giovedì 8 Ottobre 2009, ore 13:00 |
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La sentenza della ‘Consulta’ di ieri ha fatto modificare, se così si può
dire, il contenuto di alcune pagine,
'la_banda_degli_enne_meno_quattro'
in primis. In suddetta pagina, oltre alle doverose barrature stile frego
su
legge
23.07.2008, n. 124 “Disposizioni in materia di sospensione del
processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato”
e
"P.S."
L'influenza suina un giorno viene minimizzata come <<leggera>> e il giorno dopo derubricata a possibile pandemia stile Spagnola; si sentono un balletto di date e numero di vaccini: da Novembre, entro il 2009, trenta milioni di vaccinati, questa categoria a rischio sì, quelle persone no; roba da perderci il capo. Invece chi non ci perde sono le case farmaceutiche che — secondo una stima dell'Oms — potrebbero vedere generare un giro di affari di almeno 20 miliardi di dollari! Ad esempio la Novartis Italia ha già garantito 500mila dosi di vaccino che sono già state inoculate secondo il piano vaccinale predisposto dagli esperti della sanità italiana, guidata per l'occasione dal viceministro Fazio. Inevitabilmente i paesi più poveri avranno una disponibilità più scarsa e per questo l'Oms ha provato — bontà sua — a fare un'operazione di moral suasion alle multinazionali farmaceutiche. Sapete che ha risposto Daniel Vasella, numero uno di Novartis? «Noi non siamo un ente di beneficenza»! Mi verrebbe da rispondere speriamo che vi vadano in medicine, ma gli farei un favore eheheh.
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