news 2004 - IV trimestre
per una visualizzazione ottimale usate Firefox
7 Ottobre 2004, ore 21:30
Riguardo al sito web ci sono
un paio di novità da segnalare. Scrollando la pagina 'news2004_tri3'
ho notato che le varie news sono poco distinguibili; secondo me, non c'è
uno stacco. Così avrei pensato di inserire una riga tratteggiata (
P.S.
P.S. del 20.04.2006
P.S. del 04.01.2008
P.S. del 23.05.2008
P.S. del 15.03.2012
P.S.-2
P.S.-3
P.S.
del 01.09.2005 Denise Pipitone scomparsa a Mazara del Vallo
esattamente un anno fa è ancora introvabile. La bambina, nata 26
Ottobre 2000, era alta 98 cm e pesava circa 15 kg. Adesso c'è anche una
versione in inglese di
www.cerchiamodenise.org.
P.S. dell'10.2004
P.S. del 02.09.2006
P.S. del 26.10.2007
P.S. del 26.10.2010
P.S. del 2021 Una
ventenne russa, tale
Olesya Rostova,
potrebbe essere Denise Pipitone [clicca
qui].
P.S.-4
P.S.-5
14 Ottobre 2004, ore 20:30
Ecco le prime news
del nuovo corso, sperando che siano meno prolisse e più chiare. La scorsa
domenica mentre stavo uploadavo l'Home Page ['index1.htm'] è
stiattato l'ftp. Praticamente non potevo più aggiornare le pagine
del sito che senza Home Page era offline.
Curiosamente con il modem analogico il servizio di FTP funzionava; meno
male perchè il problema è stato risolto solo martedì... Quindi una lode al
"vecchio" modem che adesso è riposto da una parte e ci rimarrà
nei secoli dei secoli. Riguardo le modifiche apportate, le news
del 2003 e 2002 hanno: una riga tratteggiata (
P.S.
P.S.-2
P.S.-3
P.S. del 19.07.2006
21 Ottobre 2004, ore 22:15
Questa settimana
non ci sono novità riguardanti il sito e quindi passo alla prossima
sezione.
P.S.
cazzi miei, ma alcuni giocatori fumano e questo non
andrebbe bene per un atleta. Infatti già i giocatori dell'Aglianese hanno
poca esperienza; se poi si segano il fiato con le sigarette, dove diavolo
credono di andare? Prossima gara:
Aglianese (1) - San Marino (7) alle 15 di domenica 17.
◄
Queste news
sono finite e come vedete non sono state nemmeno tanto lunghe. Ciao alla
prossima settimana da ‘Br73’ Raffaele.trombare e il
pigliallo in culo>> eheheh. Adesso
chiudere con un pensiero raccapricciante: forse della nostra "civiltà
televisiva" potrebbero rimanere solo immagini di annunciatrici
sorridenti, eternamente giovani (come se avessero fatto un patto con
Satana), ballerini venerati tipo divinità, letterine/schedine/veline,
ecc. ecc.
Sicuramente per chi avrà la sventura di vedere quelle immagini non
sarà un
bello spettacolo; che dite?trombato nella nomina a
commissario europeo. A suo dire, il motivo
dell'esclusione sarebbe semplice:
in Europa quelle-persone-che-fanno-quelle-cose-là sono in maggioranza!
Immaginate il putiferio che si è scatenato, anche perché detto ministro da
giovane era un militante di uno stato-fantoccio. Questa persona ha le sue idee, che possono
essere più o meno condivise, però l'omofobia
nasconde un'attrazione rimossa e una profonda insicurezza sessuale.
L'onorevole, essendo bergamasco, ha voluto usare una parola delle sue
parti. Però quel termine dialettale indica solo i maschi "con quella
caratteristica". Forse qualche persona potrà dire, usando un
termine desueto, che questa società è
fallocentrica; e non avrebbe tutti i torti... Ecco che mi permetto di
venire in soccorso al ministro. Infatti esiste una parola italiana
che indica prettamente un maschio con suddetta "caratteristica". La parola è
<<uranista>>; io l'ho scoperta guardando
“Vieni avanti cretino” precisamente nella
scena in cui il severo direttore (l'attore che faceva il mega-presidente
galattico in Fantozzi) intima a Banfi in atteggiamento ambiguo: <<Non
tollero gli uranisti!>>. Se cliccate a questo
LINK, ne saprete di più su questa parola
un po' desueta, cioè quasi sconosciuta. Ma mi raccomando non usatela al femminile, e non è una questione
di sessismo:
infatti la definizione di
uranista è
“omosessuale maschio passivo”. Quindi
questa parola non è "grammaticalmente
promiscuo" e se
scrivete un'uranista è un errore perchè un non si usa con le parole
al maschile. Quindi andrebbe sottolineato con la famigerata ‘riga’.
Tanto per dirne una, una persona mi raccontò che il suo insegnante di
lettere [adesso vescovo di Pistoia] quando correggeva i temi
aveva una simpatica regola: con tre errori da
‘_’,
terminava la correzione; la valutazione era inevitabilmente
3!
Chissà come avrebbe giudicato un tema d'italiano con dentro la parola
‘‘uranista’’. Forse avrebbe letto il contesto per valutare se la parola
fosse intesa al maschile o femminileeheheh. Tornando alla regola della
elisione (non circoncisione o castrazione o evirazione mi raccomando),
bisogna essere precisi e mettere i puntini sulle i. Questa è stata solo
una provocazione per carità però se le parole sono pietre, allora
uranista è un puntino..cazZO
. Forse il derby degli sfottò è finito alla pari, ma i viola hanno anche
esposto un notevole:
Voi Monte dei Paschi, noi un monte
di fiaschi .
Se sugli spalti si è assistito ad una bella gara di slogan, striscioni e sfottò sul campo Fiorentina e Siena hanno fatto ben poco. Anzi i gigliati
pur giocando in casa ha fatto meno del Siena, che ai punti avrebbe
meritato più di un pareggio. Al 5’ da una punizione dell'ex Chiesa la
palla è arrivata ad un altro ex: Graffiedi. Meno male che il suo tiro
è
stato deviato da Lupatelli. All'ottavo Nakata si è svegliato un attimo tirando
sul portiere Fortin, poi il giapponese è tornato nel suo torpore. Anche la
partita si appiattita in una noia mortale a parte due mezzi rigori per il
Siena. Nel secondo tempo almeno ci sono state molte più emozioni: al 5’
una punizione di Miccoli è passata vicinissima al palo della porta di
Fortin. Al 10’ Chiesa defilato in area ha sparato su Lupatelli, bravo a
respingere il tiro. Però la palla è finita su Graffiedi pronto a battere a
rete, meno male che Viali ha miracolosamente recuperato di piede. Poi non
si possono segnalare altre azioni di gioco. Giustamente i giocatori del
Siena sono stati felici di portarsi un punto a casa. I tifosi viola hanno
sommerso i giocatori di fischi, specie Nakata davvero inguardabile. Le
pagelle le potete intuire: malissimo il giapponese, male Chiellini e
Fantini. La Fiorentina detiene uno dei
peggiori attacchi di tutti i campionati professionistici: in 6 gare ha
segnato solo 2 reti (vedi il 2-1 sul Cagliari, l'unica vittoria). Solo il
Taranto [serie C2] ha fatto peggio con una sola rete (LINK).
Anche Chieti (C1 -
LINK), Legnano (C2 -
LINK),
Gubbio (C2 -
LINK),
Aglianese (C2 -
LINK)
hanno fatto 2 gol in 6 gare. Ma almeno Aglianese, Legnano e Chieti hanno
realizzato un
gol in trasferta. La squadra gigliata nella massima serie non realizza un gol
"corsaro" dal 82’ (il 2-0 di Adriano) in ChievoVerona-F. 1-2 del
03.03.2002! Mettendo da parte le statistiche,
che possono interessare come l'eventuale neve caduta l'anno scorso, oggi
c'è stata la consueta amichevole al “Franchi” (non di
Siena, dove lo stadio cittadino ha il medesimo nome). La Fiorentina ha
vinto 6-1 sul Poggibonsi [serie D]; purtroppo Riganò non ha giocato e quasi sicuramente non ci sarà nelle
prossime due gare. Invece per Maresca e Maggio le speranze di averli in
campo sono più
concrete. Preferisco non pronunciarmi riguardo le gare di domenica e mercoledì prossimi. Tuttavia si fanno
già ipotesi tipo il siluramento di Mondonico per Prandelli o Zaccheroni. Il direttore
sportivo Lucchesi dice che i conti si faranno come sempre a Natale; ma
niente vieta che ci sia un anticipo nel conteggio... eheheh. Adesso eccovi
indicate le prossime gare:
Udinese (5) – Fiorentina (6) alle 15 di domenica 22;
Reggina – Fiorentina alle 20:30 di mercoledì 27.
◄► La Pistoiese ha di nuovo perso in trasferta, ma non demeritando (<<Rizzati
le tette!>> ci sarebbe da dire). La formazione scesa in campo al "Picco" di La Spezia era la
solita di quella vittoriosa 2-1 con il Lumezzane. Al 9’ Guidetti ha scaldato le mani al portiere Benito,
al 16’ Tricarico con un
bel lancio ha servito Ligori sul filo del fuorigioco. L'attaccante si è
involato verso la porta di Benito, l'ha saltato e mentre stava per
depositare in rete il provvidenziale Di Sole gli ha messo la palla in
angolo. Al 36’ la conclusione di Artistico è stata deviata dal portiere
Rubini. Al 40’ Coti ha battuto una punizione defilata, mettendo la palla
strisciolino al limite dell'area. I giocatori della Pistoiese stavano marcando gli avversari in area; così Guidetti ha tirato
di prima intenzione un bolide troppo preciso anche per il pur bravo
Benito. Nella ripresa la Pistoiese ha reagito, rendendosi
più volte pericolosa. Al
6’ Cascione ha "incornato" una punizione di Carfora, ma Rubini non si
è
fatto sorprendere. Al 18’ una palla "lunga" è stata deviata al volo da
Martinetti in piena area di rigore. Peccato che il braccio di un difensore
spezzino abbia intercettato il pallone. Era
proprio un rigore netto, ma il signor Ciancaleoni di Foligno ha detto di no.
Al 26’ Villa (entrato al 12’ per uno spento Tufano) si è accentrato e dal
limite dell'area ha tirato uno dei suoi prodigiosi sinistri, Rubini si è superato mettendo in angolo. Al 28’ Artistico si
è liberato
dell'avversario e dall'area piccola ha tirato una cilacca
violentissima che si è infranta sul montante destro con Rubini proteso
vanamente in tuffo. La palla è tornata praticamente al centrocampo e credo
che quel palo tremi ancora... Al 32’ l'allenatore Tedino, molto nervoso, ha
mandato a quel paese il guardalinee. Peccato che l'arbitro abbia visto/sentito? e quindi è scattata l'espulsione. Al 34’ Tricarico dello Spezia
ha rimediato il secondo
cartellino
e quindi
FUORI!
L'assedio finale - parola grossa - ha portato
ad una sola occasione: al 47’ Martinetti da buona
posizione, invece che passare al compagno libero nell'area piccola, ha
tirato sull'esterno della rete! Ormai l'ultima vittoria esterna
della Pistoiese risale al
campionato scorso (Reggiana-P. 0-1 del 10.04.2004). Invece l'ultimo
gol segnato in trasferta rimane quello di Collacchioni (l'1-0 parziale al 12’ st in
Cremonese-P. 2-1 nella
prima di campionato). Passando alle conseguenze dei cartellini "colorati" dell'arbitro, la terza ammonizione a Valiani l'ha fatto andare in
diffida (dove Artistico è fisso). Tedino si è preso due turni di
squalifica che non saranno abbonati dato che la società non presenterà
reclamo. Così sarà l'allenatore in seconda Bellini a sostituirlo; speriamo
che la Lega di serie C gli conceda la deroga. Ma le brutte notizie come sempre arrivano due alla
volta:
Artistico ieri ha riportato una contrattura in allenamento ed è in dubbio per la prossima partita. Emiliano Melis,
che si era ristabilito dall'infortunio subìto nella prima di campionato, è stato operato per un'unghia incarnita. Così il suo recupero si allungherà
di almeno un'altra settimana. Davvero una iella nera per Melis, che in tre anni si
è infortunato per sei volte! Anche se mi darete del gufo portamerda, una cosa è sicura: la Pistoiese
non può sempre vincere in casa, come non può sempre perdere in trasferta; perbacco! Prossima gara:
Pistoiese (9) – Pisa (10) alle 15 di domenica 22.
◄►
Dell'Aglianese ormai è
arduo trovare spunti di ottimismo e fiducia. Purtroppo la squadra è molto fragile,
confusionaria e ha pure sfiga (ci mancava solo quella). La gara con il
San Marino si è giocata in un
clima autunnale; gli spalti del “Germano Bellucci” erano al solito
gremiti: 100 spettatori, di cui 51 paganti! Già al 2’ Pierobon ha
scaldato le mani a Zahalka. Al 7’ sempre Pierobon ha bucato la difesa
dell'Aglianese servendo un preciso assist per Pietranera, un giocatore
che non perdona. L'Aglianese sullo 0-1 dopo 7’ ha subito reagito: al 13’
Saccani con una punizione ha servito Ferretti in area, ma la sua
semirovesciata si è infranta sul palo! Come al solito la squadra neroverde ha retto un tempo solo e poi ha tirato i remi in barca. Al 15’
su vaccata di Ghiandi, Bracaletti è fuggito verso la porta; meno male che
il suo diagonale si è stampato sul palo interno. Al 33’ Ferretti ha tirato
da distanza siderale invece che avanzare. Sul finale i giovani neroverdi
si sono un po' "rianimati"; ma in successione Falchini, Damiano e Ferretti
non sono riusciti a pareggiare. In sala stampa, l'ex
allenatore Buglio ha augurando la salvezza all'Aglianese. Personalmente
credo che sia un'impresa proibitiva e remota, come una passeggiata su Marte.
Forse nemmeno i santi del Paradiso, giocando in neroverde, potrebbe
farcela. Purtroppo l'autonomia dell'Aglianese è di massimo
45’, ma una partita di calcio ne dura il doppio! Il campionato è ancora lungo e Gubbio e Castel San Pietro sono
lontane tre punti mica trenta. Però giocando così è matematico: sarà serie D a diritto.
Prossima gara, una trasferta da brivido:
Ancona
(11) – Aglianese (1) alle 15 di domenica ventura.
◄
Ci si vede giovedì
alla vigilia del cambio dell'ora e della festa di Ognissanti;
saluti da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. del 02.04.2005
Alle 21:37 si stasera Paolo Giovanni II è morto nel suo appartamento
privato nella città del Vaticano. Karol Josef Wojtyla nacque
a Wadowice (50 km da Cracovia) il 18 Maggio 1920.
29 Ottobre 2004, ore 21:00
In quest'ultimi otto giorni ho
fatto delle modifiche a varie pagine del sito, in un'ottica di
ottimizzazione. Praticamente ho distinto le righe
P.S.
P.S.-2
“
“Quanto qui è stato
detto si riferisce in modo speciale alle scuole secondarie superiori,
poiché particolarmente nella nuova scuola media dell'obbligo, per la
impostazione sua stessa, già illustrata nei documenti ufficiali, ogni
sovraccarico di compiti per casa è naturalmente escluso.”
“L'esigenza
di dosare opportunamente il lavoro scolastico non concerne soltanto i
compiti da eseguire a casa, ma anche quelli da eseguire in classe”.
Una successiva
circolare in materia (la numero 177 del 14.05.1969) è un po' più "vaga" e
dice che:
Credo di aver capito,
traducendo dal burocratese, che di lunedì (o giorno successivo a quello festivo) i
compiti in classe non si dovrebbero fare a meno che la materia
d'insegnamento abbia l'orario solo in detto giorno post-festivo. Queste
circolari sono ancora valide, ammesso che mai decadono. Non sono Regi
Decreti dei tempi di "Giovinezza" o "Vorrei avere mille lire al mese"... eheheh.
Tornando alle famigerate valutazione scritte, c'è da costatare che i
compiti di classe continuano a mantenere la loro
aura inquietante. Ma
sapevate che le prove scritte possono anche non essere i compiti di classe? Infatti nella scuola italiana è tradizione che
le materie con i voti nello scritto e orale usino i compiti di classe.
Questo è un
retaggio
non scritto della prima riforma scolastica (R.D.
06.05.1923, n. 1054), quella ad opera della buon anima di Giovanni
Gentile. La scelta fra
compiti, test e quant'altro spetterebbe al docente in materia. Il compito di classe è stato abbandonato da
decine d'anni in Francia, Germania e Inghilterra. Mentre in Italia c'è chi
sfrutta tutta la gamma della valutazione usando anche voti astrusi, assurdi e matematicamente quasi
irrecuperabili. Quando facevo le superiori c'era un professore (laureato
sicuramente in un anno fatidico) che aveva una visione delirante delle
valutazioni scritte. Infatti "frazionava" un compito; così
per prendere 6
uno doveva fra bene tre esercizi su cinque! Lui sfruttava tutti i voti da 0 a 10
e applicava la media a discrezione (sua). Inoltre aveva una abitudine
bislacca: faceva correggere gli esercizi del compito alla lavagna (e con il
voto)! Così chi aveva preso 8 al compito, riprendeva 8. Magari uno che aveva sbagliato quell'esercizio
oppure non gli era riuscito
rifarlo a casa riprendeva 4! Insomma tutto era delegato al caso e
all'assurdo come certi incubi
kafkiani. Alla fine, dopo molto nostro
penare, questo professore si accorse delle sue valutazioni né congrue né
coerenti e optò per alti metodi più convenzionali. Probabilmente questa
"variazione" gli causò qualche
P.S.-3
P.S.-4
5 Novembre 2004, ore 20:30
Questa settimana, l'unica
novità da riferire è la modifica alle frecce colorate (►
P.S. l'elezioni
[bisogna scrivere
le elezioni] io e Bush
avremo solo una cosa in comune: saremo tutti e due degli ex presidenti>>.
Inoltre la squadra di baseball più sfigata d'America (i Red Sox di Boston)
ha vinto il campionato dopo ben 86 anni! Kerry è un tifoso dei Red Sox, la
stessa squadra che compare in molti racconti di Stephen King (altro
accanito tifoso). Dopo tanti bocconi amari, vedi la sconfitta
incredibile dello scorso anno, le "calze rosse" hanno rimontando uno 0-3
in semifinale contro gli odiati rivali degli Yankees. Poi hanno stracciato 4-0
l'altra finalista, non mi chiedete chi sia. Gli americani sono molto scaramantici e dice che se i Redskins, una squadra di football di Washington DC, vincono nella domenica precedente al martedì elettorale allora il
Presidente in carica vince. Curiosamente questa coincidenza è sempre stata
rispettata. Dice che i
Redskins in questo periodo non sono dei fulmini di guerra ed i loro
rivali, i Packers di Green Bay del Wisconsin (uno stato in bilico)
invece sono forti. Non credo molto a queste coincidenze, sono solo
statistiche. L'importante è che vinca il candidato meno peggio, quindi
meglio la speranza eheheh.scazzamento,
pardon stress, poiché mancò in tutto il secondo semestre
di quinta. Io l'avevo già "adocchiato"; infatti quando teneva le lezioni di
recupero — pagate dallo Stato — aveva lo stesso fervore, partecipazione,
interesse di chi va a
spalare il concio. Dovete capirlo: era fatica in più e poi non poter affibbiare
i suoi voti abnormi, lo faceva stare male... poverino. Comunque ringrazio
tuttora non-so-chi del fatto che la matematica non uscì come secondo scritto nella sessione unica d'esame
1992. Infatti come ammise la giovane sostituta, se usciva suddetta materia
s'era
del gatto. Concludendo questa mia parentesi, agli studenti "allagatori" non
si può dare certo un premio per quello che hanno fatto. Secondo il nuovo
“Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” [D.p.R. n. 249 del 24.06.1998], i colpevoli dello scèmpio possono essere
sospesi per un massimo di 15 giorni. Comunque rischiano anche l'espulsione
di un anno, poiché la loro bravata configura più reati da Codice
penale.
Infatti l'articolo 4 comma 9 di detto statuto, prevede l'espulsione dalla scuola
in caso di reato o pericolo per l'incolumità delle persone. Purtroppo
questo episodio dimostra che, della scuola italiana non dovrebbe essere
rimesso a posto solo il Parini allagato,
ma anche altro...
palle in terra, che durante
il
semestre italiano di presidenza all'UE rappresentati del Governo
promisero che la Convenzione sarebbe stata definita e approvata
entro il 31.12.2003. Ovviamente ciò non è accaduto: l'onore, o l'onere, toccherà all'Irlanda...
P.P.S.
Esattamente 11 anni fa moriva Mario Cecchi Gori, grande produttore cinematografico e presidente della Fiorentina (dal 1990). Cecchi Gori prese la Fiorentina per passione da grande tifoso come era lui. Purtroppo i tre anni da presidente furono molto avari di gioie e densi di amarezze. ‘Marione’, come l'avevano soprannominato, un giorno si fece una bella domanda davanti alla moglie, la signora Valeria. Si chiese: «Ma chi12 Novembre 2004, ore 20:40
Questa settimana ci sono da riferire le modifiche fondamentali e definitive che ho apportato alla pagina bug_2038.ASP. Nel corso della consueta sessione di cazzeggio di sabato scorso, ho scoperto che l'"attimo fatale" non sarà alle 20:14:07 UTC di lunedì del 18 Gennaio 2038, ma bensì alle 03:14:07 UTC di martedì 19 Gennaio. Ma dopotutto che sono 7 ore di differenza in confronto a 38 anni? Forse lo sapete, oppure no, ma molti sistemi operativi (Unix, Linux, Windows® ecc.) e compilatori (C, C++, Visual Basic, Delphi) e quindi loro programmi definiscono il tempo che passa come i secondi trascorsi dalle 00:00:00 GMT del 1° Gennaio 1970. La variabile che "contiene" questi secondi trascorsi è a 32 bit, dove il primo è riservato al segno. Quindi questa variabile può contenere al massimo
231 - 1 secondi (anche l'"attimo zero" va conteggiato). 231 - 1 secondi sono 68,09 anni, che decorrendo dalle 00:00:00 GMT del 01.01.1970 collocano questo "attimo fatale" alle 03:14:07 UTC di martedì 19 Gennaio 2038. Dato che sono un inguaribile perfezionista, ho cercato il JavaScript che implementasse un countdown come Dio comanda. A questa pagina web [in tedesco] c'è l'esempio di ciò che trovato, che adesso conta alla rovescia in BUG_2038.ASP. Questo script accetta qualsiasi data (naturalmente posteriore a quella odierna) e fornisce in tempo reale: anni, mesi, giorni, ore, minuti e secondi restanti. Come potrete notare, la data d'esempio è un po' particolare: le 22:22:22 UTC del 22 Febbraio 2222! Senza essere dei pozzi di scienza, potete prendere il codice del conto alla rovescia e poi adattarlo come più vi aggrada. Lo so che le parole e le variabili sono in tedesco, ma credetemi ci capirebbe anche un coltivatore di canne da zucchero dall'Amazzonia. Anche se non vi interessa, nella riga 14 del codice html ho aggiunto alla riga 14 nella function countdown() un comando direi fondamentale: startDatum.toGMTString(). In questo modo la vostra data/ora locale viene convertita in data/ora GMT, o meglio UTC che è il fuso orario di riferimento in uso dal 01.01.1972. Naturalmente se sul vostro computer avete "settato" un fuso orario astruso vedrete un conteggio alla rovescia differito/anticipato. Passando ad altro, da oggi potrete vedere nella barra di stato (quella in basso a sinistra per intendersi) di varie pagine un testo del tipo: ‘Giorno_della_settimana, data mese anno - hh:mm:ss’. Praticamente vedrete la data e l'ora locale, cioè quella che è sul vostro computer. Le pagine interessante da questa modifica sono molte e quindi non ve l'elenco. ◄► Domani la sonda Esa SMART-1 sarà catturata dal campo gravitazionale lunare alla distanza di circa 60.000 km dal nostro satellite. Alle 05:28 UT del 15 il motore a ioni di bordo sarà acceso per la durata di quattro giorni e mezzo. Circa 12 ore dopo, alle 17:56 UT, raggiungerà il primo perilunio. Con la debole ma continua spinta propulsiva del motore a ioni la navicella poi s'inserirà in un'orbita polare di 300 x 3000 km . L'operazioni per raccogliere i dati scientifici lunari inizieranno a Febbraio 2005. La missione primaria (mappare la superficie lunare e valutare le nuove tecnologie di bordo) durerà 6 mesi. La sonda è stata lanciata più di un anno fa ed arriverà sulla Luna grazie all'allungamento della sua orbita orbite terrestre. Grazie all'accensione per 14 mesi di un innovativo motore a ioni, l'orbita è stata modificata per raggiungere la Luna con il minimo dispendio di carburante. Al 26 Ottobre il motore a ioni ha accumulato 3648 ore di funzionamento. Con 289 impulsi e il consumo di 58,8 di xenon (su 82 kg alla partenza) la navicella ha aumentato la sua velocità di 2737 m/s. L'ultimo avvicinamento alla Terra si è avuto lo scorso 2 Novembre alle 07:28 UT. Come avete già intuito, questa è una missione sperimentale che testerà nuove tecnologie. Per maggiori informazioni andate, se volete, sul sito ufficiale della missione. Eccoci ora ai consueti link sulle missioni marziane MER (Nasa) e Mars Express (Esa). Il robottino Spirit è al sol 299 (06.11.2004 • LINK); mentre il gemello Opportunity è al sol 283 (10.11.2004 • LINK). Per Mars Express invece non ci sono aggiornamenti dall'ultimo del 4 Novembre. / Riguardo la sezione d'astronautica del sito ci sono da registrare gli aggiornamenti alle schede di Luna-9 e Venera-9. Qualche giorno fa l'amico Paolo Ulivi mi ha segnalato una pagina di un sito che già conoscevo: http://sovams.narod.ru/Venera/9-10/content.html. Lì ci sono delle immagini rarissime riprese da Venera-9 nell'Ottobre-Dicembre 1975; inoltre ho potuto notare dati interessanti su quella sonda sovietica. Però ho notato che nel sito c'è pure una pagina sul sistema di riprese televisive a bordo di Luna-9. Così ho applicato la procedura per i siti in cirillico: selezione testo, traduzione in inglese e poi in italiano (a cura del sottoscritto). Spero di poter riprendere al più presto gli aggiornamenti delle schede di Vostok-1 e Zond-5. ◄► Ecco il resoconto su Fiorentina (13) – Inter (13) giocata alle 15 di domenica 7. Lo stadio “Artemio Franchi” era praticamente "esaurito" con 20.039 paganti e 23.619 abbonati. Quindi il primo scontro di una certa importanza, con l'Inter per l'appunto, ha acceso la passione dei tifosi gigliati. Non che nei campionati scorsi (quello di C2 e serie B) non ci fosse passione, ma l'Inter a Firenze è tutta un'altra cosa. La squadra nerazzurra non giocava in campionato a Firenze dal 30.03.2002: F.-Inter 0-1. Inoltre nell'Inter c'erano due ex d'eccezione: Toldo e Adriano. L'ex portiere militò nella Fiorentina dal 1993 al 2001 ed era in campo quel 30.03.2002. Anche Adriano ha giocato nella Fiorentina (proprio nel girone di ritorno di quel disgraziato campionato 2001-02). L'ex allenatore Mancini non è stato accolto con altrettanto calore, anzi in curva c'erano uno striscione con scritto: Il Mates come il Titanic (il Mates è lo yacht di Mancini). Dato che Mancini era squalificato per due giornate non è potuto andare in panchina. Ma nemmeno la tribuna era consigliabile, così si è accomodato in piccionaia (la tribuna per le telecamere, in alto sotto la copertura dello stadio). La Fiorentina è partita forte: al 5’ Miccoli dalla fascia mette in mezzo per Jørgensen, che tira a colpo sicuro; ma Toldo è stato bravo, e fortunato, a respingere. Due minuti dopo Ariatti serve il danese al centro dell'area, ma Javier (no Cristiano) Zanetti butta giù Jørgensen; ci poteva stare anche il rigore... Al 25’ su un calcio d'angolo battuto da Miccoli, Dainelli è svettato di testa battendo Toldo. L'Inter nel primo tempo non ha fatto niente, a parte un innocuo colpo di testa del temuto Adriano. Invece nella ripresa la Fiorentina, che non poteva certo pressare come nel primo tempo, ha lasciato spazio all'Inter. All'8 Martins fugge in contropiedi, arriva in area, salta Lupatelli e tira nella porta sguarnita... meno male che Viali sventa in angolo. Al 14’ ci prova Stankovic e Lupatelli para; al 17’ Cristiano Zanetti (ex "cresciuto" nella Primavera che poi esordì anche in serie A) tira una staffilata, anche deviata da Viali e Lupatelli, si supera alzando in angolo. Poi Ariatti non sfrutta un contropiede su azione magistrale dei viola. Comunque il capitano aveva già fatto martire Zè Maria sulla sua fascia. Al 25’ c'è stata l'occasione per il raddoppio: Maresca serve Miccoli largo sulla destra, il trequartista si libera di un avversario e tira una sassata che prende il palo pieno! Per colmo di sventura, la palla con una croce blu ribattuta dal palo, toccava il braccio di Toldo per finire in angolo. Al 28’ Buso ha sostituito Miccoli con Fantini, che al 35’ ha sprecato un contropiede tergiversando in area invece che servire il liberissimo Nakata. Sul rovesciamento di fronte l'Inter guadagna un calcio d'angolo; batte Ze Maria, Zanetti Cristiano "sbuccia" di testa mettendo in area piccola. La palla supera tutti e sul secondo palo irrompe Adriano per l'1-1. Così l'imbattibilità casalinga della Fiorentina si è fermata a 287’ (ultimo gol subito in casa: lo 0-2 di Sacchetti in F.-Sampdoria del 26 Settembre scorso.) Dainelli nell'occasione del pareggio si è fatto sfuggire l'avversario, peccato sennò avrebbe fatto una partita perfetta. Al 38’ Adriano batte una violenta punizione dai 25 metri, Lupatelli respinge sui piedi di Martins che fortunatamente vola il pallone del 2-1 in curva. Al 41’ stankovic si è fatto espellere dall'arbitro De Santics in pochi secondi: prima protestava con foga e si beccava un cartellino, poi applaudiva ironicamente (e De Santis faceva finta di nulla). Infine ha riapplaudito e così De Santis gli mostrava il cartellino nonostante che Materazzi gli volesse togliere il cartellino dalle mani! L'Inter in dieci si è accontentata del pareggio e forse anche la Fiorentina con la testa già a Torino. Solo Fantini ha giocato malino: corre sì come un matto, ma non passerebbe la palla nemmeno a pagargliela a peso d'oro. Un'ultima nota: la Fiorentina non vince in casa con l'Inter da quasi 6 anni: vedi il 3-1 del 22.11.1998 (ne vidi gli ultimi 15’ perdendomi tutti i gol, ma da via D'Annunzio a viale Fanti non era/è una passeggiata). Adesso ecco il resoconto su Juventus (25) – Fiorentina (14) giocata alle 20:30 di mercoledì 10. Questo era l'ultimo turno infrasettimanale del 2004 per la serie A e B. Il prossimo impegno infrasettimanale per le squadre di serie A e B sarà per il 06.01.2005. Anche stavolta i viola sono stati sconfitti in casa della squadra piemontese. L'ultima vittoria al Delle Alpi, con il Torino, risale alla prima giornata di ritorno del campionato 1995-96. Finì 0-3 con gol di Batistuta 50’, Banchelli 70’ e Batistuta 90°. Tornando alla gara infrasettimanale di mercoledì sera, la Fiorentina è scesa in campo con la solita formazione di domenica scorsa. Praticamente Buso ha schierato una muraglia davanti a Lupatelli, lo schema era il solito di Reggio Calabria: difendersi e attaccare in massa. Maresca e Miccoli (ex juventini) hanno dichiarato che una vittoria a Torino sarebbe stata loro molto gradita. Miccoli in particolare è rimasto deluso perché fra Del Piero e lui hanno scelto il giocatore padovano. Così Miccoli ha dovuto lasciare la Juventus per continuare a giocare in serie A. L'inizio di gara è stato scoppiettante: dopo soli 36’’ Miccoli ha tirato un siluro molto alto sulla traversa. Al 3’ Nedved si è avventato sulla palla con due bande e l'ha volata appena sopra la traversa. Al 9’ Miccoli su punizione serve Maresca in area, ma il centrocampista spreca con un colpo di testa "telefonato" su Buffon. Nel giro di 20’ l'arbitro Farina ha ammonito tre giocatori per gioco falloso: vedi la stecca voluta? di Maresca su Del Piero e l'entrate ai garetti di Nedved e Delli Carri. Al 26’ Camoranesi crossa lungo verso Del Piero, che prova un destro al volo da cineteca; meno male che Lupatelli è sulla traiettoria e alza in angolo. Che cosa crede Del Piero? Non può fare gol di disumana bellezza solo con la Fiorentina... (vedi un suo gol fatale che potrete anche vedere). La partita è arrivata al riposo con qualche sussulto: vedi un recupero prodigioso di Chiellini su Camoranesi ed un colpo di testa fuori di Ibrahimovic. Il primo quarto d'ora della ripresa è stato di studio, Oliveira (non ‘Lulù’) è entrato al posto di Emerson e Jørgensen subentrava ad un etereo Nakata. Il giapponese sembrava un fantasma, infatti non contrastava ed era come giocare con un uomo in meno. Al 18’ Miccoli apre per il ceco Ujfaluši, che contrastato spara un rasoterra fuori di poco: era una grande occasione per andare in vantaggio. Al 27’ Nedved batte un calcio d'angolo, Camoranesi "spizzica" di testa e Oliveira irrompe nell'area piccola per l'1-0. Nell'azione l'attaccante bianconero non si è accorto di aver pestato la testa "monda" di Lupatelli. Meno male che il portiere non si è fatto nulla, a parte la tassellata... Già dal primo tempo il centrocampo della Fiorentina non era al meglio: vedi Maresca influenzato e Ariatti rufolone. Così la reazione della Fiorentina è stata isolata: solo un tiro fuori di poco da parte di Jørgensen. Al 32’ Portillo è subentrato a Ariatti, tanto difendere lo 0-1 non aveva senso. Al 48’ (terzo dei quattro minuti di recupero concessi) Obodo lancia Fantini che s'invola verso l'area. L'interno è tallonato da Turam, che l'"arpiona" poco prima dell'area. Fantini resiste all'intervento, cade dentro l'area e tocca il pallone verso l'accorrente Portillo. Purtroppo Buffon ha chiuso lo specchio e l'attaccante spagnolo non è riuscito a chiudere il tiro in maniera da realizzare un clamoroso 1-1. Riguardo un possibile rigore su Fantini non ne sarei sicuro. In pratica l'arbitro di Novi Ligure ha concesso il vantaggio dopo l'intervento su Fantini, che se non prolungava la palla forse... In teoria l'arbitro, vista sfumare l'azione d'attacco dei viola, poteva anche tornare sui suoi passi; ma non se l'è sentita e diciamo che non lo biasimo. Così la Fiorentina è uscita sconfitta, la prima nella gestione Buso; la difesa si è comportata bene e anche Delli Carri... Peccato che Miccoli fosse troppo solo in attacco. Buso ha elogiato i suoi, mugugnando un po' per l'episodio del 94’; poi ha aggiunto: <<La incartiamo [la sconfitta] e ce la portiamo a casa>>. Mi piace questo atteggiamento e poi difendersi e attaccare insieme non è uno schema malvagio. Adesso qualche statistica sui confronti, sempre pacati e "neutri", fra Juve e Fiorentina. L'ultima vittoria in casa della Juventus è ormai remota: 15.05.1988, 2-1: Roberto Baggio al 31’, Di Chiara al 30’ st e De Agostini su rigore al 33’ st su rigore. Ma allora si giocò allo stadio Comunale, infatti il nuovo stadio “Delle Alpi” fu inaugurato nel 1990. Una sconfitta particolarmente bruciante fu il 3-2 del 04.12.1994. La Fiorentina andò sul 2-0 nel primo tempo: ‘Ciccio’ Baiano al 24’ e Angelo Carbone al 36’ (nell'occasione il mio babbo mi avvertì con delle manate da 3 kg sulla porta). Nel secondo tempo i viola sfiorarono il 3-0 e poi... ciao mare. Vialli al 29’ segnò l'1-2, a quel punto mi pa' - cioè mio padre - se ne andò per scaramanzia a fare un giro in macchina. Due minuti dopo Vialli marcò il 2-2 fra una selva di mie imprecazioni. Al minuto 88 su un lungo lancio dal centrocampo, Del Piero realizzò il 3-2 con una stupenda girata al volo ¦filmato¦. Quando sentii la voce roca della buon'anima di Ciotti segnalare il 3-2, mi cascarono le braccia e altro. Dopo un po' il mio babbo tornò e mi come era finita: <<Ha vinto?>>, e io: <<No... >>. Allora chiese se aveva pareggiato e io: <<No... >>. A quel punto cacciò un urlo e mi sa che smoccolò. Dovete capirlo: allora il mio babbo era tifoso della Fiorentina al cubo rispetto ad oggi. Infatti si metteva in camera a sentire Radio e non era raro sentirlo urlare come un ossesso per un gol di Batistuta oppure lamentarsi imprecando per un gol subito. Ma lasciando fare quella batosta del 04.12.1994, c'è da dire finora la Fiorentina ha conquistato un solo punto al “Delle Alpi” con la Juventus. Era il 6 Gennaio 2001 con in panchina l'"imperatore" Fathim Terim. Nel primo quarto d'ora la Fiorentina andò sul 2-0 con Gomez al 4’ e Chiesa al 14’. Ricordo che la sala del circolo di Valenzatico dove facevano vedere la partita sembrava una bolgia. Purtroppo la Juve rimontò sulla falsariga del 1994: 32’ Conte (l'1-2), 4’ st "Pippo" Inzaghi (il 2-2) e 12’ st ri-"Pippo" Inzaghi (il 2-2). Meno male che la punizione bomba di Chiesa al 18’ fissò la partita sul 3-3. Adesso si può dire chiusa la parentesi delle statistiche. Diego Della Valle ha elogiato i giocatori e il tecnico per la buona prestazione di Torino, anche se non ha portato punti. Una novità di rilievo è la possibile convocazione di Riganò per la prossima partita. Il centravanti potrebbe accomodarsi in panchina e Chissà forse anche giocare uno spezzone di partita. Ma tutto sarà deciso oggi o domani; comunque è più facile vederlo in campo dopo la sosta. Dopo la dodicesima gara in programma domenica prossima, ci sarà un turno di sosta nel campionato (che tornerà il 28 Novembre). Prossime gare: campionato Fiorentina (14) – Livorno (15) alle 15 di domenica 14; Coppa Italia professionisti Fiorentina – Parma alle 17 di sabato 20 {diretta su Rai3}. ◄► Alla fine doveva succedere che la Pistoiese non vincesse la sua quinta partita casalinga consecutiva. La squadra uscite indenne dal Comunale è stato il Mantova; curiosamente anche l'ultimo confronto a Pistoia era finito 0-0 (era il 27.03.1994, serie C1). Fra i 2300 spettatori al Comunale c'era anche il presidente della Pistoiese Fagni, tornato a seguire la squadra dopo un periodo passato all'ospedale. Mancando Martinetti, Valiani e Benito l'allenatore Tedino ha dovuto sostituirli con: Tufano, Di Napoli e Lippi. Inoltre Vignati e Battistelli sono stati preferiti a Zini e Boccaccini. Nel Mantova mancavano le "vecchie glorie" Hubner e Paolo Poggi. Comunque fra i virgiliani militano vari ex della Pistoiese: il portiere Bellodi, il difensore Simoni e l'attaccante Graziani (che mi dovrebbe ancora spiegare come fece a prendere il palo da un metro in P.-Fiorenzuola del 20.04.1997). Il primo tempo è stata soporifero: solo un'occasione da gol per parte. Al 21’ Noselli con una staffilata da lontano sfiorava il palo della porta di Lippi. Al 28’ Artistico di testa su calcio d'angolo colpisce bene, ma Bellodi preferisce alzare in angolo piuttosto che prendere quel pallone insidioso. Nella ripresa la Pistoiese si è spenta ancora di più nonostante che Cascione al 3’ scaldasse le mani a Bellodi con una poderosa conclusione dalla distanza. Al 10’ Gennari e Villa hanno preso il posto dei deludenti Frau e Di Napoli. Al 27’ Gelsi su punizione, serve Noselli che gira di testa al volo; meno male che la palla passa di un nulla dal palo con Lippi immobile. Al 30’ sempre Gelsi lancia Graziani che scatta veloce in contropiede. I difensori nell'occasione sono mobili come statue di sale e chiedono un inesistente fuorigioco. Graziani arriva davanti a Lippi e probabilmente ne rimane ipnotizzato, infatti il suo rasoterra debole finisce fra le mani di Lippi. Al 35’ Villa batte una punizione dai 20 metri, ma il suo gran destro s'infrange sul palo! Per di più la palla rimbalza sul corpo di Bellodi a terra e finisce lontano. Al 37’ Caridi supera Collacchioni e spara in porta, Lippi non trattiene e Graziani insacca. Peccato che tre giocatori del Mantova facevano "capanno" e quindi il gol è stato giustamente annullato. Nel finale Artistico si è fatto ammonire per carica sul portiere. Era diffidato e quindi sarà squalificato, non sarà mica che l'ha fatto apposta? Non che sia malizioso, però un giornalista di un quotidiano locale si è posto questo dubbio dato che la prossima trasferta è praticamente a Monculi (cioè lontanissima da Pistoia). Dopo lo 0-3 di domenica scorsa, anche un punto in casa non è da disprezzare. Però con questi disarmanti vuoti di gioco non si va lontano, anzi si fa come i gamberi... Ormai vi avrà fatto due scatole come due case nel ricordarvi che l'ultima vittoria in trasferta della Pistoiese risale al 10.04.2004: a Reggio Emilia marcò Carfora su punizione al 35’. Però anche l'ultimo gol in trasferta non tanto più recente: Collacchioni al 12’ st di Cremonese-P. del 12 Settembre scorso. Prossime gare degli arancioni: Vittoria (8) – Pistoiese (13) alle 14:30 di domenica 14; Pistoiese – Sassari Torres alle 20:30 di venerdì 19 nell'anticipo televisivo (satellitare) su Rai Sport Sat. ◄► L'Aglianese è andata vicinissima alla prima vittoria in campionato; ma in due minuti, sul 2-0 e quasi in zona Cesarini, sono sfumati due punti! Come al solito non potuto vedere alcun riflesso filmato sulla partita. Il primo tempo dice che sia stato equilibrato: al 16’ e 27’ il portiere Zahalka ha detto di no prima a Farrugia e poi a Chisena. Pian piano i centrocampisti neroverdi sono usciti fuori: al 37’ Ferretti calcia una punizione verso il Formica, il portiere cincischia e Falchini realizza a porta sguarnita. Nella ripresa il signor Lamura di Nocera Inferiore si è erto protagonista: al 15’ e 19’ ha espulso per gioco scorretto prima Fusco e poi Saccani. Comunque i giovani neroverdi non si sono certo cullati sugli allori, infatti al 26’ Berretti infilava l'incrocio dei pali dal limite. Davvero clamoroso: due gol in trasferta nella stessa partita (tanti quanti ne aveva segnati l'Aglianese nelle precedenti trasferte). Purtroppo l'arbitro al 34’ ha punito con il rigore una strattonata di Immer su Farrugia. Per chi ha visto l'azione, il rigore non c'era né in cielo né in terra. Bresciani non ha sbagliato a realizzare l'1-2; è passato un altro minuto e Corucci faceva un fallo di mano in area. Questa volta non c'erano molte scuse: giusto rigore e 2-2 di Bresciani. Al 40’ anche Corucci è stato espulso per gioco scorretto (il giudice sportivo gli ha poi dato due turni di squalifica). Fortunatamente l'Aglianese in nove contro dieci ha portato a casa un punto, il terzo consecutivo. Quasi tutti i neroverdi si sono dimostrati all'altezza: vedi in particolare Zahalka, Maretti, Cortese, Falchini. L'allenatore Rossi ha lodato i suoi giovani e si mangia ancora le mani per la vittoria sfumata. Comunque il tecnico neroverde rimane con i piedi per terra: evitare l'ultimo posto sarebbe già un miracolo. Adesso qualche statistica: l'ultimo pareggio in trasferta dell'Aglianese risale al 02.05.2004 (Forlì-A. 2-2, anche allora i neroverdi vincevano 2-0). Curiosamente anche la precedente sfida Gualdo-A. del 07.03.2004 finì 2-2. Ma arriviamo all'ultime partite da tre punti: A.-Sansovino 2-1 del 09.05.2004 e Bellaria Igea-A. 0-2 del 18.04.2004. Prossime gare: Aglianese (4) – Montevarchi (11) alle 14:30 di domenica 14; Gubbio – Aglianese alle 14:30 di domenica 21. ◄ Visto che venerdì 19 e sabato 20 saranno in diretta rispettivamente Pistoiese-Torres e Fiorentina-Parma, ho deciso che le prossime news usciranno fra due settimane. Vedrete che ci sarò a patto che non sia incartato da un Suv a doppia roll bar (ormai questi autoblindi sono più diffusi in Italia che nel Texas). Però vi avverto prima: nelle prossime news scriverò minimo minimo 200 kb. Ciao e buon fine settimana per questo weekend, ed il prossimo, da ‘Br73’ Raffaele.P.S.
La Repubblica Italiana nacque il 02.06.1946 con un referendum. questa consultazione popolare a suffragio universale era stata "concessa" — e mi sembrava il minimo — dal decreto legislativo luogotenenziale 16.03.1946, n. 98. La Costituzione per chi ancora non lo sapesse è entrata in vigore dal 01.10.1948. Comunque ci sono ancora regi decreti, regi decreti legge, regi decreti legislativi, decreti legislativi Luogotenenziali, leggi — che pur avendo un'"età" compresa fra i 58 (dal 02.06.1946) e 143 anni (dal 17.03.1861, fondazione del Regno d'Italia) sono ancora in vigore. Ma arriviamo al dunque: lo scorso 18 Novembre, dopo un consiglio di classe "fiume", i cinque studenti (tre ‘effe’ e due ‘emme’) che il 16 Ottobre avevano fatto scèmpio del liceo classico “G. Parini” di Milano, si sono presi 15 giorni di espulsione. Come ha detto il preside dell'istituto, è stata applicata la pena massima possibile. Inoltre i cinque saranno sostenuti psicologicamente e recupereranno il loro gap in greco, a cura del loro temuto insegnante (quello che affibbiò degli assurdi ‘1=’). Insomma i cinque sono pentiti, hanno il morale a terra, vanno aiutati, recuperati, non criminalizzati... poverini! Perché ho tirato in ballo i regi decreti? Semplice: nell'articolo 19 del regio decreto n. 653 del 04.05.1925 era prevista la fatidica massima punizione: l'espulsione da tutti gli istituti del Regno! Anche se molti non lo sanno, io non lo sapevo, questo regio decreto è rimasto valido per ben 73 anni. Poi è arrivato lo “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” [D.p.R. n. 249 del 24.06.1998]. Peccato che l'articolo 6, comma 4 di questo Statuto abbia abrogato il capo III (“Delle punizioni disciplinari”) del regio decreto. Così il fatidico articolo 19, fino all'articolo 24, non è più valido. Personalmente non l'avrei avuta a male se nelle medie (o quanto meno nelle superiori) mi avessero spiegato questa vecchia ma importante disposizione di legge in materia di disciplina nelle scuole medie (inferiori e superiori). Ma questo ormai non m'interessa, le medie l'ho terminate nel 1987 e le superiori nel 1992. Ventidue insegnanti del “Parini” il 5 Novembre scorso avevano scritto una lettera di protesta al Ministro della Pubblica Istruzione, che nella sua infinità bontà e saggezza, ha risposto quello che c'è scritto nell'articolo 4 di detto Statuto. Praticamente le decisioni sulle sanzioni disciplinari spettano solo all'istituto. Magari se questi insegnanti facevano un salto su questo sito potevano vederlo subito, senza scomodare il Ministro. Il preside del liceo disastrato ha pure mobilitato i carabinieri per far sloggiare i giornalisti in attesa della "sentenza" (dice che turbavano l'equilibrio e la privacy dei minorenni). Il massimo responsabile di quell'istituto per evitare che i cinque fossero espulsi ha ignorato il comma 9 dell'articolo 4 del DPR 249/'98: “ … L'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano stati commessi reati o vi sia pericolo per l'incolumità delle persone. In tal caso la durata dell'allontanamento è commisurata alla gravità del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo”. Era evidente che i suoi studenti avevano commesso uno, e passa reati; però il preside "sfruttando" il burocratese ha spiegato che per applicare quel comma fatidico ci vuole un regolamento attuativo! Per la cronaca questo regolamento non è mai stato emanato e quindi non si può stabilire un rapporto preciso fra tipo di reato e punizione da adottare oltre il limite dei 15 giorni. In soldoni la massima punizione applicabile è la sospensione di 15 giorni; sia che venga insultato l'insegnante, rubato materiale scolastico, spacciato droga, sparato al preside, bruciata o allagata la scuola! Quindi nel 1998 si è passato dalla precisa rigidità del regio decreto ad una specie di immunità anche per l'azioni più abiette tipo allagare la propria scuola. Quindi i cinque sospesi si faranno 15 giorni di greco e poi di nuovo in classe, dove immagino che saranno accolti fraternamente. Quando ero alle medie, sospendevano per molto, ma molto meno. Però quelle era la scuola media statale “B. Sestini” di Agliana nel 1984-1987 e oggi parliamo del liceo classico “G. Parini” di Milano. Immagino che li "non si frigga con l'acqua"... eheheh. Personalmente avrei una proposta: in quei 15 giorni di sospensione i cinque dovrebbero pulire il marasma che hanno causato. Ma anche se pagassero i danni provocati non sarebbe male. Fate un po' un conto: 330.000 € diviso cinque fanno 66.000 euri a cranio. Con solo 10 euro il giorno (tipo la paghetta) in 6600 giorni - 18,08 anni - pagherebbero il loro "debito con la società". Troppo facile cavarsela con 15 giorni di sospensione... Penso che finché nessuno si assume la responsabilità delle proprie azioni, l'Italia sarà sempre come il Far West.P.S.-2
Qualche settimana fa, un mio corregionale – che fra l'altro si pettina con il duevventi – è stato cacciato con ignominia dal reality show, che a detta della sua conduttrice (omni-sorridente e neo-pettoruta) sarà riproposto per anni. Il concorrente-cavia-attore è andato in escandescenze quando gli sono state contestate delle "violazioni al regolamento". Per chi l'ha visto, dice che sia stato uno spettacolo; non fatemi definire come. L'episodio che ha scatenato il putiferio è stato una sequela di moccoli/bestemmie. Nella fattispecie, l'infuriato toscano avrebbe urlato anche vari «Porco Zio!» [non Zio]. A quel punto è venuto giù il mondo e immaginate le critiche feroci che sono improvvisamente e copiosamente piovute sul programma. La bestemmia - verso ogni culto o divinità - adesso è un illecito amministrativo, mentre prima era un reato penale. La sanzione prevista è di 51 euro invece il canone 1369 del Codice di Diritto Canonico (“Chi in uno spettacolo o in una pubblica adunanza o in uno scritto pubblicamente divulgato, o in altro modo servendosi degli strumenti di comunicazione sociale, proferisce bestemmie od offende gravemente i buoni costumi o pronuncia ingiurie o eccita all'odio o la disprezzo contro la religione o la Chiesa, sia punito con una giusta pena”) è molto più vago anzi tollerante, come la religione cattolica del resto. Se la questione vi interessa, ecco una pagina di un sito un po' di parte. Personalmente non sono dispiaciuto che il mio corregionale sia stato stiacciato/‘‘schiacciato’’. e scacciato con infamia. Dopotutto il "reietto" eccedeva nella cacofonia di tutti i suoni che può emettere il corpo umano, aveva la stessa grazia di un elefante in un stanza di cristalli ed in più la simpatia di una sassata nei denti. Però trovo singolare che lui e di seguito i partecipanti del reality show siano stati "lapidati" solo dopo le fatidiche bestemmie. In detto programma, dice che si è potuto assistere a: uranisti in trepide dichiarazioni d'amore, una coppia scoppiata la cui fedeltà della consorte non trombata è stata messa a dura prova, episodi di etilismo (44 bottiglie di birra in un giorno) e vandalismo (suppellettili infrante), rumori naturali "molesti", discorsi non certo per educande, rapporti sessuali in condizioni estreme (tipo rinchiusi in una specie di trogolo) e chi ne ha più ne metta eheheh. Di fronte a questi episodi di vita vissuta in diretta dove diavolo erano i lapidatori? Adesso a quel povero padre di famiglia, e <<bestemmiatore>>, gli potrebbe toccherà una pena da girone dantesco: l'esclusione dalla tutta la televisione! Forse avrebbe più caro di perdere le gambe...P.S.-3
Sentire invocare, tipo recita del rosario, nell'ordine: San Siro, San Paolo, Sant'Elia, San Vito con lo scopo di pubblicizzare un'"offerta" dell'unica tv a pagamento italiana, mi sembra propria una vera presa per i fondelli.. Ma certo che è una presa in giro: il San Vito è lo stadio delle due squadre del Cosenza ed entrambe militano in serie D!26 Novembre 2004, ore 20:55
Negli ultimi
quattordici giorni ho introdotto delle aggiunte a varie pagine del sito.
Lo script del "giorno, data - ora" locale è stata introdotto anche
nelle sottopagine: 'archivio_programmi_utili', 'programmi_utili',
'programmi_utili_no_HD', 'bug_2038.ASP', 'effetti_bomba_nucleare', ‘testi’,
'giochi', 'MAME32 e ROMs'. La pagina 'ultime_notizie'
è stata un po' ritoccata: è stato tolto il
ticker
precedente e ne è stato aggiunto un altro, più
"funzionale" diciamo. Inoltre nell'Home Page ho ripristinato la
gif
dell'orologio simbolico sulla guerra nucleare. Adesso quella gif è
direttamente collegata al sito specifico, cioè non è più un'inerte
immagine "salvata in locale". Anche la gif relativa alla pagina bug_2038.ASP è stata cambiata: non più quell'HOT rovente che aveva qualcosa
di concupiscente, ma una bella clessidra rotante
[gif].
Dopotutto si parla di un conto alla rovescia e la clessidra non è stato il
primo countdown, né digitale né al quarzo, inventato dall'uomo?
Una novità riguarderà da oggi le pagine delle news. Ho
deciso di evidenziare l'inizio e la fine della sezione dove riferisco
sulle visite all'Home Page.
Come al solito, utilizzerà la
freccia destra (‘►’)
per indicare l'inizio e la freccia sinistra (‘◄’)
per indicare la fine. Infine ho
deciso che la parte delle news relative all'astronomia/astronautica
(quella delimitata fra
‘►’
e ‘◄’)
sarà ulteriormente suddivisa. Infatti le notizie d'astronomia, le notizie
di astronautica e le novità sulla sezione d'astronautica saranno separate
da una ‘/’. Con queste ulteriori suddivisioni spero di rendere le news
ancora più leggibili. Infatti potrete individuare subito la parte delle news che vi interessa. Prima di
passare alle statistiche sulle visite, vorrei parlare di un'e-mail che mi
è stata "spedita" venerdì 19 Novembre. Senza troppi giri di parole, un
certo ‘Matteo G.’ – immagino di Vaiano – mi ha invitato a pensare ai paesi
miei e lasciare stare Prato e sopratutto Vaiano. Il motivo di questo era
una mia frase infelice inserita nelle news del 03.09.2001. Nelle
suddette avevo criticato la radiocronaca di Pistoiese-Prato del
29.08.2001 (Coppa Italia) fatta da due tizi dalle frequenze di Antenna
Toscana Uno. Matteo non è entrato nel merito della radiocronaca, che posso assicurare è stato qualcosa di inqualificabile e non certo
professionale; giustamente mi redarguisce per aver definito Vaiano come
uno “
…
stramaledetto posto dimenticato da Dio”. In effetti
ho nominato anche altre località nella provincia di Prato come: Pian della
Rasa (sulle montagne fra le province di Pistoia e Prato) e Tavola (nella
Piana vicino all'Ombrone Pistoiese). Così ho tolto la frase
incriminata, aggiungendo poi un Post Scriptum a tergo delle
news. Ho risposto a ‘Matteo G’ e spero che abbia compreso che la mia
frase del 03.09.2001 era più una provocazione che un'offesa.
◄►
Nelle news precedenti non ho accennato al
fenomeno
delle Leonidi. Per chi non lo sapesse le Leonidi sono le meteore che si
possono vedere nel cielo provenire dalla costellazione del Leone. Di
solito i giorni propizi sono dal 17 al 19 Novembre, il ritmo delle
meteore si attesta sulle dieci apparizioni l'ora. Però fare previsione sulla modalità del
fenomeno celeste è alquanto difficile e azzardato. Una cosa però è sicura:
le meteore delle Leonidi sono più appariscenti, numerose, spettacolari
ogni 33 anni circa in corrispondenza del terzo di secolo ( … , 1933, 1966,
1999, … ). Infatti ogni 33,22 anni la cometa
55P/Tempel-Tuttle transita vicino al Sole. Quindi "semina" più detriti lungo la
sua orbita che la Terra incrocia nella prima metà di Novembre di ogni
anno. Naturalmente le Leonidi successive al transito della cometa saranno
più spettacolari, tipo 150.000 meteore l'ora! Dice che piogge di stelle
cadenti così copiose ci furono nel 1833 e 1966. Naturalmente non è
possibile dire in quale parte della Terra e a quale ora si possa vedere
uno spettacolo così unico. La cometa
Tempel-Tuttle è passata al perielio il 28.02.1998 e ricordo che nel
Novembre successivo le Leonidi nei cieli italiani (e non solo) dettero
buca. Anche nel 1999 e 2000 non si sono avute spettacolari piogge di
stelle come nel 1966. Quindi bisognerà aspettare il Novembre successivo al
prossimo passaggio della famigerata cometa: l'anno 2031. Però due anni
prima Giove "perturberà" la Tempel-Tuttle tanto da far
allontanare la sua orbita di 2.420.000 km da quella terrestre Anche nel 1899 la distanza era
più o meno quella e anche
allora ci fu una tempesta mancata. Nel 2065 la distanza fra l'orbita di
suddetta cometa e la Terra si ridurrà, ma di poco: 2.185.000 km (<<Rizzati le tette>> aggiungerei). Invece per il transito del 2098, la probabilità di assistere
ad tempesta di meteore sarà molto maggiore: infatti la distanza sarà
"soli" 925.000 km. Se credete che scriva delle boiate leggete
qui.
Penso che riparlerò delle Leonidi verso il 2031; invece per il transito del 2098
mi prendo il beneficio del dubbio... Magari fra cinquant'anni la vita durerà il doppio
di ora e quindi arrivare a 115 anni non sarà più un traguardo da
matusalemme. Indi mi piacerebbe ammirare la prossima eclisse visibile in Italia
(03.09.2081); quella quasi totale dell'11.08.1999 non mi soddisfò, peccato
che per quella del spettacolare del 15.02.1961 non era ancora
arrivato su questo pianeta. Tralasciando l'eclissi solari, che se uno
vuole ne può vedere due minimo l'anno, passiamo all'astronautica.
/Alle 05:24
dello scorso 15 Novembre il motore a ioni della sonda Esa SMART-1 è stato riacceso. Alle 17:48
UT la sonda navicella ha raggiunto il
primo perilunio (punto dell'orbita più vicino alla Luna) e quindi si è
inserita in orbita. Il suo programma scientifico inizierà il 13.01.2005,
quando dovrebbe essere acquisita un'orbita polare di 300 x 3000 km. Per
chiudere in bellezza ecco
un'immagine molto dark della Luna. Adesso ecco i consueti link sulle
missioni marziane MER (Nasa) e Mars Express (Esa).
Il "robottino" Spirit è al sol 314 (20.11.2004 -
LINK);
mentre il gemello Opportunity è al sol 298 (25.11.2004 -
LINK).
Mars Express
ha fatto un sorvolo ravvicinato di Fobos, uno dei satelliti di Marte. Le
immagini di quella specie di patata butterata sono interessanti: vedi
questo
LINK
del 14 Novembre.
/
Passando alla sezione d'astronautica, ci sono
da riferire varie novità. Finalmente ho fatto chiarezza sull'OKIK sovietica, la "rete" di
stazioni che tracciavano i satelliti ‘falce e
martello’. In particolare ho finalmente compreso che i satelliti
artificiali, tipo Sputnik o Vostok, erano seguiti dalle
‘‘stazioni di misurazioni scientifiche’’ spalmate su l'Unione Sovietica
orientale. Invece le sonde
lunari ed interplanetarie venivano "tracciate" dall'antenne paraboliche
annesse a due centri per le comunicazioni con lo spazio profondo. Questi
due "complessi" erano piazzati ad occidente in Crimea ed a oriente
nella
penisola della Kamchatka sul Pacifico. Dopo questa doverosa precisazione
passo alla successiva sezione.
◄►
Ecco il resoconto su
Fiorentina (14) – Livorno
(15)
giocata alle 15 di domenica 14. Questo derby si è ripresentato nella massima serie calcistica dopo ben 56
anni: 31.10.1948, 3-2 per i viola. Nella partita
di domenica c'erano dei giocatori di Firenze ma che giocano
nel Livorno, e viceversa: Luca Vigiani, classe 1976 di Scandicci,
cresciuto nelle giovanili della Fiorentina, esordì in serie A in
un'ininfluente gara di fine stagione: F.-Milan 1-2 del 04.06.1995.
Il giovane giocatore
subentrò a Rui Costa, che in quel campionato era stato sostituito da Ranieri
- bontà sua - almeno 70
volte. Ancora non capisco perché quella Fiorentina si privò di Vigiani.
In seguito il giovane difensore passò alla Pistoiese, dove disputò
un ottimo campionato con Mazzarri allenatore. Giorgio Chiellini ['84] di Livorno l'anno
scorso ha raggiunto la promozione in serie A con la squadra labronica.
Questa estate il forte difensore, vincitore fra l'altro del campionato
europeo di categoria Under 21, è passato alla Juventus. La società
bianconera poi l'ha girato in comproprietà alla ‘Viola’. Sergio Buso e Franco Colomba,si sono incrociati per la prima volta. Nel
1972-73 erano compagni al Bologna: portiere il primo e regista il secondo.
Tornando alla gara dello scorso 14 Novembre, il clima era gelido per il forte tramontàno. Sugli spalti del “Franchi” c'erano 32.000 spettatori e circa
4.000 tifosi da Livorno. In tribuna d'onore c'era anche il commissario
tecnico Lippi, che in vista dell'amichevole Italia-Finlandia, voleva
visionare vari giocatori "papabili" di convocazione: Miccoli, Chiellini,
Dainelli, Maresca, Vigiani e C. Lucarelli. Peccato che un gruppo di tifosi
gigliati gli abbia rivolto cori poco carini.
In particolare è stata tirata in ballo la mamma (fiorentina) del tecnico,
che purtroppo è già passata a miglior vita. Lippi ha lasciato lo stadio per la
vicina Coverciano a metà del secondo tempo; dice che fosse nero come un cappello
e certo non lo biasimo. La formazione della Fiorentina era più o meno la
solita con il modulo 3-4-3 (<<neanche l'Ajax>> come
ha poi precisato Buso). Nel primo tempo la Fiorentina
ha attaccato con il vento a favore. Infatti al 9’ Obodo lasciava andare un
tiro da distanza siderale, il vento abbassava la traiettoria della palla
ed il portiere Amelia è stato costretto a deviare in angolo. Su un
successivo attacco della Fiorentina, il pallone deviato da un difensore
amaranto è diventato un assist per Jørgensen. Purtroppo il suo
tiro, da ottima posizione, è stato deviato con i piedi da Amelia.
Al 29’ Ujfaluši dalla destra serve Chiellini che poi taglia preciso
per Miccoli; l'attaccante, nei pressi del dischetto, però tira un
diagonale che passa a due metri dal palo! All'undicesimo della ripresa Miccoli batte una
punizione di prima dal vertice dell'area amaranto. La palla aggira la
barriera e sta per infilarsi nell'angolo destro della porta. Ma Amelia ha
un guizzo e respinge la palla oltre la linea di porta. Poi la sfera
carambola in area piccola su Dainelli, che contrastato, spedisce a lato di
pochissimo. A prima vista la palla sembrava tutta dentro; l'arbitro Trefoloni in posizione non ottimale ha guardato il guardalinee che non ha
segnalato alcuna rete. Così il possibile, anzi quasi certo,
1-0 è sfumato. Nel successivo dopopartita, fra tutti quelli che hanno digerito
male quel gol non convalidato si deve segnalare Buso. Per lui, che come
portiere ha bazzicato per una ventina d'anni la fatidica linea di porta,
la palla era dentro di un metro. Inoltre aggiungeva che il pallone, non
avendo un diametro di un metro, era sicuramente tutto dentro ed ergo era
gol. Al 14’ Nakata, l'unico trequartista in Europa che passa sempre
all'indietro (o di lato quando va bene), è stato sostituito con Riganò
così il bomber
è
tornato a giocare in serie A dopo il i 23’ di Roma-F. dello scorso
12 Settembre. Il pubblico del “Franchi” ha salutato il ritorno di Riganò
con il classico coro <<ce la butti dentro, sì o no>> eheheh. Il
centravanti si è piazzato come al solito a mezzo centimetro dalla linea
del fuorigioco. Al 25’ su un'azione d'attacco, Miccoli con un esterno,
addomesticato un po' dal vento, pésca Riganò sul filo del fuorigioco. Il
centravanti non ci pensa due volte e in segna di testa in tuffo. La sua
gioia per il primo gol in serie A è stata incontenibile: adesso Riganò ha
segnato in tutte le quattro serie calcistiche professionistiche: 44
reti/62 gare in C2 (Taranto 2000-01 e
Florentia
2002-03), 27/33 in C1 (Taranto 2001-02), 23/44 in serie B (Fiorentina
2003-04). Comunque Riganò ha segnato anche in Coppa Italia
professionisti (2/2) e Coppa Italia di serie C (?/9 reti). Prima di
esordire a 26 anni nei professionisti, Riganò ha segnato anche 114 reti nei campionati
dilettanti (Lipari, Eccellenza 1993-1997, Messina; Campionato
Nazionale Dilettanti 1997-98; Igea Virtus, CND 1998-2000). Da quando Riganò indossa la maglia viola (2002-03
Florentia)
ha segnato 54 reti in 77 gare ufficiali. Tornando alla gara di domenica 14 Novembre, al 30’ st il
Livorno ha imbastito l'unica azione d'attacco nel corso della partita.
Miccoli contrasta al limite dell'area Vigiani e l'arbitro decreta una
dubbia punizione per il Livorno. Lucarelli va sul pallone e becca Miccoli che però si era staccato anzitempo dalla barriera. Trefoloni
lo
ammonisce giustamente e ordina la ripetizione del tiro. Questa
volta Cristiano Lucarelli indovina una parabola perfetta che supera la
barriera, tocca la traversa e finisce in rete. Lupatelli impietrito non ha
potuto fare davvero nulla; comunque ha rampognato i compagni in barriera
per non aver saltato abbastanza. La Fiorentina si è gettata in attacco, ma
con l'idee un po' confuse. Al 34’ Jørgensen dalla fascia sinistra crossa
in mezzo dalle parti di Amelia. Riganò solo in area piccola, colpisce di
testa; ma è sbilanciato e la palla tocca la rete esterna della porta. Infine due tiri dalla distanza, di Obodo e
Maresca, proveranno a mettere i pensieri ad Amelia. Così il giocatori del
Livorno hanno festeggiato la conquista di un punto davvero di platino. L'allenatore gigliato Buso,
deluso sul fatto che la Fiorentina costruisce molto e segna poco, ha
aggiunto: <<Vorrà
dire che la prossima volta invece di sei occasioni da gol, ne costruiremo
dodici>>. Anche Riganò non era certo felice, anzi avrebbe barattato il suo
primo gol in serie A con la vittoria. Tutti i giocatori della Fiorentina
hanno giocato bene, eccetto Nakata abulico ed evanescente come un
fantasma. Nella serata di domenica Lippi ha diramato la lista dei
convocati per l'amichevole Italia-Finlandia del successivo mercoledì
Nella lista di Lippi c'erano due giocatori viola: Chiellini e Miccoli
(esordiente il primo e ritornato il secondo). Anzi nella amichevole a
Messina, Chiellini e Miccoli hanno giocato fin dal 1’ e proprio Miccoli ha
segnato l'1-0 con un tiro da lontano "deviato" in rete dal non sicurissimo
portiere scandinavo. Non esagero, ma saranno almeno una quindicina d'anni
che due giocatori viola non giocavano contemporaneamente in Nazionale.
Andata degli ottavi di Coppa Italia
Fiorentina – Parma :
anche se la serie A riposava, c'era in programma la Coppa Italia
professionisti. Nel freddo pomeriggio di sabato, in uno stadio quasi
deserto (vedi il giorno, l'ora, la diretta televisiva e l'importanza data alla
Coppa), è scesa in campo una Fiorentina molto diversa. Sono rimasti
a riposo Maresca, Nakata, Obodo, Miccoli ecc., la coppia d'attacco era
Riganò e Portillo, in difesa è tornato Maggio, al centrocampo capitan Di
Livio. Dopo un lungo infortunio Valdes è stato portato in panchina. La
gara praticamente è stata a senso unico, con il Parma quasi mai pericoloso
dato che Gilardino era troppo isolato in avanti. Al 27’ Portillo ha messo
in rete un bel cross dalla destra ad opera di Savini. Al 37’ ci
sono state delle proteste per un presunto fallo da rigore su Gilardino, ma
la decisione dell'arbitro è sembrata la più giusta. Al 5’ della ripresa Portillo sfiorava il bersaglio grosso su punizione. Al 64’ Riganò è stato
sostituito con Fantini; al 73’ Valdes e Chiellini sono subentrati a Guigou
e Portillo. La Fiorentina teneva il campo cercando il 2-0, mentre il Parma
inseguiva senza molto convinzione l'1-1. Al 37’ su assist di
Fantini, il cileno Valdes ha scagliato un violento e preciso rasoterra per
il
2 a 0.
Al 47’ Fantini con una bella sforbiciata al volo ha dato l'illusione del
3-0. Con questo risultato la Fiorentina può vedere con fiducia alla
partita di ritorno da giocare a Parma il 12 Gennaio 2005. Infatti al Parma
serviranno tre gol di scarto per accedere ai quarti di finale. Prima di
concludere vorrei fornire una nota statistica di Coppa Italia: finalmente
la Fiorentina è ritornata alla vittoria in casa con il Parma. L'ultima
vittoria a Firenze (3-0) fu il 19.06.1985, erano i quarti di finale. In quell'occasione il Parma incrociò per la prima volta i viola in Coppa
Italia. Comunque il computo delle Coppe nazionali vinte fra
viola
e
gialloblu
è tuttora 1-1: quella del 1998-99 andò al Parma (1-1 in casa e 2-2 a
Firenze), mentre quella del 2000-01 andò alla Fiorentina (1-0 in
trasferta, 1-1 a Firenze). Prossima gara di campionato, un'altra
trasferta siciliana:
Messina
(17) – Fiorentina (15) alle 15 di domenica 28.
◄►
Ecco il resoconto di
Vittoria
(8) – Pistoiese (13), giocata alle 14:30 di domenica 14. Una vittoria a Vittoria,
che sta in provincia di Ragusa (quindi non in Puglia come ha detto il buon Giancarlo Innocenti qualche
settimana fa) sarebbe stata molto più che un gioco di parole. Però come
quasi tutti non sanno, spesso vale il detto "Vinci è di là dal
Monte". Questo astruso modo di dire delle mie parti suggerisce che
vincere (vinci: 2ª voce del presente, modo indicativo, tempo semplice)
non è affatto semplice; come appunto arrivare a Vinci. Tralasciando questa strana
assonanza fra vincere e il paese natale di Leonardo, la Pistoiese non avrà
vinto, ma almeno ha conseguito il primo pareggio in trasferta. Non è stato un risultato da poco, infatti l'ultimo punto
esterno fu conquistato nella trasferta di Cittadella (1-1) dello scorso 28
Marzo. Per amore delle statistiche, vorrei farvi notare che il Vittoria e
la Pistoiese si incrociavano per la prima volta in assoluto. Il campo di gioco a causa del tempaccio sembrava per
una mezza-risaia. Curiosamente una metà longitudinale appariva in buone condizioni;
l'altra metà (sinistra/destra) invece era motosa, con
pozzanghere e parti senza erba. Immaginate come si poteva giocare in un
campo del genere... All'ottavo Vasari (autore del gol vittoria al 37’ st in Palermo-P. 1-0
del 05.11.1995) crossa nel mezzo e Piovaccari di testa non inquadra la
porta. Dopo questo
fuoco di paglia del Vittoria, la Pistoiese ha preso in mano la partita. Al 25’ Villa,
fuggito sulla sinistra, lasciava andare da posizione defilata un preciso
tiro che il portiere Petrocco alzava in angolo. Al 27’ Tufano subentrava
all'infortunato Frau. A parte due tiri di Tufano e Valiani il primo tempo si
è chiuso senza emozioni. Nella ripresa il trio d'attacco Valiani-Villa-Tufano
è stato vivace, ma non pericoloso a giudicare da quello che ho potuto
vedere sul servizio filmato il lunedì sera. Al 6’ Carfora
con una bella palombella dalla distanza ha impegnato severamente Petrocco.
Al 24’ Villa scaldava le mani al portiere ospite con una punizione precisa, ma
centrale. Al 27’ Valiani scende sulla fascia, tira e Petrocco mette in
angolo. Al 36’ c'è stato un break dei locali: Cappuccilli tirava
una bomba da 40 metri che passava di pochissimo sopra la traversa. Al 38’
Kone, che dal 10’ st menava come un fabbro, è stato espulso per doppia
ammonizione. Il Vittoria in dieci ha continuato a difendersi ed ormai la Pistoiese aveva esaurito la spinta offensiva. Tutti i
giocatori
si sono comportati bene: Cascione, capitan Valiani e Villa in
particolare. Il portiere Lippi è rimasto praticamente inoperoso, solo
ordinaria amministrazione per lui.
Pistoiese
(14) – Sassari
Torres
(11) giocata alle 20:30 di venerdì 19 è stata una grande delusione. Forse
è destino che la Pistoiese in diretta su Rai Sport Sat segni pochissimo,
giochi male e indi vinca di rado. Infatti se provo a rimembrare queste
partite sul satellite conto una sola vittoria. Se non erro, si iniziò
con le dirette su Rai Sport Sat con P.-Como del 03.04.1999.
Io ero allo stadio quel giorno, il Como segnò dopo nemmeno 1’ di gioco;
gli arancioni presero due pali e poi subirono il
2-0 all'84’. La Rai nella sua infinita bontà concesse la diretta satellitare per la gara di ritorno dei playoff Como-P. del
06.06.1999 (1-1 il finale che premiò gli arancioni per lo 0-1 all'andata). Dice che la finale Lumezzane-P.
1-2 andò in onda su Canale 10, ma io sentii la partita alla radio. La
prima ed unica diretta su Rai Sport Sat per il successivo campionato
2002-03 fu il posticipo P.-Spezia 2-1 del 30.09.2002. Nel
campionato 2003-04, naturalmente in C1, ci furono
due dirette: l'anticipo Cesena-P. 1-0 del 21.09.2003 e il
posticipo Padova-P. 1-0 del 22.03.2004.
Quindi l'anticipo di venerdì 19 scorso era un'ottima
occasione per conquistare tre punti e fare una bella figura in diretta
satellitare. La serata non era certo ideale per giocare a pallone:
fredda e ventosa che sembrava di essere sul Cimone. Questa volta il
Comunale appariva meno gremito del solito: 1395 spettatori, di cui
qualche decina proveniente dalla Sardegna. Se potessi
fare una classifica delle gare più brutte, fatte dalla Pistoiese in
diretta, questa sarebbe da podio. Ancora non riesco a capire cosa gli
fosse preso agli arancioni, hanno avuto una metamorfosi rispetto a
Vittoria.. ma in peggio. La Pistoiese pur dominando al centrocampo si è
fatta trovare con le brache scoperte per tre volte. All'ottavo su un
rovesciamento di fronte, Vignati ha fatto una vaccata lasciando via libera
a Udassi. Meno male che il giocatore isolano ha sparato fuori con Lippi in
disperata uscita. Al 23’ Papa ha sfiorata la palla e Lippi
deviava in angolo. Al 42’ Tozzi Borzoi impegnava centralmente il
portiere. E la
Pistoiese? Diciamo che in tutta la gara ha avuto tre opportunità una
buona, una clamorosa ed una che chiamare da gol è arduo... Al 35’ Villa
libera con una finta di due avversari, si gira e tira un rasoterra fuori
di pochissimo. Al 45’ su angolo di Villa, il difensore Zini devia al
volo.. ma sul palo! Meno male che ho visto solo il primo tempo; la
ripresa l'ho sentita da Firenze grazie agli aggiornamenti periodici su Radio
Quattro. Infatti Radio Diffusione Pistoia
era scomparsa
già a Prato Ovest... eheheh. Da quello che ho potuto vedere in tv il giorno dopo e leggere sui quotidiani la ripresa è
stata uno strazio. Solo al 92’ Di Napoli ha tirato dalla distanza ed il
portiere Pinna si accartocciava sulla palla. Quasi tutti gli
arancioni
hanno giocato male, eccetto Lippi che almeno ha salvato la porta in due
occasioni (su Papa e Tozzi Borzoi rispettivamente al 24’ e 42’). Il pubblico
del Comunale al termine della gara ha fischiato sonoramente i giocatori e nemmeno loro si
spiegano cosa sia successo. Tedino ha invitato a non gettare la croce
addosso alla squadra; semmai i tifosi dovrebbero prendersela con lui. c'è
poco da dire: l'allenatore friulano è un grande professionista che non si
nasconde dietro un dito e s'assume sempre le sue responsabilità. Purtroppo
quando le cose non vanno bene spesso la colpa viene addossata al tecnico.
Speriamo che quello di Tedino sia stato solo un sfogo a caldo.
In ogni caso, lui allena i giocatori; ma perdiana sono loro ad andare in campo! Domenica prossima alla Pistoiese toccherà il turno di
riposo; come ben sapete il girone A di serie C1 è a 19 squadre e non
voglio ricordare il perché. Magari questo turno di riposo servirà a
ricaricare le pile ai giocatori, apparsi un po' fuori condizione.
◄►
Iniziamo a parlare da
Aglianese
(4) – Montevarchi
(11), giocata alle
14:30 di domenica 14. Anche stavolta ho potuto vedere il servizio sulla
partita dato che era un derby fra toscane. Infatti solo in questi
casi il "buio" sulle partite dell'Aglianese scompare. Anche il "tutto il
calcio minuto x minuto" toscano, in onda su Radio Quattro, ha previsto
un collegamento da Agliana. Il vento forte e gelido, che a
Trieste si chiama bora, qui tramontàno, ha condizionato sia le
comunicazioni fra l'inviato e lo studio centrale che lo svolgersi della gara. Addirittura una delle due panchine
è
stata divelta; altresì bisognerebbe premiare la ventina di tifosi ospiti
sistemati in curva all'addiaccio. Almeno i loro colleghi neroverdi hanno potuto
usufruire della tribuna centrale; che non sarà una reggia, ma almeno è
coperta. All'Aglianese mancavano tre centrocampisti, fra cui Saccani ['82].
A parte Maretti ['80] ed
il portiere Zahalka ['77], in squadra c'erano cinque ragazzi del 1986 e
quattro del 1985. L'inizio è stato equilibrato e contraddistinto
da un vento ancora più forte. Tanto per dirne una, su un rilancio lungo di Zahalka il pallone
è finito addirittura in calcio d'angolo! Al 33’
Ferretti tira una punizione e Ghiandi gira in rete, ma il portiere Conti
para. Al 46’ il severissimo arbitro Lupo di Matera prima ha ammonito
Mastropasqua, poi cacciava direttamente El Kamch per proteste (ma che gli
avrà mai detto?). Al 2’ della ripresa l'Aglianese - nella solita e lugubre
maglia nera - ha avuto l'occasione dell'1-0: Cortese serve Falchini che
liberatosi in area tira un rasoterra sul portiere in uscita ma la palla va fuori! Il Montevarchi scampato il pericolo si è rinvigorito pur giocando in
dieci. L'Aglianese, anche se dal 12’ st schierava tre punte, è andata in
bambola. Al 25’ Sala del Montevarchi aveva segnato, ma per fortuna
l'arbitro ha annullato per motivi oscuri (a me sembrava buono).
Al 37’ il neroverde Damiano tirava un rasoterra dal limite dell'area fuori
di poco. Infine al 44’ una punizione di De Gori è stata "intercettata"
dalla barriera. A prima vista sembrava fallo di mano e
quindi rigore, però Lupo ha lasciato correre (meglio così). Maretti
come al solito è stato un faro, invece Lotti e Falchini hanno deluso (mannaggia
a quella palla del possibile 1-0) Nel complesso un punto non si butta
mai via, però non vincere in casa contro un avversario ridotto in dieci,
scoccia per non dire
P.S.
P.P.S.
3 Dicembre 2004, ore 18:15sfava... Adesso saltiamo a
Gubbio
(10) – Aglianese (5)
giocata alle 14:30 della scorsa domenica. Anche se non ho potuto vedere
immagini, leggendo da vari quotidiani sportivi locali ho avuto la
certezza dell'assenza di azioni d'attacco ospiti. Un'altra certezza,
decisiva, è il risultato finale:
3-0 per il Gubbio. L'Aglianese
era priva di Saccani, Ghiandi e Corucci e ha subito lo 0-1 al 14’. Per di
più lo 0-2 è arrivato al 46’ pt su un'uscita scellerata del portiere. Di
solito quando si subisce gol a fine primo tempo, si raddrizza male la
partita. Infatti il 3-0 dei locali è giunto al 29’ della ripresa.
Purtroppo i neroverdi per sperare di fare risultato devono essere in buona
condizione fisica e non lamentare troppe assenze.
Adesso la coda della classifica si è un po' sgranata: A. ultima a 5
punti, Viterbese penultima a 7 e Castel San Pietro a 10. Prossima gara:
Aglianese (5) – Cuoiopelli
Cappiano (12) alle 14:30 di
domenica ventura.
◄
Per questa
settimana è tutto; ci si vede il prossimo venerdì il primo dell'ultimo
mese del 2004. Dato che è ancora presto per un "Buon Natale",
accontentatevi del consueto buon fine (ed inizio) settimana da ‘Br73’
Raffaele.
In questa ultima settimana sono state fatte delle lievi modifiche ad alcune pagine del sito. Comunque c'è da segnalare una aggiunta interessante. Infatti nell'Home Page, sotto la "situazione meteo-fiorentina", ho introdotto una piccola sezione: la "situazione meteo-calcistica". Esiste un sito che fra l'altro fornisce informazioni meteo relativamente a degli stadi italiani. Naturalmente non sono contemplati tutti gli stadi delle squadre di calcio professionistiche. Fra i molti stadi di calcio, ne ho linkati due a caso: “Artemio Franchi” di Firenze e Comunale di Pistoia. Quindi cliccando su un link o sull'altro, potrete vedere la situazione meteo di Firenze/Pistoia per i successivi sei giorni. ◄► La Fiorentina ha portato sì un punto a Firenze, ma si dovrebbe mangiare le mani per come non ha colto (o potuto cogliere) una vittoria in trasferta. Dico subito che la sintesi della partita l'ho vista nel TGR della Toscana nello spazio finale dello sport. In verità ho visionato anche un servizio dal web, ma ha una risoluzione tipo sogni alcolici. La giornata allo stadio “Giovanni Celeste”/San Filippo non ha registrato condizioni meteo inclementi. Al Messina mancavano 7-8 titolari, alla Fiorentina hanno dato forfait Miccoli (infiammazione ai tendini) e Di Livio (scelta del tecnico). Dice che nello spogliatoio ci sia stata un po' di maretta per le decisioni di Buso, si sussurra anche di un litigio Miccoli con non_si_sa_chi durante un allenamento. A parte queste voci, la Fiorentina è scesa in campo senza Portillo (Buso dice che lo spagnolo non gli serve in queste partite). Ho visto che dei tizi si mettono a "scrutare" la partita da una collina sovrastante lo stadio. Da quella distanza gli ci vorrà certo un binocolo. Tanto per dirne una, prima che costruissero la curva Sud al Comunale di Pistoia, si poteva vedere una porta da una collinetta fuori dallo stadio. In quel caso, non serviva nulla per vedere di sbieco tre/quarti di una porta. Qualche volta ci sono capitato su quella collinetta. non ampia e nemmeno ospitale. Tornando alla gara di domenica, è stata la Fiorentina a menare le danze. Al 10’ Maresca tira dalla distanza ed il portiere Eleftheropoulos alza in angolo. Da qui in avanti userò il diminutivo ‘Elle’ per il portiere greco del Messina. Del resto il numero uno dei locali ha scritto ‘Elle’ dietro la maglia e non posso certo biasimarlo. Al 20’ Uijfalusi tira un sinistro violento, Riganò riesce prodigiosamente a deviarlo in rete al volo; però il centravanti siciliano è in netto fuorigioco. Al 25’ Jørgensen crossa dalla sinistra in area, Fantini colpisce bene di testa ma ‘Elle’ smanaccia in angolo evitando anche l'intervento di Riganò Ad inizio ripresa il Messina si è svegliato: al 2’ Lupatelli deviava in angolo un sinistro da 30 metri di Parisi. Sempre il giocatore del Messina al 5’ ha sparato una punizione violenta da lontano che Lupatelli alzava in angolo. Come spesso succede, quando una squadra gioca bene subisce gol. Al 9’ Fantini vede Ariatti in area, controllo del centrocampista e tiro di esterno destro che va in rete! Purtroppo la sfortuna maledetta ci ha messo lo zampino: nel tiro Ariatti si è infortunato alla coscia sinistra. Il giocatore ha fatto appena in tempo ad esultare per il primo gol in serie A e subito chiedeva sconsolato il cambio. Buso ha così fatto entrare Maggio ed in teoria non doveva cambiare molto. Stranamente la Fiorentina, sull'1-0 e al 10’, è entrata in bambola. Praticamente è stata una sfida fra il Messina e Lupatelli, che si è superato nel deviare al 17’ un preciso colpo di testa in mischia da parte di Rafael. Al 20’ Nakata ha sostituito uno spento Jørgensen. Al 20’ Amoruso entra in area, Viali sbaglia l'anticipo e così i due si strattonano vistosamente. Sembrerebbe più fallo dell'attaccante di casa che del difensore ospite. Ma il sig. Paparesta di Bari, da trenta metri di distanza, non ha dubbi: rigore per il Messina (<<L'è nova!>> aggiungerei). Così al 24’ Parisi va sul dischetto e tira angolato, Lupatelli si getta dalla parte giusta e quasi sfiora la palla. Al 30’ Maresca viene chiamato fuori dal campo per far entrare Piangerelli. L'ex juventino non è stato certo contento della sostituzione e l'ha fatto ben vedere. Chissà se il vice allenatore-scrivano Bisoli ha scritto sul suo taccuino anche le probabili parole poco carine pronunciate da Maresca. Al 40’ Parisi tira un diagonale ravvicinato che Lupatelli strepitoso mette in angolo. Al 48’ Fantini si libera in area, scatta verso il portiere e invece di tirare subito (aveva tutta la porta libera) tergiversa e non trova meglio di sparare sull'accorrente ‘Elle’. Praticamente Fantini si è mangiato in extremis il clamoroso 1-2! Quasi tutti i viola hanno giocato maluccio, specie Obodo, Maresca, Jørgensen davvero irriconoscibili. Riganò alla prima partita da titolare ha fatto il suo, Ariatti aveva pure giocato bene prima di stirarsi e Lupatelli... senza parole. La Fiorentina in serie A non giocava a Messina dal 16.05.1965; allora finì 0-3 per i viola. Il rigore di domenica scorsa è il secondo fischiato contro in questa stagione. Il precedente comunque fu ininfluente perché Corini in Palermo-F. del 22 Settembre scorso lo sbagliò o meglio Lupatelli glielo parò. Non computando la serie B e C2, la Fiorentina non usufruisce di un calcio di rigore da ben 23 partite! L'ultimo penalty realizzato nella massima serie risale al 28.01.2001: F.-Lazio 1-4 (rigore di Chiesa all'82’ sull'1-3). Poi seguirono gli errori dal dischetto, decisivi, di Chiesa (27’ st sullo 0-1 di F.-Chievo 0-2 del 26.08.2001) e Adriano (49’ st sull'1-2 di F.-Lecce del 24.02.2002). Dopo queste statistiche di rigore, permettetemi il gioco di parole, vorrei dare alcune notizie. Dall'ecografia è risultato che Luca Ariatti ha riportato una lesione di secondo grado ai muscoli flessori della coscia sinistra. Per un ritorno in campo del centrocampista ci vorranno almeno 40 giorni. Quindi Ariatti dovrebbe tornare a giocare a Befana per Fiorentina-Atalanta. Dall'amichevole di ieri, vinta 9-2, con la Fortis Juventus a Borgo San Lorenzo sembra probabile un utilizzo di Fantini fin dal 1’. Quasi sicuramente non ci sarà il danese Jørgensen che lamenta un dolore al bacino; infine Nakata e Portillo andrebbero in panca. Nei giorni scorsi se ne sono andati due ex giocatori della "vecchia" Fiorentina. La notte di sabato 27 Novembre è morto a Casale Monferrato, dove era nato nel 1937, l'ex terzino Sergio Castelletti. Il giocatore militò nella Fiorentina dal 1958-59 al 1964-65. Lunedì 29 Novembre a Vercelli se ne è andato appena 59enne un'altra "vecchia gloria": Ugo Ferrante. L'ex difensore militò nella Fiorentina dal 1964-65 al 1970-71 e fu uno dei pilastri del secondo (ed ultimo) scudetto della Fiorentina nel 1968-69. Ferrante, tipo un po' eccentrico, dopo F.-Bologna 1-3 del 03.11.1968 disse che non si sarebbe tagliato i capelli fino alla successiva sconfitta. Fatto sta che Fiorentina concluse il campionato senza subire altre sconfitte. Così Ferrante poté esibire una lunga capigliatura nell'ultima “Domenica Sportiva” della stagione. Non sapevo di questa storia, alla quale sono venuto a conoscenza da immagini di repertorio. In quella trasmissione in bianco e nero del Maggio 1969, si vede che tagliano una piccola ciocca al biondo e zazzerone difensore. I due ex gigliati saranno ricordati con un minuto di silenzio ed il lutto al braccio nella gara di domenica. Passando ad un'altra notizia, sicuramente meno triste, il Consiglio di Stato ha stabilito che la Figc dovrà pronunciarsi sulla richiesta di riaffiliazione dell'Ac Fiorentina di Vittorio Cecchi Gori. La Federcalcio ha interpretato la sentenza del Consiglio di Stato come l'esatto contrario di quello che sostiene V.C.G. Ma dopotutto ognuno porta l'acqua al suo mulino; proprio da oggi i legali di V.C.G. dovranno portarne di acqua dato che nell'aula di Santa Verdiana a Firenze è iniziato il processo per la bancarotta della vecchia società gigliata. Si cercherà di capire chi è colpevole di aver affondato una società calcistica, che aveva a suo tempo un discreto patrimonio. Adesso V.C.G. sta alzando la cresta, forte dell'ultima ‘vittoria di Pirro’ (la recente sentenza del Consiglio di Stato). Anzi ha emesso una nota, che conoscendolo non dovrebbe meravigliare, sul “governo del calcio che non iscrivendo ingiustamente l'A.C. Fiorentina al campionato, ha invece autorizzato la "gratuita" affiliazione della Florentia”. Spero che V.C.G. trovi la giustizia alle presunte ingiustizie subite e che la sua Ac Fiorentina venga iscritta al campionato di Terza categoria come vuole la prassi. La gente si prende per i fondelli una volta sola, perché poi ci si fa la nomea e... Passando velocemente al calcio-politico, lunedì 29 Novembre Adriano Galliani si è apprestato a farsi eleggere presidente della Lega Calcio. Sarebbero bastati 28-30 voti, ma ne ha presi solo 21. Galliani non ha fatto i conti senza l'oste: cioè Diego Della Valle che da tempo vorrebbe cambiare l'andazzo che c'è in Lega. Il patron gli ha consigliato di dimettersi dopo una sfiducia così plateale. Poi sono seguite in ordine crescete contumelie, repliche e minacce. Ma una cosa è certa: alla prossima votazione fra una settimana se ne vedranno delle belle. In ballo, oltre al candidato per la presidenza Figc, ci sono i diritti del Digitale Terrestre. La questione non è affatto semplice, l'alleanze precedenti sono cambiate, i presidenti sono divisi e i due contendenti credo che non vorranno certo fare prigionieri. Prossima gara: Fiorentina (16) – Bologna (13) alle 15 di domenica 5. ◄► La Pistoiese è pronta per una settimana decisiva visto che sono in programma ben tre gare. Gli infortunati, anche di lunga data, sono quasi tutti recuperati. Probabilmente Frau sarà schierato fin dal 1’; anche Melis e Martinetti potranno giocare, ma a partita in corso. Il portiere Benito probabilmente si riprenderà il posto di titolare fra i pali. Lippi che l'ha degnamente sostituito tornerà in panchina. Dell'immondo cammino esterno della Pistoiese ne ho già parlato 300 volte e quindi ve lo risparmio. Prossime gare: Fidelis Andria (8) – Pistoiese (15) alle 14:30 di domenica 5; Pistoiese – Pavia sempre alle 14:30 ma di mercoledì 8. ◄► Finalmente domenica scorsa le querce hanno fatto limoni, e anche belli grossi. A parte gli scherzi, l'Aglianese dei ragazzini è riuscita a vincere con merito la prima gara in questo difficile campionato. Nonostante che fosse un derby, il solito programma del lunedì sera non ha presentato il servizio su A.-Cuoiopelli. Di solito quando ad Agliana c'è l'inviato di Radio Quattro allora fanno vedere il servizio filmato il lunedì sera. Quindi questa sarebbe l'eccezione che conferma la regola... Tralasciando queste facezie, domenica scorsa il cielo sopra Agliana era plumbeo della serie questo tempo va all'acqua. I 150 spettatori del “Germano Bellucci” si aspettavano quindi pioggia e non solo d'acqua, ma di reti eheheh. La gara è stata vibrante: al 17’ il corner di Berretti è stato respinto, Lotti rimetteva in area e Cenci ha segnato l'1-0 (primo gol in casacca neroverde). Al 25’ cross dell'ex Gemignani, Sapanis salta altissimo e Zahalka devia sopra la traversa un gol sicuro. Al 39’ Mori con un pallonetto salta tutta la difesa ospite, Ferretti controlla e trafigge Polzella per il 2-0. A questo punto ho incominciato un pochino a sperare nel successo pieno. Però all'undicesimo della ripresa Fiuzzi su calcio d'angolo è saltato più in alto di tutti realizzando l'1-2. Al 18’ il centrocampista Barbini ed il difensore Cappelli sono entrati al posto del tornate Cenci e di Mori. Questa volta la diga di Maretti davanti alla difesa ha tenuto, anzi... Al 30’ Damiano è subentrato a Falchini e solo due minuti dopo il giovane attaccante realizzava con freddezza il 3-1! Mai in C2 l'Aglianese aveva realizzato più di due gol in casa, però i giovani neroverdi sull'ali dell'entusiasmo non si sono fermati. Al 38’ Ferretti "spara" di sinistro su Polzella che devia sopra alla traversa. Al 93’ Barbini scatta in contropiede, calcia sul portiere che para; ma Polzella non può nulla sulla ribattuta del neroverde: 4-1! L'allenatore Fernando Rossi era felicissimo per la prova dei suoi giocatori e ha pure scherzato dicendo che due gol potevano risparmiarseli per un'altra occasione. A parte gli scherzi, ed il bagno di champagne negli spogliatoi, Rossi è sicuro che con più fortuna l'Aglianese potrà lasciare l'ultimo posto. Dopotutto la classifica nell'ultimissime posizioni è la solita: A. 8 ultima e Viterbese 10 penultima. La salvezza senza passare dai playout è a 13 punti, solo 5 punti avanti. Tutti i giocatori neroverdi sono stati all'altezza, però Ferretti è spiccato per classe e visione di gioco. Come sempre qualche nota statistica: l'Aglianese non vinceva in casa dall'ultima e decisiva gara del campionato scorso, 09.05.2004 A.-Sansovino 2-1. Il risultato di domenica scorsa è la più ampia vittoria in tre anni di C2; finora era il 2-4 a Brescello del 03.11.2002. Speriamo che Saccani rientri presto perché è uno dei giocatori, insieme a Maretti e Zahalka, con più esperienza. Purtroppo il regista neroverde lamenta uno stiramento muscolare e non è cosa da poco... mannaggia. Prossime gare: Aglianese (8) – Castel San Pietro (13,quintultimo) alle 14:30 di domenica 5; Tolentino – Aglianese alle 14:30 di mercoledì 8. ◄ Anche per questa settimana è tutto, ci si vede il prossimo venerdì; buona festività dell'Immacolata da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. Alla mezzanotte locale del 3 Dicembre 1984 circa 27 tonnellate di isocianato di metile e 13 tonnellate di composti intermedi fuoriuscirono dal serbatoio 610 degli stabilimenti della Union Carbide India di Bhopal. Quello che successe dopo è noto a tutti, praticamente sulla capitale del Madhya Pradeshsi scatenò l'apocalisse. Prima dell'alba circa 3500 vite umane si spensero soffocate, avvelenate o accecate dalla nube tossica. Su 520.000 persone esposte circa 50-70mila hanno subìto danni permanenti (cecità tumori, allergie, bronchiti, diminuzione di fertilità effetti mutogeni/teratogeni nei nascituri). Il computo dei morti è fermo a 7575 dall'Ottobre 1995 poichè allora il governo indiano non emette più dati ufficiali. Si stima che siano tra i 10 e 25milae naturalmente non è finita. Il disastro di Bhopal ha il record della “più grave tragedia industriale e chimica della storia”. La metropoli di Bhopal ha anche altri primati terrificanti: record di mortalità e infermità infantile, il più alto tasso di tumori ai polmoni e al sangue, il maggior grado di tossicità dei terreni incriminati e il più elevato consumo di farmaci pro capite. Quel disastro di venti anni fa successe semplicemente perché l'insetticida “Sevin” era stato un fallimento. Tenere una squadra a controllare l'impianto di raffreddamento fu considerato uno spreco. Così per non spendere 45 dollari (al giorno) successe un'ecatombe. Nel 1989 il Governo indiano patteggiò con la Union Carbide; la multinazionale "stelle e strisce" stabilì un indennizzo di 470 milioni di dollari. Il Governo indiano aveva chiesto 3,7 miliardi di dollari; però la multinazionale con migliaia di morti sulla coscienza rispose: o quelli o chiodi. Per di più l'Union Carbide — dal 1991 assorbita dalla Dow Chemical — ha pagato solo una parte di quell'indennizzo. Naturalmente la Dow Chemical non vuole pagare un centesimo. Dal 1992 il presidente dell'Union Carbide, Warren Anderson, ha un mandato di cattura sulla testa da parte del governo indiano. Questa persona vive in una bella casa a Bridgehampton, Long Island, New York. Una corte distrettuale statunitense l'ha chiamato in giudizio nel 2004 svariate volte, ma lui ha risposto picche. Poverino è vecchio, come Pinochet; che gli volete fare? Potrei scrivere molto su Bhopal, ma c'è già un libro molto famoso sull'argomento. Quando leggo queste storie e sento certe notizie, rimpiango un po' i Supremi Tribunali del Popolo nella Polonia del dopoguerra, che punirono con la morte chi "dispensò" la morte. Anche se sono contrario la pena di morte, mi rendo conto che per certi crimini non c'è mai un'adeguata pena. Allora se non c'è pena, ci sia una "penale" da pagare... tanto con il denaro si paga/compra tutto. Però anche pagando una "penale" altissima, dopo c'è sempre da rendere conto a qualcuno più alto e per l'eternità...
P.S.
dell'08.06.2010 una Corte indiana ha condannato a 2000 euro di multa e due anni di carcere
sette dirigenti dell'Union Carbide per
“criminale
negligenza umana”, il
massimo della pena prevista dal codice per questo reato. Naturalmente Warren Anderson, oggi 90enne, non era presente al processo; la consegna
— chiesta dopo 19 anni — al governo degli Stati Uniti è stata respinta.
10 Dicembre 2004, ore 21:15
In questa settimana ci sono da registrare varie aggiunte: nella pagina 'ultime_notizie' ho introdotto tre ticker, cioè "barre" dove scorrono le notizie. Queste riguardano rispettivamente: legislazione, diritto e giurisprudenza; calcio e non solo; calcio, tifosi/e, tifoserie. Inoltre fra le varie videate del Televideo ho messi i "pulsanti" premi qui per aggiornare le pagine del teletext . In questo modo potrete aggiornare direttamente le pagine, che possono variare una volta al minuto come una volta l'ora. Come al solito, per ogni ticker c'è sopra la gif "linkata" al sito specifico. Nell'Home Page invece ho sintetizzato la sezione "antipedofilia", che adesso è molto semplice e collegata ad un sito famoso nella lotta a questa aberrante e abietta perversione sessuale. Adesso nella sezione per i/le bambini/e morti/e nella strage dell'Ossezia ho aggiunto una gif da cui si può lasciare un'e-mail di cordoglio all'Ambasciata Russa in Italia. Qualche giorno fa ho deciso di introdurre due pagine specifiche per seguire i parziali delle partite di Pistoiese e Aglianese. Così alla pagina 'pistoiese' potrete accedere alla pagina 'risultati_pistoiese'; analogamente in 'aglianese' troverete il link a 'risultati_aglianese'. In dette pagine specifiche, ci sono videate tratte dal Televideo che sono aggiornate automaticamente ogni minuto. Quindi se siete intenzionati/e a farvi del male seguendo la Pistoiese e/o l'Aglianese, di cui vi frantumo i cosiddetti facendovi passare dei brutti quarti d'ora, allora siete serviti/e eheheh. ◄► Anche questa settimana non ci sono novità da segnalare nel campo dell'astronomia; così passo ai consueti aggiornamenti sulla missione marziana MER della Nasa. Spirit è al sol 328 (04.12.2004 - LINK), invece Opportunity è al 308° giorno marziano (04.12.2004 - LINK). / Concludendo con la sezione d'astronautica del sito, vorrei comunicare che mi sto impegnando nel terminare l'aggiornamento della scheda di Zond-5. Se la completo in tempo potrà saltare presto alla scheda di Vostok-1. Se poi qualcuno/a di voi minaccia il suicidio perché vuole leggere di Gagarin e del suo primo volo intorno alla Terra, allora vedrò cosa si può fare eheheh. ◄► La Fiorentina è tornata alla vittoria dopo oltre un mese; non ha giocato benissimo, ma dopotutto quel che conta alla fine è vincere. In un clima piovoso allo stadio “Franchi” c'erano circa 28.000 spettatori, chi non stava in tribuna coperta come al solito si è dovuto arrangiare tipo cercatore di funghi: impermeabili e ombrelli. Come previsto, non è stato convocato il danese Jørgensen infortunatosi in settimana. In ricordo di Sergio Castelletti e Ugo Ferrante, ex giocatori scomparsi la scorsa settimana, è stato osservato un minuto di silenzio. Naturalmente i giocatori gigliati hanno portato la fascia nera al braccio, sugli spalti c'erano vari striscioni di ricordo: Firenze non dimentica i suoi campioni , Ferrante e Castelletti per sempre nei nostri cuori , Ciao Sergio, Ciao Ugo . Poco prima dell'inizio Riganò ha deposto un mazzo di fiori sotto la curva Ferrovia in ricordo di un giovane fiorentino e tifoso morto sei giorni fa per le ferite riportate in un incidente stradale. La curva ha voluto così omaggiare un ragazzo che se ne è andato troppo presto per colpa di un automobilista ubriaco che bucando volontariamente un semaforo l'ha travolto. A certe tragedie non ci sa fai mai l'abitudine... Passando adesso alla gara, questa è stata "a doppia faccia": il primo tempo per il Bologna e il secondo per la Fiorentina. Al 10’ Locatelli, che del resto fa le cose perbene, si è accentrato fino al limite dell'area di rigore; di lì ha lasciato andare un rasoterra che Lupatelli deviava con la punta delle dita in angolo. Al 14’ la Fiorentina ha avuto una doppia occasione: Miccoli batte una punizione dalla distanza, Fantini interviene di testa sulla palla che Pagliuca para miracolosamente. Un difensore felsineo in area piccola poi spazza lontano. Ma non è finita: Chiellini recupera palla al centrocampo e libera Fantini sulla destra. L'ala parte a razzo ed appena entrato in area spara un bolide che si infrange sull'incrocio dei pali pieno! Mentre la palla finiva sulle reti dietro la porta, forse Fantini ha preso in mano la corona del Rosario... Ma i pericoli per Pagliuca non sono finiti: prima Riganò è stato fermato per un fuorigioco inesistente, poi il difensore Gamberini per anticipare Chiellini "impegnava" severamente Pagliuca. Il Bologna ha avuto un'altra buona occasione al 40’, quando Bellucci sparava un diagonale radente che passava ad un nulla dal palo opposto con Lupatelli fuori causa. Nell'intervallo l'ex Amoroso e Dainelli sono stati sostituiti per infortunio. Al posto del difensore, Buso ha schierato Delli Carri. Al 12’ Chiellini ha pescato Riganò in area, ma il suo colpo di testa è stato deviato alla grande da Pagliuca. Al 17’ l'arbitro De Sanctis di Roma, assurdamente severo per una partita così tranquilla, concedeva una punizione diretta ai viola. Maresca defilato dai 35 metri batte direttamente in porta, la palla rimbalza sul terreno bagnato, Fantini la sfiorava di testa, poi il pallone è passato fra Gamberini e Riganò per finire in rete con Pagliuca attonito. Maresca ha festeggiato baciando la fede e correndo verso la tribuna dove c'era la moglie. Riganò insieme a Miccoli è andato sotto la curva, facendo chiaramente capire che il gol era suo. In effetti non è semplice capire se Riganò abbia toccato la palla sottomisura. Vedendo l'azione senza rallentatore la palla calciata da Maresca sembra entrare in porta senza essere toccata da nessun altro giocatore. Ma se Riganò dice di averla toccata, bisogna credergli perché non è tipo che si prende la paternità di un gol forse segnato da un compagno. A parte questa diatriba, la partita è sfilata a favore della Fiorentina. Poco dopo su angolo di Miccoli, la palla è arrivata in area dove Delli Carri la colpiva bene di testa... ma Zagorakis appostato provvidenzialmente sul palo bloccava di petto. Peccato che Delli Carri era in corsa e quindi non è riuscito a intervenire sulla ribattuta, in ogni caso Zagorakis ha poi sparacchiato lontano. Al 34’ Maresca con un bel tiro da fuori area trovava Pagliuca bravo nel negare il raddoppio. Al 38’ Nakata è subentrato a Miccoli. Al 42’ Fantini in contropiede scattava libero verso la porta del Bologna. L'attaccante gigliato è entrato in area, invece di servire Nakata e Riganò liberi in mezzo, ha voluto tirare. Pagliuca era ben piazzato ed è riuscito ad prendere la palla che Fantini gli aveva sparato in faccia. Insomma un altro gol titanico che Fantini si è ingurgitato fra la disperazione del pubblico e dei compagni. Da oggi non riferirò più sulle prestazioni dei giocatori in caso di vittoria. Questa decisione mi è venuta così e credo che vi abbia fatto un favore. Quindi passo alle note statistiche, che non guastano mai. Ormai anche i cocaleros dell'Amazzonia, cioè i coltivatori illegali di coca, sanno che l'ultima stagione in serie A fu disputata dalla fu Ac Fiorentina nel 2001-02. Quindi non scriverò più che l'Acf Fiorentina ha rincontrato dopo due anni un'altra squadra di serie A. Per di più il mio interesse per questa società di V.C.G. & company risulta essere prossimo allo zero. Tornando alla "vera" Fiorentina, c'è da dire che si è aggiudicata il derby dell'Appennino dopo sei anni esatti: allora era la 12ª giornata e F.-Bologna finì 1-0 con gol di Batistuta al 56’ (su punizione se non erro). Sicuramente era un anticipo televisivo, infatti ho ricordi di un locale chiuso, fumoso e viola eheheh. Avendo scritto anche troppo, chiudo con la prossima gara: Milan (31,secondo) – Fiorentina (19) alle 15 di domenica 12. ◄► Ecco il resoconto di Fidelis Andria (8) – Pistoiese (15) giocata alle 14:30 di domenica 5. La formazione è scesa allo stadio Degli Ulivi di Andria, la cui squadra è stata inserita per motivi imperscrutabili nel girone "tirrenico" dal presidente della Lega di C Mario Macalli (neo-confermato a votazione bulgara: 98,46%). Quasi tutti i giocatori hanno viaggiato in aereo. Invece Artistico molto restio a volare, si è fatto 534 km da Pistoia ad Andria in macchina con il direttore sportivo Mangoni. Ho letto che i due sono partiti al tocco e mezzo di sabato pomeriggio. Immagino che Artistico sia arrivato ad Andria fresco come una rosa. Benito sembrava pronto al rientro, ma si vede che ha avuto una ricaduta. Quindi in porta è stato riconfermato l'ex portiere di riserva Lippi. Finalmente Emiliano Melis è tornato a giocare fin dal 1’. Il fantasista sardo si era infortunato nella prima di campionato a Cremona (lo scorso 12 Settembre). Povero Melis, che pur giovane [1979] e promettente giocatore, ha avuto una sequela impressionante di infortuni. In un allenamento durante la sua prima stagione a Cagliari nel 2001-02 accusò un dolore al retto femorale della gamba sinistra. Stette fermo un mese, rientrò e sempre in allenamento si rifece male nello stesso punto! Rimase fuori sei mesi, così nel 2001-02 collezionò 15 presenze e due gol. Nel 2002-03 Melis giocò sempre a Cagliari, ma pur non accusando infortuni particolari disputò 11 partite con 2 gol. Il giocatore passò poi alla Torres (C1); alla terza giornata, 21.09.2003, con si procurò una lesione al legamento della caviglia destra. Questo infortunio lo tenne fermo per due mesi. Ad inizio 2004 in Prato-Torres prese una ginocchiata al vesto mediale della gamba sinistra. Quando la Torres lo cedette alla Pistoiese non era ancora guarito. Melis debuttò in maglia il 07.03.2004 al 38’ di Lucchese-P. 2-2. Purtroppo alla vigilia della trasferta di Padova, lo scorso 21 Marzo, durante l'allenamento di rifinitura si fratturò il mignolo del piede destro. Tornò disponibile il 2 Maggio quando alla fine del campionato mancavano due gare. Insomma nel 2003-04 Melis ha giocato 16 gare (12 nella Torres e 4 nella Pistoiese). Dopo l'odissea di Melis, che immagino vi interessi come la neve caduta nell'inverno di un secolo fa, torniamo a Fidelis Andria-P. Di questa gara gli unici riflessi filmati che ho potuto visionare sono limitati a due episodi. Al 12’ su cross di Valiani dalla destra, la palla è arrivata ad Artistico nel centro dell'area. L'attaccante, pur strattonato da un difensore, ha ciabattato la sfera che prendeva l'incrocio dei pali! Quindi il digiuno di gol segnati, che durava dall'88° di P.-Pisa 2-1 del 24 Ottobre, non si è interrotto. Facendo un po' di calcoli, dal quel gol di Artistic, si era già arrivati a 366’ (tre 0-0 e uno 0-3). Dice che al 14’ Artistico si sia mangiato un gol titanico; ma non avendo visto alcun immagine, non posso giudicare e mi fido della carta stampata. Al 30’ dice che Di Sole/Valiani? abbia salvato sulla linea di porta un gol sicuro a Langella. Nella ripresa la Fidelis Andria ha giochicchiato e la Pistoiese senza troppa convinzione tentava qualche offensiva. Al 21’ Tedino ha tolto Melis per Martinetti. Però al terzo minuto (dei cinque di recupero) c'è stato il lampo: Tufano scatta sulla fascia sinistra, arriva quasi in area e crossa nel mezzo; Artistico fa velo, la palla sfila nel mezzo con Valiani che realizza! Il gol sembra regolare, tanto che il guardalinee non segnala nessun fallo in attacco; ma il 27enne arbitro Barletta di Bernarda annulla. Valiani e compagni avevano proprio un diavolo per capello anche perché l'arbitro non ha riferito i motivi dell'annullamento di un gol così decisivo. Si è saputo poi che Martinetti avrebbe spintonato un difensore durante l'azione. L'attaccante ha negato, anzi secondo lui il fallo era l'avversario. Io rivedendo l'azione al rallenty non mi sento di dire che l'arbitro ha sbagliato. Purtroppo Martinetti ha spinto l'avversario che per questo non è riuscito a prendere la palla. Insomma era un gol che si poteva anche concedere, ma i motivi per annullarlo erano altrettanti. Così la Pistoiese è uscita dallo stadio di Andria, dove non giocava dal 05.05.1996 (serie B: 1-2 dopo aver condotto per 1-0 fino a 10’ dal termine) con un punticino che faceva più morale che classifica. Tedino, forse saturo di 0-0, ha detto che l'impasse è dovuta alla mancanza di convinzione dei giocatori. Naturalmente il "digiuno" di gol è aumentato: adesso siamo a 454’! Per il giorno dell'Immacolata si è giocato il primo turno infrasettimanale della serie C1 e C2. Quindi ecco il resoconto di Pistoiese (16) – Pavia (29,secondo) giocata alle 14:30 di ieri l'altro. Il pomeriggio si è presentato freddo e grigio e quindi l'affluenza al Comunale non poteva essere certo copiosa: 1615 locali e 250 ospiti. I tifosi lombardi dovevano essere molti più; però un pullman di loro supporter ha fatto un incontro "speciale" all'autogrill di Sant'Ilario. In questa aerea di servizio sull'A12, c'erano anche dei tifosi del Novara diretti a Pisa. Immagino che non corra buon sangue fra di loro, infatti è successo il putiferio: pullman danneggiati, furti, contusi ecc. La polizia intervenuta sul luogo è stata costretta a rispedire un paio di corriere di tifosi al mittente. Fra i vari striscioni presenti in curva Nord, oltre i soliti NO AL CALCIO MODERNO e Topino e Giampiero sempre con noi , ce ne era uno molto toccante e significativo: Anche la più accesa rivaliTÀ si spegne davanti alla morte: ciao Emiliano . Per chi non lo sapesse, un capo-tifoso dell'Empoli, Emiliano del Rosso di 29 anni, è morto lunedì scorso in un incidente stradale. Questo ragazzo, per scherzo o forse no, aveva confidato alla moglie (adesso al 7ª mese di gravidanza) che quando fosse toccato a lui voleva un funerale al “Castellani”. Così è stato: ieri alle 14:30 il funerale si è tenuto sulla pista d'atletica dello campo da gioco empolese. C'erano molti tifosi di squadre gemellate con l'Empoli; ma non potevano mancare anche tifoserie "nemiche". Infatti, fra le altre, c'era una delegazione degli Ultras Questo secondo me è un bel gesto, dopotutto di fronte all'imponderabile non c'è rivalità calcistica che tenga. Tornando alla gara, Villa e Vignati non sono stati nemmeno convocati per problemi fisici. Martinetti è tornato a giocare dal 1’ e Lippi è stato riconfermato in porta (immagino che Benito non fosse pienamente recuperato). Dopo dieci minuti Tufano ha beccato una botta alla caviglia e così è rimasto tarpato fino al termine. Al 26’ Sciaccaluga ha tirato un bolide su punizione, ma Lippi non si è fatto sorprendere alzando sulla traversa. Al 39’ Artistico ha servito Tufano, che pur contrastato alzava un pallonetto sul fondo. La fine del primo tempo si è chiusa in attacco per la Pistoiese; intanto i minuti senza gol sono arrivati a 501. Nella ripresa si è subito registrato l'abbandono di Tufano, che non ce la faceva più per la caviglia malconcia. Al posto del giovane attaccante è entrato Frau. Al 9’ Ceccarelli, servito da Ciullo, ha sparato un violento tiro che Lippi deviava di piede. Al 19’ De Sole si è preso un cartellino sacrosanto, dato che era il secondo l'espulsione è stata automatica. Comunque pur essendo in dieci contro la seconda in classifica, la Pistoiese ha gettato il cuore oltre l'ostacolo. Ho sempre sentito dire che <<in dieci si gioca meglio>> e ne ho avuto la conferma: al 34’ l'incontenibile Sciaccaluga batte una punizione, un compagno impegna Lippi che para ma non trattiene; così il loro bomber Ciullo (10 reti) realizza! Meno male che era in fuorigioco come ravvisato dal guardalinee. Al 38’ Ferrari su calcio d'angolo sfiorava il gol del vantaggio ospite. Al 45’ il severo direttore di gara (7 ammoniti: cinque e due) ha indicato 5’ di recupero. Proprio al 90° il Pavia batte un calcio d'angolo, il pallone viene deviato lontano da un giocatore ospite; Artistico recupera, resiste ad una carica, l'arbitro fa proseguire per il vantaggio. ‘Ciccio’ prima di essere contrastato da un avversario, vede Cascione libero e lo lancia in contropiede. Il centrocampista scatta palla al piede verso l'area, si allunga la palla e dopo una fuga di 50 metri tira sul portiere. La palla deviate finisce sulla sinistra dell'area piccola dove c'è Melis che aveva seguito l'azione. Con la porta difesa da un giocatore lombardo non è difficile marcare e infatti Melis segna l'1-0 fra l'entusiasmo del Comunale. Così il digiuno di gol si è fermato a 544’ (praticamente sei gare: il 2-1, lo 0-3 e quattro 0-0 consecutivi). Il primo gol di Melis in maglia è stato davvero importantissimo e non solo per il risultato. Peccato per i fischi all'inizio che hanno un po' indispettito Tedino e il vice presidente Maurizio Fagni. È vero che nell'ultime sei partite la Pistoiese ha giocato male, ma bisognerebbe aspettare il fischio finale prima di fischiare... Questa volta i giocatori sono stati più convinti dei loro mezzi e meno nervosi. Pur in dieci contro undici ci hanno messo il cuore, poi la difesa (imbattuta da 450’) si è comportata egregiamente. Naturalmente per non gettare all'ortiche questa vittoria è necessario dare continuità, cioè vincere. Nella prossima trasferta quasi sicuramente mancheranno: Vignati, Tufano, Martinetti. Chissà se Tedino schiererà Battistelli e Carfora, esclusi in precedenza per scelta tecnica. Ma con un Melis ritrovato tutto può succedere... Adesso voglio fare il malizioso: Artistico nella gara di domenica è stato ammonito, ma non era diffidato. Però ‘Ciccio’ lamenta un dolore al tendine di Achille; che la sua prossima trasferta da 787 km sia in dubbio? La partita a Vittoria (Ragusa) la scansò causa squalifica; nella fattispecie erano 833 km da Pistoia. Però la Sicilia è bella anche a metà Dicembre; ‘Ciccio’ provaci, dopotutto l'A3 non è così brutta come dicono... Le consuete statistiche sul raccapricciante curriculum esterno della Pistoiese ve lo risparmio. Ho deciso: non le ripeterò finché non ci sarà il secondo gol corsaro. Prossima gara: Acireale (12) – Pistoiese (19) alle 14:30 di domenica ventura. ◄► Adesso passo al resoconto su ben due gare disputate della squadra della mia città di residenza; inizierei dalla prima, cioè Aglianese - Castel San Pietro di domenica. Si è giocato in una giornata plumbea e fredda. Dopotutto se a Pistoia il clima era da lupi, ad Agliana (10 km di distanza) non poteva essere diversamente. Quindi l'affluenza al “Germano Bellucci” è stata contenuta, se così si può dire: 100 spettatori e 420 € d'incasso. L'Aglianese non potuto schierare Corucci (squalificato) e Saccani, La Mantia (infortunati). Il Castel San Pietro aveva sette giocatori con almeno dieci primavere in più dei neroverdi ed inoltre poteva schierare Bettini (30 gol la stagione scorsa). Naturalmente non potuto vedere nessun immagine della partita su alcun canale toscano. È stato il Castel San Pietro a menare le danze con due incursioni al 3’ e 5’. Dice che al 31’ l'Aglianese abbia avuto la migliore occasione da gol: tacco di Damiano per Ferretti, che serve Mori solo davanti al portiere; purtroppo il neroverde di colore è scivolato al momento di concludere. L'allenatore Rossi ha lasciato il portiere Zahalka negli spogliatoi perché si era fatto male ad un pollice. Così al posto dell'esperto Zahalka (nato il 13.03.1977) è entrato il portiere di riserva Ruben Licciardi (28.12.1985); indi il giocatore più "grande" è diventato capitan Mirko Maretti (26.05.1980). Al 9’ della ripresa il Castel San Pietro è andato in vantaggio con Dal Rio; meno male che il sig. Ballo di Trapani annullava per fuorigioco dell'attaccante ospite. Al 31’ un bolide di Baldi ha fatto tremare la traversa di Licciardi. Al 37’ Dal Rio è stato espulso per aver protestato vivacemente con il guardalinee. Al 40’ Ghiandi ha sbagliato il rinvio, Franchini ne approfitta e meno male Licciardi respinge il suo tiro ravvicinato... Anche stavolta l'Aglianese non ha approfittato della superiorità numerica badando sopratutto a difendersi. Come aveva promesso l'allenatore Rossi, nelle due partite casalinghe sono stati conquistati 4 punti. Quasi tutti i giocatori sono stati all'altezza della gara. Come al solito Maretti, uno dei più "esperti", è svettato una spanna su tutti. Un'unica nota curiosa: i giocatori indossavano un'inedita montura vecchia maniera, dove l'uniche cose neroverdi erano lo stemma ed i risvolti. Infine concludiamo con Tolentino (19) – Aglianese (9) disputata alle 14:30 di mercoledì 8. Il tempo allo stadio “Della Vittoria” nella città marchigiana era da lupi: pioggerella fitta e cielo plumbeo tanto da necessitare dei riflettori accesi. L'allenatore Rossi ai soliti assenti Saccani e La Mantia ha dovuto rinunciare a Barbini. Il portiere Zahalka, frequentatore dell'edicola del mio paese - ci ho anche parlato, ha ripreso il posto fra i pali. Purtroppo la redazione del programma “Radio Quattro Sport” non ha fornito come al solito i marcatori nella serie C2 girone B. Immagino che gli aggiornamenti siano stati ricavati dal Televideo della Rai, che spesso non è tempestivo. La partenza dell'Aglianese è da incubo: al 6’ Mercuri su calcio d'angolo prende il palo, al 7’ sempre lo scatenato Mercuri serve Barucca che di testa insacca. Al 25’ Mercuri passa a Barucca che di testa impegna Zahalka; la palla respinta arriva a Bartolini che becca il palo! Al 39’ Morbidoni accenna una reazione e Ghiandi appena toccato stramazza a terra. Il sig. Alderuccio di Milano "abbocca" ed espelle il giocatore cremisi. Al 44’ ancora Mercuri, su punizione, sfiora la traversa. L'allenatore del Tolentino - bontà sua - ha preferito lasciare Mercuri negli spogliatoi. Al 22’ Cortese, complice una pozzanghera del campo-risaia, si è trovato il pallone fra i piedi e così ha potuto scartare il portiere e mettere in rete! Il giovane neroverde, al primo gol stagionale, ha esultato togliendosi la maglia; e dice che abbia ha fatto un gesto poco carino verso il pubblico. L'arbitro è stato inflessibile verso questa estrema esultanza giovanile: cartellino diretto e via negli spogliatoi. Curiosamente il quotidiano di Firenze asserisce che sia stato Damiano a marcare l'1-1 e farsi buttare fuori. Invece il quotidiano della costa, non presente a Firenze, indica Cortese come "autore" sia del pareggio che della propria espulsione. Per tagliare la testa al toro, ho consultato il teletext di Tele Libera Pistoia che confermava Cortese come marcatore/espulso. Al 25’ dice che c'era un rigore per il Tolentino, però Alderuccio lasciava correre. Al 37’ Ferretti in contropiede ha sbagliato l'occasione del "orpasso. Come succede spesso nel calcio ad un gol sbagliato corrisponde un gol subito. Al 39’ Onorato ha riportato il Tolentino sul 2-1. Questa volta l'Aglianese non si è arresa: al 49’, l'ultimo dei quattro di recupero, Berretti infilava da destra il 2-2! Immagino che i tifosi di casa fossero neri come un cappello per i punti gettati via. Invece i giovani neroverdi (in montura) sono andati a salutare i pochi tifosi dell'Aglianese, che tanto per cambiare hanno più volte "invitato" il presidente Alteri ad andarsene. Questo 2-2, il secondo stagionale, è un punto di platino perché è stato raggiunto rimontando per due volte una squadra con dieci punti in più. L'Aglianese è sempre all'ultimo posto, comunque sia tre squadre sono solo tre punti avanti. Prossima gara: Aglianese (10) – Cisco Lodigiani (21) alle 14:30 di domenica ventura (non Simona); sono proprio simpatico... come una sassata nel capo. ◄ Per questa settimana è tutto, al prossimo venerdì (17.); ciao da ‘Br73’ Raffaele.
P.S. Un recente rapporto della Fao ha indicato in 852 milioni gli esseri
umani sottoalimentati nel mondo. Dice che muore un/a bambino/a ogni sei
secondi, che in un anno fa 5.256.000 bambini/e. Se in
questi giorni andate in piazza Strozzi a Firenze, vicino alla famosa via
dei Tornabuoni, c'è un simbolo tangibile della povertà e della fame. È
una ragazza romena di 22 anni che fa l'elemosina stesa faccia terra e
coperta con un vestito nero. È china e per ore non alza mai la testa dal
marciapiede. Sapere che la sua esistenza e dei suoi due figli piccoli è
legata all'elemosina stringe il cuore, specie sotto le feste di Natale. Di
solito ci si limita a lasciare degli spiccioli e poi ci si sente più "buoni" e in pace.
Forse ad una affamato servirebbe di più una canna da pésca, e sapere come
péscare, piuttosto che avere il pesce e basta Infatti mangiato il pesce poi la fame
ritorna...
P.S.-3
17 Dicembre 2004, ore 17:45
In questa quartultima settimana del 2004 ho
fatto delle aggiunte alle due pagine, 'risultati_aglianese'
e 'risultati_pistoiese'.
In ognuna di queste pagine potrete saltare all'altra senza dover nemmeno
scrollare. La commutazione avverrà cliccando su un riquadro a destra
della pagina.
◄►
Dopo i sorvoli della sonda
Nasa/Esa Cassini di Titano (secondo fly-by alle 11:38 UT di
lunedì da 1.200 km) e Dione (primo fly-by alle 02:52 UT di mercoledì
da 81.425 km), sta arrivando la parte più importante della missione.
Infatti il rilascio del modulo di discesa Huygens avverrà alle
03:08 UT, le 04:08 italiane, di sabato 25. Se tutto andrà bene,
il 14 Gennaio 2005 il lander "attitanerà" sul più grande satellite
di Saturno:
Titano per l'appunto.
Non volendo scrivere altro - forse per scaramanzia - vi indico due siti,
anzi portali:
Cassini e
Huygens. Passando ad un'altra missione spaziale, in partenza stavolta,
ci sono delle importanti novità. Il decollo del razzo Delta II con a
bordo la sonda Nasa Deep Impact era previsto per giovedì 30. Poi i
responsabili del programma hanno deciso di rimandare all'8 Gennaio 2005.
A quanto so, c'era da controllare il software di bordo. Martedì 14 la
Nasa ha annunciato l'ennesimo rinvio. Il motivo? Dice che il vettore
debba subire delle riparazioni. Al momento, il lancio è fissato alle
18:08 UTC del 12 Gennaio 2005.
Naturalmente la finestra di lancio non durerà in eterno: c'è quasi un mese di tempo a decorrere dal giovedì 30 Dicembre.
Magari non vi interessa, ma per motivi di
meccanica celeste non è conveniente lanciare un sonda
fuori dalla specifica "finestra". Se Deep Impact non
lascerà la Terra
entro il 28.01.2005, allora si dovrà scegliere un'altra cometa.
Adesso passiamo ai robottini marziani della Nasa che è quasi un anno sono
sul ‘pianeta‘.
Spirit
è al 337° giorno marziano (sol se vi piace di più) ed ha trovato
l'ennesimo indizio della presenza dell'acqua su Marte in tempi remoti. Non
sono un geologo, ma dice che la geotite si forma esclusivamente in
presenza di acqua. Per saperne di più andate a questa pagina di
"aggiornamento rovente":
LINK
di due giorni fa.
Anche per il rover gemello Opportunity ci sono delle
interessanti novità; dal sol 316 è finalmente uscito dal cratere Endurance dove era rimasto negli ultimi
sei mesi. Il suo prossimo
obiettivo è raggiungere ed analizzare un pezzo di scudo termico che si
staccò durante l'ammartaggio dello scorso 25 Gennaio. L'oggetto metallico
dalle foto riprese (LINK)
non sembra lontano. Ormai è più di un mese che non ci sono novità
riguardo la missione Esa Mars Express. Magari se comunicassero qualcosa
riguardo lo strumento [italiano] MARSIS a bordo della sonda sarebbe
meglio. Il MARSIS è una specie di radar che può "scandagliare" il
sottosuolo di Marte per vari km di profondità. Purtroppo l'antenne
necessarie al suo funzionamento lasciano un dubbio: che accadrà alla
stabilità di Mars Express quando verranno estese? MARSIS doveva essere
attivato lo scorso Aprile; per ora è un bel giocattolino, ancora incartato
eheheh.
/
Riguardo la sezione astronautica del mio sito, c'è da riferire che
l'aggiornamento di Zond-5 continua. Spero che le festività
natalizie non mi distolgono troppo;
ma non credo che se non rispetterò la scadenza, da me prefissata per
31.12.2004, veniate sotto casa mia con il fucile caricato a sale oppure la
fiocina.
◄►
La Fiorentina in casa
del Milan, cioè al San Siro, ha preso una cenciata di nulla. Pensare che la
formazione era la solita
che aveva battuto il Bologna con quel gol in comproprietà fra Maresca e
Riganò. Già dall'inizio della settimana Buso aveva deciso per una tattica rinunciataria e astrusa:
quattro difensori, Piangerelli in marcatura su Kakà e Ujfaluši ala destra (anche se il suo
ruolo è quello di centrale difensivo). Sugli spalti dello stadio San Siro c'erano circa seimila
tifosi,
chiaramente riconoscibili anche a confronto con i 63.000 tifosi locali. In tribuna
d'onore c'erano al gran completo: Galliani, Berlusconi, Fede ecc. ecc. In rappresentanza della
Fiorentina c'era Andrea Della Valle, fratello di Diego (assente per
impegni di lavoro in Estremo Oriente). Il primo
quarto d'ora è stato equilibrato, ma si aveva la sensazione che il Milan
prima o poi avrebbe marcato. Al 15’ Crespo è scattato in area e Delli
Carri l'ha steso senza troppi complimenti. Naturalmente l'intervento
scomposto del difensore gigliato era da rigore, che Rodomonti ha subito
concesso. Pirlo è andato sul dischetto,però il suo tiro non è stato
impeccabile tanto che Lupatelli con un balzo l'ha respinto. Peccato che
nella già intasata area di rigore, Seedorf ha anticipato tutti mettendo in
rete. Al 22’, dopo un "taglio" preciso, Crespo si è
trovato solo davanti a Lupatelli; il portiere ha provato un'uscita
disperata (e dannosa perché poi si è fatto male). La palla comunque toccata da Crespo si
stava infilando in rete e forse Chiellini poteva pure salvarla. Ma il giovane difensore livornese non aveva fatto i conti con
il collega Viali... Infatti il
55
è entrato scoordinato travolgendo Chiellini
che non ha potuto evitare l'autorete. Curiosamente Viali ha rampognato il
più giovane collega per motivi non molto comprensibili. Perdere 2-0 dopo
22’ è già una bella mazzata, però la
Fiorentina ha avuto due lampi: prima Riganò si mangiava un gol titanico
davanti a Dida su un tiraccio-cross di Ujfaluši; poi lo stesso Riganò metteva di testa a fil di palo su servizio di Miccoli.
Lo so che di se e di
ma sono pieni le fòsse, ma un 1-2 prima dell'intervallo poteva rimettere
in discussione il risultato. Nell'intervallo Buso è stato costretto a
schierare il portiere di riserva Roccati, che non
giocava una partita ufficiale dal 29.08.2001 (Coppa Italia, Palermo-Napoli 3-0). Non
per essere puntiglioso, ma perche Cejas - pur pienamente ristabilito
dall'infortunio, è stato lasciato a Firenze? Nella ripresa la Fiorentina ha
alzato
bandiera,
"immolandosi" ad un Milan scatenato. Al 7’ il fresco “Pallone d'oro” Shevchenko ha anticipato le
belle statuine della
difesa
segnando il 3-0. Al 15’ Crespo con un radente e potente diagonale ha
battuto nuovamente Roccati, non proprio impeccabile Al 16’ Ujfaluši, snaturato come ruolo e
cotto come un fegatello, è stato sostituito da Fantini. Ancora mi chiedo
perché Portillo,
Guigou, Valdes stiano diventando stitici a forza di stare con le chiappe
in panchina... Al
20’ Kakà che ha fatto martire Piangerelli, è uscito a favore di Rui
Costa. I tifosi si sono rianimati e gli hanno dedicato dei cori
d'incitamento. Al 22’ Riganò è stato sostituito dall'ineffabile ed
etereo Nakata. Al 28’ Shevchenko ha segnato il 5-0, cioè il suo gol 102 in
serie A. Ormai nel marasma più completo, la Fiorentina ha subito al 37’ lo schiaffo del sesto gol ad
opera di Seedorf. Solo al 41’ Miccoli, uno dei pochi a tenere la testa
alta, ha provato a sorprendere Dida con un bel tiro dalla distanza. Ma il
portiere rossonero si è mostrato reattivo ed ha abbrancato il pallone.
Naturalmente le prestazioni dei giocatori sono quantomeno insufficienti:
diciamo che si possono salvare solo Lupatelli, Chiellini e Miccoli. Per il resto c'è solo da farsi il segno della
†. Qui riporto brevemente dei giudizi a cura del quotidiano
"costiero" non di Firenze: Delli Carri (4)
“Un quattro "politico", giusto per non infierire su un difensore che
saputo trasformare Crespo in un missile
…
”; Ujfaluši (4)
“Pasticcia assai in avanti, si trova a suo agio sulla fascia come un
pesce in una vasca di gasolio. Decisamente orribile un suo tentativo di
conclusione, ma assolutamente pazzesco l'errore di appoggio che si traduce
nel 4-0: il suo assist di Parlo, che poi lancia Crespo, è da manuale del Fantacalcio”; Piangerelli (4)
“Quando Ligabue ha composto la sua celebre Vita da mediano forse già
immaginava Piangerelli in azione al Meazza: come correre per 90’ e non
beccare mai la palla
…
”; Viali (4)
“Commette un fallo da rigore su Chiellini che stava estraendo la palla
del 2-0 dalla rete., si esibisce in rilanci sbilenchi
…
”; Riganò (4½)
“Crespo, in confronto, è agile come una ballerina classica. È lento
nel rientrare ed è lento a riprendere la posizione in avanti
…
”.
Per finire in bellezza, ecco il giudizio su Nakata (4+)
“Sembra come al solito, più interessato a ballare il tip tap che
giocare a calcio. Il suo gioco è una collezione di tocchetti che si
spengono in un raggio di cinquanta centimetri
…
”. Spero che
prestazioni così sconsolanti non si ripetano, perché non mi va di
riportare questi giudizi. Tutti i giocatori si sono mostrati delusi e
costernati per questo 0-6. L'allenatore Buso l'ha definito un "crollo
psicologico" ammettendo di aver fatto degli errori. Il direttore sportivo
Lucchesi ha chiesto scusa ai tifosi per l'imbarazzante prova della
Fiorentina. Anche a Riganò che è riuscito ad ottenere la maglia di Sheva,
sembrava che il Milan giocasse con il dente avvelenato. Il futuro presidente
della Fiorentina, Andrea Della Valle, ha un po' ricucito lo strappo Galliani-DdV.
Però non sapeva come dire al fratello più grande che aveva preso un bel
cappotto, sempre utile d'inverno. Me lo immagino di già Diego della Valle, abituato a
non perdere.. sarà stato nero come un cappello. A San Siro c'era anche
l'ex tecnico
Mondonico, che da tifoso è rimasto costernato per il 0-6. A detta del
‘Mondo’, il passivo è stato ancora più pesante perché i giocatori della
Fiorentina non ci hanno né orgoglio e né "cattiveria" (infatti nessun viola
è
stato ammonito). Passando alle note
statistiche c'è da dire che la Fiorentina non vince al "Meazza" dal
17.05.2001: Milan-F. 1-2 (Chiesa 11’ e 18’, Shevchenko 28’). La
stropicciata rimediata domenica è il primo 0-6 nella storia della
Fiorentina, sia quella dal 1926 al 2002 che quella seguente. Naturalmente
di
scoppole la Fiorentina ne ha prese in passato. La peggiore in assoluto
(0-8) fu subita il 22.02.1953 a Torino con la Juventus (aprì Boniperti al 1’
e chiuse Carapallese all'84’). Il 24.11.1940 il Torino in casa rifilò un
6-2 ai viola; un altro 2-6 fu subito a Milano, ma dall'Inter di Herrera,
l'08.05.1965 (0-4 già nei primi 45’). Il Torino di Valentino Mazzola annichilì 7-2 i viola a Torino il 22.12.1946 (1-4 nei primi 45’). più
recentemente, ci fu un tremendo 8-2 della Lazio di Zeman all'Olimpico il 05.03.1995.
In quella partita disgraziata, una delle "perle" del tecnico Ranieri, ricordo che Batistuta
sbagliò un rigore sullo 0-2 nel primo tempo. Anche la voce sepolcrale di Guetta
è un ricordo che continua a percuotermi nei sogni eheheh. Per dovere di
cronaca, c'è stato pure un 3-7 nel 1992-93; ma
quella era una sconfitta interna con il Milan di Van Basten. Anche quella
partita, seppure relegata nei meandri più profondi della mia memoria,
è
vivida perché basta che senta di una 3-7 o 7-3 e il ricordo
ritorna... eheheh. Passando al "post-bacchiata", lunedì Lupatelli è stato operato
per la lesione al menisco rimediata in quell'uscita disperata su Crespo.
Il portiere gigliato tornerà in campo non prima di quattro
settimane. Buso ha deciso di riproporre in porta Roccati e così è emerso
che Cejas ormai non è più nei piani della
società. Il portiere del campionato scorso, dove giocò tutte le 48 gare,
è
ai ferri ferri corti e probabilmente verrà ceduto in Gennaio. Naturalmente
l'atmosfera ai campini di allenamento vicino allo stadio di Firenze era
rovente. Sono partite frasi poco carine verso Nakata (invitato ad andare a
San Donnino a fare le borse anche se sarebbe giapponese...) e
altri giocatori. Praticamente Portillo è stato invocato a furor di popolo,
lo stesso attaccante spagnolo ha detto che pur di giocare ogni partita
farebbe anche il portiere... eheheh. Nell'ennesima amichevole con la Sestese,
vinta 2-1 dalla Fiorentina, si è potuta delineare la squadra "post-Milan". Quasi sicuramente Miccoli non giocherà per
problemi fisici, Maggio, Nakata e Portillo saranno schierati dal 1’. Solo
una vittoria potrà rasserenare l'ambiente. Inoltre speriamo che Buso non
ripeta gli stessi errori della partita con il Milan e che i giocatori
tirino fuori i cosiddetti. È meglio non scrivere altro che sennò porto
male, tipo Terim che aveva detto che la Fiorentina è da Champions... Prossima gara:
Fiorentina (19) –
ChievoVerona
(20)
alle 15 di domenica 19.
◄►
La Pistoiese con un solo gol è riuscita a conquistare la prima vittoria
esterna in questo campionato. La partita si è svolta in uno stadio Tappurello quasi vuoto: 419 locali, che hanno
avuto del coraggio perché il cielo grigio minacciava pioggia. Naturalmente Vignati, Tufano erano out per infortunio, Artistico che lamentava
un'infiammazione al tendine d'Achille non ce l'ha fatta a recuperare.
‘Ciccio’ come in tutte le trasferte remote doveva sobbarcarsi un'odissea:
da Pistoia a Civitavecchia in auto, traghetto fino a Palermo e poi di
nuovo in macchina fino a Acireale. Dato che era mezzo acciaccato Artistico
è rimasto a Roma, quindi ‘Ciccio’ si è fermato a Civitavecchia
(parafrasando un famoso libro). Mancando l'esperto centravanti romano,
Tedino ha schierato fin dal 1’ Frau, rientrato dopo un lungo infortunio.
Ivan Lippi è stato riconfermato in porta e l'altro Ivan si
è
accomodato in panchina. L'inizio è stato al piccolo trotto, al 18’ ecco
l'episodio topico: un difensore locale appoggia comodo al proprio
portiere, Di Masi stoppa la palla e per motivi ignoti la ciabatta sui
piedi di Melis. Il
fantasista
non ci pensa due volte: appena gli arriva il regalo generoso del portiere,
tira un pallonetto che finisce nella porta sguarnita. Così Melis ha
realizzato il suo secondo gol consecutivo e addirittura il secondo gol in
trasferta della Pistoiese in questo campionato! Infatti il precedente gol
corsaro degli arancioni era stato segnato da Collacchioni al 11’ st di
Cremonese-Pistoiese 2-1 del 12 Settembre scorso (prima di campionato). La
reazione dell'Acireale è stata immediata: dice che il pareggio di Pintori
al 28’ sembrava valido, ma non vedendo l'immagini non posso giudicare.
Invece il gol di Ventura al 33’ era chiaramente in fuorigioco e l'arbitro
Iannone di Napoli ha fatto bene ad annullare. Al 38’ dice che Lippi abbia
salvato il vantaggio uscendo alla grande su Mortellini. Non avendo
l'immagini mi fido della carta stampata. Nella ripresa ha ricominciato a
piovere copiosamente e l'area di rigore sono diventati dei pantani motosi.
Al 5’ Martinetti ha avuto la palla del raddoppio, ma non è riuscito ad
approfittarne. La Pistoiese teneva bene il campo però sprecando
almeno una
decina di ripartenze. Meno male che Lippi al 37’ salvava il risultato su
un colpo di testa ravvicinato di Nigro. Finalmente dopo 6’ di recupero la
partita è terminata; così i 13 ardimentosi fedelissimi che hanno seguito la Pistoiese in quel di Acireale, hanno potuto
festeggiare. Come è successo
per la recente partita a Vittoria, anche questa trasferta in terra
siciliana sarebbe la prima gara in assoluto fra Acireale e Pistoiese. Sono più
di sei partite (548’) che il portiere Lippi non subisce
gol. L'ultima rete è stata lo 0-3 di Baiano al 37’ di
Sangiovannese-P. 3-0 del 31 Ottobre scorso. Per amore delle statistiche, l'ultima vittoria esterna degli arancioni
in campionato era l'1-0 di Reggio Emilia conseguito lo scorso 10 Aprile!
Speriamo che i
successi
in trasferta non siano più eventi "semestrali", sennò si va poco lontano. Ritornando
alle recenti vicende, la Pistoiese con due partite vincenti si è riportata
a ridosso della zona
playoff.
Adesso c'è più serenità convinzione e Melis sta
facendo davvero la differenza. Probabilmente Artistico sarà recuperato
per l'ultima gara di questo 2004; per l'appunto eccovela indicata:
Pistoiese (22) – Lucchese (16) alle
14:30 di domenica 19.
◄►
L'Aglianese si è
dovuta arrendere ad una squadra molto più esperta e forte, la Cisco
Lodigiani Roma. L'incontro è stato quasi senza storia, sia per la bravura
degli avversari che per la giornatuccia dei giovani neroverdi. Il gol al
2’ degli ospiti ha scombinato tutto: l'Aglianese non poteva più difendersi
e ripartire in contropiede. Al 19’, 28’, 33’ la Lodigiani ha sfiorato il
2-0. L'Aglianese, nonostante la terza punta Damiano dal 14’ st, non ha
avuto chiare occasioni da gol. Solo al 4’ della ripresa una punizione di
Ferretti è uscita di fuori di poco. Poco dopo (13’) Falchini si è trovata
in area di rigore, ma non è riuscito a controllare il pallone. Al 27’ Cangini con un pallonetto ha preso traversa. Al 35’ e 40’ il portiere
Zahalka ci metteva una pezza, ma niente poteva al 45’ sul rasoterra dello
scatenato Cangini. Adesso qualche nota curiosa sulla gara: 100 spettatori al "Bellucci",
nessun ammonito e 5 angoli a 0 per la Lodigiani. Il distacco dal trio
Imolese, Gualdo e Viterbese è salito a 4 punti. È con queste squadre che l'Aglianese
deve cercare di prendere punti per abbandonare l'ultima posizione.
Comunque se rientrasse Saccani e se il presidente Alteri prendesse un paio
di rinforzi a Gennaio non sarebbe male. Non credo che la
serie D sia di guadagno per nessuno, tanto meno per Alteri che ormai si è
fatto terra bruciata intorno. Dopo questa mia disquisizione da tiepido
tifoso dell'Aglianese, ecco la prossima ed ultima gara del 2004:
Forlì
(25,quarto) – Aglianese
(10) alle 14:30 di
domenica 19.
◄
Anche questo
venerdì 17, ultimo del 2004, è quasi passato. Credo altresì di aver
superato anche questo giorno ritenuto funesto, comunque alla mezzanotte
mancano sempre 6,5 ore. Ci si vede il prossimo venerdì vigilia di Natale,
buone feste e buon fine (ed inizio) settimana da ‘Br73’ Raffaele.
P.S.-2 Nella serata di venerdì scorso il tribunale militare di La Spezia ha assolto l'ex SS Hermann Langer (nato il 06.11.1919, vivente?) dall'accusa di essere uno dei responsabili dell'eccidio della Certosa di Farneta [Lucca, 01-03.09.1944, 60 morti]. La motivazione dell'assoluzione è che Hermann Langer non commise il fatto. Il procuratore militare aveva chiesto l'ergastolo per Langer, le motivazioni della sentenza arriveranno entro 90 giorni. Vi risparmio le cronache di quel massacro bestiale di frati, bambini, donne e sfollati sospettati di attività partigiane. Già nel 1949 l'ex sergente delle SS Eduard Florin fu processato e assolto per quel massacro. Allora l'ex ufficiale l'aveva detto in sede di processo che i responsabili erano i suoi superiori, fra cui Langer. Chi cercò ‘Hermann Langer Gartner’ nei documenti raccolti sulle stragi non trovò nulla. Passarono anni, decenni e qualcuno decise che bisogna occultare il tutto senza però distruggere i documenti. Fatto sta che il 14 Gennaio 1960 Enrico Santacroce, procuratore generale del tribunale militare di Roma, firmò una beffarda “provvisoria archiviazione degli atti”! Così 695 fascicoli finirono nel famigerato ‘armadio della vergogna’ a Palazzo Cesi-Gaddi, sede della cancelleria del tribunale militare. Santacroce morì improvvisamente il 30.12.1974 all'età di 64 anni; così s'interruppe la sua carica di procuratore generale che gli era stata assegnata nel 1958. P.S. del 13.05.2013 clicca qui per saperne di più sull'ex pm militare e la vicenda del cosiddetto ‘armadio della vergogna’. ◄ Ovviamente Santacroce si portò quel segreto nella tomba; sia mai... Solo nel Maggio 1994 si scoprì cosa c'era in quell'armadio con gli sportelli rivolti verso la parete. Nel 2003, dopo quasi un altro decennio, finalmente venne a galla l'equivoco sul fantomatico Langer: infatti Gartner non è un cognome, ma una professione: ‘‘giardiniere’’ in tedesco, ma guarda te... In effetti un vecchietto di nome Hermann Langer, ex giardiniere, vive a Linden e guarda caso era un SS della famigerata 16ª Panzergrenadier-Division, responsabile di molti eccidi sopratutto in Italia. Gli ufficiali superiori tirati in ballo nel 1949 da Florin sono morti, eccetto Langer. Per concludere voglio dire che la colpa non deve morire fanciulla, ma può arrivare anche ad avere 85 anni (2004-1919).
P.S. del 24.11.2005
Oggi la Corte militare
d'appello d'assise di Roma, dopo una camera di
consiglio della durata di 4 ore, ha condannato Hermann Langer alla pena
dell'ergastolo
[dispositivo
sentenza] per i crimini commessi alla Certosa di Farneta (Lucca).
L'imputato è stato giudicato in contumacia perché non si è mai presentato
in aula visto che vive in Germania.
P.S.-3
24 Dicembre 2004, ore 19:15
Anche nella penultima
settimana di questo 2004 devo riferire molte novità riguardanti il sito.
Sabato scorso ho deciso di introdurre un motore di ricerca interno a
www.br73.net.
Ormai dei vari motori di ricerca ne ho le scatole piene: quelli "ufficiali" non riferiscono sempre al sito e quelli "non
ufficiali" sono una vera sciagura; lo spam in confronto è come quei
virus che facevano cadere le lettere sul video. Ho scelto un motore di
ricerca interno fornito da un sito straniero. Naturalmente ho preso la
versione free, anche perché di spendere 19, 39, 79 dollari il mese
sono sempre a tempo. È stato molto semplice come procedura e in un paio
di giorni il sito, con le sue quasi 100 pagine, è stato "catalogato".
Adesso se cercate qualcosa scrivendola nella finestra apposita (vedi
sezione “motore di ricerca interno” nell'Home Page), state certi che verrà
trovata... naturalmente deve essere presente sul sito. Un'altra importante novità mi è stata suggerita da una "goccia",
questa utente si è un po' lamentata della presenza
massiccia di orologi nella pagine del sito. Comunque a me piacciono gli
orologi, specie quelli digitali e poi vedere "scorrere" il tempo in ore,
minuti primi e minuti secondi mi da una sensazione particolare. Ma a parte
questa personale idea del tempo (per chi non lo sapesse i minuti secondi è
un sinonimo di secondi), devo dire che gli "orologi" inseguitori di
puntatori non aiutano la lettura di ciò che c'è scritto sotto. Primo
questi "oggetti" stanno sempre a destra del puntatore del mouse e
questo è "male": infatti la stragrande maggioranza delle persone legge i
caratteri latini da sinistra a destra. Gli arabi, ad esempio, leggono da
destra a sinistra, ma dato che questo sito è tutto in italiano non so
quanto possono comprenderlo. Arrivando al dunque, ho deciso di togliere
l'"orologio" inseguitore dalle pagine dove c'è molto testo scritto. Faccio
prima a dire dove è rimasto: 'canzoni_preferite', 'archivio_generale', 'Download'. Tranquilli il collegamento ipertestuale
sarà comunque visibile in altri modi che sapete; se volevo impedirvelo potevo
disabilitare il tasto destro del mouse. Un'altra novità è il cambio di nome per
una pagina web: 'cavolate' è diventata 'bischerate'. Forse lo sapete già che
<<bischero>> è una tipica
parola toscana che indica una persona stupida, grulla, buona a nulla. Dice che i
bischeri siano dei cavicchi utilizzati per tirare/allentare la corda degli
strumenti musicali. Comunque in Toscana metaforicamente il
bischero è associato al <<pene>> e quindi è assimilabile a
cazzon(e/a). Comunque ci sarebbe un'altra origine di
bischero inteso come sciocco, citrullo o memente come si dice dalle mie
parti.
Dice che a Firenze nel tardo Trecento la Signoria
decise di espropriare le proprietà intorno alla piazza dove c'era la
cattedrale di Santa Reparata. C'era da costruire il Duomo e la piazza
andava allargata e quindi gli edifici abbattuti. Tutti vendettero eccetto
la famiglia Bischeri, che non accettò l'indennità di esproprio
anzi cercò di alzare il prezzo. Alla fine
furono fatti sloggiare lo stesso, gli buttarono già la casa e presero una
miseria d'indennizzo. Potete
quindi immaginare la figuraccia e quindi la nomea... Così la pagina
'cavolate', titolo abbastanza comune e neutro, si chiamerà 'bischerate'
e così sia. Con questa disquisizione
bisclacca ho chiuso sulle
novità inerenti al sito.
◄►
Per prima voglio riferire una novità radioastronomica, se così si può
dire. Qualche giorno fa ho scoperto che
SETI@home, il client a cura del
SETI, avrà un'evoluzione:
il BOINC [Berkeley Open Infrastructure for Network Computing,
‘‘Infrastruttura Aperta della Berkeley per il Calcolo
Distribuito’’]. Lo scorso 14 Maggio gli account degli utenti SETI@home sono stato
trasferiti al BOINC. Per attivare
l'account basta inserire l'indirizzo di posta che vi identifica in
SETI@home. Passando ad un evento astronomico, c'è da segnalare che quest'anno nei
cieli si potrà vedere una cometa nella migliore tradizione natalizia.
L'astro chiomato in questione, C2004-Q2 (Machholz) scoperto il 27 Agosto
scorso da Don Machholz, ha buone visibilità di essere visti a partire da
Natale fino al prossimo mese di Gennaio. Certamente avremo modo di riparlarne nell'ultime news del
2004. Un'ultima annotazione, questa cometa ha un periodo lunghissimo:
ho letto 60.000 anni, invece un sito quantificava il periodo in 105.059
anni. Invece un altro sito web ha scritto 120.000 anni. Una cosa è sicura:
non credo che rivedremo la cometa Machholz nel suo
prossimo passaggio al perielio.
/
Passando alle novità d'astronautica, c'è da ricordare che domani alle
04:18 italiane la sonda-madre Cassini sgancerà Huygens. Se tutto
andrà bene, il lander si deporrà sulla superficie ghiacciata di
Titano il prossimo 14 Gennaio. Inutile aggiungere che quella di domani sarà la fase più importante
della missione, non sarebbe carino vedere 7 anni di viaggio e molti
milioni di euro sprecati senza ottenere qualcosa da quel di Titano (il
satellite, non il Monte). Il modulo
di discesa Huygens è stato sviluppato e costruito dall'Esa e
dall'Asi che hanno
speso rispettivamente 500
e 160 milioni di dollari. La Nasa ci ha messo la "fetta" più grande: 2,6
miliardi di dollari per un costo totale della missione intorno a 3,26 miliardi
di dollari... una bella cifra non c'è che dire. /
Riguardo la sezione d'astronautica, posso
tranquillamente affermare che l'aggiornamento di Zond-5 slitterà ad
anno nuovo. Spero altresì che non mi serbiate rancore, per questo ennesimo
"sforamento".
◄►
La Fiorentina si è
subito ripresa dalla batosta di Milano vincendo in casa. Nella precedente
settimana i tifosi che assiepavano i campini di allenamento hanno tirato
in ballo il tennis per la bruciante sconfitta tipicamente tennistica. Un
tifoso è stato molto più "poetico" paragonando lo 0-6 del San Siro come il
digerire sei uova sode.. roba da farsi venire un travaso di bile.
Finalmente Buso ha schierato una formazione
logica: Ujfaluši difensore centrale, Maggio terzino destro e
sopratutto Portillo dal 1’. Non per portare male, ma Mondonico nel ritiro
estivo ammise che Portillo non sapeva nemmeno chi fosse; poi si sa che
fine ha fatto Mondonico. Invece Miccoli non è stato convocato in maniera
da recuperare dal suo infortunio e non credo che sia successo nulla fra lui e
l'allenatore. Considerando che il clima era invernale e freddo le presenze al
“Franchi” non superavano le 27.000 unità I tifosi delle due curve hanno deciso
uno "sciopero del tifo" della durata di 6 minuti (tanti quanti i gol subiti a
Milano). Fra i vari striscioni segnalo:
Sei
minuti di silenzio per sei schiaffi di vergogna
e
Voi
senza attributi e noi senza vocE
,
Vamos Javier
. Infine ce
ne sarebbe
uno simpatico in dialetto:
Ma icché v'ha fatto Portillo?
.
Inoltre questa gara è stata la prima da presidente della Fiorentina per
Andrea Della Valle. Prima di passare alla partita vorrei fare un appunto:
non per farmi gli affari degli altri, ma perché alcune squadre giocano con
maglie che non hanno nulla a che fare con i colori sociali originali?
Basta vedere le maglie del Chievo sceso in campo domenica a Firenze: era
una
tenuta
a scacchi
e
numeri.
Sarà stata una maglia con i vecchi colori del Chievo,
comunque i colori
gialloblu
e il viola non si
potevano certo confondere. Nei primi 20’ la Fiorentina è apparsa
ancora timorosa e confusionaria, da notare che dopo 2’ e 28’’ Nakata è
stato fischiato dopo un suo errore. Purtroppo il giapponese ha quasi
sempre giocato male, ma viene fischiato così mi sa che non giocherà mai
bene. Dopo un tiro fuori di poco di Maresca (11’), pian piano i viola si
sono ricompattati. Al 20’ Portillo riceve palla al vertice dell'area di
rigore e con un sinistro preciso e terrificante, galattico se si può dire,
prende il palo (interno) opposto! La palla respinta dal montante arriva
al centro area a Rigano, che contrastato spara alle stelle. Al 31’ Obodo
impegna Marchegiani con un tiro radente da fuori area. Il Chievo ha
un'unica occasione poco dopo: Amauri tira da fuori area e Roccati di
pugno respinge. Al 45’ Portillo batte un calcio d'angolo, la palla tesa
arriva in mezzo all'area e Riganò schiaccia in rete per il suo terzo gol
stagionale! Nella ripresa la Fiorentina è scesa in campo con la stessa
formazione del primo tempo. Dopo qualche minuto Riganò serve Portillo in
piena area di rigore, ma il sinistro radente sbatte su Marchegiani in
uscita. Sfortunatamente la palla rimbalza sul petto dello spagnolo per
finire sul fondo. Ma il raddoppio è nell'aria: al 24’ Maggio ruba una
bella palla alla trequarti, il terzino s'invola verso la porta e Lanna lo
stende appena prima dell'area di rigore. L'arbitro giustamente espelle Lanna
e fischia una punizione di prima. Portillo s'incarica della battuta, la barriera
del Chievo non è impeccabile e a palla finisce a fil di palo con Marchegiani vanamente proteso in tuffo. Così
Javier Portillo, dopo 311’ giocati in tanti spezzoni, ha segnato il suo
primo gol in serie A. Comunque l'attaccante spagnolo aveva già segnato una
doppietta nella partita di Coppa Italia al Verona lo scorso 1° Settembre. Ci sarebbe
da segnalare un simpatico siparietto fra Portillo e Riganò; i due attaccanti
hanno "mimato" un bacio appassionato [vedi]. La partita è sfilata verso la fine con la
Fiorentina paga ed il Chievo mai pericoloso in avanti. Al 31’ Valdes è subentrato a Portillo, festeggiato da tutto
il pubblico; lui ha risposto applaudendo e battendosi le mani sui capelli
inteccheriti dal gel. Al
90° Maggio, generoso e un po' avventato, è entrato duro su un avversario;
l'arbitro l'ha subito ammonito. Dato che il difensore aveva già subìto
un
cartellino,
il direttore di gara si è trovato costretto all'espulsione. Buso dopo nemmeno un
minuto ha sostituito l'evanescente Nakata per Delli Carri.
Questa vittoria pone la Fiorentina all'ottavo posto, ad un passo dalla
coppa Uefa e cinque punti sopra la quartultima. Adesso ci sarà la sosta
natalizia e nel mese di Gennaio sicuramente arriveranno dei rinforzi: Cruz?
Suazo? Ci sarebbero anche delle "pazze idee" (Toldo, Frey, Ambrosini,
Davids); ma per ora rimangono tali eheheh. Adesso ecco qualche nota
statistica: la Fiorentina ha battuto per la prima volta il ChievoVerona,
che debuttò in serie A proprio a Firenze nella prima di quel campionato maledetto
2001-02. Precisamente il 26.08.2001 F.-Chievo finì 0-2 (Perrotta
al 5’ e Marazzina al 53’); vorrei altresì ricordare che Chiesa sbagliò un
rigore ad inizio ripresa. Infine il 2-0 della scorsa domenica è stato il 600°
successo casalingo in serie A. Ma adesso vi indico le prossime partite:
Atalanta
(7,ultima) – Fiorentina (22) alle 15 di
giovedì 6 Gennaio 2005;
Fiorentina –
Lazio
alle 15 di domenica 10;
Parma
– Fiorentina
alle
16 di mercoledì 12, ritorno degli ottavi di Coppa Italia professionisti.
◄►
La Pistoiese ha conquistato nuovamente la vittoria nei minuti finali
dell'incontro. Domenica pomeriggio al Comunale c'era un pioggerella
marmata e anche per questo i paganti erano circa 2100. La formazione era
più o meno la solita che ha vinto ad Acireale, la sola novità è stato il
rientro del difensore Di Sole dopo il turno di squalifica. Alla guida
della Lucchese c'era/c'è ancora un
ex,
Daniele Baldini. Infatti il difensore, nato a Firenze il 21.02.1964, ha
militato nella Pistoiese per quattro campionati: dal 1984-85 al 1987-88.
Esordì in
maglia
il 12.05.1985 in P.-Treviso 2-0 (serie C1). Baldini in 61 presenze
di campionato ha segnato anche sei gol (di cui cinque nel 1987-88). La
sua prima rete la realizzò il 23.03.1986 al 24’ di Asti Torretta Santa Caterina-P. 0-1 (25ª giornata, serie C2 girone B). Non chiedetemi
come lo segnò e che fine ha fatto l'Asti Torretta Santa Caterina... Ma
tornando alla gara della scorsa domenica, al 5° e 26° Valiani e Artistico
hanno sfiorato il gol con conclusioni dalla distanza. Al 33’ Boccaccini e
Carruezzo hanno avuto un normale contrasto di gioco, per niente falloso,
ma il sig. Zanzi di Lugo di Romagna ha deciso per una punizione di prima
per la Lucchese. Il bomber rossonero, Eupremio Carruezzo si è incaricato della battuta dai 22 metri circa. Il
suo tiro radente ha bucato la
barriera
ed è entrato in rete fermando l'imbattibilità di Lippi e della Pistoiese a
581’. Il portiere Ivan Lippi si è giustamente
inalberato, anche perché i
compagni in barriera si sono un po' scansati. Ma è possibile
che dei giocatori di calcio abbiano paura del pallone? C'era Carruezzo a
battere la punizione, mica Koeman (chiedete a Pagliuca che ancora adesso
se la rammenta dopo 12 anni). Al 35’ Artistico defilato in area, tira; il
portiere Tambellini respinge, la panna s'impenna e Bellucci butta a terra
Valiani quando questi sta per tirare. Io ne ho visti di rigori titanici e
questo era grande come una casa, ma l'arbitro ha fatto proseguire; l'unico
guadagno è stato un calcio d'angolo (<<rizzati le tette>> dico
io). Naturalmente l'arbitro è stato
accerchiato dai
giocatori,
increduli per il rigore negato. Dice che al 38’ c'era una spinta
malandrina su Artistico in area, ma non avendo visto l'immagini non posso
giudicare. La ripresa è stato un assalto al fortino della Lucchese: al 4’
Martinetti con un tiro sfiora il montante. Al 9’ una palla arriva defilata
in prossimità della porta rossonera, Martinetti è davanti ad un avversario
aggrappato al palo. L'attaccante
carica
il tiro con la precisa intenzione di marcare distruggendo ogni ostacolo
e prende in pieno il montante da meno di un metro! All'undiceismo su angolo di Melis, Collacchioni fa
"velo" e Cascione gira al volo in rete: 1-1. Al 13’
dice che Lippi sia uscito tempestivo sui piedi di Girardi. Sarà l'unico
serio pericolo della Lucchese in tutta la partita. I giocatori della
Pistoiese si sono gettati all'attacco in cerca del 2-1: vedi Martinetti,
poi Artistico e Cascione (il suo tiro a colpo sicuro ha preso in pieno Carnesalini).
Al 31’ Villa e Frau sono entrati al posto di Martinetti e Melis. Al 44’
Frau crossa lungo in area, Bellucci si aggrappa a Villa tirandolo giù; a
prima vista è un mezzo, trequarti di rigore... L'arbitro a meno di un metro
fischia la massima punizione fra le proteste accese degli ospiti.
Voglio ribadire ancora una volta, che quando gli
arbitri "compensano" sbagliano due volte. Comunque dal
75’ avevo un auricolare alla mia radiolina
con l'R▪D▪S
e gli occhi su Fiorentina-Chievo. Nell'attimo in cui ho sentito il
radiocronista da Pistoia urlare <<Rigore!>>, sono andato in fibrillazione:
infatti un calcio dagli undici metri al 89° è tanta roba... Artistico è stato
glaciale nel realizzare con una sventola alla Batistuta: 2-1. Personalmente sono per il "partito"
del rigore battuto come bomba ammazza-portiere. I "cucchiai" e le battute
da fermo sono belle a vedersi, ma spesso sono preda dei portieri. I minuti
restanti si sono esauriti senza troppi patemi e così la Pistoiese ha
ottenuto la sesta vittoria in casa (dove per ora non ha mai perso). Vorrei altresì far notare che gli impianti igienici sotto la curva Sud
sono stati sganasciati e non certo da tifosi casalinghi. Già l'igiene in
quei bagni non era irreprensibile, con quello scèmpio saranno diventati off limit.
Però gli idraulici non lavorano certo gratis e qualcuno
deve pagare... Mettendo da parte i bagni empi (e
trinciati) del Comunale, ora che mancano tre giornate alla fine del girone
d'andata, la Pistoiese è quinta in classifica. Lo Spezia sesto è un punto
dietro e la coppia di testa Cremonese e Pavia è sette punti avanti.
Prima di concludere ecco qualche nota
statistica: la Pistoiese è tornata a battere in casa la Lucchese dopo più
di nove anni. Era il 17.09.1995 (4ª giornata di serie B) e quel derby
finì 2-0. Ricordo che era un anticipo televisivo del sabato sera; per la
precisione fu il primo dei due "concessi" alla Pistoiese in quel campionato. Prima di chiudere voglio segnalare che la Pistoiese è tornata
a vincere l'ultima partita dell'anno solare dopo quasi 7 anni. Infatti il
28.12.1997 gli arancioni s'imposero a Carpi 1-0, con un gol in sforbiciata
"alla Pelè" di Mazzuccato al 13’. Ricordo con brivido un paio di
pali del Carpi, di cui uno al 90°! Ma adesso basta con i miei ricordi di
partite viste-ascoltate qualche lustro fa, ecco le prossime gare del nuovo anno:
Frosinone
(23) – Pistoiese
(25) alle 14:30 di
giovedì 6 Gennaio;
Pistoiese –
Como
alle 14:30 di
domenica 9.
◄►
L'Aglianese ancora una
volta è caduta nel confronto con una squadra molto più forte ed esperta.
Anzi è andata bene che non ne ha presi cinque o sei, però perdere
vale sempre 0 punti. Il Forlì dell'ex Rocco Cotroneo poteva schierare dei
"mostri sacri" tipo: Pizzi (ex Inter, Parma, Napoli, Udinese) e Bernardi
(ex Torino); come ex di turno c'era Scarpato. L'Aglianese ha dovuto fare
ancora a meno di Saccani, ma almeno Cortese è stato portato in panchina.
Leggendo i giornali ho potuto intuire che è stato un assedio alla porta di Zahalka. Al 9’ Baiana spara sul portiere in
uscita, al 20’ Ghiandi anticipa un avversario di un soffio, al 30’ Pizzi mette fuori di
pochissimo con la porta spalancata. Al 35’ l'unico break dell'Aglianese:
Falchini colpisce di testa, ma fuori di 1 km. Al 41’ Adani crossa per
Bernardi, che di testa impegna severamente Zahalka. Al 47’, quando ormai
il primo tempo stava per finire, Pizzi "suggerisce" dalla sinistra e
Baiana incorna in rete indisturbato. Davvero un peccato e una bella
bacchiata prendere gol a fine primo tempo. Nella ripresa la musica non
è cambiata di molto; al 1’ Cortese ha rilevato Cenci e al 7’ Rossi
schierava la terza punta Damiano. Però al 15’ l'Aglianese ha avuto
un'unica gigantesca occasione: Falchini vede il portiere Di Leo fuori dai
pali e prova il pallonetto; ma la palla colpisce la parte superiore
della traversa! I 300 spettatori del "Morgagni" saranno rimasti con il
fiato sospeso e chissà quanto hanno imprecato gli eventuali tifosi neroverdi. Nel resto della gara il Forlì ha
avuto altre 3-4 occasioni per
marcare e meno male che Zahalka si è travestito da mago "ipnotizzando" gli
avversari. Ecco due note sulla partita: 178 paganti e 8 angoli a 0 per il
Forlì. C'è poco da dire: l'Aglianese
è di
nuovo entrata nel tunnel e gioca pure male; speriamo che il periodo
delle feste faccia bene all'ambiente neroverde. Se arrivasse qualche
rinforzo non sarebbe male; dopotutto Imolese e Viterbese penultime sono
solo
quattro punti avanti. Prossime gare per i neroverdi:
Aglianese (10) – Castelnuovo
Garfagnana (27,quarto) alle
14:30 di giovedì 6 Gennaio;
Massese – Aglianese alle 14:30 di
domenica 9.
◄
Siamo così
arrivati alla vigilia della Notte Santa (o Santa Notte?), cos'altro
potrei dire? Semplicemente Buon Natale a tutti*e; se non ci credete, allora godetevi questi due giorni di riposo.
Ci si ribecca il pomeriggio dell'ultimo dell'anno, ciao da ‘Br73
riconciliato’ Raffaele.
P.S.
Ho usato il termine <<riconciliato>> perché mi sono confessato (riconciliato per l'appunto). Infatti l'Ordo Paenitentiae del 02.12.1973 [Decreto Reconciliationem inter Deum et homines] parla di riconciliazione al posto di confessione. Tralasciando questo documento edito nel Febbraio 1974 a cura della tipografia Vaticana, oggi il mio vicino (ed edicolante di fiducia) ‘Zizou′ Andrea mi ha chiesto se avevo fatto la "lavatrice". Lui chiama così la confessione, specie quella a ridosso delle festività natalizie e pasquali. A suo dire, è un po' come mettere in una lavatrice il vestito che si è sempre tenuto addosso. Immaginate quanto potrà essere pulito un vestito che viene lavato un paio di volte l'anno... Personalmente non ritengo che riconciliarmi un paio di volte l'anno mi metta a posto con la coscienza. Credo che non conti la quantità della fede, ma la qualità (se così si può dire). Se ci si comporta bene solo nello spazio occupato da una chiesa, allora non è coerente: dopotutto la stragrande maggioranza di noi non vive in chiesa. Infine mi piace pensare che Dio non sia un distributore di miracoli e grazie, che dite?P.S.-2
Non sono un fumatore e mai lo sono stato, anche perché ho paura di non saper smettere se iniziassi a fumare. Però riconosco che la legge 16.01.2003 n. 3 (la cosiddetta ‘legge antifumo’) in vigore dal prossimo 10 Gennaio è di una severità implacabile e cosa non da poco impone ai gestori dei locali pubblici di fare gli "sceriffi". Cioè se un avventore/un'avventrice? fuma, il gestore deve dirgli di smettere oppure di fumare fuori. Altrimenti deve chiamare polizia/carabinieri/vigili per far rispettare il divieto. Se ciò non dovesse succedere allora fioccano multe, salatissime per il gestore del locale e salate per il fumatore/fumatrice. Dato che mi sento un po' come la peripatetica dal cuore d'oro vi fornisco: il fac-simile del cartello di divieto di fumo per i locali privati in A4 orizzontale (a cura del nostro beneamato Ministero della Salute); un fac-simile di suddetto divieto in dimensioni A4 verticale; la pagina web dove l'ho trovato; il famigerato articolo 51 della legge 16.01.2003 n. 3; il simbolo del "divieto di fumo". Prima di proseguire preciso che: I. peripatetica è una parola desueta per indicare una donna che sta sulla strada e certo non aspetta l'autobus; II. non ho indicato il link al fac-simile del divieto di fumo negli uffici pubblici perché è dal 1975 che non ci si può fumare. I produttori di tabacco da qualche decennio hanno ammesso che fumare fa venire il cancro; ma è stata dura farglielo riconoscere. Sapete come facevano a dire che il tabacco non fosse cancerogeno? Semplice: la sperimentazione animale/vivisezione non era riuscita ad indurre tumori con la "somministrazione" di tabacco! Tralasciando questo abominio del passato, sennò "esulo" troppo dalla questione, voglio pormi una domanda: perché diavolo lo Stato continua ad applicare le tasse sulle sigarette se vuole combattere con tanta energia il tabagismo? Magari per un po' coerenza potrebbe rinunciare ai monopoli sulle sigarette. Sapete sono tanti bei soldini: lo Stato incassa 15 miliardi di euro l'anno da 12,5 milioni di persone dedite al tabagismo. Facendo una semplice divisione aritmetica sono 1200 euro all'anno a cranio di tabagista! Per chi non lo sapesse, l'Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato fu istituita dal regio decreto-legge 08.12.1927 n. 2258, convertito poi nella legge 06.12.1928 n. 3474. Se una parte di quei 15 miliardi di euro venisse usata per la ricerca contro i danni del tabacco, allora le lugubri e indelebili scritte del tipo ‘IL FUMO UCCIDE’ sarebbero più coerenti. Spero altresì che un altro tipo di "fumo" venga represso con molto più decisione del tabagismo, ancora legale a quanto mi risulta. Nemmeno un mese fa, due ragazzi (17 e 18 anni) hanno ammazzato in una rapina un uomo di 61 anni solo per comprarsi una partita di "fumo". All'improvviso una moglie è diventata vedova, una figlia orfana ed un nipote non vedrà più suo nonno. Sapete dove era l'assassino quando è stato arrestato? Cazzeggiava in un centro commerciale e blaterava ad una commessa che l'avrebbe sposata. Ma dobbiamo capirlo: nella sua città c'è solo quel posto per ritrovarsi; così la sua settimana filava fra il lavoro il giorno e "neve"/"fumo" la sera. Dato che questi particolari erano scritti sul giornale, non penso che riferirli siano una violazione della privacy. Per chiudere vorrei raccontarvi una storia vera: un italiano adesso 38enne sta soggiornando in un carcere di Craiova (Bucarest) dal 02.08.2002 perché fu pizzicato con uno spinello di 11 grammi. All'autorità giudiziarie romene non gliene è importato un'acca che la detenzione fosse <<a scopo personale>>. Sapete, paese che vai legge che trovi... Prima lo volevano accusare di traffico internazionale di stupefacenti, reato che in Romania è punito con la reclusione fino a 25 anni! Poi l'accusa è caduta, ma il nostro connazionale si è beccato comunque 2 anni di gattabuia in un "esotico" carcere romeno. Nel Dicembre 2003 era prevista la scarcerazione per buona condotta, ma il pubblico ministero locale si è appellato alla sentenza di primo grado. Ad inizio 2004 è arrivata una condanna definitiva a 5 anni. In effetti la storia sarebbe più lunga e complessa perché ci sono delle iniziative per riportare in patria il nostro connazionale e fargli lì scontare la pena. Arrivando al dunque, se tutti quelli che fumassero o detenessero "fumo" in Italia fossero trattati come in Romania allora non basterebbe un carcere in ogni via.P.S. del 14.12.2005 Il tribunale di Lecco con sentenza abbreviata ha condannato a 20 anni di reclusione il reo confesso della rapina che costò la vita ad un benzinaio di Lecco il 25.11.2004. La difesa dell'imputato si è riservata la possibilità di ricorrere in appello.
P.S. dell'11.12.2006 Ieri il complice del reo confesso della sanguinosa rapina di Lecco è stato scarcerato dal carcere minorile Beccaria di Milano perché la Cassazione non si è pronunciata entro i termini di custodia cautelare. La sentenza di condanna a 9 anni e due mesi per "concorso pieno" nell'omicidio del benzinaio era stata impugnata dal suo legale. Infine il processo di secondo grado per il reo confesso si aprirà il 21.02.2007.
P.S.-3 Ora che una soldatessa è stata accusata di "nonnismo" si può davvero davvero abolire l'obbligo di leva (che del resto succederà da domani). L'episodio è successo a Siena nella caserma dei parà. Il motivo della punizione, ordinata da un caporale di 23 anni, è stato davvero risibile: un militare di leva 24enne aveva chiesto con troppa foga il telefono per una chiamata urgente. Il caporale, a suo insindacabile giudizio, ha ordinato al trasgressore di pompare. Costui, che in quel momento e luogo aveva più potere del Ministro della Difesa, ha detto ad una collega 24enne di prenderlo a calci. La ragazza non ci ha pensato due volte e l'ha preso a pedate. Immaginate come ci si può sentire dopo un paio di pedate sode date con gli anfibi. Comunque la Procura militare competente sta indagando e finché non ci sarà sentenza di colpevolezza l'accusato/a è innocente. Speriamo solo, che con il servizio di leva volontario ci siano meno nonni e nonne...
P.S.-4 Nella notte fra mercoledì 22 e giovedì 23 a Pistoia faceva davvero un
freddo boia, era anche nuvolo e certamente sarebbe nevicato se poi il
vento non avesse spazzato le nuvole. La mattina era una brinata micidiale
e immagino che lo stesso freddo glaciale ci fosse a Montevarchi, nei
giardini di piazza della Repubblica. La mattina di giovedì fra
l'altalena e il castello di gioco per i bambini, è stata trovata morta una
donna somala. Aveva 35 anni ed era arrivata in Italia nel 1990; nella sua
vita però aveva avuto più ombre (l'alcool, la separazione dal marito, la povertà che luci (il matrimonio, un figlio che frequenta le medie).
Ufficialmente era separata, senza permesso di soggiorno, senza lavoro,
senza casa e con il brutto vizio del bere. Hashi è morta nel freddo di una
notte prenatalizia, talmente stordita dall'alcool che si è tolta i
vestiti rimanendo seminuda sulla panchina. Adesso si potrebbe dire tutto o
qualcosa, ma in ogni caso non cambierebbe il fatto che una vita si è
spenta nell'abbandono... è davvero deprimente.
31 Dicembre 2004, ore 12:00
Come successe l'anno scorso le news le rilascio oggi come se fosse già domani, cioè il 1° Gennaio 2005. Conseguentemente l'Home Page e altre pagine del sito sono già state modificate. Spero che non vi dispiacerà se per l'ultime dodici ore di quest'anno vedrete il conto alla rovescia al 01.01.2006... eheheh. Vorrei comunque anticiparvi che le news dovrebbero tornare fra quindici giorni poiché ci saranno svariate gare di calcio raccolte fra il 6 e il 12 Gennaio. Adesso passo a riferire sulle molte novità al sito nell'ultima settimana del 2004. Ivi ve le elenco: l'Home Page è stata ricomposta, nel senso che le varie sezioni sono state spostate. In particolare il ‘MENÙ PRINCIPALE’ è stato messo sotto la barra di testo scorrevole. Per il resto scoprite voi cosa ho cambiato, tipo la sezione del forum e del guestbook una vicina all'altra. Per la pagina 'LINKs', ho deciso di separare i vari link con linee orizzontali in maniera da migliorare la "visibilità" del testo. Nella pagina 'MAME32_e_ROMs', a parte l'introduzione di una scheda, ha modificato la tabella dove sono raccolti i link per il download. I siti che sono stati chiusi a suo tempo li ho tolti, mentre ne ho aggiunto un paio "funzionanti". Come ben sapete, in questo campo (le ROMs per il MAME32) la Rete è un porto di mare: i siti specifici nascono, si trasformano, vengono avvertiti, tarpati e chiusi dall'oggi al domani. Io non entro nel merito della questione per il semplice fatto che sul mio dominio non è presente alcuna ROM per MAME32. Le schede presenti in 'MAME32_e_ROMs' descrivono solo videogiochi, in gergo arcade, che tanto mi hanno allietato quando avevo una quindicina-ventina di anni in meno. ◄► Ogni tanto la comunità astronomica, simpaticamente, ci comunica l'esistenza di una spada di Damocle spaziale. Infatti qualche giorno fa è uscita la notizia che l'asteroide 2004 MN4 (circa 400 metri di diametro) aveva il 2,2% di probabilità d'impattare con la Terra il 13 Aprile 2029. Poi tale rischio è stato quantificato come nullo, o quasi. Non smetterò mai di ripetere che se ci dovesse essere un impatto con un asteroide, si potrebbe fare ben poco. Comunque la situazione sulla ricerca di ‘‘asteroidi vicini e indi pericolosi’’, i cosiddetti NEA [Near Earth Asteroid], è molto migliore rispetto ad una quindicina di anni fa. Infatti ad inizio degli anni Novanta, le persone che cercavano NEA erano meno di quelle che lavoravano in un fast food. Se solo si sapesse quante volte asteroidi, più o meno grandi, ci hanno "sfiorato" anche a centinaia di migliaia di km allora non dovremmo nemmeno uscire di casa. Tralasciando questa mia domanda a cui non dobbiamo pensarci perché di qualcosa bisogna pur morire, arriviamo alla famosa cometa di Epifania. Questo corpo [C/2004-Q2] raggiungerà il perigeo il prossimo 5 Gennaio. Purtroppo in quei giorni sui cieli italiani ci sarà la luce eterea, e piena, della Luna. È un vero peccato perché la visibilità della cometa al perigeo è stimata in una magnitudine 4... / Il lancio di Deep Impact è confermato per il 12 Gennaio 2005; le due finestre istantanee giornaliere si apriranno/chiuderanno esattamente alle 13:08:20 e 13:48:04 di Cape Canaveral (19:08:20 e 19:48:04 in Italia). Passando ad un'altra missione spaziale in corso, c'è da riferire che il modulo di discesa Huygens si è correttamente distaccato dalla sonda-madre Cassini lo scorso 26 Dicembre. Se non ci credete ecco una foto del modulo ormai lontano. Adesso c'è la fase più importante: la discesa di Huygens sul Titano, il satellite titanico di Saturno. L'evento è previsto per le 10:07 italiane del 14 Gennaio 2005. Se volete aggiornamenti scritti, in diretta e in inglese, non posso esimermi da segnalare il portale SPACEFLIGHT NOW. ◄► La Fiorentina ha vinto 2-0 l'ultima amichevole dell'anno, giocata a Monte San Savino contro il Sansovino (C2). Il mercato non dovrebbe essere rivoluzionario come l'anno scorso. Probabilmente ci saranno più movimenti in uscita che in entrata. Gli infortunati (Miccoli, Lupatelli, Ariatti, Jørgensen) saranno recuperati entro le prime gare dell'anno. Sarebbe il caso di avere tutta la rosa a disposizione perché fra il 6 e il 12 Gennaio la Fiorentina giocherà due gare di campionato e disputerà il ritorno di Coppa Italia con il Parma. Proprio questa gara sarà giocata in diretta tv forse nel pomeriggio di mercoledì 12. Partendo dallo 0-2 subìto a Firenze nell'andata, al Parma servirà un'impresa per passare il turno. Tanto le regole della Coppa Italia le sapete, se le ignorate non ve le ridico che tanto non vi interessano. ◄► Anche la Pistoiese giocherà due gare di campionato il 6 e 9 Gennaio, il suo mercato dovrebbe essere all'insegna dei movimenti in uscita. In entrata per ora non ci sono nomi da riferire, ma un attaccante in più non farebbe male dato; purtroppo è un po' di tempo che la Pistoiese fa molto a miccino con i gol. Tedino e i suoi giocatori talvolta sembrano non ricordarsi che nel calcio vince chi segna più dell'avversario. Con zero gol segnati, se va bene si pareggia 0-0 semplice no? ◄ Siamo così arrivati alla fine di questo 2004, bisesto e anche un po' funesto visto quello che è accaduto qualche giorno fa nell'Estremo oriente. Magari si potrebbe riflettere per un minuto dopo la Mezzanotte; rendendosi conto che siamo davvero poco, o nulla, di fronte alla natura e all'ordine delle cose in generale. Dopo questa parentesi "introspettiva", eccomi ai saluti: buona fine ed migliore principio da ‘Br73 32enne-a-millesimo’ Raffaele.
P.S. Oggi mi sarebbe
piaciuto aggiungere vari post scriptum
scripta [correzione dell'11.08.'13]
su: l'esplosioni di petardi che fanno impaurire il mio cane Nero (povera
bestia si rintana sempre sotto la mia scrivania), gli ennesimi rincari
delle nostre beneamate autostrade, il gatto clonato ad un signora per la
modifica cifra di 50.000 dollari, ecc. ecc. Indubbiamente l'attenzione
di tutti val al Sud-Est asiatico, colpito da un terrificante tsunami
alle 07:59 locali del 26 Dicembre scorso. A memoria d'uomo non si
ricorda un cataclisma di queste proporzioni, che fra l'altro è stato uno
dei terremoti più forti degli ultimi 100 anni. Nella zona più vicina al
sisma, l'isole
Andamàne,
la popolazione dei Moken
— appena hanno visto il mare
recedere — sono scappati a gambe levate sulle colline e indi l'hanno
raccontata. Infatti sanno che se il mare si ritira, arriva Laboon (la grande onda abitata dagli affamati spiriti
marini). Va bene
che è solo una leggenda locale, ma i Moken sono stati gli unici ad
aver ricordato l'altro precedente tsunami. Esattamente il 20
Maggio 1883 il vulcano Perbuatan, uno dei tre dell'isola di
Krakatau si risvegliò dopo due secoli. L'isola nello stretto della Sonda fra Sumatra e Giava
era ampia solo 15 km² e non aveva abitanti. Fino al 27 Agosto susseguirono
eruzioni, poi avvenne l'apocalisse. Alle 06:30 locali un'onda anomala di
10 metri colpì la città di Anjer che fu spazzata via. Alle 09:58 l'isola di Krakatau
esplose in maniera catastrofica tanto che ne rimase solo un terzo.
L'apocalittica esplosione fu udita a 4776 km come <<un frastuono di
artiglieria pesante>>; la pioggia di cenere ricadde per dieci giorni fino a
5330 km, pezzi di pomici furono scagliati a 55 km di
quota! A Merak
un'onda di 40 metri scagliò sulla battigia blocchi di corallo da 100
tonnellate. Alle 21 del 27 Agosto a Ceylon [l'odierna Sri Lanka], l'onda
provocò la morte di un donna, fu la vittima più lontana. Alle 21:35 del 28
Agosto un'onda di qualche centimetro fu registrata nel porto francese di
Le Havre, distante 16.000 km. In totale vennero spazzati via 163 villaggi,
le vittime ufficiali furono 36.380; probabilmente ne morirono più di
40.000. Di quell'isola (5 x 9 km) sono rimasti tre isolotti, di cui l'Anak
Krakatoa [‘‘il figlio del Krakatoa’’] che nel 1973 raggiunse un altezza
di 190 metri sul livello del mare. Tutto questo per dire che noi esseri umani siamo un
nulla in confronto alla natura che distrugge, trasforma, crea. Di fronte a
questi eventi apocalittici non c'è divisione di sorta che tenga: siamo
tutti ugualmente inermi. Anche noi dovremmo fare come la natura dopo una
distruzione: creare e cambiare. Sono proprio delle belle parole,
mi faccio anche i complimenti, speriamo di non trovare nuovi intenti solo di fronte ad un altro
maremoto...
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