Cari visitatori, e
visitatrici (per non essere tacciato di
sessismo), eccoci qua a dieci giorni
esatti dalle precedenti news: quindi non datemi del rigamba perdiana! Ma
adesso voglio essere serio, almeno ci provo, e vi chiedo: pure voi applicate il
metodo ghe pensi mi? I chiodi li pagate entro un tempo
ragionevole, oppure
fate come Chiodi? Anche voi state inseguendo la
fortuna, cioè quei 170 milioni di euro e passa del Superenalotto? Immagino che
avrete giocato n schedine mettendo numeri a caso oppure affidandovi alla
Smorfia (ugualmente casuale). Inoltre vi
rammenterei le
probabilità di vincere a seconda dei numeri
giocati per ogni schedina. Se giocate il numero massimo di colonne [27.132],
corrispondenti a 19 numeri <<per pannello>>, spendereste 13.566 euro e avreste
una probabilità di beccare il Sei pari a 1 su 27.132; auguri. Ma dico
io, che ve ne fareste di 170 milioni e passa? I parenti, dal primo all'ennesimo
grado, vi subisserebbero (condizionale presente di
subissare, leggi
qui); per non parlare poi degli "amici", delle
"amiche", dei conoscenti e chi ne ha più ne metta. Sperando di non
aver
portatocicia▀, passo adesso alle varie novità riguardanti il sito.
►
Il "problema" in quel file PHP — che prima si sincronizzava all'ora
dell'UTC — è stato finalmente risolto: adesso risincrona che è una
bellezza.
Non vorrei essere tacciato di superbia, ma nella risoluzione del cosiddetto
problema c'ho messo del mio. Infatti, tanto per cambiare, ho preso in prestito
dall'Istituto
Nazionale di Ricerca Metrologica il file
http://www.inrim.it/ntp/itRefTime.php.
La prima stringa di numeri che è il numero di millisecondi trascorsi dal 01.01.1970,
il “Tempo
Unix”. Dopo ci sono i secondi dell'offset
rispetto all'UTC che possono essere 3600 o 7200, cioè una o due ore; poi
seguono un
flag ed infine la
marca temporale nel formato aaaa-mm-gg hh:mm:ss -
UTC.
Con quel benedetto numero di millisecondi, è entrato in gioco ‘Kappa′:
smanettando in ASP, è riuscito a far prendere alla variabile “datestamp” l'ora
italiana. Tornando
alle pagine dove viene usato quel file PHP,
ho notato che cambiando l'ora sul pc succedeva altrettanto al conto alla
rovescia! Pur non essendo una cima in programmazione, sono riuscito a superare l'inghippo
con l'opportune modifiche. Provate per credere: cambiate l'orario nella
traybar e guardate se il conto alla rovescia in quelle pagine resta
immutato...
Prima di
chiudere vi segnalo l'arcano motivo per cui il sommario delle visite al
sito [http://br1973.altervista.org/stats/admin.php]
[http://www.br73.it/stats/admin.php]
si caricava/carica con
lentezza esasperante. Purtroppo è stato impestato da un
malware
che si è introdotto subdolamente nello spazio disco dove ci sono i file
per la gestione delle statistiche. Non so se l'avevate notato, ma ultimamente
caricando questo sito si vede in fondo alla pagina l'aprirsi di una miriade di
url di quel tipo... Lo stramaledetto JS/Dldr.IFRame.BY si è
insinuato nello spazio datomi (gratis) da Altervista
e addio mare. Speriamo di debellarlo quanto prima. Come semplici visitatori
di quelle poche pagine "infette" non dovreste correre rischi; comunque per sicurezza fate
le scansioni dei vostri sistemi. Infine ribadisco che
nessun file in www.br73.net è "infetto": lo
giuro sulla Seeweb
che unitamente al costo annuale del dominio fornisce
la protezione antivirus. Avendo scritto quello che mi sembrava di
dover scrivere passo alla prossima sezione.
◄►
Un team di astronomi usando il
VLT dell'ESO
ha scoperto la galassia più remota, e quindi più "antica", finora
osservata. Un particolare e sofisticato spettrometro analizzando la
debolissima radiazione luminosa proveniente da
UDFy-38135539 ha
stabilito un
redshift di circa 8,6! Ciò pone questa
galassia ad una distanza di oltre 13 miliardi di anni, a "soli" 600 milioni di anni dal
Big Bang!!
Studiare questi oggetti che si trovano a meno di un miliardo d'anni da
quell'attimo fatidico è particolarmente difficile perchè allora l'Universo non
era del tutto trasparente. Praticamente una nebbia d'idrogeno —
prodotta dalla combinazioni di elettroni e neutroni che si
raffreddavano/raffreddano — assorbiva la luce ultravioletta prodotta
dalle galassie ancora più antiche. Questo idrogeno gassoso, freddo e
buio, è stato il principale costituente dell'Universo in quella che gli
scienziati chiamano “Età oscura”. Per questo in questo suddetto periodo
di tempo, durato fra 150 e 800 milioni di anni, non c'erano oggetti
luminosi. Poi con la formazione delle stelle, la loro intensa radiazione
ultravioletta ha scisso gli atomi d'idrogeno in elettroni e protoni. A detta degli
autori di questa scoperta si potrebbero individuare galassie ancora più "vicine"
al Big Bang e così scoprire altri segreti di quello che fu l'inizio, o
un
inizio.
| Quando
D'Annunzio scriveva
‘O
falce di Luna calante che brilli su l'acque deserte, o falce d'argento’ aveva ragione: sulla superficie del nostro satellite c'è quel
prezioso metallo, anche se in quantità minime. Ma oltre a ricchezze minerali sembra esserci un'infinità d'acqua, si avete letto bene:
acqua (seppure in forma ghiacciata frammista a polvere). Così hanno sentenziato
gli scienziati dopo aver analizzato per oltre un anno i dati inviati da
Lunar
CRater Observation and Sensing Satellite
Non so se ve lo ricordate, ma il 9 Ottobre 2009 lo stadio finale Centaur si schiantò nel
cratere Cabeo; la sonda LCROSS
— che si era staccata dal razzo varie ore prima — seguì gli ultimi minuti
finché non si schiantò anche lei un poco più lontano. L'urto dello stadio finale
— grande come un ‘Maggiolino′
—
ad una velocità di almeno 9000 km/h, sollevò circa 155 kg fra polvere
e ghiaccio. Il responso dell'analisi appare sorprendente: in media, il 5,6% della
massa del cratere è acqua ¦schema¦; però è bene precisare che l'errore è
di 2,9 punti percentuali agli estremi dello schema. Comunque Antony Colaprete,
ricercatore Nasa e capo della missione, ha stimato che ci potrebbero essere
quasi 4 miliardi di litri nel raggio di 10 km dal cratere! La spiegazione di
questo eccezionale accumulo di ghiaccio sulla superficie lunare l'ha data il
professor G. Randall Gladstone: "trappola cosmica". Praticamente l'acqua
composta d'argento, ammoniaca, ossido di carbonio ed altri elementi si trova lì
perchè è in una parte della Luna dove non arriva mai la luce del Sole. Il freddo
glaciale, quasi da zero
assoluto,
ha fatto in modo da non far mai riscaldare le molecole dei materiali che
"piovevano" dallo spazio come polvere o meteoriti. Così non potendo rivolate via
si sono accumulate nel corso di miliardi d'anni. La Nasa, pur avendo fatto queste
scoperte, difficilmente potrà utilizzarle per ipotetici colonie lunari: infatti il
programma Costellation è stato recentemente
cancellato. Il presidente Obama dovendo
far fronte a notevoli problemi di deficit ha fatto un vero e proprio braccio di
ferro con il
Congresso per tagliare questo ambizioso
programma voluto da Bush junior. Barack è sempre stato scettico per molti motivi
fra cui le difficoltà nel realizzarlo ed i costi proibitivi; lo scorso 1°
Febbraio fece l'annuncio, il 15 Aprile sembrò ripensarci ma infine lunedì 11 ha
firmato l'“Authorization Act 2010” e addio
Costellation... Intanto l'India pensa di portare un indiano sulla Luna nel 2020
e la Cina ed il Giappone a ruota negli anni a seguire. Probabilmente le
colonie lunari rimarranno ancora fantascienza per i prossimi decenni, ma se
venissero individuati minerali ormai rari sulla Terra e magari tanto
elio-3
chissà...
/
La navicella Nasa
Deep Impact
è ormai vicina al suo obiettivo (la
cometa
103P) che incontrerà il 4 Novembre, passando a circa 700 km dal
nucleo. L'ultimo status report è di mercoledì 20 e provo a riassumervelo: una manovra di correzione della traiettoria è
prevista per
mercoledì 27 è prevista, ciò servirà a porre il punto del ‘‘massimo
avvicinamento’’ [closest approach]
entro 100-200 km da quello prefissato. Se poi questa TCM
[Trajectory
Correction Maneuver] non dovesse andare come previsto c'è sempre la
possibilità di farne un'altra il 2 Novembre. Grazie alle immagini riprese dall'Hubble
lo scorso 25 Settembre ed ai
dati forniti dal telescopio negli infrarossi
WISE, il team di controllo ha pianificato al meglio fly-by. Intanto beccatevi questa immagine ripresa alle
00:09
SCET/UT circa di ieri da circa 13 milioni di km e questa animazione, composta
da immagini — a medesima scala — riprese fra venerdì 15 (distanza di 21
milioni di km) ed oggi (12 milioni di km). In quest'ultimo "filmato" non si vede
la coda, invece nell'immagine una certa scia si intravede anche
perchè l'esposizione della telecamera a media risoluzione è stata di ben tre
minuti. Vi ricordo che la
schedule — continuamente aggiornata — del
fly-by è visibile
qui; comunque date
un'occhiata al sito ufficiale della missione oppure al
portale SPACEFLIGHT NOW.
◄► Domenica
17 al “Luigi Ferraris” di Genova, o al
Marassi se vi piace di più, si sono affrontate
Sampdoria
e Fiorentina . Il finale è stato un beffardo, e assurdo per come è maturato in soli due
minuti,
2-1.
Il vantaggio gigliato con Marchionni al 6’ è stato un vero e proprio fuoco di paglia: infatti nel proseguo della gara Curci
non ha più corso particolari pericoli. Invece Frey ha dovuto compiere interventi
miracolosi su lazzini e Cassano. Purtroppo Vargas dopo soli 26’ aveva dovuto chiedere il cambio e così è entrato Pasqual.
Nella ripresa c'era rigore su Pazzini per una spinta di Natali, il ‘Pazzo′ ha
protestato vibratamente guadagnandosi così un
cartellino
da Brighi, una mezza tacca d'arbitro.
Intanto i minuti passavano e le speranza mie e di un'amica
tifosa
alla guida aumentavano... Poi mentre cercavamo un posto per la “Fiera del
castagnaccio e frugiata” di
Montagnana, dove sembrava essere convenuta la Piana, ecco l'arrosto:
Ziegler batte una punizione defilata
sulla sinistra da 30-35 metri, botta forte, il pallone supera la barriera
e finisce a filo del secondo palo dove Frey non ci
arriva per un soffio! Quando ho sentito
Guetta dire sull'onde — disturbate — di
Radio in
sequenza <<Z., tiro, gol, … pareggio della Sampdoria>> mi sono cadute le
braccia, e non solo; in più mancavano sempre nove minuti al termine... Difatti
dopo 120" Cassano entra in area, s'accentra, si beve Comotto, fa
scivolare a vuoto Gamberini e con un rasoterra supera Frey: 2-1! Per dieci
minuti quella mia amica non si è capacitata di come la vittoria/e il pareggio
siano svaniti in due minuti, ma io in cuor mio sapevo/so che con la Fiorentina
tutto è possibile... Come volevasi dimostrare, la reazione dei gigliati è stata
in linea con la loro prestazione di metà primo tempo e ripresa: nulla; quindi la
sconfitta è arrivata, giusta e pesantissima. Per la cronaca ci siamo "consolati"
con del castagnaccio ripieno di ricotta (dopo una coda chilometrica) e
sopratutto un bicchierino di
vin brulé eheheh. Se dopo la sconfitta interna
con il Palermo i numeri erano mediocri, con quest'altra batosta in
trasferta sono diventati pessimi: cinque punti, frutto di una
vittoria e due pareggi. Per tornare ad una partenza così
agghiacciante, alla settima giornata, bisogna tornare indietro al 1977:
allora i punti erano pure meno (3); comunque la salvezza arrivò solo
all'ultima giornata per la differenza reti. Prima di passare oltre,
vorrei ringraziare il super esperto di
statistiche e numeri
Emilio Vinciguerra:
sennò con il cavolo che avrei saputo delle 999 gare...
Cassano A. è già al sesto gol segnato alla Fiorentina nel
corso della sua notevole
carriera: l'1-2 in F.-Bari (finale 2-2) del
01.11.2000, l'1-1 in Bari-F. (2-1) del 04.03.2001, il 2-1 in
F.-Roma (2-2) del 03.02.2002, l'1-1 in
F.-Roma (2-2) del 23.01.2005, il 2-2 in
Samp-F. (2-2) del 16.12.2007. Non per voler
male al bell'Antonio, ma spero davvero che nei prossimi dieci anni di carriera
non segni altrettanto alla ‘Viola’. Dando
adesso
un'occhiata alla
classifica alla settima d'andata, si può notare
come il distacco fra terzultime (Cagliari, Bologna e Udinese) e la
Fiorentina sia solo di due punti. Ricapitolando: la situazione appare
difficile, ma non sembra drammatica, naturalmente vittorie
permettendo... La sera di mercoledì 20 al “Poggiolini” la Fiorentina ha sostenuto di
un'amichevole contro i locali del
FiesoleCaldine, squadra cittadina che milita in Eccellenza Toscana. Il
finale è stato di 3-0 per la squadra,
schierata quasi nella formazione tipo; da notare che i locali nel primo
tempo hanno sfiorato per due volte il vantaggio e difatti le due squadre
sono andate al riposo sullo 0-0.
Purtroppo la sfiga ha continuato a perseguitare la Fiorentina: Felipe è dovuto
uscire anzitempo per una botta al ginocchio in uno scontro di gioco. I
successivi esami ha dato una seria diagnosi: distorsione con
sollecitazione del legamento collaterale mediale; la prognosi è stata stimata in
3-4 settimane. Rimanendo in tema di
astanteria-infermeria gigliata, Vargas (pur uscito per un
affaticamento muscolare nella disgraziata gara con la Samp) dovrà saltare un
turno; Zanetti ha un'infiammazione al tendine rotuleo che lo terrà out per
n settimane ed infine Montolivo giocherà ma solo per l'infiltrazioni alla
caviglia malandata. Così arriviamo ad un'altra partita della serie "vincere o morire":
Fiorentina –Bari
di ieri sera, unico anticipo per l'ottava
giornata.
Il risultato finale è stato di
2-1,
con qualche patema nei minuti di recupero.
La partita praticamente non ha avuto storia, sia perchè i gigliati erano
discretamente in palla ma anche perchè gli avversari si sono dimostrati ben poca
cosa. Infatti solo al 90°, nella loro unica azione pericolosa, hanno dimezzato
le distanze; così i restanti quattro minuti di recupero sono stati "terrore
puro" per le coronarie dei tifosi allo stadio e di quelli in ascolto alla radio
o davanti allo schermo. Il sottoscritto se ne era andato qualche minuto prima
del gol avversario e così la strada del ritorno da Valenzatico alla Ferruccia,
circa 3 km, mi è sembrata infinita: ascoltavo Guetta su
Radio
praticamente in catalessi procedendo a 12 km/h eheheh Lo so che come tifoso
le mie coronarie dovrebbero essere ormai abituate, ma è sempre la stessa
sensazione che si rinnova; forse è il suo bello... Tralasciando adesso
queste mie sensazioni cardiache-calcistiche, i minuti di recupero sono trascorsi
con Gilardino e Papa Waigo che hanno sprecato in ripetizione il 3-1 ed un angolo
ospite battuto senza esito. Così dopo due sconfitte consecutive è arrivata la
seconda vittoria casalinga, che sommata ai due pareggi (l'1-1 con il Napoli e
l'1-1 di Genova) portano il bottino raccolto ad otto punti, praticamente uno a
giornata. Almeno così è stata abbandonata l'ultima posizione in classifica che
comunque rimane molto, ma molto delicata. Gilardino con il suo terzo gol
stagionale ha raggiunto quota 47 in
maglia; adesso nella
graduatoria dei bomber gigliati è al 18° posto, invece per quello che riguarda
i migliori marcatori ancora in attività nella massima serie è quinto. Marco Donadel con quel suo bellissimo
tiro da fuori area ha segnato la quarta rete nella massima serie; l'ultima
marcatura — sempre in maglia viola — risaliva al 19.04.2008 quando decise un
Fiorentina-Palermo 1-0, scontro importantissimo per l'accesso alla Champions
League. Infine per quanto riguarda i ricorsi
storici ed i precedenti fra le due squadre vorrei ringraziare i curatori del
sito
orgogliobarese.net.
Il Bari non porta via un punto dal “Franchi” di Firenze da quasi dieci
anni:
01.11.2000, 2-2. Invece l'ultimo successo dei
"galletti" pugliesi risale a più di sessant'anni fa: 30.01.1949, 0-2 con
vantaggio di Cavone al 35’ e raddoppio di Voros al 56’.
Questa
sezione gigliata si può considerare completata e e quindi vi indico le prossime
gare della ‘Viola’:
Fiorentina — Empoli ║1-0║qualificata║alle
20:45 di martedì 26,
terzo turno eliminatorio della Coppa Italia {La7};
Catania (9,tredicesima)— Fiorentina (8,quindicesima)║0-0║alle 20:45 di domenica 31, nona giornata
d'andata. Nota:
la gara
di Coppa sarà ad
eliminazione diretta, se ci sarà parità al termine dei 90’ regolamentari
verranno giocati due tempi supplementari di 15’ ciascuno; in caso di ulteriore
parità si andrà alla battuta dei calci di rigore.
◄►Mercoledì
13 al “Filippo Raciti” di Quarrata i locali dell' Olimpia Quarrata e
gli arancioni dell' Us Pistoiese 1921 hanno
giocato la gara d'andata degli ottavi di finale della
Coppa Toscana d'Eccellenza. Il finale è stato un "classico"
0-2;
se volete saperne di più cliccate
qui.
Poi domenica 17 al Comunale di
Pietrasanta
si è giocato
Pietrasanta
Marina – Us Pistoiese 1921
per l'ottava giornata. Così è arrivata la prima sconfitta stagionale:
2-1 [tabellino
e cronaca]. Tralasciando le conseguenze di questo inciampo, in cui l'arbitroci ha messo del suo espellendo prima Lisi per averlo applaudito e
poi Elmi per doppia ammonizione, vi riporto adesso il resoconto
dei precedenti fra le due squadre. L'ultimo incrocio risaliva a ben 21 anni fa:
campionato Interregionale girone E 1988-89. Purtroppo quell'estate la
società
non riuscì ad iscrivere la squadra al campionato di C2 per problemi finanziari;
così
fallì per la prima volta dalla sua fondazione (1921) e sparì dal panorama
calcistico dei professionisti. La ripartenza avvenne
con il nuovo nome di “Nuova Pistoiese” nel campionato Interregionale,
l'odierna Lega Dilettanti. Il 04.12.1988 al Comunale si disputò alla 13ª
giornata Pistoiese-Pietrasanta e il risultato finale di 2 a 0 con reti di
Bellini al 78’ e D'Agostino all'82°. Il girone di ritorno andò come quello
d'andata (cioè senza infamia e senza lode) e così 16.04.1989 si giocò a parti
invertite in Versilia. I locali andarono sul 2 a 0 con un uno-due di Meini al 6’
e Cecchini al 10’; ad inizi ripresa Magni dimezzò le distanza, ma poi all'88° Cecchi marcò il 3-1 finale. Per la cronaca, la [Nuova] Pistoiese terminò quel
torneo al quinto posto ben nove punti dalla capolista Baracca Lugo; il
Pietrasanta invece retrocesse come quartultima classificata. Per chiudere, ecco il
bilancio aggiornato fra le due squadre: 8
vittorie,
7
pareggi, 4 sconfitte; 30 gol fatti, 16 subiti. Adesso senza indugi passerei alle
prossime gare degli arancioni:
Us Pistoiese 1921 (19,prima*)— Montecalvoli (9,decimo)║2-0║fra due ore al “Piero Torrini” di Sesto Fiorentino,
nona giornata;
Us Pistoiese 1921 — Olimpia Quarrata ║2-1║qualificata║alle
20:45 di mercoledì 27, ritorno
degli ottavi della Coppa Toscana d'Eccellenza; Lampo 1919 (9,tredicesimo)—Us Pistoiese 1921 (22,prima)║0-2║alle 14:30 di domenica 31,
decima giornata {diretta on-air su
Radio Diffusione Pistoia}. Altre
gare della nona giornata che interessano la vetta della classifica: Pisa Sc(19,secondo*)-Forte dei Marmi(9) 1-2; Pro Livorno Sorgenti(20,terzo)-Albinia(8) 2-1.
*a pari punti con il
Pisa Sc.
Note per la gara di Coppa:
dato che l'andata si è conclusa 2-0 per la Pistoiese, gli ospiti passano
il turno se segnano almeno tre gol. Solo nel caso in cui dopo i 90’
regolamentari finisse 2-0 per il Quarrata, si procederà direttamente alla
battuta dei calci di rigore. ◄►
Domenica 17 al “Germano
Bellucci” di Agliana si è disputata
Aglianese–Settimello,
valida per la sesta giornata del campionato di Prima categoria girone B. Il
primo tempo è stato controllato dai padroni di casa; ma dice che al 7’ gli
ospiti abbiano sfiorato il gol con un tiro di Cannoni deviato in angolo. Nella
ripresa i neroverdi sono via via cresciuti e al 25’ ecco il meritato vantaggio:
Baldi in azione sulla fascia, dribbla "secco" un avversario e con un tiro
angolato mette la palla dove Aiazzi non può farci niente; dice che sia stato un
vero e proprio eurogol. Nei restanti venti minuti l'Aglianese ha controllato la
gara e così ha incamerato altri tre punti per la prima vittoria casalinga,
seconda consecutiva. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Spampani/Checchi
45’ st, Baldi, Fantacci, Cecchi, Figus, Lunghi/Ferri 22’ st,
Capecchi, Capobianco, Gocaj, Terna/Coveri 35’ st. Su un
articolo del
Tirreno di martedì 19 c'è un estratto dell'intervista a Antonio Scatizzi.
Io vi riporto quanto detto da uno dei due massimi responsabili della
società: <<Dopo
l'arrivo dei nuovi Capobianco e Gocaj la squadra sembra aver intrapreso un
cammino soddisfacente che potrebbe riportare a risultati molto apprezzabili. I
playoff? Potrebbero non essere più un sogno impossibile. Per adesso comunque
andiamo avanti senza illuderci, la rosa rimane questa non ci saranno né arrivi
né partenze fino alla fine del campionato. Con il Settimello abbiamo dimostrato
di poter disputare un campionato senza particolari apprensioni, la squadra è
competitiva>>.
Nella tribuna coperta dello stadio c'era anche l'ex presidente Paolo Guarducci
che dice possa rientrare nei ranghi della società. Senza scrivere altro, sempre per pura scaramanzia, vi
indico le
prossima gare dei neroverdi: Impavida Vernio(16,seconda)—Aglianese(8,decima)║0-0║fra due ore; A.(9)—Piagge(11)║0-0║alle 14:30 di domenica 31.
◄
Mi scuso per aver lasciato varie sezioni incomplete che insieme con quelle delle
news precedenti sono un bel carico "arretrato". Cercherò di smaltirlo
quanto prima e vedrete che
con
l'aiuto del Sole ci riuscirò eheheh. A parte gli
scherzi, ci si ribecca fra una decade e quindi: rimettete l'ora domenica alle 2,
date i dolcetti ai bambini per evitare gli scherzetti ed infine buon ponte di Ognissanti; saluti da ‘Br73′ Raffaele.
"P.S." Lo scorso 8 Ottobre la Procura della Repubblica ha sequestrato il
nuovo campus universitario privato della città colpita dal tragico
sisma del 6 Aprile 2009. Motivo? è stato
realizzato a meno di cinquanta metri dal fiume e per di più su un terreno
agricolo <<acquitrinoso>> violando il vincolo paesaggistico e altre norme
urbanistiche. La struttura di 139 appartamenti è
costata venti milioni di euro; la sua costruzione è stata rapida — in tutti i
sensi — grazie alla procedura d'urgenza e l'apposite ordinanze della Protezione
Civile. Nel registro degli indagati sono finiti l'imprenditore edile Giulio Carnevale (padre di Giulia, perita nella
casa-tomba dello Studente in via XX Settembre) ed
il sindaco di Pizzoli che ha messo la propria firma sulla concessione dei
terreni. L'uomo sapendo del sequestro ha detto che <<il progetto è nello spirito
che anima l'associazione nata in memoria di mia figlia>>; bloccarlo a
costruzione quasi terminata <<sarebbe contro natura con le tante emergenze e
carenze di posti letto per universitari all'Aquila>>. Non volendo sapere la
provenienza di quei 20 milioni, mi domando — e le
domando — sig. Carnevale: ma perchè ha voluto costruire il campus proprio lì?
Non c'era un altro posto più adatto? Sicuramente resisterà al terremoto, ma se
il fiume straripa sono dolori. E poi, le leggi urbanistiche e il vincolo
paesaggistico devono essere rispettati; punto e basta. Ma se si ricomincia a
violare la legge e ricostruire male siamo, e saremo, alle solite; sig.
amministratori comunali e
colletti
della Protezione inCivile lo volete capire o no? Le leggi o si rispettano oppure — se non piacciono
— si cambiano: quindi smettiamola una buona volta con deroghe, condoni e
furbate varie; tanto la Natura, prima o poi, ce le fa cac.. scontare
tutte.
P.P.S.
Della guerra in Afganistan in cui gli Stati Uniti e alleati si sono
impantanati ormai da 7 anni non vorrei scrivere altro, a parte i numeri del
nostro contingente: 3950 uomini dal 01.01.2011, una
taskforce di reazione rapida, una forza aerea non certo di difesa (caccia ‘Amx′,
droni ‘Predator′,
elicotteri ‘Mangusta′), unità meccanizzate (carri
armati ‘Dardo′,
blindati pesanti ‘Freccia′ e ‘Lince′)
e altri gingilli tipo i
mortai da 120 mm Thompson per
bombardamenti a distanza. Ogni santo mese il costo di questa
<<missione di pace>> è di 56 milioni d'euro che fanno 675 milioni l'anno.
Dal 2003, quando iniziammo il nostro impegno a fianco delle forze alleate, sono circa 3 miliardi da . Con un armamentario così sembra davvero risibile affermare che
<<stiamo portando la pace e la democrazia>>; a casa mia questa si chiamerebbe
guerra, in barba all'articolo
11
della
Costituzione
(“L'Italia
ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e
come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
… ”).
L'articolo continua con la seconda parte (“consente,
in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità
necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni
… ”)
ed infine si chiude con un
“promuove
e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”.
Ammesso, e non concesso, che ci siano <<condizioni di parità>> fra
Afganistan e Stati Uniti ci dovremmo limitare a <<limitazioni di sovranità
necessarie ad un ordinamento che... >> e non ad una vera e propria guerra
a
fianco dei marines contro i talebani. Per l'ennesima volta soldati italiani sono
morti a causa di un ordigno esplosivo piazzato dalla "resistenza" locale che ha
aperto uno dei nostri blindati come se fosse una scatoletta. C'è chi vuole ritirare i nostri, e chi
risponde di rimanere perchè il <<sacrificio
caduti in Afghanistan non sia
vano>>!
Poi si sente il nostro ministro della Guer
Difesa affermare che <<le bombe tolgono l'imbarazzo ai nostri soldati, di
chiedere l'intervento dei bombardieri di altri paesi>>! ma che abbiamo perso il
senno? Infine alla messa solenne per i caduti ecco che l'arcivescovo e ordinario
militare per l'Italia,
Vincenzo Pelvi, nell'omelia ha parlato di <<profeti
del bene comune, decisi a pagare di persona ciò in cui hanno creduto per cui
hanno vissuto>>, <<[una
costruzione della pace]
che esige … anche l'assunzione di impegni condivisi per
arginare le minacce di tipo bellico e scalzare alla radice le ricorrenti
tentazioni terroristiche>>, <<non sono accettabili giochi di sensibilità
variabili, che indeboliscono la tenuta di un impegno così delicato per la
sicurezza dei popoli>>. Eminenza, ma come
si fa a "coniugare" la <<costruzione della pace>> e lo <<scalzare alla
radice>>, cioè il "cercare e distruggere"? La pace si costruisce solo dove non c'è la
guerra perchè sennò i nostri soldati che dovrebbero, in teoria mantenerla con un
equipaggiamento di difesa, rischiano di farsi ammazzare. Sono sicuro che nessuno
dei caduti era deciso a pagare con la vita una guerra non loro, quando sono
altri a migliaia di chilometri a decidere il loro destino. Se si va in una
nazione occupata da un esercito straniero e ci si presenta armati con chi è
considerato invasore si è automaticamente considerati dei nemici, semplice no?
In guerra non si sta a guardare l'eventuali buone intenzioni degli "amici dei
nostri nemici", gli si spara e basta; sennò non sarebbe una guerra.