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mercoledì 3 Novembre 2010, ore 13:30

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Cari utenti che avete visitato, o visiterete il mio sito, come avete passato il ponte di Ognissanti? Avete messo sul davanzale della finestra la zucca intagliata stile omonima saga di film? Da che essere mostruoso vi siete travestiti per l'immancabile festa a tema? Avete accettato di buon grado la richiesta di dolcetti da parti di bimbetti/ette? Mica l'avete scacciati con male parole, accidenti, una secchiata d'acqua di pozzo oppure un pitale colmo di...? Se mai l'aveste fatto, meritereste scherzetti tipo: ova barlacce scagliate contro la porta, minzioni sul muro, il cofano della vostra auto "vendemmiato", un mega pene infuocato sul marciapiede. Non è la mia fantasia fervida perchè un mio compaesano e coetaneo, ragazzo un po' scapestrato, lo fece davanti alla casa di una ragazza che l'aveva gentilmente respinto. Lui non fece discorsi: prese lo spirito/alcool denaturato, lo disegnò e gli diede fuoco eheheh. Passando ad altro, millantate parentele di terzo grado con qualche leader africano? Temete anche voi la fantomatica <<area antagonista e anarco-insurrezionalista>>? Dopo questo intermezzo pochissimo serio, passiamo alle novità sul mio sito; ma ve lo dico subito, prima che vi attentiate a leggerle: sono tante, tante, tante... Dato che da qualche parte dovrei pure iniziare, vi annuncio che le 15 pagine più visitate del sito sono state rese "visitabili" anche nella modalità 1024x768 pixel. Come ben sapete, continuo ad ostinarmi nell'usare la modalità 800x600 per il mio monitor sinistro da 19 pollici. Ormai il resto dell'umanità è passata da un dì alla 1024x768, e superiori (comunque — per la cronaca — il mio monitor destro da 17’’ usa questa risoluzione, ma passiamo oltre). Più volte avevo annunciato che le pagine del sito sarebbero rimaste nella modalità 800x600, usata probabilmente solo da me in tutta la provincia di Pistoia; anzi avevo creato degli script per il ridimensionamento automatico al momento in cui visitavate certe pagine eheheh. Poi qualche giorno fa, quasi per caso, ho notato che l'Home Page posta nel monitor di sinistra sembrava più che accettabile; c'erano solo dei testi messi in tabella che non erano allineati e poco altro. Così mi sono messo di buzzo buono e ho fatto in modo che pure in 1024x768 l'HP mantenesse un minimo di allineamento ed una buona visibilità. Aprendo un inciso, sabato scorso con l'aiuto di ‘Kappa′ ho cancellato il Phpstats, impestato da quel malware, e l'ho ricostruito ex novo; quindi non abbiate paura a darci un'occhiata non sarete contagiati... Immagino che quel ridimensionamento automatico quando visitavate l'HP oppure 'MAME32_e_ROMs' poteva essere anche scocciante; scusatemi se per tutte le volte che avete dovuto rimettere a posto la dimensione della finestra cliccando sull'angolo superiore destro. Anche le pagine 'pistoiese', 'canzoni_preferite', 'programmi_utili', 'fiorentina', 'effetti_bomba_nucleare', 'links' ecc. li potrete vedere con ambo le risoluzioni. In particolare, quando ho trattato la pagina 'ultima_frase2004' ho dovuto modificare la "barra" inferiore dove ci sono le frecce a sinistra verso la pagina precedente e a destra per quella successiva. Adesso in un'unica riga, la gif della freccia sinistra è tutta allineata a sinistra con accanto il testo e idem per quella "opposta"; in più al posto della gif dell'Home Page c'è questa stringa:HOME PAGE. Questo cambiamento nelle prossime settimane verrà applicato a tutte le pagine delle news per quest'anno e il passato. Passando adesso a qualcosa di molto più "interessante", vi avevo accennato dei possibili cambiamenti per l'iframe dei vip andati; fatto sta che domenica scorsa ho chiesto a ‘Kappa′ di poter implementare una mia pazza idea: poter cliccare il testo dentro l'iframe, cioè i nomi di questi vip, per poter accedere alla successiva pagina dove sono indicati luogo e data di nascita/morta, ma sopratutto i motivi per cui costoro sono stati considerati dei vip [very important people]. Vi risparmierò l'alchimie di programmazione ASP che Gabriele ha applicato, così dopo un'ora ecco fatto: guardate questi png (1 e 2) per capire visivamente, che è sempre meglio di tante parole scritte. Ad esempio se cliccate su Theodore Chaikin Ted Sorensen sarete indirizzati alla pagina, dove oltre ai riferimenti essenziali, vedrete che questa persona sarebbe considerata "vip" perchè scriveva i discorsi per JFK. Fu lui a inventare la famosa frase da noi tradotta come Non chiedete cosa il vostro Paese possa fare per voi, ma cosa voi possiate fare per il vostro Paese. Non so se lo sapevate, ma questa frase faceva parte del discorso inaugurale che il 35° Presidente fece nell'insediamento alla Casa il 20.01.1961. Tornando a dove ero rimasto, e scusandomi per l'ennesima divagazione, ho apportato delle modifiche nella pagina 'afo2003' al mese di Novembre dove quella frase è riportata come aforisma di Kennedy. Accanto alle parole originali ho aggiunto un (*) linkato alla pagina web di Repubblica su Sorensen. Curiosamente questo signore, passato a miglior vita lo scorso 31 Ottobre all'età di 82 anni, non ammise esplicitamente, ma nemmeno lo negò, di essere stato lui a scrivere quel discorso inaugurale. Anzi si dice che fosse il ghostwriter di Kennedy; quindi pure il libro dell'allora senatore del Massachusetts, Profiles in Courage [‘‘Profili di coraggio’’], vincitore del premio Pulitzer 1955, fosse in realtà stato scritto da Sorensen... Spero che queste novità vi rimangano utili e che lo sbirciare la lista dei vippe morti di recente sia un motivo di "interesse", piuttosto che una specie di mania come per il sottoscritto eheheh. Tralasciando adesso le mie fisime personali, vi segnalo che all'Home Page sono state apportate altre modifiche per ridurre i tempi di caricamento della stessa entro 7-8 secondi. Praticamente ho tolto un paio di immagini un po' pese (come kB) ed alcune sezioni, fra cui quella delle previsioni meteo animate della Toscana. Ma state tranquilli: tornerà e farò in modo che possiate scegliere l'animazione per vostra regione senza dover beccarvi solo quella toscana, vi va bene? Inoltre per maggiore chiarezza ho messo tre schermate "a favore" delle pagine 'trova_venerdì_17',  e 'saltellando_nel_tempo' [vai alla loro posizione]; così potete vedere il loro scopo, se così si può definire. Lo scorso 28 Ottobre è stato annunciato che una stella di neutroni, studiata da qualche anno, è la più massiccia fra quelle finora conosciute. L'astro in questione si chiama PSR J1614-2230, dove PSR sta per pulsar; fa parte di un sistema binario con una nana; la distanza da noi è di circa 3000 anni luce. È una pulsar un po' particolare: p. millisecondo. La sua denominazione deriva dal fatto che ruota intorno al proprio asse molto velocemente: 317 volte al secondo, pari ad un periodo di 3,15 millisecondi! Come tutte le pulsar, questa emette nello spazio circostante un fascio radiazioni gamma a mo' di faro. Quando ‘PSR J1614–2230’ passa dietro alla nana, che a suo volta gli ruota intorno in nove giorni, la luce della pulsar sfiora la superficie della "compagna" ¦schema¦. Ma per effetto della sua elevatissima gravità superficiale, l'impulso luminoso subisce una deformazione spazio-temporale che provoca un rallentamento nel tempo di percorrenza verso la Terra. Questo effetto, previsto dalla teoria della relatività generale, fu definito per la prima volta 1964 dall'astrofisico americano Irwin I. Shapiro. Con la dimostrazione pratica, avvenuta nel 1966-67 utilizzando l'antenna radar del Haystack Observatory, è da allora conosciuto come effetto di Shapiro. Gli astronomi lo utilizzano per stimare in maniera precisa la massa del pulsar e delle sue compagne deformanti. Così hanno utilizzato un nuovo strumento digitale collegato al National Radio Astronomy Observatory del New Mexico. Ciò ha permesso di rilevare i tempi d'arrivo per i segnali radio con precisione elevatissimi; gli scienziati si aspettavano che la pulsar avesse una massa pari a 1,5 M, invece è risultata essere 1,97! Questo surplus di massa impone di cambiare le teorie sulla composizione delle stelle di neutroni; infatti in alcuni modelli si ipotizzava la presenza di particolari particelle subatomiche: iperioni e kaoni. Secondo altre implicazioni all'interno di queste pulsar ci sarebbero quark strani che non sono "liberi" ma invece strettamente legati fra loro come capita nei normali nuclei atomici. L'osservazioni di ‘PSR J1614–2230’ potrebbe anche rafforzare l'ipotesi che vuole l'esplosioni di raggi gamma come collisioni fra stelle di neutroni. Domani alle 13:59 SCET/UT la navicella Deep Impact transiterà a circa 700 km dal nucleo della cometa Hartley. L'ultime immagini inviate ieri ritraggono un astro chiomato sempre più "definito" rispetto ad un mese fa. L'ultima foto nella sezione specifica è questa [09:22 SCET/UT di ieri da 2,3 milioni di km con un'esposizione di 240 secondi]. Anche questa è stata ripresa dal MRI [Medium Resolution Instrument] anche perchè l'HRI [High Resolution Instrument] da qualche tempo si surriscalda un po' troppo. Parlando del fly-by, circa 50’ prima del massimo avvicinamento il controllo della navicella passerà all'algoritmo di navigazione automatica. Le due telecamere saranno sempre centrate sulla cometa: l'HRI riprenderà immagini a colore e studierà la composizione cometaria con lo spettrometro infrarosso, invece il MRI si concentrerà sul nucleo e la chioma. Anche se la distanza non è proprio ravvicinata, può sempre accadere che qualche particella di ghiaccio o roccia colpisca la sonda; inutile aggiungere che un urto un po' più pesante sarebbe letale... Comunque qualche minuto dopo il closest approach è previsto che invii dati e immagini verso la Terra lontana circa 37 milioni di km; quindi solo allora si saprà come è andata... Per avere notizie in tempo reale potete cliccare sul sito dell'University of Maryland sulla pagina a cura dell'ente spaziale Usa oppure sul portale SPACEFLIGHT NOW. | Riguardo la sonda nipponica Planet-C in viaggio verso Venere c'è da segnalare che lo scorso 8 Ottobre le cinque telecamere di bordo sono state attivate per riprendere le otto stelle principali della costellazione del Sagittario. Queste riprese sono servite per verificare il corretto funzionamento della LIR [Longwave Infrared Camera · "banda" di sensibilità nello spettro elettromagnetico: 8-12 µm, onde "lunghe" nell'infrarosso · obbiettivi per Venere: temperatura negli strati nuvolosi più alti]; UVI [UltraViolet Imager · due bande "centrate" ai 283 e 365 nm nell'ultravioletto · nubi di acido solforico nella troposfera, quota 65 km]; l'IR1 [InfraRed 1 micron · cinque filtri per altrettante bande nell'onde corte dell'infrarosso, 0,97-1,01 µm · superficie, strati nuvolosi bassi, vapore acqueo nell'emisfero buio e illuminato]; IR2 [InfraRed 2 micron · quattro filtri per altrettante bande onde medie dell'infrarosso, 1,765-2,02 µm · dimensioni delle particelle negli strati nuvolosi più bassi, anidride carbonica negli strati nuvolosi più bassi]. Se proprio ci tenete, in questa pagina ci sono schemi e testi degli strumenti scientifici a bordo della sonda. Ma tornando all'immagini della costellazione, la luce delle otto stelle è stata rilevata in maniera diversa dalle cinque telecamere; questo era proprio quello che volevano i responsabili della missione: infatti sapevano già quale "componente", fra l'ultravioletto e l'infrarosso, spiccava nello spettro luminoso ¦schema¦. Così l'UVI ha visto solo le quattro stelle che doveva vedere, mentre le IR hanno fatto altrettanto con le altre... Ammesso che vi interessi, quest'ultimi schemi li ho trovati in uno dei vari siti della JAXA sulla missione; peccato che sia scritto con quegli indecifrabili ideogrammi eheheh. Comunque se pigolate in Twitter c'è pure lo spazio dedicato alla navicella; ovviamente, essendo in giapponese, presenta le faccine tanto care ai nipponici... belline. | Per parlare della vela solare IKAROS, che segue la navicella-madre Akatsuki di un paio di giorni, mi debbo affidare all'IKAROS blog. Se cliccate qui (“Daily Report - Oct 30, 2010”), potrete notare che lo scorso 30 Ottobre IKAROS veleggiava a 3.073.9471km lontano dal nostro pianeta, mentre alla destinazione finale/Venere mancavano poco più di 10 milioni di km. Infine la velocità di rotazione della vela era di 1,9 giri/minuto e l'angolo con il Sole si attestava sui 12,8 gradi. Vi invito a darci un'occhiata ogni tanto in questo blog, dopotutto con Google potete sempre tradurre il contenuto di una pagina web dal giapponese all'italiano o no?  Martedì 26 per gli ottavi di Coppa Italia a gara secca si sono affrontate  Fiorentina  ed  Empoli  per il ‘derby dell'Arno‘. Il finale dopo quasi 120’ di gioco, non certo entusiasmante, è stato di 1-0 grazie ad un tiro di Babacar deviato da Valdifiori alle spalle del portiere ospite Pelagotti. Nella fredda serata al “Franchi” c'erano circa cinquemila tifosi locali; dalla vicina Empoli sono arrivati molti tifosi tanto che avevano quasi pienato il settore ospiti (quindi erano sulle duemila unità). Siniša ha applicato un deciso turn-over all'undici iniziale: Boruc in porta, il debuttante Gulan in difesa, Bolatti e Donadel al centrocampo, Babacar e Papa Waigo in attacco; infine in panchina si sono accomodati Frey, Santana, Gilardino, Comotto, Seferovic, Camporese e Marchionni. Anche mister Aglietti, tecnico dell'Empoli, ha fatto turn-over con l'imbarazzo della scelta nel ricco vivaio delle giovanili: infatti nell'undici iniziale hanno trovato posto il portiere Pelagotti, il giovanissimo promettente Kokoschka e gioiellino-Fabbrini già venduto all'Udinese. Infine per il novantesimo compleanno della società azzurra i giocatori hanno indossato una maglia speciale. Una volta tanto si è potuto vedere una gara "in chiaro", precisamente su La7 che si è aggiudicata i diritti della coppa nazionale (che sembra ancora abbastanza snobbata). Il primo tempo è trascorso senza particolari emozioni; la vera partita si è "giocata" sugli spalti fra le due tifoserie, dove quella ospite era praticamente in maggioranza rispetto ai tifosi più vivaci della Fiesole. Nella ripresa i gigliati hanno continuato a correre al piccolo trotto con una quella scocciante superiorità di chi può vincere in ogni momento; intanto i ragazzi dell'Empoli giocavano concentrati e "liberi". Azioni pericolose di "marca" si sono registrate quando Ljajić & company decidevano di alzare un po' il ritmo. Ma il ‘Thierry Henry di Valmontone′, Alessio Cerci, continuava imperterrito con la sua irritante dribblomania, non reggeva un pallone nemmeno a pregarlo e all'ultimo secondo del tempo regolamentare si è mangiato un gol titanico davanti al portiere. Personalmente mi sono incazzato come una scimmia ragno quando ho visto il giocatore-ultrà appoggiare sul fondo la palla che avrebbe risparmiato i tempi supplementari e chissà pure i rigori, dove sono sicuro come il Vangelo che i gigliati avrebbero perso vista la loro evidente demotivazione. Fino allora Santana era entrato al posto di Papa Waigo, Ljajić aveva tirato un pallonetto chirurgico che però rimbalzava sulla base del montante e Camporese debuttava in maglia rilevando Gamberini (dolorante alla coscia). Nel primo tempo supplementare i gigliati hanno provato ad inventare qualcosa, ma le poche occasioni sono state confuse e quindi sterili; al 105°, alla battuta del secondo tempo supplementare, Mihajlović ha tolto l'irritante ‘frucchino’ Cerci [frucchiare] per far posto a Gilardino. Così negli ultimi 15’ si sono viste più azioni che in tutti i precedenti 105’ anche perchè i viola, oltre che stanchi, avevano "timore" per la lotteria dei calci di rigore. Invece gli ospiti erano sempre più tranquilli e hanno così osato... Infatti al 108’ il talentuoso Fabbrini sfruttando un'indecisione alla tre quarti di Bolatti ha sparato un bolide che finiva sull'esterno della rete con buona fortuna per Boruc, fino allora praticamente inoperoso. Negli ultimi dieci minuti si è visto un vero e proprio assalto alla porta difesa da Pelagotti: prima De Silvestri (tiro ribattuto), poi Camporese può battere in area (tiro sballatissimo causa il terreno scivoloso), Babacar (bolide centrale ma il portiere ribatte di pugni). Infine al 118’ quando la maggior parte dei giocatori in campo è ormai "rassegnata" ai calci di rigore, ed alcuni sono anche colpiti da crampi, ecco l'episodio determinante: Babacar s'aggiusta una palla che filtra al centro dell'area, si gira lesto ed il pallone viene deviato dalla schiena di Valdifiori; la nuova traiettoria spiazza Pelagotti che s'accascia sfinito a terra! Per gli infreddoliti tifosi al “Franchi”, ma anche per il sottoscritto che penava davanti alla Tv, è stata una vera e propria liberazione; già mi vedevo la qualificazione ai quarti di finale giocata ai rigori e quindi persa... Così la Fiorentina se la giocherà contro la Reggina che il giorno dopo ha vinto 4-2 a Frosinone dopo che i 90’ si erano chiusi sul 2-2. Non dico che sarà una passeggiata con i calabresi, ma sarebbe stato uno smacco clamoroso essere eliminati agli ottavi. Adesso prima di passare oltre, ecco qualche nota a margine: finalmente un giovane della Primavera ha fatto il suo debutto in una gara ufficiale; negli ultimi quattro anni (cioè da quando Corvino ha riorganizzato il settore giovanile) gli esordi di giovani gigliati sono stati cinque. Fatto sta che questi, a parte Babacar, si sono poi "persi" in altri campionati di serie inferiori; speriamo che Michele Camporese possa avere un diverso futuro, magari nella massima serie... L'ultima volta che la Fiorentina aveva evitato per un soffio i tempi supplementari in Coppa Italia fu il 13.04.2005 nel secondo turno; la gara "secca" si giocò a Rimini contro i locali che erano stati appena promossi in serie B. Praticamente quello fu l'esordio di Prandelli sulla panchina viola in un impegno ufficiale, e che partita... [cronaca testuale]. Ricordo di aver visto i due tempi supplementari davanti ad un'agenzia ippica di Montecatini dove c'erano delle Tv; gli ultimi 5’ del secondo tempo supplementare furono da cardiopalma: al 9’ Toni solo davanti a Dei vede un suo tiro deviato dall'ex portiere viola e arancione; al 10’ l'arbitri annulla un gol a Toni per sospetto tocco di mano, al 12’ sugli sviluppi di un corner Ujfalusi spara un destro che becca la traversa ed infine al 16’, a pochi istanti dallo scadere del minuto di recupero, Donadel in acrobazia segna il gol vittoria! Immaginate i miei urli di liberazione e gioia; qualcuno se ne meravigliò: aveva ragione, ma — porca miseria schifa — quando la tua squadra marca all'ultimissimo secondo ci vuole o no? Infine vi segnalo che l'ultimo Fiorentina-Empoli di Coppa Italia, anche allora una gara unica, si giocò il 22.08.1993 e finì 2-0 con gol di Robbiati e Banchelli; ricordo ancora la radiocronaca di Guetta, la prima di quella stagione in serie . Ma adesso torniamo al presente, cioè al posticipo serale di domenica 31 fra  Catania  e  Fiorentina  per la nona giornata. Il risultato finale della gara è stato un "brodino" di 0-0. Il punto vale più per il morale piuttosto che per la classifica, traballante, delle due squadre. Cosa dire, anzi scrivere, di questa gara? Il "figliol prodigo" Mutu, tornato in campo dopo la squalifica di dieci mesi, già dai primi minuti sembrava in palla: prima scaldava i guantoni al portiere ospite, poi sfiorava il gol di testa (negato da un intervento prodigioso di Andujar e dopo è via via scomparso. Dopotutto non si poteva chiedere di più al fantasista romeno, i locali sono stati pericolosi in due sole occasioni: traversa clamorosa di Mascara su punizione e una deviazione di testa uscita di poco da parte di Spolli. Praticamente la gara ha visto condensarsi l'emozioni nei primi trenta minuti, poi la paura di perdere di entrambe le squadre ha superato il coraggio di voler vincere. Questo terzo pareggio stagionale, il secondo in trasferta, come già detto dà morale ma non certo cambia la situazione in classifica (cortissima specie in coda, con l'ultime dodici squadre compresse fra 8 e 11 punti). Uno 0-0 corsaro mancava nel computo dei risultati da quasi tre anni: Reggina-F. del 27.11.2007; statisticamente l'allora Cibali e l'attuale “Massimino” resta un campo "favorevole": infatti nei 15 precedenti in Sicilia i viola possono vantare 8 vittorie e tre pareggi. Passando adesso alle notizie in casa gigliata, c'è da registrare il grave infortunio capitato a Frey alla ripresa degli allenamenti, ieri l'altro. Le modalità non sono del tutto chiare: c'è chi parla di una tentata rovesciata con caduta a terra, c'è invece chi accusa il terreno accidentato dei benedetti campini (il cui rifacimento è puntualmente rimandato da anni, non mesi...). La prima diagnosi comunicata in una nota della società non presagiva una cosa da poco: distorsione del ginocchio non precedentemente operato, con sollecitazione del legamento crociato anteriore... Come volevasi dimostrare, la diagnosi definitiva fatta ieri è stata molto peggiore: lesione subtotale del legamento crociato anteriore del ginocchio non precedentemente operato; indi servirà l'operazione chirurgica e così lo stop andrà da un minimo di quattro ad un massimo di sei mesi! Praticamente la stagione del portierone francese si può considerare già finita. Questi seri infortuni sono davvero una maledizione: prima Jovetic ad inizio Agosto e poi questo. Già una volta, nel Gennaio 2006, Frey subì un grave infortunio al ginocchio che lo tenne fuori per il resto della stagione; era il ritorno di Coppa Italia con la Juve e sul 4-1 per i bianconeri, già ampiamente qualificati, ‘mister fair-play′ Zalayeta non tirò indietro il piede su Frey uscito in anticipo; il portiere sventò sì un gol, ma non poté evitare di farsi assassinare il ginocchio sinistro. Vorrei altresì notare che l'attaccante bianconero non ha mai chiesto scusa per quel suo intervento, forse involontario ma duro; dopotutto era/è una mezza tacca e difatti la Juve se lo sbolognò nell'estate 2007. Le tre successive stagioni in serie A sono state una conferma della sua mediocrità; adesso gioca in una squadra turca con alterne fortune e speriamo che non rimetta più piede in Italia. Scusatemi per questa divagazione molto dura e polemica con Zalayeta, ma l'essere sportivi, e sopratutto educati, viene prima di tutto; avrei scritto le stesse cose a parti invertite... credetemi. Adesso concludo indicando le prossime tre gare della Viola:  Fiorentina (9,sestultima) Chievo  Verona (14)1-0alle 12:30 di domenica 7;  Roma (15,settima) Fiorentina (12,undicesima)3-2alle 20:45 di mercoledì 10, secondo turno infrasettimanale per l'undicesima giornata d'andata;  Fiorentina (12,tredicesima) Cesena (11,penultimo)1-0alle 18 di sabato 13.  Domenica 24 Ottobre sul campo neutro del “Piero Torrini” di Sesto Fiorentino si è giocato  Us Pistoiese 1921  Montecalvoli ; il risultato finale è stata una "vittoria all'inglese": 2-0. Come note vorrei segnalare che: 1) pure il Pisa ha vinto e quindi è rimasto in testa alla classifica insieme alla Pistoiese; 2) questa è stata l'ultima gara delle cinque di squalifica inflitte al “Marcello Melani” per gli incidenti accaduti dopo quella sciagurata gara con il Mosciano, ritorno della semifinale per l'accesso alla serie D. Riguardo statistiche e precedenti, c'è poco da dire: infatti gli arancioni mai avevano incrociato il Montecalvoli, per la precisione Santa Maria a M. Infatti è la squadra di Santa Maria a Monte seppure Montecalvoli sia una frazione di questo comune pisano. Mercoledì 27 al “Marcello Melani” si è disputata  Us Pistoiese 1921  Olimpia  Quarrata , ritorno degli ottavi della Coppa Toscana d'Eccellenza. Il finale è stato di 2-1; clicca qui per cronaca testuale e tabellino. Così gli arancioni si sono qualificati ai quarti di finale del torneo che si disputeranno il 10 e 24 Novembre contro la vincente fra Lampo e Montecalvoli. Ma adesso salterei alla successiva gara di campionato, un altro derby pistoiese:  Lampo 1919  Us Pistoiese 1921 , giocato nel pomeriggio piovoso di domenica 31 Ottobre allo stadio “I giardinetti” nel centro sportivo della cittadina, famosa per il brigidino. I più quotati arancioni l'hanno spuntata con un micidiale uno-due, poi controllato fino al termine. Per la cronaca, l'altra (ex) capolista — il Pisa Sc — ha perso in casa e così la squadra è tornata avanti di tre punti. Per i precedenti fra Pistoiese e Lampo bisognerebbe tornare indietro di quasi sessant'anni: campionato di Promozione Toscana girone A 1952-53, l'odierna serie D. La Pistoiese era alla seconda stagione in Promozione dopo che era retrocessa dalla serie C nel 1950-51; se nel 1951-52 era arrivata solo undicesima qualcosa fu fatto perchè vinse quel campionato con due punti di distacco sul, anzi sulla... Lampo. La prima sfida "diretta" avvenne alla sesta giornata il 23.11.1952 a Lamporecchio e finì 2-1 per i locali con vantaggio di Lenzi al 2’, pareggio di Catelli al 42’ e "sorpasso" firmato da Catelli al 50’. Naturalmente non conosco il ruolino di marcia della Lampo, ma quello della Pistoiese fino allora sì: nelle prime cinque giornate aveva vinto quattro volte e persa una, 0-1 ad Aulla alla seconda. Gli arancioni da quella seconda sconfitta stagionale non persero più, totalizzando ben otto vittorie e sei pareggi. Così si arrivò alla sfida "diretta" nel ritorno a Pistoia: Pistoiese-Lampo del 15.03.1953 ed il finale fu... 0-0. Nelle successive nove gare, gli arancioni non ne vinsero due: 1-1 a Tavola e 0-1 a San Romano di Pisa alla 27ª. Per la cronaca, all'ultima giornata Tobbianese-P. fu sospesa sullo 0-3 per mancanza di numero legale dei giocatori pratesi. Chissà quanti ne buttò fuori l'arbitro; purtroppo sul mio ‘Almanacco (La squadra arancione - Gli 80 anni della Pistoiese di Carlo Fontanelli) non c'è scritto: si sa solo che il giudice sportivo assegnò il 3-0 a tavolino. Fatto sta che la Pistoiese tornò in serie C mentre la Lampo si fermò solo due punti sotto. Da allora sono passati quasi sei decenni e solo strani casi del destino hanno permesso uno nuovo incrocio fra le due squadre. Il bilancio dei finora tre precedenti è il seguente: 1 vittoria, 1 pareggio, 1 sconfitta; 3 gol fatti, 2 subiti. Avendo scritto di tutto e di più, chiudo qui questa sezione; quindi ecco le prossime gare degli arancioni, di cui una finalmente al “Melani”:  Us Pistoiese 1921 (25,prima) Pisa S(22,secondo)1-1alle 14:30 di domenica 7, undicesima giornata;  Us Pistoiese 1921  Lampo 1919 3-0alle 14:30 di mercoledì 10, andata dei quarti di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza;   USG Urbino Taccola  (7,ultima) Us Pistoiese 1921 (26,prima)1-4alle 14:30 di domenica 14. Altre gare dell'undicesima giornata che possono interessare la vetta della classifica: Pro Livorno Sorgenti(22,quarto)-Pietrasanta Marina(22,terza) 2-2; Forte dei Marmi(12)-Massese(18) 0-1; Pisa Sc(23,secondo)-J. Montemurlo(17) 0-1. Domenica 24 allo stadio comunale “Ivo Amerini” di Vernio si sono affrontati i locali dell'Impavida Vernio ed i neroverdi dell'Aglianese. Dice che sia stata una partita sostanzialmente equilibrata con le due formazioni che si equivalgono annullandosi a vicenda (almeno così era scritto sul trafiletto del lunedì sul Tirreno). L'Impavida, seconda in classifica a quattro punti dalla capolista San Miniato, ha avuto due occasioni; ma Lucchesi al 60’ manda di poco alto e nel recupero calcia addosso al portiere ospite. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Cecchi, Baldi, Fantacci, Ferri, Figus, Ciofi/Spampani 40’ st, Capecchi, Capobianco/Costa 15’ st, Gocaj, Terna/Lunghi 33’. In panchina a disposizione di mister Pieri: Ganus, Checchi, Nesi, Coveri. La squadra neroverde nell'ultime quattro gare lontane dal “Bellucci” ha collezionato tre pareggi ed un successo. Invece fra le mura amiche stenta: due sconfitte ed una vittoria. Antonio Pieri, uno dei due responsabili della società e padre del tecnico Stefano, ha detto in un'intervista che <<occorre migliorare le nostre prestazioni al Bellucci per inserirsi nella zona di vertice della classifica>>. Arriviamo così a domenica 31 Ottobre, quando in un pomeriggio plumbeo e piovoso si è giocato Aglianese(9)Piagge(11), valida per l'ottava giornata d'andata. La gara [articolo Tirreno di domenica 31] è stata equilibrata, ma anche condizionata dal terreno pesante per la fitta pioggia. Il sottoscritto passando da quelle parti si è visto l'ultimo quarto d'ora, però ormai le due squadre avevano tirato i remi in barca. Dice che i neroverdi avevano avuto le migliori occasioni nel primo tempo con tiri dalla distanza finiti sul fondo ed un paio di punizioni dal limite. I fiorentini [Le Piagge è un quartiere nel sobborgo di Brozzi, periferia ovest di Firenze] sono cresciuti nella ripresa e al 15’ hanno sfiorato il vantaggio con un colpo di testa di Saladino. Poi inevitabilmente il ritmo è calato e le due squadre si sono accontentate di un pareggio, più utile agli ospiti. Undici neroverde: Barni, Cecchi, Baldi, Fantacci, Ferri, Gocaj, Costa, Lunghi, Rinaldini/Ciofi 1’ st, Terna/Coveri 1’ st. A disposizione di mister Pieri: Canugi, Checchi, Nesi, Spampani, Capecchi. L'imbattibilità del portiere Barni è salita a ben 435’; però il rendimento della squadra, specie fra le mura amiche, è modesto: una vittoria, un pareggio, due sconfitte. Come al solito, il martedì successivo è uscito sulla pagina dello sport del Tirreno un articolo post-gara. Se volete, dateci un'occhiata; intanto vi indico le prossime gare dei neroverdi: Zenith Audax(13,sesta)Aglianese(10,decima)2-2alle 14:30 di domenica 7; Aglianese(11,decima)Mezzana(2,ultimo)1-1alle 14:30 di domenica 14, decima giornata d'andata. Queste news ancora molto in divenire sono finite, ci si ribecca fra un paio di settimane; saluti e buona estate di San Martino da ‘Br73′ Raffaele.

 P.S.  Il terzo comma dell'articolo 97 della ‘Carta stabilisce che Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge; quindi chi ha vinto un concorso per un posto nella P.A. deve essere assunto prima o poi. Il ministro Brunetta che vuole tagliare 300mila statali entro il 2013 per risparmiare 62 miliardi ¦fonte¦ deve farsene una ragione; punto. Volevo scrivere qualcosa a riguardo della lettera di risposta della Presidenza del Consiglio ad una donna separata con cinque figli in difficoltà economiche che aveva chiesto aiuto ¦fonte¦. Davvero peccato, che non sia in tema con questo mio post scriptum; però permettetemi di segnalare un estratto della risposta a cura dell'"onorevole" Valentino Valentini: La Presidenza del Consiglio, d′altra parte, non dispone di fondi da erogare in favore dei singoli cittadini in difficoltà. C'è da aggiungere qualcosa?

 P.P.S.  Ormai l'Italia è una democrazia non più fondata sul lavoro, ma sul precariato; tutto iniziò nel 1997 con la "riforma" Treu per proseguire con legge n. 30 del 2003 e arrivare ad oggi con paventate riforme allo Statuto dei lavoratori. Ma l'assurdo è che quella concezione del lavoro — proibita dal 1960 al 2003 dalla legge n. 1369 — è diventato una specie di dogma, quindi da accettare e basta. Chi vuole discutere, cambiare o abrogare le disposizioni di legge sul "lavoro flessibile" — leggi precariato — è additato come retrogrado e anche irrispettoso per il giuslavorista ucciso dalle Nuove Brigate Rosse (definito <<un rompicoglioni>> dall'allora ministro dell'Interno). Probabilmente l'ex consulente del Governo per il lavoro si sta rivoltando nella tomba quando sente il suo cognome accostato a quella legge. Quando ho letto che a Livorno (città rossa come il fuoco) un'azienda assume gli operai la mattina e li licenzia la sera, tutti i giorni, per mesi e mesi, ho compreso che la degenerazione del precariato non ha davvero limiti. Vi invito a leggere anche voi questo articolo sul Tirreno dello scorso 31 Ottobre; dice che gli ispettori del lavoro si sono mossi e dopo aver ascoltato i "lavoratori" abbiano inviato un fascicolo alla Procura. Mettendo le virgolette a lavoratori non vorrei mancare di rispetto a chi in quel caso si faceva il mazzo così a movimentare le auto, sbarcate dalle navi nel porto. Il lavoro, quello con la L, presuppone sì un periodo di prova, ma non a tempo indeterminato; poi in un Lavoro c'è un contratto con i diritti e i doveri previsti dallo Statuto, c'è uno stipendio, l'assistenza medica e tante altre cose che di questi tempi sembrano suonare come inaudite, favolose, quasi scoccianti. Stavolta oltre il "peccato" dico/scrivo anche i "peccatori": l'azienda gruppo Compagnia Portuale Livorno e l'agenzia interinale Intempo. Curiosamente gli interinali non sono stati più chiamati: motivo? La <<volatilità dei flussi di lavoro>> secondo quanto riferito dall'azienda. Altro che imprenditori: siete ma dei prenditori...

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