News 2010 - IV trimestre

giovedì 13 Ottobre 2010, ore 13:30

Vi avevo detto che ci saremmo rivisti fra una decina di giorni e invece eccomi qua dopo due settimane; lo so di non mantenere le promesse, ma che vi volete fare: ognuno ha i suoi difetti e quindi portate pazienza eheheh. Però adesso veniamo a voi: avete fissato i cinque, ovviamente non trattabili, punti per il futuro? Avete timore che <<la speculazione è tornata a piede libero>> e <<i bankers [neologismo-inglesismo] sono di nuovo qui>>? Comunque state tranquilli: questi fenomeni non riguardano l'Italia, vi fidate o no del ministro delle Finanze perdiana? Passando ad altro, tendete a escludere un <<cerchio sovrastrutturale>> in generis? Se mai vi è scappato qualche moccolo, tipo (p)orco/a NOME_DIVINITA'_CRISTIANA, l'avete almeno <<contestualizzato>>? Perchè secondo un eminente arcivescovo e teologo <<in Italia dobbiamo essere capaci di non creare delle burrasche ogni giorno per strumentalizzare situazioni politiche che hanno già un loro valore piuttosto delicato>>. Naturalmente questa "giustificazione", non affatto giustificabile (a mio modesto parere di credente), vale solo per chi è Presidente del Consiglio dei ministri con S.B. come iniziali... Dopo il consueto prologo-delirio, eccoci al mio sito e alle sue pagine che in queste due settimane hanno visto molte modifiche. Sapendo che ci voleva un po' di tempo per aprire la pagina principale, mi sono posto l'obiettivo di ridurre il caricamento dell'Home Page in massimo 7-8 secondi (limite entro il quale un utente si rompe d'aspettare e passa oltre per tornare chissà quando). Utilizzando appositi portali ho visto che l'index si caricava in quasi 20 secondi! Così sono iniziati i tagli, anche "dolorosi": via l'animazione meteo per l'Italia (tanto c'è pure nella pagina 'msg') e le png delle schermate per le pagine 'basta_solo_un_attimo', 'iniziative_e_campagne_varie', 'calcolatore_età_cane', 'una_candela_in_ricordo' (registravano poche visite e in più le loro schermate "pesavano" nel caricamento dell'HP). Adesso i nomi di queste pagine sono raccolti in un'apposita sezione. Poi ho dovuto applicare un taglio molto doloroso, ma necessario: l'iframe con la mappa e l'elenco degli ultimi terremoti in Italia (a cura dell'INGV). Oltre ad allungare i tempi di caricamento dell'HP, l'iframe ogni quattro minuti circa si refreshava e così anche l'index faceva altrettanto; immaginatevi di leggere qualcosa e all'improvviso c'è un ricaricamento con minimo 10-15 secondi d'attesa... Adesso al posto di quell'iframe c'è una sezione con dei rimandi, quando saprò maneggiare meglio l'ASP proverò a creare almeno la lista (solo testuale) degli ultimi terremoti. Continuando a tagliare, ho deciso di fare altrettanto per l'iframe della pagina 'MAME32_e_ROMs': ma aspettate a rincorrermi con il forcone.... Al suo posto c'è un altro iframe dove si vede la scheda dell'ultimo arcade inserito; poi sopra avete i link all'inizio della pagina "generale" e al punto dove ho inserito quell'ultimo arcade. Questo accorgimento permette di non caricare 'MAME32_e_ROMs' con tutte l'immagini e suoi collegamenti ipertestuali; in più potrete vedere subito la scheda dell'ultimo arcade, comodo no? Dopo questi tagli ho verificato che l'HP si carica in massimo 7-8 secondi, un bel risultato non trovate? Spero che questo vi permetta di vedere meglio gli altri componenti dell'index (adesso molta più "corta" in senso verticale).  Altre importanti modifiche hanno riguardato la pagina 'ultime_notizie' che è stata molto alleggerita: via il ticker di Report con le notizie che scorrevano (forse lo rimetterò a metà mese), via le schermate con le pagine 101 e 103 del Televideo e via tutti quei ticker seguenti. Da adesso ci vedrete le schermate delle pagine 140, 150, 160, 201, 260 del teletext per antonomasia; vi ricordo che cliccando su queste schermate sarete indirizzate al portale del Televideo già "settato" su queste pagine. Considerando che le pagine 101 e 103 — rispettivamente l'“Ultim'Ora” e la “Prima” — sono quelle di più impatto per chi dà uno sguardo immediato, ho deciso di mettere le loro videate subito prima di quella della pagina 'ultime_notizie'. Così chi scorre l'Home Page, le può vedere appena dopo la sezione meteo; se poi volete saperne di più, basta cliccarci sopra (mica devo dirvi tutto... eheheh). Considerando che l'ultime notizie non sono più nell'omonima pagina, questa si chiamerà 'altre_notizie'; comunque la "vecchia" 'ultime_notizie' rimane però automaticamente vi indirizzerò ad 'altre_notizie'. Passando ad altro, proprio oggi mi sono accorto che il file PHP della sincronizzazione all'ora GMT non funziona più per motivi direi "sistemici". Praticamente è successo che la benedetta funzione fsockopen() non viene più supportata dall'hosting al quale mi ero appoggiato. In attesa di trovare un "rimedio", e per questo ho mobilitato anche l'amico onnisciente Gabriele, le pagine che usano tale file sono state disabilitate. Sempre in tema di contatori, quello "alla diritta" (cioè l'ora e la data attuale) e quello "alla rovescia" (al Capodanno 2011) nell'Home Page erano un po' sfasati rispetto all'ora GMT. Così mi sono deciso nel sostituirli con due ticker, uno per il countdown al 2011 e l'altro per l'ora/data "italiana". Il codice html — da mettere al posto dei due contatori — l'ho avuto da queste pagine (1 e 2); in entrambe mi sono messo a fare i dovuti settaggi. Colgo l'occasione per ringraziare i curatori del portale www.timeanddate.com che mi ha fornito questi ticker, già sincronizzati all'UTC e pronti ai cambi fra ora legale e solare. Adesso vorrei scusarmi con gli utenti, e le utenti, che visitano l'HP dall'estero: mi spiace se l'ora/data ed il countdown al 2011 sono "italiane", ma dopotutto questo è un sito italiano o no? Quindi fatevene una ragione: così è e così rimane... Sperando di non aver urtato gli animi dei/delle visitatori/ici stranieri/e, segnalo che la finisco qui e quindi passo oltre. Fin dalla missione PVO, una sonda che orbitò intorno Venere dal 12.1979 al 05.1992, venne rilevato al polo Nord del pianeta un vortice gigantesco con due "centri di rotazione": il cosiddetto ‘dipolo di Venere′. Nelle successive missioni spaziali (orbiter come venera-11-16 e Magellano oppure solo "di passaggio" come Galileo e Cassini) fu individuato un analogo vortice anche al polo sud: vedi in questa immagine. Lo scorso 23 Settembre all'European Planetary Science lo scienziato Giuseppe Piccioni ha detto che il "dipolo meridionale" è scomparso! Non so se lo sapevate, ma dall'Aprile 2006 la turbolenta, misteriosa, densa atmosfera venusiana viene studiata dalla sonda Esa Venus Express. In particolare, viene utilizzato uno strumento tutto "italiano": il VIRTIS [Visible and InfraRed Thermal Imaging Spectrometer]. Nei primi anni di studio sembrava che i due vortici polari si muovessero in perfetta sincronia, poi vennero rilevate molte differenze nella loro forma e caratteristiche. Oltre alla misteriosa scomparsa del vortice meridionale, sono state rilevate zone nell'alta atmosfera che ruotano intorno al pianeta a velocità pazzesche. Quando anche PLANET C/Akatsuki s'inserirà in orbita venusiana (il prossimo 7 Dicembre) se ne dovrebbe sapere di più perchè le due sonde lavoreranno "in congiunzione". | La scorsa settimana al congresso annuale della Divisione di Scienze Planetarie a Pasadena sono stati presentati i risultati di una ricerca secondi i quali Nettuno non avrebbe influenzato la fascia di Kuiper. Per oltre dieci anni sono state studiate l'orbite di sistemi binari [vedi illustrazione] in quella remota zona del Sistema Solare. Queste coppie di asteroidi (il 30% circa del totale dei pianetoidi) sono come la Luna e la Terra che orbitano intorno al Sole; naturalmente i legami gravitazionali che li tengono uniti sono molto deboli e anche una minima perturbazione può spezzarli. Facendo delle simulazioni al computer due ricercatori hanno scoperto che questi sistemi binari sarebbero stati distrutti da una qualsiasi interazione con Nettuno [vedi schema]. I giganti gassosi (Giove, Saturno, Urano e N.) si sarebbero formati su orbite più vicine al Sole rispetto a quelle che occupano adesso; con il concludersi della formazione del Sistema Solare si sono poi "assestati". In particolare, Nettuno migrando dove è adesso avrebbe sospinto gli oggetti trans-nettuniani verso l'attuale fascia di Kuiper; però moltissime orbite di questi planetoide furono sconvolte: così alcuni si scontrarono, altri entrarono in risonanza con Nettuno e la maggior parte è finita nella regione dove si trovano oggi [vedi immagine]. / Al fly-by della cometa 103 P/Hartley 2 da parte della sonda Deep Impact/EPOXI mancano meno di tre settimane. Se volete vedere la schedule — aggiornata — dell'"incontro" [encounter] cliccate qui; intanto alle 16:23 UTC di venerdì 1 la telecamera a media risoluzione MRI ha ripreso con il filtro neutro (clear in gergo) questa immagine. L'astro chiomato in quel momento era a 1,12 UA dal Sole e 35 milioni dalla navicella. Le riprese sono continue per ben 16 ore al giorno; ma considerando che lo memoria di bordo è limitata, invece di usare il normale frame di 512x512 pixel, è usato un "sotto/metà frame" da 256x256. Infine invito a dare ogni tanto un'occhiata al sito ufficiale della missione, comunque fra dieci giorni vi darò altri aggiornamenti. | Come vi avevo annunciato nelle precedenti news, la Cina era in procinto di lanciare la sua seconda sonda lunare; così è stato: infatti alle 10:59:57 UTC, le 19:00 locali, di venerdì 1 un razzo ‘‘Lunga Marcia 3C’’ con Chang'e-2 è decollato dall'XLSC, il cosmodromo di Xichang. Questo avvenimento è stato "doppiamente" importante per il ‘gigante asiatico′ visto che nello stesso giorno si festeggiava il 62° anniversario della Repubblica Popolare Cinese dalla ‘‘Repubblica di Cina’’, cioè Taiwan. Tralasciando la vittoria dei cinesi comunisti dai nazionalisti del 01.10.1949, questa sonda è praticamente una versione migliorata di Chang'e-1 (lanciata il 24.10.2007, inserita in orbita lunare il successivo 5 Novembre e schiantatosi sulla superficie il 01.03.2009 dopo 1 anno, 4 mesi, 4 giorni e 22 ore di missione). Invece di costruire una nuova sonda, è stato preso un backup (una "copia") della precedente ed è stata aggiornata la strumentazione di bordo. In particolare c'è una telecamera CCD stereo (quindi capace di dare l'illusione della tridimensionalità) con una risoluzione dieci volte maggiore della precedente montata su Chang'e-1: 10 metri/pixel. Inoltre a bordo ci saranno un altimetro laser, spettrometri nei raggi X e gamma, rilevatore di microonde; comunque l'obiettivo principale della missione sarà quello di trovare siti per l'allunaggio di Chang'e 3 (lander e rover da lanciare nel 2013). In teoria la missione dovrebbe durare almeno sei mesi, però vista la grande quantità di propellente si può intuire che durerà molto di più; infatti al termine della missione primaria i responsabile dell'agenzia spaziale cinese potranno farla restare in orbita oppure usare il propellente per allontanarsi dal sistema Terra-Luna o riportare la sonda in orbita terrestre. Rispetto alla precedente missione, questa navicella arriverà sulla Luna in 112 ore (circa 4 giorni e 16 ore) invece che 288 ore (12 giorni); questo perchè invece di orbitare intorno alla Terra si immetterà subito in un'orbita di trasferimento diretto. Poi ci sarà l'inserimento in orbita marziana a 100 km di quota per infine scendere a 15 km. A quanto riferito dall'autorità cinesi, mercoledì 6 dalle 03:06 GMT i due booster a propellente liquido collegati alla sonda si sono accesi per mezz'ora. Poi questi si sono distaccati e la gravità lunare ha catturato la navicella in un'orbita ellittica di 12 ore di periodo. Successivamente verranno eseguite le due manovre propulsive da parte degli ugelli di bordo per aggiustare la quota dell'orbita a 100 km.  Domenica 3 in un “Artemio Franchi” poco affollato (16.077 abbonati e 6.718 paganti) si è giocato  Fiorentina  Palermo ; il finale è stato un "giusto", per gli ospiti, 1-2 [ cronaca testuale e formazioni •highlights •tabellino e numeri sui giocatori • "pagelle"]. La partita l'ho sentita "a bocconi" dato che ero in gita nella Maremma fra Follonica e Massa Marittima; quindi per dare un giudizio a freddo ho visto il servizio filmato. Il primo tempo è stato uno strazio dove se i rosanero fossero stati in vantaggio 3-0 nessuno avrebbe gridato allo scandalo; i gigliati sembravano lontani parenti di quelli che avevano vinto una settimana prima con il modesto Parma. Sembravano anche un po' cotti, ma non possono accamparla come "scusa" dato che giocano ogni tre giorni solo nei turni infrasettimanali e nelle partite di Coppa Italia (sempre ammesso che vogliano passare il turno). Immagino che la strigliata di Mihajlović abbia fatto effetto visto che al 12’ Gilardino dimezzava le distanze intervenendo di rapina su un bel traversone di Santana (entrato al 10’ per Marchionni che fino allora aveva giocato benino). Poi al 22’ l'arbitro Mazzoleni ha concesso un largo rigore ai gigliati, ma Ljajić stavolta si è fatto parare il tiro dal dischetto! Ma ben gli sta: perchè cazzo ha tirato non forte e centrale? Solo Batistuta e Totti tiravano/tirano così: ma ‘Bati′ sparava cannate disumane, mentre il capitano usa il cucchiaio... Purtroppo la strega maledetta della sfiga ci ha messo il suo zampino malefico visto che l'inzuccata del Gila è stata deviata dal portiere sul palo (nemmeno lui sa come) e poco dopo un girata di Ljajić si stampava sullo stesso maledetto montante. Quando al 73’ Montolivo s'"immolava" segando un avversario lanciato a rete addio sogno-pareggio: l'arbitro l'ha espulso a diritto. Infine l'1-3 del Palermo veniva salvato sulla linea da Donadel e al triplice fischio finale ai voglia a fischi... La terza sconfitta stagionale arriva dopo la (unica finora) vittoria con il Parma; così contando i pareggi con il Napoli e di Genova fanno solo cinque punti. Da 19 anni i gigliati non avevano un bottino così magro dall'inizio del campionato [leggi qui]; se vogliamo trovare un "appiglio" positivo, le cinque precedenti false partenze si erano poi concluse con la non retrocessione, mica male... Gilardino nella centesima gara in maglia ha realizzato la seconda rete stagionale, oltre sei mesi dopo l'ultima realizzata al “Franchi” (4-1 all'Udinese dello scorso 28 Marzo). Per ora lo score dell'attaccante biellese è veramente modesto, comunque nella classifica dei goleador in serie A ha raggiunto Bettega al 39° posto (130 segnature). Dopo la sesta giornata di domenica 3 il campionato di serie A ha osservato un turno di riposo per gli impegni della Nazionale contro Irlanda del Nord e Serbia. Fra le varie notizie riguardanti la ‘Viola‘, vorrei riportare ciò che ha detto Diego Della Valle alla carta stampata mentre usciva dallo stadio. Con un umore non certo allegro, ha definito il progetto della fantasmagorica Cittadella come <<un capitolo chiuso>>.;Inoltre ha testualmente aggiunto: <<Io e mio fratello ci siamo stancati: basta aspettare le altre componenti politiche che si rimpallano le varie responsabilità. Sono amareggiato, in città c'è la cattiveria di alcune persone che da anni non sopportano più la famiglia Della Valle>>. Se volete leggere la replica del sindaco-tifoso Renzi cliccate qui. Dopotutto il progetto del centro sportivo a Incisa Valdarno finì come il Cristo del Berti [che morì ad occhi aperti] eheheh. Solo per rifare i campini d'allenamento, quelli antistanti lo stadio, c'è un quintale di carte che girano fra i vari uffici del comune di Firenze... Ieri Boruc in un'intervista ad una Tv polacca si è diciamo "sfogato" (<<Alla Fiorentina devo lavorare tanto, e duramente per guadagnarmi il mio spazio. Qui è una situazione diversa da quando ero al Celtic>>), io non aggiungerei altro; Andrea Della Valle, presidente virtuale, ha avuto parole di fuoco verso la <<cricca che cerca di destabilizzare l'ambiente>> [leggi qui]. Infine gli esami hanno evidenziato per Bolatti ‘‘una lesione di primo grado al muscolo adduttore breve’’; la prognosi sarebbe di 5-7 giorni, quindi per rivedere il centrocampista argentino in campo ci vorranno almeno due settimane. Complimenti a chi l'ha ingaggiato visto che gioca una gara ("normale" quando va bene) e poi ne salta tre; ma ormai le frittate nel calciomercato gigliato si sprecano. Adesso dopo tanto scrivere, ecco le prossime gare dei gigliati:     Sampdoria    (7) Fiorentina (5) {2-1} alle 15:00 di domenica 17, settima giornata d'andata;  Fiorentina (5)  Bari  (8) {2-1} alle 20:45 di sabato 23, unico anticipo dell'ottava giornata.  Domenica 3 al “Filippo Raciti“ di Quarrata si è giocato  Olimpia  Q.  Us Pistoiese 1921  per la sesta giornata del campionato di Eccellenza Toscana girone A. Tanto per cambiare gli arancioni hanno inanellato l'ennesima vittoria: 2-0 [ tabellino e cronaca a cura di Edoardo Desideri]. Permettetemi di segnalare che una striscia di successi consecutivi dall'inizio del campionato non era mai stata registrata nella storia della Pistoiese (dal 1921 ad oggi). Dice che il precedente record fosse di sei vittorie consecutive, così era stato riportato su vari articoli del Tirreno. ma scartabellando l'"almanacco" La squadra arancione 1921-2001. Gli 80 anni della Pistoiese (di Carlo Fontanelli) mi risulta che il record di vittorie dall'inizio di un torneo è quattro. Quindi tale "primato" era stato già battuto con la vittoria di Cascina contro il Pro Livorno; se qualche appassionato di statistiche mi vuole smentire sono qui all'ascolto... Per i trascorsi fra le due squadre pistoiesi cliccate qui dove l'anno scorso ho scritto come al solito di tutto e di più eheheh. Prima di passare oltre vi riporto il computo dei sette precedenti fra Pistoiese e Quarrata (non contando le gare di Coppa Toscana): 3 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta; 7 gol fatti, 2 subiti. Infine domenica 10 al “Paolo Magnolfi” di Calenzano si sono affrontate  Us Pistoiese 1921  e    Castelfiorentino   per la settima giornata d'andata. Stavolta il finale è stato un pareggio per 1-1 [ tabellino e cronaca]. Vorrei solo segnalare che: 1) l'imbattibilità di Flauto — in campionato — si è fermata a 608’; 2) la striscia di vittorie consecutive non ha superato quello della Pistoiese 1927-28 che in Prima Divisione girone C vinse sette gare dall'11ª alla 16ª giornata; 3) la seconda in classifica, il Pisa Sc, vincendo 2-0 a Pescia è adesso solo un punto sotto gli arancioni. Passando adesso ai ricorsi storici, il Castelfiorentino aveva incrociato la Pistoiese solo nel campionato 1951-52 (Promozione Interregionale girone H). L'andata si giocò il 13.12.1952 a Castelfiorentino e i locali vinsero per 2-1 con gol di Bianucci (P) al 12’, Strufaldi (C) 18’, Freschi II (C) 26’. Nella gara di ritorno, giocata il successivo 25 Maggio, P.-C. finì 2-2 con reti di Boscolo (C) al 10’, Cambini 18’ (P), Del Bravo (C) 2’ st, Petri (P) 30’ st. Così il computo dei finora tre precedenti è il seguente: 0 vittorie, 2 pareggi, 1 sconfitta; 4 gol fatti, 5 subiti. Prima di chiudere vi ricordo questi siti | 1 • 2 • 3 • 4 • 5 | dove potete avere notizie, aggiornamenti, servizi video sull'′Olandesina′. Adesso eccovi indicate le prossime gare degli arancioni:  Olimpia  Quarrata  Us Pistoiese 1921  {0-2} alle 20:45 di stasera, andata degli ottavi della Coppa Toscana d'Eccellenza;  Pietrasanta Marina (13,quarta) Us Pistoiese 1921 (19,prima) {2-1alle 15:30 di domenica 17. Domenica 3 al “Germano Bellucci” si è giocato AglianeseSan Miniato Basso; gli ospiti pisani hanno vinto con un gol di misura segnato nei primi minuti di gioco, ma i neroverdi — ultimamente troppo nervosi — hanno "regalato" due giocatori: prima Ferri si è fatto espellere per doppia ammonizione e poi Rinaldini per fallo di reazione. Peccato perchè i neroverdi avevano costretto gli avversari nella loro metà campo; ma difficilmente si riesce a far punti giocando in dieci, e figuriamoci in nove contro la capolista... Al gruppo serve più consistenza e anche di un paio di giocatori di rilievo visto che Alessandro Costa ha definitivamente abbandonato l'attività agonistica; si vede che non era tranquillo visto che la domenica precedente aveva dato uno schiaffo ad un compagno guadagnandosi il cartellino! In settimana il giudice sportivo ha comunicato le sue decisioni: Ferri si è preso una giornata e Rinaldini ben tre; complimenti all'attaccante neroverde che è alla seconda espulsione diretta in quattro giornate... ottima media. Infine sabato 9 su un articolo del Tirreno ho letto [vedi qui] del doppio "colpaccio" dell'Aglianese: infatti sono arrivati (Damjan) Gohaj, centrocampista classe 1987 ex Montale e sopratutto Capobianco, un attaccante "di razza" che ha fatto valanghe di reti nelle squadre dilettantistiche della Piana. Anche lui era nel Montale che perse la permanenza in Prima categoria ai playout della scorsa stagione. Sia Gohaj che Capobianco sono molto conosciuti nel calcio a cinque di Pistoia dove hanno militato in squadre cittadine. Domenica 10 all'“Osvaldo Martini” di Castelfranco di Sotto (Pisa) si è giocato una gara sulla carta difficile: Castelfranco Stella Rossa(5) - A.(2, quartultima). Citando ciò che è scritto nel resoconto a cura del sito della S. R. Cast. dice che il primo tempo è stato equilibrato; però Capobianco al 32’ batteva l'ex portiere di Siena, Livorno, Florentia-Fiorentina Ivan mentre il numero 10 dei locali Campani al 40’ vedeva la palla del pareggio deviata dal portiere Barni in angolo. Sembra che nell'azione del vantaggio neroverde, Capobianco si sia trovato davanti al portiere <<in netto e palese fuorigioco>>; però l'arbitro, il sig. Boschi di Firenze, ha convalidato e quindi la "responsabilità" è sua. Nella ripresa i biancoverdi locali, fino allora in corsa per la vetta della classifica, hanno schiacciato gli avversari alla ricerca del pareggio. Sinceramente poteva starci se il portiere aglianese Barni non avesse compiuto <<quattro parate miracolose>>; inoltre allo scadere la traversa ha respinto una punizione di Campani. Infine è bene ricordare che nel recupero Gohaj abbia fallito il raddoppio in un'azione di contropiede (4 contro 1). Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Spampani, Baldi, Fantacci, Cecchi, Figus, Lunghi, Capecchi, Capobianco, Golaj, Perna (Ciofi al 25’). A disposizione: Ganugi, Costa, Nesi, Coveri, Checchi. Aprendo velocemente una parentesi sui numeri, finalmente alla quinta giornata è arrivata la prima vittoria che unita ai tre punti conquistati in trasferta portano i neroverdi un poco fuori dai bassifondi della classifica. Come ha precisato Antonio Pieri in un'intervista al Tirreno, <<Capobianco e Gocaj sono giocatori esperti, sanno com'è la categoria e li abbiamo presi anche per far sentire più sicura la squadra. E si è subito visto. La rosa non è ancora al completo, ci stiamo guardando intorno per costruire un organico che ci porti almeno alla salvezza [...] E poi vogliamo che la città si appassioni ancora di più a questa squadra e per questo dobbiamo avere giocatori validi>>. Anche l'allenatore, Stefano Pieri (il figlio), ha avuto parole di elogio per i suoi giocatori; in particolare verso Spampani e Ciofi, entrambi classe 1993. Volendo essere assolutamente scaramantico adesso vi indico la prossima gara per dei neroverdi: Aglianese(5)Settimello(4) {1-0} alle 15:30 di domenica 17. Per ora è tutto, ci si ribecca fra una decina di giorni a meno di ripensamenti improvvisi o accidenti di varia natura e gravità; saluti da ‘Br73 un po' parolaio′ Raffaele.

 P.S.  La Corte Costituzionale ha più volte ribadito il principio della "proporzionalità della pena" (a sua volta <<desunto>> dalla stessa negli articoli 3 e 27 della Costituzione). Sempre più spesso si legge di persone, spesso anziane, che vengono "pizzicate" a rubare nei supermercati e non certo per cleptomania... L'autorità invece di comprendere e aiutare costoro le butta nell'ingranaggio della giustizia, che con i deboli sembra essere particolarmente veloce, spietato e severo. Naturalmente la giustizia la fanno gli uomini con la legge e allora chiedo: come dovremmo comportarci con chi ha "distratto" (leggi rubato) miliardi di euro dei risparmiatori, picchiato a morte — tanto da frantumarsi le mani — la prima "perfetta" sconosciuta trovata per strada, voluto imporre il parto naturale ad una donna con un nascituro di quasi 4 kg causando così — dopo un dolorosissimo travaglio di ore — danni irreversibili al neonato [leggi qui]? Applichiamo la "tolleranza zero" tanto cara al nuovo codice marziale della Strada? Ripristiniamo le colonie penali, le galee, i lavori forzati? introduciamo la "legge del taglione"? Invece di disquisire di case monegasche, lodi retroattivi, legittimi impedimenti, bestemmie <<da contestualizzare>> e amenità varie, cari deputati e senatori imparate la Costituzione e perdiana applicatela! Nella ‘carta fondamentale′ ci sono tutte le risposte; dico di più: sarebbe il miglior programma per un qualsiasi governo.

 P.S.-2  Qualche settimana fa l'assessore all'Istruzione del comune di Chieri, Giuseppe Pellegrino, nel corso di un Consiglio comunale ha detto frasi di cui se ne prenderà le responsabilità; eccone una: <<Basta disabili a scuola. Non imparano e disturbano. Meglio per tutti una comunità, dove mandarli seguiti da personale specializzato>>. Sentirle da chi è (sarebbe) responsabile dell'istruzione danno l'idea di quanto è scaduta la sensibilità dell'istituzioni verso i diversamente abili. Costui invece di scusarsi, e magari dimettersi, ha ribadito il concetto come se ne fosse davvero convinto... Allora sig. Pellegrino che facciamo con i disabili? li mettiamo in istituti a fare le ceste? oppure come ha "suggerito" una professoressa di un conservatorio milanese su Fb [leggi qui], li buttiamo da una Rupe Tarpea? Costui non so se conosce Giuseppe Cottolengo (nato a Bra e morto proprio a Chieri) che nel 1832 fondò la “Piccola Casa della Divina Provvidenza”, meglio conosciuta con il nome di Cottolengo. Di questi ‘Cottolenghi′, dove vengono assistiti i portatori di handicap fisici e mentali, in Italia ce ne sono 35 con oltre 1700 assistiti. A Chieri c'è uno di questi istituti, prenda nota: via Cesare Balbo 16 |mappa|; ci vada e poi ripensi a ciò che ha detto...

 P.S.-3  L'Inps nella sua infinita lungimiranza ha deciso di controllare tutte le persone affette dalla sindrome di Down per verificare se qualcuno di loro è guarito (sarebbe un miracolo) oppure... In Toscana sta già succedendo [leggi qui e qua], ma anche nelle altre città italiane; l'ente nazionale di previdenza sociale sta applicando delle sue linee guida interne che mirano a trovare i "falsi invalidi". La Finanziaria, leggi il ministro, l'impone e così l'Inps esegue con lettere d'invito a presentare una certa documentazione altrimenti scatta la visita in un centro medico legale. Dice che chi da più tempo prende invalidità (300 euro mensili) e l'eventuale accompagnamento (massimo 470 euro al mese, non per tutti) è primo nella "lista dei sospetti". Secondo quanto riferito dal Coordown — un onlus nazionale per le persone Down — “Sempre più persone con sindrome di Down vengono chiamate dall'Inps alle visite di controllo volute per smascherare i "falsi" invalidi e molte di queste, dopo essere state sottoposte a test di valutazione non idonei e attuati in modo sbrigativo, si vedono revocato il diritto all'indennità di accompagnamento” [leggi qui]. Prendendo per sicuro quanto riportato, faccio una proposta al presidente dell'Inps, Antonio Mastropasqua: dato che l'ente che presiede ha un "tesoretto" di vari miliardi e questi sono soldi del contribuente, ripristini tutte l'indennità dei Down, e degli altri diversamente abili, portandole almeno alla soglia di povertà 2009 (983,01 euro cioè la spesa media mensile per persona). Quando fu nominato da Prodi nel 2008 rivestiva ben 54 incarichi [leggi qui]; se oggi ne ha più di uno, (lei) dia retta ad un bischero (io): faccia solo il presidente dell'Inps...

domenica 24 Ottobre 2010, ore 12:30

Cari visitatori, e visitatrici (per non essere tacciato di sessismo), eccoci qua a dieci giorni esatti dalle precedenti news: quindi non datemi del rigamba perdiana! Ma adesso voglio essere serio, almeno ci provo, e vi chiedo: pure voi applicate il "metodo" ghe pensi mi ? I chiodi li pagate entro un tempo ragionevole, oppure fate come Chiodi [leggi qui]? Anche voi state inseguendo la fortuna, cioè quei 170 milioni di euro e passa del Superenalotto? Immagino che avrete giocato n schedine mettendo numeri a caso oppure affidandovi alla Smorfia (ugualmente casuale). Inoltre vi rammenterei le probabilità di vincere a seconda dei numeri giocati per ogni schedina. Se giocate il numero massimo di colonne [27.132], corrispondenti a 19 numeri <<per pannello>>, spendereste 13.566 euro e avreste una probabilità di beccare il Sei pari a 1 su 27.132... auguri. Ma dico io, che ve ne fareste di 170 milioni e passa? I parenti, dal primo all'ennesimo grado, vi subisserebbero [ condizionale presente di subissare - leggi qui]; per non parlare poi degli "amici", delle "amiche", dei conoscenti e chi ne ha più ne metta. Sperando di non avervi portato cicia, passo adesso alle varie novità riguardanti il sito. Il "problema" in quel file PHP — che prima si sincronizzava all'ora GMT — è stato finalmente risolto: adesso risincrona che è una bellezza. Non vorrei essere tacciato di superbia, ma nella risoluzione del cosiddetto problema c'ho messo del mio. Infatti, tanto per cambiare, ho "preso in prestito" (leggi carpito) il file PHP che sincronizza all'ora "italiana". Suddetto file (http://www.inrim.it/ntp/itRefTime.php) è in una pagina dell'INRiM, l'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica. Se l'"aprite", cioè lanciate tale url, noterete una prima stringa di numeri che è il numero di millisecondi trascorsi dal 01.01.1970 (“Tempo Unix”). Dopo ci sono i secondi dell'offset rispetto all'ora GMT (3600 o 7200, cioè una o due ore), un flag ed infine la marca temporale nel formato aaaa-mm-gg hh:mm:ss - UTC. Appena abbiamo messo le mani su quel benedetto numero di millisecondi, è entrato in gioco ‘Kappa′: smanettando in ASP è riuscito a far prendere alla variabile “datestamp” l'ora "italiana" (già sincronizzata ad un server NTP). Infine ho utilizzato quello script di countdown che dà anni, giorni, minuti e secondi restanti ad una precisa data/ora. Tornando alle pagine dove viene usato quel file PHP ('bug_2038’, 'conto_alla_rovescia_soltizio_inverno', 'conto_alla_rovescia_ora_solare'), ho notato che cambiando l'ora sul Pc succedeva altrettanto al conto alla rovescia! Pur non essendo una cima in programmazione, sono riuscito a superare l'"inghippo" con l'opportune modifiche. Provate per credere: cambiate l'orario nella traybar e guardate se il conto alla rovescia in quelle pagine resta immutato... Prima di chiudere vi segnalo l'arcano motivo per cui il sommario delle visite al sito [http://br1973.altervista.org/stats/admin.php] si caricava/carica con lentezza esasperante. Purtroppo è stato "impestato" da un malware che si è introdotto subdolamente nello spazio disco dove ci sono i file per la gestione delle statistiche. Non so se l'avevate notato, ma ultimamente caricando questo sito si vede in fondo alla pagina l'aprirsi di una miriade di url di quel tipo... Lo stramaledetto JS/Dldr.IFRame.BY si è insinuato come codice "infetto" nello spazio datomi (gratis) da Altervista e addio mare. Speriamo di debellarlo quanto prima. Come semplici visitatori di quelle poche pagine "infette" non dovreste correre rischi; comunque per sicurezza fate le scansioni dei vostri sistemi. Infine ribadisco che nessun file in www.br73.net è "infetto": lo giuro sulla Seeweb — il mio maintainer — che unitamente al costo annuale del dominio fornisce la protezione antivirus. Avendo scritto quello che mi sembrava di dover scrivere passo alla prossima sezione. Un team di astronomi usando il VLT dell'ESO ha scoperto la galassia più remota, e quindi più "antica", finora osservata. Un particolare e sofisticato spettrometro analizzando la debolissima radiazione luminosa proveniente da UDFy-38135539 ha stabilito un redshift di circa 8,6! Ciò pone questa galassia ad una distanza di oltre 13 miliardi di anni, a "soli" 600 milioni di anni dal Big Bang!! Studiare questi oggetti che si trovano a meno di un miliardo d'anni da quell'attimo fatidico è particolarmente difficile perchè allora l'Universo non era del tutto "trasparente". Praticamente una nebbia d'idrogeno — prodotta dalla combinazioni di elettroni e neutroni che si raffreddavano/raffreddano — assorbiva la luce ultravioletta prodotta dalle galassie ancora più antiche. Questo idrogeno gassoso, freddo e buio, è stato il principale costituente dell'Universo in quella che gli scienziati chiamano “Età oscura”. Per questo in questo suddetto periodo di tempo, durato fra 150 e 800 milioni di anni, non c'erano oggetti luminosi. Poi con la formazione delle stelle, la loro intensa radiazione ultravioletta ha scisso gli atomi d'idrogeno in elettroni e protoni. Questo successivo processo è noto come reionizzazione. A detta degli autori di questa scoperta si potrebbero individuare galassie ancora più "vicine" al Big Bang e così scoprire altri segreti di quello che fu l'inizio, o un inizio... ? Quando D'Annunzio scriveva O falce di Luna calante che brilli su l'acque deserte, o falce d'argento aveva ragione: sulla superficie del nostro satellite c'è quel prezioso metallo, anche se in quantità minime. Ma oltre a ricchezze minerali sembra esserci un'infinità d'acqua, si avete letto bene: acqua (seppure in forma ghiacciata frammista a polvere). Così hanno "sentenziato" gli scienziati dopo aver analizzato per oltre un anno i dati inviati dal Lunar CRater Observation and Sensing Satellite Non so se ve lo ricordate, ma il 9 Ottobre 2009 lo stadio finale Centaur [ immagine] si schiantò nel cratere Cabeo; la sonda LCROSS — che si era staccata dal razzo varie ore prima — seguì gli ultimi minuti finché non si schiantò anche lei un poco più lontano. L'urto dello stadio finale (grande come un ‘Maggiolino′) ad una velocità di almeno 9000 km/h sollevò circa 155 kg d'"impasto" fra polvere e ghiaccio. Il responso dell'analisi appare sorprendente: in media, il 5,6% della massa del cratere è acqua [vedi schema]; però è bene precisare che l'errore è di 2,9 punti percentuali agli estremi dello schema. Comunque Antony Colaprete, ricercatore Nasa e capo della missione, ha stimato che ci potrebbero essere quasi 4 miliardi di litri nel raggio di 10 km dal cratere! La spiegazione di questo eccezionale accumulo di ghiaccio sulla superficie lunare l'ha data il professor G. Randall Gladstone: "trappola cosmica". Praticamente l'acqua composta d'argento, ammoniaca, ossido di carbonio ed altri elementi si trova lì perchè è in una parte della Luna dove non arriva mai la luce del Sole. Il freddo glaciale, quasi da “Zero assoluto” ha fatto in modo da non far mai riscaldare le molecole dei materiali che "piovevano" dallo spazio come polvere o meteoriti. Così non potendo rivolate via si sono accumulate nel corso di miliardi d'anni. La Nasa pur avendo fatto queste interessanti scoperte quasi sicuramente non potrà "sfruttarle" per insediare delle colonie lunari: infatti il programma Costellation è stato recentemente cancellato; se ne riparlerà (forse) dopo il 2020... Il presidente Obama dovendo far fronte a notevoli problemi di deficit ha fatto un vero e proprio braccio di ferro con il Congresso per tagliare questo ambizioso programma voluto da Bush junior. Barack è sempre stato scettico per molti motivi fra cui le difficoltà nel realizzarlo ed i costi proibitivi; lo scorso 1° Febbraio fece l'annuncio, il 15 Aprile sembrò ripensarci ma infine lunedì 11 ha firmato l'“Authorization Act 2010” e addio Costellation... Intanto l'India pensa di portare un indiano sulla Luna nel 2020 e la Cina ed il Giappone "a ruota" negli anni a seguire. Probabilmente le colonie lunari rimarranno ancora fantascienza per i prossimi decenni, ma se venissero individuati minerali ormai rari sulla Terra e magari tanto elio-3 chissà... / La navicella Nasa Deep Impact/EPOXI è ormai vicina al suo obiettivo (la cometa 103 P/Hartley 2) che "incontrerà il 4 Novembre, passando a circa 700 km dal nucleo. L'ultimo status report è di mercoledì 20 [leggi qui] e io provo a riassumervelo: una manovra di correzione della traiettoria è prevista per mercoledì 27 è prevista, ciò servirà a porre il punto del massimo avvicinamento [closest approach] entro 100-200 km da quello prefissato (695 km dalla superficie dell'astro chiomato visto che questi ha un nucleo con raggio di 0,57 ± 0,08 km). Se poi questa TCM (Trajectory Correction Maneuver) non dovesse andare come previsto c'è sempre la possibilità di farne un'altra il 2 Novembre. Grazie alle immagini riprese dall'Hubble lo scorso 25 Settembre ed ai dati forniti dal telescopio negli infrarossi WISE, il team di controllo ha pianificato al meglio fly-by. Intanto beccatevi questa immagine ripresa alle 00:09 UTC circa di ieri da circa 13 milioni di km [vedi pagina] e questa animazione, composta da immagini — a medesima scala — riprese fra venerdì 15 (dalla distanza di 21 milioni di km) ed oggi (da 12 milioni di km) [vedi pagina]. In quest'ultimo "filmato" non si vede la coda, invece nell'immagine una certa scia si intravede anche perchè l'esposizione della telecamera a media risoluzione è stata di ben tre minuti. Vi ricordo che la schedule — continuamente aggiornata — del fly-by è visibile qui; comunque date un'occhiata al sito ufficiale della missione oppure al portale “SPACEFLIGHT NOW”.  Domenica 17 al “Luigi Ferraris” di Genova, o al Marassi se vi piace di più, si sono affrontate     Sampdoria     e  Fiorentina . Il finale è stato un beffardo, e assurdo per come è maturato in soli due minuti, 2-1 [ cronaca testuale e formazioni • highlights • tabellino e numeri sui giocatori • statistiche • "pagelle"] Il vantaggio gigliato con Marchionni al 6’ è stato un vero e proprio fuoco di paglia: infatti nel proseguo della gara Curci non ha più corso particolari pericoli. Invece Frey ha dovuto compiere interventi miracolosi su l'ex Pazzini (complimenti per la cessione) e Cassano. Purtroppo Vargas dopo soli 26’ aveva dovuto chiedere il cambio e così è entrato Pasqual. Nella ripresa c'era rigore su Pazzini per una spinta di Natali, il ‘Pazzo′ ha protestato vibratamente guadagnandosi così un cartellino da Brighi, una mezza tacca d'arbitro. Intanto u minuti passavano e le speranza mie e di un'amica tifosa alla guida aumentavano... Poi mentre cercavamo un posto per la “Fiera del castagnaccio e frugiata” di Montagnana Pistoiese, dove sembrava essere convenuta mezza Piana, ecco l'arrosto: Ziegler batte una punizione defilata sulla sinistra da 30-35 metri, botta forte, il pallone supera la barriera e finisce a filo del secondo palo dove Frey non ci arriva per un soffio! Quando ho sentito Guetta dire sull'onde — disturbate — di Radio in sequenza <<Z., tiro, gol, … pareggio della Sampdoria>> mi sono cadute le braccia, e non solo; in più mancavano sempre nove minuti al termine... Difatti nemmeno due minuti dopo Cassano entra in area, s'accentra, si beve Comotto, fa scivolare a vuoto Gamberini e con un rasoterra supera Frey: 2-1! Per dieci minuti quella mia amica non si è capacitata di come la vittoria (e il pareggio) siano svaniti in due minuti, ma io in cuor mio sapevo/so che con la Fiorentina tutto è possibile... Come volevasi dimostrare, la reazione dei gigliati è stata in linea con la loro prestazione di metà primo tempo e ripresa: nulla; quindi la sconfitta è arrivata, giusta e pesantissima. Per la cronaca ci siamo "consolati" con del castagnaccio ripieno di ricotta (dopo una coda chilometrica) e sopratutto un bicchierino di vin brulé eheheh. Se dopo la sconfitta interna con il Palermo i numeri erano mediocri, con quest'altra batosta in trasferta sono diventati pessimi: 5 punti, "frutto" di una vittoria e due pareggi. Per tornare ad una partenza così agghiacciante fino alla settima giornata, bisogna tornare indietro al 1977: allora i punti erano pure meno (3) [vedi cammini iniziali a confronto]; nota "a lieto fine": la salvezza arrivò solo all'ultima giornata per la differenza reti. Inoltre la Fiorentina si è trovata in solitario all'ultima posizione della classifica, orribile status che non "provava" — alla settima giornata — dal 20.11.1977: leggi qui. Curiosamente da allora sono trascorse 999 gare di campionato di serie A (compreso lo spareggio F.-Roma di Perugia del 30.06.1989 per l'accesso alla Coppa Uefa • post con immagini). Prima di passare oltre, vorrei ringraziare il super esperto di statistiche e numeri Emilio Vinciguerra: sennò con il cavolo che avrei saputo delle 999 gare... Cassano (Antonio) è già al sesto gol segnato alla Fiorentina nel corso della sua notevole carriera: l'1-2 in F.-Bari (finale 2-2) del 01.11.2000, l'1-1 in Bari-F. (2-1) del 04.03.2001, il 2-1 in F.-Roma (2-2) del 03.02.2002, l'1-1 in F.-Roma (2-2) del 23.01.2005, il 2-2 in Samp-F. (2-2) del 16.12.2007. Non per voler male al bell'Antonio, ma spero davvero che nei prossimi dieci anni di carriera non segni altrettanto alla ‘Viola’. Dando adesso un'occhiata alla classifica alla 7ª d'andata comunque si può notare come il distacco fra terzultime (Cagliari, Bologna e Udinese) e la Fiorentina sia solo di due punti. Addirittura l'ultimo confine della parte "sinistra" della classifica, quella della tranquillità, è del Brescia a 9 punti (quattro in più dei gigliati). Ricapitolando: la situazione appare difficile, ma non sembra drammatica, naturalmente vittorie permettendo... La sera di mercoledì 20 al “Poggiolini” (Caldine - Fiesole) la Fiorentina ha sostenuto  di  un'amichevole contro i locali del FiesoleCaldine, squadra cittadina che milita in Eccellenza Toscana. Il finale è stato di 3-0 per la squadra, schierata quasi nella formazione tipo; da notare che i locali nel primo tempo hanno sfiorato per due volte il vantaggio e difatti le due squadre sono andate al riposo sullo 0-0 [per il resoconto sulla gara leggi qui]. Purtroppo la sfiga ha continuato a perseguitare la Fiorentina: Felipe è dovuto uscire anzitempo per una botta al ginocchio in uno scontro di gioco. I successivi esami ha dato una seria diagnosi: distorsione con sollecitazione del legamento collaterale mediale; la prognosi è stata stimata in 3-4 settimane. Rimanendo in tema di astanteria-infermeria gigliata, Vargas pur uscito per un affaticamento muscolare nella disgraziata gara con la Samp dovrà saltare un turno, Zanetti avrebbe un'infiammazione al tendine rotuleo che lo terrà out per n settimane (non gli succede mai...), Montolivo giocherà ma solo per l'infiltrazioni alla caviglia malandata, Bolatti è recuperato. Così si è arrivati ad un'altra partita della serie "vincere o morire":  Fiorentina   Bari   di ieri sera, unico anticipo per l'ottava giornata. Il risultato finale è stato di 2-1, con qualche patema nei minuti di recupero [ cronaca testuale e formazioni • highlights senza commento • tabellino e numeri sui giocatori • "pagelle" • precedenti e statistiche]. La partita praticamente non ha avuto storia, sia perchè i gigliati erano discretamente in palla ma anche perchè gli avversari si sono dimostrati ben poca cosa. Infatti solo al 90°, nella loro unica azione pericolosa, hanno dimezzato le distanze; così i restanti quattro minuti di recupero sono stati "terrore puro" per le coronarie dei tifosi allo stadio e di quelli in ascolto alla radio o davanti allo schermo. Il sottoscritto se ne era andato qualche minuto prima del gol avversario e così la strada del ritorno da Valenzatico alla Ferruccia, circa 3 km, mi è sembrata infinita: ascoltavo Guetta su Radio praticamente in catalessi procedendo a 12 km/h :-)Lo so che come tifoso le mie coronarie dovrebbero essere ormai abituate, ma è sempre la stessa sensazione che si rinnova (e forse è il suo bello...). Tralasciando adesso queste mie sensazioni cardiache-calcistiche, i minuti di recupero sono trascorsi con Gilardino e Papa Waigo che hanno sprecato in ripetizione il 3-1 ed un angolo ospite battuto senza esito. Così dopo due sconfitte consecutive è arrivata la seconda vittoria casalinga, che sommata ai due pareggi (l'1-1 con il Napoli e l'1-1 di Genova) portano il bottino raccolto ad otto punti (praticamente uno a giornata). Almeno così è stata abbandonata l'ultima posizione in classifica che comunque rimane molto, ma molto delicata. Gilardino con il suo terzo gol stagionale ha raggiunto quota 47 in maglia; adesso nella graduatoria dei bomber gigliati è al 18° posto, invece per quello che riguarda i migliori marcatori ancora in attività nella massima serie è quinto [leggi qui]. Marco Donadel con quel suo bellissimo tiro da fuori area ha segnato la quarta rete nella massima serie; l'ultima marcatura — sempre in maglia viola — risaliva al 19.04.2008 quando decise un Fiorentina-Palermo 1-0, scontro importantissimo per l'accesso alla Champions League [leggi qui]. Infine per quanto riguarda i ricorsi storici ed i precedenti fra le due squadre vorrei ringraziare i curatori del sito orgogliobarese.net. Il Bari non porta via un punto dall'“Artemio Franchi” di Firenze da quasi dieci anni: 01.11.2000, 2-2. Invece l'ultimo successo dei "galletti" pugliesi risale a più di sessant'anni fa: 30.01.1949, 0-2 con vantaggio di Cavone al 35’ e raddoppio di Voros al 56’. Questa sezione gigliata si può considerare completata e e quindi vi indico le prossime gare della ‘Viola’:  Fiorentina  Empoli  {1-0QUALIFICATA} alle 20:45 di martedì 26, terzo turno eliminatorio della Coppa Italia [diretta su La7];  Catania (9,tredicesima) Fiorentina (8,quindicesima) {0-0} alle 20:45 di domenica 31, nona giornata d'andata. Nota: la gara di Coppa sarà ad eliminazione diretta, se ci sarà parità al termine dei 90’ regolamentari verranno giocati due tempi supplementari di 15’ ciascuno; in caso di ulteriore parità si andrà alla battuta dei calci di rigore.  Mercoledì 13 al “Filippo Raciti” di Quarrata i locali dell' Olimpia  Quarrata  e gli arancioni dell' Us Pistoiese 1921  hanno giocato la gara d'andata degli ottavi di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza. Il finale è stato un "classico" 0-2 [ brevissima cronaca e tabellino]. Poi domenica, il 17, al Comunale di Pietrasanta è arrivata la prima sconfitta:  Pietrasanta Marina  Us Pistoiese 1921  2-1 [ tabellino e cronaca]. Tralasciando le "conseguenze" di questo inciampo (due espulsioni e l'aggancio in testa alla classifica del Pisa Sc), vi riporto adesso il resoconto dei precedenti fra le due squadre. L'ultimo incrocio risaliva a ben 21 anni fa: campionato Interregionale girone E 1988-89. Purtroppo quell'estate la società non riuscì ad iscrivere la squadra al campionato di C2 per problemi finanziari; così fallì per la prima volta dalla sua fondazione (1921) e sparì dal panorama calcistico dei professionisti. La ripartenza avvenne con il nuovo nome di “Nuova Pistoiese” nel campionato Interregionale, l'odierna Lega Dilettanti. Il 04.12.1988 al Comunale si disputò alla 13ª giornata Pistoiese-Pietrasanta e il risultato finale di 2 a 0 con reti di Bellini al 78’ e D'Agostino all'82’. Il girone di ritorno andò come quello d'andata (cioè senza infamia e senza lode) e così 16.04.1989 si giocò a parti invertite in Versilia. I locali andarono sul 2 a 0 con un uno-due di Meini al 6’ e Cecchini al 10’; al 1’ della ripresa Magni dimezzò le distanza ma poi all'88° Cecchi marcò il 3-1 finale. Per la cronaca la (Nuova) Pistoiese terminò quel torneo al quinto posto ben nove punti dalla capolista Baracca Lugo; il Pietrasanta invece retrocesse come quartultima classificata. Per chiudere, ecco il bilancio aggiornato fra le due squadre: 8 vittorie, 7 pareggi, 4 sconfitte; 30 gol fatti, 16 subiti. Adesso senza indugi passerei alle prossime gare degli arancioni:  Us Pistoiese 1921 (19,prima*) Montecalvoli (9,decimo) {2-0fra due ore al “Piero Torrini” di Sesto Fiorentino;  Us Pistoiese 1921  Olimpia  Quarrata  {2-1QUALIFICATA} alle 20:45 di mercoledì 27, ritorno degli ottavi della Coppa Toscana d'Eccellenza;  Lampo 1919 (9,tredicesimo) Us Pistoiese 1921 (22,prima*) {0-2} alle 14:30 di domenica 31 [ diretta on air su Radio Diffusione Pistoia]. Altre gare che interessano la vetta della classifica: Pisa Sc-Forte dei Marmi(9,dodicesimo) 1-2; Pro Livorno Sorgenti(20,terzo)-Albinia(8,quintultima) 2-1; Pietrasanta Marina(19,quarta)-Real Castelnuovo(10) 2-0. * a pari punti con il Pisa Sc. Note per la gara di Coppa: dato che l'andata si è conclusa 2-0 per la Pistoiese, gli ospiti passano il turno se segnano almeno tre gol. Solo nel caso in cui dopo i 90’ regolamentari finisse 2-0 per il Quarrata, si procederà subito alla battuta dei calci di rigore. Domenica 17 al “Germano Bellucci” di Agliana si è disputata Aglianese - Settimello, valida per la sesta giornata del campionato di Prima categoria girone B. Il primo tempo è stato controllato dai padroni di casa, ma dice che la 7’ gli ospiti hanno sfiorato il gol con un tiro di Cannoni deviato in angolo. Nella ripresa i neroverdi sono via via cresciuti e al 25’ ecco il meritato vantaggio: Baldi in azione sulla fascia, dribbla "secco" un avversario e con un tiro angolato mette la palla dove Aiazzi non può farci niente; dice che sia stato un vero e proprio eurogol. Nei restanti venti minuti l'Aglianese ha controllato la gara e così ha incamerato altri tre punti per la prima vittoria casalinga, seconda consecutiva, della stagione. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Spampani (Checchi 45’ st), Baldi, Fantacci, Cecchi, Figus, Lunghi (Ferri 22’ st), Capecchi, Capobianco, Gocaj, Terna (Coveri 35’ st). Su un articolo uscito sul Tirreno di martedì 19 [leggi qui] c'è un estratto di un'intervista a Antonio Scatizzi fatta nell'immediato dopogara. Io vi riporto quanto detto da uno dei due massimi responsabili della società (l'altro è Antonio Pieri): <<Dopo l'arrivo dei nuovi Capobianco e Gocaj la squadra sembra aver intrapreso un cammino soddisfacente che potrebbe riportare a risultati molto apprezzabili. I playoff? Potrebbero non essere più un sogno impossibile. Per adesso comunque andiamo avanti senza illuderci, la rosa rimane questa non ci saranno né arrivi né partenze fino alla fine del campionato. Con il Settimello abbiamo dimostrato di poter disputare un campionato senza particolari apprensioni, la squadra è competitiva>>. Nella tribuna coperta dello stadio c'era anche l'ex presidente Paolo Guarducci che dice possa rientrare nei ranghi della società; nelle successive settimane forse se ne saprà di più. Senza scrivere altro, sempre per pura scaramanzia, vi indico le prossima gare dei neroverdi: Impavida Vernio(16,seconda)Aglianese(8,decima) {0-0} fra due ore; A.(9)Piagge(11) {0-0} alle 14:30 di domenica 31. Mi scuso per aver lasciato varie sezioni incomplete che insieme con quelle delle news precedenti sono un bel carico "arretrato". Cercherò di smaltirlo quanto prima e vedrete che "con l'aiuto del Sole" ci riuscirò eheheh. A parte gli scherzi, ci si ribecca fra una decade e quindi: rimettete l'ora domenica alle 2, date i dolcetti ai bambini per evitare gli scherzetti ed infine buon "ponte" di Ognissanti; saluti da ‘Br73′ Raffaele.

 P.S.  Lo scorso 8 Ottobre la Procura della Repubblica ha sequestrato il nuovo campus universitario privato della città colpita dal tragico sisma del 6 Aprile 2009. Motivo? è stato realizzato a meno di cinquanta metri dal fiume e per di più su un terreno agricolo <<acquitrinoso>> violando il vincolo paesaggistico e altre norme urbanistiche [leggi qui]. La struttura di 139 appartamenti è costata venti milioni di euro; la sua costruzione è stata rapida — in tutti i sensi — grazie alla procedura d'urgenza e l'apposite ordinanze della Protezione Civile. Nel registro degli indagati sono finiti l'imprenditore edile Giulio Carnevale (padre di Giulia, perita nella casa-tomba dello Studente in via XX Settembre) ed il sindaco di Pizzoli che ha messo la propria firma sulla concessione dei terreni. L'uomo sapendo del sequestro ha detto che <<il progetto è nello spirito che anima l'associazione nata in memoria di mia figlia>>; bloccarlo a costruzione quasi terminata <<sarebbe contro natura con le tante emergenze e carenze di posti letto per universitari all'Aquila>>. Non volendo sapere la provenienza di quei 20 milioni (immagino soldi nostri), mi domando — e le domando — sig. Carnevale: ma perchè ha voluto costruire il campus proprio lì? Non c'era un altro posto più adatto? Sicuramente resisterà al terremoto, ma se il fiume straripa sono dolori. E poi, le leggi urbanistiche e il vincolo paesaggistico devono essere rispettati; punto e basta. Ma se si ricomincia a violare la legge e ricostruire male siamo, e saremo, alle solite; sig. amministratori comunali e colletti della P. C. la valete capire, perdiana? Le leggi o si rispettano oppure — se non piacciono — si cambiano: quindi smettiamola una buona volta con deroghe, condoni e furbate varie; tanto la Natura, prima o poi, ce le fa cac.. (pardon) scontare tutte.

 P.S.-2  Della guerra in Afganistan in cui gli Stati Uniti e alleati si sono impantanati ormai da 7 anni non vorrei scrivere altro, a parte i numeri del nostro contingente: 3950 uomini dal 01.01.2011, una taskforce di reazione rapida (ma a cosa?), una forza aerea non certo di difesa (caccia ‘Amx′, droni ‘Predator′, elicotteri ‘Mangusta′), unità meccanizzate (carri armati ‘Dardo′, blindati pesanti ‘Freccia′ e ‘Lince′) e altri gingilli tipo i mortai da 120 mm ‘Thompson′ per bombardamenti a distanza. Ogni santo mese dal 2003 il costo di questa "avventura", pardon <<missione di pace>>, è di 56 milioni d'euro che fanno 675 milioni l'anno e circa 3 miliardi da quando nel 2003 iniziammo il nostro impegno a fianco delle forze alleate. Con un armamentario così sembra davvero risibile affermare che <<stiamo portando la pace e la democrazia>>; a casa mia questa si chiamerebbe guerra, in barba all'articolo 11 della Costituzione (L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali [...]”). L'articolo continua con la seconda parte (“consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni [...] ”) ed infine si chiude con un “promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo”. Ammesso, e non concesso, che ci siano <<condizioni di parità>> fra Afganistan e Stati Uniti ci dovremmo limitare a <<limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che... >> e non ad una vera  e propria guerra [ definizione] a fianco dei marines contro i talebani. Per l'ennesima volta soldati italiani sono morti a causa di un ordigno esplosivo piazzato dalla "resistenza" locale che ha aperto uno dei nostri blindati come se fosse una scatoletta. Puntualmente c'è chi voleva ritirare i nostri visto il ginepraio in cui ci hanno fatto ficcare e chi puntualmente rispondeva di dover rimanere fino in fondo perchè il <<sacrificio caduti in Afghanistan non sia vano>>. Poi si sente il nostro ministro della Guer Difesa affermare che <<le bombe tolgono l'imbarazzo ai nostri soldati, di chiedere l'intervento dei bombardieri di altri paesi>>! ma che abbiamo perso il senno? Infine alla messa solenne per i caduti ecco che l'arcivescovo e ordinario militare per l'Italia, Vincenzo Pelvi, nell'omelia ha parlato di <<profeti del bene comune, decisi a pagare di persona ciò in cui hanno creduto per cui hanno vissuto>>, <<[una costruzione della pace] che esige … anche l'assunzione di impegni condivisi per arginare le minacce di tipo bellico e scalzare alla radice le ricorrenti tentazioni terroristiche>>, <<non sono accettabili giochi di sensibilità variabili, che indeboliscono la tenuta di un impegno così delicato per la sicurezza dei popoli>>. Eminenza, ma come si fa a "coniugare" la <<costruzione della pace>> e lo <<scalzare alla radice>>, cioè il "cercare e distruggere"? La pace si costruisce solo dove non c'è la guerra perchè sennò i nostri soldati che dovrebbero, in teoria mantenerla con un equipaggiamento di difesa, rischiano di farsi ammazzare. Sono sicuro che nessuno dei caduti era deciso a pagare con la vita una guerra non loro, quando sono altri a migliaia di chilometri a decidere il loro destino. Se si va in una nazione occupata da un esercito straniero e ci si presenta armati con chi è considerato invasore si è automaticamente considerati dei nemici, semplice no? In guerra non si sta a guardare l'eventuali buone intenzioni degli "amici dei nostri nemici", gli si spara e basta; sennò non sarebbe una guerra...

mercoledì 3 Novembre 2010, ore 13:30

Cari utenti che avete visitato, o visiterete il mio sito, come avete passato il ponte di Ognissanti (o "dei morti" come si dice dalle mie parti)? Avete messo sul davanzale della finestra la zucca intagliata stile omonima saga di film? Da che essere mostruoso vi siete travestiti per l'immancabile festa a tema? Avete accettato di buon grado la richiesta di dolcetti da parti di bimbetti (scusate la rima)? Mica avete scacciati con male parole, accidenti, una secchiata d'acqua di pozzo oppure un pitale colmo di...? Se mai l'aveste fatto, meritereste gli scherzetti tipo ova barlacce scagliate contro la porta, minzioni sul muro, il cofano della vostra auto "vendemmiato" con gli anfibi, un mega pene infuocato sul marciapiede (disegnato con lo spirito — alcool — e poi acceso; un mio compaesano e coetaneo, ragazzo un po' scapestrato, lo fece davanti alla casa di una ragazza che l'aveva gentilmente "respinto"). Anche voi per ritemprarvi passate serate distensive? Millantate parentele di terzo grado con qualche leader africano? Temete anche voi la fantomatica <<area antagonista e anarco-insurrezionalista>> (che sembra essere il vaso di Pandora italiano)? Dopo questo intermezzo pochissimo serio, passiamo alle novità sul mio sito; ma ve lo dico subito, prima che vi attentiate a leggerle: sono tante, tante, tante... Dato che da qualche parte dovrei pure iniziare, vi annuncio che le 15 pagine più visitate del sito sono state rese "visitabili" anche nella modalità 1024x768 pixel. Come ben sapete, continuo ad ostinarmi nell'usare la modalità 800x600 per il mio monitor sinistro da 19" (infatti ne ho due ma non mi sembra il caso di vantarmene...). Ormai il resto dell'umanità è passata da un dì alla 1024x768, e superiori (comunque — per la cronaca — il mio monitor destro da 17’’ usa questa risoluzione, ma passiamo oltre). Più volte avevo annunciato che le pagine del sito sarebbero rimaste nella modalità 800x600, usata probabilmente solo da me in tutta la provincia di Pistoia; anzi avevo creato degli script per il ridimensionamento automatico al momento in cui visitavate certe pagine eheheh. Poi qualche giorno fa, quasi per caso, ho notato che l'Home Page posta nel monitor di sinistra sembrava più che "accettabile"; c'erano solo dei testi messi in tabella che non erano allineati e poco altro. Così mi sono messo di buzzo buono e ho fatto in modo che pure in 1024x768 l'HP mantenesse un minimo di allineamento ed una buona visibilità. Aprendo un inciso, sabato scorso con l'aiuto di ‘Kappa′ ho cancellato il "vecchio" PHP-Stats, impestato da quel malware, e l'ho ricostruito ex novo; quindi non abbiate paura a darci un'occhiata non sarete contagiati... Immagino che quel ridimensionamento automatico quando visitavate l'HP oppure 'MAME32_e_ROMs' poteva essere anche scocciante; scusatemi se per tutte le volte che avete dovuto rimettere a posto la dimensione della finestra cliccando sull'angolo superiore destro. Anche le pagine 'pistoiese', 'canzoni_preferite', 'programmi_utili', 'fiorentina', 'effetti_bomba_nucleare', 'links' ecc. li potrete vedere con ambo le risoluzioni. In particolare, quando ho trattato la pagina 'ultima_frase2004' ho dovuto modificare la "barra" inferiore dove ci sono le frecce a sinistra verso la pagina precedente e a destra per quella successiva. Adesso in un'unica riga, la gif della freccia sinistra è tutta allineata a sinistra con accanto il testo e idem per quella "opposta"; in più al posto della gif dell'Home Page c'è la HOME PAGE. Questo cambiamento nelle prossime settimane verrà applicato a tutte le pagine delle news per quest'anno e il passato. Passando adesso a qualcosa di molto più "interessante", vi avevo accennato dei possibili cambiamenti per l'iframe dei vip andati; fatto sta che domenica scorsa ho chiesto a ‘Kappa′ di poter implementare una mia "richiesta": poter cliccare il testo dentro l'iframe, cioè i nomi di questi vip, per poter accedere alla successiva pagina dove sono indicati luogo e data di nascita/morta, ma sopratutto i motivi per cui costoro sono stati considerati dei vip (very important people). Vi risparmierò l'alchimie di programmazione ASP che Gabriele ha applicato, così dopo un'ora ecco fatto: guardate questi png (1 e 2) per capire visivamente, che è sempre meglio di tante parole scritte. Ad esempio se cliccate su ‘Theodore Chaikin Ted Sorensen sarete indirizzati alla pagina dove oltre ai riferimenti essenziali (data e luogo nascita/morte) vedrete che questa persona, direi a più sconosciuta, è considerata vip perchè scriveva i discorsi per JFK (in gergo lo speachwriter). Fu lui a inventare la famosa frase da noi tradotta come “Non chiedete cosa il vostro Paese possa fare per voi, ma cosa voi possiate fare per il vostro Paese”. Non so se lo sapevate, ma questa frase faceva parte del discorso inaugurale che il 35° Presidente degli Stati Uniti fece nell'insediamento alla Casa il 20.01.1961. La "cerimonia" infatti vuole che il Presidente eletto l'anno s'insedi il 20 Gennaio dell'anno successivo [leggi qui]. Ma tornando a dove ero rimasto, e scusandomi per l'ennesima divagazione, ho apportato delle modifiche nella pagina 'afo2003' al mese di Novembre dove quella frase è riportata come aforisma di Kennedy. Accanto alle parole originali ho aggiunto un ‘(*)’ linkato alla pagina web di Repubblica su Sorensen, ‘la voce di Kennedy′, passato a miglior vita lo scorso 31 Ottobre all'età di 82 anni. Curiosamente nelle sue memorie non ammise esplicitamente, ma nemmeno lo negò, di essere stato lui a scrivere quel discorso inaugurale. Anzi si dice che fosse il ghostwriter di Kennedy; quindi pure il libro dell'allora senatore del Massachusetts, Profiles in Courage ("Profili di coraggio"), vincitore del premio Pulitzer 1955, fosse in realtà stato scritto da Sorensen... Prima di chiudere questo lungo inciso, vi segnalo che i collegamenti ipertestuali nella pagina "più descrittiva" (http://daggy.name/cop/bkofdead/obits-0.htm) sono stati rimossi perchè sennò cliccandoci sopra si aprirebbe un'altra finestra di navigazione. Comunque se volete questa pagina — con tutti gli url "abilitati" — cliccate su questo png (la seconda videata di esempio per intenderci). Spero che queste novità vi rimangano utili e che lo sbirciare la lista dei vippe morti di recente sia un motivo di "interesse", piuttosto che una specie di mania come per il sottoscritto eheheh. Tralasciando adesso le mie fisime personali, vi segnalo che all'Home Page sono state apportate altre modifiche per ridurre i tempi di caricamento della stessa entro 7-8 secondi. Praticamente ho tolto un paio di immagini un po' pese (come kB) ed alcune sezioni, fra cui quella delle previsioni meteo animate della Toscana. Ma state tranquilli: tornerà e farò in modo che possiate scegliere l'animazione per vostra regione senza dover beccarvi solo quella toscana, vi va bene? Inoltre per maggiore chiarezza ho messo tre schermate "a favore" delle pagine 'trova_venerdì_17',  e 'saltellando_nel_tempo' [vai alla loro posizione]; così potete vedere il loro scopo, se così si può definire. A mio modesto parere sono utili, specie la pagina del "saltare nel tempo" perchè vi permette di sapere il giorno della settimana per una data dall'anno 0 al 9999, sia direttamente che sottraendo/aggiungendo giorni/settimane/mesi/anni. Per finire, con il cambio dell'ora legale a quella solare ho fatto le necessarie modifiche alle pagine ASP ('conto_alla_rovescia_ora_legale', 'bug_2038',  'conto_alla_rovescia_solstizio_inverno') che utilizzando il file php per la sincronizzazione all'UTC. Vi rammento che tali countdown non sono riferiti all'ora locale, cioè quella del vostro PC; infatti se la modificate i conteggi non si modificano, questo succede perchè l'ho sincronizzati all'UTC utilizzando un server NTP italico. Avendo scritto tutto, o quasi, passo alla successiva sezione d'astronomia e d'astronautica. Lo scorso 28 Ottobre è stato annunciato che una stella di neutroni, studiata da qualche anno, è la più massiccia fra quelle finora conosciute. L'astro in questione si chiama PSR J1614-2230’ (dove 'PSR' sta per pulsar) e fa parte di un sistema binario con una nana; la distanza da dove si trova (costellazione dello Scorpione) a noi è di circa 3000 anni luce. Come già detto, questa stella è un pulsar però particolare: p. millisecondo o MSP. La sua denominazione deriva dal fatto che ruota intorno al proprio asse molto velocemente: 317 volte al secondo, pari ad un periodo di 3,15 millisecondi! Come tutte le pulsar, questa emette nello spazio circostante un fascio radiazioni gamma a mo' di faro. Quando PSR J1614–2230 passa dietro alla nana, che a suo volta gli ruota intorno in nove giorni, la luce della pulsar sfiora la superficie della "compagna" [vedi schema] Ma per effetto della sua (elevatissima) gravità superficiale l'impulso luminoso subisce una deformazione spazio-temporale che provoca un rallentamento nel tempo di percorrenza verso la Terra. Questo effetto, previsto dalla teoria della relatività generale, fu definito per la prima volta 1964 dall'astrofisico americano Irwin I. Shapiro (1929-vivente). Con la dimostrazione pratica, avvenuta nel 1966-67 utilizzando l'antenna radar del Haystack Observatory, è da allora conosciuto come effetto di Shapiro. Gli astronomi lo utilizzano per stimare in maniera precisa la massa del pulsar e delle sue compagne deformanti. Così per PSR J1614–2230 hanno utilizzato un nuovo strumento digitale (il GUPPI, Green Bank Ultimate pulsar Processing Instrument) collegato al National Radio Astronomy Observatory del New Mexico, a Socorro. Ciò ha permesso di rilevare i tempi d'arrivo per i segnali radio con precisione elevatissimi; gli scienziati si aspettavano che la pulsar avesse una massa pari a 1,5 M, invece è risultata essere 1,97! Questo surplus di massa impone di cambiare le teorie sulla composizione delle stelle di neutroni; infatti in alcuni modelli si ipotizzava la presenza di particolari particelle subatomiche (iperioni e kaoni dentro questi), ma con questi risultato tali ipotesi vanno escluse. Secondo altre implicazioni all'interno di queste pulsar ci sarebbero quark strani che non sono "liberi" ma invece strettamente legati fra loro come capita nei normali nuclei atomici. L'osservazioni di PSR J1614–2230 potrebbe anche rafforzare l'ipotesi che vuole l'esplosioni di raggi gamma o GBR come collisioni fra stelle di neutroni. Domani alle 13:59 UTC, le 15 italiane, la navicella Deep Impact/EPOXI transiterà a circa 700 km dal nucleo della cometa 103 P/Hartley 2. L'ultime immagini inviate ieri ritraggono un astro chiomato sempre più "definito" rispetto ad un mese fa [vedi qui]. L'ultima foto nella sezione specifica è questa [09:22 UTC di ieri da 2,3 milioni di km con un'esposizione di 240’’]. Anche questa è stata ripresa dall'MRI [Medium Resolution Instrument] anche perchè l'HRI [Medium Resolution Instrument] da qualche tempo si surriscalda un po' troppo. Parlando del fly-by, circa 50’ prima del massimo avvicinamento [closest approach] il controllo della navicella passerà all'algoritmo di navigazione automatica. Le due telecamere saranno sempre centrate sulla cometa: l'HRI riprenderà immagini a colore e studierà la composizione cometaria con lo spettrometro infrarosso, invece l'MRI si "concentrerà" sul nucleo e la chioma. Anche se la distanza non è proprio ravvicinata, può sempre accadere che qualche particella di ghiaccio o roccia colpisca la sonda; inutile aggiungere che un urto un po' più "pesante" sarebbe letale... Comunque qualche minuto dopo il closest approach è previsto che EPOXI invii dati e immagini verso la Terra lontana circa 37 milioni di km; quindi solo allora si saprà come è andata... Per avere notizie in tempo reale potete cliccare sul sito dell'University of Maryland (che gestisce la missione per conto della Nasa), sulla pagina Twitter “Cometexplorer”, sulla pagina a cura dell'ente spaziale Usa oppure sul portale “SPACEFLIGHT NOW”. Se avete un po' di fortuna e non ripudiate la web TV provate con quella della Nasa. Infine vi rammento la schedule del fly-by dove gli "eventi" sono elencati in ordine cronologico. | Riguardo la sonda nipponica Planet-C in viaggio verso Venere c'è da segnalare che lo scorso 8 Ottobre le cinque telecamere di bordo sono state attivate per riprendere le otto stelle principali della costellazione del Sagittario: vedi schema 1 e s. 2. Queste riprese sono servite per verificare il corretto funzionamento della LIR [Longwave Infrared Camera · "banda" di sensibilità nello spettro elettromagnetico: 8-12 µm, onde "lunghe" nell'infrarosso · obbiettivi per Venere: temperatura negli strati nuvolosi più alti]; UVI [UltraViolet Imager · due bande "centrate" ai 283 e 365 nm nell'ultravioletto · nubi di acido solforico nella troposfera, quota 65 km]; l'IR1 [InfraRed 1 micron · cinque filtri per altrettante bande nell'onde "corte" dell'infrarosso, 0,97-1,01 µm · superficie, strati nuvolosi bassi, vapore acqueo nell'emisfero "buio" e illuminato"]; IR2 [InfraRed 2 micron · quattro filtri per altrettante bande onde "medie" dell'infrarosso, 1,765-2,02 µm · dimensioni delle particelle negli strati nuvolosi più bassi, anidride carbonica negli strati nuvolosi più bassi]. Se proprio ci tenete, in questa pagina ci sono schemi e testi degli strumenti scientifici a bordo della sonda. Ma tornando all'immagini della costellazione, la luce delle otto stelle è stata rilevata in maniera diversa dalle cinque telecamere; questo era proprio quello che volevano i responsabili della missione: infatti sapevano già quale "componente", fra l'ultravioletto e l'infrarosso, spiccava nello spettro luminoso [vedi schema]. Così l'UVI ha "visto" solo le quattro stelle che doveva vedere, mentre le IR hanno fatto altrettanto con le altre... Ammesso che vi interessi, quest'ultimi schemi li ho trovati in uno dei vari siti della JAXA sulla missione; peccato che sia scritto con quegli indecifrabili ideogrammi eheheh. Comunque se pigolate in Twitter c'è pure lo spazio dedicato alla navicella; ovviamente, essendo in giapponese, presenta le faccine tanto care ai nipponici... belline. | Per parlare della vela solare IKAROS, che segue la navicella-madre Akatsuki di un paio di giorni, mi debbo "affidare" all'IKAROS blog Se cliccate qui (“Daily Report - Oct 30, 2010”), potrete notare che lo scorso 30 Ottobre IKAROS veleggiava a 3.073.9471km lontano dal nostro pianeta mentre alla destinazione finale (Venere) mancavano poco più di 10 milioni di km da Venere (0,07 UA ad essere precisi). Infine la velocità di rotazione della vela era di 1,9 giri/minuto e l'angolo con il Sole si attestava sui 12,8 gradi. Vi invito a darci un'occhiata ogni tanto in questo blog, dopotutto con Google potete sempre tradurre il contenuto di una pagina web dal giapponese all'italiano o no?  Martedì 26 per gli ottavi di Coppa Italia a gara "secca" si sono affrontate  Fiorentina  ed  Empoli  per il ‘derby dell'Arno‘. Il finale dopo quasi 120’ di gioco, non certo entusiasmante, è stato di 1-0 grazie ad un tiro di Babacar deviato da Valdifiori alle spalle del portiere ospite Pelagotti [ cronaca testuale e formazioni • highlights • "pagelle" • precedenti e statistiche]. Nella fredda serata all'“Artemio Franchi” c'erano circa cinquemila tifosi locali; dalla vicina Empoli sono arrivati molti tifosi tanto che avevano quasi pienato il settore ospiti (quindi erano sulle duemila unità). Siniša ha applicato un deciso turn-over all'undici iniziale: Boruc in porta, il debuttante Gulan in difesa, Bolatti e Donadel al centrocampo, Babacar e Papa Waigo in attacco; infine in panchina si sono accomodati Frey, Santana, Gilardino, Comotto, Seferovic, Camporese e Marchionni. Anche mister Aglietti, tecnico dell'Empoli, ha fatto turn-over con l'imbarazzo della scelta nel ricco vivaio delle giovanili: infatti nell'undici iniziale hanno trovato posto il portiere Pelagotti, il giovanissimo promettente Kokoschka, il "gioiellino" Fabbrini (già venduto all'Udinese). Infine per il 90° compleanno della società azzurra i giocatori hanno indossato una maglia speciale. Una volta tanto si è potuto vedere una gara "in chiaro", precisamente su La7 che si è aggiudicata i diritti della coppa nazionale (che sembra ancora abbastanza snobbata). Il primo tempo è trascorso senza particolari emozioni; la vera partita si è "giocata" sugli spalti fra le due tifoserie, dove quella ospite era praticamente in maggioranza rispetto ai tifosi più vivaci della Fiesole. Nella ripresa i gigliati hanno continuato a correre al piccolo trotto con una quella (scocciante) superiorità di chi può vincere in ogni momento; intanto i ragazzi dell'Empoli giocavano concentrati e "liberi" visto che non avevano l'obbligo di passare il turno. Azioni pericolose di "marca" si sono registrate quando Ljajić & company decidevano di alzare un po' il ritmo. Ma il ‘Thierry Henry di Valmontone′, Alessio Cerci, continuava imperterrito con la sua irritante dribblomania, non reggeva un pallone nemmeno a pregarlo e all'ultimo secondo del tempo regolamentare si è mangiato un gol titanico davanti al portiere. Personalmente mi sono incazzato come una scimmia ragno quando ho visto il giocatore-ultrà appoggiare sul fondo la palla che avrebbe risparmiato i tempi supplementari e chissà pure i rigori (dove sono sicuro come il Vangelo che i gigliati avrebbero perso vista la loro evidente demotivazione). Fino allora Santana era entrato al posto di Papa Waigo, Ljajić aveva tirato un pallonetto chirurgico che però rimbalzava sulla base del montante e Camporese debuttava in maglia rilevando Gamberini (dolorante alla coscia). Nel primo tempo supplementare i gigliati hanno provato ad inventare qualcosa, ma le poche occasioni sono state confuse e quindi sterili; al 105°, alla battuta del secondo tempo supplementare, Mihajlović ha tolto (forse per la disperazione) l'irritante frucchino Cerci per far posto a Gilardino. Così negli ultimi 15’ si sono viste più azioni che in tutti i precedenti 105’ anche perchè i viola, oltre che stanchi, avevano "timore" per la lotteria dei calci di rigore. Invece gli ospiti erano sempre più tranquilli e hanno così osato... Infatti al 108’ il talentuoso Fabbrini sfruttando un'indecisione alla tre quarti di Bolatti ha sparato un bolide che finiva sull'esterno della rete con buona fortuna per Boruc (fino allora praticamente inoperoso). Negli ultimi dieci minuti si è visto un vero e proprio assalto alla porta difesa da Pelagotti: prima De Silvestri (tiro ribattuto), poi Camporese può battere in area (tiro sballatissimo causa il terreno scivoloso), Babacar (bolide centrale ma il portiere ribatte di pugni). Infine al 118’ quando la maggior parte dei giocatori in campo è ormai "rassegnata" ai calci di rigore, ed alcuni sono anche colpiti da crampi, ecco l'episodio determinante: Babacar s'aggiusta una palla che filtra al centro dell'area, si gira lesto ed il pallone viene deviato dalla schiena di Valdifiori; la nuova traiettoria spiazza Pelagotti che s'accascia sfinito a terra! Per gli infreddoliti tifosi al “Franchi”, ma anche per il sottoscritto che penava davanti alla Tv, è stata una vera e propria liberazione; già mi vedevo la qualificazione ai quarti di finale giocata ai rigori e quindi persa... Così la Fiorentina se la giocherà contro la Reggina che il giorno dopo ha vinto 4-2 a Frosinone dopo che i 90’ si erano chiusi sul 2-2. Non dico che sarà una passeggiata con i calabresi, ma sarebbe stato uno smacco clamoroso essere eliminati agli ottavi. Adesso prima di passare oltre, ecco qualche nota a margine: finalmente un giovane della Primavera ha fatto il suo debutto in una gara ufficiale; negli ultimi quattro anni (cioè da quando Corvino ha riorganizzato il settore giovanile) gli esordi di giovani gigliati sono stati cinque [leggi qui]. Fatto sta che questi, a parte Babacar, si sono poi "persi" in altri campionati di serie inferiori; speriamo che Michele Camporese possa avere un diverso futuro, magari nella massima serie... L'ultima volta che la Fiorentina aveva evitato per un soffio i tempi supplementari in Coppa Italia fu il 13.04.2005 nel secondo turno; la gara "secca" si giocò a Rimini contro i locali che erano stati appena promossi in serie B. Praticamente quello fu l'esordio di Prandelli sulla panchina viola in un impegno ufficiale, e che partita... [ cronaca testuale]. Ricordo di aver visto i due tempi supplementari davanti ad un'agenzia ippica di Montecatini dove c'erano delle Tv; gli ultimi 5’ del secondo tempo supplementare furono da cardiopalma: al 9’ Toni solo davanti a Dei vede un suo tiro deviato dall'ex portiere viola e arancione; al 10’ l'arbitri annulla un gol a Toni per sospetto tocco di mano, al 12’ sugli sviluppi di un corner Ujfalusi spara un destro che becca la traversa ed infine al 16’, a pochi istanti dallo scadere del minuto di recupero, Donadel in acrobazia segna il gol vittoria! Immaginate i miei urli di liberazione e gioia; qualcuno se ne meravigliò: aveva ragione, ma — porca miseria schifa — quando la tua squadra marca all'ultimissimo secondo ci vuole o no? Infine vi segnalo che l'ultimo Fiorentina-Empoli di Coppa Italia, anche allora una gara unica, si giocò il 22.08.1993 e finì 2-0 con gol di Robbiati e Banchelli (ricordo ancora quella radiocronaca di Guetta, la prima di quella stagione in serie B). Ma adesso torniamo al presente, cioè al posticipo serale di domenica 31 fra  Catania  e  Fiorentina  per la nona giornata. Il risultato finale della gara è stato un "brodino" di 0-0 [ cronaca testuale e formazioni • highlights • tabellino e numeri sui giocatori • "pagelle" • precedenti e statistiche]. Il punto vale più per il morale piuttosto che per la classifica, traballante, delle due squadre. Cosa dire, anzi scrivere, di questa gara? Il "figliol prodigo" Mutu, tornato in campo dopo la squalifica di dieci mesi, già dai primi minuti sembrava in palla: prima scaldava i guantoni al portiere ospite, poi sfiorava il gol di testa (negato da un intervento prodigioso di Andujar e dopo è via via scomparso. Dopotutto non si poteva chiedere di più al fantasista romeno, i locali sono stati pericolosi in due sole occasioni: traversa clamorosa di Mascara su punizione e una deviazione di testa uscita di poco da parte di Spolli. Praticamente la gara ha visto condensarsi l'emozioni nei primi trenta minuti, poi la paura di perdere di entrambe le squadre ha superato il coraggio di voler vincere. Questo terzo pareggio stagionale, il secondo in trasferta, come già detto dà morale ma non certo cambia la situazione in classifica (cortissima specie in coda, con l'ultime dodici squadre compresse fra 8 e 11 punti). Uno 0-0 corsaro mancava nel computo dei risultati da quasi tre anni: Reggina-F. del 27.11.2007 [leggi qui]; statisticamente l'allora Cibali e l'attuale “Massimino” resta un campo "favorevole": infatti nei 15 precedenti in Sicilia i viola possono vantare 8 vittorie e tre pareggi [leggi qui]. Curiosamente negli ultimi tredici Catania-F. della massima serie, i gol fra le due squadre sono sempre stati pochi (addirittura uno soltanto dei siciliani negli ultimi otto confronti) [leggi qui]. Passando adesso alle notizie in casa gigliata, c'è da registrare il grave infortunio capitato a Frey alla ripresa degli allenamenti, ieri l'altro. Le modalità non sono del tutto chiare: c'è chi parla di una tentata rovesciata con caduta a terra, c'è invece chi accusa il terreno accidentato dei benedetti campini (il cui rifacimento è puntualmente rimandato da anni, non mesi...). La prima diagnosi comunicata in una nota della società non presagiva una cosa da poco: distorsione del ginocchio non precedentemente operato, con sollecitazione del legamento crociato anteriore... Come volevasi dimostrare, la diagnosi definitiva fatta ieri è stata molto peggiore: lesione subtotale del legamento crociato anteriore del ginocchio non precedentemente operato; indi servirà l'operazione chirurgica e così lo stop andrà da un minimo di quattro ad un massimo di sei mesi! Praticamente la stagione del portierone francese si può considerare già finita. Questi seri infortuni sono davvero una maledizione: prima Jovetic ad inizio Agosto e poi questo. Già una volta, nel Gennaio 2006, Frey subì un grave infortunio al ginocchio che lo tenne fuori per il resto della stagione; era il ritorno di Coppa Italia con la Juve e sul 4-1 per i bianconeri, già ampiamente qualificati, ‘mister fair-play′ Zalayeta non tirò indietro il piede su Frey uscito in anticipo; il portiere sventò sì un gol, ma non poté evitare di farsi assassinare il ginocchio sinistro. Vorrei altresì notare che l'attaccante bianconero non ha mai chiesto scusa per quel suo intervento, forse involontario ma duro; dopotutto era/è una mezza tacca e difatti la Juve se lo sbolognò nell'estate 2007. Le tre successive stagioni in serie A sono state una conferma della sua mediocrità; adesso gioca in una squadra turca con alterne fortune e speriamo che non rimetta più piede in Italia. Scusatemi per questa divagazione molto dura e polemica con Zalayeta, ma l'essere sportivi — e sopratutto educati — viene prima di tutto; avrei scritto le stesse cose a parti invertite... credetemi. Adesso concludo indicando le prossime tre gare della Viola:  Fiorentina (9,sestultima) Chievo  Verona (14) {1-0} alle 12:30 di domenica 7;  Roma (15,settima) Fiorentina (12,undicesima) {3-2} alle 20:45 di mercoledì 10, secondo turno infrasettimanale per l'undicesima giornata d'andata;  Fiorentina (12,tredicesima) Cesena (11,penultimo{1-0} alle 18 di sabato 13.  Domenica 24 Ottobre sul campo neutro del “Piero Torrini” di Sesto Fiorentino si è giocato  Us Pistoiese 1921  Montecalvoli ; il risultato finale è stata una "vittoria all'inglese": 2-0 [ cronaca e tabellino]. Come note vorrei segnalare che: 1) pure il Pisa ha vinto e quindi è rimasto in testa alla classifica insieme alla Pistoiese; 2) questa è stata l'ultima gara giocata "a Pistoia" poichè adesso sono state scontate le cinque giornate di squalifica inflitte al “Marcello Melani” per gli incidenti accaduti dopo quella sciagurata gara con il Mosciano, ritorno della semifinale per l'accesso alla serie D). Riguardo statistiche e precedenti, c'è poco da dire: infatti gli arancioni mai avevano incrociato il Montecalvoli (per la precisione “Santa Maria a M.”), squadra di Santa Maria a Monte anche se M. sarebbe una frazione di questo comune pisano. Ricordo che in questo campionato di Eccellenza, il secondo (ma primo nel girone A), saranno sette le squadre "inedite": Albinia (sconfitta 4-0 "a Pistoia" alla terza giornata il 19 Settembre), Fortis Lucchese, Lammari, PesciaUzzanese (già incontrato nel primo turno di Coppa Toscana ed eliminato con un 1-0 a Pescia e 2-0 al “Marcello Melani” e quindi non in campo neutro), Pisa Sporting Club, M., Urbino Taccola. Mercoledì 27 al “Marcello Melani” si è disputata  Us Pistoiese 1921  Olimpia  Quarrata , ritorno degli ottavi della Coppa Toscana d'Eccellenza. Il finale è stato di 2-1 {QUALIFICATA} [ cronaca e tabellino] . Così gli arancioni si sono qualificati ai quarti di finale del torneo che si disputeranno il 10 e 24 Novembre contro la vincente fra Lampo e Montecalvoli. Come nella scorsa stagione il Quarrata Olimpia ha incrociato la strada della Pistoiese in Coppa Toscana; allora la prima gara si giocò a Pistoia e gli ospiti vinsero di misura con un gol in ‘zona Cesarini′ del giovane Niccolò Verdi, il ritorno venne disputato quasi un mese dopo (il 23 Settembre) e finì 2-0 per la Pistoiese. Ma adesso saltiamo alla successiva gara di campionato, un altro derby pistoiese:  Lampo 1919  Us Pistoiese 1921  giocato nel pomeriggio piovoso di domenica 31 Ottobre allo stadio “I giardinetti” nel centro sportivo della cittadina famosa per il brigidino. I più quotati arancioni l'hanno spuntata con un micidiale uno-due poi controllato fino al termine [ cronaca e tabellino]. Per la cronaca, l'altra (ex) capolista — il Pisa Sc — ha perso in casa e così la Pistoiese è tornata avanti di tre punti. Come al solito, ecco il resoconto sui precedenti fra Pistoiese e Lampo; ancora una volta bisogna tornare indietro di quasi sessant'anni: campionato di Promozione Toscana girone A 1952-53, l'odierna serie D visto che allora la serie C era "unica". La Pistoiese era alla seconda stagione in Promozione dopo che era retrocessa dalla serie C nel 1950-51; se nel 1951-52 era arrivata solo undicesima qualcosa fu fatto perchè vinse quel campionato con due punti di distacco sul, anzi sulla... Lampo. La prima sfida "diretta" avvenne alla sesta giornata il 23.11.1952 a Lamporecchio e finì 2-1 per i locali con vantaggio di Lenzi al 2’, pareggio di Catelli al 42’ e "sorpasso" firmato da Catelli al 50’. Naturalmente non conosco il ruolino di marcia della Lampo, ma quello della Pistoiese fino allora sì: nelle prime cinque giornate aveva vinto quattro volte e persa una (0-1 ad Aulla alla seconda). Gli arancioni da quella seconda sconfitta stagionale non persero più, totalizzando ben otto vittorie e sei pareggi. Così si arrivò alla sfida "diretta" nel ritorno a Pistoia: Pistoiese-Lampo del 15.03.1953 ed il finale fu... 0-0. Nelle successive nove gare, gli arancioni non ne vinsero due: 1-1 a Tavola e 0-1 a San Romano di Pisa alla 27ª. Per la cronaca, all'ultima giornata Tobbianese-P. fu sospesa sullo 0-3 per mancanza di numero legale dei giocatori pratesi. Chissà quanti ne buttò fuori l'arbitro; purtroppo sul mio "Almanacco" (“La squadra arancione - Gli 80 anni della Pistoiese” di Carlo Fontanelli) non c'è scritto: si sa solo che il giudice sportivo assegnò il 3-0 a tavolino. Fatto sta che la Pistoiese tornò in serie C mentre la Lampo si fermò solo due punti sotto. Da allora sono passati quasi sei decenni e solo strani del destino, per non scrivere altro, hanno permesso uno nuovo incrocio fra le due squadre. Il bilancio dei finora tre precedenti è il seguente: 1 vittoria, 1 pareggio, 1 sconfitta; 3 gol fatti, 2 subiti. Avendo scritto di tutto e di più, chiudo qui questa sezione; quindi ecco le prossime gare degli arancioni, di cui una finalmente al “Melani”:  Us Pistoiese 1921 (25,prima) Pisa Sc (22,secondo) {1-1} alle 14:30 di domenica 7, undicesima giornata;  Us Pistoiese 1921  Lampo 1919  {3-0} alle 14:30 di mercoledì 10, andata dei quarti di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza;   USG Urbino Taccola  (7,ultima) Us Pistoiese 1921 (26,prima) {1-4} alle 14:30 di domenica 14. Altre gare dell'undicesima giornata che possono interessare la vetta della classifica: Pro Livorno Sorgenti(22,quarto)-Pietrasanta Marina(22,terza) 2-2; Forte dei Marmi(12,decimo)-Massese(18) 0-1; Pisa Sc(23,secondo)-J. Montemurlo(17) 0-1. Domenica 24 allo stadio comunale “Ivo Amerini” di Vernio (Prato) si sono affrontati i locali dell'Impavida Vernio e i neroverdi dell'Aglianese. Dice che sia stata una <<partita sostanzialmente equilibrata con le due formazioni che si equivalgono annullandosi a vicenda>> (almeno così era scritto sul trafiletto del lunedì sul Tirreno). L'Impavida che era seconda in classifica a quattro punti dalla capolista San Miniato ha comunque avuto due occasioni, ma Lucchesi prima al 60’ manda di poco alto e nel recupero calcia addosso al portiere ospite. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Cecchi, Baldi, Fantacci, Ferri, Figus, Ciofi (Spampani 40’ st), Capecchi, Capobianco (Costa 15’ st), Gocaj, Terna (Lunghi 33’). A disposizione di mister Pieri: Ganus, Checchi, Nesi, Coveri. La squadra neroverde si è dimostrata una "macchina da trasferta" visto che nell'ultime quattro gare lontane dal “Bellucci” ha collezionato 3 pareggi ed un successo. Invece fra le mura amiche stenta: 2 sconfitte ed una vittoria. Antonio Pieri, uno dei due responsabili della società e padre del tecnico Stefano, ha detto in un intervista che <<occorre migliorare le nostre prestazioni al Bellucci per inserirsi nella zona di vertice della classifica>>. Le due sconfitte casalinghe si sono registrati all'inizio della stagione quando non erano ancora arrivati Gocaj e Capobianco; con questi due "rinforzi" l'Aglianese ha conquistato 7 punti in tre gare (l'1-0 a Castelfranco di Sotto, l'1-0 al Settimello Calenzano e lo 0-0 con l'Impavida Vernio). Domenica 31 Ottobre in un pomeriggio plumbeo e piovoso si è giocato Aglianese(9) - Piagge(11), valida per l'ottava giornata d'andata. La gara [ articolo sul Tirreno di domenica 31] è stata equilibrata, ma anche condizionata dal terreno pesante per la fitta pioggia. Il sottoscritto passando da quelle parti si è visto l'ultimo quarto d'ora, però ormai le due squadre avevano tirato i remi in barca. Dice che i neroverdi avevano avuto le migliori occasioni nel primo tempo con tiri dalla distanza finiti sul fondo ed un paio di punizioni dal limite. I fiorentini (infatti Le Piagge è un quartiere nel sobborgo di Brozzi, periferia ovest di Firenze) sono cresciuti nella ripresa e al 15’ hanno sfiorato il vantaggio con un colpo di testa di Saladino. Poi inevitabilmente il ritmo è calato e le due squadre si sono accontentate di un pareggio, più utile agli ospiti che ai locali. Undici neroverde: Barni, Cecchi, Baldi, Fantacci, Ferri, Gocaj, Costa, Lunghi, Rinaldini (Ciofi 1’ st), Terna (Coveri 1’ st). A disposizione di mister Pieri: Canugi, Checchi, Nesi, Spampani, Capecchi. L'imbattibilità del portiere Barni è salita a ben 435’, però il rendimento della squadra fra le mura amiche (una vittoria, un pareggio, due sconfitte) continua ad essere diverso da quello esterno (un successo e tre pareggi). Come al solito, il martedì successivo è uscito sulla pagina dello sport del Tirreno di Pistoia un articolo post-gara. Se volete, dateci un'occhiata; intanto vi indico le prossime gare dei neroverdi: Zenith Audax(13,sesta)Aglianese(10,decima) {2-2} alle 14:30 di domenica 7; Aglianese(11,decima)Mezzana(2,ultima) {1-1} alle 14:30 di domenica 14, decima giornata d'andata. Queste news ancora molto in divenire sono finite, ci si ribecca fra un paio di settimane; saluti e buona "estate di San Martino" da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Il terzo comma dell'articolo 97 della ‘Carta′ stabilisce che <<Agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni si accede mediante concorso, salvo i casi stabiliti dalla legge>>; quindi chi ha vinto un concorso per un posto nella P.A. deve essere assunto prima o poi. Il "mani avanti" del ministro Brunetta che vuole tagliare 300mila statali entro il 2013 per risparmiare 62(!) miliardi [leggi qui] è inaccettabile (all'ennesima potenza). Volevo scrivere qualcosa a riguardo della lettera di risposta della Presidenza del Consiglio ad una donna separata con cinque figli in difficoltà economiche che aveva chiesto aiuto [leggi qui]. Davvero peccato, che non sia in tema con questo mio post scriptum; però permettetemi di segnalare un estratto della risposta a cura dell'onorevole Valentino Valentini: <<La Presidenza del Consiglio, d′altra parte, non dispone di fondi da erogare in favore dei singoli cittadini in difficoltà>>. Senza parole.

 P.S.-2  Ormai l'Italia è una democrazia non più fondata sul lavoro, ma sul precariato; questa "mutazione" partì nel 1997 con il Pacchetto Treu per proseguire con legge n. 30 del 2003 e arrivare ad oggi con suggestivi "libretti" e paventate riforme allo Statuto dei lavoratori. Ma l'assurdo è che quella concezione del lavoro — proibita dal 1960 al 2003 dalla legge n. 1369 — è diventato una specie di dogma, quindi da accettare e basta. Chi vuole discutere, cambiare o abrogare le disposizioni di legge sul "lavoro flessibile" — leggi precariato — è additato come retrogrado, comunista e per di più irrispettoso per il giuslavorista ucciso dalle Nuove Brigate Rosse (definito <<un rompicoglioni>> dall'allora ministro dell'Interno). Probabilmente l'ex consulente del Governo per il lavoro nel 1997-2001 si sta rivoltando nella tomba quando sente il suo cognome accostato a quella legge. Ma questa può essere solo una mia idea, un po' macabra aggiungo; però quando ho letto che a Livorno (città rossa come il fuoco) un'azienda assume gli operai la mattina e li licenzia la sera, tutti i giorni, per mesi e mesi, ho compreso che la degenerazione del precariato non ha davvero limiti. Vi invito a leggere anche voi questo articolo sul Tirreno dello scorso 31 Ottobre; dice che gli ispettori del lavoro si sono mossi [alleluia...] e dopo aver ascoltato i "lavoratori" abbiano inviato un fascicolo alla Procura. Mettendo le virgolette alla parola 'lavoratori' non vorrei mancare di rispetto a chi in quel caso si faceva il "mazzo così" a movimentare le auto nuove sbarcate dalle navi nel porto di Livorno. Il lavoro, quello con la 'L', presuppone sì un periodo di prova, ma non a tempo indeterminato; poi in un Lavoro c'è un contratto con i diritti e i doveri previsti dallo Statuto, c'è uno stipendio, l'assistenza medica e tante altre cose che di questi tempi sembrano suonare come inaudite, favolose, quasi scoccianti eheheh. Però stavolta oltre il "peccato" si dice pure i "peccatori": l'azienda (gruppo Compagnia Portuale Livorno) e l'agenzia interinale (Intempo); note: 1. curiosamente gli interinali non sono stati più chiamati forse perchè la <<volatilità dei flussi di lavoro [le auto in ingresso al Faldo]>> (motivo che l'azienda addiceva alla richiesta di interinali) si è volatilizzato; 2. la parola 'peccatori' è fra parentesi e quindi non mi sembra un'offesa...

mercoledì 17 novembre 2010, ore 20:45

Cari "utenti" (ed uso il plurale promiscuo — cioè valido per i maschi e le femmine — non pensate male...), come l'avete trascorse l'ultime due settimane? Trovate anche voi che non esistono più le "mezze stagioni"? Ormai anche l'estate di san Martino è andata: di solito il tempo in quei giorni (a cavallo dell'11 Novembre) sarebbe bello, ma invece in gran parte dell'Italia è piovuto come Dio la mandava. Così a causa del territorio seviziato dalla cementificazione e dall'incuria sono stati cazzi nostri (e ci sta bene)... Pensate anche voi che <<L'attuale centralismo regolatorio di matrice pubblicista e statualista riflette assetti di produzione propri della vecchia economia>>? Questa frase, un po' criptica, l'ha detta qualche giorno fa Sacconi per giustificare la "necessità" di riscrivere “Statuto dei lavoratori”; dopotutto, sempre a detta dello stesso ministro: <<al lavoro stabile e per una intera carriera si contrappongono oggi sempre più frequenti transizioni occupazionali e professionali che richiedono tutele più adeguate>>. Anche voi pensate "speriamo che non sia nulla"? Siete tranquillizzati dal aver sentito il nostro ministro delle Finanze affermare che <<la derivata seconda è positiva, non c'è da preoccuparsi>>? In realtà Tremornti avrebbe ripreso un frase strettamente tecnica (e incomprensibile) del suo collega Brunetta [leggi qui]. Intanto oggi il responsabile del dicastero di via XX Settembre ha tirato fuori altre perle, della serie: <<Il nostro paese non è un problema [la temuta crisi per i guai dell'Irlanda], ma è parte della soluzione>>(?) e <<Credo che i mercati incorporino la democrazia>>(!). Invece il capo del servizio normativa e politica di vigilanza della Banca d'Italia ha riferito in Parlamento che: <<Avrebbero [gli istituti bancari italiani] risorse sufficienti per assorbire le perdite derivanti da un significativo deterioramento macroeconomico e da un aumento del rischio sovrano>>. Quindi, bisognerebbe essere tranquilli — nonostante il condizionale — oppure rassegnarsi che la pagheremo comunque noi contribuenti? ma poi mi chiedo: che diavolo è questo <<rischio sovrano>>? Infine vi lascio con un monito fresco fresco che sembra più una previsione meteo-ambientale, in verità non molto rassicurante: <<Nel quadro delle conseguenze tutt'altro che lievi della crisi economica mondiale, innescata da inquinamenti e da cedimenti nel sistema finanziario, a cominciare dagli Usa si collocano turbolenze finanziarie che persistono e che investono ancora una volta l'eurozona>>. Sperando di non aver mancato di rispetto al capo dello Stato (con la giacca un po' sbrecciata visto che gliela tirano tutti), passo ad elencare le poche — e forse interessanti — novità sul mio sito. Iniziando dalla prima (di solito si fa così invece cha partire dall'ultima, ma passiamo avanti), ho voluto "incentivare" le visite alla pagina 'tanto_paga_pantalone'. Nella sezione omonima c'è l'ultima slide aggiunta — e linkata ad una pagina web — che potete vedere scorrere insieme alle altre sulle note del mai dimenticato “Intervallo”. Comunque vi pongo una "condizione": se le visite non aumenteranno, allora dal 2011 inserirò una slide il mese invece che due. Intanto toglierò alcune immagini di sprechi passati, praticamente della serie "tanto ha pagato Pantalone". Vediamo se con una carrellata più snella le visite aumentano; non vi chiedo la Luna o il Pin... eheheh. Passando ad altro, nella pagina ASP omonima sono stati apportati cambiamenti radicali: basta media giornaliera dei morti sul lavoro poiché sempre la stessa: 2,87-2,88; infatti i dati mostrati dal contatore "virtuale" (a cura di “Articolo 21”) sono aggiornati secondo la media dell'anno precedente [leggi qui]. Comunque ho indicato il numero di giorno dell'anno (DoY in gergo informatico) per avere la media giornaliera anche degli infortuni e degli invalidi. Fra i tanti portali, blog e siti sul fenomeno degli incidenti sul lavoro ne ho indicati due: il “Sacrario virtuale dei caduti sul lavoro” ed il blog “Caduti sul lavoro” a cura di Carlo Soricelli. Per il "sacrario" ho messo una schermata png, mentre per il blog c'è un iframe allo stesso e quindi anche un url diretto. Inoltre ho deciso di cancellare o barrare le parole "morte/i" perchè ogni lavoratore/ice che muore per un valore fondante della Repubblica italiana (articolo 1 della Costituzione) e un diritto-dovere riconosciuto dalla stessa (art. 4) è comunque un <<omicidio sul lavoro>>. Chissà perchè questa espressione era molto usata nei Sessanta quando sul lavoro morivano in migliaia l'anno; invece negli ultimi tempi i mass media usano l'espressione "morte" o "omicidio" alludendo all'assenza di una mano responsabile dello stesso. Invece — perdiana — c'è sempre almeno un responsabile: una persona in carne ed ossa e non una <<tragica fatalità>> del destino. Poi quando si sentono alla radio o si vedono in Tv gli spot carissimi (nemmeno fossero interpretati da De Niro) della serie “Sicurezza sul lavoro. La pretende chi si vuole bene” mi cadono le braccia, e non solo... Sembra di capire che chi si vuole male, e si fa male, non abbia preteso la sicurezza e quindi un po' se lo merita, cioè cazzi sua. Ma dico io: spendere milioni di euro per dire che la sicurezza sul lavoro va pretesa, invece che averla di diritto, mi sembra forviante (ed evito aggettivi più "pesanti"). Non so se lo sapevate, ma l'ultime legislazioni in materia [vedi D.Lgs. n. 106/'09] hanno praticamente dimezzato le multe ai datori di lavoro, dirigenti e preposti  nel caso di <<sospensione per lavoro irregolare>> o <<sospensione per gravi e reiterate violazioni in materia di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro>> (art. 11). L'arresto che era previsto dal D.Lgs. 81/'08 è stato sostituito con una semplice ammenda; infine vorrei fare i complimenti a chi ha scritto nel portale sul D.Lgs. 106/'09 questa perla in burocratese: <<L'intero apparato sanzionatorio è stato rimodulato con il principio di un sostanziale aumento (rispetto al D.Lgs. 626/94) delle sanzioni pecuniarie di circa un 30% e una sostanziale conferma delle pene detentive>>. Ma vogliamo continuarci a ripetere che Cristo è morto dal sonno o che i ciuchi volano? Non siamo mica tutti bambacioni con l'anello al naso o portati dalla piena... Chiudendo questo lungo inciso, un po' polemico, segnalo che "un'ultima frase" e l'aforisma di Settembre — quelli relativi rispettivamente alla seconda coppia uccisa dal ‘mostro di Firenze′ e al poeta libanese Gibran —  sono stati sostituiti con omologhi contributi di Rosario Livatino, giudice ucciso dalla Stidda il 21 Settembre di vent'anni fa. L'aforisma di Gibran è stato messo nella pagina 'afo2001' nel mese di Settembre dove prima c'era una frase di Livatino. In particolare la sua scheda è stata riaggiornata con nuovi i contributi sulla frase di Cossiga (riferita <<a certi giudici ragazzini>>) ed il link la lapide posta lo scorso 21 Settembre dove il giudice venne assassinato da due killer (fu come sparare alla Croce: il magistrato era senza scorta e non poté altro che tentare — pur ferito — la fuga in una scarpata, fu da loro inseguito e infine freddato). Per Rosario è in corso il processo di beatificazione (come riferito nel funerale di suo padre Vincenzo lo scorso Maggio — leggi qui). Da qualche anno la Chiesa nei processi di beatificazione/canonizzazione procede con i piedi di piombo, forse perchè in passato si era per così dire "esagerato" (quasi 500 nuovi santi e 1300 beati nel pontificato precedente). Ciò è dipeso dalla riforma del processo della causa dei santi (Divinus perfectionis magister) che fra l'altro ha ridimensionato la figura del "pubblico ministero", il promotore della fede informalmente noto come Advocatus diaboli. Infatti l'′avvocato del diavolo′ aveva il compito di mettere in discussione le virtù e i miracoli dei candidati canonizzazione; insomma nel processo c'era un pm, una specie di contradditorio. Dal 1983 il promotore della fede ha solo il compito di “redigere, insieme ad altri teologi, le conclusioni sulla relazione finale preparata dal relatore della causa (la cosiddetta positio) [come scritto sulla scheda Wikipedia]. Tornando adesso a Rosario Livatino, il Papa durante la visita a Palermo dello scorso 5 Ottobre ha ufficializzato il riconoscimento del magistrato a “servo di Dio”. Suo padre Vincenzo, che ci teneva molto, ne sarà contento nell'altro mondo visto che è passato a miglior vita lo scorso Maggio... Tornando al mio sito, le scritte relative a beatificazioni/canonizzazioni di persone citate in queste schede sono state colorate in celeste, un colore che dà un'idea ben precisa, non trovate? Infine dove possibile ho inserito la fonte dei soprannomi, appellativi, pseudonimi delle persone citate; per capirsi, avendo scoperto che Sciascia aveva definito Livatino ‘il piccolo giudice′ ho scritto il piccolo giudice Sciascia. Lo stesso l'ho fatto per Chiara Badano, l'appellativo di ‘Luce′ gli fu dato da Chiara Lubich (che in realtà si chiamava Silvia, ma come tutti i focolarini — anche lei che aveva fondato il movimento — si diede un "nome di battaglia"). Avendo scritto tanto, passando dal minacciato “Statuto dei Lavoratori” ai GEN, chiudo qui questa sezione delle news. Il Fermi Gamma-ray Space Telescope ha scoperto una "struttura" nel centro della Via Lattea che potrebbe essere il residuo di un'eruzione di un super buco nero al centro della nostra galassia [leggi qui]. Questa struttura è "apparsa" come due raggi gamma che si estendono come "bolle" dal centro galattico, 25.000 anni luce sopra e sotto [vedi schema]. Naturalmente gli scienziati non comprendono appieno né la loro natura, né la loro origine. La stupefacente scoperta è stata possibile dopo anni d'analisi sui dati forniti dal LAT [Large Area Telescope], il più sensibile rivelatore a più alta risoluzione di raggi gamma mai lanciato. Un team di scienziati, fra cui l'italiana Simona Murgia (laurea a Cagliari e poi trasferita negli Usa nella prestigiosa Stanford University), ha usato dei modelli per scoprire nuove fonti di raggi gamma che sono oscurate da una sorta di "nebbia". Questa avvolge il tutto il cielo ed è dovuta all'interazioni fra le particelle che si muovono quasi alla velocità della luce ed il gas interstellare nella Via Lattea. Utilizzando varie stime su questa "nebbia" è stato possibile toglierlo dai dati del LAT e svelare le bolle giganti. Queste hanno bordi ben definiti, forse sono grandi come la nostra galassia (potrebbero estendersi per metà del cielo visibile, dalla costellazione della Vergine alla costellazione della Grus) ed avere milioni d'anni. Un'ipotesi è che questa "struttura" si sia generata dal rilascio di una grandissima energia, in maniera relativamente rapida, da parte di una fonte misteriosa. Dopotutto è assodato che al centro della nostra Galassia ci sia un super-buco nero; però potrebbe essere le "bolle" <<siano state create in un periodo di formazione di stelle molto intenso>> (così ha spiegata la scienziata sarda). Colgo l'occasione per congratularmi con la nostra compatriota che è dovuta andare all'estero per <<capire come si fa scienza>>; non uguali complimenti li vorrei rivolgere all'Università di Cagliari, ma in genere a quella italiana, per non saper trattenere, seguire, valorizzare i suoi "cervelli"... Un primo passo sarebbe quello di mettere persone come Simona a capo dei dipartimenti, dell'università, fino al MIUR; sono sicuro che dinosauri, parenti di baroni, imboscati, incompetenti, raccomandati sparirebbero come quella "nebbia" eheheh. / Il project manager del JPL, sul rover Spirit – silente dal 22 Marzo scorso – ha confermato che <<tutti sistemi di bordo sono spenti, inclusi quelli radio ed i radiatori interni>>. Tutta l'energia raccolta dai pannelli solari, sicuramente ricoperti di polvere e purtroppo inclinati non favorevolmente verso il "basso" sole invernale, tiene le batterie cariche e l'orologio interno attivo. Senza i riscaldatori accesi, il piccolo rover sta sperimentando da mesi rigide temperature come non aveva mai fatto nei precedenti inverni marziani. Ammesso che un giorno, anzi sol, si "svegli" sarà una stazione scientifica fissa visto che è insabbiata da inizio Maggio 2009. | Alle 13:59:57 UTC, le 14:59 italiane, di giovedì 4 la sonda Deep Impact/EPOXI  è transitata a circa 700 km dalla cometa 103 P/Hartley 2. Tutto si è svolto secondo quanto previsto dal programma nel computer di bordo: infatti la modalità di guida automatica ha permesso di ruotare la navicella in maniera che le due telecamere potessero sempre inquadrare il nucleo cometario. L'"errore" è stato davvero minimo: solo due secondi di ritardo rispetto all'attimo preciso in cui c'è stato il massimo avvicinamento. C'è da aggiungere che la velocità relativa rispetto alla cometa era di ben 12,3 km/s e la distanza dalla Terra di circa 37 milioni di km. Comunque il collegamento con la Terra è stato continuo, anche se a bassa velocità; ciò ha permesso la ricezione dei dati "vitali", compresi quelli su eventuali collisioni con frammenti di ghiaccio o roccia provenienti dal nucleo o nel vicinanze del corpo. Ogni quattro secondi le due telecamere riprendevano immagini: quella principale, l'HRI [High Resolution Imager] era dedicata allo studio nel visibile e nell'infrarosso sulla composizione e sulla struttura del nucleo stesso; invece quella di riserva, l'MRI [Medium Resolution Imager] si sarebbe concentrata sul nucleo e la chioma. La telecamera principale è praticamente un telescopio con un'apertura di 30 cm che può combinare una camera nel visibile con una "ruota" [wheel] di filtri e uno spettrometro nell'infrarosso denominato SIM, Spectral Imaging Module. Questo modulo opera nella banda spettrale compresa fra 1,05 e 4,8 micron in modo da ottimizzare l'osservazione di un nucleo cometario. L'area CCD dell'HRI è assai sofisticata visto che può riprendere, dalla distanza di 700 km, particolari con una risoluzione di meno di due metri per pixel. Tanto per darvi un'idea, è come se fosse in grado di individuare una macchina da una parte all'altra del Colorado! L'MRI invece è un telescopio in configurazione Cassegrain con un'apertura di 12 cm ed una lunghezza focale di 2,1 m; da 700 km, sempre nel visibile, ha una risoluzione di dieci metri/pixel. Comunque a differenza dell'HRI, avendo un campo visivo più ampio, può inquadrare il nucleo da tutte le direzioni. Nel contempo è capace di seguire le stelle necessarie all'orientamento nello spazio (anche se queste sono nell'alone luminoso della chioma). Otto minuti dopo il massimo avvicinamento (14:08 UTC), l'antenna ad alto guadagno — dopo essere stata attivata e orientata verso la Terra — ha iniziato ad inviare i dati "di salute" e quelli ingegneristici della sonda, a sua volta memorizzati sul computer di bordo durante il fly-by. Circa venti minuti dopo, alle 14:30 UTC, sugli schermi del centro di controllo al JPL sono apparse le prime immagini; arrivavano da da circa 37 milioni di km. Le prime cinque "grezze" [raw] sono state subito pubblicate sul sito ufficiale della missione, eccole in ordine cronologico: 1 (13:58 UTC • -1417 km) · 2 (13:59 • -816 km) · 3 (13:59 • -700 km) · 4 (14:00 • +849 km) · 5 (14:01 • +1406 km). Per la prima volta gli scienziati sono riusciti a collegare l'attività osservate (getti di gas e particelle in sospensione) con le zone caratteristiche del nucleo. Questi sembra essere cento volte inferiore a quello di 9P/Tempel (cometa studiata e "infiocinata" dalla sonda nel Luglio 2005). L'astro chiomato era/è in piena attività visto che il 28 Ottobre era transitato al perielio (1,05 UA) [vedi schema]. Tutta l'informazione scientifica raccolta è stata scaricata a terra tramite l'antenne del DSN qualche giorno dopo. Nella fattispecie, dalle immagini riprese dall'HRI si è potuto elaborare le mappe di distribuzione all'infrarosso nella chioma. Ecco quelle per: il biossido di carbonio, le polveri, il ghiaccio, il vapore acqueo. A parte quest'ultimo, le altre sostanze sembrano sprigionarsi dalle stesse zone del nucleo [vedi schema]. Adesso la mole enorme dei dati raccolti verrà elaborata, codificata e studiata nei mesi a venire. Intanto ieri è terminata la prima fase della ricognizione "post-incontro" durata due settimane (riprese fotografiche ogni 2’ ed una scansione spettrale ogni 15’); poi nelle successive due settimane fino a martedì 30 entrambe l'osservazioni (fotografiche e scansioni spettrale) saranno fatte ogni mezz'ora. Adesso la Nasa sta valutando un possibile prolungamento della missione, che ricordo è stata già estesa nel 2007 come EPOXI [Extrasolar Planet Observation and Deep Impact Extended Investigation]. La navicella Deep Impact fu così ribattezzata EPOXI, come la missione [ timeline] per l'appunto. L'ente spaziale stanziò i fondi necessari, poi aumentati fino a 42 milioni di dollari a causa di un "cambio in corsa": non più la cometa 85P/Boethin ma la 9P/Tempel per motivi che non starò a rammentare. Per imboccare la giusta traiettoria, e con il minimo consumo di propellente, negli ultimi tre anni sono stati compiuti ben tre swing-by e due distant fly-by "terrestri" [vedi qui]! Adesso ci sarà da decidere il destino della navicella, ancora funzionante e dotata dei due più sofisticati telescopi lanciati nello spazio profondo. A bordo sono rimasti circa 26 kg di propellente, non sufficienti per cambiare la traiettoria verso un'altra cometa ma comunque capaci di garantire l'orientamento nello spazio per almeno 11 anni. Quindi la sonda potrebbe essere usata come "cacciatrice" di asteroidi o "stazione spaziale" di studi astronomici; intanto i fondi per la missione sono garantiti fino al prossimo 31 Dicembre. | Ad inizio mese l'orbiter Nasa-Esa Cassini è entrato in safe-mode, ciò è avvenuto intorno alle 23 UTC di martedì 2. In questa modalità precauzionale la sonda sospende la raccolta dei dati scientifici e si limita al solo invio della telemetria (informazioni sul suo "stato di salute" e valori ingegneristici). Il computer ordina questa modalità quando viene rilevata a bordo una condizione per cui è necessario l'intervento dei controllori dalla Terra. Comunque sullo status aggiornato a giovedì 4 [leggi qui] se ne è potuto sapere di più: gli ingegneri del JPL di Pasadena si aspettano che la navicella riprenda le sue normali attività da mercoledì 24. Infatti sono state recuperate dal computer di bordo l'azioni [steps in gergo] svolte prima dell'entrata in safe-mode; dall'analisi gli ingegneri hanno rilevato che tutto è dipeso da un errore informatico nel CDS (Command Data System) del computer. Praticamente un bit è "saltato" da 0 a 1, o viceversa, per evitare che venisse eseguita un'istruzione magari importante, come accendere i propulsori o spostare l'antenna (quindi con conseguenze potenzialmente fatali). Gli stessi ingegneri stanno cercando di capire quale bit è "flippato"; intanto il computer è stato resettato e uno degli strumenti scientifici spento e "tenuto in caldo" (warm in gergo). Il resto della strumentazione scientifica verrà rimesso online nella successiva settimana e così potrà riprendere la raccolta e l'invio dell'informazione scientifica (data science). Quella che era in memoria prima del safe-mode in questi giorni viene inviata verso l'antenne terrestri con — immagino — l'antenna a basso guadagno. Dice che lo stato di salute dell'orbiter sia eccellente; dopotutto è la seconda volta dal 2004 (quando Cassini s'inserì in orbita saturniana) che viene registrata questa "anomalia", invece dal lancio (1997) è la sesta. Se date un'occhiata a questa pagina, "tappe" della “Solstice mission”, potrete notare che è saltato il fly-by T-73 con Titano di giovedì 11 (da una distanza di 7921 km). Comunque il successivo fly-by, ad occhio e croce, sembra più suggestivo: il dodicesimo di Encelado (E-12 per l'appunto) martedì 30 alla distanza di appena 47,9 km dalla sua superficie. | In campo astronautico i cinesi, come a suo tempo i sovietici, fanno gli annunci sulle loro missioni solo se tutto è filato liscio; ma lunedì 8 il premier (pardon “Primo Ministro del Consiglio di Stato della Repubblica Popolare Cinese) Wen Jiabao ha fatto anche di più... Infatti nella una cerimonia ufficiale — in pompa magna — presso l'“Amministrazione Statale per la Scienza, la Tecnologia e l'Industria per la Difesa nazionale” (SASTIND) ha mostrato un'immagine ripresa dalla sonda Chang'e-2 [vedi qui]. Quindi il primo orbiter cinese della Luna funzionava, almeno al 28 Ottobre, quando risulta essere fatta questa immagine. L'autorità presenti alla cerimonia hanno dato molte l'informazioni: 18,7 km di quota; dimensioni (reali) del frame di 8 km [da est a ovest] e 15,9 da [sud a nord]; risoluzione (spaziale) di ben 1,3 metri/pixel. L'area ripresa — centrata alle coordinate 31,05° longitudine ovest e 43,07° latitudine nord — è nella zona Sinus Iridum dove nel 2013 un'altra navicella cinese, Chang'e 3, dovrebbe deporre un lander ed un rover. Per chiudere in bellezza Wen Jiabao ha pronunciato questa bella frase-favoletta: <<Il successo di Chang′e-2 segna un altro importante passo avanti per il paese in questo campo. Il popolo cinese svilupperà in maniera decisa le tecnologie per l'esplorazione dello spazio profondo e per l'uso pacifico dello spazio cosmico>>. Per altri aggiornamenti sulla missione bisognerà attendere un tempo indefinito: una settimana, un mese, un anno? No: soltanto il prossimo "evento" in pompa magna, adesione massima e... insomma avete capito.  Prima della gara di domenica 7 ad orario abnorme ecco qualche notizia in casa: la partitella di metà settimana si è giocata alle 12:30 di mercoledì 4 contro il San Donnino, il risultato finale è stato di 11-0 e fortunatamente nessun gigliato si è infortunato (riguardo i giocatori ospiti non so). Nello stesso giorno il report medico ha dato ufficialità ad una mezza voce che girava da tempo: Riccardo Montolivo si deve operare; infatti la sua caviglia malandata, che lo costringe a giocare azzoppato (previe n infiltrazioni) non è migliorata. Così a metà mese verrà eseguito un intervento chirurgico risolutivo per l'impingement posteriore della caviglia; questo "malanno" deriva da una botta presa nei mondiali in Sudafrica, come sapete finiti anzitempo e in maniera ingloriosa. Ma tornando a parlare della Viola, il 7 ha battezzato l'orario abnorme per l'anticipo domenicale: le 12:30... roba dell'altro mondo. In effetti questo ha permesso ai telespettatori dell'Estremo Oriente la visione diretta della gara (e in generale del "prodotto calcio" come lo chiamano i capoccioni della Lega Calcio). Preferisco evitare di scrivere altro per non guastarmi il sangue e/o rischiare la querela; comunque sono ultrasicuro che nessuno dei tifosi presenti al “Franchi” per  Fiorentina  Chievo  Verona  fosse favorevole alla scelta di quest'orario. Fra i vari striscioni esposti sugli spalti vi segnalo questo:  TRADIZIONE TOSCANA, AI' TOCCO SI SGRANA  [ foto] che "tradotto" significa che in Toscana si è soliti pranzare all'una, il tocco per l'appunto. Anche i due cronisti di Radio1 hanno voluto sottolineare questo simpatico striscione, il cui significato gli sarà stato sicuramente riferito eheheh. Il finale dopo 95’ tiratissimi è stato un meritato, almeno per i locali, risultato di 1-0 [ cronaca testuale e formazioni • highlights • tabellino e numeri sui giocatori • "pagelle"]. Personalmente ho sentito il primo tempo alla radio perchè per me il pranzo domenicale, con tutti gli annessi e connessi (Angelus, lettura giornale, stare con i miei), è diciamo "sacro" eheheh. La ripresa l'ho vista al solito circolo Mcl di Valenzatico dove nonostante l'ora insolita c'era un folto pubblico, di tifosi viola e non solo. Come volevasi dimostrare a difendere la porta della Fiorentina c'era Artur Boruc, Montolivo dovendosi operare la successiva settimana è andato in tribuna; mentre Mutu ha guidato l'attacco al fianco di Santana e Gilardino. Anche per questa partita l'emozioni si sono condensate nella prima mezz'ora di gioco: prima Sorrentino devia in angolo un tiro ravvicinato di Krøldrup, poi lo stesso libera prima che irrompesse Constant e sempre Sorrentino respingeva un'insidiosa punizione di Mutu. Nella ripresa Mihajlović toglie lo spento, e sempre più lento, Bolatti per Vargas (non proprio al 100% e quindi partito dalla panchina); poi al 73’ vedendo il tempo scorrere senza costrutto inserisce la terza punta Cerci per Marchionni. A dieci minuti dal termine quando si prospettava lo "spettro" dello 0-0 ecco il gol: Mutu mette in mezzo da sinistra, il Gila sfiora, cade per terra ma riesce a deviare su Sorrentino, il pallone respinto resta nell'area piccola e Cerci piomba come un falco mettendolo in rete! L'allenatore del Chievo, l'ex Pioli, manda tutti all'attacco: Boruc si prende un cartellino per perdita di tempo ed il tecnico gigliato toglie uno stremato Gilardino per il giovane difensore Gulan. Gli ultimi dieci minuti, cinque finali più i cinque di recupero, sono stati da cardiopalma: prima Constant mette a lato un pallone che tutti avevamo visto già dentro, poi Cerci in contropiede scheggia la traversa ed infine all'ultimo secondo Boruc respinge una deviazione ravvicinata di Moscardelli! Questo 1-0, terzo successo casalingo, permette ai gigliati di porsi al limite della "linea di demarcazione" della classifica: a sinistra quella medio-alta e a destra quella dei bassifondi; adesso la "zona pericolosa" è quattro punti sotto a quota 8. Inoltre vorrei segnalare che da tre gare consecutive la porta rimane inviolata, scusate il gioco di parole; infatti i minuti di imbattibilità, tenendo conto anche dei supplementari con l'Empoli, sono circa 300. Era dal 29.09.2009 che non accadeva un filotto così positivo [leggi qui]. Passando adesso al match-winner, il supertifoso romanista Alessio Cerci ha realizzato la sua prima rete nella massima serie e quindi anche in maglia gigliata. Sono sicuro che se fosse meno frucchino e più "deciso" potrebbe diventare un signor giocatore e magari anche un idolo dei tifosi, che lo fischiano al primo pallone perso. Alessio per ora ha inanellato varie prestazioni mediocri e così rimane lì a mezza strada, né carne e ne pesce. Intanto martedì 9 e mercoledì 10 sono stati operati rispettivamente Montolivo e Frey per risolvere i loro infortuni: alla caviglia (rimozione di un frammento osseo) il primo, al ginocchio (ricostruzione del legamento collaterale) il secondo. Naturalmente le prognosi per la ripresa dell'attività egoistica sono assai diverse: 5-6 settimane per il centrocampista, almeno 5 mesi per il portiere. Intanto mercoledì 10 si è giocato il secondo turno infrasettimanale per l'undicesima giornata d'andata:  Roma  Fiorentina . Ancora una volta la trasferta all'Olimpico "giallorosso" è andato a schifio, ma più per demerito dei viola: 3-2 [ cronaca testuale e formazioni • highlights • tabellino e numeri sui giocatori • "pagelle" • statistiche]. Nel primo tempo le due formazioni si sono praticamente equivalse con un'occasione a testa; comunque se non era per Burdisso, bravissimo a liberare in acrobazia, Gilardino avrebbe sicuramente marcato. Ma ancora una volta i minuti finali sono stati fatali: sul batti e ribatti in area, la sfera è carambolata sui piedi di Simplício lesto a metterla alle spalle di Boruc. A prima vista sembrava che il centrocampista brasiliano fosse in netto fuorigioco; poi i miei accidenti verso l'arbitro sono apparsi "immotivati", ma ormai li avevo già detti eheheh. La ripresa si è aperta con il raddoppio facile-facile di Borriello, ma era stato Menez a servirgli un assist d'oro dopo aver tolto il pallone dai piedi dell'incerto Pasqual, che pur in vantaggio si è fatto gabbare... Al 15’ Mihajlović ha tolto lo spento Vargas per la terza punta Ljajic; questo cambio è stato fruttuoso visto che dieci minuti dopo il trequartista serbo ha servito un assist profondo per Gilardino, abile nel girare in rete anche di ginocchio! Avendo dimezzato le distanze sembrava che la Fiorentina potesse far vedere i sorci ai giallorossi, ma al 77’ ci ha pensato Boruc a chiudere nuovamente la gara: infatti in uscita "immotivata" fuori area, visto che era protetto da due compagni, ha ciccato clamorosamente la palla dandola a Perrotta; per il centrocampista giallorosso è stato un gioco da ragazzi appoggiare nella porta sguarnita. Dopo aver accidentato ben bene il portiere polacco mi sono avviato verso casa e così ho perso il magistrale gol su punizione di D'Agostino allo scadere. Ovviamente il buon David Guetta (il radiocronista fiorentino non il deejay francese) e tutti i tifosi gigliati speravano in un clamoroso pareggio, ma i locali hanno saputo mantenere palla nei restanti cinque minuti di recupero. Così dopo una vittoria casalinga è seguita una sconfitta in trasferta, la terza e quinta stagionale; una volta tanto i viola hanno due gol lontano dal “Franchi”, ma ne hanno subiti tre (come quelli incassati nelle precedenti tre trasferte). Adesso la classifica è tornata ad essere preoccupante visto che la penultima (Bologna) e terzultima (Cesena) sono appena un punto sotto, a quota 11; ma ce ne sarebbero altre a pari punti e il Lecce a 12, quindi la classifica in coda è molto molto corta. Passando adesso ai marcatori, Gilardino è alla 48ª realizzazione in maglia superando Petrone e agganciando Rui Costa al 14° posto; intanto con 132 gol nella graduatoria dei marcatori assoluti ha raggiunto Altobelli, attualmente il 28enne biellese è quinto posto nella classifica dei migliori bomber in attività [leggi qui]. Il centrocampista palermitano Gaetano D'Agostino sembra essere pienamente recuperato dai problemi fisici che gli aveva fatto saltare quasi tutte le gare dopo quella d'esordio con il Napoli, nella quale ricordo realizzò il pareggio. Infine le statistiche dei precedenti Roma-Fiorentina non sono mutate: erano negative e quindi permangono tali... Saltiamo adesso a sabato 13 quando alle 18 si è giocato  Fiorentina  Cesena , primo anticipo della dodicesima giornata. Visto il clima freddo, l'orario non "affascinante", l'afflusso degli spettatori è stato modesto: 16.096 [leggi qui]; bisognerebbe ringraziarli uno a uno... vero "capoccioni" della Federcalcio e della Lega Cacio? Ma tornando alla gara, è arrivata la vittoria, seppure di misura, che rende la classifica meno preoccupante: 1-0 [ cronaca testuale e formazioni • highlights • "pagelle" • cartella stampa]. Della gara ci sono pochi episodi da segnalare visto che si è giocato molto al centrocampo dove i romagnoli hanno dominato. Mutu aveva iniziato benino, poi al 41’ è dovuto uscire per un infortunio muscolare; al suo posto è entrato il suo giovanissimo "omologo", il serbo Ljajić. Proprio lui al 15’ della ripresa ha creato con Cerci l'azione del vantaggio, realizzato con una girata magistrale di Gilardino. La restante mezz'ora è sfilata con una certa "tranquillità", Comotto per poco non segnava il raddoppio con un bello stacco di testa su calcio d'angolo. Con la quarta vittoria stagionale, la terza consecutiva in casa, la Fiorentina si pone sulla parta "alta" della classifica destra (cioè quella da metà in giù). Gilardino alla quinta rete stagionale è arrivato a quota 49 nella graduatoria dei bomber gigliati. Adesso ha raggiunto al 15° posto Viani, Maraschi e Toni; invece per quello che riguarda i gol realizzati nella massima serie, il suo computo ufficiale è di 133 che lo pone al quinto posto fra i migliori realizzatori ancora in attività. Nella classifica di sempre è al 32° posto, ha superato Altobelli e affiancato Pruzzo; nella sua carriera professionistica il Gila ha segnato un totale di 196 gol: 160 con squadre di club e 36 con rappresentative nazionali [leggi qui]. Come al solito chiudo con i precedenti e le statistiche "storiche": il Cesena non tornava a giocare una gara di serie A a Firenze contro i locali da quasi venti anni: 20.01.2001, F.-C. 2-0 (Massimo Orlando al 16’ e 41’). I gigliati hanno giocato, sempre in serie A, venti volte contro i bianconeri: 10 sono le vittorie, 8 i pareggi (fra cui quel 3-3 del 24.10.1982, "folle" perchè i locali sotto di tre gol li recuperarono fra il 77’ e l'84’) e solo due perse. Passando brevemente al report medico di ieri c'è da segnalare che Mutu ha riportato una lesione di primo grado della giunzione miotendinea, senza interessamento tendineo del muscolo adduttore lungo; la prognosi è stata stimata in 10-14 giorni. Adesso posso chiudere questa sezione "gigliata" con la presentazione di due trasferte molto impegnative ed una di gara Coppa della serie "o la va o la spacca":  Milan (26,primo) Fiorentina (15) {1-0} alle 20:45 di sabato 20;  Juventus (23,quarta) Fiorentina (15) {1-1} alle 20:45 di sabato 27;  Fiorentina Reggina  {3-0QUALIFICATA} alle 20:45 di martedì 30, quarto turno eliminatorio della Coppa Italia [diretta su La7]. Nota: quest'ultima gara è ad eliminazione diretta, quindi in caso di parità al termine dei 90’ regolamentari saranno giocati due tempi supplementari di 15’ ciascuno; in caso di ulteriore parità si andrà alla battuta dei calci di rigore.  Domenica 7 la squadra ha nuovamente disputato una partita di campionato davanti ai suoi tifosi dopo i cinque turni di squalifica inflitti al “Marcello Melani”. Così si sono affrontate la prima e la seconda del girone:  Us Pistoiese 1921  Pisa Sc . L'affluenza per una gara "di cartello", ma sempre di un campionato semi-dilettantistico come quello d'Eccellenza, è stata di ben 1500 tifosi (distribuiti in metà “Tribuna Nord” e in tutta quella coperta). Il risultato finale è stato un pari e patta, molto beffardo: 1-1 [ diretta testuale • highlights • cronaca e tabellino]. La radiocronaca la sentivo "in sottofondo" mentre era al computer con ‘Kappa′; dopo il vantaggio arancione il tempo è sembrato passare con una certa lentezza... poi in pieno recupero, quando ho sentito del pari ospite, ho dato una manata da sei kg sulla scrivania che credevo di averla rotta (è in ferro battuto con il piano in vetro). Quanto non sopporto una vittoria svanita nei minuti di recupero: mi fa davvero incazzare! Se poi, questa avrebbe praticamente "ammazzato" il campionato — scavando ben sei punti sulla seconda — mi ci incazzo ancora di più... Ma come promesso ad inizio stagione, non scriverò altro sulle gare della Pistoiese; questo "fioretto" durerà fino all'avvenuta promozione, in qualsiasi modo, alla serie D (ufficialmente svanita con il Mosciano vincente a Pistoia, ma poi anche ufficiosamente "rifiutata" a fine Luglio con la mancata presentazione della domanda per un ripescaggio — sicuro — quando da un mese di sapeva che ci sarebbero stati decine di posti liberi...). Adesso vorrei chiudere questo inciso polemico, sennò mi viene il sangue cattivo, e parlerei dei precedenti fra Pistoiese e Pisa Sporting Club (non l'“Associazione Calcio Pisa 1909” che nel Luglio 2009 fu iscritta alla serie D al posto del Pisa Calcio)... Sapete perchè non scrivo nulla? semplice: non ci sono precedenti fra gli arancioni ed i nerazzurri di San Giuliano Terme (Pisa). Curiosità: questa società è quella nata dalla ceneri del Pisa Calcio che ripartì dal campionato d'Eccellenza 1994-95; l'‘‘Ac Pisa 1909’’ invece è l'attuale denominazione di quel “Pisa Calcio 1995”, creato ex novo e poi inserito nel CND 1995-96. Come avete potuto notare il “Pisa S. C.” ha lo stesso nome che aveva il Pisa dal 1909 (fondazione) al 1994 (retrocessione in C1 e fallimento). Adesso chiuderei questa disquisizione sulle varie denominazioni del Pisa negli ultimi quindici anni e passerei alla successiva gara degli arancioni. Mercoledì 10, di nuovo al “Marcello Melani”, si è giocato  Us Pistoiese 1921  Lampo 1919 , andata dei quarti di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza. Come potete immaginare il risultato è stato ad appannaggio dei locali: 3-0 [ cronaca e tabellino]. Intanto giovedì 11 la commissione disciplinare della Figc ha respinto il ricorso del Castelfiorentino su una decisione del giudice sportivo. Questi aveva "trasformato" l'1-1 sul campo fra Pisa Sc e C. del 12 Settembre in un 3-0 "a tavolino" per la posizione irregolare di un giocatore ospite [leggi qui]. Quindi i punti di vantaggio della Pistoiese sulla diretta inseguitrice rimangono tre; però potrebbero avvenire degli stravolgimenti in casa nerazzurra per l'esposto inviato alla Procura federale dal presidente del Forte dei Marmi. Dice che un giocatore apuano era stato contattato da qualcuno vicino alla società di San Giuliano per "accomodare" Pisa-F. del 31 Ottobre, poi finita 1-2 fra le polemiche. Se fosse avviato un processo sportivo, ci vorrebbero mesi perchè si concluda; ma per questi "reati" le sentenze possono essere molto pesanti: da punti di penalizzazione alla retrocessione diretta. Sinceramente preferirei che le classifiche le scrivessero i risultati sul campo piuttosto che le aule dei tribunali sportivi... Infine eccoci alla gara di domenica 14, valida per l'undicesima giornata:   USG Urbino Taccola   Us Pistoiese 1921 . Questo vero e proprio testa-coda si è giocato allo stadio “Giuliano Taccola” di Uliveto Terme, frazione del comune di Vicopisano famosa per quell'acqua minerale che fa fare molta "plin plin". Proprio riguardo questo, nella sezione sport di Pistoia del Tirreno dell'indomani si poteva/può leggere il seguente titolo: Pistoiese, a Uliveto non fare plin plin [clicca qui per credere]; simpatico vero? A parte gli scherzi, se leggete questa pagina scoprirete che la società calcistica di Uliveto Terme fu fondata nel 1919 prendendo il nome di un suo concittadino, Urbino Taccola. Costui era un grande maratoneta che morì a San Paolo del Brasile nel 1911 dopo aver tagliato il traguardo per la sua 107ª vittoria in carriera; peccato che in Rete non ci sia scritto nulla su questo atleta. Invece lo stadio dal 1982 è intitolato a Giuliano Taccola, calciatore nato ad Uliveto Terme che giocò in serie A con le maglie di Genoa e Roma; il 16 Marzo 1969 era in tribuna allo stadio di Cagliari dove giocavano i suoi compagni, scese negli spogliatoi ed accusò un malore fatale perchè morì durante il tragitto verso l'ospedale. Fu un vero e proprio shock la morte improvvisa di quel 25enne che lasciava una moglie di 23 anni e due figli di 4 e 6; da allora l'unica cosa certa fu che la famiglia venne abbandonata e non è mai saltata fuori la verità, solo bugie e segreti... [leggi qui se vuoi]. Chiudendo questa triste parentesi su un episodio di "calcio malato", verrei al finale del testa-coda dell'undicesima giornata: 1-4 [ diretta testuale • videosintesi · servizio scritto e tabellino]. Voglio solo aggiungere che il Pisa perdendo in casa con il Jolly e Montemurlo si è fatto sopravanzare sia dal Pietrasanta Marina che dal Pro Livorno Sorgenti; i punti di distacco dalla Pistoiese adesso sono sei. Prima di passare oltre, mi congratulo per l'iniziativa del portale 0573news.it che dalla scorsa settimana ha predisposto una diretta testuale per le gare degli arancioni. Inoltre vorrei segnalarvi che sono il bravissimo Edoardo Desideri è tornato con le sue precise sintesi filmate per “VideoNews TV”; mi mancavano davvero... non scherzo Edoardo. Parlando di ricorsi storici, ancora una volta vi segnalo che P. e Urbino Taccola non si erano mai incrociati in campionato. Dopo tanto scrivere vi indico le prossime gare degli arancioni:  Us Pistoiese 1921 (29,prima) PesciaUzzanese (11) {3-1} alle 14:30 di domenica 21;  Lampo 1919  Us Pistoiese 1921  {1-4QUALIFICATA} alle 14:30 di mercoledì 24, ritorno dei quarti di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza;    Lammari Mario Micheli   (18) Us Pistoiese 1921 (32,prima) {0-1} alle 14:30 di domenica 28. Nota per la gara di Coppa: dato che la gara d'andata è terminata 3-0 per gli arancioni, solo nel caso di un 3-0 dei locali al termine dei 90’ regolamentari porterebbe alla battuta dei calci di rigore. Gli azzurri accedono alle semifinali solo se vincono con quattro gol di scarto. Altre gare della tredicesima giornata che interessano le prime quattro posizioni della classifica: Pietrasanta Marina(26,seconda)-Castelfiorentino(20,sesto) 1-3; Pro Livorno Sorgenti(25,terzo)-Lampo(13) 2-1; Real Castelnuovo(10)-Pisa Sc(23,quarto) 2-2. Altre gare della quattordicesima giornata: Castelfiorentino(23)-Pro Livorno Sorgenti(28,secondo) 2-0; Massese(24)-Pietrasanta Marina(26,terza) 2-1; Pisa Sc(24,quarto)-Certaldo(9,ultimo) 4-1. Sulla pagina dello sport pistoiese del Tirreno c'era un articolo di presentazione sulla gara dell'Aglianese; infatti il 7 per la nona giornata si è giocato Zenith Audax - A. La cronaca dell'azioni salienti la potete leggere su questa pagina del sito (completo ed esauriente) della società pratese. Io comunque vi riassumo quel poco che c'è scritto per le gare di Prima categoria sul Tirreno del lunedì. I neroverdi sono passati in vantaggio al 17’ con Gocaj, abile a girarsi e battere il portiere avversario Sardi in diagonale. I locali hanno pareggiato al 30’ con un tiro al volo da fuori area di Godolja; nella ripresa, al 17’, gli ospiti sono nuovamente passati in vantaggio al 17’ con Lunghi grazie ad un suo rasoterra a fil di palo. Ma al 34’ Nesti ha pareggiato con una bomba da fuori area, al 37’ Baldi si è fatto espellere a diritto dall'arbitro (mannaggia al nervosismo che quest'anno è già costato svariati cartellini). Dice che al secondo minuto di recupero Masi ha avuto l'occasionissima, ma un prodigioso colpo di reni del portiere Barni ha evitato la prima sconfitta in trasferta. Formazione neroverde scesa al “Bruno Chiavacci” di via del Purgatorio a Prato: Barni, Cecchi, Baldi, Fantacci, Ferri, Figus, Lunghi, Capecchi, Rinaldini/Costa D. 41’ st, Gocaj/Spampani 38’ st, Terna. A disposizione di mister Pieri: Ganugi, Ciofi, Checchi, Coveri. Sul Tirreno di martedì 9 è uscito l'articolo post-gara dal quale si può evincere che i dirigenti neroverdi non sono entusiasti dell'ennesimo pareggio esterno. Sì è vero che la striscia positiva fuori casa si è ulteriormente allungata (l'Aglianese finora non ha mai perso in trasferta), però il successo è svanito ancora una volta a pochi minuti dal termine; se non erro proprio all'esordio di campionato i neroverdi furono ripresi sul 2-2 dai locali del Maliseti all'89°. Per chiudere con la gara con lo Zenith, peccato che l'imbattibilità di Barni si sia fermata a quota 465’. Domenica 14 l'Aglianese ha avuto l'occasione di tornare alla vittoria ospitando il fanalino di coda Mezzana, ultimo con solo 2 punti in 9 partite. Sul Tirreno c'era un articolo di presentazione sulla gara a cura di Aldo Lunardi con il seguente titolo: “Aglianese, fai finta di giocare in trasferta” eheheh. Peccato che il risultato finale è stato un beffardo 1-1 con vantaggio neroverde di Rinaldini al 20’ e pareggio all'89° di La Rosa, entrato qualche minuto prima, con un tiro dai 35 metri. Dice che più volte era stato sfiorato il raddoppio e così si è avverata la spietata legge del calcio "gol sbagliato, gol subito". Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Spampani, Ferri, Fantacci, Cecchi, Figus, Rinaldini/Terna 25’ st, Capecchi, Capobianco, Gocaj/Coveri 38’ st, Lunghi/Ciofi 44’ st. Nell'articolo sul Tirreno di ieri, il giornalista Giacomo Carobbi ha descritto la strana situazione dell'Aglianese: squadra imbattuta in trasferta, con ben otto risultati utili nelle prime dieci giornate di campionato, ma troppi pareggi (6) e poche vittorie (2). Così i neroverdi si trovano nelle posizioni medio-basse, a cinque punti dalla zona playoff e solo due da quella playout. L'autore dell'articolo parla di “vedere il bicchiere mezzo vuoto o mezzo pieno senza correre il rischio di sbagliarsi e “otto non volante” eheheh. Per il tecnico Stefano Pieri la squadra ha superato i problemi iniziali, si è rafforzata, se la gioca con tutti, prende pochi gol ma <<spesso manca la zampata decisiva. Un limite che fino ad oggi ci è costato almeno 4-5 punti>>. Secondo Pieri i suoi ragazzi peccano d'inesperienza e debbono acquisire una mentalità "da grande squadra"; quindi ci vuole pazienza e impegno partita dopo partita. Adesso ho scritto anche troppo della squadra cittadina e quindi passo ai suoi prossimi impegni: Aglianese(12,decima)Feeling Calcio Tobbianese(7,penultima) {2-0} alle 14:30 di domenica 21; Staffoli(18,quinto)A.(15) {0-0alle 14:30 di domenica 28. Per l'ennesima volta vi prometto che completerò le sezioni rimaste in sospeso, anche quelle di news risalenti ad un mese fa. Saluti da ‘Br73′ Raffaele, ci si becca fra una decina di giorni (forse).

 "P.S."  Francesco Muscolino, preside del liceo scientifico “Carmelo Caminiti” di Santa Teresa di Riva (Messina), non potendo garantire l'insegnante di sostegno per un ragazzo autistico della classe prima si è ingegnato in una maniera, ineccepibile dal punto di vista formale ma assurda da quello pratico: assegnare all'alunno un insegnante di sostegno cieco! Ovviamente i genitori hanno protestato e non per capriccio: loro figlio è un autistico iperattivo e non può essere adeguatamente seguito da una persona a sua volta limitata in un senso (la vista) assai importante. Il preside ha così replicato: <<L'insegnante di sostegno ha diritto a quel posto. Non posso farci nulla>>! Dopotutto — ha proseguito — il personale specializzato a disposizione della scuola è quello che è: l'ufficio scolastico di Messina aveva chiesto 380 docenti di sostegno, ma ne sono arrivati solo la metà. Solo dopo le (giuste) rimostranze della famiglia del ragazzo, ha sfoggiato un'altra perla "alla MacGyver": affiancare per nove ore alla settimana un insegnante di sostegno, immagino vedente, al collega! I genitori che avevano già contattato il Sfida (Sindacato famiglie italiane diverse abilità) hanno minacciato il ricorso alla magistratura. Dopo quasi un mese, il ragazzo che fino allora è dovuto rimanere a casa, ha potuto usufruire dei suoi diritti [leggi qua sul "lieto fine"]. Intanto a Milano trenta genitori di 17 alunni con disabilità hanno deciso di depositare un ricorso al tribunale per ricordare al MIUR che “il diritto del disabile al sostegno scolastico nel nostro ordinamento si configura come diritto fondamentale della persona, non comprimibile e non soggetto a bilanciamenti con altri interessi, quali quello del bilancio [leggi qui]. Storie di questo tipo sono ormai all'ordine del giorno: Rossella (<<Sono mamma di un bimbo portatore di handicap. Ieri ho saputo che l'insegnante di sostegno a lui dedicata, a tempo pieno, verrà spostata per due giorni a settimana in un'altra scuola>>); Roberta, maestra (<<Ventuno alunni, due portatori di handicap, zero ore di sostegno e oggi mi "scaricano" addosso anche tre bambini di un'altra classe>>); Rita, una mamma (<<Da noi la scuola dell'infanzia comincia nel peggiore dei modo. Due bimbi, uno con invalidità riconosciuta al 100% e una sola educatrice assegnata. Come dire, che l'altro bimbo, il mio, è totalmente "scoperto". Non ho più parole>>). Genitori, insegnanti, LEDHA (Lega per i diritti delle persone con disabilità), avvocati — per niente sostenuti dalla commissione Pari opportunità del comune di Milano — chiedono semplicemente “il riconoscimento del diritto fondamentale allo studio sancito dalla Convenzione Onu non certo la Luna... Ma è bene rammentare che in Lombardia, dopo l'integrazione all'organico fatte dall'ufficio scolastico, ci sono 12.218 insegnanti di sostegno per 28.685 alunni disabili; il rapporto non è certo di 1 a 1... Il ministro Gelmini qualche mese fa affermò che: <<abbiamo incrementato gli insegnati di sostegno di 2.700 unità. Perché non devono mancare laddove ce n'è effettivo bisogno>>, ma ormai di parole — anche le sue — ne sono piene le fosse.

 P.S.-2  Solo in Italia poteva succedere che un tribunale potesse mettere autosfrattarsi perchè moroso verso un privato, parente di un deputato su cui pende un mandato di cattura per camorra, mica abigeato! Ciò è accaduto in questi giorni a Santa Maria Capua a Vetere (Caserta) dove c'è un "baluardo" di uffici giudiziari proprio nella ‘terra dei fuochi′ e dei Casalesi. Il palazzo in via Santagata appartiene alla “6C” che fa capo a Palmiro Cosentino, fratello maggiore di ‘Nick 'o americano′ (il cui mandato di cattura — vorrei rammentare — è stato congelato dai suoi colleghi della Camera). Il creditore non ha voluto sentire ragioni difronte alla proposta comunale di un piano dilazionatorio del pagamento: lui non l'ha mai autorizzato e quei soldi (affitti non pagati) li vuole e basta. Così un giudice del Tribunale ha dichiarato inammissibile la "richiesta di termine per la sanatoria della morosità" presentata dal comune di Santa Maria Capua a Vetere, competente al pagamento delle anticipazioni per conto del ministero di Grazia e Giustizia (ovviamente moroso, non sia mai...). Il giudice ha infine ordinato che entro il 31 Gennaio 2011 quel complesso immobiliare va dato alla società immobiliare “6C srl” libero e cose. Se ciò accadesse, e sarebbe davvero fuori dal mondo, il tribunale dovrebbe trasferirsi a Caserta come un affittuario moroso che sfrattato deve riparare dai parenti; speriamo che non sia nulla...

 P.S.-3  Finora il ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale (pardon delle Politiche Sociali) ha informato quanto basta — cioè nulla — sulla sua recentissima "perla": la legge 04.11.2010, n. 183. Lo scorso Marzo il cosiddetto (e famigerato) ‘Collegato lavoro′ fu rispedito "al mittente" dal capo dello Stato [leggi qui]. Vorrei altresì rimarcare che è stata una prima volta, infatti dal Maggio 2006 (quando venne eletto) mai aveva rimandato alle Camere una disposizione di legge; meglio tardi che mai... Sperando di non essere mancato troppo di rispetto al Presidente, segnalo che la legge è tornata alle Camere ed è stata "modificata " della serie un punto qui e una virgola là. Come vuole la Costituzione, il capo dello Stato l'ha dovuta firmarla e così martedì 9 è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale. La sua entrata in vigore è avvenuta due settimane dopo, mercoledì 24. Perchè sono stato così preciso nelle date? Semplice: l'articolo 32 ai comma 3 e 4, ribattezzato dai sindacati ‘tagliola anti-precari′, pone i cosiddetti "precari" di fronte ad una precisa scadenza temporale pure retroattiva! Infatti hanno 60 giorni, due mesi, per impugnare i contratti a termine scaduti. La volontà comune è quella di vedersi (finalmente) riconosciuti da un giudice come lavoratori a tempo indeterminato, che protervia per voi che rinunciate alla flessibilità vero? Il termine ultimo per spedire la raccomandata, ma anche una normale lettera, è domenica 23 Gennaio 2011. Dato che è un giorno festivo, è ipotizzabile che tale termine slitti al lunedì; ma in mancanza di chiarimenti fate conto che sia sabato 22 (mattina visto che gli uffici postali non lavorano il sabato pomeriggio. La retroattività significa che vale pure per le prestazioni passate; prima il termine era quello della prescrizione, fino a cinque anni, adesso sarà due mesi... un bel taglio (la)non trovate? La norma riguarderà tutti i contratti pubblici e privati; la Cgil stima che saranno 100-150.000 i precari interessati dalla scadenza-spada di Damocle. Aggiungete che di solito passano più di due mesi dai successivi contratti a tempo determinato ed il gioco è fatto: un precario con il contratto scaduto spedisce la raccomandata e il datore di lavoro con il cavolo che glielo rinnoverà... Se poi è così "impudente", avrà altri 270 giorni (9 mesi) per portare le carte in tribunale e dopo chi vivrà vedrà giusto? Il ‘collegato-lavoro′ (ma chi l'ha denominato così?) ha pure resuscitato il "licenziamento orale" che fu abolito dalla legge 604/'66). In pratica il DL comunica a voce, e non per iscritto, la cessazione del rapporto di lavoro e scattano i famigerati sessanta giorni... Ammesso e non concesso che in 9 mesi inizi il processo, eventualità mica tanto probabile visto i tempi biblici della giustizia italiana, c'è ancora un "asso nella manica" per il DL: basta sostenere che il licenziamento è avvenuto ben prima della data indicata dal lavoratore; infatti che ci vuole a trovare due testimoni? Così il processo si fermerà automaticamente e quindi farà come il Cristo di Castelnuovo: nato e morto. La buon'anima di Massimo Roccella aveva scritto più volte sui "pericoli" della legge 183 e boia se ne sapeva di giustizia e lavoro... Vorrà dire che per l'ennesima volta bisogna sperare nella Consulta; ovviamente sarà necessario armarsi di santa pazienza nell'attesa del suo pronunciamento.

 P.S. del 27.02.2011  con la firma del presidente della Repubblica la legge 26.02.2011, n. 10 è entrata in vigore. Così il termine per i ricorsi secondo quanto previsto dal Collegato lavoro′ è stato differito al 31 Dicembre 2011. Praticamente per l'anno in corso non sarà applicata la ‘tagliola anti-precari′.

domenica 5 Dicembre 2010, ore 13:30

Avevo promesso di tornare dopo dieci giorni (quindi verso il 27 Novembre) ed eccomi qua dopo quasi ventuno... eheheh. Accetterò quindi di farmi portare per bocca come un cazzaro, ma veniamo a voi, visitatori/ici del mio sito e anche connazionali: preferite cambiare o vi limitate a difendere lo status quo? Avete un <<un atteggiamento più utilmente propositivo e una convergenza>> che può prendere piede? cercate <<serietà e razionalità, senza concitazioni fuorvianti>>? Ritenete che <<la situazione è indecifrabile>> e vi aspetti <<un fine settimana imprevedibile>>? Mica vi hanno sputtanato su Wikileaks? Che dite, fanno bene "loro" ad appellarsi <<al senso di responsabilità di tutti ad abbassare i toni per evitare che l'aumento degli episodi di violenza e di intolleranza in occasione di manifestazioni pubbliche possa trasformarsi in gesti non solo incivili ma anche forieri di eventi luttuosi>>? Io intanto — per scaramanzia — mi sto toccando, non sia mai che... Ma adesso veniamo alle cose serie: alle novità sul mio sito, e mi raccomando non ridete (troppo) eheheh. Partendo dalla prima, ho pensato che sapere — ovviamente in maniera indicativa — quando e dove piove può essere utile. Così nell'Home Page ho creato questa sezione dove ci sono, per oggi e per domani, quattro immagini (mattina, 7-13 • pomeriggio, 13-19 • sera, 19-1 • notte, 1-7) dell'Italia; quindi fanno un totale di otto immagini in cui sono colorate le zone dove pioverà più o meno forte. Indicativamente le zone "in bianco" dovrebbero essere all'asciutto e quindi possono essere nuvolose, nebbiose, serene ecc. ecc. Cliccando sulla scritta verticale OGGI avrete le previsioni odierne a cura del portale “iL Meteo”, analogamente cliccando sulla scritta verticale DOMANI compresa fra le quattro immagini sottostanti avrete le previsioni per domani. Per una migliore lettura, l'immagini di oggi sono separate da quelle di domani con una riga di spessore 2. Spero che questa novità vi rimanga utile, almeno per darvi un'idea di dove e quanto pioverà; avrei in mente un qualcosa di "meteo-regionale", ma per ora è solo una pazza idea che (forse) vedrà la luce nei prossimi mesi... Come avrete notato, o forse no, questo mese non ho aggiunto applicativi nelle pagine 'programmi_utili' o 'programmi_utili_no_HD'. Però nello stesso tempo ne ho tolto uno e riproposto un altro: tutto è "nato" dalla necessità di ripristinare le posizioni dell'icone sul mio desktop che erano state variate da un cambio di risoluzione allo schermo. Così ho lanciato un applicativo ad hoc, l'“IconSaver”, ma non è stato ripristinato un accidente. Forse è dipeso dal fatto che non avevo acquistato la licenza d'uso (infatti è uno shareware); mettendomi a cercare in Rete ho ritrovato il “DesktopOK”, da me scartato a suo tempo dalla pagina dei programmi utili. Però mi sono dovuto ricredere: la nuova versione (2.26) fa tutto quello che potete chiedere ad un applicativo del genere [vedi qui] e in più è gratis! che volete di più? un Lucano? Quindi ho cancellato la scheda dell'IconSaver dalle pagine in cui era presente e nel contempo ho rimesso la scheda aggiornata per il DesktopOK. Non per fare pubblicità, ma l'icone con quest'ultimo applicativo vengono davvero rimesse dove erano; si possono gestire più schermi e salvare automaticamente le posizioni delle stesse ogni tot minuti/ore. Saltando come al solito di palo in frasca, mentre scrivevo i cinque contributi per la rubrica personale “DO I NUMERI” mi sono "imbattuto" nel fondo “Gestione Separata” dell'Inps che riguarda circa 3 milioni di concittadini "parasubordinati". Avevo sentito dire che la sezione dove questi potevano controllare la loro posizione pensionistica fosse stata rimossa perchè <<se dovessimo dare la simulazione della pensione ai parasubordinati rischieremmo un sommovimento sociale>> (così avrebbe detto il presidente dell'Inps Mastropasqua qualche tempo fa — leggi qui). Spero che sia stata solo una frase di sconforto gettata lì che poi non abbia avuto seguito; comunque fatemi sapere se è possibile avere la simulazione della pensione di un parasubordinato. Attualmente dopo 15 anni di contribuzione un parasubordinato prenderebbe una pensione di anzianità di 152 euro mensili; una vera e propria miseria. Proiettando questa "rendita" per 40 anni di contribuzione. un lavoratore subordinato che — per pura ipotesi — guadagna 1240 euro il mese prenderebbe una pensione di.. circa 508 euro! Signor Mastropasqua, quel benedetto Fondo “Gestione Separata” ha un attivo di 7,7 miliardi grazie al fatto che per 100 prestazioni rese (solo 280.000 dal 1995) ne prende 820 dagli iscritti, leggi lavoratori/ici subordinati. Per non farsi portare per bocca, dia retta ad un bischero: almeno la soglia di povertà per due persone (983,01 euro) sia concessa per cranio di ogni cristiano che è pensione. Resterebbero i milioni di italiani/e che sono senza lavoro oppure l'hanno perso, non sarebbe il caso di aiutarli con un sussidio adeguato? Mica vogliamo portarci quel "tesoretto" in bara, le pare? Dopotutto sono soldini dei contribuenti, "affidati" all'Inps e si chiamerebbero Pietro... eheheh. Passando ad altro, considerando che lo scorso mese — esattamente il 25 — era il quarantesimo anniversario del seppuku di Yukio Mishima ho "trasferito" la sua “ultima frase” del Novembre 2004 a quello scorso. Al posto della stessa adesso c'è quella di Mustafa Kemal; già che c'ero, ho aggiornato il testo relativo all'ultima frase di Mishima con un articolo di un recente Il Venerdì. Anche per John Lennon ho fatto qualcosa di analogo: la sua “ultima frase” dal Dicembre 2005 è passata a questo, il trentesimo dal suo assassinio; al posto di quello "trasferito" ho messo l'“ultima frase” di George Washington. Spero che queste traslazioni da un anno ad un altro non vi indispongano; ma dopotutto certi anniversari vanno come a dire "rimarcati" non vi pare? Per contenere i tempi di caricamento dell'Home Page ho deciso per un'altra soppressione: quella delle statistiche mondiali relative alla “Blue Marble”, la famosa foto del nostro pianeta ripresa dall'equipaggio dell'Apollo-17 il 07.12.1972. Comunque questa immagine molto suggestiva l'ho aggiunta alla sezione di Dicembre nella pagina 'una_foto_una_storia_2010'; almeno così "alleggerirà" gli argomenti delle altre due, quella sull'assassinio di Lennon e della strage dell'Istituto tecnico “Salvemini” di Casalecchio di Reno del 06.12.1990. Saltando adesso ad una variazione molto meno "importante", ho tolto lo spazio dalla frecce che separano le varie sezioni delle news. Praticamente una stringa così () è diventata "cosà" () eheheh. A parte gli scherzi, questa variazione — ribadisco di fondamentale importanza — è stata apportata alle news del terzo e quarto trimestre. Infine ho deciso che i nomi dei marcatori avversari — scritti fra parentesi graffe accanto alle "presentazioni" delle gare di Fiorentina e Pistoiese [vedi qui e qua ad esempio] — avranno sempre questo colore. Tale cambiamento cromatico è già stato applicato a tutte le presentazioni delle gare dei viola e degli arancioni dall'inizio dei loro campionati. Adesso, credendo di aver scritto tutto (o quasi) quello che mi passava per la capa, passo alle successive sezioni. Un team di astronomi dell'Istituto astronomico della società “Max Planck” usando il telescopio da 2,2 metri dell'osservatorio di La Silla gestito dall'ESO hanno scoperto un particolare esopianeta che ruota intorno ad una stella d'origine extragalattica. La scoperta è di grande importanza perchè il corpo in questione, ‘‘HIP 13044’’, quasi sicuramente non è nato nella nostra Via Lattea. A questa quasi certezza si è arrivati verificando l'elevata eccentricità della sua orbita intorno al centro galattico. Secondo alcuni astronomi la stella sarebbe originaria di una galassia nana inglobata dalla nostra circa 6-9 miliardi di anni fa. I resti di questa ex'galassia sono adesso conosciuti come “corrente stellare di Helmi”. Tornando a ‘HIP 13044′, è un astro medio-piccolo (0,8 ± 0,1 M) molto luminoso con un raggio sei volte quello solare poichè è "molto evoluto" cioè è prossimo alla fine della sua esistenza. Infatti si trova nello stadio di stella del ramo orizzontale, fase immediatamente a quella di ‘gigante‘; quindi milioni di anni fa avendo esaurito l'idrogeno ha iniziato a fondere l'elio del suo nucleo secondo il processo “tre alfa”. Si prevede che entro qualche milione d'anni la stella diventi una “nana”, ma chissà che possa ritornare ad essere una gigante rossa... misteri dell'astrofisica. Tornando a questa stella particolare, risulta essere povera di elementi più pesanti dell'idrogeno e dell'elio; in più avendo un'elevata velocità di rotazione (306 ± 5 km/s contro i 2 del Sole) dovrebbe già aver inglobato i suoi eventuali pianeti interni. Proprio uno dei "suoi", magari l'unico rimasto, è l'esopianeta appena scoperto: ‘HIP 13044 b′, così è stato denominato. Questi sembra essere un gigante gassoso con una massa di 1,2 Mj che orbita ad una distanza media di 0,11 UA dalla sua stella. Attualmente si trova a 2286 ± 65 anni luce dalla Terra nella costellazione della Fornace. Le caratteristiche peculiari della stella hanno posto varie questioni: come ha fatto l'esopianeta a "sopravvivere"? Infatti l'astro nella fase della gigante rossa si è espanso per molte volte il suo raggio per poi contrarsi come sta facendo oggi consumando l'elio nel suo nucleo. ‘HIP 13044 b′ nella sua orbita ellittica — che percorre in circa 16 giorni — passa ad una distanza minima di circa una volta il diametro della sua stella; probabilmente l'orbita dell'esopianeta era molto più grande e si è ridotta nella fase della gigante rossa. Finora si supponeva che non potessero formarsi pianeti intorno a stelle povere di elementi pesanti; il modello sulla formazione di giganti gassosi prevede che questi si formino “a partire dall'accrescimento dei gas residui dalla nascita della stella su di un protopianeta roccioso sufficientemente massiccio”. Probabilmente questo esopianeta ha seguito modalità differenti da quelle finora conosciute; infine anche il nostro Sole fra cinque miliardi d'anni, quando esaurirà l'idrogeno, dovrebbe comportarsi come ‘HIP 13044′... | Nella scorsa primavera Giove e le sue bande equatoriali, specie quella meridionale (SEB, South Equatorial Belt), avevano fatto parlare di sé per la loro improvvisa "scomparsa" [leggi qui]. Adesso sembrerebbero tornare e così gli scienziati cercano di comprendere i meccanismi d'iterazione fra i turbolenti venti gioviani e la composizione chimica delle dense nubi. Inoltre telescopi terrestri hanno osservato lo scorso mese macchie brillanti dove prima c'erano bande atmosferiche [vedi qui e qua]. | Per la prima volta, è stato trovato — in maniera diretta (cioè grazie ad una sonda automatica) — ossigeno nell'atmosfera in un altro corpo del Sistema Solare. A questa scoperta gli scienziati sono giunti analizzando i dati raccolti dall'orbiter Cassini in tre vari sorvoli di Rea, una delle più grandi lune di Saturno. Praticamente fino allo scorso Marzo non si sapeva molto di questo pianetoide ghiacciato dal diametro di 1528 km. Infatti le due sonde Voyager che visitarono Saturno rispettivamente nel Novembre 1980 e Agosto 1981 fornirono immagini di Rea e poco più. Ma con l'orbiter della Nasa/Esa, lanciato nel 1997 ed arrivato su Saturno nel Giugno 2004, è iniziata un esplorazione approfondita. Durante la “primary mission” (01.07.2004-30.06.2008) Rea fu sorvolato cinque volte: 26.11.2005 [dalla distanza di 500 km · dettagli], 21.03.2006 [82.000 km], 28.06.2007 [105.000 km], 30.08.2007 [5116 km], 16.11.2007 [91.000 km]. Invece nella successiva “Equinox mission” (01.07.2008-30.06.2010) Cassini compì un solo, ma "buono" fly-by, transitando lo scorso 2 Marzo a soli 101 km dalla superficie ghiacciata. Proprio in quest'ultimo sorvolo gli strumenti scientifici di bordo, grazie alla ridotta distanza, sono riusciti a rilevare ossigeno e anidride carbonica nella tenuissima atmosfera. Lo spettrometro Inps [ Ion and Neutral Mass Spectrometer] ha rilevato tracce minime di ossigeno e biossido di carbonio, rispettivamente: 50 e 20 miliardi di molecole per centimetro cubo. Comunque anche sulla superficie di Rea la concentrazione dell'ossigeno è alquanto minima: 5000 miliardi di volte minore rispetto a quella sulla crosta terrestre. Con una temperatura superficiale di -174 °C (quando la luce del Sole è "diretta") sembra impossibile la presenza di acqua liquida. Ma dove viene quell'ossigeno e anidride carbonica presente nell'atmosfera? Secondo i ricercatori la "produzione" dell'ossigeno potrebbe essere alimentato dal campo elettromagnetico di Saturno, le cui particelle impatterebbero sull'emisfero di Rea rivolto verso il gigante con l'anello. Il ghiaccio superficiale "reagirebbe" rilasciando ossigeno gassoso; invece il processo che porta alla produzione di biossido di carbonio non è ancora noto con certezza. Concludendo, Rea si è mostrato più "interessante" di quanto sembrasse finora; per il prossimo fly-by non c'è da aspettare molto: 10.01.2011 da appena 76 km... / L'analisi con un microscopio elettronico a scansione di circa 1500 particelle — trovate nel contenitore di MUSES-C — ha dato l'esito sperato: sono di origine extraterrestre e quindi provengono dall'asteroide 25413 Itokawa ("sfiorato" dalla sonda nipponica nel Novembre 2005 — leggi qui). La notizia è stata diffusa dal ministro della Tecnologia Yoshiaki Takaki all'agenzia di stampa Kyodo News; cliccando qui vedrete la press release a cura del sito ufficiale (nella sua versione inglese) della missione. I tecnici del centro spaziale di Sagamihara hanno usato una speciale spatola [ mmagine] per raschiare le particelle, la maggior parte con un diametro di 10 micron! Poi usando il SEM sono riusciti ad evidenziare nell'elemento raccoglitore le particelle provenienti dall'asteroide rispetto a quelle "contaminanti", terrestri o di natura spaziale [ immagine]. L'analisi hanno rilevato che la loro composizione è molto simile a quella delle meteoriti primitive, tipo l'acondrite; inoltre tale materiale corrisponde alle mappe chimiche prodotte dai sensori della sonda durante i suoi mesi d'orbitaggio intorno l'asteroide (Settembre-Novembre 2005). Secondo quanto riferito dalla JAXA sono state trovate tracce di pirosseno e olivina, materiali differenti rispetto al suolo del deserto australiano di Woomera dove lo scorso Giugno atterrò e fu recuperata la capsula di ritorno. Infine l'analisi dei microcampioni proseguiranno per tutto il 2011 cercando sempre di evitare una qualsiasi "contaminazione". | Il viaggio della sonda giapponese Planet-C è quasi giunta al capolinea: Venere. Alle 08:49:00 JST di martedì 7, le 23:49 UTC di domani, il propulsore specifico OME (Orbital Maneuvering Engine) verrà acceso. La sua retro-spinta, quindi in senso opposto, dovrà durare 12’; ma dice che ne bastano anche nove. Così la navicella dovrebbe diventare un satellite artificiale di Venere imboccando un'orbita iniziale di 180.000-200.000 km (apocentro) · 550 km (pericentro) · 4 giorni (periodo). Se tutto andrà come previsto i contatti saranno ripristinati dopo 22’, il tempo necessario per transitare dietro al pianeta. Ma solo alle 21 del Giappone, quindi le 12 UTC di martedì 7, sarà possibile conoscere la situazione completa di Akatsuki. Se volete leggere aggiornamenti in diretta potete sbirciare sullo spazio Twitter, dove però gli utenti scrivono rigorosamente in giapponese... Comunque sul portale “SPACECRAFT NOW” ci sarà scritto qualcosa entro qualche ora dalla conclusione della manovra d'inserimento orbitale. P.S. dell'08.12.2010: una nota della JAXA riferisce che la sonda, ha sì iniziato la VOI (Venus Orbit Insertion maneuver) alle 08:49 JST, ma poi è risultato che non ha imboccato l'orbita prevista! Nei prossimi giorni se ne saprà sicuramente di più su questa anomalia, forse fatale al proseguo della missione.  Sabato 20 al “Meazza” per il secondo anticipo della 13ª giornata si sono trovate difronte  Milan  e  Fiorentina . Come volevasi dimostrare, la trasferta a Milano "sponda rossonera" è andata male: 1-0 [ cronaca testuale e formazioni • highlights  tabellino e numeri sui giocatori • "pagelle" • precedenti]. Già dopo pochi minuti Bonera aveva già scaldato i guantoni a Boruc ed Abbiati doveva superarsi per evitare il gol sulla bella punizione di D'Agostino. Fino alla mezz'ora i gigliati hanno comunque tenuto testa ai più quotati rossoneri che forse avevano un rigore a favore. Poi praticamente accade tutto nel finale del primo tempo: al 40’ viene giustamente annullato un gol a Seedorf, al 42’ Ambrosini guadagna un angolo con una sventola angolata, al 44’ Thiago Silva scodella nel mezzo, un difensore gigliato la sfiora, Ibrahimović da campione se l'accomoda e in mezza rovesciata la mette sull'angolo opposto! Tanto di cappello all'attaccante slavo-svedese, che quasi si è rotto un gomito per marcare; mannaggia a lui. Nella ripresa il giovanissimo Camporese ha esordito in viola rilevando un acciaccato Natali; all'11’ c'era un mezzo rigore su ‘frucchino′ Cerci; l'arbitro D'Amato naturalmente ha lasciato correre... dopotutto per avere un penalty a Milano (come Torino o Roma) minimo minimo ci deve essere un accoltellamento in area eheheh. Sinisa ha poi provato con altre forze fresche: Vargas e Santana al posto di Marchionni e Cerci. L'occasione del pareggio capita sui piedi di Ljajić, che può battere a rete dopo un bello scambio in velocità con Gilardino: purtroppo il suo tiro (di piatto) viene respinto con i piedi da Abbiati; se solo avesse provata ad alzarla... I restanti minuti sono passati senza costrutto visto la supremazia dei rossoneri nel tenere palla; all'ultimo minuto di recupero Krøldrup si vede fischiare una punizione contro e dice con una certa gestualità <<Vaffanculo>>, il sig. D'Amato crede che sia diretto a lui ed estrae lesto il cartellino! Lo so che non è una bella parola, ma c'è quello chiaramente rivolto contro e pure quello detto fra i denti della serie "ma guarda che ho fatto, fanculo...". Parlando adesso dei numeri c'è da rimarcare quelli bruttini in trasferta: quattro sconfitte (due per 0-1) e tre pareggi; il computo dei gol fuori casa è di sette subiti e quattro realizzati. L'ultimo successo lontano dall'“Artemio Franchi” risale quasi a più di otto mesi fa: 1-3 a Napoli il 14 Marzo scorso... complimenti per questa "astinenza"! La classifica dopo le restanti partite della 13ª giornata è tornata a preoccupare: i punti di vantaggio dalle terzultime (Brescia e Cesena a quota 11) sono solo quattro... Almeno riguardo i giocatori utilizzati sono ben 25 dopo 13 turni di campionato [leggi qui], segno che Sinisa (a differenza di Prandelli) cerca di utilizzare tutti gli effettivi della rosa e anche i giovani della Primavera, che — non per essere polemico — l'attuale tecnico ha praticamente ignorato nei suoi cinque anni a Firenze. Infine eccoci ai ricorsi storici dei Milan-Fiorentina dal 20.09.1931 (prima gara dei gigliati in serie A) ad oggi; potete leggere il computo dei precedenti sulla pagina che vi ho già indicato, oppure cliccare qui... Intanto la società ha presentato ricorso verso le due giornate di squalifica comminate dal giudice sportivo a Krøldrup per comportamento scorretto nei confronti di un avversario (Seconda sanzione); per avere, al 48° del secondo tempo, all'atto di un′ammonizione, rivolto all'Arbitro un′espressione ingiuriosa. Rammento che il g.s. è l'ineffabile Giampaolo Tosel, vincitore del "premio" “G. S. più impopolare del secolo” che gli ultras gli hanno già affibbiato; in confronto, il suo predecessore (la buon'anima di Landi) era considerato un santo... Bravo Tosel e il tuo senso di proporzionalità della pena, dovresti farti avanti per redigere il prossimo Codice della Strada eheheh. Ma adesso saltiamo a sabato 27 quando si è giocato il secondo posticipo della 14ª giornata:  Juventus  Fiorentina . Il risultato finale è stato un pareggio, un po' amaro per la vittoria sfumata nel finale: 1-1 [ cronaca testuale e formazioni • highlights • tabellino e numeri sui giocatori • "pagelle" • precedenti e statistiche]. Lo spettacolo di pubblico è stato impressionante in termini di colore, coreografie, bandiere e anche petardi... Infatti alcuni criminali si sono sbizzarriti nel gettare artifizi di libera vendita verso i tifosi viola assiepati nel loro settore. Uno di questi è rimasto ferito, ma fortunatamente ha ripreso il suo posto [leggi qui]. Ovviamente né arbitro, terzo/quarto/esimo uomo hanno ravvisato alcunché; dopotutto tv e carta stampata se ne sono fregate. Indi il giudice sportivo non ha preso provvedimenti sancendo così un'altra "zona franca" d'Italia: dopo l'Olimpico, il San Paolo c'è anche lo stadio di Torino (ma solo quando gioca la Juve eheheh). Prendete nota: solo i tifosi locali possono fare quello che cazzo gli pare. Passando adesso alla gara, l'occasioni sono fiocchate fin dall'inizio: al quinto una sassata di Vargas viene toccata testa da Motta, il mediano cerca di mandarla in angolo e invece la manda alle spalle di Storari! La replica dei bianconeri è stata una doppia occasione per Del Piero che prima spara alta una palla che cinque anni fa avrebbe messo in rete e poi obbliga Boruc ad una prodigiosa parata su una delle sue punizioni liftate. Poi un contropiede in superiorità numerica dei gigliati viene sprecato da Pasqual che invece di crossare nel mezzo prova uno scellerato sinistro finito altissimo. La prima frazione si è chiusa con Del Piero che serviva al bacio Marchisio lesto a deviare... sull'esterno della rete. Intanto dei "tifosi" locali continuavano a bombardare stile mortaio il settore dei tifosi con delle bombe carta, altro che petardi. Intorno al 52’ prima Del Piero sfiora il pareggio e poi Santana spara un bolide finito di poco alto sulla porta difesa da Storari. I successivi cambi hanno poi deciso il risultato finale: Gilardino stirato deve uscire per Babacar, Aquinta e Pepe rilevano Del Piero e Aquilani, Ljaic lascia il posto a Marchionni ed infine Camporese si fa male ed entra Felipe. La Fiorentina si chiude ancora di più e solo le paratissime di Boruc evitano il pareggio, anzi su quella che mette sul fondo il tiro di Chiellini il portiere polacco si infortuna alla spalla. Sembrava essersi ripreso, ma Boruc si faceva sorprendere da una punizione defilata di Pepe: 1-1. I restanti dieci minuti hanno visto Felipe farsi buttare fuori per due cartellini (meritati), una respinta in mischia di Boruc ed infine all'ultimo tuffo una staffilata di D'Agostino che Storari è attento a deviare in angolo. Almeno stavolta la Fiorentina ha giocato a viso aperto, peccato per la vittoria sfumata nel finale anche per certi episodi sfortunati; passando ai numeri, è il terzo pareggio e quarto stagionale. Purtroppo sta continuando il digiuno di vittoria nelle gare lontane dal “Franchi”: solo tre pari e quattro sconfitte in questo girone d'andata e praticamente mezzo girone di ritorno visto che l'ultimo successo corsaro rimane il 3-1 a Napoli dello scorso 14 Marzo. Martedì 30 è andata di scena la Coppa Italia con il quarto turno eliminatorio:  Fiorentina  Reggina . Come volevasi dimostrare, i gigliati pur giocando malino hanno ipotecato la qualificazione già nel primo tempo; poi nella ripresa il risultato è stato arrotondato fino al finale di 3-0 [ cronaca testuale e formazioni • highlights • sintesi filmata • "pagelle" • precedenti e statistiche]. Le seconde linee ed i giovani della Primavera (Gulan e Carraro dal 1’, Masi nella ripresa) sono apparsi troppo forti per la squadra calabrese che non sta brillando in serie B. Diciamo che è stato un buon allenamento, dove Bolatti e sopratutto Zanetti hanno passeggiato più che corso. Babacar si è confermato bomber di coppa, Marchionni è stato bravo ad appostarsi sul palo per deviare sottomisura l'angolo battuto da Carrara ed infine Cerci è stato protagonista di un'azione solitaria conclusa in gol dopo un bello scatto sull'avversario. Per le statistiche segnalo che mai finora gigliati e reggini si erano incontrati in Coppa Italia; comunque nelle sette gare di serie A a Firenze la Fiorentina ha sempre vinto subendo solo quattro reti. Quindi il tabù “Artemio Franchi” per la Reggina si è confermato anche nella coppa nazionale, dove peraltro i granata al massimo sono arrivati agli ottavi. Per chiudere il discorso Coppa Italia, negli ottavi di finale alla Viola gli toccherà il Parma (che come prima squadra escluse dalle coppe europee ha avuto il diritto di "saltare" i quattro turni preliminari). Essendosi piazzata meglio alla fine dello scorso campionato, giocherà la gara "secca" in casa. Adesso vorrei segnalare l'iniquità della pena comminata dal giudice sportivo alla società bianconera per il ripetuto lancio di <<petardi>> (bombe-carta) che i propri tifosi hanno lanciato verso il settore degli ospiti in occasione di Juventus-Fiorentina. Tosel scrive che dei tre petardi, uno ha avuto conseguenze lesive praticamente ha assordato gli sventurati che erano lì! La pena? Quarantamila euro e la diffida del campo... speriamo che non sia nulla. Giustamente la società con un comunicato e l'ad Mencucci in un'intervista si sono mostrati molto contrariati per questa "punizione" all'acqua di rose data dal giudice sportivo verso fatti violenti che potevano avere anche conseguenze peggiori. Inoltre di bombe carta nel primo tempo se ne sono sentiti esplodere una dozzina, altro che tre nel primo tempo... Ma è questo il modo di punire dei delinquenti? A questi "tifosi" non gliene importava un accidente della gara, erano lì solo per fare casino e bombardare stile Verdun i tifosi avversari in curva. Ma i controlli ai tornelli dell'Olimpico li fanno per finta? Tosel, se dai due giornate per un <<vaffanculo>> cosa farai se uno tifoso va all'obitorio? Il viola mi sa che come colore non ti piace... Chiudendo adesso la situazione infortunati, Gilardino ha riportato una distrazione muscolare e dovrà stare fermo tre settimane e quindi si rivedrà ad anno nuovo. Il giovanissimo Camporese era uscito dalla gara di Torino per crampi e quindi dovrebbe essere recuperato; invece per Boruc c'è qualche dubbio vista la botta subita alla spalla nella parata sul tiro di Chiellini. Infine Mutu dovrebbe farcela a scendere in campo e quindi Babacar partirà dalla panchina. Adesso bando alle ciance, ed eccovi l'ultime partite del 2010:  Fiorentina (16) Cagliari (17) {1-0} alle 15 odierne;  Udinese (20) Fiorentina (19{2-1} alle 18 di sabato 11, sedicesima giornata;   Parma   Fiorentina  {2-1ELIMINATA} alle 21 di martedì 14, ottavi di finale della Coppa Italia [diretta su Rai2]. Nota: questa gara è ad eliminazione diretta, quindi in caso di parità al termine dei 90’ regolamentari saranno giocati due tempi supplementari di 15’ ciascuno; in caso di ulteriore parità si andrà alla battuta dei calci di rigore. Domenica 21 Novembre al “Marcello Melani” si è giocato l'ennesimo derby pistoiese, precisamente con una squadra della Valdinievole:  Us Pistoiese 1921  PesciaUzzanese . Il finale è stata una vittoria in rimonta per 3-1 con gol di: Mariani 39’, Lisi 12’ st, Stefanelli 21’ st, Semboloni 21’ st [ cronaca e tabellino • servizio scritto e tabellino]. Dato che non ci sono precedenti fra le due squadre passo alla successivo impegno (di Coppa) degli arancioni:  Lampo 1919  Us Pistoiese 1921  di mercoledì 24, ritorno dei quarti di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza. Dopo il 3-0 dell'andata all'“Marcello Melani” ormai la pratica della qualificazione era archiviata. Difatti la gara ai Giardinetti è stato una specie di allenamento: 1-4; reti di Pieroni 9’, Fedi 28’, Arricca 4’ st, Berni 37’ st, Marrani 43’ st [ cronaca e tabellino]. Infine domenica 28 allo stadio comunale di Porcari (Lucca) si è giocato    Lammari Mario Micheli    Us Pistoiese 1921 . Come sapete, oppure no, il Lammari Mario Micheli ha scelto di disputare le gare più "impegnative" nei vicini impianti di Porcari o Ponte a Moriano [leggi qui]. Infatti quello di Lammari non è adeguato per accogliere una notevole rappresentanza di tifosi come quelle che seguono Massese, Pistoiese, Pisa Sc. Tanto lo vedrete nel servizio filmato, però ve lo dico subito: il terreno di gioco — anche se pioveva forte — era un vero e proprio pantano-risaia; roba che non si vede nemmeno in Terza categoria... Sperando di non essere stato polemico o sprezzante, gli arancioni l'hanno spuntata (di misura) nel fango grazie ad una precisa incornata di Pieroni al 28’ st [ videosintesi · servizio scritto e tabellino]. Anche stavolta c'è da segnalare che gli arancioni erano al primo incrocio con una squadra di questo girone dell'Eccellenza; anzi i lucchesi del Lammari, ripescati la scorsa estate, sono alla prima partecipazione in questa serie calcistica. Prima di chiudere vi ricordo questi siti [ 1 • 2 • 3 • 4 • 5] dove potete avere notizie, aggiornamenti, servizi video sull'′Olandesina′. Eccovi indicati i prossimi, e molto ravvicinati, impegni degli arancioni:  Us Pistoiese 1921 (35,prima) Forte dei Marmi (16,decimo) {3-1} fra un'ora, quindicesima giornata d'andata;    Jolly e Montemurlo   (23,settimo) Us Pistoiese 1921 (38,prima{1-1} alle 14:30 di mercoledì 8, penultima d'andata;  Us Pistoiese 1921 (39,prima)       Fortis Lucchese      (18) {2-0} alle 14:30 di domenica 12, ultima giornata del girone d'andata. Altre partite che riguardano le prime quattro posizioni della classifica: 15ª giornata · Pro Livorno Sorgenti(28,secondo)-Santa Maria Montecalvoli(17,nona) 1-0; Albinia(11,penultima)-Pisa Sc(27,terzo) 2-4; Castelfiorentino(26,quinto)-Massese(27,quarta) 0-1 • 16ª giornata · Pisa Sc(30,terzo)-Pro Livorno Sorgenti(31,secondo) 2-2; Lampo(16)-Massese(30,quarta) 0-1 • 17ª giornata · Massese(33,seconda)-J. Montemurlo(24) 5-1; Pro Livorno S.(31,secondo)-Urbino Taccola(11,terzultimo) 0-0; Quarrata Olimpia(13,quartultimo)-Pisa Sc(31,quarto) 0-2. Domenica 21 Novembre si è giocato AglianeseFeeling Calcio Tobbianese per l'undicesima giornata. Non ritrovando il ritaglio di giornale del lunedì mi è stato difficile conoscere la formazione ed i marcatori dei due gol con i quali i neroverdi hanno superato l'ultima del girone. Meno male che nella sezione sportiva del Tirreno di Pistoia ho trovato queste due pagine (1 e 2). Indi, ecco la probabile formazione data da Aldo Lunardi all'indomani della gara: Barni, Spampani, Ferri, Fantacci, Cecchi, Figus, Rinaldini, Capecchi, Capobianco, Gocaj, Lunghi. I marcatori invece sono sicuri: nel primo tempo capitan Capecchi e nella ripresa Rinaldini [ foto]. Domenica 28 al Comunale “Le Cerbaie” di Staffoli, frazione del comune di Santa Croce Sull'Arno (Pisa), si è giocato Staffoli(18,quinto)A.(15). A quanto si può leggere sulla scheda della gara, e per questo ringrazio i curatori del sito ufficiale della società pisana, ai punti i locali avrebbero meritato la vittoria. Forse la partita non si doveva nemmeno giocare per il campo "ampiamente oltre il limite della praticabilità"; ma il sig. Berti di Carrara non è stato dello stesso avviso. I locali hanno avuto varie occasioni da gol e possono recriminare su due gol annullati dal direttore di gara; dell'Aglianese non ci sono notizie in merito e quindi si può dire che lo 0-0 finale è stato un punto d'oro... Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Spampini, Baldi, Fantacci, Cecchi, Ferri, Rinaldini, Capecchi, Capobianco, Gocaj, Lunghi. A disposizione dell'allenatore Stefano Pieri: Ganugi, Perna, Costa, Coveri, Checchi, Nesi. Curiosamente non risulta che i due tecnici abbiano operato dei cambi nel corso della gara. Adesso senza troppo indugiare, ecco i prossimi impegni dei neroverdi: Aglianese(16)Comeana Bisenzio(18)*  {1-1} fra un'ora, tredicesima giornata d'andata; FucecchioA.(17) {2-1} alle 14:30 di domenica 12. il Comeana Bisenzio ha giocato una gara in meno. Le news sono or dunque finite, almeno per oggi, poi 'a voglia te quanto me ne rimane da completare eheheh. Saluti e buon ponte dell'Immacolata (per chi lo fa) da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Se foste un datore di lavoro e un vostro dipendente vi dicesse che non verrà per dieci giorni <<in quanto prevale la questione di carattere generale>> e in più vuole essere ugualmente pagato, che fareste? Minimo minimo, lo licenziereste dicendogli di non rientrare nemmeno e quei giorni di assenza glieli scalereste dallo stipendio. I 630 deputati della Camera per sei giorni staranno "a riposo", naturalmente sempre pagati da noi contribuenti. Per rispetto a chi un lavoro non ce l'ha, e ormai sono tanti (anzi troppi), lancio una proposta agli onorevoli deputati/e: date la "paga" di quei sei giorni in cui vi permettete il lusso di non lavorare alla CIG; non importa se lo dite, fatelo e basta! Infine visto che siete tutti compagno ("uguali" — vedi dizionario dialetto mont. pistoiese), e quindi pensate solo ai cazzi vostri, perchè non vi levate di torno? Dateci così la possibilità di andare all'urne, seppure con ancora il porcellum che ci ha tolto la possibilità di eleggervi direttamente. Però una cosa è sicura: chi sceglie nelle liste degli eletti da portare in Parlamento mica può riportarvi tutti; quindi non sentiremo la mancanza di qualche centinaio di voi...

 P.S. del 16.09.2011  oggi è stato comunicato che sono state raccolte 440mila firme per chiedere il referendum sulla legge elettorale. Entro il 30 Settembre ne servono quindi meno di 60mila altrimenti non si dovrà attendere fino alla prossima legislatura (2013). Per sapere dove e come firmare clicca qui.

 P.S. del 30.09.2011  i comitati promotori hanno comunicato di aver consegnato 1.210.466 firme.

 P.S. del 02.12.2011  oggi i due quesiti referendari sono stati ritenuti validi avendo superato il limiti di firme richieste.

 P.S. del 12.01.2012  la Corte Costituzionale ha bocciato entrambi i quesiti referendari [leggi comunicato stampa].

 P.S.-2  Riguardo quel concittadino 21enne — e non voglio passare da xenofobo specificando le sue origini — che ha seccato sette ciclisti travolgendoli con la macchina mentre era fatto alla guida cosa si può dire? È ragionevole sperare che si faccia tutta la pena in galera? Ma ormai è palese che in Italia l'ergastolo non si darebbe nemmeno a ‘Jack lo squartatore′ eheheh. Non dico di condannarlo a sette ergastoli come potrebbero fare in vari stati americani, ma almeno si applichi l'articolo 81 del Codice Penale “Concorso formale. Reato continuato”: <<la pena per il reato continuato è quella prevista per il reato più grave aumentata fino al triplo e, anche in questo caso, non superiore alla pena derivante dalla somma delle singole violazioni>>. Se per l'omicidio colposo di un ciclista — sotto effetto della droga — fanno 5 anni, al giovane pluriomicida gliene devono dare minimo 14. Nel rispetto di chi è morto e della cosiddetta giustizia, voglio ripeterlo: signori giudici che lo giudicherete fateglieli fare a diritto senza indulti, attenuanti, riduzioni della pena, ecc. ecc. Chiediamo troppo noi cittadini che cerchiamo di vivere con responsabilità e magari la domenica si va in giro con amici in bicicletta? Un ultimo appunto: perchè nella recente riforma del Codice della Strada non è passata quella disposizione che voleva vietare ai minori di 21 anni ed ai neopatentati la guida di macchine di grossa cilindrata? Semplice: la risposta sta nella serie impressionante di spot di macchine che si vedono in tv e pure al cine... vergogna!

 P.S. del 23.02.2011  l'ottava vittima dell'incidente stradale dello scorso 5 Dicembre, quando un automobilista travolse otto ciclisti uccidendone sette, è spirato oggi nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Cosenza. La sua agonia è durata 84 giorni, era intubato e in stato di coma farmaceutico per preservare le sue funzioni vitali.

 P.S. del 14.06.2011  il gup di Lamezia Terme, Carlo Fontanazza, ha concesso gli arresti domiciliari a Chafik El Ketani, in carcere dopo aver investito un gruppo di ciclisti lo scorso 5 Dicembre (sette morirono immediatamente e uno dopo 80 giorni di agonia all'ospedale). L'imputato attenderà ai domiciliari il processo con rito immediato, "soluzione" scelta dai suoi legali [leggi qui].

 P.S. del 29.10.2011  il gup di Lamezia Terme ha condannato Chafik El Ketani a otto anni di carcere per aver l'incidente del 05.12.2010 quando investì un gruppo di ciclisti uccidendone sette e ferendone altri (fra cui un 48enne che morirà dopo ottanta giorni di agonia all'ospedale). Il pm aveva chiesto 10 anni per omicidio colposo plurimo aggravato, fra l'altro, dalla guida sotto l'effetto di stupefacenti. Essendo un rito abbreviato (scelto dagli avvocati della difesa), era la pena massima prevista. All'imputato che non era presente in aula il Gup ha concesso l'attenuanti generiche, riducendo così la pena inflitta rispetto alle richieste. Praticamente il 21enne d'origine marocchina potrà scontare la "pena" ai domiciliari; i suoi avvocati hanno annunciato che faranno ricorso in appello. [leggi qui].

 P.S.-3  Il tiopental sodico (nome commerciale “Pentothal Sodium”) veniva usato nell'induzione dell'anestesia generale; come Pentothal era noto al grande pubblico poichè a livelli sub-anestetici fu usato come "siero della verità". Ormai non si utilizza più perchè il propofol è meglio tollerato e meno rischioso per il paziente. Negli Stati Uniti dove è in vigore la pena di morte, il metodo più usato è quello dell'iniezione letale; di solito vengono iniettate in sequenza tre sostanze: il tiopental per "addormentare" il condannato, poi un rilassante per i muscoli che induce una paralisi respiratoria ed infine il cloruro di potassio per bloccare il cuore. La “Hospira”, una multinazionale farmaceutica, da tempo ha esaurito le scorte di tiopental e forse tornerà a produrlo nel primo quadrimestre del 2011. Difronte a questa inattesa situazione, alcuni Stati (California, Tennesse, Maryland) hanno posticipato l'esecuzioni in attesa di trovare nuove sostanze per il loro "protocollo della morte". In ogni caso devono rispettare l'Ottavo emendamento della Costituzione (“Non si dovranno esigere cauzioni eccessivamente onerose, né imporre ammende altrettanto onerose, né infliggere pene crudeli e inconsuete”). Altri Stati hanno deciso di importare il tiopental dall'estero... Qualche settimana fa la Hospira inglese si è vista bloccare la spedizione del Pentothal dal governo britannico. Invece per la Hospira italiana sembra essere tutto a posto: a Gennaio la produzione sarò pronta per il "mercato" americano, intanto dal Governo e dalla Farnesina solo un assordante silenzio come se la questione non li riguardasse. I dirigenti della Hospira.it si sono "giustificati" affermando che il Pentothal viene ancora utilizzato come anestetico e quindi mica contribuiscono al mercato della morte! Ma nessun anestesista si prenderebbe la responsabilità di iniettare questa anestetico "superato" che fra l'altro può provocare il collasso della vena. Immaginatevi il dolore lancinante del condannato legato sul lettino a braccia aperte come se fosse in croce; i tentativi dei boia, i minuti che passano sentendo tutto, una tortura più che un esecuzione. Alcuni avvocati testimoni hanno riferito che il Pentothal può provocare dolori simili all'infarto e per di più non agisce in maniera immediata come ci vorrebbero far credere; insomma può fare cilecca. Quindi l'idea che l'iniezione letale sia un metodo "pulito" per fare giustizia togliendo una vita è del tutto falsa. Speriamo che il Governo italiano, ammesso che superi lo "scoglio" di martedì 14, si svegli dal suo torpore e blocchi l'esportazione di PS negli Stati Uniti. Mica si può sempre confidare nella Corte Costituzionale che fra l'altro in una sentenza (la numero 223 del 27.06.1996), già si pronunciò in materia negando l'estradizione in Florida per un cittadino italiano imputato di omicidio di primo grado, reato per cui era/è prevista pena capitale. Se gli Usa vogliono continuare ad applicare quel metodo di morte, a loro dire così "pulito", riprendano in loco la produzione di PS; altrimenti s'attacchino...

 P.S. del 13.05.2016  anche la Pfizer ha bloccato l'uso dei suoi farmaci per l'esecuzioni capitali. Sono una ventina le compagnie americane ed europee che hanno adottato analoghe restrizioni.

 P.S.-4  Stavolta voglio utilizzare un mio "post-scriptum" per un appello a favore di una persona: Giulia, una bambina fiorentina di nove anni che presto dovrà operarsi negli Stati Uniti. Quando nacque sembrava che quella macchia intorno al suo occhio destro fosse una particolare forma di angioma, per il quale veniva sottoposta a periodici controlli anche fuori regione. Qualche tempo fa, dopo analisi fatte in un centro specializzato di Boston, è arrivata una "sentenza": grave forma tumorale che comporterà la perdita dell'occhio. Ciò è necessario per evitare l'allargamento della massa e garantire la sopravvivenza alla bambina. Le spese per l'intervento, ma anche per le terapie e i controlli da proseguire per tutta la vita sempre negli States, sono lievitate fino a raggiungere i 300mila euro. I genitori di Giulia conoscendo don Giordano Favillini, parroco della chiesa di San Paolo a Pistoia, hanno chiesto di estendere la raccolta anche fra i parrocchiani e gli studenti degli istituti scolastici. P.S. del 04.03.2011 • oggi la Misericordia di Campi Bisenzio ha comunicato che è stato attivato un nuovo conto corrente: intestazione (CONFRATERNITA DI MISERICORDIA DI CAMPI BISENZIO - PER GIULIA), numero C/C per bollettini postali (8038704), Iban IT F 07601 02800 000008038704. Giulia rientrerà a Sant'Angelo a Lecore, dove vive con i genitori e le due sorelle maggiori, il prossimo 30 Dicembre. Ma subito dopo l'Epifania dovrà ritornare in America, accompagnata dai genitori e dall'incoraggiamento di tutti noi che l'abbiamo aiutata. Per rimanere informati sulla sua salute potete visitare il sito “Fiorentini si nasce” a questa pagina oppure quest'altro sito web.

 P.S. del 09.05.2011  Da oggi è possibile trovare i braccialetti ‘‘100% viola’’ per Giulia in vari locali, bar, associazioni, club di Firenze e dintorni [vedi elenco].

mercoledì 15 Dicembre 2010, ore 13:30

Stavolta sono stato preciso: rieccomi qui a dieci giorni esatti dall'ultime news. Che dire? Anche voi "politicamente" ve ne fregate? Accusate travagli interiori? Pensate anche voi che <<chi pratica l'agopuntura sia uno stregone>>? In genere la notte vi porta Consiglio (non necessariamente al Presidente)...? Vi sembra giusto che una donna di 48 anni sia morta assiderata a Milano, a 100 metri dal "quadrilatero della moda" in una notte di Dicembre? Come farà l'Italia a piazzare titoli per un controvalore di decine di miliardi? chi se li vorrà comprare? Ce la facciamo ad arrivare a fine anno senza che vada tutto a putt... pardon in default? Ma eccoci alle novità sul sito, che stavolta non sono moltissime e quindi procedo ratto ad elencarvele. Mi duole annunciarvelo, ma lo spazio disco che avevo con Xoomer (ex spazio disco tin-xoomer/) è stato cancellato per motivi sconosciuti. Me ne sono accorto quando ho voluto riguardare un file pdf relativo ad una gara della Fiorentina; sorprendentemente il browser mi ha dato “Pagina non trovata”. Il client FTP non si collegava/collega allo spazio disco e ha continuato a farlo, segno che non era un problema passeggero... Meno male che avevo salvato il contenuto dello spazio disco; mi dispiace che tutte quelle frasi personalizzate di apertura/chiusura del Windows siano ite. Dovrete portare un po' di pazienza per poterle rivedere, anzi risentire; comunque le trovate su questa pagina. Con un certo ritardo voglio riferirvi che ho aggiunto dei contributi a due pagine: 'canzoni_preferite' e 'MAME32_e_ROMs'; nella prima, dove possibile, ho indicato nelle [note] l'url al filmato della scena in cui si sente quella canzone. Chiaramente è molto più facile "risalire" alla canzone che ho indicato in quella mia pagina; fortuna che esiste YouTube sennò come avrei fatto? Più o meno in quei giorni l'amico Gabriele mi ha messo la una pulce nell'orecchio riguardo gli arcade: quello della possibilità di giocarli online. Dato che l'argomento mi appassiona, ho trovato in Rete un sito dove ce ne sono un battaglione: vedi qui. Così per gli arcade già "trattati" nella mia pagina 'MAME32_e_ROMs' ho aggiunto un testo scorrevole clicca su questa riga per giocarci online. Basterà cliccarci sopra con il mouse e potrete giocare senza aver bisogno di emulatore, rom e cavoli vari... ganzo vero? Altre novità riguardano la pagina 'quanto_ci_tocca_a_cranio'; infatti ieri la Banca d'Italia ha reso noto i supplementi al bollettino statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” n. 65 · anno XX. Le notizie riguardo il debito pubblico non sono rosee: lo scorso 30 Settembre si attestava sui 1.844,817 miliardi di euro ed un mese dopo (31 Ottobre) è salito a 1.867,398; quindi in un mese ci siamo fumati 22,581 miliardi... complimenti vivissimi! Se lo Stato fosse una ditta è un dì che avrebbe portato i libri mastri in tribunale; invece l'entrate tributarie sono un po' aumentate (28.230 milioni di euro contro i 21.814 del mese precedente). Con questi nuovi dati ho aggiornato i "campi" della pagina e riportata la data della prossima uscita di quei famigerati supplementi; ma Tremonti e Sacconi continueranno a snobbarli? oppure aspettano che l'UE ci metta al muro come l'Irlanda? Infine vorrei segnalare che sono stati aggiornati i testi relativi a varie frasi in pagine del sito, e non sto a elencarveli; come sempre ho aggiunto parole della serie “ma parla come mangi” e linkato molte altre ai loro significati tratti da dizionari on-line. Avendo scritto meno del solito passo alla prossima sezione. La notte fra martedì 21 e mercoledì 22 avverranno due "coincidenze astrali" più o meno frequenti: il solstizio d'inverno ed un'eclissi di Luna. Ma la loro simultaneità è qualcosa di davvero eccezionale: infatti dal 1 Dopo Cristo è capitata una sola volta, il 21.12.1638; ben 472 anni fa! Come ben sapete, il solstizio invernale dà l'inizio nell'emisfero boreale, cioè il nostro, all'inizio dell'inverno: il Sole alle 23:39 UTC di martedì 21, le 00:39 italiane di mercoledì 22, sarà perpendicolare al Tropico del Capricorno. Per definizione, è una linea immaginaria parallela all'equatore da cui dista esattamente 23° 27’ in direzione sud; la nostra stella raggiunge lo zenit su questa linea solo a mezzogiorno del solstizio d'inverno. Ciò coincide nell'emisfero boreale alla notte più lunga ed il girono più corto; in quell'australe è l'opposto poichè è il solstizio d'estate, mentre [cultura generale] è completamente illuminata la calotta antartica (quella circoscritta dal circolo polare antartico) e all'opposto completamente nell'oscurità quella artica (quella circoscritta dal dal circolo polare artico). Ma tornando ai nostri giorno più corto e notte più lunga, il Sole sorge alle 07:36 UTC e tramonta alle 16:44 sempre UTC; quindi il giorno dura 9 ore e 8’, mentre la notte si prolungherà per 14 ore e 14’. Ma parlando finalmente di Luna, proprio il 21 il nostro satellite al plenilunio sarò esattamente allineato tra il Sole e la Terra; quindi cade dentro l'ombra del nostro pianeta: è l'eclissi totale di Luna. Quindi sarà una notte lunga e ancora più buia per la "scomparsa della Luna"; il fenomeno inizierà verso mezzanotte nel continente americano e raggiungerà l'Europa all'alba. In Italia non potrà essere osservato nella sua interezza però potremmo vedere il tramonto della Luna. Infatti una decina di minuti prima dell'alba (alle 07:32 italiane) il nostro satellite eclissato entrerà nell'ombra della Terra e quindi acquisirà quella suggestiva tonalità rossastra, quasi sanguigna... In questa pagina web c'è tutto: descrizione, link per la diretta web, simulazione del cielo, animazione dell'eclisse, ecc. ecc. Se perdete questo particolare fenomeno astrale, non disperatevi: il prossimo accadrà il 21 Dicembre 2094 eheheh. Invece per la prossima eclisse totale di Luna, stavolta completamente visibile dall'Italia, sarà questione di pochi mesi: 15.06.2011 [leggi scheda]. / Come già scritto mercoledì 8, la sonda nipponica Planet-C ha fallito l'inserimento orbitale intorno Venere e così non è diventata un orbiter. A quanto è dato sapersi l'accensione del propulsore OME [Orbital Maneuvering Engine] è avvenuta all'ora prestabilita: le 08:49:00 JST di martedì 7, cioè le 23:49 UTC di lunedì 6. In pratica l'OME è un retrorazzo che riducendo la velocità avrebbe permesso alla navicella di farsi catturare dal campo gravitazionale di Venere. Purtroppo, 2’ e 23’’ dopo l'inizio della manovra, Akatsuki ha perso improvvisamente la stabilità che otteneva ruotando una volta ogni cinque secondi. Così il computer di mondo ha comandato la “safe-hold mode” stabilizzando la sonda con un rotazione lenta per evitare danni. Probabilmente anche l'accensione dell'OME è stata sospesa e così addio inserimento orbitale. Con grande sconcerto del centro di controllo di Sagamihara, invece del previsto segnale alle 09:12 c'era solo silenzio! I tecnici hanno subito compreso che era successo qualcosa di anomalo e si sono messi a cercare la navicella con le loro antenne d'ascolto di Usuda Machi. Solo alle 10:28, quindi con più di un'ora di ritardo, è stato riacquisito il segnale dalla sonda; ma proveniva dall'antenna a basso guadagno e indicava che era ancora "viva" seppure in “safe-hold mode”. Dopo l'analisi dei parametri orbitali è arrivata la mazzata: Akatsuki non ha abbastanza carburante per invertire la rotta e tentare un nuovo inserimento orbitale; dovrà affidarsi alle rigide leggi della meccanica che comunque la riporteranno dalle parti di Venere fra... sei anni! Per l'agenzia spaziale giapponese è il secondo fallimento come obiettivo di voler inserire una sonda intorno ad un pianeta; non so se lo rammentate, ma Planet-B (lanciata il 03.07.1998) doveva inserirsi in orbita marziana l'11.10.1999... Fatto sta che un'anomalia della valvola di alimentazione fece consumare più propellente del previsto durante due manovre propulsive del 21.12.1998. Così la sonda non imboccò la traiettoria di fuga verso Marte; servirono altri quattro anni con due gravity-assist terrestri (Dicembre 2002 e Giugno 2003) per incontrare il Pianeta a fine anno. Il 9 Dicembre venne tentato di orientare la sonda in vista dell'inserimento orbitale in programma il 14; ma non ci fu verso, così per evitare che si schiantasse sul pianeta venne fatto in modo che transitasse a 1000 km di distanza. Nozomi effettuò questo fly-by non certo programmato e da allora è in un'orbita eliocentrica di quasi due anni di periodo. Anche se la missione è stata terminata la sonda risulta ancora attiva. Tornando a Akatsuki, mentre i tecnici di controllo cercavano di comprendere i motivi dell'anomalia e facevano dei test di funzionamento sui sistemi di bordo, alle 9 JST di sabato 9 sono state attivate delle telecamere per riprendere Venere. Così da 600.000 km ecco cosa hanno ripreso LIR (onde lunghe nell'infrarosso · 10 µm), UVI (ultravioletto · 356 nm), IR1 (onde "corte" dell'infrarosso · 0,9 µm): pagina web. Ma tralasciando queste immagini, arriviamo al futuro della sonda; ne ha parlato il team manager della missione Masato Nakamura: la "durata di vita" è stimata in 4 anni e mezzo dal lancio, le batterie perdono lentamente la loro capacità di ricarica ogni volta che passano dietro a Venere. Ma la navicella è in volo nello spazio e i raggi solari illuminano i pannelli costantemente riducendo così la loro inevitabile usura. L'idea è quella di porla in uno stato di ibernazione per circa sei anni, dopotutto sono riusciti a riportare MUSES-C a casa con tre anni supplementari di navigazione nello spazio... | Anche la vela solare IKAROS è transitata "vicino" (~80.000 km) Venere: più o meno alle 07:39 UT di mercoledì 8. Quindi è stata preceduta di un giorno rispetto la navicella-madre; ricordo che l'oggetto spaziale è rimasto agganciato ad Akatsuki fino a T+42:42, cioè quarantadue minuti e quarantadue secondi dopo il lancio (avvenuto lo scorso 20 Maggio). Vi rammento che se conoscete il giapponese sull'IKAROS blog e sull'@ikaroskun potrete leggere i contributi dei fan nipponici e dialogare — anzi cinguettare — con loro; vi sembra poco? Intanto vi segnalo vari report giornalieri: Daily Report - Dec 10, 2010, “Daily Report - Dec 11, 2010, “Daily Report - Dec 12, 2010, “Daily Report - Dec 14, 2010”. Almeno le distanze dal Sole, dalla Terra, da Venere e i dati sull'assetto (spin rate e sun angle) sono in numeri romani... mica poco. Come potete intuire da questo schema, la distanza di IKAROS da Venere è via via aumentata: alle 07:40(?) JST di venerdì 10 era 258.669 km, alle 13:37(?) JST di sabato 11 848.677 km, alle 14:11(?) JST 1.140.095 km ed infine alle 14:25(?) JST di ieri 1.716.694 km. Prima di passare oltre, fatemi segnalare questa immagine del dolce fatto per la festicciola di mercoledì 8, immagino nel centro di controllo della missione. I tecnici hanno "festeggiato" la vela solare che passava vicino Venere; ovviamente sul dolce c'era una di quelle bella faccine giapponesi di glassa. Che spettacolo! Comunque il volo di IKAROS continuerà ad essere seguito fino... non mettiamo limite alla provvidenza e alla "rete per lo spazio profondo" giapponese eheheh. Quindi continuate a seguire gli aggiornamenti sull'IKAROS blog; lo so che sono in giapponese, ma se non vedete numeri romani allora significa che i contatti con la vela sono iti. | Ormai è certo che la navicella Voyager-1 si trova nella zona di confine fra lo spazio interplanetario e quello interstellare. Questa certezza deriva dal fatto che la velocità del gas ionizzato, cioè plasma solare, risulti essere nulla. In pratica sono circa sei mesi che il vento solare viene deflesso dalla pressione del "vento interstellare". Come ha detto Ed Stone, scienziato dell'Interstellar mission, <<il vento solare ha girato l'angolo>>; la sonda fra qualche anno potrebbe definitivamente lasciare la "sfera del Sole". Per l'appunto, l'eliosfera è una gigantesca "bolla" magnetica — ampia un centinaio di UA — che include il Sistema solare, il campo magnetico s. e il vento s. Non ha la forma di una sfera perfetta; la sua superficie è irregolare a seconda del "ciclo" che fa interagire in maniera diversa la nostra stella con le radiazioni cosmiche. La velocità del plasma è supersonica fino all'onda d'urto di terminazione (termination shock); oltre il suo effetto cala vistosamente prima dell'heliosheath. Se date un'occhiata a queste due immagini [ 1 e 2], ne capirete sicuramente di più. Tornando al V.-1, a bordo ci sarebbe uno strumento specifico per lo studio del vento solare: il PLS (PLasma Spectrometer). Purtroppo il 23.11.1980, quindi dopo il sorvolo di Saturno e di Titano, una manovra lasciò inavvertitamente lo strumento esposto alla luce solare per 19 ore... Da allora non poteva più distinguere gli ioni di massa atomica simile e quindi i dati che forniva erano limitati ed incompleti. In ogni caso è stato definitivamente disattivato nel 2008. Così per ricavare velocità e densità del vento solare è stato usato un altro strumento scientifico: il LECP [Low-Energy Charged Particles;  descrizione • schema]. Infatti sapendo la velocità delle particelle cariche che colpiscono la faccia esterna della sonda (dove c'è l'LECP), e conoscendo anche la velocità del V.-1, possono dedurre la velocità del vento solare. Il veicolo spaziale ha già attraversato il termination shock (il confine dove le particelle del vento solare vengono rallentate a velocità subsoniche — definizione da Wikipedia); ciò è accaduto nel Febbraio 2003 o Dicembre 2004. Come già detto, gli strumenti per studiare il vento solare sono guasti da una ventina d'anni. Tornando all'immediato presente, gli scienziati hanno stimato in quasi zero la velocità del gas ionizzato proveniente dalla nostra stella, allora lontana circa 17 miliardi di km (cioè quasi 114 UA). Ciò è accaduto lo scorso Giugno, ma dato che le velocità possono cambiare anche impercettibilmente gli scienziati hanno elaborato i dati raccolti nei successivi quattro mesi. Così alla fine si sono convinti che tale velocità è ormai nulla. Ulteriori analisi avevano verificato che la velocità del plasma solare diminuisce di circa 20 km/s l'anno; nel 2007 era di 60 km/s e dallo scorso Giugno (2010) per l'appunto è zero... Questi sorprendenti risultati sono stati presentati lunedì 13 al meeting dell'American Geophysical Union a San Francisco. Comunque gli scienziati ritengono che V.-1 non abbia ancora attraversato l'heliosheath per poi gettarsi nello spazio interstellare. Infatti quando supererà questo confine è previsto un brusco calo della densità delle particelle "calde" ed un contemporaneo aumento di quelle "fredde". Per questo gli scienziati della Nasa hanno costruito un modello computerizzato dell'eliosfera e inserito dei dati per stimare quando la sonda raggiungerà lo spazio interstellare. Secondo le stime questa frontiera verrà attraversata fra circa quattro anni, quindi nel 2014 quando i contatti con il V.-1 dovrebbero essere ancora mantenuti, seppure con una potenza e un bitrate molti ridotti. La sua velocità attuale, seppure in leggerissimo rallentamento a causa dell'attrazione solare, è di 17,067 km/s pari a circa 3,6 UA l'anno. Ammesso che raggiunga l'eliopausa nei prossimi quattro anni, potrebbe anche raggiungere e studiare l'ipotetico "muro d'idrogeno" (hydrogen wall); ma lo "choc di prua" (bow shock) fra il Sole e il medium interstellare è troppo lontano, circa 230 UA, per essere raggiunto con ancora la sonda funzionante. È vero che potenzialmente la batteria RTG potrebbe garantirgli energia sufficiente fino al 2025, ma fra circa sei anni il giroscopio smetterà di funzionare e così sarà impossibile orientare l'antenna ad alto guadagno verso la Terra. Con la sola antenna a basso guadagno sarà molto più difficile contattare la sonda e quindi il momento dell'addio, leggi ultimo contatto, potrebbe arrivare da un mese all'altro... Ricordo che V.-1 dal Novembre 1980 sta viaggiando in una traiettoria 12° sopra il piano dell'eclittica che la farà transitare fra circa 400 secoli a 1,6 anni luce dalla stella ‘AC+793888′. | Avendo scritto molto su V.-1, mi sembra il caso di fare altrettanto anche per il "gemello" Voyager-2 (nonostante la numerazione decollato prima, esattamente il 20.08.1977). Anche questa sonda è in viaggio verso i confini del Sistema solare; dopo aver studiato Urano (1986) e Nettuno (1989) ha imboccato una traiettoria opposta: 55° sotto il piano dell'eclittica [vedi qui]. La sua velocità eliocentrica (relativa al Sole) è 15,469 km/s che fanno 3,263 UA l'anno. Rispetto al V.-1 viaggia 1,596 km/s più lento che in un anno fanno 0,337 UA in meno. Anche V.-2 ha attraversato il termination shock, ma in più ha il "vantaggio" che il suo strumento per il plasma solare funziona. Quindi è stata la prima navicella ad aver rilevato e misurato il t. s.: ciò avvenne fra il 31 Agosto e il 1° Settembre 2007 alla distanza di 83,7 UA. Da notare che allora V.-1 era lontano 16 miliardi di km, invece V.-2 era quasi 1,6 miliardi di km più vicino al Sole. L'emisfero meridionale dell'eliosfera sembra essere più schiacciato rispetto a quello settentrionale, dove naviga il V.-1. Gli scienziati della Nasa ritengono che V.-2 supererà l'eliopausa vari anni dopo di quanto farà il V.-1. Comunque il "secondo viaggiatore" (questa è la traduzione alla lettera) avrebbe un anno in meno d'attività dei giroscopi; quindi dal 2015 dovrà usare solo l'antenna a basso guadagno per comunicare con la Terra. Comunque fino al 2020 non dovrebbe essere necessario razionalizzare l'energia per gli strumenti di bordo. Infine eccovi vari contributi sulle due sonde: il sito dell'“Interstellar mission”, la sezione dove ci sono i weekly mission reports, pagina ASP con schemi e dati aggiornati in tempo reale delle quattro navicelle che hanno lasciato il Sistema solare (Pioneer-10, Pioneer-11, V.-1, V.-2) più New Horizons in viaggio verso Plutone.  Il 5, una volta tanto di domenica e alle 15, si è giocato  Fiorentina  Cagliari , valida per la quindicesima giornata d'andata. Ancora una volta i gigliati hanno disputato un pessimo primo tempo, ma nella ripresa hanno fatto loro la gara per 1-0 [ cronaca testuale e formazioni • tabellino e numeri sui giocatori • "pagelle"]. Il primo tempo non ha visto azioni pericolose anche se la Fiorentina ha dominato; gli isolani invece si sono limitati a sporadiche repliche in contropiede. Ancora una volta tutto si è deciso nella ripresa: al 5’ Mutu riesce a "spizzare" di testa una punizione dalla tre-quarti di D'Agostino e battere imparabilmente Agazzi: 1 a 0! Ovviamente gli uomini di Donadoni si sono fatti sotto e per poco Conti non abbatteva Boruc con una botta terrificante su punizione. Poi il portiere Agazzi ha compiuto una parata spettacolare su colpo di testa a colpo sicuro di Ljaijc; ma al 78’ è successo il finimondo: Donadel al volo incoccia una palla respinta dal portiere e dai 25 metri mira preciso nell'angolino! Il gol è spettacolare, ma Zanetti — che fino allora correva con il suo passo cadenzato da passeggiata campestre — è sulla traiettoria e in fuorigioco... indi l'arbitro annulla! Intanto i giocatori gigliati stanno festeggiando con Donadel e gli avversari in maniera furbesca battono la rimessa dal fondo e s'involano verso Boruc che dice abbia salvato su Matri. Se avessero marcato davvero c'era da incazzarsi con l'arbitro, il sig. Sebastiano Peruzzo (il più giovane direttore di gara ad essere mai stato ammesso alla CAN A-B ad appena 27 anni). La magistrale rete segnata da Donadel l'ha (giustamente) annullata, ma porco demonio almeno i giocatori che esultavano avvertili subito e non intanto fare battere la rimessa... ti è andata bene sennò questo episodio avrebbe fatto giurisprudenza calcistica eheheh. L'atmosfera nella sala di Valenzatico si è fatta elettrica: il Cagliari prima sfiorava due volte il pari e poi al 92’ Vargas in contropiede tirava su Agazzi invece di passare a Mutu! Il triplice fischio al 95° è stata una vera e propria liberazione per questa soffertissima, ma meritata, vittoria. È la quarta consecutiva dopo il ko casalingo con il Palermo; ricordo che in precedenza c'era stato il primo “1” con il Parma alla quinta giornata e l'“X” all'esordio con il Napoli. Contando anche le due gare di Coppa Italia fanno sei vittorie su sei gare al “Franchi”; non succedeva dal Febbraio-Marzo 2008 [leggi qui]. Intanto ha esordito in serie A un altro giovane della Primavera: Cristiano Piccini, difensore classe 1992, 190 cm x 83 kg. Prima di lui aveva esordito Michele Camporese in Coppa Italia e poi in campionato a San Siro; negli ultimi quattro anni, da quando il ds Corvino ha riorganizzato il settore giovanile, Prandelli ha fatto esordire (e giocare con una certa continuità) solo Babacar. Il primo fu di Samuele di Carmine nel 2007-08 con l'esordio in Coppa Uefa e poi come già detto niente; se poi si tenesse conto dei giovani, convocati in prima squadra senza aver mai giocato,la lista sarebbe lunga 1 km... [leggi qui]. Infine c'è da segnalare il ritorno al gol di Mutu, 319 giorni dopo; nel mezzo la squalifica di 10 mesi per il doping e tanti altri casini... sarà la volta buona? I precedenti e ricorsi storici fra Fiorentina e Cagliari, almeno per quanto riguarda le sfide a Firenze, rimangono gli stessi dell'anno scorso. Gli isolano in campionato non vincono dal 1972 e non pareggiano dal 1982, da allora quindi sempre e solo sconfitte. Adesso salterei direttamente all'anticipo di sabato 11; se poi volete sapere che è successo nel frattempo in casa "viola" cliccate su queste pagine: 1 e 2. Così alle 18 di sabato 11 si è giocata  Udinese (20) -  Fiorentina (19) in uno stadio Friuli mezzo vuoto e in più sferzato da un vento gelido; purtroppo mi sono perso un tempo visto che avevo il turno 13-19 alle Poste. Il risultato finale è stato "ribaltato" e quindi si può definire negativo e beffardo: 2-1 [ cronaca testuale e formazioni • tabellino e numeri sui giocatori • "pagelle" • numeri e curiosità]. Purtroppo alla indisponibili (Gilardino, Marchionni, Mutu, Natali) si è aggiunto all'ultimo minuto Boruc, che in allenamento si è procurato un problema al ginocchio; nulla di grave, ma a difendere la porta è stato chiamato il terzo portiere Avramov... Quando ho sentito nel pre-partita di Radio questa notizia confesso che mi si sono strinte le chiappe eheheh. Già al settimo Benatia come in un flipper scheggia di testa una traversa clamorosa, meno male che poi Zapata ha ribattuto la palla del possibile vantaggio sulla Carnia; fra il 17’ e il 21’ l'arbitro, signor De Marco, ha sventolato ogni due minuti un cartellino sotto il naso di un giocatore, nell'ordine: Mutu, Vargas e c.v.d. Donadel. Il mediano poco dopo ne ha rischiato un altro su Di Natale, che ha chiesto così tanto l'ammonizione da poterla meritare vero sig. De Marco? Al 31’ Santana defilato dai 25 metri spara di mancino un tiro teso che Handanovic non riesce a parare: 1 a 0! Al 40’ lo scatenato Di Natale per poco non marcava di tacco dal limite di fondo; fortuna che Comotto liberava sulla linea con Avramov fermo sul primo palo. Sarebbe stato davvero un eurogol beffardo per il capocannoniere friulano; al 45’ lo stesso meritava un rigore a favore visto che Gamberini si è sì girato, ma con un braccio un po' largo... David Guetta ha "ringraziato" l'arbitro per aver lasciato correre; meglio così no? La ripresa si è aperta con Donadel lasciato negli spogliatoi al posto di Zanetti; era chiaro che prima o poi avrebbe preso un altro (fatale) giallo. I locali hanno iniziato a mettere sotto pressione la non invalicabile difesa gigliata; intanto il centrocampo latitava e Mutu continuava ad essere disperso in avanti. Sinisa è corso ai ripari togliendo l'etereo Ljaijc e inserendo Bolatti, un mediano. Intanto tornavo a casa sul filo del limite in autostrada (l'A11) e stringevo ancora di più le chiappe sentendo la radiocronaca di Guetta che raccontava di friulani sempre più pericolosi e nel contempo viola ancora più arroccati. Ma il gol del pareggio, che era nell'aria, è da ascrivere sì al tiro del sabato di Armero dai 35-40 metri, ma anche alla non-parata/vaccata di Avramov. Ma dico io: il difensore colombiano era non troppo lontano dal centrocampo, forse era un po' coperto, ma il portiere serbo è partito un'ora dopo! Al 75’ Vargas, irritante nelle sue prestazioni, quasi "volutamente" orribili, è stato tolto dalla disperazione a favore di Babacar. Ma non è bastato per tenere il pareggio visto che all'80° Di Natale ha marcato dopo aver chiuso un triangolo con Denis; l'azione è stata travolgente e magistrale: complimenti davvero. Da un quarto d'ora ero già in sala a soffrire-imprecare-soffrire, il 2-1 ha praticamente zittito tutti. L'unica occasione per pareggiare si è avuta all'88°, ma la punizione morbida di D'Agostino è stata appena sfiorata da Babacar mettendo così la palla nelle mani di Handanovic. A freddo non saprei chi ha giocato peggio, ma darei la sufficienza solo a Donadel (che ci mette il cuore e quest'anno sembra un altro giocatore) e Santana (sempre mobile, propositivo con quel suo caratteristico caracollare). Riguardo Mutu, Vargas, D'Agostino, Comotto, Zanetti semplicemente "Padre, figlio e Spirito Santo" cioè il segno della croce... I numeri stanno davvero diventando impietosi: sette sconfitte, di cui ben sei esterne e l'ultime tre consecutive; per la seconda volta, dopo la debacle a Marassi, lo 0-1 del primo tempo si è trasformato in un 2-1 nella ripresa. La classifica è tornata ad essere "inquietante": solo quattro punti di vantaggio sulle terzultime, il Lecce e Brescia, a quota 15. Infine voglio segnalare l'ingresso di Pablo Stifer Armero nel "club" istituito dalla Fiorentina, quello dei giocatori che hanno realizzato il loro primo gol in serie A violando la porta viola (scusate il gioco — puerile — di parole). Non lo sapevate che la Viola ha questa "peculiarità"? dalle mie parti me l'hanno sempre rammentato e purtroppo nel corso degli ultimi vent'anni (da quando tifo) ne ho avuto la riprova sigh. Però prima o poi, mi ci metto di buzzo buono e cerco gli "iscritti" degli ultimi 15-20 anni a questo particolare club; lo farò, Maremma camalupente e vediamo se questa specie di "rito d'iniziazione" s'interrompe... Chiudendo con i precedenti fra Udinese e Fiorentina, quindi in (e al) Friuli, ecco la sequela di segni per le partite di serie A dal 2001: “1” (questo 2-1), “2” (lo 0-1 dell'08.11.2009), “1” (il 3-1 del 13.04.2009), “1” (3-1 del 30.03.2008), “1” (1-0 del 24.09.2006), “X” (1-0 del 24.09.2006), “X” (2-2 del 24.10.2004), “2” (1-2 del 28.10.2001). Ma adesso saltiamo a ieri quando si è disputata la gara di Coppa Italia   Parma   Fiorentina , valida per gli ottavi di finale. Vorrei complimentarmi con chi ha deciso l'ora del fischio d'inizio perchè alle 21 di metà Dicembre a Parma, può succedere che ci sia nebbia, nevichi o quantomeno faccia un freddo cane. Ma agli spettatori nessuno pensa? Anticipando un brevissimo commento della partita, ai punti i gigliati avrebbero meritato la qualificazione prima del 90°; poi tutto si è deciso nel secondo tempo supplementare per un incredibile: 2-1 d.t.s. [ cronaca testuale e formazioni • highlights  "pagelle"]. Sinisa ha nuovamente dato fiducia ad Avramov in porta; Babacar, Gulan e Camporese sono stati schierati fin dal 1’. Per motivi oscuri Mutu era in tribuna e non si capisce perchè non sia stato portato almeno in panchina. Il primo tempo della partita ha visto due legni, prima quello (il montante) colpito da Giovinco su punizione e poi l'altro (la parte alta della traversa) toccata con un'incocciata di Babacar. Nella ripresa i gigliati hanno avuto varie occasioni per passare in vantaggio, sopratutto con Babacar che si è fatto stregare dal portiere Pavarini. Anche i biancocrociati si sono resi pericolosi con l'incursioni dell'ex Bojinov, l'ex Valiani e della ‘formica atomica′ (Giovinco). Così si è arrivati al 90° sullo 0-0 e dopo un riposo abbastanza lunga l'arbitro ha dato il via al primo tempo supplementare. Praticamente non è successo nulla a parte le sostituzioni di Ljaic per Santana; poi negli ultimi quindici minuti è accaduto di tutto: al 107’ Seferovic (entrato all'87° per Babacar) spara fuori davanti a Pavarini, al 111’ lo stesso portiere si oppone a Marchionni; boia al palla non voleva proprio entrare! Ma al 113’ ecco il (meritato) vantaggio: D'Agostino spara un bolide da fuori area, Pavarini respinge proprio sui piedi di Santana che poi l'infila: 0-1!! Il centrocampista argentino ha esultato correndo come un pazzo a torso nudo; forse l'arbitro l'ha ammonito anche per questo eheheh. Ma due minuti dopo, nemmeno il tempo per riprendersi, ecco un'altra vaccata di Avramov: l'ormai canuto Crespo riesce a girarsi in area, il tiro è centrale e non particolarmente forte ma il portiere serbo si fa sfuggire la sfera mentre tenta una goffa parata!!! Subìto questo incredibile pareggio, i gigliati erano ancora frastornati quando al 117’ sempre Crespo si fa trovare sulla corta respinta di Avramov (ormai nel pallone più completo) che non aveva trattenuto un tiro da fuori area. La punta, 36enne ma sempre con il gol nel sangue, riesce a battere in rete prima che un difensore intervenga: 2-1!!!! Ovviamente la partita è finita con questo incredibile punteggio a cui tifosi e giocatori del Parma stentavano a credere. Ancora adesso non mi capacito di come si possa perdere una partita dopo essere andati in vantaggio all'ottavo del secondo tempo supplementare... roba dell'altro mondo. La Fiorentina ha abituato i suoi tifosi a partite beffarde, ma questa farà storia; per di più era una sfida "secca" e quindi l'eliminazione brucia ancora di più. Con gli emiliani, il computo aggiornato delle qualificazioni in Coppa Italia è di 4 a 4 con una coppa nazionale strappata a testa "strappata" all'altra (vedi la finale del 1999, 1-1 a Parma e 2-2 a Firenze e quindi persa dalla Viola che poi si rifece nel 2001 con uno 0-1 a Parma e un 1-1 a Firenze). Passando brevemente alle notizie in casa, vorrei solo segnalare che la stagione calcistica per questo 2010 si può definire terminata poiché la gara Fiorentina-Inter di domenica 19 è stata rimandata per la partecipazione dei nerazzurri alla Coppa Intercontinentale. Quindi il prossimo appuntamento con le news gigliate è per Natale, o giù di lì. Domenica 5 al “Marcello Melani” si sono affrontate  Us Pistoiese 1921  e  Forte dei Marmi  per la 15ª giornata d'andata. Ancora una volta la capolista ha vinto, ma non è stata una passeggiata visto che gli ospiti si sono arresi solo nei minuti finali dopo aver pareggiato in inferiorità numerica [ videosintesi · servizio scritto e tabellino]. Stavolta con la squadra apuana ci sono dei precedenti che però risalgono alla "notte dei tempi": 1973-74, campionato di serie D, girone E. Alla settima d'andata (28.10.1973) P.-FdM finì 2-1 in rimonta con reti di Pucci all'8’, Berti 49’, Tacconi 62’. Al ritorno, giocato sul campo neutro di Viareggio il 10.03.1974, furono i locali a spuntarla con un gol di Brugnera (non Mario) al 31’. Al termine di quel campionato gli arancioni si piazzarono dodicesimi, quindi lontanissimo dalla capolista Sangiovannese; invece gli apuani retrocessero come terzultimi (a due punti dallo spareggio con il Sansepolcro). Il bilancio fra i sette precedenti finora disputati è il seguente: 4 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte; 10 gol fatti, 6 subiti. Tornando al campionato, mercoledì 8 si è giocato un turno infrasettimanale per la penultima giornata d'andata e così sul sintetico dell'“Ado Nelli” di Oste si è disputata    Jolly e Montemurlo    Us Pistoiese 1921 . La ‘corrazzata non è riuscita a vincere in casa della vicina squadra pratese; ma almeno il pareggio l'ha riagguantato [ videosintesi • servizio scritto e tabellino]. Infine eccoci all'ultima gara del girone d'andata, disputata domenica 12. In un freddo pomeriggio dicembrino, con il “Marcello Melani” quasi deserto, si sono affrontate  Us Pistoiese 1921       Fortis Lucchese      . I locali alla guida del girone hanno vinto segnando un gol per tempo [ cronaca e tabellino  videosintesi · servizio scritto e tabellino]. Infine tanto per cambiare, non ci sono (anzi c'erano) precedenti fra le due squadre. Visto che il girone d'andata è terminato, vi do i "numeri": 42 punti, 13 vittorie (7 in casa • 6 in trasferta), 3 pareggi (2 • 1), 1 sconfitta (0 • 1). Tanto per dare un'idea sulla forza della corrazzata pistoiese, la sua media inglese è +7; dodici mesi fa invece era "solo" a +1, mentre la Pianese chiuse il girone d'andata con un notevole +9. Così sono solo due i punti di differenza fra la Pistoiese 2010 e la Pianese 2009, naturalmente al girone di boa del campionato: 42 degli arancioni e 44 dei bianconeri. I gol fatti sono stati 38, con una media a gara di 2,23; inoltre nessuna delle 17 finora disputate è finita "in bianco". Ben 13 giocatori sono andati a segno; alle spalle del capocannoniere Stefanelli (11 reti/16 partite) seguono: Lisi (7/15), Balleri (3/17), Pieroni (3/16), Aricca (2), Calanchi(2), Fedi (2). Infine chiudono con una segnatura: Manfredi, Allori, Spadoni, Gemignani, Marrani e Semboloni (ceduto allo Pisa Sc). Le autoreti ed i rigori a favore sono stati rispettivamente 2 e 3; mentre l'autoreti ed i rigori a sfavore 0. Comunque nella gara d'esordio con il Certaldo, Corsi al 17’ st sullo 0-4 si fece parare un penalty da Flauto. Infine le reti subite sono state appena otto, c'è da ricordare che solo alla settima giornata Mitra del Castelfiorentino interruppe l'imbattibilità di Flauto (arrivata a 608’). Francesco Calanchi, difensore nato a Pistoia nel 1981 [ carriera • pagina web], vanta il primato di aver giocato tutte le 67 gare dell'Us Pistoiese dal Settembre 2009 ad oggi. Ha saltato solo due partite di Coppa Toscana e dovrà fare altrettanto nella prossima avendo preso quattro cartellini che quindi gli varranno la prima giornata di squalifica. Comunque il record di presenza è di Flauto con 1530’ (mai sostituito) in 17 gare, invece Calanchi in un'occasione è stato sostituito "perdendo" 480 secondi e quindi totalizzando 1522’. Nell'ordine seguono: Strufaldi (1486/17 gettoni di presenza/2 volte sostituito), Arricca (1140’/16/0), … ;in coda chiudono questa graduatoria Manfredi (28/1/0) e Balestri (17/2/0). Se proprio volete vedere tutti i numeri — ammonizioni singole, doppie, rossi a diritto, sostituzioni fatte e "subite" — dei 25 giocatori della "rosa" cliccate qui. Infine ecco le ultime gare dell'anno:  Us Pistoiese 1921 Pisa S {0-1} alle 18 di oggi, semifinale d'andata della Coppa Toscana di Eccellenza;  Certaldo (11,ultimo) Us Pistoiese 1921 (35,prima) alle 14:30 di domenica 19, prima giornata di ritorno {RIMANDATA CAUSA NEVE};  Pisa S Us Pistoiese 1921  {1-0ELIMINATA} alle 14:30 di mercoledì 22, semifinale di ritorno della Coppa Toscana di Eccellenza. Domenica 5 al “Germano Bellucci” è andata di scena AglianeseComeana Bisenzio per la 13ª giornata. Dice che la gara sia stata molto combattuta da ambo le squadre; al 40’ capitan Capecchi insacca sulla respinta del portiere ospite ad un tiro da fuori area. Ma poi a metà ripresa  i pratesi di Comeana sono riusciti a pareggiare. Formazione neroverde scesa in campo: Berni, Cecchi, Baldi, Fantacci (Terna 15’ st), Ferri, Figus, Rinaldini (Cifi 20’ st), Capecchi, Capobianco, Giocaj, Lunghi. Uno dei due "presidenti", Antonio Scatizzi, se ne è andato contrariato dicendo che la squadra <<è mancata al centrocampo>>; in più viene rimproverato la non concretizzazione delle numerose occasioni da gol. Invece l'altro "presidente", Antonio Pieri (fra l'altro padre del tecnico Stefano) si dichiarato <<soddisfatto>>. Sarà, ma in casa i neroverdi hanno perso troppi punti; invece in trasferta sono ancora imbattuti; 17 punti in 13 partite è da metà classifica, intanto la squadra è al nono risultato utile consecutivo. Probabile undici sceso in campo al “Germano Bellucci”: Barni, Ferri, Baldi, Fantacci, Cecchi, Figus, Rinaldini, Capecchi, Capobianco, Gochaj, Lunghi. Ma adesso parliamo di FucecchioAglianese, disputata al “F. Corsini” domenica 12 Dicembre e valida per la 14ª giornata d'andata. I locali sono andati in vantaggio già al 6’ con Baronti, ma poi al 40’ Capecchi riequilibria le sorti dell'incontro. Poi nella ripresa Parisi costringe l'ex Figus all'atterramento in area; l'arbitro, il sig. Cavano di Carrara, indica il dischetto e lo specialista Pellecchia trasforma per il nuovo vantaggio (6’). Dice che il secondo portiere dei locali Billi, entrato al 13’ st per Balli, ha negato per due volte il pareggio con interventi prodigiosi. Infine nel recupero l'arbitro si è reso protagonista: prima nega un rigore clamoroso al Fuecchio e poi fa altrettanto sul versante opposto! Ricordo agli arbitri che quando "compensano" un loro precedente errore ne fanno due... Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Cecchi, Baldi, Fantaccu, Ferri, Figus, Rinaldini, Capecchi, Capobianco, Gocaj, Lunghi. A fine gara mister Stefano Pieri ha recriminato per due rigori non concessi e per la decina d'occasioni concluse con una sola rete; invece il Fucecchio dice che abbia fatto l'en plein: due occasioni, due gol. Gli avanti neroverdi mancano all'appuntamento dal gol da tempo: Rinaldini ha segnato la quinta rete personale il 21 Novembre con il Tobbiana in casa, invece Capobianco è fermo a quota uno (la segnatura che ha valso la vittoria di misura a Castelfranco di Sotto il 10 Ottobre). Da quanto ho potuto leggere su un articolo del “Tirreno - sport Pistoia” di martedì 14 sembra che la società neroverde ingaggerà due giocatori d'esperienza: un difensore ed un centrocampista che dice militino in Eccellenza. Forse il sogno di partecipare ai playoff viene ancora cullato, ma bisogna muoversi perchè la sessione invernale del calcio-mercato di categoria si chiude domani. Intanto eccovi indicata l'ultima gara del 2010: Aglianese(17)Castelnuovo(11) alle 14:30 di domenica 19, ultima gara del girone d'andata {RIMANDATA CAUSA NEVE}. Per oggi è tutto, ci si ribecca il giorno di Natale e quindi vi auguro buon N. (anche a chi non crede in questa festività comunque "giorno" come il successivo); scrivete pure a Babbo Natale che — parola mia di postale — verranno indirizzate allo stesso, saluti natalizi da ‘Br73 piccolo smistatore di Babbo Natale′ Raffaele.

 "P.S."  Tornando ad una vicenda delle scorse settimane, quella del thiopental che la Hospira italiana vorrebbe produrre anche per i bracci della morte americani, c'è un importante "aggiornamento" da riferire: c.v.d. la produzione e la vendita del tiopental sodico saranno autorizzate esclusivamente a scopi medici... sai la novità. Lunedì 20 i vertici della multinazionale farmaceutica hanno avuto un incontro alla Farnesina con dei ministeri tecnici; si sono impegnati ad una piena collaborazione e in più inseriranno nei contratti una clausola che in caso di uso diverso (tipo iniezione letale) comporti la risoluzione dell'accordo. Come avete già notato, tipo le virgolette alla parola <<aggiornamento>> e il "sai la novità", sono molto scettico poiché non c'è niente di davvero risolutivo. Il ministero degli Esteri poteva imporre il divieto di vendere il thiopental negli Stati Uniti invece che ottenere un'<<ampia disponibilità a collaborare>> da parte della multinazionale; le clausole sul contratto valgono solo se poi qualcuno controlla... giusto? Comunque l'Oklahoma, uno dei 31 Stati che applicano l'iniezione letale [ lista], si è già messo per l'avanti: alle 18:12 di giovedì 16 nel "braccio della morte" dell'ODOC a John David Duty — condannato alla pena capitale nel 2001 (per l'omicidio del compagno di cella) e in galera dal 1978 (dove scontava tre ergastoli) — è stata applicata una "nuova" iniezione letale, pentobarbital invece che il thiopental. La procedura è filata liscia: infatti alle 18:18 locali, le 02:18 italiane di venerdì 17, è stata dichiarata la morte del detenuto 58enne. Per chi non lo sapesse, come me, il pentobarbital è un potente veleno che i veterinari usano per "addormentare" gli animali. Questo protocollo innovativo sarà più "umano", "sicuro", non doloroso, ma perdiana l'hanno letteralmente ammazzato come un animale!

 P.S. del 22.01.2011  Hospira ha comunicato che non riprenderà la produzione di Pentothal a differenza di quanto annunciato qualche mese fa. Doveva essere proprio la sede italiana di Liscate (Milano) a riprendere la produzione, ma il comunicato di ieri ha messo la parola fine. L'anestetico rappresenta appena lo 0,2% di copertura del fatturato, questa è la motivazione ufficiale. Praticamente negli Usa l'esecuzioni  tramite iniezione letale (ben 1063 su 1237 dal 1976) sono sospese a tempo indeterminato. Nel Texas, lo stato con il maggior numero di condanne, restano solo due dosi residue di Pentothal per quattro esecuzioni in calendario per il 2011 (due a Febbraio, una a Maggio e una a Luglio).

 P.S.-2  Cosa sarebbe successo se al vostro datore di lavoro gli avreste mandato un fax del tipo “Oggi non posso venire per circostanze di forza maggiore legate alle copiose nevicate della giornata di ieri e alla conseguente situazione viaria creatasi”? Se avevate qualche giorno di ferie allora era tutto a posto, ma sennò minimo vi avrebbero tolto un giorno di stipendio. Se poi il vostro rapporto di lavoro fosse stato di tipo subordinato allora poteva succedere anche peggio... tipo "Non ti ripresentare domani" oppure "Non rientri più nel quadro aziendale" ecc. ecc. Fatto sta che la Lega Calcio ha inviato quel fax alla sede del Livorno per comunicargli che i giocatori del Padova non avrebbero giocato la partita al “Picchi”, nonostante la giornata soleggiata e la perfetta tenuta del campo di gioco. Dice che il pullman del Padova è rimasto imbottigliato sull'A1 all'altezza di Prato dalle 21 di venerdì 17 alle 7 di sabato 18, giorno in cui la partita era programmata per le 15. Il ds padalino Rino Foschi nelle interviste ha detto che sono rimasti fermi in autostrada nella neve, la squadra non aveva né mangiato e né dormito... Alcuni "maligni" invece riportano un programma diverso: partenza venerdì alle 14:30, code a Bologna, arrivo a Roncobilaccio intorno alle 21, cena, dormita in albergo, partenza alle 08:30 per Livorno... Fatto sta che i calciatori continuano ad essere dei privilegiati e la Lega Calcio buona e solidale, ma non con tutti... (vedi l'Empoli nella sua trasferta-tregenda di Frosinone). Continuo a ribadire che io, se mi pagassero migliaia di euro il mese, giocherei tre volte alla settimana anche sul Cimone all'alba di Natale o sulla sabbia a mezzogiorno di Ferragosto. Ovviamente lo farei per una settimana sennò che mi conterebbero quei soldi da morto? Concludendo, nel rispetto di chi lavora per mille euro mensili (quando va bene), cari giocatori potevate anche farla quella gara...

 P.S.-3  Rimanendo in tema "neve" [boia quanta ne è caduta sulla piana venerdì 17], cosa altro potrei scrivere? Personalmente sono rimasto rinchiuso in casa dalla mattina di venerdì a metà sabato perchè le strade, anche quelle principali (tipo l'SP1 e SP6), erano delle lastre di ghiaccio immacolate visto che nessun mezzo ha tolto il ghiaccio e sparso il sale. Il nuovo responsabile della Protezione Civile ha praticamente dato la colpa agli automobilisti senza catene, l'Anas e la società Autostrade si sono rimpallate le responsabilità come i prefetti, i sindaci, i governatori e chi ne ha più ne metta. Ma adesso mi chiedo: come fanno, puttana della miseria ladra, in Austria, Germania, Svizzera, nei paesi della Scandinavia? Non credo che tutte le volte che nevica da loro, e succede spesso, autostrade e ferrovie collassino... non ci credo!

domenica 25 Dicembre 2010, ore 13:30

Rieccoci qua proprio per il Santo Natale, forse la festività più sentita dei cattolici; ma anche per chi professa altri credi, o nessuno (tipo gli agnostici), è comunque un giorno. Siete stati del "partito" del pandoro o del panettone? oppure di tutti e due? Il cenone l'avete fatto ieri notte? od oggi? oppure lo farete anche domani, della serie "non mi faccio mancare nulla"? La neve ha funestato il vostro, scorso, weekend? Dite la verità: anche voi — mannaggia — siete stati imprudenti a non portarvi le catene in autostrada? pensavate che venisse giù un cm di neve e poi piovesse, ma invece... ben vi sta! Anche voi resistete a tutto fuorché le tentazioni? La FODRIA (Forze Oscure Della Reazione In Agguato) incombe su di noi, voi, tutti? Questo lato oscuro della Forza è di sinistra? è di destra? è dell'area anarco-insurrezionalista? Se la polizia ti può obbligare alla prova dell'etilometro; perchè non prelevare un capello ad un/a politico/a per verificare l'eventuale uso, e abuso, di sostanze psicotrope? Ma i nostri dipendenti alla Camera dormono tranquilli nonostante che per quasi due settimane abbiano disertato l'aula? Sono pagati a peso d'oro per un lavoro non certo manuale; che cazzo di scuse hanno? Per quanto prendono il mese dovrebbero lavorare in torbiera! Ma non voglio essere troppo cattivo in questo giorno di Letizia, Noemi, Rubi... basta ho finito. Parlando velocemente delle novità sul mio sito, vorrei segnalarvi che ho messo online la pagina 'conto_alla_rovescia_equinozio_primavera.ASP'; a dire il vero c'è sempre stata: infatti fino a martedì 21 puntava ad una pagina di questo tipo. Poi con il trascorrere delle stagioni, il countdown dal solstizio [d'inverno] è passato all'equinozio [di primavera]. I casini provocati dall'improvvisa soppressione del mio "vecchio" spazio su Xoomer sono stati rimediati in (minima) parte. Non lo ricordavo, ma i sottofondi musicali erano tutti nella cartella “files” in ‘ex spazio disco tin-xoomer/′; conseguentemente le pagine 'bischerate', 'biografia', 'tanto_paga_pantalone.html' erano mute. Dopo aver trasferito quei benedetti sottofondi dal mio disco alla cartella remota “files” del mio dominio (capiente nell'ordine dei GB dallo scorso Marzo), sono tornati quelle musichette di sottofondo che immagino allietino le vostre visite su quelle pagine. Ci sarebbe sempre da ripristinare le pagine con le frasi personalizzate di "apertura/chiusura Windows", ma vi confesso che lo farò a suo tempo per una certa accidia... Passando a parlare di altro, ho aggiornato il testo relativo all'ultima frase di Oscar Wilde; inoltre ne ho aggiunto uno nuovo per quella detta da George Washington poco prima di passare a miglior vita, il 14 Dicembre di 221 anni fa (cioè nel 1799). Per entrambe ho dovuto tradurre vari contenuti di pagine web in inglese; per evitare di scrivere sfondoni (tanto non l'ho mai fatto...) mi sono "appoggiato" all'oracolo che è Wikipedia. Sempre in quei giorni, ho collegato molte parole — specie quelle dialettali — al loro significato fornito da dizionari online. Per quelle che non l'avevano nemmeno lì, mi sono "appoggiato" a dizionari artigianali (del quarratino, del pisano, del pistoiese in Alta val del Reno). Saltando nuovamente di palo in frasca, segnatevi come si fa a dare un colore preciso al bordo di un'immagine: <img border="1" style="border: 1px yellow solid;" src="url_immagine" width="pixel_larghezza" height="pixel_altezza">. Non so se il colore lo potete specificare solo come nome (yellow) oppure anche come codice HTML (#00FFFF); guardate un po' voi. Infine sono state apportate molte modifiche all'aspetto di alcune pagine web; eviterò di elencarvele per motivi di spazio, e rispetto per voi che leggete eheheh. Ma adesso chiudo qui questa sezione delle news e passo alla successiva. Le news d'astronautica torneranno (nominalmente) il 31 Dicembre con il consueto resoconto trimestrale sulle missione spaziali interplanetarie. Ovviamente la loro compilazione avverrà nei primi giorni del 2011... dopotutto la mia è una passione, mica un lavoro.  Mercoledì 22 la società ha reso noto che Montolivo tornerà regolarmente in campo alla ripresa del campionato il prossimo 6 Gennaio. Ricordo che il centrocampista si era dovuto operare alla caviglia il 6 Novembre; la visita di controllo del professor Van Djik fortunatamente ha dato esito positivo. Per le altre notizie, specie sull'imminente calcio-mercato "di riparazione", vi invito a consultare queste pagine web: da giovedì 16 a ieri. Non sto a ricordarvi la mia filosofia sulle trattative, anche per quelle date quasi per concluse: per me un giocatore non è della Fiorentina finché non lo vedo presentato alla stampa con la maglia indosso... Alle 18 di mercoledì 15 al “Marcello Melani” si è disputata  Us Pistoiese 1921  Pisa Sc , semifinale d'andata della Coppa Toscana di Eccellenza. Non era prevista la diretta radio, ma grazie alla diretta testuale curata da 0573news.it ho potuto seguire "sinteticamente" l'incontro. Gli arancioni non hanno giocato bene, però sono stati penalizzati dall'arbitro che nel primo tempo ha annullato una rete sullo 0-0, poi nella ripresa ha concesso un rigore assai generoso agli ospiti e infine annullava il pareggio dei locali per un fuorigioco che ha visto solo lui. Con questo 0-1 [ cronaca testuale • commento e tabellino • servizio filmato] i nerazzurri hanno messo un'ipoteca sulla qualificazione e difatti una settimana dopo nella gara di ritorno, giocata mercoledì 22, non c'è stata storia: 1-0 [ videosintesi · servizio scritto e tabellino]. Peccato perchè con l'eliminazione in Coppa Toscana si è chiuso una delle due strade che portano alla serie D; adesso c'è solo quella diretta della vittoria del girone. Quindi non ci devono essere alibi: o vincere o... Prima di chiudere con questo proclama militaresco dei (bei?) tempi andati, dopo la copiosa nevicata di venerdì 17 la Federazione ha deciso di rimandare, ovviamente ad anno nuovo, la prima giornata di ritorno del campionato di Eccellenza in programma per domenica 19. Per l'intensa nevicata di venerdì 17 anche la gara Aglianese - Castelnuovo, in programma domenica 19, è stata rimandata. Non so se avevano messo i teloni al “Germano Bellucci”, ma sicuramente ad Agliana — e in tutta la piana — la circolazione era ancora compromessa. Solo da metà settimana il ghiaccio ha lasciato le strade principali, ma credetemi sabato e domenica sembrava di essere in Siberia brr... Come nota di colore vorrei segnalare che il presidente dell'Us Pistoiese Orazio Ferrari, il team manager Marco Ferrari, mister Agostiniani, alcuni giocatori della prima squadra ed i responsabili del centro di coordinamento "arancione" erano al bar “Gallo Nero” di San Piero Agliana alla presentazione di “Arancionissimi” [leggi qui]. Questo è il primo club di supporter nato dopo la sparizione dell'′Ac Pistoiese′ e la sua "rinascita" come ‘Us Pistoiese 1921′. Pensare che nel 1974 c'era una solo club con 400 iscritti, nel 1975 con l'arrivo del ‘Faraone′ Marcello Melani i club divennero 34 con ben 8000 iscritti; poi dalla serie D iniziò la scalata: serie C (stagione 1974-75), serie B (1976-77) e la storica promozione in serie A (1979-80). Che possa risuccedere? Intanto un grazie al vice presidente del club Massimiliano Matteucci e al segretario Emanuele Ricasoli; se volete, ecco il numero: 328/6732142. Riguardo il calciomercato "di riparazione" che dovrebbe essersi già chiuso, c'è da segnalare il probabile ritorno di due ex giocatori di grande valore: Lepori e Perondi. Questi avevano fatto parte della "nuova" Aglianese, rinata come Junior A. dopo il fallimento dell'‘‘Ac Aglianese 1923’’ nell'estate 2007. Il giocatore-allenatore Innocenti la prima stagione, e solo allenatore la seconda, guidò un gruppo che stravinse i campionati di Terza categoria 2007-08 e quello di Seconda nel 2008-09. Lepori e Perondi hanno militato fino alla scorsa stagione e poi sono approdati in due squadre di Eccellenza Toscana; se dovessero tornare ad Agliana darebbero quel tocco di esperienza che ancora manca alla giovane truppa neroverde. Antonio Pieri, dirigente e padre dell'attuale tecnico Stefano, si è detto soddisfatto dei risultati ottenuti fino ad oggi. Sì sono stati persi molti punti (specie fra le mura amiche dove sembra aleggiare una specie di "maledizione"), ma la squadra è stata capace di inanellare nove risultati utili consecutivi ed un discreto ruolino in trasferta (una sola sconfitta). Ricordo che fino ad inizio Agosto l'iscrizione dell'Aglianese al campionato di Prima categoria era ancora in forse... Sicuramente se gli ex giocatori, ed appassionati tifosi, Antonio Pieri e Antonio Scatizzi non avessero rilevato la società neroverde allora sarebbe stata la seconda radiazione nel giro in tre anni! Ma parlando dell'immediato presente, Pieri ribadisce che l'obiettivo primario è la salvezza e poi... L'appuntamento è per l'utimo dell'anno, fra sei giorni esatti; che dire, anzi che scrivere? Passate un buon Santo Stefano e tanti tanti auguri di buon anno da ‘Br73′ Raffaele.

 "P.S."  Alle 09:30 di giovedì 6 Dicembre 1960 un Aermacchi MB-326 dell'Aeronautica militare si schiantò contro l'Istituto tecnico commerciale “Salvemini” di Casalecchio di Reno (Bologna). Ormai fuori controllo visto che il pilota si era buttato dal paracadute, il jet colpì il secondo piano e spazzò la 2A: Alessandra, Carmen, Elena, Elisabetta, Dario, Elena, Elisabetta, Dario, Antonella, Laura, Tiziana, Sara, Deborah, Laura morirono sul colpo; solo quattro loro compagni/e sopravvissero gravemente ustionati insieme all'insegnante di tedesco. La strage dell'Istituto Salvemini dopo vent'anni è praticamente dimenticata anche perchè la vicenda giudiziaria si è chiusa da tempo con l'ennesima "non giustizia". L'avvocatura di Stato difese il pilota e due militari della torre di controllo, ma non fece altrettanto per le vittime soltanto perchè l'MPI non l'aveva richiesto! In primo grado (1995) i militari coinvolti si beccarono 2 anni e 6 mesi, invece la Corte d'appello di Bologna nel 1997 cancellò le pene perchè “il fatto non costituisce reato”! Infine la Quarta sezione della Corte di Cassazione il 26.01.1998 rigettò gli ultimi ricorsi e così ribadì che "il fatto non costituisce reato", anzi segnalò il "comportamento egregio" del pilota!! I risarcimenti dati con il contagocce da Roma si sono limitati a circa il 40% degli esborsi sostenuti da chi ha subito il danno. Ci sarebbe una proposta di legge che vuole dare lo status di vittime di disastri e stragi in cui è coinvolto in qualche modo lo Stato; ma è ferma dal 1995!!!! In Europa solo il nostro paese è rimasto al palo in materia di status delle vittime di tali disastri. Durante il governo Prodi I fu istituito l'“Osservatorio nazionale sulle vittime in Italia” ma il ministro della giustizia del governo successivo l'ha accantonato. Poi proprio il primo giorno della XVI legislatura, il 29 Aprile 2008, Walter Vitali presentò il ddl (numero 77) “Legge quadro per l'assistenza, il sostegno e la tutela di vittime dei reati”. Nonostante i vari firmatari-bipatisan il suo iter si è fermato alla seconda commissione permanente Giustizia. Infatti il 19 Marzo 2009 è stato assegnato alla già citata commissione in sede referente, e da allora niente... Per chiudere, vorrei dire ai nostri dipendenti alla Camera e al Senato, che quando vogliono sanno essere celeri: CHE ASPETTATE AD APPROVARE QUEL BENEDETTO DDL?

 P.S.-2  Nel 2004 fu stimato che il solo camino E312 dell'ILVA di Taranto aveva sfornato ben 172 grammi di diossina; per paragone, l'intera industria spagnola aveva prodotto appena 75 grammi. Nel 2007 Taranto "vantava" con 93 grammi l'anno il 97% della produzione nazionale. Ad oggi, nonostante il numero impressionante di malattie oncologiche nella città ionica, l'ARPA locale assicura che il 90% della situazione è migliorata... per la diossina. Altrettanto non si può dire per le miriadi di sostanze e composti che avvelenano la zona da decenni. Prendendo ad esempio il pericolosissimo benzo(a)pirene, niente è cambiato nonostante che il D.M. 25.11.2004 avesse imposto il rispetto dei limiti comunitari entro il 31.12.1998. Questa scadenza è stato inesorabilmente posticipata nonostante l'ecatombe di malattie nella popolazione locale. Infine il D.Lgs. n. 155/2010 ha cancellato le disposizioni precedenti in materia e ha dato un'ulteriore proroga al Gruppo Riva per adeguare i loro impianti: 31.12.2012! Secondo voi quanto ci sarebbe da incazzarsi? Se leggete la recente "replica" del Governo in merito alla questione benzo(a)pirene, vi incazzerete ancora di più...

venerdì 31 Dicembre 2010, ore 01:00

Rieccoci qua proprio per l'ultimo, anzi utimo, dell'anno; avete passato delle buone feste? vi siete strafogati sentendovi un po' in colpa? Se eravate piccoli negli anni 70, vi capitava che i genitori/le maestre/le monache (suore) vi spiattellassero come termine di comparazione ai vostri sprechi i bambini del Biafra? Nei tempi nostri potremmo invece "evocare" i bambini minatori nelle miniere di metalli rari in Congo oppure quelli che razzolano nelle discariche del Terzo mondo per recuperare parti preziose di quelle montagne di elettronica che viene rottamata solo per "rispettare" la legge di Moore, e anche di Grosch. Passando ad altro, come nel mio solito, per le <<criticità>> ricercate <<un costruttivo confronto con tutte le parti interessate>>? Questo Sessantotto, nonostante che siano passati 42 anni, si può finalmente definire <<archiviato>>? ma la gente che ne straparla, nonostante che non fosse nemmeno nell'intenzioni dei proprio genitori, l'accende il cervello prima di usare la bocca? Succederà mai che un anno inizi senza i rincari ai pedaggi autostradali? ma tutti quei soldi dati in decenni al casellante dove sono finiti? Adesso possiamo passare alle (poche) novità sul sito. Praticamente ho aggiornato la lista dei film e dei libri "che mi hanno preso" e quindi se volete date un'occhiata alle pagine 'cinema' e 'lettura'. Nell'ultima settimana, anzi sei giorni ad essere precisi, ho inserito molte parole della serie ma parla come mangi; inoltre ho modificato l'aspetto di varie pagine relative a questo particolare archivio. In più ho compiuto i consueti aggiornamenti e inserimenti per ogni nuovo mese; domani invece verranno fatti quelli per il passaggio ad un nuovo anno. Passando ad altro, visto che la pagina 'tanto_paga_Pantalone' è stata pochissimo visitata negli ultimi due mesi [mannaggia...] ho deciso che tornerò ad inserire una slide al mese e non più due. Intanto ‘Kappa′ su mia "istigazione" apporterà una modifica allo script che gestisce lo scorrimento delle slide; ciò avverrà al più presto, tipo sei o sette mesi, anche perchè Gabriele nel corso della settimana fa anda e rianda a Pisa. Infine sto aggiornando nel limite della voglia, e della pazienza di mi' mà (che — santa donna — mi bada come una beccaccia perchè dice che sto troppo al computer), i testi relativi ad ultime frasi passate. Anche se ormai vado per gli anta, lei me lo ripete come un mantra; tenetene di conto della mamma perchè ce ne una e dopo, sopratutto per chi è figlio unico (come me), sono cazzi... Dopo questo mio inciso personale-mammone, passo alla prossima sezione. Il nuovo anno inizierà con un'eclisse solare parziale ed uno sciame meteorico, entrambi i fenomeni saranno visibili dall'Italia e "condensati" fra l'alba e la prima mattina di martedì 4 Gennaio. L'eclisse inizierà alle 06:40:11 UT/07:40 italiane dalla Guinea e terminerà alle 11:00:54 UT/le 12:01 dalle parti della Mongolia [vedi figura]. L'apice si avrà alle 08:50:35 UT sulla Svezia settentrionale quando l'86% del disco solare apparirà coperto. Invece in Italia si andrà da un 64,2% nel cielo di Cagliari ad un 73,9% sul cielo "veneziano" [leggi qui]. Il massimo dell'eclisse per il nostro Paese andrà dalle 09:02:12 di Cagliari alle 09:15:16 di Venezia [vedi simulazioni per varie città]. visivamente il Sole non sembrerà diverso dal solito, per notare la Luna "mangiarsi" il disco solare bisognerà utilizzare l'opportune precauzioni. Infatti anche se l'eclisse è parziale, di mattina, quindi con il Sole basso all'orizzonte, non riduce i rischi: OSSERVARE IL SOLE AD OCCHIO NUDO PROVOCA DANNI, SPESSO IRREVERSIBILI ALLA RETINA! Ciò significa che si rischia di rimanere ciechi, almeno finchè non sarà cosa di tutti i giorni l'occhio bionico... Quest'anno è "ricco" di eclissi: quasi il massimo possibile, sei (quattro parziali di Sole e due totali di Luna). Nel Ventunesimo secolo, cioè questo, in sole altre cinque occasioni (2029, 2047, 2065, 2076, 2094) si verificheranno quattro eclissi solari e due lunari. Ricordo che per definizione, l'eclissi possono andare da un numero minimo di due (entrambe solari e totali) ad un massimo di sette (due di Luna e cinque di Sole, oppure tre di Luna e quattro di Sole). Tornando a quelle del 2011 e non contando quella ormai imminente del 4 Gennaio, le altre solari avverranno il 1° Giugno, 1° Luglio e 25 Novembre senza però essere visibile dall'Europa; invece quelle lunari del 15 Giugno e del 10 Dicembre potremmo vederle dal nostro paese. Per dovere di precisione vi rammento che il Sole italiano diventerà nero il 3 Settembre 2081. Come già accennato all'inizio, verso l'alba di martedì 4 Gennaio sarà possibile vedere una scia di "stelle cadenti", le Quadrantidi. La loro "intensità" (tasso orario zenitale o ZHR all'inglese) è superiore alle Perseidi, le ‘lacrime di San Lorenzo′ per intendersi, ed è seconda sola alle Geminidi. Dato che il "picco" delle Quadrantidi avviene fra il 3 ed il 4 Gennaio, la loro esistenza è nota praticamente solo agli addetti ai lavori. Se volete esprimere un desiderio nella brinata, volgete lo sguardo ad est (verso levante) dopo la mezzanotte. Il radiante sorge a quell'ora nelle zona del cielo dove si affacciano le costellazioni primaverili di Ercole e del Boote. Il "picco" (anche cento meteore l'ora) è previsto verso l'alba; l'osservazione sarà favorita dalla Luna nuova visto che in mattinata ci sarà l'eclisse... A quanto dice, queste meteore dovrebbero comparire come come scie né molto luminoso né molto lunghe; però come già detto hanno una notevole "intensità". Personalmente penso che le lascerò passare, invece riguardo il disco solare sporcato da un'unghiata vedrò di procurarmi uno specchietto da saldatore che come figlio di un fabbro non dovrebbe essere difficile eheheh. / L'anno è finito e quindi ecco il quarto resoconto sulle sonde interplanetarie: partendo da Stardust (decollata il 07.02.1999), la sua missione estesa — denominata NeXT cioè “New eXploration of Tempel 1” — si avvia verso la fase finale. Infatti alle 04:42 UTC del 14 Febbraio 2011 la navicella transiterà a circa 200 km dalla cometa Tempel 1; così il team di controllo in questi ultimi tre mesi ha continuato a lavorare per questo fly-by, che sarà sicuramente l'ultimo (poi vi dirò...). Lo scorso 13 Ottobre fu deciso di posticipare la TCM-30 ["trentesima manovra di correzione della traiettoria"] per ulteriori analisi sulla procedura di navigazione del fly-by. Una settimana dopo il team decise per un  rinvio di un mese in maniera da valutare al meglio la quantità di propellente residuo. Fatto sta che il 28 la navicella è entrata in safe mode per uno spontaneo, improvviso, e ovviamente non richiesto, "avviamento a caldo" (warm boot). Lo studio della telemetria e dei log ha evidenziato l'assenza di conseguenze anomale. Già il giorno dopo l'attività a bordo è tornata alla normale attività con i sottosistemi funzionanti e l'assenza di anomalie. Però l'11 Novembre un errore nei dati forniti dall'IMU (Inertial Measurement Unit) ha fatto tornare la sonda in safe mode. Questa situazione è stata scoperta con la sessione di comunicazioni (pass in gergo) di due giorni dopo; comunque il computer aveva già risolto l'errore ed era in attesa di istruzioni da Terra come previsto. Solo quando i sottosistemi risultavano essere ok, ed erano stati scaricati i log degli errori e comandi, il centro di controllo ha ordinato l'uscita dalla safe mode. Ma giovedì 9, quando mancavano sei giorni all'inizio della navigazione ottica con le riprese continue della cometa, ecco un altro patatrac: la navicella è entrata ancora una volta in safe mode! Prima di scaricare tutti i log è stato nuovamente verificata la "salute" dei sottosistemi di bordo; l'analisi dell'informazioni raccolte ha permesso di identificare la causa dell'anomalia: un "evento" MEEB (Memory Error External Bus). La cosiddetta “Tiger team” sta scrivendo un software di riparazione che eviti altre anomalie di questo tipo. Il reboot della memoria operativa è previsto per il 4 Gennaio 2011; intanto la sonda continuerà a raccogliere immagini per la navigazione ottica una volta la settimana. Vi ricordo che i mission report del quarto trimestre di quest'anno sono consultabili a queste pagine: 1 e 2. Infine vorrei riportare le dichiarazioni di Allan Cheuvront, program manager della missione, in merito alla questione del propellente rimasto a bordo della sonda. Secondo le sue stime ci dovrebbero essere ancora 3,5 kg (circa sette libbre); al lancio nel Febbraio 1999 ne furono imbarcate ben 187, cioè 84,82 kg. Comunque c'è ne abbastanza per affrontare l'eventualità (remota) di altre manovre propulsive e poi passare ugualmente a 200 km dalla cometa Tempel 1. Il sistema propulsivo di bordo è capace di fornire una spinta pari ad una libbra-forza cioè 4,448222 newton. Comunque in questi anni gli ingegneri hanno migliorato la sua "resa" tanto che consuma circa il 40% in meno rispetto all'inizio della missione. Le riprese della cometa termineranno due mesi dopo il fly-by; naturalmente non sarà possibile incrociare altri oggetti vista l'esiguità di propellente. La data della fine è già stata fissata per il 28 Aprile quando gli ingegneri potrebbero compiere un esperimento che forse sarà utile alle future missioni interplanetarie. La loro intenzione è quella di comandare l'accensione del propulsore finchè il serbatoio non si vuota; insomma fino a "fine stecca". Quest'ultima accensione d'esaurimento potrebbe meglio definire i modelli che stimano il propellente residuo a bordo delle sonde. | Per una missione che terminerà, c'è ne una (marziana) che sta battendo un record di durata: Mars Odyssey. Infatti alle 17:55 PST di mercoledì 15, cioè le 02:55 UTC di giovedì 16, questo orbiter della Nasa ha iniziato il 3.340 giorno in orbita marziano e così ha battuto il precedente primato di Mars Global Surveyor (dall'11.09.1997, inserimento orbitale, al 02.11.2006, ultimo contatto con il centro di controllo). Mars Odyssey fu lanciato il 07.04.2001 ed entrò in orbita marziana alle 92:30 UTC del successivo 24 Ottobre. Dopo i dovuti aggiustamenti, fra cui quello dell'"aerofrenaggio", iniziò la sua missione scientifica il 19 Febbraio 2002. Negli ultimi nove anni la sonda ha conseguito importanti risultati: la scoperta di grandi quantità d'idrogeno sotto la superficie di Marte (quindi una probabile presenza d'acqua); a guida dal cielo di Spirit e Opportunity; l'85% della trasmissione delle immagini e dei dati provenienti dai due rover; l'analisi dei potenziali siti di discesa per le missioni MER (i due robottini per intendersi) e Phoenix. Originariamente la missione primaria doveva concludersi nel 2004, ma poi visto che la sonda era ancora in ottime condizioni è stata estesa per tre volte: nel 2006, 2008 e 2010. Proprio lo scorso Settembre è iniziata la terza estensione, anche questa di durata biennale, che vedrà l'orbiter studiare le differenze da un anno all'altro delle calotte polari, delle nuvole e delle tempeste di sabbia. | Martedì 7 MESSENGER ha compiuto una manovra propulsiva della durata di 15’ che la proietterà verso Mercurio. Poi cento giorni dopo, precisamente il 18 Marzo 2011, la navicella dovrà inserirsi in orbita intorno al pianeta più vicino al Sole. Quella di martedì 7 è stata l'ultima tappa di un viaggio nello spazio iniziato il 3 Agosto 2004 con il decollo da Cape Canaveral. Da allora si sono succeduti ben sei "fionde gravitazionali" [ swing-by] planetarie e cinque manovre nello spazio profondo [deep-space maneuvers]. In particolare, la navicella ha preso una "spinta" dalla Terra (02.08.2005), da Venere (24.10.2006 e 05.06.2007) e infine da Mercurio (14.01.2008, 06.10.2008, 29.09.2009). In queste pagine, 1 e 2, potrete avere più informazioni sulle peripezie degli ultimi sei anni e mezzo. Infine vi segnalo queste due pagine: 1 (dove si possono vedere — in tempo reale — le simulazioni dell'orbita e posizione della sonda più i vari "punti di vista") e 2 (posizioni dei quattro pianeti terrestri). | Riguardo la navicella New Horizons c'è da segnalare una pagina dello scorso 28 Ottobre su dove siano finiti il secondo stadio Centaur e lo stadio finale STAR-48 dopo il lancio, avvenuto alle 14 locali del 19.01.2006 da Cape Cannaveral. Quel giorno di quasi cinque anni fa, pochi secondi dopo che il secondo stadio Centaur fornì la velocità di fuga venne distaccato. A quel punto la sonda fu indirizzata verso Plutone grazie alla breve (84’’) e potente (ben 13 g) accensione dello stadio finale STAR-48. Questo oggetto, ormai derelitto, come New Horizons si dirige verso Plutone che ovviamente mancherà di varie centinaia di milioni di miglia. Invece lo stadio Centaur è attualmente in un'orbita eliocentrica fra la Terra e la fascia degli asteroidi; il periodo orbitale è di 2,83 anni e l'afelio (il punto più lontano dal Sole) è stimato in circa 3 UA. Al 25 Ottobre aveva appena superato l'afelio nella sua (seconda) orbita intorno al Sole e stava avvicinandosi all'orbita marziana. Se cliccate su questa immagine potrete vedere le posizioni dei due stadi e della sonda. | Intanto continua il viaggio di un'altra sonda interplanetaria della Nasa: Dawn, decollata il 27.09.2007. Riportandovi quanto scritto nella sezione degli status report, la maggior parte dello scorso mese d'Ottobre i propulsori ionici hanno fornito la loro piccola, ma costante, spinta; la navicella viaggiava dietro il Sole, praticamente all'opposto della Terra raggiungendo la massima distanza dal nostro pianeta (apogeo) il 13 Novembre. Anche in questo mese è stata impressa altra spinta nel viaggio verso l'asteroide Vesta che dovrebbe essere raggiunto nel Luglio 2011. I controllori della missione hanno inviato dei parametri al software di bordo per consumare meno idrazina, il propellente usato da piccoli ugelli per aiutare la sonda a rimanere stabile o ruotare nello spazio. Lo studio di queste procedure di ottimizzazione fu iniziato lo scorso Agosto con i giroscopi disattivati. Ad inizio Dicembre i controllori della missione hanno messo "a riposo" il propulsore ionico numero 1 che funzionava da 11 mesi; così è stato attivato il numero 3 che non operava da ben due anni e mezzo. Come volevasi dimostrare, questi ha ripreso a funzionare in maniera efficiente e senza intoppi. | Per quanto riguarda il mancato orbiter venusiano Planet-C non ci sono novità di rilievo; i responsabili del centro di controllo hanno pubblicato sul sito della missione una lettera di scuse, voglia di continuare e buoni propositi per le prossime missioni nipponiche. Sintetizzando quanto è scritto, ovviamente in inglese, i contatti con la sonda continuano e sarà individuata l'anomalia per evitare che si ripeta in futuro. Per loro, i giapponesi, l'esplorazione dello spazio è importante bla, bla, bla... prima o poi torneranno su Venere bla bla bla, nonostante tutto continuate a seguirci ed avere fiducia in noi bla bla bla. | Per la vela solare IKAROS, il viaggio continua; almeno lo faceva fino allo scorso sabato (il 26) quando in un post sull'IKAROS blog c'erano i consueti dati: ‘‘distanza dal Sole’’ [UA] 0,73; ‘‘distanza dalla Terra’’ [km] 88.189.003; ‘‘distanza da Venere’’ [in UA e km] 0,03 e 4.747.971; ‘‘velocità di rotazione’’ [giri/minuto] 2,3; ‘‘angolo pannelli-Sole’’ [gradi sessagesimali] 14,3. Come parentesi di colore, date un'occhiata a questi gadget in tema natalizio e "ikaronesco" [ 1 2 3]; sono rispettivamente un portachiavi, un alberino, due paia di guanti con le faccine e quei sorrisi tipicamente giapponesi... In questo post i responsabili della missione hanno augurato <<buon Natale>>, un po' come se noi occidentali gli augurassimo <<felice Vesak>>; difatti in Giappone la maggior parte delle persone è sia scintoista che buddista. Chiudendo questo inciso, se volete continuare a seguire il viaggio della vela solare potete interagire con il già citato IKAROS blog e via Twitter con l'@ikaroskun.  Riportando brevemente quanto scritto su questa pagina a cura di 055news.it, Mutu sembra dato come sicuro partente visto i suoi dissidi con la proprietà e le sue intemperanze extra-calcistiche che non sto ad elencare. Secondo la Gazzetta.it pure Gilardino sarebbe in procinto di lasciare la Fiorentina per approdare alla Juve in cambio di una decina di milioni e Amauri... mica ci credo. Il ds Corvino starebbe concludendo l'acquisto del "gioiellino" Salifu, promettente attaccante ghanese che milita anche nell'Under 20 nazionale. Riguardo il capitolo uscite, ‘Bolattone′ sembra destinato al River Plate e Papa Waigo in serie B al Grosseto o all'Ascoli. Infine ci sarebbe pure il capitolo dei rinnovi per i giocatori a cui il contratto scade il prossimo 31 Gennaio; fra questi segnalo Santana e Donadel. Il centrocampista argentino spesso ha giocato sotto le sue possibilità anche perchè ha subito tanti infortuni, di cui uno strappo muscolare nell'Agosto 2005 e un paio di ginocchi saltati (nel 2008 e a fine stagione scorso se non ricordo male). Comunque quando sta bene, corre come il vento; spesso con le sue incursioni riesce a mettere in difficoltà gli avversari. Compie 30 anni il prossimo 23 Dicembre e quindi se fossi la proprietà io gli rinnoverei il contratto per un altro paio d'anni... Anche su Donadel sono della stessa opinione: è "ruvido", spesso picchia come un fabbro, ma dopotutto è un mediano "vecchio stampo"; la scorsa stagione ha giocato maluccio, ma quest'anno sembra il Donadel del 2005. Peccato che spesso i suoi tiri si sono infranti sui legni e qualche volta sono stati annullati; ma quando segna si fa notare. I Della Valle non vorranno mica lasciarsi "scappare" un mediano 28enne che esce sempre dal campo con la maglia mezza di sudore? Intanto mercoledì 28 sono girate voci che volevano anche Montolivo come Gilardino "tentati" dai canti delle sirene bianconere [leggi qui]. Sicuramente qualcosa c'è, perchè certi ipotetici passaggi sono troppo precisi e dettagliati. Se volete saperne di più sulle vicende di calciomercato, ovviamente, vi consiglio questa sezione a cura di Violanews. Se invece volete notizie, diciamo "diradate", date un'occhiata alla sezione sportiva di 055news. Infine mi metto già per l'avanti e quindi ecco le prime gare che la Viola giocherà nel prossimo anno:  Bologna (20-1) Fiorentina (19**) {1-1} alle 15 di giovedì 6 Gennaio, penultima giornata d'andata;  Fiorentina (20**)  Brescia  (15,terzultimo) {3-2} alle 15 di domenica 9, ultima giornata d'andata;  Napoli (36,secondo) Fiorentina (23*) {0-0} alle 18 di sabato 15, prima giornata di ritorno. una gara in meno. Pure la "sezione" sarà ridotta all'essenziale in attesa del completamento di quelle precedenti; ecco la prossima gara degli arancioni per il 2011:  Certaldo (11,ultimo) Us Pistoiese 1921 (42,prima) {0-2} alle 14:30 di giovedì 6, recupero della prima giornata di ritorno [18ª giornata] non giocata lo scorso 19 Dicembre causa neve [ diretta on air su Radio Diffusione Pistoia]. Altre partite nella 18ª giornata che riguardano le prime tre posizioni della classifica sono: Massese(36,seconda)-Santa Maria Montecalvoli(18) 2-1; Castelfiorentino(31)-Pisa Sc(32,terzo) 1-1. Riguardo la mia squadra della mia città non c'è niente da scrivere a riguardo. Quindi vi indico le prossime gare dei neroverdi per l'ormai imminente 2011: Aglianese(17)Castelnuovo(11) {5-0alle 14:30 di giovedì 6 Gennaio, recupero dell'ultima giornata di ritorno non giocata lo scorso 19 Dicembre causa neve; A.(20,decima)Maliseti(30,secondo{0-2} alle 14:30 di domenica 9 Gennaio, prima giornata di ritorno. Ovviamente ci si ribecca nel nuovo anno che arriverà in Italia fra 23 ore; le news torneranno fra una decina di giorni, una più una meno. Mi raccomando però: fate i bravi sennò la Befana vi porta il carbone, anzi la torba che pare olezzi come la terra smossa di cimitero eheheh. Chiedendo scusa per questa battuta bislacca, e simpatica come una sassata nel capo, vi auguro una buona fine e un buon principio.

 "P.S."  Oggi su la Repubblica a pagina 38, quella delle ‘lettere, commedie&idee’ potete leggere questa dal titolo “Mia figlia Valentina e i tagli della sanità” di un signore romano. Non so se lo sapevate, ma lo scorso. Natale il presidente del Senato per il terzo anno consecutivo ha devoluto il ricavato del concerto natalizio (organizzato dal Parlamento) all'ospedale pediatrico, e extraterritoriale, “Bambino Gesù”. Questo martedì, il 28, su Repubblica è stata pubblicata una lettera del professore Andrea Ferretti con questo titolo: “Il senatore generoso solo con il Bambin Gesù” [vedi testo]. Vorrei segnalare che un'altra lettera, immagino dello stesso tenore, fu inviata da Ferretti al presidente del Senato nel 2009 senza ottenere risposta... ma che avrà mai scritto l'ordinario di ortopedia dell'ospedale Sant'Andrea di Roma? Pur essendo cattolico praticante, ha espresso disappunto per un Stato — che è estremamente affabile, generoso, sollecito verso una struttura sanitaria di proprietà del Vaticano — quanto "lontano" dagli ospedali pubblici. Quel signore di Roma lo scorso 8 Dicembre ha perso la figlia Valentina, uccisa a 32 anni dal "demone" dell'anoressia nervosa. Rammenta che quando era piccolina la portò al “Bambin Gesù” per un problema cutaneo e fu curata benissimo. Con dignità e rispetto, ha fatto notare che fra i <<meno fortunati>> ci sono anche i circa duecentomila anoressici. Fra i 12 e i 25 anni l'anoressia è la maggiore causa di morte per le femmine; se il trattamento è adeguato e tempestivo è possibile rientrare fra il 30-35% che guarisce completamente. Indi il 65-70% delle persone malate rimarrà per sempre esposto all'incubo della recidiva e dell'aggravamento. Fatto sta che per risparmiare è stato chiuso il day hospital dedicato dell'ospedale Sant'Eugenio e anche l'intero reparto del Policlinico “Umberto I”, situazioni a lui ben note a Roma. Allora veniamo al dunque: signor Schifani perchè non ha risposto alla lettera di Ferretti? Non sarebbe il caso fare un'analoga donazione, magari pure nei periodi non natalizi, ad un ospedale pubblico romano? Signora Renata Polverini, presidente della Regione Lazio e commissario della sanità regionale, perchè non si rimedia ripristinando quello che è stato tolto alle anoressiche, e pure anoressici, romani? Vorrei solo che si facesse subito, diciamo entro il primo giorno feriale del 2011: lunedì 3 per la precisione... 

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