◄─ 24.10.'10 |
mercoledì 3 Novembre 2010, ore 13:30 |
─► |
Cari utenti che avete
visitato, o visiterete il mio sito, come avete passato il ponte di Ognissanti? Avete messo sul davanzale della
finestra la zucca intagliata stile
omonima saga di film? Da che essere
mostruoso vi siete travestiti per l'immancabile festa a tema? Avete accettato di
buon grado la richiesta di dolcetti da parti di bimbetti/ette? Mica l'avete
scacciati con male parole, accidenti, una secchiata
d'acqua di pozzo oppure un
pitale colmo di...? Se mai l'aveste fatto,
meritereste scherzetti tipo: ova
barlacce▀ scagliate contro la porta, minzioni sul muro,
il cofano della vostra auto "vendemmiato", un mega pene infuocato
sul marciapiede. Non è la mia fantasia fervida perchè un mio compaesano e
coetaneo, ragazzo un po' scapestrato, lo fece davanti alla casa di una
ragazza che l'aveva gentilmente respinto. Lui non fece discorsi: prese
lo spirito/alcool denaturato, lo disegnò e gli diede fuoco eheheh.
Passando ad altro, millantate parentele di terzo grado con
qualche leader africano? Temete anche voi la fantomatica <<area
antagonista e anarco-insurrezionalista>>? Dopo questo intermezzo pochissimo serio, passiamo alle novità sul mio
sito; ma ve lo dico subito, prima che vi attentiate a leggerle: sono tante,
tante, tante...
►
Dato che da qualche parte dovrei pure iniziare, vi annuncio che le 15 pagine più
visitate del sito sono state rese "visitabili" anche nella modalità 1024x768
pixel. Come ben sapete, continuo ad ostinarmi nell'usare la
modalità 800x600 per il mio monitor sinistro da 19 pollici. Ormai il resto dell'umanità è passata da un dì alla 1024x768, e superiori
(comunque — per la cronaca — il mio monitor destro da 17’’ usa questa
risoluzione, ma passiamo oltre). Più volte avevo annunciato che le pagine del sito
sarebbero rimaste nella modalità 800x600, usata probabilmente solo da me in
tutta la provincia di Pistoia; anzi avevo creato degli script per il
ridimensionamento automatico al momento in cui visitavate certe pagine eheheh. Poi
qualche giorno fa, quasi per caso, ho notato che l'Home Page posta nel monitor
di sinistra sembrava più che accettabile; c'erano solo dei testi messi in
tabella che non erano allineati e poco altro. Così mi sono messo di buzzo buono
e ho fatto in modo che pure in 1024x768 l'HP mantenesse un minimo di
allineamento ed una buona visibilità.
Aprendo un inciso, sabato scorso con l'aiuto di ‘Kappa′ ho cancellato il Phpstats, impestato da
quel malware, e l'ho ricostruito ex novo; quindi non abbiate paura a
darci un'occhiata non sarete contagiati... Immagino che quel
ridimensionamento automatico quando visitavate l'HP oppure 'MAME32_e_ROMs'
poteva essere anche scocciante; scusatemi se per tutte le volte che avete dovuto
rimettere a posto la dimensione della finestra cliccando sull'angolo superiore
destro. Anche le pagine 'pistoiese', 'canzoni_preferite',
'programmi_utili', 'fiorentina', 'effetti_bomba_nucleare', 'links' ecc. li
potrete vedere con ambo le risoluzioni. In particolare, quando ho trattato
la pagina 'ultima_frase2004' ho dovuto modificare la "barra" inferiore dove ci
sono le frecce a sinistra verso la pagina precedente e a destra per quella
successiva. Adesso in un'unica riga, la gif della freccia sinistra è tutta
allineata a sinistra con accanto il testo e idem per quella "opposta"; in più al
posto della
gif dell'Home Page
c'è questa stringa:‘HOME
PAGE’. Questo
cambiamento nelle prossime settimane verrà applicato a tutte le pagine delle
news per quest'anno e il passato. Passando adesso a qualcosa di molto più
"interessante", vi avevo accennato dei possibili cambiamenti per l'iframe
dei vip andati; fatto sta che domenica scorsa ho chiesto a ‘Kappa′ di
poter implementare una mia pazza idea: poter cliccare il testo dentro l'iframe,
cioè i nomi di questi vip, per poter accedere alla successiva pagina
dove sono indicati luogo e data di nascita/morta, ma sopratutto i motivi
per cui costoro sono stati considerati dei vip [very important people]. Vi risparmierò
l'alchimie di programmazione ASP che Gabriele ha applicato, così dopo un'ora
ecco fatto: guardate questi png (1
e
2)
per capire visivamente, che è sempre meglio di tante parole scritte. Ad
esempio se cliccate su
‘Theodore
Chaikin
“Ted” Sorensen’
sarete indirizzati alla pagina, dove oltre ai riferimenti essenziali, vedrete
che questa persona sarebbe
considerata "vip" perchè scriveva i discorsi per JFK. Fu lui a inventare la
famosa frase da noi tradotta come
“Non
chiedete cosa il vostro Paese possa fare per voi, ma cosa voi possiate fare per
il vostro Paese”.
Non so se lo sapevate, ma questa frase faceva parte del
discorso inaugurale che il 35° Presidente fece nell'insediamento alla
Casa
il 20.01.1961.
Tornando a dove ero rimasto, e
scusandomi per l'ennesima divagazione, ho apportato delle modifiche nella pagina
'afo2003' al mese
di Novembre dove quella frase è riportata come aforisma di Kennedy.
Accanto alle parole originali ho aggiunto un
‘(*)’ linkato alla
pagina web di Repubblica su Sorensen.
Curiosamente questo signore,
passato a miglior vita lo scorso 31 Ottobre all'età di 82 anni, non ammise esplicitamente, ma nemmeno lo negò, di essere stato
lui a scrivere quel discorso inaugurale. Anzi si dice che fosse il
ghostwriter di Kennedy; quindi pure il libro dell'allora senatore
del Massachusetts, Profiles in Courage [‘‘Profili
di coraggio’’], vincitore del premio Pulitzer 1955, fosse in realtà
stato scritto da Sorensen... Spero che queste novità vi
rimangano utili e che lo sbirciare la lista dei
vippe morti di recente sia un motivo di "interesse", piuttosto che una
specie di mania come per il sottoscritto eheheh. Tralasciando adesso le mie
fisime personali, vi segnalo che all'Home Page sono state apportate altre
modifiche per ridurre i tempi di caricamento della stessa entro 7-8 secondi.
Praticamente ho tolto un paio di immagini un po' pese (come kB) ed alcune
sezioni, fra cui quella delle previsioni meteo animate della Toscana. Ma state
tranquilli: tornerà e farò in modo che possiate scegliere l'animazione per
vostra regione senza dover beccarvi solo quella toscana, vi va bene? Inoltre per
maggiore chiarezza ho messo tre schermate "a favore" delle pagine 'trova_venerdì_17',
e 'saltellando_nel_tempo'
[vai alla loro
posizione]; così potete vedere il loro scopo,
se così si può definire.
◄►
Lo scorso 28 Ottobre è stato annunciato che una
stella di neutroni, studiata da qualche anno, è la più massiccia fra
quelle finora conosciute. L'astro in questione si chiama
PSR J1614-2230,
dove
‘PSR’ sta per
pulsar; fa
parte di un
sistema binario con una
nana; la
distanza da noi è di circa 3000
anni luce. È una pulsar un po' particolare:
p. millisecondo. La sua denominazione
deriva dal fatto che ruota intorno al proprio asse molto velocemente: 317 volte
al secondo, pari ad un periodo di 3,15 millisecondi! Come tutte le pulsar,
questa emette nello spazio circostante un fascio radiazioni gamma a mo' di faro.
Quando ‘PSR J1614–2230’ passa dietro alla
nana,
che a suo volta gli ruota intorno in nove giorni, la luce della pulsar sfiora la
superficie della "compagna" ¦schema¦. Ma per effetto della sua elevatissima gravità
superficiale, l'impulso luminoso subisce una deformazione spazio-temporale che
provoca un rallentamento nel tempo di percorrenza verso la Terra. Questo
effetto, previsto dalla
teoria della relatività generale, fu definito
per la prima volta 1964 dall'astrofisico americano
Irwin I. Shapiro. Con la dimostrazione pratica,
avvenuta nel 1966-67 utilizzando l'antenna radar del
Haystack Observatory, è da allora conosciuto
come
effetto
di Shapiro. Gli astronomi lo utilizzano per stimare in maniera
precisa la massa del pulsar e delle sue compagne deformanti. Così hanno utilizzato un nuovo strumento digitale collegato al
National Radio Astronomy Observatory del New
Mexico. Ciò ha permesso di rilevare i tempi
d'arrivo per i segnali radio con precisione elevatissimi; gli scienziati si
aspettavano che la pulsar avesse una
massa pari a 1,5
M☉,
invece è risultata essere 1,97! Questo surplus di massa
impone di cambiare le teorie sulla composizione delle stelle di neutroni;
infatti in alcuni modelli si ipotizzava la presenza di particolari
particelle subatomiche:
iperioni
e
kaoni. Secondo
altre implicazioni all'interno di queste pulsar ci sarebbero
quark
strani che non sono
"liberi" ma invece strettamente legati fra loro come capita nei normali
nuclei atomici. L'osservazioni di ‘PSR J1614–2230’ potrebbe anche
rafforzare l'ipotesi che vuole l'esplosioni
di raggi gamma come collisioni fra stelle di neutroni.
/ Domani alle 13:59
SCET/UT
la navicella
Deep Impact
transiterà a circa 700 km dal
nucleo della
cometa
Hartley. L'ultime immagini
inviate ieri ritraggono un astro chiomato sempre più "definito" rispetto
ad un mese fa. L'ultima foto nella
sezione specifica è
questa [09:22
SCET/UT
di ieri da 2,3 milioni di km con un'esposizione di 240 secondi]. Anche
questa è stata ripresa dal
MRI
[Medium Resolution Instrument]
anche perchè l'HRI
[High Resolution Instrument]
da qualche tempo si surriscalda un po' troppo. Parlando del fly-by, circa 50’ prima del
massimo avvicinamento
il controllo della navicella passerà all'algoritmo di navigazione automatica. Le
due telecamere saranno sempre centrate sulla cometa: l'HRI riprenderà immagini a
colore e studierà la composizione cometaria con lo spettrometro infrarosso,
invece il MRI si concentrerà sul nucleo e la chioma. Anche se la distanza non è proprio ravvicinata, può
sempre accadere che qualche particella di ghiaccio o roccia colpisca la sonda;
inutile aggiungere che un urto un po' più pesante sarebbe letale... Comunque
qualche minuto dopo il
“closest approach” è previsto
che
invii dati e immagini verso la Terra lontana circa 37 milioni di km; quindi
solo allora si saprà come è andata... Per avere notizie in tempo reale potete
cliccare sul sito dell'University
of Maryland
sulla
pagina a cura dell'ente spaziale Usa oppure sul
portale SPACEFLIGHT NOW.
|
Riguardo la sonda nipponica
Planet-C
in viaggio verso Venere c'è da segnalare che lo scorso 8 Ottobre
le cinque telecamere di bordo sono state attivate per riprendere le
otto stelle principali della
costellazione del Sagittario. Queste riprese sono servite per
verificare il corretto funzionamento della LIR [Longwave Infrared Camera · "banda" di sensibilità nello
spettro elettromagnetico: 8-12 µm,
onde
"lunghe" nell'infrarosso
· obbiettivi per Venere: temperatura negli
strati nuvolosi più alti]; UVI [UltraViolet
Imager · due bande "centrate" ai 283 e 365 nm nell'ultravioletto
· nubi di
acido solforico nella troposfera, quota 65 km];
l'IR1 [InfraRed 1 micron · cinque filtri per altrettante bande nell'onde
corte dell'infrarosso,
0,97-1,01 µm · superficie, strati nuvolosi bassi, vapore acqueo nell'emisfero
buio e illuminato]; IR2 [InfraRed 2 micron · quattro filtri per
altrettante bande
onde medie dell'infrarosso,
1,765-2,02 µm · dimensioni delle particelle negli strati nuvolosi più bassi,
anidride carbonica negli strati nuvolosi più bassi]. Se proprio ci tenete, in
questa
pagina ci sono schemi e testi degli strumenti
scientifici a bordo della sonda. Ma tornando all'immagini della costellazione,
la luce delle otto stelle è stata rilevata in maniera diversa dalle cinque
telecamere; questo era proprio quello che volevano i responsabili della
missione: infatti sapevano già quale "componente", fra l'ultravioletto e
l'infrarosso, spiccava nello spettro luminoso ¦schema¦. Così l'UVI ha visto solo le quattro
stelle che doveva vedere, mentre le IR hanno fatto altrettanto con le altre...
Ammesso che vi interessi, quest'ultimi schemi li ho trovati in uno dei vari siti
della
JAXA sulla missione; peccato che sia scritto
con quegli indecifrabili
ideogrammi eheheh. Comunque se pigolate in Twitter
c'è pure lo
spazio dedicato alla navicella;
ovviamente, essendo in giapponese, presenta le
faccine tanto care ai nipponici... belline.
|
Per parlare della
vela
solare
IKAROS,
che segue
la navicella-madre
Akatsuki
di un paio di giorni, mi debbo affidare all'IKAROS
blog.
Se cliccate
qui (“Daily
Report - Oct 30, 2010”),
potrete notare che lo scorso 30 Ottobre IKAROS veleggiava a 3.073.9471km
lontano dal nostro pianeta, mentre alla destinazione finale/Venere mancavano
poco più di 10 milioni di km. Infine la
velocità di rotazione della vela era di 1,9 giri/minuto e l'angolo con il Sole
si attestava sui 12,8 gradi. Vi invito a darci un'occhiata ogni tanto in questo
blog, dopotutto con Google potete sempre tradurre il contenuto di una pagina web
dal giapponese all'italiano o no?
◄► Martedì
26 per gli ottavi di Coppa Italia a gara secca si sono affrontate
Fiorentina ed Empoli
per il ‘derby dell'Arno‘. Il finale dopo quasi 120’ di gioco, non certo
entusiasmante, è stato di
1-0
grazie ad un tiro di Babacar deviato da
Valdifiori alle spalle del portiere ospite Pelagotti.
Nella fredda serata al “Franchi” c'erano circa cinquemila tifosi locali; dalla vicina Empoli sono arrivati
molti
tifosi
tanto che avevano quasi pienato il settore ospiti (quindi erano sulle
duemila unità). Siniša ha applicato un deciso turn-over all'undici
iniziale: Boruc in porta, il debuttante Gulan in difesa, Bolatti e Donadel al centrocampo, Babacar e Papa Waigo
in attacco; infine in panchina si sono accomodati Frey, Santana, Gilardino,
Comotto, Seferovic, Camporese e Marchionni. Anche mister Aglietti, tecnico
dell'Empoli, ha fatto turn-over con l'imbarazzo della scelta nel ricco vivaio
delle giovanili: infatti nell'undici iniziale hanno trovato posto il portiere
Pelagotti, il giovanissimo promettente
Kokoschka e gioiellino-Fabbrini già venduto all'Udinese. Infine per il
novantesimo compleanno
della società azzurra i giocatori hanno indossato una
maglia speciale. Una volta tanto si è potuto
vedere una gara "in chiaro", precisamente su La7 che si è aggiudicata i
diritti della coppa nazionale (che sembra ancora abbastanza snobbata).
Il primo tempo è trascorso senza particolari emozioni; la vera partita
si è "giocata" sugli spalti fra le due tifoserie, dove quella ospite era
praticamente in maggioranza rispetto ai tifosi più vivaci della Fiesole.
Nella ripresa i gigliati hanno continuato a correre al piccolo trotto
con una quella scocciante superiorità di chi può vincere in ogni
momento; intanto i ragazzi dell'Empoli giocavano concentrati e "liberi". Azioni pericolose di "marca"
si sono registrate quando
Ljajić
& company decidevano di alzare un po' il ritmo. Ma
il ‘Thierry Henry di Valmontone′,
Alessio
Cerci,
continuava imperterrito con la sua irritante
dribblomania, non reggeva un pallone nemmeno a pregarlo e all'ultimo secondo
del tempo regolamentare si è mangiato un gol titanico davanti al portiere.
Personalmente mi sono incazzato come una
scimmia
ragno quando ho visto il giocatore-ultrà
appoggiare sul fondo la palla che avrebbe risparmiato i tempi supplementari e
chissà pure i rigori, dove sono sicuro come il Vangelo che i gigliati avrebbero
perso vista la loro evidente demotivazione. Fino allora Santana era entrato al
posto di Papa Waigo,
Ljajić
aveva tirato un pallonetto chirurgico che però rimbalzava sulla base del
montante e Camporese debuttava in
maglia
rilevando Gamberini (dolorante alla coscia). Nel primo tempo supplementare i
gigliati hanno provato ad inventare qualcosa, ma le poche occasioni sono state
confuse e quindi sterili; al 105°, alla battuta del secondo tempo supplementare,
Mihajlović ha tolto l'irritante
‘frucchino’ Cerci
[frucchiare] per far posto a Gilardino. Così negli ultimi 15’ si sono viste più azioni che in
tutti i precedenti 105’ anche perchè i viola, oltre che stanchi, avevano
"timore" per la lotteria dei calci di rigore. Invece gli ospiti erano sempre più
tranquilli e hanno così osato... Infatti
al 108’ il talentuoso Fabbrini
sfruttando un'indecisione alla tre quarti di Bolatti ha sparato un bolide che
finiva sull'esterno della rete con buona fortuna per Boruc, fino allora
praticamente inoperoso. Negli ultimi dieci minuti si è visto un vero e proprio
assalto alla porta difesa da
Pelagotti: prima De Silvestri (tiro
ribattuto), poi Camporese può battere in area (tiro sballatissimo causa il
terreno scivoloso), Babacar (bolide centrale ma il portiere ribatte di pugni).
Infine al 118’ quando la maggior parte dei giocatori in campo è ormai
"rassegnata" ai calci di rigore, ed alcuni sono anche colpiti da crampi, ecco
l'episodio determinante: Babacar s'aggiusta una palla che filtra al centro
dell'area, si gira lesto ed il pallone viene deviato dalla schiena di Valdifiori;
la nuova traiettoria spiazza Pelagotti che s'accascia sfinito a terra! Per gli
infreddoliti tifosi al “Franchi”, ma anche per il sottoscritto che penava
davanti alla Tv, è stata una vera e propria liberazione; già mi vedevo la
qualificazione ai quarti di finale giocata ai rigori e quindi persa... Così la
Fiorentina se la giocherà contro la Reggina che il giorno dopo ha vinto
4-2 a Frosinone dopo che i 90’ si erano chiusi
sul 2-2. Non dico che sarà una passeggiata con i calabresi, ma sarebbe
stato uno smacco clamoroso essere eliminati agli ottavi. Adesso prima di
passare oltre, ecco qualche nota a margine: finalmente un giovane della
Primavera ha fatto il suo debutto in una gara ufficiale; negli ultimi
quattro anni (cioè da quando Corvino ha riorganizzato il settore
giovanile) gli esordi di giovani gigliati sono stati cinque.
Fatto sta che questi, a parte Babacar, si sono poi "persi" in altri campionati
di serie inferiori; speriamo che Michele Camporese possa avere un diverso
futuro, magari nella massima serie... L'ultima volta che la Fiorentina aveva
evitato per un soffio i tempi supplementari in Coppa Italia fu il 13.04.2005 nel
secondo turno; la gara "secca" si giocò a
Rimini contro i locali che erano stati appena promossi in serie B. Praticamente
quello fu l'esordio di Prandelli sulla panchina viola in un impegno ufficiale, e
che partita...
[cronaca
testuale]. Ricordo di aver visto i due tempi supplementari davanti ad
un'agenzia ippica di Montecatini dove c'erano delle Tv; gli ultimi 5’ del secondo tempo supplementare furono da cardiopalma: al 9’
Toni solo davanti a Dei vede un suo tiro deviato dall'ex portiere viola e
arancione; al 10’ l'arbitri annulla un gol a Toni per sospetto tocco di mano, al 12’ sugli sviluppi di
un corner Ujfalusi spara un destro che becca la traversa ed infine al 16’, a pochi istanti dallo scadere del minuto di
recupero, Donadel in acrobazia segna il gol vittoria! Immaginate i miei urli di
liberazione e gioia; qualcuno se ne meravigliò: aveva ragione, ma — porca
miseria schifa — quando la tua squadra marca all'ultimissimo secondo ci vuole o
no? Infine vi segnalo che l'ultimo Fiorentina-Empoli di Coppa Italia, anche
allora una gara unica, si giocò il 22.08.1993 e finì 2-0 con gol di Robbiati e
Banchelli; ricordo ancora la radiocronaca di Guetta, la prima di quella
stagione in serie . Ma adesso torniamo al presente, cioè al posticipo serale
di domenica 31 fra
Catania
e
Fiorentina
per la nona giornata. Il risultato finale della gara è stato un "brodino"
di
0-0. Il punto
vale più per
il morale piuttosto che per la classifica, traballante, delle due squadre.
Cosa dire, anzi scrivere, di questa gara? Il
"figliol prodigo" Mutu, tornato in campo dopo la squalifica di dieci mesi, già
dai primi minuti sembrava in palla: prima scaldava i guantoni al portiere
ospite, poi sfiorava il gol di testa (negato da un intervento prodigioso di
Andujar e dopo è via via scomparso. Dopotutto non si poteva chiedere di più al
fantasista romeno, i locali sono stati pericolosi in due sole occasioni:
traversa clamorosa di Mascara su punizione e una deviazione di testa uscita di
poco da parte di Spolli. Praticamente la gara ha visto condensarsi l'emozioni
nei primi trenta minuti, poi la paura di perdere di entrambe le squadre ha
superato il coraggio di voler vincere. Questo terzo pareggio stagionale, il
secondo in trasferta, come già detto dà morale ma non certo cambia la situazione
in classifica (cortissima specie in coda, con l'ultime dodici squadre compresse
fra 8 e 11 punti). Uno 0-0 corsaro mancava nel computo dei risultati da
quasi tre anni: Reggina-F. del 27.11.2007;
statisticamente
l'allora Cibali e l'attuale “Massimino”
resta un campo "favorevole": infatti nei 15 precedenti in Sicilia i
viola possono vantare 8 vittorie e tre pareggi. Passando adesso alle notizie in casa gigliata, c'è da registrare il grave
infortunio capitato a Frey alla ripresa degli allenamenti, ieri l'altro. Le
modalità non sono del tutto chiare: c'è chi parla di una tentata rovesciata con
caduta a terra, c'è invece chi accusa il terreno accidentato dei benedetti
campini (il cui rifacimento è puntualmente rimandato da anni, non mesi...).
La prima diagnosi comunicata in una
nota della società non presagiva una cosa da poco:
“distorsione
del ginocchio non precedentemente operato, con sollecitazione del legamento
crociato anteriore”...
Come volevasi dimostrare, la diagnosi definitiva fatta ieri è stata molto
peggiore:
“lesione subtotale del legamento
crociato anteriore del ginocchio non precedentemente operato”;
indi servirà l'operazione chirurgica e così lo stop andrà da un minimo di
quattro ad un massimo di sei mesi! Praticamente la stagione del portierone
francese si può considerare già finita. Questi seri infortuni sono davvero una maledizione:
prima Jovetic ad inizio Agosto e poi questo. Già una volta, nel
Gennaio 2006, Frey subì un grave infortunio al ginocchio che lo tenne fuori per
il resto della stagione; era il ritorno di Coppa Italia con la Juve e sul 4-1
per i bianconeri, già ampiamente qualificati, ‘mister fair-play′ Zalayeta non
tirò indietro il piede su Frey uscito in anticipo; il portiere sventò sì un gol,
ma non poté evitare di farsi assassinare il ginocchio sinistro. Vorrei altresì
notare che l'attaccante
bianconero
non ha mai chiesto scusa per quel suo intervento, forse involontario ma duro;
dopotutto era/è una mezza tacca e difatti la Juve se lo sbolognò nell'estate
2007. Le tre successive stagioni in serie A sono state una conferma della sua
mediocrità; adesso gioca in una
squadra turca con alterne fortune e speriamo che non rimetta più
piede in Italia. Scusatemi per questa divagazione molto dura e polemica con
Zalayeta, ma l'essere sportivi, e
sopratutto educati, viene prima di tutto; avrei scritto le stesse cose a parti
invertite... credetemi.
Adesso concludo indicando le prossime
tre gare
della Viola:
Fiorentina (9,sestultima)— Chievo Verona (14)║1-0║alle 12:30 di domenica 7;
Roma
(15,settima)— Fiorentina (12,undicesima)║3-2║alle 20:45 di mercoledì 10, secondo turno
infrasettimanale per l'undicesima giornata d'andata;
Fiorentina (12,tredicesima)— Cesena (11,penultimo)║1-0║alle 18 di sabato 13.
◄► Domenica
24 Ottobre sul campo neutro del “Piero Torrini” di Sesto Fiorentino si è giocato
Us Pistoiese 1921 – Montecalvoli ;
il risultato finale è stata una "vittoria all'inglese":
2-0.
Come note vorrei segnalare che: 1) pure il Pisa ha vinto e quindi è
rimasto in testa alla classifica insieme alla Pistoiese; 2) questa è
stata l'ultima gara delle cinque di squalifica inflitte al “Marcello Melani” per gli incidenti accaduti
dopo quella sciagurata gara con il Mosciano, ritorno della semifinale per
l'accesso alla serie D.
Riguardo statistiche e precedenti, c'è poco da dire: infatti gli arancioni mai
avevano incrociato
il
Montecalvoli, per la precisione Santa Maria a M. Infatti è la
squadra di
Santa Maria a Monte seppure
Montecalvoli sia una frazione di questo comune pisano. Mercoledì 27 al “Marcello Melani” si è disputata
Us Pistoiese 1921 – Olimpia Quarrata ,
ritorno
degli ottavi della Coppa Toscana d'Eccellenza. Il finale è stato di
2-1;
clicca
qui per cronaca testuale e tabellino. Così gli arancioni si sono qualificati ai quarti di finale del torneo che si
disputeranno il 10 e 24 Novembre contro la vincente fra Lampo e Montecalvoli.
Ma adesso salterei alla successiva
gara di campionato, un altro derby pistoiese:
Lampo
1919 – Us Pistoiese 1921 ,
giocato nel pomeriggio piovoso di domenica 31 Ottobre allo stadio “I
giardinetti” nel centro sportivo della
cittadina,
famosa per il
brigidino. I più quotati arancioni l'hanno
spuntata con un
micidiale
uno-due, poi controllato fino al termine.
Per la cronaca, l'altra (ex) capolista — il Pisa Sc — ha perso in casa e così
la
squadra
è tornata avanti di tre punti.
Per i precedenti fra Pistoiese e Lampo bisognerebbe tornare indietro di
quasi sessant'anni: campionato di Promozione Toscana girone A 1952-53, l'odierna
serie D. La Pistoiese era alla seconda stagione in Promozione dopo che era
retrocessa dalla serie C nel 1950-51; se nel 1951-52 era arrivata solo
undicesima qualcosa fu fatto perchè vinse quel campionato con due punti di
distacco sul, anzi sulla... Lampo. La prima sfida "diretta" avvenne alla sesta
giornata il 23.11.1952 a Lamporecchio e finì 2-1 per i locali con
vantaggio
di Lenzi al 2’, pareggio di Catelli al 42’ e "sorpasso" firmato da Catelli
al 50’. Naturalmente non conosco il ruolino di marcia della Lampo, ma quello
della Pistoiese fino allora sì: nelle prime cinque giornate aveva vinto quattro
volte e persa
una, 0-1 ad Aulla alla seconda. Gli arancioni da quella seconda
sconfitta stagionale non persero più, totalizzando ben otto vittorie e sei
pareggi. Così si arrivò alla sfida "diretta" nel ritorno a Pistoia:
Pistoiese-Lampo del 15.03.1953 ed il
finale fu... 0-0. Nelle successive nove gare, gli arancioni non ne vinsero due:
1-1 a
Tavola e 0-1 a San Romano di Pisa alla 27ª. Per la cronaca, all'ultima giornata Tobbianese-P. fu sospesa sullo 0-3
per mancanza di numero legale dei giocatori pratesi. Chissà quanti ne buttò
fuori l'arbitro; purtroppo sul mio ‘Almanacco’
(La squadra arancione - Gli 80 anni della Pistoiese di Carlo Fontanelli) non
c'è scritto: si sa solo che il giudice sportivo assegnò il 3-0 a tavolino. Fatto
sta che la
Pistoiese tornò in serie C mentre la Lampo si fermò solo due
punti sotto. Da allora sono passati quasi sei decenni e solo strani casi del destino hanno permesso uno nuovo incrocio fra le due squadre. Il
bilancio dei finora tre precedenti è il seguente: 1
vittoria,
1 pareggio, 1 sconfitta; 3 gol fatti, 2 subiti. Avendo scritto di tutto e di
più, chiudo qui questa sezione; quindi ecco
le prossime gare
degli arancioni,
di cui una finalmente al “Melani”:
Us Pistoiese 1921 (25,prima)— Pisa Sc (22,secondo)║1-1║alle 14:30 di domenica 7,
undicesima giornata;
Us Pistoiese 1921 — Lampo 1919 ║3-0║alle 14:30 di mercoledì 10, andata
dei quarti di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza;
USG Urbino Taccola (7,ultima)— Us Pistoiese 1921 (26,prima)║1-4║alle 14:30 di domenica 14. Altre gare dell'undicesima
giornata che
possono interessare
la vetta della classifica: Pro Livorno Sorgenti(22,quarto)-Pietrasanta Marina(22,terza) 2-2;
Forte dei Marmi(12)-Massese(18) 0-1; Pisa Sc(23,secondo)-J. Montemurlo(17) 0-1.
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Domenica 24 allo stadio comunale “Ivo Amerini” di Vernio si sono affrontati i locali dell'Impavida Vernio
ed i neroverdi dell'Aglianese. Dice che sia stata una
“partita
sostanzialmente equilibrata con le due formazioni che si equivalgono
annullandosi a vicenda”
(almeno così era scritto sul trafiletto del lunedì sul Tirreno).
L'Impavida, seconda in classifica a quattro punti dalla capolista San
Miniato, ha avuto due occasioni; ma Lucchesi al 60’ manda di poco
alto e nel recupero calcia addosso al portiere ospite. Formazione neroverde
scesa in campo: Barni, Cecchi, Baldi, Fantacci, Ferri, Figus, Ciofi/Spampani
40’ st, Capecchi, Capobianco/Costa 15’ st, Gocaj, Terna/Lunghi
33’. In
panchina a disposizione di mister Pieri: Ganus, Checchi, Nesi, Coveri. La squadra neroverde nell'ultime quattro gare
lontane dal “Bellucci” ha collezionato tre pareggi ed un successo. Invece fra le
mura amiche stenta: due sconfitte ed una vittoria. Antonio Pieri, uno dei due
responsabili della società e padre del tecnico Stefano, ha detto in un'intervista che <<occorre
migliorare le nostre prestazioni al Bellucci per inserirsi nella zona di vertice
della classifica>>.
Arriviamo così a domenica 31 Ottobre, quando
in un
pomeriggio plumbeo e piovoso si è giocato Aglianese(9)–Piagge(11), valida per l'ottava giornata
d'andata. La gara
[articolo
Tirreno di domenica 31] è stata equilibrata, ma anche condizionata dal
terreno pesante per la fitta pioggia. Il sottoscritto passando da quelle parti
si è visto l'ultimo quarto d'ora, però ormai le due squadre avevano tirato i
remi in barca. Dice che i neroverdi avevano avuto le migliori occasioni nel
primo tempo con tiri dalla distanza finiti sul fondo ed un paio di punizioni dal
limite. I fiorentini [Le Piagge è un quartiere nel sobborgo di
Brozzi,
periferia ovest di Firenze] sono cresciuti nella ripresa e al 15’ hanno sfiorato
il vantaggio con un colpo di testa di Saladino. Poi inevitabilmente il ritmo è
calato e le due squadre si sono accontentate di un pareggio, più utile agli
ospiti. Undici neroverde: Barni, Cecchi, Baldi, Fantacci, Ferri,
Gocaj, Costa, Lunghi, Rinaldini/Ciofi 1’ st, Terna/Coveri 1’ st. A
disposizione di mister Pieri: Canugi, Checchi, Nesi, Spampani, Capecchi.
L'imbattibilità del portiere Barni è salita a ben 435’; però il rendimento della
squadra, specie fra le mura amiche, è modesto: una vittoria, un pareggio, due
sconfitte. Come al solito,
il martedì successivo è uscito sulla pagina dello sport del Tirreno un
articolo post-gara. Se volete, dateci
un'occhiata; intanto vi indico
le prossime gare dei neroverdi:
Zenith
Audax(13,sesta)—Aglianese(10,decima)║2-2║alle 14:30 di domenica 7; Aglianese(11,decima)—Mezzana(2,ultimo)║1-1║alle 14:30 di domenica 14, decima giornata d'andata. ◄
Queste news
ancora molto in divenire sono finite, ci si ribecca fra un paio di
settimane; saluti e buona
estate
di San Martino da ‘Br73′ Raffaele.
P.S. Il terzo comma dell'articolo 97 della ‘Carta′ stabilisce che “Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge”; quindi chi ha vinto un concorso per un posto nella P.A. deve essere assunto prima o poi. Il ministro Brunetta che vuole tagliare 300mila statali entro il 2013 per risparmiare 62 miliardi ¦fonte¦ deve farsene una ragione; punto. Volevo scrivere qualcosa a riguardo della lettera di risposta della Presidenza del Consiglio ad una donna separata con cinque figli in difficoltà economiche che aveva chiesto aiuto ¦fonte¦. Davvero peccato, che non sia in tema con questo mio post scriptum; però permettetemi di segnalare un estratto della risposta a cura dell'"onorevole" Valentino Valentini: ‘La Presidenza del Consiglio, d′altra parte, non dispone di fondi da erogare in favore dei singoli cittadini in difficoltà’. C'è da aggiungere qualcosa?
P.P.S.
Ormai l'Italia è una democrazia non più fondata sul lavoro, ma sul precariato;
tutto iniziò nel 1997 con la
"riforma"
Treu per proseguire con
legge n. 30 del 2003 e arrivare ad oggi con paventate riforme allo Statuto dei lavoratori.
Ma l'assurdo è che quella concezione del lavoro — proibita dal 1960 al 2003
dalla
legge n. 1369
— è diventato una specie di
dogma, quindi da accettare e basta. Chi vuole discutere, cambiare o abrogare le
disposizioni di legge sul "lavoro flessibile" — leggi precariato — è additato
come retrogrado e anche irrispettoso per il
giuslavorista ucciso dalle
Nuove Brigate Rosse
(definito <<un rompicoglioni>> dall'allora ministro dell'Interno). Probabilmente l'ex
consulente del Governo per il lavoro si sta rivoltando nella tomba
quando sente il suo cognome accostato a quella legge. Quando ho letto che a Livorno (città
rossa come il fuoco) un'azienda assume gli operai la mattina e li
licenzia la sera, tutti i giorni, per mesi e mesi, ho compreso che la
degenerazione del precariato non ha davvero limiti. Vi invito a leggere anche
voi questo
articolo sul Tirreno dello scorso 31 Ottobre;
dice che gli ispettori del lavoro si sono mossi e dopo aver
ascoltato i "lavoratori" abbiano inviato un fascicolo alla Procura. Mettendo le
virgolette a lavoratori non vorrei mancare di rispetto a chi in quel
caso si faceva il mazzo così a movimentare le auto, sbarcate dalle navi
nel porto. Il lavoro, quello con la
‘L’,
presuppone sì un periodo di prova, ma non a tempo indeterminato; poi in un
Lavoro c'è un contratto con i diritti e i doveri previsti dallo
Statuto,
c'è uno stipendio, l'assistenza medica e tante altre cose che di questi tempi
sembrano suonare come inaudite, favolose, quasi scoccianti. Stavolta oltre il "peccato"
dico/scrivo anche i
"peccatori": l'azienda gruppo
Compagnia Portuale Livorno
e l'agenzia
interinale Intempo.
Curiosamente
gli interinali non sono stati più chiamati: motivo? La
<<volatilità dei flussi di lavoro>> secondo quanto riferito
dall'azienda. Altro che imprenditori: siete ma dei prenditori...