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sabato 1° Ottobre 2011, ore 13:00

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Rieccomi qua dopo dieci giorni, preciso come un dito in un occhio; come è andata? mica avete avuto paura che pezzi dell'UARS cadessero sul suolo italico? Allora che dire delle centinaia di NEO? Questi corpi sono potenzialmente capaci di colpire il nostro pianeta in ogni momento con conseguenze (catastrofiche) proporzionali al loro diametro; il preavviso sarebbe di qualche ora e ad oggi potremmo solo guardarli impotenti e intanto raccomandarci a chi-ci-aggrada. Mica credete che li possiamo distruggere come nell'arcade Asteroid? Dopotutto fino a qualche decennio fa c'erano più persone a lavorare in un fast food che ad occuparsi dei NEO... Sperando di non essere tacciato come portamerda, e cambiando discorso, piuttosto credete nell'<<amore ipnotico>>? io sapevo di quello platonico, ma questo davvero mi mancava. Rimanendo in tema di domande esistenziali, esiste o no la cosiddetta "questione morale"? Mi sa che la buon'anima di Berlinguer avrebbe voglia di dirne quattro a certi ex compagni... Dopotutto anche alte sfere della Santa Chiesa sono scese in campo da tempo: «C'è da purificare l'aria perchè le nuove generazioni — crescendo — non restino avvelenate», «i comportamenti licenziosi e le relazioni improprie ammorbano l'aria e appesantiscono il cammino comune». Ovviamente l'aria da <<purificare>> — perchè ammorbata — è simbolica; comunque i politici si sono sbizzarriti nell'indovinare il/i destinatario/i del monito ecclesiastico. Chi sarà? Giacomo Casanova? John Profumo? Eliot Spitzer? oppure è qualcuno che ha compiuto gli anni proprio nel giorno del mio onomastico... Io ho solo alluso, mai e poi mai vorrei «usare il monito come una clava»; magari si potrebbe fare l'invece con chi dice certe puttanate-slinguate. Intanto lui è stato definito «un santo puttaniere» che però «passerà alla storia come uno statista». Chi l'ha detto? la stessa persona, cattolica praticante, che nel 2008 in un'intervista affermò «Colpire un pm per educarne altri cento». Qualche volta rimpiango ‘il Grande Timoniere e la sua rivoluzione culturale; mannaggia avevo appena tre anni quando — dopo una quasi infinita e misteriosa agonia — morì. A certi politici un po' di rieducazione gli ci vorrebbe; magari in forma particolare e non cruenta tipo spalare la torba mentre gli vengono ricordate le basi ideologiche del partito in cui hanno iniziato la loro "attività". Sono proprio da ricoverare, vero? Ma chi ha parlato di «elite lontana dal popolo che lavora contro il governo» non è mica da meno... Adesso dopo aver scritto molto, ed a vanvera, rischiando una visita della Digos a casa mia [via Branaccia 30, 51031 Agliana], salto alla prossima sezione. Negli ultimi dieci giorni non ho apportato modifiche di rilievo; diciamo che mi sono limitato a aggiustamenti ed integrazioni. Per esempio sul referendum anti-Porcellum  P.S. del 04.12.'13  la Consulta ha dichiarato incostituzionali gli articoli sul premio di maggioranza e sulle liste bloccate ¦comunicato¦ho scritto che la prossima tappa sarà la pronuncia dell'UCR. Tale sentenza-ordinanza deve arrivare entro il prossimo 15 Dicembre; poi ci saranno altri passaggi che vi indicherò a suo tempo.  P.S. del 02.12.2011  oggi i due quesiti referendari sono stati ritenuti validi avendo superato il limiti di firme richieste. P.S. del 12.01.2012  la Corte Costituzionale ha bocciato entrambi i quesiti referendari ¦comunicato stampa¦.Passando ad un'altra news, qualche giorno fa ‘Kappa′ mi fece notare che le scritte scorrevoli nella pagina 'MAME32_e_ROMS' andavano da sinistra a destra. Pensandoci bene, a suo tempo le scrissi — come tutti — da sinistra verso destra; ma quando scorrono quasi nessuno — a meno che sia arabo — può leggerle. Così tali scritte adesso scorrono da destra a sinistra e si possono leggere. Infine ho reso uguali tutte le pagine delle news di quest'anno dandogli lo stesso aspetto; in particolare le linee tratteggiate che dividono i post scriptum scripta {correzione dell'11.08.'13} sono in grassetto mentre il corpo dei testi è più piccolo per distinguerli dalle news sovrastanti. Nella serata di sabato 8 sui nostri cieli si potrà osservare una pioggia di stelle cadenti, particolarmente "intensa". Le Draconidi, o anche Giacobinidi, è uno sciame meteorico che incrocia la Terra fra l'8 e il 10 Ottobre; la sua intensità — espressa come ZHR — è di solito bassa, anche se estremamente. Infatti dipende dalla distanza del nostro pianeta rispetto all'orbita della cometa Giacobini-Zinner; più vicino è, più frammenti vengono "attratti" dal campo gravitazionale terrestre ad una velocità di 20 km/s. Inoltre pure Giove influenza l'intensità delle Giacobinidi: infatti l'afelio della cometa è poco oltre l'orbita gioviana ed l'"anno" circa la metà di quello gioviano; queste situazioni portano ad incontri ravvicinati ogni due orbite circa. Così ogni dodici anni, per l'influenza gravitazionale di Giove, la cometa vede modificare la sua distanza dal Sole. Ad esempio nel 1898 passò da 1,22 a 0,93 UA (il valore medio è 1,038); due anni dopo fu scoperta dal francese Michel Giacobini e "riscoperta" nel 1913 dal tedesco Ernst Zinner. Tornando allo scia meteorica frutto della cometa, quest'anno dovrebbe essere particolarmente intenso con uno ZHR di 60-600; praticamente da 1 a 10 avvistamenti al minuto nelle migliori condizioni. Rispetto al solito, l'intensità sarà 25-50 volte tanto; ecco perchè in pochi conoscono questo sciame meteorico fra quelli annuali. Dice che nel 1946 il fenomeno ebbe un'intensità simile a quella prevista per sabato 8; secondo gli esperti dovranno passare una quarantina d'anni per riavere le stesse condizioni... Quindi occhi all'insù, verso la costellazione del Dragone, specialmente intorno alle 19 e alle 22 italiane. Purtroppo nella prima "finestra" il cielo sarà ancora troppo chiaro per il tramonto, mentre nella seconda ci sarà una Luna quasi piena a disturbare... Sarebbe meglio andare dove l'inquinamento luminoso è nullo, o quasi, e guardare allo zenit, quasi sopra la propria testa dove la costellazione del Dragone si snoda fra quelle dell'Orsa minore e maggiore ¦fonte¦. / Lo scorso 29 settembre l'orbiter vestiano Dawn ha iniziato la nuova fase dell'osservazioni di Vesta per l'appunto. Intanto vi riassumo ciò che è accaduto nei precedenti otto giorni: il tecnici hanno fatto un checkup della strumentazione scientifica; inoltre è stata verificata la funzionalità della telecamera di riserva. Il 21 Settembre mentre la memoria di bordo veniva riconfigurata è accaduto che una funzione del software impiegasse più tempo del dovuto... Risultato: reboot del computer! Come risultato la navicella è entrata in ‘‘modalità di sicurezza’’ [safe mode]; comunque i tecnici hanno trovato la causa dell'anomalia e riportato il tutto alla normale condizione di funzionamento nel giro di due giorni. Infine il 26 e 27 Settembre sono state eseguite due "manovre", grazie al propulsore ionico, per aggiustare l'orbita. Anche stavolta tutto è filato liscio e così la sonda compie — dall'altezza media di di 680 km — un giro dell'asteroide in 12,3 ore. L'HAMO durerà circa un mese e prevede la ripresa di immagini e spettri (nel visibile e infrarosso) della superficie sottostante; poi quando Dawn transita dietro, quindi sulla faccia non esposta al Sole, questa invia i dati raccolti.  Mercoledì 21 Settembre al “Franchi” si è disputato  Fiorentina   Parma  , valida per la quarta giornata d'andata. Mancando Gilardino, e giocando in casa, il tecnico serbo ha optato per un attacco a tre punte: Silva-Cerci-Jovetic; mi sembrava il minimo... Il primo tempo è trascorso con un paio di occasioni per i gigliati e praticamente nessuna per gli ospiti. Nella ripresa la porta difesa da Mirante è stata subito scardinata da Jovetic su preciso assist di Behrami; un quarto d'ora dopo Cerci raddoppiava su cross di Vargas con un'incornata in cui la palla toccava la traversa per infilarsi in rete. Nei restanti minuti Jovetic ha segnato un altro gol con una bella azione in velocità dopo aver controllato al volo un passaggio radente di Silva. Il Parma a parte qualche contropiede è stato ben poca cosa; almeno stavolta Crespo non ha impallinato la porta gigliata... Adesso vi fornisco i soliti "contributi" per questo 3-0 [articolo Repubblicatabellinorisultati dei precedenti e bilancio aggiornato]. Visto che siamo solo a 270’ di campionato giocato passo direttamente ai numeri sui due marcatori: Cerci si conferma goleador casalingo con 6 reti nell'ultime 5 gare al “Franchi” (comprese l'ultime due dello scorso campionato, la partita di Coppa Italia con il Cittadella e le prime due di questa stagione). Il giocatore è a quota 11 reti in 31 presenze. Jovetic è alla prima doppietta, che visto la scorsa stagione saltata del tutto per infortunio, mancava dal 09.03.2010 (F.-Bayer Monaco 3-2 di Champions). Invece l'ultima rete in campionato di ‘Jo-Jo′ era un pochino meno datata: 28.03.2010 (F.-Udinese 4-1). Concludendo con i ricorsi storici, questo è il primo 3-0 da quando (21.10.1990) Fiorentina e Parma si sono incrociate per la prima volta in serie A. Il bilancio dei finora 13 F.-P. vede i gigliati "avanti" con 9 vittorie e 4 pareggi; invece in Coppa Italia, dai quarti nel 1984-85 al terzo turno nel 2004-05, i sette F.-P. sono così "distribuiti": 3 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta. Curiosamente due pari al “Franchi” hanno assegnato una volta (05.05.1999) il trofeo al Parma e l'altra (13.06.2001) alla Fiorentina. Adesso salterei a  Napoli (6) Fiorentina (6) di sabato 24 Settembre, secondo posticipo della quinta giornata. Da quanto ho visto al circolo di Valenzatico, e rivisto in questi highlights, posso dire che i gigliati hanno avuto l'occasioni migliori per marcare; ma De Stanctis si è opposto alla grande (specie sull'incornata a colpo sicuro di Natali). Sicuramente gli locali hanno tenuto più palla rendendosi pericolosi specie nella ripresa; però attaccando, più con il cuore che con la testa, hanno permesso ai viola di contenere e talvolta ripartire. Non mi sentirei di aggiungere altro a questo giusto 0-0 [risultati dei precedenti e bilancio aggiornato]. Così dopo due vittorie casalinghe ed una sconfitta è arrivato il primo pari, sempre in trasferta; finora i gigliati non hanno ancora marcato lontano da Firenze e sarà anche per questi che la vittoria "corsara" manca da cinque mesi (23.04.2011, 1-2 a Cagliari). Chiudendo con le statistiche sui 62 N.-F. finora giocati in serie A, pure la scorsa stagione finì 0-0; il bilancio è nettamente a favore dei locali: 27 vittorie, 20 pareggi, 15 vittorie. Prima di chiudere questa sezione, vorrei segnalare che venerdì 28 la società ha comunicato il numero definitivo degli abbonamenti per questa stagione: 13.024. Rispetto al 2010-11 il calo è di 3.053 tessere (-19%), ma rispetto al 2008-09 — il migliore in termini di abbonati (24.389) — è del 47%! Non volendo disquisire sui motivi di questa flessione, vi indico la prossima gara della ‘Viola prima della sosta di campionato:  Fiorentina (7)  Lazio  (5)1-2alle 15 di domani. Mercoledì 21 Settembre si è giocato il primo turno infrasettimanale della serie D per la quarta giornata; così allo stadio “Pelaloca” di Cerea (Verona) sono scese in campo   Cerea   Us Pistoiese . Ancora una volta mancava la diretta radio per gli arancioni, inoltre non sono riuscito a trovare una radio che desse le partite dei veronesi. L'unica possibilità di conoscere il risultato era affidata alla visione della pagina 254 del Televideo, quella riservata al girone D. Dopo aver guardato il servizio filmato di Edoardo Desideri posso senz'altro affermare che il Cerea ha vinto con pieno merito; infatti gli arancioni pur dimezzando le distanze, e usufruendo della superiorità numerica dal 70°, non sono riusciti a creare azioni pericolose per la porta difesa da Tosato. Partendo dall'inizio della gara, sembrava un inizio vivace per la Pistoiese; ma al 14’ Guccione sfugge a Cantoni che lo strattona quasi sul lato "corto" dell'area di rigore. Fatto sta che il giocatore veronese è poi caduto in area e il sig. Martinelli di Tivoli, potendo scegliere di lasciar correre o fischiare un rigore "generoso", ha optato per quest'ultima opzione. Della trasformazione si è occupato Moretto: pallone da una parte e Gaffino Rossi dall'altra. Nel primo tempo i locali si sono limitati a difendere il vantaggio, invece gli arancioni ci hanno provato: ma un po' per sfortuna (un tiro di Scandurra deviato da un difensore) un po' per precipitazione (vedi Colombo su uno svarione che l'aveva liberato in area piccola), il pari è stato solo sfiorato. Così mi è toccato leggere, e imprecare, che il Cerea stava sull'1-0. Nella ripresa è arrivata subito la "doccia fredda" del raddoppio: i locali applicano uno schema d'attacco, Molinari dal centro-area riesce a spizzare di testa mettendo la palla sul palo opposto con Gaffino immobile. Birindelli ha provato a fare dei cambi: Pieroni per Hemmy (54’) e De Gori per Colombo (59’); proprio quest'ultimo al 66’ batte una punizione micidiale che sarebbe finita in rete se l'onnipresente Moretto non si fosse sostituito al portiere respingendo di testa sulla linea! Comunque al 70’ De Gori, chiudendo un triangolo con Scandurra, può scattare verso la porta e Dal Corso deve atterrarlo; l'arbitro fischia il rigore e espelle il giocatore. La massima punizione è stata poi realizzata dallo stesso De Gori. Purtroppo gli arancioni non sono riusciti a creare altre azioni pericolose come se avessero finito la benzina; l'unica occasione è stata al 88° su calcio piazzato: peccato che la sfera calciata da De Gori sfiorava la traversa finendo sul fondo... Il Televideo ha aggiornato il parziale "saltando" il raddoppio dei locali; infatti l'1-0 è diventato direttamente un 2-1. Le mie "preghiere", intervallate da imprecazioni, si sono concluse quando il risultato è diventato finale cioè si è colorato di rosso; ovviamente l'imprecazioni sono continuate. Cosa scrivere di quest'altra sconfitta [servizio scrittotabellino]? Nemmeno il cambio di allenatore sembra aver sortito effetto: i giocatori sono comunque contratti, "fragili", quasi impauriti dalle loro difficoltà; inoltre non hanno un gioco proprio e sembrano limitati come tenuta atletica. Basta guardare la rosa: fra chi ha finora giocati di più, a parte delle "eccezioni" (Strufaldi, Ceccherini, Cantoni, Arzeo) sono quasi tutti sulla trentina. Inoltre la maggior parte dei giocatori vengono dalla serie C, quindi hanno pochissima esperienza in serie D. Mi sembra che la dirigenza abbia commesso un errore che fece fallire la prima stagione in Eccellenza: poca gente "di categoria". Difatti la scorsa stagione è stata stravinta perchè c'erano in rosa elementi esperti di... campionati di Eccellenza. Infine per quale arcano motivo sono stati ceduti o non riconfermati i vari Aricca, Balleri, Stefanelli, Gemignani; perchè? Per chiudere, rammento l'horribilis ruolino di marcia finora inanellato: 2 pareggi e 2 sconfitte consecutive. I gol fatti sono solo tre e quelli subiti quattro; a dire il vero nemmeno molti in quattro giornate. Se poi ci si mettono due rigori contro molto dubbi, vari infortuni sarà ancora più difficile risalire la china. Così saltiamo a domenica 25 Settembre, quando al “Marcello Melani” si sono affrontate  Us Pistoiese (2) Virtusvecomp Verona (4) per la quinta giornata. Il pubblico, dopo l'ultime prestazioni della squadra, si è già dimezzato: appena 600 spettatori contando anche la decina di supporter ospiti, pochi ma molto agguerriti (ovviamente nel tifo). Anche stavolta la brutta giornata degli arancioni si è vista dall'inizio: gli avversari hanno messo sotto assedio la porta di Gaffino con gli attacchi di Mensah e Roveretto. Al 17’ ecco la prima vaccata "fatale": Pagani avanza palla al piede e quasi al centrocampo cincischia facendosi rubare palla da un avversario che lancia Mensah, velocissimo nell'arrivare in porta e batte Gaffino Rossi: 0-1! Ancora storditi, gli arancioni si sono ritirati la zappa sui piedi quattro minuti dopo: Strufaldi perde maldestramente palla al centrocampo e Bortignon scappa verso la porta; il difensore dopo averlo rincorso non può far altro che atterrarlo quando questi è quasi davanti al portiere. L'arbitro non può far altro che espellere il difensore e assegnare il calcio di rigore poi magistralmente realizzato da Doardo. Per una ventina di minuti gli arancioni sono stati inguardabili; poi al 43’ Colombo riusciva a mettere nel mezzo all'area un pallone che poteva essere solo deposto in rete e Bigoni così realizzava l'1-2. L'inviato di “Radio Bruno Sport” Franco Giorgi ha potuto anche raccontare in diretta il palo colto da Hemmy con un'incornata in area piccola; mannaggia! La ripresa si è aperta con un pericoloso tiro-cross sventato da Gaffino in angolo, ma al 7’ è arrivato il pari: angolo di De Gori e Colombo anticipa tutti di testa in tuffo: 2-2! L'attaccante ha esultato in maniera quasi esagerata levandosi la maglia e gettandola via |foto|; dopotutto era tornato al gol dopo 11 anni [l'ultimo fu il fondamentale 3-1 nell'andata dello spareggio P.-Cesena del 15.06.2000]. Al 19’ l'attaccante ha lasciato posto a Scandurra e proprio lui ha subito avuto un'occasione d'oro: un rimpallo lo mette davanti al portiere Esposito in posizione un po' defilata, invece che tirare radente e in diagonale, spara un bolide d'immotivata potenza che termina altissimo sulla traversa! La squadra (ricordo in dieci dal 20’) ha iniziato ad arrancare e solo per le strepitose parate di Gaffino non è capitolata. Fra il 28’ e il 43’ Roveretto ci ha provato da tutte le posizioni: dal limite, su punizione, sottomisura in area piccola ma lo strepitoso portiere ex Pontedera chiudeva sempre il bandone della porta. Infine nei minuti di recupero Scandurra ha avuto un'altra palla per una vittoria che sarebbe stata clamorosa: Cortese lo serve sul filo del fuorigioco e questi invece di avanzare verso il portiere tira frettoloso una ciabattata finita sul fondo! Riguardando l'azione mi sarebbe venuto voglia di prenderlo a nocchini; come cazzo si fa? Questo 2-2 [servizio scrittotabellinoservizio filmato] è punto per il morale, ma la situazione rimane comunque seria. Tre punti in cinque giornate relegano la Pistoiese nelle zone basse della classifica, solo un gradino sopra al fanalino di coda Tuttocuoio. Sicuramente la società era partita con ben altre ambizioni e trovarsi così in basso rende tutto più difficile. Intanto martedì 27 Settembre i dirigenti hanno tesserato, tanto per cambiare, un altro centrocampista: Edoardo Braiati. La carriera del giocatore classe 1980 partì nel 1996-97 con la Spal in C1 (4 presenze); riassumendo, i suoi periodi più importanti sono stati a Novara (2000-2006 · una promozione in C2 nel 2002-03 · 165 presenze/10 gol), Pisa (2006-2009 · vittoria nei playoff C1 2006-07 · 99/3), Vicenza (2009-2011 · 35/1 in serie B). Difatti Braiati per sei stagioni ha sempre giocato nella serie cadetta, due anni a Pisa e con già scritto quatto a Vicenza finchè lo scorso 7 Settembre ha rescisso il contratto che lo legava alla società biancorossa. Orazio Ferrari l'ha presentato alla stampa il giorno dopo; la sua posizione in campo sarà davanti alla difesa, quindi più come mediano che centrocampista offensivo. Sì questo "acquisto" è ancora più prestigioso di quello di Stamilla, ma — a mio modesto parere — non va bene: il giocatore è troppo esperto di serie professionistiche; riuscirà a calarsi nella serie D e per di più in una situazione di classifica e ambiente, già "pericolante"? Vorrei tanto sbagliarmi, davvero... Ma adesso dovrà parlare solo il campo e quindi ecco le prossime due gare:   San Paolo Padova  (7) Us Pistoiese (3)0-0fra un'ora, sesta giornata {diretta su Rai Sport 1};  Us Pistoiese (4,sedicesima) Forcoli (3)1-1alle 15 di domenica 9, settima g. {collegamenti in “Radio Bruno Sport”}.  Mercoledì 21 Settembre al “Germano Bellucci” si è giocata la seconda giornata del triangolare di qualificazione valido per il primo turno della Coppa Toscana di Seconda categoria: Aglianese(0 punti/0 gare)Vergine dei Pini(0/1). Considerando che nella prima giornata, domenica 11 con i neroverdi a riposo, Vergine d. P.–Giovani Via Nova era finita 1-2; agli ospiti della VdN serviva solo la vittoria per qualificarsi al secondo turno. A quanto ho potuto leggere su questo articolo del Tirreno - edizione Montecatini Terme, i bianco di Monsummano T. hanno provato a vincere in tutte le maniere. Ma dal 44’ è stato più difficile, visto che l'arbitro ha espulso Viola per fallo da ultimo uomo. Il risultato finale è stato uno 0-0 che così elimina gli ospiti; invece l'Aglianese potrebbe passare il turno se riuscisse a vincere alla Palagina di Pieve a Nievole, in casa dei Giovani Via Nova. Questa è la formazione neroverde scesa in campo: Degni, Mialcut, Lai, Venturi/Spiga 55’, Zarrini, Donini, Massaro, Abis, Catalin, Pelagatti/Di Maria 65’, Perna L./Baldi 60’. A disposizione del sig. Pallara: De Lorenzo, Perna G., Marini, Parlavecchio. Infine domenica 25 Settembre allo stadio comunale “Silvano Barni” di Montale si sono sfidati i locali dell'Antares e i cugini dell'Aglianese. Fra le quattordici "trasferte" previste in campionato, non computando quella con gli Amici Miei situata ad Agliana, credo che la meno distante sia proprio quella con l'Antares. Per la cronaca, il confine fra i due comuni è il torrente Bure. Tornando alla gara, sono stati i neroverdi a passare per primi in vantaggio al 5’ con Catalin; ma un quarto d'ora dopo Brio junior [Massimiliano, figlio dell'ex bianconero Sergio] pareggiava con un gran tiro da fuori (come scritto nella stringatissima cronaca a pag. 23 della Nazione, Sport Pistoia). Al 26’ il sig. Vannini di Pistoia, ha espulso Baldi e così i neroverdi hanno giocato un tempo e mezzo in dieci. Ma proprio gli ospiti sono tornati in vantaggio al 70’ con Perna; però sempre Brio (definito il migliore dei suoi) al 76’ ripareggiava. Infine al 92’ un tiro - CAXXO BOIA - superava il portiere Di Lorenzo per un beffardo 3-2. Formazione neroverde scesa in campo: Di Lorenzo, Belli, Lai/ Zarrini 35’, Spiga, Gorgeri, Giani/Deiana 75’, Massaro, Perna, Parlavecchio D., Catalin/Mihalcult 30’, Baldi; allenatore Pallara. Indubbiamente questo inizio di campionato per l'Aglianese non è dei migliori: solo 2 punti che la confinano al quintultimo posto. È vero che sono state giocate appena tre gare, ma quell'1-1 in casa con lo Jolo (pareggio ospite all'88°) e questo 2-3 al 92° sono ben tre punti persi che pesano, e peseranno, tantissimo. Prossime gare, di campionato e ‘Coppa’: Aglianese(2)Coiano Santa Lucia(4)1-3alle 15:30 di domani, quarta giornata; Giovani Via Nova B. P.(3 punti/1 gara)A.(1/1)3-1eliminataalle 21 di mercoledì 5, triangolare del primo turno di Coppa Toscana di Seconda categoria; A.(2,quartultima)Casale Fattoria 2001(12,primo)2-3alle 15:30 di domenica 9, sesta g. Ci rivediamo fra dieci-quindici giorni; auguri ai/alle nonni/e (per chi ce l'ha) e gli angeli custodi (per chi ci crede) da ‘Br73′ Raffaele

 "P.S."  Le assicurazioni automobilistiche, non essendo Enti di carità o mutuo soccorso, spesso (e volentieri) pagano cifre ridicole ai familiari delle vittime o agli invalidi permanenti da incidenti stradali. Dopotutto sono i giudici a disporre questi risarcimenti in sede civile... Prima c'era la "cuccagna" delle “piccole permanenti” che per un colpo di frusta potevano pagare anche 20 milioni di lire. Poi con il decreto ministeriale 03.07.2003 la tabella delle menomazioni è stata aggiornata: ogni punto di invalidità permanente è legato all'età dell'infortunato e "paga" un cifra tot. Il solo tribunale di Milano si distingueva per sensibilità sui diritti e l'aspettative delle vittime; mentre in molti altri tribunali era/è una beffa: se è giustizia (lenta), spesso manca un giusto risarcimento. Quest'anno la Cassazione con la sentenza 12408 ha risolto l'assurda disparità di trattamento fra i tribunali italiani: i risarcimenti vanno uniformati sui valori milanesi. Lo scorso 3 Agosto il cdm ha approvato lo schema di decreto sulla tabella unica nazionale del danno biologico ¦testo¦. Zitto zitto l'esecutivo ha riesumato l'art. 138 ¦testo¦ del Codice delle assicurazioni private, finora mai entrato in vigore. Questo comporterà che la nuova tabella sarà il criterio obbligatorio per il risarcimento dei danni da invalidità permanente. Praticamente le somme sono più o meno la metà di quelle stabilite per ogni punto dal tribunale di Milano! Inoltre — in barba al principio di uguaglianza — l'infortunata donna viene pagata meno dell'infortunato uomo; infine — dulcis in fundo — mancando una norma transitiva tali tabelle verranno applicate anche retroattivamente!

 P.S. del 21.11.2011  Oggi il Consiglio di Stato con il suo <<parere>> ha bocciato la tabella unica nazionale del danno biologico". Comunque la Camera dei deputati il 24 Ottobre aveva già approvato una mozione per impegnare il fu Governo a ridiscutere il decreto.

 P.P.S.  Dice che di venerdì, il Consiglio regionale del Lazio sia spesso deserto; ma guarda te chge caso... Curiosamente accanto c'è il ‘Palaciocchetti′, una tensostruttura "ad assessorum": Luciano C. (assessore alle Politiche del Territorio e dell'Urbanistica, vicepresidente e deputato). Dice che non c'era posto per i centristi e così hanno costruito un padiglione per loro; semplice no? Le sedute del Consiglio, in carica da 16 mesi, sono state 33; quindi in media una ogni due settimane. Quella del 27 Luglio è stata particolare perchè ad ognuno dei 70 consiglieri sono stati consegnati i 4389 emendamenti del ‘Piano casa′; faccio altresì notare che erano consultabili on-line. Così sono state stampate 495mila copie per un costo di 4670 euro in carta, toner ed elettricità. I due scatoloni di fogli, pari a 47 alberi, li hanno usati solo per quel giorno; ma almeno quel benedetto Piano è stato approvato, dopo nove mesi! Il presidente, pardon governatrice, Renata Polverini, curiosamente ha nominato assessori che però non sono consiglieri, tranne uno. Le commissioni sono 20, di cui una per la Sanità "commissionata" il cui assessore ad interim è la stessa Polverini. Per ogni commissione c'è un presidente e due vice; il primo ha diritto ad un'auto ed uno staff di tre persone (prese anche dall'esterno). Inoltre prende altri 891,5 euro sullo stipendio di 12.255,223 euro lordi il mese; invece un vice ha diritto a soli 594 euro [immagino lordi] mensili. Infine, e qui mi c'incaz..lbero, la presenza ad ogni seduta è attestata solo dalla firma su un registro! Una volta — si dice — accadde che il presidente di turno chiuse la seduta per mancanza del numero legale; secondo quanto scritto nell'articolo di questo giornale ci fu una mezza rivolta. Ma se, lì per lì, l'avessero saputo i comuni mortali (che pagano lo stipendio pure a costoro) cosa sarebbe potuto succedere? Altro che elicotteri stile Saigon 30 Aprile 1975.

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