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domenica 04.09.'22, 12:30
Salve, come sono andate le ferie? Immagino che la maggior parte di voi
l'abbia già finite, e quindi s'appresta a riprincipiare... Gli ennesimi
puntini di sospensione rendono l'idea sull'incertezza che è iniziata già da ieri
quando la Russia ha definitivamente chiuso il rubinetto.
La "scusa" è stato l'accordo fra i paesi del G7 per porre un tetto/cap al
petrolio russo. Gli
scenari possibili sono diversi; l'Ue sembra
adesso compatta, ma non credo che durerà molto: vedi
Francia e Spagna su un gasdotto proposto dalla Germania.
Il Belpaese ostenta sicurezza: se mancasse il gas dalla Russia, questi sarebbe compensato dalla
"diversificazione", gli stoccaggi sono all'80%, il piano predisposto da Cingolani farà risparmiare quanto serve
bla bla. Faccio altresì presente a questi ‘padroni del vapore’, anzi metano/gas
naturale, che
tali riserve coprono un quinto del fabbisogno annuo. Ovviamente la loro durata è legata al
consumo ¦approfondimento¦;
con una media di 350 milioni m³, le riserve basterebbero circa 40 giorni. Il ‘governo dei migliori’ vuole procedere spedito sui gassificatori:
vedi Piombino. La Snam ha già comprato due navi
metaniere, ma non saranno operative prima della prossima primavera. Intanto
l'ex attore ed ex
"ministro" [virgolette d'obbligo] vorrebbe tornare al nucleare!
A
suo dire, basterebbe varie centrali da 50 GW;
il costo? solo da 275 a 400 miliardi... Tralasciando le farneticazioni di tale
soggetto, segnalo che — passato il Meeting di Rimini — si profila il
Forum Ambrosetti (kermesse per il gotha di
finanza/economia/politica). Nel 1975 Alfredo Ambrosetti scelse
come luogo la Villa d'Este di Cernobbio. La prima edizione non andò benissimo,
ma poi Beniamino Andreatta lo spronò a seguitare; e così siamo arrivati fino ad
oggi. Vorrei solo segnalare che
sei "leader politici" saranno allo stesso tavolo; a Rimini erano ad un tavolino
(più ombrellone) come in spiaggia eheheh. ‘Giuseppi’ stavolta sarà presente, ma
in videochiamata. Infine chiudo con la <<guerra
di Putin contro l'Ucraina>> [copyright
Roberta Giordano]; il mio
quasi omonimo direttore dell'AIEA
è giunto a
Zaporižžja; vorrei far presente che R. M. G. è
un funzionario diplomatico (per sei anni ha fatto l'ambasciatore argentino in
Austria). L'italo-argentino è stato vicedirettore dell'agenzia internazionale
per l'energia atomica dal 2010 al 2013; fu nominato direttore il 03.12.2019,
mesi dopo l'improvvisa scomparsa del suo
predecessore. Comunque sia, è prassi che a capo
dell'AIEA ci sia un esperto in diplomazia piuttosto che energia atomica eheheh.
Sicuramente persone "esperte in materia" gli avranno riferito sullo stato della
centrale; Rafael
Mariano Grossi ha dichiarato che <<l'integrità
fisica>> sarebbe
<<stata violata>>. Il condizionale è d'obbligo visto che
non si riesce a stabilire con certezza chi-bombardato-chi. Un'ipotesi plausibile
è quella che i russi sparino da lì; gli ucraini rispondono al fuoco cercando di
non beccare la loro ex centrale... Adesso passerei ai ‘numeri’
sul covid
dal 26 agosto al 1° settembre:
incidenza da 277 a
243,
invece l'Rₜ
è lievemente aumentato (da 0,74 a
0,81). Una settimana
fa, malati inguaribili della
sdC avevano previsto scenari
foschi; invece è solo aumentato l'indice di trasmissibilità; va 'ia, va 'ia.
Covid
nel
mondo: 610,09M casi e 6,503M decessi
¦fonte¦.
Finalmente l'ondata in Corea del Sud, e sopratutto nel Giappone, sembra
attenuarsi: il numero dei contagi giornalieri è sceso sotto centomila nella
Corea "meridionale"; per il paese del Sol Levante siamo fra 150 e 200mila.
Purtroppo è alto i numeri dei giapponesi che muoiono ogni giorno: 347 ieri! La
media mobile a sette giorni ha raggiunto il valore record di 289,
più alto anche dell'altre ondate. I due paesi asiatici registrano anche ricoveri
giornalieri per centinaia di migliaia; per il Giappone dipende sicuramente
dall'alta età media: quasi 47 anni [invecchiamento
popolazione]; per la Corea del Sud non saprei, che ricoverino anche
casi "lievemente sintomatici"? La
Cina
continua imperterrita con la sua
strategia del covid-zero:
Chengdu, capitale del Schuan, è in lockdown da giovedì per la
scoperta di 153 casi! Il numero totale da metà agosto è di quasi 900... Ma
all'autorità locali non interessa: i 21 milioni d'abitanti dovranno partecipare
a test di massa; la circolazione sarà limitata ad un solo componente per
famiglia, ovviamente tutto ciò che non è essenziale resta chiuso ¦fonte¦.
Un analogo lockdown, di appena due giorni (contro i cinque di Chengdu),
tocca anche a
Shenzhen. Nella megalopoli ipertecnologica (‘la
Silicon Valley cinese’) la serrata vale per sette distretti, su dieci. Negli
altri paesi del mondo, il covid sembra diventata una malattia con cui
conviverci, se così si può dire. Intanto le "case farmaceutiche-onlus" hanno
promesso che arriveranno vaccini bi-tri-enne valenti; tale Guido
Silvestri consiglia <<un’altra
dose per tutti entro ottobre>>;
lo si farebbe <<per
stare tranquilli>>,
dopotutto <<quelli
nuovi sono sicuri>>
. Adesso passerei al
monkeypox/‘vaiolo
delle scimmie’;
due giorni fa
i casi nel mondo erano 53.420
¦"schermata"•fonte¦.
La media mobile
settimanale dell'incidenza [infezioni su milione di persone] era 706 (2
settembre). Una settimana prima si attestava a 911; il massimo fu toccato il 10
agosto con 1021. Intanto non sembra
così certo che quel carabiniere 51enne sia morto di monkeypox; i primi riscontri
emersi dall'autopsia fatta a L'Avana lo escludono
¦ilgiornale¦.
In chiusura ribadisco tutto il mio scetticismo verso l'Oms che non sembra
impegnarsi nel debellare certe patologie che non si possono letteralmente
vedere come il
tracoma. Sono orribili LE MOSCHE CHE GIRANO NEGLI OCCHI DI
QUESTI BAMBINI; perdere la vista così è
un'offesa alla vita. La
cura a base di antibiotici
costa pochi euro, ma anche meno: adesso con 50 centesimi [grazie alla parità
euro-dollaro] si può evitare che un loro occhio diventi cieco. Non si può lasciare la lotta a questa malattia
alle sole onlus, tipo
questa. Invece la cosiddetta
“Organizzazione
Mondiale della Sanità”
sembra impegnarsi nello scovare malattie non mortali, e localmente circoscritte,
come la
tomato flu. Un altro aspetto aberrante di
questa "mania" è quello di diffondere continui allarmi come se si trattasse di
peste nera o la febbre spagnola. Mi sa che pure nella
sede di Ginevra, si è diffusa la
sdC... A parte le battute; comprendo che l'ottavo
direttore generale sia particolarmente sollecito verso le malattie
infettive (visto che ha pure una laurea specialistica in
“Immunologia
delle Malattie Infettive”),
ma dovrebbe abbozzarla.
"Rassegna" di
notizie
per così dire varie,
scelte dal sottoscritto: domani
i Tories, cioè chi sostiene con l'iscrizione il ‘Tory
Party’, potrà scegliere fra Liz Truss e Rishi Sunak. Uno dei due
candidati diventerà leader dei conservatori, e anche premier. Questo perchè ad
un primo ministro dimissionario succede il capo del partito uscito vincitore
dalle elezioni. Nel 2019 il TP si aggiudicò 365 seggi alla
Cdc, otto in più del quorum richiesto per la
maggioranza. Lo scorso luglio Boris J. dovette infine dimettersi; Liz Truss fu
uno dei pochi ministri a non dimettersi, e così è rimasta al dicastero degli
esteri. Invece
Rishi Sunak, "ministro
delle finanze", fu uno dei primi a presentare le dimissioni... Il
giorno dopo la caduta del governo (8 luglio) annunciò che avrebbe partecipato
alle
primarie del partito. Ha vinto i cinque
ballottaggi, dal 13 al 20 luglio; però è sfavorito per essersi dimesso, a
differenza della lealista rivale (che da ministro degli esteri si è mostrato
un vero falco sulla Russia). Chi vince dovrà avere il mandato dal sovrano,
regina o re che sia;
è la prassi. Finora tale "procedura" si svolgeva a
Buckingham Palace; ma da varie settimane Elisabetta rimane nella
residenza scozzese di Balmoral.Elisabetta
II è morta la sera di giovedì 8☼oggi
il popolo cileno dovrà esprimersi in un
plebiscito costituzionale. Per l'appunto, la
nuova Costituzione sarà sottoposta ad una
scelta fra <<Apruebo>>
o <<Rechazo>>.
Se prevale la prima opzione, allora la ‘Carta’, già pronta, entra in vigore; altrimenti
continua a valere quella attuale (introdotta nel 1980 quando c'era Pinochet). In
Cile il voto ad un plebiscito viene preso estremamente sul serio: non andare a
votare, senza una valida giustificazione, comporta la multa!
►
La Fiorentina in una settimana con tre gare ha raccolto due punti:
0-0
a Firenze con il Napoli,
1-0
al Friuli,
1-1
contro la Juve (cliccando su
‘-’
accederete al report a cura di
FBREF/it).
Iniziando dalla prima partita, quella giocata la
sera
di
domenica 28,
mister Italiano ha deciso di schierare la "formazione tipo" (senza però
l'infortunato Gonzalez). Gollini è tornato fra i pali; in panca si sono
accomodati: Igor, Terzic, Maleh, Cabral, Venuti ed il quasi sicuro
partente Nastasic. E' stata una gara giocata a ritmi da Premier,
specie nel primo tempo; il Napoli si è reso pericolosa al 18’, quando
Milenkovic salva su Osimhen (pronto nel girare a rete). Subito dopo Dodô
anticipa
Kvaratskhelia nel potere colpire di testa sul secondo palo. Il primo
lampo
è al 24’: Sottil tira in diagonale, Meret goffamente si fa sfuggire la
sfera che poi capita a Bonaventura; questi di sinistro scocca un
rasoterra che fa la barba la palo. Al 37’ Amrabat smarca Sottil
sulla fascia; questi scatta velocissimo, entra in area ma cerca il tiro
invece di passare al compagno più smarcato. E' lo stesso viziaccio che
aveva Chiesa junior: l'egoismo... Al 43’ il Napoli segna anche se poi
il gol viene annullato; Gollini non trattiene un innocuo tiro-cross da
sinistra di Zielinski; la palla finisce su un azzurro la cui
conclusione, smorzato da un difensore, diventa un assist perfetto per
Osimhen. La sua
rete però è viziata dal fuorigioco
dello stesso al
momento in cui Lozano tira. Complimenti al guardalinee che non si è
fatto ingannare da un giocatore viola sulla linea di porta. Nella
ripresa i ritmi sono meno frenetici, così anche l'occasioni pericolose
si contano sui diti di una mano. La migliore capita al Napoli: Lozano
anticipa tutti di testa, ma mette a fil di palo [51’]; il potenziale
assist è stato di Kvaratskhelia, abile a pennellare un cross morbido
dalla fascia sinistra. Anche la Fiorentina ha una buona occasione: al
63’ Sottil serve un palla radente per Barak, sull'out destro dell'area
di rigore; il centrocampista ceco poi scocca un tiro mancino che quasi
sfiora il palo! Nota: proprio il numero 72 viola era in probabile
fuorigioco al momento del passaggio di Sottil. Quasi alla mezz'ora Jović
si fa notare per un'incornata facile preda del portiere partenopeo...
All'82’ Raspadori impegna Gollini con un sinistro dai venti metri;
l'estremo difensore è bravissimo a mettere in angolo quel tiro che stava
per finire nell'angolino. L'arbitro — dopo aver invertito diversi falli
a favore della Fiorentina — nel finale fa l'opposto; quindi il sig.
Marinelli di Tivoli compie innumerevoli errori. A suo "discapito",
segnalo che si è interposto nella baruffa fra Kouame ed il
numero 6.
Dopotutto Livio M. è un maresciallo dell'Esercito, in forza agli Alpini;
è stato in Afghanistan,
“impegnato
in una missione di pace”
[così è scritto su Wikipedia]. Segnalo Inoltre che Italiano ha operato
le sostituzioni con cadenze di dieci minuti circa a partire dal 14‘;
meglio così che concentrarle da metà ripresa eheheh. Purtroppo ci
sarebbe poco da ridere per lo "spettacolo" offerto da Spalletti che ha
battibeccato con un tifoso all'uscita dal campo. L'allenatore di
Certaldo lamenta la serie di offese verso la mamma 90enne; però anche
lui con certi gesti, atteggiamenti verso il pubblico non ha aiutato...
Inoltre vorrei ricordare che un tesserato non deve mai interloquire
con tifosi; punto. Quel tizio, uno di Scandicci, subirà un daspo;
per lo steward che ha fatto togliere la maglietta del Napoli ad un
bambino ci vorrebbe il licenziamento. Fargliela indossare al rovescio
è una toppa peggio del buco. Nessuna indulgenza, vada a fare
qualcos'altro. Parlando adesso di numeri, la porta viola è rimasta sì
inviolata; però l'attacco non segna dal 25 agosto (vittoria sul Twente).
Se vogliamo considerare solo gare di campionato, bisogna tornare
indietro al 2-1 momentaneo di Jović in F.-Cremonese alla prima giornata.
Ad essere precisi, i minuti totali in bianco sono 328
¦fonte¦.
Passando adesso ai ricorsi storici, 0-0 fra Fiorentina e Napoli al “Franchi” è un risultato infrequente
negli ultimi quarant'anni: 09.02.2019, 10.03.1991, 13.10.1985. Penserete
che mi ricordi i risultati a memoria; non sono
Raymond, semplicemente ho consultato i
"testa a testa" fra le due squadre
eheheh. Adesso passerei a Udinese-F. di
mercoledì 31 agosto;
Italiano ha applicato un turnover quasi completo: nove
giocatori diversi rispetto a tre giorni prima! Le motivazioni
addotte sono state due: Bonaventura, Gonzalez, Duncan acciaccati per
problemi muscolari; gli altri sono stati messi a riposo per la gara di
sabato... Già dall'inizio si è visto che non era giornata: erroraccio in
un facile disimpegno da parte di non-so-chi; ripartenza dei friulani con
smarcamento di un giocatore, anticipato da Gollini per un soffio
(comunque sia era fuorigioco). Al 17’ Terracciano serve
Venuti
sull'out destro; il giocatori s'accomoda la palla sul piede, davanti a
Deulofeu che lo vede interdetto sul da farsi. Il
terzino sinistro viene pressato, spinto e così perde palla;
l'avversario entra in area, va quasi sul fondo e mette nel mezzo dove
Beto realizza. I
gigliati hanno protestato per una spinta sul compagno;
l'impressione è che ci sia stata, seppure accentuata... Il
frescone al var, l'ineffabile ‘Mastrolindo’ Michael, non è intervenuto
(avallando così la decisione del collega in campo). Al 26’ il
centravanti portoghese si libera in
bello stile della marcatura di Martinez Quarta; corre con una
progressione formidabile verso la porta, inseguito da un paio di
giocatori.
Meno male che viene poi raggiunto e contrastato in area; così il suo
tiro "sporco" è ribattuto da Terracciano. Al
32’ la Fiorentina va vicinissima al pari:
calcio d'angolo da sinistra, palla arcuata e M. Q. l'impatta con la
testa; è come un tiro di piede che però Silvestri salva miracolosamente!
Nel proseguo Saponara, invece di rimettere nel mezzo, sparacchia
altissimo. Al 39’ altro corner, stavolta da destra, il
26enne difensore argentino fa valere i
suoi 183 cm d'altezza svettando in mischia; la palla spizzata finisce
sulla testa di Cabral che la tocca appena, nonostante la gamba alta di
Masina... La mira è sbagliata di pochissimo con Silvestri proteso in
tuffo verso il palo; i viola hanno protestato per il gioco pericoloso
del friulano (che per giunta si è infortunato di brutto tanto da dover
uscire in barella). Al 45’ un'insistita manovra d'attacco porta
Deulofeu davanti a Terracciano che però l'anticipa di un soffio.
Italiano si decide di fare cambi al 67’: fuori Venuti e Saponara per
Benassi e Sottil (il figlio del tecnico friulano, per altro ex
gigliato). Un paio di minuti dopo Udogie sradica palla ad un avversario,
ed avvia un rapido contropiede; Deulofeu scodella sulla destra per
Pereyra, ma questi poi spara un bolide di destro che sarebbe stato un
eurogol se non fosse terminato a lato. I gigliati tengono più la palla (il
possesso sarà del 74%!), ma sembrano farlo con poco costrutto... All'81° Deulofeu costringe Terracciano a smanacciare in angolo; all'87°
Italiano decide per di mettere in campo Jović, al posto di Cabral; nel
contempo toglie Barák per Ikoné. Ma anche con la squadra più offensiva
[il fantasma-Kouamé, Jović, Ikoné, Sottil] cambia davvero poco; anzi
l'Udinese raddoppia con Success, ma fortunatamente l'arbitro rileva un
millimetrico fuorigioco (confermato dal var). Al triplice fischio finale
arriva così la prima sconfitta stagionale; i minuti senza gol salgono ad
oltre 400 (per la precisione
418)! Erano tre anni che non veniva
inanellata una serie di quattro partite consecutive senza reti (dal
29.04.2019 Sassuolo-F. 1-0 a 26.05.2019 F.-Genoa 0-0, ultima giornata).
Per chiudere, vorrei soffermarmi su alcune dichiarazioni di ‘gote’, il ds; questi ha rimarcato il notevole possesso palla; inoltre «avevamo
tre calciatori infortunati, due erano sull'orlo di un infortunio e
quindi le scelte del mister sono state condizionate». Purtroppo «giocando
ogni due giorni paghi anche questo»!
E' assurdo: fai tanto per partecipare ad una competizione europea, e poi ti
lamenti perchè ci giochi a mezza settimana? Passando al
calciomercato,
questi si è chiuso con un paio d'operazioni:
Nastasić ha rescisso il
contratto; il difensore centrale classe 1993 se ne va per la seconda
volta da Firenze. Nel 2011-2012 disputò 26 gare, segnando due reti; il
21.08.2021 fu tesserato per sostituire Pezzella, da allora ha giocato
cinque gare di campionato, una di Coppa Italia ed un Conference League.
La rosa della Fiorentina vede tre difensori centrali, più Luca Ranieri
da terzino sinistro può essere adattato al centro della difesa. Faccio
altresì notare che il 23enne ex
Primavera
giocò l'ultima gara dal 1’ il 03.11.2019 (1-1 con il Parma)! Sembrava
che dovesse arrivare Behrami dall'Empoli, ma poi non se ne è fatto più
nulla...
Ormai c'è da mettersi il cuore in pace: la rosa è questa per campionato
e fase a gironi di
Conference. Italiano ha dovuto
fare turnover spinto per le gare ravvicinate; ma mica è una novità.
Fino alla sosta di novembre, per il Mondiale, saranno pochissime le
settimane con una sola gara; trovo assurdo che la società abbia fatto un
calciomercato dove ci sono uomini contati in difesa, una miriade di
centrocampisti (di cui vari esterni mancini), ed un solo centravanti di
ruolo! Chiuso questa "parentesi", passerei a F.-Juventus
di ieri
3 settembre.
Il mister ha dovuto fare a meno di diversi titolari: Bonaventura out per
lutto familiare, Duncan infortunato dalla gara con l'Empoli, Gonzalez
ancora acciaccato. Questi è stato portato in panca, facendo così
compagnia a: Cabral, Mandragora, Ikonè, Saponara. Non si capisce perchè
il mister eviti un attacco a due punte; se c'è Cabral ha solo esterni
come appoggio, altrimenti questi giocano senza un riferimento in
avanti... Così per l'attacco è stato scelto il tridente
Kouame-Jović-Sottil; al centrocampo sono stati sistemati Amrabat in
regia con affianco Maleh e Barak. La Juve, senza ‘lo zingaro’ lasciato
in panca da Allegri, passa in vantaggio all'ottavo: Cuadrado crossa
quasi dalla linea di fondo sulla destra; il pallone arriva sul fronte
opposto dove c'è Kostic che tira ad incrociare, toccando forse Dodô (che
mannaggia a lui si gira). In area piccola c'è
Milik
che segna praticamente di stomaco;
sembrava fuorigioco ma Milenkovic è in linea... Al 14’ Maleh può
concludere verso la porta difesa da Perin, ma Bremer ci mette un piede e
devia sul fondo. Al 29’ arriva il pari: Terracciano respinge un calcio
d'angolo; Di Maria manca la palla che viene recuperata da Sottil. La
Juve è sbilanciata e così ne approfitta il numero 7 che s'inventa un
passaggio perfetto per
Kouamé.
L'ivoriano scatta veloce in contropiede; entra in area, si porta la
palla sul destro e batte Perin in uscita con Cuadrado che tenta la
scivolata! Il numero 99 è andato sotto la Fiesole esultando per il
secondo gol al “Franchi” dopo quasi due anni. Grazie al lui il "digiuno"
si è fermato a 420 minuti, marcando per di più in contropiede! La Juve
subisce il colpo, praticamente non supera più la metà campo. Al 41’
Sottil crossa da sinistra, la palla viene leggermente deviata da Paredes
e poi sfila lontano. Due giocatori vicino protestano indicando il
braccio; Doveri lascia proseguire finchè un minuto dopo Aureliano gli
segnala l'accaduto. L'arbitro va allo schermo a bordo campo e decide per
la massima punizione! Sul dischetto va Jović, che dopo una breve
rincorsa, tira di destro mandando la palla sul PALO!! Poi questa sfila
beffarda quasi sulla linea bianca grrrr. Dal replay si vede super-Perin
sfiorare quel tanto che basta da far carambolare la sfera sul montante
interno, dove nove volte su dieci poi finisce in rete... La ripresa
inizia con l'infortunio
a Milenković
che deve essere così sostituito da Martinez Quarta, l'unica riserva a
disposizione per il centro della difesa; alè. Italiano decide di
anticipare l'orario dei cambi, al quarto d'ora invece che a metà della
seconda frazione: fuori Kouamé e Maleh per Zurkowski e Ikonè. Proprio
questi da dentro l'area spara un sinistro sballato in curva; va 'ia, va 'ia.
I ritmi calano, anche per il caldo, e così la partita s'addormenta;
ci pensa Amrabat a risvegliare i tifosi quando mancano un paio di minuti
al novantesimo: Sottil gli passa palla al limite, il centrocampista
marocchino se l'aggiusta sul destro e spara un bolide che Perin alza
sopra la traversa! Un punto con la Juve non è certo da disprezzare; ma
è squadra piccola piccola... Allegri ci ha messo del suo con
scelte tecniche bislacche che hanno fatto
imbufalire i tifosi. Tralasciando le
beghe dei bianconeri, che m'interessano il giusto, due parole sulla
Fiorentina: il bottino di due punti in tre gare è magro, poco ma sicuro;
aver "risparmiato" titolari per la sfida con la Juve si può discutere,
peccato che Nikola M. si sia infortunato (forse in maniera seria).
Kouamé può essere un valore aggiunto, da sfruttare per il contropiede;
Italiano deve arrendersi: Ikonè è improponibile da tenere in
campo. Già che c'è, metta fisso nel reparto offensivo uno fra Cabral e
Jović, o tutti e due eheheh. Direi d'aver scritto abbastanza: prossima
gara,
l'esordio in
Coppa:
F.—RFS Riga║1-1║hgl.│ilvc│gio. 818:45,
1ª gior.□gr. A.
◄►
Gli arancioni hanno vinto
2-1
la gara secca
di Coppa Italia serie D; trattasi del
primo turno
contro i neroverdi aglianesi. La successione delle marcature: 1’st
autorete [a
favore]
Pantano,
Corado
87°,
Mirval 92°. Note:
Vassallo dell'Aglianese si è fatto
parare un
calcio di rigore al 29’.
Nell'ultimo dei cinque minuti di recupero, Mirval ha pareggiato; ma l'arbitro
annullava per per carica sul portiere.
Passando ad altre notizie, la
sessione estiva del
calciomercato in
casa si chiude venerdì
16. Per ora, la rosa
a
disposizione del tecnico
Emmanuel Cascione è
questa. Se volete leggere della
presentazione cliccate
qui. Purtroppo
sono per così dire prevenuto dopo le due
retrocessioni in un anno! La prima nel 2020-2021 (proprio nel ‘Centenario’)
fu diretta, e poi venne sanata dal ripescaggio;
la seconda, nel 2021-2022, arrivò dopo la disputa del playout. Vorrei altresì
ricordare che un pareggio all'ultima giornata di campionato l'avrebbe evitati, a
prescindere dall'esito di una querelle "sportivo-giudiziaria" (che ridiede due
punti all'Imolese). Beffardamente fu proprio questa squadra a contendersi la
permanenza in serie C; l'andata a Pistoia finì 2-1 e quindi nel ritorno sarebbe
bastato l'X. Però gli arancioni, guidati da mister ‘comunque
vada fatta una bella cavalcata’, subirono la rete della retrocessione
all'85°. Così fu sancito il ritorno nei Dilettanti, dopo otto anni. Tornando al
presente, ribadisco che finché non ci sarà prova che squadra/società possano
vincere il campionato, vale la mia
linea di condotta
("scrivere il minimo indispensabile sulle gare"). Lo sto facendo dall'esordio
stagionale, il 14 agosto in Coppa Italia di categoria; e continuerà a farlo.
Prossima gara,
la prima di campionato al
“Melani” ancora senza la
Nord:
P.—United Riccione║0-0║serv.│15:00,
g. 1.
◄►
I neroverdi sono usciti sconfitti, di misura, dal “Marcello Melani”;
il cammino in Coppa Italia di serie D, non certo un obbiettivo stagionale, è
dunque concluso. Peccato perchè Vassallo aveva fallito un calcio di rigore al
29’; inoltre lo svantaggio è arrivato dopo pochi secondi di gioco della ripresa
su sfortunata autorete di Pantano. L'occasioni per pareggiare non sono mancate,
ma all'87° la Pistoiese raddoppia. I cinque minuti di recupero sono stati
palpitanti: Mirval dimezza le distanze al 92°, addirittura pareggia al 95° (ma
poi l'arbitro annulla per una presunta carica sul portiere
). Mister Baiano
avrà tutto il gruppo a disposizione per l'esordio in campionato:
Real Forte Querceta—A.║1-1║hgl.│15:00,
g. 1.
◄
Link sul covid:
pagina
worldometers.info;
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020].
Rubriche
di chiusura;
la prima è quella dei giorni:
lun. 29◙foto,
mar. 30◙foto,
mer. 31 agosto◙foto║gio. 1° settembre◙foto,
ven. 2◙foto,
sab. 3◙foto,
dom. 4◙foto
{50k.it}.
Poi nell'ordine:
nds
{(NON) VOLEMOSE BENE•url}→M. Ferrarini;
‘Photos of the Week’→“The
Atlantic”
[mercoledì 24-mercoledì 31].
Delle
trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste:
I◊persone
che attraversano il
fiume Swāt grazie ad una funivia improvvisata;
provincia pachistana del Khyber Pakhtunkhwa. Nella
valle
omonima non ricordano un'alluvione simile [vedi].
II◊vista aerea
della torre del
Cerro Dominador si cui sono concentrati una
miriade di pannelli solari; deserto di Atacama (uno dei luoghi più secchi ed
alta radiazione solare sulla Terra).
Il programma nazionale del Cile vuole coprire il 20% del fabbisogno annuo con
energie rinnovabili.
III◊un
giovane
pangolino di Formosa che si riposa dopo aver
ricevuto cure per la sua coda ferita;
VLTP, nord di Taiwan.
IV◊partecipante
alla
Tomatinache si tiene l'ultimo mercoledì
d'agosto nella città spagnola di Buñol. Iniziò nel 1945 come rissa fra i giovani
che partecipavano ad una ‘festa
dei Giganti e Testoni’; allora furono usati i pomodori come armi
improvvisate. Nel 1957 il Comune divenne
promotore di questa battaglia; dal 1980 fornisce l'armamento
cioè l'ortaggio in questione.
V◊Duane
Hansen che galleggia sul Missouri a bordo di una
gigantesca zucca, da lui scavata! Nel giorno del suo sessantesimo
compleanno Hansen ha cercato di stabilire il record per "il
viaggio più lungo in barca di zucca". Il tentativo
svolto nel tratto del fiume lungo Bellevue, in Nebraska, è riuscito: 70 km in
undici ore
[clicca]. Ω Buon proseguo di domenica da ‘Br73’ Raffaele.
"P.S."
Della dipartita della sovrana si stanno versando fiumi d'inchiostro;
Carlo III è diventato re all'età di 74 anni (la più elevata nella storia della
corona). Ce la farà il "vedovo Spencer", risposatosi cinque anni dopo con C. S.,
a tenere unito il Regno? Ricordo che in una dozzina di paesi del Commonwealth la
regina era capo di Stato. Dall'8 settembre lo è lui; andrà bene
a Australia, Canada, Nuova Zelanda? Lo scorso 2 agosto la neodeputata, mia
coetanea Lidia Thorpe, definì Elisabetta (che
già reggeva l'anima con i denti)
una <<colonizzatrice>>!
Al momento del giuramento, costei — invece di leggere la formula di rito — ha
detto con il pugno destro alzato: «Io,
Lidia Thorpe, giuro solennemente e sentitamente che sarò fedele e prometto
totale lealtà a Sua Maestà la regina Elisabetta II, la colonizzatrice»
[leggi/vedi].
La 48enne è di origini aborigene; il suo motto, ripetuto anche sui profili
social è
“Sovranità
mai ceduta”.
Questo perchè i popoli aborigeni ritengono la loro
sovranità, sulle
terre australiane,
mai stata ceduta.