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sabato 29 Ottobre 2011, ore 21:00 |
09.11.'11 ─► |
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Eccomi qua
dopo quasi due settimane di assenza, pensavate che fossi stato rapito dagli
alieni? Dopotutto c'è gente che asserisce di aver avuto/subìto un
incontro ravvicinato del quarto tipo (per altro
non previsto dalla
classificazione di Hynek che si ferma al
cosiddetto terzo tipo). In gergo, il CE-4
[Close
Encounters] si chiama
abduction;
tale "incontro ravvicinato" solitamente implica lo studio medico-anatomico
da parte di alieni che dice sondino le viscere (immagino senza
preparazione eheheh). Di solito il "sondato/a"
viene rilasciato entro poco tempo e ovviamente nessuno gli crede, sennò sarebbe
troppo facile... Dopo questa digressione ufologica, veniamo all'immediato
presente e anche al recente passato: visto che fine orrida hanno fatto fare al
‘Rais′?
A piazza Loreto Lui (& company) furono appesi come porci al macello, nel 1989
Ceausescu &
consorte furono fucilati senza troppi complimenti dopo un
processo-farsa e adesso è toccato a Gheddafi. Succede, specie se hai vessato il
popolo per decenni facendo affari a tuo solo pro. Immagino che la sua dipartita
sia stata gradita a molti "potenti" visto che se quel ‘clown′
avesse parlato, addio bene mio...
Dopotutto il <<percorso verso la
democrazia>> implica questo e tanto altro; giusto? Parlando di demografia, in settimana nascerà il settemiliardesimo
essere umano; sarà indiano, africano o cinese? Se femmina, spero che non nasca
in certe regioni dell'India o della Cina; sennò c'è il rischio non
remoto che sia una ‘N. M.’ causa aborto selettivo. Qualche giorno fa [clicca
qui], presso il mercato cinese di Foshan, Yue Yue
(una bambina di due anni) è stata investita più volte fra
l'indifferenza generale. Solo una vagabonda che frugava in un cassonetto si è
avvicinata prendendola in braccio; poco dopo sono arrivati anche i genitori. La
piccola è stata trasportata in ospedale per poi morire.
Sembra che gli investitori criminali siano stati arrestati. Il sottoscritto
avrebbe potuto scrivere frasi molto forti verso i cinesi, anche in genere; ma è
meglio passare oltre: tanto chi fa male ai bambini la pagherà, se
non in questo mondo nell'altro... Dopo questa
damnatio,
cambio discorso e così vi chiedo: siete pronti a rimettere l'ora? ricordate che
il ritorno all'ora solare è fissato per le 3 di domani. Ma intanto, abbonati della Toscana, Umbria, province di La Spezia e Viterbo siete pronti
allo
switch-off? Adesso ci siamo davvero: entro
il 2011 i televisori senza
prese Scart li potete "pensionare" come i
VCR che altrimenti registrerebbero solo
statica▀. Rimanendo in tema di scadenze di fine
anno, riusciremo a spendere gli otto appetitosi miliardi d'euro concessi
dall'Ue? Secondo me
fra ‘Piano
Crescita′ e ‘Euro-sud′ ce la faremo alla grande.
Ma ‘Er
Pelliccia′ avrà letto l'istruzioni d'uso dell'estintore che ha
gettato a mo' di lancio del disco? Il ragazzotto si è giustificato che lo stava
solo usando per spengere un incendio! Curioso, perchè dietro di lui c'era
un'auto in fiamme. Gli
estintori si classificano per
tipo di fuoco; ma per il fulvo 24enne studente
(fuori corso) romano esistono solo quelli "a getto" eheheh. Cambiando discorso,
e sperando che i suoi compari de borgata non vengano a tamburami di
botte, vi segnalo l'ennesima battuta: «gli
italiani hanno
una fiscalità più vantaggiosa d'Europa»
[<<'sti
"P.S."
P.S.-2
P.S.-3
cazzi>> aggiungo io]. Secondo un ministro-a-caso la colpa
della crisi è di quei «Paesi
che producono più storia di quanta ne consumano»
[<<speriamo che non sia nulla>> aggiungerei]. Ma ricordate: «l'assenteismo
sociale è un peccato di omissione», «serve una politica
dotata di lungimiranza» [senti
da che pulpito viene la predica] e «la
più alta forma di carità è la politica»
[<<ma vaffandomo>>]. Ora che avete letto fin qui, vi voglio stendere con una
coppiola: «tutti dobbiamo
lavorare in comune al bene comune»
e «tutti insieme dobbiamo
rispondere alle domane di attualità e alle questioni di prospettiva».
Basta così.
►
La novità principale che
decorrerà dal prossimo mese è quella della "doppia" cadenza nell'inserimento
dell'immagini nella pagina 'tanto_paga_Pantalone'. Lo spunto mi è venuto
leggendo l'articolo “Unità d'Italia, la beffa delle opere fantasma”
su Repubblica di domenica 9. Infatti quasi tutte queste strutture sono
rimaste incomplete con uno enorme spreco di denaro pubblico. Per una (Il
Palazzo del cinema) lo stadio dei lavori è allo 0%! Scherzando,
ma non troppo, segnalo che il prossimo cinquantennale cadrà per l'appunto nel
2061... Intanto ogni due settimane fino "ad esaurimento" metterò un'immagine di
queste opere che devono/dovevano celebrare i 150 anni dell'unità d'Italia.
Infine vorrei segnalare le modifiche apportate alla
tabella
dei rendimenti titoli di stato, degli spread e dei CDS
“a
5 anni”.
Il colore di sfondo [#FFFFF]
l'ho cambiato con quello dell'Home Page [#CEDFFF];
in questa maniera la tabella è più gradevole a livello visivo, poi
cercherò di togliere o rendere "trasparente" il bordo esterno. Lo scorso giovedì
guardando la pagina
spread_quater.ASP mi sono accorto che la riga
relativa alla Grecia era diversa: il colore di sfondo non era rosso, ma bianco;
perchè? Semplice: il valore del
CDS per il paese ellenico era stato azzerato!
ma da chi? Risposta:
Deutsche Bank, non una banca qualsiasi; cliccate
qui▀
per credere. Praticamente DB non assicura più i titoli greci dal fallimento del
paese ellenico entro cinque anni. Tradotto: secondo la più importante banca
tedesca, ed europea, la
Grecia andrà in
default entro il 2016. Se volete fare un
investimento quantomeno rischioso, potete indirizzarvi su altri "istituti" che
trattano suddetta carta igienica, pardon
titoli di debito: clicca
qui. Ipotizzando che il CDS ellenico sia di 3300 punti base
(in questi giorni sfiora i 3900 p.b.), chi compra milioni di euro in titoli
greci deve pagare il 30% come "assicurazione". Fatto sta che questi derivati
sono così avariati che alcuni ‘squali′
alla
Gekko non li trattano più. Per concludere, quando la Grecia fallirà,
i possessori dei titoli di Stato/pacciame▀ riavranno sì il capitale inizialmente
investito; ma... il suo valore nominale sarà nullo! La matematica non è
un'opinione: zero diviso diviso n fa
invariabilmente zero. Scusandomi per quest'altra mia disquisizione, arrivo alla modifica
accennata una decina di righe sopra; lo sfondo della casella del CDS "greco" è
passato da
profondo
a nero oltretomba eheheh.
Dato che un'immagine rende più di mille parole, guardate la modifica apportata cliccando
qui▀. Immagino che
già conoscete
il significato del carattere
‘▀’;
comunque ve lo rammento: indica che l'immagine si vedrà in una maniera
particolare;
provate e vedrete.
◄►
Il lancio delle sonde
Fobos–Grunt
(Russia) e
Yinghuo-1
(Cina) è ormai prossimo; la destinazione mi sembra ovvia: Marte. Il vettore
Zenit 2, la cui ogiva sommitale contiene le due
navicelle, decollerà dalla rampa 45 del
cosmodromo di Bajkonur esattamente alle
20:16:03.145 UTC dell'8 Novembre/02:16
locali del 9. La finestra di lancio si è
aperta mercoledì 26 e si estenderà per circa un mese. Ogni giorno ci sarà
un'"opportunità", praticamente istantanea. In questa
pagina potrete vedere il timeline e l'orbita di costeggio
("fissati" per il decollo il giorno 8). Non per portare male, ma proprio
quindici anni fa l'ultima missione marziana (Mars-96) fallì miseramente; il 16 Novembre 1996 il vettore Proton, pur
decollando alla perfezione, ebbe un problema non da poco:
il quarto
Block D-2 non si accese! Automaticamente, la sonda si separò
dall'ultimo stadio ed attivò il suo propulsore; ma mancando una spinta
adeguata, il veicolo rientrò inesorabilmente nell'atmosfera e si schiantò
qualche centinaio di km a largo delle coste cilene. Tornando a parlare della missione in
partenza, come suggerisce la traslitterazione del nome (Фобос–Грунт,
Phobos–Grunt, ‘‘Fobos–suolo’’) mira a riportare sulla Terra un campione di
suolo della luna marziana
Fobos. In gergo astronautico è una
sample
return mission, di cui i russi furono dei pionieri con più missioni
(fra cui la prima completata con successo,
Luna-16).
Vorrei scrivervi di più, tipo le date di arrivo, orbitaggio, prelievo ecc. ecc.;
ma preferisco astenermi per scaramanzia.
Beccatevi questa
pagina dove potrete vedere il lancio in diretta;
l'audio mi sa che è in russo eheheh. Se poi bazzicate su Twitter, ecco la
pagina
con i cinguettii speriamo non in cirillico eheheh. Infine ricordate che Bajkonur è sei ore avanti rispetto all'UTC
e quindi in Italia saranno le 21:16:03
di martedì 8 Novembre.
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Rimanendo in tema di missioni marziane, manca meno di un mese alla partenza di
MSL/Curiosity.
Il vettore
Atlas V
da varie settimane si trova sulla rampa 41 del
KSC in Florida. Intanto
il grande rover, a suo tempo
"incastonato" nello stadio di viaggio e discesa, è stato posto nell'ogiva
sommitale. Questa delicata operazione è avvenuta lo scorso martedì nella
Payload Hazardous Servicing Facility, praticamente una ‘camera′.
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Dopo oltre un mese torno ad occuparmi dell'unico rover marziano ancora
funzionante, cioè
MER-B/Opportunity.
Adesso cercherò di sintetizzare ciò che è accaduto dal
sol 2723/21 Agosto al
sol 2756/25 Ottobre;non sarà facile perchè
sono trentatré giorni marziani che per l'appunto si chiamano
sol. Il robottino sta continuando a studiare le rocce situate sul
bordo del cratere
Endeavour, raggiunto lo scorso 5
Agosto dopo quasi tre anni di tragitto. A riguardo, qualche tempo fa la Nasa ha
pubblicato un filmato suggestivo [clicca
qui] composto da 309 immagini riprese dalle
varie telecamere. Elaborando l'informazione dell'accelerometro di bordo è stato
possibile creare un background sonoro dove la frequenza dei ticchettii
corrisponde al tipo di superficie calcata: un suono forte indica un suolo
roccioso, mentre uno più debole è di tipo sabbioso. Nel video con il passare dei
sol vedrete cambiare le prospettive, perdersi le
tracce delle ruote e dopo un po' stagliarsi l'orlo del cratere che si avvicina
pian piano finchè... dateci un'occhiata ne vale. Come già detto,
Opportunity
si trova sul bordo del
cratere, davvero grande con ben 22 km di diametro; intanto il team di controllo
del
JPL ha deciso che i mesi dell'inverno ormai
imminente saranno trascorsi in loco. Il rover continua a muoversi anche
per decine di metri la volta nei pressi di
Cape
York. Prima di chiudere, vi ricordo che in questa
sezione potrete leggere tutti gli
aggiornamenti, divisi per settimane.
◄► Dopo
l'ennesima sosta per una Nazionale già qualificata per l'Europeo, il campionato
è ripreso; i gigliati hanno sperimentato lo stravagante anticipo domenicale
delle 12:30 che la Lega ha "imposto" per far vedere la gara nell'Estremo
Oriente. Pensavo che l'esperimento si fosse esaurito con la passata stagione, ma
i soldi fanno comunque gol. Sono sicuro che se un
paese con fuso orario di -12 pagasse abbastanza, una partita la giocherebbero
all'otto antimeridiane.
Senza troppi indugi vi scrivo qualcosa su
Cesena – Fiorentina
di domenica 16. Sicuramente ai punti i romagnoli avrebbero meritato la vittoria
per l'occasioni sprecate (fra cui due legni clamorosi). I gigliati invece sono
stati troppo prudenti: mannaggia i locali avevano solo un punto... Sinisa ha optato per suo il 4-3-3 "da trasferta" che in realtà sarebbe un 5-4-1
visto che Silva fungeva da unico terminale avanzato. Ma ancora una volta ‘El Tanque′
si è
incapunito
incaponito nell'inutile ruolo di terzo trequartista; corre sì: apre gli
spazi, cerca di servire i compagni, fa movimento però si trova puntualmente a
tirare verso la porta da distanza siderale oppure in area ma spalle al portiere.
La terza situazione, assai frequente, è quella in cui cade per le terre come se
fosse un se fosse d'argilla. Praticamente l'attacco viola era diviso su tre
settori: Jovetic da sinistra (anche se non è entusiasta), Silva al centro e
Cerci da destra (peccato che si sia estraniato quasi subito risvegliandosi solo
nel finale). L'occasioni per il vantaggio sono stati palloni "sporchi" su cui
solo un fuoriclasse poteva marcare, vedi la spaccata sottomisura di Gamberini.
Insomma è mancata l'azione corale in cui un giocatore viene messo nella
posizione migliore per battere a rete. Infine c'è da sottolineare che
nell'ultimo quarto d'ora Mutu si è fatto espellere per una gomitata malandrina a
Cassani; fino allora aveva fatto vedere tanto fumo e poco arrosto anche se aveva
sfiorato il bersaglio grosso con un diagonale radente. Vorrei fare i miei
complimenti all'arbitro
Russo della sezione di Nola per aver ammonito
Cassani, reo di aver "reagito" dopo una gomitata in faccia. Il
centrocampista si era giustamente arrabbiato, ma per l'arbitro doveva stare
zitto e ingoiare i denti; o bravo. Questo
0-0
[tabellino▀│risultati dei precedenti e bilancio aggiornato] rallenta la corsa della Fiorentina
verso zone più nobili della classifica. Il ruolino di marcia adesso è uguale in
tutti i segni: due vittorie (entrambe casalinghe), 2 pareggi (entrambe esterni),
2 sconfitte (in casa e in trasferta). Proprio lontano dalle mura amiche la
Fiorentina continua a stentare: l'ultimo successo risale a quasi sei mesi fa (23
Aprile, Cagliari-F. 1-2). Infine
voglio segnalare che la
squadra
è tornato a giocare una gara della massima serie al “Dino Manuzzi” dopo oltre 20
anni: 26.05.1991, 4-0. Per altro quella vittoria, utile solo per le statistiche,
resta l'ultima dei gigliati a Cesena. Alle 18 di sabato 22 allo stadio “Artemio Franchi”
si è giocato il primo anticipo dell'ottava giornata:
Fiorentina (8)– Catania (9).
Nei giorni precedenti erano comparsi degli striscioni contro l'allenatore serbo che al suo ingresso in campo è stato anche un
po' fischiato. Alcuni tifosi hanno esposto altri striscioni, io vi segnalo
questi due "contigui":
VOGLIO
DELIO ROSSI
e
ANCH'IO .
Il primo tempo ha visto prima il vantaggio firmato da
Jovetic,
poi alcune azioni sprecate dai viola per il raddoppio ed il pari di
Del
Vecchio
(ospiti in rete alla
seconda occasione). Nella ripresa è accaduto qualcosa di analogo: nuovo
sorpasso con un bel tiro a girare di
Jovetic, alcune occasioni sprecate per
l'allungo e pari di
Lopez su una rocambolesca azione. Sinisa ha fatto il primo
cambio al 61’ con il discolo Vargas (in panca per punizione) al posto dello
spento Muntari. Questo avvicendamento ha portato frutto [il 2-1], ma i due
successivi non hanno cambiato l'assetto di una squadra che praticamente ha un
gioco solo: pallonata in avanti per l'unica punta, un Santiago Silva troppo
isolato e con le spalle sempre alla porta. Almeno all'84’ è tornato in campo
Gilardino, ma mica poteva fare miracoli (specie di questi tempi). Infine vorrei
fare i complimenti a Montolivo che diffidato si è fatto ammonire per un fallo
del tutto gratuito, quasi ricercato; bravo Riccardo, continua così... Molti
ultras hanno accolto con fischi e cori contro Sinisa il, per loro deludente,
2-2 [articolo Repubblica│tabellino▀│risultati dei precedenti e bilancio aggiornato]. Questo secondo pareggio
consecutivo allunga la serie negativa di appena tre punti nell'ultime quattro
gare. La mancata vittoria casalinga relega ancora di più la Fiorentina nella
parte sinistra della classifica con 12 punti; intanto la classifica si sta
allungando visto che l'ultimo posto in Europa League si trova a quota 16. ‘Jo-Jo′ con la sua seconda doppietta stagionale è a 5 reti, a tre
dal capocannoniere Di Natale. Chiudendo con i riscorsi storici, il Catania non
usciva con un punto dal campo di Firenze da ben quarant'anni: 14.02.1971, 1-1.
In quindici confronti casalinga le vittorie dei gigliati sono state dieci, i
pareggi cinque e le sconfitte zero; insomma gli isolani non hanno mai vinto a
Firenze (almeno nelle gare di campionato). La successiva giornata — la nona —
era in programma mercoledì 26 per il secondo turno infrasettimanale; chissà
perchè
Juventus (13,seconda)– Fiorentina (9)
è stata anticipata alle 20:45 di martedì 25. Lo spettacolo di pubblico
dell'appena rinnovato
Juventus Stadium è stato impressionante in
termini di colore, coreografie, bandiere; gli spettatori totali sono stati circa
35mila con una rappresentanza ospite di 850
tifosi.
Vorrei far notare che chi è andato a Torino in autobus o macchina si è dovuto
fare il giro delle sette chiese (passando dall'A1) perchè l'autostrada della
Cisa era chiusa causa grave maltempo.
Parlando della gara, il primo tempo è stato tutto di marca bianconero o anche
rosa-nero (un abbinamento cromatico abnorme che se fossi tifoso della Juve
ripudierei con tutte le forze). Come volevasi dimostrare i locali sono andati in
vantaggio entro il quarto d'ora con
Bonucci,
lesto ad anticipare tutti su corta respinta di Boruc. Se la Juve fosse andata a
riposo sul 3-0 non avrebbe rubato nulla perchè ha creato varie occasioni; meno
male che gli avanti bianconeri avevano la mira un po' sfasata eheheh. I gigliati
quasi mai si sono avventurati oltre la metà campo; badavano sistematicamente a
ricacciare la palla in avanti, ed a caso tipo campionato amatori. Solo
l'inesauribile Behrami, gli attenti Gamberini e Natali, il generoso Jovetic
hanno onorato la maglia; gli altri a vario titolo era come se non ci fossero.
Fra gli "assenti" hanno spiccato per la loro assenza i vari Cerci (autore
di un solo guizzo), Kharja (almeno Montolivo ogni tanto fa vedere che se
vuole...), Pasqual (nemmeno un cross decente a pregarlo), De Silvestri (in
continua involuzione). Finalmente nella ripresa Sinisa si è accorto che giocare
con Cerci era come essere undici contro dieci e così ha inserito Gilardino. Già
nei primi minuti Jovetic è andato vicinissimo al pari; le azioni d'attacco si
sono moltiplicate e per Storari è stato un brutto quarto d'ora... Infatti al 13’
in una bella azione in percussione Vargas appoggia nel mezzo e
Jovetic
inventa un favolosa palombella che finisce alle spalle del portiere bianconero!
La sala dove ero, non quella del MCL di Valenzatico (chiuso di martedì) ma
quella del Viola Club di Agliana, è esplosa in urlo selvaggio; pareggiare
giocando così faceva ben sperare... Ma la Juve si è subito riorganizzata
attaccando quasi con furia; al 58’ Pepe con il pallone appiccicato al
piede riesce ad incunearsi fra quattro avversari che non riescono a fermarlo,
l'ala tatuato-come-un-marinaio fa passare la sfera e
Matri con
tempismo e bravura supera Boruc. Con il nuovo vantaggio la Fiorentina si è come
afflosciata non riuscendo più a creare occasioni per pareggiare. Anzi la Juve è
andata più volte vicina al 3-1 e ha controllato con facilità fino al triplice
fischio finale. Questa sconfitta per
2-1
[articolo Repubblica│tabellino▀│risultati dei precedenti e bilancio aggiornato] ci poteva stare; ma non è
accettabile giocare solo per un quarto d'ora scarso. Se poi Sinisa fornisse alla
squadra un gioco diverso dal solito
"palla avanti e pedalare" sarebbe anche meglio. La terza sconfitta
stagionale, seconda in trasferta, sancisce il momento-no della Fiorentina:
appena tre pareggi nell'ultime cinque gare. La media, orripilante, non è quella
"svizzera" (pareggio in casa, sconfitta fuori), ma poco ci manca: due pari in
trasferta ed uno in casa. Rimanendo in tema di numeri grami, finalmente
un giocatore ha segnato fuori casa; infatti nelle prime tre trasferte di
campionato (Udine, Napoli, Cesena) la porta dei locali era rimasta inviolata.
Jovetic con il primo gol corsaro ha raggiunto quota 6 e si conferma
capocannoniere della squadra. Chiudendo con i ricorsi storici, anche questa
"prima volta" in uno stadio juventino è finita male;
l'uniche volte che è andò bene furono il 03.02.1935 (0-0 allo
stadio municipale “Benito Mussolini”) e il
02.03.2008 (l'indimenticabile 2-3 all'Olimpico
di Torino, l'ex
Comunale). Il bilancio dei finora 73 confronti
— in serie A — fra Juventus e Fiorentina rimane saldamente a favore dei
bianconeri con 47 vittorie, 20 pareggi e solo 6
vittorie.
I gol fatti dai locali sono stati ben 155 contro gli appena 62 dei gigliati. Ci
sarebbero anche dei precedenti in Coppa Italia e sopratutto in Coppa Uefa, ma
preferisco passare oltre per non m'intristirmi oltremodo. Così per chiudere vi
indico le prossime gare
dei gigliati:
Fiorentina (9,tredicesima)— Genoa 1893 (12,ottavo)║1-0║alle 15 di domani, decima giornata;
Chievo Verona (9,sedicesimo)— Fiorentina (12,decima)║1-0║alle 15 di domenica 6 Novembre, undicesima g.
◄►
Domenica 16 al “P. Torrini” di Sesto Fiorentino si è giocata
Sestese – Us Pistoiese , valida per la settima giornata d'andata.
Personalmente mi sentivo di farmi del male e così mi sono visto il secondo tempo
anche perchè Sesto F. è ad una ventina di chilometri da casa. Così mi sono
accomodato nella tribuna laterale dove c'erano circa 250
tifosi;
i 150 locali erano seduti nell'opposta tribuna coperta. Del primo tempo posso
dire che gli arancioni non hanno demeritato; anzi con più convinzione e fortuna
potevano anche marcare. Puntualmente, come una specie di maledizione, la
Pistoiese ha subito gol alla prima azione d'attacco degli ospiti. Non per essere
partigiano, ma rivedendo l'azione mi sembra che Pagnotta
fosse in netto fuorigioco; i difensori si erano pure fermati... Peccato che
arbitro e guardalinee non fossero della stessa opinione. La reazione è stata
pressoche nulla; solo nel recupero in una caotica azione in mischia Scandurra è
riuscito a superare l'incerto Fulignati. Però l'arbitro ha annullato per un
presunto tocco di mano; ovviamente quando l'ho saputo dall'inviato di “Radio
Bruno Sport” non potevo che imprecare. Rivedendo l'azione "incriminata" mi sento
di dare ragione all'arbitro perchè il tocco — quasi impercettibile e fulmineo —
c'è; bravo sig. Pisicoli di Nichelino. Ma del suo collaboratore di linea, quello
sotto la "nostra" tribuna, non posso dire altrettanto: ha sbandierato n
fuorigioco, praticamente a richiesta dei difensori locali. Il pareggio è
arrivato al 18’ della ripresa su centesimo lancione da dietro che ha imbeccato Stamilla,
bravo a stoppare e fare secco Fulignati. Nella successiva, e breve, fase di
entusiasmo poteva starci pure il colpaccio tanto più che il tramontano
soffiava a favore. Peccato che l'unica occasione sia stata sparacchiata
altissima da De Gori, piazzato al limite in buona posizione. I ragazzi della
Sestese (età media sui 20 anni) hanno ripreso coraggio e messo alle corde gli
arancioni; al 32’ Pagnotta sfrutta un disimpegno errato di Strufaldi ed entrato
in area batte Lorenzi, portiere di riserva al posto dell'infortunato Gaffino
Rossi. Le speranze di pareggio si sono spente sulla traversa presa da Stamilla
con una staffilata dai venti metri. L'assalto finale è stato un caotico
susseguirsi di
cartellini,
meline dei locali, fuorigioco segnalati a casaccio dal guardalinee. Questo
2-1
[servizio scritto│servizio filmato│tabellino▀]
ha fatto scivolare gli arancioni al penultimo posto in classifica solo perchè la
Pavullese ha fatto peggio (4 pareggi e 4 sconfitte). Descrivere il ruolino di
marcia della Pistoiese mi risulta arduo; basta solo snocciolare i numeri
impietosi per rabbrividire:
0 vittorie, 5 pareggi, 3 sconfitte (di cui una casalinga); 7 gol fatti,
10 subiti. Ma fa ancora più "male" ricordare gli elogi — quasi sperticati — di
Bargagna, Ferrari & company sulla corrazzata che avrebbe vinto il
campionato solo perchè si chiama Pistoiese. Non volendo continuare per non farmi
il sangue cattivo, passo ai ricorsi storici fra le due squadre: l'ultima volta
si erano incrociate nel
1990-91; si trattava del campionato Interregionale.
L'andata a Pistoia, il 09.12.1990, finì 0-0; il ritorno giocato il 14.04.1991 si
chiuse invece sull'1-1. Per la cronaca, una riforma cervellotica impose alla vincitrici
dei rispettivi gironi — fra cui la Pistoiese — un ulteriore spareggio andata e
ritorno per salire in C2. Agli arancioni toccò il Russi ed il 19.05.1991 si giocò
nella città ravennate: Raul Molnar segnò una doppietta che ipotecò la promozione
¦video Youtube¦
ipotecando. Forte dello 0-2, la Pistoiese riuscì a chiudere la gara di ritorno
sullo 0-0 di partenza. Dopo aver
divagato nei bei tempi andati, in cui per altro non tifavo ancora Pistoiese,
torniamo al presente; consultando il mio prezioso, e ormai consunto, “Almanacco”
(La squadra arancione - gli 80 anni della Pistoiese di Carlo Fontanelli)
posso altresì affermare che la Pistoiese non ha mai vinto a Sesto Fiorentino. Ad
oggi in terra fiorentina — sempre relativamente a gare di campionato — il
bilancio è di 4 sconfitte e 4 pareggi. Infine ecco il computo totale: 3
vittorie,
7 pareggi, 5 sconfitte; 14 gol fatti, 13 subiti. Dopo questo excursus sulle
sfide fra arancioni e rossoblu di Sesto F., eccoci alla successiva gara:
Us Pistoiese (5,penultima)– Bagnolese (10)
di domenica 23,
ottava giornata. Al “Marcello Melani” da tempo il grande pubblico ha abbandonato
gli arancioni: dalle prime gare con oltre mille spettatori si è passato a poco
più di 500
(compresi gli ospiti). Mi sembra il minimo viste le sconcertanti prestazioni
della squadra, il gioco nullo, tutte le promesse d'estate sgonfiate miseramente
e gli n errori di una dirigenza che non ne indovina una nemmeno per
sbaglio. Prima dell'inizio è stato osservato un minuto di silenzio per la morte
di Simone Simoncelli; le due squadre si sono così schierate sul cerchio di
centrocampo, gli ospiti con la loro casacca casalinga e la Pistoiese chissà
perchè con la
montura
da trasferta. Forse è stata una scelta di scaramanzia e magari poteva essere "validata"
se il portiere ospite non avesse compiuto un miracolo su colpo di testa
ravvicinato di Colombo, ma sopratutto sul titanico tocco di mano da parte di
Caselli al 31’. Come diavolo hanno fatto l'arbitro, ma sopratutto il guardalinee
a non vederlo? Così da un possibile 2-0 il passo allo 0-1 è stato breve: 36’,
Paolicchi fa un retropassaggio un po' corto, i due centrali — che non se
l'aspettano — cincischiano della serie prendila tu che la prendo io e Carloni
s'impossessa della sfera; l'attaccante si libera della non marcatura di
Ceccherini F. e batte Lorenzi (schierato al
posto di Gaffino Rossi infortunato). Meno male che mi sono perso la notizia
dell'ennesimo svantaggio sennò vai a sapere quante imprecazioni... altro che
Clem▀
del
Sardelli.
Però vedendo nel
servizio filmato di Edoardo Desideri come
Ceciarini ha sprecato in maniera incredibile l'1-1 altro che
Marianne... Ma porca pupazza:
Samuele come hai fatto? Eri lì davanti al palo
e sei scivolato finendo sul fondo insieme al pallone; pareggiare dopo un minuto
avrebbe cambiato sicuramente la gara. Smettendola di fare
dietrologia, passo adesso alla ripresa; la Bagnolese avrebbe meritato
il raddoppio per le varie occasioni sprecate nel
primo
quarto d'ora. Gli arancioni si sono finalmente risvegliati qualche minuto dopo;
l'arbitro poteva fischiare, o non fischiare, un presunto tocco di mano da parte
di Alessandrini, ma per non sbagliare ha sorvolato. Ma al 22’ non si è potuto
esimere dal fischiare la massima punizione sul fallo netto di Calanchi che
accoppava Colombo sgusciato in area piccola. Il sig. Giuliani di Teramo gli
ha mostrato anche il
cartellino e visto che era
stato già ammonito l'ha quindi espulso. È stata "musica"
sentire Franco Giorgi segnalare il rigore, ed il vantaggio numerico; De Gori si è
incaricato della battuta ed vai: 1-1! Mancavano ancora 20’ per provare a vincere
la prima gara di campionato, ma non avevo fatto i conti senza l'oste, cioè la
pessima giornata della
difesa...
Mezz'ora: Ceccherini sciaguratamente e maldestramente mette in angolo un pallone
che poteva essere gestito anche con le mani dietro la schiena; tiro dalla
bandierina ed Alessandrini in mischia riesce ad anticipare Calanchi di punta. La
sfera con una traiettoria beffarda entra a fil di palo e nulla serve il tentato
salvataggio di Stamilla sulla linea! Subìto l'1-2, gli arancioni si sono
definitivamente squagliati; nei restanti 15’ si sono visti solo attacchi confusi
e la Bagnolese controllando senza patemi ha ringraziato portandosi via tre punti
meritati. Ovviamente i pochi
tifosi presenti hanno
fischiato i giocatori che rientravano a testa bassa negli spogliatoi. Come si
può accettare un
1-2
[servizio
scritto│tabellino▀]
dove si subisce il gol della sconfitta — in undici contro dieci — sei minuti
dopo il pareggio? Il patron Orazio Ferrari, non sapendo più che inventarsi per
venirne a capo, ha comunicato l'immediato ingaggio di Paolo Giovannini come
nuovo direttore generale. Avendolo accanto l'ha presentato ai giornalisti e così
l'ex ds della Lucchese ha dato la sua prima intervista. Il suo curriculum è
interessante visto che con la Massese e la Lucchese riuscì a inanellare due promozioni
consecutive dalla serie D alla C1. Presentandosi, Giovannini ha confessato
che fino ad un paio di settimane fa poteva accasarsi al Pisa, poi contattato da
Ferrari ha scelto di venire a Pistoia. Qui cercherà di riaprire un altro
"ciclo" ma intanto c'è da tirare fuori la Pistoiese dalle sabbie mobile della
bassa classifica. Che altro scrivere su questa umiliante sconfitta? È la seconda
consecutiva dopo quella di Sesto (per altro medesima nella successione dei gol);
in questo finora orribile girone d'andata — senza vittorie — i numeri sono
davvero impietosi: 5 pareggi (3 in casa · 2 fuori) e 4 sconfitte (2 · 2). La
"gestione Birindelli" ha una media punti alquanto misera: 3 punti in 5 gare
(media 0,6)! Difatti la Pistoiese è al penultimo posto in classifica, un gradino
sopra il fanalino di coda Pavullese; la zona salvezza è adesso lontana 5 punti,
mica pochi... Volendo ancora farmi del male, segnalo che 5 punti dopo le
prime 9 giornate è il peggiore bottino di sempre. Almeno nel
campionato di serie C 1939-40 la Pistoiese alla nona, quando
anche allora aveva raccolto solo tre pareggi, riuscì a vincere 3-2 in casa con il Carpi. Birindelli
& company vogliono per caso battere questo "record"? Intanto giovedì, il 27, la
società ha comunicato che Daniele Piemontesi non è più direttore sportivo avendo
rescisso il contratto. Piemontesi era al Pistoia Club già con Ferrari presidente. L'ex ds ha
detto che in 40 anni di carriera come dirigente di calcio è la prima volta che
lascia prima della scadenza del contratto. Con l'arrivo di Giovannini il suo
ruolo era una specie di "doppione" e quindi ha preferito farsi da parte.
Probabilmente verrà ridimensionato anche il ruolo di Bargagna (“direttore area
tecnica” cioè responsabile delle trattative in entrata/uscita); vedremo che
succederà con la riapertura del calcio-mercato il prossimo 1° Dicembre. Proprio
qualche ora fa il tecnico Birindelli ha comunicato la
lista dei convocati per la partita di domani;
Calanchi ce l'ha fatta, mentre Strufaldi, Pagani e Braiati non hanno recuperato dai rispettivi infortuni. Prossime gare per gli arancioni:
Mezzolara (13,nono)— Us Pistoiese (5,penultima)║0-0║alle 14:30 di domani, decima giornata;
Us Pistoiese (6,ultima)— Camaiore (16,ottavo)║4-0║alle
14:30 di domenica 6 Novembre {collegamenti in “Radio
Bruno Sport”}.
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Domenica 16
al campo Stella, vicino all'omonimo
torrente, in via Larga a
Casini di Quarrata si è giocato per l'appunto Casini-Aglianese. Purtroppo non posso
darvi il tabellino e nemmeno i marcatori del vantaggio locale e pareggio ospite;
dice che la gara “con un arbitraggio da promozione UISP” sia stata
condizionata dal forte vento. Anche di A.-Casalguidi, giocata domenica
23,
idem: niente tabellini. So solo che i neroverdi hanno perso in casa per
0-1;
la società ha deciso di dare il benservito a Pallara e così è stato chiamato
Fabrizi. La situazione in classifica è davvero brutta: penultima con 3
punti, frutto di tre pareggi; dietro c'è solo la Grignanese perchè ancora a
quota zero. Ricordo che esiste la "forbice dei dieci punti" che fa retrocedere
una squadra "troppo distaccata". Adesso elencherei le prossime due gare, una
trasferta nel pratese ed una casalinga: San Giusto(10)—Aglianese(3,penultima)║3-0║alle 14:30 di domani, ottava giornata;
A.(3,penultima)—Galcianese(13)║2-3║alle 14:30 di domenica 6 Novembre.
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Ci ribecchiamo fra n giorni [7 < n
< 21]; passate un buon "ponte" e mi raccomando: date un dolcetto sennò poi vi fanno scherzetto eheheh.