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giovedì 15 Ottobre 2009, ore 21:45

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In quest'ultima settimana c'è da segnalare una "scomparsa", quella del servizio di dizionario online da parte della Paravia. Questa soppressione, francamente ingiustificata e anche discutibile, è avvenuta mercoledì 7; io me ne sono accorto qualche giorno fa e ancora oggi ci credo. Questo è il testo che potete leggere sulla pagina del (ex) dizionario online: La versione online del dizionario italiano De Mauro Paravia non è più attiva. Siamo rammaricati ma dobbiamo porre termine al servizio, essendo l'opera fuori catalogo. Per le persone interessate alla   consultazione del dizionario di lingua inglese segnaliamo il sito Oxford Paravia Concise. Naturalmente gli utenti hanno lasciato, e continuano, a farlo commenti che vanno dall'incredulità, alla protesta, all'appello di un ripensamento, al rammarico per un servizio prezioso soppresso perchè La versione online del dizionario italiano De Mauro Paravia non è più attiva. Già lo scorso Dicembre il dizionario online era stato soppresso con quello dei sinonimi e corsivi; poi venne deciso di spostarlo su una sezione specifica. Oltre 250 pagine del mio sito contengono parole "collegate" al dizionario online, allora fu abbastanza semplice: misi la stringa http://old.demauroparavia lasciando il codice numerico della parola; ma stavolta è saltato tutto. Così per le parole "collegate" al loro significato, nelle pagine web dal 2007 ad oggi, utilizzerò altri dizionari online gratuiti: il Wikizionario, il dizionario.eu, http://dizionari.corriere.it/ e quello di Hoepli. Infine vorrei segnalare che nell'Home Page ho inserito una nuova sezione: quella sui 32 deputati del centro-sinistra che sono "mancati" sia ad una votazione importante che a tante altre cose come il mandato dato dai loro elettori, il dovere di fare opposizione, la coerenza, ecc. ecc. Già al Senato la maggioranza aveva rischiato di andare nella votazione sul decreto-legge correttivo alla legge ‘anticrisi’. Il famigerato ‘scudo fiscale’ era stato aggiunto quasi alla zitta. Alla Camera il governo l'ha blindato con la questione di fiducia della serie "o la va o la spacca". Fatto sta che alla maggioranza mancavano 56 deputati e così si sono palesati i ‘franchi tiratori’. Il decreto-legge è passato con 270 voti favorevoli e 250 contrari, quindi con uno scarto di 20. Nel centrosinistra mancavano ben 32 deputati che avrebbero fatto la differenza affossando il decreto-legge e pure il Governo: infatti se viene battuto in una questione di fiducia deve rimettere il mandato nelle mani del capo dello Stato. Così grazie a quei 32 deputati, e al nostro presidente della Repubblica che firma-di-tutto, abbiamo la legge 03.10.2009, n. 141. Ma tornando a quella sezione sull'Home Page, ho introdotto un codice reso disponibile dal blog di Grillo per l'iniziativa Dove eravate, 32 dipendenti infedeli?. Purtroppo la maggior parte dei deputati, oltre a svicolare dagli impegni presi in campagna elettorale, segue delle logiche contraddittorie al loro partito di appartenenza. Ma dico io: se vi rimangiate gli impegni presi e poi fate l'opposto di quello che dite, CHE CAZZO CI STATE FATE IN PARLAMENTO? Dopo questa incazzatura posso tranquillamente saltare alle prossime sezioni. La missione di LCROSS si è conclusa alle 11:35:45 UTC, le 13:36 italiane, di lunedì 9 quando la navicella si è schiantata poco lontano dal cratere Cabeo dove alle 11:31:19 UTC/le 13:31 italiane lo stadio Centaur ha fatto lo stesso. Ricordo che la navicella era posta alla sommità dell'ultimo stadio del razzo Atlas V che 113 giorni prima, il 18 Giugno aveva lanciato nello spazio anche LRO. Quest'ultima sonda si era inserita in orbita lunare cinque giorni più tardi, invece LCROSS & stadio Centaur sempre il 23 Giugno hanno compiuto un swing-by della Luna e grazie alla "fionda gravitazionale" si sono inserite in un'orbita polare terrestre. In gergo si chiama LGALRO [Lunar Gravity-Assist, Lunar Return Orbit] è inclinata di 80° dal piano dell'eclittica e perpendicolare all'orbita lunare intorno alla Terra. LCROSS impiegava circa 37 giorni per percorrerla e nel frattempo LRO acquisiva dati sulle regioni polari della Luna per pianificare la fase finale della gemella. Così sono state compiute tre orbite [diagramma riassuntivo 1 | 2a 2b | 3 / blog] per un totale di 9 milioni di km. L'ultima, la nona, correzione della traiettoria è stata eseguita lunedì 5 ed ha permesso di cambiare il target finale: da Cebeo-A a Cabero. Alle 01:50 UTC di venerdì 9 è avvenuta la "separazione": riorientare la sonda di 180°, accendere gli strumenti di bordo e riprendere lo stadio finale che si allontanava precedendo verso l'impatto. Le ultime dodici ore per il team di controllo sono state davvero convulse; se volete ecco la cronaca testuale predisposta sul MSS di SPACEFLIGHT NOW. Verso l'una mi sono collegato alla pagina in questione; si vedeva qualche immagine in avvicinamento, l'audio fra i tecnici e il testo della diretta testuale cambiare minuto dopo minuto. Volendo far partecipe ‘Kappa′ gli ho inviato una e-mail con tutti i riferimenti ricordandogli che entro mezz'ora ci sarebbe stato il duplice impatto. Ho seguito la discesa fino alle 13:25, ma poi sono dovuto andare via perchè alle 14 montavo a lavoro... In serata ho visto come era andata, comunque i Gr avevano accennato ad <<razzo che era caduto sulla Luna>> o qualcosa del genere. LRO, i telescopi terrestri e chi ne ha più ne metta hanno monitorato l'ultima fase della discesa ed è stata una mezza delusione perchè non è apparsa nessuna nube di polvere né dall'impatto dello stadio Centaur e né dalla sonda. La navicella orbitante, LRO, è passata fino a 76,5 km di distanza e ha utilizzato lo spettrometro ultravioletto LAMP e il radar altimetro per immagini DIVINER rilevando emissione di materiali e il nuovo cratere, anzi i due. Nella conferenza stampa delle 14:00 UTC gli scienziati hanno detto che i dati raccolti da LCROSS devono essere valutati a fondo perchè al momento non è chiaro cosa ha "visto"; comunque c'è da segnalare un inatteso flash nella banda del sodio. La risposta alla domanda fondamentale, cioè quella sulla presenza di acqua o ghiaccio, per ora è in dubbio; bisogna attendere che la gran mole di dati raccolti sia organizzata e analizzata. | La navicella della Nasa MESSENGER è a circa 2 milioni di km da da Mercurio, che ricordo è stato sorvolato lo scorso 29 Settembre. Adesso sta percorrendo la sua undicesima orbita e rincontrerà il primo pianeta del Sistema solare il 18.03.2011 quando tenterà l'inserimento orbitale. Riguardo l'ultimo fly-by, sono state compiute particolari tipi di ricognizione visiva; visto che la stragrande maggioranza della superficie era stata già ripresa, il team di controllo ha previsto di focalizzare la ricognizione scientifica su delle area ben precise di "alto interesse". Così in questa zona dell'emisfero le telecamere del MIDAS [Mercury Dual Imaging System] e lo spettrometro per composizione superficiale e atmosferica MASCS [Mercury Atmospheric and Surface Composition Spectrometer] hanno scandagliato alcuni target secondo questo schema. La legenda e la descrizione di queste cosiddette targeted observations le potete leggere a questa pagina. Nonostante che quattro minuti prima del massimo avvicinamento la sonda sia entrata in safe mode, i dati e l'immagini di queste particolari "ricognizioni" sono stati comunque raccolti, salvati e poi inviati a terra. Infine vi ricordo che sull'ultimo fly-by troverete notizie, schemi e immagini in queste sezioni: http://messenger.jhuapl.edu/mer_flyby3.html e http://messenger.jhuapl.edu/the_mission/gallery.html. | Spirit (LINK • 13 Ottobre • sol 2054) purtroppo è ancora intrappolato in una distesa di sabbia fine, soffice — e traditrice — che dallo scorso Maggio non lascia più andare il rover. Purtroppo si è aggiunto un disguido non da poco: il freno dinamico dell'antenna ad alto guadagno si è bloccato. Ciò impedisce l'allineamento verso Terra e quindi anche la trasmissione dei dati ad altissima velocità nell'X-band. Per ora viene utilizzata l'antenna a basso guadagno e Mars Odyssey come "ponte radio". | Intanto Opportunity (LINK • 13 Ottobre • sol 2034) durante il suo lento procedere verso cratere Endeavour ha trovato un altro meteorite: il 1° Ottobre ‘Shelter Island′ e due mesi e mezzo prima ‘Block Island′. Fra i due "sassi" ci sono appena 700 metri è questo fa pensare che abbiano più di qualcosa in comune... Prima di passare oltre vi ricordo: il sito ufficiale della missione MER e quello dell'operazione Free Spirit. La beneamata Nazionale ha conquistato il biglietto per i Mondiali di Sudafrica impattando 2-2 in Irlanda grazie al gol in extremis del Gila; ma è chiaro che i locali hanno preferito dividere il "biscotto" con noi. Segnalo che la serie A non si fermerà fino al 23 Dicembre. Per la ‘Viola’ sarà un ciclo di fuoco, fra Champions e scontri al vertice in campionato; prossime gare:  Juventus (14) Fiorentina (14)1-1alle 18 di sabato 17, anticipo dell'ottava giornata di campionato;  Debrecen (0) Fiorentina (3)3-4alle 20:45 di martedì 20, terza giornata per la fase a gironi della Champions League;  Fiorentina (17) Napoli (10)0-1alle 15 di domenica 25, nono turno di campionato. Giovedì 9, sul sintetico del “Legno rosso” di Capostrada, la Pistoiese ha giocato un'amichevole con il Pistoia Club, squadra cittadina che milita in Prima categoria. Di Stefano nel primo tempo ha dato spazio ai giocatori meno utilizzati più tre in prova: Belletti (difensore esterno classe 1986), Vendramei (centrocampista del 1989) e Cioffi. La formazione del primo tempo — Stefanacci, Belletti, Strufaldi, Cioffi, Elmi, Di Stefano, Vendrame, Rosso, Petrilli, Fedi, Marrani — pur dominando non ha creato azioni concrete; anzi nel finale della prima frazione sono andati pure sotto! Infatti Bolognesi è stato pronto a sfruttare un'incertezza dei difensori centrali. Nella ripresa il mister ha cambiato volto alla squadra — Bartoli, Olivieri, Calanchi, Bencistà, Benedetti, Mennini Righini, Rosso, Vendrame, Panepinto, Giunta, Fedi — e modulo, dal 4-4-2 al 4-3-2-1. Guarda caso, sono andati a segno prima Fedi, poi Bencistà e infine Rosso. Così la domenica successiva, l'11, al “Saverio Zanchi” di Anghiari davanti a 300 spettatori (di cui 200 da provenienti da Pistoia) si è disputata  Baldaccio Bruni  Us Pistoiese 1921 . Già al 9’ ecco il primo episodio chiave: traversone in area, Cutrufello — in duello aereo con Marrani — tocca la palla di testa e poi gli sbatte involontariamente sul braccio; il sig. Minuti di Livorno lascia correre però il segnalinee Romano indica di aver ravvisato un fallo... Così dopo un breve conciliabolo, fra  lo stupore di tutti — meno i giocatori e tifosi arancioni — viene decretato il calcio di rigore. Sul dischetto si è presentato capitan Breschi; intanto alcuni locali continuavano a protestare e cercavano anche di deconcentrarlo. Nel frattempo sentivo la radiocronaca in trance ricordando con raccapriccio il penalty fallito da Banchelli solo una settimana prima... ‘Pippo′ batte a fil di palo sulla sinistra, il portiere — rimasto fermo fino all'ultimo — si butta, ma non ce la fa: gol! Sembrava proprio che la gara fosse in discesa, ma al 14’ Marrani ha subìto una brutta botta alla spalla ed è dovuto uscire lasciando posto al "collega" Fedi, praticamente al debutto stagionale. Ancora una volta, la Pistoiese ha iniziato a disunirsi, confusa nel costruire e arroccata in difesa. Gli attacchi dei locali sono stati sì continui ma contenuti dalla maggior esperienza e tecnica degli arancioni; comunque Flauto è stato bravo a respingere di pugni una bordata di Terzi al 19’ e coraggioso in uscita al 34’ sempre sullo stesso. Nella ripresa gli aretini hanno attaccato a testa bassa, le pochissime ripartenze degli arancioni sono state annullate dal soffocante pressing dei locali. Comunque al 14’ Olivieri — libero in area — ha sprecato di testa il raddoppio; al 37’ Flauto sventava un'insidiosa punizione di Grilli. Un minuto dopo Volpi ormai stremato si fa sorprendere al limite da Breschi, così è costretto ad atterrarlo; l'arbitro indica subito il dischetto e così il capitano ha l'occasione di chiudere la gara. Stavolta Giovagnoli intuisce il tiro battuto sempre sulla sinistra e lo neutralizza! Quando ho sentito del rigore ero in via degli Orafi a Pistoia e gongolavo per la ghiotta occasione: naturalmente all'errore di Filippo ho imprecato (anche perchè mancavano sempre sette minuti più recupero). Meno male che la Pistoiese ha retto fino al 94’ e così sono arrivati tre punti importantissimi, sudati, forse non molto meritati. Nel dopo gara Di Stefano si è un po' lamentato delle troppe assenze, specie in attacco dove <<ci è mancato un punto di riferimento in avanti>>. Inoltre ha ammesso che avendo giocato <<un tantino peggio>> di domenica con il Soci, <<il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto>>. Comunque anche a detta di Breschi il campo molto stretto, quasi da calcetto, ha penalizzato più gli arancioni che più tecnici hanno avuto difficoltà nel trovare la misura dei passaggi e dei lanci. Undici sceso in campo: Flauto, Vendrame, Calanchi, Olivieri, Benedetti, Breschi, Mennini Righini, Bencistà, Giunta, Panepinto/Rosso 21’ st, Marrani/Fedi 14’ pt/Elmi 27’ st. Note: ammoniti Breschi e Benedetti, angoli 7-4 per il Baldaccio. Questo 0-1 [tabellino] visti i risultati della settima giornata pone gli arancioni a due punti dalle a quattro punti dalla capolista, la Pianese alla sesta vittoria consecutiva. Intanto continua l'imbattibilità in trasferta degli arancioni: adesso sono almeno 360; il bilancio corsaro è di tre vittorie e un pari. Passando ad altro — anche se fa freddo e tira vento — piove sul bagnato nell'infermeria: pure Marrani è out. Infatti il piccolo attaccante, l'ultimo "puro" rimasto a disposizione, aveva subìto la sublussazione di una spalla per una forte botta presa nei primi minuti a Anghiari; 24 ore dopo il dolore era ancora molto forte e così gli è stato applicato un tutore. Comunque la risonanza ha sentenziato che la situazione non è grave. Fedi che aveva rimpiazzato Marrani è uscito per un dolore al polpaccio, il verdetto della visita medica è stato meno duro: affaticamento muscolare; basterà del lavoro differenziato e potrebbe essere subito disponibile. Intanto Banchelli ne avrà per un'altra decina di giorni, Rojas potrebbe anche giocare ma certo non avrebbe i 90’ nelle gambe, forse nemmeno un tempo. Rimanendo in tema di notizie, si diceva che potessero arrivare i due fratelli Cioffi (Matteo e Gabriele); quest'ultimo è quello più "famoso" perchè ha vissuto la maggior parte della sua carriera in C1. Fatto sta che martedì 13 è stato annunciato l'ingaggio di Marco Chimenti, difensore centrale classe 1989. Il ragazzo nativo di Pistoia ha vestito le maglie del Forcoli e del Pontedera; la sua carriera a livello giovanile (Allievi nazionali e Berretti) è stata tutta nella Lucchese: 29 presenze dal 2004 al 2007 con un gol. Matteo Cioffi non aveva convinto i dirigenti e così arrivederci e grazie. Infine c'è da segnalare che per due grossi petardi lanciati prima del fischio d'inizio della gara con il Baldaccio Bruni, alla Pistoiese è stata comminata una multa da 1000 euro! Bisognerebbe che gli autori si facessero avanti, pagassero di tasca loro e in più non mettessero più piede nei campi dove giocano gli arancioni. Ed adesso eccoci a  Us Pistoiese 1921 (15) Pianese (22) di ieri pomeriggio, secondo turno infrasettimanale per l'ottava giornata. Davanti a 639 spettatori di casa, 536 paganti e 103 abbonati, si è disputato il primo "assalto al vertice". Di Stefano ha lasciato in panca Panepinto, mettendo Breschi sulla fascia destra e Paolicchi sulla sinistra; Vendrame è stato "retrocesso" terzino, Bencistà arretrato come mediano e la coppia Rojas-Giunta in avanti. La gara è stata vibrante fin dall'inizio: dopo appena 50’’ Breschi con una rapida incursione per poco non sorprendeva Tommei; la Pianese si è subito ripresa attaccando all'arma. Al 4’ Bencistà commette un pasticcio al limite, si sviluppa una mischia in area, i difensori vanno in bambola e non riescono a contrastare Cubillos, abile a incrociare sul palo più lontano con un rasoterra preciso come un colpo di biliardo: 0-1. Due minuti dopo Giomarelli si mangia la propria fascia, scodella un cross perfetto nel mezzo per Borrelli inseguito vanamente; questi stoppa, avanza di un paio di metri e appoggia comodamente alle spalle di Flauto: 0-2! Dopo appena cinquanta secondi il portiere arancione arriva lungo su un cross innocuo finendo con i piedi fuori dall'area; l'arbitro fischia una punizione sulla linea dei 18 metri, Cubillos batte rapido e la palla radente passa in un nugolo di gambe per finire alle spalle dell'immobile Flauto. Tre gol subiti nei primi minuti di gioco è un passivo che non rammento negli ultimi anni; quasi non credevo ai miei dannati occhi nel leggere il tabellino, mannaggia. Ma l'emozioni non sono finite perchè all'11’ su un lancio lungo Rojas si trova in area; cerca il pallonetto, Tommei che gli è davanti prende la palla, questa gli sfugge, carambola su un braccio malandrino dell'attaccante argentino che poi se la ritrova sui piedi e la butta nella porta sguarnita: 1-3. Il portiere ospite ha provato a protestare, ma per il sig. Vingo di Pisa è tutt'apposto! Al 14’ Borrelli ci riprova, ma stavolta Flauto non si fa sorprendere; al 29’ Breschi si fa una sessantina di metri tutti di un fiato, mette nel mezzo per Paolicchi ma questi calcia debole. Al 44’ dice ci fosse una spinta in area su Bencistà, l'arbitro — pesantemente fischiato dal pubblico — ha fatto proseguire. Nella ripresa Di Stefano ha lasciato negli spogliatoi Vendrame (infortunato) e Paolicchi (tornato in campo per doveri di quota); al loro posto sono entrati Strufaldi e Panepinto. Al quarto d'ora quest'ultimo s'inventa uno splendido assist per Giunta, abile a tagliare in area, anticipare gli avversari e battere Tommei: 2-3! Palla a metà campo e Borrelli colpisce il palo con la difesa che sta a guardare; peccato che non ci siano immagini di questa azione. Infine al 67’ Rojas batte una punizione e la palla del clamoroso pareggio scheggia la parte superiore della traversa; peccato, ancora una volta, che nel servizio su Tvl del buon Giancarlo Innocenti non ci fossero immagini del quasi pareggio.  P.S. del 02.05.2017  stamane G. I. è morto; aveva 86 anni ¦notizia¦. Così la capolista ha vissuto il suo mercoledì da leoni incassando una meritata vittoria [cronaca"pagelle"│tabellinorisultati, classifica girone e marcatori all'ottava giornata]. Di Stefano è arrivato in sala stampa con un discreto ritardo per un confronto negli spogliatoi, immagino serrato; ovviamente l'<<inizio allucinante, dieci minuti di follia>> ha tagliato le gambe ai suoi ragazzi. Comunque «il campionato è ancora lungo e siamo in grado di rialzarsi»; dice che la sconfitta farà "bene" perché «la squadra deve capire che entrare in capo con la mentalità giusta è di fondamentale importanza». Rojas in sala stampa è apparso claudicante per una ginocchiata ricevuta sulla coscia; inoltre era anche doppiamente dispiaciuto perchè un Monteriggioni-Massese di quattro anni fa lo pareggiò dallo 0-3 con una tripletta. L'attaccante argentino ha detto che sono entrati in campo deconcentrati, come se avessero "sentito" troppo la gara; infine ha voluto ribadire un assunto, forse non ancora compreso da qualche compagno: «In Eccellenza bisogna solo correre, correre e correre. Il resto conta poco». La prima sconfitta casalinga, e anche stagionale, ha fatto scivolare gli arancioni a -7 dalla vetta; però il campionato è ancora lungo e le pecore si conteranno ad Aprile o anche prima... Prossime gare per gli arancioni:  Marino Mercato Subbiano (11) Us Pistoiese 1921 (15)0-1alle 15:30 di domenica 14, nona giornata di campionato;  Us Pistoiese 1921  Soci 4-0alle 20:30 di mercoledì 21, andata degli ottavi di finale della Coppa Italia di Eccellenza;  Us Pistoiese 1921 (18) Virtus Valdema Grassina (8)1-0alle 14:30 di domenica 25, decima giornata [radiocronaca, anche on-air, su RDP]. AglianeseCastelnuovo di domenica 11 è finita 1-2, una sconfitta molto brutta perchè i neroverdi erano passati in vantaggio dopo appena cinque minuti con Girasoli. Poi dal 40’ al 44’ gli ospiti hanno pareggiato e sorpassato grazie a Fiorentino e Rogai. Undici sceso in campo: Allegri, Lepori, Ferri/ 59’ Puzzo, Calvelli, Bartolini, Bolognini, Coveri/ 56’ Baldi, Fagotti, Girasoli, Costa, Ferrara/46’ Perond. Questo inizio di stagione è quantomeno travagliato: tre sconfitte, di cui l'ultime due consecutive; 9 gol fatti, 9 subiti; appena 6 punti in cinque giornate. Prossime gare: Prato 2000(4)Aglianese(6)1-1alle 15:30 di domenica 18; A.(7)Orentano(15,primo)2-5alle 14:30 di domenica 25. Da oggi le news tornano alla solita cadenza (un'"uscita" ogni dieci giorni circa); rimettete l'ora e tante belle cose da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Chiunque senza essere laureato alla Bocconi ha compreso che la crisi è una scusa, una giustificazione, un'opportunità per "fare e disfare": un imprenditore chiude l'azienda, la riapre da un'altra parte e poi naturalmente manda tutti a casa perchè c'è la crisi, il lavoro deve essere precario — pardon flessibile — perchè c'è c., la banca nega un finanziamento perchè non può rischiare in tempo di c., i salari sono più bassi perchè è c., e potrei continuare ancora. Chi lucra sulla c. meriterebbe una c. di panico, e scusatemi per il gioco di parole e la gufata...

 P.P.S.  Domenica 25 si sono svolte le Primarie del PD con l'esito già emerso dalle votazioni fatte nei circoli: Bersani segretario. Non voglio intromettermi nelle procedure, machiavelliche, dell'elezione del segretario secondo lo Statuto del partito; ma adesso si faccia chiarezza e sopratutto pulito. Mi spiego meglio: chi rema contro, non è d'accordo, trama nell'ombra, fa le ripicche, crea correnti alternative tolga il disturbo. Più "opposizioni" nell'opposizione può succedere solo in Italia, naturalmente a sinistra (la maiuscola non la merita).

{legenda frecce e colori}

news 2009 - IV trimestre

 

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