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Con il ripristino dell'ora solare ho rimesso online la pagina ASP dei conti alla rovescia, quello per l'ora legale e l'altro per l'ora solare. Vi rammento che l'ora legale tornerà alle 03:00 (italiane) di domenica 28 Marzo 2010. Passando ad altro, ho deciso di mettere in testa alle pagine 'fiorentina', 'pistoiese', 'aglianese' le gif dei siti, iframe con pagine web, schermate del televideo ecc. In questo modo voi utenti che bazzicate queste pagine, specie quella della Pistoiese, potrete vedere subito questi "contributi" dopo il titolo senza dover scorrere i testi. Riguardo quest'ultima pagina, c'è da segnalare che il muro dei tifosi è stato riaperto dal suo moderatore Melarco. La serrata è durata oltre un anno, da metà Luglio 2008 allo scorso 26 Agosto; ad oggi l'ultimo messaggio (LEVATI SUBITO DAI COGLIONI), non molto moderato a cura dello stesso "moderatore", è di mercoledì 14 scorso. Immagino che molti utenti che erano registrati a suo tempo (infatti serve la registrazione per scrivere) non sappiano della riapertura del "muro". Intanto io mi sono registrato è ho lasciato un messaggio Sono contento della riapertura del muro e per "rompere il ghiaccio" vorrei scrivere a lettere cubitali FORZA PISTOIESE, la "nuova" mica quella di Pasquariello e Righi che gioca con i ragazzini in un campionato di calcio a 7 nella Valdinievole. Almeno il nome potevano darcelo, hanno sputtanato l'Ac Pistoiese fino in fondo, spero che Macalli gli neghi i contributi della scorsa stagione. Stavolta ho riportato il mio messaggio perchè è il primo che scrivo, ma spero di riportarne altri di nuovi utenti; mi riservo solo di barrare le parolacce, ma che ci volete fare? sono andato all'asilo dalle monache, pardon suore Ancelle del Sacro Cuore di Gesù Agonizzante eheheh. Direi che è meglio chiuderla qui... La sonda dell'Esa Rosetta è in vista del terzo ed ultimo gravity-assist terrestre, che culminerà alle 08:45:40 del 13 Novembre con un "passaggio" ad distanza di 2500 km. Per questo giovedì 22 è stata eseguita con successo una TCM [Trajectory Correction Manoeuvre] da 86’’ di durata. L'appuntamento è stato così fissato a quell'ora precisa; per saperne di più — se volete — date un'occhiata al Rosetta blog. Intanto il lander Philae è stato controllato minuziosamente nel PC-10 [Payload Check-Out]; i test a basso livello e i controlli sulla sua strumentazione scientifica hanno dato esito negativo, cioè è tutto a posto. | Lunedì scorso, il 26, è iniziata la primavera nell'emisfero nord di Marte e così il JPL proverà a contattare Phoenix Mars Lander, "muto" dal 02.11.2008. Attendendo che l'illuminazione del Sole sia ottimale per i pannelli solari, il team di controllo della missione attenderà Gennaio per i primi test di comunicazione. | Il rover MSL, dallo scorso 27 Maggio denominato Curiosity, rischia di non partire per Marte nemmeno nel 2011! Sembra che diverse sue parti interne sono state costruite con titanio della Western Titanium, che però ha il vizio di produrre un metallo di scarsa quantità. L'analisi dei componenti a rischio durerà fino all'estate 2010; speriamo che le parti che dovranno eventualmente essere sostituite non obblighino al disassemblaggio completo del rover. Allora al danno si aggiungerebbe anche la beffa tanto più che il costo totale della missione è "lievitato" fino a 2,3 miliardi di dollari! Intanto fino al 2011 serviranno altri 400 milioni di dollari per il rinvio di due anni. Alla ripresa del campionato dopo la sosta per la Nazionale, qualificata per i Mondiali (<<sticazzi>>), nel primo anticipo dell'ottava giornata — sabato 17 alle 18 — si è giocato  Juventus  Fiorentina . Il risultato finale, direi giusto, è stato 1-1 [cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorihighlightsfotogallery"pagelle" | precedenti e statistiche]. Magari sarebbe stata un'altra gara se il sig. Rizzoli di Bologna non avesse fischiato una trattenuta a vicenda fra Dainelli e Chiellini subito prima che la punizione tagliata di Vargas finisse alle spalle di Buffon. Però il calcio — come nella vita — non si fa con i se e i ma e quindi niente. Comunque al buon David Guetta si è strozzato in gola il suo urlo belluino da copyright; naturalmente non era affatto convinto e ha detto più volte al più giovane collaboratore che <<ci vuole pazienza>> specie <<contro le "grandi" e la Juve a Torino>> eheheh. La ripresa vuoi per la pioggia battente, la stanchezza (specie sul lato bianconero) ha visto pochissime occasioni; la sensazione è che la Viola poteva fare bottino pieno se ci avesse creduto di più. I locali a parte la reazione al gol subìto dopo pochi minuti — dove hanno schiacciato i gigliati nella loro area — mica si sono dimostrati dei marziani: l'ex Melo ha sfigurato rispetto a Zanetti, Amauri ha messo in rete (dopo ben otto mesi) una palla che era impossibile non sfruttare; anch'io avrei segnato da quella posizione. Infine Buffon mica è sembrato così impeccabile nell'uscite; squadre come Cipro, Montenegro, Bulgaria si trovano solo nelle gare di qualificazioni eheheh. Vargas è alla prima marcatura in campionato, in trasferta come la sua in Champions League a Lisbona nei preliminari; questo 1-1 è il secondo nel corso del campionato dopo quello all'esordio a Bologna, la vittoria manca dal 29 Settembre a Livorno. Dal 2006-07 la difesa si conferma come la seconda in assoluto, intanto rispetto all'ottava giornata dello scorso campionato i punti raccolti sono uno in meno. Infine Prandelli ha tagliato il traguardo della 200ª panchina gigliata; le vittorie sono la metà (101), 50 i pareggi e 48 le sconfitte. Passando adesso a  Debrecen  Fiorentina , terza giornata per la fase a gironi della Champions League, il finale è stato un pirotecnico 3-4 [cronaca testualetabellino e numerihighlights| "pagelle"cartella stampa in pdf (a cura dell'Uefa)]. Che dire di questa partita? I primi 20 minuti sono stati da cardiopalma: vantaggio dei magiari al primo affondo dopo 70’’, pareggio di Mutu al 6’, vantaggio del Gila al 10’ e allungo di Mutu al 20; da ogni azione in attacco sembrava poter nascere il gol. Il 2-3 di Rudof ha riportato i viola con i piedi a terra, ma poi Santana al 37’ riallungava. La ripresa è stata giocata al piccolo trotto e meno male che il 3-4 dei locali è arrivato solo all'87°; credetemi: i restanti sei minuti sono stati ansia allo stato puro. Un 4-4 sarebbe stato come perdere tanto più che il Lione stava vincendo a Liverpool. Un paio di angoli e di incursioni degli ungheresi hanno un po' attentato alle coronarie dei tifosi, ma poi è finita con la meritata vittoria. Gilardino nella classifica dei marcatori gigliati in Coppa Campioni allunga con 7 centri su Batistuta che si fermò a 5; Mutu intanto è arrivato a quota 4; il capitano Dario Dainelli con questa gara è arrivato a quota 300 tra i Professionisti (222 in serie A, 28 in C/1, 10 in C/2, 17 in Coppa Italia, 20 nelle coppe europee, 2 in altri campionati con le maglie di Cavese, Fidelis Andria, Lecce, Brescia, Verona e Fiorentina). L'esordio del difensore nativo di Pontedera nei Prof è datato 07.02.1999: Cavese-Catania 0-0, C2. Anche Frey taglia uno, anzi due, traguardi di presenze: 60 in gare internazionali e 28 nelle competizione Uefa con la maglia (il precedente primato era di Toldo a quota 27). Infine eccoci a  Fiorentina (17)Napoli (10), nona giornata di campionato di domenica 25. Con un'inattesa sconfitta, 0-1 [cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorihighlights"pagelle"precedenti e statistiche], sono caduti due primati: imbattibilità casalinga e quindi anche quella di Frey, fermata al 593° minuti. Della partita cosa dire, pardon scrivere? I gigliati hanno impensierito realmente De Santics al 22’ e 2’ st quando un diagonale di Vargas passava vicinissimo al palo e prima il portiere partenopeo smanacciava su un'incocciata ravvicinata di Gilardino e poi Hasmik respingeva sulla linea la ribattuta di Jorgensen. Invece Frey ha dovuto fare gli straordinari già dal 2’ quando Maggio gli ha scaldato i guantoni con un fendente; a turno ci hanno provato Lavezzi e Quagliarella a fermare l'imbattibilità casalinga di Frey ma nulla: la porta sembrava chiusa a doppia mandata. Nemmeno all'81’ su calcio di rigore, il Napoli ha deflorato la porta: infatti Frey con uno scatto felino ha deviato in angolo il penalty battuto (non male) da Quagliarella. Sembrava che la partita potesse finire a reti, ma all'88° ecco la doccia gelata: Denis scatta sulla fascia destra, guarda in mezzo, crossa basso e Maggio — dimenticato dai difensori — anticipa Frey in uscita e con un colpo sotto da posizione defilata lo supera! Sinceramente mi è dispiaciuto più per l'ex imbattibilità casalinga del numero uno che della sconfitta, direi "meritata". Infatti i gigliati sembravano lontani parenti di quelli che avevano vinto a Budapest e dato filo da torcere alla Juventus; si vede che la rosa "corta" dopo gli impegni di coppa si fa sentire. Invece il Napoli ha vinto con merito e sagacia tattica grazie anche al nuovo tecnico che ha fatto rinascere gli stessi giocatori che invece languivano con Donadoni. Comunque rimango dell'avviso che un allenatore, fosse pure Capello, non può fare molto se la squadra è mediocre; se invece il problema è nella "testa" dei giocatori allora possono accadere anche dei miracoli. Questo 0-1 è la seconda sconfitta stagionale, dopo l'1-3 dell'Olimpico contro la Roma; comunque la difesa si mantiene del torneo con sei gol subiti (due su calcio di rigore). Invece sono due partite "e mezzo" che la Viola non marca davanti al suo pubblico: 204’ per la precisione; mai da quando Prandelli è sulla panchina si erano registrate due gare consecutive casalinghe "in bianco". Comunque un gol a dire il vero sarebbe stato segnato... Gilardino con la Lazio; purtroppo l'ineffabile sig. sig. Brighi di Cesena e sopratutto il suo assistente ‘mettiti un occhio in mano′ Pirondini non hanno visto il pallone che aveva superato di una ventina di cm la fatidica linea prima che Radu liberasse. Ribadisco che io questo gol lo conto e lo rammenterò per i secoli a venire, cioè fino a quando non metteranno la moviola in campo o un'altra diavoleria che eviterà queste sviste. Christian Maggio, mannaggia a quando fu dato via nell'estate 2006, come ogni ex che si rispetti ha marcato alla propria ex squadra: tre gol decisivi in altrettante stagioni. Frey dopo oltre due anni ha parato un calcio di rigore in una gara di campionato; l'ultima volta fu il 20.05.2007 in Messina-F. 2-2 all'ex Riganò sullo 0-0. Rimanendo in tema di rigori anti-fiorentini, il sig. Emidio Morganti ha fischiato la terza massima punizione a sfavore. Non ricordo quelli da lui accordati al Genoa il 16.11.2003 sul 2-1 (trasformato da Bjelanovic per il 2-2 poi finale) e alla Reggina il 06.03.2005 sull'1-0 (trasformato da Miccoli ma poi il finale fu di 2-1), però il fallo di Gobbi meritava tranquillamente la massima punizione. Chiudendo con i ricorsi storici, il Napoli ha vinto a Firenze dopo oltre otto anni: allora [17.06.2001, ultima giornata] l'1-2 dell'ex Edmundo al 94°, ma non servì ad evitare la serie B. Infine, guarda come sono strane le coincidenze, anche 39 anni fa il Napoli vinse a Firenze per 1 a 0 con gol del ‘Pele′ Sormani, che due anni più tardi diventerà gigliato. Dopo tanto scrivere di calcio giocato, ecco due notiziole che esulano, ma non troppo: al termine della gara con il Napoli, un "tifoso" è stato arrestato e altri quattro denunciati. Questi scalmanati hanno tentato di uscire dal settore ospiti; meno male che il personale in borghese della questura li ha bloccati. Un altro, ancora più scalmanato, ha tentato di impedire il fermo. Così i primi quattro sono stati denunciati e il loro "collega" è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale. Per dovere di cronaca, due tifosi napoletani sono stati aggrediti in viale Mamiani quando due pseudo-tifosi fiorentini hanno visto che avevano sciarpe non viola... Spero che pure a questi esagitati sia stato appioppato un bel daspo. Infine ecco l'altra notiziola: l'originale della Coppa conquistata dai nostri "eroi" a Berlino nel 2006 è stata messa in bella mostra Coverciano per durante i lavori del terzo seminario di aggiornamento per i giornalisti sportivi. I giorni dell'ostensione sono stati due: lunedì 25 e martedì 26; l'originale del trofeo (a chi vince i Mondiali viene data una copia) era partita in treno da Roma custodita in una valigetta blindata e scortata da 4 agenti di polizia e dal "tutor" della Coppa incaricato dalla Federazione, Francesco Cola. È ammirevole come la nostra beneamata Federcalcio abbia creato una carica per questo prezioso e ambito trofeo; poi i quattro poliziotti sono stati di rinforzo anche perchè mica un dirigente della Figc può andare in giro armato... La prudenza con il massimo trofeo della Fifa non è mai troppa: dopotutto la Coppa Rimet è stata rubata per ben due volte: nel Marzo 1966 al Westminster Central Hall di Londra da un 47enne disoccupato, venne poi ritrovata una settimana dopo da un meticcio avvolta in un giornale sotto una siepe in un giardino pubblico londinese; nel Dicembre 1983 dalla sede della Confederazione brasiliana di calcio (il Brasile avendola vinta nel 1970 per la terza volta poteva tenersi l'originale). Tre spiantati — con la collaborazione di un commerciante argentino — la fusero come un panetto di burro (anzi d'oro) e ci ricavarono 15.500 dollari; inutile aggiungere che i quattro furono beccati. Dopo questa parentesi di folclore calcistico, indico le prossime gare per la ‘Viola’:  Genoa  1893 (13) Fiorentina (17)2-1alle 20:30 di stasera, turno infrasettimanale per la decima giornata;  Fiorentina (15) Catania (7)3-1alle 15 di domenica 1° Novembre, undicesima giornata;  Fiorentina (6) Debrecen (0)5-2alle 20:45 di mercoledì 4, seconda giornata di ritorno per la fase a gironi della Champions League. L'altra gara del girone: Lione(9)-Liverpool(3) 1-1. L'ecatombe di infortuni, iniziata con Gemignani (out fino a Marzo) e seguita con Banchelli e Marrani, è purtroppo continuata: anche Vendrame ha dovuto fare i conti con la sfiga. Uscito alla fine del primo tempo contro la Pianese, è stato sottoposto ad ecografia che ha evidenziato una <<contrattura con distrazione del bicipite femorale destro>>. I tempi di recupero dovrebbero essere di qualche settimana, però il fatto che l'infermeria è gremita non induce all'ottimismo. Intanto domenica 14 allo stadio Comunale di Subbiano (Arezzo) si è disputata  Marino Mercato Subbiano  Us Pistoiese 1921 , valida per la nona giornata d'andata. La partita si è messa subito in discesa per gli arancioni grazie al gol di Giunta all'11': discesa sulla destra di Breschi, cross quasi sul fondo sul secondo palo e Giunta di gran carriera incrocia il destro e batte Palazzini sulla sua sinistra. Ma i locali hanno replicato al 22° quando dice ci fosse un rigore su Scoscini trattenuto per la maglia da Calanchi; fatto sta che il sig. Frascari Firenze ha fatto proseguire. Poi ad un minuto imprecisato della prima frazione Mennini Righini salvava sulla linea con il suo piede "caldo" un gol sicuro su tiro di Iscaro Nel contempo gli ospiti hanno sfiorato per due volte il raddoppio con Fedi, ma il portiere locale Palazzini dice che si sia superato. Nella ripresa al 3’ c'è stata una fiammata dei locali: gran botta di Succi da due passi e Flauto para; al 5’ Mennini Righini spara dai 30 metri un tiro nell'angolino ma Palazzini si stende e para. La partita è poi proseguita senza altre occasioni di rilievo, infatti la Pistoiese si è difesa con qualche ripartenza e poco altro; così è riuscita a portare a casa questo prezioso 0-1 [tabellino della gararisultati 9ª giornata]. Di Stefano in sala stampa ha parlato di <<vittoria scacciapensieri>>, anche se sofferta; inoltre si è augurato che <<la sconfitta di mercoledì sia stato il classico incidente di percorso>>. Per Giunta è il terzo gol stagionale, secondo consecutivo e primo in trasferta; invece per Marco Chimenti è stato l'esordio assoluto in maglia. Lontano dalle mura amiche la Pistoiese continua a dare il meglio: 4 vittorie e uno 0-0; i minuti di imbattibilità sono oltre 450! Questa terza vittoria corsara permette di tenere il passo della Pianese alla nona vittoria consecutiva e anche della Sinalunghese, vittoriosa a Quarrata. Il 21 è stato un "mercoledì di Coppa" — come ai vecchi tempi — con  Us Pistoiese 1921  Soci , ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Nella serata freddina c'erano appena cento spettatori a vedere la squadra, imbottita di baby, contro gli aretini che qualche settimana prima a Pistoia avevano strappato un meritato 0-0. Di Stefano come detto ha attuato un robusto turnover: dentro chi ha giocato finora meno e solo cinque titolari (Panepinto, Calanchi, Mennini Righini, Rosso e Rojas). Proprio questi è stato il mattatore della serata; il suo eurogol al 34’ valeva davvero il prezzo del biglietto: palla dalla difesa, stop di petto e dai trenta metri si gira e scaglia un destro al volo che finisce all'incrocio! Al 43’ è arrivato il raddoppio sempre grazie a Rojas; scatto al limite del fuorigioco, aggiramento del portiere Ricci e palla nella porta sguarnita. Il giocatore ha alzato la maglia di gioco mostrandone una su cui c'era un'immagine di Cristo e la scritta ecumenica Gesù ti ama. Naturalmente l'arbitro, il sig. Bertini di Lucca, non ha avuto niente da ridire per questo gesto di esultanza; ma penso che nemmeno in serie A avrebbero fatto storie. Al rientro dagli spogliatoi Rojas ha lasciato posto a Fedi, la gara è sfilata come il primo tempo: arancioni in attacco sempre tranquilli nell'amministrare il vantaggio e aretini quasi nulli. Il terzo gol è arrivato al 33’ con Paolocchi abile e svelto nell'anticipare il diretto avversario e battere Ricci di patto; infine il poker l'ha calato sempre Paolicchi lesto a piazzare la zampata decisiva sugli sviluppi di un corner. Fra i tanti infortunati è stato recuperato Marrani che ha sostituito Petrilli al 30’ st; invece Vendrame per non rischiare è stato tenuto a riposo. Questo rotondo 4-0 [cronaca e tabellino] dovrebbe essere più che un'ipoteca al passaggio ai quarti; però tutto può succedere: come i giocatori, compresi i baby, che si prendono una ciucca a Gocce imperiali eheheh. Venerdì 24 allo stadio sono state presentate le nuove maglie, anzi quasi. Infatti è un ritorno al passato, al vintage delle monture di gioco degli anni Settanta: quelle casalinghe e quelle da trasferta, indossate da giocatori dell'Us Pistoiese. Il presidente di Holding Andrea Bonechi ha spiegato che è stata ricreata una maglia che ricorda molto quella del 1974-1984, l'"era Melani". È un arancione molto più vivo, quasi tendente al rosso, e invece dello stemma (ancora di proprietà della fu Ac Pistoiese) è stato ripristinato il Micco all'altezza del petto. Per chi non lo sapesse il Micco, un orso, è il simbolo della città; vi ricordo che i colori di Pistoia sono il bianco e rosso e non l'arancione, ma ma questa è un'altra storia, e si dovrà raccontare un'altra volta eheheh. Conscio di aver utilizzato una frase di endeniana memoria, continuo con la descrizione delle nuove maglie dell'Us Pistoiese; gli sponsor sono la Vannucci Piante e sulla manica il logo di “Panorama”, nuovo partner commerciale. La maglia da trasferta è bianca con una banda orizzontale. In entrambe le mute i numeri dietro ricordano molto le cuciture usate negli anni Settanta. Intanto vari sponsor si sono fatti avanti e non è poco, ecco alcuni nomi: Conad, Copit, “Giusti per l'edilizia”, Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Adesso passo alla gara di domenica 25,  Us Pistoiese 1921 (18) Virtus Valdema Grassina (8) per la decima giornata d'andata. Probabilmente la bella giornata ha invogliato più gente del solito ad andare al “Marcello Melani”: infatti c'erano 629 spettatori di cui 103 abbonati. Di Stefano ha optato per il consueto 4-4-2 però al centrocampo ha preferito Bencistà a Panepinto; dico io, non potrebbero giocare insieme? In attacco Fedi è stato preferito a Petrilli come spalla nell'affiancare l'inamovibile Rojas. Fin dall'inizio gli arancioni hanno palesato di avere poche idee e sopratutto un punto di riferimento in mezzo al campo che detta i tempi... Panepinto per l'appunto. Invece i fiorentini del Grassini avendo un loro playmaker (Cuccaro) si sono mostrati più reattivi e meglio schierati in campo. Al 20’ e 24’ Giacomelli prima tira una punizione che passa pericolosamente vicino al palo della porta difesa da Faluto e spreca di testa un cross di Lazzerini. Al 25’ quando il pubblico cominciava a rumoreggiare Rojas batte una punizione defilata e con un tiro ad effetto costringe Tarchi ad alzare la palla in angolo. Al 28’ è arrivato il gol: Breschi batte una punizione dal centrocampo, Fedi fa da torre e prolunga per Rojas che in corsa anticipa i difensori e supera Tarchi in uscita! Ma si è visto subito che era un fuoco di paglia, gli arancioni hanno continuato la loro partita di contenimento; meno male che il sig. Lombardi di Viareggio ha ignorato un fallo da rigore di Strufaldi su Lazzerini (34’). Nella ripresa Di Stefano ha sostituto quest'ultimo con Elmi, al 4’ gli ospiti sono andati vicinissimi al pareggio: punizione dalla tre quarti, palla in area, Vallin spunta dal mucchio e da due metri tira su Flauto, questi respinge, la palla gli ritorna sui piedi e sottomisura incoccia la traversa! Credetemi, più facile fare gol che beccare il legno; comunque la sfera è carambolata addosso a Vallin e poi è finita su Flauto che l'ha fatta definitivamente sua. Dopo appena un minuto sempre Vallin ha avuto un'altra occasione per pareggiare; stavolta doveva solo appoggiare di destra un bel cross da sinistra, ma l'ha presa male tanto che a mo' di difensore ha deviato la palla sul fondo lontano dalla porta. Al 15’ Rojas è dovuto uscire per il riacutizzarsi del problema muscolare che lo fa penare da settimane; al suo posto è entrato Rosso. Finalmente al 23’ Di Stefano ha messo in campo Panepinto togliendo Fedi, anche lui infortunatosi. Proprio il neoentrato al 28’ ha servito un assist in profondità per Breschi, questi in area si libera di un avversario e tira radente ma Tarchi devia; sulla ribattuta è intervenuto Rosso che in posizione defilata ha mirato al primo palo dove ancora Falchi deviava d'istinto con un piede! Meno male che i restanti minuti sono passati senza ulteriori sussulti; gli ospiti non avevano più e agli arancioni quindi andava benissimo. Nel intervista del dopo gara [tabellinorisultati 10ª giornata] Di Stefano ha voluto precisare i motivi dell'esclusione di Panepinto: «Adriano ci dà qualità, ma purtroppo non si integra al meglio con il sistema di gioco che noi attuiamo. Comunque ha fatto molto bene anche in ruolo non suo (è stato schierato come punta centrale)». Il diretto interessato non è parso d'accordo e ha detto: «Ringrazio il tecnico dei complimenti, ma spero di giocare di più, è naturale, visto che sino a questo momento sono sceso in campo davvero poco». Infine Firmin Rojas non si è mostrato preoccupato per l'infortunio (<<ho subito un po' di stiramento dietro, ai flessori della coscia sinistra Ma conto con, con un buon allenamento di essere presente al derby, che è importantissimo>>. Inoltre ha ribadito che <<la Pistoiese non è Rojas dipendente>> però <<dobbiamo migliorare ancora>> e sopratutto <<mancano 3 o 4 elementi per completare la rosa e vincere il campionato>>. Nonostante la vittoria molti giocatori hanno giocato sotto la sufficienza: vedi Strufaldi, Benedetti, Chimenti, capitan Breschi, Mennini Righini, Giunta, Rosso; se Vallin avesse sfruttato una delle due occasioni a quest'ora si parlerebbe di gara ancora più orribile perchè sicuramente gli arancioni non sarebbero tornati in vantaggio. Passando ai numeri, è la seconda vittoria casalinga del campionato; la prima con il Virtus Poggibonsi risaliva al 28 Settembre scorso. Inoltre è il secondo successo consecutivo e sesto stagionale in dieci giornate; Rojas ha segnato 4 gol in campionato (3 in casa e 1 fuori) e pure in Coppa Toscana d'Eccellenza (2 a Pistoia e 2 in trasferta). La rincorsa alla capolista Pianese continua; intanto i senesi hanno vinto ancora (4-1 a Barberino del Mugello) e così i punti di distacco sono sempre sette. All'indomani il presidente Fondatori, che non avevo visto la partita perchè febbricitante (ma gli era stato riferito della vittoria sofferta), ha replicato all'attaccante argentino: «Rojas deve pensare a fare gol; ma devo dire che lo sta facendo abbastanza bene». A parte questo, il presidente è ritornato sulla "questione Panepinto": «È un giocatore di enormi qualità però con lui in campo ci vuole un'adeguata copertura, visto che imposta ma poi servono anche degli incontristi». Ma per questo ci sono Bencistà e Mennini Righini in Mediana, ha poi aggiunto Fondatori; infine ha scherzato («se starò meglio potrei andarci [a Quarrata] in motorino») e infine assicurato che l'Holdingla futura banca della società — non è in difficoltà come era trapelato da qualche quotidiano: dopotutto gli stipendi vengono pagati puntualmente ad ogni 20 del mese. Ieri è stato ufficializzato l'ingaggio del centrocampista, classe 1986, Simone Semboloni che era svincolato dopo la passata stagione al Viareggio. Il giovane livornese è cresciuto nelle giovanili dell'Empoli per poi esordire in C2 nel Boca San Lazzaro (2006-07 | 12 gare); nel 2007-08 era a Pontedera in serie D, ma senza giocare, infine nel 2008-09 ha iniziato con la Valenzana in Seconda divisione (14 gare/1 gol) e poi è passato al Viareggio, sempre nell'ex C2 (9 gare). Se volete saperne di più sulla sua finora breve carriera cliccate qui. Lui ha detto di aver ricoperto un po' tutti i ruoli del centrocampo; insomma è una specie di jolly, comunque dice di esprimersi al meglio come centrale o trequartista. Curiosamente Semboloni doveva venire a Pistoia già a Giugno insieme a Tosi; ma per i noti problemi finanziari che hanno affondato l'Ac Pistoiese non se ne fece nulla. Come notizie dell'ultim'ora c'è da segnalare che Bencistà sarà sicuramente out: sottoposto a radiografia sono state evidenziate due costole rotte in seguito ad uno scontro di gioco contro il Grassina. Rojas anche oggi è rimasto a sedere e proverà a correre, ma comunque è difficile che giochi. Anche Banchelli non partirà dal 1’ pur avendo recuperato dall'infortunio subìto un mese fa: gli mancano ancora i novanta minuti nelle gambe. Dopo aver scritto moltissimo, ecco le prossime gare per gli arancioni:  Olimpia  Quarrata (12,ottava) Us Pistoiese 1921 (21,quarta)1-0alle 14:30 di domenica 1° Novembre, undicesima giornata d'andata;  Soc Us Pistoiese 1921 2-2qualificataalle 14:30 di mercoledì 4, ritorno degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza. Prato 2000Aglianese di domenica 18 si è chiusa sull'1-1 per effetto dei gol di Cusumano al 30’ per i neroverdi e pareggio di Pettirossi al 65’ su calcio di rigore concesso dal sig. Giovannelli di Lucca. A detta del ds De Mecenas la spartizione equa dei punti è il risultato più giusto. Formazione neroverde scesa a Grigano: Berni, Bellini, Ferri, Calvelli, Bartolini, Bolognini, Coveri, Puzzo, Fagotti, Cusumano, Girasoli. A disposizione: Allegri, Sanchini, Baldi, Perna, Costa. Curiosamente il tecnico Innocenti non operato cambi; comunque è bene rammentargli che alla prossima gara le sostituzioni possibili sono sempre tre... Come volevasi dimostrare, la gara fra Aglianese e Orentano, primo in classifica, di domenica 25 è finita a schifio: 2-5. Il vantaggio ospite al 1’ è stato pareggiato da Girasoli dopo appena tre minuti; purtroppo l'espulsione di Puzzo al 38’ ha praticamente deciso il proseguo della gara. Infatti i pisani sono tornati in vantaggio con Cirillo al 40’ e triplicato grazie a Tocchini al 55’. Costa al minuto 83 "riapriva" il risultato, però i giochi sono stati definitivamente chiusi da Buono: doppietta all'86° su rigore e 90° su azione. La sconfitta poteva anche starci, ma giocare un tempo in inferiorità numerica contro la prima in classifica è roba dura. Undici iniziale schierato da Innocenti: Allegri, Bellini, Sanchini, Calvelli, Bartolini, Ferri, Perna/Perondi 1’ st, Puzzo, Girasoli, Fagotti/Costa 75’, Ferrara. Prossima gara per i neroverdi: La Querce 2009(5,terzultima)—Aglianese(7,sestultima)1-2alle 14:30 di domenica 1° Novembre. Gli auguri per il "weekend dei morti" non mi sembra il caso di farli e quindi a presto da ‘Br73′.

 "P.S."  Della sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sulla presenza del crocifisso nelle scuole cos'altro potrei aggiungere? Sono volate minacce da parte di un ministro a quei giudici, da ogni parte si sono prese posizioni per il simbolo che certo non è un'impostazione. Tanto per dirne una, il sindaco di Scarlino ha emanato un'ordinanza che multa di 500 euro chi toglie il crocifisso dalle classi. Volendo fare l'"avvocato del diavolo", e sperando nel contempo di non essere blasfemo, mi piacerebbe sapere i reali motivi di questa "avversione" al crocifisso. Forse lor signori, e signore, sono vessati/e da possessioni diaboliche; oppure, come i testimoni di Geova, credono che la croce apra le porte a Satana. Magari sono atee e quindi per definizione non credono... Nel primo caso, al 99% è una malattia mentale; nel secondo certe credenze — al limite del folclore — valgano solo nella case di chi ci crede a tale movimento religioso. Infine per gli atei: che senso ha rifiutare la presenza del "simbolo di una divinità" in cui non si crede?

 P.S. del 18.03.2011  Ieri la Grande Camera della Corte europea per i diritti dell'uomo ha emesso la sentenza definitiva: per 15-2 è stata accettata la tesi del governo italiano [vedi causa “Lautsi v. Italia”]. Praticamente è stato sentenziato che il crocifisso non è una forma di indottrinamento, non viola i diritti umani e quindi può essere esposto nell'aule scolastiche. La sentenza è definitiva e vincolante per tutti i paesi membri del Consiglio d'Europa, quindi anche l'Italia.

 P.P.S.  Il cosiddetto ‘papello’ a me sembra essere uno specchietto per l'allodole della serie il saggio indica la Luna e gli schiocchi guardano il dito; infatti la vera domanda dovrebbe essere: sig. ex ministro, sig. ex presidente della Commissione antimafia, sig. <<ma pensandoci bene mi ricordo che>> perchè cazzo certe cose successe nell'estate delle stragi se ne ricorda solo ora, a oltre 17 anni di distanza? O ci fa, o ci è, o tutte e due...

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