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domenica 21 Febbraio 2010, ore 10:00

06.03.'10 ─►

per una visualizzazione ottimale usate Firefox

Nell'ultime settimane c'era poco e nulla da segnalare riguardo il sito; ma in questi giorni ci sono state molte novità, e così ve le descrivo. La scorsa domenica nella sessione pomeridiana di cazzeggio avevo esposto a ‘Kappa′ l'ennesimo quesito: poter vedere l'immagini salvate nelle pagine del sito in una finestra d'anteprima circoscritta come ad esempio fa il Picaview. Cercando in Rete — per puro caso — abbiamo trovato l'effetto visivo desiderato e ci siamo un po' ammattiti nell'applicarlo. Infine è stato testato su una pagina di prova e questo è quello che appare: vedi schermata 1 e 2. Potete notare che nell'anteprime c'è un "tasto" ( CLOSE X ) che permette per l'appunto di chiuderle. Se usate Opera la finestra di anteprima sarà centrata nella pagina, invece con l'IE viene posta in testa; in ogni caso vi invito ad usare quest'ultimo browser, seppure vi possa fare repulsione: infatti il sito è stato ottimizzato per l'IE e continuerà ad esserlo. Se ci navigate con il Firefox avrete una visione diciamo distorta perchè il codice html viene interpretato in maniera diversa. Lo so che un sito come Dio comanda deve potersi vedere al meglio con qualsiasi browser; ma ribadisco che la mia linea è questa e quindi sapete come fare... Comunque vada questo nuovo effetto di anteprima dovrebbe rimanervi utile; infatti l'immagini non vi verranno aperte su un'altra pagina: le vedrete in primo piano e incorniciate di bianco. Magari fatemi sapere; mica l'ho a male se mi mandate delle e-mail eheheh. Le tre linee di codice e il tag specifico ( rel="lightbox" ) sono state applicate, rispettivamente, alle pagine web e alle immagini contenute per le news dal 2007 ad oggi. Ma anche le pagine della serie ma parla come mangi usufruiscono dell'effetto anteprima. Infine ho applicato questo nuovo corso visuale anche a 'ultima_frase2004', 'avevano_detto2004', 'ultima_frase2003', 'testi_una_foto_una_storia', 'ultima_frase2006'. Già che c'ero le ho aggiornate come piace a me; in particolare nella prima ho inserito la notizia della presunta individuazione del corpo di Andrew Irvine a 400 metri dalla vetta dell'Everest. Un'altra novità, stavolta è la sostituzione del carattere / e - nelle date d'intervallo (nascita-morte, stagione_calcistica-stag._calc., anno_1-anno2 ecc. ecc.). Le sostituzioni hanno riguardato tutte le pagine delle ultime news, avevano detto che, le schede d'astronautica e le news dal 2008 ad oggi. Prima di chiudere voglio segnalarvi che ci sarebbe un'altra novità, riguardante più il mio dominio che il sito, ma deve essere confermata e quindi fate conto che non abbia scritto nulla eheheh. Come ormai sapete, Spirit dal Maggio 2009 è insabbiato nella famigerata distesa Troy. Purtroppo è anche inclinato in maniera sfavorevole rispetto al Sole e con l'arrivo dell'inverno verrà prodotta meno energia. Quindi è sicuro che il rover perda il collegamento con la Terra da un minimo di un mese ad un massimo di sei! Comunque il team di controllo vuole anticipare i tempi programmando uno stato d'ibernazione di 180 giorni. Per come è progettato, quando i livelli energetici scendono sotto i limiti il computer spenge quasi tutti i sottosistemi di bordo. Resta acceso solo il master clock che periodicamente controlla lo stato energetico; quando è possibile il "risveglio" allora viene comandato l'invio di dati (direttamente all'antenne terrestri o attraverso i due orbiter della Nasa). Gli ingegneri del JPL stanno già inviando al rover un piano di sessioni di comunicazioni per quest'anno e il 2011; lì ci sono i tempi in cui la Terra e Mars Odyssey sono nella giusta disposizione. Inoltre il braccio robotico è stato preparato per i prossimi studi atmosferici; infine le posizioni dell'HGA e della telecamera panoramica sono state cambiate per evitare ombre sui pannelli solari. La Fiorentina primavera è stata eliminata dall'Empoli nei quarti della Coppa Carnevale. La gara si è giocata nel tardo pomeriggio di venerdì 12 al “Marcello Melani” in clima da lupi: nevischio e freddo polare; pochi chilometri lontano a Quarrata alcuni giocatori del Sassuolo sono stati colti da malore nel quarto di finale con la Juventus. Ma dico io: non potendo prevedere le condizioni meteo, perchè giocare quasi a sera? non sarebbe stato meglio nel primo pomeriggio? Addirittura la gara della Fiorentina è stata posticipata di mezz'ora alle 17:30 per esigenze televisive dato che l'altra partita (Torino-Rappresentativa serie D), data in diretta su Rai Sport Più, era finita ai calci di rigore. Il primo tempo del ‘derby del gelo’ è stato di marca, ma nella ripresa gli azzurri hanno legittimato il risultato: al 7’ il portiere gigliato Seculin esce a vuoto su una punizione e Shekiladze può mettere in rete da due passi; al 30’ Pucciarelli viene liberato in area, controlla e batte Seculin. Però al 35’ Babacar, di cui se dice un gran bene, serve Matos che batte di testa Addario: 2-1. Nei restanti dieci minuti più recupero però i gigliati si fanno imbrigliare e così la festa è dell'Empoli. La squadra è la "bestia nera" dei giovani viola al Torneo di Viareggio: due anni fa li segò agli ottavi e nel 2000 vinsero la finale, arbitrata magistralmente da Cinciripini (l'avrete certo notato il sarcasmo...). Sabato 13 alle 20:45 al Marassi si è giocato      Sampdoria     Fiorentina , secondo anticipo della 24ª giornata. Innanzitutto c'è da segnalare che il Casms — istituito nel 2008 all'insegna della lungimiranza, equità, giustizia, magnanimità, rettitudine, equilibrio ecc. ecc. — ha imposto le sue inconfondibili leggi pretine per i biglietti: chiusura del settore ospiti, divieto di vendita sul circuito internet, vendita solo presso le ricevitorie della regione Liguria, divieto di vendita dei tagliandi ai non residenti in Liguria, divieto di cessione del titolo. Parlando adesso della gara giocata, anzi del campo di gioco, questi era stato tagliato in maniera bislacca; ma forse gli addetti del Marassi fanno uso di sostanze psicotrope? A parte gli scherzi, per i viola la tenuta fiammante da trasferta non sembra portare un gran bene... A parte gli scherzi, la prima frazione è stato un monologo doriano; però ci sarebbe da segnalare che nel primo quarto d'ora si sono rotti prima Gamberini e poi Santana. Il vantaggio dei locali è stata pura fortuna: certo Semioli non voleva metterla dentro di testa, ma una deviazione beffarda di Pasqual ha superato il forse troppo attonito Frey. I gigliati hanno tenuto il gioco, ma è molto difficile segnare se non si tira (almeno in porta)... poco ma sicuro. Il secondo gol di Pazzini, un ex dal dente "non avvelenato", è stato magistrale per stacco e tempismo; personalmente mi sono più incazzato per il gol Semioli/autogol Pasqual. La ripresa l'ho vista fino al ventesimo: il gioco c'è, ma la lucidità sotto porta no; poi non capisco perchè Jovetic deve giocare anche al centrocampo, mentre il Gila è ormai votato a difendere palla e stare quasi costantemente spalle alla porta. Mister Prandelli è proprio necessario "sacrificare" così due attaccanti? Sicuro che questo mio dubbio calcistico rimarrà, ecco i numeri a partire dal 2-0 di Marassi [cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorifotogallery | "pagelle"]. Le sconfitte consecutive sono di nuovo due dopo la "pausa" del 2-2 a Cagliari; il bottino dell'ultime cinque gare è per l'appunto un solo punto. In classifica la ‘Viola’ è undicesima a sei punti dalla zona Europa League (considerando le prime quattro in Champions e Inter-Roma come finale di Coppa Italia). La vittoria manca dal 2-1 al Bari dello scorso 10 Gennaio; invece l'ultimo successo in trasferta (5-1) è di quattro giorni prima a Siena. Per Pazzini è il primo gol da ex, mentre per Semioli direi che è autorete di Pasqual: infatti la deviazione, involontaria, del difensore gigliato è risultata decisiva; io il gol all'ex centrocampista non glielo darei, guardate come sono fatto... eheheh. Infine i doriani non vincevano con i gigliati da quattro anni: 18.01.2006 S.-F. 3-1; da allora quattro vittorie (di cui una a Genova) e tre pareggi. Saltiamo adesso a   Bayer Monaco   Fiorentina  di mercoledì 17, andata degli ottavi della Champions League. La gara molto tirata è stata decisa alla fine dall'arbitro Øvrebø, e dal suo assistente di linea, che hanno concesso il gol del 2-1 nonostante ci fosse palese posizione di fuorigioco da parte di Klose. L'attaccante tedesco era già in offside al momento del tiro di Robben; ancora non comprendo come Øvrebø & company non abbiano visto nulla. Forse il fuori forma fischietto norvegese aveva avuto dei dubbi tanto che ha consultato il collega di linea, ma questi è rimasto sulle sue posizioni e così è stato compiuto il misfatto sotto gli occhi di Platini, presidente dell'Uefa, in tribuna. La condotta di Øvrebø, specie nel secondo tempo, è stata a dir poco scandalosa; ma quest'arbitro non è nuovo a certi obbrobri [vedi Chelsea-Barcellona semifinale di ritorno dello scorso anno dove ne commise delle nere agli inglesi specie a Drogba]. Ma è possibile che certi arbitri, palesemente incapaci e impresentabili, possano continuare a dirigere gare in campo europeo? L'Uefa vuole fare un repulisti o continuare a vedere partire falsate dall'operato di chi dovrebbe garantire l'imparzialità e il rispetto del regolamento? Tornando adesso alla gara di Monaco, Øvrebø ha iniziato la sua "crociata" espellendo Gobbi per una gomitata un po' alta ma non certo volontaria a Robben in corsa; il cartellino ci stava tutto, ma il rosso no di certo. Il Bayer doveva rimanere in dieci dal 77’ perchè Klose ha fatto un entrataccia da codice penale con il piede "a martello" su Vargas; invece Øvrebø è intervenuto, come sempre un quarto d'ora dopo perchè lontano dall'azione, con il cartellino. Sicuramente con le squadre in parità numerica e senza il futuro marcatore per i locali sarebbe finita in tutt'altro modo. Comunque la Fiorentina ha fatto la sua onesta gara con un solido centrocampo e un'attenta difesa; l'attacco è stato guidato dal solo Gilardino che ormai gioca solo spalle alla porta per difendere palloni e guadagnare punizioni. I tedeschi non sono sembrati insuperabili, specie in difesa, e per di più hanno picchiato come fabbri [vedi Montolivo azzoppato da Van Bommel con un'entrata a piedi uniti]. Ancora una volta la frittata è arrivata in chiusura di tempo, al 47° abbondante, con un'amnesia fatale; se c'è una cosa che a calcio mi fa incazzare è prendere gol a fine frazione, non la sopporto proprio. Meno male che Krøldrup nelle sue frequenti escursioni in attacco è riuscito a piazzarla sottomisura; il merito comunque va a Jovètic bravo a spizzare di giustezza quella palla proveniente da calcio d'angolo battuto da De Silvestri. Un minuto dopo poteva anche arrivare il clamoroso uno-due, ma il destro del Gila è stato troppo radente e... precipitoso mannaggia! Se avesse marcato sono sicuro che la sala di Valenzatico in cui ho visto la gara sarebbe venuta giù, poco ma sicuro. Questo beffardo 2-1 [cronaca testualetabellino e numerihighlightsfotogallery"pagelle"cartella stampa] lascia ancora speranze per la gara di ritorno; alla Fiorentina basterà un "semplice" 1-0 o una vittoria con due gol di scarto. L'1-1 avrebbe garantito il passaggio con lo 0-0 e quindi obbligato i tedeschi a marcare almeno un gol; certamente era meglio, ma il successo sarebbe servito ugualmente. È la sesta volta che la Viola incontra il Bayer Monaco e il bilancio non sarebbe male, escludendo però le tre gare in Champions (due sconfitte e un pari) che sono equivalenze ad un'eliminazione e mezzo... Il bilancio delle gare giocate ufficiali dalla Fiorentina in Germania contro le squadre tedesche si conferma mediocre: 2 vittorie, 2 pareggi, 6 sconfitte; 11 gol fatti, 17 subite. L'ultimo successo risale al 1968, 22 Giugno, quando un gol di Chiarugi permise di battere a Colonia i locali nel girone eliminatorio della Coppa delle Alpi. Almeno l'"astinenza da gol", che durava dal 63° (Jovetic) di Cagliari-F. del 31 Gennaio, si è interrotta: erano quasi 350’; invece quella di Gilardino permane: 840’ se si considerano anche le gare di Coppa Italia e di Champions. Prima di passare oltre vorrei segnalare le dichiarazioni di Prandelli riguardo la prossima gara: «è uno spareggio salvezza»; ma via mister, non siamo messi così male per fasciarci già la testa... Prossime gare di campionato:  Fiorentina (31) Livorno (23,terzultimo)2-1fra cinque ore;  Fiorentina (34,decima) Milan (48,terzo)1-2alle 18:30 di mercoledì 24, recupero della 17ª giornata non giocata il 19.12.2009;   Lazio  (25) Fiorentina (34)1-1alle 20:45 di sabato 27, anticipo della 26ª g. Mercoledì 10 al Leporaia di Ponte a Egola si è giocato  Tuttocuoio  Us Pistoiese 1921 , finale d'andata della Coppa Toscana d'Eccellenza. Il pubblico della giovane società pisana ha festeggiato con fuochi d'artificio prima della gara, bambini con palloncini neroverdi e l'entusiasmo di circa 500 spettatori. Una finale di Coppa Toscana è un traguardo non da poco per una società che fino a qualche anno fa militava in Prima categoria e che adesso si avvia verso una storica promozione in serie D (ha otto punti di vantaggio sulla seconda). Parlando adesso della gara, il primo tempo è stato di marca: i locali sono stati schiacciati nel loro centrocampo e quasi mai hanno impensierito Flauto. Al 40’ Rojas si trovava solo davanti a Cionini, ma il suo tiro impattava sul volto del portiere ospite. Al 43’ un lancio lungo pescava Pifferi in area piccola, l'attaccante — forse in fuorigioco — viene buttato a terra senza troppi complimenti e così il sig. Volpi di Arezzo decretava la massima punizione ma non il cartellino che poteva starci... Della trasformazione dal dischetto se ne è occupato Rojas: palla a fil di palo e 0-1! Nella ripresa invece i locali hanno dominato come se si fossero trasformati e nel contempo gli arancioni rimasti negli spogliatoi; il pareggio (meritato) è arrivato al 13’ con una punizione magistrale all'incrocio di Costantin dai venti metri! Immaginate le n mie imprecazioni, un po' sottovoce, per il pari che era nell'aria mannaggia. Il tecnico pisano Alvini ha azzeccato le sostituzioni (l'ex Fiasconi e D'Ambrosio dentro al 50’ e 60’) mentre Di Stefano non faceva altrettanto (Fedi per Pifferi al 54’ e Carfora per Paolicchi al 59’). Comunque al 65’ Semboloni è riuscito a girarsi in area però il suo tiro terminava a lato di poco; ben più pericoloso è stato D'Ambrosio al 71’ che colpiva di testa a botta sicura ma Flauto salvava d'istinto. Al 79’ l'arbitro aretino è andato in bambola: D'Ambrosio viene steso da Innocenti in area, Volpi decide per il calcio di rigore e l'espulsione del difensore; poi si avvede che il guardalinee aveva segnalato un offside dello stesso D'Ambrosio e ritorna su i suoi passi! Ammetto di aver sudato diaccio in occasione di questo "episodio": un rigore contro e un uomo in meno sarebbero stati due colpi pesantissimi. Comunque all'88° è arrivato il gol del meritato sorpasso dei locali: D'Ambrosio dai trenta metri s'inventa una saetta non molto angolata che piega le mani a Flauto e finisce in rete! Ammetto di aver imprecato "al quadrato": sia per il gol subìto che per il minuto fatale; infatti non mi riesce digerire le reti beccate in zona Cesarini... che ci posso fare? Comunque date un'occhiata al servizio filmato di E. Desideri e nonostante le immagini non chiarissime potete ammirare l'eurogol di D'Ambrosio e perchè no la punizione di Costantin. Nel finale l'arbitro ha deciso di ergersi protagonista in una partita in verità tranquilla: prima mostra il secondo giallo a D'Ambrosio per una dubbia simulazione e poi espelle "a diritto" Beltramme per proteste. Di Stefano nel dopogara ha accennato che «nella ripresa abbiamo accusato un leggero calo fisico e lorone hanno approfittato»; naturalmente ha definito <<immeritata>> la sconfitta. Inoltre «Non posso rimproverare niente ai miei giocatori perchè fino a che la condizione atletica li ha sostenuti hanno retto bene il confronto». Infine si è mostrato fiducioso: «Niente comunque è ancora perso, perchè agli arancioni, tra una settimana, basterebbe anche l'1-0 per poter festeggiare». In effetti il 2-1 [cronacatabellino"pagelle"servizio filmato] potrà essere ribaltato con l'1-0 oppure con una vittoria con due gol di scarto, se viene subito uno. Passando adesso alle statistiche, per la Pistoiese è la seconda sconfitta in questa edizione della Coppa Toscana; la prima fu all'andata del primo turno contro il Quarrata. Da allora sono seguite quattro vittorie e tre pareggi, di cui due con la Pianese in semifinale. Rojas è alla settima marcatura — due su calcio di rigore — in questa competizione e immagino che ne sia il capocannoniere. Prima di passare oltre permettetemi di riportare due brevi estratti dell'intervista che Fabio Fondatori ha concesso a Il Tirreno, uscito martedì 9. Riguardo la contestazione a Di Stefano nella gara con il Marino Mercato Subbiano, il presidente della Pistoiese ha detto: «Dobbiamo essere uniti tutti fino alla fine ma così facendo mi auguro che chi lo contesta adesso non si ritrovi poi, più avanti, a doverlo rimpiangere». Infine Fondatori ha rivelato che <<nello spogliatoio è stato siglato un patto per vincere tutte le otto partite di campionato che rimangono>> (quindi la finale di Coppa non sarebbe computata... eheheh). Intanto domenica 14 al Comunale di Ponte a Niccheri, frazione di Bagno a Ripoli (Firenze), si è giocato  Grassina  Us Pistoiese 1921 . Venerdì 12 la questura di Pistoia ha notificato alla società il seguente comunicato:

Il Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive con la determinazione n. 6/2010 assunta in data 11 febbraio corrente ha ritenuto ad alto rischio l'incontro di calcio Grassina – Pistoiese". In conseguenza di ciò il Prefetto di Firenze è stato invitato a valutare la possibilità di adottare le seguenti prescrizioni:

- eliminazione del settore ospiti

- vendita dei tagliandi ai soli residenti del comune di Bagno a Ripoli (Fi)

Che dire del CASMS e della sua sesta deliberazione dall'inizio dell'anno? Se avessero deciso che era una "punizione" conseguente ai tafferugli provocati da alcuni supporter dopo Pianese-P. del 3 Febbraio sarebbe stata anche comprensibile. Ma dire che la partita era <<ritenuto ad alto rischio>> mi sembra un qualcosa fuori dal mondo; inoltre che senso ha vendere i biglietti ai soli residenti del comune di Bagno a Ripoli? Un cittadino di Firenze avrebbe forse tifato per la Pistoiese? Le desolanti immagini degli spalti semideserti con celerini di ronda è la sintesi di quanto il calcio sia ormai morto, e decomposto; pensavo che questo squallore fosse limitato al professionismo... speriamo che non sia nulla. Ma adesso arriviamo alla gara giocata: Di Stefano ha dovuto rinunciare a Benedetti squalificato e Strufaldi, Mennini Righini, Breschi, Marrani infortunati. Nel primo tempo, vuoi per il campo orrido, vuoi per la stanchezza, fatto sta che gli arancioni hanno giocato in maniera caotica. Il gioco è stato pari a 0, comunque bisogna registrare un paio di occasioni: prima Carfora su punizione fa sibilare la palla accanto al palo e poi Semboloni costringeva ad una difficile respinta. Al 30’ Rojas è ricaduto male in un contrasto assassinandosi la caviglia; l'attaccante è stato portato fuori sulle spalle del medico sociale e al suo posto è entrato Pifferi. Al 46’ è arrivato improvviso, ma meritato il gol dei locali: Tacconi entra in area da sinistra, tira angolato e radente, Flauto devia ma non blocca la palla che sfila verso il palo sinistro dove Fattori appoggia in rete fra le "belle statuine" in maglia e banda. Quando ho sentito del gol, quasi non credevo alle mie maledette orecchie? Come era possibile perdere in casa del fanalino di coda? Nella ripresa chi si aspettava una reazione da parte degli arancioni è rimasto deluso: solito "non gioco", lentezza esasperante, personalità azzerata, idee anche meno. Stavolta i pericoli non sono arrivati nemmeno su calcio piazzato; praticamente l'estremo difensore fiorentino è rimasto inoperoso. Solo al 37’ ha dovuto respingere la palla su una mischia in area piccola con Fedi che sfiorava più di tirare; sinceramente nei riflessi filmati non ho notato gli estremi dell'occasione da pareggio come ho sentito in radiocronaca e letto su La Nazione dell'indomani. Di Stefano sempre più in barca ha provato a lanciare nella mischia prima Bencistà per Giunta al 18’ e poi Fedi per Paolicchi al 27’. Ma fino al triplice fischio finale la musica non è cambiata: Pistoiese impacciata, lenta, caotica a tutto favore di un Grassina, che pur rimaneggiato, ha tenuto testa ai più quotati avversari. Le parole Di Stefano sono state un misto di delusione e realismo: «In questo momento stiamo pagando le fatiche di rincorrere la Pianese, nell'ultima settimana abbiamo speso tanto per ridurre le distanze>>, <<Mi spiace molto perchè abbiamo lavorato duramente, con grande intensità», «pensiamo solo alla gara di mercoledì di coppa contro il Tuttocuoio. Quello sarà il crocevia della stagione». Questo 1-0 [tabellinoservizio filmato] è la terza sconfitta stagionale, e seconda in trasferta, dopo ben 13 gare (dieci vittorie e due pari); l'ultimo insuccesso risaliva al 15.11.2009: 1-3 a San Piero a Sieve. Il Grassina finora in casa aveva vinto solo due gare segnando appena tre reti! Il distacco dalla capolista Pianese è rimasto fermo a sei punti ma solo perchè gli amiatini hanno visto la loro gara non giocata per la neve. Mercoledì 24 quando giocheranno con il Barberino molto probabilmente aumenterà fino a nove e quindi addio ai sogni di promozione diretta in serie D. Mercoledì 17 al “Melani” si sono ritrovate di fronte  Us Pistoiese 1921  Tuttocuoio , finale di ritorno della Coppa Toscana d'Eccellenza. Di Stefano nel pre-gara ha detto che «Voglio una squadra incavolata, per non dire peggio»; inoltre «dobbiamo dimostrare la forza di reagire a questo momento negativo. questo è dovuto a un calo fisico un po' generalizzato che è normale a questo punto dell'anno». Invece il presidente del Tuttocuoio ha fatto capire che l'impegno della squadra sarebbe stato orientato più al campionato che alla coppa, infatti in campo sarebbero andati più delle tre quote/under 21 obbligatori. Al “Marcello Melani” in un giorno feriale e sotto una pioggia fitta c'erano circa 900 spettatori di cui 200 provenienti da Ponte a Egola. Di Stefano ha potuto recuperare gli infortunati di Grassina, ma non Rojas che aveva subìto una brutta distorsione alla caviglia. L'inizio è stato di marca: al 4’ Pifferi impegnava severamente Cionini di testa e al 7’ Fedi in scivolata sparava un rasoterra in diagonale che passava vicinissimo al palo. Al 15’ Pifferi scossa un esterno destro che sembra entrare in rete, ma esce incredibilmente a lato. Però gli ospiti non hanno subìto e basta, infatti poco dopo un colpo di testa di un neroverde supera Flauto si stampa sulla traversa e ricade sulla linea; fortuna vuole che Fedi liberi lontano! Intanto ascoltavo a spezzoni la gara via streaming dal cellulare; guidavo e imprecavo eheheh. Al 33’ Breschi batte un angolo da sinistra, Fedi interviene sul primo palo e mette in rete; Guidi salva sulla linea ma la palla è completamente entrata e viene convalidata sia dal direttore di gara che dal guardalinee. Al 45’ Fall fa fallo — scusate il gioco di parole — su Semboloni, questi accenna ad una testata di reazione e l'arbitro sceglie il "compromesso" di un cartellino per entrambi. Al 47’ sempre Semboloni s'accentra al limite e spara un sinistro che passa fra una selva di gambe e piega le mani all'incerto Cionini: 2-0! Ammetto che al raddoppio sentito in diretta ho lanciato un urlo belluino di gioia; ma ero in macchina e quindi non ho arrecato turbamento altrui eheheh. I primi venticinque minuti della ripresa sono trascorsi senza particolari emozioni, due tiraccio dei locali e qualche proiezione offensiva degli ospiti. Al 71’ Bencistà perde palla alla tre quarti, servizio per Tambasco che viene chiuso alla disperata in angolo da Flauto e i difensori. Dalla battuta dello stesso la sfera viene appoggiata sull'out destro, un neroverde scodella nel mezzo, la difesa sale male e Costantin (forse in fuorigioco) anticipa Flauto con una "spizzata" di testa: 2-1!! Al momento mi stavo facendo il bagno per poi andare a vedere la Viola alle 20:45 con il Bayer Monaco; i supplementari sarebbero durati una mezz'ora dalle 20:15... Però era destino che la Pistoiese si dovesse "suicidare": infatti al 78’ gli arancioni battono male una punizione a loro favore, Costantin recupera palla e si fa 50 metri di campo vanamente inseguito e contrastato; arrivato in area serve un preciso e radente diagonale che Urbani può appoggiare in rete: 2-2!!! Il gelo è caduto sui tifosi mentre quelli pisani in tribuna sono esplosi di un incontenibile entusiasmo; la coppa che nemmeno dieci minuti prima sembrava della Pistoiese era adesso nelle mani del Tuttocuoio. Solo una vittoria con due gol di scarto, da segnare in 12’, avrebbe riportato il trofeo agli arancioni; Di Stefano con forse un certo ritardo ha prima inserito Petrilli per Fedi e poi Giunta per Breschi. All'87° quando ormai le speranze erano flebilissime è arrivato il clamoroso sorpasso ospite: lancio in profondità, Innocenti "buca" l'intervento e lo scatenato Costantin arriva di gran carriera e batte per la seconda volta Flauto con un bel pallonetto!!! Al terzo gol dei pisani ho spento direttamente la radio per poi sentire di sfuggita l'esultanza del Tuttocuoio e tifosi in occasione della premiazione. Diavolo, mi sarebbe piaciuto vincere questa coppa; sono fatto come gli inglesi che quando c'è qualcosa in palio lo vogliono vincere a tutti i costi. Questa vittoria avrebbe permesso di accedere alla fase nazionale di Maggio dove le vincenti si sarebbero sfidate al Flaminio con in palio la Coppa Italia d'Eccellenza e un posto in serie D... Il tracollo degli arancioni da metà ripresa come si può spiegare? Nel giro di qualche minuto basta palloni in area avversaria, non più di tre passaggi a diritto, palle perse al centrocampo e alla tre-quarti, impallamento completo come un blackout. Fra i pochi a parlare dopo l'umiliante 2-3 [tabellino"pagelle"servizio filmato] c'era il direttore sportivo Simone Mazzoncini. A suo dire «La delusione è tanta perchè è sfumato un obiettivo fondamentale della nostra stagione»; ancora non si spiega come «abbiamo preso il gol del pareggio in contropiede, quando non c'era assolutamente bisogno di gettarsi a capofitto in area avversaria». Scusandosi con la città e i tifosi non ha voluto dire di più sulla sorte del tecnico che è uscito per ultimo dal campo, coperto da fischi e anche insulti; che brutto epilogo alla sua avventura nella Pistoiese... Infatti in serata si è tenuta una prima riunione fra i soci e poi la successiva mattina è arrivato puntuale esonero. Non che tutta la colpa debba essere a lui addebitata; ma purtroppo i vari passi falsi all'inizio della stagione hanno pesato sulla distanza. Non c'è da dimenticare che il ritiro estivo è iniziato solo a metà Agosto, la squadra è stata completata nei mesi successivi e spesso sono arrivate "vecchie glorie" piuttosto che elementi di categoria. Era inevitabile: dopo tre sconfitte, in appena una settimana, che hanno spazzato via due (promozione diretta e coppa Toscana) dei tre obiettivi stagionali il tecnico doveva "pagare". Comunque il danno nella doppia finale con il Cuoiopelli è stato fatto all'andata quando gli arancioni si sono fatti travolgere nella ripresa; peccato davvero per un trofeo svanito sul più bello... Al posto di Di Stefano è arrivato Brunero Bianconi, esperto tecnico di categoria di cui parlerò a tempo debito. Infine ecco i prossimi impegni, ormai solo di campionato:  Us Pistoiese 1921 (57,seconda) Olimpia  Quarrata (37,nona)1-0alle 15 di oggi;  Pontassieve (36) Us Pistoiese 1921 (60)0-2alle 15 di domenica 28. Partite della capolista: oggi, Castelnuovese(50,sesto)–Pianese(63) 1-2; domenica 28, Pia.*(66)–Baldaccio Bruni.(29) 4-0. *una gara in meno poi recuperata mercoledì 24 e finita 1-0.. AglianesePrato 2000 di domenica 14 ha visto i neroverdi vincere di misura su una squadra che adesso è ultima a pari punti con il Montale. L'occasione più importante del primo tempo è stata un triangolazione tra Girasoli e Ferrara che liberava quest'ultimo davanti a Gabrielli, ma l'estremo difensore ospite in uscita riusciva — scusate il gioco di parole — a bloccare il tiro. Al 50’ è arrivato il gol-partita: combinazione Capecchi-Fantacci, palla a Rinaldini che si libera del difensore e batte il portiere con un tocco d'interno. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Gorgeri, Sanchini, Fantacci, Bartolini, Ferri, Rinaldini/Perna 33’ st, Capecchi, Girasoli, Baldi/Fagotti 42’ st, Ferrara/Perondi 25’ st. Era un mese che l'Aglianese non vinceva, vedi il 2-0 al Settimello il 10 Gennaio; da allora una sconfitta e tre pareggi consecutivi. I punti di distacco dalla quinta, l'ultimo posto utile per i playoff occupato dal Poggioseano, sono sette; a dire il vero sarebbero otto perchè gli scontri diretti sono a vantaggio dei pratesi. Adesso ecco i prossimi impegni dei neroverdi: Orentano(43,prima*)Aglianese(27)0-3alle 15 di oggi; A.(30,settima)La Querce 2009(18,terzultima)3-2alle 15 di domenica 28. *insieme al Pistoia Club. Anche per oggi è andata; buon inizio di settimana da ‘Br73 37enne fra due giorni′ Raffaele.

 "P.S."  Qualche giorno fa il Governo con la firma del capo dello Stato ha sfornato il decreto-legge "interpretativo" sull'esclusione di alcune liste nelle prossime elezioni regionali.  P.S.  ieri alla Camera è stato approvato con 262 voti contro 254 contrari l'emendamento dell'opposizione che chiedeva al soppressione del decreto ‘salva liste’. Innanzitutto il Governo non può decretare in materiale elettorale perchè l'articolo 15 al comma 2 della legge 23.08.1988, n. 400 vieta espressamente le materie indicate nell'articolo 72 comma 4 della Costituzione (La procedura normale di esame e di approvazione diretta da parte della Camera è sempre adottata per i disegni di legge in materia costituzionale ed elettorale ). Il Presidente della Repubblica ha poi motivato la sua firma con una risposta data a due cittadini, uno che chiedeva di non firmare il decreto-legge e una che invece si "lamentava" di non poter votare il Lombardia. Il testo della sua risposta lo potete leggere in questa pagina. Piuttosto, l'attuale inquilino del Colle faccia tesoro di quello che gli disse il suo predecessore: <<Se una legge non va non si firma. E non si deve usare come argomento che giustifica sempre e comunque la promulgazione che tanto, se il Parlamento riapprova la legge respinta la prima volta, il presidente è poi costretto a firmarla. Intanto non si promulghi la legge in prima lettura: la Costituzione prevede espressamente questa prerogativa presidenziale. La si usi: è un modo per lanciare un segnale forte, a chi vuole alterare le regole, al Parlamento e all’opinione pubblica>> ¦fonte¦.

 P.P.S.  Qualche settimana fa in sede di esame della legge comunitaria 2009 è stato abolito il tetto, che non c'era, allo stipendio dei manager. Infatti l'ad della Fiat Marchionne nel 2009 ha guadagnato quasi 5 milioni di euro, di cui 1,35 milioni a titolo di bonus. Il multi-presidente (Fiat e Ferrari in primis) Montezemolo ha percepito ben 5,17 milioni di euro. Purtroppo non c'è ancora la lista del 2009 e così accontentatevi di quella del 2008 dove il sig. Roberto Tonioli, vicepresidente e ad di Datalogic, ha incassato ben 8,305 milioni di euro! Anche in tempi di vacche grasse queste cifre avrebbero fatto gridare allo scandalo; dato che non siamo in un regime bolscevico dove tutti, o quasi, guadagnano uguale preferirei non vedere più pubblicate queste liste. Infatti sapere che Tizio guadagna in un anno quanto centinaia di operai farebbe venire voglia di... non scrivo altro per non vedermi querelato oppure "visitato" nottetempo dalla Digos di Pistoia eheheh.

{legenda frecce e colori}

news 2010 - I trimestre

 

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