sabato 27.03.'22, 20:10
Anche
stavolta le
"news" [virgolette d'obbligo] non sono uscite nel consueto intervallo 12-13.
Questo perchè venerdì ha anticipato la Pistoiese,
e ieri l'Aglianese; invece Fiorentina — come tutta la serie A — osserva un turno
di riposo. Come ben sapete, la
Nazionale
è stata stiacciata in uno dei playoff
(gli spareggi per accedere
al Mondiale). La
Macedonia del Nord non ha rubato nulla; si è difesa
ergendo un muro davanti alla porta, senza però farsi schiacciare. Inoltre è
stata estremamente "cinica": un tiro ed un gol. Ma cosa poteva fare
Mancini con i giocatori a
disposizione? Puoi avere tutta la fortuna del mondo, ma se ti capitano carte
di merda/poco buone vai poco lontano. E' bene ricordare che
nella finale per un posto in Qatar, avemmo incontrato il Portogallo di CR7 a
Lisbona... Però il ct ci ha messo anche del suo: vedi le sostituzioni
decise per affrontare i supplementari (Joao Pedro e Chiellini, 38enne
che ormai gioca poco anche nella Juve)! Fra le varie "pagelle", vi indico
queste dove il voto più alto è 5½ eheheh.
Passando adesso alla
guerra/invasione
russa in Ucraina,
siamo al
giorno 32
¦oggi¦.
La Rai ha pubblicato questo speciale:
“UN
MESE DI GUERRA IN UCRAINA”;
lì c'è una mappa riassuntiva che utilizza altrettante mappe [clicca],
Oltre quest'ultime, vi indico dei link con la cronaca aggiornata:
I
¦skytg24¦
e
II
¦rainews24¦. La Russia
sembra aver deciso che si
concentrerà sulla parte orientale
dell'Ucraina, specie verso il
Donbass. Allora perchè assediare Kiev, e bombardare città ad est?
Intanto è stata
occupata
la città di
Slavutyč, costruita per ospitare gli abitanti
di
Pripyat (che dovettero essere
evacuati il 27.04.1986). In linea d'aria
sono 47 km a nordest della
famigerata centrale, e quasi altrettanto da
Chernobyl [vedi
mappa].
Ricordo che quest'ultima cittadina "identificava" l'Atomgrad
di Pripyat, distante una ventina di km. Tornando a parlare
di Slavutyč, questa venne
costruita fuori dalla cosiddetta
zona di alienazione; quasi tutti i suoi
abitanti lavorano alla dismissione della centrale ormai spenta dal 2000. Chi ci
lavora utilizza la
ferrovia Chernihiv–Ovruch; si parte dall'ex
stazione di Nerafa. La linea elettrificata attraversa la porzione della
Bielorussia dove c'è un'unica possibile fermata, Iolcha. Infine, dopo aver
imboccato un scambio, s'arriva al capolinea di Semykhody; lì c'è un stazione
costruita nel 1988. La centrale è circa 500 metri in linea d'aria; la ferrovia
prosegue, non elettrificata, verso ovest. Ovviamente nel tratto cittadino
fantasma ogni stazione è chiusa, ad iniziare da
Yaniv; ma anche oltre — per una quarantina di km — non ci sono
fermate; la prima (non per i passeggeri) è a
Vilcha, ancora nella zona di alienazione.
Questo "excursus geografico" serve a rendere l'idea su quelle zone, dove si
può passare da una radioattività normale a proibitiva anche nel raggio di pochi
metri. Questo
pdf del 2000 evidenzia come una direttrice
stia passando dalla Bielorussia, verso Chernigov, per evitare
la zona di esclusione; 37 km ad est c'è Slavutyč (il cui nome si riferisce a
quello del fiume nel medioevo al tempo del
Rus'
di Kiev). L'arrivo dei russi nella cittadina costruita dopo il
26.04.1986 è stato "accolto" con proteste da parte degli abitanti; sono scesi in
strada, ma gli occupanti li hanno fatti disperdere a colpi di mitra e granate [leggi/vedi].
Situazione ben peggiore è a
Mariuol:
praticamente distrutta, senza viveri, energia; circa 100mila persone sono
rimaste in città con l'esigua possibilità di uscire tramite corridoi umanitari.
Aver respinto la "tregua" —
proposta la scorsa domenica — è servito solo a
prolungare i bombardamenti. L'ex comico, ed attuale capo di Stato, chiede carri
armati all'Occidente come se fosse Risiko; a suo dire, gli basterebbe anche l'1%
[200] oppure venderglieli. Come no: gli s'impacchettano con consegna a
domicilio; ma forse sarebbe meglio lasciarli alla frontiera polacca per
evitare grane con i russi eheheh. Riguardo i rinforzi aerei, se lo deve mettere
in testa: assolutamente no; mica si deve rischiare la
TGM... Rimanendo in tema di guerra,
Kiev
è minacciata principalmente da nord; la punta più avanzata dell'invasione
è quasi sull'estuario fra Dnepr e Desna. Alcuni quartieri cittadini sono già
Russia, tipo Obolon! Invece il "fronte ovest" di
Irpin sembra essere riconquistato.
Infine si segnala l'uso delle cosiddette
armi non convenzionali: bombe a grappolo &
fosforo!
Adesso riferirei di notizie-non-belliciste, quindi evitando le minacce nucleari
di Putin e pure Biden:
"negoziati di pace" si terranno da domani in Turchia.
Le delegazioni si vedranno faccia a faccia, per almeno tre giorni; il ruolo di
mediatore è del ‘sultano’ Recep Tayyip... Infine una nota economica-valutaria:
la Russia ha annunciato che accetterà solo rubli per farsi pagare il gas; Draghi
ha chiosato che sarebbe
<<una
violazione contrattuale>>. Ovviamente il coltello è dalla parte di
Vladimir: se decidesse di chiudere il rubinetto avremmo un 40% in meno nel
fabbisogno; punto e accapo. Il ‘Drago’ bleffa forse perchè si sente importante
insieme altri "potenti",
riuniti a Varsavia fra G7 Nato e Consiglio Ue.
C'era anche ‘Sleepy Joe’ che ha parlato a braccio facendo sudare freddo chi gli
aveva scritto il discorso; poi da guascone ha mangiato pizza con i soldati,
rischiando un malore tanto era piccante. A lui
che è cattolico, come il premier, segnalo queste parole dette oggi all'Angelus
da Bergoglio: «C’è bisogno di ripudiare la guerra, luogo di morte dove
padri e madri seppelliscono i figli, dove uomini uccidono i loro fratelli senza
averli nemmeno visti, dove i potenti decidono e i poveri muoiono».
Solo qualche giorno prima aveva detto sul
2% del pil:
«Io mi
sono vergognato quando ho letto che un gruppo di Stati si sono compromessi a
spendere il 2 per cento del Pil per l’acquisto di armi come risposta a questo
che sta accadendo, pazzi!».
Guerrafondai italici, specie il "premier non eletto da nessuno" — non vi
sentite chiamati in causa? Destinare quella parte di pil alla Nato è un
impegno, non un obbligo scritto con il sangue; due vertici, uno nel
settembre 2014 e l'altro a Varsavia due anni dopo, stabilirono il cosiddetto
“burden
sharing”.
Nel 2019 solo quattro nazioni europee avevano superato quella soglia: Grecia,
Regno Unito, Estonia e Lettonia
¦sole24ore¦.
Tutti i governi italiani dal 2014 hanno mancato questo "target", da raggiungere
in dieci anni; si è passati da 1,14% [18,4 mld] del 2014 a 1,5% [26 mld] di
quest'anno. Gli unici cali si sono avuti nel 2015 e 2019, quando fu varato il
Conte-bis; nel 2020 e 2021 la quota è ovviamente aumentata; infine il governo
a larghissime intese del Drago arriverà al 2% nel 2024. Ma si è messo di
traverso ‘Giuseppi’, forse per ottenere il pieno come "presidente del
movimento" [virgolette d'obbligo]. Prima di chiudere, vi indico questo
link dove vedrete a quanto ammonta il 2% del
pil. Adesso passerei ai
"numeri"
del
covid
in
Italia,
che tanto per cambiare, sono peggiorati ancora: incidenza da 725 a 848 ed
Rₜ
a 1,22 (+0,28 rispetto a sette giorni prima). La pressione ospedaliera a
livello nazionale diminuisce lievemente, però nelle cosiddette
anc è aumentata dell'1% (da 12,9 a 13,9). Erano
due mesi che non accadeva; inoltre — per la prima volta — nei reparti
ordinari il numero dei pazienti ricoverati per covid supera quello dei
ricoverati con covid;
"il pareggio" si era avuto ad inizio mese circa.
I morti ogni giorno sono fra 100 e 200; il "minimo" è stato 85, sabato 19. Ad
oggi, la percentuale di chi muore dopo essere positivo/a è circa dell'1%:
158.792 su 13.101.832. Altrettanto velocemente passo alla situazione del
covid
nel
mondo:
481,66M casi e 6,147M morti. Indicativamente il trend dell'infezioni è stabile,
mentre quello di chi passa a miglior vita cala. Fra le nazioni dove si
registrano più decessi, c'è Hong Kong con almeno 200 morti il giorno seppure i
contagi siano 8-10mila (erano quasi 80mila ad inizio mese). In Sud Corea si è
arrivati a conteggiarne 470 il giorno 24; il numero delle persone positive
sembra stabile, ma non essendoci il grafico degli “attualmente
positivi”
come si fa a sapere l'andamento? Ad esempio, in Vietnam
l'epidemia sta scemando visto che si è passati da 4M del 19 a 3,7 di ieri.
Infine segnalo che per l'Oms
l'aperture sarebbero troppo brutali; ma va 'ia, va 'ia. Infine
ecco
la mia "rassegna"
di
notizie
dal mondo che come ben
sapete, sono a mia insindacabile scelta e personale descrizione. Ecco la prima:
è morto 17enne Oscar,
un gatto che dice prevedesse la dipartita degli ospiti di un ospizio (Steere House Nursing & Rehabilitation Center).
La morte, avvenuta lo scorso 22 febbraio, sarebbe dipesa da una
“breve malattia”. Per ricordarlo gli è stata una
pagina Fb. La bestiola ¦pagina Fb¦
balzò agli onori della
cronaca nel 2007 con l'uscita di un articolo sul
NEJM. Secondo un geriatra della struttura, dal
2005 — quando fu adottato da una cucciolata — aveva "previsto" 25
morti! Dice che se l'animale si metteva a dormire accanto ad un letto, poi —
tempo due ore — l'ospite passava a miglior vita. A parte questo "dono",
Oscar non sembrava affatto utile come pet therapy: di carattere scontroso, gironzolava per la struttura e
soffiava se voleva essere lasciato solo. Fino al 2015 dice che abbia azzeccato
cento decessi. Una spiegazione potrebbe essere quella che il ‘gatto della morte’ percepisse un particolare
odore. Secondo i detrattori, Oscar non aveva poteri; semplicemente
era una trovata del geriatra David Dosa per vendere il suo
libro.☼l'Italia
del rugby — dopo ben 7 anni — è tornata alla vittoria! nel ‘Sei
Nazioni’! Era dal
28.02.2015: 19-22 ad Edimburgo; da allora 36
sconfitte consecutive, e sette
cucchiaio di legno. Il 22-21 in Galles,
vincitore dell'edizione 2021 e
Grande Slam nel 2019, è arrivata all'ultimo
secondo dell'ultima gara!! Però non è stato evitato il "titolo di utima" poiché
la differenza fra punti fatti e subiti è -121 a -28!!! Ricordo che il
regolamento premia anche le sconfitte con uno
scarto, pari o inferiore, a sette punti. L'Italia partecipa dal 2000; nei
primi vent'anni aveva ottenuto 12 vittorie, ora
sono 13.
►
Alle 18 di venerdì la Pistoiese ha anticipato la 34ª giornata giocando a
Chiavari contro i ‘diavoli neri’ della Virtus Entella. Questi sono partiti
forte: al 3’ Seculin doveva deviare in angolo un rasoterra di Merkaj; al 9’ il
porterione friulano (in maglia nera) — per evitare un corner — rinvia su un
avversario! Poi ha recuperato sul giocatore smorzandogli il tiro che finiva
sull'esterno della rete... Al 13’ A. Paolucci recupera un pallone sull'out
sinistro, mette in mezzo dove Magrassi mette a lato di pochissimo. Al 17’
primo break della Pistoiese:
Martina sradica la sfera ad un avversario poco prima del centrocampo; si fa
tutta la fascia, entra in area e conclude sul portiere che respinge! Al 19’
Borra confonde il biancoazzurro dei compagni con l'arancione visto che
passa la palla a
Bočić;
questi raccoglie e conclude subito verso la porta. Il portiere locale (in
maglia)
aveva chiuso lo specchio, ma il pallone finisce in rete dopo essergli passato
fra le gambe! Davvero un gol incredibile per l'attaccante serbo, maldestramente
servito dal portiere avversario. La reazione dell'Entella, quinta in classifica,
è furente: tre occasioni in 12’! Nell'ultima di queste, al minuto 38, Seculin
devia sulla traversa un bolide di
Merkaj. Infine al 41’ il
montante salva porta & portiere
respingendo un'inzuccata di Sadiki. Curiosamente né Emiliano Nesti per
pistoiasport, e né Lorenzo Vannucci per pistoiasette.net, riferiscono di questa
gigantesca occasione per il pareggio dell'Entella. La ripresa inizia con Vano
che non riesce ad incornare in area piccola; peccato perchè il cross di Mezzoni
era davvero al bacio... Al 63’ Seculin respinge due tiri consecutivi:
prima una bordata dalla distanza di Schenetti, e poi una conclusione a colpo
sicuro di Lescano; l'argentino raccoglie la respinta e prova la rovesciata
intercettata da Mezzoni al centro area piccola. Purtroppo il
pareggio
è arrivato poco dopo al 69’: azione insistita che va da destra a sinistra;
Palmieri mette in mezzo e la difesa (orfana di Sottini uscito per infortunio) si
fa sorprendere da Lescano. Al
79’ arriva il sorpasso:
Meucci, entrato due minuti prima, prolunga per Merkaj; l'ala albanese
brucia
Portanova junior
e supera Seculin con un colpo sotto! All'87° Lescano chiude la partita
segnando il
3-1,
doppietta personale per lui. Infine al minuto 95’ Vano si vede negare il 3-2 da
Borra; peccato: sarebbe stato l'undicesimo gol stagionale, seppure ininfluente
per il risultato. Le altre squadre impegnate per evitare i playout non hanno
perso: 2-1 della Viterbese in trasferta e pari di Fermana Siena Teramo Olbia
Montevarchi.
Solo l'Imolese è rimasta ferma come la Pistoiese; il quartultimo posto è
condiviso da Fermana e Viterbese, mentre la "salvezza diretta" è a quota 38
(dove ci sono ben quattro squadre!). Il distacco di sei punti, da colmare negli
ultimi quattro turni, inizia ad essere importante. Forse sarebbe il caso di
agguantare il quintultimo o quartultimo posto che garantiscono di salvarsi con
due pareggi. Passando ai numeri, la serie di risultati positivi si è fermata a
due (una vittoria ed un pari); quella precedente era durata sei turni (tre
successi e altrettanti pareggi).
Bočić è alla seconda rete stagionale; ricordo che nella prima parte della
stagione era a Pescara, dove aveva giocato otto gare per soli 187’. Curiosamente
l'ultima sconfitta in trasferta, undici turni fa, risultò essere un altro 3-1 (a
Reggio Emilia). Infine Chiavari, come Viterbo, è un campo-tabù: mai una
vittoria. Dulcis in fundo, l'under
18 è stata eliminata nella fase eliminatoria del
Torneo di Viareggio. Nell'esordio l'Empoli
aveva sì vinto 5-3, ma gli arancioni perdevano 0-4; con il
Jóvenes Promesas era riuscita la rimonta. Purtroppo il terrificante 0-6 con l'Inter al
“Marcello Melani” ha precluso il ripescaggio fra le quattro migliori terze
classificate.
◄►
La Ferruccia ha vinto, e sopratutto, la co-capolista ha
pareggiato; quindi è tornata in testa alla classifica! Permette di aver
perso una mezz'ora del primo tempo a causa della dabbenaggine mia a fidarmi di
chi "presenta" le gare di Terza categoria su pistoiasport. Andrea Gherardini in
questa
pagina ha scritto che la gara sarebbe stata
giocata alle 15; ed invece l'orario era il canonico delle 14:30 grrrr. Così mi sono
perso: il vantaggio dei locali (in maglia verdolino chiaro) con
Michelucci,
la vaccata difensiva che è costata un rigore (poi parato da De Marcus) ed il
pareggio di Manna. Quando sono arrivato al “Nelli” ho visto un giocatore ospite
a terra, poi portato per precauzione all'ospedale perchè aveva picchiato la
testa. Sugli spalti del “Nelli” c'era
mezza squadra
d'infortunati di più o meno lunga degenza.
La panchina non poteva che essere "segata": cinque, più il portiere. Nota: al
quinto di gioco Ferri è dovuto uscire! Successivamente al mio arrivo, ho visto
lo
scatenato
Jakaj
segnare una
tripletta
(25‘, 34’, 40’)!!! Avendo promesso di essere presente per la ‘messa
dei bambini’ alle 16, presso la
parrocchia della Ferruccia. Sono andato via
abbastanza fiducioso, sperando in 1X fra Olimpia Quarrata e
PSC...
A messa mi metto in fondo alla chiesa; ammetto di aver seguito sul cellulare i parziali su
questa
pagina di tuttocampo eheheh. Il
4:1
è rimasto tale fino a diventare
4:1;
terminata la messa, ho deciso di vedere gli ultimi minuti di Olimpia Q.-PSC al
“Raciti” della vicina ‘città del mobile’. Sugli spalti dello stadio quarratino
c'era la torcida che segue la squadra pratese con cori & canti; il parziale era
sullo 0-0, risultato frequente quando si sfidano le prime della classe. I
locali — nella loro maglia nera con sponsor
Formitalia — hanno sfiorato il vantaggio; ma
anche gli ospiti con un paio d'incursioni poteva fare il colpaccio. Al triplice
fischio finale ho ascoltato, senza ovviamente replicare:
<<Ormai loro [il PSC]
ha già vinto il campionato>>!
Forse quel tifoso non si ricordava della Ferruccia che avevo lasciato vittoriosa
per 4-1... Volendo consultare la classifica, mi è balzato agli occhi il "finale
ritoccato":
4:3!
Leggendo sulla pagina dei cazzari, ho appreso che la Ferruccia è stata
bersagliata dalla sfiga: traversa, infortunio accorso a Bartolacci, 4-2 di
Miranda al 60’ e poco dopo altro cambio obbligato fra Michelacci e Benvenuti.
Immagino che i ragazzi di Stefanini siano andati in bambola, facendolo incazzare
di brutto (e quindi urlare tanto da farsi sentire anche ad una certa distanza
eheheh). Miranda ha accorciato ancora all'86°!!! Secondo i cazzari,
“Nel
finale Niccolai sfiora il clamoroso pareggio, ma, solo davanti al portiere
calcia centrale”.
Invece l'inviato di calciopiù non riferisce alcunchè; però ha omesso pure di
riferire del calcio di rigore fallito dal Tobbiana... Comunque sia, ‘il
settimanale sportiva della Toscana [dal 1982]’ ha finalmente riportato i minuti,
ma sopratutto, il cognome di chi subentra nelle sostituzioni. Probabilmente la
mia e-mail di segnalazione è servita eheheh. A parte questo, la vittoria
sofferta della Ferruccia vale doppio visto il pareggio fra Olimpia Q. e PSC.
Il distacco dall'ex capolista è di tre punti, mentre i nero-giallorossi sono a
due lunghezze; però hanno due gare in più rispetto ai pratesi. Infatti questi
hanno già osservato il turno di riposo, e giocato con il Settimello. Restano
cinque turni dove il PSC potrà fare punti, a differenza della Ferruccia
che deve giocare con il Settimello [squadra fuori classifica]. Passando alla
vicecapolista, gli restano praticamente tre gare: quella della 18ª giornata, 20ª
e 22ª; quindi non può steccare, altrimenti saranno playoff. Infine lo Sporting Casini,
fermato sull'1-1 casalingo dal Bottegone, è ormai fuori dalla lotta al vertice:
sei punti di ritardo, ed una gara in più... Ricordo che la classifica
avulsa vale per stabilire le posizioni nella classifica della stagione regolare.
Se due squadre terminano in vetta, spareggiano; la perdente poi giocherà i
playoff che sono incrociati: 2ª-5ª e 3ª-4ª. Tali gare si giocano solo se il
distacco non è superiore a sei punti; altrimenti la squadra meglio piazzata va
in finale. Anche quest'ultima partita è secca: la squadra peggio
classificata deve fare 2 se vuole salire in Seconda categoria. Prossima gara
per i neroarancioscuri, in "trasferta" da poter andarci a piedi [1,16 km in linea d'aria dall'MCL
“La Tranquillona”]: Olmi(9,8°)—F.(33,1ª•14)║1-2║tabellino│alle 15 di sabato 2 aprile,
diciottesima giornata¹
¦"resoconto"¦⚽campo
sportivo “Carlo Caramelli”;
Vignole, Quarrata.
Gare dell'inseguitrici: San Piero(18)–Olimpia Quarrata(31,2ª•15) 0-2;
PSC(30,3ª•13)–Pca Hitachi(6,10ª) 2-0.
Note:
il numero dopo
‘•’
si riferisce alle partite disputate, escluse quelle con il "fuori
classifica" Settimello; ¹riposa
Virtus Bottegone.
◄► Dopo
un po' di tempo torna la sezione d'astronautica con due notizie per così dire
particolari: 1) la persona a cui è intitolata una sonda era morta al lancio;
2) una missione congiunta fra Esa e
Roscosmos, l'ExoMars
2022, è stata sospesa a tempo indeterminato! Iniziando dalla prima
notizia, è prassi per le missioni planetarie
intitolare
una navicella ad una persona passata a miglior vita;
invece per Solar Probe+ è stata fatta un'eccezione. Nel maggio 2018 diventò
Parker Solar Probe
in onore di
Eugene Parker, astronomo che per primo teorizzò il
vento
solare. Il decollo avvenne il
12.08.2018 con almeno dieci anno sul previsto; l'allora 91enne poté
essere presente a Cape Canaveral
¦foto¦.
In sette anni la sonda orbitante/orbiter compirà 23
perieli, per l'appunto intorno alla nostra
stella. Gli ultimi tre [24.12.2024,
22.03.2025, 15.06.2025] saranno a meno di sei milioni dalla superficie solare.
Il primo perielio è stato raggiunto il 6
novembre di quell'anno; ma quello più ravvicinato — rispetto a tutte le altre
navicelle precedenti — è del 14.12.2021: fra 10 e 21
R⊙.
Ovviamente non è possibile "fotografare" a quelle distanze; ma intanto lo scorso
mese ha
ripreso Venere sotto un'altra luce...
Per la cronaca,
Eugene Newman Parker si è spento 94enne a Chicago martedì
15. L'altra novità, diciamo astronautica, è il rinvio della missione
congiunta fra l'agenzie spaziali europea e russa
ExoMars-2022. Molto difficilmente il
rover Rosalin Franklin ed il lander Kazačok
potranno essere lanciati da Baikonur il prossimo settembre. La crisi fra Ucraina
e Russia, con invasione annessa, hanno fatto
decidere all'Esa di rinviare. L'ambiziosa
missione congiunta doveva partire nel 2020, ma ci si mise di mezzo la pandemia;
se verrà saltata la "finestra di lancio" del 2022, di dovrà attendere fino
novembre-dicembre 2024!
◄
Elenco
dei link sul covid:
pagina
worldometers.info;
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020].
Rubriche
di chiusura;
prima quella dei giorni:
dom. 20◙foto,
lun. 21◙foto,
mar. 22◙foto,
mer. 23◙foto,
gio. 24◙foto,
ven. 25◙foto,
sab. 26◙foto,
dom. 27
{50k.it}. Di
seguito, le altre:
nds
{ZELENSKY, LE ASSENZE AL CENTRO DEL DIBATTITO•url};
‘Photos of the Week’
[giovedì 17-giovedì 24].
Delle
trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste:
I◊lavoratrice
in un'immensa piantagione di
tè;
Hezhou,
regione autonoma dello Guangxi.
II◊piloni
della
Nairobi
Expressway con piante incastonate. L'autorità keniana dell'ambiente ha imposto di
ripiantare gli alberi sradicati per la costruzione della superstrada a pagamento
[leggi].
Dove non è possibile ci dovrà comunque essere del verde.
III◊attivisti
dell'XR
che manifestano — indossando copricapo a forma di
piranha — per il
WWD; Buenos Aires.
IV◊persone
che celebrano l'Holi,
il 19 marzo a Prayagraj. Si tratta
della festa indù dei colori la cui data è "mobile"; spesso cade in
prossimità dell'equinozio di primavera; comunque sia è sempre in un giorno di
plenilunio. Praticamente si tratta di un carnevale di colori, giochi, danze e
colori; ci si incontra, si gioca, si ride, ecc. ecc. La tipica usanza è quella
di sporcarsi con
polveri colorate come simbolo di rinascita e
reincarnazione.
V◊soldato
taliban, ovviamente barbuto e armato di mitra, che beve tè per il
Nawrūz [capodanno dell'anno persiano]; Karte
Sakhi, distretto di Kabul. Solitamente viene festeggiato il 21 marzo; talvolta
coincide con l'equinozio di primavera. L'Iran, l'antica Persia, è il paese dove
è più sentita tale ricorrenza. Le celebrazioni di due settimane culminano con il
primo giorno del nuovo anno; durante l'occupazione talebana fra il 1996 e 2001
il Nawrūz fu bandito perchè considerato una festa
pagana del fuoco.
Non scrivo altro, davvero; saluti da ‘Br73’ Raffaele.
"P.S."
L'assicurazioni, le banche, le finanziarie — non essendo
onlus — possono negare
il credito a persone malate oncologiche. Anche se c'è stata remissione da
cinque, o più anni, potresti essere "a rischio". Ciò vale ad esempio
per il Tribunali dei minori che negano l'affido a ‘donne/uomini 048’, a meno che
non siano in remissione da cinque anni! Francia, Lussemburgo, Olanda, Belgio e
Portogallo hanno già emanato una legge sul "oblio oncologico" (
il diritto a non dichiarare informazioni sulla propria malattia
oncologica). Un
disegno di legge è stato presentato in Senato a
cura della senatrice Boldrini, da non confondersi con ‘Monna Laura’ che invece è
deputato/a alla Camera. Dato che resta un anno di legislatura, sarebbe caso che
i passaggi in Parlamento siano celeri; ce la fate, parlamentari/e
del menga?