News 2006 - IV trimestre
per una visualizzazione ottimale usate Firefox
12 Ottobre 2006, ore 11:10
La notte fra mercoledì e giovedì scorsi mi è venuta la febbre (non del sabato sera) con un mal di testa formato famiglia. Così ho trascorso un paio di giorni fra pasti in bianco, Aulin® e pasticche di antibiotici per la cistite. Voglio altresì precisare che tale infiammazione alle vie urinarie l'ho presa perché ho il viziaccio di bere poco; niente malattie veneree. A parte gli scherzi, sono stato "lontano" dal sito e dintorni per un paio di giorni. Così alcune sezioni delle news vengono messe oggi online in forma ridotta, ma poi saranno reintegrate nei giorni seguenti; strano non lo faccio mai. Gli aggiornamenti che riguardano varie pagine del sito sono legate ad una nuova definizione del criterio di differenza fra frase scritta o detta. Una frase detta a voce la delimiterò fra ‘<<’ e ‘>>’; invece una frase scritta sarà fra ‘’ e ‘’. Tale distinzione è stata apportata a tutte le frasi nelle pagine degli aforismi. A proposito di questi, la celebre <<Hasta la victoria siempre!>> fu usata dal ‘Che’ quasi al termine della sua lettera di addio a Castro. Tale missiva, datata 1° Aprile 1965, infatti si chiude così:
“ Hasta la victoria siempre! Patria o muerte!
Ti abbraccio con grande fervore rivoluzionario. Che. ”
Quindi adesso sapete
in che occasione fu detta, anzi scritta, l'ultra-usata frase.
Dato che sono una persona precisa, i collegamenti ipertestuali alle
parole
‘lettera
di addio a’ e
‘Castro’
sono diversi perché puntano a due differenti argomenti. Anche un altro
motto, ‘‘Non
un passo indietro!’’ [‘Ни
шагу назад!’
in cirillico], tante volte citato, in realtà farebbe parte di un
"discorso"
più ampio. Il 27 Luglio 1942 Stalin emise l'Ordine del giorno numero 227:
“I
seminatori di panico e i vigliacchi devono venire eliminati sul posto.
Non un passo indietro senza l'ordine del Quartier generale centrale! I
comandanti, i commissari e gli attivisti politici che abbandonano una
postazione senza l'ordine di un Quartier generale superiore sono traditori
della patria, e devono essere trattati di conseguenza”.
A causa di questo ordine/minaccia, dal 1941 al 1945, quasi un milione di
appartenenti alle forze armate fu condannato a morte, ai lavori forzati o
alla prigione. Infatti durante la
Grande guerra patriottica Stalin
non andava molto per il sottile; ma questa è un'altra storia, e forse
dovremmo raccontarla un'altra volta... Rimanendo in tema di frasi dette
da persone famose, ho modificato quella che Moana Pozzi avrebbe
pronunciato il giorno prima di morire.
Lo spunto mi è venuto leggendo
“Moana,
tutta la verità” di Simone Izzo e Francesca Parravicini. In
questo libro-inchiesta, c'è un'intervista a Simone Pozzi; il 27enne fino
allo scorso Febbraio era ritenuto il fratello minore dell'ex pornodiva,
poi questi ha rivelato di esserne in realtà il figlio. Mi è sembrato
giusto mettere una "vera" frase al posto della precedente [clicca
qui]. Infine vorrei segnalare che l'immagini all'infrarosso
dell'Europa a cura del Meteosat-8 sono tornate per la mia/vostra? gioia. Dopo aver scritto tanto, e a casaccio,
passo alla sezione successiva.
◄►
L'unica novità della
missione MER
[Mars Exploration Rover] riguarda
Opportunity, che ha
raggiunto il sol
962 di permanenza su Marte
(LINK • 8 Ottobre). Inoltre il piccolo rover è stato fotografato da
MRO.
La telecamera
HiRISE di bordo ha ripreso -
da 297 km di quota - dei dettagli
con una risoluzione di 30 cm/pixel; e non scrivo altro...
/
Dall'accurata visione
del materiale raccolto a suo tempo, posso senz'altro dire che la scheda di
Pioneer-5 non ha bisogno di aggiornamenti. Adesso sto
frucchiando, voce del verbo
frucchiare, sulla scheda del
Pioneer-6 e mi ci vorranno non-so-quante settimane. Vedrete che fra un
mesetto sarà più preciso, nel frattempo non
date in smanie
per l'attesa. Infine ecco il computo degli accessi unici alla sezione
d'astronautica: cinque dal 18 al 24 Settembre (2, 0, 1, 1, 1, 0, 0); sei dal 25 Settembre al 1° Ottobre (0, 0, 0, 2, 3, 1, 0); tre dal 2 all'8 (1, 1, 0, 1, 0, 0, 0).
◄►
Inizio
così da
Fiorentina
– Catania
disputata
domenica 1 di fronte a 28.688 spettatori. Come al solito, indico:
il risultato finale [3-0],
la
diretta testuale,
le
statistiche,
il
tabellino. Stavolta non
avrei note personali da esporre e quindi passo ai precedenti fra
Fiorentina e Catania. Le due squadre non si incontravano dal campionato
1983-84, ultimo degli etnei nella massima serie. All'8ª giornata,
precisamente il 06.11.1983, la gara finì addirittura
5-0.
Curiosamente i siciliani a Firenze hanno raccattato solo due pareggi: un
1-1 il 14.02.1971 ed uno 0-0 il 13.02.1966. Sabato 7 Ottobre la
Nazionale
di Donadoni ha affrontato l'Ucraina all'Olimpico per una gara di
qualificazione all'Europeo 2008. Serviva una vittoria e così è stato:
rigore trasformato da Oddo al 70’ per una trattenuta su Toni e sinistro
poderoso dello stesso centravanti al 79’. Si vede che l'Ucraina porta bene
a Toni dato che realizzò una doppietta al quarto di finale degli ultimi
mondiali. Martedì 10 gli azzurrini guidati da Casiraghi e Zola hanno
eliminato i pari età spagnoli con un perentorio 2-1 a Palencia. Nello
stadio inaugurato proprio per il ritorno dello spareggio alla fase finale
dell'Europeo Under 21, hanno segnato Chiellini al 24’ e Montolivo al 33’.
Quindi il discorso qualificazione si è chiuso subito visto lo 0-0
dell'andata a Forlì; Soldado ha dimezzato le distanze al 70’, ma è stato
solo un fuoco di paglia. Adesso gli azzurrini sono qualificati per la fase
finale che si disputerà in Olanda nel Giugno 2007. Inoltre hanno ottenuto
il passaporto per il torneo di calcio all'Olimpiadi del 2008 a Pechino.
Riguardo la Nazionale maggiore, in gara stasera contro la Georgia, le
quotazioni per la qualificazione sono in rialzo visto che ieri l'Ucraina
ha battuto 2-0 la Scozia. Prendendo per scontata una vittoria stasera a
Tiblisi, Italia-Scozia in programma il 28.03.2007 sarà davvero decisiva.
Ricordo che per partecipare alla fase finale dell'Europeo 2008 bisogna
vincere il girone o arrivare secondi. Passando alla vicende (legali) di
casa,
i legali da stamani alle 9:30 sono impegnati
nell'arbitrato del Coni, ultimo grado della giustizia sportiva. Diego
Della Valle è stato categorico: via i 19 punti di penalizzazione e la
macchia dell'illecito oppure ricorso al Tar del Lazio. Come si dice in questi casi chiedere è lecito e
rispondere sarebbe cortesia. La risposta degli "arbitri",
così si chiamano, arriverà entro fine mese. Intanto la prossima gara sul
campo sarà il ‘derby dell'Arno‘:
Empoli
(8)— Fiorentina (-13-19)
alle 15 di domenica 15.
◄►
Adesso
inizio con il posticipo televisivo della
quinta giornata di serie C,
Pistoiese
–
Grosseto di lunedì 2. Allegri,
ex
e tecnico dei maremmani, era alla frutta: non perdere oppure esonero. Per
di più ha dovuto rinunciare a due pezzi da novanta come Cipolla e Zizzari. Tedino, a parte l'inserimento di Pani al posto di Pederzoli,
riproponeva gli stessi della gara di San Giovanni Valdarno [la vittoria sfumata al 95° in
undici contro dieci]. Nonostante la diretta
satellitare al Comunale erano accorsi ben 2630 spettatori di cui
molti dalla Maremma. Della gara¦tabellino
vi segnalo solo alcuni episodi: al 41’ gli arancioni, dopo una mezz'ora di
torpore, sono riusciti a fare una triangolazione alla trequarti; Boccaccini è stato liberato per il cross e stavolta il laterale dava un
pallone d'oro per la testa di Motta, che con una girata precisa metteva in
rete! Purtroppo il vantaggio durava davvero poco: al 45’ l'ex Consonni s'insinuava in mezzo alla
difesa, metteva un rasoterra in mezzo e Amore - libero per motivi oscuri -
poteva appoggiare nella porta sguarnita. Permettetemi di ribadire che:
1 Parolo
commette sistematicamente fallo;
2 Bloundek,
a parte un bel tiro iniziale, si è smarrito come fa da un po' di tempo;
3
Alteri è mobile come una statua di sale e non regge un pallone nemmeno a
pregarlo in cinese;
4 Motta, Corradi, Catacchini
sono stati gli unici a predicare nel deserto;
5
il gol d'Amore è stato il primo subìto dagli arancioni su azione. Il precedente pareggio al Comunale
fra le due squadre risaliva
addirittura al 04.04.1976! Era la 29ª giornata del campionato di serie C
girone B, la gara terminò 1-1 con vantaggio di Volpato al 13’ e "pareggio
ospite" grazie ad un'autorete di Farina al 60’. Infine ecco il computo dei
44 precedenti: 16
vittorie,
16 pareggi, 13 sconfitte; 54 gol fatti e 50 subiti. Adesso senza indugi
salto a
Venezia
(5)– Pistoiese (5)
disputata domenica scorsa. Al
Penzo c'era
una buona rappresentanza di
tifosi,
da sempre gemellati con quelli del Venezia. Tedino per non smentirsi, ha
presentato una formazione abbastanza coperta: vedi Motta e Romanelli
sperduti in avanti. Comunque non posso criticarlo più di tanto dato che
ha lasciato Alteri in panchina. Ve lo dico subito: l'attacco degli
arancioni è stato quasi inoffensivo dato che ha imbastito un paio di
mezze azioni in tutta la partita¦tabellino. Il Venezia pur
giochicchiando si è dimostrato
estremamente concreto: al 30’ Gennari batteva Mareggini con una bella
incornata da calcio di punizione; al 45’ Moro realizzava sottomisura da
azione susseguente un calcio d'angolo. Gli arancioni hanno protestato per un presunto fallo in
attacco di Moro. Dalle poco nitide immagine viste su Tele Libera Pistoia, non
mi sembra di averci visto niente di falloso... Piuttosto quando smetterà la
difesa
di prendere gol su
palla inattiva? Negli spogliatoi Tedino, espulso in
occasione del 2-0, ha gettato nella mischia Breschi per un nullo Wolf. Al 2’ l'eterno
Paolo Poggi per
poco non realizzava con una fucilata. Al 9’ Alteri prendeva il posto di Pederzoli, al 19’ Corradi
rilevava Boccaccini. La Pistoiese a quattro punte ha fortunosamente
dimezzato lo svantaggio al 20’. Corradi tocca una punizione (di seconda)
per Mavillo Gheller, che con il suo sinistro al fulmicotone batte il
portiere locale Lotti. La Pistoiese ha guadagnato sì metri, rimanendo però
improduttiva e molto confusionaria. Al 35’ Collacchioni si è preso la doppia ammonizione e quindi l'automatica
espulsione. Infine Romanelli incappava in guaio muscolare e così gli
arancioni sono rimasti in nove. Nel
dopogara Tedino ha ribadito che il secondo gol del Venezia era irregolare;
intanto ha rilanciato tutto sulla prossima gara e predica fiducia e
lavoro. Anche i giocatori hanno ripetuto più o meno gli stessi concetti
ammettendo la loro pessima abitudine di regalare un tempo agli avversari.
Il presidente Fagni, presente allo stadio, si è limitato a ricordare i due
punti persi a San Giovanni Valdarno ed il brutto periodo della
squadra. A precisa domanda sulla fiducia della società verso il tecnico,
ha risposto: <<Ci mancherebbe altro. Tedino è l'allenatore
della Pistoiese e lo sarà fino al termine del campionato>>.
Riuscirà il tecnico friulano a mangiare il panettone? Se
continua questo andazzo, tanto simile a quello della scorsa stagione,
sono sicuro di no... La
società
poteva essere chiara della serie
“niente
sogni di gloria, si mantiene la categoria e tanto basta”;
i tifosi avevano risposto con ben 1500 abbonamenti e adesso si
sentono presi per il sellino.
Passando velocemente ai numeri, Motta e Gheller sono alla
prima marcatura stagionale; almeno le reti fatte (quattro in sei gare) sono già
pari a quelle dello scorso girone d'andata. Quindi lo spaventevole record
ottenuto l'anno scorso, che credo rimarrà nei secoli, dovrebbe essere
battuto nelle prossime 11 partite. L'ultima (ed unica) vittoria,
casalinga, rimane il fuoco di paglia della prima di campionato; cioè l'1-0
contro la Pro Patria. Invece per l'ultimo successo lontano dal Comunale
bisogna tornare allo scorso campionato: 19.03.2006, Sassari Torres-P. 1-4.
Passando ai precedenti fra le gemellate Pistoiese e Venezia, la precedente
partita al Sant'Elena risaliva all'ultima giornata d'andata del
campionato di serie B 1995-96: 14.01.96, 1-0 per i lagunari con rete di Vecchiola al 76’ su rigore.
Ad oggi, gli arancioni non hanno mai vinto in Laguna: 2 pareggi e ben 8 sconfitte.
Quindi il computo totale dei confronti fra le due squadre non può che
essere a favore del Venezia: 7
vittorie,
2 pareggi, 12 sconfitte; 28 gol fatti e 29 subiti. Senza indugi ecco la
prossima gara degli arancioni:
Pistoiese (5)— Pisa (10) alle 15 di domenica-che-viene.
◄►
Lo scorso 1° Ottobre l'Aglianese con i suoi sette under 20 in formazione ha
affrontato al “Germano Bellucci” una matricola terribile, il Forte dei
Marmi. La gara è partita subito forte: al 5’ Pierotti su punizione
costringeva Licciardi alla deviazione in angolo; al 14’ il centravanti Rovella,
pur in area piccola, tirava
male di sinistro. Ma al 27’ Uccello con una
poderosa stoccata di sinistro portava in vantaggio gli ospiti. Al 40’
rispondeva Rovella impegnando severamente il portiere ospite Rubini. Nella
ripresa l'Aglianese era più pimpante, tanto che all'ottavo Rabatti
fulminava l'estremo difensore ospite con un rasoiata in area. Al 16’ Mela
con una rovesciata di poco a lato sfiorava il vantaggio. Al 20’ Uccello
(ancora lui) fugge da sinistra, mette in mezzo per Pierotti che di testa
inquadra la porta e Genova sulla linea intercetta la palla... di mano!
L'arbitro non ha potuto che espellere il difensore ed assegnare un calcio
di rigore che Pierotti realizzava due volte: infatti la sua prima battuta è
stata fatta ripetere. L'Aglianese, in dieci e senza il tecnico Polverino
poiché espulso al 34’, si è gettata in avanti; ma al 44’ Diego Di
Mauro l'ha punita con un'azione travolgente in contropiede per l'1-3
finale.
Una settimana
dopo i neroverdi hanno giocato allo stadio della Banditella a Livorno
contro i locali
biancoamaranto, allenati dall'ex
Enio Bonaldi. La prima emozione la provoca Vivaldi al 20’, che con un suo
tiro costringe Cappelli a deviare la palla sul palo esterno. Pochi attimi
dopo una
cignata di Galardini veniva deviata dal portiere Stefanini.
Poi la partita si addormentata fino al 42’, quando Calonaci batte una
punizione a girare che sfila lungo tutta l'area fino a gonfiare la rete
difesa da Stefanini. Nella ripresa la reazione dei locali non c'è stata,
anzi l'Aglianese ha sfiorato il raddoppio prima con lo stesso Calonaci
(forse atterrato al momento del tiro) e Rovella (che calcia malamente sui
piedi del portiere in uscita disperata). Al 65’ la palla del pari capita
all'ex di turno, Senatore, che da buona posizione tira a lato. Per il
resto i labronici non hanno mai seriamente impensierito i giovani
neroverdi.
L'Aglianese con questo
0-1
corsaro si conferma come una
squadra senza mezze misure: decisa ma sfortunata in casa (2 sconfitte su
2), spavalda e cinica in trasferta (2/2). Il ritorno di Capecchi, dopo i due turni di
squalifica, si è notato perché dice che abbia fatto una prestazione super.
Intanto oggi alle 15 i neroverdi saranno impegnati in Coppa Italia al “Gastone Brilli Peri”
contro l'
Aquila Montevarchi nella seconda giornata. Dovete
sapere, anche se non ve ne può fregare di meno, che nei raggruppamenti
triangolari ognuna delle tre squadre disputa due gare. Passa
il turno la formazione che nell'ordine ha: più punti, migliore differenza
reti, maggior numero di reti segnate. La prima giornata del girone 23 fu
disputata lo scorso 27 Settembre: Fortis
Juventus-Montevarchi finì 1-0; quindi i valdarnesi se non vincono sono
matematicamente eliminati. Riguardo il campionato, ecco il prossimo
impegno: Aglianese(6)—Arrone(4) alle 15 della domenica ventura.
◄ Per
oggi è tutto, ci si ribecca fra una decina di giorni o forse meno;
<<Nakhvamdis>>/<<Arrivederci>>
in
georgiano da
‘Br73’ Raffaele.
P.P.S. Personalmente non so quali titoli deve avere una persona per essere
nominato
amministratore delegato [Ad] di
una società per azioni. Attualmente alcuni
di loro stanno offrendo una pessima immagine della categoria visti i
bilanci delle società che amministrano.
Alitalia si trova con un
debito complessivo di 1,8 miliardi di euro. Sì, al 31 Agosto aveva 823
milioni di liquidi; ma è semplice aritmetica: se a 0,823 ci togli 1,8 fa -0,977.
Per di più nel primo semestre 2006 ben 221 milioni sono andati in fumo; complimenti
vivissimi. Facile quando i
quadrini arrivano dai contribuenti.
L'indebitamento di
Telecom Italia al 31.12.2005 era di
ben 39,858 miliardi di euro! L'operato di un manager si giudica dai
risultati; e quindi...
21 Ottobre 2006, ore 18:45
Negli ultimi nove
giorni non ci sono stati aggiornamenti di particolare importanza al sito. Anche se
pochi di voi l'avranno notato, la "legenda"
in fondo ad ogni pagina delle news del 2006 è stata leggermente
modificata. Infine vorrei comunicarvi che lo stramaledetto
Trojan.Clicker.Small.KJ
può essere debellato dall'antispyware
AVG dell'Ewido.
Lo so che non c'entra nulla con il mio sito, ma lo scorso mercoledì tale
viscido "cavallo di troia" aveva attaccato alcune cartelle di sistema. Su
un forum ho letto che consigliavano detto programma: l'ho
installato, aggiornato e adios Trojan.Clicker.Small.KJ... Faccio
presente che l'applicativo è in prova per 30 giorni nei quali potete
usufruire degli aggiornamenti (da lanciare manualmente). Inoltre non
avrete la possibilità della protezione permanente al sistema. Tanto sapete
come fare vero? Acquistare la licenza d'uso oppure... io non vi ho detto
nulla. Adesso direi che posso passare alla sezione successiva.
◄►
MERDA! . Ecco come al solito i consueti contributi sulla gara:
risultato finale [1-2],
diretta testuale,
servizio filmato,
tabellino,
statistiche. Come note personali
vorrei segnalare che:
1
stavolta la
fiammante montura da trasferta
ha portato bene;
2 Mutu e Toni sono una coppia d'attacco stratosferica;
3
il fantasista romeno semmai dovrebbe perdere quel viziaccio di farsi
ammonire spesso: ormai è diffidato;
4
Santana a rientro dal lungo
infortunio farà davvero comodo alla "causa";
5
non è bello rigare le macchine, bucare le gomme, buttare giù i motorini
dei tifosi ospiti...
Passando brevemente ai ricorsi storici, era dal
posticipo del 24.01.1999 che la Fiorentina non vinceva ad Empoli
¦tabellino di quella gara¦. Per il
resto non c'è altro da segnalare a parte la grande iniezione di fiducia;
se poi l'arbitrato farà giustizia allora... Ma meglio non scrivere altro; prossime gare per i gigliati:
Fiorentina (-10-19)— Reggina
(-7-15)
alle 15 di domani;
Torino
— Fiorentina
alle 20:30 di
mercoledì 25;
Fiorentina
— Palermo alle 15
di domenica 29 Ottobre;
Roma
— Fiorentina alle
20:30 di domenica 5 Novembre.
◄►
Per il
derby con i nerazzurri al Comunale c'era il pubblico delle grandi occasioni: 4398 spettatori
di cui almeno
la metà proveniente da Pisa.
Fagni si
è seduto in panchina per stare più vicino alla squadra.
Tedino come previsto ha fatto debuttare in C1 il giovane difensore
Tommaso
Ghinassi [classe 1987]. La linea
mediana è stata predisposta a tre: Breschi (con la fascia di capitano),
Pani, Parolo. Nel reparto avanzato c'è stato anche il debutto stagionale di Maranzano al fianco di Alteri e Motta. Il primo tempo ha visto pochissime
emozioni ed un Pisa inoffensivo sì, ma dominatore al centrocampo. La prima
occasione è stata della Pistoiese al quinto: cross di Catacchini da destra per
la testa di Alteri, che gira verso la porta di Puggioni sicuro nel fermare
la sfera. Gli ospiti hanno replicato cinque minuti dopo: Ciotola da destra crossa al
centro area dove l'ex
Biancone ci arriva di testa; meno male che la sua incornata è centrale e
Lippi può neutralizzare. La prima frazione si è chiusa con
qualche fischio ed un esplicito striscione in curva Nord:
1500 - ABBONATI MERITANO DI PIÙ. Nella
ripresa tutto si è deciso verso i primi dieci minuti di gioco:
all'ottavo Ciotola, il più vivace degli ospiti, è dovuto uscire per infortunio
e poi al nono... Da una respinta in area di un difensore Parolo prende
palla, manda a vuoto sia Chiarini che
Movilli, si aggiusta la palla dal limite e tira radente a pelo d'erba: Puggioni non ci arriva e gol! L'1-0
è arrivato quasi in contemporanea con l'1-1
e quindi è stata una doppia gioia in quel di Montecatini. Infatti la
giornata era troppo bella per non fare una ventina di "vasche" sul viale
Roma con amici/che. Tornando alla partita, l'estremo difensore nerazzurro
ha perso la sua imbattibilità (594’) che durava dall'inizio del
campionato. Al 21’ Romanelli rilevava Motta e 36’ Corradi facevo lo stesso
con Maranzano. Proprio a nove minuti dal termine
gli ospiti hanno avuto l'unica occasione per pareggiare: Baggio tira un
siluro dal limite e Lippi vola deviando in angolo. Il portiere si deve
vedere proprio quando serve; infatti il sostituto di Mareggini, dopo 81’
di inattività o quasi, ha salvato il risultato con un balzo felino. Nei
minuti finali c'è stato il tempo per vedere Romanelli sprecare la palla
del raddoppio. Come unica annotazione personale vorrei dire che forse il
tiro di Parolo è stato leggermente
deviato, ma quello che conta è gonfiare la rete).
P.S. del 07.07.2007 la sintesi filmata della gara è visibile cliccando
qui.
◄
Finalmente dopo cinque turni (tre sconfitte e due pareggi) la Pistoiese
è tornata alla vittoria, la seconda ¦tabellino¦ fra le mura amiche. Se non erro, Parolo è
al primo gol stagionale e il secondo in
maglia
nelle gare di campionato. Il primo lo realizzò nel finale di
Sangiovannese-P. 1-1 dello scorso anno. Passando ai ricorsi storici, il
Comunale rimane un tabù per il Pisa che non vince a Pistoia in campionato
da più di trent'anni; l'ultima volta fu il 26.10.1975 alla settima d'andata
del campionato di serie C girone B: 1-0, 55’ Pulitelli. Adesso ecco il
computo totale, ed aggiornato, delle sfide fra le due squadre: 16
vittorie,
13 pareggi, 14 sconfitte; 47 gol fatti, 41 subiti. Passando alle vicende
in
casa,
paro dalle buone notizie: Tommaso Ghinassi è stato convocato dai tecnici
dell'Under 20 di categoria per la gara internazionale in programma
mercoledì prossimo a Nova Gorica contro la Slovenia. Adesso ecco le brutte
notizie: giovedì durante la partitella di metà settimana Matteo Lombardo,
appena reinserito in gruppo, si è di nuovo infortunato. Dai primi
accertamenti sembra qualcosa di serio: una lesione alla coscia sinistra
che lo obbligherà ad un lungo stop. C'è poco da fare; quando ci si mette
la sfiga contro non ci sono santi del Paradiso che tengano. Intanto Mareggini, infortunatosi la scorsa settimana durante l'allenamento, sarà
operato mercoledì prossimo in una clinica vicino Careggi. Quel maledetto
frammento di ossificazione, distaccato per una bella botta al ginocchio,
deve essere rimosso. I tempi di recupero dovrebbero attestarsi fra le
quattro o cinque settimane, diciamo che Mareggini tornerà in campo forse
prima di Natale. Intanto la porta della Pistoiese continuerà ad essere
difesa da Guido Lippi. Il morale degli arancioni grazie alla vittoria
con il Pisa sembra buono; però una cosa se la devono mettere in testa:
per imprimere una svolta serve continuità nei risultati... Chiudo con le
prossime gare degli arancioni:
Massese (8)— Pistoiese (8) alle 15 di
domani;
Pistoiese — Pavia
alle 14:30 di domenica 29 Ottobre;
Monza — Pistoiese alle 14:30 di
domenica 5 Novembre.
◄►
Parlando delle gare dei neroverdi devo iniziare da Montevarchi–Aglianese, seconda gara del girone 23 di Coppa Italia
serie D, disputata mercoledì 11. Polverino ha deciso di schierare alcune
riserve come il secondo portiere Colombo e l'attaccanti Pisani e Bartoloni;
in panchina sono andati Puzzo, Galliano, Rabatti. Il primo
quarto d'ora è stato di marca ospite: al 1’ il portiere locale Galluzzo
diceva no ad un destro di Bartoloni, al 3’ una punizione di Calonaci
sfilava a fil di palo. L'Aglianese è passa in
vantaggio al 24’: Pisani centra dalla sinistra, due difensori valdarnesi
lisciano e Bartoloni appoggia comodamente in rete. Nella ripresa il
Montevarchi si è gettato all'attacco con i neroverdi troppo sulla
difensiva; al 58’ Di Matera ha approfittato di un mancato intervento fra
Spampani e Mela segnando di sinistro l'1-1. All'ottantesimo l'ex
Primavera,
davvero scatenato, va giù in area e l'arbitro Marzili di Viareggio assegna
il calcio di rigore, poi realizzato dallo stesso Di Matera. Cinque minuti
dopo Rabatti, entrato al 70’ per Pisani, si guadagna un calcio di rigore. Dice che Rabatti sia scattato
in sospetto fuorigioco per poi essere atterrato da Galluzzo. Sul dischetto si è presentato Aimone Colonaci, che ha realizzato il 2-2. Infine nei minuti di
recupero la dea bendata ha sorriso ai neroverdi; infatti la traversa
respingeva un tiro a botta sicura del funambolico Di Matera. Con questo
pareggio gli aretini sono fuori dalla competizione, invece ai neroverdi
servirà solo e soltanto la vittoria nell'ultima gara con la Fortis
Juventus. Domenica scorsa al “Germano Bellucci”, battuto da un tramontàno impetuoso ma non
freddo, si è giocato il quinto turno di campionato: Aglianese–Arrone.
Dopo tanto tempo sono tornato al “Bellucci”, anche se nella ripresa;
devo dire che è più "accogliente": sotto la tribuna coperta sono stati
ricavati un piccolo bar ed un negozio con i gadget dell'Aglianese.
Ma adesso bando alle pubblicità ed ecco il resoconto della gara, che nel
primo tempo ha visto diversi scambi in velocità dei locali. In uno di questi
al 25’, Rabatti lancia Rovella che con un preciso destro becca la traversa! Al 27’ un cross di Colonaci mette la palla sulla testa del centravanti,
ma questi alza troppo. Gli ospiti provenienti dall'Umbria,
Arrone è in provincia di Terni,
hanno impensierito Licciardi con un diagonale del suo giocatore più
tecnico (Virgilio, naturalmente non il poeta). Proprio lo sgusciante
attaccante al 3’ della ripresa scocca un tiro dai venti metri che si
infila nel sette dove Licciardi non può far nulla. Meno male che il
pareggio è arrivato poco dopo: al 10’ Cerretini lanciava Calonaci, il
portiere in uscita dissennata ha perso la sfera e Rovella la metteva in
fondo al sacco. Al 20’ il centravanti aglianese è dovuto uscire per un
lieve infortunio e così Capecchi e compagni hanno deciso di difendere il
primo punto interno stagionale. Parlando brevemente dei marcatori in
maglia neroverde, Rovella è attualmente il capocannoniere della squadra
con due centri; poi seguono Rabatti e Colonaci a quota uno. Naturalmente
non ho considerato le reti segnate nei primi due turni eliminatori di
Coppa Italia serie D: Pontedera-A. 1-1 (Cerretini al 70’) e Montevarchi-A.
2-2 (Bartoloni al 24’, Colonaci all'85°). Non essendoci altro da dire,
passo ad elencare le prossime gare: Fortis Juventus(9)—Aglianese(7) alle 15 di domani per il
sesto turno di campionato; Aglianese(1)—Fortis Juventus(3) alle 15 di
mercoledì 25 per la terza giornata del girone 23 di Coppa Italia serie D; Aglianese—Montevarchi
alle 14:30 di domenica 29; Pontedera—Aglianese alle
14:30 di mercoledì 1° Novembre per il primo turno infrasettimanale del
campionato ed infine
Sestese—Aglianese alle 14:30 di
domenica 5.
◄
Ci si ritrova verso venerdì 10 o giù di lì; rimettete l'ora, date tanti
dolcetti (senza Guttalax® mi raccomando) ai fantasmini, mostriciattoli,
streghette, demoni, morte secche che vi verranno a bussare per la vigilia
di Ognissanti. <<Chào>>/<<Arrivederci>>
in
vietnamita da
‘Br73’ Raffaele.
P.S.-2 Mediaset
—
spalleggiata dalla Lega Calcio — vuole "difendere" i diritti in chiaro
della serie A, acquistati nell'Agosto 2005 per 61 milioni di euro.
L'Ente di Stato offrì 100 euro simbolici per far comprendere
quanto tali diritti fossero ormai deprezzati. La Lega vuole
impedire l'accesso delle telecamere Rai negli stadi di serie A. Al
massimo offrirà tre minuti di immagini, "confezionati" da Sky, in
ottemperanza al diritto di cronaca. Tutto questa cagnara è successa sia
perché la Rai non vuole comprare i diritti della Coppa Italia e
sopratutto perché “Quelli che il calcio” continua a mostrare i risultati
in diretta. Non per
fare il delatore, da un paio d'anni c'è una trasmissione sportiva su
Italia 7 che dà i risultati, si collega dagli stadi durante le gare di
serie A e delle Coppe europee. Quella di Mediaset è un'esclusiva
d'Egitto oppure tale trasmissione sportiva-"nordista" ha il
fiocco?
11 Novembre 2006, ore 14:15
Innanzitutto voglio spiegare i motivi nel ritardo (circa dieci giorni) con cui sono uscite queste
news. La scorsa settimana ho passato dell'allegre serate con una
febbre media e mal di testa. Tutto era dovuto ad un simpatico batterio, l'Escherichia
coli, che normalmente vive nel nostro intestino ed è
necessario alla nostra digestione a meno che viviamo d'aria... Se l'E.
coli finisce, per motivi che non sto a dire, nell'altro "canale" allora
sono bruciori, infiammazioni, attacchi di febbre ed altre sensazioni poco
piacevoli. Con l'urinocoltura è stata possibile trovare l'antibiotico più
spietato verso i miliardi di E. coli che avevano
pervaso la mia
"appendice" e più in giù... I giorni in attesa del verdetto sono
stati contraddistinti da: molto riposo, molteplici e brucianti
minzioni,
un dolore sordo all'osso sacro, cibo in bianco modello ospizio ecc. ecc.
Quindi non ho avuto modo e voglia di compilare le news, che
dovevano uscire il 31 Ottobre. Comunque il sito è stato aggiornato nei
tempi e modi concessi dalla cistite... In tutte le news del 2006 i
colori sociali delle squadre avversarie di Pistoiese e Fiorentina sono
stati resi originali. Per far questo ho utilizzato l'utilissimo ‘‘Color
Cop’’; l'uniche eccezioni rimarranno
Fiorentina ,
Pistoiese ,
P.S. del 24.03.2008 ha
reagire. P.S. del 09.12.2007 scusate se solo oggi mi sono accorto di questo madornale
errore grammaticale. Quando ero in quarta all'ITIS scrissi
‘vado
ha casa’
e così la valutazione di un mio compito d'italiano scese da 8 a 6½! La
professoressa disse che era stata anche troppo buona eheheh.
◄
Il Monza — squadra concreta e messa bene in campo
— si è naturalmente chiusa a riccio. Al 35’ Tedino non potendo difendere
lo 0-1, faceva entrare un altro attaccante: Madonia. L'unica mezza occasione per pareggiare è capitata a Romanelli
al 91’; purtroppo la sua staffilata non angolata veniva deviata in tuffo
da Concetti. Ma questa vittoria ai punti
¦tabellino¦ non porta
cambiamenti
in classifica, poco ma sicuro. A mio modesto parere, la Pistoiese
potrà "sognare" quando sarà magari
meno effervescente, ma più concreta. Inoltre soffre troppo gli attacchi da
palla inattiva ed i suoi attaccanti non sfruttano l'occasioni.
Almeno Motta un po' di movimento lo fa, ma Alteri è statuario;
praticamente come
giocare in dieci. Ci dovrà pur essere qualche medicina per il male di
trasferta: i semestri senza vittorie lontano dal Comunale cominciano a
ripetersi troppo spesso... Adesso ecco i numeri: la miniserie positiva di
due vittorie ed un pareggio è stata interrotta dalla terza sconfitta
esterna, la seconda per 0-1. La
squadra
si trova a metà classifica: tre punti dai
playoff e due dai playout.
Non contando i campionati di serie B 1999-2000 e 2000-01, l'ultima volta
che gli arancioni erano scesi al Brianteo risaliva alla settima d'andata di
C1 del 27.10.1996. Anche allora finì 0-1 con un'autorete-vaccata del
portiere Gentili all'87°. L'ultimo pareggio strappato in C1
risale alla 27ª giornata: 0-0 il 02.04.1995. Comunque il computo
dei 19 confronti fra le due squadre è: 4
vittorie,
8 pareggi, 7 sconfitte; 51 gol fatti e 15 subiti. L'ultime notizie sono
queste: nel pomeriggio del 6 Tiago Saletti è stato operato al
menisco del ginocchio sinistro in una clinica di Firenze. Il giocatore
dovrebbe tornare in campo ad anno nuovo, sperando che abbia il benedetto
passaporto. Giovedì nella partitella di allenamento contro la Berretti, Boccaccini ha riportato un infortunio muscolare all'adduttore destro.
Sicuramente salterà la prossima partita, poi con esami specifici verrà
valutata l'entità dell'acciacco. Il portiere Mareggini, a tre settimane
dall'intervento, potrebbe tornare già a disposizione. Prossime gare, tutte
e due casalinghe:
Pistoiese
(12)— Padova
(15) alle 14:30 di domani;
Pistoiese — Pro Sesto alle
14:30 di domenica 19.
◄►
Sabato il club neroverde ha perfezionato l'ingaggio di un attaccante
esperto: Alessio Frati, svincolato a Giugno dalla Massese, che da qualche
tempo si allenava con l'Aglianese. Il
giocatore ['73; 177 cm; 70 kg] ha una lunga carriera nei professionisti:
Trapani (C1 11.1995-06.1997), Ascoli (C1 11.1997-2001 C1; 99 gare/24 reti),
Pisa (C1 01.2002-04; 45/10), Giulianova (C1 01.2004-05; 39/7) e Massese
(C1 01-06.2006; 10/1). Frati non ha avuto esitazioni a scendere nei Dilettanti,
dopotutto è
molto vicino a casa dato che è nato a Pistoia. Per il direttore sportivo Pisaneschi il giocatore, anche
avere senza il ritmo partita, poteva scendere in
campo già l'indomani.
Infatti al “Romanelli” di
Borgo San Lorenzo, il
tecnico Polverino ha schierato Frati accanto a Calonaci e Rabatti. Quasi
tutta la prima frazione di gioco è sfilata a ritmi blandi e lenti. Al 40’ il direttore di gara Larconelli di
Trieste ha dato il primo segno di "squilibrio arbitrale": infatti mostrava
al già ammonito Spampani un secondo
cartellino
discutibile. Al 45’ toccava al tecnico locale (ed
ex)
Galbiati essere cacciato dal campo per proteste. Infine Cappelli salvava sulla
linea un tiro di Giannoni a colpo sicuro. Nella ripresa l'Aglianese è passata in vantaggio
in maniera inaspettata e probabilmente irregolare: 15’, Sorbera
fa da "torre" toccando la sfera con un braccio, Frati raccoglie e fulmina il portiere mugellano Polzella. Naturalmente i locali hanno vibratamente protestato,
però l'arbitro ormai era completamente nel pallone; infatti sette minuti
dopo il fischietto
friulano ha espulso Nardoni per proteste. Il finale di gara è stato rovente: all'88° l'ex Ghiandi saltava più
alto di Licciardi pareggiando i conti; ma per l'arbitro il gol era da
annullare. Un altro giocatore locale, Giannoni, gliene avrà dette di cotte e di crude tanto
che si è guadagnato l'espulsione (poi punita dal giudice sportivo con
cinque giornate). Quando ormai sembrava fatta, all'ultimo dei tre minuti
di recupero, Genova toccava Lupi e l'arbitro ha fischiato un dubbio rigore. Del
Bono, senza tradire emozioni, trasformava per l'1-1 finale. Vorrei altresì
segnalare che l'inviato del Tirreno ha dato 2 all'arbitro e
4 ai
guardalinee (Truciolini e Tavarnesi di Trieste). Passando velocemente ai
numeri, Frati ha bagnato il debutto con il gol;
questo punto è davvero stretto, e beffardo, dopo due successi consecutivi.
Tre giorni dopo le
due squadre si sono ritrovate contro nell'ultima gara della seconda fase
di Coppa Italia. Per la partita al “Germano Bellucci” Polverino ha lasciato in panchina
Licciardi, Rabatti e Cappelli. L'inizio di gara è partito in discesa per
gli
ospiti;
infatti al 7’ Giannoni colpiva di testa battendo il giovane
portiere Colombo. Poco dopo Delbono poteva chiudere la partita e meno male
che ha tirato debole sul portiere. Finalmente l'Aglianese è uscita dal
guscio pareggiando al 20’: Frati si guadagna una punizione dai venti
metri che Capecchi fa finire dietro le spalle di Polzella. Sullo slancio
dell'entusiasmo, al 27’ Bartoloni costringe l'estremo difensore ospite ad
alzare un suo tiro in calcio d'angolo. Colombo è stato poi severamente
impegnato da Checcucci e Giannoni. Nella ripresa il portierino aglianese
diceva ancora no: a Ballerini (11’, tiro a colpo sicuro dal dischetto) e
Checcucci (13’). L'Aglianese nei minuti restanti ha rialzato la testa
sfiorando per tre volte il gol qualificazione: Bertoloni (14’, tiro di poco
a lato), Frati (25’, bolide dal limite deviato sulla traversa da Pulzella)
e Sorbera (37’, incornata alta di poco). L'1 a 1 finale ferma il cammino
dei neroverdi agli sedicesimi della Coppa Italia di serie D. Passando
adesso al campionato, la scorsa domenica al “Bellucci” - sotto un sole
abnorme per un fine Ottobre - si è giocato Aglianese(8)–Montevarchi(10). Gli ospiti sono partiti di gran carriera
tanto che al 16’ Mariotti, sfruttando un pallone lisciato da Mela,
superava Licciardi in uscita.
Al 34’ l'ex attaccante della
Primavera
riceve un pallone d'ora al centro area, un difensore locale lo pressa
forse fallosamente; Di Matera tira comunque e Licciardi salva con un
riflesso prodigioso. Come spesso succede nel gioco del calcio, chi sbaglia
un gol poi lo subisce: al 36’ Calonaci strappa una palla a Tarchi sulla
tre-quarti, serve in area Rovella che scatta e batte Adami con un
diagonale imparabile! A questo punto la gara si è fatta rovente: Di Matera
subisce fallo in area ad opera di Licciardi, il pallone comunque gli
rimane fra i piedi e così l'arbitro (sig. Peretti di Verona) gli concede
il vantaggio invece del calcio di rigore. Meno male che la mira dell'attaccante
non ha centrato la porta sguarnita. Infine al 46’ Rovella in
contropiede, dopo aver dato le paghe a due avversari, arriva scarico
davanti a Adami, che gli devia il tiro sul fondo. Nella ripresa le due
squadre hanno badato a risparmiare forze in vista dei due ravvicinati
turni di campionato. L'unica emozione è arrivata al 34’, quando Frati
raccogliendo un pallone toccato di testa da Rabatti, lo fa rotolare in
scivolato ad un palmo dal palo. Nel dopogara il tecnico neroverde
Polverino si è mostrato soddisfatto perché il pareggio ha permesso di muovere comunque la classifica. Passando ai numeri,
questo pareggio è il terzo
1-1
consecutivo; Rovella si conferma
capocannoniere della squadra con tre centri, due in trasferta ed uno in
casa. Intanto continua il tabù-vittoria casalinga: ultimo successo,
escluso l'andata dei playout con l'Orvietana, risale al 23 Aprile: 2-0 alla Sestrese.
Passando adesso al primo primo turno infrasettimanale, giocato mercoledì
1, allo stadio comunale “E. Mannucci” sono scese in campo Pontedera(14)
e Aglianese(9). Adesso aprirei un piccolo inciso personale; lo
stesso giorno sono andato al
Lucca Comics & Games e quindi
non ho potuto vedere con immediatezza la pagina 255 del Televideo. Per
di più sull'onde di Radio Bruno Toscana non c'era nemmeno la
trasmissione “Radio Bruno
Sport” e quindi niente diretta e/o aggiornamenti
parziali. Tale rassegna dei fumetti è davvero sterminata, da perderci
il capo; comunque non ho visto nessuna èmule della ‘Strega’,
che tanto mi ha colpito nel
primo film sulla saga di
Narnia. Comunque sono stato anche
allo stand del Vernacoliere; peccato che non c'era
il
Sardelli sennò mi facevo
autografare la sua raccolta delle “Più belle cartoline dal mondo”, una
delle rubriche che leggo del mensile satirico. Ma adesso torniamo a Pontedera-A.; curiosamente nella panchina neroverde si sono accomodati solo tre
giocatori (Diodato, Calonaci, Puzzo) più il portiere di riserva Colombo.
Nei primi 20’ sono stati"
di studio"; al 22’ Genova batte un calcio d'angolo da destra, Frati prende
il tempo ai difensori locali e supera il portiere Grosso sul primo palo:
0-1! Naturalmente il
Pontedera ha subito reagito: Righi, dopo essersi bevuto mezza difesa,
viene steso in area; meno male che l'arbitro decideva per la simulazione.. Comunque Di Rita, Righi, Caputi hanno tenuto in apprensione i neroverdi;
questi al 42’ sono rimasti in dieci perchè Galardini ha preso due
cartellini
in pochi minuti. Paradossalmente l'occasione più titanica l'ha avuta l'Aglianese
allo scadere: Grosso esce dall'area colpendo di testa, la palla finisce
sui piedi di Frati che con un pallonetto inquadra la porta, ma Deoma
rinvia sulla linea! Anche nella ripresa la musica non è cambiata:
Pontedera in avanti e Aglianese costretta alla difensiva con tutti i suoi
effettivi eccetto Rovella.
Al 53’ Cacelli scocca un diagonale verso l'area di rigore e Righi da due
passi insacca: 1-1. Al 60’ Vignola sfiora il palo dai 25 metri, al 70’
sempre Righi colpisce un montante clamoroso da due passi. Insomma la rete
del sorpasso locale sembrava nell'aria; però dopo un'occasione al 73’,
la spinta del Pontedera si è pian piano spenta. Poi è arrivato il minuto 88
di gioco: Caputi calcia una punizione da sinistra e Di Rita con un colpo
di testa manda la sfera alle spalle dell'attonito Licciardi. Nei minuti
finali l'Aglianese ha provato l'impossibile, ma contro la prima della
classe arroccata in difesa c'è stato poco da fare. Nel dopogara Polverino
ha lodato i suoi giocatori per aver sfiorato l'impresa di pareggiare in
casa della prima trovandosi in svantaggio numerico dal primo tempo. Una sola domanda: perché Polverino non ha fatto sostituzioni? Sapevo che Calonaci era a mezzo servizio, ma Diodato e Puzzo
[non ridete] erano comunque delle forze fresche. Quando ho visto sulla
pagina 255 Pontedera-Aglianese 2-1 non l'ho presa certo bene. Ma poi
all'indomani leggendo il resoconto della gara,
ammetto che ho avuto un
travaso di bile grr... Come
se non fosse successo nulla, eccoci a Sestese(1)–Aglianese(9),
giocata alle 14:30 di domenica scorsa al
“Torrini” di
Sesto Fioretino. Dopo un quarto
d'ora di studio, i
locali
hanno iniziano a menare le danze contro i neroverdi
imbambolati. Al 16’ Latini con una conclusione da fuori area costringe Licciardi alla deviazione in angolo. Al 18’ Fabbri guadagna un altro
corner grazie ad un'altra respinta di Licciardi, batte Fattori, la
difesa respinge e l'ex De Cristofano infila un siluro vincente. Al 22’ da un altro calcio d'angolo, sempre battuto da Fattori, Fabbri fa da "torre" e l'ex Fantacci batte Licciardi con una mezza rovesciata. Ma
mica è finita: al 29’ Fabbri
- dopo aver caparbiamente recuperato palla - si beve due avversari ed infila
rasoterra. Insomma è stato uno-due-tre micidiale in circa dieci minuti;
pensare che la Sestese aveva fino allora realizzato in campionato solo
tre gol. Roba da pazzi. Quando sono uscito di casa alle
15:15, quindi alla fine del primo tempo, ho visto la pagina 255 del
Televideo e quasi non ci credevo: 0-3! Ho letto che nella ripresa l'Aglianese
ha rialzato un po' la testa; sfido dopo una batosta simile... Al 1’ un tiro
di Genova finiva di poco a lato, mentre all'11’ un miracolo del portiere
locale Bellucci ha negato il gol a Frati. Polverino ha rafforzato
l'attacco inserendo Bartoloni al 14’, sempre Bellucci si è fatto valere al
27’. Il gol della bandiera è arrivato al 91° da calcio d'angolo con
un'incornata di Spampani.
Personalmente non seguivo più i parziali dato che al 30° la situazione era
sempre 0-3... Tornando ai minuti finali di Sestese-Aglianese, Capecchi ha fatto in tempo a farsi cacciare dal sig.
Simeone di Frattamaggiore per gioco scorretto. Meno male che il giudice sportivo gli ha inflitto solo una giornata; comunque i complimenti se li
merita uguale. Polverino negli spogliatoi non aveva paura a dire che i
suoi giocatori avevano perso letteralmente la bussola. I
numeri dell'ultime quattro gare sono un po' deludenti: due pareggi e due
sconfitte. La Sestese sembrava alla portata dei neroverdi, dopotutto era
fanalino di coda otto punti sotto; ma adesso hanno anche l'indubbio vantaggio nel primo scontro diretto.
Non rammenterò l'ultima vittoria casalinga in campionato perché porta
male; mi limiterò ad indicare le prossime gare: Aglianese(9,quartultima)—Cecina(11) alle 14:30 di domani; Sarzanese—A. alle 14:30 di domenica
19.
◄
Se non mi succedono altre grane o malanni queste news dovrebbero
tornare verso giovedì 23. <<dapabatchennia>>/<<arrivederci>> in
bielorusso
da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. Se i cani si ammalassero di
distrofia muscolare di Duchenne
allora i ricercatori del
San
Raffaele di Milano avrebbero trovato una possibile cura
(vedi questi
documenti pdf).
In effetti è una scoperta davvero inutile - nel campo della medicina
veterinaria - perché come già detto la DMD è una malattia genetica umana... A quanto ho capito da
profano, dei cuccioli sono stati fatti ammalare "artificialmente" di DMD.
Fin qui niente di strano: è normale che nella vivisezione, pardon sperimentazione sugli animali, siano indotte malattie umane. Se ci si
fossilizza su questo particolare, non da poco, allora potremmo senz'altro
chiudere tutti gli
stabulari, laboratori ed istituti
di ricerca ecc. ecc.. Ma non dobbiamo essere fiscali perdiana!
Anzi facciamo finta che gli animali possano ammalarsi di malattie umane, ok?
Quindi arriviamo al dunque nella ricerca condotta dal San Raffaele
(personalmente mi viene senso nel sentire che il santo - anzi arcangelo -
di cui porto il nome denomini un istituto con alcune di queste
finalità). Alcune iniezioni di cellule staminali
(prelevate da cani sani) hanno fatto regredire la malattia tanto che detti
cuccioli hanno ripreso a saltellare e scodinzolare. Purtroppo i malati
umani di DMD, la quasi maggioranza è di sesso maschile, in ogni caso
non possono fare salti di gioia. Infatti
“
…
La questione della
sicurezza dello studio clinico e del trattamento è assolutamente
prioritaria rispetto all’inizio di una sperimentazione sull’uomo”
[vedi punto 1 in questo
documento]. Quanti
cani - pardon - tempo ci vorrà per passare alla sperimentazione sull'uomo? Io non lo so di certo, chiedete
all'équipe guidata da
Giulio Cossu, direttore dell'istituto di ricerca
sulle staminali del San Raffaele. Quindi se vi trovate a lottare contro
la distrofia muscolare di Duchenne dovete solo aspettare e sperare perché
al momento non c'è cura. Un ultimo appunto: secondo la letteratura medica il 20-25% dei malati
di DMD
supera il 25° anno di vita; nessuno è mai arrivato alla mezz'età.
P.S. del 31.05.2011 Lili Ascoli Magrini, nata a Graz il 31.12.1906 si è spenta a Ferrara nel Maggio 2011.
P.S.-3 Della vergognosa vicenda del video in cui un ragazzo disabile era
insultato, deriso, picchiato dai "compagni" in una scuola torinese si è
scritto già molto. Gli autori (e l'autrice) di queste bestialità sono
stati puniti con la sospensione fino e la bocciatura. I
genitori dell'adesso ripetente hanno detto che <<la scuola deve educare
invece ha solo saputo punire>>. Cosa pretendevano per la loro pargola, una
medaglia all'onor civile? Sicuramente con il mestiere di genitori non ci sono
portati;
ma non è di questo che voglio parlare. Altri aspetti della vicenda
lasciano quantomeno sconcertati: l'ignoranza di chi ha partecipato,
l'indifferenza degli altri studenti che non hanno mosso un dito, l'insegnante che
se ne è andata in bagno come se niente fosse. Parlo d'ignoranza perché uno
di quei quattro ha usato la parola <<mongolo>>
e non certo per indicare l'eventuale nazionalità mongola. Quel ragazzo diversamente abile
che loro hanno insultato e malmenato è autistico, per giunta con gravi
problemi alla vista e all'udito; davvero complimenti: meriterebbero di
essere segnalati sul vocabolario alla voce ignoranza. Per chi non ha mosso un dito, sopratutto alla
professoressa con il registro stretto tra le mani (adesso in pensione),
vorrei ricordare che
il secondo comma dell'articolo 40 del
Codice penale recita: <<Non impedire un evento
che sia obbligo giuridico impedire equivale a cagionarlo>>. Peccato davvero, la scuola dovrebbe educare e questa ex docente ha
fallito miseramente.
P.S. del 24.02.2010
25 Novembre 2006, ore 20:45
I
P.S.
P.P.S. scriptum
scripta
[correzione
dell'11.08.'13] in alcune news passate.
Nella sessione di cazzeggio di oggi, l'onniscienza di ‘Kappa’ ha permesso
di regolare il Zonetick secondo i miei voleri. Questa è un'immagine
dell'estrema sinistra nella mia barra delle applicazioni.
Notato come la scritta
‘sabato’
sia centrata rispetto alla riga superiore. Infine vorrei segnalare un'e-mail di un utente riguardo l'immondo virus-dialer
Trojan Clicker Small.Kj. Gli ho risposto il giorno stesso e spero che mi
faccia sapere quanto prima come si è trovato con l'AVG 7.5 dell'Ewido.
Adesso passo senz'altro alla prossima sezione.
◄►
Con vivo dispiacere
debbo segnalare che
MGS [Mars Global Surveyor]
non dà più notizie di sé dal 5 Novembre. Purtroppo le speranze di riguadagnare il contatto con
la Terra diminuiscono inesorabilmente.
Chissà perché sul
sito ufficiale della missione
l'ultimo aggiornamento è dello scorso
11 Agosto. Questa recente
dichiarazione della Nasa
parla chiaro: molto probabilmente la vita operativa della sonda, lanciata
da Cape Canaveral il 07.11.1996, è terminata. L'ultimo collegamento dal
centro di controllo (il JPL di Pasadena) verso la navicella risale al 2
Novembre. Proprio quel giorno è accaduta un'improvvisa avaria ad uno dei
pannelli solari. Dopo tre giorni di assoluto silenzio, la
sonda segnalava solo di essere in safe mode e quindi addio mare. In
ogni caso la missione, costata
377 milioni di dollari, ha reso molto di più di quello era previsto. Ad
esempio la telecamera ad alta definizione ha trasmesso più di 240.000
immagini del
pianeta! I
controllori della Nasa proveranno a riguadagnare il contatto nelle
prossime settimane. Passando ad altro, venerdì 17 la sonda Esa/Nasa
Ulysses
ha iniziato il terzo
passaggio sopra il polo Sud del Sole. La sua orbita dura 6,2 anni e quindi
è perfetta per studiare il
ciclo undecennale d'attività solare. Come si
può vedere in questo
schema, il veicolo spaziale transiterà sul polo
Sud della nostra stella fino all'Aprile 2007. Poi raggiungerà il punto più vicino al
Sole (perielio) ad Agosto e infine transiterà sul polo Nord dal Novembre
2007 al Marzo 2008. Finora aveva completato due transiti sia sulle regioni
polari settentrionali (1994, 2000) che quelle meridionali (1995, 2001). Il ciclo d'attività solare era al
minimo nel 1994-95 e al massimo nel 2000-01. Concludendo come al solito
con i rover marziani della Nasa, c'è da riferire che
Spirit
nel sol 1024 (LINK • 20 Novembre) si è mossa di 70 cm. Erano 207 sol che il robottino si
trovava fermo, ma adesso l'energia a disposizione permette di muoversi con
prudenza.
/
Finalmente ho terminato l'aggiornamento della scheda di
Pioneer-6,
adesso mi sto dedicando alla scheda di Luna-3. Trattandosi di
traduzioni dall'inglese di articoli della Pravda e comunicati
dell'agenzia di stampa TASS non dovrebbe servire molto tempo. Penso che
entro l'anno ce la dovrei fare per poi passare a Luna-9.
◄►
Nel pomeriggio di sabato 11 Novembre si è disputata
Fiorentina – Atalanta ,
valevole come anticipo dell'undicesima giornata d'andata. Purtroppo prima
della gara c'è stata un po' di cagnara fra "tifosi",
colleghi bergamaschi e forze dell'ordine; ormai è quasi un classico che
in certe partite devono accadere scontri e incidenti. Tralasciando questo
aspetto poco piacevole, passo ai soliti contributi sulla partita:
risultato finale [3-1],
diretta testuale,
tabellino,
statistiche. Come un'unica nota
personale vorrei ribadire che gli orobici hanno menato come fabbri (vedi
i Kroldrup e Jørgensen costretti ad uscire al 14’ e 44’). Il quasi
esordiente arbitro Andrea De Marco ha fatto un po' finta di non vedere,
tanto che le ammonizioni ai bergamaschi sono arrivate solo da metà
ripresa. Dato che con questa sofferta vittoria, arrivata negli ultimissimi
minuti, la ‘Viola’ ha superato quota 0 posso finalmente indicare i numeri.
Nelle prime undici partite di campionato i gigliati non hanno mai
pareggiato; dopo l'inizio shock (sconfitta con Inter e Livorno), la
prima vittoria con il Parma, la sconfitta di Udine sono arrivate ben
quattro successi consecutivi: con il Catania, a Empoli (primo esterno),
con la Reggina e a Torino. Infine dopo il blackout con Palermo e
Roma, ecco arrivata la sesta vittoria. Insieme ai 4 "punti di contentino" concessi dall'arbitrato del Coni,
la fatidica quota 0 è stata superata. I diciotto gol finora realizzati sono
così distribuiti: 5 Mutu, 4 Toni, 2 Jørgensen e Pazzini; ad una rete poi
ci sono Blasi, Dainelli, Santana, Ujfaluši. Tornando alla gara con
l'Atalanta, per i nerazzurri continua il tabù del “Franchi” dove non escono
vincitori dal 03.01.1993 (1-0).
Quella gara me la ricordo bene perché praticamente segnò il campionato: il
tecnico di allora, Gigi Radici, fu esonerato da V.C.G. nonostante che la
Fiorentina fosse seconda. Poi fu ingaggiato Agroppi e iniziò il calvario
che finì con la retrocessione all'ultima giornata per la classifica avulsa
e tanti altri motivi che non sto a dire. Tornando al presente, è
continuata una simpatica tradizione dei giocatori esordienti in serie A:
quella di segnare il loro primo gol alla Fiorentina. Stavolta è successo a
Giulio Migliaccio, centrocampista napoletano classe 1981 che curiosamente
esordì nella massima serie in un Atalanta-Fiorentina (1-0) del 06.01.2005.
Così alla 25ª presenza, contando le 14 del campionato 2004-05, è arrivato
il suo primo sigillo in A. Nella successiva settimana sono arrivate le prognosi per le vittime
della "maledizione della fascia": Jørgensen, frattura allo zigomo, un paio
di settimane; Santana, infortunatosi prima in Coppa Italia il 19 Agosto
con il Giarre e poi a Torino in campionato il 25 Ottobre, lesione
muscolare alla coscia, ancora un mese e mezzo; Do Prado, mai utilizzato
da quando fu preso dal Perugia nell'estate 2004, lunghi infortuni ed ora
ristabilito tanto che ha giocato in Primavera, ancora un mese.
Curiosamente questi giocatori prediligono la fascia sinistra, quella
maledetta per l'appunto... vorrà dire che dovrà essere benedetta eheheh.
Domenica 19 Novembre al solito orario si è giocato
Ascoli
(4,terzultimo)– Fiorentina (3-15,penultima).
Dopo tre sconfitte consecutive, la squadra bianconera è stata affidata a
Nedo Sonetti, verace allenatore toscano specialista in salvezze. Nel
settore ospiti del “Cillo e Lillo Del Duca” c'era una
discreta rappresentanza di
tifosi. Riguardo la partita ecco i
soliti riferimenti:
risultato finale [1-1],
diretta testuale,
tabellino,
statistiche. Vorrei ribadire la
dabbenaggine dei gigliati, che non hanno cercato il raddoppio; così
hanno subìto il beffardo pareggio al 39’ della ripresa. Prossime gare:
Siena (16)— Fiorentina (4-15,penultima)
alle 15 di
domani;
Fiorentina — Lazio
alle 15 di domenica 3 Dicembre.
◄►
Iniziando da
Pistoiese (12)– Padova
(15), giocata alle 14:30 dell'11 Novembre, debbo precisare che non ho
sentito alcuna radiocronaca. Il motivo? Mi sono assopito verso il tocco e
destato alle 16:30, in tempo per vedere il finale sul Televideo. Quindi
stavolta non vi noierò con i miei bislacchi parallelismi fra la
radiocronaca alla radiolina e i luoghi dove mi trovo in quei frangenti.
Passando alla partita¦tabellino, Tedino ha
schierato sulla fascia sinistra Catacchini al rientro dalla squalifica.
Indi Gheller si è sistemato sulla fascia opposta, con Venturelli e
Collacchioni coppia centrale. Sulla linea mediana è stato riproposto il
giovane trittico Wolf-Pani-Parolo; infine in avanti la coppia Romanelli e
Motta. Ufficialmente Alteri aveva la caviglia in disordine, ma la sua
esclusione potrebbe essere stata una scelta tecnica visto le sue ultime strazianti
prestazioni. In porta è stato confermato Lippi, mentre Mareggini - non
ancora ristabilito dall'intervento al menisco - si è accomodato in panca
insieme al presidente Fagni. Al Comunale c'erano 2500 spettatori
con una
discreta e variopinta presenza ospite. La
squadra
è partita subito forte: al 4’ Motta serve Breschi che con un diagonale
scalda le mani al portiere Cano. Poco dopo Wolf con un formidabile tiro a
parabola dal limite sfiorava il palo. Al 14’ Pani ruba palla alla
tre-quarti e fra un nugolo di gambe fa passare un rasoterra al bacio per
Motta; l'attaccante con un forte diagonale "buca" Cano sul primo palo: 1-0 e terza rete in campionato! Al 15’ Parolo
viene servito in area davanti al portiere, ma il suo pallonetto terminando sulla parte alta della rete
[esterna]. Al 19’ Sinigaglia in azione personale entra
in area e scocca un rasoterra di sinistro che rimbalza sul palo con Lippi
proteso in tuffo... Al 39’ Motta defilato in area piccola stoppa di destro, si
porta avanti la palla e sempre con lo stesso piede prova un pallonetto
morbido che termina di nulla dal palo lontano; sarebbe stato davvero un
eurogol. Al 42’ Zeoli da buona posizione incorna di testa e la palla
finisce lontanissima dalla porta di Lippi; il Padova nel primo tempo è
tutto qui. Nella ripresa la musica cambia: Pistoiese domina sul
tutto il campo, mentre gli ospiti (in una lugubre montura nera) sono sulla
difensiva. Al 6’ Gheller batte una punizione a due metri dal vertice
dell'area di rigore:
destro potente e la palla rasoterra incoccia il palo opposto per
depositarsi in rete: 2-0! Al 23’ una grande azione di prima fra Motta,
Wolf, Pani e Breschi libera Catacchini in area; peccato che il suo tiro
finisca alto di poco sopra la traversa. L'ultimo ad
arrendersi dei padovani è stato il talentuoso Sinigaglia, che con un
rasoterra su punizione sfiorava il palo. Peccato che Romanelli, diffidato,
abbia beccato una stupida quanto inutile ammonizione.
Mavillo Gheller ha voluto dedicare
il suo secondo gol stagionale ai due figlioletti; intanto continua la buona
tradizione del presidente Fagni: terza presenza in panchina e terza
vittoria casalinga consecutiva. Passando ai ricorsi storici, il Padova
mancava dal Comunale da ben otto anni: l'ultima volta (06.09.1998, 1ª
giornata di serie C1 girone A) perse per un gol segnato da Pantano al 54’.
Invece l'ultima ed unica vittoria dei veneti a Pistoia risale al
26.05.1932 (32ª giornata di serie B): 2-0 a tavolino deciso dal giudice sportivo perché la partita fu sospesa all'80’ sullo 0-1 per invasione di campo. Il computo aggiornato dei
diciassette confronti è il seguente: 7
vittorie, 3
pareggi, 7 sconfitte; 18 gol fatti e 17 subiti. Passando alle vicende in
casa,
maturate da lunedì 13 a sabato 18, sembra che la Pistoiese abbia fatto
un sondaggio per Alessandro Diamanti, trequartista-trascinatore 23enne
del Prato. La trattativa da intavolare con il presidente
laniero Toccafondi dovrebbe essere alquanto complicata, perché Diamanti è così
supervalutato che il Perugia dopo un tentativo in estate preferì lasciar
fare. Mercoledì 15 la rappresentativa Nazionale di Lega Under-20 ha
giocato a Carpenedolo un'altra gara di ‘‘Alpe Andria Mirop Cup’’
contro i pari grado dell'Ungheria. Fra le
file
Pani ha giocato tutta la partita, terminata 1-1 (6’ st Szqlay, 44’ st
Olivieri). Sinceramente non so quale sia il regolamento della competizione, ma con la
media
svizzera finora tenuta
(0-0 in casa con la Slovacchia il 29 Marzo, 1-1 il ritorno l'11 Ottobre,
2-3 in Slovenia e 1-1 in casa con l'Ungheria) non credo che si vada
molto lontani eheheh. Domenica scorsa si è giocato un altro incontro
casalingo:
Pistoiese
(15)– Pro Sesto (14)
davanti a 2221 spettatori di cui una sparuta presenza ospite. Tedino
viste l'assenze dello squalificato Romanelli e degli infortunati Alteri e Boccaccini,
ha deciso per il modulo "ad albero di Natale": 4-3-2-1. Gheller si è di
nuovo calato nel ruolo non suo di terzino sinistro, Maranzano e Breschi
sono stati schierati agli esterni del centrocampo con Motta unica punta. La partenza è stata della Pistoiese: al 4’ Motta sfrutta
un'incomprensione difensiva e si trova defilato davanti a Borghetto.
L'estremo difensore (fischiatissimo dalla curva Nord per il noto fatto del
petardo dopo il
2-1
sul Lumezzane nella finale playoff 1999) è stato bravo a chiudere
lo specchio e respingere il tiro. Il ritmo della partita dopo la fiammata
iniziale si è pian piano smorzato, grazie sopratutto al gioco
difensivistico della Pro Sesto. Al 19’ su un cross di Maranzano, la palla
viene forse toccato con una mano da Lamburghi; Motta lì vicino invoca il
rigore, ma l'arbitro fa proseguire. Dice che
il sig. Vincenzo Manna di Isernia avesse già il fischietto in bocca, è
stato il suo collaboratore di linea, A. Giallattini di Roma-2 o A. Marrazzo
di Tivoli, a segnalare che non era successo nulla. Dalle immagini
sembra che Lamburghi non tocchi la palla, però ci voleva un'altra
l'inquadratura. Peccato che a Pistoia le telecamere sono piazzate nella
cabina dei radiocronisti e se va bene fra le due panchine. Comunque al 45’ Ghezzal strappa la palla a
Venturelli che cade; il giocatore ospite s'invola verso la porta e tira una sventola toccata
da Collacchioni e
deviata in tuffo da Lippi sul palo e poi in
angolo. Al rientro dagli spogliatoi Tedino ha deciso di far esordire nei professionisti
il 19enne Bellazzini, inserito al posto di Maranzano. Proprio l'ex
Primavera
al 52’ spara un diagonale che sfiora il opposto. Al 55’ la Pro Sesto con
lo sgusciante Ghezzal sfiora il vantaggio: bel controllo in area,
difensori
disorientati, girata fulminea e palla che passa vicinissima al
palo con Lippi immobile. Al 58’ Motta con una sventola da fuori area
sorvola di poco la traversa. Al 74’ sempre Motta con un sinistro al volo
non inquadra la porta. Al 79’ Madonia entra per Breschi, meno attivo del solito; proprio l'attaccante siciliano al 43’
riesce ad inserirsi in area, ma viene fermato all'ultimo istante. Nel
frangente Bellazzini si becca una gomitata, Fagni in panchina s'agita un
po' e l'arbitro l'eslle. L'ultima occasione l'ho ascoltata al 91’,
mentre vedevo la ‘Viola’ al circolo del mio paese: Madonia viene servito in
area, s'aggiusta la palla e tira di destro su Borghetto in uscita! Forse
se tirava meno bene, a quest'ora si sarebbe discusso del primo gol di
Madonia con la Pistoiese... La
partita è terminata dopo 4’ di recupero: così la squadra milanese guidata
dall'ex
Beppe Muraro ha collezionato il
sesto 0-0, tanti quanti i pareggi. Invece la Pistoiese è incappata nel
primo 0-0 stagionale, il secondo pareggio casalingo ¦tabellino¦. Comunque la zona
playoff è
distante appena due punti, tanti come quelli sputtanati - permettetemi la parola
-
a San Giovanni Valdarno grrr. Passando ai ricorsi storici, la Pro Sesto non tornava a Pistoia da più di undici
anni: l'ultima volta fu il 29.11.1995, 20ª giornata di serie C1 girone A.
Allora finì 2-1 con vantaggio ospite di Lugnan al 36’, pareggio di
Mazzoleni al 40’ e sorpasso firmato su rigore da ‘Pino’ Lorenzo al 71°. Lo
0-0 di domenica è il primo punto conquistato dai lombardi al
Comunale, nei tre precedenti avevano sempre perso. Il computo
aggiornato delle sfide fra Pistoiese e Pro Sesto è il seguente: 5
vittorie,
1 pareggio, 1 sconfitta; 12 gol fatti e 3 subiti. Passando all'ultime
notizie riguardo l'’Olandesina’, qualche giorno fa Catacchini ha
accusato un dolore al flessore destro; comunque l'ecografia di controllo
ha dato esito negativo, nel senso che non c'è nulla. Alteri e Boccaccini
hanno giocato tutto il secondo tempo della consueta partitella del
giovedì contro la squadra Berretti. Il centravanti rientrato
dall'infortunio ha segnato ben cinque reti di cui alcune di pregevole
fattura. Ieri i selezionatori dell'Under 21 di serie C hanno convocato Pani
e Parolo per la gara del Campionato Nazionali Europee contro i pari età
del Belgio, in programma a Lucca mercoledì 29. Infine per pura scaramanzia non
voglio rammentare l'ultimo successo della Pistoiese lontano dal Comunale... Prossime gare:
Pizzighettone (8,ultimo)— Pistoiese (16,ottava)
alle 14:30 di domani;
Pistoiese — Novara alle
14:30 di domenica 3 Dicembre.
◄►
L'Aglianese davanti al pubblico amico
ha steccato per la terza volta in
questa stagione; quindi non ha vinto... Il primo tempo è stato opaco, ma gli ospiti del Cecina si
sono resi più pericolosi: traversa piena presa
da un tiro-cross di Papagno (20’); sinistro al volo alto di poco da parte
di Santini (32’); Balleri che da buona posizione, tira su Licciardi (37’).
Anche nella ripresa la musica non è cambiata: vedi le conclusioni
insidiose di Vanni e Mdoye. Polverino vedendo Rovella nullo l'ha
sostituito al 12’ con Rabatti. Proprio l'attaccante costringe il portiere
Mengoni agli straordinari fra il 24’ e 25’. Ma nel momento migliore, il Cecina colpiva spietato:
al 39’
Ventura tira su Licciardi, il portiere salva e respinge; Casini batte,
Santini recupera e serve di nuovo Casini per l'1-0 ospite. Infine Lacheheb
al 47’ batte Licciardi con un tiro dalla tre-quarti: 0-2. Polverino nel
dopogara ha detto che sono stati decisivi gli episodi e ci vorrà un duro
lavoro in allenamento per uscire dall'impasse.
Il direttore sportivo Pisaneschi in settimana ha dichiarato che è
fiducioso della squadra, solo sfortunata e abbacchiata per i vari gol
subiti nei minuti finali. Passando alla gara successiva, domenica scorsa al “Miro Luperi” di Sarzana
si poteva giocare a rugby... Dice che il terreno di gioco
fosse un immonda distesa di merda & melma eheheh.
Polverino ha disposto una squadra coperta in difesa e al centrocampo
però pronta al contropiede. Dice che nella prima mezzora si sono
registrate un'occasione per parte con una certa supremazia degli ospiti. Al 32’ e 35’ i locali con Malvaso
e Manfredi hanno sfiorato il vantaggio; ma al 36’ l'Aglianese ha avuto la
sua occasione: Rovella scarta due avversari, si porta sull'out
destro e crossa per Frati; purtroppo il pallone si è impantanato nel fango
non raggiungendo l'attaccante neroverde. Nell'intervallo Cappelli è dovuto rimanere
negli spogliatoi per infortunio, al suo posto è entrato Genova. Ancora
una volta nella ripresa i neroverdi hanno iniziato a ballare di brutto.
Al 60’ Marafatti si libera di due avversari dandogli le paghe, crossa al
centro dove
Tosi [Federico] schiaccia alla destra di Licciardi:
1-0. Ho
dovuto specificare il nome del giocatore ligure perché in panchina c'è
un altro Tosi:
suo fratello Francesco, entrato nei minuti finali. Al 70’ F. Tosi
viene atterrato in area, l'arbitro Fierri di Potenza indica il dischetto
e lo stesso attaccante spiazza Licciardi: 2-0. Solo a tempo scaduto
Genova si guadagna un calcio di rigore poi realizzato da capitan
Capecchi. Il finale l'ho visto al Televideo verso le 16:30; ero rimasto
allo 0-0 del primo tempo comunicato in “Radio Bruno Sport”, che fra
l'altro da un po' di tempo tende a ignorare i Dilettanti. Tralasciando
questa mia impressione, Polverino ha preferito far parlare il direttore
sportivo Pisaneschi; a suo dire gli errori di inesperienza vengono
pagati puntualmente. Ancora una volta il ds neroverde ha ribadito che il budget non è roseo e la rosa – scusate il
gioco di parole – per il momento rimane questa. Sbollita la delusione,
Polverino in un'intervista si è preso tutta la colpa della situazione
attuale. Comunque il presidente Massaro gli ha rinnovato la fiducia e
così il tecnico cercherà di spremere al massimo i giocatori a
disposizione e magari inventarsi qualcosa. La posizione in
classifica attuale è la terzultima, appena un punto sopra la penultima (Arrone)
che porta alla retrocessione diretta. Prossime gare, da non-steccare-più: Aglianese(9)—Orvietana(15,nona)
alle 14:30 di domani;
Cascina—Aglianese alle 14:30 di
domenica 3 Dicembre.
◄
Vi prometto che le news torneranno martedì 5 Dicembre, venisse giù il
finimondo; <<xair>>/<<arrivederci>>
in
usbeco
da Raffaele.
P.S. del 06.01.2017 Invece
di aspettare due anni, ho atteso oltre dieci anni per scrivere il post
scriptum.
Come volevasi dimostrare non c'è stata ancora sperimentazione sugli
esseri umani. Se cliccate qui vedrete i risultati di Google per la
ricerca
‘Angelo
Vescovi glioblastoma uomo sperimentazione’.
Alcuni sono del 2015 e molti altri del 2012. Sarà il caso di ammettere
che glioblasterizzare i cervelli dei roditori non porta risultati?
5 Dicembre 2006, ore 22:25
D
16 Dicembre 2006, ore 17:15
In
questi undici giorni non ho annotazioni da fare riguardo al sito,
infatti non faccio altro che dormire e "lavorare" (uso le virgolette
perché i miei amici non considerano tale la mia occupazione perché dura
6 ore e prevede ritmi variabili). A parte gli scherzi, ho comprato un
Nokia N70 - mi sono fatto il regalo di Natale molto prima - e così sto
passando svariate ore dietro quella diavoleria. Diciamo che sono posseduto dal demone della
tecnologia, ma con la messa della Notte Santa sarò libero e redento... Per
ora queste news saranno ridotte all'essenziale, ma vedrete che nei
prossimi giorni, o settimane, tutti i "buchi" saranno colmati a
dovere.
◄►
Domenica pomeriggio al “Marco Antonio Bentegodi” si è giocato
ChievoVerona
– Fiorentina
, 15ª giornata d'andata. Come di consueto vi fornisco:
risultato finale [0-1],
diretta testuale,
tabellino,
statistiche. Riguardo le mie note
personali sulla partita vorrei riferire che:
1
il gol di Donadel era buono e Paparesta dovrebbe farsi una doccia
marmata per rimediare;
2
ad un primo momento il gol di Mutu sembrava fuorigioco, ma poi dalle
riprese si
è visto che non era;
3
Del Neri doveva stare più calmo e non protestare per i falli evidenti (e
pericolosi) commessi dai suoi giocatori. Passando ai numeri, è arrivata la
terza vittoria esterna dopo due pareggi esterni e la sfortunata
sconfitta dell'Olimpico contro la Roma. Mutu è al settimo gol stagionale,
il secondo consecutivo in trasferta. Invece Toni non ha impallinato il
Chievo, la squadra da lui finora più bersagliata con 8 reti su 157 in
totale. Infine Prandelli, il rampante allenatore di Orzinuovi,
ha tagliato il traguardo dei 100 punti conquistati alla guida della
Fiorentina. Infatti dalla sua prima partita sulla
panchina
(27.08.2005, F.-Sampdoria 2-1) sono arrivate 30 vittorie (21 in casa; 9
in trasferta), 10 pareggi (solo 1 - con la Roma; 10), 13 sconfitte (4; 9). Il computo della differenza reti è nettamente a favore: 88 gol
realizzati e 56 incassati. Tutto questo è il preambolo alla premiazione
del tecnico gigliato che ha ricevuto il premio “Panchina d'oro”;
ovviamente riferita alla scorsa stagione. Adesso chiuderei indicando le
prossime gare:
Fiorentina (11-15,quintultima)— Milan (13)
alle 18 di oggi;
Cagliari — Fiorentina
alle
20:30 di mercoledì 20.
◄►
Cittadella – Pistoiese di
domenica 10 è finita con un netto
3-0 dei locali. Prossime gare,
l'ultime dell'anno:
Pistoiese (13)— Sassuolo (30,primo)
alle 14:30 di domani nell'appena intitolato “Marcello Melani”;
Lucchese — Pistoiese alle 20:45 di venerdì
22 {diretta su Rai Sport Sat}. ◄►
Al “Germano Bellucci” c'erano circa 700 spettatori, di cui circa duecento
arrivati dalla Versilia per seguire la loro squadra prima in classifica. I
neroverdi però non hanno mostrato timore reverenziale: al 1’ Rovella
sfugge al controllo del suo marcatore, si fa metà campo di corsa, entra in
area e costringe il portiere ospite Guglielmini ad una difficile parata.
All'ottavo gli ospiti hanno replicato con un tiro di Fusi, che veniva
prima smorzato dal portiere Licciardi e poi messo in angolo da Spampani,
provvidenzialmente posizionato sulla
linea.
Al 31’ capitan Capecchi s'incarica di battere una punizione sulla destra,
qualche metro fuori area; l'esecuzione è magistrale: la palla s'insacca
precisa nell'angolo alto del porta con Guglielmini immobile. Poi fino al
riposo non è successo altro, nemmeno una replica della capolista. Anche la
ripresa si è aperta con occasioni a raffica: al 1’ Galardini, quasi dalla
linea di fondo, per poco non ha sorpreso Guglielmini con un tiro ad
effetto. Al 5’ Fusi mette in area un cross che Fruzza tocca di testa, la
palla finisce al liberissimo Bonuccelli che non può sbagliare.
Naturalmente la notizia dell'1-1 comunicata dal solerte Marco Nardi di
“Radio Bruno Sport” non mi ha fatto certo piacere. Al 15’ Rovella e
Rabatti vincono un rimpallo con un difensore e s'involano verso la porta
ospite; di fronte a Guglielmini tocca a Rovella realizzare il gol del
vantaggio! Il tecnico del Viareggio, l'ex
giocatore
Agliatti, ha potuto sfruttare la sua panchina non certo paragonabile a
quella del collega Polverino. Al 16’ entravano Francesconi e Reccolati, ma
sopratutto al 21’ faceva il suo ingresso Giunta. Purtroppo al 28’ Rabatti, entrato al 2’ st
al posto di Genova, si faceva male e così Polverino ha dovuto scegliere
il sostituto in panchina fra
Fagotti, Puzzo, Lanzati, Diodato. La scelta è andata su quest'ultimo. Al
29’ lo scatenato centravanti aglianese costringeva Guglielmini a deviare
il suo bolide sopra la traversa. Al 35’ Francesconi è stato atterrato da
Licciardi in uscita, l'arbitro Penno di Nichelino ha decretato la massima
punizione fra le proteste. Della battuta si è incaricato
Giunta che realizzava il 2-2, subito comunicato - per la mia gioia - da
Marco Nardi. Avvertendo una strana sensazione ho deciso di spengere
[‘‘spegnere’’] la
radiolina fino alla fine della partita, diciamo 16:25. Anche il pareggio
mi sarebbe andato bene... Purtroppo al primo minuto di recupero Barsotti
da calcio d'angolo betteva di testa Licciardi:
2-3. Non vi
riferisco le mia imprecazioni al momento della lettura dei risultati
finali. Nel dopogara Polverino ha detto che dovrà trovare una medicina per
gli ultimi dieci minuti, dove l'Aglianese ha già subìto gol pesantissimi. Passando velocemente ai
numeri, Capecchi è al secondo gol stagionale mentre Rovella è tornato alla
marcatura, la quarta, dopo ben sette turni. Il pari, svanito ancora una
volta in zona Cesarini, avrebbe permesso di stoppare la serie negativa
di sconfitte; adesso sono tre di fila. Ma c'è solo da lavorare in
allenamento e dare il massimo sul campo anche se la prossima gara sarà
non certo facile: Figline Valdarno(27,quarto)—Aglianese(12,quartultima) alle 14:30 di domani.
◄
Le news torneranno sabato 23; <<bixatirê we>>/<<arrivederci>>
in
curdo
da Raffaele.
23 Dicembre 2006, ore 14:00
In quest'ultima
settimana non c'è niente di nuovo da riferire. Sicuramente tutte le
integrazioni da fare (resoconti gare di calcio, P.S. ecc. ecc.) saranno
completate entro la metà del mese prossimo. Adesso passo senz'altro alla
successiva sezione. ◄►
31 Dicembre 2006, ore 14:00
Come in passato, gli
aggiornamenti di fine mese sono stati già applicati. Ormai attendo l'anno venturo per colmare i "buchi" nei resoconti
delle partite e nei post
►scriptum
►
astronomia /
astronautica /
sez. astronautica.
◄
►
►
►
007
─►