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domenica 23 Maggio 2010, ore 13:00

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Un'altra settimana è passata ed altre news sul sito (e non solo) sono adesso pubblicate; il tempo finalmente si riaggiusterà? finiremo come la Grecia? alla fine la gente ne avrà le palle scatole piene e farà una bella jacquerie? si potrà ancora scrivere e dire quello che si vuole? A tale proposito vi segnalo che ho completato il testo relativo ad "un'ultima frase" di Walter Tobagi, un giornalista di razza che chissà cosa penserebbe del tanto discusso disegno di legge sulla stampa e l'intercettazioni. Proprio la sera prima di essere ucciso organizzò un dibattito sul “Fare cronaca tra libertà d'informazione e segreto istruttorio”; non vi sembra oggi più che mai attuale? Un grande scrittore come non ce ne sono più, Leonardo Sciascia, scrisse che fu <<ammazzato perchè aveva metodo>> ed è questo quello che rimane (e deve rimanere). La sera stessa in cui fu ucciso, il 28 Maggio 1980 a Milano, Tobagi avrebbe dovuto parlare in un dibattito per il progetto dei comitati “Giustizia e informazione” che portava avanti con il magistrato Adolfo Beria d'Argentine. Ma le pagine della sua agenda dal 28.05.1980 sono restate vuote... peccato. Adesso non avendo altro da segnalare passo alla prossima sezione. Il lancio di Planet-C non è avvenuto martedì 17 perchè le condizioni meteo vicino alla rampa del Tanegashima Space Center non erano buone. Il rinvio è stato di circa 72 ore e così alle 21:58:22 UTC/23:58 italiane di giovedì 20/le 06:58 locali del 21, il razzo H2-A è decollato all'alba. Non lo sapevo, ma a questa pagina del sito ufficiale della missione si poteva vederlo in diretta. | Quarantadue minuti e quarantadue secondi dopo il decollo (T+42:42), il piccolo veicolo spaziale, denominato IKAROS [Interplanetary Kite-craft Accelerated by Radiation Of the Sun], si è staccato dalla sonda-madre. Ricordo che questo è il primo satellite artificiale che sfrutta la vela solare come principale modo di propulsione. Il suo obiettivo, o meglio i suoi obiettivi, è quello di dimostrare quattro tecnologie-chiave: 1. Dispiegamento e controllo di un'ampia [14 x 14 metri] e sottilissima [0,0075 mm] vela fotonica; 2. Celle solari integrate in uno strato superficiale della vela per alimentare la sonda; 3. Misura dell'accelerazione fornita dalla pressione di radiazioni del vento solare; 4. Controllo dell'assetto con pannelli LCD riflettenti. La struttura della sonda sarà questa: strati di pannelli solari incastrati all'interno della vela; otto pannelli LCD, incastonati ai lati della quadrato, che con la loro riflettanza potranno aggiustare l'assetto; quattro contatori di polvere cosmica. Le prime due tecnologie saranno testate nelle prossime settimane; se andranno bene la missione potrà essere definita un successo. Invece le altre due verranno sperimentate nel viaggio verso Venere ed il loro eventuale successo sarà un gradito surplus. Come previsto, un'ora dopo la separazione sono stati dispiegati i "bracci" per il massimo diametro pari a 20 metri. Dice che la telecamera di bordo abbia ripreso la sequenza, ma per ora non ho trovato nulla. Se date un'occhiata alle immagini contenute in questo sito, in inglese ma davvero completo, potrete saperne di più. Gli ultimi status report, venerdì 21 e sabato 22 ,confermano il regolare funzionamento della navicella-madre; gli strumenti scientifici saranno accesi e testati uno alla volta. | Mercoledì 19 è stato inviato al Voyager-2 il comando per resettare la memoria del computer delegato al Flight Data System. La conferma dell'avvenuta esecuzione è avvenuta il giorno dopo dall'analisi dei dati telemetrici. Se il bit incriminato (quello saltato, flip in gergo) resterà nullo, allora verrà comandato il ripristino della modalità d'invio dei dati scientifici. | Giovedì 20 il rover marziano Opportunity ha superato il record di durata di una missione automatica su Marte. Il precedente record (2245 sol | 6 anni e 116 giorni, dal 20.07.1976 al 13.11.1982) era detenuto dal Vikink Lander 1. Ricordo che Opportunity è ammartato tre settimane dopo il gemello Spirit, ma dato che questi è in "ibernazione" dallo scorso 22 Marzo il record è di MER-B. Lo scorso 30 Aprile il robottino ha ripreso un'altra immagine dove si vede in lontananza l'orlo del cratere Endeavour, lontano circa 13 km [leggi/vedi qui]. Quest'ultimo è 25 volte più ampio di Victoria, il cratere dove il rover ha passato due anni di ricognizione scientifica. Dal Settembre 2008 è in viaggio verso Endeavour, allora lontano circa 20 km. Dal sol 2191/24 Marzo al sol 2239/12 Maggio sono stati percorsi 630 metri; dividendo questo valore per i 50 giorni viene un valore di 12,6 metri giornalieri. Considerando che il 30 Aprile restavano circa 13 km, con la "velocità giornaliera media" serviranno 1032 giorni per arrivare alla meta. Usando questa pagina, che fa i conti con le date, 1032 giorni dal 30.04.2010 portano a sabato 6 Aprile 2013. Prima di chiudere, voglio segnalarvi questa sezione [del sito ufficiale della missione] dove ci sono tutti gli status report dal 2004. | Passando adesso a Spirit, il solstizio d'inverno su Marte è avvenuto giovedì 13 e da allora l'irraggiamento del Sole sta aumentando. I tecnici del JPL sono fiduciosi e pensano che entro un mese ci sarà la riacquisizione del segnale; quindi il DSN della Nasa è in attesa di un "beep". Intanto, se volete, date un'occhiata a questa sezione del sito ufficiale della missione dove ci sono tutti gli status report dal 2004 ad oggi. | Passando adesso a Spirit, il solstizio d'inverno su Marte è avvenuto giovedì 13 e da allora l'irraggiamento del Sole sta aumentando. I tecnici del JPL sono fiduciosi e pensano che entro un mese ci sarà la riacquisizione del segnale. Intanto, se volete, date un'occhiata a questa sezione del sito ufficiale della missione dove ci sono tutti gli status report dal 2004 ad oggi. | Per una sonda che si spera di ricontattare, purtroppo ce ne è una per cui è certa l'impossibilità: il lander Phoenix. Anche nel quarto ed ultimo turno di 60 ascolti da parte di Mars Odyssey non è stato ricevuto alcunché. Da lunedì 17 a venerdì 21 l'orbiter della Nasa ha sintonizzato le sue antenne riceventi sulle frequenze di chiamata del lander, ma solo silenzio... Pensare che in quei giorni l'irraggiamento solare nella zona del lander era al massimo; ma proprio una recente immagine ripresa dal MRO ha fatto svanire ogni residua speranza: guardandola potrete notare che fra l'inizio della missione nel Maggio 2008 ad oggi i pannelli solari "ad ombrello" non si vedono più. Il ghiaccio secco pesa 1562 kg/m³, invece quello d'acqua 917; quindi i pannelli ricoperti da anidride carbonica ghiacciata si sono piegati e poi rotti. | Per MUSES-C è tempo di manovre propulsive: alle 22:00 SCET/UT di ieri sabato 22 è iniziata la TCM-2 [Trajectory Correction Maneuver]; cioè la terza manovra propulsiva se si conta anche la TCM-0 di inizio Aprile. Il propulsore [a ioni] di bordo dovrà dare una spinta, debole ma costante, per circa 100 ore. Ma per capire i motivi di questa manovra sarà bene partire dall'inizio: fra il 4 e 6 Aprile è stata compiuta la prima, la TCM-0, che ha avvicinato il punto di transito dalla Terra fino a 20.000 km. Invece la seconda, la TCM-1, eseguita fra sabato 1 e martedì 4, ha indirizzato la sonda nel passare sopra l'Australia. La decelerazione, e successiva accelerazione, serve per mantenere l'orientamento del Sole rispetto ai pannelli solari nell'intervallo di -4 ÷ +4 gradi. Alle 00:00:00 UTC di oggi/2 italiane/9 JST la navicella si trovava a 9.156.450 km dal nostro pianeta ¦fonte¦. / Ovviamente la novità più importante nella sezione d'astronautica è l'aggiornamento per la tabella delle sonde. Con il lancio di Akatsuki [in giapponese significa ‘‘alba’’] la riga specifica è stata cambiata secondo le solite convenzioni "cromatiche". Sotto ho aggiunto una riga per IKAROS che a rigor di logica è una sonda a sé stante pur avendo utilizzato il medesimo vettore di lancio.  Domenica 16 si è giocato   Bari   Fiorentina , valida per l'ultima giornata di campionato; in palio c'erano più che i tre punti, canonici e platonici, ben 700.000 euro di differenza fra terminare alla nona o dodicesima posizione. Una volta tanto Prandelli si è smentito riguardo la parsimonia con il quale convoca e sopratutto fa giocare i giovani della Primavera. Ne ha portati ben quattro in panca (Di Tacchio, Masi, Agyei Carraro) e si è deciso — bontà sua — di farne esordire due: Di Tacchio al 3’ st per Donadel e Masi al 20’ st per Ljaijc. A quanto sembra i giovani gigliati si sono mossi bene facendo una buona impressione; che costava farli esordire prima? I titolari hanno confermato pure nell'ultima gara le loro sconcertanti prestazioni di questo orrido girone di ritorno: Donadel si è fatto notare solo per aver subito la solita ammonizione, la settima stagionale; ma che ci fa la collezione? Montolivo si è limitato ad un compitino da 5 e mezzo; Felipe, molto nervoso, messo terzino dopo l'infortunio a Gobbi ha commesso molte disattenzioni; Jovetic giocando da punta ha sbagliato incredibilmente l'unica occasione da gol; Gamberini è riuscito a farsi espellere a stagione finita per aver toccato l'arbitro! La gara è stato un monologo del Bari di mister Ventura, vera e propria rivelazione di questo campionato; il portiere Avramov ha evitato almeno un paio di reti, specie sugli ex Almiron e Castillo. Il portiere dei locali si è fatto trovare pronto su Jovetic (parata spettacolare in due tempi) e Montolivo (bolide alzato in angolo con le punta delle dita). Infine al 95° Rivas su assist di Kamata ha messo il sigillo definitivo e arrivederci alla prossima stagione. Questo 2-0 [cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori"pagelle"] si può dire che riassuma le due diverse stagioni del Bari e la Fiorentina: bel gioco, gol e spettacolo per i locali; mancanza di condizione, motivazioni, gioco per gli ospiti. Con la sconfitta numero 17 la ‘Viola’ ha chiuso all'undicesimo posto in classifica. Praticamente in questo girone di ritorno è come se avesse sempre perso. Dei cinque anni di Prandelli a Firenze questo è il peggiore: rispetto all'andata ben dodici punti in meno; due strisce di sei e sette gare senza vittorie nel girone di ritorno (solo 17 punti raccolti); un ritardo di ben venti lunghezze dal quarto posto e otto dal settimo ecc. ecc. Chiudendo per un momento questo strazio, vorrei segnalare una nuova entry nell'affollato club “giocatori che hanno segnato il loro primo gol in serie A grazie alla Fiorentina”: Cristian Stellini. Il difensore che esordì nei professionisti nel 1994 in C2 con il Novara ha marcato, fra l'altro in stile attaccante, la sua prima rete nella massima serie a 36 anni! Di solito in questo particolare club entravano esordienti di 18, 20, 22 anni e quindi darei il benvenuto a questo muovo socio non giovanissimo eheheh. A parte gli scherzi, Stellini è sempre stato un signor difensore e non a caso faceva parte dell'ermetica difesa della Ternana che rimase imbattuta dall'Ottobre 1997 per ben 39 turni consecutivi! Magari la Fiorentina avesse avuto difensori così seri e professionali, forse adesso si ragionerebbe di Europa League; ma basta così. Chiudendo con i ricorsi storici, il San Nicola rimane un campo tabù per i gigliati: in serie A l'ultimo pareggio e l'ultima vittoria risalgono entrambe al 1998; l'8 Febbraio vinse grazie ad un gol di Morfeo al 71’, mentre il 28 Novembre terminò 0-0. Cosa dire, anzi scrivere, adesso? Spero solo che Prandelli decida al più presto cosa vuole fare la prossima stagione; questo suo tergiversare non fa certo il bene della Fiorentina. Infatti ad oggi non si sa se sarà ancora allenatore e quindi le strategie di calcio-mercato rimangono tali senza potersi concretizzare. Come ad ogni fine campionato, ecco i numeri finali partendo dai punti conquistati (47), "frutto" di appena 13 vittorie (11 in casa|2 fuori), 8 pareggi (3|5) e ben 17 sconfitte (7|10). I gol realizzati dai gigliati sono stati 48 (28 in casa e 20 in trasferta); mentre quelli subiti sono 47 (20 | 27). Ecco adesso la lista dei marcatori, ma solo per il campionato: 15 Gilardino; 13 Mutu; 6 Jovetic, Marchionni; 5 Vargas; 4 Mutu; 3 Santana; 2 Keirrison, Kroldrup, Montolivo; 1 Babacar, De Silvestri. La Fiorentina ha avuto tre calci di rigore, di cui uno fallito da Vargas; invece quelli contro sono stati cinque, e tutti realizzati. Le statistiche complete — ma davvero complete — sui giocatori sono qui; invece qua potrete vedere il ruolino di marcia della ‘Viola’, che come ben sapete nel girone di ritorno è stato agghiacciante. Grazie a portale www.stadiapostcards.com potete conoscere il numero  degli abbonati, degli spettatori con relative statistiche fino alla quarta serie! A noi, almeno a me, interessano i numeri per la serie A e quindi cliccate qui; poi da questi si possono "estrapolare" quelli relativi alla Fiorentina: gli abbonati [tickets] sono stati 24.671, la scorsa stagione erano ben quattromila in più! Nelle diciannove gare casalinghe gli spettatori sono stati 521.527 per una di media 27.428; in una classifica del pubblico pagante la Fiorentina sarebbe sesta dietro Inter, Milan, Roma, Napoli, Lazio. Ancora una volta il pienone si è registrato con il Milan [38.389], comunque rammento che la capienza massima del “Franchi” è di 47.282 posti. Infine la partita con meno pubblico è stata quella con il Cagliari, ad inizio stagione: 25.779. Per un raffronto di abbonati, spettatori, ecc. ecc. nel campionato 2008-09 clicca qui. Avendo scritto anche troppo passo alla prossima sezione. Domenica 16 si è giocato  Us Pistoiese 1921  Castelnuovese , finale di ritorno della fase regionale dei playoff. Al “Marcello Melani” c'erano circa 1200 spettatori, abbastanza ma si poteva fare meglio visto che nello stesso pomeriggio molte persone festeggiavano nella vicina piazza Mazzini lo scudetto dell'Inter... Ma tralasciando questo appunto, polemico ma non troppo, vi segnalo che pure per questa gara sono andato in tribuna coperta. Voi direte <<Sticazzi>>, ma ormai ho preso il via eheheh. Quando le squadre sono entrate in campo dai gradoni della Nord in stile La Bombonera sono scese strisce di carta igienica a simulare delle stelle filanti; davvero un bell'effetto visivo. Mister Bianconi è stato costretto a sostituire due pedine: così Gemignani ha preso il posto dello squalificato Innocenti e Strufaldi dell'infortunato Benedetti. Infine come spalla di Rojas è stato preferito Fedi a Marrani. La prima mezz'ora è passata senza particolari emozioni: arancioni contratti con troppi lancioni in avanti, amaranto attendisti. Al 30’ Fedi s'aggiusta la palla in area nel mezzo ad un nugolo d'avversari e tira verso la porta, l'attento Brandi si distende e mette in angolo il rasoterra. Al 35’ Breschi s'incunea in area dalla sinistra, scarta avversari come paletti stile slalom finchè Tori lo sgambetta senza tanti complimenti facendolo finire a terra. Sembrava un rigore plateale, ma purtroppo il barbuto sig. Capasso di Firenze non è stato dello stesso avviso; naturalmente i tifosi hanno protestato e un signore vicino ha detto che <<tanto i fiorentini sono tutti pezzi di merda>>. Al 39’ Strufaldi si fa soffiare ingenuamente la palla alla tre-quarti difensiva; Zacchei corre veloce verso la porta e appena entrato in area spara un bolide che si schianta sul palo! Prendere un gol così sarebbe stata una bella botta; per la cronaca, gli ospiti non saranno più così pericolosi. Intanto il centinaio di tifosi aretini immagino che imprecassero per la grande occasione del vantaggio; poi hanno continuato con i loro incitamenti: <<Amaranto! Amaranto!>>. Infine al 47’ Fedi in torsione di testa manda la palla di poco a lato sul bel cross di Mennini Righini. Nella ripresa la Castelnuovese è ripartita spavalda mentre gli arancioni apparivano ancora contratti; dopo qualche minuto Strufaldi commette un'altra vaccata: nonostante l'avversario vicino calibra il retropassaggio troppo corto, meno male che Flauto esce tempestivamente e anticipa l'attaccante ospite con un rinvio di piede in fallo laterale! Al 5’ Zacchei impegna il portiere con un bolide dalla distanza che viene messo in angolo. Ma dal nono la musica è cambiata con il gol degli arancioni: punizione dai 20 metri di Gemignani, battuta forte e traiettoria bassa, Brandi si distende non trattenendo la palla, Rojas è più veloce di tutti e sigla sottomisura! L'argentino anche stavolta ha improvvisato un passo di danza con un componente della panchina. Al 14’ l'allenatore Beltrami ha deciso per un triplice cambio passando dal 4-4-2 al 4-2-4; un paio di minuti dopo Bianconi metteva Pifferi a favore dell'autore del gol che si è preso un meritato bagno di applausi. La partita si è chiusa al 22’ quando Pifferi vede Tori tergiversare al centrocampo, lo attacca, ruba gli palla, resiste ad un contrasto e vola verso la porta; poi appena entrato in area batte Brandi in uscita con un rasoterra: 2-0! Ormai era fatta, agli ospiti servivano tre gol per passare il turno; io me ne sono andato alla mezz'ora quando Marrani ha rilevato Fedi. Nel viaggio di ritorno ho sentito di un'occasione per Pifferi (girata in area di poco a lato) e della spizzata di Vendrame su cross di Carfora. Al triplice fischio finale i giocatori sono andati a raccogliere gli applausi della curva Nord e della tribuna coperta dove c'era anche il sindaco di Pistoia Renzo Berti. Che altro dire di questo 2-0 [tabellinoservizio filmato e scritto]? Vorrei segnalare che Pifferi ha dedicato la sua rete, di rapina, alla compagna che presto lo renderà padre; auguri e figli maschi. Firmin Rojas ha mantenuto la promessa dei quindici gol in campionato; la sua dedica è <<ai tifosi ed alla mia famiglia che è in Argentina>>. Così gli arancioni si sono qualificati per la fase nazionale dei playoff di Eccellenza; nel primo turno saranno impegnati contro una squadra abruzzese, il Mosciano Sant'Angelo. Poi un posto in serie D sarà conteso contro la vincente fra Cavese e Anzolavinio, in una finale andata e ritorno. Sul Tirreno di mercoledì 19 ho letto che i trofei vinti dalla vecchia Ac Pistoiese sono tornati all'Us P. La società, esclusa l'anno scorso da ogni campionato, e ancora guidata da Dario Pasquariello, si è vista pignorare qualsiasi tipo di oggetto rimasto nella vecchia sede di via Galvani a Sant'Agostino: targhe, trofei, scrivanie, materiali da ufficio, sedie, tavoli e le coppe vinte dal 1921 al 2009. Nella sua storia quasi novantennale la società qualcosa di ufficiale l'ha vinto: la Coppa “Leandro Arpinati” edizione 1927, il Torneo post-campionato del 1946, la Coppa d'argento “Ottorino Mattei” ediz. 1957-58 ed il mitico Torneo “Acqua Vera” edizione 1991. Riguardo questo, fatemi aprire una parentesi: ad inizio anni Novanta la So.Ge.A.M., società padovana proprietaria dell'omonima acqua minerale, metteva in palio un miliardo per realizzare tre stadi per le formazioni dilettantistiche che avessero vinto i tre tornei paralleli organizzati in collaborazione con il Radiocorriere e la Figc. Per accedere ai 16 posti disponibili nel tabellone di ciascun torneo era necessario spedire dei punti, utilizzando i tagliandi stampati sul settimanale o raccogliendo i tagliandi di controllo dalle bottiglie dell'Acqua Vera. I tifosi si impegnarono alla grande e riuscirono ad iscrivere la “Nuova Pistoiese” alla competizione. Non vi posso descrivere il cammino degli arancioni nemmeno dai miei ricordi, tanto più che a quei tempi non seguivo le loro gesta; vi basti solo sapere che la finalissima giocata a Roma il 16.06.1991 contro La Subiaco finì 1-0 con gol di Dati all'89°. Giova altresì segnalare che quell'impianto sportivo non fu mai costruito per motivi di cui nemmeno oggi si può dare una risposta plausibile. Scoppiarono polemiche, nacquero le ipotesi più fantasiose e negli anni si sono dissolte come la possibilità di vedere un nuovo stadio. Tornando ai trofei della "vecchia" Pistoiese, l'edizione 1989-90 della Coppa Italia Dilettanti vide una finale assoluta Cnd/Eccellenza fra Breno e Nuova Pistoiese. La fase finale del torneo si giocò ad Maratea nel Giugno 1990 e gli arancioni si trovarono di fronte il Breno, vincitore della Coppa Italia d'Eccellenza; la gara finì 0-0 e ai rigori la spuntarono i bresciani per 4-3 mannaggia. Tornando al presente, due società calcistiche di Pistoia si sono aggiudicate all'asta tutto questoper una cifra dice irrisoria; non facendosene niente l'hanno donato gratuitamente all'Us Pistoiese; ben fatto! Riguardo la fu società ci sarebbero altre novità: la squadra iscritta al campionato provinciale Pulcini anno 1999 è stata esclusa perchè per almeno quattro volte non si era presentata. La società tenuta in vita da Pasquariello per cercare di riprendere i crediti che vanta ancora con la Lega Pro sarà quasi sicuramente radiata. Come volevasi dimostrare, il comune di Pistoia — che è in credito di migliaia di euro con i Braccialini per l'affitto dello stadio — non vedrà un becco di un quattrino: complimenti vivissimi a tutti i protagonisti di questa sconcertante vicenda; bravi, ma bravi... Parlando adesso della squadra impegnata negli spareggi per la serie D, Innocenti è out perchè non ce l'ha fatta a recuperare un infortunio muscolare. Anche Benedetti, Paolicchi, Lavorini, Chimenti, Di Stefano sono rimasti a Pistoia per i postumi di guai fisici. Mister Bianconi come al solito comunicherà la lista degli undici all'ultimo minuto. Ricordo che nella fase nazionale dei playoff cambiano alcune regole: 1. È obbligo schierare due under 21 invece che tre, un giocatore classe 1990 e uno 1991; 2. Le ammonizioni rimediate e le diffide sono azzerate; 3, I gol fatti in trasferta nel computo delle differenza reti valgono doppio, cioè vale la regola delle coppe europee. Ma adesso dopo tanto scrivere eccoci al dunque:  Moscian Us Pistoiese 1921 0-0fra tre ore, andata del primo turno nazionale dei playoff di Eccellenza {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. Anche per oggi è andata, ci si ribecca il penultimo giorno di Maggio; buona domenica e buon inizio di settimana da ‘Br73′ Raffaele.

 P.S  In questi giorni a La Maddalena, scippata del G8, si sta svolgendo la Louis Vuitton Cup. Questa favolosa regata è praticamente il "contentino"; ma intanto centinaia di milioni sono stati spesi per strutture costosissime. La Regione Sardegna non ha battuto ciglio: meglio questa manifestazione sportiva piuttosto che aiutare gli operai del Sulcis, o no? Che stracazzo se ne faranno di questi cosi a regata finita? Io ve lo dico, e ripeto ancora una volta cari amministratori allegri di denaro pubblico: la gente comincia ad averne le palle piene, si sta scocciando e può succedere che... non scrivo altro sennò mi si può accusare di istigazione alla violenza.

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