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domenica 28.08.'22, 12:30
Salve, le "news" tornano nel giorno in cui un Pontefice apre la
Porta Santa della
Basilica di Santa Maria di Collemaggio.
E' la prima volta che il vescovo di Roma partecipa alla cosiddetta
Perdonanza. Perchè inizio così?
Semplice: papa Bergoglio ha affermato « … la guerra è una pazzia. E
coloro che guadagnano con la guerra, con il commercio delle armi, sono dei
delinquenti che ammazzano l'umanità»
[leggi].
Praticamente ha dato dei pazzi ai russi e ucraini, ma anche a americani
ed abitanti dell'Ue; però c'è chi interpreta alla lettera il suo
discorso: l'Ucraina è stata aggredita e quindi ha subito la guerra; la
"coalizione occidentale" fornisce sì le armi, ma mica le commercia
eheheh. Se domani il prezzo del gas naturale al
TTF di Amsterdam dovesse salire ancora,
l'interesse verso la <<guerra
di Putin contro l'Ucraina>> [copyright
Roberta Giordano] si ridurrà ai minimi termini.
In Italia tiene banco la campagna elettorale che qualche
memente
vorrebbe fosse
sospesa! Tecnicamente il governo — in carica per i cosiddetti affari correnti
— potrebbe affrontare un'emergenza, come quella conseguente ai prezzi
del gas naturale/metano. Lo strumento c'è: il decreto legge, le "coperture" meno
grazie alla coppia ‘de migliori’ Mario & Franco (premier e ministro delle
Finanze). Proprio il primo s'oppone allo
“discostamento
di bilancio”; quindi
che farnetica il ‘cicciobomba’ dei Parioli? La chiusura delle liste elettorali
ha dato inizio alla campagna elettorale al quale non potranno partecipare i
trombati o esclusi all'ultimo momento [elenco].
Ovviamente vale anche al femminile: trombate eheheh. Fra chi non l'ha
presa bene segnalo ‘Lampadina’ che ce l'ha particolarmente con Di Maio [leggi].
Proprio questi, oltre al collegio uninominale di Napoli—Fuorigrotta, sarà
capolista nei "listini bloccati" Campania 1-01 e 1-02 ¦today.it¦;
come volevasi dimostrare, ‘Giggino’
non l'hanno voluto fra gli imbucati eheheh.
Tanti nel Pd campano protestano, ma devono rassegnarsi: l'unico modo per farlo
rimanere alla Camera è candidarlo nella sua regione. Se viene sconfitto
all'uninominale, potrebbe avere il "paracadute" al proporzionale. Con i numeri
nei sondaggi di
Ipf è già tanto che venga salvato il leader;
quindi è assai difficile che ci siano possibilità per gli altri che lo seguono
in lista, alternati fra uomini e donne. A proposito di sessi (anche
invertiti), Vincenzo Spadafoda può sperare solo nell'uninominale visto che è
terzo nel listino Campania 1-04. Cliccando qui potrete sapere
candidati/e nei collegi uninominali alla Camera;
per il Senato — che è su base regionale — cliccate
qua. Adesso passerei ai "numeri"
sul covid
dal 19 al 25 agosto:
incidenza da 260 a
277;
anche l'Rₜ
è calato (da 0,77 a
0,74).
Come si può notare, l'incidenza è aumentata lievissimamente; però tanto bastava
per far
ululare alla Luna dei tristi personaggi malati di
sdC. Ricordo che è una malattia per cui
ci vuole uno/a bravo/a, ma davvero
.
Non per fare pubblicità, ecco il
portale ad hoc. Il primo a lanciare l'allarme
è stato un esimio esperto in materia, specializzato in
gastroenterologia (cioè congestioni, travasi di bile, colite,
merda & vomito). Questo ‘budellaro’
— che
dirige una
fondazione sovvenzionata da case farmaceutiche
— ottiene il titolo
di "portamerda
ad honorem"
con questa sua gufata: «in
autunno inseguiremo di nuovo il virus»
alè. Rimanendo in tema, secondo
‘Ernesto
Spara-cazzate-lesto‘
la colpa va ascritta alle tante
varianti, al numero sottostimato dei contagi reali ed al flop della
campagna vaccinale. Ma ormai chi se lo fila?
Invece il
neocandidato ‘Crisantemi’ l'ha buttata in politica farneticando che «se c'era la destra i morti sarebbero stati 300mila, e saremmo allineati
con Putin». Una
prece
anche per lui, sperando che gli sia tolto il diritto di respirare (magari
per
cause naturali da un
destino cinico e baro). Dopo questa gufata
di nulla, passo ai numeri del
covid
nel
mondo: 605,63M casi e 6,487M decessi
¦fonte¦.
L'ondata in Corea del Sud, e sopratutto nel Giappone, continua; ieri si
sono registrati 196.628 casi nel paese del Sol Levante. Ormai è più di
un mese che i contagi giornalieri oscillano fra 150mila e 250mila. Il
numero dei cosiddetti casi attivi era diminuito intorno al 20, e poi
è risalito. Con due milioni di persone infette, e con quasi
200milaricoverate il giorno, inevitabilmente ci sono tanti morti: a ieri
325 (286 di media mobile a sette giorni)! Praticamente è dal 1°
agosto che muoiono almeno cento giapponesi ogni 24 ore. Il numero totali dei
morti è oltre 38mila, un incremento maggiore della precedente ondata di febbraio-marzo.
Nota: se cercate su Google/DDG
parole tipo
‘morti covid giappone’,
vi escono zero risultati. Passando alla "vicina" Cina, lì impera la strategia del covid-zero.
Stavolta è toccato ai 30 milioni d'abitanti di
Chongqing, una delle quattro
municipalità autonome. Ben
40 casi
hanno spinto l'autorità ad ordinato il
tampone per i restanti 10.000.000! Ma l'aspetto davvero assurdo è che
tale operazione si doveva svolgere in un giorno di caldo torrido
[leggi/vedi].
Prima di passare oltre, vorrei spendere due parole sulla famigerata ‘variante
Centaurus’; tecnicamente si tratta di un lignaggio
[il BA.2.75]. Quel soprannome è uscito dai social che chissà perchè si
sono riferiti al Centauro; il paese dove si sta più diffondendo è
l'India dove a metà mese BA.2.75 ha soppiantato BA.5. Vorrei
altresì aggiungere che l'impatto su contagi e morti sia stato impercettibile,
quasi zero. Secondo certi portamerda l'autunno sarà funestato da tale variante, il monkeypox e
pure l'influenza
australiana (ovviamente più aggressiva delle solite).
Infine chiudo
con il
monkeypox/‘vaiolo
delle scimmie’;
due giorni fa
i casi nel mondo erano 48.227
¦"schermata"•fonte¦.
La media mobile a sette giorni
dell'incidenza [infezioni su milione di persone] è 911. Come volevasi
dimostrare, il
turista italiano che era ricoverato in un ospedale
dell'Avana è morto. Era un carabiniere di 50 anni che era
partito per Cuba a Ferragosto insieme a degli amici
¦corrieredelveneto¦.
Ad oggi, il ministero della Salute non ha confermato che si tratti di
monkeypox. Secondo Antonella ‘addobbo funebre’
tutti si possono contagiare, anche «tramite
il contatto con la pelle, le lenzuola e le goccioline di saliva degli
infetti».
La nota esperta di
mst — dulcis in fundo — ha affermato
che ci sono <<infetti asintomatici>>; alè
[leggi].
Voglio altresì ricordare che costei è laureata in scienze biologiche;
dirigendo un laboratorio di Immunologia ha automaticamente acquisito
titoli & competente su virus & vaccini, idem per la
venereologia.
Il professore Bassetti — avendo titoli e competenze in materia di
malattie infettive —
consiglia il vaccino agli omosessuali fra 18 e 45
anni. doppio alè. Dopo il mio consueto sarcasmo, passerei
alle
notizie
di vario tenore; ricordo che sono scelte a mio insindacabile giudizio,
poi segue la "trattazione" del sottoscritto eheheh. Ecco la prima: dieci
giorni di piogge in Afghanistan hanno causato quasi cento morti
¦link¦.
Ma nel vicino Pakistan è andata molto peggio: mille vittime, tra cui 378 bambini
¦rainews¦.
I monsoni,
da giugno ad ottobre, spirano dall'oceano Indiano e portano nel sud-est Asiatico
piogge copiose. Se questi venti anticipano/ritardano, provocano
(rispettivamente) gravi siccità o disastrose alluvioni. Dei 221 milioni di
pakistani, si stima che
circa 30 siano dovuti sfollare dalle loro abitazioni.
Un terzo del paese è sott'acqua poichè si sono sciolti parte dei ghiacciai.
Fino a qualche anno fa, questi sembravano non risentire del riscaldamento
globale; anzi sul
Karakorum —
regione più ricca di ghiaccio al mondo
[eccetto le terre polari] — si registrava un aumento. Non potendo
indicarvi/descrivervi le 25 foto, raccolte in questo "speciale", farò un eccezione per
alcune:
1 (abitanti di un villaggio evacuati uno dietro
l'altro ad una fune) e
2 (raccolta — con l'acqua alla cintura — di
verdure che galleggiano in mercato alluvionato).☼Il
dugongo, soprannominato anche ‘mucca di mare, è stato dichiarato
estinto in Cina. L'ultimo avvistamento è del 2008, due anni dopo la definitiva
estinzione del lipote (il delfino del
Fiume). Questo mammifero, dell'ordine
Sirenia,
è diffuso all'estremità occidentali dell'Oceano Indiano e quelle orientali del
Pacifico (come Australia, Indonesia, Tailandia). Le più numerose popolazioni
sono nelle coste settentrionali australiane e
quelle egiziane sul Mar Rosso. Tre-quarti di
tutti gli esemplari (85mila) sono in Australia dove la
caccia è fortemente regolamentata. Lo
stretto di Torres è la loro capitale, comunque minacciata
dall'innalzamento del livello marino [leggi].
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La seconda coppiola campionato-Coppa ha visto il medesimo
risultato:
0-0
ad Empoli e
0-0
in casa del Twente. Quest'ultimo ‘pareggio a occhiali’ è valso la
qualificazione alla fase a gironi, e quindi l'accesso ufficiale alla Conference League. Partendo dalla prima gara, quella giocata
domenica 21,
mister Italiano ha optato per un robusto turnover: nove titolari
cambiati (rispetto alla gara di giovedì con gli olandesi a Firenze)!
Hanno esordito dal primo minuto Dodô e Mandragora; Terzic al posto di
Biraghi, tridente offensivo Ikoné-Saponara-Jović.
I soli Milenkovic e Maleh sono sempre stati schierati nell'undici
iniziali... Passando alla cronaca, l'Empoli si è subito fatto notare con una rapida azione
offensiva; meno male che Gollini anticipava di un soffio Lammers. Il
primo "lampo" dei gigliati è alla mezzora quando Mandragora ruba palla a
Bajrami; il successivo tiro radente da fuori area passa vicino al palo.
Al 37’ Terzic sfugge al suo marcatore sulla sinistra e mette una palla
tagliata nel mezzo con Ikoné pronto alla deviazione; peccato che
l'esterno francese, forse perchè pressato dagli avversari, non riesce a
superare il portiere! Infine a pochi attimi dall'intervallo, Destro in
tuffo — davanti alla porta seppure defilato — mette la sfera sul
fondo... Italiano negli spogliatoi toglie Maleh e Saponara; al loro
posto Duncan e Sottil; al 52’ Dodô perde una pallaccia al limite,
s'innesca l'azione d'attacco empolese che viene neutralizzata da Gollini
con la collaborazione di Milenkovic. L'arbitro, signor Marchetti di
Ostia, lascia correre su un presunto fallo subito da Destro; poco dopo
però
s'azzoppa e deve sostituito dal ‘quarto
uomo’. Questi,
J. L. Sacchi di Macerata, deve
intervenire al 65’ quando Luperto stende Jović che gli aveva soffiato la
palla. Inizialmente l'arbitro-bis l'ammonisce, ma poi richiamato dal var
decide per il
cartellino;
in effetti l'attaccante era lanciato verso la porta. Alla mezz'ora
Italiano finalmente toglie Ikonè, al suo posto Gonzalez. Poco prima
Sottil veniva steso in area, l'arbitro non vede nulla però il var sì,
peccato che il giocatore avesse commesso fallo di mano... La squadra
— nonostante la superiorità numerica — però non gira; il
mister inserisce Biraghi e Cabral al minuto 85, considerando che i
minuti di recupero sono undici non è stata una mossa tardiva eheheh. Al
92° l'Empoli rimane in nove perchè Cambiaghi s'infortuna senza
poter essere sostituito. L'unica vera occasione capita sul sinistro di
Duncan che tira a botta sicura, abbattendo però un avversario; l'azione
prosegue e Biraghi (entrato insieme a lui) sparacchia la palla in curva!
La serie infinita di calci d'angolo consecutivi "frutta" solo
un'incornata di Cabral sul fondo. Il punto conquistato — dopo oltre
cento minuti di gioco — ha lasciato quasi tutti con l'amaro in bocca;
solo Italiano è rimasto contento per la prestazione, anche di Ikoné...
Come nota statistica segnalo che l'ultimo 0-0 a Empoli fu il 04.10.1987,
il terzo confronto in campionato fra le due squadre ¦fonte1•fonte2¦.
Era dal 2005 che al “Castellani” non finiva X:
1-1. Adesso passerei a Twente–F. di
giovedì 25;
Italiano ha ancora una volta cambiato la formazione titolare, ma con
qualche conferma in più: Ikonè e Sottil per Cabral in avanti; il
ritorno in difesa di Igor e Venuti insieme a Biraghi; Duncan,
Mandragora, Dodô, Koumé sono andati in panca. Segnalo che Milenkovic e Maleh
hanno giocato la quarta gara consecutiva fin dal 1’...
Oltre questa segnalazione, vorrei anche aggiungere l'"accoglienza" in
terra olandese: strombazzamenti petardi sotto l'hotel dove alloggiava la
squadra e interdizione per tutta la tifoseria viola nel visitare la
città di Enschede. E' stato il sindaco ad emanare questa ordinanza poichè
il 24 sera si erano registrati
scontri fra gli ultras.
Alcuni di "fede gigliata" sono stati arrestati, altri rispediti
direttamente a
Firenze. Tutti loro si sono così persi la gara, infuocata per il
clima del tifo: i "supporti" locali, imbenzinati di birra, hanno tirato
di tutto verso chiunque fosse della Fiorentina, sugli spalti in panchina
o campo. I circa cinquecento sostenitori da Firenze hanno reagito — mannaggia
a loro — con petardi & bombe carta... Passerei alla cronaca, i giocatori locali/‘tukkers’ sono partiti forte creando grattacapi alla
difesa già dall'inizio. Al 17’ Vlap viene servito in area su "torre" di
un compagno; il giocatore avanza fino al vertice dell'area piccola e tira in
diagonale.
Due difensori sono così appostati: uno che copre la
visuale ed un altro sul numero 9; però è Cabral a scegliere la
posizione più importante, sulla linea; infatti proprio lì
respinge un gol sicuro! Al 37’ arriva la replica dei viola:
punizione dai trenta metri di Sottil, la palla tocca un uomo in barriera
ma il portiere riesce a deviare. Al 41’ Cabral impegna Unnerstall con un
colpo di testa; la palla era arrivata da corner sinistro di Biraghi,
peccato che la ‘mucca’ abbia impattato troppo bene (una
traiettoria più angolata, e sarebbe stata gol). Il primo tempo si è chiuso
con bicchieri buttati senza misericordia sui
giocatori! Anche la
ripresa è stata vivace: al 50’ Sottil entra in area, s'aggiusta il pallone da un piede all'altro
e tira; il portiere respinge senza trattenere, però poi l'azione viene
fermata dall'arbitro per chissà quale motivo. Al 51’ Venuti si fa
soffiare il pallone da Misidjan sull'out sinistro; il giocatore in
maglia rossa entra in area e crossa radente verso due compagni, il primo
lascia scorrere mentre l'altro (Cerny)
tira a botta sicura. Fortuna che Igor, appostato davanti a
Terracciano, devia in angolo! Al 55’ il portiere sembra
anticipare, fuori area e con un tocco di mano, Ikoné; l'arbitro non
interviene poiché la
palla è stata sfiorata con la testa.
Comunque sia la panchina viola è letteralmente scattata in piedi; subito
dopo è stata subissata di fischi, e lanci d'oggetti. Al 67’ Terracciano
s'oppone alla sventola dal limite di Tzolis; quattro minuti dopo
Gonzalez e Jović subentrano a Sottil e Cabral. Al 74’ l'attaccante
serbo fa torre in avanti per Gonzalez; questi avanza, poi
s'accentra e porge un pallone strisciolino al bacio per Ikoné...
Il giocatore francese stoppa di destro sulla linea del limite; subito si
porta la sfera sul sinistro tirando però sul portiere in uscita!
All'85°
Jović, vedendo Mandragora pronto per l'imbucata, pennella un
pallonetto verso area; il compagno si fa trovare preciso dove sta per
ricadere il pallone, ma invece di stoppare prova la rovesciata
che fa finire il pallone sul palo!! Al 92° l'arbitro, fino allora
impeccabile, s'inventa l'assurda espulsione di Igor:
questi lascia battere un rinvio a Terracciano; il fischietto romeno, forse
indispettito, decide di ammonire il già ammonito
I. Julio dos Santos de Paulo! Mister
Italiano
corre ai ripari con il doppio cambio Quarta e Benassi per Ikone e
Bonaventura. L'atmosfera allo stadio si fa ancora più rovente con i
tifosi letteralmente fuori di testa come Ron Jans, l'allenatore che
aveva colpito di panza il massaggiatore della Fiorentina; fortuna
per lui che il
sig. Petrescu fa finta di nulla... Al
96°, quindi sesto dei sette minuti di recupero, Gonzalez s'invola verso
la porta; accanto a Jović e davanti al portiere solo un avversario...
Giustamente passa la palla sulla sinistra al serbo; questi stoppa e
avanza in area; purtroppo cincischia clamorosamente: invece che tirare
tenta un goffo passaggio per il compagno, ben più lontano; così il
portiere può accartocciarsi sul pallone. Infine sul ribaltamento
dell'azione, al minuto 96:30, Smal dall'out sinistro mette nel mezzo
dove sulla linea dell'area piccola stacca Brenet; la sua incornata è
respinta in angolo da
terracciano!!! Finalmente al minuto 97:05 arriva il triplice
fischio, e così tutti (in panchina e campo) esultano per una
qualificazione meritata e soffertissima. Segnalo che Italiano è corso
subito da Jović per dirgliene quattro; ma poi l'ha abbracciato
incitandolo.
Il
sorteggio del giorno dopo è stato
benevolo: fra le varie teste di serie è toccato
Başakşehir, squadra di Istanbul; a
seguire dalla terza e quarta fascia:
Heart of Midlothian,
RFS Riga
[leggi].
E' un girone sicuramente abbordabile dato che sono state evitate
l'avversarie più temibili sulla carta: Villarreal, West Ham,
Colonia, Nizza, Anderlecht. Infine segnalo un nuovo tesseramento: dall'Hellas Verona
arriva
Barák!
Ricordando che il calciomercato si chiuderà alle 20 di giovedì 1° settembre
alcuni
link a riguardo:
questo (“sessione
estiva”);
quest'altro (complessivo di tutti i movimenti,
anche i prestiti e fine prestiti).
La rosa attualmente a disposizione di mister Italiano è
questa. Prossime gare, un trittico che inizia in casa:
F.(4)—Napoli(6)║0-0║hgl.│ilvc│20:45,
3ª.
Poi ci sarà una trasferta, in Friuli:
Udinese(3)—F.(5)║1-0║hgl.│ilvc│mer. 3118:30,
4ª.
Infine si chiude con la Juve:
F.(5)—Juventus(8)║1-1║hgl.│ilvc│03.0915:00,
g. 5.
◄►
Pistoiese–Ponsacco,
turno preliminare della
Coppa Italia di categoria, è finita
2-1:
Macrì
39’│Corado
7’st, Mencagli 85°. Quindi gli arancioni accedono al primo turno, di nuovo al
“Marcello Melani”; nota: cliccando su
‘-’
potete leggere cronaca+tabellino, a cura di
pistoiasette. Potevo come al solito indicare le pagine di
pistoiasport/“Tutto
sullo sport della provincia pistoiese”,
ma lor signori/e
hanno deciso di non predisporre il
tabellino in tempo reale per la gara. Si vede che preferiscono
scomodarsi
solo per i
cosiddetti sport minori;
va 'ia, va 'ia.
Prossima gara, un'altra secca
di
Coppa:
P.—
"P.S."
Negli oltre due anni in cui ha imperversato il covid — da marzo 2020 a
quando è stato ritirato il greenpass — l'infodemia
dei mass media
è stata asfissiante. Testate giornalistiche tv radio,
ma sopratutto i social, hanno diffuso una caterva continua di dati, numeri,
dichiarazioni, smentite, sparate, gufate, da perderci letteralmente la testa.
Certe persone, fino allora mai sentite, sono diventate delle divinità; alcuni
hanno tirato sul del grano come lo ‘zanzarologo’ candidato all'elezioni eheheh.
Con la parabola del covid verso la convivenza, è spuntata fuori la ‘febbre del
Nilo’ (trasmessa dalle zanzare che può dare complicazioni nell'1% dei casi). Il
settimanale che leggo per sapere le notizie di Pistoia e della Valdinievole ci
si è buttato sotto: ha pubblicato la foto di una zanzara-tigre per poi affidarsi
di un'esperta in materia, la psicologa pistoiese Gemma Aiuti. Costei — oltre a
parlare di ciò per cui ha studiato (psicologia
clinica) — ha per così
dire divagato sui vettori della malattia (le zanzare) e l'eventuali complicanza.
Gemma ha detto ,testualmente: «è una malattia che può lasciare anche danni seri
permanenti come encefaliti e meningiti»! Errore: quest'ultime non sono
postumi, ma piuttosto complicanze che avvengono nell'1% circa
dell'infezioni. Ricordo che non è automatico che una zanzara infetta
trasmetta il virus; questi di solito sviluppa la malattia in organismi fragili
come hanno le persone anziane, immunodepresse o con malattie croniche. Infine
rammento all'esimia esperta che il vettore principale sono i volateli. Dobbiamo
darci all'ornitofobia?