◄─ 26.11.'11 |
giovedì 8 Dicembre 2011, ore 12:30 |
─► |
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Stavolta le
news tornano dopo una decina di giorni; che dire della prossima manovra? È
<<indigeribile>>? <<provoca recessione>>? è una <<medicina severa e amara>>?
Secondo me è come quelle "manovre" in cui prima si prepara e poi si
pratica un
clisma;
ma questo è per il nostro bene e
quindi non ci lamentiamo troppo...
Ovviamente il tutto viene fatto con responsabilità, professionalità, equità e
sobrietà: i guanti di gomma dell'operatore, un po' di vasellina e zac!
Intanto certi politici sopra/sotto il Po, adesso bastian contrari, sono tornati ad
invocare l'indipendenza sì, <<ma consensuale>>... Ma lo volete capire cari politicanti e parlamentari che la
Costituzione repubblica non ammette un'Italia divisa? quindi la
secessione, il
parlamento padano, il tallero, il
Sole delle Alpi e altre vostre amenità sono
solo folclore: magari belle parole, ma inesorabilmente non reali. Date retta ad
un bischero: se proprio volete attuare queste "richieste"
dovete lasciare il Parlamento, e quindi Roma capitale, per poi costituire un nuovo
Stato con tutte le conseguenze del caso. Cercare di far riconoscere la Padania per legge o referendum non si può
fare, punto e basta; infatti
“l'Italia è una e indivisibile” [articolo 5
della ‘Carta′]. Sperando di non subire una
tamburata da parte delle ‘camicie′,
cerco adesso d'ingraziarmele citando quello che ha detto un ministro a nome del
Governo: «chiediamo
tempo. Anche per vedere se sarà necessario presentare qualcosa di più congruo al
dettato costituzionale».
Invece di questo come-se-fosse-antani, poteva dire: <<non rompete i cog...
che siamo operativi da meno di un mese>>. Avendo scritto troppo, e a casaccio,
ritengo che sia meglio passare alla successiva sezione.
►
Anche stavolta le novità sono varie e così
provo a descriverle. Ricordate quella mia
pagina ASP dove si può sapere cosa danno al
cine? Aveva dei bug fra cui quello di dover sempre scegliere una città/provincia
dopo ogni una richiesta; insomma non si poteva "passare" dalla città alla provincia.
Inoltre la scelta fatta non veniva visualizzata nel menù a tendina. In un paio
di pomeriggi l'amico
‘Kappa′
è riuscito a sistemare questi bachi, ancora lo ringrazio per la pazienza
dimostrata verso il sottoscritto e le sue richieste bislacche; grazie Gabriele.
◄►
Sono ormai ridotte al lumicino le possibilità di recuperare la sonda
Fobos-Grunt,
da un mese arenata in una bassa orbita terrestre a poche ore dal lancio.
Lo scorso 24 Novembre, durante il passaggio sopra il cosmodromo di Baykonur,
l'antenne d'"ascolto" avevano ricevuto una telemetria completa.
Dalla sua decodifica sarebbe risultato che il computer di volo ed il sistema
delle telecomunicazioni funzionava normalmente; però nei successivi passaggi
nessun altro segnale è stato ricevuto.
L'Esa ha tentato con le sue antenne sparse per il mondo, specie quella di Perth
che aveva riguadagnato il contatto il 22 Novembre. L'osservazioni orbitali
indicavano che
F.-G.
non stava "rotolando" e sembrava comunque tenere l'assetto. Intanto un'ipotesi si è fatta
strada: l'esaurimento delle batterie di bordo... Se ciò fosse accaduto sarebbe la
fine: nessuna ricezione di telemetria, nessun invio di comandi e quindi un lento
e inesorabile abbassamento dell'orbita. L'Esa
nei giorni successi, 28 e 29 Novembre, ha provato ad inviare dei comandi preparati dai
tecnici russi che dovevano far attivare i retrorazzi e quindi alzare l'orbita.
Purtroppo niente è accaduto: la sonda è ancora lì [vedi foto
1 e
2 riprese dai telescopi], i pannelli sono
estesi, però sembra sorda e muta. Inoltre sono stati individuati
detriti di incerta natura nell'orbita del grande veicolo spaziale, che ricordo
pesa più di 11 tonnellate[!]. Giovedì 1 e venerdì 2 il
Maspalomas Ground Station dell'Esa alla Canarie, due stazioni di tracciamento
sempre dell'agenzia spaziale europea e due dell'agenzia russa hanno provato ad
inviare comandi per accendere il trasmettitore di bordo. Ma nemmeno in questi
molteplici tentativo niente è accaduto. Ormai si è iniziato a studiare come,
quando e dove rientrerà
F.-G.
[clicca
qui]; se non ci saranno
innalzamenti dell'orbita [304 x 208 km al 2 Dicembre], il rientro avverrà a fine
Gennaio 2012. Lo
Space Surveillance Network ha identificato due
oggetti (Obejct G e l'Obejct H) appartenenti
alla navicella e non al vettore. Lunedì 5 l'orbita era scesa a 299 x
206 km; inoltre la sonda sembrava non tenere più l'assetto. A bordo potrebbe
essere già tutto morto, il "ruzzolare" nello spazio ne è un segno. Questa
situazione sarebbe deleteria per le batterie che non si ricaricherebbero visto
che i pannelli non sarebbero più puntati verso il Sole.
L'ultimo aggiornamento è di ieri, le varie stazioni dell'Esa e quelle russe
hanno provato ad inviare i comandi per accendere i retrorazzi e se possibile
anche il trasmettitore di bordo; purtroppo i tentativi sono stati ancora una
volta vani. La navicella prosegue nella sua orbita che varia fra un
minimo [perigeo] di 205 km ed un massimo [apogeo] di 295 km; il periodo orbitale
è di 89,5 minuti. Ormai la missione è definitivamente fallita perchè anche la
"finestra alternativa" verso Marte, quella che permetteva un semplice fly-by
planetario,
è ormai
passata. Così
F.-G.
rafforza
le statistiche negative, una specie di maledizione, delle sonde prima
sovietiche/poi russe verso Marte. Nelle prossime news vi farò un riassunto dei
miei; quindi preparativi... io vi ho avvertito.
A parte gli scherzi, vi ricordo questi link sulla navicella russa e anche
quella
cinese che porta con sé:
I
[pagina Twitter] e
II [sezione a cura di
Spaceflight101.
|
Lo scorso 26 Novembre da Cape Canaveral, alle 10:02:01 locali/15:02
UTC/16:02 italiane,
è decollato con successo il vettore
Atlas V
sulla cui ogiva sommitale era posta la
sonda-rover
MSL/Curiosity.
Io e Gabriele ci siamo visti il
lancio via streaming su questa
pagina del
portale SPACEFLIGHT NOW. È sempre un'emozione sentire il conto alla rovescia, pardon
countdown, e vedere il razzo staccarsi dalla rampa in uno sbuffo di fiamme e
fumo. Come al solito le telecamere l'hanno
seguito finchè non è diventato un puntino luminoso nell'azzurro del cielo. Tutto
è filato liscio e come previsto, a T+42:47.7 [15:45
UTC circa], il
modulo di
viaggio si è separato dall'ultimo stadio Centaur. Così ha imboccato una traiettoria diretta, e
lunghissima (530 milioni di km) verso Marte. Nelle prime 24 ore della “Cruise Phase” — che durerà 208 giorni fino al
prossimo 6 Agosto — sono stati controllati i sottosistemi a bordo di
MSL.
Il lancio è stato così preciso che la prima manovra di correzione della
traiettoria [Trajectory
Correction Maneuver] è stata posticipata ad inizio Gennaio. Dovete sapere che la
sonda e l'ultimo stadio che la segue mancheranno Marte di 38.000 miglia; ciò
permetterà di evitare che il Centaur si schianti sul
pianeta. Lo ‘‘stadio di
viaggio’’ [cruise stage • immagine],
che contiene al suo interno il
rover
Curiosity,
può modificare la sua traiettoria e così con massimo sei TCM penetrerà
nell'atmosfera marziana il prossimo 6 Agosto. Intanto ruota su sé stesso al
ritmo 2,05
giri al minuto; i pannelli solari che ricoprono la parte superiore producono 800
Watt e tutto a bordo funziona senza problemi. Alle 5
EST di venerdì
2 la distanza dal nostro pianeta era di 2,029 milioni di km [6,8 secondi luce];
invece la velocità relativa, sempre rispetto alla Terra, era di 12.048 km/h. Per aggiornamenti e approfondimenti vi consiglio il
sito
ufficiale della missione, questa
pagina dove si può vedere — in tempo reale — la
posizione del modulo di viaggio ed infine questa
sezione del portale
Spaceflight101.
|
Dopo quasi 13 mesi c'è un aggiornamento su
Deep Impact che il 04.11.2010 transitò a circa 700 km dal
nucleo della
cometa
Hartley. Il Jpl è stato autorizzato dalla Nasa nel far
eseguire un'accensione per cambiare la traiettoria della sonda in vista di una
terza, ed ultima, missione estesa. Lo scorso 24 Novembre il propulsore di bordo
ha "bruciato" per 2 minuti e 20 secondi aumentando così la velocità di 31,7 km/h
[8,8 secondi]. Adesso c'è attendere che la Nasa entro l'anno approvi la missione
estesa proposta dal team di controllo.
|
Dopo un altro mese ecco nuovi aggiornamenti sul rover marziano
MER-B/Opportunity.
Dal
sol 2757/26 Ottobre al
sol 2791/6 Dicembre non è accaduto molto
visto che il robottino si trova fra ‘Cape
York’ ed il bordo del cratere
Endeavour. La produzione
elettrica da parte dei pannelli solari è di appena 305 Wh; ma essendo stagione
invernale il Sole è basso all'orizzonte, inoltre l'atmosfera risulta abbastanza
opaca causa polvere sospesa. Infine vorrei segnalarvi questa
immagine ripresa lo scorso 7 Novembre/sol
2769; è una "vena" delle dimensioni di un pollice, lunga circa 45 cm. L'analisi
da parte degli strumenti di bordo hanno trovato molto calcio e zolfo; forse è un
solfato minerale tipo il gesso. La presenza in epoca remota di acqua su Marte è
più di una certezza; queste conformazioni minerali sono tipiche di un ambiente
dove c'è stata l'acqua.
Se volete saperne di più vi consiglio questo
link.
|
Sulla missione di
Juno, la sonda della Nasa decollata lo scorso
Agosto verso Giove, c'è un aggiornamento. Intanto lo "stato di salute" è
definito <<eccellente>> e tutti i sistemi stanno funzionando come previsto. Al
28 Novembre scorso la navicella era a [milioni di km]: 213,6 dal Sole; 72,37
(esattamente 4
minuti luce) dalla Terra; 544,9 da Giove. Le
velocità relative [km/h] rispetto al Sole e alla Terra sono rispettivamente
95.400 e 51.000. Come potete notare da questa
immagine,
Juno
è ormai prossima all'orbita di Marte. Ad oggi sono attivi quattro strumenti
scientifici (MWR,
JADE,
Wawe,
MAG). Il checkout al sistema ad alto
voltaggio di bordo durerà fino al termine dell'anno.
◄► Domenica
27 Novembre allo stadio “Renzo Barbera” in un pomeriggio autunnale, ma luminoso
e solare solo come può essere sul mare in Sicilia, si è giocato
Palermo – Fiorentina .
All'ingresso di Delio Rossi lo sportivo e caldo pubblico rosanero gli ha
riservato un applauso; ovviamente non ha fatto altrettanto a
giocatori,
specie Vargas. Vorrei far notare che Jovetic è rimasto a Firenze per un fastidio
muscolare rimediato dopo la gara con il Milan. L'inizio è stato ad appannaggio
dei gigliati visto
che Natali ha impegnato severamente Benussi su colpo di testa, seppure centrale.
Poi i locali sono saliti in cattedra e al 22’
Miccoli
intercetta un
preciso
lancio dalla distanza di Iličić al limite del fuorigioco; il trequartista
s'allunga la sfera e s'invola verso l'area inseguito da Gamberini. Appena prima
di essere raggiunto dal difensore viola batte Boruc con un
rasoterra: 1-0. La "reazione"
come al solito è stata blanda; peccato che al 22’ l'arbitro Russo abbia negato
un netto rigore alla Fiorentina per un fallo di mano compiuto da Silvestre. Quel
braccio largo si notava anche dal vivo, ma il guardalinee dove
guardava? sugli spalti verso qualche bella siciliana? Il Palermo con l'uscita di
Miccoli causa infortunio ha perso molta verve in attacco; nella ripresa la
Fiorentina ha fatto molto di più, anche se non ci voleva molto vista la
"sterilità" del primo tempo. Finalmente Montolivo si è ricordato di
avere una bella stecca e in un paio di occasioni è andato vicino al bersaglio
grosso. Al 69’ ci ha messo lo zampino pure la sfiga: punizione nel mezzo di
Cerci e Natali con una deviazione sottomisura coglieva la traversa! Immaginate
quante imprecazioni sono volate nella sala del circolo MCL di Valenzatico dove
guardavo la partita eheheh. Nel rispetto della beffarda
legge del calcio, al 73’ il Palermo raddoppiava: punizione dal limite, batte Iličić
e la sfera scavalcando la barriera finisce nell'angolo opposto. A mio modesto
parere Boruc era piazzato in una maniera bislacca: centrale, ma cinque metri
davanti alla
linea.
Così quando ha visto il pallone si è limitato ad un mezzo passo a sinistra ed un
goffo tentativo di parata: 2-0! L'ultimo quarto d'ora ha visto la perla
dell'espulsione di Natali che nonostante fosse ammonito ha voluto protestare
oltremodo con Russo; l'arbitro avrà sentito qualche parolina di troppo e
cartellino rosso a diritto! Che dire delle prestazioni dei vari giocatori? Non
volendo incazzare oltremodo passo ai numeri e le statistiche. Questo
2-0
[tabellino▀│risultati
dei precedenti e bilancio aggiornato],
la sesta vittoria consecutiva del Palermo, coincide con la quarta sconfitta in
trasferta e quinta stagionale; in cinque gare lontano dal “Artemio Franchi” la
Fiorentina ha raggranellato due punti (lo 0-0 a Napoli e Cesena) e segnato un
solo gol (l'1-1 di Jovetic a Torino con la Juve). Sono numeri agghiaccianti da
serie B a diritto; il problema sembra essere nel reparto avanzato dove i gol
latitano pericolosamente. Eviterò ancora una volta di ricordare l'ultimo successo in trasferta oppure lo farò alla prossima disfatta per pura scaramanzia.
La società dopo la brutta sconfitta ha deciso che la squadra sarebbe andata in
ritiro a Montelupo Fiorentino, dove in una villa Medicea c'è il famoso
manicomio criminale... A parte gli scherzi, i dirigenti si sarebbero
parecchio arrabbiati per Lazzari, Cerci & company che sono
rientrati oltre l'orario limite. A Firenze si
dice che <<a Lascia Fare gli abbassarono i pantaloni e le mutande per poi
buttarglielo in
"P.S."
P.P.S. culo>> eheh. Questo modo di dire non lo
conoscevo; l'ha detto un mio collega al lavoro. A parte questo, Delio Rossi ha
anticipato una possibile sanzione della società verso Cerci che dice nell'ultime
settimane aveva fatto storcere il naso per notti in discoteca e viaggi a
Barcellona. Il giovane trequartista romano è stato messo fuori rosa e quindi
dovrà andare in tribuna; comunque non sarebbe stato disponibile causa
contrattura rimediata nell'amichevole del giovedì contro i locali del Montelupo.
Arriviamo così a domenica 4 quando in un pomeriggio piovoso si è giocato la
"classica"
Fiorentina (13,quintultima)– Roma (17,settima). Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di silenzio per
la morte dell'ex
Sócrates ,
spentosi nella notte in un ospedale di San Paolo a quasi 58 anni.
‘Il dottore′ (aveva due lauree, fra cui una in medicina) si è
assassinato il fegato — aveva la cirrosi — e l'intestino a forza di bere alcool
e sopratutto lattine di birra (se ne sarà scolate un triliardo). I tifosi
l'hanno ricordato con degli striscioni ( DOTTORE
VOLA IN CIELO A FARE UN TACCO DA DIO
e
UN'ULTIMA
PINTA PER IL DOTTORE );
era famoso per i suoi colpi di tacco e la sua camminata indolente, come la sua
stagione a Firenze. Come ex giocatore di stampo "guevarista" mi
dispiace, ma come uomo se l'è davvero cercata. Parlando della gara, questa si è
decisa fin dal 15’ quando Juan è costretto a strattonare e buttare a terra
Jovetic che gli era scappato in area piccola. L'arbitro ha giustamente fischiato
la massima punizione ma forse è stato troppo severo ad espellere il
difensore
perchè ritenuto "ultimo uomo". Dell'esecuzione se ne è occupato Jovetic,
bravo e freddo a piazzare la palla a fil di palo con
Stekelenburg quasi arrivato a sfiorare il pallone. La reazione della Roma non si
è fatta attendere; tiri pericolosi in porta no, ma possesso palla molto più dei
viola. Al 44’ su angolo battuto da Montolivo capitan
Gamberini
è svettato imperiosamente e di testa ha messo la palla alle spalle di
Stekelenburg! Nella ripresa la Roma ha iniziato ad arrancare e la Fiorentina ne
ha un po' approfittato; intanto al 63’ un deludente Gilardino ha lasciato il
pasto al
‘El
Tanque′, Santiago Silva. Al 76’ Gago, già ammonito, è stato
giustamente espulso per l'ennesimo fallaccio; all'81’
Salifu [classe 1992] è entrato al posto di Lazzari. All'85° su calcio
d'angolo Nastasic anticipa i difensori con un destro al volo
che sarebbe un bel gol se l'attaccante Bojan non avesse smanacciato la palla in
angolo! D'Amato non può far altro che espellere il giallorosso e così rigore e
Roma in otto. L'esecuzione è stata affidata a
Silva
che realizzava con un potente tiro a mezz'altezza! Questo
3-0
[articolo Repubblica│tabellino▀│risultati dei
precedenti e bilancio aggiornato]
ha raddrizzato un po' la classifica visto che la Fiorentina è tornata nella
parte sinistra. Dopo un mesetto i gigliati sono così tornati alla vittoria in
casa; adesso il totale è di 4 successi (tutti casalinghi). Peccato che in
trasferta il ruolino di marcia rimane orribile... Jovetic è arrivato a quota sei
gol di cui uno per l'appunto su calcio di rigore; Gamberini invece è al sesto
gol in
maglia e in serie A. Curiosamente tre reti le ha realizzati
proprio alla Roma, e sempre a
Firenze: una all'andata
nel 2007-08 e l'altra
al ritorno la scorsa stagione.
L'ultimo “Fiorentina-Roma 3-0” risaliva a quasi 69 anni fa:
17.01.1943 con
tripletta di Suppi al 45’, 2’ st e 13’ st. Parlando adesso di ricorsi "di rigore", erano ben 14 mesi che non veniva
fischiato un rigore a favore dei gigliati, in casa; l'ultima volta fu il
03.10.2010 in F.-Palermo 1-2 però Ljajic.
A conti fatti, in 49 gare ufficiali si è registrato un solo rigore a favore
(realizzato da D'Agostino a Parma il 06.02.2011); la media non è certo pari ad
altre squadre "a strisce"... Infine gli ultimi due rigori per i gigliati —
sempre a Firenze — furono concessi dal sig. Tagliavento il 19.01.2008 in F.-Torino
2-1.
Adesso vi indico le prossime gare dei gigliati:
Internazionale *(14,quintultima)— Fiorentina (16,decima)║2-0║alle 20:45 di sabato 10,
secondo anticipo della quindicesima giornata. *
una
gara in meno.
◄► Domenica 26
Novembre
al
“Marcello Melani” per
Us Pistoiese – Villafranca
c'erano
circa 750 tifosi. La
contestazione non è mancata, ma che fare quando i giocatori in campo offrono
prestazioni sconcertanti? Quasi come un beffardo gioco del destino, la gara si è
aperta, come si era chiusa quella di Castelfranco Emilia, cioè con un rigore contro... Comunque
una differenza c'era: se quello "regalato" — pardon decretato — dal
sig. Leonard Liguori di Bergamo non stava né in
cielo né in terra, quello fischiato dal sig. Costantini di Pescara poteva
starci: Scapini
scatta in area, Calanchi l'insegue, i due si sgomitano e l'attaccante ospite
cade.
Lo stesso realizza con freddezza quando non sono trascorsi nemmeno due minuti
dall'inizio... Poco dopo Scapini potrebbe anche raddoppiare e fortuna che il suo
colpo di testa finisce alto di poco. Il
pareggio
comunque arriva al 32’ quando
De Gori
batte magistralmente una punizione da lui conquistata ai venticinque metri; la
palla scavalca la barriera e finisce nel sette dove Marini non può arrivare! Memore dell'improvvise virate (in negativo)
degli arancioni, quando ho sentito del pareggio ho esultato in maniera
contenuta, sobria come usa di questi tempi.
Come volevasi dimostrare, al primo minuto della ripresa, ecco un'altra
"frittata": ancora Scapini
si porta al limite, scarta quattro avversari e lascia andare un diagonale
radente, non forte ma precisissimo, che batte Gaffino proteso in tutto! La
reazione degli arancioni c'è, ma è sporadica ed affidata a tiri dalla distanza,
fra cui quello D'Arzeo che passa vicino all'incrocio dei pali. Alla mezzora su
una bella azione da destra, Stamilla anticipa tutti ma mette a lato di poco; al
38’ Bigoni viene strattonato in area, ma l'arbitro fa finta di nulla. Infine in
pieno recupero Calanchi svetta di testa su calcio d'angolo battuto da De Gori;
il difensore colpisce con una torsione così precisa che la sfera incoccia
l'esterno del palo tornando in area! Subito si sviluppa una mostruosa mischia-tonnara
che però finisce con un nulla di fatto. Rivedendo l'azione nel
servizio di Edoardo Desideri posso
senz'altro affermare che la sfiga ha ripreso con gli interessi quel poco che la
fortuna aveva concesso. I veronesi che erano penultimi in classifica, causa tre
sconfitte consecutive (di cui due in casa), hanno vinto con pieno merito. Gli
arancioni invece con questo
1-2
[servizio scritto│tabellino▀]
hanno bruscamente fatto tornare con i piedi sulla terra chi pensava, alla luce
della vittoria con il Forlì e del pareggio/quasi vittoria di Castelfranco
Emilia, che il "vento fosse cambiato". Ormai il presidente Orazio Ferrari non sa
più che pesci prendere... Immagino
che pure Indiani non abbia pienamente compreso che cazzo sia
successo ad una squadra che aveva asfaltato la prima della classe e quasi
battuto la seconda. Che gli arancioni giochino bene solo contro le più forti?
Speriamo che non sia nulla... I numeri sono sconfortanti: sesta sconfitta
stagionale e terza al “Marcello Melani” che nella scorsa stagione rimase
imbattuto; lo score di Indiani in panchina si è ridimensionato: 2
vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte. La media è poco più di un punto a partita,
peccato per quello stramaledetto rigore della scorsa domenica e questa
debacle inattesa; quei due punti persi quanto peseranno... Infine qualche
numero su
Filippo De Gori: tre gol, di cui due su rigore (sarebbero tre se avesse realizzato quello
concesso a Mezzolara). Prima di passare oltre, voglio segnalarvi il primo
tesserato nella sessione invernale del calciomercato: Roberto
Bischeri. Il centrocampista esterno classe '81 fino
a qualche settimana fa era al Pelli Santacroce; nella sua carriera ha giocato in
serie B con il Rimini nel 2006-07 (8 presenze/1 gol). Nella Massese con Indiani
allenatore giocò in quelle due stagioni (2003-04 e 2004-05) in cui la Massese
vinse il campionato di serie D e C2. A Massa l'esterno disputò anche la
successiva stagione che vide gli apuani partecipare ai playoff. Guardando il
tabellino della sua carriera, si può notare come il suo massimo
score sia stato di 6 gol (2003-04). Nel passato campionato Bischeri ha
giocato al Poggibonsi in Seconda divisione (22/2). La dirigenza con l'arrivo di
Bischeri ha deciso di dare il benservito a Braiati
e
Stamilla.
Per l'ex centrocampista pisano potrei anche essere d'accordo visto che ha
giocato poco, appena 328’ in sei gare; peccato che gli infortuni che hanno
condizionato le sue prestazioni. Invece per il trequartista genovese non sono
d'accordo: aveva sì realizzato tre gol in 13 partite, però era l'unico dotato di
una certa tecnica ed una discreta corsa. Ho letto che i
dirigenti
gli avrebbero "rinfacciato" la scarsa vena realizzativa; e allora che dire di
Scandurra? Secondo me c'è qualcos'altro sotto... chissà. Intanto salgano a
cinque le cessioni, di cui quest'ultime due di giocatori presi a Settembre. Adesso salterei a
Us Pistoiese (13,quintultima)– Tuttocuoio (10,ultimo)
giocata domenica 4 in un pomeriggio piovoso davanti a circa 600 spettatori.
Indiani dovendo far fronte alle tante assenze si è arrangiato con le seconde
linee; in attacco — non essendoci altri centravanti di ruolo — l'acciaccato Stamilla è stato praticamente precettato. La prima mezzora degli arancioni è
stata davvero bruttina: azioni sono per vie centrali, gioco sulle fasce assente
e sterile possesso palla. Invece gli ospiti, fra cui segnalo il "neo-ex"
Colombo, sono apparsi vivaci e combattivi; in un paio d'occasioni hanno anche
impensierito Gaffino. Solo al 37’ ecco il primo pericolo di marca arancione:
Ceciarini serve in area piccola Cortese ma questi si coordina male e spara
altissimo. Al 41’ la sfiga maledetta ha timbrato il cartellino del Melani:
Bigoni prova la stecca dai venti metri, ma la palla prende la traversa interna,
rimbalza sulla linea e finisce poi fra le braccia del portiere ospite! Se il
sottoscritto, gli spettatori di
fede,
il presidente Ferrari si aspettavano una reazione nella ripresa sono rimasti —
ancora una volta — delusi. Gli ospiti dall'inizio hanno insidiato la porta
difesa da Gaffino; comunque all'undicesimo ci poteva stare anche un rigore per
la Pistoiese per un evidente fallo di mano in area, ma l'arbitro faceva proseguire. Bischeri ha esordito al 15’ per uno spento De Gori;
poi nel giro di due minuti Indiani ha dovuto sostituire Bigoni (in preda ai
crampi) e Arzeo (infortunato). Infine al 29’ è arrivato il meritato vantaggio
del Tuttocuoio:
Christian Scalzo,
attaccante 39enne che se fossi Ferrari avrei preso di corsa, s'aggiusta una
palla al limite; poi con un elegante palleggio si beve tre difensori, si gira
fulmineo e batte Gaffino con un rasoterra chirurgico! Subìto il gol — annunciato
da Franco Giorgi — gli arancioni hanno reagito
con attacchi confusi senza molto costrutto. Solo Bischeri è riuscito a crearsi
un'occasione, ma il suo tiro smorzato dal compagno Paolicchi, è finito fra le
braccia di Del Bino. Dopo i cinque minuti di recupero è arrivato il triplice
fischio finale; gli spettatori hanno lasciato mestamente gli spalti ormai così
sconfortati da non contestare nemmeno. I giocatori — ancora con quella
tenuta
casalinga
poco
che secondo me porta pure male — sono rientrati negli spogliatoi a testa bassa.
Questo
0-1
[servizio
scritto│tabellino│servizio filmato] è più che la seconda
sconfitta consecutiva, e settima stagionale (4 in casa e 3 fuori). Giusto una
settimana fa Villafranca e Tuttocuoio erano all'ultime posizioni in classifica
e adesso sono davanti alla Pistoiese! Raccogliere sei-quattro punti dalle due
partite casalinghe poteva starci, ma zero non era/è immaginabile; ma che siamo
grulli davvero? Uno dei difetti più gravi della "squadra" è quello di
concretizzare pochissimo; quindi se l'occasioni sono poche, l'è maiala
difficile. La situazione in classifica è di nuovo sconfortante: quartultimo
posto con Pavullese e Tuttocuoio, appena due punti sopra i fanalini di coda
Sestese e Pelli Santa Croce. Per
Christian Scalzo è il primo gol realizzato alla Pistoiese nelle 24
stagioni da professionista; pensare che aveva firmato per il Tuttocuoio giovedì
1 (quindi solo tre giorni prima della gara di Pistoia). Ad essere precisi,
Scalzo aveva già marcato alla
squadra
ma in Coppa Italia di serie C. Al terzo turno dell'edizione 1994-95, 26.10,
Livorno-Pistoiese finì 2-0 con gol di Bagnoli al 1’ st e per l'appunto Scalzo al
91’); visto che l'andata a Pistoia si era chiusa sull'1-1 fu la squadra
labronica a qualificarsi. Per chiudere con i ricorsi storici e le statistiche,
Pistoiese e Tuttocuoio si erano incontrate più volte ma solo in gare di Coppa;
ancora oggi dopo quasi due anni ricordo la finale di ritorno della Coppa Toscana
d'Eccellenza quando gli arancioni riuscirono a perdere 2-3 dopo aver chiuso il
primo tempo in vantaggio per 2-0. Potevano anche "permettersi" il 2-1, ma ebbero un assurdo blackout e così si fecero
raggiungere e poi superare! Non l'ho ancora digerita quella sconfitta: la Coppa
Toscana, un trofeo ufficiale, che ci è stato preso da sotto il naso... Adesso la smetto di
rimuginare sulle sconfitte passate e così eccovi elencate le prossime gare degli arancioni:
Pelli Santa Croce (11,ultima*)— Us Pistoiese (13,quartultima**)║2-4║fra due ore, terzo turno infrasettimanale per la diciassettesima giornata;
Us Pistoiese (16,quintultima)— Virtus
Pavullese (14,terzultima*)║1-1║alle 14:30 di domenica 11, penultima d'andata
{collegamenti in “Radio Bruno Sport”}.
* insieme ad un'altra
squadra;
** a pari punti con
altre due squadre.
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Domenica 27
Novembre
al campo
sportivo in via Muccine a Campi Bisenzio si sono affrontate Prato 2000 e
Aglianese. Purtroppo di questa gara non conosco né l'ordine delle reti e tanto
meno i marcatori; l'unica certezza che è finita
2-1
per i locali. Anche l'avventura in panchina di Fabrizi è terminata con 6
punti in 13 giornate; così la società in settimana ha scelto il nuovo
allenatore: Morganti. Domenica 4
Dicembre al
“Bellucci” è arrivato da Pistoia il Candeglia Porta al Borgo, decimo in
classifica con dieci punti. A quanto ho letto su La Nazione,
ai punti dovevano vincere gli ospiti. Il loro meritato vantaggio è arrivato al 65’ con Meini;
dall'ottantesimo sono anche rimasti in dieci, ma l'Aglianese non è riuscita ad
approfittarne... Undici neroverde sceso in campo: Vegni, Abis, Lai, Spiga, Zarrini,
Belli, Perna, Micheli, Drighi, Pelagatti, Biagioni. Che altro scrivere
sull'ultime due sconfitte consecutive? La situazione in classifica comincia ad
essere difficile: la Grignanese chiude con un solo punto, l'Aglianese ne ha sei,
la terzultima [Montemurlo 2008] ne ha otto e la quartultima [Jolo]
ben 14. Chiudo con il, prossimo impegno dei neroverdi, in trasferta a Prato
città:
Prato Sport Cometa(21,quinta)—Aglianese(6,penultima)║1-1║alle 14:30 di domenica
11, penultima d'andata. ◄
Ci si ribecca fra una decina di giorni, 24 ore più 24 ore meno; buona giornata,
e ponte dell'Immacolata
se lo fate,
da ‘Br73′ Raffaele.
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