22.10.'23

domenica 29 ottobre 2023, ore 12:45

12.11.'23

"NOTA DI SERVIZIO": causa blackout — da sabato 4 a lunedì 6 novembre — le news di domenica 5 sono saltate. Torneranno domenica 12.

Purtroppo in Medio Oriente non sembra esserci de-escalation. Così il conflitto Gaza-Israele prosegue, anzi s'accentua; siamo al 22° giorno. I soli uomini della Sayeret Matkal sono penetrate nella Striscia anche via mare. I Merkava avevano già iniziato ad incunearsi nelle zone a nord, dando spazio all'unità dell'esercito. L'obbiettivo è uno solo: distruggere Hamas, punto. La popolazione civile deve solo spostarsi da dove sono localizzate le basi di questa organizzazione politica e paramilitare palestinese islamista sunnita e fondamentalista [definizione di Wikipedia]. Costoro hanno il quartiere generale nei sotterranei del più grande di Gaza: l'Al-Shifa ¦open.online¦! Non c'è certo da sorprendersi; dopotutto la popolazione lì è uno scudo umano. Viene impedito di lasciare le zone dove sono annunciati i bombardamenti da parte di Israele. Il numero — quasi sicuramente esagerato — delle vittime (comprese donne e bambini) dipende anche dai 550 razzi che sono ricaduti sulla Striscia [leggi/vedi]. In due settimane ne sono stati lanciati circa 7400 ¦fonte¦; quindi la "percentuale di fallimento" è del 13%! Il segretario dell'Onu si sorprende per l'escalation dopo quel suo improvvido intervento; deve solo riflettere per quanto detto. In questi situazioni basta un nulla per farle esplodere, tipo Sarajevo 1914... Intanto qualche timido segno viene dagli "aggressori" che hanno proposto uno scambio di prigionieri. Ma chiedere 7mila detenuti in cambio dei 229 ostaggi è una presa in giro; difatti Israele ha rifiutato. Intanto l'Iran lancia minacce; il timore è che il conflitto possa estendersi pure in Yemen (legato al regime sciita più di quanto si immagini). Passando a come arrivano gli echi della guerra in Italia, non c'è da stare così tranquilli: nella manifestazioni di ieri a Roma si è sentito — palpabile — odio radicalismo antisemitismo. Sono volate anche minacce di morte alla premier! Invece a Milano la manifestazione è stata abbastanza pacifica, per l'appunto si chiedeva la pace. Solo una cinquantina di facinorosi hanno inscenato, senza autorizzazione, un'iniziativa pro Palestina ¦ilgiorno¦. Da oggi, i colleganti ipertestuali suggeriti sono questi: ¦live oggi¦ pagina riassuntiva (a cura della Rai) "cronaca testuale". Riguardo quest'ultimo, a cura di Today, ci sono anche video foto e grafica; oltre ad oggi, sono consultabili gli aggiornamenti fino a tre giorni fa. Dopo la ‘sezione’ riguardante questo conflitto, sia quella sul c. russo-ucraino ¦live oggi¦. Avevano dato per morto lo Zar due giorni fa, ma — fortuna per lui — era una bufala; idem per il coccolone che l'avrebbe colto nella serata di domenica scorsa. Se dovesse improvvisamente morire, per legge il suo posto andrebbe al primo ministro Mikhail Mishustin. Ovviamente si tratterebbe di un incarico ad interim; intanto il Consiglio della Federazione Russa dovrebbe indire nuove elezioni entro due settimane. Riguardo la guerra — che ovviamente è proseguita — vi riporto un'analisi di un esperto; praticamente la controffensiva è finita. Infine la Slovacchia ha comunicato quanto promesso da Robert Fico, il "vincitore" dell'elezioni: BASTA ARMI ALL'UCRAINA. Quindi sono due i paesi dell'Ue che concedono solo aiuti umanitari e civili; nota: l'Ungheria mai ha concesso armi. Adesso passerei alle cosiddette "mie" notizie di vario tenore: la Camera dei Rappresentanti ha un nuovo speaker; infatti il 25 ottobre è stato eletto Mike Johnson. La "consultazione" in seno ai deputati repubblicani aveva indicato il capogruppo Tom Emmer. Ma poche ore prima della quarta consultazioni, questi ha rinunciato (sembra su pressioni di Trump). Così gli è subentrato un conservatore della destra cristiana; alè. Comunque sia tutta la pattuglia repubblicani ha fatto quadrato intorno al candidato. I voti sono stati 220 su 222; ne sono quindi mancati due: Chris Stewar che si è dimesso a metà settembre per problemi di salute della moglie. Per l'altro non è dato a sapersi... Considerando che in 429 erano presenti e votanti, il quorum era 215. Tornando a parlare brevemente del neospeaker, il 51enne della Louisiana; si può ritenere un vero e proprio paladino trumpiano. E' rigorosamente contrario al diritto all'aborto e al riconoscimento/matrimonio di coppie omosessuali ¦sole24ore¦. Su Israele, come il GOP, è favorevole agli aiuti; però non vuole che siano compresi in un pacchetto con quelli per l'Ucraina. Perciò l'idea balzana di Biden ha pochissime probabilità di diventare realtà.Nell'elezioni in Argentina della scorsa domenica non è stato eletto il Presidente. I candidato che si sfideranno al ballottaggio del 19 novembre sono il ministro delle finanze Massa e Javier Milei. Il primo è un post-peronista, leader insieme alla vicepresidente Cristina Fernández de Kirchner dell'Unión por la Patria (sorta sulle ceneri di FdT). Invece Milei — deputato dal 10.12.2021 — è un ultraliberista che vorrebbe abolire la BCRA e "dollarizzare" l'economia! Altre idee bislacche da anarcocapitalista, quale si professa, sono quelle di privatizzare la sanità e liberalizzare il commercio degli organi umani!! All'urne quasi il 30% ha votato per lui; trattasi di 7.884.336 voti. Invece Massa ha ottenuto il 36,7% pari a 9.645.983 preferenze. Nota: l'affluenza è stata del 77,65% (in calo di tre punti rispetto alle precedenti elezioni generali). Indubbiamente l'attuale ministro delle Finanze è dato per favorito; ma bisogna valutare una consistente fetta dell'elettorato che ha votato per Patricia Bullrich. La candidata della destra. per così dire tradizionale (quella dell'ex presidente Macri), ha raccolto quasi il 24%. Per chi voterà un/una elettore/ice conservatore/ice? L'opzioni sono tre: astensione, Massa o Milei. La terza sembrerebbe quella più logica, ma le "stravaganze" del 53enne mica sono da poco: vuole clonare il suo cane, ha insultato il Papa, definisce il cambiamento climatico come <<menzogna del socialismo>>; ovviamente è un sostenitore di Bolsonaro e Trump. Non a caso è stato soprannominato ‘il loco’; la sua nomea da sciroccato l'ha voluta confermare in una recente intervista sul canale A24. Non è apparso lucidissimo: tremava, il volto aveva espressioni convulse, esitava o rimaneva in pausa; ad un certo punto si è lamentato per delle "voci" [<<di troppe persone che parlavano>>]! Ha proseguito con frasi sconnesse («No no, ascolta. È come ci fosse un salame o tre salami che danno la loro opinione su un computer. E mentre questi guardano una signorina su Internet, io sto in mezzo alle sue lenzuola»). Infine si è dovuto far accompagnare fuori perchè non trovava l'uscita [leggi/vedi]. La Fiorentina in due gare casalinghe ha rimediato una sconfitta davvero inattesa, ma anche una vittoria tennistica! Iniziando da F.–Empoli di lunedì 23, mister Italiano ha deciso di schierare questo "reparto offensivo": González, Bonaventura, Brekalo, Nzola. Perciò Beltran è andato in panca insieme a Mandragora, Ranieri, Lopez, Infantino, Sottil, Kouame. Nota: non me ne vogliano gli altri non titolari come portieri ed i due Primavera aggregati. Il primo acuto è stato per l'Empoli: tiro di Cambiaghi e salvataggio, ovviamente involontario, del compagno Caputo (che devia una palla sicura in porta). La risposta dei gigliati è al dodicesimo con Nico vicinissimo al vantaggio; prima con una capocciata e poi sulla respinta del portiere. Al 20’ Grassi dall'out destro mette nel mezzo dove spunta Caputo che segna anticipando Milenkovic. A prima vista sembrava fuorigioco; ma il var conferma lo 0-1 ospite. Faccio altresì notare che il primo gol dell'attaccante azzurro è uno scavetto di pregevole fattura; inoltre vorrei fare un plauso a Grassi che ha fornito l'assist, ma pure al difensore in maglia clamorosamente in ritardo sulla marcatura. Al 29’ un'azione tutta in verticale ha visto lo scatenato Caputo avere la meglio su due avversari (Kayode e Quarta)! Il numero 9 in maglia è riuscito a mettere nel mezzo dove l'accorrente Cambiaghi impegnava Terracciano con un gran tiro. Al 45’ Cancellieri taglia un cross teso; Caputo — ancora lui — schiaccia di testa in area piccola: 0 a 2! Dopo qualche instante interviene il var che ravvisa un'irregolarità; ‘Ciccio’, birbante, ha fatto "carambolare" la sfera sul braccio... L'arbitro che aveva convalidato il gol, l'annulla; ma  chissà perchè non mostra il cartellino mmmh. Brekalo viene lasciato negli spogliatoi; al suo posto entra Sottil che al 49’ spedisce un curva un pallone respinto dalla difesa empolese. E' davvero assurdo provare la botta al volo, invece che passare; da prenderlo-a-nocchini. Al 57’ Sottil prova la sgroppata sulla sinistra; arriva in area, s'accentra e  tira sul portiere che smanaccia. Al 58’ Bonaventura — fino allora in ombra — s'inventa un pallonetto verso Quarta che scatta in avanti sul filo del fuorigioco. Peccato che non riesca a scartare Luperto quando è ormai ad un passo dalla porta. Finalmente Italiano si decide al cambio: fuori Duncan ed un disperante Nzola; dentro Mandragora e Beltrán. Al 75’ Sottil crossa dall'out sinistro; il centravanti argentino stoppa, controlla e tira; peccato che Luperto — ancora lui — respinga. Chi è lì con la maglia invoca il calcio di rigore per un tocco di mano; in effetti la palla carambola sul braccio del giocatore che aveva fatto una giravolta alla Carla Fracci. Giusta la decisione dell'arbitro, confermata dal var. All'ottantesimo arriva improvviso il raddoppio: Cambiaghi sull'out destro serve l'accorrente Fazzini con il tacco; il 20enne centrocampista riesce a crossare rasoterra anticipando Mandragora. Fatto sta che Milenkovic è troppo dietro, mentre Gyasi avanti a Kayode; l'attaccante ghanese entra in svicolata e piazza lo 0 a 2! Subito dopo entra Kouame al posto di uno spento Arthur; l'occasioni fioccano solo nel finale: Berisha smanaccia un tiro-cross di Mandragora dalla lunga distanza; ma sopratutto al 94° alza con un riflesso felino la palla incornata da Nico! La partita si chiude al 95° (ultimo dei sei di recupero) con Destro lanciato in contropiede da Fazzini; l'ex attaccante di Roma e Bologna arriva quasi in area, vanamente rincorso da Sottil. Il portiere viola [in maglia celestina] può solo prepararsi al peggio; fortuna che il destro di Destro finisce sul fondo di pochissimo. Dopo tale gioco di parole, da cui non potevo esimermi, cosa scrivere? L'Empoli ha sicuramente meritato la vittoria che poteva essere anche 0-3. Comunque sia le statistiche orribili sull'attacco degli azzurri sono "migliorate"; era il peggiore d'Europa, con un solo gol in otto gare! Passando alla ‘Viola’, questo 0-2 dimostra come i gigliati patiscono il confronto con compagini potenzialmente più deboli. E' accaduto con il Lecce (2-2 da 2-0) ed il Frosinone (1-1 da 0-1); solo con il Cagliari è andata liscia... Forse il gioco predisposto da Italiano non è adeguato per squadre che si chiudono; più probabilmente i gigliati hanno preso l'avversario sotto gamba. Inoltre potrebbe essere che la Fiorentina non sia abituata alle prime posizioni; così quando si trova lì, per così dire "soffre di vertigini" boh. L'attacco è il reparto più sotto esame; Nzola ha tirato solo tre volte; Beltrán manco una ¦fonte¦! Infine ecco il bilancio delle gare fra le due squadre toscane con la Fiorentina in casa: 6 vittorie, 5 pari, 3 sconfitte. Gli azzurri vinsero la prima volta al “Franchi” il 28.09.1997 (1-2); poi dopo quasi una ventina d'anni ci fu la seconda affermazione: un'altro 1-2, il 15.04.2017 ¦fonte¦. Per la successiva gara (F.–Čukarički 6-0), quella di Conference di giovedì 26, riferisco la successione delle reti: Beltrán 6’, Beltrán 11’, Ikoné 29’Sottil punizione 21’st, Martinez Quarta 27’st, López 37’st. Vorrei altresì segnalare che gli avversari hanno picchiato come fabbri; Kayode ne ha fatto le spese subendo un fallaccio alla caviglia dopo otto minuti. Sembrava trattarsi di un brutto infortunio visto che il giocatore è uscito in lacrime; esami successivi hanno stabilito che non ci sono lesioni. Comunque sia, la distorsione impone uno stop di almeno due turni. Tornando alla partita, giocata con appena 15mila spettatori (di cui qualche decina ospiti in tribuna), gli interventi vigorosi sono proseguiti; al 38’ Subotic veniva inizialmente ammonito per un intervento durissimo su Beltrán. Poi l'arbitro — richiamato dal var — ha cambiato il colore del cartellino: da giallo a rosso. Proprio l'attaccante argentino è stato il mattatore con una doppietta nei primi dieci minuti; poteva arrivare pure la tripletta, ma il pallone s'infrangeva sulla traversa! Un plauso va anche a chi gli ha fornito il passaggio: Comuzzo, subentrato a Kayode. A proposito di ‘giovanissimi’, Niccolò Pierozzi ha esordito rilevando Parisi dagli spogliatoi. Nella ripresa sono entrati anche Infantino e Nzola; per il centravanti angolano è proseguito il suo momento no. Questa vittoria tennistica, unita allo 0-0 fra Genk e Ferencvaros, pone la ‘Viola’ in testa al gruppo! Il criterio per le tre squadre a quota cinque è la differenza reti: +6 quella dei viola, +2 per l'altre due squadre. Una nota negativa è l'infermeria piena, sopratutto per quanto riguarda i terzini: Dodô out per chissà quando, Kayode fino alla ripresa dalla sosta di campionato, Biraghi non ha giocato per un problema al polpaccio. Parisi è l'unico laterale che può sicuramente giocare; Italiano è chiamato a scelte non semplici [leggi]. Dopo aver scritto anche troppo, indico le prossime gare; inizio con la trasferta capitolina|"vigilia": Lazio(13*)Fiorentina(17,quinta**)1-0highlightsmp4ilvcalle 20:45 di domani, decima giornata3classifica alla 9ª ["racconto" di David Guetta e Lorenzo Amoruso, RBT; Giovanni Sardelli dallo stadio Olimpico di Roma]. Poi ci sarà la partita dell'anno per il popolo viola|VF|pre F.-J.: Fiorentina(17,sesta)Juventus(23,seconda)0-1highlightsilvcLalle 20:45 di domenica 5 novembre, undicesima giornata3classifica alla 10ª [David Guetta e Christian Riganò, Pentasport – La Partita, RBT; Duccio Zoccolini dallo stadio]. Infine la ‘Viola’ chiude con l'impegno europeo, quello di Conference|VF|"vigilia": Čukarički(0,ultimo)Fiorentina(5,PRIMA*)0-1highlightsilvcNPValle 18:45 di giovedì 9, quarta giornata gruppo F [niente diretta in chiaroGiovanni Sardelli e Matteo Dovellini, RBTstadio Čukarički di Belgrado]. L'altra gara: Ferencvaros(5,secondo*)–Genk(5,terzo*) 1-1. Nota per questa competizione: *a pari punti; quindi contano la differenza reti e il numero dei gol fatti. Note per il campionato: *con altre due squadre in nona posizione. **insieme al Napoli; quinta per la peggior differenza reti generale.3Della serie <<Buongiorno, una sega>>, per l'appunto, PucciViola [Il giorno dopo con ‘pagellone’]. Poi a seguire: MisterViola (UNA BEFFA ASSURDA! MA VIOLA A TESTA ALTA); P3L096 (GRANDIII‼, LA RAPINAAAA); ViolaFun (CHE POLLI, CHE BEFFA!!!).3 Dato che per la Pistoiese sono accaduti un sacco di avvenimenti, dovrò essere — per il momento — sintetico. Lo "spartiacque" è stata la gara di domenica 22 con il Forlì. Mister Consonni ha deciso per questo undici: Ricco; Goffredi, Davì, Salto, Chrysovergis; Pertica, Tanasa, Lordkipanizde, Piscitella; Diodato, Marquez. Quindi il neotesserato Motta è andato in panca insieme a Valentini, Oubakent, Nardella, Gallitelli, Silvestro, Di Mino, Ferrandino, Costa. Il primo tempo è finito senza reti, ma nemmeno occasioni; qualcosa di più hanno fatto i locali in maglia. Nella ripresa, esattamente al 19’, entra Trotta per Pertica; pochi minuti prima Davì aveva dovuto lasciare il campo per infortunio (al suo posto Silvestro). Al 27’ Ricco respinge la punizione di Merlonghi dall'angolo dell'area; gli attacchi dei padroni di casa si fanno sempre più insistenti, mentre quelli degli orange (in maglia blu notte) latitano... Al 38’ Consonni deve lasciare la panchine perchè espulso; due minuti dopo arriva l'improvviso vantaggio del Forlì: azione stile rugby, triangolo fra Merlonghi e Babbi; quest'ultimo trafigge Ricco! L'arbitro concede ben sei minuti di recupero; al quarto Goffredi dal limite riesce a pennellare un pallonetto verso Marquez. L'attaccante cerca d'avventarsi sul cuoio, ma il portiere Pezzolato gli va addosso. Fra l'incredulità generale il sig. Tropiano di Bari indica il dischetto! A termini di regolamento la massima punizione può starci; però forse è un po' generoso... Comunque sia, sul dischetto si è presentato Marcello Trotta; rincorsa lunga, sinistro radente e TIRO PARATO!! Subito dopo è arrivato il triplice fischio finale, fra l'esultanza (ed improperi) del pubblico. La squadra ha dovuto rispettare il silenzio stampa; ha parlato solo l'allenatore, davvero sconsolato. In serata è arrivata il comunicato della società: Consonni esonerato. Il nuovo mister è stato scelto personalmente da Rosati; trattasi di Manolo Manoni. A detta del ds, lo conosce di persona; inoltre l'ha avuto come calciatore ¦carriera¦. Si è ritirato nella stagione 2012-13 all'età di 35 anni. La sua nuova vita da allenatore è iniziata nelle giovanili del Grottammare [2016-17]; poi è subentrato alla guida della prima squadra che militava in Eccellenza. E' rimasto a Grottamare per tre stagioni ottenendo rispettivamente un ottavo, settimo e quattordicesimo posto. Nell'aprile 2021 è stato esonerato dalla giuda della Sangiustese. L'ultime stagioni non le ha completate poichè è subentrato nella Sambenedettese lo scorso gennaio; a Castefidardo invece c'è stato per 26 partire (fino all'08.02.'22 e poi dal 14 al 25 marzo). Insomma non ha proprio un curriculum da invidiare come trainer; poco ma sicuro. Comunque sia, Pistoiese-Progresso di ieri è finita 2-1: Florentine 45’Selleri rigore 3’st, Marquez rigore 18’st. Chiudo indicando le prossime partite; prima una trasferta in quel di Imola che non lascia bei ricordi|"focus": Imolese(15,terza)Pistoiese(12*)2-0servizio Tvl│‘pagelle’│alle 14:30 di mercoledì 1° novembre, nona giornata3classifica all'8ª [diretta su TVL; anche con app]. Infine ecco il successivo impegno|"focus": Pistoiese(12,undicesima**)Certaldo(6,ultimo***)1-0servizio Tvl│‘pagelle’│alle 14:30 di domenica 5, decima giornata3classifica alla 9ª. *al settimo posto con Corticella e Sammaurese. **con altre tre squadre; ***insieme al Progresso. L'Aglianese nell'ultime due gare ha fatto il pieno: prima una vittoria di misura al “Bellucci”, poi nell'anticipo di ieri un successo di rigore in extremis. Iniziando da A.–Corticella di domenica 22, mister Pieri ha schierato questo undici: Aiolfi, Iacoponi, Pupeschi, Perugi, Gabbianelli, Grilli, Poli, Bocalon, Maloku, D'Ancona, Viscomi. In panchina si sono accomodati Marone, Marcellusi, D'Amico, Marino, Tesi, Bifini, L. Cecchi, Eddarraj, Lika. Quindi fra i pali ha esordito il portiere ex Crema; Marino è tornato disponibile, mentre Simonetti è out dal 2 ottobre. Nota: Baiano — squalificato fino al 25 ottobre — ha dovuto seguire la gara dalla tribuna; si è accomodato da solo su quella centrale scoperta che viene riservata solo alle tifoserie numerose. Altra nota: la diretta in streaming è sul Aglianese 1923 Channel; nella sezione live ci sono il primo e secondo tempo delle gare casalinghe. Sul primo tempo c'è pochissimo da riferire: squadre molto contratte; quindi giusto che sia finito 0-0. Nella ripresa i neroverdi hanno alzato il ritmo: al 48’, in una mischia nell'area piccola, un difensore si aggiunge al portiere sulla linea respingendo il pallone. Poi la successiva ribattuta finisce alle stelle. Al 58’ viene annullata una rete a Bocalon per un fuorigioco davvero dubbio. Visto che mi trovavo nei paraggi ho deciso di andare presso la cancellata della tribuna scoperta; lì si può vedere — seppure da posizione defilata — quasi tutto il campo (solo una porta rimane coperta alla vista). Ero stato lì alla prima di campionato, quando i neroverdi avevano vinto 3-2; che allora ero capitato verso la mezz'ora della ripresa. Per l'appunto, al 78’ è arrivato il vantaggio: Grilli batte una punizione dai trenta metri; scodella il pallone verso l'area dove Maloku con una capocciata batte il portiere! Chi era lì con me ha ovviamente gioito, senza poter vedere la palla entrare dentro (vedi freccia in questo screenshot). Nei restanti minuti il Corticella ha rischiato di subire il raddoppio piuttosto che sfiorare il pari. Così al triplice fischio finale sono arrivati tre punti di platino. Essere tornati alla vittoria dopo cinque turni (quattro sconfitte consecutive ed un pari), ha ridato morale all'ambiente. Sembrava remoto il 3-2 alla prima giornata sul Borgo San Donnino... Per il 19enne terzino destro è la prima rete in carriera, fra giovanili dell'Arezzo e Terranuova Traiana. Curiosamente il giocatore ha realizzato un gol, e fornito un assist, come centrocampista di sinistra ¦fonte¦. Un plauso va anche all'assist man: Andrea Grilli. Il 19enne è tornato ad Agliana dopo la parentesi al Sestri Levante, formazione di serie C. Nelle prime sei gare di campionato è rimasto sempre in panchina; così ha deciso di svincolarsi. Ha "riesordito" come titolare in A.-Sant'Angelo 0-1 dell'8 ottobre. Anche nelle altre due successive partite è sceso in campo fin dal 1’. Con la maglia neroverde ha finora collezionato 42 gettoni di presenze; inoltre ha fornito ben sette assist. Adesso passerei a Lentigione–A. di ieri; mister Baiano ha optato per questo undici: Aiolfi, Iacoponi, Pupeschi, Marino, G. Gabbianelli, Grilli, Poli, R. Bocalon, R. Maloku, D'Ancona, Viscomi. In panca si sono accomodati: Vilardi, Fiaschi, Perugi, Marcellusi, Santarpia, D'Amico, Tesi, Cecchi, Lika. Da notare che nelle file dei locali non è sceso in campo Formato, il bomber con sei gol (più uno in Coppa Italia). L'allenatore ha preferito tenerlo in panchina; invece l'ex neroverde Cortesi ha giocato titolare. La gara si è sboccata a metà frazione: Gabbianelli recupera palla al limite e la fa sfilare per Marino; questi poi tira radente nel mezzo dove irrompe Poli! Il primo tempo si chiude così con i neroverdi in vantaggio che potrebbero raddoppiare ad inizio ripresa se la punizione di Gabbianelli non si fosse infranta sul palo grrr. I locali in maglia rosso fuoco hanno iniziato a macinare gioco creando vari pericoli alla porta difesa da Aiolfi. Il portiere in tenuta gialla ben poco ha potuto sulla conclusione ravvicinata di Cortesi [71’]. Forse è stata la schiena di un compagno a "servire" quell'assist al bacio; una tirata d'orecchi andrebbe fatta a Viscomi che non l'ha marcato a dovere. Infatti il ‘guerriero’ era qualche metro avanti; ha solo potuto proteggere il primo palo in scivolata: peccato. Poco dopo il Lentigione avrebbe anche un'occasione per segnare: fortuna che la girata di Sala in area piccola viene "murata" da un difensore tribuna fiuuuu. Intanto al trentesimo Perugi rileva Marino... I puntini di sospensione servono perchè al 91° Viscomi poco oltre il centrocampo verticalizza di sinistro proprio per Perugi; questi entra in area e viene strattonato da Cortesi. L'arbitro indica il dischetto ed ammonisce l'ex neroverde. Il ‘doge’ — cioè Bocalon s'incarica della battuta; rincorsa cortissima, tiro radente e GOL (Bocalon)! Immaginate la mia gioia quando ho visto il pallino apparire accanto alla scritta Aglianese Calcio qui. Queste sì che sono soddisfazioni eheheh. A parte le battute, la seconda vittoria consecutiva (e prima in trasferta) permettono di uscire quasi dalla zona playout. Intanto è stato vinto uno scontro diretto con una squadra di quelle "zone"; è importante perchè la classifica avulsa decide chi retrocede direttamente, o può fare tentare di salvarsi agli spareggi. Dopo tanto scrivere, eccoci alle prossime gare dei neroverdi; nel turno infrasettimanale verrà ospitata la squadra con la miglior difesa, nonchè capolista: Aglianese(10)Ravenna(17,PRIMO)1-1highlightsalle 14:30 di mercoledì 1° novembre, nona giornata3classifica all'8ª [diretta sul canale Yt]. Il successivo impegno sarà davvero ostico poichè in casa della nuova capolista, rivelazione del girone: Victor San Marino(19,PRIMO)Aglianese(11,dodicesima)2-2servizio filmatoalle 14:30 di domenica 5, decima giornata3classifica alla 9ªcampo sinteticostadio di Acquaviva. Rubriche di chiusura; la prima è quella dei giorni: lun. 23¦foto, mar. 24¦foto, mer. 25¦foto, gio. 26¦foto, ven. 27¦foto, sab.28¦foto, dom. 29¦foto {cinquantamila.it}. Nota: la settimana è quella da sabato 21 a venerdì 27. Di seguito, tutte l'altre rubriche: "fatti più importanti dei giorni passati" (da alcuni quotidiani) {VUOI IL MUTUO? NO, GRAZIEurl}Massimo Ferrarini; La settimana politicaLa settimana economica; rassegna geopolitica della giornata [23242526]il mondo questa settimana; Il podio (dei peggiori); Photos of the WeekThe Atlantic [venerdì 20-giovedì 26]. Delle trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste: Irazzi intercettati dalla ‘Cupola di Ferro’ sul cielo sopra Ashkelon; sud di Israele. IIritratti degli ostaggi, evidenziati da altrettante colonne di luce [224]; allestimento davanti al Teddy Stadium di Gerusalemme. IIIpartecipanti femmine (e anche persone non binarie) che sfilano nella capitale per lo ‘sciopero delle donne’, indetto in Islanda il 24 ottobre ¦Wikipedia¦. Anche il primo ministro ha partecipato a questa giornata di mobilitazione per il lavoro sottopagato, e la cosiddetta violenza di genere. Il primo Kvennafrí/‘‘giorno libero delle donne’’ si tenne il 24.10.1975 ¦Wikipedia¦. Allora non svolsero nessuna attività (compresa l'educazione dei figli); l'adesione s'attestò al 90%. Quel giorno non vennero stampati giornali; il servizio telefonico non fu garantito. Chiusero i teatri poichè l'attrici si rifiutarono di lavorare; le scuole, se non chiuse, funzionarono a capacità limitata. I dirigenti di banca lavorarono come cassieri, i voli furono cancellati. Successivamente venne varata una legge che però non fu risolutiva per disuguaglianza salariale ed occupazionali. Inoltre si aprì la strada per l'elezione di un capo dello stato donna: Vigdís Finnbogadóttir nel 1980. IValcune barche affondante, ed una lasciata sul pontile, nel porto di Rodvigd dopo la tempesta ‘Babet’. Trattasi della peggiore degli ultimi cento anni che ha colpito la Danimarca ¦fonte¦. Infine ecco uno "speciale" sulla Destruction in Gaza. Ω Come al solito, chiudo con i link sul meteo: "mappa zoomabile" dell'Italia (anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni testuali" [oggi/domani/cinque giorni]; "tempo weekend". Stavolta riprendo i saluti; buon ponte d'Ognissanti da ‘Br73 che-il-31-starà-a-casa’ Raffaele.

 "P.S."  Sulla vicenda di ‘Zerocalcare’ si già scritto anche troppo; ricordo che costui ha boicottato il "Lucca Comics & Games" perchè sponsorizzato dall'ambasciata israeliana! Va ricordato che tale sponsorizzazione è stata annunciata a maggio. Per lui <<è un problema>>; quindi lui starà a casa, ma i suoi fumetti no... Così potrà ugualmente incassare denaro; inoltre non si stancherà la mano a firmare autografi eheheh. Segnalo che al boicottaggio si è unita/oFumettibrutti’; inoltre la Cgil ha deciso di disertare la rassegna stampa; alè ¦affaritaliani¦. Preferisco chiuderla qui; mi limiterò solo a riportare il titolo di un articolo scritto da Francesco Pellati per la “Gazzetta di Lucca”. Eccolo per esteso, con il font e lo sfondo suo: Zerocalcare? Molto, ma molto meglio... Viakal.

{legenda frecce e colori}

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