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domenica 13.03.'22, 12:00

La guerra/invasione russa in Ucraina è al 17° giorno; Kiev è ancora più circondata, idem per Mariupol' che se la vede ancora peggio perchè dal 2014 è contesa fra ucraini e separatisti filorussi. Due immagini sono diventate virali: questa ¦url¦ (donna incinta rimasta ferita nel bombardamento dell'ospedale pediatrico) e quest'altra (bimba di 9 anni che osserva l'esterno da una finestra, ciucciando un leccalecca ed imbracciando un fucile a pompa!). P.S.  la donna è morta insieme al figlio che portava in grembo. Il padre della bambina "armata" ha assicurato che il fucile (di sua proprietà) fosse scarico; i bambini rimasti uccisi nel conflitto sono almeno 79. Ricordo che tutti i maschi dai 18 ai 60 anni non possono lasciare il paese poichè arruolabili nelle milizie cittadine. Le donne, previo addestramento, possono combattere ma solo come "riserve". Passando adesso alle dirette testuali sul conflitto, ho trovato questa pagina dove c'è una mappa; si può vedere come l'invasione si stia spostando verso ovest. Rainews fa di meglio indicando i percorsi dei corridoi umanitari, ma anche i punti colpiti dai missili lo scorso venerdì. A Leopoli sono suonate le sirene ed immagino che agli inviati del gr1 gli sarà venuta la strizza; la Rai ha deciso che tre edizione del gr andranno in onda dalla città vicina al confine polacco. La scelta è indubbiamente coraggiosa; ma chissà che non siano i primi a darsela... Vedendo quest'altre mappe, aggiornate ad oggi, sembra proprio che una manovra a tanaglia stringa Kiev da nord, Odessa da sud e Dnepro. Se l'Ucraina dovesse essere "tagliata", dubito che possa essere respinta un'invasione verso la parte del paese confinante con Slovenia, Polonia, Ungheria e Romania. Questo paese ha un'ulteriore preoccupazione: la Moldavia che potrebbe essere invasa da mattina a sera. Infatti la Russia non sembra usare tutto il suo potenziale; resistere serve solo ad allungare la guerra, quindi basta vendita d'armi come se niente fosse (anche in pregio all'articolo 11). I nostri pacifisti del menga se lo dovrebbero incidere sulla fronte. Invece per altri, come costoro, ci sarebbe da... E' un vezzo italico quello di "dividere" le persone in maniera manichea, ed opportunista: di qua i buoni di la cattivi. Però se serve si possono invertire anche le parti, facendo finta di nulla come i massacri compiuti dagli ucraini nella guerra in Donbass che va avanti dal 2014... A proposito di personaggi ambigui, il presidente-ex comico vorrebbe l'appoggio aereo da parte di paesi Nato! Ciò equivarrebbe ad un'escalation incontrollabile fino alla Terza guerra mondiale. A proposito di nucleare, la centrale di Chernobyl è tornata online: trasmette dati ed in attesa di essere collegata alla rete elettrica funziona con generatori diesel. Il personale sul posto non può usufruire di cambi, necessari se si lavora in un luogo così contaminato. La centrale di Rivne dovrebbe essere ancora in mano ucraina visto che molto ad ovest di Kiev, a 150 km dal confine polacco. Invece quella di Pivdennoukraïns'ka è molto più a rischio essendo a 111 km in linea d'aria da Mariupol; come ben sapete Zaporižžja con i suoi sei reattori è ormai russa. L'unica "guerra" in atto da parte dell'Ue sono le sanzioni; ma gli effetti sono sotto gli occhi di tutti: benzina & diesel sono a 2,3; il metano anche a 5 euro! Gli autotrasportatori erano pronti allo sciopero, ma sono stati stoppati dalla commissione di garanzia; in Sardegna tengono duro e domani scioperano. I pescatori avevano già iniziato lasciando i pescherecci all'attracco; i costi della nafta sono passati da 700 a 1200 euro in 45 giorni! Quindi il "margine di guadagno", da poche decine di euro, si è azzerato; a proposito d'azzeramento, vi invito a controllare il conto corrente perchè se non è il doppio della bolletta di gas/luce rischiate di avere un coccolone, come accaduto a me. Venerdì ho controllato il conto su Mps è ho visto che una bolletta del gas da 440 euro mi aveva fatto andare in rosso! Mi è toccato andare all'agenzia di Quarrata perchè quella di Agliana era chiusa causa covid. Mi ha fatto un certo effetto sapere che non c'era cassa e cassiere/a; tutto poteva essere fatto con il Bancomat all'interno della banca. E' la "transizione", bellezza eheheh. Con la scusa del covid si sono attuate misure draconiane che hanno impattato su libertà individuali; adesso, grazie alla guerra, si potrebbe attuare un lockdown energetico. Certa gentaglia gente già ne parla, tanto per buttarla lì: l'Alto rappresentante Ue, Josep Borrell ha detto <<ridurre i riscaldamenti è come mettere la mascherina>>; un'immunologa (vera esperta in materia d'energia) l'ha paventato. Addirittura si sente nominare un'austerity stile 1973 brrrr. Anche se siamo a metà marzo, fa freddino; tempo qualche settimana dovrebbe lasciarci, ma per poi presentarsi ovviamente in autunno. Riuscirà il ‘governo dei migliori’ ad architettare qualcosa per allora? Vogliono aspettare che benzina & gasolio arrivino a tre euro il litro? Mica possiamo andare a fare il pieno a Livigno... Intanto il "ministro della transizione ecologica" [virgolette d'obbligo] ha ruggito: «Aumenti immotivati, questa è una colossale truffa». Mi sa che gli faranno un cicchetto eheheh. Adesso passerei ai "numeri" del covid in Italia; questi certificano una ripresa del virus: incidenza di nuovo in aumento (da 433 a 510) ed R a 0,83. Fatemi adesso aprire una premessa per chi esprime tali valori come percentuali; lo voglio ribadire sommessamente: E' UN INDICE e quindi NIENTE %! Certa gente, tipo i/le fresconi/e che "lavorano" al Televideo, se lo metteranno in testa? Intanto, per la prima volta dopo mesi, si registra un aumento dei casi: 340.825 persone positive contro i 255.656 della settimana precedente. Difatti le persone malate sono tornate a toccare il milione; dal 22 gennaio (quando c'erano 2,751M di casi attivi) si è arrivati ad un minimo di quasi 972mila di giovedì 10. Dovrebbe dipendere dalla variante italiana ‘Omicron 2, la vendetta’; ma dice che ci sia pure l'Omicron³ (al cubo a mo' di questo film). Mi scuso per la battuta, ma sembra quasi che le vedove del coronavirus’ non si stanchino mai... Ad essere precisi, sono più i "vedovi"; fra questi segnalo l'esperto di coratelle, e presidente della Fondazione (che prende soldi dalle case farmaceutiche); non faccio né nomi né cognomi, però auguro per il suo compleanno — caduto in questi giorni — che vomiti. Lui esperto in materia saprà certo di cosa si tratta...  Mi ricordo ancora che il mio babbo, buon'anima, pronunciò quest'augurio/accidente verso un politico che gli stava davvero simpatico eheheh. Situazione del covid nel globo terracqueo: 457,33M casi e 6,063M. Il virus dilaga in Corea del Sud: 383mila contagi ieri! Anche i decessi stanno aumentando: da 206 del 10 ai 269 ieri. In Cina i contagi sono tornati a quattro cifre, come non succedeva dal febbraio 2020. Changchun, città da 9 milioni d'abitanti, è stata posta in lockdown; tutti dovranno fare tre cicli di tamponi, solo una persona per famiglia potrà uscire per fare la spesa (ma una volta ogni due giorni) ¦agi.it¦. La Nuova Zelanda, che è stata praticamente covidfree, ha visto negli ultimi giorni punte di oltre 20mila contagi giornalieri. In un mese, i casi totali sono passati da 21mila a 347mila! Anche per i cosiddetti "casi attivi" si è avuto un'impennata: 4877 il 13 febbraio, 206.405 ieri! Il 20.06.2020 erano zero, e sono rimasti a massimo 50-100 fino ad agosto. In Europa altri paesi abbandonano le misure anticovid, anche se i contagi sono tornati ad aumentare: vedi l'Austria. Dice che si stia diffondendo la Deltacron, un mix fra Delta e Omicron; quando finirà questo incubo, probabilmente scaturito da un errore di laboratorio (in Cina)? Adesso, come al solito, ecco la "rassegna" di notizie dal mondo, da me scelte: oggi in Colombia si tengono l'elezioni parlamentari; quindi si rinnova il Congresso della Repubblica che dal 1991 — quando fu istituito con la Costituzione — è sempre stato conservatore. Inoltre si tengono anche le primarie per le presidenziali del 19 maggio; ogni coalizione sceglierà il candidato per un'elezione a suffragio universale. Se nessuno ottiene la maggioranza, verrà poi tenuto un ballottaggio fra i primi due che hanno avuto più voti. Dal 2015 il Presidente — che praticamente ha il potere esecutivo — rimane in carica per un solo mandato, di quattro anni; in caso di morte, licenziamento o dimissioni subentra il vice. Curiosamente, dal 1958, la data di inizio e fine mandato è il 7 agosto.La Russia deve onorare un pagamento combinato di 116 milioni $ d'interesse su due obbligazioni. Ma quasi la metà delle riserve estere, circa 643 miliardi di dollari, sono sottoposte a sanzioni; il mercato azionario di Mosca è chiuso dal 28 febbraio, molte società russe quotate all'estero sono crollate in valore (il rublo si è svalutato del 45%!). Potrebbe riaccadere un qualcosa di simile al 1998, quando la Russia andò in default sul suo debito in rubli. Il ministro delle Finanze Anton Siluanov ha smentito che ci sia un rischio di default; tutt'altro: gli impegni saranno onorati in... rubli. Quasi sicuramente questa "opzione" non rientra nelle clausole contrattuali; quindi il paese verrà considerato inadempiente. Ci sono ben 40 miliardi di dollari di titoli sovrani, suddivisi in una quindicina di emissioni in euro e in dollari; anche l'Italia, specie alcune banche, è esposta . La Fiorentina ha impattato 1-1 in casa contro l'Hellas Verona; così aumenta il distacco dal settimo e sesto posto. Italiano sostituisce l'infortunato Odriozola con Venuti; in avanti Piątek e Saponara, Cabral deve così partire dalla panchina. I gigliati partono forte tanto che al decimo vanno in vantaggio: Ikonè penetra in area da destra e tira; la palla respinta schizza come in un flipper, ed arriva a Piątek; questi controlla e poi fulmina Montipò! Il ‘pistolero’ ha poi "festeggiato" — alla sua maniera — il sesto gol in nove gare. Dopo appena dieci minuti Milenković anticipa Lasagna rifilandogli un calcione sulla gamba; l'arbitro ha giustamente punito con il rigore quell'intervento rude, e insensato. Sul dischetto è andato Caprari; tiro radente, e centrale, che passa sotto le gambe di Terracciano: 1-1. Un rimpallo fortunoso, poco prima dell'intervallo, apre a Lasagna un'autostrada verso la porta; meno male che il portiere viola chiude lo specchio. Così l'attaccante scaligero gli tira addosso, facendo terminare la palla sul fondo vicinissima al palo. Italiano decide di sfruttare lo "slot supplementare" fra primo e secondo tempo con ben tre cambi: tre sostituzioni Callejon, Duncan e Sottil per Saponara, Maleh e Ikonè. La ripresa vede non molte occasioni, quasi tutte di marca viola: due volte Torreira s'improvvisa centravanti, in una Piątek va vicino al bersaglio grosso ed infine Callejon impegna il portiere su punizione. Il triplice fischio finale sancisce un giusto pareggio che serve più agli ospiti; invece per i locali è un mezzo passo falso visto le vittorie di Roma e Lazio. Erano nove turni che la Fiorentina non pareggiava in casa; allora fu il Sassuolo ad andare sullo 0-2 e poi essere ripreso. La squadra d'Italiano si conferma come la "meno pareggiante": appena quattro X (due in casa e due fuori). Per le statistiche, continua il tabù dell'1 fra Fiorentina e Hellas Verona; l'ultima volta che i viola vinsero fu il pirotecnico 4-3 del 02.12.2013. Quando mancano dieci turni la termine, per centrare almeno il sesto posto — che garantisce l'accesso alla Conference League o anche alla fase finale di EL — servono fra i 63 e 67 punti [leggi]. Praticamente sarà ammesso perdere solo con Napoli e Milan; anche l'X solo due volte (Inter a Milano e Juve a Firenze nell'ultima giornata). Servirà sopratutto essere cinici in avanti: non è possibile segnare un gol ogni dieci occasioni; cinque, in sei gare, sono davvero pochi. Adesso chiudo indicando le prossime gara; prima il ‘derby dell'Appennino’: F.*(43,)Bologna*(33)1-0Daznilvcfra mezz'ora, g. 29. Poi in trasferta nella ‘Scala del calcio’, sponda nerazzurra: Inter*(59,)F.*(46,)1-1Daznilvcalle 18 di sabato 19, g. 30. *una partita in meno. La Pistoiese negli ultimi due turni ha raccolto un punto: 1-1 a Montevarchi e 0-1 casalingo con il Cesena. Iniziando dalla gara giocata domenica 6, mister Alessandrini ha dovuto fare a meno di Minardi e Valiani, più Folprecht e Pertica che hanno fatto presenza in panchina. Gli aretini sono partiti fortissimo: dopo pochi secondi l'ex Giordani segna, ma l'arbitro annulla per palese fuorigioco. Comunque lo svantaggio è solo rimandato, e arriva — per l'ennesima volta — entro i primi dieci minuti: Sorrentino viene servito nella sua metà campo, accelera, resiste agli avversari, entra in area e batte Seculin! La reazione degli arancioni arriva al 15’ con Pinzauti che scalda i guantoni a Giusti; peccato aver sprecato quell'occasione propiziata da Vano. Questi al 26’ trova anche l'incornata vincente, ma l'azione era stata fermata dall'arbitro per un millimetro fuorigioco di un compagno. Poco male, perchè al 28’ arriva il pari: Martina scatta in percussione verso l'area e viene strattonato a cavallo della linea dei sedici metri; l'impressione è che il fallo inizi prima e si concluda appena dentro l'area, ma non ci giurerei... Vano/‘Cavallo selvaggio’ va sul dischetto e realizza con un rasoterra: 1-1! Gli avversari sono tramortiti, e così gli arancioni hanno anche l'occasioni per piazzare il colpo: ma prima Pinzauti al 30’ (tiro respinto dal portiere Giusti, di piede) e poi Suciu al 36’ (palla alta da ottima posizione) falliscono grrr. La ripresa inizia lenta; al 54’ si registra un tiraccio alto i un arancione dal limite; al 57’ l'ex Giordani prova la staffilata, ma Seculin respinge. Il portierone friulano fa sue anche altre due occasioni; al 78’? Jallow mette fuori in un pauroso mischione; Emiliano Nesti nell'articolo per pistoiasport scrive di Venturini che salva sulla linea; ma si sbaglia: il giocatore non tocca affatto la palla; infatti il gioco riprende con il calcio di rinvio... All'83’ lo scatenato Jallow recupera un pallone al limite, avanza e calcia: tiro radente che passa vicinissimo al palo. Il pareggio è di platino, anche se due rivali per la salvezza hanno fatto il pieno: Fermana 1-0 sull'Ancona e Grosseto tornato alla vittoria dopo otto turni, curiosamente dal 6-1 alla Pistoiese... ‘Cavallo Selvaggio’ Vano si conferma capocannoniere della squadra e Seculin baluardo in porta; chissà dove sarebbero ora gli arancioni con lui in porta fin dall'inizio della stagione. Prima di passare oltre, segnalo che il tabù della Pistoiese a Montevarchi si è allungato: due sole vittorie, di cui l'ultima nel 1987-1988 ¦fonte¦; le due squadre non si incrociavano al “Brilli Peri” dal 1998-1999, la stagione della promozione in serie B dai playoff. Allora finì 0-0, lo stesso risultato dei sette pareggi fino allora; ricordo ancora che il ‘pareggio ad occhiali’ non piacque affatto ai tifosi, tanto che aspettarono il ritorno della squadra allo stadio,e gliene dissero quattro... Era la terzultima giornata, e l'accesso ai playoff stava per svanire; in Pistoiese-Modena Bonaldi agguantò un prezioso pareggio che lasciava un'ultima possibilità: vincere a Brescello. Il 16.05.1999 le due squadre si affrontarono al Mirabello di Reggio Emilia, e finì 1-2! Da quinta classificata l'‘Olandesina’ eliminò il Como nella doppia semifinale ai playoff e poi superò 2-1 il Lumezzane in finale, a Cremona. Tornando al presente, salterei a P.-Cesena di ieri. Alessandrini ha dovuto rinunciare agli infortunati Valiani, Minardi, Di Massimo, Suciu; Sottin invece doveva scontare una giornata di squalifica. La prima occasione è capitata ai bianconeri: cross di Bortolussi, Favale colpisce di testa e Seculin devia in angolo. Al 17’ Bortolussi viene lanciato in avanti; questi tira sul portiere in uscita, la palla s'impenna e Seculin la rincorre smanacciandola prima che finisca dentro la porta! Al 19’ arriva il vantaggio ospite: Steffé stoppa e dai 20 metri scocca un rasoterra che s'infila nell'angolino. La reazione degli arancioni è veemente: al 25’ Vano s'incunea in area e tira defilato, ma Nardi non si fa sorprendere sul suo palo respingendo il pallone in angolo. Al 29’, ancora Vano, viene servito alla tre quarti; si libera di un avversario in corsa, s'accentra per poi tirare un bolide che coglie il palo! Sul proseguo dell'azione, Mezzoni conclude sull'esterno della rete; bastava angolarla di più... Al 31’ Boric — trovandosi quasi al vertice dell'area piccola — preferisce tirare al volo piuttosto che stoppare; peccato che la sua conclusione non vale nemmeno la meta eheheh. Il primo tempo si chiude senz'altre occasioni; nella ripresa entra Pertica per Florentine, al debutto da titolare. Mister Alessandrini poi getta in campo anche Pinzauti per Mezzoni; al 64’ un arancione s'incunea in area dall'out sinistro, palla nel mezzo, corta respinta e Venturini tira trovando l'opposizione di un avversario; Pertica dal limite ha tempo per accomodarsi il pallone e scocca un rasoterra che Nardi riesce a far suo accartocciandosi a terra. Emiliano Nesti nel suo articolo per pistoiasport fa confusione scrivendo che: Gli arancioni ci riprovano al 26′ con Folprecht che colpisce di prima intenzione un cross di Bocic, Nardi però non si fa trovare impreparato e neutralizza la conclusione del ceco. Guardando i ‘fatti salienti’/highlights al minuto 3:09 s'evince piuttosto che il numero nove cesenate, ben lanciato da un compagno, viene anticipato di un soffio da Seculin... L'occasione capitata a Folprecht è di quattro minuti dopo; pure Giada Benesperi — nel suo "servizio" per Tvl — ripete a pappagallo: ignorando il contropiede pericoloso al 66’ degli ospiti, e riferendo dell'occasione di Folprecht; mah. Poi non succede molto altro, a parte una staffilata di D'Antoni all'87° alta di poco sopra la traversa. Questa sconfitta, che ai punti poteva finire pari, interrompe una striscia positiva di tre vittorie e altrettanti pareggi. In coda ha fatto un bel posso avanti la Fermana vincendo a Pontedera, idem per il Montevarchi a Teramo; Viterbese ed Imolese hanno conquistato pareggi preziosi (specie i laziali, da 2-0 a 2-2 ad Ancona). La "quota della salvezza diretta" è 33 punti dove sono Fermana e Teramo; sono già cinque lunghezze di distanza, la metà della forbice... Sperando di non averla gufata, indico le prossime gare; prima una trasferta: Viterbese(27,18ª*)P.(28,17ª)2-2link│‘pagellone’│alle 14:30, g. 32. Poi ci sarà un altro turno anticipato al sabato: P.(29,17ª)Fermana(33,16ª)2-1sintesilink│‘pagellonealle 17:30 del 19, g. 33. Nota: *a pari punti, e scontri diretti, con l'Imolese. Era ormai palese che l'attuale proprietà volesse lasciare: vedi il precoce abbandono nella lotta per la vetta, la discontinuità nei risultati, la cessione dei "pezzi da novanta"/tirare a fare cassa, ecc. ecc. Da qualche mese ad Agliana giravano delle voci, fino a quella davvero pessimistica che vedeva l'Aglianese ripartire dalla Terza categoria (come già accaduto nel 2007, del resto...). La notizia ufficiale è di giovedì 10 marzo: il 100% delle quote passa alla società “L’arte dello sport Srl” del sig. Angelo Perriello ¦pistoiasport¦. La nuova proprietà diventerà operativa dalla nuova stagione, quindi dal 1° luglio. Così si chiude la presidenza da parte della famiglia Giusti, fra l'altro proprietaria della Comauto. Come ben sapete, oppure no, l'Aglianese nella post season 2014-2015 evitò la retrocessione in Seconda categoria ai playout. La gara si giocò il 10 maggio 2015 allo stadio “Bellucci”; i 90’ regolamentari si chiusero sullo 0-0, poi all'ultimo secondo del secondo tempo supplementare il portiere ospite realizzò su calcio d'angolo! La sua esultanza durò pochi istanti poichè un guardalinee ravvisò un fuorigioco piuttosto dubbio [video]. Dal successivo 1° luglio subentrò la gestione della famiglia Giusto che fece una campagna acquisti della serie "prendo i meglio così non li prendono gli altri" eheheh. Come allenatore fu scelto Stefano Ceri che aveva vinto diversi campionati di categoria; la rosa era questa con tre giocatori che andranno in doppia cifra: Bastogi 15, Rinaldini 13, Longo 12. Il campionato fu vinto in carrozza: +11 sulla seconda [vedi]! La ‘corrazzata’ andò avanti anche in Coppa Toscana di categoria; la finale si giocò il 23.03.2016 allo stadio “Gino Bozzi” di Firenze; finì 2-0! Nel successivo campionato di Promozione, la concorrenza con il Castelnuovo Garfagnana fu spietata fino a poche giornate dal termine; il 3-0 dei lucchesi e l'1-2 casalingo con il Quarrata fecero temere per il primo posto. Comunque il Castelnuovo pagò a caro prezzo lo 0-0 casalingo con il Quarrata, e sopratutto lo 0-1 del Maliseti. La promozione matematica in Eccellenza arrivò con l'1-1 di Calenzano del 30.04.2017. Quel campionato di Promozione terminò con +6 sulla seconda; nella rosa spiccarono i 30 gol di Marzierli (capocannoniere) e Guarisa 11. Marco Longo s'ammalò durante la preparazione precampionato, e non poté mai scendere in campo; si spense nel marzo 2018 a 32 anni. La post-season vide anche la vittoria della Supercoppa di categoria. Il campionato d'Eccellenza Toscana 2017-2018 fu travagliato: buon inizio, però in calando fino al terzo posto alla fine del girone d'andata. La società del vulcanico Giusti, presidente de facto, esonerò Bracaloni per affidarsi a Fanani; fu una scelta giusta: la squadra (guidata da Biago Pagano, ex serie A) dalla quarta giornata di ritornò iniziò la rimonta. Furono raggiunte, e scalzate nell'ordine: Sestese, Sinalunghese, Porta Romana; il 3-1 sulla Fortis Juventus del 25.02.2018 segnò il ritorno in vetta. Poi fu una marcia a ritmi serrati fino allo 0-0 casalingo con l'Antella, promozione matematica in serie D [leggi]! Infine il 16 maggio è arrivata un'altra Supercoppa, nel triangolare al “Bozzi” di Firenze! Il ritorno nei Dilettanti, dopo 11 anni, non è stato facile: la salvezza è arrivata solo all'ultima giornata: 12° posto, 46 punti (tre in più della zona playout) [clicca]. Fortuna che Rosati ha realizzato 16 reti, anche Marzieli e Moscati hanno fatto la loro parte con sette marcature. Il successivo campionato, quello fermato dal covid, è contato solo per le statistiche. Infine ecco quello della scorsa stagione, il 2020-2021: la campagna acquisti è stata faraonica, la rosa aveva nomi da serie C (Brega, Bellazzini, Giordani, Coda, Kouko). I risultati si videro fin da subito: sei vittorie nelle prime sei giornate! Una prima svolta si è avuta con la sconfitta 5-1 a Fiorenzuola, allora terza in classifica, il 20.12.2020 (ottava giornata). L'anno iniziò con vittorie, ma anche uno 0-0 casalingo contro il Corticella ultimo! La società durante il "calcio mercato di riparazione" ha commesso l'errore di non rafforzare la squadra per dare al tecnico degni sostituti ai titolari. Dal 28 febbraio al 28 marzo la squadra non ha vinto; proprio la quasi sconfitta con il Rimini (rigore sbagliato dai romagnoli) è costata la panchina a Colombini. Al suo posto, il presidente Giusti (tornato al vertice della società) ha scelto il viceallenatore Capecchi. I risultati dopo lo sconcertante 4-2 a San Mauro Pascoli, sono arrivati con una sequela di vittorie (fra cui l'1-0 sul Firenzuola). Una data che poteva cambiare le sorti del campionato è stata il 18 aprile: Aglianese 4-2 e Fiorenzuola-Rimini 2-1 all'ultimo minuto! Da allora il distacco si è ridotto a solo un punto. La squadra emiliana ha dovuto saltare un paio di gare causa covid; una l'ha vinta e l'altra pareggiata 4-4 a Correggio (vinceva 3-1)! Il 16 giugno si è giocato il derby con il Prato; una vittoria avrebbe mantenuto il punto di vantaggio; l'X fatto rischiare lo spareggio o il sorpasso. Ancora oggi mi chiedo come fece a perdere 1-2 nel finale; roba da ufficio indagini... Come volevasi dimostrare, il Fiorenzuola vinse con un +2 sui neroverdi. Questi parteciparono ai playoff di girone, per poi vincerli. I punti ottenuti da questa vittoria servirono all'Aglianese per piazzarsi al primo posto della graduatoria di merito. Ma un "particolare" si mise di traverso: il campo di gioco (omologato) doveva essere situato nel comune; la deroga è concessa solo a chi vince il campionato. Non potendo adeguare in tempo il “Bellucci”, la società dovette rinunciare al ripescaggio in serie C!!! Peccato perchè lo sa solo Dio quando ricapiterà... Dopo questo lunga digressione, passerei a Dopo questo lunga digressione, passerei a Aglianese–Mezzolara di sabato 6; il finale è stato un secco 0-3 per gli ospiti. Il primo tempo ha visto due sole "emozioni": il rigore trasformato da Cortesi al 35’ e Garavini che sfiora una clamorosa autorete! Il difensore tocca in torsione, quasi d'attaccante, un cross arcuato (che sarebbe andato fuori); fortuna per lui che il portiere riesce a togliere la sfera da sotto la traversa... La ripresa è più vivace, sempre con gli ospiti a condurre le danze; Romeo cerca d'impensierire Malagoli, ma il suo tiro viene fermato da portiere. All'80’ l'arbitro assegna un altro penalty per un fallo di braccio, molto largo da parte di Romeo; Cortesi stavolta spiazza Ricco (che invece al primo rigore quasi aveva sfiorato la sfera). Infine all'86° arriva lo 0-3 di Faggi che sfrutta un assist dello scatenato Cortesi, imprendibile nella percussione dalla sinistra. Curiosamente è la quarta sconfitta per 0-3, seconda consecutiva dopo quella rimediata otto giorni prima a Correggio; i rovesci stagionali sono sei, equamente divisi fra casalinghi e non. Anche la Correggese, 1-0 a Lodi con il Fanfulla, è passata avanti; si trova ad un punto sopra. Il Seravezza, al terzo successo consecutivo, incalza a quota 38; l'impressione è che il sesto posto a 40 sia a rischio... Non provare a riagguantare i playoff — con undici turni da disputare — mi sembra assurdo; il passaggio di proprietà non deve essere un alibi. Prossima gara, una trasferta quantomeno insidiosa: Ravenna(64,II)A.(40,)2-2sint.14:30, g. 28. La Ferruccia ha vinto nei minuti di recupero come non accadeva da diversi mesi! Così i ragazzi di Stefanini — insieme all'Olimpia Quarrata — sono ad un punto dalla capolista PSC; ad essere precisi, i quarratini avendo una migliore situazione negli scontri diretti, sono secondi... Premessa: dato che l'inviato di Calciopiù ha "invertito" le posizioni del portiere De Marcus con il centrocampista Ferri, il tabellino con la formazione degli arancioneri è smazzato. Quindi vi riporto l'elenco dell'undici titolare: De Marcus, Parlanti, Bartolacci, Dei Innocenti Livi, Caioni, Gariboldi, Nastri, Jakaj, Ferri, Costa D., Accardo. Panchina: numero 12 Boccardi, Benvenuti, Benedetti, Costa L. Lunghi, Michelacci, Radouane. Tanto per cambiare, sul “Nelli” di Oste - Muntemurlo tirava un forte vento di tramontana; gli ospiti in maglia bianca e risvolti azzurri sono partiti meglio trovando il vantaggio al 9’ con Mantellassi. L'impegno di Coppa provinciale del mercoledì sembrava non aver pesato ai ragazzi del Casini: pressing feroce, e seconde palle sistematicamente recuperate. Solo verso la mezz'ora i locali si sono svegliati sfiorando il pari in due occasioni: al 28’ e 32’. Quando l'arbitro, sig. Merolla di Pistoia, ha sventolato il cartellino a Bartolacci per un fallaccio su un avversario (così mi è sembrato), da cui è scaturita una "fagiolada" eheheh. Un minuto dopo il direttore di gara ha rimesso in pari gli organici con l'espulsione di Marcantoni; sinceramente il secondo giallo mi è sembrato troppo severo... Fatto sta che al 37’ — in fuorigioco — Jakaj scatta e trafigge Paolini; dirigenti e tifosi ospiti si sono imbufaliti, e con tutte le ragioni. La ripresa ha visto la Ferruccia più intraprendente con un paio d'occasioni fallite; ma poi, nonostante i cambi, sembrava che dovesse proprio finire in pareggio. A dieci minuti dal termine sono andato via per pura scaramanzia; e così mi sono perso il vantaggio realizzato al 92° da Radouane!! E' stato meraviglioso vedere, quando ormai ero tornato a casa, vedere sulla schermata di tuttocampo.it 1:1 diventare 2:1 ed infine 2:1!!! Senza questo successo in extremis, vista l'ennesima vittoria consecutiva dell'Olimpia Q, sarebbe svanita la corsa al primo posto. Il PSC — giocando a Settimello — è dovuto rimanere fermo; ma per le prossime sette giornate non avrà più stop. Ricordo che lo Sporting C. è quarto, due punti dietro il PSC. Avendo scritto anche troppo, chiudo indicando la prossima gara: Virtus Bottegone(17,V•12)F.(27,III•12)0-1alle 14:30 di sabato 13, sedicesima giornata¹ ¦"resocontocampo “Bastogi”; Bottegone. Gare della capolista, e della seconda: PSC(28,I11)–Valenzatico(8)0-0; Olmi(9)–Olimpia Quarrata(27,II13)0-1. Note: il numero dopo si riferisce alle partite disputate, escluse quelle con il fuori classifica Settimello. *a pari punti con l'Olimpia Quarrata, ma in svantaggio negli scontri diretti. ¹riposa lo Sporting Casini.  Elenco dei link sul covid: pagina worldometers.info; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]; notizie live sul coronavirus in Italia e nel mondo. Rubriche di chiusura; prima quella dei giorni: dom. 6foto, lun. 7foto, mar. 8foto, mer. 9foto, gio. 10foto, ven. 11foto, sab. 12foto, dom. 13 {50k.it}. Di seguito, le altre: nds {Alluvioni in Spagna, cambiamento climatico e ritardi nei soccorsiurl}, a cura di M. Ferrarini; Photos of the Week [venerdì 4-giovedì 10]. Delle trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste: Imanifestati contro la guerra che hanno formato il simbolo della pace; piazza degli Eroi, Budapest. IIgatto/a dentro uno zainetto della sua padroncina che con il babbo aspetta di salire su un pullman verso la Polonia. La testa dell'animale è "protetta" con una calotta di plastica trasparente [bottiglia rovesciata?] su cui ci sono delle fessure. IIImoltitudine di atleti/e che partecipano alla Vasaloppet, gara di sci di fondo su lunga distanza fra Sälen e Mora. Si disputa ogni anno dal 1922 su un percorso di 90 km (distanza fra le due città svedesi). Solitamente si disputa la prima domenica di marzo; nel 2004 — per l'ottantesima edizione — ci fu una gara il giorno. Dal 1997 anche le donne ottengono premi, poterono partecipare nel 1922-1923 e dal 1981. La partecipazione è nell'ordine di molte migliaia, massimo 15.800 (proprio nel 2022). Viene disputata quasi interrottamente da un secolo; solo tre volte è stata cancellata: 1932, 1934 e 1990. Nota: le registrazioni per l'edizione del 05.03.2023 si aprirono domenica 27 marzo. IVla vicepresidente Kemala Harris, insieme gli attivisti dei diritti umani, sul Edmund Pettus Bridge; Selma, Alabama. Nel 1965 si tennero tre marce di protesta fra Selma a Montgomery; la prima, quella del 7 marzo, fu repressa dalla polizia locale [Bloody Sunday]. Vdonne con simboli — su guance e mascherina — che manifestano a Roma per l'8 Marzo. Saluti, e nient'altro, da ‘Br73 Raffaele’.

 "P.S."  Roberto Tomasi, amministratore di Aspi, ha descritto come il nuovo tratto della variante Barberino-Calenzano sull'A1 ci migliorerà la vita. Nell'inaugurazione c'erano tutti: il ministro dei Trasporti, il presidente della Toscana, i sindaci dei comuni del Mugello, e ovviamente quello della ‘Grande Florentia’ ¦foto¦. Ormai quello che era la valle di Bellosguardo è diventato passato remoto. Lì ci hanno stoccato i materiali di scarto, e costruiranno una dell'aree di servizio più grandi d'Europa! Qualche giorno prima è passato quasi sotto silenzio — come già fatto — il patteggiamento di Aspi per il crollo del viadotto Morandi. La procura genovese, che rappresenta l'accusa nel processo, ha dato il suo assenso [leggi]; si aspetta solo che il gip decida: rinvio a giudizio oppure no. C'è altro da aggiungere? solo un augurio: che l'anime di chi è morto in quel crollo vi perseguiti nei sogni, ricordando che di là non c'è patteggiamento che tenga .

{legenda frecce e colori}

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