◄─ 21.02.'10 |
sabato 6 Marzo 2010, ore 13:00 |
20.03.'10 ─► |
Stavolta sono passate due
settimane dall'ultime news e riguardo il sito non è successo niente di
particolare. Le vere "novità" sono per il dominio www.br73.net che adesso ha uno
spazio disco di ben 2 GB, circa dieci volte
quanto avevo in precedenza. Quindi i problemi di spazio — che periodicamente mi
avevano fatto penare — sono superati, almeno per molto molto tempo eheheh. Tutte
le immagini più pese le ho messe nell'omonima cartella del mio spazio
senza doverle ospitare in qua e la; anche i video, specie quelli della pagina 'bischerate',
sono in una apposita cartella. Il trasferimento dal vecchio dominio a quello upgradato
è stato trasparente, nel senso che non ha cambiato la vostra navigazione
e visione del sito. Prima di chiudere voglio segnalarvi che martedì 18 Febbraio
nella sua casa di
Spokane è morto all'età di 109 anni
John
Henry Foster ‘Jack′ Babcock, ultimo veterano canadese della
Prima guerra mondiale. Nota: era comunque considerato un veterano
nonostante non avesse mai combattuto al fronte. Nativo di Holleford
nell'Ontario, s'arruolò nel
Canadian Expeditionary Force il 01.02.1916
nemmeno sedicenne con il preciso intento di andare a combattere in Europa. Per
legge, servivano almeno 18 anni per arruolarsi; ma l'allora ragazzino barò come
tanti suoi coetanei. Alla visita medica ovviamente fu scoperto; comunque sia
venne dichiarato "abile" e rispedito a casa. Prima che prendesse il treno, il
comandante della compagnia lo fermò: era per così dire arruolato. In Italia
avrebbe potuto anche combattere perchè ci si poteva arruolare — da volontari — a
16 anni. Tornando a ‘Jack’, i lavori che faceva nel campo militare di Halifax
non gli piacevano e così volle entrare volontario nel
RCR.
Finalmente nell'Agosto 1917 fu arruolato come riservista in un battaglione di
ragazzini come lui: lo
“Young
Soldiers Battalion”.
Questi ragazzi-soldati furono trasferiti in Inghilterra dove si
addestrarono insieme a veterani di battaglie in Francia. Nonostante i racconti
terrificanti di chi aveva combattuto in trincea, il giovane Babcock rimane della
convinzione di voler andare al fronte... Comunque sia, la guerra terminò
ufficialmente l'11.11.1918 e così dovette tornare in Canada. Si congedò
l'11.01.1919, all'età di 18 anni e 7 mesi e non partecipò nel resto della vita
ad associazioni di veterani. Nel 1921 si trasferì negli Stati
Uniti e lavorò come elettricista. Anche se non combatté nella
Seconda guerra mondiale servì come sergente a
Fort Lewis. Nel 1946 ottenne la cittadinanza
americana e quindi perse quella canadese. Nel 1965 diventò anche pilota; si sposò due
volte, ha avuto due figli, otto nipoti e cinque bis-nipoti. Nel 2000 scrisse
un'autobiografia (“Le dieci decadi di John Foster Babcock”) che fu distribuita
solo a famigliari e amici. Fino al 2006 era in ottima salute fisica e mentale
tanto che sapeva ripetere l'alfabeto al contrario e dare il suo nome in alfabeto
Morse; inoltre faceva due passeggiate al giorno con la moglie. Dall'Ottobre 2009
non usciva di casa; è morto per le complicazioni di una polmonite; le sue
ceneri sono state sparse sul Pacifico. Adesso restano in vita solo due veterani
che hanno partecipato alla Grande guerra, seppure non in prima linea:
l'inglese
P.S.
P.S.-2
P.S.-3
P.S.
del 03.04.2010
P.S. del 24.01.2011
P.S. dell'08.02.2012
Claude Stanley Choules (nato il 03.03.1901) e l'americano
Frank
Woodruff Buckles (01.02.1901). In verità ci sarebbe anche una
veterana: l'inglese
Florence Beatrice Green (19.02.1901)
che si arruolò nella WRAF e servì come cameriera nella mensa
ufficiali della base di
Narborough in Inghilterra. Come già detto,
nessuno dei due veterani rimasto ha esperienze al fronte come soldato: Choules era un marinaio mentre Buckles un autista di ambulanze. Quando gli ultimi due — anzi tre —
superstiti a vario titolo della Prima guerra mondiale saranno scomparsi, terminerò la
mia "rubrica"
nelle pagine della serie
“A
suo tempo avevano detto che”. Adesso dopo aver
scritto tantissimo,
chiudo qui e vi lascio alla prossima sezione.
◄►
Alle 21:55 CET di mercoledì 3 l'orbiter marziano
Mars
Express è transitato a soli 67 km da
Fobos, una delle due lune di Marte. Tutte le informazioni e molte
immagini, davvero suggestive, le potete trovare sul
blog
specifico. Fra tutti i fly-by effettuati dal 1977 (Viking-1), è quello più ravvicinato; naturalmente sono state effettuate
delle analisi, specialmente verso il campo gravitazionale e la sua composizione.
La sua densità media è bassa e questo suggerisce che Fobos sia "poroso" con una
grande quantità di ghiaccio; oppure questo corpo con la forma di una patata
possa essere cavo. L'ipotesi sulla sua formazione sono varie e spaziano fra
l'asteroide "catturato" a suo tempo da Marte oppure l'addensamento
di materiale marziano scagliato in orbita da un enorme impatto avvenuto sul
pianeta.
Nel prossimo passaggio ravvicinato di domenica, a circa 100 km di quota, verrà
attivata anche la
fotocamera stereoscopica ad alta risoluzione.
|
Fra il 22 e il 26 Febbraio
l'orbiter della Nasa
Odyssey è transitato una sessantina di
volte sul luogo dove il 25.05.2008
Phoenix scese su Marte. L'obiettivo era quello
di ricevere qualche segnale dal lander, ormai silente dal Novembre 2008; il
risultato è stato negativo. Il ghiaccio nella zona si è molto ridotto [vedi
immagini dell'8 e 25 Febbraio a cura di
MRO]
dato che le ore di luce sono 22 al giorno, pardon
sol. Un ultimo tentativo di ascolto sarà fatto fra il 5 e 9 Aprile
quando il lander sarà costantemente illuminato dal Sole.
/ Come vi avevo
promesso ho terminato l'aggiornamento della
scheda di Luna-17 che è online da qualche
giorno; il prossimo "obiettivo" sarà Luna-3/AMS, ma in questo caso ci vorrà
molto più tempo. Se mi ci applicherò anche un paio d'ore a settimana potrei
farcela per... basta così; non voglio fare proclami come i nostri dipendenti al
governo eheheh.
◄► Domenica
21 Febbraio si è giocato
Fiorentina – Livorno ,
uno dei tre derby toscani del campionato. Riguardando il servizio filmato, posso dire che è stata
una vittoria meritata. Il primo tempo l'ha fatto il Livorno, vedi l'occasionissima
di Lucarelli all'inizio e il gol di Rivas al 36’ (complice però la barriera
malandrina che si è "aperta"). I gigliati hanno risposto con Jovetic al
33’ e sopratutto Marchionni al 43’: palo pieno da posizione defilata! Nella
ripresa Vargas ha pareggiato con un sinistro fuori area di terrificante potenza
che lasciato di sasso Rubinho. Tre minuti dopo Rivas all'ennesimo fallo su
Jovetic si è guadagnato il secondo
cartellino
e quindi la via degli spogliatoi. Gilardino prima si è fatto parare un gol già
fatto, ma poi su tiro cross al bacio di Vargas si è "avvitato" e di testa l'ha
messa nell'angolino basso. Il suo gol è stato festeggiato con particolare
entusiasmo anche perchè era più di un mese e mezzo che il
bomber
non marcava e sbagliava gol colossali. Meno male che un'altra rete, da lui
fallita in maniera pericolosa all'89°, non è stata beffarda poiché Frey al 93’
sventava di piede una palla che da calcio d'angolo si stava infilando sul primo
palo! Pensateci: beccare gol da corner all'ultimo minuto di recupero, roba da
suicidio eheheh. Da segnalare che il redivivo Zanetti [Christian] al 54’ ha
sostituito il "grigio" Bolatti; da vari mesi era out per un problema alla tibia.
Come volevasi dimostrare finora ha giocato una decina di gare; mannaggia a suoi
infortuni... La terrificante serie negativa (quattro sconfitte intervallate dal
pareggio di Cagliari) è stata così rotta da una vittoria casalinga
[cronaca
testuale│formazioni│tabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori│fotogallery│"pagelle"]
che mancava dal 10 Gennaio, il 2-1 sul Bari. I successi
stagionali sono così suddivisi: sette in casa e tre in trasferta, un po' pochini
però... Vargas è alla quarta rete stagionale, una in meno del suo record con
il Catania nella stagione 2007-08. Finalmente dopo quasi 900’ di "astinenza",
pari a sette gare e circa 45 giorni, Gilardino è tornato al gol; ricordo che non
marcava dal 5-1 a Siena del 6 Gennaio. Adesso è a quota 123
reti in serie A raggiungendo al 40° posto "colleghi" come Vialli, Ferraris,
Trezeguet. Infine il campo di Firenze si conferma davvero un tabù per il
Livorno: l'ultimo successo è alquanto datato:
1-2 il 19.12.1937! Da quando le due squadre si
sono rincontrate in serie A, nel 2004-05, in una sola occasione i labronici
hanno raccolto il pareggio (1-1
il 13.11.2004). Mercoledì 24 al "comodo" orario delle 18:30
finalmente si è giocato
Fiorentina (34,decima)– Milan (48,terzo).
Ricordo che questa gara si doveva disputare lo scorso 19 Dicembre ma poi è stata
rimandata per il ghiaccio sugli spalti; poi c'è stato un penoso balletto di
rinvii, a piacimento della società rossonera con la piena "collaborazione"
della Lega Calcio. Infine è stata scelta questa data probabilmente perchè non
si poteva giocare a Maggio eheheh. A parte gli scherzi, il primo tempo è
iniziato in discesa con il primo gol da
ex di Gilardino. Il proseguo è stato un
dominio
senza però occasioni per raddoppio; gli ospiti hanno impensierito Frey al 44’
con una rasoiata di Flamini passata vicinissima al palo. La ripresa, che ho
potuto vedere al circolo di Valenzatico («Stikazzi» direte
voi), invece è stata di marca rossonera: Pato fin dall'inizio ha fatto il
diavolo a quattro; al 59’ e 61’ Prandelli ha sostituito Jovetic e Gilardino (un
po' azzoppato) con Zanetti e Keirrison, al 76’ una fucilata radente di Montolivo
è stata parata a terra da Abbiati. All'80’ è arrivata la frittata, attesa perchè
i gigliati si erano rintanati in dieci negli ultimi venti metri: Zanetti si fa rubare palla da Pirlo alla tre-quarti, Ronaldihno poi chiude il
triangolo con Huntelaar che fa secco Frey sul suo palo. Non darei particolari
responsabilità al portiere francese, dopotutto era un tiro molto forte; ma a mio
parere è tutta "colpa" di Zanetti a perdere sciaguratamente quel contrasto, poco
ma sicuro. All'85° l'ineffabile Rosetti, dice uno dei migliori fischietti
europei, si è erto protagonista con una decisione cervellotica, astrusa e fuori
dal mondo: Montolivo si libera in area piccola, Thiago Silva per non sapere né
leggere né scrivere — e né contrastare — lo butta a terra con la complicità di un compagno; il
fallo sembra, anzi è, clamoroso ma Rosetti fa proseguire; Keirrison riesce a
girarsi e Abbiati salva d'istinto! Se avesse dato il vantaggio, l'arbitro doveva
fischiare il rigore nel momento in cui non si concretizzava lo stesso; se invece
ha lasciato correre è doppiamente "colpevole": insomma o ci è o ci fa... o tutti
e due. Curiosamente in un Milan-Fiorentina dell'anno scorso negò un altro rigore
per un fallo subito da Montolivo, forse nel suo regolamento non valgono i falli
subiti in area dal
centrocampista... io
davvero non so come spiegare. In sala l'atmosfera si è fatta incandescente anche
perchè alcuni ragazzetti tifavano Milan a gran voce e in più
bestemmiavano (poveri
mentecatti). Alla fine un signore vicini li ha apostrofati con vari "vaffa" ed un «Leccatemi la
fava!» detto con il cuore. Gli infelici si sono zittiti e speriamo che
comprendano la loro idiozia. Intanto all'87° Vargas ormai esausto è riuscito a tirare una delle sue
bordate di sinistro, ma Abbiati ha parato non si sa come. A
quel punto me ne sono tornato verso casa, ormai la nostra occasione si era
avuta; ma al 91’ la beffa si è completata: Di Silvestro rinvia maldestramente
all'indietro proprio sui piedi di un avversario, cross nel mezzo, Borriello
prova la sforbiciata, vari giocatori sfiorano la palla che arriva infine sui
piedi di Pato che chiude gli occhi e fa secco Frey con un rasoterra sotto le sue
gambe! Immaginate quante imprecazioni mi sono scappate mentre in macchina stavo
sentendo
Radio.
David Guetta
ha urlato varie volte «Ladri!» e «Ma come si fa?», difficile immaginare che in
dieci minuti si sarebbe passati dall'1-0 all'1-2. Riguardando l'azione
incriminata non ho potuto far a meno di incazzarmi per i
difensori
che hanno lasciato il ‘Papero′ libero al tiro; e inoltre, perchè cazzo
Gobbi non ha chiuso sulla palla invece che buttarsi — mezzo girato — in
scivolata? Purtroppo questo mio dubbio "esistenziale" non sarà mai chiarito e
così mi sono ingollato l'ennesima sconfitta subita in extremis
[cronaca testuale│formazioni│tabellino e "numeri"│servizio filmato│fotogallery│"pagelle"].
Gli insuccessi stagionali sono ben undici, cinque in casa e sei in trasferta;
rispetto alla scorsa stagione i punti di differenza sono -11. Pato è al quarto gol consecutivo alla Fiorentina, vedi il suo 0-1 il 03.02.2008,
l'1-0 a Milano il 17.01.2009 all'andata e lo 0-2 al ritorno il 31.05.2009.
Chiudendo con i ricorsi storici, la Viola non batte il Milan dal
3-1 del 20.11.2005. Allora, oltre quattro anni
fa, fu Toni ad aprire le marcature al 10’, pareggiò Gilardino al 25’, ritornò in
vantaggio con Jorgensen al 1’ st e poi chiuse con ancora Toni all'87°. Da allora
seguirono tre pareggi (2-2 a Firenze, 0-0 a Milano, 1-1 ancora a San Siro) e poi
ben quattro sconfitte consecutive. Infine eccoci a
Lazio
(25)– Fiorentina (34) di sabato 27 Febbraio; il clima all'Olimpico, oltre che freddo, era
"pesante" per le contestazioni della tifoseria locale verso il Lotito
e la dirigenza. Nello stadio capitolino c'erano circa 17.000 spettatori e la
maggior parte ha fatto lo sciopero del tifo. La gara l'ho vista a casa di Eddy su suo invito, poi
si è aggregato quell'altro mio amico romanista perchè come dice lui <<ama vedere
la Fiorentina con
tifosi>>. Il primo
tempo è stato un monologo dei locali che hanno impegnato Frey dopo pochi secondi
di gioco; insomma non c'è che dire come inizio... Ma al 7’ si è raggiunto il
massimo: Siviglia, ancora lui, interviene su calcio d'angolo d'esterno di
tacco e la mette all'angolino! Sono sicuro che se ci riprova un milione di
volte, non riesce mica a rifarlo un gol così; ma ogni squadra ha un
giocatore-"nemesi" per la Fiorentina è Siviglia, e poi vi dirò perchè... Stordita
dal gol fantasmagorico, la Viola non ha mai impensierito il portiere laziale
Berni; meno male che al 44’ Mauri è stato "ipnotizzato" da Frey e così gli ha
clamorosamente sparato la palla del 2-0 fra le braccia. Nella ripresa Prandelli
si è finalmente accorto che non si poteva andare avanti con il solo Jovetic solo
là davanti (Gilardino era out); così ha gettato nella mischia Keirrison per uno
stranito Ljajić. I minuti passavano, i viola dominavano però di emozioni nemmeno
l'ombra; al 59’ Bolatti, ancora autore di un compitino da 6=, lascia il posto
all'attaccante d'ebano Babacar. La prima occasione del pareggio è capitata sulla
testa dell'ex De Silvestri, ma prima Berni respinge d'istinto e poi Matuzalem
ribatte con il corpo quasi sulla linea! Al 70’ Jovetic tira una cilacca
delle sue ma lo strepitoso Berni alza sopra la traversa, poi per i successivi
venti minuti è tornato il torpore tanto da far addormentare il mio amico
romanista (che fra l'altro soffre un po' d'insonnia e dorme quattro ore come i
cavalli eheheh). La Lazio fin all'ultimo minuto è stata arroccata in difesa,
intanto mi chiedevo: come diavolo non si riesce a pareggiare? Però i dei del
calcio mi hanno ascoltato e così al 92’ su cross nel mezzo di Gobbi, Jovetic
prolunga nel mezzo dove Keirrison di rapina piazza la palla alle spalle di
Berni! Mi è scappato un improvviso urlo d'esultanza che ha destato il mio amico,
ma quando la Fiorentina marca in zona Cesarini ci vuole... Questo giusto
pareggio
[cronaca
testuale│formazioni│tabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori│"pagelle"]
permette di allungare a due la striscia dei risultati utili.
Finalmente Prandelli si è deciso a far giocare Babacar, meglio tardi che mai; il
giovanissimo senegalese lo fa a 16 anni, 11 mesi e 11 giorni, quattro mesi in
più rispetto a Giacomo Banchelli (che esordì in maglia nella massima serie il
28.01.1990 a 16 anni, 7 mesi, 14 giorni). Queste statistiche non sono certo mia;
dobbiamo ringraziare il superesperto Roberto Vinciguerra.
Il brasiliano
Keirrison de Souza Carneiro,
classe 1988, ha realizzato il suo primo gol in
maglia
alla quarta presenza; finora ha giocato una settantina di minuti. Ed eccoci a
Sebastiano Siviglia, esperto difensore reggino della mia classe (29.03.1973): il
22.05.2005 con la Lazio pareggiò al 18’ il gol di Maresca al 20’; quella gara
dell'Olimpico ormai è rimasta nella mente dei tifosi gigliati per il clamoroso
braccio di Zauri che si sostituì al portiere ma per l'ineffabile Rosetti tutto a
posto perchè non vide un accidente! Il 29.04.2008 chiuse i conti al 59’ in un
Lazio-F. 3-0 che sembrava dovesse finire 16-0 visto che in otto minuti erano
arrivati tre gol; infine la sua ultimissima "perla" credo che sottolinei come la
F. sia la sua squadra preferita, se si può dire così.
Adesso
vi indico le prossime gare, di campionato e Coppa:
Fiorentina (35,decima)— Juventus (41,quinta)║1-2║fra cinque ore, primo anticipo della 27ª
giornata;
Fiorentina — Bayer Monaco ║3-2║eliminata║alle 20:45 di martedì 9,
ritorno
degli ottavi della Champions League;
Napoli (41,settimo)— Fiorentina (35,decima)║1-3║alle
20:45 di sabato 13, secondo anticipo della 28ª giornata.
◄►
Domenica 21 Febbraio davanti a circa mille spettatori si è giocato il
‘derby della piana’:
Us Pistoiese 1921 – Olimpia Quarrata . Il neo mister ha dovuto rinunciare ad una decina di giocatori; eviterò di
riportarne l'elenco perchè vi voglio bene e non mi sembra affatto interessante.
Con l'obbligo di schierare almeno tre "quote" [under 21], un paio di
titolari sono dovuti andare in panca: Carfora e Elia. Comunque Bianconi ha
mantenuto l'assetto tattico e il modulo Di Stefano; in attacco
largo alla coppia Pifferi-Petrilli. Il primo tempo è stato avaro di emozioni con
molti tiracci e anche un po' delle botte (vedi il fallaccio da dietro di Giunta che
poteva essere da
cartellino).
Gli ospiti con il loro bomber Del Prete al 39’ hanno severamente impegnato
Flauto; al 41’ l'acciaccato Pifferi ha lasciato il posto a Firminio Elia. La
ripresa invece è stata molto più emozionante: al 22’ Petrilli prova il gol della
domenica d'esterno e per poco non inquadra il bersaglio grosso; qualche attimo
dopo lo stoico Calanchi (che ha giocato con un'infrazione al dito del piede) è
stato sostituito da Olivieri; sempre per infortunio al 29’, fuori Petrilli
dentro Marrani. Al 35’ capitan Breschi si trovava la palla in area
piccola ma sparava sul portiere. Al 40’ è arrivato il meritato
vantaggio:
cross di Breschi al centro, Colosimo atterra Giunta e il sig. Frosi di Treviglio
decreta al massima punizione. Dell'esecuzione se ne è occupato
Elia
che trasformava con un preciso tiro all'incrocio! I restanti minuti sono
trascorsi senza troppi sussulti; nell'ultimissima azione anche il portiere
ospite Colombo si è gettato in avanti e su un calcio d'angolo quasi sfiorava il
pallone... Questo
1-0
[tabellino│servizio filmato] "spezza" la serie negativa di
tre sconfitte consecutive, fra campionato e Coppa Toscana. Oltre a questo
torneo, anche
la promozione diretta in serie D è ita: la Pianese
ha rivinto ed i
punti di distacco restano sei; ma i senesi hanno la possibilità di allungare con
il recupero di mercoledì 24 a Barberino. Non volendo proseguire con il De
Profundis, ecco il bilancio "aggiornato" delle sfide fra Coppa e
Campionato:
2
vittorie, 3 pareggi,
1 sconfitta; 5 gol fatti, 2 subiti.
Prima di passare oltre segnalerei che nel dopo gara Andrea Bonechi, presidente
di
Holding, ha fatto due importanti annunci: 1) sarà deliberato un
piano di rilancio per il settore giovanile, che quest'anno non presenta squadre
iscritte ai vari tornei di categoria; 2) verrà promossa un'azione civile per
danni nei confronti degli amministratori della fu Ac Pistoiese e di tutti coloro che
nella scorsa estate hanno fatto sparire il calcio da Pistoia. Non so se in altre
piazze, dove si sono compiuti analoghi scempi, sia accaduto qualcosa del genere;
peccato che la giustizia ordinaria faccia il giusto per chi commette reati
economici, patrimoniali, societari di questo genere. Voi direte che è solo una
società di calcio, mica una banca o un'azienda; sono d'accordo, però rubare
è comunque reato! Tornano adesso a parlare di calcio giocato, anzi infermeria,
la situazione degli infortunati pian piano migliora: Paolicchi è ritornato in gruppo, Fedi e Marrani si sono
ripresi da una gastroenterite, Calanchi (pur giocando con un tutore
al dito) non ne ha risentito. Mennini Righini — out da tempo per una distrazione
al quadricipite destro — si sottoporrà ad un'ecografia di controllo e la
prossima settimana rientrerà in gruppo. Come volevasi dimostrare, nel recupero
di mercoledì 24
la Pianese ha superato 1-0 il Barberino e così il suo vantaggio
sulla Pistoiese è tornato ad essere +9. Ormai servirebbe solo un miracolo per
agguantare i senesi con ancora sei giornate da disputare; praticamente dovrebbero
perdere tre gare e nel contempo gli arancioni vincere le loro... roba da
fantascienza. Ve lo dico, pardon scrivo, subito: quando la promozione diretta
sarà virtualmente sfumata ridurrò i miei resoconti delle partite degli
arancioni. Questo campionato di Eccellenza è proprio strano: gli attuali 60 punti
sarebbero avanzati in quello del 2008-09 quando il Monteriggioni salì in serie D
concludendo a quota 51, due in più della Sinalunghese (e cinque rispetto alla
Pianese). Solo in due
casi, su 18 stagioni di Eccellenza, la seconda si è riscattata l'anno successivo
vincendo il campionato: sempre il Figline ed il Monteriggioni. Infine eccoci a
Pontassieve (36)– Us Pistoiese 1921 (60), di domenica 28 Febbraio. La gara si è giocata allo stadio Comunale della
cittadina in val di Sieve; anche in Mugello c'erano alcune decine di
tifosi, un po' imbacuccati per il freddo, nel settore a loro riservato. Bianconi pur
dovendo rinunciare a vari titolari ha iniziato gli esperimenti tattici in vista
dei playoff, quasi sicuri visto che la Pianese era/è ad un passo dalla
promozione. I locali — ormai salvi — naturalmente non hanno giocato alla morte,
gli arancioni invece "dovevano" vincere per difendere il secondo posto. Il primo
tempo è stato ricco di episodi; per leggerne un resoconto e vedere l'azioni salienti
potete andare all'appositi collegamenti più in basso. I
gol
sono arrivati nel momento migliore dei locali: al 30’
Fedi
devia in maniera felina un calcio d'angolo e al 15’ st
Elia
— ben servito da Carfora — supera il portiere con un pregevole pallonetto.
Comunque i mugellani mica sono stati a guardare: al 67’ l'arbitro annulla un gol
a Reani per un fuorigioco dubbio e al 78’ Melzi si mangia un gol già
fatto solo davanti a Flauto. Peccato che Giunta
si sia rotto
(brutto
infortunio muscolare) al 26’; al suo posto è entrato Vendrame, che non giocava
in campionato dal 24 Gennaio, Soci-P. Questo
0-2
[tabellino│risultati della 29ª giornata e classifica│servizio filmato]
è il secondo successo consecutivo per Bianconi; le vittorie totali sono
diciannove, dieci in casa e nove in trasferta. Fedi è alla terza rete in
campionato, la prima fuori casa; Firmino Elia invece è al gol consecutivo dopo
il rigore realizzato la domenica precedente con il Quarrata. Il bilancio "aggiornato"
fra Pistoiese e Pontassieve è il seguente: 6
vittorie, 0 pareggi,
0 sconfitta; 18 gol fatti, 1 subìto.
Riguardo
l'infermeria
arancione, c'è da segnalare la serietà dell'infortunio accorso a Giunta nel
primo tempo della gara a Pontassieve. Il centrocampista ha una
“distrazione al
terzo medio del bicipite femorale sinistro” e così dovrà stare
fermo almeno 15 giorni; Flauto invece ha una contrattura alla coscia destra, per Paolicchi e Righini si vedrà dall'ecografia di controllo se potranno ritornare
in gruppo. Per Semboloni (ginocchio gonfio) e Strufaldi (fastidi muscolari)
difficilmente ci sarà recupero per la prossima gara, anche Breschi è un po'
indietro sulla tabella di rientro. Insomma lo
spogliatoio
sembra più un ambulatorio e la lista degli indisponibili un bollettino di
guerra; finirà mai questo stillicidio? Prima di chiudere, vi rammento delle
ottimistiche statistiche sui playoff ai quali sarà costretta la Pistoiese. Da
quando furono introdotti, nel 1995-96, su 109 promozioni dall'Eccellenza alla
serie D solo dieci sono state per così dire toscane. In sedici campionati la
Lombardia ha piazzato 17 promozioni, poi seguono Campania con
12 e appunto Toscana con il Lazio a quota 10. Ai primi playoff d'Eccellenza nel
Giugno 1996 fu una squadra pistoiese a spuntarla: l'Aglianese allenata da
Favarin che in semifinale eliminarono il Sansovino (1-1 in trasferta e 4-1 ad
Agliana) e poi nella finalissima batterono il Foligno. L'anno scorso il Borgo a Buggiano
perse la doppia finale con il Latina (0-1 e 3-1) ma fu ripescata ugualmente in
serie D grazie all'esclusione dell'Ac P. L'ultima squadra toscana che
guadagnò la promozione ai playoff è stato il Sangimignano nel 2007-2008;
curiosamente il girone B dell'Eccellenza Toscana registra solo 3 promozione a
dispetto del girone A con 7 promozioni. Ricordo che le sette squadre che
perderanno le finalissime saranno inserite in graduatoria per gli eventuali
ripescaggi. Adesso ecco i
prossimi
impegni degli arancioni:
Us Pistoiese 1921 (63,seconda)— San Piero a Sieve (38)║2-1║alle 15 di domani;
San Donato Tavarnelle (31)— Us Pistoiese 1921 (66)║3-2║alle 15 di domenica 14
{radiocronaca,
anche on-air, su
RDP}.
◄►
Domenica 22 Febbraio
al Comunale di Orentano, frazione di
Castelfranco di Sotto (Pisa), si è giocato
Orentano–Aglianese. Il risultato è stato un sorprendente
3-0
a favore dei neroverdi con reti di Costa al 12’, Capecchi al 54’ e ancora Costa al 77’. I
pisani hanno fallito il rigore del pari al 19’ e dice che Gioè al 35’ sbagliava
da due passi. I pisani erano primi con due punti di vantaggio sul Pistoia Club
che grazie al successo casalingo sul Molin Nuovo è balzato in testa alla
classifica. Formazione neroverde: Barni, Lepori, Sanchini, Fantacci, Bartolini,
Ferri, Puzzo/Coveri 88’, Capecchi, Costa/Girasoli 78’, Perna/Rinaldini 62’,
Baldi. Questa vittoria, netta e piacevolmente inattesa, vale "doppio" in
confronto a San Miniato Basso e Poggioseano — quarta e quinta in classifica —
che hanno rispettivamente pareggiato e perso. L'ultima posizione utile per i
playoff è lontana sei punti e mancano ancora otto giornate dal termine della stagione
regolare. Domenica 1° Marzo l'Aglianese
ha ricevuto gli ospiti pratesi de La Querce. la gara nel primo tempo è stata in discesa per i locali,
andati sul 3-0 grazie ad i gol di Baldi al 19’, Braccesi al 24’ e
Puzzo al 26’.
Nella ripresa gli ospiti hanno segnato già al 2’; ma solo dopo l'espulsione di Sanchini
all'80’ per doppia ammonizione hanno provato a forzare i ritmi. Fortuna che il
2-3 di Ponzecchi è arrivato solo al 93’... Undici schierato da mister Trupia: Barni, Lepori, Sanchini, Fantacci/Fagotti
65’, Bartolini, Ferri/Gorgeri 70’, Puzzo, Capecchi, Girasoli/Ferrara 93’, Rinaldini, Baldi. I
punti di distacco dal quinto posto, ultimo utile per i playoff, sono così scesi a
quattro; infatti l'Aglianese e il Maliseti sono a quota 33, mentre San Miniato Basso
e Poggioseano si trovano a 37. Il dovere, quanto meno, sarebbe di crederci anche se
le prossime gare non sono molto "abbordabili":
Pistoia Club(49,primo)—Aglianese(33,settima)║1-0║alle 15 di domani; A.(33,settima)—Tavola(32,ottavo)║2-0║alle 15 di domenica 14.
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Bene, ci si
ritrova fra sette/dieci/quattordici giorni; buon 8 Marzo a tutte le donne, e se
ci si ribecca dopo, buon
19 Marzo da ‘Br73′ Raffaele.