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domenica 20.03.'22, 19:50

Queste "news" escono, una volta tanto, non all'una (il ‘tocco’ come si dice dalle mie parti eheheh). Ciò è dovuto alla congiunzione che vede Fiorentina, Pistoiese e Aglianese non impegnate in gare domenicali. Ricordo che la Ferruccia — giocando in Terza categoria — disputi questo campionato quasi sempre di sabato. Dopo questa doverosa premessa, passerei alla guerra/invasione russa in Ucraina che è al giorno 25 ¦oggi¦. L'attacco alla capitale da nord ha visto per la prima volta utilizzare i missioni ipersonici Kinzhal. A differenza dei "missili normali", questi li vedi arrivare molto prima del loro rumore visto che per l'appunto hanno velocità multiple a quelle del suono (1 Ma = 1226 km/h). Inoltre possono toccare, in prossimità del bersaglio, anche i 10mila km/h! Solitamente sono lanciati dai MiG-31 e hanno gittata di almeno 1.500 km; virando in maniera improvvisa è quindi difficile intercettarli. Nell'assalto alla capitale, la resistenza maggiore sembra essere a Irpin (a 21 km dal centro, sul confine dell'Oblast' di Kiev); ormai anche l'ultimo ponte sul fiume omonimo è distrutto, così la fuga della popolazione — anche con gli animali — è difficoltosa ¦foto¦. Meno male che il corso d'acqua ha una portata "normale"; sennò chi ce la farebbe ad attraversarlo a piedi? Meno male che il corso d'acqua ha una portata "normale"; sennò chi ce la farebbe ad attraversarlo a piedi? Nella vicina Kiev, in occasione dell'arrivo dei premier di Polonia Repubblica Ceca e Slovenia [leggi], è stato previsto un coprifuoco da 36 ore consecutive. Odessa è bombardate dalle navi russe a largo dalla costa; ma il fronte ormai è prossimo: circa 100 km in linea d'aria, a Mykolaiv. Bombardamenti hanno riguardato città più ad ovest: Lustsk, Leopoli e Yavoriv (vicinissima alla frontiera polacca). Mariuopol è una ‘città fantasma’, quasi del tutto distrutta; ma il famigerato battaglione Azov riesce a tenere le posizioni. Intanto l'artiglieria ucraina spara missili Tochka-U nella zona di Donetsk dove la linea del fronte fra l'esercito ucraino e le milizie popolari filorusse è rimasto invariato dal 2014. Quindi può accadere che popolazione rischi la vita sia per missili sparati dagli ucraini che per le bombe russe. Per riassumere ciò che è accaduto nell'ultima settimana, mi affido a questo "riassunto geopolitico". Intanto il presidente ucraino Zelensky si è collegato con vari parlamenti; martedì lo farà con quello italiano. Finalmente ha detto chiaro e tondo che l'Ucraina non potrà entrare nella Nato. Ufficialmente è stata respinta una proposta di neutralità stile Svezia, o Austria; la strada per il cessate e fuoco potrebbe essere questa. Sarà importante l'intermediazione della Cina, ma anche Israele visto che gli Stati Uniti non hanno intenzione di muoversi nemmeno per un'eventuale missione dell'Onu. L'Italia è "entrata nel mirino" poichè il ministro della Difesa viene ritenuto un falco antirusso; una conseguenza irreversibile potrebbe essere il blocco del gas proveniente dalla Russia; ciò porterebbe ad un -40% di quanto serve! Questo perchè ‘Putilandia’ fornisce tale percentuale del fabbisogno annuo. Immaginiamo che da un giorno all'altro, venga chiuso la manopola; saremmo costretti a trovare "solo" il 20%. Ma c'è una condizione: tagliare i consumi di quasi l'8% in un anno... Il ministro della transizione nel suo intervento al Senato è stato chiaro come un buco di culo in una notte senza Luna. Se avesse parlato in ostrogoto si sarebbe compreso meglio: ha usato termini tecnici, numeri buoni per il Lotto ed orribili inglesismi. Complimenti davvero a chi l'ha scelto; vero ‘Beppe Grullo’ & pentaidioti? Dulcis in fundo, i prezzi dei carburanti scenderanno sotto la soglia dei due euro; almeno così ha promesso l'esecutivo, se c'è da fidarsi... Nel 2008 il prezzo di un barile toccò i 145 dollari; allora benzina e diesel costavano rispettivamente 1,47 e 1,34 euro. Oggi siamo sui 111 dollari a barile, ed il prezzo è 80-90 centesimi più alto! Ma stiamo scherzando? Dice che il petrolio influisca per il 20-25%; inoltre un litro di verde vede il 7,8% del margine lordo delle compagnie. Il resto va letteralmente in tasse, fra accise ed iva [leggi]. Ricordo ancora il regime di prezzi amministrati, con variazioni settimanali in base alle medie europee. Poi dal 16.09.1991 fu deciso di liberalizzare alè. Adesso passerei ai "numeri" del covid in Italia che sono in aumento: incidenza da 510 a 725 ed R a 0,94 (+0,11 rispetto alla scorsa settimana). La pressione ospedaliera a livello nazionale diminuisce per quanto riguarda le t.i. [da 6,6% a 4,8]; invece per le cosiddette anc resta al 12,9%. Quattro regioni/pp.aa sono a rischio alto, mentre quindici l'hanno moderato. Con il nuovo decreto legge, deciso dal cdm, il "sistema a colori" sarà rottamato; immagino che pure il ministro nomen omen abbia compreso la sua inutilità. Sempre il 31 marzo verrà sciolto il ‘comitato di salute pubblica’ che ricordo non ha persone specializzate in virologia; anzi un paio — a detta di Crisanti — sarebbero lottizzate dai partiti... Dal 1° aprile — a meno che sia un pesce — anche il commissario straordinario Figliuolo finirà d'essere operativo. Le date per la graduale dismissione di greenpass, mascherine & cavoli vari sono già fissate ¦approfondimento¦. Intanto un tristo personaggio seguita ad abbaiare alla luna quasi orgasmandosi all'aumentare dei casi. Costui forse teme che la "fondazione" di cui è presidente possa perde visibilità, e dindi. Ovviamente non farò nome e cognome, sia mai; mica voglio una querela, oppure che m'accida con la lupara. Gli consiglio solo di darsi pace, almeno di domenica; cavoli: oggi nel primo giorno di primavera potrebbe pensare ad altro, tipo i tre figli (immagino contentissimi ad avere un portamerda a capofamiglia). Sbraitare, essere pessimisti polemici, rodersi il fegato mangiarsi la bile non fan affatto bono; lo dico per lui che è un classe 1965, anche se sembra un settantenne... L'abbozzi, e pensi alle cose belle; la vita è una sola, seppure <<come un bacchio da pollaio>>. Così diceva un professore delle medie che purtroppo non ho avuto modo d'insegnarmi visto che era nella sezione distaccata della “Bartolomeo Sestini” di Agliana. Ma cosa sta a significare quella frase, anzi paragone? Semplice: il bastone [bacchio] dove stanno i polli a riposare nel pollaio, è spesso corto e pieno di merde eheheh. Dopo questa perla di saggezza, passerei alla situazione del covid nel mondo: 470,27M casi e 6,099M morti. Il trend dei contagi giornalieri nel mondo è risalito fino a 2,143M di tre giorni fa; siamo ancora lontani dai 3,8 milioni dello scorso 20 gennaio. Il virus continua a picchiare forte in Corea del Sud: 621mila persone positive giovedì 17! Intanto Germania e Italia hanno superato il Giappone come contagi registrati oggi: +72mila (ma erano stati 284mila due giorni fa), invece nel Belpaese siamo sui 70-80mila. Il record giornaliero di morti non spetta alla Russia che in un mese li ha dimezzati da quasi 800 alla metà; rimane agli Stati Uniti (da 2429 del 18 febbraio a 327 di ieri), anche il Brasile non è tanto meglio: 1114 il 18 febbraio, 290 ieri. Sull'abbandono del green pass in quasi tutti i paesi dell'Ue, vi segnalo il richiamo del Garante europeo della privacy: l'obbligo di Green Pass non può più giustificarsi con la protezione della salute individuale e collettiva. Ecco adesso la mia "rassegna" di notizie dal mondo: l'elezioni politiche in Colombia hanno visto l'affermazione — per la prima volta — della Sinistra! Quelle precedenti del 2018, le prime dalla pace raggiunta con le FARC, erano state vinte dalla coalizione di destra-conservatrice Centro Democratico-PLC-CR. La grande novità all'elezioni dello scorsa settimana è Pacto Histórico, coalizione di sinistra lanciata l'11.02.2021 con precisi obiettivi. Il risultato è lusinghiero (15% alla Camera e 14% al Senato), ma lontano dai 152 seggi che garantiscono la maggioranza assoluta. E' andata meglio nella ‘Camera alta’ dove i 16 seggi sono gli stessi del PLC e Partito Conservatore Colombiano. Per il "Centro Democratico" del presidente uscente Iván Duque Márquez è stata una disfatta: 16 seggi alla Camera e 14 al Senato (nel 2018 furono 51 in totale). Il Parlamento è frammentato, visto che nessuna forza è oltre il 14%; comunque sia, il vero banco di prova sarà l'elezione presidenziale del 29 maggio. Solo con il nuovo presidente si potrà sapere come convergeranno le forze politiche per formare un esecutivo. I candidati principali sono cinque, se nessuno prende il 50%+1 si farà il ballottaggio con i due che hanno ottenuto più voti.In Sud Carolina chi è nel ‘braccio della morte’ non potrà più scegliere fra iniezione (esecuzione rimandata) e sedia elettrica. Infatti il governo statale ha introdotto anche la fucilazione, alè. Un senatore "democratico" ha presentato una proposta di legge: vecchia scintillante come metodo di default e plotone perchè sarebbe un <<metodo più umano e indolore>>! Praticamente l'iniezione letale non è più applicabile dal 2013 poiché il mix di sostanze adatte allo scopo sono introvabili (le case farmaceutiche hanno posto una moratoria). L'ultima esecuzione con il veleno per vena è del 2010; ma quando non si può più fare, chi deve essere "giustiziato/a" sceglie proprio l'iniezione... Adesso il governatore potrà firmare gli ordini d'esecuzione, ben sapendo che non ci sono più scappatoie. Si è così tornati al pre-1995 quando la sedia elettrica era il metodo tradizionale. Questo ‘stato di Bifolcolandia’ ha il record di aver fritto un ragazzo di 14 anni! Era il 1944, e casualmente il condannato a morte era afroamericano. La "riabilitazione" postuma è arrivata solo nel 2014 con la cancellazione della condanna; meglio tardi che mai.La siccità che ha colpito il nord Italia ha raggiunto livelli allarmanti: non piove da oltre cento giorni, ed il Po — a Pontelagoscuro — è quasi sei metri sotto lo zero idrometrico! Solitamente livelli così bassi si hanno ad agosto, e non certo in inverno mo quasi primavera. La siccità sta riguardando anche gli affluenti da Appennini e Alpi; bisogna tornare indietro fino al 1972 per trovare una riduzione così marcata nelle precipitazioni. La Fiorentina negli ultimi turni ha raccolto quattro punti: 1-0 con il Bologna ed 1-1 a Milano contro i nerazzurri. Inizierei dalla prima gara, quella giocata a Firenze domenica 13 nel bislacco orario antipomeridiano [le 12:30]. Dovete sapere che me la prendo comoda per vedere la ‘Viola’: abito a qualche km dal bar dove danno tutte le gare, Sky o Dazon che sia. Ero arrivato pochissimo prima delle 12:30, stavo bevendo il caffè e così mi sono perso la traversa clamorosa del Bologna dopo 12 secondi di gioco! Solo nell'intervallo ho potuto vedere l'azione: palla sul cerchio del centrocampo; un giocatore in maglia passa all'indietro, lancione lungo, Orsolini spizza per Soriano che approfitta di una scivolata di Odriozola per portarsi davanti a Terracciano. Il numero 21 potrebbe segnare in enne modi diversi, e sceglie la palombella che incoccia beffarda la traversa! Dopo questa fiammata, il Bologna lascia spazio alla Fiorentina che comunque non crea particolari occasioni da rete; quella più pericolosa è di Biraghi su punizione defilata al 35’ che Skorupski deve togliere da sotto la traversa. Nota a margine: consiglio a Diego Costa, inviato di Repubblica, di consultare un oculista per non aver visto tale intervento decisivo del portiere. Infatti ha scritto: Skorupski non deve mai intervenire [nel primo tempo]! Dio non voglia che non se ne ricordi... Al 39’ Bonifazi taglia un passaggio chirurgico che viene lisciato da un giocatore gigliato; la palla arriva ad Orsolino che scatta, s'accentra, aggira Terracciano ormai a terra e tira morbido verso la porta incocciando il palo! Su una successiva ripartenza Bonifazi commette un inutile fallo al centrocampo su Torreira; l'arbitro l'ammonisce per la seconda volta, e qui via negli spogliatoi. Al 42’ il Bologna rischia subito di subire gol: Odriozola crossa nel mezzo, Skorupski smanaccia lontano, Biraghi raccoglie e di sinistro colpisce proprio il portiere in maglia! L'azione prosegue con Bonaventura che prova il tiro dal vertice dell'area; bella l'esecuzione, mira sbagliata di poco. La ripresa inizia con un altro palo; stavolta è Torreira a coglierlo con un tiro a girare! Sempre il piccolo centrocampista ispira un'altra azione d'attacco al 66’ quando serve Odriozola in verticale, cross nel mezzo e Castrovilli devia al volo a fil di palo. Un minuto dopo ancora Odriozola mette nel mezzo dove Gonzalez tira a colpo sicuro; però De Silvestri s'oppone facendo carambolare la sfera in angolo. Ma il gol è maturo: 69’, Braghi crossa arcuato dall'out sinistro; Castrovilli rimette in area piccola dove Torreira mette in rete non-si-sa-come!!! I restanti venti minuti passano senza particolari patemi per la retroguardia gigliata, tanto che Terracciano non deve compiere parate. La quarta vittoria del 2022 (seconda per 1-0) permette di rinsanguare la classifica dopo il beffardo 2-1 a Sassuolo, ed il deludente 1-1 casalingo con l'Hellas. Roma e Lazio pareggiando si sono fatte più vicine, la corsa al sesto e settimo posto può riprendere. Per il 25enne mediano iberico è il terzo gol stagionale; comunque alla Samp nel 2017-18 ne segnò quattro. Dice che la trattativa con l'Arsenal sia già avviata; per Odriozola si potrebbe arrivare al rinnovo del prestito [leggi]. Adesso passerei, come se niente fosse, a Inter–F. di ieri sera. Mister Italiano ha deciso per Venuti al posto di Odriozola non ancora al meglio; il terzino si è così accomodato a cecce in panca con: Rosati, Dragowski, Maleh, Terzic, Odriozola, Sottil, Nastasic, Kokorin, Martinez Quarta, Ikonè, Callejón, Cabral. Riguardo quest'ultimi, vi anticipo che sono stati gettati nella mischia al 90°. Ikoné invece ha rilevato — come primo cambio al 74’ — Saponara... A parte questa "annotazione", segnalo che il primo poteva finire 2-0 per i neroazzurri. Meno male che ‘san Pietro‘ T. ci ha messo una pezza; faccio altresì notare che la prima occasione è nata su una buca difensiva di Milenkovic. La ripresa inizia con il vantaggio: Castrovilli verticalizza per Gonzalez in area; Nico — l'unico ad aver impegnato Handanovic al 6’ — si gira e prova la percussione in area piccola. Dal lato destro mette radente verso il centro dove Torreira, anticipando l'avversario, segna! Purtroppo dura poco perchè cinque minuti dopo Dumfries realizza di testa su cross di Perisic. Nell'occasioni Biraghi e Duncan si sono fatti buggerare; il loro successivo dialogo dice tutto... Al 64’ il direttore di gara prende una cantonata assegnando un rigore per un "contatto" di Venuti su Lautaro; fortuna che Valeri al var gli suggerisce di rivedersi l'azione. Così può costatare che in realtà si tratta di un fallo del giocatore neroazzurro; perciò il penalty viene revocato. Infine i minuti della zona Cesarini sono roventi: prima Biraghi — girandosi — devia un tiro a botta sicura di Sánchez (che finisce sul fondo); poi al 95° Ikoné prova la percussione, si beve Calhanoglu ma tira su Handanovic! Che super portiere è questo quasi 38enne, all'Inter dal 2012. Il campionato si ferma per gare della Nazionale; il quarto gol di Torreira (secondo consecutivo) frutta un punto che permette di arrivare alle spalle di Roma e Lazio. La Pistoiese negli ultimi due turni ha raccolto un quattro punti: 2-2 a Viterbo e 2-1 casalingo con la Fermana. Iniziando dalla gara di sabato 12, sono ancora così incazzato per la vittoria sfumata nel finale — in undici contro dieci — che passo senz'altro i marcatori: D’Ambrosio 19’, Bocic 34’Pertica 1‘st, D’Ambrosio 80’. Come potete vedere dalla successione dei gol, gli arancioni sono andati sotto al 19’ e poi hanno pareggiato con Bočić. Ad inizio ripresa Pertica aveva siglato il sorpasso; con l'espulsione di Murilo al 66’ sembrava che la gara fosse in discesa... Peccato che D'Ambrosio abbia tolto due punti agli arancioni, e regalato un prezioso (e quasi insperato) pareggio. L'occasione di avvicinarsi alla "salvezza diretta" era ghiotta: Fermana sconfitta, e quindi ferma a 33, Olbia e Siena che pareggiando vanno a 37. Proprio questo è la quota che permette di evitare i playout; ed invece... Aggiungo che la Viterbese poteva essere distaccata di tre punti, invece incalza ad uno; davvero peccato per questo paio di punti pesantissimi persi. Come se niente fosse, passo allo "spareggio" Pistoiese–Fermana di sabato 19. Vano e Sottini sono riusciti a regalare agli oltre 700 spettatori locali una vittoria essenziale! Aggiungo che il difensore goleador ha segnato tre minuti il pareggio degli ospiti (Pennitteri 50’). Michele Vano ha raggiunto quota dieci reti, quindi è in doppia cifra. Il distacco dalla "quota salvezza" [37] è cinque punti; lì ci sono ben quattro squadre: Aquila Montevarchi, Siena, Olbia, Teramo. Restano appena cinque turni al termine della stagione regolare: due in casa e tre fuori; una dei turni casalinghi la vedrà opposta contro l'attuale capolista... Ma bando alle ciance; i ragazzi di Alessandrini devono pensare solo a giocare come sanno, e lo fanno bene vista la media dal successo ad Ancona. Prossimo dei cinque spareggi: Virtus Entella(56,V)P.(32,17ª*)3-1sintesilink│‘pagellone18:00 del 25, g. 34. *con l'Imolese; vantaggio negli scontri diretti. L'Aglianese è uscita indenne dal “Bruno Benelli” di Ravenna anche con un certo rammarico visto che erano in vantaggio 2-0 fino a quasi la mezz'ora della ripresa! Parlando brevemente della partita, Nieri ha segnato dopo appena 8’; ma poi i locali — secondi a tre punti dalla capolista Rimini — sono andati vicinissimi al pari con un tiro parato da Ricco sulla traversa ed palo colto da Campagna al 40’. Anche nella ripresa il canovaccio non è cambiato: Ravenna in attacco con varie occasione fallite, fra cui una titanica capitata a Campagna; i neroverdi si sono difesi però spendendo falli, e ammonizioni... Curiosamente il raddoppio è arrivato nel momento migliore della squadra di casa: Di Blasio recupera palla, passa a Romeo sulla fascia che mette nel mezzo per Nieri; Michelangelo controlla e batte il portiere con un sinistro a fil di palo! Lo 0-2 a metà ripresa è durato appena 4’ poichè D'Orsi accorcia le distanze; ma al 31’ (dopo soli tre giri di lancette) Prati pareggia!! Quando ho visto sul cellulare il 2:2 [schermata dei parziali serie D girone D] ho avuto un brutta sensazione; appena saputo dello 0-2, tramutato in 2-2, già mi vedevo il 3-2 ed è mancato poco... All'85° Spinosa con un bolide dal vertice dell'area coglie la base del palo!!! Questo pareggio è comunque prezioso, colto in casa della seconda che vede il Rimini fuggire a +5; i romagnoli hanno battuto la Correggese e così i neroverdi sono quinti insieme agli emiliani. Ricordo che questi sono in vantaggio negli scontri diretti e che la Sammaurese settimana, un punto dietro, deve ancora recuperare una partita. Nieri, attaccante nato il 01.01.2001, è terza rete stagionale; ha disputato 24 gare, solo ultimamente da titolare. Cresciuto nello Sporting Arno, è passato alle giovanili della Pistoiese esordendo in prima squadra al 90’ di Arezzo-P. 2-1 del 25.12.2019. Andò in panchina altre due volte, e poi non fu più convocato dal mister Antonino Asta. L'Aglianese lo prese in prestito nell'estate 2019; quella stagione giocò 22 gare segnando 4 reti. La società neroverde comprò il cartellino, ma la stagione non andò benissimo: sei presenze, e mai da titolare. Fu ceduto in prestito a metà febbraio al Ghiviborgo dove ha avuto come allenatore proprio Venturi; il suo score fu decisamente migliore: sei gol in 14 presenze, di cui diverse da titolare. Infine, per amore dei ricorsi storici, segnalo che l'Aglianese non giocava a Ravenna dal 23.01.2005! Allora perse 3-0, e chissà quante sconfitte seguirono in quella disgraziata stagione dove i neroverdi retrocessero dalla C2. Tornando all'immediato presente, l'attuale proprietà (che lascerà il 30 giugno alla nuova) ha tesserato uno svincolato di lusso: Alessio Gargiolli, attaccante classe 1989 con quasi cento gol all'attivo in 340 presenze. La sua carriera iniziò nel 2006-07 al FO.CE. Vara in serie D; poi proseguì all'Entella con promozione in C2 nel 2009-10. Le migliori stagioni l'ha avute con l'Albissola che in due stagioni, anche grazie ad i suoi gol, arrivò in serie C dall'Eccellenza! Ad essere precisi, la società calcistica dei comuni savonesi Albissola Marina e Albissola Superiore, aveva vinto anche il campionato di Promozione 2015-16... Comunque sia, Gargiolli contribuì alla vittoria nel girone con 13 reti in 29 presenze. Nella prima stagione in serie D, l'Albissola centrò un'incredibile promozione in serie C: nona nel girone d'andata e poi di rincorsa in quello di ritorno, battendo 1-3 la favorita Unione Sanremo (doppietta di Cargiolli). Nell'ultime dieci giornate il distacco fra capolista e Sanremo rimase sempre di +2 poichè entrambe vinsero sempre! La promozione matematica arrivò solo ultima giornata con l'1-2 a Seravezza. Cargiolli segnò 12 reti in 27 gare; nella successiva Poule Scudetto si scatenò: tripletta in Rimini-A. 4-4 e doppietta in A.-Vis Pesaro 2-0. L'accesso alla finalissima fu stoppato dalla Pro Patria che vinse 4-0 sul campo neutro di Rignano sull'Arno. Chissà perchè Cargiolli non fu riconfermato in serie C; ma arrivò comunque la salvezza alla penultima giornata. Per la cronaca, la società decise di non iscriversi e così scomparve dopo solo nove anni d'attività. Oggi l'Albissole 1909 è primo in Seconda categoria Savona girone C con undici punti di distacco sulle inseguitrici! Nota: la promozione in Prima categoria è già stata raggiunta da settimane. Tornando al centravanti, nativo di La Spezia, nel gennaio 2021 è passato al Ghiviborgo; quindi anche lui ha avuto come allenatore Venturi; le sette reti, e quattro assist (di cui uno e uno in Aglianese-G.) hanno contribuito alla salvezza della squadra lucchese. Purtroppo lo scorso luglio si ruppe un legamento crociato del ginocchio, e dovette operarsi; alla fine decise di svincolarsi. Speriamo che con il suo apporto possa essere centrato l'accesso ai playoff, poco ma sempre meglio di nulla... Dopo aver scritto tantissimo — da Nieri a Carciolli, passando per l'Albissola — direi che sia il caso di chiudere. Prossime gare; prima in casa contro una squadra da mezza classifica: A.(41,)Fanfulla(35)0-0sintesialle 15 del 26, g. 29. Poi i neroverdi rimangono fra le mura amiche ospitando la ‘corrazzata’: A.(42,)Rimini(73,I)1-3servizio15:00 del 30, g. 30. La Ferruccia prosegue la sua serie di vittorie di misura: 0-1 a Bottegone! Premessa: ancora una volta, l'inviato di Calciopiù ha "invertito" le posizioni del portiere De Marcus con il centrocampista Ferri; inoltre ha duplicato il cognome del centrocampista! Comunque sia, ecco l'undici iniziale: De Marcus, Benedetti, Caioni, Costa D., Ferri, Dei Innocenti Livi, Galardi, Jakaj, Nastri, Nesi, Parlanti. Panchina: numero 12 Boccardi, Benvenuti, Costa L., Gariboldi, Gori, Lunghi, Michelacci, Radouane. La sfortuna ha voluto che Caioni s'infortunasse al ginocchio dopo pochi minuti di gioco; il giocatore è dovuto uscire sorretto a spalla... Mister Stefanini ha dovuto fare un altro cambio perchè Costa D. ha lamentato un dolore ad una gamba! Immaginate l'imprecazioni da parte della panchina, dei dirigenti in tribuna e anche del "guardalinee" che nelle gare di Prima, Seconda e Terza categoria — insieme ad un collega dell'altra società — alza la bandierina per indicare se la palla è fuori. Quello ferrucciano operava sul lato del campo dove ci sono le tribune; nel corso della partita ne avrà tirato una vagonata di moccoli eheheh. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0, ma poteva finire con due gol per la Ferruccia... La ripresa è stata a senso unico: un'occasione per i locali, e poi solo neroarancioscuro; il meritato vantaggio è arrivato al 55’ con il neoentrato Radouane; il numero diciotto, marocchino di nascita ma ormai più italiano di un italiano, è stato abile a sfruttare l'ennesima mischia in area avversaria. Nel proseguo gli animi si sono un po' accesi; l'autore del gol è stato sostituito sia perchè aveva preso una botta, ma anche per non essere espulso (viste l'offese — in ambito razziale — ricevute dagli avversari...). Stavolta i minuti in zona Cesarini, quindi anche quelli di recupero [cinque], sono trascorsi senza attentare alle coronarie di tifosu/e ferrucciani/e. Così la Ferruccia ha potuto festeggiare per una meritata vittoria. La vera sorpresa è stato lo 0-0 fra PSC e Valenzatico! L'Olimpia Quarrata ha vinto di misura a Vignole contro l'Olmi con un gol del suo bomber Buonomo, capocannoniere del girone. Quindi in testa alla classifica ci sono l'Olimpia Q. e la Ferruccia; un punto dietro segue il PSC. Lo Sporting Casini — dovendo osservare il turno di riposo — è quarto a 26 punti, tre dietro l'ex vicecapolista. Il regolamento parla chiaro: se ci sono due squadre in vetta, non conta la classifica avulsa (quella degli scontri diretti). Se dovesse mai accadere che terminassero così appaiate in fondo alla stagione, dovrebbero spareggiare. La perdente poi sarebbe costretta ai playout, a meno che il distacco con la terza sia di almeno sette punti. Ricordo che l'Olimpia Q. deve osservare sia il turno di riposo che l'impegno con il fuori classifica Settimello; quindi ha una gara in più rispetto a Ferruccia, PSC e Sporting Casini. Prossima gara, di nuovo in "casa": F.(30,I13)Tobbiana(17)4-3tabellinocronaca14:30 del 26, turno 17¹ ¦"resoconto"¦campo sinteticostadio “Ado Nelli”; Oste di Montemurlo. Gara della co-capolista: Olimpia Quarrata(30,I14)-PSC(28,III•12)2-0. Note: il numero dopo si riferisce alle partite disputate, escluse quelle con il fuori classifica Settimello; ¹riposa il Settimello. Elenco dei link sul covid: pagina worldometers.info; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]. Rubriche di chiusura; prima quella dei giorni: dom. 13foto, lun. 14foto, mar. 15foto, mer. 16foto, gio. 17foto, ven. 18foto, sab. 19foto, dom. 20. Di seguito, le altre "rubriche": nds {CHI VINCERÀ FRA RUSSIA E UCRAINA?url}M. Ferrarini; Photos of the WeekThe Atlantic [giovedì 10-giovedì 17]. Delle trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste: Imontagne innevate del Piau-Engaly, ski resort sui Pirenei francesi, coperte da sabbia del Sahara. Ciò è dovuto ad una perturbazione proveniente dall'Africa che ha tinto di arancione i cieli spagnoli ¦rainews¦. IIbarriere anti-tank disseminate in una strada di Odessa. IIIvista dal cortile interno di una costruzione cilindrica; Kunming, provincia cinese dello Yunnan. E' un "grattacielo" alto ben 20 piani; stare nel mezzo viene descritto come sedere in un pozzo e guardare il cielo [leggi/vedi]. IVperformers per la parata di San Patrizio nelle strade di Dublino. Finalmente dopo due anni, causa covid, è stato festeggiato il santo patrono d'Irlanda. Vpersone che si servono al buio in un negozio di Koto, distretto della capitale giapponese. Un sisma di 7.3 gradi ha lasciato al buio due milioni di famiglie; il bilancio è di quattro morti e 225 feriti. VIcastoro reintrodotto a Londra, dopo oltre 400 anni [leggi]. . Saluti e buon primo giorno di primavera da ‘Br73’ Raffaele; ricordo che in settimana a Firenze cade, per l'appunto, il ‘Capodanno fiorentino’. Per il tutt'Italia invece oggi ad otto sarà in vigore l'ora legale. Sia l'ultima volta che si sposteranno le lancette?

 "P.S."  Il fallimento della qualificazione al Mondiale — finora mai accaduto per due volte consecutive — dovrebbe fare "riflettere". I primi farlo dovrebbero essere i ‘Cavalieri’ all'OMRI [per la vittoria dell'Europeo] che hanno lasciato gli spogliatoi dello stadio di Palermo. Nemmeno dieci cani (con tutto il rispetto) avrebbero lasciato un merdajo troiaio sudicumaio del genere. A casa loro usano fare così? Il calcio non ha niente da insegnare; sono evidenti certe contraddizioni fra questo "sport", ed il sistema-Paese: si da' via libera a lavori d'adeguamento per stadi costruiti al tempo del Ventennio per poi stravolgere interi quartieri (vedi il “Franchi” a Campo di Marte); alle tv a pagamento è stato permesso di chiedere quattrini per un "prodotto" non usufruito dai clienti per sette mesi consecutivi (causa covid); una società calcistica — di proprietà familiare dal 1923 — può fare falso in bilancio come se niente fosse, e così via... Tornando alla Nazionale, nemmeno alla frutta ma alla macedonia (battuta non mia), un motivo del fallimento è il presidente della Figc Gravina. Le sue dimissioni sarebbero il minimo, ma intanto ci vorrebbero regole rigide per entrare nelle ‘stanze dei bottoni’ in Figc: CHI NON HA GIOCATO AL CALCIO (anche come Uisp o Terza categoria) NON PUO' RICOPRIRE RUOLI. Però amplierei questo paradigma anche in altri ambiti dove s'amministrano soldi/servizi pubblici: vuoi diventare direttore sanitario, allora devi aver lavorato nella sanità; vuoi dirigere un centro postale, allora devi aver smistato o portato lettere; vuoi essere a capo di un consorzio di tutela di un bacino idrico, allora devi sapere tutti i corsi d'acqua gli affluenti le sorgenti. Basta gente raccomandata/cooptata/ammanicata; l'Italia va male sopratutto per colpa vostra.

{legenda frecce e colori}

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