◄─ 19.11.'11 |
sabato 26 Novembre 2011, ore 13:00 |
08.12.'11 ─► |
Le news
tornano dopo una settimana esatta; ma quante cose sono successe nel frattempo...
Che dite, l'euro arriverà a Natale? si tornerà alla lira con il rischio di un'iperinflazione
tipo Germania del primo dopoguerra? Oppure da ultimo — e per forza —
arriverà la "cavalleria" tipo il
Fmi e quindi perderemo quel poco di
sovranità rimasta. Parlando di altro, con il compimento dello switch-off che fine avete fatto fare
al vecchio televisore senza presa Scart? mica l'avete lasciato accanto al
cassonetto come hanno fatto dei miei compaesani [vedi
qui]? Avete
idea di quanto siano inquinanti? Non facciamo i poltroni, l'ambiente ci
ringrazierà. Saltando ancora di palo in frasca, <<per ora vi sembra tutto
un miracolo>>? siete stati <<all'altezza della bassezza dei tempi>>?
La prima frase è un estratto di un
pizzino▀ intercettato dai fotografi
operanti in Parlamento; la seconda è stata pronunciata da
un senatore durante il
discorso di insediamento del nuovo premier. Faccio altresì notare che i
presidenti di Camera e Senato hanno introdotto un regolamento per i fotografi
parlamentari con certe proibizioni pretine il cui scopo sarebbe
quello di rispettare la privacy. A noi non interessa sbirciare nell'e-mail o negli sms che si
scrivono, né sapere a chi telefonano; però è doveroso smascherare chi
fa il pianista, chi dorme o sonnecchia, chi
gioca al computer, insomma chi non fa quello per cui è di molto ma molto pagato.
Negare la possibilità di controllare i parlamentari è un bavaglio bello e buono.
punto e accapo.
► Stavolta più
che di novità sul sito parlerei di problemi, fortunatamente limitati ad una
pagina ASP (quella del
mio Televideo).
Dovete sapere che nel flusso delle
“Ultim'ora”
talvolta escono per così dire raddoppiate (cioè due notizie con ora, titolo e
testo praticamente uguali). ‘Kappa’ — avendo pazienza & compassione per le mie
richieste bislacche — si è messo di buona lena; di mio gli ho dato un contributo
modesto e così ha/abbiamo risolto il disguido.
◄►
Il decollo della sonda-rover
MSL/Curiosity
era effettivamente previsto per ieri; ma durante i test della scorsa settimana,
una batteria del sistema di autodistruzione aveva mostrato bassi livelli di tensione.
La sostituzione ha così comportato il rinvio di 24 ore e così il lancio è fissato
per oggi [ora
EST]: dalle 10:02/15:02
UTC/16:02 italiane)
per un'ora e 34 minuti.
Ogni giorno fino al 18 Dicembre è prevista una finestra di lancio; quindi ne resterebbero altre 22. Tanto
ormai lo sapete come vedere — via streaming e in
diretta — il lancio di sonde della Nasa; io comunque vi suggerisco di andare
su questa
pagina. Ma che sbadato che sono! mi stavo scordando un riferimento non da poco: l'ascent
timeline dove è riportato tutto quello che deve accadere da
T+00:01.1 (il decollo) a T+42:47.7 (la separazione del modulo di viaggio
dall'ultimo stadio Centaur e quindi l'imbocco della traiettoria verso Marte).
L'ultimissime previsioni danno un discreto 70% di probabilità che il meteo sia
accettabile. Infatti i meteorologi dell'esercito segnalano su Cape
Canaveral qualche nuvola sparsa con possibilità di piogge isolate, la visibilità
dice sia buona, i venti spirano da est fra 18 e 24 nodi e la temperatura si
attesta sui 23 °C.
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Se la precedente sonda è in partenza verso Marte, altrettanto non si può dire
per
Fobos-Grunt
che purtroppo rimane in una bassa orbita di parcheggio terrestre
(circa 320 x 210 km). Ormai la sua "finestra"
per la traiettoria diretta verso Marte è svanita; comunque con una spinta
maggiore si potrebbe ancora raggiungere il
pianeta.
Ma per far questo si dovrebbe rinunciare ad un importante obbiettivo della
missione: il “sample
return”; quindi niente campioni di suolo della
luna Fobos da riportare sulla Terra. L'
empasse
impasse in cui versa la
missione, considerata dai tecnici russi a rischio di fallimento già poche ore
dopo il lancio, sembra essere schiarita martedì 22 quando una parabola da 15
metri della stazione Esa di Perth ha stabilito un contatto dopo oltre due
settimane di silenzio! Solo al quarta sessione d'ascolto, verso le
20:25
UTC, sono stati ricevuti dei segnali dalla navicella. A quanto sembra non
erano dati telemetrici che potevano essere utili ai tecnici russi. Comunque la
parabola australiana, fra le 20:19 di mercoledì 23 e le 04:08 di giovedì 24, ha
scandagliato il cielo nei cinque passaggi previsti. Solo durante il primo è
stata ricevuto un segnale telemetrico che però essendo codificato è stato poi
passato al centro di controllo della missione in Russia. Nel secondo transito
sono stati inviati dei comandi, mentre nei restanti tre niente veniva ricevuto.
Da quel poco di telemetria utile sembra che la sonda abbia una sola
antenna ad basso guadagno che può essere ascoltata dall'antenne dell'Esa. Al momento
restano misteriosi i motivi della grave avaria che ha colpito la sonda-madre e
unità
di propulsione MDU ¦schema¦.
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Lunedì 14 il "mancato orbiter" venusiano
Planet-C
ha completato la serie di manovre propulsive che gli permetteranno di
rincontrare Venere nel Novembre 2015. Ancora una volta i controllori di volo
nipponici hanno dovuto sopperire ad una grave anomalia di bordo; infatti il
propulsore principale
OME [Orbit
Maneuver Engine],
quello che il 06.12.2010 spengendosi dopo 3’ aveva fatto fallire l'inserimento orbitale, è andato. Per prova,
è stato acceso lo scorso 7 e 14 Settembre; la spinta risultò essere di appena 40 N, un nono di
quella nominale.
Quindi il propulsore non potrà essere usato nemmeno per aggiustare l'orbite
intorno Venere, sempre ammesso che ci arrivi fra quattro anni... Al posto dell'OME
sono stati utilizzati i meno potenti ugelli del sistema di controllo dell'assetto;
martedì 1, giovedì 10 e lunedì 14 (JST)
sono state eseguite tre manovre propulsive di 10’ ciascuna. A quanto riferito da
un portavoce della missione,
Seiichi
Sakamoto, almeno il raggiungimento del
perielio (il punto più vicino al Sole nell'orbita) è sicuro. Comunque serviranno
altre manovre propulsive nei prossimi anni per ritentare un altro inserimento
orbitale intorno Venere. Se volete continuare a rimanere aggiornati vi
suggerisco questo
sito, con le scritte in inglese invece che
ideogrammi giapponesi...
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Rimanendo nell'ambito della missione, erano
vari mesi che non mi occupavo della
vela
solare
IKAROS, che ricordo fu lanciata proprio con
Planet-C
il 21 Maggio 2010. Vorrei adesso segnalarvi un importante aggiornamento: lo
scorso 18 Ottobre è stata eseguita una ‘‘inversione della rotazione’’ [reverse
spin operation].
Dalle 07:20 JST i microugelli sono rimasti accesi per 20’ e così la direzione
della rotazione è stata invertita. Per ora, tutto sembra filare liscio visto che
lo spin rate è di -0,24 giri/minuto. Permettetemi il gioco di parole se
vi segnalo che non sono stati registrati "ingarbugliamenti" della sottilissima e
ampia membrana (7,5 micron e 20 metri di diametro). Gli
aggiornamenti sulla missione sono nell'IKAROS
blog, ma ormai lo saprete; non importa che vi ricordi che è tutto in giapponese,
compresi i tweet sulla
specifica pagina. L'ultimo
aggiornamento è di giovedì 24 alle 18:46
JST/09:46
UTC: la vela-navicella IKAROS
era a 0,79
UA dal Sole,
208.486.810
km dalla Terra e
212.215.176 km/1,42 UA da Venere che lo scorso 8
Dicembre sfiorò ad una distanza di 80.800 km. Non volendo dilungarmi sulla
missione che continua ad oltre 550 giorni dal lancio, vi segnalo queste foto di
gadget: una
specie di cuscino per Halloween, l'IKA-METER
al 505° giorno (19 Ottobre), un
modellino della vela a mo' di aquilone con l'inevitabili
faccine sorridenti.
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L'orbiter
dell'asteroide
Vesta
Dawn,
sta ancora riducendo la quota della sua orbita per la prossima fase di
ricognizione scientifica che inizierà il prossimo 12 Dicembre. L'orbita
target dovrà avere una quota di 210 km; giovedì 17 — dopo varie manovre
propulsive — l'altezza dal superficie era di circa 265 km. Comunque la spinta da
parte del sistema a propulsione ionica è occasionale perchè la sonda per la
maggior parte del tempo "costeggia" e così permette alla forza di gravità [0,22
m/s²] dell'asteroide di riorentare l'orbita. Prima di chiudere vi indico queste
due sezioni: i
mission status e la
gallery.
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Il primo allineamento fra l'antenna ad alto guadagno e l'asse del veicolo
spaziale è stato completato. Durante i test l'HGA è
stata utilizzata come mezzo di collegamento primario. Il checkout a
bassa tensione sui
nove strumenti scientifici di bordo è
stato compiuto senza particolari problemi. Intanto lunedì 7 è iniziato un checkout
della durata di 45 giorni al sistema ad alto voltaggio di bordo. Giovedì 15 è stato il
100° giorno nello spazio; la distanza dalla Terra era stimata in più di 3
minuti luce, cioè oltre 54 milioni di km.
◄► Alle
20:45 di sabato 19 in un “Artemio Franchi” quasi esaurito (33.295
spettatori) si è giocato
Fiorentina –Milan.
L'affluenza è stata di ben 20.171 paganti ed è la quarta da quando i Della Valle riportarono la F.
in serie A; l'incasso è stato di ben 654.705 euro ed è un record assoluto. Fra i
vari striscioni esposti vi segnalo questo:
ROSSI
DI SERA. BEL GIOCO SI
SPERA .
Oltre ad essere una partita di richiamo era anche la prima di Delio Rossi,
l'allenatore sospirato e "osannato" dai
tifosi.
Ai punti i rossoneri avrebbero meritato la vittoria vista la mole di
gioco espresso e le varie occasioni, svanite di poco o salvate in maniera
fortunosa. La Fiorentina è apparsa ancora in via di guarigione,
praticamente inoffensiva in attacco. Rossi ha preferito affidarsi all'undici che
veniva schierato da Mihajlovic; l'unica vera novità è stato l'esordio da
titolare di
Nastasić al centro della difesa. Comunque in panca c'erano pure
Salifu, Babacar, Camporese (che l'allenatore serbo aveva praticamente
"estromesso"). Montolivo è stato beccato più del solito da alcuni tifosi per le
voci che lo vogliono al Milan già da Gennaio; lui per non smentirsi ha giocato
da 6= e rizzati. Cerci e Murari hanno iniziato bene per poi sparire ben
presto, Behrami come al solito ha dimostrato di avere sette polmoni e grinta da
vendere. Pasqual si è distinto per due tiri da lontano che hanno almeno un po'
impensierito Abbiati; infine per
Kharja e
Silva c'è poco da dire: sono dei "misteri", il primo oltremodo costoso (prende
1,2 milioni di ingaggio) e l'altro mai girato verso la porta. Fra i
migliori segnalerei il 18enne Nastasić che ha
giocato con la grinta di un veterano; ancora mi chiedo per quale arcano motivo
il suo ex connazionale, ed ex allenatore, non lo facesse quasi mai giocare. Come
già detto, il Milan poteva marcare più volte; la (doppia) occasione al 77’ avrà
fatto ingiuriare i tifosi rossoneri fra cui l'onnipresente Galliani in
cravatta
d'ordinanza. Prima il neo-entrato Pato coglieva il palo e poi Boruc parava
d'istinto, e di culo, la conclusione a colpo sicuro di Emerson.
Questo
0-0
[articolo Repubblica│tabellino▀│risultati
dei precedenti e bilancio aggiornato] è un brodino che
almeno da un po' di morale ad una squadra le cui maggiori difficoltà sono in
attacco (appena dieci gol in undici gare). Dopo il pareggio a
reti
a Napoli ecco arrivato il secondo, ma in casa; in totale i pari sono quattro,
equamente divisi (due a Firenze e due fuori). Almeno il reparto difensivo sembra
reggere: infatti la
difesa
è la quinta per minor numero di reti subite; su 11 partite giocate finora per
sei volte la porta difesa da Boruc è rimasta imbattuta. Raffrontando i numeri
del portiere polacco e quelli di Frey si vede che non sta facendo certo
"rimpiangere" l'ex portierone francese. Chiudendo con i ricorsi storici, i rossoneri — dopo ben quattro vittorie consecutive in terra toscana — devono
accontentarsi di dividere la posta in palio. Analogamente la Fiorentina non
supera il Milan da giusto sei anni: 3-1 il 20.11.'05 con vantaggio di Toni al
10’, pareggio dell'allora rossonero Gilardino al 25’, nuovo sorpasso di Jorgensen al 1’ st
e allungo definitivo ancora di Toni all'87°. Passando
adesso al
quarto turno di Coppa Italia, alle 18 di
mercoledì 24 si è giocato la sfida secca
Fiorentina – Empoli .
Delio Rossi ha deciso per un robusto turnover con debutto dal primo minuto di
Neto in porta e il giovanissimo [classe '94] ghanese
Ashobg Nii Nortey in difesa. L'affluenza allo
stadio è stata ridotta [6785 spettatori] per vari motivi che non sto ad
elencare; comunque dalla vicina Empoli [circa 30 km] sono arrivati un centinaio
di tifosi. La gara sembrava già chiusa nel primo tempo grazie alla doppietta di
Cerci,
al 28’ e 37’; poi nella ripresa i gigliati sono calati e così Shekiladze
al 65’ dimezzava le distanze. I restanti minuti sono passati con una certa
"paura" dei supplementari come era accaduto lo scorso anno quando l'Empoli
s'arrese solo al 118’ per un gol-rimpallo di Babacar. Stavolta gli azzurri non
hanno creato particolari problemi alla porta gigliata;
Ljajic — entrato al 60’ per Cerci — poteva chiudere i giochi, ma ha
preferito sbagliare con una certa svogliatezza un paio d'occasioni. Kharja che aveva fatto vedere qualcosa prima di uscire al 32’ per
‘scavezzacollo′ Vargas si è stirato (“lesione
di primo grado al muscolo soleo”)
e così dovrà stare fermo per un paio di settimane. Il
2-1
[tabellino▀│risultati
dei precedenti e bilancio aggiornato] sancisce così il
passaggio agli ottavi; i viola dovranno affrontare la Roma, e
all'Olimpico...Prima di chiudere ecco i con i discreti numeri realizzativi del ‘Thierry
Henry di Valmontone′: 12 reti nell'ultime 16 gare, sesto gol
stagionale (tre in campionato e tre in Coppa Italia).
Avendo scritto anche troppo, chiudo con le prossima gare dei gigliati:
Palermo (16,sesto)— Fiorentina (13,quattordicesima)║2-0║alle 15 di domani, tredicesima giornata;
Fiorentina (13,quintultima)— Roma (17,settima)║3-0║alle 15 di domenica 4 Dicembre, quattordicesima
g.
◄► Domenica 20
al
“Fausto Ferrarini” di
Castelfranco Emilia si è giocato
Virtus Castelfranco – Us Pistoiese
per la quattordicesima giornata d'andata. La giornata era fredda con il terreno
dice un po' scivoloso; gli spettatori erano circa 350 con una rappresentanza
ospite di circa 100 unità che si sono fatti sentire. Il primo tempo è stato un
condensato di emozioni unico: al 10’ Scandurra
metteva in rete con una capocciata su calcio d'angolo; ma al 13’
De Vecchis
pareggiava con una deviazione in area piccola quasi impercettibile. Quindi la
mia gioia è durata nemmeno tre minuti; però si "sentiva" che gli arancioni erano
vivi; infatti al 29’ Stamilla serviva Ceciarini
in area che in spaccata batteva Gibertini! Quando sentire l'inviato di “Radio
Bruno Sport” annunciare il nuovo vantaggio degli arancioni è stata musica per le
mie orecchie... Ma sette minuti dopo ecco il pareggio dei locali: punizione dai
venti metri,
Selleri
tira un bolide (forse leggermente deviato) e la palla entra in porta
nonostante la parata (non impeccabile) di Gaffino Rossi. Ma
mica è finita: infatti al 43’
Ceciarini da
oltre trenta metri in posizione leggermente defilata spara un siluro che s'infila
sotto la traversa! Nella ripresa però gli arancioni hanno fatto il duplice
errore di chiudersi troppo e non tentare di realizzare il gol del KO nonostante
gli ampi spazi lasciati dai locali. Il più pericoloso di questi è stato Varallo
che più volte ha impegnato Gaffino, seppure dalla distanza. Il neoentrato Elmi
al 33’ ha tentato un tiro da distanza siderale e solo una bella deviazione in
angolo di Gibertini
gli ha negato il 2-4. Purtroppo il sig. Liguori di Bergamo, fino allora
giustamente neutro, ha deciso di rendersi protagonista e così al 47’, secondo
dei cinque minuti di recupero, decideva il finale. Cortese prova a proteggere
palla sulla linea laterale, ma viene travolto; Tammaro — incurante
dell'avversario a terra — affretta la rimessa laterale, serve un compagno che
prima intenzione lancia lunghissimo verso l'area di rigore. Gaffino ostacolato
da un paio d'avversari non riesce a trattenere la palla e la perde; Delporto che
è in mischia cade a terra come una pera cotta ed infine Pagani libera calciando
la sfera sulla Luna... Di solito in questi frangenti l'arbitro al massimo
segnala un "fallo di confusione", ma l'arbitro lontanissimo con la sua vista di
falco ravvisa un fallo sull'attaccante! Quando ho sentito la notizia mi sono
come squagliato; ovviamente la trasformazione dopo un paio di minuti di vibranti
proteste è stata realizzata da
De Vecchis.
Rivedendo più volte l'azione posso senz'altro affermare che il rigore è più che
regalato: quasi sempre un giocatore che ostacola il portiere in presa alta si
becca una punizione contro. Se il sig. Liguori avesse fischiato un rigore così
in serie B sarebbe stato messo minimo all'indice; non per fare vittimismo, ma
arbitraggi di questo tipo sono diventati una sconfortante consuetudine per la
Pistoiese. Un rigore così è roba dell'altro mondo;
nemmeno quello fischiato contro a Scandicci
alla seconda giornata potrebbe competere... Date un'occhiata al
servizio filmato e vedrete che forse ho ragione
ad incazzarmi con certi arbitri che dovrebbero andare al cine. Al triplice
fischio finale Ferrari voleva dirgliene quattro all'arbitro e meno male che è
stato trascinato via sennò avrebbe preso due anni di squalifica.
Il presidente era così inalberato che ha prima annunciato il ritiro della
squadra, poi le sue dimissioni ed infine dopo aver telefonato in Federazione le
ha ritirate. Suo figlio Marco, che ha la qualifica di accompagnatore della
squadra, si è trovato a dover intrattenere la carta stampata; i giornalisti
volevano sapere se davvero Ferrari voleva andare fino in fondo. Ma lasci fare:
tanto con le minacciate dimissioni o ritiri dal campionato non cambia nulla; c'è
solo da farsi il sangue cattivo. Tornado alla partita, questo beffardo
3-3
[servizio scritto e tabellino│servizio filmato] è il
settimo pareggio stagionale e quarto in trasferta. Indi la casella delle
vittorie fuori casa rimane per così dire vuota; in assoluto, l'ultimo successo in una gara
di serie D è lo 0-2 di Saviglianese-P. del 30.03.1991 (Magnifico al 10’ e 16’
della ripresa). In verità si trattava del campionato
Interregionale 1990-91 che comunque
corrispondeva all'attuale
quinto livello del calcio italiano.
Scartabellando il mio ‘Almanacco’
ho letto che l'ultimo 3-3 nei Dilettanti risale al campionato
Interregionale - Seconda Serie 1957-58, corrispondente all'odierna
serie D. Questo tipo di pirotecnico pareggio in trasferta fu ottenuto
alla quartultima giornata (27.04.'58) con la Massese Aquilotti, ovviamente a
Massa Carrara. La successione delle reti fu: 1-0, 1-1, 2-1 [primo tempo]; 2-2,
3-2 ed infine 3-3 con
Pazzini R. (nonno di Giampaolo P.) al 71’.
Anche se ve ne può fregare di meno, vi rammento che quel campionato fu stravinto
dal Pisa con sette punti di vantaggio sulla coppia Fracor Empoli e Pistoiese.
Parlando adesso dei marcatori arancioni, Scandurra dopo la doppietta con il
Forlì è alla quinta segnatura stagionale; anche per Samuele Ceciarini è la prima
coppiola sia
in
maglia
che in
carriera. Adesso passerei alla sezione dei
precedenti e dei ricorsi storici; ma l'apro e la chiudo per il semplice fatto
che finora le due squadre — almeno in campionato — non si erano mai incontrante.
Avendo scritto anche troppo di Pistoiese, e dintorni, vi indico le prossime gare degli arancioni:
Us Pistoiese (13,quindicesima)— Villafranca (11,penultimo)║1-2║alle
14:30 di domani, quattordicesima g.;
Us Pistoiese (13,quintultima)— Tuttocuoio (10,ultimo)║0-1║alle
14:30 di domenica 4 Dicembre, quindicesima g. {collegamenti in “Radio Bruno Sport”}.
◄►
Domenica 20
al “Bellucci” di Agliana si è giocato il derby aglianese fra Aglianese
e
Amici Miei che hanno la sede rispettivamente in
via Giovannella e via Bellini. I più
quotati cugini neroverdi l'hanno spuntata con le reti di Abis
e Dridi.
Grazie al sito della giovane società aglianese, fondata solo due anni fa,
posso darvi l'undici neroverde: Vegni,
Baldi, Lai, Giani/Perna L. 46’, Zarrini, Gorgeri, Abis, Perna G., Haiti/Dridi, Pelagatti, Deiana/Marini
85’. A disposizione del tecnico Fabrizi: Di
Lorenzo, Parlavecchio, Mihalcut, Venturi. Finalmente, dopo ben undici giornate, è
arrivata la prima vittoria; la panchina del tecnico è "salva", ma chissà per
quanto ancora... Prossime gare per i neroverdi:
Prato 2000(14,sestultimo)—Aglianese(6,terzultima)║2-1║alle
14:30 di domani, undicesima g; A.(6,penultima)—Candeglia Porta al Borgo(17,decima)║0-1║alle 14:30 di domenica 4 Dicembre,
dodicesima g.
◄
Per oggi è
tutto; scusate se sono andato un po' di corsa; saluti e buon fine settimana da ‘Br73′ Raffaele.
P.S. dell'08.11.2013 Oggi
la Corte d'appello di Perugia ha ridotto da 7 anni e mezzo a 5 anni e 2 mesi la
condanna per omicidio colposo all'ex titolare Giorgio del Papa. Inoltre l'ha
assolto dall'accusa di
“omissione
dolosa di cautele antinfortunistiche”!
Il
“concorso
di colpa”
[di non aver avvisato della presenza del gas nel silos 95] ricade per un
terzo sul titolare della ditta di manutenzione, deceduto con i suoi tre
operai. Se la Cassazione confermerebbe il giudizio in secondo grado, in
un'eventuale processo civile, la Manili srl (ora in liquidazione) dovrebbe
risarcire i familiari dei suoi operai, la Regione, il Comune, lo Stato e anche
la stessa
Umbria
Olii!
P.S. del 04.06.2015
P.S. del 21.09.2017 Oggi
la Corte d'appello di Firenze ha
condannato Giorgio del Papa a 4 anni, 9 mesi e 15 giorni
di reclusione.
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