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sabato 6 Marzo 2010, ore 13:00

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Stavolta sono passate due settimane dall'ultime news e riguardo il sito non è successo niente di particolare. Le vere "novità" sono per il dominio www.br73.net che adesso ha uno spazio disco di ben 2 GB, circa dieci volte quanto avevo in precedenza. Quindi i problemi di spazio — che periodicamente mi avevano fatto penare — sono superati, almeno per molto molto tempo eheheh. Tutte le immagini più pese le ho messe nell'omonima cartella del mio spazio senza doverle ospitare in qua e la; anche i video, specie quelli della pagina 'bischerate', sono in una apposita cartella. Il trasferimento dal vecchio dominio a quello upgradato è stato trasparente, nel senso che non ha cambiato la vostra navigazione e visione del sito. Prima di chiudere voglio segnalarvi che martedì 18 Febbraio nella sua casa di Spokane è morto all'età di 109 anni John Henry Foster ‘Jack′ Babcock, ultimo veterano canadese della Prima guerra mondiale. Nota: era comunque considerato un veterano nonostante non avesse mai combattuto al fronte. Nativo di Holleford nell'Ontario, s'arruolò nel Canadian Expeditionary Force il 01.02.1916 nemmeno sedicenne con il preciso intento di andare a combattere in Europa. Per legge, servivano almeno 18 anni per arruolarsi; ma l'allora ragazzino barò come tanti suoi coetanei. Alla visita medica ovviamente fu scoperto; comunque sia venne dichiarato "abile" e rispedito a casa. Prima che prendesse il treno, il comandante della compagnia lo fermò: era per così dire arruolato. In Italia avrebbe potuto anche combattere perchè ci si poteva arruolare — da volontari — a 16 anni. Tornando a ‘Jack’, i lavori che faceva nel campo militare di Halifax non gli piacevano e così volle entrare volontario nel RCR. Finalmente nell'Agosto 1917 fu arruolato come riservista in un battaglione di ragazzini come lui: lo Young Soldiers Battalion. Questi ragazzi-soldati furono trasferiti in Inghilterra dove si addestrarono insieme a veterani di battaglie in Francia. Nonostante i racconti terrificanti di chi aveva combattuto in trincea, il giovane Babcock rimane della convinzione di voler andare al fronte... Comunque sia, la guerra terminò ufficialmente l'11.11.1918 e così dovette tornare in Canada. Si congedò l'11.01.1919, all'età di 18 anni e 7 mesi e non partecipò nel resto della vita ad associazioni di veterani. Nel 1921 si trasferì negli Stati Uniti e lavorò come elettricista. Anche se non combatté nella Seconda guerra mondiale servì come sergente a Fort Lewis. Nel 1946 ottenne la cittadinanza americana e quindi perse quella canadese. Nel 1965 diventò anche pilota; si sposò due volte, ha avuto due figli, otto nipoti e cinque bis-nipoti. Nel 2000 scrisse un'autobiografia (“Le dieci decadi di John Foster Babcock”) che fu distribuita solo a famigliari e amici. Fino al 2006 era in ottima salute fisica e mentale tanto che sapeva ripetere l'alfabeto al contrario e dare il suo nome in alfabeto Morse; inoltre faceva due passeggiate al giorno con la moglie. Dall'Ottobre 2009 non usciva di casa; è morto per le complicazioni di una polmonite; le sue ceneri sono state sparse sul Pacifico. Adesso restano in vita solo due veterani che hanno partecipato alla Grande guerra, seppure non in prima linea: l'inglese Claude Stanley Choules (nato il 03.03.1901) e l'americano Frank Woodruff Buckles (01.02.1901). In verità ci sarebbe anche una veterana: l'inglese Florence Beatrice Green (19.02.1901) che si arruolò nella WRAF e servì come cameriera nella mensa ufficiali della base di Narborough in Inghilterra. Come già detto, nessuno dei due veterani rimasto ha esperienze al fronte come soldato: Choules era un marinaio mentre Buckles un autista di ambulanze. Quando gli ultimi due — anzi tre — superstiti a vario titolo della Prima guerra mondiale saranno scomparsi, terminerò la mia "rubrica" nelle pagine della serie A suo tempo avevano detto che. Adesso dopo aver scritto tantissimo, chiudo qui e vi lascio alla prossima sezione. Alle 21:55 CET di mercoledì 3 l'orbiter marziano Mars Express è transitato a soli 67 km da Fobos, una delle due lune di Marte. Tutte le informazioni e molte immagini, davvero suggestive, le potete trovare sul blog specifico. Fra tutti i fly-by effettuati dal 1977 (Viking-1), è quello più ravvicinato; naturalmente sono state effettuate delle analisi, specialmente verso il campo gravitazionale e la sua composizione. La sua densità media è bassa e questo suggerisce che Fobos sia "poroso" con una grande quantità di ghiaccio; oppure questo corpo con la forma di una patata possa essere cavo. L'ipotesi sulla sua formazione sono varie e spaziano fra l'asteroide "catturato" a suo tempo da Marte oppure l'addensamento di materiale marziano scagliato in orbita da un enorme impatto avvenuto sul pianeta. Nel prossimo passaggio ravvicinato di domenica, a circa 100 km di quota, verrà attivata anche la fotocamera stereoscopica ad alta risoluzione. | Fra il 22 e il 26 Febbraio l'orbiter della Nasa Odyssey è transitato una sessantina di volte sul luogo dove il 25.05.2008 Phoenix scese su Marte. L'obiettivo era quello di ricevere qualche segnale dal lander, ormai silente dal Novembre 2008; il risultato è stato negativo. Il ghiaccio nella zona si è molto ridotto [vedi immagini dell'8 e 25 Febbraio a cura di MRO] dato che le ore di luce sono 22 al giorno, pardon sol. Un ultimo tentativo di ascolto sarà fatto fra il 5 e 9 Aprile quando il lander sarà costantemente illuminato dal Sole. / Come vi avevo promesso ho terminato l'aggiornamento della scheda di Luna-17 che è online da qualche giorno; il prossimo "obiettivo" sarà Luna-3/AMS, ma in questo caso ci vorrà molto più tempo. Se mi ci applicherò anche un paio d'ore a settimana potrei farcela per... basta così; non voglio fare proclami come i nostri dipendenti al governo eheheh.  Domenica 21 Febbraio si è giocato  Fiorentina  Livorno , uno dei tre derby toscani del campionato. Riguardando il servizio filmato, posso dire che è stata una vittoria meritata. Il primo tempo l'ha fatto il Livorno, vedi l'occasionissima di Lucarelli all'inizio e il gol di Rivas al 36’ (complice però la barriera malandrina che si è "aperta"). I gigliati hanno risposto con Jovetic al 33’ e sopratutto Marchionni al 43’: palo pieno da posizione defilata! Nella ripresa Vargas ha pareggiato con un sinistro fuori area di terrificante potenza che lasciato di sasso Rubinho. Tre minuti dopo Rivas all'ennesimo fallo su Jovetic si è guadagnato il secondo cartellino e quindi la via degli spogliatoi. Gilardino prima si è fatto parare un gol già fatto, ma poi su tiro cross al bacio di Vargas si è "avvitato" e di testa l'ha messa nell'angolino basso. Il suo gol è stato festeggiato con particolare entusiasmo anche perchè era più di un mese e mezzo che il bomber non marcava e sbagliava gol colossali. Meno male che un'altra rete, da lui fallita in maniera pericolosa all'89°, non è stata beffarda poiché Frey al 93’ sventava di piede una palla che da calcio d'angolo si stava infilando sul primo palo! Pensateci: beccare gol da corner all'ultimo minuto di recupero, roba da suicidio eheheh. Da segnalare che il redivivo Zanetti [Christian] al 54’ ha sostituito il "grigio" Bolatti; da vari mesi era out per un problema alla tibia. Come volevasi dimostrare finora ha giocato una decina di gare; mannaggia a suoi infortuni... La terrificante serie negativa (quattro sconfitte intervallate dal pareggio di Cagliari) è stata così rotta da una vittoria casalinga [cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorifotogallery"pagelle"] che mancava dal 10 Gennaio, il 2-1 sul Bari. I successi stagionali sono così suddivisi: sette in casa e tre in trasferta, un po' pochini però... Vargas è alla quarta rete stagionale, una in meno del suo record con il Catania nella stagione 2007-08. Finalmente dopo quasi 900’ di "astinenza", pari a sette gare e circa 45 giorni, Gilardino è tornato al gol; ricordo che non marcava dal 5-1 a Siena del 6 Gennaio. Adesso è a quota 123 reti in serie A raggiungendo al 40° posto "colleghi" come Vialli, Ferraris, Trezeguet. Infine il campo di Firenze si conferma davvero un tabù per il Livorno: l'ultimo successo è alquanto datato: 1-2 il 19.12.1937! Da quando le due squadre si sono rincontrate in serie A, nel 2004-05, in una sola occasione i labronici hanno raccolto il pareggio (1-1 il 13.11.2004). Mercoledì 24 al "comodo" orario delle 18:30 finalmente si è giocato  Fiorentina (34,decima) Milan (48,terzo). Ricordo che questa gara si doveva disputare lo scorso 19 Dicembre ma poi è stata rimandata per il ghiaccio sugli spalti; poi c'è stato un penoso balletto di rinvii, a piacimento della società rossonera con la piena "collaborazione" della Lega Calcio. Infine è stata scelta questa data probabilmente perchè non si poteva giocare a Maggio eheheh. A parte gli scherzi, il primo tempo è iniziato in discesa con il primo gol da ex di Gilardino. Il proseguo è stato un dominio senza però occasioni per raddoppio; gli ospiti hanno impensierito Frey al 44’ con una rasoiata di Flamini passata vicinissima al palo. La ripresa, che ho potuto vedere al circolo di Valenzatico («Stikazzi» direte voi), invece è stata di marca rossonera: Pato fin dall'inizio ha fatto il diavolo a quattro; al 59’ e 61’ Prandelli ha sostituito Jovetic e Gilardino (un po' azzoppato) con Zanetti e Keirrison, al 76’ una fucilata radente di Montolivo è stata parata a terra da Abbiati. All'80’ è arrivata la frittata, attesa perchè i gigliati si erano rintanati in dieci negli ultimi venti metri: Zanetti si fa rubare palla da Pirlo alla tre-quarti, Ronaldihno poi chiude il triangolo con Huntelaar che fa secco Frey sul suo palo. Non darei particolari responsabilità al portiere francese, dopotutto era un tiro molto forte; ma a mio parere è tutta "colpa" di Zanetti a perdere sciaguratamente quel contrasto, poco ma sicuro. All'85° l'ineffabile Rosetti, dice uno dei migliori fischietti europei, si è erto protagonista con una decisione cervellotica, astrusa e fuori dal mondo: Montolivo si libera in area piccola, Thiago Silva per non sapere né leggere né scrivere — e né contrastare — lo butta a terra con la complicità di un compagno; il fallo sembra, anzi è, clamoroso ma Rosetti fa proseguire; Keirrison riesce a girarsi e Abbiati salva d'istinto! Se avesse dato il vantaggio, l'arbitro doveva fischiare il rigore nel momento in cui non si concretizzava lo stesso; se invece ha lasciato correre è doppiamente "colpevole": insomma o ci è o ci fa... o tutti e due. Curiosamente in un Milan-Fiorentina dell'anno scorso negò un altro rigore per un fallo subito da Montolivo, forse nel suo regolamento non valgono i falli subiti in area dal centrocampista... io davvero non so come spiegare. In sala l'atmosfera si è fatta incandescente anche perchè alcuni ragazzetti tifavano Milan a gran voce e in più bestemmiavano (poveri mentecatti). Alla fine un signore vicini li ha apostrofati con vari "vaffa" ed un «Leccatemi la fava!» detto con il cuore. Gli infelici si sono zittiti e speriamo che comprendano la loro idiozia. Intanto all'87° Vargas ormai esausto è riuscito a tirare una delle sue bordate di sinistro, ma Abbiati ha parato non si sa come. A quel punto me ne sono tornato verso casa, ormai la nostra occasione si era avuta; ma al 91’ la beffa si è completata: Di Silvestro rinvia maldestramente all'indietro proprio sui piedi di un avversario, cross nel mezzo, Borriello prova la sforbiciata, vari giocatori sfiorano la palla che arriva infine sui piedi di Pato che chiude gli occhi e fa secco Frey con un rasoterra sotto le sue gambe! Immaginate quante imprecazioni mi sono scappate mentre in macchina stavo sentendo Radio. David Guetta ha urlato varie volte «Ladri!» e «Ma come si fa?», difficile immaginare che in dieci minuti si sarebbe passati dall'1-0 all'1-2. Riguardando l'azione incriminata non ho potuto far a meno di incazzarmi per i difensori che hanno lasciato il ‘Papero′ libero al tiro; e inoltre, perchè cazzo Gobbi non ha chiuso sulla palla invece che buttarsi — mezzo girato — in scivolata? Purtroppo questo mio dubbio "esistenziale" non sarà mai chiarito e così mi sono ingollato l'ennesima sconfitta subita in extremis [cronaca testualeformazionitabellino e "numeri"servizio filmatofotogallery"pagelle"]. Gli insuccessi stagionali sono ben undici, cinque in casa e sei in trasferta; rispetto alla scorsa stagione i punti di differenza sono -11. Pato è al quarto gol consecutivo alla Fiorentina, vedi il suo 0-1 il 03.02.2008, l'1-0 a Milano il 17.01.2009 all'andata e lo 0-2 al ritorno il 31.05.2009. Chiudendo con i ricorsi storici, la Viola non batte il Milan dal 3-1 del 20.11.2005. Allora, oltre quattro anni fa, fu Toni ad aprire le marcature al 10’, pareggiò Gilardino al 25’, ritornò in vantaggio con Jorgensen al 1’ st e poi chiuse con ancora Toni all'87°. Da allora seguirono tre pareggi (2-2 a Firenze, 0-0 a Milano, 1-1 ancora a San Siro) e poi ben quattro sconfitte consecutive. Infine eccoci a   Lazio  (25) Fiorentina (34) di sabato 27 Febbraio; il clima all'Olimpico, oltre che freddo, era "pesante" per le contestazioni della tifoseria locale verso il Lotito e la dirigenza. Nello stadio capitolino c'erano circa 17.000 spettatori e la maggior parte ha fatto lo sciopero del tifo. La gara l'ho vista a casa di Eddy su suo invito, poi si è aggregato quell'altro mio amico romanista perchè come dice lui <<ama vedere la Fiorentina con tifosi>>. Il primo tempo è stato un monologo dei locali che hanno impegnato Frey dopo pochi secondi di gioco; insomma non c'è che dire come inizio... Ma al 7’ si è raggiunto il massimo: Siviglia, ancora lui, interviene su calcio d'angolo d'esterno di tacco e la mette all'angolino! Sono sicuro che se ci riprova un milione di volte, non riesce mica a rifarlo un gol così; ma ogni squadra ha un giocatore-"nemesi" per la Fiorentina è Siviglia, e poi vi dirò perchè... Stordita dal gol fantasmagorico, la Viola non ha mai impensierito il portiere laziale Berni; meno male che al 44’ Mauri è stato "ipnotizzato" da Frey e così gli ha clamorosamente sparato la palla del 2-0 fra le braccia. Nella ripresa Prandelli si è finalmente accorto che non si poteva andare avanti con il solo Jovetic solo là davanti (Gilardino era out); così ha gettato nella mischia Keirrison per uno stranito Ljajić. I minuti passavano, i viola dominavano però di emozioni nemmeno l'ombra; al 59’ Bolatti, ancora autore di un compitino da 6=, lascia il posto all'attaccante d'ebano Babacar. La prima occasione del pareggio è capitata sulla testa dell'ex De Silvestri, ma prima Berni respinge d'istinto e poi Matuzalem ribatte con il corpo quasi sulla linea! Al 70’ Jovetic tira una cilacca delle sue ma lo strepitoso Berni alza sopra la traversa, poi per i successivi venti minuti è tornato il torpore tanto da far addormentare il mio amico romanista (che fra l'altro soffre un po' d'insonnia e dorme quattro ore come i cavalli eheheh). La Lazio fin all'ultimo minuto è stata arroccata in difesa, intanto mi chiedevo: come diavolo non si riesce a pareggiare? Però i dei del calcio mi hanno ascoltato e così al 92’ su cross nel mezzo di Gobbi, Jovetic prolunga nel mezzo dove Keirrison di rapina piazza la palla alle spalle di Berni! Mi è scappato un improvviso urlo d'esultanza che ha destato il mio amico, ma quando la Fiorentina marca in zona Cesarini ci vuole... Questo giusto pareggio [cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori"pagelle"] permette di allungare a due la striscia dei risultati utili. Finalmente Prandelli si è deciso a far giocare Babacar, meglio tardi che mai; il giovanissimo senegalese lo fa a 16 anni, 11 mesi e 11 giorni, quattro mesi in più rispetto a Giacomo Banchelli (che esordì in maglia nella massima serie il 28.01.1990 a 16 anni, 7 mesi, 14 giorni). Queste statistiche non sono certo mia; dobbiamo ringraziare il superesperto Roberto Vinciguerra. Il brasiliano Keirrison de Souza Carneiro, classe 1988, ha realizzato il suo primo gol in maglia alla quarta presenza; finora ha giocato una settantina di minuti. Ed eccoci a Sebastiano Siviglia, esperto difensore reggino della mia classe (29.03.1973): il 22.05.2005 con la Lazio pareggiò al 18’ il gol di Maresca al 20’; quella gara dell'Olimpico ormai è rimasta nella mente dei tifosi gigliati per il clamoroso braccio di Zauri che si sostituì al portiere ma per l'ineffabile Rosetti tutto a posto perchè non vide un accidente! Il 29.04.2008 chiuse i conti al 59’ in un Lazio-F. 3-0 che sembrava dovesse finire 16-0 visto che in otto minuti erano arrivati tre gol; infine la sua ultimissima "perla" credo che sottolinei come la F. sia la sua squadra preferita, se si può dire così. Adesso vi indico le prossime gare, di campionato e Coppa:  Fiorentina (35,decima) Juventus (41,quinta)1-2fra cinque ore, primo anticipo della 27ª giornata;  Fiorentina   Bayer Monaco  3-2eliminataalle 20:45 di martedì 9, ritorno degli ottavi della Champions League;  Napoli (41,settimo) Fiorentina (35,decima)1-3alle 20:45 di sabato 13, secondo anticipo della 28ª giornata. Domenica 21 Febbraio davanti a circa mille spettatori si è giocato il ‘derby della piana’:  Us Pistoiese 1921   Olimpia  Quarrata . Il neo mister ha dovuto rinunciare ad una decina di giocatori; eviterò di riportarne l'elenco perchè vi voglio bene e non mi sembra affatto interessante. Con l'obbligo di schierare almeno tre "quote" [under 21], un paio di titolari sono dovuti andare in panca: Carfora e Elia. Comunque Bianconi ha mantenuto l'assetto tattico e il modulo Di Stefano; in attacco largo alla coppia Pifferi-Petrilli. Il primo tempo è stato avaro di emozioni con molti tiracci e anche un po' delle botte (vedi il fallaccio da dietro di Giunta che poteva essere da cartellino). Gli ospiti con il loro bomber Del Prete al 39’ hanno severamente impegnato Flauto; al 41’ l'acciaccato Pifferi ha lasciato il posto a Firminio Elia. La ripresa invece è stata molto più emozionante: al 22’ Petrilli prova il gol della domenica d'esterno e per poco non inquadra il bersaglio grosso; qualche attimo dopo lo stoico Calanchi (che ha giocato con un'infrazione al dito del piede) è stato sostituito da Olivieri; sempre per infortunio al 29’, fuori Petrilli dentro Marrani. Al 35’ capitan Breschi si trovava la palla in area piccola ma sparava sul portiere. Al 40’ è arrivato il meritato vantaggio: cross di Breschi al centro, Colosimo atterra Giunta e il sig. Frosi di Treviglio decreta al massima punizione. Dell'esecuzione se ne è occupato Elia che trasformava con un preciso tiro all'incrocio! I restanti minuti sono trascorsi senza troppi sussulti; nell'ultimissima azione anche il portiere ospite Colombo si è gettato in avanti e su un calcio d'angolo quasi sfiorava il pallone... Questo 1-0 [tabellinoservizio filmato] "spezza" la serie negativa di tre sconfitte consecutive, fra campionato e Coppa Toscana. Oltre a questo torneo, anche la promozione diretta in serie D è ita: la Pianese ha rivinto ed i punti di distacco restano sei; ma i senesi hanno la possibilità di allungare con il recupero di mercoledì 24 a Barberino. Non volendo proseguire con il De Profundis, ecco il bilancio "aggiornato" delle sfide fra Coppa e Campionato: 2 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta; 5 gol fatti, 2 subiti. Prima di passare oltre segnalerei che nel dopo gara Andrea Bonechi, presidente di Holding, ha fatto due importanti annunci: 1) sarà deliberato un piano di rilancio per il settore giovanile, che quest'anno non presenta squadre iscritte ai vari tornei di categoria; 2) verrà promossa un'azione civile per danni nei confronti degli amministratori della fu Ac Pistoiese e di tutti coloro che nella scorsa estate hanno fatto sparire il calcio da Pistoia. Non so se in altre piazze, dove si sono compiuti analoghi scempi, sia accaduto qualcosa del genere; peccato che la giustizia ordinaria faccia il giusto per chi commette reati economici, patrimoniali, societari di questo genere. Voi direte che è solo una società di calcio, mica una banca o un'azienda; sono d'accordo, però rubare è comunque reato! Tornano adesso a parlare di calcio giocato, anzi infermeria, la situazione degli infortunati pian piano migliora: Paolicchi è ritornato in gruppo, Fedi e Marrani si sono ripresi da una gastroenterite, Calanchi (pur giocando con un tutore al dito) non ne ha risentito. Mennini Righini — out da tempo per una distrazione al quadricipite destro — si sottoporrà ad un'ecografia di controllo e la prossima settimana rientrerà in gruppo. Come volevasi dimostrare, nel recupero di mercoledì 24 la Pianese ha superato 1-0 il Barberino e così il suo vantaggio sulla Pistoiese è tornato ad essere +9. Ormai servirebbe solo un miracolo per agguantare i senesi con ancora sei giornate da disputare; praticamente dovrebbero perdere tre gare e nel contempo gli arancioni vincere le loro... roba da fantascienza. Ve lo dico, pardon scrivo, subito: quando la promozione diretta sarà virtualmente sfumata ridurrò i miei resoconti delle partite degli arancioni. Questo campionato di Eccellenza è proprio strano: gli attuali 60 punti sarebbero avanzati in quello del 2008-09 quando il Monteriggioni salì in serie D concludendo a quota 51, due in più della Sinalunghese (e cinque rispetto alla Pianese). Solo in due casi, su 18 stagioni di Eccellenza, la seconda si è riscattata l'anno successivo vincendo il campionato: sempre il Figline ed il Monteriggioni. Infine eccoci a  Pontassieve (36) Us Pistoiese 1921 (60), di domenica 28 Febbraio. La gara si è giocata allo stadio Comunale della cittadina in val di Sieve; anche in Mugello c'erano alcune decine di tifosi, un po' imbacuccati per il freddo, nel settore a loro riservato. Bianconi pur dovendo rinunciare a vari titolari ha iniziato gli esperimenti tattici in vista dei playoff, quasi sicuri visto che la Pianese era/è ad un passo dalla promozione. I locali — ormai salvi — naturalmente non hanno giocato alla morte, gli arancioni invece "dovevano" vincere per difendere il secondo posto. Il primo tempo è stato ricco di episodi; per leggerne un resoconto e vedere l'azioni salienti potete andare all'appositi collegamenti più in basso. I gol sono arrivati nel momento migliore dei locali: al 30’ Fedi devia in maniera felina un calcio d'angolo e al 15’ st Elia — ben servito da Carfora — supera il portiere con un pregevole pallonetto. Comunque i mugellani mica sono stati a guardare: al 67’ l'arbitro annulla un gol a Reani per un fuorigioco dubbio e al 78’ Melzi si mangia un gol già fatto solo davanti a Flauto. Peccato che Giunta si sia rotto (brutto infortunio muscolare) al 26’; al suo posto è entrato Vendrame, che non giocava in campionato dal 24 Gennaio, Soci-P. Questo 0-2 [tabellinorisultati della 29ª giornata e classificaservizio filmato] è il secondo successo consecutivo per Bianconi; le vittorie totali sono diciannove, dieci in casa e nove in trasferta. Fedi è alla terza rete in campionato, la prima fuori casa; Firmino Elia invece è al gol consecutivo dopo il rigore realizzato la domenica precedente con il Quarrata. Il bilancio "aggiornato" fra Pistoiese e Pontassieve è il seguente: 6 vittorie, 0 pareggi, 0 sconfitta; 18 gol fatti, 1 subìto. Riguardo l'infermeria arancione, c'è da segnalare la serietà dell'infortunio accorso a Giunta nel primo tempo della gara a Pontassieve. Il centrocampista ha una distrazione al terzo medio del bicipite femorale sinistro e così dovrà stare fermo almeno 15 giorni; Flauto invece ha una contrattura alla coscia destra, per Paolicchi e Righini si vedrà dall'ecografia di controllo se potranno ritornare in gruppo. Per Semboloni (ginocchio gonfio) e Strufaldi (fastidi muscolari) difficilmente ci sarà recupero per la prossima gara, anche Breschi è un po' indietro sulla tabella di rientro. Insomma lo spogliatoio sembra più un ambulatorio e la lista degli indisponibili un bollettino di guerra; finirà mai questo stillicidio? Prima di chiudere, vi rammento delle ottimistiche statistiche sui playoff ai quali sarà costretta la Pistoiese. Da quando furono introdotti, nel 1995-96, su 109 promozioni dall'Eccellenza alla serie D solo dieci sono state per così dire toscane. In sedici campionati la Lombardia ha piazzato 17 promozioni, poi seguono Campania con 12 e appunto Toscana con il Lazio a quota 10. Ai primi playoff d'Eccellenza nel Giugno 1996 fu una squadra pistoiese a spuntarla: l'Aglianese allenata da Favarin che in semifinale eliminarono il Sansovino (1-1 in trasferta e 4-1 ad Agliana) e poi nella finalissima batterono il Foligno. L'anno scorso il Borgo a Buggiano perse la doppia finale con il Latina (0-1 e 3-1) ma fu ripescata ugualmente in serie D grazie all'esclusione dell'Ac P. L'ultima squadra toscana che guadagnò la promozione ai playoff è stato il Sangimignano nel 2007-2008; curiosamente il girone B dell'Eccellenza Toscana registra solo 3 promozione a dispetto del girone A con 7 promozioni. Ricordo che le sette squadre che perderanno le finalissime saranno inserite in graduatoria per gli eventuali ripescaggi. Adesso ecco i prossimi impegni degli arancioni:  Us Pistoiese 1921 (63,seconda)  San Piero a Sieve  (38)2-1alle 15 di domani;  San Donato Tavarnelle (31) Us Pistoiese 1921 (66)3-2alle 15 di domenica 14 {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. Domenica 22 Febbraio al Comunale di Orentano, frazione di Castelfranco di Sotto (Pisa), si è giocato OrentanoAglianese. Il risultato è stato un sorprendente 3-0 a favore dei neroverdi con reti di Costa al 12’, Capecchi al 54’ e ancora Costa al 77. I pisani hanno fallito il rigore del pari al 19’ e dice che Gioè al 35’ sbagliava da due passi. I pisani erano primi con due punti di vantaggio sul Pistoia Club che grazie al successo casalingo sul Molin Nuovo è balzato in testa alla classifica. Formazione neroverde: Barni, Lepori, Sanchini, Fantacci, Bartolini, Ferri, Puzzo/Coveri 88’, Capecchi, Costa/Girasoli 78’, Perna/Rinaldini 62’, Baldi. Questa vittoria, netta e piacevolmente inattesa, vale "doppio" in confronto a San Miniato Basso e Poggioseano — quarta e quinta in classifica — che hanno rispettivamente pareggiato e perso. L'ultima posizione utile per i playoff è lontana sei punti e mancano ancora otto giornate dal termine della stagione regolare. Domenica 1° Marzo l'Aglianese ha ricevuto gli ospiti pratesi de La Querce. la gara nel primo tempo è stata in discesa per i locali, andati sul 3-0 grazie ad i gol di Baldi al 19’, Braccesi al 24’ e Puzzo al 26’. Nella ripresa gli ospiti hanno segnato già al 2’; ma solo dopo l'espulsione di Sanchini all'80’ per doppia ammonizione hanno provato a forzare i ritmi. Fortuna che il 2-3 di Ponzecchi è arrivato solo al 93’... Undici schierato da mister Trupia: Barni, Lepori, Sanchini, Fantacci/Fagotti 65’, Bartolini, Ferri/Gorgeri 70’, Puzzo, Capecchi, Girasoli/Ferrara 93’, Rinaldini, Baldi. I punti di distacco dal quinto posto, ultimo utile per i playoff, sono così scesi a quattro; infatti l'Aglianese e il Maliseti sono a quota 33, mentre San Miniato Basso e Poggioseano si trovano a 37. Il dovere, quanto meno, sarebbe di crederci anche se le prossime gare non sono molto "abbordabili": Pistoia Club(49,primo)Aglianese(33,settima)1-0alle 15 di domani; A.(33,settima)Tavola(32,ottavo)2-0alle 15 di domenica 14. Bene, ci si ritrova fra sette/dieci/quattordici giorni; buon 8 Marzo a tutte le donne, e se ci si ribecca dopo, buon 19 Marzo da ‘Br73′ Raffaele.

 P.S.  In queste settimane stanno esplodendo scandali di pedofilia accaduti anni fa all'interno di istituti religiosi e parrocchie in Irlanda, Germania e anche Italia. La Chiesa sta adottando la cosiddetta tolleranza-zero verso i sacerdoti che si sono macchiati di questi orribili crimini e verso i vescovi che li hanno coperti. Per queste persone, oltre la denuncia alla giustizia ordinaria, ci dovrebbe essere la scomunica immediata; nemmeno la confessione dei loro peccati meriterebbe un'assoluzione. Costoro dovrebbero vivere il resto della loro vita con penitenza e pentimento per poi affidarsi alla giustizia divina che è l'unica che potrà giudicarli. 

 P.S.-2  Ultimamente la Protezione civile è entrata nelle cronache più per gli sprechi, operazioni poco chiare e "gelatinose" piuttosto che per i suoi reali compiti. Si legge di dieci miliardi spesi in nove anni! Tutto questo grazie a 627 atti emanati dalla Presidenza del Consiglio in deroga alle norme vigenti: 500 milioni per il G8 da La Maddalena a L'Aquila, 800mila euro per le visite del Papa nel 2008 in Italia, 236mila euro al capo dipartimento G.B., gettoni di presenza straordinari (dal 3,75% al 50% del <<trattamento economico complessivo in godimento>>), ecc. ecc. Potrei continuare a scrivere per ore, ma preferisco porre una semplice domanda: chi "decide", a qualsiasi livello, si rende conto che queste risorse sono tolte da chi ne ha veramente bisogno? Quei milioni di euro sono soldi del contribuente, è bene ribadirlo; questi vengono fatti defluire in un "percorso" divergente dagli interessi e necessità della collettività. Pensateci: c'è niente di più iniquo che togliere al bisognoso?

 P.S.-3  Mercoledì 19 una giovane coppia, 26 anni lei e 29 lui, si è presentata al pronto soccorso del “Gaslini” di Genova con il piccolo Alessandro |foto| già privo di vita. I medici hanno tentato una disperata rianimazione, ma ormai per il neonato di 8 mesi non c'era niente da fare. Gli esami di rito hanno evidenziato un grave trauma cranico e altre ferite attribuibili a percosse e sevizie. I due sono stati rinchiusi in carcere e naturalmente hanno iniziato a rimpallarsi la colpa; poi hanno tirato fuori un alibi sconcertante: erano strafatti di coca e non ricordavano nulla. Eviterò di riportare le dinamiche delle ore precedenti all'infanticidio, però collimano in un unico comune denominatore: abbandono, degrado, disperazione, disprezzo della vita di un neonato. La colpa non è solo di uno (o due) di questi drogati, ma parte da lontano: da chi distrugge 10 m² di foresta amazzonica per produrre un grammo di cocaina, dai criminali che la trafficano, dai delinquenti che la spacciano, dagli infelici che la consumano. Perdonali Alessandro, o chi per te: la tua vita si è spenta per colpa di quella merda; chi — a qualunque titolo — si trova a che fare con la merda della droga deve vergognarsi e sentirsi colpevole anche della morte di un bambino di 8 mesi; fate veramente schifo.

 P.S. del 03.04.2010  il gip accogliendo le tesi del pm ha disposto la scarcerazione di Katerina Mathas, madre del piccolo Alessandro ¦fonte¦. Comunque la 26enne rimane indagata per omicidio colposo; il suo compagno occasionale Giovanni Antonio Rasero resta in carcere come unico possibile colpevole. Il piccolo Alessandro prima era stato rifiutato dal suo padre "naturale" — che non l'aveva riconosciuto — poi non è stato accettato dai due: infatti dall'autopsia risultò essere denutrito e maltrattato. Ma un fatto è incontestabile: mica può essersi ucciso da solo... Quindi basta pietismi e fuori la dura (e agghiacciante) verità: chi è stato a uccidere un bambino di otto mesi? Clicca qui per seguire gli aggiornamenti di questa sconcertante vicenda. Il 27 Settembre 2010 è iniziato il processo: Giovanni Antonio Rasero deve rispondere di <<omicidio pluriaggravato dalla crudeltà e dai futili motivi>>; invece Katerina non era presente in aula poiché l'accuse inizialmente mosse contro di lei (omicidio colposo poi derubricato in <<abbandono di minore aggravato dalla morte>>) erano state stralciate dal pm nel corso dell'inchiesta. Comunque la donna non è stata ammessa come parte civile al processo.

 P.S. del 24.01.2011  la Corte di Assise di Genova ha condannato Giovanni Antonio Rasero a 26 anni di reclusione per l'omicidio del piccolo Alessandro Mathas. Nella sentenza di condanna sono state escluse le aggravanti dei futili motivi e delle sevizie. Comunque la Corte ha inviato gli atti alla Procura della Repubblica perchè ritiene Katerina Mathas colpevole di concorso in omicidio ¦fonte¦.

 P.S. dell'08.02.2012  la Corte di Assise d'appello di Genova ha assolto Giovanni Antonio Rasero dall'accusa di aver ucciso Alessandro Mathas ¦fonte¦. La Corte ha disposto la scarcerazione dell'uomo praticamente per insufficienza di prove! La Procura della Repubblica valuterà la possibilità di fare ricorso in Cassazione. Intanto su Katerina Mathas pende la doppia imputazione di abbandono di minore e omicidio volontario; la donna è libera ed in attesa della chiusura dell'indagini e dell'eventuale richiesta di rinvio a giudizio.

{legenda frecce e colori}

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