News 2005 - IV trimestre
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1° Ottobre 2005, ore 21:00
In questa settimana
vorrei riferire di una novità radiofonica-calcistica che ha riguardato tre pagine
del sito. Tutto è nato dal mutamento che ha recentemente subìto “Radio
Quattro Sport”. Fino alla scorsa stagione tale radiotrasmissione
seguiva degli inviati quasi tutte squadre
toscane, dalla serie A alla D. Chissà perché da quest'anno, quando
il Livorno gioca di domenica pomeriggio, il palinsesto muta radicalmente:
viene trasmessa la radiocronaca degli amaranto
e ogni tanto da studio vengono riferiti solo i parziali dell'altre gare.
Non che io abbia qualcosa contro il Livorno, per carità; però che
delusione, anche mia, di chi segue questo "tutto il calcio (toscano)
minuto per minuto" in onda da oltre trent'anni. Dice che sia una
situazione temporanea dovuta a problemi tecnici con le
frequenze di Livorno. Mentre attendo fiducioso nelle pagine 'fiorentina', 'pistoiese'
e 'aglianese' ho introdotto un
link
per ascoltare una trasmissione sportiva simile. Sempre la domenica
pomeriggio su Radio
Nostalgia nella Toscana va in onda “Diretta gol”;
invece per la Liguria c'è la radiocronaca del Genoa con aggiornamenti su Sampdoria, Juventus
e altri campi. Riguardo la Fiorentina, sarebbe stato bello proporre
Radio
e quindi le radiocronache di David Guetta; infatti da domani saranno
per sincronizzate con la diretta satellitare delle partite dei viola. Prima di passare oltre,
vorrei fare una pubblica ammenda per aver scritto boiate sulle
modalità dell'incidente in cui morì James Dean il 30.09.1955. Infatti
guardando ieri notte lo speciale successivo ad un
film tv biografico ho potuto
comprendere molti aspetti di quel tragico schianto. Io mi ero basato su vari siti web e credevo che la Ford
guidata da Turnupseed provenisse da una confluenza che aveva l'obbligo di
stop verso la statale 466 ¦schema
incidente¦. Invece il giovane studente era
sulla 466, ma nella corsia opposta. Fatto sta che la Ford
tagliò letteralmente la strada alla Porsche 550 Spyder/‘Piccola
bastarda’. Turnupseed provò sì a frenare, ma l'impatto fu
inevitabile e violento. La piccola spider ovviamente ebbe la peggio:
‘Jimmy’ s'infilzò sul volante fratturandosi il nodo del collo, mentre
il passeggero fu
sbalzato a vari metri di distanza. Ricordo che a quei tempi le cinture
non erano obbligatorie sulle strade della California; meno che mai per
le macchina da corsa... Rimanendo per così dire in tema, ho cambiato quella che sembrerebbe
essere stata l'ultima frase di ‘Jimmy’ da <<Quel tizio ci vedrà senz'altro>> a <<Dovrebbe fermarsi lui>>. Credo che sia più
adatta alla probabile dinamica dell'incidente; mica si aspettava che la Ford
entrasse nel mezzo. Anche la sua frase nella pagina 'avevano_detto2005' è stata sostituita con
l'esortazione che James fece ai suoi coetanei nell'ultima apparizione
televisiva, una specie di spot contro l'eccesso di velocità. A precisa
domanda dell'attore-conduttore
(<<Hai qualche consiglio speciale per i giovani
automobilisti?>>), James – nel suo classico stile a cowboy
(cappello, lazo, sigaretta pendente dalla bocca) – rispose scanzonato: <<Andate
piano, la vita che potete risparmiare potrebbe essere la mia>>. Con il senno di poi, questa frase suona un
po' beffarda considerando che il guidatore della Ford aveva 23 anni, quasi
un coetaneo di Jimmy [02.02.1931].
◄►
A
livello astronomico lunedì 3 ci sarà un'interessante
eclisse anulare di
Sole visibile anche nei cieli italiani. Invece di indicare link
specifici ecco gli orari italiani essenziali: 09:48 (inizio eclisse),
11:20 (centro e.), 12:52 (fine e.). La "magnitudine", cioè
la parte del Sole che sarà oscurata, non è disprezzabile: almeno il 70%.
Naturalmente se guardate la nostra stella ad occhio nudo vi giocate
la retina; ci rammento che il danno - quasi sempre irreversibile - non l'accuserete
subito e quindi occhio anche perché i
trapianti di retina sono molto, ma molto lontani. Dopo questa
parentesi-gufata, vi segnalo che non ci sarà una variazione di
luminosità apprezzabile; questa avviene solo dal 90% in poi. La prossima
eclisse solare di analoga magnitudine, sempre sui cieli italiani, avverrà il 4 Gennaio 2011.
Invece la prossima eclisse totale italiana sarà uno spettacolo a
cui non tutti potremmo assistere: 3 Settembre 1981 nella sola zona
nord-orientale ¦schema¦. Per un eclisse totale "più ampia",
tipo l'Italia centrale, bisognerà attendere fino al 6 Luglio 2187. Secondo questo
sito, ci sarà un'eclisse totale a Viareggio, quindi non lontano da
dove abito, il 16 Maggio 2227! Nemmeno la Nasa nella sua
pagina
specifica ha ancora trattato questa eclisse solare toscana,
si ferma al 2200; mannaggia...
/
Da lunedì 12 a domenica 18 gli accessi unici a
P.S.
P.P.S.
Lo
scorso 21 Settembre la Nasa ha annunciato che per la quarta estate consecutiva la calotta
glaciale artica si è ulteriormente ridotta. Dieci giorni fa la superficie era 5,32 milioni di km², mentre nel
1979 era di oltre 7; praticamente in vent'anni si è ridotta di un quinto. Non
ci vuole un genio per intuire di "chi" è la colpa: l'effetto serra. Dal 1960
la temperatura media sul polo Nord è cresciuta di 1,6 °C; circa il doppio
rispetto alla media globale. Se guardate quest'immagine
del 01.01.1999
noterete la differenza con
quella del 01.01.1990. Se il ritmo di
riduzione della massa ghiacciata continuerà con l'attuale 9% ogni dieci anni, entro il secolo non si potrà calcare il
polo boreale. Intanto la
corrente del Golfo sta rallentando e conseguentemente l'accumulo del
calore nei Caraibi aumenta l'intensità degli uragani; una semplice
coincidenza? Non voglio fare il catastrofista evocando il film “L'alba
del giorno dopo”, dove tale corrente si ferma e succede il
finimondo. Però qualcosa deve essere pur fatto, perdiana; almeno un
piccolo gesto, sennò c'è il rischio di completare – già ad Aprile – la
lista dei 18 nomi per gli uragani atlantici.
www.br73.net/astronautica.htm/www.br73.it/astronautica.htm sono
stati cinque: tre lunedì ed uno mercoledì e domenica. Invece da lunedì
19 a domenica 25 l'affluenza è stata "più cospicua": quattro visite (una
martedì, mercoledì, giovedì e sabato).
/
Tranquilli vi capisco se ignorate la mia sezione d'astronautica;
dopotutto ci sono solo schede di missione spaziali dei bei tempi andati.
Ma se non lo faccio io, chi si metterà all'anima di scrivere – ad
esempio – di
Venera 7?
◄►
La Fiorentina per la prima volta nel campionato ha sentito l'amaro sapore
della sconfitta. I cinquemila
tifosi
hanno offerto il solito suggestivo di bandiere, sciarpate e
striscioni. Fra questi, vi segnalo:
Kate Moss questo striscione è per te ,
FoTonico ,
Che Toni vi fulmini
,
Toni e fulmini
,
Tony - non c'è paragonI
,
Altro che Little,
Big ToNy
,
Bona Bonolis ,
Frey ottimo direi
. Prandelli ha praticamente riproposto la stessa formazione vittoriosa
a Lecce. Di seguito eccovi i link a:
servizio filmato,
tabellino,
cronaca testuale.
La partita poteva finire anche 6-0 per l'Inter, ma è
bastato un
gol di Martins al 7’. Dato che posso farvelo pure vedere ecco una
descrizione: il nigeriano passa in avanti ad Adriano, in netta posizione
di fuorigioco; il brasiliano controlla, tocca sulla destra per
l'accorrente Figo che mette nel mezzo dove Martins segna facile. Nelle
coppe europee non esiste fuorigioco passivo o attivo, lo fischiano e
basta. Invece in Italia si tende a differenziare, ma perdiana, un
giocatore in fuorigioco passivo che poi entra nell'azione dovrebbe essere fermato!
L'Inter
poteva segnare ancora se Frey non avesse parato pure gli spilli. Intanto
Farina di Novi Ligure
si è dimostrato inflessibile nell'applicare la
nuova "direttiva Cosmi". Infatti ha fischiato quasi sempre contro Toni nonostante che Materazzi e Samuel lo picchiassero senza
misericordia. Curiosamente Cosmi, espulso domenica scorsa a
Firenze, si era lamentato che Toni fosse troppo falloso e "protetto" dai
fischietti; una settimana dopo ecco il risultato... Purtroppo nel campionato italiano
succede anche questo, e tanto altro ancora.
Comunque i nerazzurri hanno giocato bene, pressando sui
portatore di palla avversari e trovandosi fra loro ad occhi chiusi. La Fiorentina purtroppo
non è stata decisa, eccedendo con i lancioni e sprecando l'uniche due vere
occasioni da gol. Naturalmente molte prestazioni
dei giocatori sono state sotto la sufficienza: vedi Jørgensen (un lampo
all'inizio e poi il nulla), Pancaro (tartassato da Figo), Donadel,
Brocchi, Gamberini (autore di un quasi autogol da cineteca). Gli unici a
spiccare sono stati il superlativo Frey e Toni (bravo a non
reagire ai falli subiti però impreciso nell'uniche occasioni da gol). Le
dichiarazioni del dopogara sono state serene nonostante la sconfitta.
Praticamente la Fiorentina è ancora un po' giovane e inesperta per
misurarsi in casa di una "grande". Comunque i gigliati hanno dimostrato di non essere la squadra senza capo, né coda
della scorsa stagione. I numeri sono semplici: prima sconfitta (in
trasferta) e prima gara senza segnare gol; l'ultimo 0-1 risale al 20
Febbraio scorso (a Siena marcò Flo al 6’). Le statistiche per i precedenti
fra Inter e Fiorentina sono a questa
pagina. Martedì scorso il giudice sportivo ha affibbiato 3740 euro di
multa alla Fiorentina per cori razzisti dei suoi tifosi. Dispiace sapere che nella
tifoseria,
"calda" ma corretta (domenica ha applaudito l'ex Toldo in panca), ci
siano degli squinternati. Ma adesso mi chiedo: se il giudice sportivo multa per
migliaia di euro una società per cori razzisti dei suoi tifosi, cosa
dovrebbe fare verso chi espone svastiche/croci
celtiche oppure ‘saluti romana’? Ormai in Italia
si può fare tutto, specie "da Roma in giù"; difatti in certi stadi,
sempre quelli, vengono concessi comportamenti che sembra d'essere nel
‘Ventennio’... Adesso chiuderei con qualche notizia sulla Fiorentina; dalla consueta
amichevole del giovedì contro una squadra dilettantistica (9-0) è emerso
che Pazzini, Gamberini, Pasqual sono favoriti. Quindi Bojinov, Dainelli e
Pancaro dovrebbero andare in panchina. Maggio è quasi pronto per il
rientro dopo il grave infortunio dello scorso campionato. Do Prado ha
giocato l'amichevole, segnando un gol; ma si è procurato anche una
distorsione al ginocchio già infortunato e serviranno degli
accertamenti; mannaggia. Prossima gara, un
derby:
Fiorentina (10)— Livorno
(11) alle 15 di domani.
◄►
La Pistoiese è riuscita a non buscarne dalla corazzata Napoli,
anzi un arancione ha marcato il suo primo gol casalingo (e stagionale)! Al Comunale c'era il pubblico della grandi
occasioni: 5420 paganti (di cui circa 3000 ospiti) e 671 abbonati per un
incasso di 69.655 euro. Era dai tempi della serie B che non c'era così
tanta gente allo stadio, la cui capienza è stata ridotta da 12
a 9mila spettatori. Anche se le disposizioni anti-violenza volute da Pisanu
non sono applicabili quando la capienza è minore di 10mila spettatori, è
stato necessario pagare pegno. Infatti è stato disposta la
chiusura di metà gradinata laterale, dove di solito
non ci sono gruppi di tifoserie organizzate. Considerando che la curva
Sud, circa 2mila posti, non bastava a contenere i tifosi partenopei è stato deciso
di liberarne altri 500 in tribuna coperta. Inoltre qualche centinaia
di
tifosi
si sono frammisti nella gradinata laterale. Naturalmente in curva Nord
nessun c'erano solo tifosi locali; almeno questo
settore dello stadio è rimasto, e spero rimarrà,
tutto.
La gara
non è iniziata alle 15:00 perché c'erano due striscioni che l'arbitro
(sig. Celi di Campobasso) ha
ritenuto per così dire provocatori. Nella fattispecie, in curva Nord i tifosi di casa
avevano esposto:
Si rivole i pali e la traversa
. Non
per fare l'avvocato del diavolo, ma in altri stadi italiani si legge molto, ma molto peggio. Lo striscione esposto dai
tifosi è stato
subito rimosso, sia mai; ma per quello esposto in curva Sud... A
nulla è servito l'intervento dei giocatori e dei dirigenti napoletani: nemmeno tutti i santi del Paradiso gli avrebbero fatto cambiare idea. Alle 15:18 si sono
sentiti al telefono il questore di Pistoia e il presidente della Lega di
serie C; i due sono infine
arrivati ad
una decisione: lo spettacolo deve continuare.
Difatti
l'arbitro ha dovuto fischiato l'inizio anche se suddetto striscione era
sempre lì in curva Sud! Macalli, il presidente della Lega, l'ha così
data vinta a chi se ne infischia delle regole; complimenti vivissimi.
Solo alle 15:39 i tifosi ospiti hanno finalmente tolto quell'abominio;
sia lode! Passando al calcio giocato, che è meglio, Tedino ha
potuto schierare dal 1’ Colasante, al debutto stagionale dopo il lungo
infortunio patito ad fine preparazione. Stavolta, grazie al sito
Calcionapolinews.it, ecco
la
cronaca testuale ed i link ai video dei gol e dell'azione
salienti.
Aggiunta del
24.10.2005:
tabellino
(a cura di Rai
Sport - serie C).
Io mi limiterò a descrivere i gol ed un paio d'azioni.
Al 23’ una splendida azione di prima fra
Colasante, Alteri e Gennari mette Zizzari davanti alla porta di Iezzo
che viene superato con un rasoterra
¦filmato
dell'1 a
0¦. Quando ho sentito della rete arancione, stavo guardando la
Roma a casa del mio amico romanista ed ho iniziato ad urlare come un
ossesso.
Dopotutto erano
380’ (quattro gare e rotti) che non provavo l'ebbrezza di una segnatura
degli arancioni; dovevo in qualche modo
esultare... Curiosamente è stata anche la prima rete subita dal Napoli in otto gare fra
campionato e Coppa Italia. Dato che la partita era in schedina mi sono
voluto sentire l'annuncio dell'1 a 0 su “Tutto il
calcio minuto per minuto”. Faccio notare a Fabio Corsini, il giornalista
in studio a Saxa Rubra, che si dice <<Zizzari>> e non <<Zizzarri>>
[clicca
qui per sentire l'annuncio del
vantaggio]. Purtroppo la gioia è durata poco: al 33’ una
punizione dalla destra dell'ex
Fontana veniva spizzicata dalla testa di Inacio Piá e finiva in rete ¦filmato
dell'1 a
1¦. Al 38’ Colasante lancia profondo Alteri, che invece di
avanzare ancora, prova un pallonetto fuori di pochissimo. Al 16’ della ripresa Piá
avrebbe segnato; meno male che era in netto fuorigioco ¦filmato¦. Al 37’ la dea bendata ha voluto bene alla Pistoiese: infatti Capparella
dal limite dell'area ha provato un cross altissimo, ma diabolico, tanto
che ha incocciato la parte alta della traversa con Lippi fuori causa. Sarebbe stata proprio una
beffa perdere così e personalmente mi sarei incazzato come una scimmia.
Tedino nel dopogara si è mostrato soddisfatto della prestazione dei
giocatori; ma la posizione in classifica -
l'ultima con soli tre punti - lo fa preoccupare. Anch'io sono d'accordo
nel ribadire che è una
classifica "bugiarda" causa pali/traverse,
infortuni e spreco sistematico delle non molte occasioni da rete create
dagli arancioni.
Per la Pistoiese è arrivato il secondo punto casalingo consecutivo e
finalmente il primo gol stagionale (l'ultimo
gol
risaliva al 15 Maggio nell'ultima ed ininfluente gara P.-Novara 1-2). Riguardo alle statistiche e
ricorsi storici, Pistoiese e Napoli prima di domenica si erano incontrati
otto volte: due in Divisione nazionale, due in serie A e quattro in serie
B. Il bilancio complessivo, e aggiornato è: 0
vittorie,
2 pareggi, 6 sconfitte, 4 gol fatti, 12 subiti. Il primo incrocio
avvenne alla seconda giornata del campionato Divisione
nazionale girone B il 7 Ottobre 1928: P.-N. finì 0-1 con gol ospite di Pampaloni
al 17’. La gara di ritorno si disputò il 10 Febbraio 1929 ed il
Napoli strapazzò la Pistoiese per 4 a 1: 5’ e 46’ Buscaglia,
gol
di Gambino al 51’, Buscaglia al 61’ e Ghisi all'84’. Terminata la
stagione calcistica, la Federazione
decise che le squadre dalla prima (Bologna) alla nona posizione (Napoli)
venivano ammesse al
nuovo campionato di massima serie a girone unico.
Invece le compagini dalla decima
(Biellese) al sedicesimo posto (Fiorentina) furono per così dire retrocesse nella
nuova serie cadetta. La Pistoiese si piazzò
dodicesima con 25 punti (a quattro dal Napoli) e quindi serie B invece che
A...
Passò mezzo secolo e le due squadre si affrontarono proprio in serie A:
alla terza giornata [28.09.1980] N.-P. finì 1-0 con gol di
Pellegrini all'88°. Il ritorno a Pistoia si disputò il 22.02.1981 e
terminò 0 a 1 grazie ad una rete di Damiani all'89°. Passarono altri
vent'anni e Pistoiese e Napoli si incontrarono in serie B: N.-P. alla
terzultima d'andata il 09.01.2000 si concluse 0-0. Ricordo
che davano la radiocronaca anche su “Tutto il calcio minuto per minuto” e
conquistare quel pareggio ad occhiali fu un'autentica impresa grazie sopratutto al portiere Dei. La gara di ritorno si disputò il
04.06.2000 con
la Pistoiese in lotta disperata per non retrocedere. Il Napoli vinse 1 a 0
con gol di Schowch al 25’ nell'unico tiro in porta della partita. Grazie a
quella vittoria il Napoli conquistò la promozione matematica in serie A.
La Pistoiese prese un palo con Banchelli, una punizione di Tramezzani
fu salvata sulla linea e per un nulla non arrivò un giusto pareggio. In quella
gara, l'ultima casalinga a Pistoia, il pubblico partenopeo fece
invasione poco prima della fine. La partita fu sospesa più
volte e l'arbitro riuscì a farla terminare a fatica; i
dirigenti
fecero ricorso per avere il 2-0 a tavolino, ma nada. Gli ultimi due confronti avvennero nella serie
cadetta 2001-02: l'andata. P.-N., un
posticipo della 17ª (16.12.2001), terminò 1-1 con un gol di Banchelli
al 3’ e pareggio su punizione di Jankulovski al 27’.
La gara di ritorno,
alla
34ª (19.05.2002), sancì la retrocessione matematica della
Pistoiese in serie C. Passando al presente, ormai ho deciso: ricorderò
l'ultima vittoria casalinga/esterna degli arancioni sono quando verranno
i primi tre punti in/fuori casa. Intanto si deve registrare il grave
infortunio accaduti ad Alteri. Martedì scorso
l'attaccante durante all'allenamento al “Turchi” si è procurato uno
stiramento al polpaccio sinistro. La diagnosi del medico sociale della Pistoiese è stata confermata dall'ecografia. La prognosi
è di quattro
settimane; quindi Alteri salterà almeno le prossime quattro partite; se
tutto va bene il rientro potrebbe avvenire per P.-Torres del 6 Novembre.
Tedino farà nuovamente di necessità virtù: proporrà il "tridente" Melis e
Zizzari esterni con Martinetti centravanti. Prossima gara,
un'altra trasferta abruzzese:
Chieti (4,quintultimo)— Pistoiese (3,ultima)
alle 15 di domani.
◄►
L'Aglianese per non sapere né leggere e né scrivere, ma giocando
discretamente, ha conquistato un ottimo punto a
Forcoli. Il tecnico Palilla
allo stadio “Soccorso Saloni” ha schierato un 3-4-3 con giocatori aventi
un'età compresa fra 17 e 23 anni. A dire il vero, l'unico fuori quota è il difensore Mancarelli
[classe 1976]. Il primo tempo
giocato di studio terminava sullo 0 a 0. Stavolta “Radio Quatto Sport” si è decisa
di fornire i parziali del girone E della serie D. Tornando alla gara, al 13’ della ripresa il Forcoli ha
potuto usufruire di un giusto calcio di rigore trasformato da Moriani. Al
20’ un giocatore locale ha detto qualcosa di poco carino all'arbitro
Falanga di Torre del Greco, che lo buttava fuori. Al 32’ Quinteri batte
una punizione, la barriera devia la palla e dal limite Abete [classe 1988]
con un tiro al volo di destro insacca a fil di palo: 1-1! Meno male che
due successive occasioni per il Forcoli sono state sprecate da Sembolini. Nel
dopogara Palilla ha dichiarato senza troppa enfasi che sono stati
"miracolati". Poi ha aggiunto che con i due arrivi, uno per settimana, si
potrà vedere la vera Aglianese. I
numeri iniziano "a muoversi": primo punto in classifica, per di più conquistato in
trasferta e primo gol segnato in campionato. L'ultimo gol corsaro dei neroverdi risaliva all'1-2 di Viterbo-Aglianese 2-1 (15 Maggio scorso, 38ª
giornata). Mentre l'ultimo casalingo rimane l'1-0 momentaneo in A.-Fano
del 24 Aprile scorso. Purtroppo certe statistiche sono un po' antidiluviane: l'ultima vittoria
casalinga è del 06.01.2005 (Aglianese-Castelnuovo Garfagnana 1-0), mentre
l'ultimo pareggio sempre in casa è più "recente" di un mese (06.02.2005
A.-Sansovino 0-0). Per la cronaca, l'ultima vittoria in trasferta dei
neroverdi risale a due campionati fa: 18.04.2004, Bellaria Igea Marina-A.
0-2 in serie C2. Prossima gara: Aglianese(1)—Sestese(4) alle 15 di domani.
◄
Eccoci arrivati al capolinea di queste news; buon
weekend - scusate l'inglesismo - da ‘Br73’ Raffaele.
9 Ottobre 2005, ore 11:55
Dato che fino al
31.12.2005 lavorerò in un presidio informatico a Firenze non avrò il
solito tempo libero. Quindi stop - e qui faccio gli scongiuri -
non i lunedì al Sole. Adesso vi illustro brevemente il nuovo
"corso" delle news: la loro cadenza d'uscita sarà settimanale; dato che
sono il webmaster, mi riservo di decidere il giorno d'uscita; mica vi scoccia? Lo so che
l'aspettate a gloria.
◄►
Non so se lo sapete, ma lo scorso 20 Settembre è stato scoperto un
satellite intorno a
2003
UB313,
il presunto
decimo pianeta. Se vedete questa
immagine l'oggetto è ad ore tre, a destra per intendersi.
Secondo
gli astronomi questo ‘corpo’
avrebbe un diametro dieci volte più piccolo
del ‘pianeta X’. Ma veniamo al punto: Plutone ha un diametro di 2274 km,
Eris fra i 2390 e 3550 km, così ne consegue che questo
corpo celeste
– lontano dal Sole fra 5,6 [perielio] e 14,6 [afelio] miliardi di km – è
un pianeta, seppure piccolo. Comunque l'UAI
per ora lo considera solo un
TNO [oggetto trans-nettuniano].
P.S. del 24.08.2006
oggi l'UAI ha retrocesso Plutone da
“pianeta”
a
“pianeta
nano”,
la stessa di Eris. ◄
Il nuovo "corso" delle news riguarderà anche la sezione della
Fiorentina: presenterò i link per vedere i gol della partita senza però
descriverli. Comunque cercherò nel possibile di scrivere le solite note
personali.
►
Il
primo derby stagionale si è giocato in un clima autunnale dato che pioveva
come Dio la mandava. Ma l'affluenza del pubblico è stata al solito
cospicua: 33.821 spettatori, di cui la stragrande maggioranza era vestita
da cercatori di funghi (K-way, impermeabile, sciantilli - vedi
questo
vocabolario di vernacolo fiorentino e dintorni).
Comunque in tv ho visto anche dei tipi calienti che erano a torso nudo
eheheh.
Ecco i collegamenti ipertestuali a:
risultato finale [3-2],
tabellino,
cronaca testuale,
servizio filmato. Passando alle note personali sulla gara vorrei soffermarmi
sull'arbitro Ayroldi di Molfetta, che si vede aveva parecchi casini suoi oppure
era dispiaciuto per la recente morte di Leo Sternbach, l'inventore del Valium®.
Infatti per motivi poco comprensibili e direi
risibili ha espulso Lucarelli
dopo 15’ di gioco. Dice che il
capitano del Livorno gli abbia detto sottovoce <<È scandaloso non
fischiare un rigore del genere>>, il fischietto pugliese sembra che
abbi inteso <<Sei scandaloso!>> ripetuto per ben tre volte. A
parte che il rigore del Livorno non mi sembrava così evidente, ma se poi Ayroldi - non nuovo a certi scatti - se la prende per una frase così,
allora è meglio che cambi mestiere. La partita, nonostante la pioggia a
catinelle e la piega che ha preso dopo 15’, non è stata cattiva; sicuramente l'espulsione di
Lucarelli ha dato una grande mano alla Fiorentina, che diciamo ha giocato
sul velluto. Peccato per quei due gol presi nel giro di due minuti poco
prima del 90°; è davvero destino che un tifoso gigliato non posso stare
tranquillo nemmeno sul 3-0... Infine vorrei lodare i tanti
tifosi che si sono presi l'acqua a catinelle, che ha reso il campo di
gioco allentato e in alcuni punti simile ad una risaia. Dagli spalti, non
la tribuna coperta, si sono levati questi cori: <<Domani tutti con la
febbre, domani tutti con la febbre>> e <<Della Valle coprici lo
stadio>>. Magari se ci danno l'Europeo del 2012 potrebbe succedere
qualcosa; ma se deve essere uno scempio come
Italia
'90 allora meglio non avere nulla, nemmeno gli europei di
bocce. Intanto
i numeri della
squadra
sono "questi: migliore attacco (14 reti) ma difesa "ballerina" (9
gol subiti). Toni è capocannoniere a quota sei (con un rigore) e nella
massima serie ha già segnato 50 reti in 116 presenze. Pazzini e Jørgensen
sono invece alla loro prima segnatura stagionale, anche se in carriera
hanno già marcato 7 e 31 volte (rispettivamente in 31 e 220 gare). Le
statistiche dei confronti fra Fiorentina e Livorno sono a questa
pagina. L'ultima
vittoria
in casa con i labronici - anche allora per 3 a 2 - risale a 47 anni fa
[clicca
qui]. Infine l'ultima vittoria gigliata in casa per 3-2 nella massima
serie risaliva a quasi un lustro fa: F.-Vicenza del 19.11.2000 (Nuno Gomez
al 9’, Toni al 44’, Comotto al 46’ pt, Nuno Gomez al 52’, Adani al 74’).
Tornando a parlare della Fiorentina di oggi, ben otto suoi giocatori sono
impegnati nelle rispettive nazionali per le qualificazioni al Mondiale
2006. Ecco che ve l'elenco: Donadel, Pazzini, Montolivo (Under 21);
Toni (‘Nazionale
maggiore’);
Vryzas (nazionale Grecia); Bojinov (Bulgaria); Ujfaluši (Repubblica Ceca); Jørgensen (Danimarca). Dei primi tre giocatori c'è poco da dire: gli
azzurrini erano già matematicamente qualificati e Italia-Slovenia giocata
a Vicenza è terminata 1 a 0. Per Toni la gara di Palermo contro la
Slovenia è stato un ritorno dai suoi ex tifosi, che l'hanno fischiato senza misericordia.
Con l'1 a 0 la Nazionale è matematicamente qualificata ai Mondali 2006. Per Vryzas e la Grecia campione d'Europa ormai è quasi finita,
la sconfitta di Copenhagen impone che nel prossimo turno ci sia: la
vittoria casalinga con la Giorgia, la sconfitta della Turchia e la non
vittoria della Danimarca. Ormai per la Bulgaria di Bojinov i giochi sono
già fatti: Croazia e Svezia sono irraggiungibili e quindi niente Mondiale
2006 per il giovane
attaccante.
La Repubblica Ceca ha perso a Praga contro l'Olanda, che invece si è
qualificata per il prossimo campionato mondiale di calcio. Solo una
vittoria in Finlandia permetterà ai cechi di raggiungere gli spareggi
promozione. Infine per la nazionale di Jørgensen c'è ancora la possibilità
di arrivare secondi nel girone, vinto dall'Ucraina. Servirà vincere in
terra kazaka e sperare che la Turchia non vinca in Albania. Oggi il
campionato di massima serie è fermo per gli impegni della Nazionale e
tornerà con la settima giornata domenica prossima.
◄►
Cosa può aspettarsi una squadra che non marca nemmeno a pregarla in cinese
o collo spavento forte? Per definizione, il migliore risultato ottenibile è lo 0 a 0; che non
sarebbe male se viene conseguito in trasferta; peccato che è andata male,
di misura, ma male.
Infatti allo stadio “Guido Angelini” di Chieti è arrivato
un'altra beffarda sconfitta, un boccone amare per i
tifosi che si erano sciroppati quasi 500 km
da Pistoia. Adesso partiamo dalla formazione di Tedino, che secondo me
l'ha un po' troppo abbottonata. Mancando Alteri sarebbe stato più utile proporre il tridente Zizzari-Melis-Martinetti. Invece Tedino ha optato per Zizzari e Martinetti
con Cardamone e Binotto esterni. Dato che Gennari era squalificato, al suo
posto è stato schierato Parolo. Il primo tempo è stato assai vivace: al
6’ Zizzari manca l'aggancio vincente, al 15’ Lippi smanaccia in angolo un
colpo di testa di Pignotti; nell'azione concitata Boccaccini si scontrava
con il
portiere
rimanendo a terra. Purtroppo il difensore
è dovuto uscire in barella e poi via all'ospedale di Chieti, dove le
radiografia hanno evidenziato un sublussazione alla clavicola. Quindi si può ritenere che la sfiga
accompagni ancora la Pistoiese; ormai è quasi una fidanzata eheheh. Al 21’ Binotto crossa
per Parolo, che di testa costringe il portiere Capasso al miracolo.
Al 31’ Colasante serve profondo Martinetti, che scatta verso la porta e viene
atterrato da Capasso: rigore sacrosanto! Il
giocatore
si è incaricato della battuta e ha sparato a fil di palo fuori, mannaggia
al demonio vile! Non vi
dico quanti accidenti mi sono scappati: lo so che anche Pelè sbagliava i
calci di rigore, ma non mi riesce digerire con filosofia un penalty fallito sullo 0-0. Per la cronaca
Martinetti è al suo secondo rigore sbagliato in carriera e non segna in campionato dallo
scorso 13 Febbraio (P.-Pro Patria 1-0). La Pistoiese
intraprendente del primo tempo, che aveva messo sotto un Chieti molto
dimesso, è praticamente rimasta negli spogliatoi. La
squadra nella
ripresa ha offerto un magistrale dimostrazione di come non si deve giocare
a calcio. Invece i locali, per fortuna della Pistoiese, hanno dimostrato come
far
inalberare i propri tifosi a forza di sbagliare l'incredibile. Sul servizio andato in onda nel
“TGR Toscana
- Sport ho visto”:
siluri d'immotivata potenza nei pressi della
porta,
l'estremo difensore Lippi sotto assedio, autostrade
dove potevano scorrazzare gioiosi i giocatori del Chieti. Gli arancioni si sono
limitati a difendere lo 0-0 replicando con confusi attacchi. Al 12’ Tedino
ha tolto Binotto, uno dei pochi che giocava dignitosamente, inserendo Melis.
L'ex
giocatore del Bologna non ha apprezzato la sostituzione, infatti ha fatto gesti poco
carini verso il tecnico friulano. Al 41’ su bel cross dalla fascia, Melis
incorna bene... ma troppo preciso: proprio su Capasso. Al 44’ Manca tira
dal limite, Lippi respinge; Zaccagni rimette al centro, dove questa volta
Manca - scusate il gioco di parole - non manca la deviazione vincente. Ancora non
comprendo perché i tre giocatori in
maglia
e
strisce
non
marcassero i propri avversari nonostante fossero nell'area piccola.
Naturalmente il forcing finale non è servito a nulla: 1
a 0 e tutti a casa. Nel dopogara Tedino era nero come un cappello specie
per l'inconcepibile atteggiamento dei giocatori. A suo dire sembra quasi
che non s'impegnino abbastanza oppure qualcosa li blocchi. Tedino ha
ribadito di non temere per la panchina; ma sono altresì sicuro che adesso
sia un po' calda... Il direttore sportivo Mangoni non ha potuto negare che subire gol all'89° è da polli; punto e basta.
Aggiunta del
24.10.2005:
tabellino
(a cura di Rai
Sport - serie C).
Delle
prestazioni degli arancioni voglio passare oltre ed arrivo ai numeri che
sono sconfortanti: tre punti in classifica, un solo gol fatto e quattro
subiti, zero vittorie e tre sconfitte; complimenti vivissimi. Anche l'ultimo
rigore esterno concesso agli arancioni fu smazzato: ‘Ciccio’ Artistico -
che adesso langue nel Latina (C2) - lo sbagliò al 22’ st
sull'1-1 in Prato-P. del 30 Gennaio scorso. Se non erro l'ultimo rigore
esterno venne segnato proprio da Artistico in Pisa-P. 2-1 dell'11.01.2004. Chiudendo con i ricorsi
storici, la Pistoiese non affrontava il Chieti da un dì: campionato di
serie C 1975-76 girone B. Alla 17ª giornata (11.01.1976) d'andata, la
squadra abruzzese fu ospitata per la prima volta al Comunale; finì 0-0. La
gara di ritorno si disputò il successivo 23 Maggio e si chiuse sull'1-1
(33’ Rakar per gli arancioni e pareggio di Modenese al 75’). Alla fine di quel campionato la Pistoiese si piazzò nona
mentre
il Chieti penultimo retrocesse; ritornerà poi in C1 solo in questa
stagione 2005-06. Parlando della Pistoiese di oggi,
Tedino non sa se potrà schierare Colasante alle prese con la sinusite. Parolo
è tornato acciaccato da Budapest, dove la Nazionale Under 20 di serie C è
uscita sconfitta per 3-1 nella Mirop Cup. Il
centrocampista
ha pure segnato l'1-2 parziale dopo che i magiari si erano portati sul 2-0
nei primi 15’.
Tornando agli infortunati, probabilmente Catacchini sostituirà Boccaccini e Gheller sarà spostato
sulla sinistra. Non voglio nemmeno immaginare cosa possa succedere se... Prossime gare degli
arancioni:
Pistoiese
(3,ultima)— Acireale (5)
alle 20:45 di domani su Rai Sport Sat e
Foligno — Pistoiese alle 15 di
giovedì 13, valida come andata dei trentaduesimi di Coppa Italia serie C.
◄►
La pioggia insistente di
domenica scorsa ha reso il campo del “Germano Bellucci” di Agliana
molto allentato. Il
tecnico Palilla ha fatto esordire il neo acquisto Massaro, un attaccante
di 20 anni. La Sestese,
squadra di Sesto Fiorentino (Firenze), è partita a spron battuto tanto che
al 1’ il portiere Licciardi negava il gol a Fattori. Al 18’ Mencarelli si
è fatto male al gomito e così ha dovuto lasciare il posto ad Abeti. La Sestese ha dominato
il primo tempo senza però creare
occasioni pericolose. Solo Fantacci al 37’ per l'Aglianese ha impegnato
Puntelli con un tiro debole. Al nono della ripresa Nuti con un colpo di
testa lambiva il palo della porta difesa da Licciardi. Al 18’ è arrivato il vantaggio neroverde:
Candido ha battuto un calcio di punizione, che passava fra una selva di
gambe per infilarsi a fil di palo dove Puntelli ci stava per arrivare. Al
22’ sull'ennesimo calcio d'angolo, Mattia Rossi è svettato in area
battendo Licciardi; peccato. Ma Palilla non si è arreso: al 27’ ha fatto
entrare l'atra punta Damiano. Al 34’ Mangoni con un bel tiro costringeva
Puntelli alla deviazione in angolo ed infine al 37’ Fantacci scaricava un
destro di poco altro. Nel dopogara Palilla ha dichiarato che non manca molto per vedere la reale situazione della
squadra; se lo dice lui... Comunque il primo punto casalingo non è
disprezzabile anche perché mancava dal 6 Febbraio scorso (A.-Sansovino 0-0). Lo voglio ripetere fino alla nausea: l'Aglianese
deve solo salvarsi se possibile evitando i playout, gli spareggi
retrocessione. Naturalmente l'ultima e la penultima classificata
retrocedono in Eccellenza. Prossima gara: Orvietana(2)—Aglianese(2)
alle 15 di oggi.
◄
Ci si ribecca la
prossima settimana; buon proseguimento di domenica e buon principio da
‘Br73’ Raffaele.
P.S.
P.P.S.
P.S. del 21.02.2013 Salvatore Crisafulli risvegliatosi nell'Ottobre 2005, e da allora in un stato locked-in, si è spento stamani nella sua casa di Catania; aveva 47 anni ¦fonte¦.
16 Ottobre 2005, ore 12:00
In questi ultimi sei
giorni non è successo niente di particolare riguardo il sito, solo
ordinaria amministrazione. Per motivi poco chiari, la sezione
meteo del portale Excite non fornisce più le previsioni riguardanti molti
campi di calcio dalla serie A alla C. Così ho
depennato i collegamenti al “Franchi” di Firenze ed al Comunale
di Pistoia che erano sulla
sezione
specifica nella mia Home Page. A parte questa modifica nella
sezione "meteo-calcistica" non c'è altro e quindi passo avanti.
◄►
A meno di cento giorni
dal rientro, fissato per il 15.01.2006, il viaggio di
Stardust verso la Terra continua; sul
sito della missione non ci sono ulteriori aggiornamenti rispetto all'ultimo
datato 02.01.2004. Riguardo
MUSES-C c'è da riferire l'ennesimo guasto: anche il
secondo giroscopio, quello per l'asse Y, si può considerare ito.
Tale avaria è avvenuta alle 14:08
UT/SCET
del 2
Ottobre. Se volete saperne di più ecco un
documento pdf - in inglese - sulla
situazione al giorno 4. Purtroppo il giroscopio per l'asse X è guasto dallo scorso 31 Luglio;
adesso restano il terzo, ed ultimo, giroscopio e gli ugelli all'idrazina. Comunque i tecnici nipponici dovranno
risparmiare il propellente perché c'è pure da riportare i campioni di
asteroide a Terra, lontana ad oggi
299.074.750 km. Ce la faranno? Chi lo sa; è ancora maledettamente troppo
presto;
infatti il rientro è fissato per il Giugno 2007! Intanto la missione di
Rosetta procede senza problemi: questo è l'ultimo
aggiornamento del giorno 10. Anche per il suo modulo di discesa
Philae, che entrerà in scena solo nel
2014, tutto procede senza problemi
¦nota del giorno 4¦. La sonda
MESSENGER continua il suo
viaggio intorno al Sole per arrivare su Venere fra poco più di un anno, il
24.10.2006. Anche se non ci sono aggiornamenti sulla missione, ecco alcune
foto del nostro pianeta sorvolato lo scorso 2 Agosto:
la
versione naturale e infrarossa e l'arcipelago
delle Galapagos ripreso da 55.831 km; forse
così lo riconoscete meglio.
Deep Impact
dallo scorso 9 Agosto è in una situazione di "sonno profondo",
praticamente attende quale sarà il suo prossimo obiettivo. Prima di passare, oltre vorrei ricordare che alle 04:43 UTC, le 06:43
italiane, del 26 prossimo decollerà la
sonda
Esa Venus Express. Il
lanciatore sarà un razzo Soyuz-Fregat che decollerà dal cosmodromo di Baikonur; naturalmente la
destinazione è ovvia. L'ultimo aggiornamento in questa fase di pre-lancio è del
10 Settembre. Nelle prossime news
indicherò i link per poter vedere il decollo, a patto che non venga
rimandato.
Mars
Reconnaissance Orbiter
essendo in
viaggio verso un pianeta si può senz'altro considerare una missione
interplanetaria. L'ultimo aggiornamento sulla sonda è dello scorso 27
Settembre
¦fonte¦: tutto fila liscio a parte la violenta esplosione solare del 7 Settembre
che poteva essere pericolosa. Infatti questo
solar flare è stato il quarto più forte negli
ultimi quindici anni. Meno male che MRO era a 160 milioni di km
dal Sole, che si allontana/va rispetto la sonda.
/
Riguardo la sezione d'astronautica del mio sito non ci sono novità degne
di nota; anzi non lo tocco da qualche settimana. Dopotutto il mio tempo a
disposizione per le sonde è drasticamente
diminuito. Vediamo se in futuro riuscirò a ritagliargli qualche ora, però
non contateci troppo. Adesso vi indico inperisteso il numero di visite uniche
a
P.S. Personalmente sono contro ogni tipo d'integralismo,
specie religioso anche perché l'Italia non ha più una religione di
Stato. Per definizione chi decide di praticare un integralismo
religioso dovrebbe conoscere per filo e per segno i precetti, le regole,
le disposizioni di detta religione; sennò che integralista è? Vorrei fare
notare che dal quarto
pilastro
dell'Islam, precisamente il
Ramadan, sono
esentati - fra gli altri - i bambini al di sotto dell'età della pubertà e
del
discernimento. Qualche giorno fa in una scuola elementare di
Milano, degli alunni – quindi con età non superiore agli undici anni – hanno dovuto assistere i compagni mangiare mentre a loro era stato
imposto il digiuno. Questo precetto gli era stato dato dai genitori di fede islamica che rispettano il Ramadan. A loro dire i figli
dovevano <<imparare che cosa è il sacrificio>>. La paradossale situazione
è stata subito comunicata al dirigente scolastico che ha convocato le
famiglie degli alunni digiunanti. Perchè voler essere integralisti sulla
pelle, e la salute, dei propri figli? Il Corano li esenterebbe dal
Ramadan; non credo che Allah sia contento di questo.
P.S.-2 Non avendo mai provato
sostanze psicotrope, leggi droghe, dovrei non
saperne molto; però leggo e così so che scambiare eroina
per
cocaina è davvero pericoloso. Probabilmente Jim Morrison morì per aver
sniffato l'eroina della compagna credendola cocaina. Inoltre mischiarle
insieme le rende roba "dura" e pericolosa: si chiama speedball e Jim Belushi ci lasciò il calzino
nel famoso
Chateau
Marmont Hotel il 05.03.1982. Dice che ogni giorno nell'acque del Po ci
sarebbero ben 4 kg di ‘polvere’.
Magari gli sniffatori padani potrebbero tagliarla con il talco e
sniffarsela; poveri grulli...
P.S.-3 Sessant'anni fa venne fondata la
Fao che aveva come programma primario
quello di togliere la fame dal mondo. Ad essere pessimisti è rimasto
solo un intento, perché 852 milioni di persone sono sottoalimentate. Ma
sopratutto ogni anno non meno di 5 milioni di bambini/e muoiono di fame
prima di compiere i cinque anni di vita. Sono numeri a dir poco
agghiaccianti, ma si vede che non agghiacciano abbastanza. Noi che non
abbiamo il potere di decidere con un tratto di penna quante persone
devono soffrire e morire di fame possiamo fare poco, o anche molto. Ma sono solo belle parole, però una cosa è sicura: il cielo ogni
giorno è riempito di tante anime innocenti quali sono quelle di
un/a bambina/a. Se poi non credete nell'anima ed i suoi nessi e connessi
non cambia molto: sempre milioni di morti sono. Un vecchio adagio dice che
di qualcosa bisogna pur morire; ma di fame NO! Non è concepibile ed
accettabile.
22 Ottobre 2005, ore 13:00
www.br73.net/astronautica.htm/www.br73.it/astronautica.htm dal 26 Settembre al 9
Ottobre:
3,
1, 1,
0,
1,
0,
1, 1, 2, 1,
0,
0,
0,
0.
Sono quattordici valori numerici come i giorni presi in considerazione.
Non credo che sia difficile associare il numero delle visite al giorno
della visita. Per la cronaca, il computo totale è di undici (0,7857 il
giorno).
◄►
La
squadra dopo la sosta di campionato dovuta al doppio impegno
della Nazionale è pronta per ripartire. Sicuramente non faranno parte dei
prossimi Mondiali di calcio il danese Jørgensen e il greco Vryzas, infatti
le loro rispettive nazionali sono state eliminate. Per Ujfaluši c'è lo
spareggio Norvegia-Repubblica Ceca con andata il 12 Ottobre e ritorno
quattro giorni dopo. Il sorteggio per definire i gruppi che giocheranno la
prima fase del Mondiale si terrà a Lipsia il prossimo 9 Dicembre. Adesso
termino indicando la prossima, anzi imminente, gara per la ‘Viola’:
Lazio
(10)— Fiorentina (13,terza) alle 15.
◄►
In
casa
è stata una settimana campale, che vi racconterò partendo da
Pistoiese –
Acireale
giocata alle 20:45 di lunedì scorso. Il posticipo televisivo continua a non
entusiasmare i tifosi; infatti sugli spalti della Nord è
stato esposto un esplicito
IL POSTICIPO
RIFICCATEVELO IN CUxx . Già in
P.-Fidelis Andria dello scorso Aprile era apparso una
prima "versione". Gli spettatori al Comunale nella fredda serata erano davvero pochi:
1534, con una buona rappresentanza ospite. Tedino ormai alla gara dell'ultima
spiaggia ha dovuto fare di necessità virtù: Catacchini a destra, Gheller a
sinistra, Melis al centrocampo, Zizzari e Martinetti in attacco. Purtroppo
l'infermeria è affollata: Boccaccini (sublussazione alla spalla sx) e
Alteri (in recupero dall'infortunio al polpaccio); Cardamone ce l'ha fatta
ad andare in panca ma con una sinusite da competizione. Io come al solito
ero al circolo di Valenzatico e speravo che la gara fosse quella della
svolta. L'inizio è stato incoraggiante: al 4’ Binotto su cross di Melis
metteva fuori di poco; al 12’ Gheller ruba palla alla difesa ospite,
s'invola sulla sinistra, crossa al centro dove Martinetti liscia la palla
e Melis invece di piazzare il carico da undici spara alto sulla traversa! L'Acireale scampato il pericolo ha
cominciato a macinare gioco mentre gli arancioni sono andati in bambola.
Al 18’ un rasoterra di D'Alessandro faceva la barba al palo; già l'avevo
vista dentro. Al 21’ e 22’ il portiere Lippi si è opposto a due
conclusioni radenti e pericolose di Giglio e Genevier. Fra i presenti in
sala si è diffuso un clima di scoramento per la Pistoiese che sembrava nel
pallone più completo. Ma al 30’ ecco un fuoco di paglia: Binotto dal fondo
crossa sulla testa di Melis, che riesce davanti alla porta a schiacciare
la palla in maniera dissennata tanto farla andare oltre la traversa!
Ma come ha fatto? nemmeno a farlo apposta... Peccato che
non possa farvi vedere l'immagini, perché quel gol mancato è
da competizione. Come spesso succede nel calcio, dal mancato vantaggio è
arrivato lo svantaggio: al 37’ Genevier si libera sulla destra e mette un
delizioso invito al centro area, dove Lippi non arriva sulla sfera e
Mancino - dopo essersi liberata dell'eterea
difesa
- la piazza dentro. Dagli spalti sono piovuti i fischi e
anch'io in sala ho realizzato che la vittoria era un'utopia ed arrivare al
pareggio sarebbe stata grassa. Naturalmente nei sette minuti fino
all'intervallo la Pistoiese ha giocato come al solito: confusa, molle,
irritante. La ripresa è stata ancora più straziante tanto
da togliere ogni speranza al tifoso più speranzoso (tipo me). Tedino ormai
rassegnato ha fatto tre cambi: al 14’ Parolo per Colasante, al 22’
Cardamone per Binotto, al 43’ Di Matera per Catacchini. Per di più,
Martinetti al 37’ si è esibito in un intervento alla Bruce Lee su un
avversario. Detto gesto scellerato e inutile, compiuto a centrocampo con
la palla lontana, si è svolto sotto gli occhi del sig. Meli di Parma.
Giustamente l'arbitro ha sventolato il
cartellino
verso il numero
sette.
L'unica occasione degna di nota è arrivata un minuto dopo: Melis in area tira sul portiere in uscita, Cardamone riprende la respinta
e spara verso la porta; ma Nessa sventa un gol
sicuro sulla linea!
Nei restanti 7 minuti, più 7 di recupero[!], gli attacchi della Pistoiese
sono stati sterili e senza mordente. Il fischio finale è stata una
liberazione dalla sequela di passaggi sbagliati, angoli battuti a bestia
da Melis e un centrocampo che non reggeva nemmeno il semolino. Vi
risparmio le ignobili pagelle dei giocatori e le dichiarazioni del dopogara, anche perché
la società ha imposto il silenzio stampa.
Aggiunta del
24.10.2005:
tabellino
(a cura di Rai Sport - serie C).
Quattro "delegati" del gruppo
Ultras sono andati negli spogliatoi
- scortati dai Cc - per un confronto con i giocatori. Dopotutto non
chiedevano la Luna o minacciavano chissà quali gesti inconsulti. Il direttore sportivo Mangoni
li ha allontanati dicendo che la società si sarebbe espressa il giorno
seguente. Per la cronaca, i giocatori della Pistoiese sono stati
scortati dalla polizia fino a Montecatini, sede del ritiro in vista della
partita del successivo giovedì. Forse la società avrebbe fatto una
migliore figura nell'accettare il confronto, ma è solo la mia opinione. I numeri delle prime sette giornate sono
abominevoli: quattro sconfitte (di cui due casalinghe) e tre pareggi; un
gol segnato e cinque subiti; da retrocedere a diritto. Valutando le
classifiche dei campionati dalla serie A alla C2, solo il Treviso ha un
solo gol all'attivo.
Cvd martedì mattina la
società ha esonerato Tedino;
aveva altre opzioni tipo mandare a spasso mezza squadra? L'ex allenatore con la solita correttezza e stile ha
accettato la decisione, per poi tornarsene in Friuli. I tifosi
l'hanno applaudito mentre usciva dallo stadio; è palese che la "colpa"
non è tutta sua: lo stesso vicepresidente Maurizio Fagni ha sospirato
dicendo che non può certo esonerare tutti i giocatori... Ma chi ha "affondato" Tedino con quella straziante prestazione in diretta
satellitare? Se poi si vuole essere maliziosi, chi ha scelto quei
giocatori? In questa stagione il tecnico friulano ha dovuto fare come
fecero a Faenza: cioè senza. Personalmente ritengo che la campagna
acquisti-cessioni abbia lasciato molto a desiderare; uno fra Cascione e
Valiani andava tenuto e poi non si vendono tre giocatori a fine ritiro.
I sostituiti non mi sembrano all'altezza e poi hanno una condizione
fisica come avessero 90 anni. Se poi ci si mette anche la sfiga, è
ancora più dura: Colasante nella gara di lunedì ha riportato
una grave distorsione al ginocchio con sospetto interessamento dei
legamenti. Lo stop sarà minimo di due mesi e spero che la società corra ai
ripari ingaggiando un centrocampista. Passando
velocemente ai confronti fra Acireale e Pistoiese, questi sono in perfetta
parità: 1 vittoria (l'1-0 al Tappurello il 12.12.2004), 1 pareggio (il
2-2 nel ritorno al Comunale), 1 sconfitta, 3 gol fatti, 3 subiti. Saltando
alle panchine roventi, martedì pomeriggio la Pistoiese ha trovato l'accordo annuale con
Stefano Di Chiara, che militò con la
maglia numero 2 come
difensore fra il 1976-77 in C ed il 1978-79 in B giocando 97
partite. Curiosamente i suoi unici "gol" sono
state due autoreti: quella al 41’ di Rimini-P. 1-0 del 09.10.1977 (quinta
giornata di B) e lo 0-3 al 57’ in Ternana-P. 4-0 alla sesta
giornata. Però Di Chiara ha pure un record notevole: nel campionato di
serie B 1978-79 giocò 37 gare su 38, saltando solo la 32ª (Rimini-P. 0-0 del
13.05.1979). Il tecnico ora 49enne ha iniziato nei professionisti
guidando il Cerveteri (C2, 1993-94). In seguito è quasi sempre subentrato durante la
stagione come a Chieti (C2, 1997-98); Siena (C1, 1998-99); Fermana (B,
1999-2000); Novara (C1, 2001-02); Legnano (C2, 2003-04). In tre
circostanze è stato anche esonerato: sempre a Fermo nel 1999-2000;
Taranto (C1, 2002-03); Legnano (C2, 2004-05). Questo ultimo esonero fu
davvero strano: il 28.02.2005 dopo una vittoria in trasferta - con il
Legnano primo con due punti di vantaggio - Di Chiara fu esonerato per
divergenze con la dirigenza. Per dovere di cronaca il Legnano a fine
stagione non si qualificò nemmeno per gli spareggi promozione. Nella
carriera dell'allenatore romano c'è un'unica retrocessione: quella di
Chieti (1997-98), ma dopotutto per i miracoli c'è solo il Nostro Signore... Il nuovo
tecnico
ha diretto il primo allenamento insieme a Bellini, rimasto
allenatore in seconda. Naturalmente non gli si poteva chiedere di prendere
la becchetta magica e trasformare la Pistoiese nel Barcellona. Anche lui
si è dovuto adeguare all'organico disponibile e per la verità sinistrato
da infortuni. Giovedì alle 15 si è giocata
Foligno – Pistoiese , andata dei trentaduesimi della Coppa Italia di serie C.
Allo stadio “Enzo Blasone” c'erano una
dozzina di
tifosi,
encomiabili per essersi sciroppati centinaia di chilometri in un pomeriggio
feriale; la fede calcistica è sopratutto questo... Di
Chiara ha schierata la possibile formazione tipo, a parte Mareggini
in porta e Falivena al posto di Colasante. Alteri ha recuperato a tempo di
record dall'infortunio ed è stato schierato fin dal 1’. Adesso descriverei
l'azioni salenti: dopo un paio di minuti un lancio lungo
dalla difesa serve Binotto in area, che
batte il portiere Carletto! Di questi tempi il computo dei gol segnati
nella Pistoiese è assai semplice: prima rete di Binotto in
maglia
e seconda rete stagionale (per di più in trasferta). Però è stato un fuoco di paglia:
infatti al 14’ l'ex neroverde Iacona ha dribblato un avversario e dal limite dell'area
scaricava un destro imprendibile per Mareggini. Al 20’ Melis si è preso
una ginocchiata dovendo poi lasciare il posto a Martinetti, "fresco" squalificato
per due giornate in campionato. Al 21’
è arrivato l'unico
lampo:
Alteri prendeva il palo! Purtroppo la sfortuna continua ad accanirsi:
oltre ai "legni" clamorosi è arrivato l'infortunio di Melis e non solo... Difatti
al 43’
Martinetti si è stirato e Di Chiara ha dovuto sostituirlo con Catacchini.
Nella ripresa la Pistoiese è apparsa ancora più fuori forma e senza mordente
oltre ogni immaginazione. Il Foligno (a metà classifica nel girone B di C2)
in confronto sembrava superiore di due serie calcistiche. Al
22’ è arrivato il giusto vantaggio per i locali: Petterini si beve
alcune belle statuine, entra in area da sinistra e infila Mareggini con un
preciso diagonale. La reazione della Pistoiese nei restanti 23’ si è
limitata ad un tiro di Alteri parato da Carletto. Nelle laconiche
dichiarazioni del dopogara, Di Chiara ha detto che la squadra è senza
attributi e se non cambierà presto registro saranno dolori. Velocemente ecco qualche nota storico-statistica: anche
l'ultima trasferta ad eliminazione diretta di Coppa Italia serie C finì 2-1 per i
locali (Sambenedettese-P. nei sedicesimi 2002). Ormai le ultime
vittorie in Coppa di categoria, sempre nei turni ad eliminazione diretta, sono
remote: Ternana-P. 0-3 (10’ Russo, 85° Campolo su rigore, 90° Perenzin)
nei sedicesimi del 1996 e P.-Montevarchi 2-0 (6’ Nardini, 39’ Pioli) negli
ottavi del 1997. Tornando al presente, o meglio all'immediato futuro, nella gara di
ritorno a Pistoia con il Foligno servirà solo una vittoria per passare il
turno. Per regolamento, un 2-1 della Pistoiese porterebbe ai
supplementari e poi alla battuta dei calci di rigore. Speriamo che Alteri dopo tre turni di stop
riesca a sbloccarsi, perché senza gol non si vince; è una delle regole
fondamentali del calcio. Forse se ripropongo le date
dell'ultime
vittorie
darò una botta alla sfiga? Quindi ci provo per pura
scaramanzia: ultima vittoria in trasferta (Pavia-P. 2-4 del
10.04.2005); ultima affermazione in casa (P.-Fidelis Andria 4-1
del 06.04.2005). Infine ecco le prossime due gare, entrambe
casalinghe:
Pistoiese (3,ultima)— Foggia
(5,penultimo) alle 15 di oggi;
Pistoiese
— Foligno alle 15 di
mercoledì 19, valevole per il ritorno di Coppa Italia serie C.
◄►
Scusate se non lo sapevo, ma Orvietana–Aglianese era stata
anticipata a sabato 8. Quando il giorno dopo ne ho letto sul giornale sono proprio caduto dalle nuvole;
comunque fate conto che non abbia detto e scritto nulla...
Allo stadio “Luigi Muzi” di
Orvieto il
tecnico neroverde Palilla ha schierato la solita formazione di giovani.
Nel primo tempo l'Aglianese ha retto bene il confronto per il pressing
asfissiante che azzerava ogni azione d'attacco dei locali. Poco prima
Giuliani ha concluso in porta, ma Pimponi salvava quasi sulla linea;
mannaggia.
Nella ripresa l'Orvietana ha fatto qualcosa in più, ma niente di
trascendentale. Mi sa che il probabile
(e giusto) risultato di 0-0 non andava bene all'arbitro, il sig. Volpetti
di Roma. Infatti al 37’ un lancio di un locale tagliava il campo e
smarcava
un compagno in area; Cappelli è riuscito a contrastarlo, ma il
suo rinvio è finito involontariamente sul braccio del compagno di reparto Galli. Il tocco di
mano c'è stato, non certo volontario; ma vallo a dire all'arbitro. Così Pimponi, quello della rete salvata sulla linea, ha trasformato il
rigore. Al 43’ il portiere Licciardi salvava su Garufi "in collaborazione"
con il palo. Infine nei minuti di recupero il guardalinee faceva annullare
il gol del 2-0 nonostante che l'arbitro l'avesse convalidato. Nel dopogara Palilla ha definito il rigore
<<uno scèmpio>>, perché a suo dire un rinvio di un
giocatore in area - che finisce sulle braccia ad un compagno - non si
potrebbe punire con il tiro da dischetto. Io non conosco appieno il
regolamento; però mi sembra una bischerata. Comunque spero che il sig. Volpetti
incroci nuovamente l'Aglianese il più tardi possibile. Con questa
sconfitta i neroverdi sono fanalino di coda; comunque le altre squadre
sono pochi punti
avanti. Prossima gara: Aglianese(2,ultima)—Sangimignano(9,terza)
alle 15 odierne.
◄
Queste news sono indi terminate; probabilmente torneranno sabato
prossimo. Quindi buon proseguimento di domenica e buon inizio di settimana
da ‘Br73’ Raffaele.
Negli
ultimi sei giorni
non è successo niente di importante riguardo il sito e così passo oltre.
◄►
Forse ho gufato, ma
proprio ieri si è registrato una contaminazione fra gli scudi protettivi
della sonda
Venus
Express, già pronta su una rampa del cosmodromo Baikonur.
L'inconveniente non grave verrà risolto nel giro di pochi giorni; la data del
lancio è stata posticipata agli inizi di Novembre. Ricordo che la "finestra"
verso Venere si chiude improrogabilmente il 24 Novembre.
◄►
La Fiorentina
ancora una volta ha steccato in trasferta: 1-0
¦tabellino e
diretta testuale¦. All'Olimpico c'era una buona
rappresentanza di
tifosi
che immagino siano tornati con bel giramento di pa.. beep! I giocatori
gigliati hanno portato la fascia nera per ricordare la recente scomparsa
di Sergio Cervato, grande difensore che militò 11 stagioni in viola
vincendo il primo storico scudetto. Sulla gara vorrei dire che Zauri è davvero la
"bestia nera" dei viola perché oltre ad aver
marcato il gol della vittoria domenica, in
Lazio-F. alla fine dello scorso campionato parò con un braccio
il tiro a colpo sicuro di Jørgensen. Se l'arbitro Rosetti o il guardalinee
avessero visto, la Fiorentina avrebbe usufruito di un calcio di rigore
ed il "portiere aggiunto" Zauri si sarebbe guadagnato un
bel
cartellino.
Dato che i se non contano nulla, torno a parlare della gara con la Lazio; i gigliati non avrebbero giocato male, infatti Peruzzi ha evitato il
meritato pareggio parando il tiro a botta sicura di Toni. Mi sa che che la
sosta di campionato non giova... Le note sui numeri dicono che è stata
la seconda sconfitta esterna con il minimo scarto. Prandelli in settimana ha rampognato i
giovani Pazzini e Bojinov minacciandoli di non farli giocare se continuano
nelle loro prestazioni per così dire leggere. L'allenatore si è concentrato
nel cercare di capire i motivi della sconfitta dell'Olimpico e così l'ha
simulato con i suoi giocatori. È stato un esperimento inconsueto e spero
produttivo, perché i viola fuori casa tentennano molto più che fra le mura
amiche. Purtroppo il giovane difensore Gamberini si è infortunato di
brutto quando Frey l'ha travolto in occasione del gol laziale. Dopo tutto questo scrivere ecco l'indicazione delle prossime gare:
Fiorentina (13,quarta)— Parma
(5) alle
20:30 di stasera e
Siena
— Fiorentina alle
20:30 di mercoledì 26, secondo turno infrasettimanale.
◄►
La Pistoiese nella
gara di domenica scorsa non ha perso,
ma porca pupazza nemmeno vinto... Il cambio in panchina è riuscito a
smuovere qualcosa, ma non per conquistare i tre punti. L'accoglienza del
pubblico verso i loro
"beniamini" non è stata certo calorosa, ma
i
giocatori
cosa potevano aspettarsi dopo le loro ultime strazianti prestazioni? Ecco
uno striscione esplicito esposto nella tribuna Nord, covo dei tifosi più
caldi:
In campo 11 mercenari senza palle
. Comunque durante la gara
sono volati incitamenti fra la stizza e l'indignazione: <<Vogliamo la
Primavera>>; <<Andate a lavorare>> ecc. ecc. Anzi alcuni
rappresentati della tifoseria locale sono andati in curva Sud, dai
foggiani, per lasciare un loro giornalino. I tifosi possono sopportare la
non bravura, ma l'impegno e la correttezza non devono mai mancare da parte
di un calciatore professionista. Adesso è meglio passare alla cronaca
della gara, che ha avuto una buona affluenza: 1811 spettatori di cui molti
provenienti dalla Puglia. L'allenatore Di Chiara ha deciso per Mareggini
in porta, Mela in difesa, Parolo al centrocampo, Alteri e Zizzari davanti.
La fascia di capitano è passata da Collacchioni a Binotto perché il neo
tecnico assegna questa "qualifica" al giocatore più esperto in campo. Dopotutto Binotto ha giocato
pure in Coppa Uefa e <<se non riesce a fare la differenza in C è meglio
che vada a casa>>
eheheh.
L'inizio di gara ha visto un fuoco di paglia degli ospiti con
un sassata altissima da posizione favorevole. I locali invece hanno fatto
peggio: nemmeno un tiro verso la porta di Marruocco nei primi 45’! Cardamone ha accusato forti dolori alla schiena e così - pur stringendo i
denti - dopo una brutta ricaduta a terra si è arreso. Il vulcanico Di Chiara, che si muoveva
nello spazio tecnico come una spola e imprecava come un ossesso, al 33’
l'ha dovuto sostituire con Catacchini. Dice che il centrocampista è stato
portato al vicino ospedale cittadino dove gli è stata diagnosticata una
fortissima lombalgia. Nel frattempo avevo visto il primo tempo bruttino
della Viola ed ero già saturato. Nella
ripresa la Pistoiese ha fatto qualcosa di più: impresa semplice visto che
nella prima frazione è stata penosa. Al 1’ Parolo tira fuori da buona
posizione, al 16’ Alteri svetta di testa ma altissimo; al 20’ Catacchini
con un bel tiro fa tremare... il cartellone pubblicitario accanto alla
porta. Al 25’ Parolo
prova un rasoterra dai 25 metri che non passa lontano dal palo opposto. Al
34’ Di Matera, entrato due minuti prima per Binotto, entra in area e tira
debole su Marruocco. Con questa mezza occasione si è concluso il
forcing
per conquistare i tre punti. Il Foggia dopo aver fatto da spettatore ha
sfiorato il gol in tre occasioni: al 42’ Cantoro dal limite dell'area
obbliga Mareggini a stendersi sulla sinistra e deviare in angolo, al 43’
sempre Cantoro con una poderosa punizione dai 30 metri incoccia la
traversa piena a portiere immobile; infine al 46’ Frezza su punizione
angolata obbliga Mareggini alla prodigiosa deviazione in angolo (saranno
9-0 per il Foggia). Al triplice fischio sono piovuti fischi copiosi per la
Pistoiese e anche per il Foggia (forse anche ad opera dei propri tifosi?). Diciamo che le
tifoserie sono state gemellate nel contestare i loro "beniamini".
L'esamina del dopogara di allenatore è stata lucida e impietosa: qualche
progresso c'è stato, ma manca un leader, la paura di sbagliare è tanta e
poi se i tifosi sostenessero la squadra sarebbe meglio. Anche il
vicepresidente Maurizio Fagni ha trovato qualcosa di buono nella gara; però non gli sono piaciute le contestazioni a suo dire
ingiuste e dannose. Però il dubbio rimane: i giocatori sono scarsi di suo
oppure lo lo sono diventati? In ogni caso la dirigenza della Pistoiese non
ne esce bene. Personalmente per un tifoso, "attaccato" via etere come me,
è diventato arduo seguire le partire degli arancioni. Mi tocca guastarmi
il sangue nel sentire che la Pistoiese gioca di schifo e non marca nemmeno
a pregarla in cinese. Domenica scorsa ho perso l'ultimo quarto d'ora per
una giusta causa: la sagra delle frugiate [‘‘caldarroste’’] a
Montagnana.
In questo piccolo paese presso un negozio d'alimentari fanno una
stiacciata divina. Infatti c'è sempre una coda
chilometrica di gente che viene anche da fuori Pistoia. Dato che Montagnana è sulla montagna, che separa il
versante pistoiese da quello di Montecatini, la ricezione di “Radio
Quattro Sport” è stata molto difficoltosa. Quindi ho deciso di stare alla
fortuna e vedere il finale di Pistoiese-Foggia sul Televideo. Permettetemi
di segnalare che in detta sagra c'era pure la birra alla castagna.
Purtroppo sono arrivato "lungo": infatti le sei casse che avevano al banco
erano già state seccate. Tanto la birra alla castagna l'ho già
adocchiata in un locale di Prato e quindi non sarà necessario andare a Granaglione vicino
Porretta dove c'è l'azienda che l'infiasca. Tralasciando la mia sagra
domenicale all'insegna della castagna, e dei suoi derivati, ribadisco
l'orrido ruolino di
marcia: quattro pareggi (tre casalinghi; uno esterno); quattro
sconfitte (due fuori e due dentro); cinque gol subiti ed solo un gol segnato (di Zizzari
su azione con il Napoli).
Passando ai ricorsi storici, il Foggia
non tornava a Pistoia dal 12.05.1995 (34ª giornata di serie B, 3-2 per gli
ospiti: 14’ Montrone, 23’ Kolyvanov, 43’ autorete Di Bari, 75’ e 89° Baglieri/vaccata del portiere sciagura Bizzarri). Infine la Pistoiese non
vince in casa con il Foggia dal 16.01.1983: serie B, 18ª giornata, 2-0
(29’ Vincenzi, 54’ Garritano). I numeri dei sedici confronti fra le
due squadre sono: 6
vittorie,
4 pareggi, 6 sconfitte; 24 gol fatti, 19 subiti. Intanto mercoledì scorso alle 15 si è disputato il
ritorno di Coppa Italia serie C:
Pistoiese – Foligno . Per sapere il finale ho dovuto fare come
all'andata: guardare il teletext di Tele Libera Pistoia. Di Chiara ha schierato Lippi in porta, Gheller
e Mariani esterni di difesa, Criniti e Mayer centrali, Catacchini e Melis
esterni di centrocampo e la coppia Alteri-Zizzari in avanti. Se
l'affluenza nelle gare di campionato è modesta, quella di mercoledì si
conferma modestissima: 150 spettatori! Nel primo tempo gli arancioni hanno
giocato con il solito andazzo arruffone, lento e impacciato. Il Foligno
pur partendo dal vantaggio di 2-1, conseguito all'andata, si è limitato a
serrare le file. Al 6’ Zizzari, vinto un rimpallo,
s'invola in area però si allunga troppo la palla e solo davanti al portiere
viene anticipato. Al 21’ Catacchini scatta sulla destra,
mette nell'area piccola, un compagno appoggia per Melis che segna di
piatto sinistro! Quindi l'1-0 qualificava gli arancioni in virtù dell'1-2 dell'andata. Nel
resto del primo tempo non è successo molto. Nella ripresa è accaduto
ancora meno a parte i fallacci degli ospiti, puniti sistematicamente dal
signor Bo di Genova. Al 22’ De Simone è stato
espulso per un fallo inutile su Melis mentre i due si contendevano la
palla sulla linea di fondo. Al 34’ lo spento Alteri è stato sostituito da
Di Matera, un attaccante della squadra Primavera. Al 41’ Melis si
trova in area pronto a tirare, Manni senza troppi complimenti lo stende a
terra. L'arbitro non ha potuto che fischiare il rigore e espellere il
giocatore già ammonito. Della realizzazione del tiro dal dischetto si è
incaricato Zizzari, bravo a siglare il 2-0 con un potente rasoterra. Infine al
43’ Bianchi veniva espulso per un fallo di reazione, ma non era niente di
clamoroso credetemi. Questa vittoria servirà sopratutto per il morale, dato
che è la prima in sei mesi[!] Comunque sono stati rispolverati giocatori
finora pochissimo utilizzati come Mariani e Criniti che hanno
fatto una discreta figura. Faranno sicuramente comodo a Di Chiara che non
può contare su una rosa sterminata. Il prossimo impegno della coppa di categoria
sarà con il Latina (C2), colonia di vari
ex,
nei sedicesimi di finale in programma il 9 e 23
Novembre. Il tabellone completo della competizione è
a questo
LINK. Martedì sera la società ha chiuso la trattativa
con Diego Di Chiara, figlio dell'attuale
tecnico.
Il giovane centrocampista ['81] era disoccupato dopo aver militato a: Ostia Mare, Novara, Taranto, Grosseto, Lodigiani e Legnano. Curiosamente in
quattro di queste società (Ostia Mare nel 2000-01, serie D; Novara nel 2001-02, C2;
Taranto nel 2002-03, C1; Legnano nel 2004-05, C2) Di Chiara junior
ha avuto come allenatore Di Chiara senior. Il giocatore in questi mesi si è allenato con il Gualdo, la Primavera
dell'Arezzo e una formazione di Promozione. Quindi la sua condizione
fisica dovrebbe essere buona, ma non può giocare domani perché è stato tesserato
in tempo. Il babbo ha avuto parole lusinghiere sul conto del figlio, ma
non credo che siano sempre rose e fiori fra i due (che a detta di Diego
non si parlavano da un paio di settimane). Ma a parte questo, speriamo che
Di Chiara Diego rafforzi il centrocampo dove ci vogliono gente che non
tirino indietro il piede. Qualche giorno fa su un quotidiano locale erano
apparse notizie su presunti cambiamenti a livello dirigenziale e tecnico
(tipo il socio Pisaneschi che sembra esercitare funzioni del direttivo
sportivo Mangoni). Un comunicato della A.C. Pistoiese ha smentito tutto
chiedendo piuttosto di stringersi intorno alla squadra. Comunque è stato questo
socio di minoranza a portare Di Chiara in arancione; inoltre domenica
scorsa si è seduto in panca vicino all'accompagnatore ufficiale Dozzi e
per di più segue gli allenamenti della squadra. Che l'avventura del
direttore sportivo
sia arrivata al capolinea? Spesso nel calcio succede così: ci sono segni,
anche piccoli; poi arriva la smentita e dopo si avvera il
cvd. Chiudendo con le ultime notizie sulle condizioni
della squadra, sembra che Collacchioni e Mareggini siano in dubbio. Così
Di Chiara ha messo in preallarme l'altro portiere Lippi. Prossima gara, un
derby rovente:
Lucchese (9)— Pistoiese (4,ultima)
alle 15 di domani.
◄►
Aglianese purtroppo come al solito ha giocato bene, sfiorato il gol, ma
poi perde invariabilmente seppur di stretta misura. Al “Germano Bellucci” di fronte ad x
spettatori è scesa la
solita formazione di giovani con il neoacquisto Giuliani. La formazione
ospite, il Sangimignano, si è fatto vedere per la prima volta dalle parti
di Licciardi con un pallonetto fuori di poco. Al 29’ Cerretini su cross di
Ambrosio sparava alto sulla traversa di De Min. La ripresa è stata molto
più vivace: dopo un'occasione per parte, al 17’ De Cristofano con uno
svarione difensivo metteva sui piedi di Ferraro la palla del vantaggio;
meno male che il senese ha calciato in braccio a Licciardi. Sempre il
giovane portiere neroverde si è esaltato al 34’ su una battuta a colpo
sicuro di Manetti. Al 39’ Mangoni crossa per Mancini, entrato due minuti
prima, ma il suo colpo di testa viene parato da De Min ben piazzato. Il
calcio spesso è spietato e così al 41’ su un anonimo spiovente in area,
Pazzi indovina un colpo di testa all'indietro che beffa Licciardi. L'Aglianese
ha avuto solo un'occasione con Candido che su punizione obbligava De Min
alla deviazione in angolo). Il tecnico neroverde
Palilla ha ammesso di non poter chiedere di più ai suoi ragazzi. Purtroppo
quel gol pazzesco e beffardo di Pazzi è lo specchio di questa stagione:
tanto gioco, molta sfortuna e pochissimi punti. In attesa di una
benedizione, Palilla potrebbe avere un altro rinforzo in attacco. I numeri sono purtroppo impietosi: due punti, due gol fatti (uno
in casa, uno in trasferta) e quattro sconfitte. Le statistiche orribili
dell'Aglianese le potete vedere su
questa pagina, valida almeno fino a lunedì prossimo. Cosa altro si può dire? Proviamo
a riportare solo i riferimenti della prossima gara: Lavagnese(4,penultima)—Aglianese(2,ultima)
in programma fra due ore.
◄
Queste news lunghe, ma non lunghissime, sono adesso terminate.
Passate un buon fine ed inizio settimana, ci si ribecca domenica prossima
quando sarà già tornata l'ora solare (sigh!); saluti da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. Il decreto-legge
17.08.2005, n. 62 lo scorso 17 Ottobre è stato convertito in
P.P.S. L'Antitrust ha sanzionato con una multa di 9,7 milioni di euro
le sette maggiori compagnie che aveva fatto una specie di "cartello" sul
mercato del latte in polvere per gli/le infanti. Secondo i dati dell'AGCM le
differenze rispetto allo stesso prodotto venduto all'estero andavano dal
150 al 300%! In Italia un chilogrammo di latte in polvere costa circa
33,4 €; invece in Portogallo costa meno della metà: 14,4 €. In Gran Bretagna solo 8,8 euro. Mi piacerebbe che mi
spiegassero come se avessi sei anni il motivo arcano per cui il latte
dalle stalle al biberon in Italia rincari di 12 volte. Sempre nel reparto "baby" dei pannolini
questi costano 59 euro, mentre in Germania 29,9; le salviette detergenti
(240 pezzi) qui costano 25 euro ed Germania 5,9. Ma perché ci tocca subire un salasso del
60-70% per le lenti al contatto, oppure del 30% per i prodotti d'igiene
intima? Anche per i farmaci ci sono differenze importanti fra gli stessi
prodotti fra Italia, Francia, Spagna. Chiudo con
una nota curiosa: una confezione delle famose ‘
30 Ottobre 2005, ore 12:00
Negli ultimi otto
giorni le novità che riguardano il sito si possono contare sulle dita di
una mana [‘‘mano’’], anzi "mezza". Infatti vi riferisco,
brevemente, sull'unica accaduta oggi. Come ben sapete da stamane è
tornata in vigore l'ora
solare; così questo pomeriggio alle cinque sarà già buio. Non
mi ritengo come i rettili, che traggono calore e energia dalla luce del
Sole, ma per me è già inverno.
Per superare questo momento transitorio di
mestizia, ho "concepito" una pagina web
dove potete vedere – in diretta – il conto alla rovescia alle 2 italiane di
domenica 26 Marzo 2006, quando tornerà l'ora
legale.
Visitate 'conto_alla_rovescia_ora_legale_o_solare' e così vedrete
scorrere i
mesi, giorni, ore, minuti e secondi.
◄►
Il
sito
ufficiale della missione non scrive molto a riguardo della
finestra in cui verrà lanciata
Venus Express, quasi che fosse un particolare da poco. Secondo
il portale
SPACEFLIGHT NOW, che spesso ci
azzecca, sembra che il periodo giusto sia compreso fra il 6 e 9
Novembre. Riguardo la missione
MER-A
[il robottino
Spirit] ci
sono ben tre aggiornamenti: sol 627 (LINK • 8 Ottobre), sol 633 (LINK • 14 Ottobre), sol 642 (LINK • 23 Ottobre). Invece per
MER-B
[Opportunity] c'è
solo un aggiornamento: quello del 23 Ottobre (LINK).
/
Come ho fatto nelle news di tredici giorni fa, ecco per esteso il
numero di visite uniche
a
P.S. Quest'anno
anch'io vorrei fare il pagano, travestendomi per la
vigilia di Ognissanti cioè Halloween. Ma non deve essere
il solito travestimento da fantasma, vampiro, zombi, demonio, licantropo ecc.
ecc. Ho già in mente il personaggio:
un mostro Aniwa
in onore ad un mito della mia infanzia televisiva: la
regina Himica. Comunque vorrei confessarvi che quando
la buona pasta di Himica fu uccisa dal diabolico
Imperatore del
Drago piansi; speriamo che non sia nulla. Per me fu un brutto
colpo a livello di visione dei cartoni giapponesi, gli ‘occhi neri’ come
li chiamava la mia nonna. Pure per la puntata finale, la ventiseiesima
¦elenco¦, del mitico
Conan
successe lo stesso. Ne davano una a settimana e credevo che non dovesse
mai finire tanto mi piaceva. Ma al termine dell'episodio “Un grande
cerchio” vidi apparire una scritta, e pur ignorando gli ideogrammi
giapponesi, realizzai che era la fine.
Piansi come un vitello, anzi come un vitellino; da piccino ero un po'
strano, ma chi non lo era?
6 Novembre 2005, ore 11:55
www.br73.net/astronautica.htm/www.br73.it/astronautica.htm dal 10 al 23 Ottobre a:
0,
0,
0,
3,
0,
1,
0,
0,
0,
2, 1, 2, 1, 1. In due settimane sono state dieci, mentre dal 26 Settembre
al 9 Ottobre erano undici.
◄►
La ‘Viola’ vola e permettetemi questo gioco di parole; lo so che verranno
tempi più
grami, ma
intanto vince e convince. Partiamo dal resoconto di
Fiorentina
– Parma
giocata
sabato scorso alle 20:30 come secondo anticipo dell'ottava giornata. Nella
serata non fredda lo stadio “Artemio Franchi” era al solito gremito, con
un buon seguito di
tifosi provenienti da Parma. Ecco di seguito i link al
tabellino e alla
diretta testuale di
questa gara terminata
4-1.
Non ci sarebbe molto da
scrivere vista la netta
superiorità dei viola; però mi permetto due note. La maglia che i tifosi
del
Collettivo hanno dato a Toni prima della gara
sarà commercializzata ed il ricavato verrà interamente devoluto ad una
fondazione del
Meyer di Firenze. La
maglia che riprende lo striscione-gioco di parole ( Toni..e..
FURMINI
cioè
tuoni e fulmini alla toscana) sarà in vendita solo nella
sede — dentro lo stadio — del Collettivo. Il
centravanti
aveva promesso che l'avrebbe mostrata ai tifosi in caso di rete e diavolo
ne ha fatti tre! Passando ai numeri, è stato il
secondo 4-1 casalingo stagionale; Toni per raggiungere Batistuta dovrà
giocare (e sopratutto segnare molto); l'ultimo gigliato a segnare una tripletta in una gara di campionato
fu proprio ‘Bati’: 17.01.1999, F.-Cagliari · 4-2 Batistuta 7’, O'Neil 33’, De Patre 58’,
Edmundo 75’, Batistuta 79’, Batistuta 88°. Adesso passiamo al secondo turno infrasettimanale
stagionale:
Siena
(11)– Fiorentina (16) giocato
alle 20:30 di mercoledì scorso. Prandelli l'aveva promesso che in
trasferta avrebbe giocato con una punta sola e così ha fatto: il solo Toni in
avanti, Jørgensen e Fiore in appoggio, un mediano in più (Pazienza) ed i
due giovani attaccanti Pazzini e Bojinov in panca. Essendo un derby
il seguito di pubblico è stato notevole: da Firenze sono arrivati in
migliaia e hanno intasato l'Autopalio, la Firenze-Siena per intendersi.
Dopotutto i treni di ritorno da Siena erano 0 e quindi non si
poteva fare altrimenti. Fa i vari striscioni esposti dalla tifoseria viola
segnalo questo:
Voi LITTLE... noi TONI!
. Come al solito ecco i
collegamenti ipertestuali a:
tabellino,
servizio filmato,
diretta testuale. Meno male che rispetto allo
scorso
derby non ci sono stati scontri le tifoserie, pochissimo
amiche. Comunque dopo la fine della partita, De Luca, il sempre misurato
presidente del Siena, si è immesso con la sua macchina in mezzo ai
tifosi
in uscita. Cosa poteva aspettarsi? applausi? "dammi il cinque"? Dalla
fiumana di gente sono arrivati insulti, sputi, manate sulla macchina,
ecc. ecc. De Luca in varie trasmissioni tv e radio ha dipinto lo
spiacevole episodio come una vera aggressione subìta da <<migliaia>> (prima) e
<<centinaia>> (poi) <<figli di puttana>> armati di
spranghe. La questura di Siena ha minimizzato l'episodio: la macchina non
è stata distrutta come dice il presidente senese; dopotutto nessuno l'ha toccato e
poi non si passa con l'auto fra i tifosi ospiti, specie dopo averli
attaccati a più riprese e in maniera gratuita. Non che si vuole
giustificare certi episodi (anche il C.A.V. li considera
deplorevoli); però è sicuro che chi semina vento raccoglie tempesta. Il Centro
di coordinamento dei tifosi sta valutando l'ipotesi di un esposto contro De Luca per
“offese
e danni all'immagine della tifoseria viola e della città di Firenze”.
P.S.
del 31.03.2007 Paolo De Luca è morto a Napoli per un male incurabile;
aveva 64 anni
¦fonte¦.
◄
Comunque vorrei segnalare che quella di mercoledì è
stata la prima vittoria in campionato a Siena dopo i tre precedenti del
1938-39, 1945-46, 2004-05. Inoltre per la prima volta in stagione
la Fiorentina non ha subìto gol. Infine l'ultimo 2-0 esterno nella massima
serie risaliva al
25.01.1998: Milan-F. con gol di Oliveira al 2’ e raddoppio di Morfeo al
52’. Prossima gara:
Fiorentina (19)— Cagliari
(4) alle
15
odierne.
◄►
La Pistoiese pur subendo un
assedio stile
Leningrado è riuscita a riportare a casa un prezioso punto. Al
“Porta Elisa” di Lucca, nonostante una distanza di 40 km da Pistoia c'erano appena
200
tifosi. Come al solito hanno offerto un
prezioso contributo di tifo continuo, appassionato e caldo; basta vedere i
tipi calienti in maglietta o anche a torso nudo! Di Chiara ha praticamente
riproposto la solita formazione che aveva pareggiato mestamente con il
Foggia. La prima occasione è
stata della Pistoiese: al 4’ Melis da trenta metri tira un poderoso
sinistro, che il portiere Brunner riesce a farsi sfuggire dalle mani; la
palla gli picchia sulla traversa e poi termina sulle sue braccia! Sarebbe
stato proprio un gollonzo, ma almeno avrebbe sbloccato la casella dei gol
esterni della Pistoiese ferma sempre a 0 dopo nove turni di campionato.
All'11’ una conclusione a colpo sicuro di Magnani viene respinta dal corpo
di Criniti: è l'inizio dell'assedio alla
porta.
Dal 22’ al 38’ la Lucchese ha cinque occasioni clamorose per passare in
vantaggio: prima Mayer respinge sulla linea un colpo di testa di Guidi,
poi al 25’ Mareggini nega il gol a Campana con un tuffo in angolo, al 29’
Guidi ancora su calcio d'angolo spedisce di poco fuori, al 37’ Masini si
vede respingere d'istinto dall'ex
portiere ed infine Parolo "salva" su un'inzuccata di Geraldi. Nella
ripresa ci s'aspetta che la Pistoiese capitoli da un momento all'altro,
ma i
giocatori
serrano ancora di più i ranghi. Stavolta la dea bendata ha sorriso: al 6’ il calcio di
punizione del ‘sempre’
Lulù Oliveira si è stampato sull'incrocio dei pali! Comunque la Pistoiese al
12’ è riuscita a costruire una bella azione corale d'attacco, ma Catacchini la sprecava tirando fuori da buona posizione. Al 20’ Carruezzo
s'invola verso la porta di Mareggini, lo supera con pallonetto e poi si
scontra con l'estremo difensore in uscita. L'arbitro, il signor Tasso di
La Spezia, poteva anche fischiare il rigore; ma ha preferito fermare
l'azione considerando che Mareggini era esamine a terra. Non c'è stata
alcuna finzione: il portiere ha riportato una forte contusione con
interessamento del nervo sciatico. Al suo posto è entrato dalla panchina
Lippi, che è rimasto praticamente inoperoso. Di Chiara nel
finale ha puntellato la squadra inserendo Boccaccini per Zizzari e Gennari
per Melis. Nel dopogara l'allenatore romano ha elogiato la bella prova
dei suoi giocatori. Era evidente che la Lucchese meritava il successo, ma
<<Ai punti si vince solo nella boxe>> (parole del ruspante tecnico
capitolino). Il vicepresidente Fagni ha evidenziato i timidi segnali di
ripresa, però nel contempo ribadiva che i "rinforzi" arriveranno solo dalla riapertura di
mercato. Infine il direttore sportivo Mangoni ha ringraziato i tifosi presenti in curva. I numeri della Pistoiese sono sempre inquietanti: zero vittorie, quattro pareggi (2 in
casa e 2 fuori) ed un solo gol all'attivo, un record poco invidiabile
dalla serie A alla C2. Comunque la
difesa
è al secondo posto con cinque reti subite in nove incontri. Le statistiche
dei derby fra Lucchese e Pistoiese - dopo
il pareggio di domenica - sono
praticamente immutate. Se volete per così dire riesumarle, andate a leggervi le news relative a L.-P.
dello scorso 24 Aprile. Passando alla Coppa Italia di categoria, lo scorso 25 Ottobre nei locali della Lega di serie C a
Firenze c'è stato il sorteggio: la Pistoiese nei sedicesimi di finale giocherà l'andata a Latina (9 Novembre). Intanto il
neoacquisto Diego Di Chiara, figlio del tecnico, ha debuttato in P.-Juventus recupero della seconda gara del campionato Primavera. I
bianconeri torinesi hanno vinto 3-1 (0-1 al 20’, 1-1 al 28’, 1-2 al 46’ pt,
1-3 all'83’). Di Chiara sostituito al 64’ ha offerto una buona prestazione
e forse debutterà nella prossima gara di campionato. Speriamo che la sosta
serva i ricaricare le pile dei
giocatori
per riprendere la risalita dall'ultimo posto in classifica.
◄►
Purtroppo l'Aglianese pur giocando bene e senza timori ha perso l'ennesima
gara, ormai la terza consecutiva. Al Comunale di
Lavagna (Genova) nell'anticipo
del sabato Palilla ha schierato un 3-5-2 guardingo con due punte. Già al 3’ su un
altro calcio da fermo, stavolta un corner, è
arrivato il vantaggio locale con un'incornata di Russo. All'ottavo Mancini
impegnava il portiere dei liguri, Volante. L'Aglianese superiore al
centrocampo ha guadagnato metri e al 34’ pareggiava: Mancini spizzava di
testa per Cerretini, che dal limite di destro insciabordava
[‘‘insaccava’’] l'1-1. Purtroppo a fine primo tempo i locali hanno usufruito di un calcio di rigore e meno
male che Licciardi
parava/Martin sbagliava. La ripresa è principiata [‘‘iniziata’’]
male: infatti al quinto della Nicolini sfruttava una corta respinta di Licciardi e
quindi Lavagnese di nuovo
in vantaggio. Al 20’ l'ex di turno, Basso, fulminava Licciardi e addio
mare. L'ultra-fiducioso Palilla ha comunque elogiato i suoi ragazzi; ma è evidente che la squadra è troppo "leggera" e necessita di
elementi d'esperienza. Speriamo che la società quanto prima integri la
troppo giovane rosa con almeno tre-quattro giocatori. Ormai i numeri stanno assumendo un aspetto lugubre: due punti (frutto di
un pareggio in casa e uno in trasferta) e cinque sconfitte. Anche i gol
realizzati sono davvero pochi: tre (Abete, Candido, Cerretini) contro
dodici subiti. Adesso sarà meglio che mi limiti ai riferimenti sulla
prossima gara:
Aglianese(3,ultima)—Armando Picchi(9) alle 14:30 di oggi.
◄
Queste news sono indi terminate, buon inizio di settimana e "ponte" (per chi lo può fare) da Raffaele.
Negli
ultimi sette giorni non è successo nulla di rilevante riguardo il sito,
a parte i consueti aggiornamenti mensili. Comunque faccio spesso delle correzioni,
integrazioni, cancellazioni che se stessi ad elencarle vi verrei a noia.
Provate un po' a leggere qua e la e vedrete che qualcosa di nuovo è
spuntato/scomparso/cambiato ecc. ecc. Non avendo altro da scrivere passo alla sezione successiva.
◄►
Qualche giorno fa è
stato annunciato che Plutone, ultimo pianeta del Sistema solare,
avrebbe altri due satelliti oltre Caronte. Un team della Nasa dopo aver
analizzato immagini
riprese dall'Hubble nel
Maggio 2005 avrebbe scoperto due
piccoli satelliti, temporaneamente denominati S/2005 P1 e S/2005 P2.
Le loro dimensioni non dovrebbero superare i 30 km di diametro; la loro
distanza da Plutone si attesterebbe sui 44.000 km. L'unico satellite finora conosciuto,
Caronte, è distante circa 20.000 km e grande circa
la metà della sua "terra" [1186 km]. Se l'UAI riconoscerà
il loro "status" di satelliti gli darà dei nomi mitologici. Ad esempio,
S/1978 P1 (denominazione provvisoria) venne poi battezzato Charon
cioè
Caronte in inglese.
Comunque
lo scopritore che aveva il diritto di
dare una denominazione definitiva all'oggetto s'ispirò anche al nome
della moglie, Charlene, detta ‘Charl’. Solo il 17.02.1985 un'immagine
ripresa da un telescopio dimostrò che era un, anzi il, satellite di
Plutone. Così l'UAI accettò il nome e l'annunciò il 03.01.1986. Stavolta ci sarà l'Hubble che fugherà i dubbi su queste
presunte lune plutoniane. P.S.
del 21.06.2006 l'UAI ha ufficialmente denominato S/2005 P1 come
Idra
e S/2005 P2 come
Notte.
◄
Speriamo che l'idea bislacca di
mandare in pensione il telescopio spaziale venga attuata solo
quando ci sia un adeguato sostituto. Ma la mia è solo una speranza, anche perché l'inquilino della
Casa ha strane
idee riguardo l'esplorazione spaziale.
/ Una missione della Nasa
fra poco più di due mesi partirà con destinazione Plutone: è
New Horizons. Per ora vi basti
sapere che le finestre di lancio sono due: 11 Gennaio-14 Febbraio 2006
(gravity assist con Giove nel 2007 e arrivo nel Luglio 2015); 2-15
Febbraio 2007 (traiettoria diretta, senza spinte gravitazionali, con
arrivo nel 2019-2020). Per ora è stata decisa la prima opzione, ma alla Nasa ogni giorno
parte un treno nuovo. Se poi ci si mette anche l'uragano
Wilma che ha danneggiato il vettore Atlas-5, allora
possono venire dei "pensieri" per la prima finestra. Intanto la missione di
MUSES-C sta entrando nella sua fase più delicata;
però la
discesa del piccolo modulo scientifico
MINERVA [Micro/Nano
Experimental Robot Vehicle for Asteroid] prevista per ieri l'altro è stata
sospesa per un'anomalia sulla sonda-madre. Non so quando verrà fatto un nuovo
tentativo; se guardate a questa
pagina avrete
aggiornamenti tempestivi in inglese e anche giapponese. Comunque manovrare una
navicella con un solo giroscopio a disposizione è roba dura, speriamo che
i tecnici della
JAXA si facciano valere.
Passando ad una missione in partenza, alle 03:33:43 UTC/04:34 italiane/07:34 locali del giorno 9 dovrebbe decollare da Baikonur un razzo Soyuz-Fregat con a
bordo la sonda
Venus Express. Come al solito ecco due riferimenti
essenziali per seguire il lancio: una
webcam ed una pagina di
cronaca testuale. Infine ecco un breve resoconto su uno
dei robottini marziani della Nasa e sulla sonda orbitante il
pianeta
dell'Esa.
Spirit
è al sol 648 e si sta dedicando allo studio del cielo marziano a mo' d'astronomo (LINK • 29 Ottobre). Per
Mars Express
c'è una bella novità: lo
strumento PFS, dedicato all'analisi della composizione chimica
dell'atmosfera, ha ripreso a funzionare.
◄►
La ‘Viola’ ha vinto pur giocando un pessimo primo tempo e rischiando più
volte il tracollo. Prandelli ha
schierato la solita formazione casalinga con quattro difensori, due incontristi
[Brocchi e Donadel], due mezzale [Fiore e Jørgensen] e due attaccanti
[Toni e Bojinov]. Come al solito, ecco in sequenza: risultato finale [2-1],
diretta testuale, il
servizio filmato ed il
tabellino.
Di questa partita, vista nel circolo del mio paese, ricordo un primo tempo
orribile da parte dei viola. Probabilmente il peggiore in campo è stato Di
Loreto, autore con una svirgolata clamorosa dell'assist per il vantaggio
realizzato da Suazo. Anche Dainelli non è stato impeccabile dato che non
riusciva a bloccare un avversario senza commettere sistematicamente
fallo. Nella ripresa ho potuto vedere il pareggio di
Toni, che ha rischiato di lasciarci una gamba sull'uscita del portiere
isolano Campagnolo. Il mancato 2-1 ospite ed il successivo 2-1 locale li ho
uditi alla radio mentre ero in fila al casello di Firenze Ovest. Le
possibilità di pareggio del Cagliari si sono quasi azzerate dopo la doppia
espulsione di Conti e Canini. Non vorrei gufare nell'affermare che se la
Fiorentina ha vinto una partita che doveva perdere, o al massimo pareggiare,
allora è segno buono... molto buono. Le statistiche sui precedenti
incontri sono a questa
pagina, dove potete vedere che il Cagliari non raccatta un punto (1-1)
a Firenze dal
17.01.1982 e la vittoria (0-1) "da due punti" dal
09.04.1972. Passando ai numeri, la
Fiorentina ha rimontato per la terza volta uno svantaggio minimo; Toni è
capocannoniere del campionato con 12 reti (di cui una su rigore) e le
vittorie - di cui tre consecutive - sono sette. Probabilmente il
direttore sportivo Corvino all'apertura del mercato a Gennaio cercherà
di prendere un paio di giocatori da sistemare in difesa e centrocampo. Prossima
gara, in campo neutro e a "porte chiuse":
Ascoli (11)— Fiorentina (22,terza) alle
15 odierne.
◄►
Come già segnalato nell'Home Page e nella pagina 'pistoiese',
la sera di mercoledì scorso si è spento nella sua casa di Larciano il
presidente
Anselmo Fagni all'età di 72 anni. L'operazione al nervo ottico, subìta
nell'Ottobre 2004, riguardava evidentemente qualcos'altro... Nei mesi
successivi Fagni ha continuato a seguire la squadra per poi diradare la
sua presenza; infine ha passato le cariche al figlio che così da
vicepresidente è diventato presidente. I funerali si sono svolti a Castelmartini;
naturalmente c'è stata la
partecipazione di tutta la Pistoiese, società e
squadre. Nella folla
si sono visti anche l'ex
arbitro Braschi, l'ex
presidente
Maltinti, rappresentanti dell'amministrazione provinciale e comunale.
Erano presenti tantissimi tifosi, gente del luogo e
dipendenti della Fabo (l'azienda fondata da Fagni con sede a Larciano).
Adesso riposa nel piccolo cimitero di Castelmartini accanto alla
moglie, scomparsa nel 2001. L'avventura di Fagni alla guida della
Pistoiese è durata poco più di due anni, dato che ne diventò presidente il
09.08.2003. La trattativa per acquisirla da Bozzi era durata
quasi un anno: il 16.09.2002 Fagni uscì allo scoperto, ma Bozzi il 1° Ottobre
rifiutò la proposta. Anche la successiva trattativa a Novembre non portò a
nulla. Poi da Aprile a Luglio del 2003 ci fu la grottesca vicenda di
acquisizione da parte dell'ex giocatore Raduciou insieme a Manfredini ed
ad un suo misterioso socio svedese, prima dato per morto e poi "ristorto". La trattativa con Fagni fu ripresa e il 9 Agosto la
società
venne rilevata per 3,5 milioni di euro. Dalla prima intervista il nuovo
presidente promise impegno ed entusiasmo e subito si fece ben volere per
il suo buon senso e correttezza. Peccato che i risultati finali non furono
esaltanti: decimi nel 2003-04 con Ficcadenti e sesti nel 2004-05 con
Tedino. Quella serie B che tanto gli sarebbe piaciuta fu solo sfiorata
nell'ultima stagione. Speriamo che dopo il grande vuoto che ha lasciato
venga mantenuta la categoria; i sogni di gloria al momento sono banditi o
quantomeno
inopportuni. Dopo la sosta di
campionato osservata domenica scorsa la Pistoiese ripartirà con varie
defezioni: Melis e Criniti si sono infortunati in allenamento, mentre
Martinetti e Colasante rimangono ancora out. Sicuramente
rientreranno Collacchioni e Boccaccini; Diego Di Chiara si contenderà un
posto a centrocampo con Parolo, Gennari e Binotto. Preferisco non scrivere
altro e quindi passo alle segnalazioni delle prossime gare:
Pistoiese (5,ultima)— Torres
Sassari
(12,sesta)
alle 14 di questo pomeriggio e
Us
Latina — Pistoiese
alle 14:30 di mercoledì
9 Novembre, andata dei sedicesimi di Coppa Italia serie C.
◄►
Ormai è un cliché: l'Aglianese ha perso di misura non demeritando. Al
“Germano Bellucci” il tecnico Palilla ha schierato un 3-5-2, che doveva
mettere in difficoltà i livornesi dell'Armando Picchi. In effetti la partita l'hanno condotta
i neroverdi: all'ottavo e al trentesimo due calci piazzati di De Cristofano
hanno messo Mancini nell'opportunità di tirare in porta. Nel primo
episodio la
palla è finita sull'esterno della rete, nel secondo è terminata di poco a lato. Al 45’
grazie ad una lancio dal centrocampo, Macini si trova davanti al portiere
ospite Boccafogli; l'attaccante lo salta, calcia a botta sicura e sulla
linea libera Frediani! Nella ripresa Palilla opta per il 4-4-2 inserendo
il neoacquisto Bartolozzi per Ambrosio. All'ottavo minuto Matteoni crossa basso in area,
la palla carambola sullo stinco di De Cristofano ed infine alle spalle
dell'incolpevole Licciardi. Fino ad allora il Picchi Livorno non aveva
mai tirato in porta. La reazione dell'Aglianese è stata pronta, ma
inefficace: al 7’ Giuliani tira centrale, al 10’ Bartolozzi alza di poco
sopra la traversa, al 28’ Galli spara su un difensore ad un passo dalla
porta. Purtroppo ci si è messo di mezzo pure l'arbitro, che al 32’
ammoniva De Cristofano per un fallo di lieve entità; essendo il secondo
cartellino
è arrivato l'inevitabile.
Il capitano Cappelli andava a chiedere spiegazioni e forse ha detto
qualche parolina di troppo; infatti il sig. Andolfi di Brescia l'ha subito
cacciato via. Ridotta in nove, la squadra di Palilla ha cercato di opporre un 3-4-1 per
rimontare, ma naturalmente non è accaduto nulla. Nel dopogara il tecnico
neroverde è apparso quasi impotente, e
P.S. Qualche mattina fa stavo sorseggiando una spremuta nel solito bar
davanti alla sede di Novoli della Regione [Toscana]; leggendo la testata
di un quotidiano poco non è mi andata tutto per fogo [‘‘di traverso’’].
In un trafiletto c'era scritto che una-persona-a-caso ha affermava che si
potrebbe lavorare 12, 13 o pure 14 ore il giorno fino a 68 anni! Non mi
fate scrivere l'identità di questa persona, arcinota e onnipresente. Forse
è stata solo una delle sue solite battute ad effetto, dopotutto
nell'ultimo mese ne avrà dette e smentite una dozzina. Il suo ragionamento
è semplice nella sua assurdità: se adesso la stragrande maggioranza delle persone supera
i 70 anni in buone condizioni fisiche perché dovrebbe andarsene in
pensione prima? Dopotutto in Germania stanno lavorando ad un progetto per
rimanere al lavoro fino 68 anni (in Italia la media dell'effettiva età di
pensionamento è 59,6 per gli uomini e 59,4 per le donne). Come ore
lavorative settimanali, la media italiana è 38 ore (6,3 il giorno esclusa
la domenica); il massimo è della Grecia (40), mentre il minimo è della
Francia (35). Naturalmente la statistica segue il "principio" dei
polli
di Trilussa: se la media è un pollo a testa, c'è chi ne mangia due e
c'è chi ha fatto cigna [‘‘digiuno’’]. Le reazioni a questa nuova
"proposta", se vogliamo chiamarla così, sono state unanimi: <<
P.S.-2 A pagina 126 di un famoso settimanale "cristiano" in edicola c'è una pubblicità
sdoganante, se così si può dire: due chiappe (femminili) che si intravedono da
un vetro appannato di una doccia e poco sotto la scritta
‘
P.S.-3 Sinceramente
non lo sapevo che il nostro beneamato
inno nazionale
(di cui è già tanto conoscere quattro versi) sarebbe provvisorio. Infatti
il Consiglio dei ministri del 12.10.1946 stabilì che “Il canto degli
italiani” di
Mameli fosse il
“provvisorio
inno nazionale”. A quasi sessant'anni è stato
presentato un
disegno di legge per ufficializzarlo;
meglio tardi che mai.
13 Novembre 2005, ore 11:55sfavato
aggiungerei io, di fronte ad un epilogo così
incredibile: perdere su autorete dopo aver sbagliato quattro gol. Il
comproprietario dell'Aglianese Lido Malentacchi ha voluto far
presente alla Federazione che sarebbe l'ora di finirla
con gli arbitraggi mediocri e avversi. Ci può stare di perdere, ma
perdiana il rispetto ci vuole sennò è meglio non scendere nemmeno in
campo. Questo specie di sfogo l'ho aggiunto io, non sono parole di Malentacchi;
tanto a me — non tesserato — la giustizia sportiva mica può inibirmi eheheh.
Intanto Cappelli si è beccato ben tre giornate di squalifica; dovrebbero
proprio degradarlo da capitano a mozzo (non
m. recchia▀ che sarebbe un'altra cosa).
Probabilmente in settimana arriveranno tre o quattro giocatori, intanto
Candido e Quinteri sono stati ceduti. Dei numeri, ormai calcisticamente agghiaccianti, dell'Aglianese non ne
voglio parlare sennò ci sarebbe da intonare il
De Profundis. Prossima gara, un testa-coda da brivido: Rondinella Firenze(16,prima)—Aglianese(3,ultima)
alle 14:30 di oggi.
◄
Adesso è l'ora dei saluti, ci si ribecca fra una settimana; ciao a tutti/e
da Raffaele.
Da questa settimana
c'è una novità riguardante proprio queste news; ve la svelo solo alla
fine, quindi se "scrollate" direttamente fino in fondo non l'avrò a
noia.
Adesso non posso far altro che passare alla sezione
d'astronautica.
◄►
Alle 06:24
UT di ieri, 15:24 del Giappone, il modulo di discesa
MINERVA [Micro/Nano
Experimental Robot Vehicle for Asteroid] si è staccato
dalla sonda-madre
MUSES-C.
La distanza dall'asteroide 25413 Itokawa alle
14:55 JST era di soli 100 metri, mentre la Terra si trovava ad oltre 289 milioni di km. Il minuscolo lander pesante soli 0,58
grammi è, anzi era, dotato sia di telecamere con risoluzione di 1 mm che sei
termometri. Purtroppo la velocità di rilascio è stata superiore alla
velocità di fuga dell'asteroide e così si è perso nello spazio. In questa
immagine si vedono: l'ombra di Hayabusa proiettarsi
sull'asteroide ed un
puntino cioè MINERVA ormai lontano. La parte più difficile della missione
però deve ancora
arrivare: l'orbiter
Hayabusa [‘‘falco’’] deve toccare la
superficie dell'asteroide per qualche secondo. Solo così dal suo "imbuto"
lungo 40 cm verrà sparato un proiettile a velocità supersonica verso il
suolo. Successivamente i frammenti verranno raccolti in una stiva stagna
dentro la capsula di rientro. Per i tecnici del
centro di controllo a Usuda Machi non sarà facile manovrare la sonda, priva
di due giroscopi (su tre) e con il propellente per gli ugelli razionato. Il
primo tentativo di "raccolta" avverrà sabato 19; il
secondo è in programma dopo sei giorni. Le notizie in tempo reale sull'evolversi
della missione le potete trovare a queste pagine:
1 e
2. Passando ad una missione appena iniziata, alle 06:33:34 locali/03:34
UTC/04:34 italiane di mercoledì 9 un
vettore Soyuz-Fregat è decollato dal cosmodromo di Baikonur
con a bordo
Venus Express. Il
centro di controllo dell'Esa
per ora non ha rilevato niente di anomalo
¦nota di ieri l'altro¦. La navicella per 153 giorni seguirà
un'orbita eliocentrica lunga circa 400 milioni di km;
poi alle 08:32:47
UT dell'11 Aprile 2006 s'inserirà in orbita venusiana. Chiudendo
adesso con le missioni robotiche
marziane della Nasa ci sono due aggiornamenti:
Spirit è al sol 559
(LINK • giovedì 10) e sta trasmettendo bellissimi panorami dalla sommità
della collina ‘Husband’.
Opportunity
– al sol 539 (LINK • giovedì
10) – sta arrivando in prossimità del cratere Erebus.
/
Le visite uniche alla sezione d'astronautica dal 24-30 Ottobre e 31
Ottobre-6 Novembre sono state rispettivamente: 2,
0,
0,
1,
3,
0,
0;
0,
0,
0,
1,
0,
1,
0
(totale otto).
◄►
La ‘Viola’ non smette di volare ed ha inanellato la quarta vittoria
consecutiva. La gara si è disputata nel campo neutro di Rimini, per di
più
a porte
chiuse. Infatti l'Ascoli doveva scontare la seconda ed ultima
giornata di squalifica per quell'increscioso incidente, dove un razzo
per poco non faceva saltare la testa ad una tifosa doriana. La
squadra ha
indossato la fascia nera al braccio per la morte di Ferruccio Valcareggi,
tecnico della mitica semifinale Italia-Germania 4-3.
‘Uccio’ aveva pure vinto un campionato Europeo, quello del 1968 in Italia;
ricordo che in semifinale con l'Urss si vinse per sorteggio con la
monetina, mentre la finale con la Jugoslavia fu doppia: 1-1 l'8 Giugno e
2-0 la ripetizione di due giorni dopo. Valcareggi anche se era nato a Trieste nel 1919 era sempre rimasto legato a Firenze.
Lì aveva giocato dal 1940-41 al 1942-43 e nel 1947-48 come mezz'ala
disputando 121 gare con 27 reti. Sempre a Firenze Valcareggi si
sposò e continuò a risiedere. In tanti anni di impegno nel calcio allenò
la
squadra
dal 1962-63 (sesto posto) fino al 23.10.1963 quando fu esonerato. Tornò
sulla panchina gigliata dal 05.12.1984 subentrando a De Sisti e terminò
quel campionato al nono posto. Finché visse Mario Cecchi Gori, l'ex
tecnico collaborò con la nuova proprietà. Comunque era spesso presente al
“Franchi” che si trova a due passi
da casa. Durante l'esposizione alla camera ardente nel centro federale di Coverciano il presidente Figc Carraro e il tecnico della Nazionale Lippi
hanno lanciato la proposta di disputare un'amichevole a Firenze per
ricordare Valcareggi. L'avversario potrebbe essere la Germania il prossimo
1° Marzo. Le "reazioni" non sono state entusiaste: praticamente finché ci sarà Carraro come presidente niente Nazionale a Firenze (dove
manca dal 20.01.1993, amichevole contro il Messico ricordata perché
molti tifosi fiorentini fischiarono gli azzurri).
Tralasciando l'ipotetico ritorno della Nazionale a Firenze, passo alla
Fiorentina. Essendo la partita a porte chiuse non è stato possibile esporre striscioni
all'interno dello stadio “Romeo Neri”. Il tecnico Prandelli ha voluto far
esordire fin dal 1’ Montolivo nel ruolo di trequartista; come nella
precedente trasferta, Pazzini e Bojinov si sono dovuti mettere
a cecce ▀ in panca. Ecco di seguito:
il risultato finale [0-2], il
tabellino e la
diretta testuale. Come unica nota a
margine vorrei segnalare la mancata visione della gara poichè al circolo del mio
paese davano il Milan. Quindi l'ho seguita a
spezzoni su Radio1,
Radio,
Radio Quattro Toscana. I numeri della Fiorentina sono davvero
interessanti: terzo posto in classifica, otto vittorie, ventiquattro gol
fatti e dodici subiti. Era dal campionato 1998-99 che la squadra gigliata
non vinceva per quattro turni di seguito. Inoltre era dal 1999-2000 che la
Fiorentina non otteneva tre successi fuori casa, ma allora li conquistò
nell'interno campionato. Per
Thomas Ujfaluši è stata la prima
marcatura in serie A dopo 39 gettoni di presenze (28 l'anno scorso e 11
finora). Per Toni è un altro passo in avanti nella classifica dei
marcatori, dove è capocannoniere con 13 reti; scherzando aveva detto <<Ho fatto tredici,
bello no?>>. Dopo la sconfitta di
Roma, l'attaccante emiliano è alla quarta gara consecutiva in gol. Infine
le statistiche sui precedenti fra Ascoli e Fiorentina sono a questa
pagina. Erano davvero un po' di anni che la Fiorentina non vinceva ad
Ascoli nella massima serie: 09.11.1986, ‘Lele’ Oriali al 62°. Oggi la
serie A osserverà un turno di riposo per gli impegni amichevoli della
Nazionale e lo spareggio dell'Under 21 verso la fase finale
dell'Europeo di categoria. Gli azzurrini impegnati venerdì scorso a Budapest
hanno pareggiato 1-1 andando in vantaggio con Marco Donadel. Per
il centrocampista gigliato e "azzurrino" è stato la prima rete in 37
presenze. Peccato che i magiari con un altro tiro "saponato" dalla
distanza abbiano reso pan per focaccia (vedi nostro gol su vaccata del
portiere). La gara di ritorno sarà
disputata alle 21 di martedì prossimo a Fermo e basterà anche uno 0 a 0 per
accedere alla fase finale. Il commissario tecnico Gentile dovrebbe
schierare Pazzini e Donadel e forse pure Montolivo. Parlando della
Nazionale maggiore, ieri sera a Amsterdam si è disputata un'amichevole
contro l'Olanda, seconda nella classifica della Fifa. Naturalmente Lippi ha schierato fin dal 1’ l'attuale
capocannoniere della serie A: Luca ‘Toni e furmini’. L'Italia dopo lo
svantaggio al 38’ ha pareggiato nel giro di due minuti con Gilardino.
Nella ripresa un tiro di Camoranesi deviato da Vlar ha portato gli azzurri in vantaggio. Al 5’ Toni
ha spento ogni speranza di rimonta con il suo sesto gol stagionale in
maglia; proprio ieri sera ha debuttato la nuova e un po' bizzarra
tenuta da trasferta con un
logo stile anni Venti. Il tecnico olandese Van Basten gli ha fatto pure i
complimenti per la sua azione travolgente. Non per osannare troppo
l'attaccante emiliano, ma attualmente è il goleador d'Europa con 20
segnature (13 in campionato, 2 in Coppa Italia, 5 in Nazionale). Erano
13 anni che non si vinceva in terra olandese. Anche allora si trattava
di una partita amichevole disputata alle 20 di mercoledì 9 Settembre
1992 ad Eindhoven. Gli orange andarono sul 2-0 con Bergkamp
(4’ e 21’); Eranio al 29’ e Baggio al 41’ su rigore pareggiarono nel primo
tempo. L'Italia di Sacchi piazzò la zampata vincente con Vialli al 77’. Ma
passando ad un altro mercoledì sera, il prossimo 16 a Ginevra, sempre in
amichevole l'Italia affronterà la Costa d'Avorio. La squadra africana
numero 49 nel ranking Fifa ha ottenuto la storica qualificazione al
Mondiale di calcio dopo sette tentativi vincendo il suo girone. Rimanendo in tema di
qualificazione ai prossimi mondiali di calcio, la Repubblica Ceca in cui
gioca anche Ujfaluši ha vinto 1 a 0 in Norvegia. Quindi nella gara di
ritorno che verrà disputata mercoledì 16 a Praga i cechi partano da una
situazione di netto vantaggio (basta che non perdano con un gol di
scarto). Chiusa questa lunga parentesi "mondiale", tornerò a parlare della
Fiorentina la prossima domenica.
◄►
La Pistoiese nella gara immediatamente successiva alla morte del presidente Fagni ha
offerto una prestazione desolante. Non che ci si dovesse aspettare chissà
cosa, ma fare i passi indietro come i gamberi no! Prima del fischio
d'inizio gli occhi dei 603
spettatori e 671 abbonati erano rivolti alla poltroncina in tribuna
coperta, dove di solito si sedeva Anselmo Fagni. Dietro c'erano i figli
Maurizio e Samuela, tutta vestita in viola e visibilmente commossa. Sulla
poltroncina
è stato deposto un
mazzo di fiori e un
biglietto:
‘Non
ci sono parole, ma una sola grande. Ciao.’. Sugli spalti della Nord
c'era un lunghissimo striscione:
Troppo
poco tempo per sognare, ma quello giusto per farsi amare... ciao Anselmo
.
Al minuto di raccoglimento
la squadra si è
stretta in un abbraccio e dal Comunale si è levato un caloroso
applauso verso i familiari del presidente scomparso. Non so se anche i
pochissimi
tifosi sardi hanno fatto altrettanto; in ogni caso siamo tutti
uguali ed impotenti quando si arriva all'Ω...
Passando alla gara ¦tabellino¦
questa è stata disputata alle 14 per permettere agli ospiti isolani di
tornare prima a casa. Di Chiara ha dovuto fare i conti
con gli infortuni: Colasante, Melis, Martinetti, Criniti, Collacchioni. Quindi la formazione è stata
conseguente: Mela al centro della difesa insieme a Mayer, Mariani esterno
destro, Parolo nel mezzo e la solita
coppia, la meno "proficua" d'Italia Alteri-Zizzari. Al 5’ Palumbo ha
impegnato Mareggini con un tiro potente e centrale. All'ottavo su angolo
di Boccaccini, Mela di prima intenzione gira al volo e la palla finisce a
lato di pochissimo. Al 13’ Zizzari dopo un lancio in profondità scatta al
limite del fuorigioco; il portiere Pinna, uscito alla disperata fa la cosa
giusta: si ferma e evita di farsi superare in dribbling. Zizzari
capitombola a terra e s'accende un parapiglia fra i giocatori, sedato a
fatica dall'arbitro. Al 23’ la "coppia felina" dell'attacco
colleziona il quinto
fuorigioco; una bella media non trovate? Al 34’ da una respinta corta
della difesa sarda, Alteri dai venti metri prova
di sinistro e sfiora il montante. Fino al termine del primo tempo non è
successo altro. Intanto il sottoscritto, tifoso
tapino e troppo
speranzoso per il suo ‘uno
secco’ alla Pistoiese, smaremmava mentre sentiva lo strazio alla
radio. Nella ripresa sopratutto dalla Nord sono volati fischi ed
esortazioni per una vittoria da dedicare a Fagni (<<Onorate il
presidente!>>). Purtroppo i
giocatori
sono atleticamente
cotti, confusi nel gioco e impauriti come bambini al primo giorno d'asilo.
Nemmeno il ruspante allenatore Di Chiara, che s'agitava in maniche di
camicia, riusciva ad infondergli la sua grinta da leone in gabbia. Praticamente nel
secondo tempo la Pistoiese non ha mai impegnato il portiere ospite e
questa purtroppo non è una novità. Neppure gli isolani allenati da Cuccureddu
hanno fatto tanto di più; ma nell'unico episodio a loro favore sono stati
pericolosissimi: all'ottavo Palumbo serve Pesce, il suo tiro dal limite un po' sporco - forse sfiorato
da Mareggini - incoccia il palo; sulla ribattuta si fionda per primo
Palumbo che schianta la palla nuovamente sul montante! Poi ci sono stati
i tre cambi: Di Chiara junior per uno spento Catacchini al 28’, Cardamone
per Mariani al 32’ e Gennari per un stracotto Binotto al 90°. Le
conclusioni sballate di Parolo al 25’ ed Alteri al 40’ e 45’ non hanno
fatto altro che
inalberare i pochi tifosi presenti al Comunale. Anche il
sottoscritto, che provava ad avvicinarsi al cinema multi-sala nonostante
la coda chilometrica di "infelici", si è indispettito per l'ennesimo mezzo
passo falso. Vorrei altresì precisare che il mio status da "infelice in
coda" è mutato in camminatore verso il cinema lontano. Per le due
inversioni di marcia (con freccia) e il parcheggio contromano su un
marciapiede avrei meritato la medaglia o l'ingresso gratis. Purtroppo ci
hanno tolto gli ultimi quattro posti in prima fila sotto il naso e così
abbia ripiegato all'unico spettacolo serale in programma a Pistoia.
Tralasciando le mie vicissitudini domenicali, l'allenatore della Pistoiese
si è dimostrato moderatamente soddisfatto. Per non ha potuto negare che
l'impegno non basta se giochi un primo tempo sufficiente ed un secondo
orribile. Comunque il tecnico ha ricordato che la
porta
è inviolata da più di tre gare; però un gol in dieci gare è <<da far
parlare di noi in tutti i giornali di questo mondo>>. Binotto bontà sua è sicuro della salvezza, mentre Alteri non rimpiange
Cacìa e promette addirittura una tripletta! Infine vorrei segnalare la
battuta sincera e sconsolata di Samuela Fagni: <<Se non riusciamo a
far gol, le partite non si vincono>>; poco ma sicuro. Il ruolino di marcia
della Pistoiese è davvero sconfortante: terzo 0-0
consecutivo, sei punti in classifica, nessuna vittoria e... meglio
finirla qui. Riguardo i confronti, casalinghi, fra Pistoiese e Sassari
Torres siamo al terzo 0-0 consecutivo. In totale le due squadre si
sono incontrate quattordici volte: 9 vittorie toscane, 8 pareggi, 7
vittorie sarde; 31 gol fatti, 22 subiti. Per l'ultima vittoria a Pistoia
contro la compagine isolana, credevo di aver scritto qualcosa dopo i due precedenti
del 14.09.2003 e 21.11.2004. Dato che altrimenti non dormirete stanotte,
eccovi serviti: il 20
Aprile 1986 (29ª giornata del campionato di serie C2 girone B), Pistoiese-Torres
terminò 3 a 0. Ma adesso eccoci all'impegno di Coppa [Italia di serie C]:
Latina – Pistoiese
giocata alle 14:30
di mercoledì scorso allo stadio “Domenico Francioni”. Di Chiara in questo competizione, utile
per capire la situazione della squadra, ha fatto giocare più riserve che titolari. Infatti sono stati aggregati Favilena, Sangregorio, Di
Matera e Ballerini che militano nella squadra Primavera. Il portiere Lippi è stato
schierato al posto di Mareggini, mentre Favilena ha giocato dal 1’. La
formazione romana zeppa di
ex
(Perrone, Akassou, Tufano – Carfora, Artistico, Battistelli non sono
stati convocati) è partita subito forte: al 2’ Perrone dice che si sia
mangiato un gol titanico incaponendosi di dribblare Lippi invece che
provare il pallonetto. Meno male che il
portiere
non ha abboccato alle finte, anzi lo faceva allargare costringendolo ad un
tiro debole. Al 4’ Santarelli di testa superava di poco la traversa. Al
10’ Costanzo viene atterrato al limite dell'area, batte Caputi e con un
sinistro vellutato secca l'immobile Lippi. I locali ci hanno provato con
due tiri "telefonati", invece gli ospiti per non smentirsi non hanno
tirato in porta. Di Chiara nell'intervallo gettava nella mischia Parolo e
Zizzari per Favilena e Gennari. Al 3’ e 7’ della ripresa Lorenzo e Perrone
sfioravano il raddoppio; poi finalmente la Pistoiese si è destata...
All'undicesimo Cardamone serve una bella palla per Alteri, che realizza
sottomisura: primo gol ufficiale per il centravanti dopo un digiuno di ben
900 minuti. Al 14’ Zizzari ha provato un pallonetto
"alla Maradona" e il portiere
Orlandi si è dovuto sporcare i guanti, fino allora immacolati o quasi. Al 30’ su punizione di capitano Binotto, Alteri colpiva di
testa ed Orlandi ci metteva una pezza. Ma la vera occasione per il
vantaggio
si è presentata al 42’ quando Orlandi ha salvato uscendo su Alteri
lanciato a rete. Peccato che l'urlo del gol è rimasto in gola ai trenta
ardimentosi tifosi provenienti da Pistoia. L'unico modo per poter sapere
il risultato finale l'ho avuto dal sito della Pistoiese che ha fornito il parziale di primo tempo e il finale. Naturalmente anche
il teletext di Tele Libera Pistoia aderiva allo sciopero dei giornalisti
radio televisivi di mercoledì-giovedì scorso. Dal servizio di un
quotidiano locale, uscito in edicola solo venerdì ho letto che ‘MIB’
[‘‘uomo in nero’’] Di Chiara - infatti vestiva in un completo nero - si
è mostrato soddisfatto per il gioco. A suo dire il risultato sta stretto
alla Pistoiese, più vicina al raddoppio rispetto al Latina. Comunque
avremo modo di parlare del ritorno dato che si disputerà, fra due
mercoledì, cioè il prossimo 23 Novembre. Passando all'immediato futuro,
Di Chiara avrà di nuovo disponibile l'attaccante Omar Martinetti. Zizzari è uscito malconcio dalla
gara di Coppa e non è detto che ce la faccia a recuperare. Pure Gheller
infortunatosi nell'allenamento di venerdì mattina potrebbe saltare la
prossima gara. Riguardo i possibili rinforzi per il centrocampo e le
fasce, dove la pochezza di gioco è disarmante, bisogna attendere la
riapertura del calciomercato. Nel mirino della società ci potrebbe essere Luca Matteassi, ora al Novara, che in estate è stato ad un passo dal
vestire la
maglia. La
difesa invece si è dimostrata finora una specie di "baluardo" con solo
cinque gol
subiti. Comunque c'è da segnalare che la dea
bendata ha strizzato spesso l'occhio agli arancioni: traversa del Gela
alla terza giornata, ri-traversa del Napoli alla quinta, incrocio dei
pali del Foggia all'ottava, traversa
della Lucchese alla nona e doppio palo della Torres. Per l'attacco - il
meno proficuo dalla serie A alla D con un solo gol segnato - Alteri sente
<<aria di svolta>>. Sarà il suo primo gol stagionale, sarà solo una
sensazione o chissà cosa; magari sarebbe l'ora di vincere visto che la quintultima è già
lontana sei punti. Prossima gara, un quasi testa-coda da non-so-cosa:
Perugia
(18,secondo)— Pistoiese
(6,ultima)
alle 14:30 odierne.
◄►
L'Aglianese è riuscita in una partita stile Davide contro Goria ad
ottenere un prezioso punto esterno. A dire il vero si poteva anche non
giocare viste le proibitive condizioni del campo. Però senza questa situazione non si sarebbe visto un episodio
di fair play che si sognano pure in Inghilterra. Ma prima vorrei
iniziare a dire che al campo delle “Due Strade” in via Senese a Firenze
per
Rondinella Impruneta e Aglianese c'erano circa 185
spettatori. Poco prima del fischio d'inizio si è abbattuta una burrasca
che in poco tempo ha ridotto il campo ad una risaia; sarebbe stato
più facile giocare a pallanuoto che calcio. I dirigenti della Rondinella
hanno chiesto all'arbitro Cantelli di Finale Emilia di posticipare
l'inizio della gara di almeno 15’, mezz'ora; insomma il tempo di far
defluire tutto quell'acqua. Ma l'arbitro non ha voluto saperne: si
doveva giocare alle 14:30, punto e basta. Il tecnico neroverde
Palilla ha schierato il solito 4-4-2, con l'inserimento di alcuni nuovi
acquisti come il difensore Verdi ed il centrocampista Flamini. Il campo-pantano ha penalizzato la squadra più tecnica, cioè la
Rondinella. Infatti al dodicesimo Mangoni - figlio del direttore sportivo della
Pistoiese - dai venti metri tirava un forte rasoterra, che il terreno
viscido faceva rimbalzare stranamente per finire alle spalle del portiere
Casini! Quando ho sentito su “Radio Quattro Sport” dell'1 a 0 parziale,
non ho potuto nascondere la soddisfazione; erano svariati mesi che non
udivo la notizia di un gol neroverde in trasferta. Purtroppo il vantaggio
è durato poco: al 22’ Verdi ha steso Mariotti, punizione e Di
Julio con un tiro ad effetto che superava l'incolpevole Licciardi. Poi ci sono
state due incursioni pericolose della Rondinella, ma arriviamo
all'episodio topico: al
quarantatreesimo
un locale è stato messo giù senza troppi complimenti. I giocatori fiorentini per far entrare
i soccorsi in campo hanno calciato la palla fuori; ma questa si è
impantanata in un
bòzzo. Solo l'intervento dell'aglianese Barbini l'ha
messa definitivamente fuori. Alla ripresa del gioco, Giomarelli rimetteva
da fallo laterale per Mariotti in maniera che questi la rendesse all'Aglianese.
Il
giocatore
così ha scoccato un pallonetto - che senza volerlo - è terminato alle
spalle del maldestro Licciardi uscito
fuori dai pali! Comunque sia, i giocatori della Rondinella, dopo un breve cenno d'assenso
fra allenatore e capitano, hanno deciso per un atto di sportività
rarissima: alla battuta del calcio dal centrocampo, Mancini si è trovato
un'autostrada davanti e così il centrocampista neroverde - senza essere
contrastato dai locali - ha potuto raggiungere l'area di rigore e
battere Casini. Ditemi voi dove avete mai sentito una storia così?
È stato un piacere leggere sul giornale di quel gesto di fair play. Tornando
alla gara, nella ripresa non è successo
molto anche perché il fortino dell'Aglianese ha retto alla grande. Solo
al 15’ e 23’ Licciardi si è visto insidiato, ma niente di trascendentale.
Palilla nel dopogara ha elogiato i suoi per il bel punto conquistato con
agonismo e lucidità. Naturalmente l'allenatore aglianese ha elogiato il gesto
di fair play della Rondinella. Dopo ben
quattro sconfitte consecutive è arrivato il terzo punto in classifica, il
secondo in trasferta. Se non erro, l'ultimo 2-2 esterno risaliva a quell'agghiacciante campionato
di C2: Tolentino-A. dell'08.12.2004, quasi 11 mesi fa.
Imminente gara, un scontro molto in coda: Aglianese(3,ultima)—Pontedera(6,penultimo)
alle 14:30 ventura.
◄
Concluse le news sarebbe arrivato il momento dei saluti; proprio
qualche giorno fa ho pensato che invece dei soliti
“Ciao”,
“Ci
si vede”,
“Alla
prossima”
sarebbe meglio utilizzare
“Arrivederci”. Infatti mi
piace pensare che ci rivedremo tutti; prima o poi, in un modo o
nell'altro, in questo mondo o nell'altro... Non vi toccate i gioielli di famiglia se siete maschi, o
ferro nell'altro caso; la mia è solo una certezza, mista a speranza.
Tornando alla chiusura si suddette news, chiuderle con
“arrivederci”
mi
sembra poco variegato e così
userò
una parola straniera diversa con suddetto significato. Dato che è la prima volta, userò la lingua italiana:
<<arrivederci>> da
Raffaele.
P.S. Solo in Italia un ministro della Repubblica può dare dei <<nullafacenti>> a 15mila persone che avevano sfilato in una marcia di protesta.
Questi concittadini non sono convinti del progetto di una
TAV che vorrebbe bucare montagne piene
di elementi non innocui tipo l'amianto, deturpare l'ambiente e
sconvolgerne la vita degli abitanti di vallate alpine per il
P.P.S. Quaranta anni fa
venne fondato l'AIRC
sull'iniziativa di alcuni ricercatori dell'INT.
Da allora sono stati fatti passi da
gigante nella cura e prevenzione: nel 1965 solo due malati su dieci
sopravvivevano; oggi questa percentuale è raddoppiata o triplicata a
seconda del tipo di tumore e del suo grado di sviluppo al momento della
diagnosi. Diciamo che in generale siamo all'"uno su due": una volta
guarisce il paziente ed una volta muore insieme al cancro. Lo slogan
dell'AIRC (“La cura
contro il cancro è la ricerca”)
forse dovrebbe essere più chiaro: cosa s'intende per ricerca? Se è la
sperimentazione sugli animali, allora non ci sarà mai
la cura per il cancro. Spero che questa mia conclusione - da profano - sia
smentita dai fatti. Personalmente ho già conosciuto, più o meno bene,
storie di persone malate; tuttora non ne rammento una che sia finita
diversamente dalla morte. Chi è malato di cancro vuole semplicemente
guarire o anche sopravvivere, le notizie di scoperte sensazionali nella
ricerca (sugli animali) non aiutano, anzi illudono. Ad esempio, vorrei essere un po' pignolo
riguardo la
notizia della mortalità quasi azzerata per il
linfoma di Hodgkin.
Nell'ultimo mese all'ospedale di Pavia sono morti due ragazzi di 24 e
26 anni reduci da una missione nei Balcani. Anche l'ultima vittima dell'omonima
sindrome è morto per tale linfoma in stato già
avanzato dopo appena un anno dal rientro. Un computo preciso
afferma che i morti finora sono quaranta e i malati oltre 300; quasi tutti
sono sotto la trentina, ex partecipanti alla missione militare nei Balcani e
spesso ammalati di linfoma di Hodgkin. Perché queste persone non rientrano
in quella mortalità quasi azzerata? Sarà che chi è ito [‘‘morto’’] non
ne ha più bisogno di precisazioni?
20 Novembre 2005, ore 11:00
In questa settimana
ho apportate delle modifiche a due sezioni nell'Home Page. Vedendo
che una recente chiave di ricerca era
‘stati
che non hanno ratificato convenzione onu 20.11.1989’
ho aggiornato la sezione specifica.
Ma quale è la coppiola di nazioni che non hanno ratificato la
Convenzione internazionale sui diritti dell'infanzia? Stati Uniti e
P.S. Qualche
giorno fa il tribunale dell'Aquila ha condannato a sette mesi di
reclusione ed un anno di interdizione dai pubblici uffici il magistrato
che il 28.10.2003 tolse il crocifisso dall'aula del tribunale di
Camerino dove svolgeva il suo lavoro. A suo dire quel simbolo <<degno di
rispetto>> non doveva stare in un'aula di giustizia e dallo scorso 9
Maggio si rifiutava di lavorare otto quel simbolo religioso. Da allora
sono seguite polemiche, ispezioni, ricorsi al Tar, ordini e contrordini.
Il tribunale aquilano ha ribadito che vale la
Somalia, complimenti vivissimi.
P.S. del 20.01.2015
la Somalia ha ratificato la Convenzione.
◄
Per distinguerle dalle
altre 191 nazioni,
le l'ho colorate in rosso. Spero che
non passino troppi decenni prima che si decidano a ratificare tale
convenzione. Ovviamente non cancellerebbe tutti i problemi
dell'infanzia, ma sarebbe già un buon inizio... L'altra modifica riguarda questa
sezione, dove ci sono le
previsioni meteo per tre città italiane a caso: dopo Firenze ecco
Pistoia
e
Agliana. Quindi se mai vi dovesse
interessare "che tempo fa" in queste città siete siete accontentati. Il
motivo dell'ultime aggiunte è immaginabile: “Marcello
Melani” e “Germano
Bellucci”. Al presidio informatico della Regione Toscana dove
lavoro, di chiamate per casini ai computer ne arrivano a bizzeffe. Dopotutto
con un migliaio di macchine qualche intoppo può sempre scapparci no?
Inoltre l'ultima settimana è stata una pena perché mi è nato un "bambino"
sotto forma di brugnolo/foruncolo all'osso del collo. Così per
giorni e giorni non sapevo se spalmarmi l'antibiotico in crema oppure
decapitarmi tanto mi tiravano i muscoli del collo. Comunque la situazione
è in via di miglioramento e credo di poter arrivare alla fine di questo
mese eheheh. Dopo questa mia divagazione, mi sembra doveroso passare lesto alla
prossima sezione che non c'entra nulla con i brufoli invalidanti. ◄►
Gli aggiornamenti
sulla missione
MUSES-C
che sta orbitando intorno all'asteroide 25413 Itokawa sono fermi dalle 05:40 del Giappone di oggi, cioè le
21:40 italiane di ieri. Una vera disdetta perché il "contatto" fra Hayabusa e il suolo era previsto per le 06:00 JST. Il
<<Go!>> [‘‘Vai’’ in gergo]
era stato inviato alle 05:00 JST, quando la
navicella si trovava più o meno a 300 metri di quota. In questa suggestiva
immagine, ripresa alle 04:58 JST, si vede l'ombra di
Hayabusa
stagliarsi sulla superficie dell'asteroide. Come previsto, l'altitudine della navicella è gradualmente scesa: 290 metri
(05:10), 230 (05:20), 160 (05:30) ed infine 90 (05:40). Dice che
all'altezza di 40 metri doveva essere rilasciata anche una
placca d'alluminio con impresse 880mila firme di persone da tutto il
mondo; io non ho firmato perchè non lo sapevo eheheh. Comunque tale
oggetto metallico doveva funzionare da "bersaglio" per spararci il
proiettile che avrebbe alzato delle polveri. Non sapendo un accidente,
spero che non sia andato tutto in malora eheheh. Tralasciando i miei
timori astronautici, per le missioni marziane robotiche della
Nasa c'è solo un aggiornamento che riguarda
Opportunity.
Il robottino è al sol 642 (LINK • 13 Novembre) e sta iniziando le ricognizioni scientifiche sull'orlo
del
cratere Erebus.
◄►
La Fiorentina dopo la sosta di campionato dovrà affrontare un
ciclo "terribile": Milan, Roma e Juventus. Parlando brevemente
dell'amichevole Italia-Costa d'Avorio finita 1-1 (anzi 2-1 se non fosse
stato convalidato al 90° un pallone entrato di una spanna oltre la fatidica
riga), Toni ha fornito l'assist vincente per il
pareggio di Diana al 41’ st. Dopo il ritorno negli spareggi di
qualificazione sono note le 32 squadre che parteciperanno ai Mondiali di
calcio in Germania dal 9 Giugno al 9 Luglio 2006. La Repubblica Ceca di
Ujfaluši l'ha spuntata 1-0 sulla Norvegia e quindi il forte difensore, che
in Nazionale gioca centrale, ci sarà. Comunque fa piacere trovare nella
massima competizioni mondiale una nazione di cui poco o nulla si era
sentito parlare: il Trinidad & Tobango (53ª nel ranking Fifa). Ho
letto che è una nazione composta da due isole, Trinidad e Tobango per
l'appunto, poste al largo del Venezuela. Questo minuscolo stato (solo
5,128 km²) è indipendente dal 1962 e conta circa 1,015 milioni d'abitanti.
Nella capitale Port of Spain, posta nell'isola Trinidad, hanno fatto
baldoria tutta la notte per festeggiare la vittoria dei Soca warrios in
Bahrein. Il Primo ministro locale ha dichiarato il 17 Novembre come festa
nazionale e gli abitanti si sono dati al ballo nazionale, il soca, in un
clima invidiabile: 28 gradi di media annua! Non ho dubbi, oltre
all'Italia tiferò anche per questo piccolo paradiso eheheh. Se il Trinidad
& Tobango ha raggiunto la qualificazione al Mondiale, sfuggita nel 1989
per un solo punto a favore degli Usa, anche l'Australia c'è l'ha fatta con
la vittoria ai rigori sull'Uruguay; era dal 1973 che non si
qualificavano. L'appuntamento topico per le 32 squadre sarà il sorteggio
di Lipsia in programma il 9 Dicembre a Lipsia. Se l'Italia non sarà
inserita fra le teste di serie allora saranno uccelli-per-diabetici perché
si potrebbe finire anche nel girone del Brasile. Passando alla Fiorentina,
meno male che tutti gli effettivi impegnati nelle loro nazionali (fra cui Pazzini autore
a Fermo contro l'Ungheria del gol qualificazione per la fase finale
dell'Europeo Under 21 e Bojinov) sono disponibili. Prandelli ha recuperato il difensore
Gamberini, infortunatosi un po' di tempo fa. La formazione potrebbe anche
vedere Montolivo trequartista e Toni unica punta supportata da Jørgensen e
Fiore. Dalle prossime tre partite mi accontenterei di
quattro punti e oggi firmerei per un pareggio. Come sempre conterà solo
l'esito sul campo; tutto il resto sono solo fuffa. Prossima gara, uno
scontro per così dire da podio:
Fiorentina (25,terza)— Milan
(28,secondo)
alle 15 odierne.
◄►
Come contro il Napoli, la Pistoiese è riuscita ad andare in gol e per di
più ha disputato una buona
gara ¦tabellino¦. Al “Renato Curi” il tecnico Di Chiara ha dovuto fare di
necessità virtù viste l'assenze di Colasante, Criniti, Collacchioni, Melis.
Così Gheller con una caviglia mezza disastrata è stato messo centrale
difensivo insieme a Mayer; Diego Di Chiara (cinque anni nelle giovanili
del Perugia) ha esordito fin dal 1’; al fianco di Alteri è stato preferito
Martinetti a Zizzari. Circa centoventi
tifosi sono arrivati alla stazione di Perugia alle 14:09; ma le forze
dell'ordine hanno voluto controllare i biglietti nominali e filmare
tutti. Questi controlli in teoria obbligatori, nella realtà sporadici,
hanno richiesto molto tempo e così i tifosi ospiti sono arrivati allo
stadio solo a fine primo tempo! Passando al
calcio giocato, gli arancioni al 1’ con Cardamone hanno avuto una mezza
occasione: peccato che un difensore umbro e il portiere Pinzan siano stati
più lesti. Al 22’ il Perugia è andato in vantaggio con il suo primo tiro
in porta: cross di Arcadio per Cellini che
staccava, indisturbato e preciso, di testa nell'angolino con Mareggini
incolpevole. Lo svantaggio della Pistoiese
è stato riferito in “Radio Quattro Sport"; curiosamente su
RDP davano una trasmissione musicale. Credo di
ricordare che le mie imprecazioni siano state rivolte all'Eva;
naturalmente ci sono scappati un paio di <<Caxxo!>>. Al 25’ Di
Chiara senior ha deciso di far scaldare Zizzari. Al 30’ Puccinelli
conclude al volo e dice che Mareggini si è salvato di piede (riporto ciò che è stato
scritto dato che non ho visto il servizio a cura di Giancarlo Innocenti). Al 45’ Binotto verticalizza alla
grande per Alteri, che si trova davanti al portiere: il centravanti tira,
vince un rimpallo su Pinzan e da posizione defilata scaglia un rasoterra
che però sbatte fra le gambe di un difensore. Nella ripresa la Pistoiese ha
preso le redini del gioco, ma i pericoli per Pinzan sono stati quasi
nulli. Al 17’ Catacchini ha rilevato uno spento Parolo, al 25’ Di Chiara
si è deciso a far entrare Zizzari (ormai surriscaldato) per Martinetti. Al
32’ Cellini dà una stecca clamorosa a Mariani, che appena in piedi mette
le mani sul viso dell'avversario. Il signor Cavaterra di
Trapani, per non sapere né leggere né scrivere né arbitrare, espelle entrambi. Dopo qualche minuto
di mischia fra i giocatori molto nervosi, è arrivato un mezzo miracolo: il
gol della Pistoiese. Esattamente al 35’ da un cross innocuo proveniente da
sinistra, Mezavilli toglie la palla dalle mani del portiere Pinzan; la
nuova traiettoria è beffarda dato che incrocia la testa di Zizzari che
riesce a metterla dentro!!! Al momento topico io ero nella macchina di un
mio amico e stavamo cercando un posto. Quando dalle frequenze di Radio
Diffusione Pistoia ho sentito del gol, mi sono bloccato come se non
credessi alle mie dannate orecchie; poi ho iniziato da urlare come un un
ossesso che quasi incrinavo i vetri. Come non si fa a non esaltarsi al secondo gol in campionato, e
primo in trasferta? Al 36’ Mayer entra in ritardo su Diarra, insomma un
intervento da
cartellino;
però l'arbitro decide per il
rosso
"a diritto": quindi
ultimi nove minuto nove contro dieci. L'unica occasione per il Perugia è
stata la botta di Diarra che "San Mareggini" respingeva in uscita (anche
di questa parata miracolosa non ha avuto
riscontri filmati). Finalmente dopo cinque minuti di recupero la partita è
finita fra la delusione dei tifosi locali e la gioia dei
120 provenienti
da Pistoia. Nelle dichiarazioni del dopogara, il
tecnico
ha avuto parole di
elogio per i suoi giocatori, che hanno conquistato il pareggio in casa della seconda in
classifica (e per di più in nove contro dieci). Zizzari ha dedicato il suo secondo
gol personale ai compagni e al presidente Anselmo Fagni recentemente
scomparso. I numeri della Pistoiese sono in "via
di miglioramento": quarto pareggio consecutivo e primo 1-1 esterno
che mancava
dall'08.05.2005, ultima trasferta dello scorso campionato. Comunque
rimane il
record di attacco più sterile dalla serie A alla D
con soli due gol realizzati! Meno male che le penultime (Foggia e Juve
Stabia) sono solo un punto avanti; però le sestultime (Lucchese e
Manfredonia) sono già lontane sei punti. Passando ai ricorsi storici, le
due compagini non si incontravano da ben dieci anni: prima giornata del
campionato di serie B 1995-96, 27 Agosto, 1-0 per gli umbri con gol di Piangerelli
al 78’. Inoltre gli arancioni non uscivano imbattuti dal “Renato
Curi” da un dì: era la 28ª giornata del
campionato di serie B 1983-84. Il 6
Maggio ['84] Per.-Pis. si chiuse come iniziò, cioè 0-0; peccato che al
termine di quel campionato la Pistoiese retrocesse ad punto da un treno di quintultime. Infine per risalire all'ultima vittoria della
Pistoiese in terra perugina bisogna andare quarant'anni indietro:
serie C girone B 1964-65, 20ª giornata,
06.02.1965, Per.-Pis. 0-5 [Bartolini al 9’, 52’ Prato, 55’
Divina, 70’ e 82’ Migliorati]. Dopo la gara di domenica scorsa, i
confronti fra arancioni e rossoneri sono 38 (compreso un 2-0 a tavolino a favore
della Pistoiese). Il computo è questo: 14
vittorie,
11 pareggi, 14 sconfitte; 53 gol fatti, 47 subiti. Giovedì è successo un piccolo terremoto
nella
società,
che naviga in maretta dall'inizio della stagione. L'allenatore Di Chiara
ha dichiarato con la sua solita schiettezza che il suo <<referente tecnico>> è
Marcello Pisaneschi, un dirigente, e non il direttore sportivo Andrea Mangoni .
Praticamente la Pistoiese avrebbe due ds, uno riconosciuto dall'allenatore
e l'altro dal vicepresidente. Il futuro presidente Maurizio Fagni ha ribadito che niente è mutato nell'organigramma. Dice che i rapporti fra tecnico e ds
siano ridotti al buon giorno e buona sera; Mangoni ha <<la fiducia della società>> e quindi
- lui - non ha mai pensato di andarsene. Vedremo che succederà a Gennaio
quando si aprirà il mercato di riparazione; chi lo farà? Mangoni e Fagni oppure Di Chiara e Pisaneschi?
Chiusa questa parentesi, immagino interessantissima, ecco alcune notizie dell'ultim'ora. Di Chiara dovrà rinunciare a cinque
giocatori: Mayer, Mariani (squalificati) e Collacchioni, Colasante più
Cardamone (problema ai flessori della coscia rimediato a Perugia). Il tecnico romano
potrebbe optare per un 4-3-3 con il tridente Martinetti-Alteri-Zizzari o
un 4-4-2. Al centrocampo dovrebbero
essere confermati Di Chiara junior, Binotto e Parolo. Prima di indicare i prossimi impegni della Pistoiese, voglio ribadire la data
dell'ultima vittoria in trasferta: 11.04.2005, Pavia-P. 2-4 in un
memorabile posticipo su Rai Sport Sat. Prossime gare:
Massese
(14)— Pistoiese
(7,ultima)
alle 14:30 di oggi e
Pistoiese — Latina sempre
alle 14:30, ma di
mercoledì 23. Quest'ultima gara è il ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia serie C. Note: L'andata nella città laziale finì 1-1 e la Pistoiese
supererebbe il turno anche con lo 0-0. Naturalmente l'1-1 porterebbe ai
supplementari e agli eventuali calci di rigore. Ogni altro pareggio qualificherebbe i laziali in virtù della
regola dei gol doppi realizzati in trasferta.
◄►
L'Aglianese è riuscita ad agguantare un pareggio che la mantiene a tre
punti dalla penultima. Il tecnico Palilla ha
schierato i due nuovi acquisti: l'esperto Matteo Capecchi [1974] centrocampista
con ben dieci campionati di serie D ("picco" di 14 gol/33 gare nel
2001-02 ad Ivrea); il trequartista Domenico Fumarolo ['84] "scuola
Atalanta" dal Pergocrema. Nel primo tempo Aglianese e Pontedera hanno badato a non scoprirsi giocando molto a centrocampo. La ripresa
invece è stata scoppiettante:
all'ottavo Rigucci per gli ospiti alza sopra la traversa; al 9’ il tecnico
dei pisani inserisce Quintieri, neroverde fino a meno di un mese fa. Al
19’ il terzino Lotti (anch'egli ex neroverde, ma dello scorso straziante
campionato) dribbla il collega Skenderaj e da posizione defilata
infila l'incrocio con un tiro forte e preciso. Il
vantaggio degli ospiti l'ho sentito dall'inviato da Agliana sulla consueta
trasmissione “Radio Quattro Sport”; mi sono scappati un <<Caxxo di Giuda!>> e una <<Maremma vile!>>. Al 21’ Palilla lancia nella mischia Cerretini e Barbini per Mancini e Giuliani.
Al 26’ Fantacci e Fumarolo, con un notevole scambio-nello-stretto, mettono Mangoni solo davanti al portiere ospite Puntelli; il
centrocampista [classe '84] realizza l'1-1 e il suo secondo gol
consecutivo!!! L'annuncio dell'1-1 non l'ho sentito perché stavo ancora imprecando,
intensamente, per la Pistoiese. Dice che al 29’ Quintieri abbia avuto una
titanica occasione solo davanti a Licciardi e meno male che sparava
alto. Nel dopogara Palilla si è mostrato soddisfatto per il pareggio,
scaturito dalla grinta dei suoi e dall'unico tiro in porta eheheh. Finalmente i gol cominciano a fioccare: ben tre in due partite;
considerate che nelle prime sei giornate l'Aglianese ne aveva realizzati
appena tre. Peccato che il promettente
Matteo Mangoni sia stato squalificato per aver raggiunto il primo cumulo
di ammonizioni. Intanto la società dopo aver ingaggiato Riccardo Bartolozzi
['83]
(difensore; due campionati in serie D nel Sangimignano), Gianluca Flamini
['84] (centrocampista; dieci presenze in C2 con il Cappiano
nel 2004-05) ha finalmente un centravanti esperto: Marco Spilli.
Il giocatore mancino ['70] (181 cm; 75 kg) proviene dalla Castellettese, una squadra di serie D. La sua carriera è iniziata nel
1987-88 allo Spezia (C1) e poi sono seguite varie squadre, specie del Sud,
sempre in C1 o C2. Spilli ha avuto dal 2001-02 al 2004-05 il suo miglior
rendimento d'attaccante: 10 gol/30 gare (Battipagliese, serie D); 15/28
(Valle d'Aosta, D); 10/23 (Borgomanero, D); 12/? (Castellettese). Non so
se Spilli è stato tesserato in tempo per poter giocare; speriamo perchè
farebbe davvero comodo. Prossima gara: Cecina(14)—Aglianese(4,ultima)
fra tre ore e mezzo.
◄
Queste news sono adesso concluse e ringrazio anticipatamente chi ha
avuto il coraggio di leggerle fino a qui. Ci si ribecca domenica prossima,
<<auf
wiedersehen>>/<<Arrivederci>>
in tedesco da ‘Br73 poliglotta-dei-miei-stivali’ Raffaele.
P.S. del 17.02.2009 Oggi la Sesta sezione penale della Cassazione ha annullato senza rinvio “perché il fatto non sussiste” la condanna a 7 mesi di reclusione e un anno di interdizione dai pubblici uffici inflitta al magistrato nel Maggio 2007 dalla Corte d'Appello dell'Aquila. A questo link si possono leggere le motivazioni della sentenza.
P.S. del 26.05.2010 Ieri la sezione disciplinare del Csm ha rimosso Luigi Tosti dall'ordine giudiziario; praticamente non potrà più vestire la toga. Già dal 2006 la "disciplinare" della magistratura lo aveva sospeso dalle funzioni e dallo stipendio; infatti tra Maggio e Luglio 2005 si era astenuto nel trattare ben 15 udienze anche aule prive di simboli religiosi. Inoltre aveva comunicato tale "rifiuto" con pochissimo anticipo. L'ex giudice Tosti, che si è difeso da solo, ha annunciato ricorso in Cassazione.
P.S. dell'08.02.2011 Oggi il procuratore generale della Cassazione ha chiesta la ratifica della decisione disciplinare emessa dal Csm il 25.09.2010. La decisione dei giudici avverrà con la deposizione della sentenza, che per legge, è prevista entro un mese dall'udienza.
P.S. del 14.03.2011 Oggi
le
Sezioni Unite civili hanno comunicato
la
sentenza (n. 5924): la rimozione di
Luigi Tosti è giusta perchè
“Nei
pubblici uffici italiani, tra i quali rientrano anche le aule di
giustizia, si può esporre solo il simbolo del crocefisso”.
Per legge in futuro nessuna singola
P.P.S. Secondo l'UNLA
gli italiani/le italiane in difficoltà con lettere e numeri
sono circa 6 milioni. L'Istat ha subito smentito: i dati
di tale ricerca deriverebbero dalla semplice addizione degli analfabeti
totali (782.342, di cui 502.311 donne) più le persone prive di licenza
elementare (5.2199.237). A rigor di logica, non è detto che chi privo
pure di
licenza elementare sia analfabeta. In
Toscana gli analfabeti sono circa l'1,3% su 3,5 milioni di abitanti
(principalmente in una fascia d'età compresa fra i 56 e 65 anni).
Ricordo un mio compaesano, detto ‘Bottoniera′ o
‘Vinicio dei Baronti’; quando non era
briaco
intinto forniva perle di saggezza tipo: <<
27 Novembre 2005, ore 13:50
Le novità sul sito in
questa settimana sono varie e quindi parto lesto nel
descriverle. Nella pagina 'conto_alla_rovescia_ora_legale_o_solare'
ho introdotto un altro dato: i giorni totali all'entrata in vigore dell'ora legale,
il 26.03.2006. Per fare questo ho preso un "pezzetto" di JavaScript
dalla Rete e l'ho innestato nel codice della pagina. All'inizio non è
stato semplice, ma picchia e mena ce l'ho fatta. Naturalmente il
codice sarà modificato nel Marzo prossimo per adattarlo all'ora legale.
Un'ultima modifica ha riguardato le schede di SETI@home e SETI Spy nelle
pagine 'programmi_utili' e 'programmi_utili_vario'.
Infatti dal prossimo 15 Dicembre il progetto di
calcolo distribuito
SETI@home
proseguirà solo su
BOINC. Il passaggio al
nuovo client non dovrebbe essere
difficile, e rischioso, come un'operazione al cervello eheheh; basta seguire le
istruzioni a questa
pagina... Personalmente, in oltre cinque
anni, ho analizzato 397 sessioni per un totale di oltre 5611 ore.
Vediamo come mi troverò con il BOINC; ho letto che gestisce in maniera
più sicura e completa altri progetti di ricerca, sempre con il calcolo
distribuito.
◄►
Riguardo
Hayabusa ci sono delle importantissime novità;
però prima voglio aprire un
preambolo. Domenica scorsa
leggendo sull'ultima ora del Televideo ho compreso che: 1)
MINERVA
era una "specie" di rover che doveva semplicemente rotolare
sulla superficie dell'asteroide riprendendo immagini; 2) la raccolta dei campioni è
compito della navicella orbitante Hayabusa con un metodo davvero
ingegnoso; 3) quella targhetta d'alluminio con gli 880.000 nomi
fungeva per così dire da bersaglio; 4) il primo tentativo di sabato scorso era quasi
riuscito se si tralascia il particolare di non aver raccolto alcunché. La
struttura progettata per il
raccoglimento è una specie di tromba;
quando questa "tocca" il suolo dell'asteroide, anche per qualche secondo,
viene fatta esplodere una piccola carica pirotecnica. Così un proiettile
alla 200-300 m/s colpisce ciò che è sotto. La nube dei frammenti derivanti dall'impatto, praticamente il polverio,
finisce in un imbuto e poi alla camera di raccolta. Quest'ultimo
dispositivo è una capsula
stagna posta all'interno della navicella. MINERVA
[Micro/Nano Experimental Robot Vehicle for Asteroid] come indica
l'acronimo doveva rotolare a mo' di barattolo avendo più o meno aveva le
stesse dimensioni... Infatti la bassa gravità di 25413 Itokawa avrebbe permesso questo
vagabondare saltellante. Purtroppo lo scorso 15 Novembre il mini lander
è stato "deposto" nello
spazio per un un errore di calcolo; quindi niente. Passando al
quasi successo di domenica scorsa, la navicella stava scendendo alla
velocità di (ben) 12 cm/s. Esattamente alle 05:28 JST, 20:28 UTC, era a 54 metri di quota; due minuti dopo si trovava quattordici metri più in basso. Da
quest'altezza è stato lanciato il bersaglio, cioè la targhetta d'alluminio
con gli 880mila nomi. Alle 05:40 JST la quota era ancora discesa: 17 metri
dalla superficie. A questo punto è successo l'imprevisto: l'orientamento
della sonda variava improvvisamente e così le comunicazioni con la Terra,
via antenna ad alto guadagno, si sono perse. Meno male che il computer
di bordo ha gestito alla grande l'emergenza. La sonda ha toccato due volte la superficie, alle 06:10 e
06:30 JST, senza sparare i due proiettili a disposizione. La fortuna che la velocità relativa
(10 cm/s) non ha superato quella
di fuga (15 cm/s) sennò i tecnici del centro
di controllo avrebbero riguadagnato i contatti con la sonda solo quando
fosse stata ad ormai 100 km dall'asteroide. L'unico inconveniente è
stato un certo consumo di propellente per la manovra di
discesa. Un altro tentativo è avvenuto un paio di giorni fa e sembra che
la missione sia stata compiuta. Adesso Hayabusa contiene il suo
bravo campione di suolo e sta ritornando verso la Terra, distante a ieri
288.294.050 km.
/
Nelle due settimane (7-13; 14-20 Novembre) le visite uniche alla
sezione sono state:
0,
0,
0,
0,
0,
2,
2, 1,
0,
2, 1,
3,
3,
0
(totale quattordici).
◄►
La ‘Viola’ sta volando come non si vedeva da anni ed ha inanellato la
quinta vittoria consecutiva. Al “Franchi” si è sfiorato il record
d'incassi, già raggiunto nella scorsa stagione proprio con il Milan.
Sugli spalti dello stadio fiorentino si sono contati ben 43.950
spettatori. Come al solito ecco i riferimenti sulla
gara:
cronaca testuale e
tabellino. Come veloci note personali eccone
qualcuna: 1) Braida e Galliani sistemati in tribuna
coperta non sono stati più inquadrati dalla ‘tv’ dopo il 2-1;
2) il fallo di Brocchi era involontario perché è cascato sulla palla e
certo non poteva tagliarsi le braccia; 3) il fallo di Gilardino su Di
Loreto in occasione del 2-2 annullato al Milan c'era, anche se il
difensore ha un po' accentuato; 4) Nesta può giocare a pallavolo senza
remore e sanzioni, vedi il suo gigantesco fallo di mano in area che
Rodomonti ha ignorato. Passando ai numeri con Toni bisogna iniziare ad
usare il pallottoliere: 15 gol nelle prime 12 gare di campionato, con sei
segnature di vantaggio su Trezeguet della Juve. Il bomber emiliano ha già
battuto il record di Batistuta, che nel 1994-95 dopo 12 giornate aveva
segnato 13 reti. Le quindici reti sono state così realizzate: 7 di testa, 4
di destro, 3 di sinistro ed una su rigore. I cinquantanove gol di Toni in
serie A – non contando la Coppa Italia e la Nazionale – sono così suddivisi:
24 destro, 15 sinistro, 20 testa, 5 rigore; 34 in casa e 25 in trasferta.
Anche Jørgensen sta
segnando reti, spesso decisive: finora è a quota 3. Il suo record personale
è sei con la maglia dell'Udinese nei
campionati 1999-2000 e 2001-02. Le statistiche nei confronti fra Milan e
Fiorentina sono a questo
link. Infine l'ultimo
successo casalingo sul Milan per 3-1 era un davvero datato:
12.11.1972 con gol di Prati (M) al 4’, Longoni al 20’, Clerici al 39’,
Caso 49’. Passando al calcio giocato e non, giovedì scorso Toni è stato
ospite da Fiorello e Baldini nella trasmissione “Viva
Radio2” trasmessa dagli studi Rai di Firenze. Un'ora dopo ai campini antistanti lo stadio
l'attaccante ha affrontato in amichevole gli ex compagni
della Virtus Pavullese. In tribuna c'era anche suo babbo, il signor
Giancarlo, che per arrivare a Firenze si è alzato alle sei visto che a
Pavullo nel Frignano, nel Modenese, nevicava... Adesso vi indico le prossime gare:
Roma
(18)— Fiorentina (28,seconda*)
alle
20:30 di stasera;
Fiorentina — Juventus
alle 21:05 di giovedì 1°
dicembre, andata degli ottavi di Coppa Italia.
*a pari punti con il
Milan.
◄►
Della Pistoiese non so più che scrivere: ormai la
squadra
sta sprofondando a forza di
sconfitte beffarde. Questo campionato assomiglia ad una specie di mostruoso incubo
introspettivo susseguente ad abuso di allucinogeni. Allo
stadio degli Oliveti
di Massa, non Carrara (precisiamo sennò poi i massesi
s'inalberano), il
tecnico ha dovuto inventarsi una formazione
valida. Ormai ci ha fatto il callo, perché la situazione degli infortunati e squalificati rimane critica. Così
Di Chiara ha convocato tre
Primavera: Ghinassi, Calonaci, Olivieri. La formazione era
un 4-1-3-2: difesa a quattro con Catacchini e Boccaccini esterni, Di Chiara
mediano, centrocampo a tre e Alteri-Zizzari in avanti. Ancora una volta la
prima occasione è stata per la Pistoiese: al 2’ Parolo dal limite
dell'area tira un bel sinistro che Bassi deviava platealmente in angolo.
Ve lo dico subito, questa sarà l'unica occasione dal gol degli arancioni
in tutta la
partita! Posso altresì assicurarvi che Bassi per subire gol
doveva sentirsi male. Dopo venti minuti Binotto & company hanno
cominciato ad arretrare il baricentro del gioco lasciando spazio gli
avversari, fino allora in brutta giornata. Al 22’ in un'uscita
"allegra" Mareggini per poco non commetteva una vaccata; infatti
Rossi l'ha anticipato però tirando fuori. Al 35’ una bella
punizione dal limite è stata battuta in maniera comica da Gennari: palo,
anzi paletto (quello che aregge - sostiene - la rete). Sono
davvero un
tapino
nell'ascoltare le strazianti radiocronache della Pistoiese. Spero sempre
in qualche invenzione, azione d'attacco, insomma attingo a tutte le
speranze che puntualmente si dissolvono. Inoltre sono stato doppiamente
tapino nel voler giocare l'Over 2.5 [più di tre gol segnati]
sulla gara; gli arancioni erano all'undicesimo ‘‘Under 1.5’’ [meno di tre gol]
e quindi pensavo che prima o poi finisse... Fino al 15’ della ripresa Di
Chiara, questa volta in gessato nero da gangster, ha provato di
tutto: sposta Tizio qua, metti Caio là; ma nulla di fatto. Così per
scelta tecnica gli eterei Binotto e Alteri sono stati sostituiti da
Melis e Martinetti. Nemmeno la Massese ha fatto vedere cose strabilianti,
ma almeno ci credeva. Al 27’ Mela commetteva un
fallo di mano punibile con il calcio di rigore e l'amputazione del suo
arto superiore; meno male che Bonuccelli era in fuorigioco e quindi
l'arbitro è tornato sulla sua decisione. Al 29’ Bischeri lascia partire un
bel traversone dalla destra, Matteo Rossi (il più alto degli apuani)
svetta su Catacchini (il più basso fra gli arancioni) e così il colpo di
testa a pallonetto finisce in rete. Nell'occasione dell'1-0
della Massese mi sono scappate varie imprecazioni, ma il pubblico del
solito circolo si beava della Fiorentina e quindi mi ha giustamente
ignorato. Al 39’ Di Chiara senior sostituiva Di Chiara junior
per il centrocampista Aimone Calonanci [classe '87, figlio dell'ex
Marco C. ]. Naturalmente i restanti minuti non hanno
portato frutto a parte un calcio d'angolo. Immagino che il
centinaio di
tifosi venuti fino a Massa avranno avuto parole carine per i
loro "beniamini". Di Chiara si è giustamente incaxxato come una
scimmia: le sue urla (<<Non sapete nemmeno tirare un calcio d'angolo
[8 a favore],
ma dove volete andare?>>)
si sono sentite oltre i muri dello spogliatoio. Ai cronisti Di Chiara si
è mostrato più pacato, anche se per motivi oscuri non ha voluto
rilasciare dichiarazioni all'inviato di Radio Quattro (che avrebbe
l'esclusiva sulle gare della Pistoiese). Sì i ragazzi l'hanno
soddisfatto sotto il profilo dell'impegno e della grinta, però: <<Siamo sotto zero>>; <<Non la
buttiamo dentro nemmeno con le mani>> (quello che ripeto da mesi); <<Il bilancio è in rosso, anzi in rossissimo>>. Infine l'allenatore ha
riassunto tutto con una frase delle sue parti: <<Avevamo le pezze al
sederino>>. Passando ai numeri orripilanti della squadra orange,
è arrivata la prima sconfitta della gestione Di Chiara che finora contava
quattro pareggi. Parlando di campionati agghiaccianti, un quotidiano
locale ha preso in rassegna tutti quelli disputati dal 1921 ad oggi. Solo
quello del 1939-40, serie C
girone E, fu
più orrido dell'attuale. Dopo dodici giornate, non contando la quarta
che fu di riposo, la Pistoiese aveva conquistato solo cinque punti: tre pareggi per
1-1, una vittoria (3-2 sul Carpi) e ben sette sconfitte (di cui un 1-5 a
Empoli e un 0-9 a Lugo di Romagna)! Per la cronaca, la seconda vittoria
stagionale arrivò il 28.10.1940: 1-0 al Grosseto alla penultima d'andata.
La terza ed ultima vittoria stagionale fu il 3-1 di P.-Carrarese della 23ª
giornata [24.03.1940]. Meno male che in quel campionato ne retrocedevano
due: la Pistoiese chiuse terzultima ad un punto dal Grosseto. Anche il campionato 1993-94,
ancora di serie C1, fu altrettanto
orribile: 5 pareggi in 11 gare, ma alla dodicesima giornata arrivò la prima
vittoria stagionale (1-0 in casa con la Pro Sesto). Spero che la Pistoiese
non voglia cercare di battere questi record per niente invidiabili.
Passando ai ricorsi
storici nei derby fra Massese e Pistoiese, gli arancioni non
calcavano in campionato l'erba dello
stadio degli Oliveti
dal 14.05.1995
(serie C1) e allora finì 0-0. L'ultima vittoria della Pistoiese a Massa fu
il 09.02.1986 (21ª del campionato di C2): 2 a 1 con vantaggio locale di Garbuglia al 58’ e doppietta di Tortora al 66’ e 88’. Analogamente la
Massese non otteneva i tre punti (allora in verità erano due) dal 10.01.1988.
Quel giorno si giocava la 16ª giornata di C2, al 29’ Pisasale portò in
vantaggio i locali, al 74’ lo stesso Pisasale "pareggiò" (autorete) e al 92’
arrivò il gol-beffa di Rosati. Passando al presente, dato che al peggio non c'è mai fine,
gli arancioni si sono fatti eliminare dalla Coppa Italia serie C ad opera di una squadra penultima nel suo girone di C2.
Pistoiese – Latina , valevole
come ritorno dei sedicesimi di finale, si è giocata in un clima
siberiano: vedi il tramontàno diaccio da giorno del castigo.
L'affluenza è stata minima per motivi facilmente
comprensibili; in tribuna coperta (l'unica aperta al pubblico) erano in 85!
Di Chiara ha risparmiato alcuni titolari per evitare
infortuni, evento
infausto
e probabile se si gioca in simili condizioni climatiche. Il portiere (e
capitano)
Lippi avendo vinto il sorteggio fra campo e palla ha optato per il
primo; ma porca pupazza era controvento! Bisogna proprio farsi
un del male per voler giocare i primi 45’ con un ventaccio gelido in faccia.
Naturalmente il Latina ha ringraziato battendo il calcio d'inizio. Dopo
appena quattro minuti Martinetti - con un insolita zazzera e le
scarpette
- crossa nel mezzo all'area per Melis, che in scivolata marca l'1 a 0. Anche per il più
critico e infreddolito dei tifosi poteva sembrare fatta; mai dire mai con
la Pistoiese... Al 24’ Costanzo crossa lungo dalla destra, Mela
"sbuccia" la palla che diventa un bel passaggio per un avversario;
questi serve l'ex
Garba davanti alla porta e 1-1.
Dopo tre minuti, una bordata di Corradi da distanza
siderale si infrangeva sul montante; meno male che i laziali non ne
hanno approfittato perché Lippi & company erano immobili come
belle statuine. Una decina di tifosi, già sul piede di guerra, hanno
iniziato la contestazione passando da <<Pisaneschi, vaffan
P.S.
P.S.-2 culo>>
al classico <<Andate
a lavorare, andate a lavorare>>.
Anzi hanno applaudito i vari
ex
in campo; specie Carfora, autore di un fallaccio al centrocampo. Dopo la
sua stecca da
cartellino,
alcuni l'hanno omaggiato con un <<Picchia
per noi, Davide Carfora>>.
Al 34’ il Latina è andato meitatamente in vantaggio: un avversario
rilancia in avanti di testa, la palla a campanile spiove al limite
dell'area; Garba con uno scatto felino recupera due metri di svantaggio
su Mela, gli fa mangiare la polvere e scarica una bordata sotto la
traversa dove Lippi non ci può arrivare. Di Chiara raggelato in tutti i
sensi è rimasto insolitamente fermo in panchina. Al 7’ della ripresa
Mela lasciava il campo per Alteri e subito gli irriducibili contestatori
hanno urlato <<Fabio Alteri togliti la maglia>>. Anche se il loro numero
era davvero esiguo, nello stadio quasi deserto si sentivano come se
fossero stati un migliaio. All'ottavo su calcio d'angolo ,un difensore
ospite ha salvato sulla linea una conclusione a colpo sicuro di
Martinetti! La Pistoiese ha provato ad inventare qualcosa, ma complice
la stanchezza, il freddo e la contestazione tutto è rimasto solo
un'intenzione. Martinetti al 29’ non voleva certo tirare in porta,
infatti la sua conclusione accelerata dal vento è finita alle spalle del
portiere Orlandi: 2-2! Al 35’ il portiere laziale franava su
Zizzari/Alteri?; peccato che l'arbitro non fischiasse il rigore che ci
poteva stare. Gli ultimi minuti hanno visto espulsi Gheller per fallo da
ultimo uomo e Gennari per doppia ammonizione. Di Chiara a cui la
competizione interessava pochissimo (<<Non mi strappo
i capelli per l'eliminazione dalla Coppa Italia>>)
ha avuto parole di elogio per i suoi giocatori. Non vorrei fare
l'avvocato del diavolo, ma la contestazione gratuita da parte di dei
tifosi non
aiuta. Passando al calcio giocato, anzi infortunato,
Criniti è stato sottoposto in una clinica fiorentina all'asportazione del
menisco interno sinistro. Il giovane difensore ne avrà per circa un mese e
quindi tornerà ad anno nuovo. A parte gli infortunati non recuperabili (Colasante,
Cardamone, Collacchioni) il resto della truppa ha ripreso gli allenamenti. Per ora non ci sono
state altre defezioni e quindi bisogna toccare ferro. A proposito di scaramanzia,
da oggi finché non arriverà la prima vittoria non accennerò
più all'ultimo successo casalingo o esterno che sia. Ormai è appurato:
porta sfiga peggio di un
gatto nero che cammina su uno specchio rotto. Prossima gara:
Pistoiese (7,ultima)— Frosinone (20,terzo)
alle 14:30 di oggi.
◄►
Come è già successo più volte l'Aglianese se l'è giocata, ma ha riperso
pur trovandosi per un tempo in superiorità numerica. Al “Loris Rossetti”
di
Cecina [la città in provincia di
Livorno non l'omonimo
paesino vicino Larciano], l'Aglianese è scesa in
campo con il solito 4-4-2 da battaglia. Il nuovo centravanti Marco Spilli
ha potuto esordire fin dal 1’. Per una buona mezz'ora non è successo nulla
di particolare, poi al 35’ Spilli impegnava di testa l'estremo difensore
locale Mengoni. Al 40’ D'Ambrosio spara una bordata, un difensore
neroverde respinge e Mitra insacca.
Al 44’ è scoppiata una gazzarra: Verdi colpiva D'Ambrosio che subito
reagiva della serie tu me le dai e io te le rendo. Fatto sta che si è
sviluppata una mischia paurosa; l'arbitro - il signor Ceccarelli di Terni
- ha deciso di consultare il guardalinee e così mostrava il
cartellino
a Bertolozzi [Aglianese], D'Ambrosio e Capannari [Cecina]. Per motivi
poco chiari Verdi, l'ispiratore della cagnara, è rimasto in campo senza
alcuna sanzione. Il pubblico ha voluto dimostrare la sua devozione alla
terna arbitrale con sputi, berci e accidenti vari. Al 7’
della ripresa Spilli metteva in rete di testa su cross, più dentro che
fuori, di Capecchi. Dice che il giovane difensore Skyznderay meritava il
rosso per un'entrataccia, ma non avendo visto nulla mi fido dell'inviato
de Il Tirreno. L'Aglianese ha tentato di segnare il gol
vincente visto che, perdiana, giocava dieci contro nove. Ma come un altro
beffardo gioco del destino è arrivata la rete dello svantaggio, per di più
su autorete: al 28’ Grossi calcia una punizione in area, sulla palla ci
avventano i due capitani (Pistolesi e Verdi) con il risultato che
Licciardi vede gonfiarsi la propria rete per la deviazione del proprio compagno. Non
vorrei dire una cavolata, ma sono quasi sicuro che sia la seconda autorete decisiva per il
difensore dell'Aglianese. La notizia del vantaggio locale mi ha funestato
proprio mentre esultavo per il 2-1 della ‘Viola’; mannaggia. I restanti
venti minuti, compresi i cinque di recupero, non hanno sortito effetto
nonostante i tre camb. Anzi il Cecina ha sfiorato il clamoroso 3-1 con
Vanni. Nel dopogara Palilla non poteva che accettare la sconfitta, ma
corbezzoli: due tiri in porta degli avversari e due gol. Il distacco dalla penultima, il Pontedera, è di
appena quattro
punti; quindi non bisogna scoraggiarsi e per questo - lo giuro sulle
mie... - non scriverò altro sull'ultima vittoria, ultimo gol ecc. ecc.
Prossima gara: Aglianese(4,ultima)—FO.CE. Vara(10)
alle 14:30 odierne.
◄
Queste news sono indi concluse anche se fra stasera o domani
aggiungerò un paio di post scriptum
scripta [correzione dell'11.08.'13].
Ci si ribecca come al solito domenica prossima; <<goodbye>>/<<arrivederci>>
in inglese
da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. del 29.11.2005 La novecentonovantottesima persona ad essere messa a morte negli Usa è stata Eric Randall Nance. L'uomo, un 45enne con handicap mentale, alle 04:24 italiane di oggi/21:24 locali di ieri ha subìto l'iniezione letale nella Cummins Unit dell'Arkansas. Ufficialmente un medico ha dichiarato la sua morte sei minuti dopo. Il condannato non ha rilasciato dichiarazioni prima dell'esecuzione fissata per le 20. La Corte Suprema, dopo ben tre precedenti rinvii per ricorsi dell'ultimo minuto, ha deciso il via libera con ben 64’ di ritardo.
P.S. del 30.11.2005 La novecentonovantanovesima "giustiziata" è
stata John R. Hicks. L'uomo 49enne, condannato alla pena capitale il
03.03.1986 per omicidio, è stato ucciso con un'iniezione nel Southern Ohio
Correctional Facility in Lucasville, Ohio. La sua morte ufficiale è stata
dichiarata alle 10:20 locali di ieri. Lo stesso giorno, poco prima delle
21 locali, il governatore della Virginia, Mark Warner, ha "graziato" Robin
Lovitt. A suo dire non c'è assoluta certezza sul fatto che sia colpevole.
In attesa di dimostrare la sua innocenza, però Lovitt dovrà rimanere in
galera a vita senza possibilità di uscire sulla parola.
P.S.-3 Mi meraviglio che non si sappia ancora, nel 2005, se l'isopropiltioxantone
sia innocuo oppure no. Perdiana ma le ricerche (sugli animali) a cosa
diavolo le fanno a fare? Comunque questo fotoiniziatore, cioè sostanza
che si decompone quando viene colpita dagli ultravioletti, potrebbe essere
innocua per gli animali e tossica per gli esseri umani, oppure viceversa.
Provate a dare la stricnina a polli, cavie e scimmie; a loro non fa
assolutamente nulla; invece ai cani e ai cristiani fa molto male: muoiono. Se valesse questo principio di verifica, la
penicillina sarebbe inutile: infatti le cavie muoiono stecchite... Ad
esempio l'Amanita
phalloides ai conigli non fa nulla; se un essere umano mangia
quell'ovulo è come se abbracciasse un leccio a centoventi all'ora. Il
digitale, un farmaco indispensabile per
i cardiopatici, venne utilizzato con dieci anni di ritardo perché
risultava dannoso per i cani! Devo forse continuare?
P.S. del 19.07.2006 La
consulenza di
Silvio Garattini ha
dimostrato che la concentrazione di
isopropiltioxantone era blanda e
quindi non tossica. La procura di Milano aveva messo nel registrato degli
indagati otto dirigenti di una multinazionale alimentare e di una
produttrice dei contenitori "incriminati". Adesso la Procura milanese ha
chiesto l'archiviazione dell'indagine sul latte all'ITX.
4 Dicembre 2005, ore 13:35
Non
essendoci novità di rilievo sul sito passo alle successive sezioni.
◄►
La missione di
Hayabusa
non è ancora del tutto compiuta;
ma procediamo per ordine. Intorno alle
22:00 UTC/06:00 del Giappone la navicella, sotto la guida del
sistema di navigazione ottica, ha iniziato la discesa da 1 km di
quota verso asteroide 25413 Itokawa. Il bersaglio
sarebbe stato la lamina di alluminio con gli 880.000 nomi deposta alle
22:26 UTC del 20 Novembre. Se l'oggetto era lì, un raggio luminoso
l'avrebbe evidenziato sulla superficie rocciosa. Alle 22:52 la sequenza
finale è iniziata poiché le telecamere di bordo l'avevano evidenziato.
Alle 23:53 sono cessate le misurazioni dell'altimetro; la quota era di
35 metri ed la velocità di discesa sui 4,5 cm/secondo. Successivamente è
subentrato un laser più preciso, il LRF [Laser
Range Finders];
questi ha misurato le distanze rispetto al bersaglio. Alle 24
aggiustando l'assetto, la navicella si è posta verticalmente
rispetto alla superficie. Alle 00:04 UTC del 26 è
iniziata la modalità di campionamento. Alle 00:35 al centro di controllo
della missione a Usuda Machi è arrivato il sospirato segnale:
campionamento riuscito! Due proiettili erano stati sparati ad un
intervallo di 0,2 secondi esattamente quando (alle 00:07) l'"imbuto" è
impattato alla velocità di 10 cm/s. In un secondo c'è stata la
coppiola di spari, il rinculo di 10 cm, la raccolta del polverio
ed il definitivo allontanamento. Alle 01:35 le comunicazioni
con Usuda Machi sono tornate a pieno regime... Però adesso c'è una seria minaccia
all'orizzonte: il sistema degli ugelli di controllo non funzionerebbe a dovere.
Aspettando di saperne di più, ecco lo status di Hayabusa: cliccate
qui e
qua. Questa settimana per le solite missioni marziane ci sono varie
novità, che ivi vi elenco.
Spirit è al
sol 679 (LINK • 30 Novembre) e sta scendendo dalle colline Columbia. Passando all'altro robottino,
Opportunity
è
al sol 658 (LINK • 30 Novembre) e si trova sull'orlo del cratere Erebus. Infine per
Mars
Express
dell'Esa c'è un'importante novità, anzi una conferma di una
scoperta già avvenuta nel 2002: nel sottosuolo di Marte c'è ghiaccio
d'acqua (LINK • 30 Novembre). I dati inviati dal radar "italiano"
MARSIS
hanno confermato che 700 metri sotto il polo Nord c'è un gran deposito di
ghiaccio puro, non "secco" che sarebbe l'anidride carbonica solida. Lo
strumento sta scandagliando in maniera tridimensionale il sottosuolo
marziano. Solo
MRO, decollata lo scorso 12 Agosto e in arrivo a destinazione il
20 Marzo 2006, ha uno strumento simile (lo
SHARAD).
◄►
Per vari motivi che non vi sto a spiegare, il resoconto di
Roma – Fiorentina
(20:30 di domenica scorsa),
Fiorentina – Juventus (andata
degli ottavi di Coppa Italia alle 21:05 di giovedì scorso) e
Fiorentina — Juventus (14ª giornata d'andata
alle
15:05 di oggi) sarà
disponibile dalle prossime news.
◄►
Sinceramente non so più che dire della Pistoiese; parafrasando una canzone di Ligabue, allegra come la situazione della
squadra, ho perso le parole. Come potete immaginare è arrivata un'altra sconfitta, la sesta stagionale
(terza in casa) e porca paletta nemmeno stavolta gli arancioni hanno
segnato! Al Comunale il
clima-meteo era adeguato: nuvolo, freddo e piovoso; sugli spalti c'erano
544 paganti e 671 abbonati, anche troppi per una giornata da lupi. Invece
da Frosinone la
rappresentanza ospite non era così
risicata. Di striscioni apparsi nella curva Nord ne elenco un paio:
Mister i ds siamo
noi, a gennaio tutti a casa (ds
sta per direttore sportivo);
Falsi e
infingardi
(questa parola
proprio non la conoscevo);
W l'ALCOOL, W il
'BEST' (per ricordare il
‘quinto Beatle’
scomparso la scorsa settimana). Passando alla cronaca della gara, l'inizio è stato della Pistoiese: al 5’ e 13’ Gennari e Zizzari scaldavano i guanti
al portiere
Chiodini con due conclusioni dalla distanza. Al 24’ Binotto lancia Alteri
sul filo del fuorigioco, però l'attaccante si porta troppo avanti il
pallone con il petto e Chiodini l'anticipa. Puntualmente alla prima occasione gli avversari sono
andati in vantaggio: al 25° l'ex Fialdini scatta sulla sinistra portandosi in avanti il pallone con il
tacco, poi crossa nel mezzo all'area dove Mareggini non sa bene cosa fare.
Fatto sta che arriva da destra un altro ex
(Ciro Ginestra) che di testa insacca.
Mareggini non ha fatto di meglio che
abbriccarsi [‘‘attaccarsi’’] alla rete; mentre Gheller - che doveva
marcare Ginestra - ha finito la sua rincorsa sui cartelloni
pubblicitari sotto la Nord. Subìto
l'ennesimo gol e la conseguente bordata di fischi, la Pistoiese ha provato
a reagire; al 40’ Alteri mette nel mezzo per Parolo, che nell'area piccola
incespica clamorosamente sulla palla. Al 42’ Zizzari viene vistosamente trattenuto
in area, ma il signor Ferradini di Sondrio nega il calcio di
rigore. La ripresa, giocata sotto le luci dei riflettori ed una pioggia
battente, è stata molto calda: al 7’ Stefano Di Chiara ha fatto in tempo a
togliere uno spento Gennari per Catacchini e poi si è fatto espellere per
frasi poco carine verso l'arbitro. Immaginatevi i fischi contro l'allenatore, già
preso di mira con un paio di striscioni che non voglio riportare. Al 16’ solo un'uscita coraggiosa
di Mareggini ha evitato il raddoppio del Frosinone. Al 24’ Catacchini
serve in area Alteri, che mobile come una statua, viene leggermente
spintonato e quindi non può tirare. L'arbitro lascia correre, Melis "insorge" dalla panchina e viene
subito ammonito. Al 30’ un cross di Parolo mette
sulla testa di Zizzari una palla che può essere solo deviata in rete;
l'attaccante realizzerebbe, ma la sua posizione è di poco in fuorigioco.
Al 32’ Gheller con una punizione radente da posizione defilata costringe Chiodini alla
deviazione in angolo; il computo finale dei corner sarà 8 a 0 per la Pistoiese. I restanti minuti non vedranno altre occasioni per pareggiare
anche perché un incidente di gioco ha messo out il "cannoniere"
della squadra. Infatti Zizzari al 37’ si è scontrato violentemente con Molinari che gli ha
rifilato una ginocchiata sulla testa, senza volerlo per carità. L'attaccante
è rimasto a terra privo di sensi ed è stato soccorso dallo staff medico.
Visto lo stato confusionale del giocatore, il medico della Pistoiese
disponeva il suo invio al pronto soccorso. Così l'ambulanza di servizio
allo stadio ha portato Zizzari al vicino ospedale del Ceppo. Meno male che gli esami
successivi sono stati negativi. Intanto al Comunale il
vicepresidente Maurizio Fagni imponeva il silenzio stampa; solo lui
avrebbe rilasciato dichiarazioni. Naturalmente i tifosi erano giustamente
incavolati: oltre ai soliti slogan (uno ve lo voglio riportare <<Sono
come il governo: buoni solo a pelare soldi>>), alcuni esagitati hanno
dato manate da 2 kg sulle porte degli spogliatoi. Dalla contestazione
generale si è salvato solo Fagni, a cui è stato consigliato di non pagare
gli stipendi. Comunque il vicepresidente ha ribadito la linea
della società: 1) Di Chiara non si tocca e rimarrà fino al termine del
campionato; 2) a Gennaio arriveranno tre o quattro rinforzi; 3) non ci
sarà alcuna smobilitazione generale. Dei numeri
- ormai immondi
- non vorrei dilungarmi, tanto ormai finiranno nel
Guinness dei Primati. Almeno la classifica per ora non è molto
compromessa: tre punti dalla penultima [Foggia] e sette dalla salvezza
diretta [Martina]. I confronti fra Pistoiese e Frosinone alla luce di
quest'ennesima sconfitta sono: 0
vittorie;
0 pareggi; 3 sconfitte (due a Pistoia e una a Frosinone); un gol fatto e
quattro subiti. I ricorsi storici non hanno molto senso dato che le due
squadre si sono incontrate per la prima volta nello scorso campionato.
Passando a qualche notizia infrasettimanale, lunedì scorso al circolo
ricreativo di Ponte alle Tavole si è tenuto il “Memorial Marcello Melani”. Il premio, destinato a tutti
coloro che furono alle dipendenze della Pistoiese sotto la decennale
presidenza Melani (il mitico ‘Faraone’) è stato assegnato al commissario
tecnico Marcello Lippi. Non so se lo sapevate, ma questi militò nella
Pistoiese nelle stagioni 1979-80 (promozione in serie A) e 1980-81.
Inoltre allenò gli arancioni nel campionato di C2 1987-88 terminato
all'ottava posizione a pari punti con la Sarzanese a sole sei lunghezze
dal trio di testa Carrarese, Montevarchi, Lucchese. Durante la serata
organizzata dal club “I Fedelissimi” sono state proiettate immagini di
repertorio a cura di Tele Libera Pistoia. L'assessore al sport del comune di
Pistoia ha comunicato che lo stadio Comunale di via dell'Olimpiadi sarà
intitolato a
Marcello Melani, spentosi 82enne il 30 Marzo 2002. La cerimonia avverrà il 29 Febbraio 2006 e
poi di seguito giocherà l'Under 21. Parlando velocemente del settore giovanile, la squadra
Primavera parteciperà al 58° Torneo mondiale giovanile di
Viareggio, uno dei più importanti per le squadre Primavera. La
competizione si terrà dal 13 al 27 Febbraio 2006 con la partecipazione di 40 squadre
di club, 21
italiane e 19 straniere. Intanto
giovedì scorso presso la sede sociale in via dello Stadio si è svolto un
incontro fra i massimi dirigenti della Pistoiese e i rappresentati dei
club organizzati, eccetto gli Ultras e le Vecchie Brigate (praticamente la
curva Nord. I tifosi hanno
assicurato il loro contributo evitando il clima ostile degli ultimi tempi; la società si è impegnata a fare gli acquisti "giusti" a Gennaio.
Inoltre Fagni ha smentito le voci secondo le quali starebbe per cedere la
società. Ci
vorrebbe un bello scossone al gabbione dove l'hanno scorso c'erano molti
galli; invece adesso è popolato da qualche galletto, svariati polli e pulcini. Passando al calcio giocato, Di Chiara (diffidato dal
g.s. per la sua espulsione) non potrà
contare sui soliti quattro infortunati: Collacchioni, Criniti, Colasante,
Cardamone. Nemmeno Zizzari con la testa screcciata sarà disponibile; Parolo è
stato squalificato a causa dell'assurdo
cartellino
inflittogli dall'arbitro per aver preso la palla piena in un contrasto con
Ginestra. Senza troppi indugi o giri di parole
ecco la prossima gara, un altro derby:
Pisa
(15)— Pistoiese (7,ultima)
fra un'ora circa.
◄►
L'Aglianese vicinissima alla prima vittoria in campionato, ma non è
riuscita a capitalizzare un gol all'89°. roba dell'altro mondo. La
partita si è disputata in un campo allentato dalla pioggia battente;
secondo questa
pagina
web gli spettatori presenti erano un centinaio, non male per una gara
di serie D con un tempaccio da
tregenda. La prima occasione al 27’ è stato un contropiede
dell'Aglianese impostato da Fumarolo e sciupato da Fantacci. Al 28’ gli ospiti hanno replicato con
un'azione ben più pericolosa: Giunta si trova solo davanti a Licciardi e
spara sopra la traversa; meno male. I 22 giocatori si sono picchiati
senza troppi complimenti visto che l'arbitro ne ha ammoniti sette, 4
locali e 3 ospiti. Al sesto della ripresa Spinaci saltava il portiere Licciardi e meno male che Verdi ci metteva un piede provvidenziale sulla
linea! Questa volta il difensore neroverde, dopo aver segnato
l'involontaria e decisiva autorete nella trasferta di Cecina (1-2), ha
evitato un gol sicuro. Al 34’ Bertolucci, altro ex, a tu per tu con Licciardi non concretizzava. Al 44’ Barbini crossa al centro per lo smarcato Capecchi, che stoppa e fulmina il
portiere Ippolito: 1 a 0!!!! La gioia del centrocampista neroverde, sia per il primo
gol in campionato che in maglia neroverde, è stata
davvero incontenibile e così l'arbitro l'ammoniva. Quando è arrivato il novantesimo sono stati concessi
quattro minuti di recupero e al terzo di questi è arrivata la beffa
atroce: Spinaci crossa al centro area e Costantino segna. Naturalmente l'1-1 raggiunto dagli spezzini è stato il risultato finale. Il tecnico neroverde Palilla era nero come un cappello per la vittoria sfumata
all'ultimo tuffo; infatti i tre punti avrebbero pareggiato il conto con la
sfortuna delle gare precedenti. Peccato che sia mancata la "malizia" di
sparare i palloni in tribuna o sulla Luna; credo che i pareggi subiti
all'ultimo secondo non li "digerirò" mai. La situazione dell'Aglianese in
classifica è difficile: le penultime [Pontedera e FO.CE. Vara] sono sei
punti avanti, mentre l'Orvietana - sconfitta domenica dal Sangimignano, ma
vincente ieri a Lavagna - è "scappata" a quota 12. Prossime gare di campionato: Venturina(15)—Aglianese(5,ultima)
alle 14:35 odierne e Aglianese—Poggibonsi alle 14:30 di mercoledì 8.
◄
Queste news sono indi concluse, ma anche stavolta aggiungerò un
paio di Post Scriptum nei giorni seguenti. Meno male che giovedì è
festa e per questo ci sarebbe da ringraziare il
beato Pio IX che
talvolta mi scappa di accidentare... Ci ribecchiamo sabato perché la
prossima settimana c'è un anticipo televisivo a caso; <<hasta
la vista>>/<<arrivederci>> in
spagnolo
da ‘Br73’ Raffaele.
P.S.
P.S.-2 Giovedì scorso sugli autobus in molte città americane è stato lasciato
un posto libero per ricordare il 50° anniversario di un gesto storico: una
donna di colore non cedette il suo posto all'uomo bianco. La sera del 1°
Dicembre 1955 a Montgomery in Alabama , quindi nel ‘profondo Sud’,
Rose Louise Parks
salì su un autobus e si sedette nel primo posto libero anche perché aveva
i piedi gonfi dopo ore in piedi al lavoro. Ma quel seggiolino gli era
proibito secondo le disposizioni di legge semplicemente perché lei era
colorated,
‘‘negra’’. Se voleva proprio sedersi doveva andare in fondo con
gli altri negros. L'autista glielo ricordò e lei niente, salirono
passeggeri bianchi e protestarono e lei niente. Alla fine arrivò un
poliziotto che la spinse in fondo; lei protestò e fu fatta scendere. Per
colmo di
protervia rifiutò di pagare la multa prevista (10 dollari) e
così
finì in carcere. In effetti non gli andò male perché lei era di classe
media; ma ai suoi fratelli che "non stavano a loro posto" i cavalieri con i
cappucci non andavano per il sottile... Intanto un giovane pastore battista,
tale Martin Luther King Junior, guidò i cortei per le vie di Montgomery. Il
successivo 5 Dicembre, giorno del processo a Rose, iniziò un boicottaggio
delle persone di colore verso i mezzi pubblici. Durò per 384 giorni
consecutivi ed il 19 Giugno 1956 una Corte distrettuale sentenziò che le
disposizioni discriminatorie dell'Alabama erano incostituzionali. Il
successivo 13 Novembre la Corte Suprema degli Stati Uniti ribadì la
sentenza. Il 21 Dicembre 1956 le misure discriminatorie sugli autobus
pubblici dell'Alabama cessarono di valere. Rose per le continue minacce
di morte, croce bruciate davanti alla casa, si trasferì a Detroit e lì
ha vissuto i successivi cinquanta anni. Rosa Louise McCauley Parks si è
spenta nel sonno alle 20 locali dello scorso 24 Ottobre, aveva 92 anni.
P.S.-3 Naturalmente l'esecuzione numero 1000 negli Usa dal 1976 non poteva
tardare molto: alle 02:15 locali del 2 Dicembre Kenneth Lee Boyd (57 anni)
è stato per così dire giustiziato con un'iniezione letale praticata nella Central Prison
di Raleigh, capitale del North Carolina. Il condannato aveva chiesto
come ultimo desiderio di non essere il "numero mille", ma non l'hanno
accontentato. Ma già alle 18, nemmeno sedici ore dopo, è toccato al
condannato 1001: Shawn Paul Humprhries in South Carolina. Il presidente
Bush si è sentito in dovere di ribadire che <<
10 Dicembre 2005, ore 11:00
Questi ultimi sei
giorni non hanno visto novità particolari riguardo il sito. Prima di
passare alla sezione successiva, vorrei mandare cordialmente a fandomo
chiunque mi spedisce ogni giorno spam "a iosa". Le e-mail che m'impestano le caselle di posta
elettronica (specie
rbonacchi@br73.net)
vertono su prodotti vari: psicofarmaci, pasticche contro l'impotenza,
promozioni finanziarie, pubblicità per reclamizzare siti web ecc. ecc. Se
avessi fatto richiesta, non protesterei in questa sede; ma dato che non
è così, voglio ribadire che ne ho le
P.S. Domani 13 Dicembre, alle 09:01 italiane (le 00:01 locali della California),
Stanley ‘Tookie’
Williams sarà giustiziato con un'iniezione letale nel carcere
di San Quintino. Lo scorso 30 Novembre la Corte Suprema della California
ha respinto 4-2 l'istanza per riaprire il caso. Oggi lo stessa Corte
ha rifiutato di concedere un rinvio nell'esecuzione. Purtroppo è rimasta
solo una possibilità: la grazia da parte del governatore Arnold
Schwarzenegger. Il condannato si proclama innocente per i quattro
omicidi che avrebbe commesso in due diverse rapine nel Marzo 1979. Lui
l'ha sempre ammesso di non essere stato uno stinco di santo: infatti era
uno dei leader di una spietata gang giovanile di Los Angeles, ‘Crips’. Però dal 1981, quando fu
condannato a morte e rinchiuso nel braccio della morte, ha rinnegato la
violenza. Anzi si è impegnato con impegno appassionato perché i giovani
non facciano i suoi stessi errori. ‘Tookie’ è stato candidato quattro
volte al premio Nobel per la pace e la letteratura. ‘Schwarzy’ comunque
deciderà non potrà evitare di scontentare una parte dei suoi
concittadini. Quindi la scelta migliore sarebbe tenere il vita il
condannato: mal che vada rimarrà in carcere a vita. Non so se ‘Tookie’ sia innocente o
colpevole; però è certo: quelle persone uccise certo non risorgeranno
stanotte.palle scatole piene di detti/e
abomini,
troiai,
obbrobri, ciarpame, porcate, puttanate, schifezze ecc. ecc.
Scusate lo sfogo e le varie parolacce, altresì auguro
a costoro un anno pieno di casini e grani legali
[risata].
◄►
Riguardo le missioni marziane robotiche c'è una brutta
notizia da riferire:
Opportunity (LINK • 7 Dicembre, sol 664)
ha il braccio robotico bloccato. L'avaria
risale a dieci
giorni marziani fa, cioè dallo scorso 25 Novembre.
Speriamo che i tecnici del JPL riescano a rimetterlo a posto in tempi
brevi.
/
Riguardo la sezione d'astronautica, l'amico Paolo Ulivi ha confermato i
miei dubbi su una foto;
è sì relativa ad un lancio di un vettore Proton, ma non è certo che si
tgratti di una missione robotica.
Sicuramente non è quella del decollo di
Luna-16: mi sembra che ci sia troppa luce per essere le 18:26
di Baikonur al 12 Settembre [1970]. Per
Luna-17
la luminosità è ancora più incompatibile: infatti il decollo avvenne alle
14:41:41
GMT/19:42 locali del successivo 10 Novembre.
◄►
Per vari motivi contingenti oggi riporterò solo il resoconto di
Roma (18)– Fiorentina (28)
giocata alle 20:30 di domenica 27 Novembre. Per le altre gare dovrei
farcela in occasione delle prossime news; tanto non casca mica il mondo
o no?
La Fiorentina nella trasferta dell'Olimpico ha rischiato il tracollo dopo
pochi minuti e pur giocando maluccio è riuscita a portarsi a casa un
pareggio. Di seguito ecco il
tabellino e la
cronaca testuale. Come al solito
ecco alcune mie note personali: I) il gol di Tommasi dopo appena 90
secondi di gioco mi ha preso davvero alla sprovvista; dovevo ancora
assettarmi sulla seggiola e quasi non ci credevo. II) ogni tanto si
sentivano dei tonfi che sembravano petardi, ma erano solo tuoni sulla
Capitale preoccupata per il Tevere in piena. Come si è visto dopo c'è
stato un unico "lampo": il lancio di Brocchi per Pazzini che ha
guadagnato un calcio di rigore poi trasformato da Toni. III) il telecronista probabilmente ha
qualcosa contro la Fiorentina/Firenze; forse in gioventù ha avuto una delusione con una fiorentina
o magari gli
hanno fatto uno spregio alla macchina mentre era a Firenze. Sennò non si può spiegare il fatto che quando
Tizio commenta una gara della Fiorentina, sia
sistematicamente contro. Lo era quando faceva il commentatore per la fu Tele+
e non c'era verso: doveva/deve essere contro
la Fiorentina in maniera esplicita o non. Il massimo della sua faziosità
l'ha raggiunto al 90° quando Totti è stato sostituito da Montella; Tizio
ha voluto ricordare come l'attaccante
avesse realizzato in carriera 12 gol alla Fiorentina (in verità sarebbero
dieci).
Penso che questo telecronista avrebbe barattato un litro di sangue per
un altro gol di Montella. Meno male che Montella non ha toccato palla nemmeno con
il pensiero. Comunque lo sa solo il Nostro Signore quanti accidenti si è preso
Tizio dai tifosi
presenti; dopo la gara gli saranno certamente fischiati gli orecchi eheheh.
Infine ecco la quarta nota personale: fra tutti i giocatori della Roma
abbonati ad impallinare la Fiorentina (vedi Totti, Cassano, Montella) non
mi dispiace che sia stato Tommasi ad aver segnato la rete del vantaggio.
Infatti il mio quasi coetaneo difensore veronese (nato il 17.05.1974) è una
specie di miracolato perché in un'amichevole contro lo Stoke City del
22.07.2004 un suo collega inglese con un fallaccio criminale gli procurò
un gravissimo infortunio. Praticamente a Tommasi gli dovettero ricostruire
legamenti, capsula e menischi del ginocchio. Le possibilità
che ritornasse a giocare non erano molte, anzi tutt'altro. In un'altra
amichevole, con il Fregene lo scorso Giugno, il numero 17 è tornato in campo ed ha pure segnato. Lo scorso 1°
Settembre chiese di firmare un contratto al minimo dello stipendio e non so quanti suoi colleghil'avrebbero
fatto. Al 25’ della ripresa in Roma-Ascoli del 30 Ottobre Tommasi è
entrato in campo a posto di Dacourt. Onore a questo giocatore con cuore,
attaccamento alla maglia e un grande impegno nel mondo del volontariato;
sarebbe bello che ci fosse un 17 così in ogni squadra. Cambiando discorso,
le statistiche sui confronti fra Roma e Fiorentina sono a questa
pagina web. Vi ricordo che l'ultima vittoria
all'Olimpico contro la Roma rimane quella del
23.02.1992. Saltando a piè pari la
gara di domenica 4 Dicembre, di cui per altro presto ci farò un trattato, stasera
ci sarà un anticipo senza commento audio:
Fiorentina (29,quarta)— Treviso (8,ultimo)
alle 20:30 di stasera.
◄►
La Pistoiese questa volta non ha perso, ma nemmeno vinto; inoltre il gol è rimasto una pia illusione... Che risultato sarà mai
scaturito? Ovvio: ad occhiali. Il
derby con il Pisa si
è giocato in un'Arena “Romeo Anconetani” fredda e piovosa. Entrambe le
tifoserie erano/sono sul piede di guerra per i viscidi campionati delle
loro squadre. I
settanta tifosi provenienti da Pistoia
hanno iniziato a contestare la squadra quando questa si riscaldava. Via
megafono si sono uditi dei cori poco carini rivolti anche al mister. La
contestazione è certamente legittima, però non aiuta: infatti lontano
dal Comunale la Pistoiese sembra giocare meno peggio;
sarà un caso? Come al solito le defezioni in
casa
sono state numerose: cinque infortunati (Colasante,
Cardamone, Collacchioni, Criniti, Zizzari) e Parolo squalificato. Di
Chiara ha riproposto lo schema ad "albero di natale" (il 4-3-2-1) con Melis per la prima volta a destra, Alteri centrale e Martinetti
sulla sinistra. La prima occasione è stata dei locali al 12’, quando
Zitolo dal limite dell'area con un bel destro costringeva Mareggini alla
respinta. Meno male che la palla danzerina è stata subito "liberata"
lontano. Al 39’ su angolo di Melis, Martinetti svetta in mezzo all'area e
di testa inquadra la porta; ma Zitolo - sempre lui - appostato sulla linea salva! Dopo
aver sentito di questa occasione titanica ho imprecato una ventina di
volte, ma ormai ci sono avvezzo. L'inizio della ripresa è stato di marca
nerazzurra: al 2’ Edy Baggio arriva in ritardo su un traversone in area,
al 7’ Mareggini blocca un punizione del fratello dell'ormai ritirato
‘Codino’.
All'undicesimo Melis s'invola sulla sinistra, crossa al centro per Alteri
che di testa manda a lato di pochissimo. Sentendo la voce concitata del
telecronista, immaginavo che fosse una bella occasione sprecata; vedendo
l'azione alla tv, ne ho avuta la certezza: era più facile buttarla dentro
che fuori. Al 16’ Di Chiara sostituiva Melis con Catacchini, comunque il
trequartista sardo è sprecato a destra e spero che questo esperimento non
venga più riproposto. Verso la mezz'ora i tifosi nerazzurri, stufi dello
"spettacolo" offerto, hanno iniziato ad intonare il classico <<Andate
a lavorare! Andate a lavorare!>>. Curiosamente anche i
tifosi
si sono uniti ai colleghi pisani, dopotutto pur non gemellati erano
d'accordo: le loro squadre facevano pena. Al 35’ Mayer con un poderoso
tiro dalla distanza costringeva il portiere Puggioli ad alzare sopra la traversa. Al 40’ Catacchini
scattava in avanti e Galuppo lo sfiora facendolo cadere a terra esamine:
doppia ammonizione e Pisa in dieci. Al 42’ finalmente Gennari ha battuto
la punizione di prima, Puggioli respingeva alla grande sui piedi di Alteri
defilato nell'area piccola. Il centravanti fulmineo si è prontamente
girato, ma ancora "San" Puggioli ci ha messo un piede provvidenziale. I
restanti minuti sono passati senza sussulti con una bella bordata di
urlii al triplice fischio finale. Nel dopogara ha parlato solo Maurizio Fagni dato che il silenzio stampa non è stato "revocato". Cosa poteva dire
il vicepresidente? La squadra ha giocato meglio del solito però la nota
dolente è sempre la solita: non si marca nemmeno a
pregare in cinese. L'occasioni sono state ben quattro: la
testata di Martinetti salvato sulla linea, l'inzuccata di Alteri fuori di
pochissimo, il siluro di Mayer, la punizione di Gennari con successiva
girata di Alteri. Se non si riesce a marcare come si può pensare di andare
oltre allo 0-0? In attesa di rispondere a questi interrogativi, i numeri
sono davvero orribili: 14 gare e due gol segnati (media 0,143). Se
scorrete tutte le classifiche dalla serie A alla D, nessuna squadra ha
segnato meno della Pistoiese; curiosamente la
squadra
vanta una delle migliori difese
del torneo con solo otto gol subiti.
Se continua a non marcare, la Pistoiese molto probabilmente retrocederà e
fisserà un primato imbattibile per il almeno un secolo. Passando alle
statistiche dei confronti fra Pisa e Pistoiese, siamo al quarantunesimo: 14
vittorie; 13
pareggi; 14 sconfitte (45 gol fatti, 41 subiti). I ricorsi storici sono
invariati perché anche nel scorso campionato le de compagini pareggiarono
0-0. Se volete proprio saperli date un occhiata alle news del
Febbraio 2005. La situazione in classifica si è fatta più difficile:
penultima (Juve Stabia) a quattro punti; salvezza diretta senza passare
dai playout (Lucchese,
Pisa, Manfredonia) a otto! Giovedì scorso la Pistoiese ha disputato al
campo sussidiario un'amichevole con l'Olimpia Quarrata, squadra
di Eccellenza. Se vale il detto "brutta amichevole del giovedì,
bella prestazione la domenica seguente", allora la Pistoiese vincerà
almeno 6-0. Infatti le due squadre hanno dimostrato di valere le loro
ultime posizioni nei rispettivi campionati. L'aspetto davvero preoccupante
è che la Pistoiese del primo tempo (terminato 0-0) era praticamente quella
che scenderà in campo domani. Solo Gennari, Mareggini, Alteri e Cardamone
si sono allenati a parte. Nei primi 45’ gli arancioni hanno avuto un'unica
occasione da gol: vedi la traversa di Melis al 30’ su punizione dal
limite. Parolo, Gheller, Zizzari ci hanno provato ma senza impensierire il
portiere del Quarrata Gelli. Nel secondo tempo Di Chiara ha lasciato negli spogliatoi tutti
fuorché Zizzari e poi ha inserito Binotto, Mela e Colonaci. Proprio
Binotto ha segnato su punizione l'1 a 0, poco dopo Di Matera realizzava un
calcio di rigore. Intanto il mediano Marco Parolo è stato convocato nella
rappresentativa Under 20 di serie C che mercoledì 14 affronterà la Croazia
a Fiume per la Mirop Cup. Riguardo il calciomercato, voci insistenti
danno Alteri sicuro partente a Gennaio. Dice che mezza C1 gli stia dietro e
alla Pistoiese non gli parrebbe il vero; al posto dell'attaccante potrebbe
arrivare dal Novara Rubino e anche Matteassi. Riguardo la
prossima gara sicuramente saranno out Collacchioni, Colasante e
Criniti; forse Di Chiara potrebbe optare per un modulo con una sola punta
(Zizzari) e due ali (Melis e Martinetti). Così Alteri potrebbe andare
anche in panca o in tribuna; tanto per come ha giocato finora non
sarebbe una grande mancanza. Prossima gara, un altro derby stavolta da testacoda:
Pistoiese (8,ultima)— Sangiovannese
(27,seconda)
alle 14:30 di domani.
◄►
In quattro giorni l'Aglianese ha sfatato due tabù che duravano
rispettivamente da quasi 20 e 11 mesi: il ritorno alla vittoria esterna
[la prima assoluta in campionato] e la conquista dei tre punti fra
le mura amiche. Diciamo che in pochi giorni le querce hanno fatto i limoni
sul mare ed i poponi in piana eheheh. Ma procediamo per ordine: domenica scorsa allo stadio
Santa
Lucia di
Venturina è scesa un'Aglianese d'"attacco". Al 12’ Spilli con un colpo di testa alza sopra la traversa, al
22’ Barbini tira e il portiere Parisi devia in angolo. Al 35’ e 38’ è
salito in cattedra il portiere neroverde Ruben Licciardi ['85]:
prima respingeva due conclusioni a colpo sicuro di Magnanimo e Barile; poi
con un colpo di reni alzava una punizione per di più toccata da un
compagno. Stranamente un quotidiano locale ha collocato queste due
occasioni al 44’ e 45’; si vede che l'orologio dell'inviato non funzionava
a dovere. Al 2’ della ripresa Spilli ci riprovava di testa, ma niente di
fatto. Al 7’ Ruben Licciardi devia in angolo un tiro ravvicinato di
Nohman. Ma per la ‘legge del calcio’ il Venturina è passato dal possibile
1-0 allo 0-1: all'ottavo Capecchi da calcio
di punizione serve Francesco Galli in area e questi insacca di testa!!! Per il centrocampista
fiorentino ['82] è stato il primo gol in campionato e quindi in maglia neroverde. La notizia del vantaggio è stata comunicata
con un po' in ritardo da “Radio Quattro Sport”. Per
scaramanzia ho voluto vedere il finale solo la sera sulla pagina 255 del
Televideo. Tornando alla gara, il Venturina ha
reagito con foga; Spilli al 30’ per poco non segnava con una
rovesciata alta. Dice che il giocatore locale Barile abbia
scheggiato il secondo palo, però questo è riportato solo dal quotidiano nazionale. Sarebbe stata davvero un'altra beffa subire gol oltre il
novantesimo. Naturalmente Palilla era raggiante per la prima vittoria,
meritata e combattuta. Particolari elogi andati a Licciardi (9 per
l'inviato de Il Tirreno), ma anche ai "senatori" Spilli,
Capecchi e Verdi. Dell'unico turno
infrasettimanale previsto dal calendario non ne sapevo assolutamente
nulla. Giovedì verso le 15 su Radio1 ho sentito per caso una speciale
edizione di “Tutto il calcio minuto per minuto” riservata ai Dilettanti.
Così guardando la pagina 265 del Televideo ho capito che alle 14:30 era
iniziata la quattordicesima giornata d'andata. Naturalmente fra le
partite seguite in diretta dalla storica trasmissione della Rai non c'era Aglianese-Poggibonsi; sarebbe stato
davvero troppo eheheh. Da quello che ho letto sui due quotidiani
locali, il tirrenico [Il Tirreno] e il nazionale
[La Nazione], l'Aglianese ha giocato una
partita perfetta nel primo tempo e di contenimento nel secondo. Comunque
la prima occasione è stata degli ospiti: al 25’ un rilancio
approssimativo della difesa consente a Gamma di sparare dal limite
dell'area un destro che s'infrange sulla traversa. Al 30’ Fantacci
s'inventa un numero di gran classe: controlla e palleggia fra i difensori,
girata al volo ed il
portiere
Mandorlini viene battuto inesorabilmente!!!! Per il giovane centrocampista di
Agliana è stato il primo gol in maglia neroverde. Il
Televideo ha aggiornato il parziale con 15’ di ritardo, quindi in anticipo
considerando i tempi medi per le partite della serie D. Nella ripresa il
Poggibonsi ha premuto di più riuscendo al 10’ da agguantare il pari:
errore di Capecchi in fase di ripiegamento e Bogi si trova davanti a
Licciardi, che non può fare nulla per evitare l'1-1. Ma la squadra di Palilla, dimostrando carattere e grinta, nemmeno un minuto dopo rimetteva la
freccia: Capecchi crossa in area, dove si avventa Barbini; il difensore
classe 1986 batte Mandorlini da posizione defilata segnando così il suo
primo gol stagionale e secondo nell'Aglianese!!!!! Stavolta l'aggiornamento del Televideo è stato più tempestivo,
quasi in tempo reale. Al 17’ in un'azione di contropiede, Fantacci
corre come il vento e serve un assist perfetto per Fumarolo; l'attaccante
davanti a Mandorlini non sbaglia: 3 a 1!!!!!! Immaginate la mia sorpresa nel
sapere che l'Aglianese vinceva con due gol di scarto contro una squadra
molto più quotata. Al 24’ Capecchi commetteva un fallo di mano in barriera
dentro l'area: così scattava il secondo
cartellino,
il conseguente
rosso ed un
calcio di rigore contro. Balestri per i senesi si è portato sul discetto e
Licciardi respingeva il tiro. Anche in
dieci i neroverdi si sono difesi con ordine portando a casa tre
importantissimi punti. Nello spogliatoio dei locali anche i muri sprizzavano
entusiasmo, l'allenatore Palilla ha dichiarato che i suoi giocatori stanno
crescendo sia per gioco, carattere e personalità. Un plauso particolare
l'ha rivolto al portiere Licciardi, sicuramente un elemento di categoria
superiore. L'Aglianese
non vinceva in trasferta dal 18.04.2004:
2-0 a Bellaria Igea Marina. Quindi sono
passati ben 412 giorni equivalenti a 58 settimane;
praticamente un campionato e mezzo. Anche la prima vittoria in casa era un po' remota: 06.01.2005,
1-0 al Castelnuovo Garfagnana. Per la precisione quella fu il secondo
successo casalingo, il primo risaliva ad A.-Cuoiopelli 4-1
del 28.11.2004. Per concludere con le statistiche, l'ultimo 3-1 casalingo
fu un A.-San Marino del 05.10.2003 (campionato di C2 2003-04). Mentre
l'ultima "doppia affermazione interna-esterna" era ancora più remota:
A.-Gualdo Tadino 1-0 (nona d'andata, 27.10.2002) e Brescello-A. 2-4 (10ª
giornata, sette giorni dopo nel campionato di C2 girone B 2002-03).
Tornando al presente, la coppiola da sei
punti e gli altri risultati concomitanti, la situazione classifica è
estremamente migliorata: solo un punto dalla penultima
e quattro dagli spareggi salvezza.
Prossima gara, un "testacoda": Sestri Levante(27,primo)—Aglianese(11,ultima)
alle 14:30 di domani.
◄
Per questa settimana le news sono finite, come al solito i Post Scriptum
saranno aggiunti nei giorni seguenti. Ci si ritrova domenica ad otto,
cioè fra otto giorni; <<adeus>>/<<arrivederci>> in
portoghese
da Raffaele.
P.S. del 13.12.2005,
10:00
alle 00:35:10 locali della California, le 09:35 italiane, Stanley
Williams è stato dichiarato morto. Alle 23:59:40 era entrato nella stanza
dell'esecuzione; alle 00:10 gli sono stati iniettati dei sedativi, alle
00:20 una soluzione di bromuro di curaro (per
fermare il respiro) e cloruro di potassio (per arrestare il cuore). L'esecuzione è avvenuta nel carcere di San
Quintino, a San Rafael sulla baia di San Francisco. La sera prima alle 21:15 di Washington D.C.,
le 18:15 della California, un'altra richiesta per un rinvio
era stata respinta dalla Corte Suprema degli Stati Uniti
d'America.
18 Dicembre 2005, ore 12:00
Negli ultimi sette
giorni non ci sono state novità riguardanti il sito, a parte gli
aggiornamenti decisi al momento su una pagina
là e una
qua. Comunque
vorrei segnalare che ho dismesso l'indirizzo e-mail
dal "nome sano" (rbonacchi@br73.net).
Da qualche giorno mi sono arrivate decine di messaggi con
priorità bassa da account con dominio hanmail.net e nate.com.
Purtroppo il mio dominio
www.br73.net
non ha di suo una funzione antispam per motivi che non sto a dirvi.
In attesa di un sabato pomeriggio libero, quando potrò di nuovo
cazzeggiare con ‘Kappa′, tale casella sarà lasciata in balia
dello
scèmpio. Anche se manca una settimana
precisa a Natale, occasione per cui bisognerebbe avere bontà e
compassione, non posso esimermi da mandare tanti accidenti a chi ha
ordito tale "bombardamento".
◄►
A meno di un mese dal
"ritorno a casa", previsto per il 15.01.2006, non ci sono novità per la
missione
Stardust.
Se proprio
volete sapere in quale punto del mondo rientrerà la capsula (con
campioni di cometa
81P/Wild raccolti nel Gennaio 2004) allora ve lo
dico: l'UTTR nel deserto dello Utah
alle 3
MST. Passando ad un'altra missione con
capsula di ritorno,
MUSES-C è in una situazione alquanto critica. La JAXA il
12 e
il
14 ha
rilasciato degli status in inglese, che io proverà a tradurvi in
parole povere. La prima nota annunciava che la funzionalità dei sistemi di
bordo, incluso il controllo dell'assetto e le comunicazioni, erano decisamente
deteriorate. Inoltre l'unica
antenna funzionante sembra essere quella a medio guadagno, capace di un bitrate
sui 256 bps. Per di più sono emersi dei seri dubbi sulla raccolta dei
campioni, che probabilmente non è avvenuto. Intanto la navicella si
stava allontanando da 25413 Itokawa ad una velocità di 5 km/h con la Terra distante
poco più di 289 milioni di km! Nella nota del 14 è emersa una
sconfortante situazione: la sonda a causa di una perdita di
propellente ha perso l'orientamento verso la Terra; così dalle 04:13 UTC
del 9 Dicembre l'antenne di Usuda Machi non hanno più contatti con
Hayabusa. Secondo il programma automatico di bordo, il ripristino
automatico di tutte le funzionalità necessiterà di vari mesi, forse un
anno. Se non ci saranno altri problemi, Hayabusa
potrebbe entrare nella
“modalità
di ritorno” nel Marzo 2007 per giungere
sulla Terra nel Giugno 2010. Le probabilità che sia ripristinato un contatto fra questo Dicembre e il Marzo 2007 sono del
50-60%. Se verrà usato il propulsore a xenon per controllare assetto
e navigazione allora si potrà riportare quel catamarano verso casa.
Naturalmente i consumi di xenon, perché ormai l'idrazina è andata, devono
rimanere invariati. Mi spiace per la
JAXA,
ma ho dovuto inserire la sconfortata ‘faccina’
nella riga specifica [clicca
qui]. Passando ad un'altra missione
interplanetaria,
Rosetta ha un
report datato 12 Dicembre.
Attualmente l'attività della
“passive
cruise” (una specie di
situazione di
stàsi) non registrano criticitù. La navicella è come "addormentata" in attesa dell'incontro
ravvicinato/spinta gravitazione con Marte del Marzo 2007. Per la cronaca,
lo scorso 9 Dicembre si trovava a 327 milioni di km (2,19
UA; 18’ e 11’’ luce) dalla Terra e 262 milioni di km dal Sole (1,75
UA).
Riguardo
Deep
Impact, che il 4 Luglio scorso "impallinò" la cometa
9P/Tempel non ci sono ulteriori aggiornamenti dall'ultimo del
20 Settembre. A quanto ho capito quelli della Nasa devono ancora decidere cosa fare
della sonda, attualmente "ibernata". Anche per
MESSENGER [MErcury
Surface, Space ENvironment, GEochemistry and Ranging] c'è un
aggiornamento datato 12 Dicembre. Con
un'accensione di 524’’ è stata attuata la prima delle varie manovre nello
spazio profondo.
Intanto il cambiamento
di velocità apportato (316 m/s) farà incrociare Venere in un
incontro ravvicinato [fly-by] da 3.140 km il 24.10.2006. Questa
manovra, che ha consumato il 18% del propellente a bordo, è seconda sola a quella
che farà diventare la sonda un orbiter di Mercurio il 18.03.2011!
Il tragitto strada è ancora abbastanza lunga: sono stati percorsi 1,3 miliardi di km
su 7,9 ed un giro e mezzo intorno al Sole su quindici (in pratica un quinto
del cammino). Per quanto riguarda le missioni spaziali in viaggio,
Mars Reconnaissance Orbiter
non registra particolari novità a parte il record di dati
digitali in un solo giorno. Infatti lo scorso 8 Settembre la navicella ha
trasmesso ben 75 GB, per la maggior parte immagini della Terra e del suo
unico satellite naturale. Se volete saperne di più ecco la
pagina web specifica; invece per vedere dove è
la sonda andate a quest'altra
pagina.
L'immagini da diversi "punti di vista" (da Marte e dalla Terra) sono
aggiornate ogni 10 minuti.
Venus
Express procede nel suo viaggio nello spazio ed intanto
stanno calibrando i
suoi strumenti scientifici. Lo scorso 27 Novembre da 3,5 milioni di km
è
stata immortalata la Terra. Quale migliore soggetto per il "battesimo"
dello spettrometro
VIRTIS?
Nell'ultimo aggiornamento, anche questo del
12 Dicembre, non emergono problemi. La
navicella a quella data si trovava lontana: 7,3 milioni di km [24
secondi luce] dalla Terra; 142,4 milioni
di km dal Sole e 54,3 milioni di km da Venere. A quasi un mese dal
lancio,
New Horizons è nella base spaziale di Cape Canaveral. Se volete dargli una
sbirciata via webcam cliccate
qui. Invece se volete vedere quanto
tempo manca al decollo, ecco la
pagina specifica.
Per finire, ecco la
pagina che il portale
SPACEFLIGHT NOW dedica alla missione Nasa/Esa
Cassini
in orbita saturniana dal 01.07.2004. Anche se ormai sapete che
Titano non è solo il monte di San Marino, vi rammento che fra otto
giorni la navicella
"incontrerà" il più grande satellite di Saturno, e di tutto il
Sistema solare. Riguardo le missioni marziane robotiche ci sono novità
positive:
Opportunity
il cui braccio era bloccato (LINK • 13 Dicembre, sol 670) può essere di nuovo usarlo in "modalità aperta" (LINK • 18 Dicembre, sol 676).
Spirit
invece è in ottime conduzioni e sta
scendendo dalla sommità della collina Husband (LINK • 13 Dicembre, sol 692).
◄►
Per ora i resoconti delle due gare Fiorentina-Juventus, di Coppa Italia e
campionati giocati rispettivamente il 1° e 4 Dicembre scorsi, non sono
disponibili. Sicuramente per la fine dell'anno ce la farò, quante è
vero Iddio. Intanto eccovi
il resoconto sull'anticipo televisivo di sabato scorso,
Fiorentina – Treviso . Il clima meteo ero
lo stesso che si poteva riscontrare in una
ghiacciaia o meglio in una valle dell'Acquerino:
freddo boia con annessa tramontàna. Comunque dal Veneto sono arrivati
molti
tifosi ospiti imbacuccati come degli esquimesi.
Nell'ultime due gare, il vento per così dire è girato; come tutti
sanno con il tramontàno non piove e conseguentemente niente tuoni. A parte gli scherzi, il centravanti emiliano non poteva continuare a segnare
sistematicamente. Però rimane sempre pericoloso: basta contare la quantità
industriale di legni colpiti. Un calo di rendimento capita a tutti specie
in prossimità del 17° gol... Sono altresì sicuro che appena
il tramontàno sarà smesso, allora riprincipierà a tonare e
lampaneggiare nell'aree
di rigore altrui. Un passo indietro, i termini toscani in corsivo
significano rispettivamente: riprenderà, tuonare, lampeggiare. Seconda
nota, assistere ad una partita di calcio senza commento è
sempre particolare: si sentono molti rumori inconsueti tipo il quello del
pallone quando viene calciato ecc. Naturalmente l'urla, i berci si odono
più nitidi; così da Cavasin, che in panchina è sempre stato poco
introverso, si sono sentite indicazioni urlate forse in ostrogoto. Ma un
<<Porco Zio!>> si è udito distintamente; il calcio purtroppo
è anche questo. Dato che dovevo andare ad una cena a Firenze ho
ascoltato a pezzi e bocconi la radiocronaca di Guetta; l'azione del gol
di Fiore l'ho "vissuta" con l'ululato di David Guetta. Quando si
vince di misura, e non giocando bene,
è segno buono; poco ma
sicuro. Passando velocemente ai numeri, Fiore è alla quinta realizzazione
stagionale; il suo massimo score personale in serie A è stato 9 (Udinese,
2000-01). Invece Toni rimane fermo a 16 con due rigori realizzati ed uno
sbagliato; Trezeguet si è avvicinato e si trova a quota 13. Le statistiche
sui confronti precedenti fra Fiorentina e Treviso sono molto semplici:
infatti si sono incontrate per la prima volta in serie A. In verità le due
squadre si erano incontrate nel campionato di serie B 2003-04: 2-0 a
Firenze (Rigano al 35’ e Graffiedi al 48’ st) e 0-0 a Treviso. Passando
alla vicende del presente, si sta parlando del calciomercato che aprirà
nel prossimo mese di Gennaio. I nomi sono tanti per un paio di posizioni
da rinforzare in difesa e centrocampo. Naturalmente Corvino depista per
non dare vantaggi alle società concorrenti. L'amichevole del giovedì
contro il San Piero a Sieve è finita 5 a 0; in questa occasione si è
rivisto Jørgensen ristabilitosi dall'infortunio in meno tempo del
previsto. Prossime gare, l'ultime dell'anno solare:
Empoli (17)— Fiorentina (32,seconda*)
alle
15 di oggi e
Fiorentina — Palermo alle
20:30 di mercoledì prossimo venturo. *a pari punti con l'Inter.
◄►
La Pistoiese è andata vicinissima alla prima vittoria in campionato, ma
all'ultimo minuto tutto svaniva come un sogno disintegrato dal trillare
della sveglia. La gara "incriminata" ¦tabellino¦
si è svolta in un Comunale sferzato dal un tramontàno diaccio marmato. Naturalmente gli spettatori non
potevano essere molti: 1291 con una buona
rappresentanza ospite.
Prima per vorrei fare un prologo segnalando che in
settimana c'è stato un incontro fra i dirigenti della Pistoiese e i rappresentanti della curva.
Come potete intuire non ci sono stati baci e abbracci, però almeno ci
dovrebbe essere una tregua. I tifosi sosterranno i giocatori senza
farli martiri ad ogni errore, mentre la società si impegnerà
nell'ingaggiare "riforzi" a Gennaio.
Passando alla squadra che passa il convento, Di Chiara praticamente ha
dovuto fare a meno di Zizzari, infortunatosi sabato mattina in
allenamento. L'attaccante comunque è riuscito ad andare in panchina, ma
solo come presenza. Passando alla gara, fino al 17’ non è successo
molto, dato che il ventaccio non aiutava a creare trame di gioco
apprezzabili. Dopo che il quarto d'ora era passato da due minuti, Baiano
ha battuto una punizione dai 25 metri che Mareggini deviava in angolo.
Comunque è bene precisare che la Sangiovannese fino al termine dei 90’
regolamentari non ha più tirato in porta. Al 30’ la sfiga ha di nuovo
baciato Emiliano Melis: in un contrasto di gioco con Baiano il fantasista
sardo riportava una distorsione alla caviglia sx [sinistra, scusate
l'abbreviazione]. Il medico sociale della
Pistoiese ha visto subito la gravità dell'infortunio e così è entrato Cardamone. Il portiere valdarnese Pierini veniva impegnato su punizione al
32’ e 34’; Mariani con un innocuo tiro dalla distanza gli ha scaldato le
mani al 37’. Allo scadere del primo tempo Gennari batte un angolo, la
palla spiove in area fra una moltitudine di teste; Alteri ricordandosi di
essere un attaccante opportunista, anticipa l'uscita del portiere e segna
di testa! Immaginate la gioia dei tifosi per cui un gol della Pistoiese è
merce rara, anzi rarissima. Per di più Alteri non segnava al Comunale, in
campionato, da un'eternità: P.-Acireale 2-2 (l'1-2 al 32’) disputata lo
scorso 17 Aprile. Tornando al gol della Pistoiese, io stavo sentendo la
telecronaca con la solita
radiolina con auricolare; purtroppo non ho potuto gioire adeguatamente perché mi
trovavo alla stazione di Prato. Per amore delle
statistiche e dei numeri, Alteri ha segnato il suo primo gol stagionale ed
il terzo della Pistoiese in 15 gare! La media ve la lascio
immaginare e vi dico solo che gli arancioni non segnavano in casa da
quattro partite e mezzo (vedi gli 0-0 con Foggia e Torres più gli 0-1 con
Acireale e Frosinone). Era dal 25 Settembre,
1-0 di Zizzari al 23’
contro il Napoli, che non si vedeva un gol dei locali a Pistoia. Come
devo definire una squadra che non segnava in casa da più di due mesi? Ma
tornando alla gara di domenica, i tifosi per la prima volta hanno
applaudito i loro beniamini dall'attacco ultranemico. Nella ripresa, cioè
nei 45’ regolamentari, è successo pochissimo: la Pistoiese manteneva il
pallino del gioco perché la Sangiovannese era davvero in pessima giornata.
Non ci sono state occasioni particolari a parte tiri sballati o telefonati
che potevano diventare pericolosi solo se il portiere fosse
impazzito/svenuto. Via via che passava il tempo e sentivo che la
Sangiovannese era proprio inoffensiva covavo la speranza dei primi tre
punti... Allo scadere dei 90’ l'arbitro, il signor Corletto di
Castelfranco Veneto, ha decretato cinque minuti supplementari. Considerando
che nel primo tempo ne aveva dati quattro, non capisco con quale criterio abbia computato
un recupero più lungo. Per colmo della beffa la Pistoiese è stata
imbullettata nell'unica sua
disattenzione difensiva quando mancava meno di mezzo minuto alla fine!
Ecco la descrizione: i
giocatori
hanno iniziato una partita di tamburello al limite dell'area; un rinvio di
testa a campanile, un altro e Gennari ci mette un piede "svirgolando" la
palla in maniera maldestra. Poi questa se la sono contesa Mayer e Biancone
(un altro
ex);
purtroppo l'attaccante ospite ci arriva per primo e spizzica nell'area
piccola per Giglio. Il valdarnese riusciva a
beffare Mareggini in disperata uscita con un debole rasoterra di sinistro.
Naturalmente gli ospiti hanno esultato per il pareggio, mentre i locali
erano attoniti per aver visto svanire la vittoria a 15’’ dalla fine! In
quell'attimo preciso ero con amici nel quartiere di San Lorenzo a Firenze;
appena ho sentito che l'inviato doveva segnalare il pareggio invece del
tanto agognato finale, sono partito con una sequela d'imprecazioni che è
meglio non precisare. Naturalmente la partita è finita subito dopo e in
molti hanno accerchiato l'arbitro per sacramentare e protestare. In
particolare Cardamone a causa di "condotta
scorretta" è stato poi squalificato dal giudice sportivo per una
giornata. In tribuna centrale l'opposte tifoserie, di solito composte da
persone non giovanissime, hanno avuto qualche
alterco. Dagli spalti della
Nord sono partite invettive/insulti contro i
giocatori sia locali che ospiti (specie gli ex come Baiano, Biancone, Scugugia).
Degli scalmanati sono entrati nei locali interni ed hanno
preso a manate le porte della sala
stampa. Il vicepresidente Maurizio Fagni, unico
autorizzato a parlare, ha detto parole grosse del tipo: <<ci
vogliono in C2>>,
<<ci
considerano già spacciati>> ecc. ecc. Ma poi queste dichiarazioni - molto a caldo - sono state
subito ridimensionate. Meglio così, perché se si semina vento spesso si
raccoglie tempesta e la Pistoiese non potrebbe reggere anche contro il
‘Palazzo’... Saltando a piè pari i numeri, che
sono ancora calcisticamente
turpi, vi riporto la situazione degli scontri diretti
fra Pistoiese e Sangiovannese: 5
vittorie,
4 pareggi, 11 sconfitte con 28 gol fatti e 33 subiti. Le statistiche sono
più o meno le solite dello scorso campionato e se volete leggerle cliccate
qui. Anzi voglio aggiornarle: l'ultimo
pareggio della Sangiovannese a Pistoia risale ad un anno a me "caro": il'11 Novembre 1973 all'ottava
giornata del campionato di serie D (girone E), P.-S. finì 1-1 con
vantaggio ospite di Cherubini al 38’ e pareggio di Montanari al 57’.
Tornando all'immediato presente ci sono delle buone nuove: l'infermeria
della Pistoiese, finora affollata come un
cronicario, si è
quasi svuotata. Infatti sono rimasti solo Melis (che ne
avrà per un bel pezzo) e Collacchioni. Colasante dopo una settimana di
allenamenti al massimo andrà in panchina; invece Criniti è pronto a
giocare a sole tre settimane dall'intervento al menisco. Intanto l'Italia Under 20 di serie C con Marco Parolo (n. 10) ha vinto 2 a
1 con la Croazia a Rijeka e quindi si è aggiudicata il torneo “A.A. Mirop
Cup” edizione 2004-05. Voi mi risponderete <<Stikaz...?>>, ma
ormai l'ho scritto eheheh. La situazione in classifica è sempre molto
delicata: tre punti dalla penultima (Chieti) e ben nove dalla salvezza
diretta (Martina). Prossime gare, l'ultime di questo finora disgraziato girone d'andata:
Juve Stabia (13,terzultima)— Pistoiese (9,ultima)
fra 2 ore e ½;
Pistoiese — Martina
alle
14:30 di mercoledì 21.
◄►
L'Aglianese in casa della capolista del girone ha perso, non demeritando
affatto; anzi poteva anche ottenere il pareggio. Al “Giuseppe Sivori” di
Sestri Levante
domenica scorsa c'era un tempo da lupi: vento, freddo e campo non
ottimale. I locali hanno trovato il vantaggio al 15’, quando Gallotti in
area piccola deviava in porta una palla "spizzata" da un compagno. Al 15’
il quotidiano tirrenico/Il Tirreno segnala una punizione di Spilli alta di poco,
invece sul quotidiano nazionale c'è scritto che il centravanti neroverde
avrebbe preso la traversa con un colpo di testa. Di queste due occasioni
"distinte", nel senso che non sono state segnalate da entrambi i
quotidiani locali, è certo che Spilli ci ha messo il piede e la testa. In
ogni caso il primo tempo si è chiuso senza altre occasioni. La ripresa si
è aperta, secondo il "quotidiano nazionale"/La Nazione, con una conclusione pericolosa
di Fantacci. Al 17’ un difensore dell'Aglianese ha commesso fallo
sull'inossidabile [39 anni] Marco Nappi che a Firenze ricordano sopratutto
per il cosiddetto
numero della
foca monaca.
Il signor Negrilli, per non sapere né leggere né
scrivere e forse né arbitrare, ha indicato il dischetto; lo stesso Nappi
realizzava il penalty per il 2 a 0 locale. Faccio altresì notare che
non esiste nessun neroverde che faccia di cognome Neto o qualcosa del
genere. Al 26’ una punizione di De
Cristofaro è stata girata in rete dalla testa di Spilli, al secondo gol
stagionale. Purtroppo il forcing finale non ha portato
al pareggio. Peccato perché gli animi dei giocatori locali si erano
surriscaldati: infatti l'arbitro aveva espulso prima Nappi (35’) e poi
Lanati (43’). L'ex attaccante gigliato deve aver
perso proprio le staffe dato che si è preso tre giornate di squalifica dal giudice sportivo. Personalmente non ho seguito l'evolversi dei parziali perché
“Radio Quattro Sport” si sentiva di schifo a Firenze, dove ero andato con
amici/che a fare un giretto. Nel dopogara, l'allenatore neroverde Palilla
ha ribadito che la squadra è viva e che lotterà fino alla fine per la
salvezza. Prossime gare, l'ultime due prima del giro di boa:
Fortis Spoleto(18)—Aglianese(11,ultima)
alle 14:30 odierne; Aglianese—Fortis Juventus alle
14:30 di venerdì 23.
◄
Queste news prenatalizie sono finite; torneranno la mattina dell'utimo
dell'anno. Quindi
buon Natale e Santo Stefano se credete in queste festività; se poi siete
atei,
agnostici oppure non
cattolici mettetela così: sono comunque due ‘giorni’;
<<au revoir>>/<<arrivederci>> in
francese da ‘Br73’.
P.S.
P.S. del 17.01.2006
Clarence Ray Allen, nome originale ‘Orso che
parla’, è stato ucciso con un'iniezione letale praticata dopo la
mezzanotte locale nel carcere di San Quintino. Il condannato, che stava
nel braccio della morte dal 1982 per un triplice omicidio di cui si
riteneva innocente, aveva compiuto compiuto 76 anni proprio ieri. Allen
inoltre era cieco, sordo, malato di cuore, diabetico e relegato su una
sedia a rotelle. La sua ultima dichiarazione è stata la stessa che un suo antenato,
‘Cavallo
Pazzo’,
pronunciò prima dell'assalto alle truppe del generale Custer: <<È un buon giorno per morire>>.
Lo scorso venerdì, il 13, Schwarzenegger aveva negato la concessione della grazia, ieri
la Corte Suprema degli Stati Uniti ha respinto l'ultimo appello dei legali
che sostenevano quanto fosse troppo vecchio e malato il loro assistito.
Allen è il condannato più anziano ad essere ucciso in California; al momento il triste primato appartiene a
John B. Nixon "giustiziato" il 14
Dicembre 2005 all'età di 77 anni con un'iniezione letale nel Mississippi
State Penitentiary. Il record assoluto, non contando le esecuzioni dal
1976, dovrebbe essere di Joe Lee "giustiziato"
in Virginia il 21.04.1916 all'età di 83 anni.
P.P.S.
31 Dicembre 2005, ore 12:00
Anche per l'ultime
news del 2005 vale il discorso fatto nel 2004: gli aggiornamenti
mensili sono già stati apportati come se oggi fosse domani. Così il testo
collegato al
conto alla rovescia
è mutato in
‘quindi
al 01.01.2007 mancano :’.
Detto conto alla rovescia/all'invece/all'incovercio dovrebbe reggere al fatidico
passaggio dalle 23:59:59 del 31 Dicembre alle 00:00:00 del 1° Gennaio, che
per millesimo aumenta la nostra età di un anno. Io sono del
partito che si diventa più vecchi a partire dal giorno del compleanno; sennò chi è
nato il 31 Dicembre in un solo giorno "invecchierebbe" di due anni!
Tralasciando questa mia
disquisizione sui miei criteri per computare l'età,
segnalo che nella sessione di
cazzeggio del sabato pomeriggio, che per due settimane era stata rimandata
a causa dei miei turni di lavoro, abbiamo cercato di affrontare un
problema di visualizzazione nelle pagine web. Il primo riguarda unicamente l'Home Page dove all'apertura la barra di scorrimento verticale si
"fissava" sull'angolo superiore. Conseguentemente lo scroll
verticale del mouse non funzionava finché non veniva cliccata la barra
stessa. Per questo "problema" siamo letteralmente ammattiti ore e ore
provando di tutto e di più. Alla fine ‘Kappa′ si è riproposto di darci
un'occhiata e sono sicuro che riuscirà a farcela prima di me, che di
html me ne
intendo quanto un tosatore di lana dell'Australia. Intanto negli ultimi giorni ho avuto un paio d'ispirazioni: ho
introdotto un
testo,
spero esauriente e veritiero, a partire dalla frase pronunciata da John Lennon qualche attimo dopo essere stato "sparato" il 08.12.1980. Non
sono un fan dei Beatles, anzi fino a qualche anno fa sapevo solo che erano
in quattro e due di loro sono passati a miglior vita. Però negli ultimi
tempi, grazie all'onniscienza in materia di una mia conoscente, ho scoperto tanti particolari che
naturalmente ignoravo. Questa persona tiene ai Beatles da quando
aveva 10 anni; ma tengo a precisare che non è fanatica come Chapman.
Quindi qualsiasi modifica/rettifica al testo sottostante l'ultima frase di
John Lennon, sarà anche farina del sacco di... Vi interessa il suo
nome? pettegoli. Riguardo il primo aforisma del 2006, anche se introdotto oggi, mi
sono riferito ad un articolo apparso su Repubblica lo scorso 20
Novembre. Da quanto ho letto sembra che Bill Gates e consorte sono i più
munifici in assoluto: 28 miliardi di dollari in donazioni (il 55% del
51 miliardi del loro attuale patrimonio!) Comunque quel tizio
dell'aforisma, Andrew Carnegie, il re dell'acciaio di inizio Novecento,
donò il 90% del suo immenso avere. Non dico di dare tutto in beneficenza,
ma una cosa è sicura: i soldi in bara non ci si portano.
P.S. A Venezia è stato proibito l'uso di petardi,
tricche e tracche,
raudi-fischioni per i consueti festeggiamenti di San Silvestro e
Capodanno. Sinceramente non sarei stato così drastico, perché certi
artifizi pirotecnici li può usare anche un bambino. Però i recenti
sequestri di materiale esplosivo, spesso provenienti da un paese a caso,
fanno riflettere e pure sorridere. Adesso il ‘pallone di Maradona’ è stato
sostituito da quello di Lucarelli; dopo la ‘testa di Saddam’ e il ‘Bill
Laden’ sono arrivati il ‘Terminator’, lo ‘Tsunami’ e pure il
‘Ratzinger’! Va bene che si festeggia, però un limite mettiamolo...
P.S.-2 Forse non lo sapevate, ma l'ultimo minuto
UTC del 2005 durerà 61’’. Infatti dopo le 23:59:59
UTC di oggi, le 00:59:59 italiane di
domani, non scatteranno le
00:00:00 UTC del 1° Gennaio 2006; prima ci sarà da attendere il
trascorrere di un
secondo intercalare. Come ben sapete, il tempo riferito al
meridiano di Greenwich; a causa
del rallentamento nella
rotazione
terrestre, si discosta dal "tempo atomico" di 2
millesimi di secondo al giorno. Nella fattispecie, la durata di
9.129.631.770 oscillazioni tra due "strati" diversi dell'atomo di
cesio
identifica un secondo nel caso dell'UTC. Gli orologi atomici sparsi in
tutto il mondo sono assai precisi dato che hanno un errore di un secondo
ogni 60 milione di anni! Dal 30.06.1972 è stato necessario colmare questa
discordanza fra i due metodi per misurare il tempo. L'ultima volta è stata fra le
(UTC) 23:59:59 del 30 Giugno e le 00:00:00 del 1°
Luglio 1997. Secondo degli accordi internazionali, il secondo in più può
essere introdotto al 30 Giugno oppure al 31 Dicembre.
P.S.-3 Quando
succede un disastro, di solito ci si rimbocca le maniche e si
ricostruisce. Ma se poi si fa poco o nulla per prevenire, allora siamo
punto e accapo. Il
terremoto del 31.10.2002 in Molise fece cadere
una scuola di San Giuliano
di Puglia come un castello di carte
uccidendo 27 alunni e la maestra.
Curiosamente la vecchia scuola del paese, che risaliva al Ventennio, restò quasi intatta.
Qualche settimana fa alla neo-ricostruita “Francesco Jovine” sono stati
messi i sigilli perché ritenuta insicura e carente dal punto di vista
delle misure antincendio! L'autorità
locali di fronte al provvedimento della Procura sono — bontà loro — <<serene>; speriamo che non sia nulla...
►
►
culo - lui stesso l'ha fatto intendere - ad indovinare
quel tiro-cross che Fray aveva battezzato fuori. Intanto Pazzini è al
terzo gol in Coppa Italia e Bojinov al secondo; le statistiche sui
confronti fra Fiorentina e Juventus nella coppa nazionale sono a questa
pagina. Il 2-2 casalingo è davvero un brutto risultato: servirà una vittoria a Torino o
almeno un 3-3 per continuare la corsa in Coppa Italia. Naturalmente c'è stata un'inchiesta
da parte della cosiddetta giustizia sportiva: la Fiorentina è
stata multata di 50.000 euro con in più la diffida del campo; invece la Juventus se
l'è cavata con 20mila euro di multa; alè. Saltando alla domenica successiva 4 Dicembre,
Fiorentina (29)– Juventus (36,prima)
si sono ritrovate difronte per l'alta classifica.
Dopo i fatti incresciosi
della gara di Coppa Italia, quella di giovedì 1° Dicembre, erano stati schierati 500 agenti di polizia. Per
quella cagnara erano già stati arrestati quattro "tifosi": tre ospiti ed
un locale. Anch'io pensavo che questi quattro tizi appartenessero alla
tribù barbara dei vandali. Invece sono gente che lavora e
non è nemmeno troppo piccola come età. L'unica eccezione era un tizio che
canticchiava <<Drughi al sugo, gobbi al rogo>>, 24 anni, pugile e
nullafacente. È stato processato ed ignoro la sua sorte successiva. Gli
altri tre "colleghi" invece si sono presi quattro mesi di reclusione
convertiti in 4.562 euro di multa. Passando alla
gara giocata ecco il
tabellino e la
cronaca testuale,. Mentre guardavo la
partita nel solito circolo con il mio coetaneo romanista ed un amico più
piccolo juventino sentivo pure i parziali dalle altre partite. Al 64’ una
"schedina" da 155 €, in cui la Fiorentina aveva l'X, se ne è andata a
troie per l'1-2 del Cagliari a Palermo. Mi rimaneva
un'altra schedina dove avevo: l'X alla Samp, l'1 al Palermo ed un 2
indicato dal mio amico bianconero ‘Zizou′ in Fiorentina-Juventus. Al
75’ Borriello (1-1 della Samp) mi ha posto davanti ad un bivio: sperare in
un gol bianconero ed incassare 455,24 euro diviso due oppure "tenere duro"
sopratutto dopo il palo interno e clamoroso di Toni (forse provocato da un omino di marzapane sul manto
erboso che aveva deviato beffardamente la traiettoria). Confesso che non
mi è stato possibile tifare bianconero nel vero senso della parola. Il
caso ha voluto che il Palermo si facesse raggiungere sul 2-2 all'85° dal
Cagliari, dopo che era stato in vantaggio per 2 a 0 fino al 64’. Della
serie
“becchi
e bastonati”, un paio di minuti dopo, Camoranesi
-
sfruttando un rinvio abnorme di Pancaro - segnava il 2-1. Gli juventini
in sala sono esplosi e io ho preso il rosario dell'imprecazioni e via: <<Maremma qui>>,
<<Eva là>>, <<Accidenta al Demonio!>>,
<<Caxxo del Giuda!>>, <<Merda
nera!>> ecc. ecc.
Ma
adesso salterei a
Empoli
(17)– Fiorentina (32,seconda)
giocata alle 15 di domenica 18.
Ben seimila
tifosi
sono arrivati al “Castellani”; immagino che abbiano
invaso la
FI-PI-LI pure in scooter nonostante sia
vietato. I gigliati — dopo l'incredibile, e beffarda, sconfitta con la
Juventus di domenica 4 — si erano riappropriati del secondo posto con la
vittoria sul Treviso di domenica 11.
Il derby dell'Arno si è chiuso sull'1-1
per il botta e risposta nella ripresa fra Pazzini e Vannucchi. Toni ha
colto l'ennesimo palo; ma se Tavano avesse marcato al 90°, invece che
cogliere la traversa, sarebbe stata una beffa di nulla...
La nota davvero stonata riguarda alcuni "tifosi", anzi
esagitati, della Fiorentina: hanno ferito uno stewart ad un occhio,
distrutto i bagni del settore ospiti (18mila euri di danni) e per di più
tentato di invadere la Maratona occupata dai tifosi locali. Solo le
cariche di alleggerimento della polizia hanno evitato il peggio. Se poi un addetto alla sicurezza
deve rimetterci un occhio, allora è meglio che non ci stiano nemmeno. Al
momento non ho ancora sentito "tuonare" dal Viminale; ma forse è troppo
presto? Passando momentaneamente
ad altro, mercoledì 21 Dicembre si è giocato
Fiorentina (33,quarta)– Palermo (22) come al solito
per il fresco: alle
20:30. Come al solito ecco:
tabellino e
diretta testuale. Sulla gara vorrei scrivere un paio di note: Toni è
entrato in un periodaccio forse per una macumba di Cavasin (che fu suo
allenatore nel Fiorenzuola 1997-98 e gli fece quasi venire voglia di
smettere). Lui che è abbastanza superstizioso dice di aver smarrito il suo cornetto portafortuna. Fatto sta che un gol come si è
mangiato nella ripresa, un mese fa l'avrebbe realizzato ad occhi chiusi.
Nella classifica marcatori lo juventino Trezeguet è un gol sotto
l'ancora capocannoniere Toni (16 reti di cui 2 su rigore). Comunque il
2005 è stato un anno magico per l'attaccante modenese: con 31 reti segnate
(contando anche le 15 realizzate nel Palermo) è il miglior realizzatore
annuale. Passando ad
altro, Jørgensen dopo
un recupero prodigioso si è mostrato il solito giocatore double-face: scattante, vivace, con un sinistro al fulmicotone ed anche lento, confuso,
precipitoso
come se la palla gli bruciasse fra i piedi. Comunque averlo preso
dall'Udinese per un costo di zero euro è stato un ottimo affare; dopotutto chiunque potrebbe
permettersi una "spesa" simile eheheh. Un riassunto
dei confronti fra Fiorentina e Palermo sono a questa
pagina, mentre le statistiche del campionato
– valide fino alla prima
gara del 2006 – sono a
quest'altra. Per finire in bellezza, il
giudice sportivo ha squalificato per un turno il “Franchi” [di Firenze]
a causa degli incidenti di Empoli. Come ben sapete lo stadio di Firenze
era diffidato dopo i casini di Fiorentina-Juventus di Coppa Italia. Così
la prossima gara casalinga dei viola (F.-Chievo del 15 Gennaio) si dovrà
giocare a Perugia. La società
gigliata ha sporto reclamo che verrà esaminato il prossimo 10 Gennaio.
Riguardo all'imminente apertura del calciomercato, le novità in
casa
sono varie: Vidic che aveva già firmato un pre-contratto negli scorsi mesi
si è rimangiato la parola approdando al Manchester United (che gli offriva
più soldi). Dato che è un giocatore inaffidabile la società ha rinunciato
ad reclamo alla Fifa che poteva costare vari mesi di squalifica al
difensore parolaio. La voce che voleva Toni al Barcellona è nata e morta
in un paio di giorni. L'accordo con Jimenez della Ternana è vicino, ma se non
si arriva alla conclusione Corvino ha fatto capire che lascerà perdere.
Speriamo che arrivi un difensore laterale per tenere finalmente Ujfaluši
al centro ed un centrocampista esterno perché Fiore non continui a giocare
in un ruolo non suo. Direi che è tutto per la
Fiorentina, che si gode il quarto posto solitario in classifica. Prossima gara:
Reggina
(18)— Fiorentina (36,quarta)
alle 18 di sabato
7 Gennaio 2006.
◄►
Facciamo conto di non sapere cosa ha fatto la Pistoiese domenica 18 e
mercoledì 21. Se per qualche pazzo motivo vorreste
simpatizzare per gli arancioni vi avverto: dovete avere il fegato ed il
cuore buono; infatti rischiereste di giocarveli per le continue emozioni.
Come avrete intuito, il mio tifo per la Pistoiese è una specie di
"fede"; dura tutta la vita a prescindere dalla serie calcistica.
Tralasciando questo mio prologo, arrivo al resoconto di
Juve
Stabia
– Pistoiese giocato domenica 18
¦tabellino¦.
Il prefetto di Napoli da un mesetto aveva disposto la chiusura dello
stadio “Romeo Menti” per adeguarlo alle misure di sicurezza. Infatti lo scorso
11 Novembre la partita Juve Stabia-Lanciano fu sospesa a pochi minuti
dalla fine per incidenti. Il giudice sportivo inflisse lo 0-3 ai locali
ed un turno di squalifica. Anche nell'ultima partita casalinga le
‘vespe’ hanno dovuto cercare uno stadio ospitante. Nell'area
metropolitana di Napoli ci sono vari impianti di giuoco per il calcio
professionistico. Così è stato scelto il “Giraud” di Torre Annunziata.
Curiosamente i
tifosi
locali sono anche
gemellati con quelli della Juve S. della vicinissima Castellammare di Stabia.
Quindi il pubblico era abbastanza numeroso: 2500 spettatori,
di cui circa 30 provenienti da almeno
530 km... tifosi/e meravigliosi/e. L'allenatore
ha dovuto schierare un'altra formazione d'emergenza per i due
infortunati non recuperati (Collacchioni e Melis), uno squalificato (Cardamone)
e due infortunati recuperati ma messi in panchina per onor di firma
(Criniti e Colasante). Di Chiara deve averci pensato molto dato che
l'arbitro ha avuto la lista dei giocatori solo in extremis; per questo la
partita è iniziata con qualche minuto di ritardo. Il
4-5-1 lasciava come al solito Alteri a "cantare e portare la croce" e un bel
catenaccio al centrocampo. Gli sparuti, ma
vivaci
tifosi/e,
hanno accolto i loro beniamini con fischi e cori non benevoli.
Quasi tutto il primo tempo è sfilato fra poche idee e molta confusione.
Per di più lo spelacchiato manto di gioco non aiutava certo ad imbastire apprezzabili
azioni. All'improvviso, precisamente al 42’, Binotto batte una punizione da
distanza siderale, la palla rimbalza vicino ad Alteri e finisce alle spalle di Petruazzolo
in goffa uscita. La gioia del gol è durata un attimo perchè il
guardalinee aveva alzato la bandierina! Se Alteri avesse toccato la palla, allora
sarebbe stato fuorigioco, anche se
millimetrico. Ma sono strasicuro che il centravanti quel pallone non
l'ha sfiorato nemmeno con i capelli. Dico io: se il portiere locale esce
a caccia farfalle favolose, cavoli sua... Nella ripresa la Pistoiese
ci ha messo un po' più di coraggio, dopotutto la contestavano solo
in trenta ed gli avversari erano in barca. All'undicesimo minuto la
Dea bendata, maledetta e diavola, ha voltato di nuovo le spalle/il culone: infatti Martinetti - dopo essersi aggiustato la palla dai
25 metri - sparava un terrificante destro al volo preciso preciso
sull'incrocio dei pali!!! Se quel bellissimo gesto atletico avesse
fruttato la vittoria, c'era da accendere un cero votivo alto due metri
alla
Madonna di Valdibrana. Ma dato che dei sé ne sono piene le fòsse,
lascio fare... Al 16’ Parolo pésca con un lancio lungo e preciso
Binotto; il capitano è sul vertice dell'area, invece di controllare
angola troppo il sinistro che finisce ad un metro dal palo opposto. Al 34’
Alteri lascia il posto a Zizzari diffidato, che trova il modo di farsi
ammonire per ostruzionismo; complimenti! Quasi allo scadere
‘saracinesca’ Mareggini blocca a terra il tiro dal limite di Arigò. Le
dichiarazioni nel dopogara potrei anche risparmiarvele, vi segnalo solo
che Di Chiara si è ritenuto soddisfatto <<nonostante una ventina di
imbecilli>>.
Adesso ecco la
situazione aggiornata dei confronti fra Juve Stabia e Pistoiese: 0
vittorie,
1 pareggio, 0 sconfitte, 0 gol fatti e 0 subiti; infatti non si erano
mai incontrate eheheh. Prima di passare all'ultima gara del girone d'andata
permettetemi due notizie: Marcello Pisaneschi è il nuovo direttore
tecnico, praticamente sarà in contatto quotidiano con l'allenatore; dopotutto lo faceva già in maniera ufficiosa. Mangoni è sempre il direttore sportivo, ma presterà più
attenzione al settore giovanile anche se ufficialmente continuerà a restare in
contatto con lo staff della prima squadra. Qualche giorno dopo la
società ha comunicato
di aver ingaggiato fino al 30.06.2006 Fiorenzo D'Ainzara. Poteva arrivare
anche Altin Shala,
ma essendo cittadino extracomunitario non è stato possibile tesserarlo. D'Ainzara è un
trequartista mancino; alle
spalle ha due campionati di serie A (dove esordì in Ascoli-Lecce 0-2 del
22.04.1990), tre di serie B e svariati in C1 e C2. Nell'ultima stagione
al Legnano [C2, 26 presenze/3 reti] ha avuto Diego e Stefano Di Chiara,
rispettivamente come compagno di squadra e allenatore. Quindi conosce
la famigghia e poi mica è così vecchio: ha quasi 33 anni, mica 45
eheheh. Gradite adesso il resoconto dell'ultima gara, sia dell'anno solare
che del girone d'andata:
Pistoiese
(13)– Martina
(20)
giocata alle 14:30 di mercoledì 21. Seppure fosse il primo giorno
d'inverno, al Comunale le condizioni meteo erano clementi: naturalmente
niente solleóne, ma nemmeno tramontàno. Gli spettatori erano davvero
pochini: 337 paganti e 671 abbonati; da Martina Franca era giunta una
piccola rappresentanza. Dato che avevo il turno di mattina e quindi il
pomeriggio libero ho potuto ascoltare l'intera radiocronaca. La solita
trasmissione “Radio Quattro sport” non era prevista e quindi mi sono
sintonizzato sull'onde di RDP [Radio
Diffusione Pistoia]. Passando alla
gara, il primo quarto d'ora è stato soporifero;
al 16’ Martinetti batte una punizione dai 25 metri che
incoccia la parte alta della traversa! Non so se il portiere ospite ci
sarebbe arrivato, ma posso dire - porca di quella miseria - che è
l'ennesimo legno stagionale a sfavore e il secondo consecutivo per
Martinetti. Al 25’ la Pistoiese ottiene un'altra punizione dal limite, di
seconda stavolta: un arancione batte per l'accorrente Alteri, il cui tiro
viene respinto - ad un metro dalla linea - dal piede di Pedotti che stava
lì per caso. Al 30’ Tassone crossa da destra e Lisuzzo stacca
più in alto di tutti tanto che la palla si stampa sul montante sinistro
con Mareggini battuto. Stavolta si può dire che il tegame
spregioso
della scalogna si è trasformato nella fata benigna della fortuna; sennò ci
sarebbe stato da imprecare a lungo. Il primo tempo si è chiuso con tre azioni
offensive della Pistoiese e
nessuna del Martina, molto rinunciatario. Nella ripresa Di
Chiara ha sostituito il suo figliolo - poco prodigo - con Gennari. Anche Binotto
lasciava posto a Colasante, al rientro dopo l'infortunio subito nella disgraziata
gara con l'Acireale. Al 20’ Boccaccini crossa dalla sinistra, il portiere
Mancini fa un passo avanti poi uno indietro e Alteri staccando altissimo
mette in rete! Ecco l'abbraccio di
tutta la squadra con il tecnico. Il proseguo della gara è andato liscio come l'olio perché
il Martina proprio era in giornata no. I sei minuti di recupero concessi
dall'arbitro, sig. Gallione di Alessandria, mi hanno fatto venire la
strizza perché ancora
memore della beffa patita con la Sangiovannese. Al 51’ Boccaccini
e Cavaliere si sono scambiate carezze e l'arbitro li ha espulsi.
Al triplice fischio finale la Pistoiese ha potuto incamerare i tre punti
della prima vittoria. Nelle torrenziali dichiarazioni del dopo partita,
uno stra-felice Di Chiara ha manifestato tutta la sua soddisfazione però
con l'obbligo di non esaltarsi. Il giudice sportivo in relazione
al referto arbitrale ha squalificato Boccaccini per due giornate,
mentre Martinetti è stato appiedato per aver raggiunto il cumulo di
ammonizioni. Come nota
statistica, vorrei segnalare che - dal 1921 ad oggi - mai la prima vittoria
in campionato è arrivata così tardi. Ma perdiana, prima o
poi, l'uno doveva pur uscire sulla ruota di Pistoia;
o no? Il computo dei
confronti fra Pistoiese e Martina è estremamente semplice perché le due
squadre non si
erano mai incrociate finora. Ecco infine i numeri delle 17 gare del
girone d'andata: 13 punti,
1 vittoria
(solo in casa),
10 pareggi
(5; 5 in trasferta),
6 sconfitte
(3; 3). I gol fatti sono stati 4 (3 in casa; 1 in
trasferta), mentre i subiti 9 (5; 4). Faccio altresì notare che
seppure la Pistoiese abbia il peggiore attacco dalla serie A alla C2, il
numero dei gol subiti la mette in quinta posizione anche prima della Juventus! I cannonieri - parola un po' grossa a dire il vero - sono
due: Zizzari e Alteri con due gol a testa. Proprio l'ex attaccante del
Crotone si è sbloccato nell'ultime tre gare (2 gol di cui uno annullato
per un fuorigioco improbabile con la Juve Stabia). La situazione in
classifica naturalmente rimane delicatissima: la penultima posizione
(occupata da Chieti e Juve Stabia) è lontana due punti, invece la salvezza
senza
playout
(Martina) si trova a quota 20. La Pistoiese è in
svantaggio negli scontri diretti con: Chieti, Massese, Acireale; invece con Juve Stavia, Pisa, Foggia, Lucchese situazione è in
perfetta parità. Infine l'unica squadra con quale è in
vantaggio è il... tanto-lo-sapete. Lo scorso 28 presso il municipio di
Viareggio è avvenuta l'estrazione per i gironi eliminatori della 58ª
edizione della Coppa Carnevale. La Pistoiese è stata in inserita nel
raggruppamento 2 con Torino, Messina e Danubio (Uruguay). L'importante
torneo giovanile si svolgerà fra il 13 e 27 Febbraio 2006 e quindi ne
avremo tempo per parlarne. Intanto ci sono dell'interessanti notizie dal calciomercato: D'Isanto e Breschi sono arrivati dal Grosseto; mentre Melis è
stato ceduto proprio ai maremmani. Per Vincenzo D'Isanto classe 1981 è un
ritorno dato che militò in
maglia
nel campionato 2002-03 collezionando 28 presenze e tre reti. L'esterno
sinistro di centrocampo ha firmato un contratto fino al 30.06.2007.
Filippo Breschi è un pistoiese di nascita [classe '76] e residenza visto
che abita
in centro; il suo ruolo è quello di esterno destro di centrocampo e ha
disputato due campionati cadetti nella Ternana e cinque di C1 con Lecco,
Cittadella e Grosseto. Per lui la scadenza del contratto con la Pistoiese
è fissata per il 30.06.2006, cioè a fine stagione. L'avventura di Emiliano Melis
a Pistoia è finita dopo tre campionati: 2003-04 (4 presenze/0 gol);
2004-05 (18/2); 2005-06 (13/0). Peccato che il giocatore sardo non si sia
mai potuto esprime al meglio per i ripetuti e lunghi infortuni. Le
trattative con Baiano, Chiappara, La Canna, Pintori sono
ferme al palo. Purtroppo manca una punta per
rinforzare il reparto offensivo che definire anemico è un eufemismo. Prossima gara:
Grosseto *(25,quinto)— Pistoiese
(13,ultima)
alle 14:30 di domenica 8 gennaio 2006.
Nota:
*una partita in meno.
◄►
Anche per l'Aglianese inizio dalla gara disputata domenica
18 allo stadio Comunale di
Spoleto. Il primo tempo è stato davvero scoppiettante: al 9’ De Luca
crossa per Zuppardo che svetta di testa e batte Licciardi. Dopo nemmeno un
minuto Fumarolo si smarca in area e sigla il pari con un pallonetto. Al
17’ Zuppardo prende la traversa e poi De Luca realizza il nuovo vantaggio
degli umbri. Questa successione delle reti non l'ho seguita perché Marco Nardi, dallo studio di
“Radio Quattro Sport”, ha comunicato
direttamente il 2-1 parziale. Al 36’ lo scatenato Fumarolo incoccia il
palo, Spilli recupera la sfera e realizza al volo il 2-2. Nella ripresa
l'arbitro Marinelli di Iesi avrebbe negato un rigore a Zuppardo; poi dice
che abbia regalato il tiro dagli 11 metri per un
presunto fallo di mano di Cossu. Naturalmente non ho visto alcuna immagine
e riporto quello che ho letto sul giornale. Così al 9’ Capecchi è
andato sul dischetto portando in vantaggio i neroverdi, che hanno tenuto
fino al 47’ quando Amendola metteva nel mezzo per Vergaini e
3-3. Purtroppo è il secondo pareggio subìto nei minuti di recupero per un
totale di quattro punti persi. I parziali del 2-2, 2-3 e 3-3 non l'ho
sentiti perchè a Prato è più facile captare un'eventuale forma di
vita aliena da
Alfa
Centauri che sentire “Radio Quattro Sport” eheheh. Così per non rodermi il fegato ho deciso di vedere
direttamente il finale dell'Aglianese sulla pagina 265 del Televideo.
Appena
tornato a casa con un mezzo chilo di cantucci ecco il responso: 3-3. Un
pareggio in trasferta non era male, restava solo da sapere come si era
arrivati dall'1-2 al 3-3... Quando il lunedì mattina ho letto la
sequenza delle reti, ammetto che mi è scappata più di un'imprecazione;
non sopporto le vittorie svanite in zona Cesarini, maedizione boia! Il
tecnico neroverde Palilla naturalmente era amareggiato e indignato per
la gara: iniziata male, proseguita bene e finita con l'ennesima beffa in
zona Cesarini. Infine ecco il resoconto su Aglianese(12)–Fortis Juventus(21) giocata alle 14:30 nell'antivigilia di Natale. In una giornata
tipicamente invernale, dopotutto il
solstizio
d'inverno era avvenuto due giorni prima, immagino che il
pubblico al “Germano Bellucci” fosse esiguo. Il primo tempo ha dimostrato
la scarsa vena dei neroverdi, scarichi d'idee, contratti e macchinosi. Al
1’ Acquino per i biancoverdi mugellesi calciava a lato da ottima posizione. Solo al 21’ Fumarolo per
i locali prova un'azione personale e costringe il portiere ospite Flauto
alla deviazione in angolo. Al 37’ su calcio d'angolo, Licciardi su avventa
sulla palla calciata nel mezzo; però questa finisce sulla testa di Nardoni
che fa sponda per l'unica punta Del Bono: purtroppo la sua deviazione
risulta vincente: 0 a 1. La notizia dello svantaggio l'ho avuta dal Televideo dato che “Radio Quattro Sport” non è andato in onda.
Nella ripresa la Fortis teneva il pallino del gioco, mentre l'Aglianese
tentava di raggiungere il pareggio con frettolosi ed inutili lancioni in
avanti. Al 58’ e 71’ gli ospiti tiravano verso la porta di Licciardi, che
almeno poteva riscaldarsi i guantoni. Finalmente al 79’ Spilli,
con la sua prima azione, riesce a crossare nel mezzo all'area dove
purtroppo non c'è alcun compagno. Un minuto dopo Fumarolo con un tiro in
area guadagna un calcio d'angolo; Capecchi batte lo stesso, ma Bortolozzi
mette sul fondo. Al terzo del quattro minuti di recupero, Mancini nel
corso di
un mischione in area si trova davanti alla porta: purtroppo il suo
piattone risulta prevedibile e Flauto poteva parare a terra. Nel dopogara Palilla,
scuro in volto, ha ammesso nove gol subiti da calci piazzati sono davvero troppi. Peccato per queste
ultime due gare dove poteva scapparci quattro punti ed invece ne è arrivato un
solo. La penultima in classifica, l'Orvietana, è avanti di tre lunghezze;
ormai
la salvezza diretta – cioè senza disputare i playout – dista ben nove punti. Come al solito,
ecco i numeri dopo 17 gare del girone d'andata: 12 punti,
2 vittorie
(1 in casa e 1 in trasferta),
6 pareggi
(3; 3),
9 sconfitte
(4; 5). I gol fatti sono stati 16 (6 in casa; 8 in trasferta), mentre i
subiti 26 (8; 18). I marcatori sono in ordine crescente: Spilli (3), Fumarolo(2),
Capecchi(2) Mangoni (2) e ben sette compagni (Abete, Candido, Cerretini,
Mancini, Galli, Barbini, Fantacci) a quota 1. Questa volta, per puri motivi scaramantici, non riproporrò il computo della
‘media
svizzera‘. Anzi non scriverò altro a parte l'indicazione della prossima
gara, la prima del girone di ritorno: Aglianese(12,ultima)—Narnese(21) alle 14:30 dell'8 Gennaio 2006.
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Queste ultime news del 2005 sono finite e sicuramente torneranno
prima di Befana. Quindi una buona fine e un
miglior principio, più naturalmente il solito saluto: stavolta è
<<do
svidánija>>/<<arrivederci>> in
russo.
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