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domenica 13.03.'22, 12:00
La
guerra/invasione
russa in Ucraina è al
17° giorno; Kiev è ancora più circondata, idem per Mariupol' che se la vede
ancora peggio perchè dal 2014 è contesa fra
ucraini e separatisti filorussi. Due immagini
sono diventate virali:
questa
¦url¦
(donna incinta rimasta ferita nel
bombardamento dell'ospedale pediatrico) e
quest'altra
(bimba di 9 anni che osserva l'esterno da una finestra, ciucciando un
leccalecca ed imbracciando un fucile a pompa!). P.S. la
donna è morta insieme al figlio che portava in grembo◄.
Il padre della bambina "armata" ha assicurato che il fucile (di sua proprietà)
fosse scarico; i bambini rimasti uccisi nel conflitto sono almeno 79. Ricordo
che tutti i maschi dai 18 ai 60 anni non possono lasciare il paese poichè
arruolabili nelle milizie cittadine. Le donne, previo addestramento, possono
combattere ma solo come "riserve". Passando adesso
alle dirette
testuali sul conflitto, ho trovato questa pagina dove c'è una
mappa; si può vedere come l'invasione si stia
spostando verso ovest.
Rainews fa di meglio indicando i percorsi dei
corridoi umanitari, ma anche i punti colpiti dai missili lo scorso venerdì. A
Leopoli sono suonate le sirene ed immagino che agli inviati del gr1 gli sarà
venuta la strizza; la Rai ha deciso che tre edizione del gr andranno in onda
dalla città vicina al confine polacco. La scelta è indubbiamente coraggiosa; ma
chissà che non siano i primi a darsela... Vedendo quest'altre
mappe, aggiornate ad oggi, sembra proprio che una manovra a tanaglia
stringa Kiev da nord, Odessa da sud e Dnepro. Se l'Ucraina dovesse essere
"tagliata", dubito che possa essere respinta un'invasione verso la parte del
paese confinante con Slovenia, Polonia, Ungheria e Romania. Questo paese ha
un'ulteriore preoccupazione: la Moldavia che potrebbe essere invasa da mattina a
sera. Infatti la Russia non sembra usare tutto il suo potenziale; resistere
serve solo ad allungare la guerra, quindi
basta vendita d'armi
come se niente fosse (anche in pregio all'articolo 11). I
nostri
pacifisti del menga se lo
dovrebbero incidere sulla fronte. Invece per altri, come
costoro, ci sarebbe da... E' un vezzo italico
quello di "dividere" le persone in maniera
manichea, ed opportunista: di qua i
buoni di la cattivi. Però se serve si possono invertire anche le parti, facendo
finta di nulla come i massacri compiuti dagli ucraini nella guerra in
Donbass
che va avanti dal 2014... A proposito di personaggi ambigui, il presidente-ex comico vorrebbe
l'appoggio aereo da parte di paesi Nato! Ciò equivarrebbe ad un'escalation
incontrollabile fino alla Terza guerra mondiale. A proposito di nucleare, la
centrale di Chernobyl è tornata online: trasmette dati ed in attesa di essere
collegata alla rete elettrica funziona con generatori diesel. Il personale sul
posto non può usufruire di cambi, necessari se si lavora in un luogo così
contaminato. La
centrale di Rivne dovrebbe essere ancora in
mano ucraina visto che molto ad ovest di Kiev, a 150 km dal confine polacco.
Invece
quella di Pivdennoukraïns'ka è molto più a
rischio essendo a 111 km in linea d'aria da Mariupol; come ben sapete
Zaporižžja con i suoi sei reattori è ormai
russa. L'unica "guerra" in atto da parte dell'Ue sono le sanzioni; ma gli
effetti sono sotto gli occhi di tutti: benzina & diesel sono a 2,3; il metano
anche a 5 euro! Gli autotrasportatori erano pronti allo sciopero, ma sono
stati stoppati dalla commissione di garanzia; in Sardegna tengono duro e
domani scioperano. I pescatori avevano già iniziato lasciando i pescherecci
all'attracco;
i costi della nafta sono passati da 700 a 1200 euro in 45
giorni! Quindi il "margine di guadagno", da poche decine di euro, si
è azzerato; a proposito d'azzeramento, vi invito a controllare il conto corrente
perchè se non è il doppio della bolletta di gas/luce rischiate di avere un
coccolone, come accaduto a me. Venerdì ho controllato il conto su Mps è ho visto
che una bolletta del gas da 440 euro mi aveva fatto andare in rosso! Mi è
toccato andare all'agenzia di Quarrata perchè quella di Agliana era chiusa causa
covid. Mi ha fatto un certo effetto sapere che non c'era cassa e cassiere/a;
tutto poteva essere fatto con il Bancomat all'interno della banca. E' la
"transizione", bellezza eheheh. Con la scusa del covid si sono attuate misure
draconiane che hanno impattato su libertà individuali; adesso, grazie alla
guerra, si potrebbe attuare un lockdown energetico.
Certa gentaglia gente già ne parla, tanto per buttarla lì: l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell ha detto
<<ridurre
i riscaldamenti è come mettere la mascherina>>;
un'immunologa (vera esperta in materia
d'energia) l'ha paventato. Addirittura
si sente nominare un'austerity
stile 1973 brrrr. Anche se siamo a metà marzo, fa freddino; tempo
qualche settimana dovrebbe lasciarci, ma per poi presentarsi ovviamente in
autunno. Riuscirà il ‘governo dei migliori’ ad architettare qualcosa per allora?
Vogliono aspettare che benzina & gasolio arrivino a tre euro il litro? Mica possiamo andare a
fare il pieno a Livigno... Intanto il "ministro della transizione ecologica" [virgolette d'obbligo] ha ruggito:
«Aumenti
immotivati, questa è una colossale truffa».
Mi sa che
gli faranno un
cicchetto eheheh. Adesso passerei ai
"numeri"
del
covid
in
Italia;
questi certificano una ripresa del virus: incidenza di nuovo in aumento
(da 433 a 510) ed Rₜ
a 0,83. Fatemi adesso aprire una premessa per chi esprime tali valori come percentuali;
lo voglio ribadire sommessamente: E' UN INDICE e quindi NIENTE %! Certa
gente, tipo i/le fresconi/e che "lavorano" al Televideo, se lo metteranno in
testa? Intanto, per la prima volta dopo mesi, si registra un aumento dei casi:
340.825 persone positive contro i 255.656 della settimana precedente. Difatti le
persone malate sono tornate a toccare il milione; dal 22 gennaio (quando c'erano
2,751M di
“casi
attivi”)
si è arrivati ad un minimo di quasi 972mila di giovedì 10.
Dovrebbe dipendere dalla
variante
italiana ‘Omicron 2, la vendetta’; ma dice che ci sia pure l'Omicron³
(al cubo a mo' di questo
film). Mi scuso per la battuta, ma sembra quasi
che le vedove del coronavirus’ non si stanchino mai... Ad essere precisi, sono
più i "vedovi"; fra questi segnalo l'esperto di coratelle, e
presidente della Fondazione (che prende soldi dalle case farmaceutiche); non
faccio né nomi né cognomi, però auguro per il suo compleanno — caduto in questi
giorni — che
vomiti.
Lui esperto in materia saprà certo di cosa si tratta... Mi ricordo ancora
che il mio babbo, buon'anima, pronunciò quest'augurio/accidente verso un
politico che gli stava davvero simpatico eheheh.
Situazione del
covid
nel
globo terracqueo:
457,33M casi e 6,063M. Il virus dilaga in Corea del Sud: 383mila contagi
ieri! Anche i decessi stanno aumentando: da 206 del 10 ai 269 ieri. In Cina i contagi
sono tornati a quattro cifre,
come non succedeva dal febbraio 2020. Changchun,
città da 9 milioni d'abitanti, è stata posta in lockdown; tutti dovranno fare
tre cicli di tamponi, solo una persona per famiglia potrà uscire per fare la
spesa (ma una volta ogni due giorni) ¦agi.it¦.
La Nuova Zelanda, che è stata praticamente covidfree, ha visto negli
ultimi giorni punte di oltre 20mila contagi giornalieri. In un mese, i casi
totali sono passati da 21mila a 347mila! Anche per i cosiddetti "casi attivi" si
è avuto un'impennata: 4877 il 13 febbraio, 206.405 ieri! Il 20.06.2020 erano
zero, e sono rimasti a massimo 50-100 fino ad agosto. In Europa altri paesi
abbandonano le misure anticovid, anche se i contagi sono tornati ad aumentare:
vedi l'Austria.
Dice che si stia diffondendo la
Deltacron, un mix fra Delta e Omicron; quando
finirà questo incubo, probabilmente scaturito da un errore di
laboratorio (in Cina)? Adesso, come al solito, ecco la "rassegna" di
notizie
dal mondo, da me
scelte: oggi
in Colombia si tengono l'elezioni parlamentari; quindi si rinnova il
Congresso della Repubblica che dal 1991 —
quando fu istituito con la
Costituzione — è sempre stato conservatore.
Inoltre si tengono anche le primarie per le presidenziali del 19 maggio; ogni
coalizione sceglierà il candidato per un'elezione a suffragio universale. Se
nessuno ottiene la maggioranza, verrà poi tenuto un ballottaggio fra i primi due
che hanno avuto più voti. Dal 2015 il Presidente — che praticamente ha il potere
esecutivo — rimane in carica per un solo mandato, di quattro anni; in caso di
morte, licenziamento o dimissioni subentra il vice. Curiosamente, dal 1958, la
data di inizio e fine mandato è il 7 agosto.☼La
Russia deve onorare un pagamento combinato di 116 milioni $ d'interesse su due
obbligazioni. Ma quasi la metà delle riserve estere, circa 643 miliardi di
dollari, sono sottoposte a sanzioni; il mercato azionario di Mosca è chiuso dal
28 febbraio, molte società russe quotate all'estero sono crollate in valore (il
rublo si è svalutato del 45%!). Potrebbe riaccadere un qualcosa di simile al
1998, quando la Russia andò in default sul suo debito in rubli.
Il ministro delle Finanze Anton Siluanov ha smentito che
ci sia un rischio di default; tutt'altro: gli impegni saranno onorati
in... rubli. Quasi sicuramente questa "opzione" non rientra nelle clausole
contrattuali; quindi il paese verrà considerato inadempiente. Ci sono ben 40
miliardi di dollari di
titoli sovrani, suddivisi in una quindicina
di emissioni in euro e in dollari; anche l'Italia,
specie alcune banche, è esposta
.
►
La Fiorentina ha impattato
1-1
in casa contro l'Hellas Verona; così
aumenta il distacco dal settimo e sesto posto. Italiano sostituisce
l'infortunato Odriozola con Venuti; in avanti
Piątek e
Saponara, Cabral deve così partire dalla panchina. I gigliati partono forte
tanto che al decimo vanno in vantaggio: Ikonè penetra in area da destra e tira;
la palla respinta schizza come in un flipper, ed arriva a
Piątek;
questi controlla e poi fulmina Montipò! Il ‘pistolero’ ha poi "festeggiato" —
alla sua maniera — il sesto gol in nove gare. Dopo appena dieci minuti
Milenković anticipa
Lasagna rifilandogli un calcione sulla gamba; l'arbitro ha giustamente punito
con il rigore quell'intervento rude, e insensato. Sul dischetto è andato
Caprari;
tiro radente, e centrale, che passa sotto le gambe di Terracciano: 1-1. Un
rimpallo fortunoso, poco prima dell'intervallo, apre a Lasagna un'autostrada
verso la porta; meno male che il portiere viola chiude lo specchio. Così
l'attaccante scaligero gli tira addosso, facendo terminare la palla sul fondo
vicinissima al palo. Italiano decide di sfruttare lo "slot supplementare" fra
primo e secondo tempo con ben tre cambi: tre sostituzioni Callejon, Duncan
e Sottil per Saponara, Maleh e Ikonè. La ripresa vede non molte occasioni, quasi
tutte di marca viola: due volte
Torreira
s'improvvisa centravanti, in una
Piątek
va vicino al bersaglio grosso ed infine
Callejon
impegna il portiere su punizione. Il triplice fischio finale sancisce un giusto
pareggio che serve più agli ospiti; invece per i locali è un mezzo passo falso
visto le vittorie di Roma e Lazio. Erano nove turni che la Fiorentina non
pareggiava in casa; allora fu il Sassuolo ad andare sullo 0-2 e poi essere
ripreso. La squadra d'Italiano si conferma come la "meno pareggiante": appena
quattro X (due in casa e due fuori). Per le statistiche, continua il tabù dell'1
fra Fiorentina e Hellas Verona; l'ultima volta che i viola vinsero fu il
pirotecnico 4-3 del 02.12.2013. Quando mancano
dieci turni la termine, per centrare almeno il sesto posto — che garantisce
l'accesso alla Conference League o anche alla fase finale di EL — servono fra i
63 e 67 punti [leggi].
Praticamente sarà ammesso perdere solo con Napoli e Milan; anche l'X solo due
volte (Inter a Milano e Juve a Firenze nell'ultima giornata). Servirà sopratutto
essere cinici in avanti: non è possibile segnare un gol ogni dieci
occasioni; cinque, in sei gare, sono davvero pochi. Adesso chiudo indicando le prossime gara; prima il
‘derby dell'Appennino’: F.*(43,8ª)—Bologna*(33)║1-0║Dazn│ilvc│fra mezz'ora,
g. 29.
Poi in trasferta nella ‘Scala del calcio’, sponda nerazzurra:
Inter*(59,3ª)—F.*(46,8ª)║1-1║Dazn│ilvc│alle 18 di sabato 19,
g. 30.
*una partita in meno.
◄►
La Pistoiese negli ultimi due turni ha raccolto un punto:
1-1
a Montevarchi e
0-1
casalingo con il Cesena. Iniziando dalla gara giocata
domenica 6,
mister Alessandrini ha dovuto fare a meno di Minardi e Valiani, più Folprecht e
Pertica che hanno fatto presenza in panchina. Gli aretini sono partiti
fortissimo: dopo pochi secondi l'ex Giordani segna, ma l'arbitro annulla per
palese fuorigioco. Comunque lo svantaggio è solo rimandato, e arriva — per
l'ennesima volta — entro i primi dieci minuti:
Sorrentino
viene servito nella sua metà campo, accelera, resiste agli avversari,
entra in area e batte Seculin! La reazione degli arancioni arriva al 15’ con
Pinzauti che scalda i guantoni a Giusti; peccato aver sprecato quell'occasione
propiziata da Vano. Questi al 26’ trova anche l'incornata vincente, ma l'azione
era stata fermata dall'arbitro per un millimetro fuorigioco di un compagno. Poco
male, perchè al
28’ arriva il pari:
Martina scatta in percussione verso l'area e viene strattonato a cavallo della
linea dei sedici metri; l'impressione è che il
fallo inizi prima e si concluda appena dentro l'area,
ma non ci giurerei...
Vano/‘Cavallo
selvaggio’ va sul dischetto e realizza con un rasoterra: 1-1! Gli avversari sono
tramortiti, e così gli arancioni hanno anche l'occasioni per piazzare il colpo:
ma prima Pinzauti al 30’ (tiro respinto dal portiere Giusti, di piede) e poi
Suciu al 36’ (palla alta da ottima posizione) falliscono grrr. La ripresa inizia
lenta; al 54’ si registra un tiraccio alto i un arancione dal limite; al 57’
l'ex Giordani prova la staffilata, ma Seculin respinge. Il portierone friulano
fa sue anche altre due occasioni; al 78’? Jallow mette fuori in un pauroso
mischione; Emiliano Nesti nell'articolo per pistoiasport scrive di Venturini che
salva sulla linea; ma si sbaglia: il giocatore non tocca affatto la palla;
infatti il gioco riprende con il calcio di rinvio... All'83’ lo scatenato Jallow
recupera un pallone al limite, avanza e calcia: tiro radente che passa
vicinissimo al palo. Il
pareggio è di platino,
anche se due rivali per la salvezza hanno
fatto il pieno: Fermana 1-0 sull'Ancona e Grosseto tornato alla vittoria dopo
otto turni, curiosamente dal 6-1 alla Pistoiese... ‘Cavallo Selvaggio’ Vano si
conferma capocannoniere della squadra e Seculin baluardo in porta; chissà dove
sarebbero ora gli arancioni con lui in porta fin dall'inizio della stagione.
Prima di passare oltre, segnalo che il tabù della Pistoiese a Montevarchi si è
allungato: due sole vittorie, di cui l'ultima nel 1987-1988
¦fonte¦;
le due squadre non si incrociavano al “Brilli Peri” dal 1998-1999, la stagione
della promozione in serie B dai playoff. Allora finì 0-0, lo stesso risultato
dei sette pareggi fino allora; ricordo ancora che il ‘pareggio ad occhiali’ non
piacque affatto ai tifosi, tanto che aspettarono il ritorno della squadra allo
stadio,e gliene dissero quattro... Era la terzultima giornata, e l'accesso ai
playoff stava per svanire; in Pistoiese-Modena Bonaldi agguantò un prezioso
pareggio che lasciava un'ultima possibilità: vincere a Brescello. Il 16.05.1999
le due squadre si affrontarono al Mirabello di Reggio Emilia, e finì
1-2! Da quinta classificata l'‘Olandesina’
eliminò il Como nella doppia semifinale ai playoff e poi superò
2-1 il Lumezzane in finale, a Cremona. Tornando
al presente, salterei a P.-Cesena di
ieri.
Alessandrini ha dovuto rinunciare agli infortunati Valiani, Minardi, Di
Massimo, Suciu; Sottin invece doveva scontare una giornata di squalifica. La
prima occasione è capitata ai bianconeri: cross di Bortolussi, Favale colpisce
di testa e Seculin devia in angolo. Al 17’ Bortolussi viene lanciato in avanti;
questi tira sul portiere in uscita, la palla s'impenna e Seculin la rincorre
smanacciandola prima che finisca dentro la porta! Al 19’ arriva il
vantaggio ospite:
Steffé stoppa e dai 20 metri scocca un rasoterra che s'infila nell'angolino. La
reazione degli arancioni è veemente: al 25’ Vano s'incunea in area e tira
defilato, ma Nardi
non si fa sorprendere sul suo palo
respingendo il pallone in angolo. Al 29’, ancora Vano, viene
servito alla tre quarti; si libera di un avversario in corsa, s'accentra per poi
tirare un bolide che coglie il palo! Sul proseguo dell'azione, Mezzoni
conclude sull'esterno della rete; bastava angolarla di più... Al 31’ Boric —
trovandosi quasi al vertice dell'area piccola — preferisce tirare al volo
piuttosto che stoppare; peccato che la sua conclusione non vale nemmeno la
meta
eheheh. Il primo tempo si chiude senz'altre occasioni; nella ripresa entra
Pertica per Florentine, al debutto da titolare. Mister Alessandrini poi getta in
campo anche Pinzauti per Mezzoni; al 64’ un arancione s'incunea in area dall'out
sinistro, palla nel mezzo, corta respinta e Venturini tira trovando
l'opposizione di un avversario; Pertica dal limite ha tempo per accomodarsi il
pallone e scocca un rasoterra che Nardi riesce a far suo accartocciandosi a
terra. Emiliano Nesti nel suo articolo per pistoiasport fa confusione scrivendo
che:
“Gli
arancioni ci riprovano al 26′ con Folprecht che colpisce di prima intenzione un
cross di Bocic, Nardi però non si fa trovare impreparato e neutralizza la
conclusione del ceco”.
Guardando i ‘fatti salienti’/highlights
al minuto 3:09 s'evince piuttosto che il numero nove cesenate, ben
lanciato da un compagno, viene anticipato di un soffio da Seculin... L'occasione
capitata a
Folprecht
è di quattro minuti dopo; pure Giada Benesperi — nel suo "servizio" per
Tvl — ripete a pappagallo: ignorando il contropiede pericoloso al 66’ degli
ospiti, e riferendo dell'occasione di
Folprecht; mah. Poi non succede molto altro, a parte una staffilata di
D'Antoni all'87° alta di poco sopra la traversa. Questa sconfitta, che
ai
punti poteva finire pari,
interrompe una striscia positiva di tre vittorie e altrettanti pareggi. In coda
ha fatto un bel posso avanti la Fermana vincendo a Pontedera, idem per il
Montevarchi a Teramo; Viterbese ed Imolese hanno conquistato pareggi preziosi
(specie i laziali, da 2-0 a 2-2 ad Ancona). La "quota della salvezza diretta" è
33 punti dove sono Fermana e Teramo; sono già cinque lunghezze di distanza, la
metà della forbice...
Sperando di non averla gufata, indico le prossime gare; prima una trasferta: Viterbese(27,18ª*)—P.(28,17ª)║2-2║│link│‘pagellone’│alle 14:30,
g. 32.
Poi ci sarà un altro turno anticipato al sabato: P.(29,17ª)—Fermana(33,16ª)║2-1║sintesi│link│‘pagellone’│alle
17:30 del 19,
g. 33.
Nota:
*a pari punti, e
scontri diretti, con l'Imolese.
◄►
Era ormai palese che l'attuale
proprietà volesse lasciare: vedi il precoce abbandono nella lotta per la vetta,
la discontinuità nei risultati, la cessione dei "pezzi da novanta"/tirare a
fare cassa, ecc. ecc. Da qualche mese ad Agliana giravano delle voci, fino a
quella davvero pessimistica che vedeva l'Aglianese ripartire dalla Terza
categoria (come già accaduto nel 2007, del resto...). La notizia ufficiale è di
giovedì 10 marzo: il 100% delle quote passa alla società “L’arte dello sport
Srl” del sig. Angelo Perriello ¦pistoiasport¦.
La nuova proprietà diventerà operativa dalla nuova stagione, quindi dal 1°
luglio. Così si chiude la presidenza da parte della famiglia Giusti, fra l'altro
proprietaria della Comauto. Come ben sapete, oppure no, l'Aglianese nella
post season 2014-2015 evitò la retrocessione in Seconda categoria ai playout.
La gara si giocò il 10 maggio 2015 allo stadio “Bellucci”; i 90’ regolamentari
si chiusero sullo 0-0, poi all'ultimo secondo del secondo tempo supplementare il
portiere ospite realizzò su calcio d'angolo! La sua esultanza durò pochi istanti
poichè un guardalinee ravvisò un fuorigioco piuttosto dubbio [video].
Dal successivo 1° luglio subentrò la gestione della famiglia Giusto che fece una
campagna acquisti della serie "prendo i meglio così non li prendono gli altri" eheheh. Come allenatore fu scelto Stefano Ceri che aveva vinto diversi
campionati di categoria; la rosa era
questa con tre giocatori che andranno in
doppia cifra: Bastogi 15, Rinaldini 13, Longo 12. Il
campionato fu vinto in carrozza: +11
sulla seconda
[vedi]!
La ‘corrazzata’ andò avanti anche in Coppa Toscana di categoria; la finale si
giocò il 23.03.2016 allo stadio “Gino Bozzi” di Firenze; finì
2-0! Nel successivo campionato di Promozione,
la concorrenza con il Castelnuovo Garfagnana fu spietata fino a poche
giornate dal termine; il 3-0 dei lucchesi e
l'1-2 casalingo con il Quarrata fecero temere per il primo posto. Comunque il Castelnuovo
pagò a caro prezzo lo 0-0 casalingo con il Quarrata, e sopratutto lo 0-1 del
Maliseti. La
promozione matematica in Eccellenza
arrivò con l'1-1 di Calenzano del 30.04.2017.
Quel campionato di Promozione terminò con +6 sulla seconda; nella
rosa spiccarono i 30 gol di Marzierli
(capocannoniere) e Guarisa 11. Marco Longo s'ammalò durante la preparazione
precampionato, e non poté mai scendere in campo; si
spense nel marzo 2018 a 32 anni. La post-season
vide anche la vittoria della Supercoppa di categoria. Il campionato d'Eccellenza
Toscana 2017-2018 fu travagliato: buon inizio, però in calando fino al terzo
posto alla fine del girone d'andata. La società del vulcanico Giusti, presidente
de facto, esonerò Bracaloni per affidarsi a Fanani; fu una scelta giusta: la
squadra (guidata da Biago Pagano, ex serie A) dalla quarta giornata di ritornò
iniziò la rimonta. Furono raggiunte, e scalzate nell'ordine: Sestese,
Sinalunghese, Porta Romana; il 3-1 sulla Fortis Juventus del 25.02.2018 segnò il
ritorno in vetta. Poi fu una marcia a ritmi serrati fino allo 0-0 casalingo con
l'Antella,
promozione matematica in serie D
[leggi]!
Infine il 16 maggio è arrivata
un'altra Supercoppa, nel triangolare al “Bozzi”
di Firenze! Il ritorno nei Dilettanti, dopo 11 anni, non è stato facile: la
salvezza è arrivata solo all'ultima giornata: 12° posto, 46 punti (tre in più
della zona playout) [clicca].
Fortuna che Rosati ha realizzato 16 reti, anche Marzieli e Moscati hanno fatto
la loro parte con sette marcature. Il successivo campionato, quello fermato dal
covid, è contato solo per le statistiche. Infine ecco quello della scorsa
stagione, il
2020-2021: la campagna acquisti è stata
faraonica, la
rosa aveva nomi da serie C (Brega, Bellazzini,
Giordani, Coda, Kouko). I risultati si videro fin da subito:
sei vittorie nelle prime sei giornate!
Una prima svolta si è avuta con la sconfitta 5-1 a Fiorenzuola, allora
terza in classifica, il 20.12.2020 (ottava giornata). L'anno iniziò con
vittorie, ma anche uno 0-0 casalingo contro il Corticella ultimo! La società
durante il "calcio mercato di riparazione" ha commesso l'errore di non
rafforzare la squadra per dare al tecnico degni sostituti ai titolari. Dal 28
febbraio al 28 marzo la squadra non ha vinto; proprio la quasi sconfitta con il
Rimini (rigore sbagliato dai romagnoli) è costata la panchina a Colombini. Al
suo posto, il presidente Giusti (tornato al vertice della società) ha scelto il
viceallenatore Capecchi. I risultati dopo lo sconcertante 4-2 a San Mauro
Pascoli, sono arrivati con una sequela di vittorie (fra cui l'1-0 sul Firenzuola).
Una data che poteva cambiare le sorti del campionato è stata il 18 aprile:
Aglianese 4-2 e Fiorenzuola-Rimini 2-1 all'ultimo minuto! Da allora il distacco
si è ridotto a solo un punto. La squadra emiliana ha dovuto saltare un paio di
gare causa covid; una l'ha vinta e l'altra pareggiata 4-4 a Correggio (vinceva
3-1)! Il 16 giugno si è giocato il derby con il Prato; una vittoria avrebbe
mantenuto il punto di vantaggio; l'X fatto rischiare lo spareggio o il sorpasso.
Ancora oggi mi chiedo come fece a perdere 1-2 nel finale; roba da ufficio
indagini... Come volevasi
dimostrare, il Fiorenzuola vinse con un +2 sui neroverdi. Questi
parteciparono ai playoff di girone, per poi vincerli. I punti ottenuti da questa
vittoria servirono all'Aglianese per piazzarsi al primo posto della graduatoria
di merito. Ma un "particolare" si mise di traverso: il campo di gioco
(omologato) doveva essere situato nel comune; la deroga è concessa solo a chi
vince il campionato. Non potendo adeguare in tempo il “Bellucci”, la società
dovette rinunciare al ripescaggio in serie C!!! Peccato perchè lo sa solo
Dio quando ricapiterà... Dopo questo lunga digressione, passerei a Dopo questo
lunga digressione, passerei a
Aglianese–Mezzolara
di
sabato 6; il finale è stato un secco
0-3
per gli ospiti. Il primo tempo ha visto due sole "emozioni": il rigore trasformato da
Cortesi al 35’ e Garavini che sfiora una clamorosa autorete! Il difensore tocca
in torsione, quasi d'attaccante, un cross arcuato (che sarebbe andato
fuori); fortuna per lui che il portiere riesce a togliere la sfera da sotto la
traversa... La ripresa è più vivace, sempre con gli ospiti a condurre le danze;
Romeo cerca d'impensierire Malagoli, ma il suo tiro viene fermato da portiere.
All'80’ l'arbitro assegna un altro penalty per un fallo di braccio, molto
largo da parte di Romeo; Cortesi stavolta spiazza Ricco (che invece al primo
rigore quasi aveva sfiorato la sfera). Infine all'86° arriva lo 0-3 di Faggi che
sfrutta un assist dello scatenato Cortesi, imprendibile nella percussione dalla
sinistra. Curiosamente è la quarta sconfitta per 0-3, seconda consecutiva dopo
quella rimediata otto giorni prima a Correggio; i rovesci stagionali sono sei,
equamente divisi fra casalinghi e non. Anche la Correggese, 1-0 a Lodi con il
Fanfulla, è passata avanti; si trova ad un punto sopra. Il Seravezza, al terzo
successo consecutivo, incalza a quota 38; l'impressione è che il sesto posto a
40 sia a rischio... Non provare a riagguantare i playoff — con undici turni da
disputare — mi sembra assurdo; il passaggio di proprietà non deve essere un
alibi.
Prossima gara, una trasferta quantomeno insidiosa: Ravenna(64,II)—A.(40,6ª)║2-2║sint.│14:30,
g. 28.
◄►
La Ferruccia ha vinto nei minuti di recupero come non accadeva da
diversi mesi! Così i ragazzi di Stefanini — insieme all'Olimpia Quarrata
— sono ad un punto dalla capolista
PSC; ad essere precisi, i quarratini
avendo una migliore situazione negli scontri diretti, sono secondi...
Premessa: dato che l'inviato di Calciopiù ha "invertito" le posizioni
del portiere De Marcus con il centrocampista Ferri, il tabellino con la
formazione degli arancioneri è smazzato. Quindi vi riporto l'elenco
dell'undici titolare: De Marcus, Parlanti, Bartolacci, Dei Innocenti
Livi, Caioni, Gariboldi, Nastri, Jakaj, Ferri, Costa D., Accardo.
Panchina: numero 12 Boccardi, Benvenuti, Benedetti, Costa L. Lunghi,
Michelacci, Radouane. Tanto per cambiare, sul “Nelli” di Oste -
Muntemurlo tirava un forte vento di tramontana; gli ospiti in maglia
bianca e risvolti azzurri sono partiti meglio trovando il vantaggio al
9’ con
Mantellassi.
L'impegno di Coppa provinciale del mercoledì sembrava non aver pesato ai
ragazzi del Casini: pressing feroce, e
seconde palle sistematicamente recuperate.
Solo verso la mezz'ora i locali si sono svegliati sfiorando il pari in
due occasioni: al 28’ e 32’. Quando l'arbitro, sig. Merolla di Pistoia,
ha sventolato il
cartellino
a Bartolacci per un fallaccio su un avversario (così mi è sembrato), da
cui è scaturita una "fagiolada"
eheheh. Un minuto dopo il direttore di gara ha rimesso in pari gli
organici con l'espulsione di Marcantoni; sinceramente il secondo giallo
mi è sembrato troppo severo... Fatto sta che al 37’ — in fuorigioco —
Jakaj
scatta e trafigge Paolini; dirigenti e tifosi ospiti si sono imbufaliti,
e con tutte le ragioni. La ripresa ha visto la Ferruccia più
intraprendente con un paio d'occasioni fallite; ma poi, nonostante i
cambi, sembrava che dovesse proprio finire in pareggio.
A dieci minuti dal termine sono andato via
per pura scaramanzia;
e così mi sono perso il vantaggio realizzato al 92° da
Radouane!! E' stato meraviglioso vedere,
quando ormai ero tornato a casa, vedere sulla
schermata di tuttocampo.it
1:1
diventare
2:1
ed infine
2:1!!!
Senza
questo successo in extremis, vista l'ennesima vittoria consecutiva
dell'Olimpia Q, sarebbe svanita la corsa al primo posto. Il
PSC
— giocando a Settimello — è
dovuto rimanere fermo;
ma per le prossime sette giornate non avrà più stop.
Ricordo che lo
Sporting C. è quarto, due punti dietro il PSC.
Avendo scritto anche troppo, chiudo indicando la prossima gara: Virtus Bottegone(17,V•12)—F.(27,III•12)║0-1║alle
14:30 di sabato 13,
sedicesima giornata¹
¦"resoconto"¦⚽campo
“Bastogi”; Bottegone.
Gare della capolista, e della seconda:
PSC(28,I•11)–Valenzatico(8) 0-0;
Olmi(9)–Olimpia Quarrata(27,II•13) 0-1.
Note:
il numero dopo
‘•’
si riferisce alle partite disputate, escluse quelle con il fuori
classifica Settimello.
*a pari
punti con l'Olimpia Quarrata, ma in svantaggio negli scontri diretti. ¹riposa
lo Sporting Casini.
◄ Elenco
dei link sul covid:
pagina
worldometers.info;
“statistiche
coronavirus in Italia”
[con report dal
24.02.2020];
notizie live sul coronavirus in Italia e nel mondo.
Rubriche
di chiusura;
prima quella dei giorni:
dom. 6◙foto,
lun. 7◙foto,
mar. 8◙foto,
mer. 9◙foto,
gio. 10◙foto,
ven. 11◙foto,
sab. 12◙foto,
dom. 13
{50k.it}.
Di
seguito, le altre:
nds
{Alluvioni in Spagna, cambiamento climatico e ritardi nei soccorsi•url},
a cura di
M. Ferrarini;
‘Photos of the Week’
[venerdì 4-giovedì 10].
Delle
trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste:
I◊manifestati
contro la guerra che hanno formato il
simbolo della pace;
piazza degli Eroi, Budapest.
II◊gatto/a
dentro uno zainetto della sua padroncina che con il babbo aspetta di salire su
un pullman verso la Polonia. La testa dell'animale è "protetta" con una calotta
di plastica trasparente [bottiglia rovesciata?] su cui ci sono delle fessure.
III◊moltitudine
di atleti/e che partecipano alla
Vasaloppet, gara di sci di fondo su lunga distanza fra Sälen e
Mora. Si disputa ogni anno dal 1922 su un percorso di 90 km (distanza fra le due
città svedesi). Solitamente si
disputa la prima domenica di marzo; nel 2004 — per l'ottantesima edizione — ci
fu una gara il giorno. Dal 1997 anche le donne ottengono premi, poterono
partecipare nel 1922-1923 e dal 1981. La partecipazione è nell'ordine di molte
migliaia, massimo 15.800 (proprio nel
2022). Viene disputata quasi interrottamente da
un secolo; solo tre volte è stata cancellata: 1932, 1934 e 1990. Nota: le
registrazioni per l'edizione del 05.03.2023 si aprirono domenica 27 marzo.
IV◊la
vicepresidente Kemala Harris, insieme gli attivisti dei diritti umani, sul
Edmund Pettus Bridge; Selma, Alabama. Nel 1965 si tennero tre marce di protesta
fra Selma a Montgomery; la prima, quella del 7 marzo, fu repressa dalla polizia
locale [Bloody
Sunday].
V◊donne
con
simboli
—
su guance e mascherina — che manifestano a Roma per l'8
Marzo.
Saluti, e nient'altro, da ‘Br73
Raffaele’.
"P.S."
Roberto Tomasi, amministratore di
Aspi, ha descritto come il
nuovo tratto della variante Barberino-Calenzano sull'A1
ci migliorerà la vita. Nell'inaugurazione c'erano tutti: il ministro dei
Trasporti, il presidente della Toscana, i sindaci dei comuni del Mugello, e
ovviamente quello della ‘Grande Florentia’
¦foto¦.
Ormai quello che era la valle di Bellosguardo è
diventato passato
remoto. Lì ci hanno stoccato i materiali di scarto, e costruiranno una dell'aree
di servizio più grandi d'Europa! Qualche giorno prima è passato quasi sotto
silenzio — come già fatto — il
patteggiamento di Aspi per il crollo del viadotto Morandi.
La procura genovese, che rappresenta l'accusa nel processo, ha dato il suo
assenso
[leggi];
si aspetta solo che il gip decida: rinvio a giudizio oppure no. C'è altro da
aggiungere? solo un augurio: che l'anime di chi è morto in quel crollo vi
perseguiti nei sogni, ricordando che
di là
non c'è patteggiamento che tenga
.