News 2006 - IV trimestre

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12 Ottobre 2006, ore 11:10

La notte fra mercoledì e giovedì scorsi mi è venuta la febbre (non del sabato sera) con un mal di testa formato famiglia. Così ho trascorso un paio di giorni fra pasti in bianco, Aulin® e pasticche di antibiotici per la cistite. Voglio altresì precisare che tale infiammazione alle vie urinarie l'ho presa perché ho il viziaccio di bere poco; niente malattie veneree. A parte gli scherzi, sono stato "lontano" dal sito e dintorni per un paio di giorni. Così alcune sezioni delle news vengono messe oggi online in forma ridotta, ma poi saranno reintegrate nei giorni seguenti; strano non lo faccio mai. Gli aggiornamenti che riguardano varie pagine del sito sono legate ad una nuova definizione del criterio di differenza fra frase scritta o detta. Una frase detta a voce la delimiterò fra << e >>; invece una frase scritta sarà fra ‘’ e ‘’. Tale distinzione è stata apportata a tutte le frasi nelle pagine degli aforismi. A proposito di questi, la celebre <<Hasta la victoria siempre!>> fu usata dal ‘Che’ quasi al termine della sua lettera di addio a Castro. Tale missiva, datata 1° Aprile 1965, infatti si chiude così:

Hasta la victoria siempre! Patria o muerte!

Ti abbraccio con grande fervore rivoluzionario. Che.

Quindi adesso sapete in che occasione fu detta, anzi scritta, l'ultra-usata frase. Dato che sono una persona precisa, i collegamenti ipertestuali alle parole lettera di addio a e Castro sono diversi perché puntano a due differenti argomenti. Anche un altro motto, ‘‘Non un passo indietro!’’ [Ни шагу назад! in cirillico], tante volte citato, in realtà farebbe parte di un "discorso" più ampio. Il 27 Luglio 1942 Stalin emise l'Ordine del giorno numero 227: I seminatori di panico e i vigliacchi devono venire eliminati sul posto. Non un passo indietro senza l'ordine del Quartier generale centrale! I comandanti, i commissari e gli attivisti politici che abbandonano una postazione senza l'ordine di un Quartier generale superiore sono traditori della patria, e devono essere trattati di conseguenza. A causa di questo ordine/minaccia, dal 1941 al 1945, quasi un milione di appartenenti alle forze armate fu condannato a morte, ai lavori forzati o alla prigione. Infatti durante la Grande guerra patriottica Stalin non andava molto per il sottile; ma questa è un'altra storia, e forse dovremmo raccontarla un'altra volta... Rimanendo in tema di frasi dette da persone famose, ho modificato quella che Moana Pozzi avrebbe pronunciato il giorno prima di morire. Lo spunto mi è venuto leggendo “Moana, tutta la verità” di Simone Izzo e Francesca Parravicini. In questo libro-inchiesta, c'è un'intervista a Simone Pozzi; il 27enne fino allo scorso Febbraio era ritenuto il fratello minore dell'ex pornodiva, poi questi ha rivelato di esserne in realtà il figlio. Mi è sembrato giusto mettere una "vera" frase al posto della precedente [clicca qui]. Infine vorrei segnalare che l'immagini all'infrarosso dell'Europa a cura del Meteosat-8 sono tornate per la mia/vostra? gioia. Dopo aver scritto tanto, e a casaccio, passo alla sezione successiva. L'unica novità della missione MER [Mars Exploration Rover] riguarda Opportunity, che ha raggiunto il sol 962 di permanenza su Marte (LINK • 8 Ottobre). Inoltre il piccolo rover è stato fotografato da MRO. La telecamera HiRISE di bordo ha ripreso - da 297 km di quota - dei dettagli con una risoluzione di 30 cm/pixel; e non scrivo altro... / Dall'accurata visione del materiale raccolto a suo tempo, posso senz'altro dire che la scheda di Pioneer-5 non ha bisogno di aggiornamenti. Adesso sto frucchiando, voce del verbo frucchiare, sulla scheda del Pioneer-6 e mi ci vorranno non-so-quante settimane. Vedrete che fra un mesetto sarà più preciso, nel frattempo non date in smanie per l'attesa. Infine ecco il computo degli accessi unici alla sezione d'astronautica: cinque dal 18 al 24 Settembre (2, 0, 1, 1, 1, 0, 0); sei dal 25 Settembre al 1° Ottobre (0, 0, 0, 2, 3, 1, 0); tre dal 2 all'8 (1, 1, 0, 1, 0, 0, 0). Inizio così da  Fiorentina  Catania  disputata domenica 1 di fronte a 28.688 spettatori. Come al solito, indico: il risultato finale [3-0], la diretta testuale, le statistiche, il tabellino. Stavolta non avrei note personali da esporre e quindi passo ai precedenti fra Fiorentina e Catania. Le due squadre non si incontravano dal campionato 1983-84, ultimo degli etnei nella massima serie. All'8ª giornata, precisamente il 06.11.1983, la gara finì addirittura 5-0. Curiosamente i siciliani a Firenze hanno raccattato solo due pareggi: un 1-1 il 14.02.1971 ed uno 0-0 il 13.02.1966. Sabato 7 Ottobre la Nazionale di Donadoni ha affrontato l'Ucraina all'Olimpico per una gara di qualificazione all'Europeo 2008. Serviva una vittoria e così è stato: rigore trasformato da Oddo al 70’ per una trattenuta su Toni e sinistro poderoso dello stesso centravanti al 79’. Si vede che l'Ucraina porta bene a Toni dato che realizzò una doppietta al quarto di finale degli ultimi mondiali. Martedì 10 gli azzurrini guidati da Casiraghi e Zola hanno eliminato i pari età spagnoli con un perentorio 2-1 a Palencia. Nello stadio inaugurato proprio per il ritorno dello spareggio alla fase finale dell'Europeo Under 21, hanno segnato Chiellini al 24’ e Montolivo al 33’. Quindi il discorso qualificazione si è chiuso subito visto lo 0-0 dell'andata a Forlì; Soldado ha dimezzato le distanze al 70’, ma è stato solo un fuoco di paglia. Adesso gli azzurrini sono qualificati per la fase finale che si disputerà in Olanda nel Giugno 2007. Inoltre hanno ottenuto il passaporto per il torneo di calcio all'Olimpiadi del 2008 a Pechino. Riguardo la Nazionale maggiore, in gara stasera contro la Georgia, le quotazioni per la qualificazione sono in rialzo visto che ieri l'Ucraina ha battuto 2-0 la Scozia. Prendendo per scontata una vittoria stasera a Tiblisi, Italia-Scozia in programma il 28.03.2007 sarà davvero decisiva. Ricordo che per partecipare alla fase finale dell'Europeo 2008 bisogna vincere il girone o arrivare secondi. Passando alla vicende (legali) di casa, i legali da stamani alle 9:30 sono impegnati nell'arbitrato del Coni, ultimo grado della giustizia sportiva. Diego Della Valle è stato categorico: via i 19 punti di penalizzazione e la macchia dell'illecito oppure ricorso al Tar del Lazio. Come si dice in questi casi chiedere è lecito e rispondere sarebbe cortesia. La risposta degli "arbitri", così si chiamano, arriverà entro fine mese. Intanto la prossima gara sul campo sarà il ‘derby dell'Arno‘:  Empoli (8) Fiorentina (-13-19) alle 15 di domenica 15. Adesso inizio con il posticipo televisivo della quinta giornata di serie C,  Pistoiese   Grosseto   di lunedì 2. Allegri, ex e tecnico dei maremmani, era alla frutta: non perdere oppure esonero. Per di più ha dovuto rinunciare a due pezzi da novanta come Cipolla e Zizzari. Tedino, a parte l'inserimento di Pani al posto di Pederzoli, riproponeva gli stessi della gara di San Giovanni Valdarno [la vittoria sfumata al 95° in undici contro dieci]. Nonostante la diretta satellitare al Comunale erano accorsi ben 2630 spettatori di cui molti dalla Maremma. Della gara¦tabellino vi segnalo solo alcuni episodi: al 41’ gli arancioni, dopo una mezz'ora di torpore, sono riusciti a fare una triangolazione alla trequarti; Boccaccini è stato liberato per il cross e stavolta il laterale dava un pallone d'oro per la testa di Motta, che con una girata precisa metteva in rete! Purtroppo il vantaggio durava davvero poco: al 45’ l'ex Consonni s'insinuava in mezzo alla difesa, metteva un rasoterra in mezzo e Amore - libero per motivi oscuri - poteva appoggiare nella porta sguarnita. Permettetemi di ribadire che: 1 Parolo commette sistematicamente fallo; 2 Bloundek, a parte un bel tiro iniziale, si è smarrito come fa da un po' di tempo; 3 Alteri è mobile come una statua di sale e non regge un pallone nemmeno a pregarlo in cinese; 4 Motta, Corradi, Catacchini sono stati gli unici a predicare nel deserto; 5 il gol d'Amore è stato il primo subìto dagli arancioni su azione. Il precedente pareggio al Comunale fra le due squadre risaliva addirittura al 04.04.1976! Era la 29ª giornata del campionato di serie C girone B, la gara terminò 1-1 con vantaggio di Volpato al 13’ e "pareggio ospite" grazie ad un'autorete di Farina al 60’. Infine ecco il computo dei 44 precedenti: 16 vittorie, 16 pareggi, 13 sconfitte; 54 gol fatti e 50 subiti. Adesso senza indugi salto a   Venezia  (5) Pistoiese (5) disputata domenica scorsa. Al Penzo c'era una buona rappresentanza di tifosi, da sempre gemellati con quelli del Venezia. Tedino per non smentirsi, ha presentato una formazione abbastanza coperta: vedi Motta e Romanelli sperduti in avanti. Comunque non posso criticarlo più di tanto dato che ha lasciato Alteri in panchina. Ve lo dico subito: l'attacco degli arancioni è stato quasi inoffensivo dato che ha imbastito un paio di mezze azioni in tutta la partita¦tabellino. Il Venezia pur giochicchiando si è dimostrato estremamente concreto: al 30’ Gennari batteva Mareggini con una bella incornata da calcio di punizione; al 45’ Moro realizzava sottomisura da azione susseguente un calcio d'angolo. Gli arancioni hanno protestato per un presunto fallo in attacco di Moro. Dalle poco nitide immagine viste su Tele Libera Pistoia, non mi sembra di averci visto niente di falloso... Piuttosto quando smetterà la difesa di prendere gol su palla inattiva? Negli spogliatoi Tedino, espulso in occasione del 2-0, ha gettato nella mischia Breschi per un nullo Wolf. Al 2’ l'eterno Paolo Poggi per poco non realizzava con una fucilata. Al 9’ Alteri prendeva il posto di Pederzoli, al 19’ Corradi rilevava Boccaccini. La Pistoiese a quattro punte ha fortunosamente dimezzato lo svantaggio al 20’. Corradi tocca una punizione (di seconda) per Mavillo Gheller, che con il suo sinistro al fulmicotone batte il portiere locale Lotti. La Pistoiese ha guadagnato sì metri, rimanendo però improduttiva e molto confusionaria. Al 35’ Collacchioni si è preso la doppia ammonizione e quindi l'automatica espulsione. Infine Romanelli incappava in guaio muscolare e così gli arancioni sono rimasti in nove. Nel dopogara Tedino ha ribadito che il secondo gol del Venezia era irregolare; intanto ha rilanciato tutto sulla prossima gara e predica fiducia e lavoro. Anche i giocatori hanno ripetuto più o meno gli stessi concetti ammettendo la loro pessima abitudine di regalare un tempo agli avversari. Il presidente Fagni, presente allo stadio, si è limitato a ricordare i due punti persi a San Giovanni Valdarno ed il brutto periodo della squadra. A precisa domanda sulla fiducia della società verso il tecnico, ha risposto: <<Ci mancherebbe altro. Tedino è l'allenatore della Pistoiese e lo sarà fino al termine del campionato>>. Riuscirà il tecnico friulano a mangiare il panettone? Se continua questo andazzo, tanto simile a quello della scorsa stagione, sono sicuro di no... La società poteva essere chiara della serie niente sogni di gloria, si mantiene la categoria e tanto basta; i tifosi avevano risposto con ben 1500 abbonamenti e adesso si sentono presi per il sellino. Passando velocemente ai numeri, Motta e Gheller sono alla prima marcatura stagionale; almeno le reti fatte (quattro in sei gare) sono già pari a quelle dello scorso girone d'andata. Quindi lo spaventevole record ottenuto l'anno scorso, che credo rimarrà nei secoli, dovrebbe essere battuto nelle prossime 11 partite. L'ultima (ed unica) vittoria, casalinga, rimane il fuoco di paglia della prima di campionato; cioè l'1-0 contro la Pro Patria. Invece per l'ultimo successo lontano dal Comunale bisogna tornare allo scorso campionato: 19.03.2006, Sassari Torres-P. 1-4. Passando ai precedenti fra le gemellate Pistoiese e Venezia, la precedente partita al Sant'Elena risaliva all'ultima giornata d'andata del campionato di serie B 1995-96: 14.01.96, 1-0 per i lagunari con rete di Vecchiola al 76’ su rigore. Ad oggi, gli arancioni non hanno mai vinto in Laguna: 2 pareggi e ben 8 sconfitte. Quindi il computo totale dei confronti fra le due squadre non può che essere a favore del Venezia: 7 vittorie, 2 pareggi, 12 sconfitte; 28 gol fatti e 29 subiti. Senza indugi ecco la prossima gara degli arancioni:  Pistoiese (5) Pisa (10) alle 15 di domenica-che-viene. Lo scorso 1° Ottobre l'Aglianese con i suoi sette under 20 in formazione ha affrontato al “Germano Bellucci” una matricola terribile, il Forte dei Marmi. La gara è partita subito forte: al 5’ Pierotti su punizione costringeva Licciardi alla deviazione in angolo; al 14’ il centravanti Rovella, pur in area piccola, tirava male di sinistro. Ma al 27’ Uccello con una poderosa stoccata di sinistro portava in vantaggio gli ospiti. Al 40’ rispondeva Rovella impegnando severamente il portiere ospite Rubini. Nella ripresa l'Aglianese era più pimpante, tanto che all'ottavo Rabatti fulminava l'estremo difensore ospite con un rasoiata in area. Al 16’ Mela con una rovesciata di poco a lato sfiorava il vantaggio. Al 20’ Uccello (ancora lui) fugge da sinistra, mette in mezzo per Pierotti che di testa inquadra la porta e Genova sulla linea intercetta la palla... di mano! L'arbitro non ha potuto che espellere il difensore ed assegnare un calcio di rigore che Pierotti realizzava due volte: infatti la sua prima battuta è stata fatta ripetere. L'Aglianese, in dieci e senza il tecnico Polverino poiché espulso al 34’, si è gettata in avanti; ma al 44’ Diego Di Mauro l'ha punita con un'azione travolgente in contropiede per l'1-3 finale. Una settimana dopo i neroverdi hanno giocato allo stadio della Banditella a Livorno contro i locali biancoamaranto, allenati dall'ex Enio Bonaldi. La prima emozione la provoca Vivaldi al 20’, che con un suo tiro costringe Cappelli a deviare la palla sul palo esterno. Pochi attimi dopo una cignata di Galardini veniva deviata dal portiere Stefanini. Poi la partita si addormentata fino al 42’, quando Calonaci batte una punizione a girare che sfila lungo tutta l'area fino a gonfiare la rete difesa da Stefanini. Nella ripresa la reazione dei locali non c'è stata, anzi l'Aglianese ha sfiorato il raddoppio prima con lo stesso Calonaci (forse atterrato al momento del tiro) e Rovella (che calcia malamente sui piedi del portiere in uscita disperata). Al 65’ la palla del pari capita all'ex di turno, Senatore, che da buona posizione tira a lato. Per il resto i labronici non hanno mai seriamente impensierito i giovani neroverdi. L'Aglianese con questo 0-1 corsaro si conferma come una squadra senza mezze misure: decisa ma sfortunata in casa (2 sconfitte su 2), spavalda e cinica in trasferta (2/2). Il ritorno di Capecchi, dopo i due turni di squalifica, si è notato perché dice che abbia fatto una prestazione super. Intanto oggi alle 15 i neroverdi saranno impegnati in Coppa Italia al “Gastone Brilli Peri” contro l' Aquila Montevarchi nella seconda giornata. Dovete sapere, anche se non ve ne può fregare di meno, che nei raggruppamenti triangolari ognuna delle tre squadre disputa due gare. Passa il turno la formazione che nell'ordine ha: più punti, migliore differenza reti, maggior numero di reti segnate. La prima giornata del girone 23 fu disputata lo scorso 27 Settembre: Fortis Juventus-Montevarchi finì 1-0; quindi i valdarnesi se non vincono sono matematicamente eliminati. Riguardo il campionato, ecco il prossimo impegno: Aglianese(6)Arrone(4) alle 15 della domenica ventura.  Per oggi è tutto, ci si ribecca fra una decina di giorni o forse meno; <<Nakhvamdis>>/<<Arrivederci>> in georgiano da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  I tecnici dell'amministrazione fiscale analizzando gli incroci dati delle dichiarazione redditi 2005 sono arrivati a delle conclusioni sconcertanti, che non sto a dirvi sennò scrivo troppo. Qualche tempo fa qualcuno disse che <<è giusto evadere le tasse esagerate>> e forse non ha nemmeno tutti i torti. Ma sono altresì convinto che lui e tanta altra gente che piange miseria pur avendo soldi da farci il bagno come Paperone ignora l'articolo 53 della Costituzione (Tutti sono tenuti a concorrere alle spese pubbliche in ragione della loro capacità contributiva. Il sistema tributario è informato a criteri di progressività).

 P.P.S.  Personalmente non so quali titoli deve avere una persona per essere nominato amministratore delegato [Ad] di una società per azioni. Attualmente alcuni di loro stanno offrendo una pessima immagine della categoria visti i bilanci delle società che amministrano. Alitalia si trova con un debito complessivo di 1,8 miliardi di euro. Sì, al 31 Agosto aveva 823 milioni di liquidi; ma è semplice aritmetica: se a 0,823 ci togli 1,8 fa -0,977. Per di più nel primo semestre 2006 ben 221 milioni sono andati in fumo; complimenti vivissimi. Facile quando i quadrini arrivano dai contribuenti. L'indebitamento di Telecom Italia al 31.12.2005 era di ben 39,858 miliardi di euro! L'operato di un manager si giudica dai risultati; e quindi...

21 Ottobre 2006, ore 18:45

Negli ultimi nove giorni non ci sono stati aggiornamenti di particolare importanza al sito. Anche se pochi di voi l'avranno notato, la "legenda" in fondo ad ogni pagina delle news del 2006 è stata leggermente modificata. Infine vorrei comunicarvi che lo stramaledetto Trojan.Clicker.Small.KJ può essere debellato dall'antispyware AVG dell'Ewido. Lo so che non c'entra nulla con il mio sito, ma lo scorso mercoledì tale viscido "cavallo di troia" aveva attaccato alcune cartelle di sistema. Su un forum ho letto che consigliavano detto programma: l'ho installato, aggiornato e adios Trojan.Clicker.Small.KJ... Faccio presente che l'applicativo è in prova per 30 giorni nei quali potete usufruire degli aggiornamenti (da lanciare manualmente). Inoltre non avrete la possibilità della protezione permanente al sistema. Tanto sapete come fare vero? Acquistare la licenza d'uso oppure... io non vi ho detto nulla. Adesso direi che posso passare alla sezione successiva. Per quanto riguarda la sezione d'astronautica, l'aggiornamento della scheda di Pioneer-6 procede, seppure a rilento. Oggi pomeriggio aspettavo ‘Kappa’ che poteva delucidarmi su alcune questioni di portanti, sub-armoniche, propagazione radio ecc. Purtroppo ha beccato un raffreddore con i fiocchi e quindi la consueta sessione di cazzeggio non ha avuto luogo. Confido che sabato prossimo ci sia e possa spiegarmi che cosa diamine sia una sub-armonica di un'onda radio alla bassa frequenza... Domenica 15 al “Castellani” si è disputato il derby fra Empoli e Fiorentina. Circa ottomila tifosi sono arrivati in auto, moto, anche in bici e pure a piedi da Firenze lontana appena 30 km. Nel settore a loro riservato hanno offerto il consueto spettacolo di tifo e striscioni. Fra questi vi segnalo:  Ma lo "stadio" ke l'avete preso all'Ikea?!?  (riferito ai vari prefabbricati che compongono gran parte dell'impianto di gioco);  Con la chiave del 19 vi smonto lo stadio ;  A noi ci garba l'Algida  (la Sammontana® è situata nell'omonimo paese vicino Empoli);  O VOI, DISERTORI DELL'ARATRO; DEVOTI A SAN-TANA . I tifosi hanno risposto con vari striscioni "a tema":  SIETE COME I BASTONCINI FINDUS, (RI)PESCATI e SURGELATI ;  E CI CORRE PIù PUNTI CHE KILOMETRI  (riferiti ai 19 punti di penalizzazione);  TUTTI GLI ANNI FATE A SCHIAFFI CON I BAGNI  (visto che spesso e volentieri dei teppisti - non tifosi - hanno devastato i bagni dello stadio);  + CHE SANTANA VI SERVE 1 SANTONE ;  1966:SOTT'ACQUA 2006:SOTTOZERO BENE O MALE... VU' SIETE SEMPRE NELLA MERDA! . Ecco come al solito i consueti contributi sulla gara: risultato finale [1-2], diretta testuale, servizio filmato, tabellino, statistiche. Come note personali vorrei segnalare che: 1 stavolta la fiammante montura da trasferta ha portato bene; 2 Mutu e Toni sono una coppia d'attacco stratosferica; 3 il fantasista romeno semmai dovrebbe perdere quel viziaccio di farsi ammonire spesso: ormai è diffidato; 4 Santana a rientro dal lungo infortunio farà davvero comodo alla "causa"; 5 non è bello rigare le macchine, bucare le gomme, buttare giù i motorini dei tifosi ospiti... Passando brevemente ai ricorsi storici, era dal posticipo del 24.01.1999 che la Fiorentina non vinceva ad Empoli ¦tabellino di quella gara¦. Per il resto non c'è altro da segnalare a parte la grande iniezione di fiducia; se poi l'arbitrato farà giustizia allora... Ma meglio non scrivere altro; prossime gare per i gigliati:  Fiorentina (-10-19) Reggina (-7-15) alle 15 di domani;  Torino  Fiorentina  alle 20:30 di mercoledì 25;  Fiorentina  Palermo  alle 15 di domenica 29 Ottobre;  Roma  Fiorentina  alle 20:30 di domenica 5 Novembre. Per il derby con i nerazzurri al Comunale c'era il pubblico delle grandi occasioni: 4398 spettatori di cui almeno la metà proveniente da Pisa. Fagni si è seduto in panchina per stare più vicino alla squadra. Tedino come previsto ha fatto debuttare in C1 il giovane difensore Tommaso Ghinassi [classe 1987]. La linea mediana è stata predisposta a tre: Breschi (con la fascia di capitano), Pani, Parolo. Nel reparto avanzato c'è stato anche il debutto stagionale di Maranzano al fianco di Alteri e Motta. Il primo tempo ha visto pochissime emozioni ed un Pisa inoffensivo sì, ma dominatore al centrocampo. La prima occasione è stata della Pistoiese al quinto: cross di Catacchini da destra per la testa di Alteri, che gira verso la porta di Puggioni sicuro nel fermare la sfera. Gli ospiti hanno replicato cinque minuti dopo: Ciotola da destra crossa al centro area dove l'ex Biancone ci arriva di testa; meno male che la sua incornata è centrale e Lippi può neutralizzare. La prima frazione si è chiusa con qualche fischio ed un esplicito striscione in curva Nord:  1500 - ABBONATI MERITANO DI PIÙ. Nella ripresa tutto si è deciso verso i primi dieci minuti di gioco: all'ottavo Ciotola, il più vivace degli ospiti, è dovuto uscire per infortunio e poi al nono... Da una respinta in area di un difensore Parolo prende palla, manda a vuoto sia Chiarini che Movilli, si aggiusta la palla dal limite e tira radente a pelo d'erba: Puggioni non ci arriva e gol! L'1-0 è arrivato quasi in contemporanea con l'1-1 e quindi è stata una doppia gioia in quel di Montecatini. Infatti la giornata era troppo bella per non fare una ventina di "vasche" sul viale Roma con amici/che. Tornando alla partita, l'estremo difensore nerazzurro ha perso la sua imbattibilità (594’) che durava dall'inizio del campionato. Al 21’ Romanelli rilevava Motta e 36’ Corradi facevo lo stesso con Maranzano. Proprio a nove minuti dal termine gli ospiti hanno avuto l'unica occasione per pareggiare: Baggio tira un siluro dal limite e Lippi vola deviando in angolo. Il portiere si deve vedere proprio quando serve; infatti il sostituto di Mareggini, dopo 81’ di inattività o quasi, ha salvato il risultato con un balzo felino. Nei minuti finali c'è stato il tempo per vedere Romanelli sprecare la palla del raddoppio. Come unica annotazione personale vorrei dire che forse il tiro di Parolo è stato leggermente deviato, ma quello che conta è gonfiare la rete).  P.S. del 07.07.2007  la sintesi filmata della gara è visibile cliccando qui. Finalmente dopo cinque turni (tre sconfitte e due pareggi) la Pistoiese è tornata alla vittoria, la seconda ¦tabellino¦ fra le mura amiche. Se non erro, Parolo è al primo gol stagionale e il secondo in maglia nelle gare di campionato. Il primo lo realizzò nel finale di Sangiovannese-P. 1-1 dello scorso anno. Passando ai ricorsi storici, il Comunale rimane un tabù per il Pisa che non vince a Pistoia in campionato da più di trent'anni; l'ultima volta fu il 26.10.1975 alla settima d'andata del campionato di serie C girone B: 1-0, 55’ Pulitelli. Adesso ecco il computo totale, ed aggiornato, delle sfide fra le due squadre: 16 vittorie, 13 pareggi, 14 sconfitte; 47 gol fatti, 41 subiti. Passando alle vicende in casa, paro dalle buone notizie: Tommaso Ghinassi è stato convocato dai tecnici dell'Under 20 di categoria per la gara internazionale in programma mercoledì prossimo a Nova Gorica contro la Slovenia. Adesso ecco le brutte notizie: giovedì durante la partitella di metà settimana Matteo Lombardo, appena reinserito in gruppo, si è di nuovo infortunato. Dai primi accertamenti sembra qualcosa di serio: una lesione alla coscia sinistra che lo obbligherà ad un lungo stop. C'è poco da fare; quando ci si mette la sfiga contro non ci sono santi del Paradiso che tengano. Intanto Mareggini, infortunatosi la scorsa settimana durante l'allenamento, sarà operato mercoledì prossimo in una clinica vicino Careggi. Quel maledetto frammento di ossificazione, distaccato per una bella botta al ginocchio, deve essere rimosso. I tempi di recupero dovrebbero attestarsi fra le quattro o cinque settimane, diciamo che Mareggini tornerà in campo forse prima di Natale. Intanto la porta della Pistoiese continuerà ad essere difesa da Guido Lippi. Il morale degli arancioni grazie alla vittoria con il Pisa sembra buono; però una cosa se la devono mettere in testa: per imprimere una svolta serve continuità nei risultati... Chiudo con le prossime gare degli arancioni:  Massese (8) Pistoiese (8) alle 15 di domani;  Pistoiese  Pavia  alle 14:30 di domenica 29 Ottobre;   Monza   Pistoiese  alle 14:30 di domenica 5 Novembre. Parlando delle gare dei neroverdi devo iniziare da MontevarchiAglianese, seconda gara del girone 23 di Coppa Italia serie D, disputata mercoledì 11. Polverino ha deciso di schierare alcune riserve come il secondo portiere Colombo e l'attaccanti Pisani e Bartoloni; in panchina sono andati Puzzo, Galliano, Rabatti. Il primo quarto d'ora è stato di marca ospite: al 1’ il portiere locale Galluzzo diceva no ad un destro di Bartoloni, al 3’ una punizione di Calonaci sfilava a fil di palo. L'Aglianese è passa in vantaggio al 24: Pisani centra dalla sinistra, due difensori valdarnesi lisciano e Bartoloni appoggia comodamente in rete. Nella ripresa il Montevarchi si è gettato all'attacco con i neroverdi troppo sulla difensiva; al 58’ Di Matera ha approfittato di un mancato intervento fra Spampani e Mela segnando di sinistro l'1-1. All'ottantesimo l'ex Primavera, davvero scatenato, va giù in area e l'arbitro Marzili di Viareggio assegna il calcio di rigore, poi realizzato dallo stesso Di Matera. Cinque minuti dopo Rabatti, entrato al 70’ per Pisani, si guadagna un calcio di rigore. Dice che Rabatti sia scattato in sospetto fuorigioco per poi essere atterrato da Galluzzo. Sul dischetto si è presentato Aimone Colonaci, che ha realizzato il 2-2. Infine nei minuti di recupero la dea bendata ha sorriso ai neroverdi; infatti la traversa respingeva un tiro a botta sicura del funambolico Di Matera. Con questo pareggio gli aretini sono fuori dalla competizione, invece ai neroverdi servirà solo e soltanto la vittoria nell'ultima gara con la Fortis Juventus. Domenica scorsa al “Germano Bellucci”, battuto da un tramontàno impetuoso ma non freddo, si è giocato il quinto turno di campionato: AglianeseArrone. Dopo tanto tempo sono tornato al “Bellucci”, anche se nella ripresa; devo dire che è più "accogliente": sotto la tribuna coperta sono stati ricavati un piccolo bar ed un negozio con i gadget dell'Aglianese. Ma adesso bando alle pubblicità ed ecco il resoconto della gara, che nel primo tempo ha visto diversi scambi in velocità dei locali. In uno di questi al 25’, Rabatti lancia Rovella che con un preciso destro becca la traversa! Al 27’ un cross di Colonaci mette la palla sulla testa del centravanti, ma questi alza troppo. Gli ospiti provenienti dall'Umbria, Arrone è in provincia di Terni, hanno impensierito Licciardi con un diagonale del suo giocatore più tecnico (Virgilio, naturalmente non il poeta). Proprio lo sgusciante attaccante al 3’ della ripresa scocca un tiro dai venti metri che si infila nel sette dove Licciardi non può far nulla. Meno male che il pareggio è arrivato poco dopo: al 10’ Cerretini lanciava Calonaci, il portiere in uscita dissennata ha perso la sfera e Rovella la metteva in fondo al sacco. Al 20’ il centravanti aglianese è dovuto uscire per un lieve infortunio e così Capecchi e compagni hanno deciso di difendere il primo punto interno stagionale. Parlando brevemente dei marcatori in maglia neroverde, Rovella è attualmente il capocannoniere della squadra con due centri; poi seguono Rabatti e Colonaci a quota uno. Naturalmente non ho considerato le reti segnate nei primi due turni eliminatori di Coppa Italia serie D: Pontedera-A. 1-1 (Cerretini al 70’) e Montevarchi-A. 2-2 (Bartoloni al 24’, Colonaci all'85°). Non essendoci altro da dire, passo ad elencare le prossime gare: Fortis Juventus(9)Aglianese(7) alle 15 di domani per il sesto turno di campionato; Aglianese(1)Fortis Juventus(3) alle 15 di mercoledì 25 per la terza giornata del girone 23 di Coppa Italia serie D; AglianeseMontevarchi alle 14:30 di domenica 29; PontederaAglianese alle 14:30 di mercoledì 1° Novembre per il primo turno infrasettimanale del campionato ed infine SesteseAglianese alle 14:30 di domenica 5. Ci si ritrova verso venerdì 10 o giù di lì; rimettete l'ora, date tanti dolcetti (senza Guttalax® mi raccomando) ai fantasmini, mostriciattoli, streghette, demoni, morte secche che vi verranno a bussare per la vigilia di Ognissanti. <<Chào>>/<<Arrivederci>> in vietnamita da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  L'ultimo rapporto del WWF è giunto ad una previsione sconcertante: la voracità con cui divoriamo le risorse della Terra comporterà il loro esaurimento nel 2050. A quella data il nostro pianeta potrà sostenere appena la metà dell'umanità e quindi in teoria servirebbe un'altra Terra nuova di pacca. In 42 anni l'impatto dell'energia fossile è salito di nove volte, dal 1970 al 2003 sono spariti un terzo dei vertebrati, il consumo delle foreste raddoppierà nel prossimi quarant'anni. Gli ecosistemi hanno una certa capacità di produrre risorse, quindi finché il "prelievo" rimane nei limiti della capacità di rigenerazione naturale non c'è danno. Facendo un paragone proporzionato ad un anno, nel 1987 il bilancio andava in rosso il 19 Dicembre. Nel 1995 questa data era scesa al 21 Novembre, nel 2000 al 1° Novembre, nel 2006 al 9 Ottobre e quindi - come già detto - nel 2050 sarà al 1° Gennaio. Come potrete intuire, quello non sarà un Capodanno da festeggiare...

 P.S.-2  Mediaset — spalleggiata dalla Lega Calcio — vuole "difendere" i diritti in chiaro della serie A, acquistati nell'Agosto 2005 per 61 milioni di euro. L'Ente di Stato offrì 100 euro simbolici per far comprendere quanto tali diritti fossero ormai deprezzati. La Lega vuole impedire l'accesso delle telecamere Rai negli stadi di serie A. Al massimo offrirà tre minuti di immagini, "confezionati" da Sky, in ottemperanza al diritto di cronaca. Tutto questa cagnara è successa sia perché la Rai non vuole comprare i diritti della Coppa Italia e sopratutto perché “Quelli che il calcio” continua a mostrare i risultati in diretta. Non per fare il delatore, da un paio d'anni c'è una trasmissione sportiva su Italia 7 che dà i risultati, si collega dagli stadi durante le gare di serie A e delle Coppe europee. Quella di Mediaset è un'esclusiva d'Egitto oppure tale trasmissione sportiva-"nordista" ha il fiocco?

 P.S.-3  Lo scorso 21 Ottobre una donna di 22 anni è stata lapidata in una piazza di una città irachena, ancora controllato da Al Qaeda. Il ‘‘peccato’’ [haram] di cui si era macchiata era l'adulterio, punito con la morte come l'omicidio di un islamico o la bestemmia contro Allah. Nessun versetto del Corano prescrive la lapidazione; per definizione, tale testo sacro dell'Islam è il messaggio rivelato da Dio e destinato ad ogni uomo sulla terra a prescindere dalla sua affiliazione religiosa [da scheda Wikipedia]. Dopo la morte del profeta Maometto, nel codice islamico furono introdotte vari "contributi" fra cui la lapidazioni per i/le adúlteri/e. Curiosamente la parola della donna vale la metà, quindi per dichiarare la flagranza di reato servono due testimonianze femminili per ogni testimone maschio. Quando ci sono le prove si arriva alla punizione: gli adúlteri sono sepolti fino alla cintola, mentre le adúltere fino all'ascelle. Le pietre per l'uopo, secondo il codice islamico "non devono essere troppo grosse da uccidere subito né troppo piccole per non prolungare troppo la tortura". Infine se un/a peccatore/ice riesce a divincolarsi avrà salva la vita... semplice no? Immagino che è alquanto problematico liberarsi da un seppellimento mentre ti piovono addosso pietre. La Sharia prevede la lapidazione in solo quattro paesi (Arabia Saudita, Nigeria, Sudan, Iran) mica cento... Già dimenticavo, solo il 10% dei 6237 versetti del Corano si riferisce a temi giuridici in senso lato. Dice che se la comunità dei giuristi-teologi dà il suo "consenso" (in gergo ijmā) ad una teoria, questa non può essere errata. Però in un hadīth ‘il Profeta’ avrebbe dichiarato: <<La mia Comunità non si troverà mai d'accordo su un errore>>; indi se un una teoria è sbagliata dal punto di vista del diritto islamico non ammette l'ijmā. In soldoni un'opinione che ha il consenso diventa legge; adesso sì che mi tornano tante cose...

11 Novembre 2006, ore 14:15

Innanzitutto voglio spiegare i motivi nel ritardo (circa dieci giorni) con cui sono uscite queste news. La scorsa settimana ho passato dell'allegre serate con una febbre media e mal di testa. Tutto era dovuto ad un simpatico batterio, l'Escherichia coli, che normalmente vive nel nostro intestino ed è necessario alla nostra digestione a meno che viviamo d'aria... Se l'E. coli finisce, per motivi che non sto a dire, nell'altro "canale" allora sono bruciori, infiammazioni, attacchi di febbre ed altre sensazioni poco piacevoli. Con l'urinocoltura è stata possibile trovare l'antibiotico più spietato verso i miliardi di E. coli che avevano pervaso la mia "appendice" e più in giù... I giorni in attesa del verdetto sono stati contraddistinti da: molto riposo, molteplici e brucianti minzioni, un dolore sordo all'osso sacro, cibo in bianco modello ospizio ecc. ecc. Quindi non ho avuto modo e voglia di compilare le news, che dovevano uscire il 31 Ottobre. Comunque il sito è stato aggiornato nei tempi e modi concessi dalla cistite... In tutte le news del 2006 i colori sociali delle squadre avversarie di Pistoiese e Fiorentina sono stati resi originali. Per far questo ho utilizzato l'utilissimo ‘‘Color Cop’’; l'uniche eccezioni rimarranno  Fiorentina ,  Pistoiese ,  Aglianese  per motivi che non sto a dirvi. Alle 23:44:35 dello scorso 27 Ottobre un certo "Paolo" ha inserito un altro contributo nel librone degli ospiti. Per la cronaca, dalla data di creazione - 17 Settembre 2004 - sono state introdotte cinque firme (escludendo la mia di prova). Dopo aver ricevuto un'e-mail di un corregionale, ho deciso di modificare il contenuto delle schede degli arcade elencati nelle pagine 'MAME32_per_ROMs' e 'MAME32_x_ROMs'. Poi all'improvviso ho pensato: "Perché non fare in modo che queste puntino direttamente ad un'unica pagina?". Non potevo cancellare 'MAME32_x_ROMs' perché questa è presente in news passate. La soluzione è stata davvero semplice: usando un piccolo script il redirect avviene in meno di un secondo, quasi senza accorgersene. Analogamente sono stati fatti altri redirect: 'cavolate' 'bischerate', 'risultati_Pistoiese' 'risultati_serie_c1_girone_a', 'risultati_aglianese' 'risultati_serie_d_girone_e'. Passando all'altra categoria, quella da me definita fisiologica, riguarda tutte le modifiche apportate a fine del mese oppure in determinati momenti. Ad esempio, dato che l'ora solare è entrata in vigore alle 3 di domenica 29 Ottobre, ho ripristinato la pagina 'conto_alla_rovescia_ora_legale'. Tale countdown si fermerà alle 2 italiane di domenica 25 Marzo 2007. Credetemi non vedo l'ora che torni l'ora legale, scusate il gioco di parole, perché allora sarà molto di più che primavera... Tornando al presente, dove l'estate - pur terminata il 22 Settembre - si è fatta sentire, non ho altro da aggiungere; quindi passo alla sezione successiva. Me ne ero dimenticato, ma alle 08:34 UTC del 24 Ottobre MESSENGER ha aggirato Venere da 2990 km. Poco prima del transito la navicella è entrata anche nella cosidetta congiunzione superiore, cioè all'esatto opposto del Sole rispetto la Terra. Così i contatti fra il centro di controllo erano/sono difficoltosi, sennò impossibili. Questa specie di "eclisse" terminerà a fine mese, solo da allora sarà possibile scaricare i dati sul fly-by venusiano. Il 12 Dicembre verrà attuata una manovra di correzione della traiettoria che permetterà di rincontrare Venere il 5 Giugno 2007. Intanto Cassini lo scorso 25 Settembre ha effettuato delle riprese impressionanti di Janus, un piccolissimo satellite di Saturno. Per vedere l'immagini cliccate su questa pagina a cura del JPL. Questo oggetto fu scoperto dall'astronomo francese Audouin Dollfus il 15.12.1966. Solo grazie al Voyager-1 si ebbe la certezza della sua esistenza: foto del 01.03.1980. Naturalmente la strumentazione di Cassini, lanciata da Cape Canaveral 15.10.1997, è molto più sofisticata di quella delle navicelle Voyager, lanciate nel 1977. Basta solo guardare questa immagine — ripresa da 145.000 km con una scala di 871 metri/pixeldall'orbiter saturniano. P.S. del 20.06.2008: sì, vedi qui. Comunque vi segnalo che il 12 Dicembre Cassini transiterà a mille chilometri dal "titanico" Titano, il più grande satellite fra i tantissimi di Saturno. Infine ecco notizie fresche sui rover marziani della Nasa: Spirit è al sol 1000 (LINK • 26 Ottobre), un traguardo straordinario se pensate che la vita operativa era stimata in 90 sol. Opportunity al sol 993 (LINK • 9 Novembre) ha ripreso - via Mars Odyssey - le comunicazioni con la Terra. Non che ci fosse stata un'avaria, solo che l'opposizione (cioè il passaggio di Marte dietro il Sole rispetto alla Terra) rendeva i collegamenti molto difficoltosi. / La pagina principale della sezione d'astronautica ha una "aggiunta"; infatti nel Settembre 2007 l'ente spaziale indiano ISRO lancerà Chandrayaan-1, la sua prima sonda che dovrebbe orbitare intorno alla Luna. Così nella nuova riga della tabella c'è anche questa navicella; quindi accanto al nome c'è pure la bandiera dell'India. Non me ne vogliono gli utenti cinesi se non ho ancora indicato la sonda Chang'e-1, che dovrebbe studiare pure lei il nostro satellite naturale. Ma finché non c'è la scheda sul NSSDC della Nasa, per me questa sonda cinese può andare anche su Alpha Centauri e tornare indietro. L'aggiornamento della scheda di Pioneer-6 procede e ringrazio ‘Kappa’ per il suo prezioso aiuto nel farmi intuire concetti a me astrusi come bloccato in fase, PPL, armonica ecc. ecc. Spero di poter terminare questo aggiornamento quanto prima, ma non prendetelo come un impegno... A parte gli scherzi, adesso concludo con gli accessi unici alla sezione d'astronautica. ShinyStat dal 9 Ottobre a domenica scorsa ne ha registrati ben sei! Faccio prima a dirvi quei giorni per così dire fecondi: il 12 (tre accessi), il 16 (uno), il 29 (uno), il 31 Ottobre (uno), il 5 Novembre (uno). Riguardo la ‘Viola’, inizierei da  Fiorentina  Reggina  disputata domenica 22 Ottobre. Il ‘derby delle penalizzate’, così è stato soprannominato, non ha avuto storia: 3-0; cronaca testuale, tabellino, statistiche. A proposito, Blasi ha segnato il primo gol nella massima serie, ed in maglia, dopo ben 136 presenze. Inoltre il “Franchi” continua ad essere campo tabù per la Reggina: 5 trasferte e cinque sconfitte: 0-1 il 30.01.2000, 1-2 il 15.10.2000, 1-2 il 06.03.2005, 2-5 il 07.05.2006, 0-3 il 22.10.2006. Passando al secondo turno infrasettimanale del campionato, ci sarebbe da riferire su  Torino (6) Fiorentina (-7-19) giocata alle 20:30 di mercoledì 25. Ecco i "contributi" sulla gara, terminata 0-1: cronaca testuale, servizio filmato, tabellino, statistiche. Su questa vittoria, la quarta consecutiva,  non avrei o particolari annotazioni da fare a parte un dato di fatto: Nicola Ayroldi della sezione di Molfetta riuscirebbe ad arbitrare male anche un'amichevole fra scapoli e ammogliati. Riguardo le statistiche, la Fiorentina non batteva il Torino in casa dal 21.01.1996 (0-3), ma allora si giocava al “Delle Alpi”. L'ultima vittoria al vecchio stadio Comunale era davvero remota nel tempo: 25.11.1973, 1-0 con gol di Merlo al 30’. Finalmente il 27 Ottobre il collegio arbitrale ha fatto sapere che avrebbe comunicato le sentenze definitive riguardo le quattro squadre di A coinvolte nello scandalo di ‘Calciopoli’. Radio Blu ha predisposto una diretta-fiume dalle 18, David Guetta come al solito era negli studi della radio pratese con l'inviato da Roma. Il collegio arbitrale ha discusso molto perché la sentenza è slittata dalle 19 alle 20:30; poi alle 21 ed infine alle 22:30. Come aveva già previsto il quotidiano sportivo, le sentenze sono state queste: Milan 0 punti di sconto, Fiorentina 4, Juve e Lazio 8. Per la società gigliata i giudici si sono inventati un qualcosa che non starebbe in cielo e né in terra: l'illecito sportivo (il famigerato articolo 6 del Codice di giustizia sportiva) veniva derubricato! In pratica la Fiorentina ha "pagato" 30 punti nella classifica 2005-06 e 15 in quella del 2006-07 perché: 1) un dirigente federale, che si pettina con il duevventi, si prese a cuore le sorti della società viola di sua iniziativa; 2) un arbitro avrebbe aggiustato una partita, Lecce-Parma, facendola finire con un pareggio inutile alle sorti della F.; 39 l'ex designatore arbitrale, uscito dall'inchiesta, avrebbe commesso chissà cosa. È necessario rimarcare che la società gigliata è riconosciuta estranea ai fatti, ma deve pagare perché altro l'avrebbero aiutata. Così ai fratelli Della Valle viene tolta l'infame accusa dell'illecito, però rimane quasi tutto il pacco regalo delle sanzioni con l'aggiunta di devolvere l'incasso delle prime tre giornate alla Federazione! La reazione immediata della società sarebbe quella di fare ricorso al Tar; viste le motivazioni della sentenza, i legali hanno consigliato il ricorso alla magistratura ordinaria solo per i Della Valle, come persone fisiche. Chiudendo questa lunga parentesi di calcio & carte bollate, salterei a domenica 29 Ottobre per  Fiorentina (0-15) Palermo (18). Adesso ecco di seguito: risultato finale [2-3], cronaca testuale, tabellino, servizio filmato e statistiche. Di annotazioni personali avrei queste: 1 ai punti la ‘Viola’ meritava la vittoria; 2 peccato che i legni colpiti non valgono; 3 il Palermo è una squadra davvero spietata; 4 il portiere Frey mi sembra un po' sottotono. Il 3 Novembre in una conferenza stampa il presidente della Fiorentina, Andrea Della Valle, ha comunicato ciò che era nell'aria: niente ricorso al Tar. Penso che sia la scelta giusta: a provare a dare testate a certi muri di gomma si guadagnano solo mal di testa e punti, pure di penalizzazione eheheh. Infine ecco il resoconto su  Roma (17) Fiorentina<(0-15), disputata alle 20:30 di domenica 5. Come al solito ecco i riferimenti sulla gara: il risultato finale [3-1], cronaca testuale, servizio filmato, tabellino, statistiche. Avrei avuto molte annotazioni personali se il mio amico romanista avesse visto la partita insieme. Purtroppo in serata gli è venuto un febbrone da cavallo, che ha curato il giorno dopo con una bella partita a calcetto all'aperto eheheh. Parlando qualche giorno prima, lui ha ribadito che si sarebbe contentato di uno squallido pareggino perché: 1 la Roma gioca con i ragazzini tipo Aquilani, ventenne da un decennio; 2 il portiere Doni è una sciagura e sopratutto 3 Totti ormai cammina con una stampella tipo dottor House eheheh. Nonostante i miei scongiuri la Fiorentina ha subìto una bella scoppola per vari motivi: 1) un "gol della domenica sera" di De Rossi da quaranta metri; 2) gli infortuni a Toni e Santana; 3) una tenuta atletica imbarazzante; 4. varie ed eventuali eheheh. A parte gli scherzi, la vittoria della Roma è stata più che meritata e solo un montante e le parate di Frey hanno impedito un passivo più pesante. Fatemi solo ricordare che l'Olimpico giallorosso continua ad essere un campo tabù dal 23.02.1992: 3-1. Prossime gare della ‘Viola’:  Fiorentina (0-15,penultima) Atalanta (16,quarta) alle 18;  Ascoli  Fiorentina  alle 15 di domenica 19. Adesso partirei dalla prima dell'ultime tre gare degli arancioni,  Massese  Pistoiese  ¦tabellino¦ disputata alle 15 di domenica 22 Ottobre. Tedino nella sua continua ricerca dell'undici ideale ha deciso per un "quasi" 4-4-2: Catacchini e Boccaccini esterni, Gheller e Collacchioni centrali, una linea mediana formata da Pani, Parolo, Wolf; Breschi e Motta più esteri per l'unica punta Alteri. La prima buona occasione della partita è stata per Sala, che con una rasoterra dal limite lambisce il palo difeso da Lippi. Al 29’ Catacchini crossa al centro dove Breschi di prima intenzione tira al volo, ma la sua superba staffilata s'infrange sul montante destro a cui si aggrappa il portiere ospite Gazzoli. La palla rimbalza nell'area piccola vicino ad Alteri, ma questi – scattante come un bradipo al risveglio – si fa anticipare in calcio d'angolo. Al 34’ un bolide centrale su punizione di Della Bona è deviato sul fondo da Lippi. Al 47’ l'arbitro Vuoto di Livorno non fischia una punizione a Musetti, questi s'inalbera e gli fa un applauso ironico; il direttore di gara secondo regolamento l'ha subito cacciato dal campo. Contro una squadra in inferiorità numerica, ci si aspetterebbe una Pistoiese intraprendente: niente di più sbagliato. Al 1’ della ripresa Negrini si libera con forza e astuzia di due avversari e davanti a Lippi spara la palla del vantaggio sbilenca sopra la traversa. Non per mancare di rispetto ai defunti, ma tale rete non l'avrebbe sbagliata nemmeno la buon'anima di mia nonna. Tedino visto la partita dove la Pistoiese dominava senza tentare alcuna sortita in avanti, al 54’ toglieva Wolf per il bomber di scorta Romanelli. Al 20’ Piacentino, entrato da otto minuti, su un lancio lungo di Negrini si beve con una finta Colacchioni; velocissimo fila verso la porta inseguito da Boccaccini, scarta Lippi mettendolo a Terra e deposita verso la rete. Purtroppo l'estremo intervento in scivolata di Boccaccini serve solo a spingere la palla in rete. Così la Massese dopo ben cinque 0-0 consecutivi riusciva a marcare. Tedino quasi incredulo al 21’ ha gettato nella mischia anche Corradi. Intanto i numerosi cross di Breschi e Catacchini venivano puntualmente respinti dai difensori apuani perché Motta e Alteri erano due statue saline. Finalmente al 38’ su cross dalla destra di Breschi, Romanelli saltava più in alto e depositava la palla nell'angolino sorprendendo Gazzoli (che vedeva così la sua imbattibilità fermarsi a 444’). Nei restanti minuti le due squadre hanno cercato di non farsi male aspettando il triplice fischio. Passando brevemente ai numeri, continua il digiuno di vittorie esterne; l'ultima risale al 19 Marzo: 4-1 a Sassari. I ricorsi storici fra Massese e Pistoiese li potrete trovare cliccando qui. I numeri completi dei 39 derby [Pistoia e Massa distano 88 km] sono questi: 16 vittorie, 14 pareggi, 9 sconfitte; 52 gol fatti, 32 subiti. Adesso ecco alcune notiziole: Mareggini è stato operato a Firenze per rimuovere un frammento osseo dal ginocchio. Per il portiere lo stop dovrebbe limitarsi a tre settimane. Infine, sempre lo scorso 25 Ottobre, allo stadio “Sportni Park di Nova Gorica si è svolta la seconda giornata del torneo “A.A. Mirop Cup” 2006-2007 fra la rappresentativa Nazionale di Lega Under-20 ed i pari grado sloveni. Il difensore Ghinassi è partito dalla panchina per poi entrare nella ripresa, quando il risultato era 3-0 per gli sloveni; solo nei successivi 45’ una doppietta di Dielgado Afonso ha fissato il finale sul 2-3. Anche se questa competizione interessa il giusto, voglio indicare le prime due gare e le successive cinque: 29 Marzo, Italia-Slovacchia 0-0; 11 Ottobre, Slovacchia-I. 1-1; 25 Ottobre, Slovenia-I. 3-2; 15 Novembre 2006 I.-Ungheria; 14 Marzo 2007, I-Croazia; 28 Marzo, Ungheria-I. Naturalmente se verranno convocati giocatori della Pistoiese scriverò qualcosa su dette gare, altrimenti sarà come se non fossero state giocate. Passando al corrente campionato di C1, nel pomeriggio di domenica 29 al Comunale per  Pistoiese (9) Pavia (9) c'erano 1985 spettatori, di cui una ventina ospiti. Tedino che in settimana aveva detto di aver forse trovato l'ossatura della squadra, ha rispolverato l'"albero di Natale" cioè il 4-3-2-1. Gheller è stato dirottato a sinistra per controllare il pericoloso Rossi, Catacchini come sempre gli è stata affidata la fascia destra; Venturelli e Collacchioni hanno fatto i centrali. Sulla linea mediana è stato confermato il giovane trio Wolf, Pani e Parolo. Poco più avanti, Breschi (destra) e Motta (destra), dovevano dare supporto all'unica punta che sembrava essere Romanelli. La maglia numero 9 l'ha invece indossata Alteri, che non segna dall'ultima dello scorso campionato a Martina Franca. Comunque il bomber di scorta Romanelli si è accomodato in panca con il portiere di riserva Bercigli, Bloudek, Pederzoli, Corradi e Maranzano. Anche il presidente Fagni per la seconda volta è andato a sedersi in panca. La Pistoiese è partita subito forte: al 4’ una bella azione d'attacco è sfumata perché Alteri indugiando troppo si faceva anticipare; al 6’ Motta su lancio lungo aveva anche segnato, ma il guardalinee aveva segnalato un fuorigioco molto dubbio. Al 7’ Wolf serve alla perfezione Motta, che con un pallonetto sottomisura obbliga il portiere ospite Casazza ad un colpo di reni per evitare il gol. Il Pavia si mostra già alle corde con il solo Veronese a predicare nel deserto ed il gol sembra nell'aria... Al 12’ Grassi anticipa Alteri in area, che cade giù; a prima vista sembrava rigore, ma poi l'arbitro (sig. Candussio di Cervignano del Friuli) ammonisce l'attaccante per simulazione. Al 29’ Motta serve Alteri, il centravanti si defila con mezza difesa dietro e riesce ad inquadrare lo specchio della porta, ma con un tiro da 90enne... Fatto sta che Grassi - appostato sulla linea - recupera comodamente la palla e la passa a Bevo che però non s'accorge dell'arrembante Motta. Il numero 10 gli sdrarica la palla dai piedi e fa secco Casazza con un rasoterra sotto le sue gambe!!! Nei restanti minuti gli arancioni sono andati vicino al raddoppio: prima con una staffilata fuori misura di Parolo (35’) ed un gran tiro a girare di Corradi al 41’ che sfiorava l'incrocio dei pali. Gli ospiti ci hanno provato allo scadere, ma uno di loro da buona posizione faceva carambolare la palla molto lontana dalla porta di Lippi. Comunque nei primi venti minuti della ripresa gli ospiti si sono resi più pericolosi, affidandosi alla loro punta di diamante Veronese. Proprio lui al 20’, da un lancio lungo dalla difesa, stoppa e s'aggiusta fulmineo il pallone con un mano; l'azione prosegue con un rasoterra che batte Lippi. Meno male che detto fallo di mano è stato subito segnalato dall'arbitro. Al 21’ Romanelli rileva Alteri ed inizia la sua battaglia con Casazza: al 23’ su cross di Breschi nell'area piccola si gira fulmineo, ma centrale tanto che il n. 1 ospite alza con il pugno; al 28’ su azione personale tira un rasoterra troppo debole per impensierire Casazza. Infine all'ultimo minuto di gioco su un angolo per il Pavia, anche il portiere ospite va in avanti per tentare l'impossibile; la palla però viene recuperata da un arancione che lancia subito per Romanelli, libero in avanti con solo un paio di avversari larghi. Il giocatore potrebbe tentare il tiro verso la porta sguarnita, ma perde il tempo passando a Breschi in fuorigioco! Il presidente Maurizio Fagni ha detto che questa scaramanzia di sedere in panca porta bene, speriamo che sia possibile continuarla anche in trasferta. Saltando i numeri, passo ai ricorsi storici fra Pistoiese e Pavia che erano due: Pi.-Pa. 3-0 del 18.04.2004 e Pi.-Pa 1-0 dell'08.12.004. Facendo il computo dei sette confronti fra le due squadre, ecco cosa ne esce: 5 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta; 12 gol fatti e 4 subiti. Infine domenica scorsa al Brianteo si è giocato   Monza  (18) Pistoiese (12). Tedino una volta tanto si è dimostrato meno abbottonato, l'uniche varianti rispetto alla squadra vittoriosa sul Pavia sono state Boccaccini a sinistra e Gheller a destra perché Catacchini era squalificato. La prima occasione da gol è stata della Pistoiese: 6’, Wolf scocca un destro radente dal limite che passa ad un spanna dal palo. Poco dopo Alteri, pressato da due avversari in area, vorrebbe prendere una palla a campanile; ma poi cade a terra. Non dico che fosse un rigore clamoroso, ma certo l'attaccante non è caduto per sport; invece il sig. Manera di Castelfranco Veneto l'ammoniva. Al 27’ Motta con una grande botta sorvolava di poco la traversa. Al 34’ i brianzoli sono usciti dal loro letargo: Bartolini defilato al limite scocca un destro a girare che fa tremare la traversa di Lippi. Al 36’ Parolo sfruttando un rimpallo sfiora il palo con una staffilata rasoterra. Infine al 42’ Motta, servito in profondità da Breschi, si trova defilato con il portiere davanti; peccato che il suo pallonetto viene respinto in angolo. Insomma con un po' più di precisione, cinismo e fortuna si poteva tranquillamente parlare di Pistoiese in vantaggio per 3-1 e invece il primo tempo è finito a reti. La ripresa l'ho sentita un po' "a bocconi" perché la radiolina con auricolare di riserva non beccava una stramazza. Ma dalla prossima gara questo non succederà: infatti il centro assistenza mi ha reso la mia SFR-M48RDS. Tornando alla partita, quasi tutto ciò che è successo nella ripresa l'ho poi letto l'indomani. Al 5’ Parolo provava un tiro dal limite, ma questi era troppo centrale e debole per impensierire Concetti. Al 22’ Tedino toglieva Alteri e Parolo inserendo Maranzano e Romanelli. Al 26’ l'arbitro fischia una dubbia punizione contro la Pistoiese, la palla finisce in angolo, Bartolini batte largo nell'area piccola dove si trova Beretta e Collacchioni. Purtroppo Lippi fa la cosa peggiore: un passo avanti e basta; Collacchioni, che si aspettava la presa del portiere, rimane spiazzato. Invece il capocannoniere brianzolo, Berretta, è lesto nel segnare di testa. Vedendo il filmato dell'azione, Lippi non doveva uscire su quella traiettoria così insidiosa; forse ci voleva un altro difensore sul palo. Subìto l'ennesimo gol su calcio da fermo, la Pistoiese ha provato ha reagire.  P.S. del 09.12.2007  scusate se solo oggi mi sono accorto di questo madornale errore grammaticale. Quando ero in quarta all'ITIS scrissi vado ha casa e così la valutazione di un mio compito d'italiano scese da 8 a 6½! La professoressa disse che era stata anche troppo buona eheheh. Il Monza — squadra concreta e messa bene in campo — si è naturalmente chiusa a riccio. Al 35’ Tedino non potendo difendere lo 0-1, faceva entrare un altro attaccante: Madonia. L'unica mezza occasione per pareggiare è capitata a Romanelli al 91’; purtroppo la sua staffilata non angolata veniva deviata in tuffo da Concetti. Ma questa vittoria ai punti ¦tabellino¦ non porta cambiamenti in classifica, poco ma sicuro. A mio modesto parere, la Pistoiese potrà "sognare" quando sarà magari meno effervescente, ma più concreta. Inoltre soffre troppo gli attacchi da palla inattiva ed i suoi attaccanti non sfruttano l'occasioni. Almeno Motta un po' di movimento lo fa, ma Alteri è statuario; praticamente come giocare in dieci. Ci dovrà pur essere qualche medicina per il male di trasferta: i semestri senza vittorie lontano dal Comunale cominciano a ripetersi troppo spesso... Adesso ecco i numeri: la miniserie positiva di due vittorie ed un pareggio è stata interrotta dalla terza sconfitta esterna, la seconda per 0-1. La squadra si trova a metà classifica: tre punti dai playoff e due dai playout. Non contando i campionati di serie B 1999-2000 e 2000-01, l'ultima volta che gli arancioni erano scesi al Brianteo risaliva alla settima d'andata di C1 del 27.10.1996. Anche allora finì 0-1 con un'autorete-vaccata del portiere Gentili all'87°. L'ultimo pareggio strappato in C1 risale alla 27ª giornata: 0-0 il 02.04.1995. Comunque il computo dei 19 confronti fra le due squadre è: 4 vittorie, 8 pareggi, 7 sconfitte; 51 gol fatti e 15 subiti. L'ultime notizie sono queste: nel pomeriggio del 6 Tiago Saletti è stato operato al menisco del ginocchio sinistro in una clinica di Firenze. Il giocatore dovrebbe tornare in campo ad anno nuovo, sperando che abbia il benedetto passaporto. Giovedì nella partitella di allenamento contro la Berretti, Boccaccini ha riportato un infortunio muscolare all'adduttore destro. Sicuramente salterà la prossima partita, poi con esami specifici verrà valutata l'entità dell'acciacco. Il portiere Mareggini, a tre settimane dall'intervento, potrebbe tornare già a disposizione. Prossime gare, tutte e due casalinghe:  Pistoiese (12) Padova (15) alle 14:30 di domani;  Pistoiese   Pro Sesto   alle 14:30 di domenica 19. Sabato il club neroverde ha perfezionato l'ingaggio di un attaccante esperto: Alessio Frati, svincolato a Giugno dalla Massese, che da qualche tempo si allenava con l'Aglianese. Il giocatore ['73; 177 cm; 70 kg] ha una lunga carriera nei professionisti: Trapani (C1 11.1995-06.1997), Ascoli (C1 11.1997-2001 C1; 99 gare/24 reti), Pisa (C1 01.2002-04; 45/10), Giulianova (C1 01.2004-05; 39/7) e Massese (C1 01-06.2006; 10/1). Frati non ha avuto esitazioni a scendere nei Dilettanti, dopotutto è molto vicino a casa dato che è nato a Pistoia. Per il direttore sportivo Pisaneschi il giocatore, anche avere senza il ritmo partita, poteva scendere in campo già l'indomani. Infatti al “Romanelli” di Borgo San Lorenzo, il tecnico Polverino ha schierato Frati accanto a Calonaci e Rabatti. Quasi tutta la prima frazione di gioco è sfilata a ritmi blandi e lenti. Al 40’ il direttore di gara Larconelli di Trieste ha dato il primo segno di "squilibrio arbitrale": infatti mostrava al già ammonito Spampani un secondo cartellino discutibile. Al 45’ toccava al tecnico locale (ed ex) Galbiati essere cacciato dal campo per proteste. Infine Cappelli salvava sulla linea un tiro di Giannoni a colpo sicuro. Nella ripresa l'Aglianese è passata in vantaggio in maniera inaspettata e probabilmente irregolare: 15’, Sorbera fa da "torre" toccando la sfera con un braccio, Frati raccoglie e fulmina il portiere mugellano Polzella. Naturalmente i locali hanno vibratamente protestato, però l'arbitro ormai era completamente nel pallone; infatti sette minuti dopo il fischietto friulano ha espulso Nardoni per proteste. Il finale di gara è stato rovente: all'88° l'ex Ghiandi saltava più alto di Licciardi pareggiando i conti; ma per l'arbitro il gol era da annullare. Un altro giocatore locale, Giannoni, gliene avrà dette di cotte e di crude tanto che si è guadagnato l'espulsione (poi punita dal giudice sportivo con cinque giornate). Quando ormai sembrava fatta, all'ultimo dei tre minuti di recupero, Genova toccava Lupi e l'arbitro ha fischiato un dubbio rigore. Del Bono, senza tradire emozioni, trasformava per l'1-1 finale. Vorrei altresì segnalare che l'inviato del Tirreno ha dato 2 all'arbitro e 4 ai guardalinee (Truciolini e Tavarnesi di Trieste). Passando velocemente ai numeri, Frati ha bagnato il debutto con il gol; questo punto è davvero stretto, e beffardo, dopo due successi consecutivi. Tre giorni dopo le due squadre si sono ritrovate contro nell'ultima gara della seconda fase di Coppa Italia. Per la partita al “Germano Bellucci” Polverino ha lasciato in panchina Licciardi, Rabatti e Cappelli. L'inizio di gara è partito in discesa per gli ospiti; infatti al 7’ Giannoni colpiva di testa battendo il giovane portiere Colombo. Poco dopo Delbono poteva chiudere la partita e meno male che ha tirato debole sul portiere. Finalmente l'Aglianese è uscita dal guscio pareggiando al 20: Frati si guadagna una punizione dai venti metri che Capecchi fa finire dietro le spalle di Polzella. Sullo slancio dell'entusiasmo, al 27’ Bartoloni costringe l'estremo difensore ospite ad alzare un suo tiro in calcio d'angolo. Colombo è stato poi severamente impegnato da Checcucci e Giannoni. Nella ripresa il portierino aglianese diceva ancora no: a Ballerini (11’, tiro a colpo sicuro dal dischetto) e Checcucci (13’). L'Aglianese nei minuti restanti ha rialzato la testa sfiorando per tre volte il gol qualificazione: Bertoloni (14’, tiro di poco a lato), Frati (25’, bolide dal limite deviato sulla traversa da Pulzella) e Sorbera (37’, incornata alta di poco). L'1 a 1 finale ferma il cammino dei neroverdi agli sedicesimi della Coppa Italia di serie D. Passando adesso al campionato, la scorsa domenica al “Bellucci” - sotto un sole abnorme per un fine Ottobre - si è giocato Aglianese(8)Montevarchi(10). Gli ospiti sono partiti di gran carriera tanto che al 16’ Mariotti, sfruttando un pallone lisciato da Mela, superava Licciardi in uscita. Al 34’ l'ex attaccante della Primavera riceve un pallone d'ora al centro area, un difensore locale lo pressa forse fallosamente; Di Matera tira comunque e Licciardi salva con un riflesso prodigioso. Come spesso succede nel gioco del calcio, chi sbaglia un gol poi lo subisce: al 36’ Calonaci strappa una palla a Tarchi sulla tre-quarti, serve in area Rovella che scatta e batte Adami con un diagonale imparabile! A questo punto la gara si è fatta rovente: Di Matera subisce fallo in area ad opera di Licciardi, il pallone comunque gli rimane fra i piedi e così l'arbitro (sig. Peretti di Verona) gli concede il vantaggio invece del calcio di rigore. Meno male che la mira dell'attaccante non ha centrato la porta sguarnita. Infine al 46’ Rovella in contropiede, dopo aver dato le paghe a due avversari, arriva scarico davanti a Adami, che gli devia il tiro sul fondo. Nella ripresa le due squadre hanno badato a risparmiare forze in vista dei due ravvicinati turni di campionato. L'unica emozione è arrivata al 34’, quando Frati raccogliendo un pallone toccato di testa da Rabatti, lo fa rotolare in scivolato ad un palmo dal palo. Nel dopogara il tecnico neroverde Polverino si è mostrato soddisfatto perché il pareggio ha permesso di muovere comunque la classifica. Passando ai numeri, questo pareggio è il terzo 1-1 consecutivo; Rovella si conferma capocannoniere della squadra con tre centri, due in trasferta ed uno in casa. Intanto continua il tabù-vittoria casalinga: ultimo successo, escluso l'andata dei playout con l'Orvietana, risale al 23 Aprile: 2-0 alla Sestrese. Passando adesso al primo primo turno infrasettimanale, giocato mercoledì 1, allo stadio comunale “E. Mannucci” sono scese in campo Pontedera(14) e Aglianese(9). Adesso aprirei un piccolo inciso personale; lo stesso giorno sono andato al Lucca Comics & Games e quindi non ho potuto vedere con immediatezza la pagina 255 del Televideo. Per di più sull'onde di Radio Bruno Toscana non c'era nemmeno la trasmissione “Radio Bruno Sport” e quindi niente diretta e/o aggiornamenti parziali. Tale rassegna dei fumetti è davvero sterminata, da perderci il capo; comunque non ho visto nessuna èmule della ‘Strega’, che tanto mi ha colpito nel primo film sulla saga di Narnia. Comunque sono stato anche allo stand del Vernacoliere; peccato che non c'era il Sardelli sennò mi facevo autografare la sua raccolta delle “Più belle cartoline dal mondo”, una delle rubriche che leggo del mensile satirico. Ma adesso torniamo a Pontedera-A.; curiosamente nella panchina neroverde si sono accomodati solo tre giocatori (Diodato, Calonaci, Puzzo) più il portiere di riserva Colombo. Nei primi 20’ sono stati" di studio"; al 22’ Genova batte un calcio d'angolo da destra, Frati prende il tempo ai difensori locali e supera il portiere Grosso sul primo palo: 0-1! Naturalmente il Pontedera ha subito reagito: Righi, dopo essersi bevuto mezza difesa, viene steso in area; meno male che l'arbitro decideva per la simulazione.. Comunque Di Rita, Righi, Caputi hanno tenuto in apprensione i neroverdi; questi al 42’ sono rimasti in dieci perchè Galardini ha preso due cartellini in pochi minuti. Paradossalmente l'occasione più titanica l'ha avuta l'Aglianese allo scadere: Grosso esce dall'area colpendo di testa, la palla finisce sui piedi di Frati che con un pallonetto inquadra la porta, ma Deoma rinvia sulla linea! Anche nella ripresa la musica non è cambiata: Pontedera in avanti e Aglianese costretta alla difensiva con tutti i suoi effettivi eccetto Rovella. Al 53’ Cacelli scocca un diagonale verso l'area di rigore e Righi da due passi insacca: 1-1. Al 60’ Vignola sfiora il palo dai 25 metri, al 70’ sempre Righi colpisce un montante clamoroso da due passi. Insomma la rete del sorpasso locale sembrava nell'aria; però dopo un'occasione al 73’, la spinta del Pontedera si è pian piano spenta. Poi è arrivato il minuto 88 di gioco: Caputi calcia una punizione da sinistra e Di Rita con un colpo di testa manda la sfera alle spalle dell'attonito Licciardi. Nei minuti finali l'Aglianese ha provato l'impossibile, ma contro la prima della classe arroccata in difesa c'è stato poco da fare. Nel dopogara Polverino ha lodato i suoi giocatori per aver sfiorato l'impresa di pareggiare in casa della prima trovandosi in svantaggio numerico dal primo tempo. Una sola domanda: perché Polverino non ha fatto sostituzioni? Sapevo che Calonaci era a mezzo servizio, ma Diodato e Puzzo [non ridete] erano comunque delle forze fresche. Quando ho visto sulla pagina 255 Pontedera-Aglianese 2-1 non l'ho presa certo bene. Ma poi all'indomani leggendo il resoconto della gara, ammetto che ho avuto un travaso di bile grr... Come se non fosse successo nulla, eccoci a Sestese(1)Aglianese(9), giocata alle 14:30 di domenica scorsa al “Torrini” di Sesto Fioretino. Dopo un quarto d'ora di studio, i locali hanno iniziano a menare le danze contro i neroverdi imbambolati. Al 16’ Latini con una conclusione da fuori area costringe Licciardi alla deviazione in angolo. Al 18’ Fabbri guadagna un altro corner grazie ad un'altra respinta di Licciardi, batte Fattori, la difesa respinge e l'ex De Cristofano infila un siluro vincente. Al 22’ da un altro calcio d'angolo, sempre battuto da Fattori, Fabbri fa da "torre" e l'ex Fantacci batte Licciardi con una mezza rovesciata. Ma mica è finita: al 29’ Fabbri - dopo aver caparbiamente recuperato palla - si beve due avversari ed infila rasoterra. Insomma è stato uno-due-tre micidiale in circa dieci minuti; pensare che la Sestese aveva fino allora realizzato in campionato solo tre gol. Roba da pazzi. Quando sono uscito di casa alle 15:15, quindi alla fine del primo tempo, ho visto la pagina 255 del Televideo e quasi non ci credevo: 0-3! Ho letto che nella ripresa l'Aglianese ha rialzato un po' la testa; sfido dopo una batosta simile... Al 1’ un tiro di Genova finiva di poco a lato, mentre all'11’ un miracolo del portiere locale Bellucci ha negato il gol a Frati. Polverino ha rafforzato l'attacco inserendo Bartoloni al 14’, sempre Bellucci si è fatto valere al 27’. Il gol della bandiera è arrivato al 91° da calcio d'angolo con un'incornata di Spampani. Personalmente non seguivo più i parziali dato che al 30° la situazione era sempre 0-3... Tornando ai minuti finali di Sestese-Aglianese, Capecchi ha fatto in tempo a farsi cacciare dal sig. Simeone di Frattamaggiore per gioco scorretto. Meno male che il giudice sportivo gli ha inflitto solo una giornata; comunque i complimenti se li merita uguale. Polverino negli spogliatoi non aveva paura a dire che i suoi giocatori avevano perso letteralmente la bussola. I numeri dell'ultime quattro gare sono un po' deludenti: due pareggi e due sconfitte. La Sestese sembrava alla portata dei neroverdi, dopotutto era fanalino di coda otto punti sotto; ma adesso hanno anche l'indubbio vantaggio nel primo scontro diretto. Non rammenterò l'ultima vittoria casalinga in campionato perché porta male; mi limiterò ad indicare le prossime gare: Aglianese(9,quartultima)Cecina(11) alle 14:30 di domani; SarzaneseA. alle 14:30 di domenica 19. Se non mi succedono altre grane o malanni queste news dovrebbero tornare verso giovedì 23. <<dapabatchennia>>/<<arrivederci>> in bielorusso da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Se i cani si ammalassero di distrofia muscolare di Duchenne allora i ricercatori del San Raffaele di Milano avrebbero trovato una possibile cura (vedi questi documenti pdf). In effetti è una scoperta davvero inutile - nel campo della medicina veterinaria - perché come già detto la DMD è una malattia genetica umana... A quanto ho capito da profano, dei cuccioli sono stati fatti ammalare "artificialmente" di DMD. Fin qui niente di strano: è normale che nella vivisezione, pardon sperimentazione sugli animali, siano indotte malattie umane. Se ci si fossilizza su questo particolare, non da poco, allora potremmo senz'altro chiudere tutti gli stabulari, laboratori ed istituti di ricerca ecc. ecc.. Ma non dobbiamo essere fiscali perdiana! Anzi facciamo finta che gli animali possano ammalarsi di malattie umane, ok? Quindi arriviamo al dunque nella ricerca condotta dal San Raffaele (personalmente mi viene senso nel sentire che il santo - anzi arcangelo - di cui porto il nome denomini un istituto con alcune di queste finalità). Alcune iniezioni di cellule staminali (prelevate da cani sani) hanno fatto regredire la malattia tanto che detti cuccioli hanno ripreso a saltellare e scodinzolare. Purtroppo i malati umani di DMD, la quasi maggioranza è di sesso maschile, in ogni caso non possono fare salti di gioia. Infatti La questione della sicurezza dello studio clinico e del trattamento è assolutamente prioritaria rispetto all’inizio di una sperimentazione sull’uomo [vedi punto 1 in questo documento]. Quanti cani - pardon - tempo ci vorrà per passare alla sperimentazione sull'uomo? Io non lo so di certo, chiedete all'équipe guidata da Giulio Cossu, direttore dell'istituto di ricerca sulle staminali del San Raffaele. Quindi se vi trovate a lottare contro la distrofia muscolare di Duchenne dovete solo aspettare e sperare perché al momento non c'è cura. Un ultimo appunto: secondo la letteratura medica il 20-25% dei malati di DMD supera il 25° anno di vita; nessuno è mai arrivato alla mezz'età.

 P.S.-2  Il 10 Novembre 1997 l'allora 91enne Lili Ascoli Magrini inoltrò la pratica amministrativa per ottenere la pensione di benemerenza. La Commissione per le previdenze ai perseguitati politici antifascisti o razziali (istituita dalla legge n. 96 del 1955) per la prima volta prese in considerazione una persona perseguitata dal fascismo di origine ebraica. La commissione ministeriale nel 1998 negò la pensione perché la donna a loro dire non subì danni fisici e diretti alla persona! È opportuno ricordare che i documenti di Lili avevano l'infame marchiatura appartenente alla razza ebraica’. I suoi figli furono espulsi dalle scuole elementari del Regno, suo marito fu arrestato e internato perché schedato dalla Squadra politica della questura di Ferrara come "antifascista ebreo da internare in caso di guerra". Infine la mamma Isa venne arrestata l'8 Marzo 1944 e uccisa ad Auschwitz il successivo 10 Aprile. Lili e il resto della famiglia sfuggirono alla morte perché riuscirono a riparare in Svizzera. Da allora la donna tirò avanti con due figli a carico e senza il marito. Proprio la sua condizione di casalinga, senza aver svolto un'attività politica antifascista e lavorativa, non gli ha permesso di ottenere la pensione di benemerenza. Però il 13.10.2004 la sezione Emilia della Corte dei Conti gli aveva dato ragione ritenendola giustamente vittima di violenza morale. Per di più c'è una sentenza del 25.03.2003 emessa dalla Corte dei Conti a sezioni unite che riconosce come la persecuzione come tutte le volte che la dignità e i valori fondamentali della persona sono calpestati. Ma il ministero delle Finanze, di fronte all'obbligo nell'erogare una pensione mensile di 430 €, fece ricorso alla Corte dei Conti. Lo scorso 6 Ottobre la Prima sezione d'Appello della magistratura contabile ha bocciato la pensione; soltanto 24 giorni dopo il ministero vittorioso ha fatto pervenire una lettera all'anziana donna per comunicare che: 1) è invitata a restituire le somme non dovute altrimenti scatterà il pignoramento; 2) le rate della pensione non saranno pagate ad iniziare dal prossimo Dicembre. Vorrei riportare il commento della donna al giornalista di Repubblica: <<È una cosa fuori dal mondo>>. Però in Italia tutto può succedere, aggiungo io... eheheh (non ci sarebbe da ridere, anzi).

 P.S. del 24.03.2008  la prima sezione della Corte dei Conti ha accolto il ricorso della centenaria, revocando così la sua sentenza del 06.10.2006. Quindi Lili Ascoli Magrini potrà riavere la sue pensione mensile di 430 € e gli interessi legali a decorrere dal 16.10.1997.

 P.S. del 31.05.2011  Lili Ascoli Magrini, nata a Graz il 31.12.1906 si è spenta a Ferrara nel Maggio 2011.

 P.S.-3  Della vergognosa vicenda del video in cui un ragazzo disabile era insultato, deriso, picchiato dai "compagni" in una scuola torinese si è scritto già molto. Gli autori (e l'autrice) di queste bestialità sono stati puniti con la sospensione fino e la bocciatura. I genitori dell'adesso ripetente hanno detto che <<la scuola deve educare invece ha solo saputo punire>>. Cosa pretendevano per la loro pargola, una medaglia all'onor civile? Sicuramente con il mestiere di genitori non ci sono portati; ma non è di questo che voglio parlare. Altri aspetti della vicenda lasciano quantomeno sconcertati: l'ignoranza di chi ha partecipato, l'indifferenza degli altri studenti che non hanno mosso un dito, l'insegnante che se ne è andata in bagno come se niente fosse. Parlo d'ignoranza perché uno di quei quattro ha usato la parola <<mongolo>> e non certo per indicare l'eventuale nazionalità mongola. Quel ragazzo diversamente abile che loro hanno insultato e malmenato è autistico, per giunta con gravi problemi alla vista e all'udito; davvero complimenti: meriterebbero di essere segnalati sul vocabolario alla voce ignoranza. Per chi non ha mosso un dito, sopratutto alla professoressa con il registro stretto tra le mani (adesso in pensione), vorrei ricordare che il secondo comma dell'articolo 40 del Codice penale recita: <<Non impedire un evento che sia obbligo giuridico impedire equivale a cagionarlo>>. Peccato davvero, la scuola dovrebbe educare e questa ex docente ha fallito miseramente.

 P.S. del 24.02.2010  oggi il tribunale di Milano ha condannato tre dirigenti di Google per violazione della privacy non avendo impedito dal Settembre al Novembre 2006 la pubblicazione sul motore di ricerca del filmato in cui quel ragazzo autistico è insultato e picchiato da quattro "compagni" di scuola. Ai tre imputati sono stati inflitti sei mesi di reclusione con la condizionale, i dirigenti di Google sono stati assolti dall'accusa di diffamazione.

25 Novembre 2006, ore 20:45

Innanzitutto scusate se ho ritardato l'uscita di queste news al sabato, avevo detto che il giorno fissato era il mercoledì e come al solito vi ho dato buca. Ma non credo che per questa mia ennesima mancanza mi gambizzerete... eheheh. Tralasciando questo, le novità apportate al sito sono un paio: 1. L'aggiornamento della scheda del programma Zonetick, che passa nella pagina 'programmi_utili_no_HD'; 2. L'aggiunta di un paio di post scriptum scripta [correzione dell'11.08.'13] in alcune news passate. Nella sessione di cazzeggio di oggi, l'onniscienza di ‘Kappa’ ha permesso di  regolare il Zonetick secondo i miei voleri. Questa è un'immagine dell'estrema sinistra nella mia barra delle applicazioni. Notato come la scritta sabato sia centrata rispetto alla riga superiore. Infine vorrei segnalare un'e-mail di un utente riguardo l'immondo virus-dialer Trojan Clicker Small.Kj. Gli ho risposto il giorno stesso e spero che mi faccia sapere quanto prima come si è trovato con l'AVG 7.5 dell'Ewido. Adesso passo senz'altro alla prossima sezione. Con vivo dispiacere debbo segnalare che MGS [Mars Global Surveyor] non dà più notizie di sé dal 5 Novembre. Purtroppo le speranze di riguadagnare il contatto con la Terra diminuiscono inesorabilmente. Chissà perché sul sito ufficiale della missione l'ultimo aggiornamento è dello scorso 11 Agosto. Questa recente dichiarazione della Nasa parla chiaro: molto probabilmente la vita operativa della sonda, lanciata da Cape Canaveral il 07.11.1996, è terminata. L'ultimo collegamento dal centro di controllo (il JPL di Pasadena) verso la navicella risale al 2 Novembre. Proprio quel giorno è accaduta un'improvvisa avaria ad uno dei pannelli solari. Dopo tre giorni di assoluto silenzio, la sonda segnalava solo di essere in safe mode e quindi addio mare. In ogni caso la missione, costata 377 milioni di dollari, ha reso molto di più di quello era previsto. Ad esempio la telecamera ad alta definizione ha trasmesso più di 240.000 immagini del pianeta! I controllori della Nasa proveranno a riguadagnare il contatto nelle prossime settimane. Passando ad altro, venerdì 17 la sonda Esa/Nasa Ulysses ha iniziato il terzo passaggio sopra il polo Sud del Sole. La sua orbita dura 6,2 anni e quindi è perfetta per studiare il ciclo undecennale d'attività solare. Come si può vedere in questo schema, il veicolo spaziale transiterà sul polo Sud della nostra stella fino all'Aprile 2007. Poi raggiungerà il punto più vicino al Sole (perielio) ad Agosto e infine transiterà sul polo Nord dal Novembre 2007 al Marzo 2008. Finora aveva completato due transiti sia sulle regioni polari settentrionali (1994, 2000) che quelle meridionali (1995, 2001). Il ciclo d'attività solare era al minimo nel 1994-95 e al massimo nel 2000-01. Concludendo come al solito con i rover marziani della Nasa, c'è da riferire che Spirit nel sol 1024 (LINK • 20 Novembre) si è mossa di 70 cm. Erano 207 sol che il robottino si trovava fermo, ma adesso l'energia a disposizione permette di muoversi con prudenza. / Finalmente ho terminato l'aggiornamento della scheda di Pioneer-6, adesso mi sto dedicando alla scheda di Luna-3. Trattandosi di traduzioni dall'inglese di articoli della Pravda e comunicati dell'agenzia di stampa TASS non dovrebbe servire molto tempo. Penso che entro l'anno ce la dovrei fare per poi passare a Luna-9. Nel pomeriggio di sabato 11 Novembre si è disputata  Fiorentina  Atalanta , valevole come anticipo dell'undicesima giornata d'andata. Purtroppo prima della gara c'è stata un po' di cagnara fra "tifosi", colleghi bergamaschi e forze dell'ordine; ormai è quasi un classico che in certe partite devono accadere scontri e incidenti. Tralasciando questo aspetto poco piacevole, passo ai soliti contributi sulla partita: risultato finale [3-1], diretta testuale, tabellino, statistiche. Come un'unica nota personale vorrei ribadire che gli orobici hanno menato come fabbri (vedi i Kroldrup e Jørgensen costretti ad uscire al 14’ e 44’). Il quasi esordiente arbitro Andrea De Marco ha fatto un po' finta di non vedere, tanto che le ammonizioni ai bergamaschi sono arrivate solo da metà ripresa. Dato che con questa sofferta vittoria, arrivata negli ultimissimi minuti, la ‘Viola’ ha superato quota 0 posso finalmente indicare i numeri. Nelle prime undici partite di campionato i gigliati non hanno mai pareggiato; dopo l'inizio shock (sconfitta con Inter e Livorno), la prima vittoria con il Parma, la sconfitta di Udine sono arrivate ben quattro successi consecutivi: con il Catania, a Empoli (primo esterno), con la Reggina e a Torino. Infine dopo il blackout con Palermo e Roma, ecco arrivata la sesta vittoria. Insieme ai 4 "punti di contentino" concessi dall'arbitrato del Coni, la fatidica quota 0 è stata superata. I diciotto gol finora realizzati sono così distribuiti: 5 Mutu, 4 Toni, 2 Jørgensen e Pazzini; ad una rete poi ci sono Blasi, Dainelli, Santana, Ujfaluši. Tornando alla gara con l'Atalanta, per i nerazzurri continua il tabù del “Franchi” dove non escono vincitori dal 03.01.1993 (1-0). Quella gara me la ricordo bene perché praticamente segnò il campionato: il tecnico di allora, Gigi Radici, fu esonerato da V.C.G. nonostante che la Fiorentina fosse seconda. Poi fu ingaggiato Agroppi e iniziò il calvario che finì con la retrocessione all'ultima giornata per la classifica avulsa e tanti altri motivi che non sto a dire. Tornando al presente, è continuata una simpatica tradizione dei giocatori esordienti in serie A: quella di segnare il loro primo gol alla Fiorentina. Stavolta è successo a Giulio Migliaccio, centrocampista napoletano classe 1981 che curiosamente esordì nella massima serie in un Atalanta-Fiorentina (1-0) del 06.01.2005. Così alla 25ª presenza, contando le 14 del campionato 2004-05, è arrivato il suo primo sigillo in A. Nella successiva settimana sono arrivate le prognosi per le vittime della "maledizione della fascia": Jørgensen, frattura allo zigomo, un paio di settimane; Santana, infortunatosi prima in Coppa Italia il 19 Agosto con il Giarre e poi a Torino in campionato il 25 Ottobre, lesione muscolare alla coscia, ancora un mese e mezzo; Do Prado, mai utilizzato da quando fu preso dal Perugia nell'estate 2004, lunghi infortuni ed ora ristabilito tanto che ha giocato in Primavera, ancora un mese. Curiosamente questi giocatori prediligono la fascia sinistra, quella maledetta per l'appunto... vorrà dire che dovrà essere benedetta eheheh. Domenica 19 Novembre al solito orario si è giocato  Ascoli (4,terzultimo) Fiorentina (3-15,penultima). Dopo tre sconfitte consecutive, la squadra bianconera è stata affidata a Nedo Sonetti, verace allenatore toscano specialista in salvezze. Nel settore ospiti del “Cillo e Lillo Del Duca” c'era una discreta rappresentanza di tifosi. Riguardo la partita ecco i soliti riferimenti: risultato finale [1-1], diretta testuale, tabellino, statistiche. Vorrei ribadire la dabbenaggine dei gigliati, che non hanno cercato il raddoppio; così hanno subìto il beffardo pareggio al 39’ della ripresa. Prossime gare:  Siena (16) Fiorentina (4-15,penultima) alle 15 di domani;  Fiorentina   Lazio   alle 15 di domenica 3 Dicembre. Iniziando da  Pistoiese (12) Padova (15), giocata alle 14:30 dell'11 Novembre, debbo precisare che non ho sentito alcuna radiocronaca. Il motivo? Mi sono assopito verso il tocco e destato alle 16:30, in tempo per vedere il finale sul Televideo. Quindi stavolta non vi noierò con i miei bislacchi parallelismi fra la radiocronaca alla radiolina e i luoghi dove mi trovo in quei frangenti. Passando alla partita¦tabellino, Tedino ha schierato sulla fascia sinistra Catacchini al rientro dalla squalifica. Indi Gheller si è sistemato sulla fascia opposta, con Venturelli e Collacchioni coppia centrale. Sulla linea mediana è stato riproposto il giovane trittico Wolf-Pani-Parolo; infine in avanti la coppia Romanelli e Motta. Ufficialmente Alteri aveva la caviglia in disordine, ma la sua esclusione potrebbe essere stata una scelta tecnica visto le sue ultime strazianti prestazioni. In porta è stato confermato Lippi, mentre Mareggini - non ancora ristabilito dall'intervento al menisco - si è accomodato in panca insieme al presidente Fagni. Al Comunale c'erano 2500 spettatori con una discreta e variopinta presenza ospite. La squadra è partita subito forte: al 4’ Motta serve Breschi che con un diagonale scalda le mani al portiere Cano. Poco dopo Wolf con un formidabile tiro a parabola dal limite sfiorava il palo. Al 14’ Pani ruba palla alla tre-quarti e fra un nugolo di gambe fa passare un rasoterra al bacio per Motta; l'attaccante con un forte diagonale "buca" Cano sul primo palo: 1-0 e terza rete in campionato! Al 15’ Parolo viene servito in area davanti al portiere, ma il suo pallonetto terminando sulla parte alta della rete [esterna]. Al 19’ Sinigaglia in azione personale entra in area e scocca un rasoterra di sinistro che rimbalza sul palo con Lippi proteso in tuffo... Al 39’ Motta defilato in area piccola stoppa di destro, si porta avanti la palla e sempre con lo stesso piede prova un pallonetto morbido che termina di nulla dal palo lontano; sarebbe stato davvero un eurogol. Al 42’ Zeoli da buona posizione incorna di testa e la palla finisce lontanissima dalla porta di Lippi; il Padova nel primo tempo è tutto qui. Nella ripresa la musica cambia: Pistoiese domina sul tutto il campo, mentre gli ospiti (in una lugubre montura nera) sono sulla difensiva. Al 6’ Gheller batte una punizione a due metri dal vertice dell'area di rigore: destro potente e la palla rasoterra incoccia il palo opposto per depositarsi in rete: 2-0! Al 23’ una grande azione di prima fra Motta, Wolf, Pani e Breschi libera Catacchini in area; peccato che il suo tiro finisca alto di poco sopra la traversa. L'ultimo ad arrendersi dei padovani è stato il talentuoso Sinigaglia, che con un rasoterra su punizione sfiorava il palo. Peccato che Romanelli, diffidato, abbia beccato una stupida quanto inutile ammonizione. Mavillo Gheller ha voluto dedicare il suo secondo gol stagionale ai due figlioletti; intanto continua la buona tradizione del presidente Fagni: terza presenza in panchina e terza vittoria casalinga consecutiva. Passando ai ricorsi storici, il Padova mancava dal Comunale da ben otto anni: l'ultima volta (06.09.1998, 1ª giornata di serie C1 girone A) perse per un gol segnato da Pantano al 54’. Invece l'ultima ed unica vittoria dei veneti a Pistoia risale al 26.05.1932 (32ª giornata di serie B): 2-0 a tavolino deciso dal giudice sportivo perché la partita fu sospesa all'80’ sullo 0-1 per invasione di campo. Il computo aggiornato dei diciassette confronti è il seguente: 7 vittorie, 3 pareggi, 7 sconfitte; 18 gol fatti e 17 subiti. Passando alle vicende in casa, maturate da lunedì 13 a sabato 18, sembra che la Pistoiese abbia fatto un sondaggio per Alessandro Diamanti, trequartista-trascinatore 23enne del Prato. La trattativa da intavolare con il presidente laniero Toccafondi dovrebbe essere alquanto complicata, perché Diamanti è così supervalutato che il Perugia dopo un tentativo in estate preferì lasciar fare. Mercoledì 15 la rappresentativa Nazionale di Lega Under-20 ha giocato a Carpenedolo un'altra gara di ‘‘Alpe Andria Mirop Cup’’ contro i pari grado dell'Ungheria. Fra le file Pani ha giocato tutta la partita, terminata 1-1 (6’ st Szqlay, 44’ st Olivieri). Sinceramente non so quale sia il regolamento della competizione, ma con la media svizzera finora tenuta (0-0 in casa con la Slovacchia il 29 Marzo, 1-1 il ritorno l'11 Ottobre, 2-3 in Slovenia e 1-1 in casa con l'Ungheria) non credo che si vada molto lontani eheheh. Domenica scorsa si è giocato un altro incontro casalingo:  Pistoiese (15)  Pro Sesto  (14) davanti a 2221 spettatori di cui una sparuta presenza ospite. Tedino viste l'assenze dello squalificato Romanelli e degli infortunati Alteri e Boccaccini, ha deciso per il modulo "ad albero di Natale": 4-3-2-1. Gheller si è di nuovo calato nel ruolo non suo di terzino sinistro, Maranzano e Breschi sono stati schierati agli esterni del centrocampo con Motta unica punta. La partenza è stata della Pistoiese: al 4’ Motta sfrutta un'incomprensione difensiva e si trova defilato davanti a Borghetto. L'estremo difensore (fischiatissimo dalla curva Nord per il noto fatto del petardo dopo il 2-1 sul Lumezzane nella finale playoff 1999) è stato bravo a chiudere lo specchio e respingere il tiro. Il ritmo della partita dopo la fiammata iniziale si è pian piano smorzato, grazie sopratutto al gioco difensivistico della Pro Sesto. Al 19’ su un cross di Maranzano, la palla viene forse toccato con una mano da Lamburghi; Motta lì vicino invoca il rigore, ma l'arbitro fa proseguire. Dice che il sig. Vincenzo Manna di Isernia avesse già il fischietto in bocca, è stato il suo collaboratore di linea, A. Giallattini di Roma-2 o A. Marrazzo di Tivoli, a segnalare che non era successo nulla. Dalle immagini sembra che Lamburghi non tocchi la palla, però ci voleva un'altra l'inquadratura. Peccato che a Pistoia le telecamere sono piazzate nella cabina dei radiocronisti e se va bene fra le due panchine. Comunque al 45’ Ghezzal strappa la palla a Venturelli che cade; il giocatore ospite s'invola verso la porta e tira una sventola toccata da Collacchioni e deviata in tuffo da Lippi sul palo e poi in angolo. Al rientro dagli spogliatoi Tedino ha deciso di far esordire nei professionisti il 19enne Bellazzini, inserito al posto di Maranzano. Proprio l'ex Primavera al 52’ spara un diagonale che sfiora il opposto. Al 55’ la Pro Sesto con lo sgusciante Ghezzal sfiora il vantaggio: bel controllo in area, difensori disorientati, girata fulminea e palla che passa vicinissima al palo con Lippi immobile. Al 58’ Motta con una sventola da fuori area sorvola di poco la traversa. Al 74’ sempre Motta con un sinistro al volo non inquadra la porta. Al 79’ Madonia entra per Breschi, meno attivo del solito; proprio l'attaccante siciliano al 43’ riesce ad inserirsi in area, ma viene fermato all'ultimo istante. Nel frangente Bellazzini si becca una gomitata, Fagni in panchina s'agita un po' e l'arbitro l'eslle. L'ultima occasione l'ho ascoltata al 91’, mentre vedevo la ‘Viola’ al circolo del mio paese: Madonia viene servito in area, s'aggiusta la palla e tira di destro su Borghetto in uscita! Forse se tirava meno bene, a quest'ora si sarebbe discusso del primo gol di Madonia con la Pistoiese... La partita è terminata dopo 4’ di recupero: così la squadra milanese guidata dall'ex Beppe Muraro ha collezionato il sesto 0-0, tanti quanti i pareggi. Invece la Pistoiese è incappata nel primo 0-0 stagionale, il secondo pareggio casalingo ¦tabellino¦. Comunque la zona playoff è distante appena due punti, tanti come quelli sputtanati - permettetemi la parola - a San Giovanni Valdarno grrr. Passando ai ricorsi storici, la Pro Sesto non tornava a Pistoia da più di undici anni: l'ultima volta fu il 29.11.1995, 20ª giornata di serie C1 girone A. Allora finì 2-1 con vantaggio ospite di Lugnan al 36’, pareggio di Mazzoleni al 40’ e sorpasso firmato su rigore da ‘Pino’ Lorenzo al 71°. Lo 0-0 di domenica è il primo punto conquistato dai lombardi al Comunale, nei tre precedenti avevano sempre perso. Il computo aggiornato delle sfide fra Pistoiese e Pro Sesto è il seguente: 5 vittorie, 1 pareggio, 1 sconfitta; 12 gol fatti e 3 subiti. Passando all'ultime notizie riguardo l'’Olandesina’, qualche giorno fa Catacchini ha accusato un dolore al flessore destro; comunque l'ecografia di controllo ha dato esito negativo, nel senso che non c'è nulla. Alteri e Boccaccini hanno giocato tutto il secondo tempo della consueta partitella del giovedì contro la squadra Berretti. Il centravanti rientrato dall'infortunio ha segnato ben cinque reti di cui alcune di pregevole fattura. Ieri i selezionatori dell'Under 21 di serie C hanno convocato Pani e Parolo per la gara del Campionato Nazionali Europee contro i pari età del Belgio, in programma a Lucca mercoledì 29. Infine per pura scaramanzia non voglio rammentare l'ultimo successo della Pistoiese lontano dal Comunale... Prossime gare:   Pizzighettone  (8,ultimo) Pistoiese (16,ottava) alle 14:30 di domani;  Pistoiese  Novara  alle 14:30 di domenica 3 Dicembre. L'Aglianese davanti al pubblico amico ha steccato per la terza volta in questa stagione; quindi non ha vinto... Il primo tempo è stato opaco, ma gli ospiti del Cecina si sono resi più pericolosi: traversa piena presa da un tiro-cross di Papagno (20’); sinistro al volo alto di poco da parte di Santini (32’); Balleri che da buona posizione, tira su Licciardi (37’). Anche nella ripresa la musica non è cambiata: vedi le conclusioni insidiose di Vanni e Mdoye. Polverino vedendo Rovella nullo l'ha sostituito al 12’ con Rabatti. Proprio l'attaccante costringe il portiere Mengoni agli straordinari fra il 24’ e 25’. Ma nel momento migliore, il Cecina colpiva spietato: al 39’ Ventura tira su Licciardi, il portiere salva e respinge; Casini batte, Santini recupera e serve di nuovo Casini per l'1-0 ospite. Infine Lacheheb al 47’ batte Licciardi con un tiro dalla tre-quarti: 0-2. Polverino nel dopogara ha detto che sono stati decisivi gli episodi e ci vorrà un duro lavoro in allenamento per uscire dall'impasse. Il direttore sportivo Pisaneschi in settimana ha dichiarato che è fiducioso della squadra, solo sfortunata e abbacchiata per i vari gol subiti nei minuti finali. Passando alla gara successiva, domenica scorsa al “Miro Luperi” di Sarzana si poteva giocare a rugby... Dice che il terreno di gioco fosse un immonda distesa di merda & melma eheheh. Polverino ha disposto una squadra coperta in difesa e al centrocampo però pronta al contropiede. Dice che nella prima mezzora si sono registrate un'occasione per parte con una certa supremazia degli ospiti. Al 32’ e 35’ i locali con Malvaso e Manfredi hanno sfiorato il vantaggio; ma al 36’ l'Aglianese ha avuto la sua occasione: Rovella scarta due avversari, si porta sull'out destro e crossa per Frati; purtroppo il pallone si è impantanato nel fango non raggiungendo l'attaccante neroverde. Nell'intervallo Cappelli è dovuto rimanere negli spogliatoi per infortunio, al suo posto è entrato Genova. Ancora una volta nella ripresa i neroverdi hanno iniziato a ballare di brutto. Al 60’ Marafatti si libera di due avversari dandogli le paghe, crossa al centro dove Tosi [Federico] schiaccia alla destra di Licciardi: 1-0. Ho dovuto specificare il nome del giocatore ligure perché in panchina c'è un altro Tosi: suo fratello Francesco, entrato nei minuti finali. Al 70’ F. Tosi viene atterrato in area, l'arbitro Fierri di Potenza indica il dischetto e lo stesso attaccante spiazza Licciardi: 2-0. Solo a tempo scaduto Genova si guadagna un calcio di rigore poi realizzato da capitan Capecchi. Il finale l'ho visto al Televideo verso le 16:30; ero rimasto allo 0-0 del primo tempo comunicato in “Radio Bruno Sport”, che fra l'altro da un po' di tempo tende a ignorare i Dilettanti. Tralasciando questa mia impressione, Polverino ha preferito far parlare il direttore sportivo Pisaneschi; a suo dire gli errori di inesperienza vengono pagati puntualmente. Ancora una volta il ds neroverde ha ribadito che il budget non è roseo e la rosa – scusate il gioco di parole – per il momento rimane questa. Sbollita la delusione, Polverino in un'intervista si è preso tutta la colpa della situazione attuale. Comunque il presidente Massaro gli ha rinnovato la fiducia e così il tecnico cercherà di spremere al massimo i giocatori a disposizione e magari inventarsi qualcosa. La posizione in classifica attuale è la terzultima, appena un punto sopra la penultima (Arrone) che porta alla retrocessione diretta. Prossime gare, da non-steccare-più: Aglianese(9)Orvietana(15,nona) alle 14:30 di domani; CascinaAglianese alle 14:30 di domenica 3 Dicembre. Vi prometto che le news torneranno martedì 5 Dicembre, venisse giù il finimondo; <<xair>>/<<arrivederci>> in usbeco da Raffaele.

 P.S.  Non vedo cosa ci sia di strano se il nuovo prefetto della Congregazione del clero, cardinale Cladio Hummes, ha detto che il <<celibato non è un dogma>>. Naturalmente il porporato ha subito dovuto fare dietrofront ribadendo che <<la Chiesa non abolirà il celibato>>. Questa disciplina fu introdotto dal Trecento e poi ribadita in vari sinodi e concili, fra cui quello di Trento. Solo il Papa può cambiare le regole della Chiesa cioè il Codice di diritto canonico che precisamente al canone 277 prescrive il celibato. Probabilmente Milingo ha preferito il "manuale dell'esorcista di massa" a suddetto Codice eheheh. Ma l'ex sacerdote, spretato mediante scomunica, adesso può rompere il voto di castità e diventare anche padre. Sua moglie, sposata nel 2001 con il rito del "reverendo" Moon, ha adesso 48 anni. Insomma deve decidersi se praticare l'inseminazione naturale o artificiale...

 P.P.S.  Al San Raffaele in questi tempi stanno ottenendo importanti risultati nel campo delle malattie umane indotte su animali, nella fattispecie cavie. Due anni fa i ricercatori riuscirono a bloccare il moltiplicarsi di cellule del glioblastoma. Questa forma di cancro cerebrale è una delle più letali: sopravvivenza massima di 24 mesi dalla diagnosi. Tornando alla ricerca presentata il 6 Dicembre, particolari proteine hanno bloccato la crescita di glioblastomi umani indotti sperimentalmente nei cervelli dei roditori. Inoltre la loro sopravvivenza si sarebbe prolungata in maniera enorme. Quanto si dovrà attendere per la sperimentazione sull'uomo? Angelo Vescovi, coordinatore del gruppo di ricercatori del San Raffaele e dell'Università di Milano Bicocca, ha risposto <<altri due anni>>. Una volta tanto non voglio comportarmi come il solito polemico ottuso oppositore della vivisezione; non ripeterò quanto sia inutile, crudele, costosa. Voglio fidarmi sulla parola, ma se entro il 2008 non avrò sentito parlare di sperimentazione sull'uomo, allora scriverò un post scriptum.

 P.S. del 06.01.2017  Invece di aspettare due anni, ho atteso oltre dieci anni per scrivere il post scriptum. Come volevasi dimostrare non c'è stata ancora sperimentazione sugli esseri umani. Se cliccate qui vedrete i risultati di Google per la ricerca Angelo Vescovi glioblastoma uomo sperimentazione. Alcuni sono del 2015 e molti altri del 2012. Sarà il caso di ammettere che glioblasterizzare i cervelli dei roditori non porta risultati?

5 Dicembre 2006, ore 22:25

Dall'ultime analisi del sangue, la cistite che mi ha fatto perdere due giorni di lavoro (e 100 euri di premio spettanti a chi non si ammala per un anno lavorativo) appare eradicata. Il 22 Novembre la voce per l'E. coli nell'urinocultura era negativa: assenza di crescita. Invece il 31 Ottobre di quei batteri Gram-negativi ce ne erano ben 10.000.000! Inoltre l'analisi del sangue fatte il 6 Novembre riportavano: una VES di ben 46, dove il valore limite sarebbe circa 15. Quindi l'infezione alle mie vie urinarie era in atto e chissà quale rivoluzione si consumava lì... La mia dottoressa, per sedare le mie ansie da ipocondriaco, mi ha consigliato un'altra analisi della VES "a bocce ferme": cioè fossi guarito dalla cistite. Così il 28 del mese scorso mi sono fatto prelevare con somma gioia e godimento altro sangue; il referto di quattro giorni dopo per la VES è stato 2, come i neonati. Vi ho fatto tutto questo preambolo per dirvi che quasi sicuramente arriverò a fine mese, e quindi anno, a meno che non m'arroti un TIR oppure mi colga una meteora (evento statisticamente probabile verso le 15 eheheh). Passando al sito, negli ultimi dieci giorni non ci sono state particolari modifiche se si escludono quelle apportate ad ogni fine mese. Ve lo avevo detto che se dico una cosa la faccio: l'aggiornamento della scheda di Luna-3 è terminato. Adesso passerò ad un'altra sonda sovietica “Luna”: precisamente la numero 9, quella che per la prima volta riprese immagini dalla superficie lunare ad inizio Febbraio 1966. Dato che il documento in esame è composto da 136 pagine immagino che ci vorrà molto tempo. Lo so che aspettate con "ansia" nuovi schemi, informazioni, disegni su Luna-9; però sappiate che esseri umani così interessati a questa missione spaziale si contano sulle dita di una mano eheheh. Partendo da  Siena  Fiorentina , disputata alle 15 di domenica 26 Novembre, ecco alcuni striscioni esposti allo stadio “Artemio Franchi” senese: TANTO VI SI RIPIGLIA!  e  VOI LITTLE... NOI TONI!!!;  ACETO VI HA CONDITO LE MOGLI . Peccato che non ho trovato in Rete striscioni di risposta dei tifosi bianconeri, sicuramente ci sono stati; magari segnalatemi. Come al solito ecco i riferimenti principali sulla partita: [1-1], diretta testuale, tabellino, statistiche. Ecco alcune note personali: 1 Jørgensen con la maschera di protezione in carbonio sembrava Zorro; 2 seppure Toni abbia quell'infiammazione al piede che lo fa penare c'è Mutu che ne fa le veci; 3 c'era un rigore per il Siena sull'1-1; meno male che Saccani & guardalinee non l'hanno visto; 4 solo quell'imbecille che ha tirato la bottiglietta vuota al guardalinee dovrebbe pagare i diecimila euro di ammenda decisi dal giudice sportivo. Passando ad altro, anche stavolta la Fiorentina è stata la squadra a cui un giocatore ha segnato la sua prima rete in serie A. Tale onore è toccato al centrocampista Luca Antonini classe 1982, il suo primo sigillo nella massima serie è arrivato alla 12ª presenza. Mi piacerebbe davvero fare una cernita di tutti i giocatori con queste caratteristiche peculiari. Sicuramente saranno un trilione, comunque da ora in poi farò sempre i dovuti controlli verso i marcatori che impallineranno la ‘Viola’. Le altre brevi note da riferire sono la firma del direttore sportivo Corvino fino al 30.06.2011 e l'esternazioni di Bojinov. Il fantasista bulgaro, adesso alla Juventus, ha avuto parole dure verso la società gigliata e Prandelli, reo di averlo "snobbato". Lui non vuole tornare a Firenze nonostante che il contratto lo preveda il 1° Luglio 2007. Chissà che non venga ceduto a titolo definitivo per fare rientrare nella trattativa un un paio di centrocampisti. omenica scorsa si sono incontrate al “Franchi”  Fiorentina (5-15)  Lazio  (18). Prima che iniziasse la partita, una cinquantina di scalmanati vestiti di nero sono sfuggiti al controllo delle forze dell'ordine. I teppisti armati di catene, cinghie con borchie metalliche, coltelli, molotov ecc. si sono radunati presso la curva Fiesole per cercare lo scontro. Lì hanno trovato un anziano tifoso e da veri vigliacchi lo hanno preso a botte. Meno male che è sopraggiunta una volante; i due agenti sono riusciti a salvare il poveretto; però alcuni di questi facinorosi, non contenti, hanno gettato una molotov nella macchina che è poi arsa come una fascina. I due agenti se la sono cavata con una prognosi di 25 giorni ciascuno. Per la cronaca quattro degli energumeni-incendiari sono stati arrestati ed un quinto denunciato. Il sindacato di polizia ha ribadito che lo stadio fiorentino è difficile da sorvegliare perché è nel centro abitato. Stavolta è passata liscia perché non ci è scappato il morto, ma alla prossima? Adesso ecco i soliti contributi sulla gara: [1-0], diretta testuale, tabellino, statistiche. Tornado alla gara, vorrei sottolineare che: 1 la fortuna aiuta gli audaci e anche i catenacciari come Prandelli; 2 forse - come aveva segnalato il mio amico romanista - i giocatori laziali si sono "risparmiati" per il successivo derby capitolino. La Fiorentina in casa non conosce il segno X: cinque vittorie e due sconfitte finora. Per Luca Toni è il sesto gol stagionale, il secondo decisivo. Finalmente la ‘Viola’ dopo ben 11 anni è riuscita a sfatare il tabù-Lazio; infatti si erano finora succeduti un: 1-2 (19.02.2006), 2-3 (09.01.2005), 0-1 (14.04.2002), 1-4 (28.01.2001), 3-3 (15.04.2000), 1-1 (15.05.1999; Batistuta 13’, Vieri 28’), 1-3 (18.01.1998; Cois 29’, Boksic 31’, Rambaudi 78’, Nedved 84’), 0-0 (13.10.1996; Baiano sbagliò un rigore) e... 2-0 (05.11.1995; Batistuta al 45’ e 79’). Riguardo il calciomercato "di riparazione", cioè la sessione invernale, sembra che Ascoli e Atalanta vogliano Reginaldo in prestito. Sul fronte dell'entrate piacciono Lazzari (classe '84) centrocampista offensivo del Cesena e il jolly difensivo Heitinga dell'Ajax. Per ora sono solo voci, come quella che vuole il Milan tornato alla carica per Ujfaluši. Per chiudere c'è da riferire che Santana non giocherà la prossima gara perché non ancora recuperato dalla ricaduta subita nella trasferta di Torino. Prossimo impegno dei gigliati, una trasferta che a Maggio fece sognare:  ChievoVerona (10) Fiorentina (5-15,terzultima) alle 15 di domenica 10. Due domeniche fa, esattamente il 26 Novembre, la Pistoiese ha incontrato per la prima volta in assoluto il Pizzighettone, squadra dell'omonima cittadina in provincia di Cremona. L'As Pizzighettone "rinacque" nel 1965 dalla fusione dell'Unione Sportiva Regonese e Pizzighettone. Vinse il successivo campionato di Terza categoria [Cremona] e così nel 1966-67 partecipò alla Seconda categoria lombarda. Nel 1970-71 venne promosso in Prima e poi nel 1972-73 dopo uno spareggio con la Cannetese arrivò in Promozione. Dal 1974-75, con la retrocessione in Prima categoria, disputò ben 14 campionati consecutivi; poi nel 1988-89 vinse il torneo e tornò così in Promozione dopo 15 anni. Nel 1990-91 riuscì ad accedere al campionato di Eccellenza; poi nel 1994-95, pur eliminato nei playoff, venne ammesso al Campionato Nazionale Dilettanti. Questo campionato dell'odierna serie D si concluse con un 16° posto e quindi la retrocessione in Eccellenza. Poi itornò in serie D nel 1998-99. Infine nel 2001-2002 si trovò nello stesso girone dell'Aglianese; ad Agliana vinse 3-2 però nella gara di ritornò nel buscò per 3-5... La promozione in C2 avvenne nel 2002-2003 con la vittoria del campionato; invece la storica promozione in C1 fu raggiunta dopo la vittoria nei playoff nel 2004-2005. La scorsa stagione era nel girone A e lo chiuse al dodicesimo posto. Scusandomi per il lungo preambolo sulla cronistoria della squadra lombarda, torno a   Pizzighettone   Pistoiese  che si è disputata allo stadio Comunale in via De Gasperi. Secondo quanto scritto su Il Tirreno, c'erano circa mille spettatori di cui un centinaio di tifosi della Pistoiese tutti a torso nudo. Ma sarà vero? A parte questo mio dubbio, segnalo che Tedino ha riproposto un 4-2-3-1, cioè una sola punta ed il centrocampo più coperto. Già al 2’ Romanelli, dopo aver ricevuto palla da Motta, scoccava un tiro dal limite che però il portiere Cordaz faceva suo. Al 23’ Motta con una conclusione dai 25 metri costringeva Cordaz alla deviazione in angolo per togliere la palla dall'incrocio dei pali. Sul successivo corner Venturelli incornava in aria piccola ed il portiere locale respingeva per il semplice fatto che la palla gli è arrivata addosso... Ormai il gol era maturo: infatti un minuto dopo, grazie ad un rimpallo, Motta si trova di fronte a Cordaz e lo batte con un preciso rasoterra! L'inviato de Il Tirreno, ovviamente edizione di Pistoia, ha scritto che il marcatore era Romanelli; ma come si fa a confondere l'attaccante empolese con quello friulano? Ci sono: 6 centimetri (Motta è 183 cm) e 7 anni (Romanelli è del 1985) di differenza; inoltre quest'ultimo ha i capelli castani lunghi, mentre Motta li ha biondi a spazzola. Tralasciando questo abbaglio, il Pizzighettone reagiva ed al 37’ usufruiva di un rigore con la gentile collaborazione del difensore Venturelli. È successo che un locale dal centrocampo serviva Campolonghi, bravo nell'inserirsi in area; l'attaccante non poteva fare molto perché era defilato, ma Venturelli — per non sapere né leggere né scrivere (e né contrastare aggiungo io) — lo buttava giù senza remore. È subito sembrato rigore e difatti il sig. Barbiero di Vicenza indicava il dischetto. Campolonghi, quasi senza rincorsa, ha battuto Lippi con un preciso rasoterra proprio sotto il settore degli ospiti. La notizia del pareggio mi ha colto mentre vedevo la ‘Viola’ arrancare a Siena e ciò mi ha quantomeno disturbato per qualche minuto eheheh. Vedendo in serata i "riflessi filmati" della gara, non ho potuto trattenermi da varie imprecazioni per l'inutile fallo di Venturelli. Vorrei altresì ricordare che il difensore a San Giovanni Valdarno fece più o meno lo stesso al 95’ e addio vittoria... La ripresa ha visto al Pistoiese sempre in attacco con il Pizzighettone raramente pericoloso. Purtroppo i giocatori quando arrivavano ai venti metri dalla porta perdevano inesorabilmente lucidità. Al 14’ Breschi crossa in mezzo all'area dove Collacchioni di testa mette alto. Al 26’ Parolo viene sostituito da Corradi, lasciato in panca per motivi misteriosi. Al 27’ Motta è anticipato da Collicchio in maniera decisa; l'attaccante della Pistoiese ruzzola per terra e l'arbitro lascia correre... Rivedendo l'azione, mi sembrava un mezzo rigore, sicuramente meno evidente del fallo di Venturelli su Campolonghi grrr. Al 29’ Romanelli ormai stremato è stato sostituito da Alteri, al rientro dall'infortunio. Negli ultimi dieci minuti Motta ha avuto tre occasioni: prima Cordaz gli deviava un bel tiro, poi Piccinni lo anticipava in scivolata ed infine lo stesso attaccante stoppava bene e girandosi sparava altissimo. Infine Tedino è stato espulso perché - a suo dire - un "richiamo" a Gheller è stato interpretato dall'arbitro come se fosse stato rivolto a lui eheheh. Fatto sta che il tecnico friulano si è beccato una giornata di squalifica dal giudice sportivo. Ecco adesso due dichiarazioni davvero particolari: <<Per fare un gol ci vogliono dieci occasioni>> (il presidente Fagni); <<Seminiamo molto, insomma, ogni domenica, e raccogliamo erbacce>> (Tedino). Purtroppo è sempre lo stesso ritornello: la Pistoiese gioca bene fino ai sedici metri, poi difetta di concretezza. Questo andazzo in trasferta ormai è una prassi: l'ultimo successo corsaro risale a quasi nove mesi fa, l'1-4 a Sassari il 19 Marzo. Tralasciando questa poco invidiabile cadenza nelle vittorie esterne, vorrei segnalare che Marcello Campolonghi classe 1975 ha ripreso il "viziaccio" di segnare agli arancioni. Iniziò il 26.11.1995 (13ª d'andata di serie B) realizzando una doppietta in Brescia-P. 3-2; marcò il 2-1 parziale in Cesena-P. 3-1 del 26.03.2000 (28ª giornata di serie B), infine con il Siena segnò il gol vittoria sia all'andata (17.12.2000) che ritorno (20.05.2001) sempre nel campionato cadetto. A conti fatti, compresa domenica 26.11.2006, fanno sei gol e non mi sembrano pochi. Sicuramente se Campolonghi diventasse arancione la smetterebbe di impallinare la Pistoiese... eheheh. Adesso alcune notizie in casa: mercoledì 29 al Porta Elisa di Lucca si è disputato Italia Under 21 serie C contro i pari età e categoria del Belgio. La gara valevole per il Campionato delle Nazioni Europee è terminata 1-0 per gli ospiti con gol di Sanchez D'Avolo al 5’. Da notare che Pani e Parolo hanno rispettivamente indossato le magli 4 e 10. Di più non so, quindi non mi domandate: eventuali sostituzioni, prestazioni dei due arancioni, prossima gara, possibilità di qualificazione. Nelle prime ore, sempre del 29 Novembre, è morto a Parma per infarto Enrico Catuzzi. Questo allenatore, "filosofo" della zona e del 4-3-3, visse due momenti particolari: ad inizio anni Ottanta con il ‘Bari dei baresi’, che sfiorò la serie A ed il Foggia 1994-95 che però retrocesse. Catuzzi allenò la Pistoiese, appena retrocessa dalla serie B, nel 1996-97. La stagione iniziò con un ritiro ad inizio Agosto per il budget limitatissimo. Dopo otto gare Catuzzi fu esonerato e poi venne richiamato a metà Febbraio 1997 dopo l'avvicendamento di due colleghi, prima Casarsa e poi Bagnato. Quella Pistoiese con i gemelli Zenoni, Legrottaglie, Imbriani, l'ex Pioli si giocò la permanenza in C1 con il Novara ai playout. Il 01.06.1997 ci fu l'andata in trasferta, terminata 0-0; una settimana dopo il ritorno a Pistoia finì 1-1: 26’ Fialdini, espulsione di Medri, pareggio di Pani al 70’ e traversa clamorosa di Hervatin al 94’... La Pistoiese si salvò perché a parità di risultato fra andata e ritorno contava la posizione alla fine del stagione regolate: gli arancioni erano quintultimi e il Novara penultimo. Purtroppo Catuzzi appena 60enne se ne è andato in maniera così improvvisa, meritava altre chance. Infine domani 6 Dicembre ci sarà l'intitolazione dello stadio Comunale a Marcello Menali, presidente della Pistoiese dal 1974 al 1984. ‘Il faraone’, come era chiamato dai tifosi arancioni, portò la squadra dalla serie D (1974-75) alla A (1980-81) in soli sei anni. Dopo la beffarda retrocessione in C1 nel 1983-84, Melani lasciò la società e praticamente si ritirò dal mondo calcistico; morì il 30.03.2002 ottantenne all'ospedale di Pescia. Alle 16:30 di domani nel palazzo del Comune si terrà la cerimonia di intitolazione. Comunque dalle 12:30 la Coppa del Mondo vinta a Berlino il 9 Luglio farà bella mostra di sé. Passando alla successiva gara di campionato,  Pistoiese (17) Novara (16), vi indico: finale [0-0], cronaca e tabellino. Prossima partita degli arancioni, una trasferta nel padovano:   Cittadella  (19,settima) Pistoiese (18,nona) alle 14:30 di domenica che viene. L'Aglianese domenica 26 ha finalmente sfatato il tabù delle vittorie casalinghe, rimettendosi in marcia dopo quattro sconfitte consecutive. Stavolta Polverino ha preferito un modulo di gioco con Rovella unica punta invece del solito 4-4-2. I neroverdi hanno subito premuto sull'acceleratore tanto che al 3’ erano già in vantaggio: Galardini s'inserisce al centro area, tira e sulla traiettoria del pallone s'inserisce in maniera vincente Rabatti. Al 19’ poteva arrivare il raddoppio, ma Spampani non è riuscito ad infilare il portiere che aveva respinto una punizione di Capecchi. Da quel momento l'Aglianese si è ritirata in difesa del vantaggio lasciando che l'Orvietana crescesse di minuto in minuto. Fatto sta che al 27’ della ripresa gli umbri pareggiavano: calcio d'angolo, "torre" di Marcatti e Zappitello batteva Licciardi da due passi. Stavolta Polverino azzeccava i cambi: Calonaci per Genova e Cerretini per Rabatti. Infatti quest'ultimo al 31’, in azione personale, tirava dal limite mettendo la palla all'incrocio! Un utente il 29 Novembre mi ha scritto sul guestbook che il gol di Cerretini era alla Del Piero. Peccato che non abbia trovato nessuna ripresa video; mannaggia. Al 35’ Sorbera lancia Rovella che viene atterrato in area da Nuccioni; l'arbitro ha deciso per la massima punizione e l'espulsione del giocatore umbro. Della battuta si è occupato Calonaci che batteva il portiere ospite Brites: 3 a 1. Nel dopogara Polverino ha ammesso che stavolta, pur meritando meno, l'Aglianese è riuscita ad ottenere quello che era mancato in altre partite. Sicuramente una squadra così giovane ed inesperta ha bisogno di un modulo più coperto. Cerretini è al primo gol stagionale alla pari di Spampani e Capecchi, mentre Calonaci e Rabatti si trovano a quota 2. Come già detto la vittoria casalinga in campionato mancava da 7 mesi: 2-0 alla Sestrese/Sestri Levante del 23 Aprile. Infine l'ultimo 3-1 al “Germano Bellucci” risaliva all'08.12.2005, allora toccò chinare la testa con quel risultato al Poggibonsi. Spero vivamente che non debba attendere altri sette mesi eheheh. Domenica scorsa al Comunale di Cascina i neroverdi sono stati ospiti dei locali. Polverino ha riproposto il 4-1-4-1 con Capecchi davanti la difesa e Rovella unica punta. I neroverdi sono partiti forte senza troppi timori reverenziali: al 12’ Rabatti con una bella azione in velocità porgeva un assist a Rovella, purtroppo l'ex mancava la deviazione vincente. Al 27’ la dea bendata non ha sorriso al centravanti: infatti il suo tiro defilato scheggiava il palo! Infine al 43’ sempre Capecchi in mischia sparava su Bulleri ben appostato. Nella ripresa è stato il Cascina a menare le danze: al 2’ Licciardi doveva deviare sopra la traversa un colpo di testa ravvicinato di Cecchi. Al 21’ Bruzzone evita i difensori e dall'area piccola scarica un puntone sul portiere neroverde in uscita. Questi respinge lateralmente dove è appostato Riuz, lesto nel ribadire in rete: 1-0. Marco Nardi dallo studio di “Radio Bruno Sport” ha comunicato che il giocatore pisano aveva portato in vantaggio i suoi con <<un'iniziativa personale>>. Polverino, dice molto nervoso, faceva in tempo a sostituire Cerretani con Genova (26’) perché un minuto dopo il sig. Colella di Perugia l'allontanava per proteste. Al 32’ Sorbera crossa nel mezzo e Frati segna, peccato che la palla avesse già varcato la linea di fondo campo. Infine al 42’ lo scatenato Bruzzone salta due avversari e pure Licciardi appoggiando poi comodamente in rete: 2-0. Nel dopogara Polverino non l'ha mandate a dire: secondo lui l'Aglianese ha dominato, sprecando ben quattro occasioni da rete. Secondo alcuni dirigenti neroverdi, il Cascina sarebbe <<una squadra senza gioco e senza idee>>, una delle peggiori finora incontrate. Non vorrei fare l'avvocato del diavolo, ma se i pisani domenica scorsa hanno vinto 4-1 a Pontedera, l'ex capolista, significherà pure qualcosa... Adesso chiuderei con qualche statistica: è la quinta sconfitta esterna consecutiva; l'ultimo pari corsaro risale al 22 Ottobre, l'1-1 beffardo di Borgo San Lorenzo. Invece l'ultima vittoria corsara è datata 8 Ottobre, 1-0 a Livorno contro l'Armando Picchi. Galliano sarà squalificato per recidività di ammonizioni, ma almeno rientrerà Cappelli. Prossima gara, ospitando la capolista: Aglianese(12,quartultima)Esperia Viareggio(28,primo) alle 14:30 di domenica ventura. Le news sicuramente torneranno sabato 16; buon ponte dell'Immacolata da Raffaele.

16 Dicembre 2006, ore 17:15

In questi undici giorni non ho annotazioni da fare riguardo al sito, infatti non faccio altro che dormire e "lavorare" (uso le virgolette perché i miei amici non considerano tale la mia occupazione perché dura 6 ore e prevede ritmi variabili). A parte gli scherzi, ho comprato un Nokia N70 - mi sono fatto il regalo di Natale molto prima - e così sto passando svariate ore dietro quella diavoleria. Diciamo che sono posseduto dal demone della tecnologia, ma con la messa della Notte Santa sarò libero e redento... Per ora queste news saranno ridotte all'essenziale, ma vedrete che nei prossimi giorni, o settimane, tutti i "buchi" saranno colmati a dovere. Domenica pomeriggio al “Marco Antonio Bentegodi” si è giocato  ChievoVerona  Fiorentina , 15ª giornata d'andata. Come di consueto vi fornisco: risultato finale [0-1], diretta testuale, tabellino, statistiche. Riguardo le mie note personali sulla partita vorrei riferire che: 1 il gol di Donadel era buono e Paparesta dovrebbe farsi una doccia marmata per rimediare; 2 ad un primo momento il gol di Mutu sembrava fuorigioco, ma poi dalle riprese si è visto che non era; 3 Del Neri doveva stare più calmo e non protestare per i falli evidenti (e pericolosi) commessi dai suoi giocatori. Passando ai numeri, è arrivata la terza vittoria esterna dopo due pareggi esterni e la sfortunata sconfitta dell'Olimpico contro la Roma. Mutu è al settimo gol stagionale, il secondo consecutivo in trasferta. Invece Toni non ha impallinato il Chievo, la squadra da lui finora più bersagliata con 8 reti su 157 in totale. Infine Prandelli, il rampante allenatore di Orzinuovi, ha tagliato il traguardo dei 100 punti conquistati alla guida della Fiorentina. Infatti dalla sua prima partita sulla panchina (27.08.2005, F.-Sampdoria 2-1) sono arrivate 30 vittorie (21 in casa; 9 in trasferta), 10 pareggi (solo 1 - con la Roma; 10), 13 sconfitte (4; 9). Il computo della differenza reti è nettamente a favore: 88 gol realizzati e 56 incassati. Tutto questo è il preambolo alla premiazione del tecnico gigliato che ha ricevuto il premio “Panchina d'oro”; ovviamente riferita alla scorsa stagione. Adesso chiuderei indicando le prossime gare:  Fiorentina (11-15,quintultima) Mila(13) alle 18 di oggi;  Cagliari  Fiorentina  alle 20:30 di mercoledì 20.   Cittadella   Pistoiese  di domenica 10 è finita con un netto 3-0 dei locali. Prossime gare, l'ultime dell'anno:  Pistoiese (13) Sassuolo (30,primo) alle 14:30 di domani nell'appena intitolato “Marcello Melani”;  Lucchese  Pistoiese  alle 20:45 di venerdì 22 {diretta su Rai Sport Sat}.  Al “Germano Bellucci” c'erano circa 700 spettatori, di cui circa duecento arrivati dalla Versilia per seguire la loro squadra prima in classifica. I neroverdi però non hanno mostrato timore reverenziale: al 1’ Rovella sfugge al controllo del suo marcatore, si fa metà campo di corsa, entra in area e costringe il portiere ospite Guglielmini ad una difficile parata. All'ottavo gli ospiti hanno replicato con un tiro di Fusi, che veniva prima smorzato dal portiere Licciardi e poi messo in angolo da Spampani, provvidenzialmente posizionato sulla linea. Al 31’ capitan Capecchi s'incarica di battere una punizione sulla destra, qualche metro fuori area; l'esecuzione è magistrale: la palla s'insacca precisa nell'angolo alto del porta con Guglielmini immobile. Poi fino al riposo non è successo altro, nemmeno una replica della capolista. Anche la ripresa si è aperta con occasioni a raffica: al 1’ Galardini, quasi dalla linea di fondo, per poco non ha sorpreso Guglielmini con un tiro ad effetto. Al 5’ Fusi mette in area un cross che Fruzza tocca di testa, la palla finisce al liberissimo Bonuccelli che non può sbagliare. Naturalmente la notizia dell'1-1 comunicata dal solerte Marco Nardi di “Radio Bruno Sport” non mi ha fatto certo piacere. Al 15’ Rovella e Rabatti vincono un rimpallo con un difensore e s'involano verso la porta ospite; di fronte a Guglielmini tocca a Rovella realizzare il gol del vantaggio! Il tecnico del Viareggio, l'ex giocatore Agliatti, ha potuto sfruttare la sua panchina non certo paragonabile a quella del collega Polverino. Al 16’ entravano Francesconi e Reccolati, ma sopratutto al 21’ faceva il suo ingresso Giunta. Purtroppo al 28’ Rabatti, entrato al 2’ st al posto di Genova, si faceva male e così Polverino ha dovuto scegliere il sostituto in panchina fra Fagotti, Puzzo, Lanzati, Diodato. La scelta è andata su quest'ultimo. Al 29’ lo scatenato centravanti aglianese costringeva Guglielmini a deviare il suo bolide sopra la traversa. Al 35’ Francesconi è stato atterrato da Licciardi in uscita, l'arbitro Penno di Nichelino ha decretato la massima punizione fra le proteste. Della battuta si è incaricato Giunta che realizzava il 2-2, subito comunicato - per la mia gioia - da Marco Nardi. Avvertendo una strana sensazione ho deciso di spengere [‘‘spegnere’’] la radiolina fino alla fine della partita, diciamo 16:25. Anche il pareggio mi sarebbe andato bene... Purtroppo al primo minuto di recupero Barsotti da calcio d'angolo betteva di testa Licciardi: 2-3. Non vi riferisco le mia imprecazioni al momento della lettura dei risultati finali. Nel dopogara Polverino ha detto che dovrà trovare una medicina per gli ultimi dieci minuti, dove l'Aglianese ha già subìto gol pesantissimi. Passando velocemente ai numeri, Capecchi è al secondo gol stagionale mentre Rovella è tornato alla marcatura, la quarta, dopo ben sette turni. Il pari, svanito ancora una volta in zona Cesarini, avrebbe permesso di stoppare la serie negativa di sconfitte; adesso sono tre di fila. Ma c'è solo da lavorare in allenamento e dare il massimo sul campo anche se la prossima gara sarà non certo facile: Figline Valdarno(27,quarto)Aglianese(12,quartultima) alle 14:30 di domani. Le news torneranno sabato 23; <<bixatirê we>>/<<arrivederci>> in curdo da Raffaele.

23 Dicembre 2006, ore 14:00

In quest'ultima settimana non c'è niente di nuovo da riferire. Sicuramente tutte le integrazioni da fare (resoconti gare di calcio, P.S. ecc. ecc.) saranno completate entro la metà del mese prossimo. Adesso passo senz'altro alla successiva sezione.  Il robottino Nasa Opportunity è al sol 1031 (LINK • ieri) e sta cercando una via per entrare nel cratere Victoria. Come il gemello Spirit, il rover ha sofferto dello spegnimento della navicella Mars Odyssey. Infatti dal 6 al 12 Dicembre l'orbiter è rimasto in safe mode perché un improvviso ‘‘brillamento’’ [flare] solare ha influenzato i programmi di bordo. Naturalmente senza un collegamento a banda larga è molto più difficoltoso guidare il piccolo veicolo semovente sulla superficie marziana. / Adesso posso passare senz'altro agli accessi unici alla sezione d'astronautica del sito. Da lunedì 4 a domenica 17 ShinyStat™ ne ha registrati nove, così suddivisivi: 0, 2, 1, 0, 0, 0, 0; 4, 0, 0, 0, 2, 0, 0.  In un “Artemio Franchi” praticamente esaurito, 41.578 spettatori nonostante l'ora e il giorno (le 18 di sabato), si è disputato  Fiorentina  Milan , primo anticipo della 16ª giornata. Eccovi i soliti contributi sulla gara: risultato finale [2-2], diretta testuale, tabellino, statistiche. Come note personali sulla gara, vista al solito circolo di Valenzatico, vorrei dire che: 1 solo la Fiorentina può far resuscitare un attaccante finora abulico come Gilardino; 2 il rigore del pari era quanto meno solare, sono finiti i bei tempi della pallavolo di Nesta, Maldini & company; 3 vedere inquadrate le facce di Braida e Galliani valeva il prezzo del biglietto, peccato per il pari finale. Passando ai numeri, finalmente alla 16ª giornata è stato accordato un rigore a favore. Non dico che la Fiorentina ne meritasse uno a partita, però finora ne sono stati negati alcuni grandi come case. Per Mutu è la prima doppietta in maglia, così il suo score sale a 9 reti realizzate (6 in casa e 3 fuori). Per la Fiorentina è il primo pareggio stagionale, arrivato funestamente in zona Cesarini. Finora l'unica squadra ad aver obbligato i viola alla divisione della posta al “Franchi” era stata la Roma lo scorso 2 Aprile. Infine l'ultimo 2-2 casalingo con il Milan risaliva al 23.12.1995: 12’ Weah, 13’ Robbiati, 54’ R. Baggio su rigore, 73’ Baiano. In settimana il tecnico ed i giocatori hanno partecipato alla consueta festa di Natale. Prandelli ha glissato sul rinnovo del contratto in maniera precisa: a suo dire basteranno due minuti per firmare; meglio così. Nell'ultimo turno infrasettimanale dell'anno, esattamente mercoledì 20, si è giocato  Cagliari (15) Fiorentina (12-15). Al solito ecco: il risultato finale [0-2], diretta testuale, tabellino, statistiche. Come note personali vorrei dire che: 1 mi sarebbe piaciuto vedere come l'arbitro Girardi avrebbe punito l'uscita dissennata di Fortin se Toni non avesse marcato; 2 i viola non hanno giocato benissimo però sono stati cinici nello sfruttare le poche occasioni avute; 3 il centravanti emiliano, ancora lontano dalla forma migliore, sbaglia i gol più facili ed invece realizza quelli teoricamente più difficili; 4 al minuto 81 è finalmente ritornato Santana, reduce dalla ricaduta di un brutto infortunio. Passando ai numeri, questa è la seconda vittoria consecutiva esterna; affiancare i sardi quasi a mezza classifica è più che un'impresa. Per Toni è la seconda doppietta stagionale dopo la prima realizzata in F.-Inter 2-3 alla prima giornata. Adesso il suo score è di 8 gol in 14 gare, circa uno ogni 180’. Infine i gigliati sono finalmente riusciti a violare il Sant'Elia dopo più di 41 anni! Infatti l'ultimo successo risaliva al 26.09.1965: Cagliari-F. 0-1 (Nuti 89°). Da allora seguirono molte batoste e pareggi (fra cui lo 0-0 del 16.05.1982 che costò lo scudetto; ancora mi chiedo perché l'arbitro Mattei annullò un gol a Graziani. Prossima ed ultima gara dell'anno:  Fiorentina (15-15)   Messina   (15) fra un'ora. Domenica scorsa al “Melani” si è giocato una specie di testa-coda:  Pistoiese  Sassuolo ; gli arancioni sono andati in vantaggio a metà primo tempo con Motta; poi nella ripresa i modenesi sono riusciti ad agguantare il pari con Selva. Il pareggio con la capolista ¦tabellino¦ è stato un "brodino" che avrebbe dovuto fare morale, e classifica, dopo la batosta di Cittadella. Parlo al condizionale poichè nell'anticipo televisivo di ieri,  Lucchese (25,sesta) Pistoiese (19), è arrivata una sconfitta senza attenuanti. La prestazione degli arancioni è stata davvero straziante; i locali si sono guadagnati il successo con il minimo scarto: 1-0¦tabellino. State certi che nei giorni seguenti scriverò un trattato su quest'improvvisa via crucis... Domenica scorsa l'Aglianese in clima tipicamente autunnale è scesa in campo al “Goffredo Del Buffa” di Figline Valdarno ospite dei gialloblu locali, sponsorizzati fra l'altro da una nota tv valdarnese. Il primo tempo è stato un unico monologo del Figline: al 2’ Fanucchi dopo aver superato un avversario tirava sul fondo, al 5’ sempre lo stesso giocatore lancia Mori che tira su Licciardi. Al 9’ un locale, Nofrio Nofri, non riesce nella conclusione vincente; al 14’ l'ex Cascione mette sul fondo di testa, al 19’ Frediani costringe Licciardi alla deviazione sopra la traversa, al 29’ il portiere neroverde anticipa di un soffio Fanucchi. Picchia e mena al 38’ è arrivato il meritato vantaggio dei locali: Nofri ruba palla su un errato disimpegno dei centrocampisti neroverdi, poi serve Frediani che dopo aver messo a sedere Spampani e Licciardi deposita in rete: 1-0. Polverino al rientro dagli spogliatoi prova la carta Cerretini, al 5’ capitan Capecchi spara un bolide su punizione che il portiere Di Fiore para a terra. Al 12’ Galardini conclude alto, ma le speranze di raddrizzare il risultato si spengono otto minuti dopo: Nofri lancia in profondità Mori che supera Mela e trafigge Licciardi in uscita disperata: 2-0. Del proseguo ci sarebbe poco da riferire: il terzo gol mancato da Giglioli al 43’ e il colpo di testa di Spampani fuori al 50’. Il tecnico Polverino ha voluto precisare che l'Aglianese non ha giocato male. Il Figline, molto più forte e concreto, ha sfruttato al meglio un errore al centrocampo dei neroverdi e una bella giocata del suo bomber Mori. Questa è la terza sconfitta esterna per 2-0, nona stagionale e quinta consecutiva. L'ultimo gol esterno, peraltro ininfluente, risale al 19 Novembre: Sarzanese-A. 2-1, Capecchi al 92’ su rigore. Ormai l'ultima affermazione lontana dal “Germano Bellucci” risale alla 4ª giornata: 8 Ottobre, Armando Picchi Livorno-A. 0-1 con gol di Calonici al 42’. Avrete certo intuito che la situazione dei neroverdi è molto precaria: penultima posizione con il fondo molto, ma molto vicino. Nemmeno il calendario al momento è d'aiuto, infatti la prossima gara sarà: Aglianese(12)Forcoli(26,quinto) in programma fra mezz'ora. Le news torneranno l'ultimo giorno di questo anno ormai alla fine. Buon Natale, se ci credete; ma anche buone feste, che tanto sono ‘giorni e quindi di riposo, da ‘Br73’ Raffaele.

31 Dicembre 2006, ore 14:00

Come in passato, gli aggiornamenti di fine mese sono stati già applicati. Ormai attendo l'anno venturo per colmare i "buchi" nei resoconti delle partite e nei post scriptum scripta [correzione dell'11.08.'13] delle news passate. Spero che non mi serbiate rancore per questo; comunque state tranquilli: tutti i dettagli sono nella mia memoria a lungo e medio termine... Rispettando la solita cadenza trimestrale ecco le novità sulle missioni interplanetarie attualmente in corso: MUSES-C lo scorso 27 Novembre era a 114.144.800 km dalla Terra. L'ultimo status report resta sempre quello del 1° Giugno, l'unica novità da riportare è che nella primavera 2007 sarà attuata una correzione della traiettoria, sempre che il motore a ioni funzioni. Se ciò non dovesse avvenire, il ritorno sulla Terra previsto per il 2010 sarà probabile come l'Aglianese in C2 a fine di questo campionato; compreso? Riguardo Rosetta, sonda lanciata dall'Esa il 02.03.2004 per incontrare la cometa Churyumov-Gerasimenko nella primavera 2014, sono stati rilasciati cinque status report: il 67 (2 Novembre), il 68 (21 Novembre), il 69 (5 Dicembre), 70 (11 Dicembre), 71 (15 Dicembre). La fase di avvicinamento a Marte, iniziata lo scorso 28 Luglio, culminerà con il swing-by del 25.02.2007. Il nuovo anno inizierà con l'osservazione attraverso l'OSIRIS dell'asteroide 21 Lutetia fra il 2 e 4 Gennaio. Questo non è casuale poiché la sonda transiterà a 3000 km dal piccolo corpo il 10.07.2010. Passando ad una navicella della Nasa, MESSENGER lo scorso 2 Dicembre ha eseguito la 13ª manovra di correzione della traiettoria. Questa TCM da 25,6 m/s è servita per tenere la sonda nella giusta orbita che incrocerà Venere il 05.06.2007. Per saperne di più clicca su questa pagina web specifica. La navicella della Nasa New Horizons fra il 21 e 24 Settembre ha usato una delle sue telecamere, il LORRI [Long Range Reconnaissance Imager], per riprendere immagini di Plutone da ben 4,2 miliardi di km! Passando alle missioni robotiche marziane, per Mars Global Surveyor nulla è cambiato. Come forse ricorderete, oppure no, lo scorso 2 Novembre durante l'invio di un comando per allineare i pannelli solari si verificò un malfunzionamento ad uno dei motori di controllo dei pannelli. Quel giorno venne ricevuta una breve comunicazione senza dati sullo stato di salute dei sistemi di bordo. L'unica certezza è che la sonda si trovava in safe mode ed attendeva istruzioni da Terra. Tale modalità prevede che la navicella si orienti verso il Sole ricaricando così le batterie. Passando alle missioni in corso sul sottostante pianeta, il robottino Spirit è al sol 1054 (LINK • 21 Dicembre). Attualmente è fermo perché si sono persi i contatti con la Terra dal 6 al 12 per lo spegnimento di Mars Odyssey. La situazione comunque è in via di risoluzione e presto il rover calcherà di nuovo la sabbia marziana. Riguardo il gemello Opportunity non ci sono novità di rilievo, comunque i tecnici hanno superato l'impasse dovuta al flare solare d'inizio mese. Sabato 23, antivigilia di Natale, si è giocato  Fiorentina    Messina   , penultima gara del girone d'andata. Come al solito ecco: la cronaca testuale in formato pdf ed il tabellino. Come note personali sulla gara, vista a casa di ‘Zizou’ Andrea insieme a ‘Kappa’, vorrei dire che: 1 non aver infierito sulla squadra siciliana — sotto di un uomo e di tre reti nei primi 45’ — è stata cosa buona e giusta. A mio parere è sempre meglio evitare le goleade quando c'è la partita di ritorno... Non significherà nulla, ma lasciate che vi racconti questa storia. Il 25.10.1998 la ‘Viola’ disintegrò a Firenze la Salernitana per 4 a 0 (Edmundo 50’, Batistuta 68’, Edmundo 89°, Batistuta 92°); esattamente dieci giorni dopo la Fiorentina affrontò a Salerno il ritorno del secondo turno di Coppa Uefa contro gli svizzeri del Grasshoppers (2-0 all'andata: Batistuta 20’, Robbiati 65’). Giova ricordare che la Fiorentina aveva subìto due turni di squalifica al proprio campo dopo gli incidenti seguiti a F.-Barcellona 2-0 del 24.04.1997, semifinale di ritorno di Coppa delle Coppe. Tornando a quella fredda serata di Novembre, i gigliati erano andati a riposo sul risultato di 2-1; mentre la terna arbitrale stava rientrando negli spogliatoi uno sciamannato lanciò un petardo dal settore occupato solo da tifosi locali (quelli viola erano in curva perché i rapporti con i salentini erano e rimangono pessimi). Quel piccolo coso che buttava fumo finì vicino ad Oliveira (autore di una doppietta), lui distrattamente lo calciò via; dopo pochi secondi esplose e ferì con delle schegge il quarto uomo Uefa. Il proseguo lo potete facilmente intuire: i giocatori svizzeri non vollero rientrare in campo. L'arbitro fu altresì irremovibile: partita sospesa e tutti a casa. La commissione disciplinare dell'Uefa dispose che non ci fosse alcun recupero nei giorni successivi. Naturalmente la Fiorentina venne squalificata per responsabilità oggettiva e indi esclusa dal torneo. Il ricorso al Jury d'Appello fu solo un disperato tentativo nonostante che l'autore del gesto dinamitardo fosse stato arrestato (era un ragazzo di Salerno che aveva ancora sul gozzo quello 0-4 della Salernitana a Firenze). Mi piace pensare che se Oliveira si fosse "immolato", probabilmente perdendo molto più che l'udite, forse quella partita non sarebbe stata sospesa... 2 l'amico romanista mi ha poi segnalato via sms la ripresa della stagiona delle jolle (vedi i primi due pali-gol da lontano); 3 Toni e Mutu sono una coppia d'attaccanti che forse non ha uguali nella massima serie. Passando ai numeri, la Fiorentina con la sesta vittoria casalinga (su 9 partite) ha superato in classifica anche il Messina. L'attuale posizione, quattordicesima con 18 punti, è distante cinque lunghezze dalle Coppe europee e sei dalla zona retrocessione. Faccio altresì notare che senza quei 19 punti di penalizzazione la Fiorentina sarebbe adesso a 34 punti in quarta posizione solitaria. Lo so che con i se ed i ma non si fa la storia, ma però fatemi ribadire che la penalizzazione in questa stagione (non dimenticando i -30 punti tolti alla classifica del campionato 2005-06) è un abominio nato da un presunto illecito sportivo. Sul finire del campionato 2004-05 l'allora presidente federale Mazzini decise di aiutare la ‘Viola’ senza che nessuno della Fiorentina glielo avesse chiesto. Anche nel famoso pranzo a Bagno a Ripoli (<<a Tivoli>> secondo l'ineffabile procuratore federale Palazzi) fra i Della Valle, Mazzini, Bergamo - l'allora designatore arbitrale - non risultò alcuna conversazione sospetta. Pure l'intercettazioni telefoniche, oro colato per la CAF e la Corte Federale, sono state per così dire stralciate dal collegio arbitrale del Coni. Il peccato grave e meritevole di cotanti punti di penalizzazioni fu che l'arbitro De Santics avrebbe deciso di non far vincere il Parma nell'ultima di campionato a Lecce. Quella partita finì 3-3 e tale risultato non serviva assolutamente alla Fiorentina, che doveva vincere (e vinse 3-0 con Brescia) e sperare in un X2 in Bologna-Samp. Lo 0-0 al “Dall'Ara” obbligò il Parma allo spareggio con i felsinei. Basta guardare quella classifica finale nell'ultime cinque posizioni: Fiorentina, Parma, Bologna a 42; Brescia 41; Atalanta 35. La ‘Viola’ si salvò per la migliore classifica avulsa rispetto a Parma e Bologna. Comunque è bene precisare che la società è stata riconosciuta innocente riguardo ad ogni illecito sportivo, tentato/diretto/indiretto che sia. In primo grado la CAF stabilì che la partita <<illecitata>>(?) era Lazio-F. 1-1, dove Diego Della Valle avrebbe fatto <<una proposta da bandito>> a Lotito. Invece in secondo grado, dato che il vulcanico presidente laziale aveva ritirato l'accusa, la Corte Federale puntò il dito su Chievo-F. 0-0. Per il procuratore federale Palazzi la prova del presunto tentato illecito sportivo era/è un articolo di giornale! Quindi in teoria la società doveva essere assolta, però la giustizia sportiva - come quella ordinaria - spesso partorisce delle sentenze all'italiana. Dato che la Champions League® è già iniziata, sarebbe inutile reintegrare quei 30 punti del campionato 2004-05. Ma con i 19 punti di penalizzazione per la stagione corrente come si è comportato l'ultimo grado di giustizia sportiva? Nessun problema: ha applicato la politica del bastone (molto) e carota (poco): quattro punti di sconto, praticamente un contentino. Inoltre c'è stata anche la sorpresa: revoca delle sanzioni accessorie. In pratica gli incassi dei primi due incontri casalinghi debbono essere dati alla Figc entro 90 giorni! Faccio altresì notare che la squalifica del “Franchi” per due turni era stata sospesa a fine Agosto. Chiudendo questa lunghissima parentesi, lo scorso 3 Novembre i Della Valle hanno annunciato che non avrebbero fatto ricorso al Tar del Lazio. Penso che si siano sentiti disgustati e stanchi di tale vicenda, sfociata nel paradossale. Dopotutto che senso aveva continuare a picchiare la testa nel muro con la concreta possibilità di peggiorare la situazione? È bene ricordare che la vicenda di ‘Calciopoli’ si è praticamente conclusa a tarallucci e vino: alcuni inibiti continuano ancora a ricoprire incarichi nelle società calcistiche (e partecipano a riunioni della Lega Calcio); il "figliol prodigo" De Santics potrà tornare a fare l'arbitro, l'ex presidente della Figc Carraro non pagherà nemmeno un euro di multa ecc. ecc. Chiudendo definitivamente l'inciso su questa vicenda, davvero poco edificante ecco i numeri relativi all'ultima gara del 2006 per la Fiorentina: Toni è alla nona rete stagionale, una di meno rispetto a Mutu; la coppia d'attacco insegue il capocannoniere Totti, idolo del mio amico, che guida dall'alto dei suoi 12 gol. Fabio Liverani e Michele Pazienza hanno entrambi realizzato il primo gol in maglia. Naturalmente il primo, un regista un po' lento d'andatura ma veloce di testa, è alla nona rete in 170 presenze nella massima serie. Il secondo, un giovane [classe 1982], ha realizzato la prima rete nella massima serie all'ottantesimo gettone di presenza. Infine Chiudendo con i ricorsi storici, i siciliani non vincono a Firenze da quasi 43 anni (1-0 il 29.03.1964). Da allora, nelle successive cinque trasferte nella città di Dante, solo il 20.04.2005 rimediarono un pareggio (1-1). Parlando brevemente del mercato di Gennaio, che aprirà ufficialmente i battenti fra 4 giorni, il ds è stato chiaro: non ci sarà alcuna trattativa in entrata perché la Fiorentina è a posto così. Anche se il reparto difensivo della squadra sembra essere quello meno forte, stavolta c'è credere a Pantaleo Corvino da Vernole. Semmai ci potranno essere delle cessioni: vedi Reginaldo (Empoli) e Do Prado (Cesena, Spezia, Lecce). Dopotutto questi giocatori, poco o per nulla utilizzati (vedi il secondo), devono giocare se vogliono valorizzarsi. Ujfaluši sicuramente rimarrà fino a Giugno, poi non si sa se il Milan la spunterà. Bojinov come da contratto resterà alla Juve fino al 30 Giugno 2007, comunque è bene ricordare che la società bianconera ha il diritto di riscatto da far valere entro il 20 di quel mese. Infine Dainelli e Jørgensen sono in scadenza di contratto e già i primi contatti con i rappresentanti dei giocatori sono stati avviati. Come ultime notizie in casa gigliata, vorrei riferire che per il torneo di Viareggio la Primavera della Fiorentina è stata inserita in un raggruppamento con Napoli, Pergocrema e Maccabi Haifa. Per finire, questa è veramente l'ultima notizia, i giocatori si ritroveranno il 2 Gennaio per poi partire per un ritiro di una settimana a Marbella. In quei giorni saranno disputate due amichevoli, una in terra iberica e l'altra ad Algeri contro i locali del Mouloudia Club il prossimo 10 Gennaio. A causa del lungo sciopero dei quotidiani non ho letto alcunché riguardo le gare di serie D in programma sabato 23. Solo il quotidiano "nazionale", in edicola sempre e comunque, ha dato notizie su Aglianese-Forcoli. La gara è stata giocata in un ‘tempo da lupi’ cioè con un tramontàno diaccio marmato. Immagino che questi abbia condizionato i ventidue in campo. Purtroppo è arrivata un'altra sconfitta, beffarda perché i neroverdi erano passati in vantaggio al 9’ con Frati. Probabilmente il pareggio degli ospiti, subìto al 45’ ad opera di Fanesi, ha "tagliato" le gambe dato che è arrivato ad un passo dall'intervallo. Nella ripresa gli ospiti hanno sfruttato un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un atterramento in area ad opera del portiere Licciardi. Non credo che ci siano state molte occasioni per riagguantare il pari. Polverino nel forcing finale ha gettato nella mischia Galliano, Scuffi e Puzzo rispettivamente al 43°, 45° e 46° minuto. Complimenti per aver atteso così tanto per le tre sostituzioni a disposizione; glielo dovrebbero spiegare che non si sommano... Comunque, visto che la squadra Juniores guidata da Filippo Ermini va alla grande, Polverino ha aggregato alcuni di questi ragazzi in prima squadra. Come nota personale vorrei riferire che ho seguito l'andamento della gara visionando le videate della pagina 255 del Televideo direttamente dal mio telefonino. Ero dall'amico ‘Zizou’ e così ho potuto vedermi la partita mentre il padrone di casa e ‘Kappa’ frucchiavano su http://www.thomasandfriends.it. In questa sede permettetemi di fare pubblicità gratuita a questo sito, creato dal mio amico Andrea. Insieme alla sua moglie Valentina da qualche anno ha messo su un commercio di articoli della serie “Thomas & Friends”. Se volete saperne di più su di loro guardate questa pagina. Non me ne intendo di questi trenini, però posso personalmente assicurarvi della correttezza e serietà di Andrea e della Valentina, che conosco da una vita. Invece non posso dire altrettanto del feedback della persona che gestisce un sito per così dire "rivale". Questo personaggio si è erto rivale di sua iniziativa; inoltre ha deciso di voler essere un fulgido esempio di concorrenza sleale nel commercio elettronico. Costui con "iniziative" non proprio all'impronta della correttezza ha fatto inalberare Andrea. Per ora vige fra loro una specie di tregua, ma nemmeno un Cray X1 può simulare ciò che frulla in testa a questo tizio. Io di azioni sleali in Rete ne ho sentite dire, ma se fosse vero un decimo di quello che mi ha raccontato Andrea sarebbe da bandire Tizio dal cyberspazio per l'eternità. Diciamo solo che il diavolo fa le pentole, ma non i coperchi nel senso che se si copia spudoratamente bisogna farlo in modo da non farsene accorgere... Chiudendo questa parentesi, anticipo alcuni numeri collezionati dall'Aglianese nelle prime sedici giornate. Ciò mi gosta/‘‘costa’’ fatica, ma almeno anticipa il consueto riepilogo ad ogni giro di boa del campionato. Le sconfitte dei neroverdi sono finora 10, di cui le ultime quattro consecutive. L'ultima vittoria - ed unica - vittoria casalinga risale allo scorso 26 Novembre (3-1 all'Orvietana). I pareggi sono stati tre, per 1-1 conseguiti dalla 5ª alla 7ª giornata; in particolare sono stati due in casa (Arrone e Montevarchi) più naturalmente uno in trasferta, che fino al 94’ era un 1-0... L'attuale posizione in classifica fa tremar le vene e i polsi: penultima ad un punto dal fanalino di coda Sestese. Il Sangimignano si trova a quota 14 ed il Sansepolcro a 15. Ricordo che l'ultime due retrocedono direttamente in Eccellenza, mentre la la 3ª, 4ª, 5ª, 6ª ultima sono costrette alla lotteria dei playout. Attualmente la salvezza "diretta" si trova a quota 20 punti dove c'è la Sarzanese e l'Armando Picchi Livorno. Nelle prossime news farò il riepilogo generale sulla situazione degli scontri diretti fra l'Aglianese e l'avversarie di coda. Non so se ve lo ricordavate, ma perché la posizione in classifica a pari punti verrà determinata dal computo degli scontri diretti. Per finire, ieri al “Germano Bellucci” è stata disputata un'amichevole fra l'Aglianese e il Quarrata, attualmente capolista nel suo campionato di Promozione. Polverino ha dovuto fare a meno degli infortunati Cappelli, Barbini, Cerretini e Galliano; comunque il risultato è stato di 7-1 per i neroverdi. La coppia d'attacco Rovella-Frati è andata a segno per cinque volte: tre con il primo e due con il secondo. Tutti gli otto gol sono stati realizzati nel primo tempo. Poi nella ripresa sono subentrati Licciardi ed i giocatori della Juniores Mangoni, Menichini, Pecori, Moroni, Puzzo, Baldi, Carillo. Dice che nei secondi 45’ il folto pubblico si è divertito nel vedere all'opera i giovani rincalzi delle due squadre. Alla fine tutti hanno festeggiato con un brindisi e scambiandosi gli auguri, sperando che l'Aglianese si salvi e il Quarrata risalga in Eccellenza. Sinceramente non sento l'esigenza di un derby della Piana nel prossimo campionato... Le news invece torneranno fra quindici giorni, cioè domenica 14 Gennaio 2007. Un sincero augurio di buona fine e miglior principio da Raffaele.

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