◄─ 05.12.'10

mercoledì 15 Dicembre 2010, ore 13:30

25.12.'10 ─►

per una visualizzazione ottimale usate Firefox

Stavolta sono stato preciso: rieccomi qui a dieci giorni esatti dall'ultime news. Che dire? Anche voi "politicamente" ve ne fregate? Accusate travagli interiori? Pensate anche voi che <<chi pratica l'agopuntura sia uno stregone>>? Vi sembra giusto che una donna di 48 anni sia morta assiderata a Milano, a 100 metri dal ‘quadrilatero della moda’ in una notte di Dicembre? Come farà l'Italia a piazzare titoli per un controvalore di decine di miliardi? chi se li vorrà comprare? Ce la facciamo ad arrivare a fine anno senza che vada tutto a putt... pardon in default? Ma eccoci alle novità sul sito, che stavolta non sono moltissime e quindi procedo ratto ad elencarvele. Mi duole annunciarvelo, ma lo spazio disco che avevo con Xoomer (ex spazio disco tin-xoomer/) è stato cancellato per motivi sconosciuti. Me ne sono accorto quando ho voluto riguardare un file pdf relativo ad una gara della Fiorentina; sorprendentemente il browser mi ha dato “Pagina non trovata”. Il client FTP non si collegava/collega allo spazio disco e ha continuato a farlo, segno che non era un problema passeggero... Meno male che avevo salvato il contenuto dello spazio disco; mi dispiace che tutte quelle frasi personalizzate di apertura/chiusura del Windows siano ite. Dovrete portare un po' di pazienza per poterle rivedere, anzi risentire; comunque le trovate su questa pagina. Con un certo ritardo voglio riferirvi che ho aggiunto dei contributi a due pagine: 'canzoni_preferite' e 'MAME32_e_ROMs'; nella prima, dove possibile, ho indicato nelle [note] l'url al filmato della scena in cui si sente quella canzone. Chiaramente è molto più facile "risalire" alla canzone che ho indicato in quella mia pagina; fortuna che esiste YouTube sennò come avrei fatto? Più o meno in quei giorni l'amico Gabriele mi ha messo la una pulce nell'orecchio riguardo gli arcade: quello della possibilità di giocarli online. Dato che l'argomento mi appassiona, ho trovato in Rete un sito dove ce ne sono un battaglione: vedi qui. Così per gli arcade già "trattati" nella mia pagina 'MAME32_e_ROMs' ho aggiunto un testo scorrevole clicca su questa riga per giocarci online. Basterà cliccarci sopra con il mouse e potrete giocare senza aver bisogno di emulatore, rom e cavoli vari... ganzo vero? Altre novità riguardano la pagina 'quanto_ci_tocca_a_cranio'; infatti ieri la Banca d'Italia ha reso noto i supplementi al bollettino statistico “Finanza pubblica, fabbisogno e debito” n. 65 · anno XX. Le notizie riguardo il debito pubblico non sono rosee: lo scorso 30 Settembre si attestava sui 1.844,817 miliardi di euro ed un mese dopo è salito a 1.867,398; quindi in un mese fanno 22,581 miliardi in più; complimenti vivissimi! Se lo Stato fosse una ditta, è un dì che avrebbe portato i libri mastri in tribunale. Ma Tremonti aspetta che l'UE ci metta al muro come l'Irlanda? Infine vorrei segnalare che sono stati aggiornati i testi relativi a varie frasi in pagine del sito; non sto a elencarveli e passo oltre. La notte fra martedì 21 e mercoledì 22 avverranno due "coincidenze astrali" più o meno frequenti: il solstizio d'inverno ed un'eclissi di Luna. Ma la loro simultaneità è qualcosa di davvero eccezionale: infatti dal 1 Dopo Cristo è capitata una sola volta: il 21.12.1638, ben 472 anni fa! Come ben sapete, il solstizio invernale dà l'inizio nell'emisfero boreale all'inverno: il Sole alle 23:39 UTC di martedì 21, le 00:39 italiane di mercoledì 22, sarà perpendicolare al tropico del Capricorno. Per definizione, è una linea immaginaria parallela all'equatore da cui dista esattamente 23° 27’ in direzione sud; la nostra stella raggiunge lo zenit su questa linea solo a mezzogiorno del solstizio d'inverno. Nell'emisfero boreale coincide con la notte più lunga ed il giorno più corto; in quell'australe è l'opposto poichè sarebbe il solstizio d'estate. Infine  la calotta antartica, quella circoscritta dal circolo polare antartico, è completamente illuminata; all'opposto quella artica, circoscritta dal circolo polare artico, è nel buio. Ma tornando alla nostra latitudine, mercoledì 22 il Sole sorge alle 07:36 UTC e tramonta alle 16:44 sempre UTC; quindi il giorno dura 9 ore e 8’, mentre la notte si prolungherà per 14 ore e 14’. Ma parlando finalmente di Luna, proprio il 21 il nostro satellite al plenilunio sarò esattamente allineato tra il Sole e la Terra; quindi cade dentro l'ombra del nostro pianeta: è l'eclissi totale di Luna. Il fenomeno inizierà verso mezzanotte nel continente americano e raggiungerà l'Europa all'alba. In Italia non potrà essere osservato nella sua interezza però potremmo vedere il tramonto della Luna. Infatti una decina di minuti prima dell'alba, alle 07:32, il nostro satellite eclissato entrerà nell'ombra della Terra e quindi acquisirà quella suggestiva tonalità rossastra, quasi sanguigna. In questa pagina web c'è tutto: descrizione, link per la diretta web, simulazione del cielo, animazione dell'eclisse, ecc. ecc. Se perdete questo particolare fenomeno astrale, non disperatevi: il prossimo accadrà il 21 Dicembre 2094 eheheh. Invece per la prossima eclisse totale di Luna, stavolta completamente visibile dall'Italia, sarà questione di pochi mesi: 15.06.2011. / Come già scritto mercoledì 8, la sonda nipponica Planet-C ha fallito l'inserimento orbitale intorno Venere e così non è diventata un orbiter. A quanto è dato a sapersi, l'accensione del propulsore è avvenuta all'ora prestabilita: le 23:49 SCET/UT di lunedì 6. Il suo scopo era quello di ridurre la velocità e permettere alla navicella di farsi catturare dal campo gravitazionale di Venere. Purtroppo, 2’ e 23’’ dopo l'inizio della manovra, Akatsuki ha perso improvvisamente la stabilità che otteneva ruotando una volta ogni cinque secondi. Così il computer di bordo ha ordinato l'entrata nella safe-hold mode; ma ciò ha fatto saltare l'inserimento orbitale. Con grande sconcerto del centro di controllo di Sagamihara, invece del previsto segnale c'era solo silenzio! I tecnici hanno subito compreso che era successo qualcosa di anomalo e si sono messi a cercare la navicella con le loro antenne d'ascolto di Usuda Machi. Solo alle 10:28, quindi dopo più di un'ora dal previsto, è stato riacquisito il segnale; ma proveniva dall'antenna a basso guadagno e indicava che era ancora "viva". Dopo l'analisi dei parametri orbitali è arrivata la mazzata: Akatsuki non ha abbastanza carburante per invertire la rotta e tentare un nuovo inserimento orbitale; dovrà affidarsi alle rigide leggi della meccanica che la riporteranno dalle parti di Venere fra... sei anni! Per l'agenzia spaziale giapponese è il secondo fallimento come obiettivo di voler inserire una sonda intorno ad un pianeta; non so se lo rammentate, ma Planet-B/Nozomi (lanciata il 03.07.1998) doveva inserirsi in orbita marziana l'11.10.1999... Fatto sta che un'anomalia della valvola di alimentazione fece consumare più propellente del previsto durante due manovre propulsive attuate il 21.12.1998. Così la sonda non imboccò la traiettoria verso Marte; servirono altri quattro anni con due gravity-assist terrestri (Dicembre 2002 e Giugno 2003) per incontrare il pianeta. Il 9 Dicembre 2003 venne tentato di orientare la sonda in vista dell'inserimento orbitale in programma il 14; ma non ci fu verso. Così per evitare che si schiantasse sul suolo marziano venne fatta transitare a 1000 km di distanza. Nozomi effettuò questo fly-by non certo programmato e da allora è in un'orbita eliocentrica di quasi due anni di periodo. Anche se la missione è stata terminata, la sonda risulta ancora attiva. Tornando a Akatsuki, mentre i tecnici di controllo cercavano di comprendere i motivi dell'anomalia e facevano dei test di funzionamento sui sistemi di bordo, alle 9 JST di sabato 9 sono state attivate delle telecamere per riprendere Venere. Così da 600.000 km ecco cosa hanno ripreso LIR, UVI, IR1: pagina web. Ma tralasciando queste immagini, arriviamo al futuro della sonda; ne ha parlato il team manager della missione Masato Nakamura: la durata è stimata in 4 anni e mezzo dal lancio, ma c'è da considerare che le batterie perdono lentamente la loro capacità di ricarica. Quindi l'idea sarebbe quella di porla in uno stato di ibernazione per circa almeno cinque anni. Così si preserverebbero le batteria; geniale, no? | Anche la vela solare IKAROS verso le 07:39 UT di mercoledì 8 è transitata "vicino" (~80.000 km) Venere. Quindi è stata preceduta di un giorno rispetto la navicella-madre; ricordo che l'oggetto spaziale è rimasto agganciato ad Akatsuki fino a T+42:42, cioè quarantadue minuti e quarantadue secondi dopo il lancio. Intanto vi segnalo vari report giornalieri: Daily Report - Dec 10, 2010, Daily Report - Dec 11, 2010, Daily Report - Dec 12, 2010, Daily Report - Dec 14, 2010. Almeno le distanze dal Sole, dalla Terra, da Venere e i dati sull'assetto sono in numeri romani; mica poco. Come potete intuire da questo schema, la distanza di IKAROS da Venere è via via aumentata: alle 07:40? JST di venerdì 10 era 258.669 km, alle 13:37? JST di sabato 11 848.677 km, alle 14:11? JST 1.140.095 km ed infine alle 14:25? JST di ieri 1.716.694 km. Prima di passare oltre, fatemi segnalare questa immagine del dolce fatto per la festicciola di mercoledì 8, immagino nel centro di controllo della missione. I tecnici hanno "festeggiato" la vela solare che passava vicino Venere; ovviamente sul dolce c'era una di quelle bella faccine giapponesi di glassa. Che spettacolo! | Ormai è certo che la navicella Voyager-1 si trova nella zona di confine fra lo spazio interplanetario e quello interstellare. Questa certezza deriva dal fatto che la velocità del gas ionizzato, cioè plasma solare, risulti essere nulla. In pratica sono circa sei mesi che il vento solare viene deflesso dalla pressione del vento stellare. Come ha detto Ed Stone (<<il vento solare ha girato l'angolo>>), la sonda fra qualche anno potrebbe definitivamente lasciare la sfera del Sole. Per l'appunto, l'eliosfera è una gigantesca "bolla" magnetica — ampia un centinaio di UA — che include il Sistema solare, il campo magnetico s. e il vento s. Non ha la forma di una sfera perfetta; la sua superficie è irregolare a seconda del "ciclo" che fa interagire in maniera diversa la nostra stella con le radiazioni cosmiche. La velocità del plasma è supersonica fino all'onda del termination shock. Oltre il suo effetto cala vistosamente prima dell'heliosheath. Se date un'occhiata a queste due immagini [1 e 2], ne capirete sicuramente di più. Tornando al V.-1, a bordo ci sarebbe uno strumento specifico per lo studio del vento solare: il PLS, PLasma Spectrometer. Purtroppo il 23.11.1980, quindi dopo il sorvolo di Saturno e di Titano, una manovra lasciò inavvertitamente lo strumento esposto alla luce solare per 19 ore... Da allora non può distinguere gli ioni di massa atomica simile e quindi i dati che fornisce sono limitati ed incompleti. In ogni caso è stato definitivamente disattivato nel 2008. Così per ricavare velocità e densità del vento solare è stato usato un altro strumento scientifico: il LECP [Low-Energy Charged Particles;descrizioneschema]. Infatti sapendo la velocità delle particelle cariche che colpiscono la faccia esterna della sonda (dove c'è il LECP), e conoscendo anche la velocità del V.-1, possono dedurre la velocità del vento solare. Il veicolo spaziale ha già attraversato il termination shock [il confine dove le particelle del vento solare vengono rallentate a velocità subsoniche, definizione da Wikipedia]; ciò è accaduto nel Febbraio 2003 o Dicembre 2004. Come già detto, gli strumenti per studiare il vento solare sono guasti da una ventina d'anni. Tornando all'immediato presente, gli scienziati hanno stimato in quasi zero la velocità del gas ionizzato proveniente dalla nostra stella, allora lontana circa 17 miliardi di km. Ciò è accaduto lo scorso Giugno, ma dato che le velocità possono cambiare anche impercettibilmente gli scienziati hanno elaborato i dati raccolti nei successivi quattro mesi. Così alla fine si sono convinti che tale velocità è ormai nulla. Ulteriori analisi avevano verificato che la velocità del plasma solare diminuisce di circa 20 km/s l'anno; nel 2007 era di 60 km/s e dallo scorso Giugno [2010] per l'appunto è zero... Questi sorprendenti risultati sono stati presentati lunedì 13 al meeting dell'American Geophysical Union a San Francisco. Comunque gli scienziati ritengono che V.-1 non abbia ancora attraversato l'heliosheath per poi gettarsi nello spazio interstellare. Infatti quando supererà questo confine è previsto un brusco calo della densità delle particelle "calde" ed un contemporaneo aumento di quelle "fredde". Per questo gli scienziati della Nasa hanno costruito un modello computerizzato dell'eliosfera e inserito dei dati per stimare quando la sonda raggiungerà lo spazio interstellare. Secondo le stime questa frontiera verrà attraversata fra circa quattro anni, quindi nel 2014 quando i contatti con il V.-1 dovrebbero essere ancora mantenuti, seppure con una potenza e un bitrate molti ridotti. La sua velocità attuale, seppure in leggerissimo rallentamento a causa dell'attrazione solare, è di 17,067 km/s pari a circa 3,6 UA l'anno. Ammesso che raggiunga l'eliopausa nei prossimi quattro anni, lo ‘‘choc di prua’’ (bow shock) — fra il Sole e il medium interstellare — è troppo lontano (circa 230 UA) per essere raggiunto con ancora la sonda funzionante. È vero che potenzialmente il RTG potrebbe garantirgli energia sufficiente fino al 2025, ma fra circa sei anni il giroscopio smetterà di funzionare e così sarà impossibile orientare l'antenna ad alto guadagno verso la Terra. Con la sola antenna a basso guadagno sarà molto più difficile contattare la sonda e quindi il momento dell'addio, leggi ultimo contatto, potrebbe arrivare da un mese all'altro... Ricordo che V.-1 dal Novembre 1980 sta viaggiando in una traiettoria 12° sopra il piano dell'eclittica che la farà transitare fra circa 400 secoli a 1,6 anni luce dalla stella AC+793888. Avendo scritto molto su V.-1, mi sembra il caso di fare altrettanto anche per la sonda gemella Voyager-2 (nonostante la numerazione decollato prima, esattamente il 20.08.1977). Anche questa sonda è in viaggio verso i confini del Sistema solare; dopo aver studiato Urano (1986) e Nettuno (1989) ha imboccato una traiettoria opposta: 55° sotto il piano dell'eclittica. La sua velocità eliocentrica (relativa al Sole) è 15,469 km/s che fanno 3,263 UA l'anno. Rispetto al V.-1 viaggia 1,596 km/s più lento che in un anno fanno 0,337 UA in meno. Anche V.-2 ha attraversato il termination shock, ma in più ha il "vantaggio" che il suo strumento per il plasma solare funziona. Quindi è stata la prima navicella ad aver rilevato e misurato il t. s.: ciò avvenne fra il 31 Agosto e il 1° Settembre 2007 alla distanza di 83,7 UA. Da notare che allora V.-1 era lontano 16 miliardi di km, invece V.-2 era quasi 1,6 miliardi di km più vicino al Sole. L'emisfero meridionale dell'eliosfera sembra essere più schiacciato rispetto a quello settentrionale, dove naviga il V.-1. Gli scienziati della Nasa ritengono che V.-2 supererà l'eliopausa vari anni dopo di quanto farà il V.-1. Comunque il "secondo viaggiatore avrebbe un anno in meno d'attività dei giroscopi; quindi dal 2015 dovrà usare solo l'antenna a basso guadagno per comunicare con la Terra. Comunque fino al 2020 non dovrebbe essere necessario razionalizzare l'energia per gli strumenti di bordo. Infine eccovi vari contributi sulle due sonde: il sito della missione, la sezione dove ci sono i weekly mission reports, pagina ASP con schemi e dati aggiornati in tempo reale delle quattro navicelle che hanno lasciato il Sistema solare (Pioneer-10, Pioneer-11, V.-1, V.-2) più New Horizons in viaggio verso Plutone.  Il giorno 5, una volta tanto di domenica e alle 15, si è giocato  Fiorentina  Cagliari , valida per la quindicesima giornata d'andata. Ancora una volta i gigliati hanno disputato un pessimo primo tempo, ma nella ripresa hanno fatto loro la gara per 1-0. Il primo tempo non ha visto azioni pericolose anche se la Fiorentina ha dominato; gli isolani invece si sono limitati a sporadiche repliche in contropiede. Ancora una volta tutto si è deciso nella ripresa: al 5’ Mutu riesce a "spizzare" di testa una punizione dalla tre-quarti di D'Agostino e battere imparabilmente Agazzi: 1 a 0! Ovviamente gli uomini di Donadoni si sono fatti sotto e per poco Conti non abbatteva Boruc con una botta terrificante su punizione. Poi il portiere Agazzi ha compiuto una parata spettacolare su colpo di testa a colpo sicuro di Ljaijc; ma al 78’ è successo il finimondo: Donadel al volo incoccia una palla respinta dal portiere e dai 25 metri mira preciso nell'angolino! Il gol è spettacolare, ma Zanetti — che fino allora correva con il suo passo cadenzato da passeggiata campestre — è sulla traiettoria e in fuorigioco... indi l'arbitro annulla! Intanto i giocatori gigliati stanno festeggiando con Donadel e gli avversari in maniera furbesca battono la rimessa dal fondo e s'involano verso Boruc che dice abbia salvato su Matri. Se avessero marcato davvero c'era da incazzarsi con l'arbitro, il sig. Sebastiano Peruzzo (il più giovane direttore di gara ad essere mai stato ammesso alla CAN A-B ad appena 27 anni). La magistrale rete segnata da Donadel l'ha giustamente annullata, ma porco demonio almeno i giocatori che esultavano avvertili subito... L'atmosfera nella sala di Valenzatico si è fatta elettrica: il Cagliari prima sfiorava due volte il pari e poi al 92’ Vargas in contropiede tirava su Agazzi invece di passare a Mutu! Il triplice fischio al 95° è stata una vera e propria liberazione per questa soffertissima, ma meritata, vittoria. È la quarta consecutiva dopo il ko casalingo con il Palermo; ricordo che in precedenza c'era stato il primo 1 con il Parma alla quinta giornata e l'X all'esordio con il Napoli. Contando anche le due gare di Coppa Italia fanno sei vittorie su sei gare al “Franchi”; non succedeva dal Febbraio-Marzo 2008. Intanto ha esordito in serie A un altro giovane della Primavera: Cristiano Piccini, difensore classe 1992, 190 cm x 83 kg. Prima di lui aveva esordito Michele Camporese in Coppa Italia e poi in campionato a San Siro; negli ultimi quattro anni, da quando il ds Corvino ha riorganizzato il settore giovanile, Prandelli ha fatto esordire (e giocare con una certa continuità) solo Babacar. Infine segnalerei il ritorno al gol di Mutu, 319 giorni dopo; nel mezzo la squalifica di 10 mesi per il doping e tanti altri casini; sarà la volta buona? I precedenti e ricorsi storici fra Fiorentina e Cagliari, almeno per quanto riguarda le sfide a Firenze, rimangono gli stessi dell'anno scorso. Gli isolano in campionato non vincono dal 1972 e non pareggiano dal 1982, da allora quindi sempre e solo sconfitte. Adesso salterei direttamente all'anticipo di sabato 11, cioè  Udinese (20)- Fiorentina (19) in uno stadio sferzato da un vento gelido. Il risultato finale è stato negativo e beffardo: 2-1. Purtroppo ai già molti indisponibili (Gilardino, Marchionni, Mutu, Natali) si è aggiunto pure Boruc, che in allenamento si è procurato un problema al ginocchio. Così difendere la porta è stato chiamato il terzo portiere Avramov. Quando ho sentito nel pre-partita di Radio questa notizia confesso che mi si sono strinte/‘‘strette’’ le chiappe eheheh. Già al settimo Benatia come in un flipper scheggia di testa una traversa clamorosa, meno male che poi Zapata ha ribattuto la palla del possibile vantaggio sulla Carnia; fra il 17’ e il 21’ l'arbitro, signor De Marco, ha sventolato ogni due minuti un cartellino sotto il naso di un giocatore, nell'ordine: Mutu, Vargas e c.v.d. Donadel. Il mediano poco dopo ne ha rischiato un altro su Di Natale, che ha chiesto così tanto l'ammonizione da poterla meritare vero sig. De Marco? Al 31’ Santana defilato dai 25 metri spara di mancino un tiro teso che Handanovic non riesce a parare: 1 a 0! Al 40’ lo scatenato Di Natale per poco non marcava di tacco dal limite di fondo; fortuna che Comotto liberava sulla linea con Avramov fermo sul primo palo. Sarebbe stato davvero un eurogol beffardo per il capocannoniere friulano; al 45’ lo stesso meritava un rigore a favore visto che Gamberini si è sì girato, ma con un braccio un po' largo... La ripresa si è aperta con Donadel lasciato negli spogliatoi al posto di Zanetti; era chiaro che prima o poi avrebbe preso un altro (fatale) cartellino giallo. I locali hanno iniziato a mettere sotto pressione la non invalicabile difesa gigliata; intanto il centrocampo latitava e Mutu continuava ad essere disperso in avanti. Sinisa è corso ai ripari togliendo l'etereo Ljaijc e inserendo Bolatti, un mediano. Intanto tornavo a casa sul filo del limite in autostrada (l'A11) e stringevo ancora di più le chiappe sentendo la radiocronaca di Guetta che raccontava di friulani sempre più pericolosi e nel contempo viola ancora più arroccati. Ma il gol del pareggio, che era nell'aria, è da ascrivere sì al tiro del sabato di Armero dai 35-40 metri, ma anche alla non-parata/vaccata di Avramov. Ma dico io: il difensore colombiano era non troppo lontano dal centrocampo, forse era un po' coperto, ma il portiere serbo è partito un'ora dopo! Al 75’ Vargas, irritante nelle sue prestazioni, quasi "volutamente" orribili, è stato tolto dalla disperazione a favore di Babacar. Ma non è bastato per tenere il pareggio visto che all'80’ Di Natale ha marcato dopo aver chiuso un triangolo con Denis; l'azione è stata travolgente e magistrale: complimenti davvero. Da un quarto d'ora ero già in sala a soffrire-imprecare-soffrire, il 2-1 ha praticamente zittito tutti. L'unica occasione per pareggiare si è avuta all'88°, ma la punizione morbida di D'Agostino è stata appena sfiorata da Babacar mettendo così la palla nelle mani di Handanovic. A freddo non saprei chi ha giocato peggio, ma darei la sufficienza solo a Donadel (che ci mette il cuore e quest'anno sembra un altro giocatore) e Santana). Riguardo Mutu, Vargas, D'Agostino, Comotto, Zanetti semplicemente "Padre, figlio e Spirito Santo" cioè il segno della croce... I numeri stanno davvero diventando impietosi: sette sconfitte, di cui ben sei esterne e l'ultime tre consecutive; per la seconda volta, dopo la debacle a Marassi, lo 0-1 del primo tempo si è trasformato in un 2-1 nella ripresa. La classifica è tornata ad essere "inquietante": solo quattro punti di vantaggio sulle terzultime, il Lecce e Brescia, a quota 15. Infine voglio segnalare l'ingresso di Pablo Stifer Armero nel "club" istituito dalla Fiorentina, quello dei giocatori che hanno realizzato il loro primo gol in serie A violando la porta viola. Non lo sapevate che la ‘Viola’ ha questa "peculiarità"? dalle mie parti me l'hanno sempre rammentato e purtroppo nel corso degli ultimi vent'anni (da quando tifo) ne ho avuto la riprova... Ma adesso saltiamo a ieri quando si è disputata la gara di Coppa Italia   Parma   Fiorentina , valida per gli ottavi di finale. Vorrei complimentarmi con chi ha deciso l'ora del fischio d'inizio perchè alle 21 di metà Dicembre a Parma, può succedere che ci sia nebbia, nevichi o quantomeno faccia un freddo cane. Ma agli spettatori nessuno pensa? Anticipando un brevissimo commento della partita, ai punti i gigliati avrebbero meritato la qualificazione prima del 90°; poi tutto si è deciso nel secondo tempo supplementare per un incredibile: 2-1. Sinisa ha nuovamente dato fiducia ad Avramov in porta; Babacar, Gulan e Camporese sono stati schierati fin dal 1’. Per motivi oscuri Mutu era in tribuna e non si capisce perchè non sia stato portato almeno in panchina. Il primo tempo della partita ha visto due legni, prima quello (il montante) colpito da Giovinco su punizione e poi l'altro (la parte alta della traversa) toccata con un'incocciata di Babacar. Nella ripresa i gigliati hanno avuto varie occasioni per passare in vantaggio, sopratutto con Babacar che si è fatto stregare dal portiere Pavarini. Anche i biancocrociati si sono resi pericolosi con l'incursioni dell'ex Bojinov, l'ex Valiani e della ‘formica atomica′ Giovinco. Così si è arrivati al 90° sullo 0-0 e dopo un riposo abbastanza lunga l'arbitro ha dato il via al primo tempo supplementare. Praticamente non è successo nulla a parte le sostituzioni di Ljaic per Santana; poi negli ultimi quindici minuti è accaduto di tutto: al 107’ Seferovic (entrato all'87° per Babacar) spara fuori davanti a Pavarini, al 111’ lo stesso portiere si oppone a Marchionni; boia al palla non voleva proprio entrare! Ma al 113’ ecco il (meritato) vantaggio: D'Agostino spara un bolide da fuori area, Pavarini respinge proprio sui piedi di Santana che poi l'infila: 0-1!! Il centrocampista argentino ha esultato correndo come un pazzo a torso nudo; forse l'arbitro l'ha ammonito anche per questo eheheh. Ma due minuti dopo ecco un'altra vaccata di Avramov: l'ormai canuto Crespo riesce a girarsi in area, il tiro è centrale e non particolarmente forte; ma il portiere serbo si fa sfuggire la sfera tentando una goffa parata!!! Subìto questo incredibile pareggio, i gigliati erano ancora frastornati quando al 117’ sempre Crespo si fa trovare pronto sulla corta respinta di Avramov, che non aveva trattenuto un tiro da fuori area. La punta, 36enne ma sempre con il gol nel sangue, riesce a battere in rete prima che un difensore intervenga: 2-1!!!! Ovviamente la partita è finita con questo incredibile punteggio a cui tifosi e giocatori del Parma stentavano a credere. Ancora adesso non mi capacito di come si possa perdere una partita dopo essere andati in vantaggio all'ottavo del secondo tempo supplementare; roba dell'altro mondo. La Fiorentina ha abituato i suoi tifosi a partite beffarde, ma questa farà storia; per di più era una sfida "secca" e quindi l'eliminazione brucia ancora di più. Con gli emiliani, il computo aggiornato delle qualificazioni in Coppa Italia è di 4 a 4. Anche nelle finali del trofeo siamo pari: persa quella del 1999 con 1-1 a Parma e 2-2 a Firenze; ma vinta l'edizione 2001 con uno 0-1 in trasferta ed 1-1 nel ritorno. Vorrei infine segnalare che la stagione calcistica per questo 2010 si può definire terminata poiché la gara Fiorentina-Inter di domenica 19 è stata rimandata per la partecipazione dei nerazzurri alla Coppa Intercontinentale. Domenica 5 al “Marcello Melani” si sono affrontate  Us Pistoiese 1921  e  Forte dei Marmi  per la 15ª giornata d'andata. Ancora una volta la capolista ha vinto, ma non è stata una passeggiata visto che gli ospiti si sono arresi solo nei minuti finali dopo aver pareggiato in inferiorità numerica [videosintesiservizio scritto e tabellino]. Stavolta con la squadra apuana ci sono dei precedenti che però risalgono alla "notte dei tempi": 1973-74, campionato di serie D, girone E. Alla settima d'andata (28.10.1973) P.-FdM finì 2-1 in rimonta con reti di Pucci all'8’, Berti 49’, Tacconi 62’. Al ritorno, giocato sul campo neutro di Viareggio il 10.03.1974, furono i locali a spuntarla con un gol di Brugnera al 31’. Al termine di quel campionato gli arancioni si piazzarono dodicesimi, quindi lontanissimo dalla capolista Sangiovannese. Il bilancio fra i sette precedenti finora disputati è il seguente: 4 vittorie, 1 pareggio, 2 sconfitte; 10 gol fatti, 6 subiti. Tornando al campionato, mercoledì 8 si è giocato un turno infrasettimanale per la penultima giornata d'andata; così sul sintetico del “Nelli” di Oste si è disputata    Jolly e Montemurlo    Us Pistoiese 1921 . La ‘corrazzata non è riuscita a vincere in casa della vicina squadra pratese; ma almeno il pareggio l'ha riagguantato [videosintesiservizio scritto e tabellino]. Infine eccoci all'ultima gara del girone d'andata, disputata domenica 12. In un freddo pomeriggio dicembrino, con il “Marcello Melani” quasi deserto, si sono affrontate  Us Pistoiese 1921       Fortis Lucchese      . I locali alla guida del girone hanno vinto segnando un gol per tempo [videosintesiservizio scritto e tabellino]. Visto che il girone d'andata è terminato, vi do i "numeri": 42 punti, 13 vittorie (7 in casa • 6 in trasferta), 3 pareggi (2 • 1), 1 sconfitta (0 • 1). Tanto per dare un'idea sulla forza della corrazzata pistoiese, la media inglese è +7; dodici mesi fa invece era "solo" a +1, mentre la Pianese chiuse il girone d'andata con un notevole +9. I gol fatti sono stati 38, con una media a gara di 2,23; inoltre nessuna delle 17 finora disputate è finita "in bianco". Ben 13 giocatori sono andati a segno; alle spalle del capocannoniere Stefanelli (11 reti/16 partite) seguono: Lisi (7/15), Balleri (3/17), Pieroni (3/16), Aricca (2), Calanchi(2), Fedi (2). Infine chiudono con una segnatura: Manfredi, Allori, Spadoni, Gemignani, Marrani e Semboloni (ceduto allo Pisa Sc). Infine le reti subite sono state appena otto, c'è da ricordare che solo alla settima giornata Mitra del Castelfiorentino interruppe l'imbattibilità di Flauto, arrivata a 608’. Francesco Calanchi, difensore nato a Pistoia nel 1981 ¦carriera¦, vanta il primato di aver giocato tutte le 67 gare dell'Us Pistoiese dal Settembre 2009 ad oggi. Ha saltato solo due partite di Coppa Toscana e dovrà fare altrettanto nella prossima avendo preso quattro cartellini che quindi gli varranno la prima giornata di squalifica. Comunque il record di presenza è di Flauto con 1530’ (mai sostituito) in 17 gare, invece Calanchi in un'occasione è stato sostituito "perdendo" 480 secondi e quindi totalizzando 1522’. Nell'ordine seguono: Strufaldi (1486’/17 gettoni di presenza/2 volte sostituito), Arricca (1140’/16/0), … In coda chiudono questa graduatoria Manfredi (28/1/0) e Balestri (17/2/0). Se proprio volete vedere tutti i numeri — ammonizioni singole, doppie, rossi a diritto, sostituzioni fatte e "subite" — dei 25 giocatori della "rosa" cliccate qui. Infine ecco le ultime gare dell'anno; prima ci sarà l'andata di Coppa contro una ‘nobile decaduta’:  Us Pistoiese 1921  Pisa Sc 0-1alle 18 di oggi, semifinale d'andata della Coppa Toscana di Eccellenza. Poi è in programma il campionato:  Certaldo (11,ultimo) Us Pistoiese 1921 (35,prima)rimandata per nevealle 14:30 di domenica 19, prima giornata di ritorno; infine ci sarà il ritorno della gara di Coppa:  Pisa Sc  Us Pistoiese 1921 1-0eliminataalle 14:30 di mercoledì 22, semifinale di ritorno della Coppa Toscana di Eccellenza. Domenica 5 al “Germano Bellucci” è andata di scena AglianeseComeana Bisenzio per la 13ª giornata. Dice che la gara sia stata molto combattuta da ambo le squadre; al 40’ capitan Capecchi insaccava sulla respinta del portiere ospite ad un tiro da fuori area. Ma poi a metà ripresa  i pratesi di Comeana sono riusciti a pareggiare. Formazione scesa in campo: Barni, Cecchi, Baldi, Fantacci/Terna 15’ st, Ferri, Figus, Rinaldini/Ciofi 20’ st, Capecchi, Capobianco, Giocaj, Lunghi. Antonio Scatizzi,se ne è andato contrariato dicendo che la squadra <<è mancata al centrocampo>>; in più viene rimproverato la non concretizzazione delle numerose occasioni da gol. Invece l'altro presidente, Antonio Pieri (fra l'altro padre del tecnico Stefano) si dichiarato <<soddisfatto>>. Adesso passerei a FucecchioAglianese, disputata al “F. Corsini” domenica 12. I locali sono andati in vantaggio già al 6’ con Baronti, ma poi al 40’ Capecchi riequilibra le sorti dell'incontro. Nella ripresa Parisi costringe l'ex Figus all'atterramento in area; l'arbitro, il sig. Cavano di Carrara, indica il dischetto e lo specialista Pellecchia trasforma per il nuovo vantaggio. Dice che il secondo portiere dei locali Billi, entrato al 13’ st per il titolare, abbia negato per due volte il pareggio ai neroverdi con interventi prodigiosi. Infine nel recupero l'arbitro si è reso protagonista: prima nega un rigore clamoroso al Fucecchio e poi fa altrettanto sul versante opposto! Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Cecchi, Baldi, Fantaccu, Ferri, Figus, Rinaldini, Capecchi, Capobianco, Gocaj, Lunghi. A fine gara mister Stefano Pieri ha recriminato per due rigori non concessi e per la decina d'occasioni concluse con una sola rete. Gli avanti neroverdi sono un po' "anemici": Rinaldini ha segnato la quinta rete personale il 21 Novembre con il Tobbiana in casa, invece Capobianco è fermo a quota uno (la segnatura che ha valso la vittoria di misura a Castelfranco di Sotto il 10 Ottobre). Da quanto ho potuto leggere su un articolo del Tirreno [edizione Pistoia] di martedì 14, sembra che la società neroverde ingaggerà due giocatori d'esperienza: un difensore ed un centrocampista. Forse il sogno di partecipare ai playoff viene ancora cullato, ma bisogna muoversi perchè la sessione invernale del calciomercato si chiude domani. Intanto eccovi indicata l'ultima gara del 2010: Aglianese(17)Castelnuovo(11)rimandata per nevealle 14:30 di domenica 19, ultima gara del girone d'andata. Per oggi è tutto, ci si ribecca il giorno di Natale e quindi vi auguro buon N., anche a chi non crede in questa festività comunque giorno come il successivo. Scrivete pure a Babbo Natale che — parola mia di postale — verranno indirizzate allo stesso, saluti natalizi da ‘Br73 piccolo smistatore di Babbo Natale′ Raffaele.

 "P.S."  Tornando ad una vicenda delle scorse settimane, quella del thiopental che l'Hospira italiana vorrebbe produrre anche per i bracci della morte americani, c'è un importante "aggiornamento" da riferire: c.v.d. la produzione e la vendita del tiopental sodico saranno autorizzate esclusivamente a scopi medici... sai la novità. Lunedì 20 i vertici della multinazionale farmaceutica hanno avuto un incontro alla Farnesina con dei ministeri tecnici; si sono impegnati ad una piena collaborazione e in più inseriranno nei contratti una clausola che in caso di uso diverso (tipo iniezione letale) comporti la risoluzione dell'accordo. Come avete già notato, tipo le virgolette alla parola <<aggiornamento>> e il "sai la novità", sono molto scettico poiché non c'è niente di davvero risolutivo. Il ministero degli Esteri poteva imporre il divieto di vendere il thiopental negli Stati Uniti invece che ottenere un'<<ampia disponibilità a collaborare>> da parte della multinazionale; le clausole sul contratto valgono solo se poi qualcuno controlla; giusto? Comunque l'Oklahoma, uno dei 31 stati che applicano l'iniezione letale si è già messo per l'avanti: alle 18:12 di giovedì 16 nel braccio della morte dell'ODOC è toccata a John David Dut, condannato alla pena capitale nel 2001 ed in galera dal 1978 (dove scontava tre ergastoli). Per JDT è stata applicata una "nuova" iniezione letale: pentobarbital invece che il thiopental. La procedura è filata liscia: infatti alle 18:18 locali, le 02:18 italiane di venerdì 17, è stata dichiarata la morte del detenuto 58enne. Per chi non lo sapesse, come me, il pentobarbital è un potente veleno che i veterinari usano per "addormentare". Perdiana l'hanno letteralmente ammazzato come un animale!

 P.S. del 22.01.2011  Hospira ha comunicato che non riprenderà la produzione di Pentothal a differenza di quanto annunciato qualche mese fa. Doveva essere proprio la sede italiana di Liscate (Milano) a riprendere la produzione, ma il comunicato di ieri ha messo la parola fine. L'anestetico rappresenta appena lo 0,2% di copertura del fatturato, questa è la motivazione ufficiale. Praticamente negli Usa l'esecuzioni  tramite iniezione letale (ben 1063 su 1237 dal 1976) sono sospese a tempo indeterminato. Nel Texas, lo stato con il maggior numero di condanne, restano solo due dosi residue di Pentothal per quattro esecuzioni in calendario per il 2011 (due a Febbraio, una a Maggio e una a Luglio).

 P.S.-2  Cosa succederebbe se al vostro datore di lavoro mandate un fax del tipo Oggi non posso venire per circostanze di forza maggiore legate alle copiose nevicate della giornata di ieri e alla conseguente situazione viaria creatasi? Se va bene vi dà un giorno di riposo, altrimenti ve lo toglie dallo stipendio o anche peggio... Fatto sta che la Lega Calcio ha inviato quel fax alla sede del Livorno per comunicargli che i giocatori del Padova non avrebbero giocato la partita al “Picchi”, nonostante la giornata soleggiata e la perfetta tenuta del campo di gioco. Dice che il pullman del Padova è rimasto imbottigliato sull'A1 all'altezza di Prato dalle 21 di venerdì 17 alle 7 di sabato 18, giorno in cui la partita era programmata per le 15. Il ds padalino Rino Foschi nelle interviste ha detto che sono rimasti fermi in autostrada nella neve, la squadra non aveva né mangiato e né dormito... Alcuni "maligni" invece riportano un programma diverso: partenza venerdì alle 14:30, code a Bologna, arrivo a Roncobilaccio intorno alle 21, cena, dormita in albergo, partenza alle 08:30 per Livorno... Se mi pagassero migliaia di euro il mese, giocherei anche sul Cimone all'alba di Natale o in spiaggia a mezzogiorno di Ferragosto. Concludendo, nel rispetto di chi lavora per mille euro mensili (quando va bene), cari giocatori potevate anche farla quella gara.

 P.S.-3  Rimanendo in tema "neve" [boia quanta ne è caduta sulla piana venerdì 17], cosa altro potrei scrivere? Personalmente sono rimasto rinchiuso in casa dalla mattina di venerdì a metà sabato perchè le strade, anche quelle principali (tipo la SP1 e SP6), erano delle lastre di ghiaccio immacolate visto che nessun mezzo ha tolto il ghiaccio e sparso il sale. Il nuovo responsabile della Protezione Civile ha praticamente dato la colpa agli automobilisti senza catene, l'Anas e la società Autostrade si sono rimpallate le responsabilità come i prefetti, i sindaci, i governatori e chi ne ha più ne metta. Ma adesso mi chiedo: come fanno, puttana della miseria ladra, in Austria, Germania, Svizzera, nei paesi della Scandinavia? Non credo che tutte le volte che nevica da loro, e succede spesso, autostrade e ferrovie collassino; non ci credo!

{legenda frecce e colori}

news 2010 - IV trimestre

 

 HOME PAGE