domenica 29 ottobre 2023, ore 12:45 |
"NOTA DI SERVIZIO": causa blackout — da sabato 4 a lunedì 6 novembre — le news di domenica 5 sono saltate. Torneranno domenica 12.
Purtroppo in
Medio Oriente non sembra esserci
de-escalation.
Così
il
conflitto Gaza-Israele
prosegue, anzi
s'accentua; siamo al 22° giorno. I
soli uomini della
Sayeret Matkal sono penetrate nella Striscia anche via mare. I
Merkava
avevano già iniziato ad incunearsi nelle zone a nord, dando spazio all'unità
dell'esercito. L'obbiettivo è uno solo: distruggere
Hamas,
punto. La popolazione civile deve solo spostarsi da dove sono localizzate le
basi di questa “organizzazione
politica e paramilitare palestinese islamista sunnita e fondamentalista”
[definizione di Wikipedia]. Costoro hanno il quartiere generale nei sotterranei
del più grande di Gaza: l'Al-Shifa
¦open.online¦!
Non c'è certo da sorprendersi; dopotutto la popolazione lì è uno scudo umano.
Viene impedito di lasciare le zone dove sono annunciati i bombardamenti da parte
di Israele. Il numero — quasi sicuramente esagerato — delle vittime (comprese
donne e bambini) dipende anche dai
550 razzi che sono ricaduti sulla
Striscia [leggi/vedi].
In due settimane ne sono stati lanciati circa 7400
¦fonte¦;
quindi la "percentuale di fallimento" è del 13%! Il segretario dell'Onu si
sorprende per l'escalation dopo quel suo improvvido intervento; deve solo
riflettere per quanto detto. In questi situazioni basta un nulla per farle
esplodere, tipo Sarajevo 1914... Intanto qualche timido segno viene dagli
"aggressori" che hanno proposto uno scambio di prigionieri. Ma chiedere 7mila
detenuti in cambio dei 229 ostaggi è una presa in giro; difatti
Israele ha rifiutato. Intanto l'Iran lancia
minacce; il timore è che il conflitto possa estendersi pure in Yemen (legato
al regime sciita più di quanto si immagini). Passando a come arrivano
gli echi della guerra in Italia, non c'è da stare così tranquilli: nella
manifestazioni di ieri a Roma si è sentito — palpabile — odio radicalismo
antisemitismo. Sono volate anche minacce di morte alla premier! Invece a Milano
la manifestazione è stata abbastanza pacifica, per l'appunto si
chiedeva la pace. Solo una cinquantina di facinorosi hanno inscenato, senza
autorizzazione, un'iniziativa pro Palestina ¦ilgiorno¦.
Da oggi, i
colleganti ipertestuali suggeriti sono questi:
¦live oggi¦
pagina riassuntiva
(a cura della Rai)
"cronaca testuale". Riguardo quest'ultimo, a cura di
Today, ci sono anche video foto e grafica; oltre ad oggi, sono consultabili
gli aggiornamenti fino a tre giorni fa. Dopo la ‘sezione’ riguardante questo
conflitto, sia quella sul
c. russo-ucraino
¦live oggi¦.
Avevano dato per morto lo Zar due giorni fa, ma — fortuna per lui — era una
bufala; idem per il coccolone che l'avrebbe colto nella serata di domenica
scorsa. Se dovesse improvvisamente morire, per legge il suo posto andrebbe al
primo ministro Mikhail Mishustin. Ovviamente si tratterebbe di un incarico ad
interim; intanto il Consiglio della Federazione Russa dovrebbe indire nuove
elezioni entro due settimane. Riguardo la guerra — che ovviamente è proseguita — vi riporto un'analisi
di un esperto; praticamente
la controffensiva è finita.
Infine la
Slovacchia
ha comunicato quanto promesso da Robert Fico, il "vincitore" dell'elezioni:
BASTA ARMI ALL'UCRAINA. Quindi sono due i
paesi dell'Ue che concedono solo
“aiuti
umanitari e civili”;
nota: l'Ungheria mai ha concesso armi. Adesso passerei alle cosiddette "mie"
notizie
di
vario
tenore: la
Camera dei Rappresentanti ha un nuovo
speaker;
infatti il 25 ottobre è stato eletto
Mike Johnson. La "consultazione" in seno ai
deputati repubblicani aveva indicato il capogruppo Tom Emmer. Ma poche ore prima
della quarta consultazioni, questi ha rinunciato (sembra su pressioni di Trump).
Così gli è subentrato un conservatore della destra cristiana; alè.
Comunque sia tutta la pattuglia repubblicani ha fatto quadrato intorno al
candidato. I voti sono stati 220 su 222; ne sono quindi mancati due: Chris
Stewar che si è dimesso a metà settembre per problemi di salute della moglie.
Per l'altro non è dato a sapersi... Considerando che in 429 erano presenti e
votanti, il quorum era 215. Tornando a parlare brevemente del neospeaker, il
51enne della Louisiana; si può ritenere un vero e proprio paladino trumpiano.
E' rigorosamente contrario al diritto all'aborto e al riconoscimento/matrimonio
di coppie omosessuali
¦sole24ore¦.
Su Israele, come il
GOP, è favorevole agli aiuti; però non vuole
che siano compresi in un pacchetto con quelli per l'Ucraina. Perciò l'idea
balzana di Biden ha pochissime probabilità di diventare realtà.☼Nell'elezioni
in Argentina della scorsa domenica non è stato eletto il Presidente. I candidato
che si sfideranno al ballottaggio del 19 novembre sono il ministro delle finanze
Massa
e
Javier Milei. Il primo è un
post-peronista, leader insieme alla
vicepresidente
Cristina Fernández de Kirchner dell'Unión
por la Patria (sorta sulle ceneri di
FdT). Invece Milei — deputato dal 10.12.2021 — è un ultraliberista
che vorrebbe abolire la
BCRA e "dollarizzare" l'economia! Altre idee
bislacche da
anarcocapitalista, quale si professa, sono
quelle di privatizzare la sanità e liberalizzare il commercio degli organi
umani!! All'urne quasi il 30% ha votato per lui; trattasi di 7.884.336 voti.
Invece Massa ha ottenuto il 36,7% pari a 9.645.983 preferenze. Nota: l'affluenza
è stata del 77,65% (in calo di tre punti rispetto alle precedenti elezioni
generali). Indubbiamente l'attuale ministro delle Finanze è dato per favorito;
ma bisogna valutare una consistente fetta dell'elettorato che ha votato per
Patricia Bullrich. La candidata della destra. per così dire tradizionale (quella
dell'ex presidente Macri), ha raccolto quasi il 24%. Per chi voterà un/una
elettore/ice conservatore/ice? L'opzioni sono tre: astensione, Massa o
Milei.
La terza sembrerebbe quella più logica, ma le "stravaganze" del 53enne mica sono
da poco: vuole clonare il suo cane, ha insultato il Papa, definisce il
cambiamento climatico come <<menzogna del socialismo>>; ovviamente è un
sostenitore di Bolsonaro e Trump. Non a caso è stato soprannominato ‘il
loco’;
la sua nomea da sciroccato l'ha voluta confermare in una recente
intervista sul canale A24. Non è apparso lucidissimo: tremava, il volto aveva
espressioni convulse, esitava o rimaneva in pausa; ad un certo punto si è lamentato
per delle "voci"
[<<di troppe persone che parlavano>>]! Ha proseguito con frasi sconnesse («No
no, ascolta. È come ci fosse un salame o tre salami che danno la loro opinione
su un computer. E mentre questi guardano una signorina su Internet, io sto in
mezzo alle sue lenzuola»).
Infine si è dovuto far accompagnare fuori perchè non trovava l'uscita
[leggi/vedi].
►
La Fiorentina in due gare casalinghe ha rimediato una sconfitta davvero
inattesa, ma anche una vittoria tennistica! Iniziando da F.–Empoli di
lunedì
23,
mister Italiano ha deciso di schierare questo "reparto offensivo": González,
Bonaventura,
Brekalo,
Nzola.
Perciò Beltran è andato in panca insieme a Mandragora, Ranieri, Lopez, Infantino,
Sottil, Kouame. Nota: non me ne vogliano gli altri non titolari come portieri ed
i due Primavera aggregati. Il primo acuto è stato per l'Empoli: tiro di
Cambiaghi e salvataggio, ovviamente involontario, del compagno Caputo (che devia
una palla sicura in porta). La risposta dei gigliati è al dodicesimo con Nico
vicinissimo al vantaggio; prima con una capocciata e poi sulla respinta del
portiere. Al 20’ Grassi dall'out destro mette nel mezzo dove spunta
Caputo
che segna anticipando Milenkovic.
A prima vista sembrava fuorigioco; ma il var conferma lo 0-1 ospite. Faccio
altresì notare che il primo gol dell'attaccante azzurro è uno scavetto di
pregevole fattura; inoltre vorrei fare un plauso a Grassi che ha fornito
l'assist, ma pure al difensore in
maglia
clamorosamente in ritardo sulla marcatura. Al 29’ un'azione tutta in verticale
ha visto lo scatenato Caputo avere la meglio su due avversari (Kayode e Quarta)!
Il
numero 9
in
maglia
è riuscito a mettere nel mezzo dove l'accorrente Cambiaghi impegnava Terracciano
con un gran tiro. Al 45’ Cancellieri taglia un cross teso; Caputo —
ancora lui — schiaccia di testa in area piccola: 0 a 2! Dopo qualche instante
interviene il var che ravvisa un'irregolarità; ‘Ciccio’, birbante, ha fatto
"carambolare" la sfera sul braccio... L'arbitro che aveva convalidato il gol,
l'annulla; ma chissà perchè non mostra il
cartellino
mmmh. Brekalo viene lasciato negli spogliatoi; al suo posto entra Sottil che al
49’ spedisce un curva un pallone respinto dalla difesa empolese. E' davvero
assurdo provare la botta al volo, invece che passare; da prenderlo-a-nocchini.
Al 57’ Sottil prova la sgroppata sulla sinistra; arriva in area, s'accentra e
tira sul portiere che smanaccia. Al 58’
Bonaventura
— fino
allora in ombra — s'inventa un pallonetto verso Quarta che scatta in avanti sul
filo del fuorigioco. Peccato che non riesca a scartare Luperto quando è ormai ad
un passo dalla porta. Finalmente Italiano si decide al cambio: fuori Duncan ed
un disperante Nzola; dentro Mandragora e Beltrán. Al 75’ Sottil crossa dall'out
sinistro; il centravanti argentino stoppa, controlla e tira; peccato che Luperto
— ancora lui — respinga. Chi è lì con la
maglia
invoca il calcio di rigore per un tocco di mano; in effetti la palla carambola
sul braccio del giocatore che aveva fatto una giravolta alla Carla Fracci.
Giusta la decisione dell'arbitro, confermata dal var. All'ottantesimo arriva
improvviso il raddoppio: Cambiaghi sull'out destro serve l'accorrente
Fazzini con il tacco; il 20enne centrocampista riesce a crossare
rasoterra anticipando Mandragora. Fatto sta che
Milenkovic
è troppo dietro, mentre
Gyasi avanti a
Kayode;
l'attaccante ghanese entra in svicolata e piazza lo 0 a 2! Subito dopo entra
Kouame al
posto di uno spento Arthur; l'occasioni fioccano solo nel finale:
Berisha
smanaccia un tiro-cross di Mandragora dalla lunga distanza; ma sopratutto al
94° alza con
un riflesso felino la palla incornata da Nico!
La partita si chiude al 95° (ultimo dei sei di recupero) con Destro lanciato in
contropiede da Fazzini; l'ex attaccante di Roma e Bologna
arriva quasi in area, vanamente rincorso da Sottil. Il portiere viola [in maglia
celestina] può solo prepararsi al peggio; fortuna che il destro di Destro
finisce sul fondo di pochissimo. Dopo tale gioco di parole, da cui non
potevo esimermi, cosa scrivere? L'Empoli ha sicuramente meritato la vittoria che
poteva essere anche 0-3. Comunque sia le statistiche orribili sull'attacco degli
azzurri sono "migliorate"; era il
peggiore d'Europa, con
un solo gol
in otto gare!
Passando alla ‘Viola’, questo
0-2
dimostra come i gigliati patiscono il confronto con compagini
potenzialmente più deboli. E' accaduto con il Lecce (2-2 da 2-0) ed il
Frosinone (1-1 da 0-1); solo con il Cagliari è andata liscia... Forse il gioco
predisposto da Italiano non è adeguato per squadre che si chiudono; più
probabilmente i gigliati hanno preso l'avversario sotto gamba. Inoltre
potrebbe essere che la Fiorentina non sia abituata alle prime posizioni; così
quando si trova lì, per così dire "soffre di vertigini" boh. L'attacco è il reparto più
sotto esame;
Nzola ha
tirato solo tre volte;
Beltrán manco una
¦fonte¦!
Infine ecco il bilancio delle gare fra le due squadre toscane con la Fiorentina
in casa: 6 vittorie, 5 pari, 3 sconfitte. Gli azzurri vinsero la prima volta al
“Franchi” il 28.09.1997 (1-2); poi dopo quasi una ventina d'anni ci fu la
seconda affermazione: un'altro 1-2, il 15.04.2017
¦fonte¦.
Per la successiva gara (F.–Čukarički
6-0),
quella di Conference di
giovedì 26,
riferisco la successione delle reti:
Beltrán 6’,
Beltrán 11’,
Ikoné
29’│Sottil
punizione
21’st,
Martinez
Quarta
27’st,
López
37’st. Vorrei altresì segnalare che gli avversari hanno
picchiato come fabbri;
Kayode
ne ha fatto le spese subendo un
fallaccio
alla caviglia
dopo otto minuti. Sembrava trattarsi di un brutto infortunio visto che il
giocatore è uscito in lacrime;
esami successivi hanno stabilito che
non ci sono lesioni. Comunque sia, la
distorsione impone uno
stop di
almeno due turni.
Tornando alla partita, giocata con appena 15mila spettatori (di cui qualche
decina ospiti in tribuna), gli interventi vigorosi sono proseguiti; al 38’
Subotic veniva inizialmente ammonito per un intervento durissimo su Beltrán. Poi
l'arbitro — richiamato dal var — ha cambiato il colore del cartellino: da
giallo
a
rosso.
Proprio l'attaccante argentino è stato il mattatore con una doppietta nei primi
dieci minuti; poteva arrivare pure la tripletta, ma il pallone s'infrangeva
sulla traversa! Un plauso va anche a chi gli ha fornito il passaggio: Comuzzo,
subentrato a Kayode. A proposito di ‘giovanissimi’,
Niccolò Pierozzi ha esordito rilevando Parisi
dagli spogliatoi. Nella ripresa sono entrati anche Infantino e Nzola; per il
centravanti angolano è proseguito il suo momento no. Questa vittoria tennistica,
unita allo 0-0 fra Genk
e Ferencvaros, pone la ‘Viola’ in testa al gruppo! Il criterio per le tre
squadre a quota cinque è la differenza reti: +6 quella dei viola, +2 per l'altre
due squadre. Una nota negativa è l'infermeria piena, sopratutto
per quanto riguarda i terzini: Dodô out per chissà quando, Kayode fino
alla ripresa dalla sosta di campionato, Biraghi non ha giocato per un problema
al polpaccio. Parisi è l'unico laterale che può sicuramente giocare; Italiano è
chiamato a scelte non semplici
[leggi].
Dopo aver scritto anche troppo, indico le prossime gare;
inizio con la trasferta capitolina|"vigilia": Lazio▀(13*)—Fiorentina▀(17,quinta**)║1-0║highlights│mp4│ilvc║☹║alle
20:45 di domani,
decima giornata3classifica
alla 9ª
["racconto"
di David Guetta
e Lorenzo Amoruso,
RBT; Giovanni Sardelli
dallo
stadio Olimpico di Roma].
Poi ci sarà la partita dell'anno per il popolo viola|VF|‘pre F.-J.’: Fiorentina▀(17,sesta)—Juventus▀(23,seconda)║0-1║highlights│ilvc║L║alle
20:45 di domenica 5 novembre,
undicesima
giornata3classifica
alla 10ª
[David Guetta
e Christian Riganò, “Pentasport
– La Partita”,
RBT;
Duccio Zoccolini dallo stadio]. Infine la ‘Viola’ chiude con l'impegno europeo, quello
di
Conference|VF|"vigilia": Čukarički▀(0,ultimo)—Fiorentina▀(5,PRIMA*)║0-1║highlights│ilvc│NPV│alle 18:45 di giovedì 9,
quarta giornata
gruppo F
[niente
diretta in chiaro•Giovanni Sardelli e Matteo Dovellini,
RBT⚽stadio
Čukarički
di Belgrado].
L'altra gara:
Ferencvaros(5,secondo*)–Genk(5,terzo*) 1-1.
Nota per questa competizione:
*a pari punti; quindi contano la differenza reti e il numero dei gol fatti.
Note per il campionato:
*con altre due
squadre in nona posizione.
**insieme al Napoli;
quinta per la peggior differenza reti generale.3Della serie <<Buongiorno,
una sega>>,
per l'appunto,
PucciViola [‘Il
giorno dopo’
con ‘pagellone’]. Poi a seguire:
MisterViola
(“UNA
BEFFA ASSURDA! MA VIOLA A TESTA ALTA”);
P3L096
(“GRANDIII‼, LA RAPINAAAA”); ViolaFun
(“CHE POLLI, CHE BEFFA!!!”).3◄►
Dato che per la Pistoiese sono accaduti un sacco di avvenimenti, dovrò
essere — per il momento — sintetico. Lo "spartiacque" è stata la gara di
domenica 22
con il Forlì. Mister Consonni ha deciso per questo undici:
Ricco;
Goffredi, Davì, Salto, Chrysovergis; Pertica, Tanasa, Lordkipanizde, Piscitella;
Diodato, Marquez. Quindi il neotesserato Motta è andato in panca insieme a
Valentini, Oubakent, Nardella, Gallitelli, Silvestro, Di Mino, Ferrandino,
Costa. Il primo tempo è finito senza reti, ma nemmeno occasioni; qualcosa di più
hanno fatto i locali in
maglia.
Nella ripresa, esattamente al 19’, entra Trotta per Pertica; pochi minuti prima
Davì aveva dovuto lasciare il campo per infortunio (al suo posto Silvestro). Al
27’ Ricco respinge la punizione di Merlonghi dall'angolo dell'area; gli attacchi
dei padroni di casa si fanno sempre più insistenti, mentre quelli degli orange
(in maglia blu notte) latitano... Al 38’ Consonni deve lasciare la panchine
perchè espulso; due minuti dopo arriva l'improvviso vantaggio del Forlì:
azione stile rugby, triangolo fra Merlonghi e
Babbi;
quest'ultimo trafigge Ricco! L'arbitro concede ben sei minuti di recupero; al
quarto Goffredi dal limite riesce a pennellare un pallonetto verso Marquez.
L'attaccante cerca d'avventarsi sul cuoio, ma il portiere Pezzolato gli
va addosso. Fra l'incredulità generale il sig. Tropiano di Bari indica il
dischetto! A termini di regolamento la massima punizione può starci; però forse
è un po' generoso... Comunque sia, sul dischetto si è presentato Marcello
Trotta; rincorsa lunga, sinistro radente e TIRO PARATO!! Subito dopo è arrivato
il triplice fischio finale, fra l'esultanza (ed improperi) del pubblico. La
squadra ha dovuto rispettare il silenzio stampa; ha parlato solo l'allenatore,
davvero sconsolato. In serata è arrivata il comunicato della società:
Consonni esonerato. Il nuovo mister è stato scelto personalmente da Rosati;
trattasi di
Manolo Manoni. A detta del ds, lo conosce di persona; inoltre l'ha
avuto come calciatore
¦carriera¦.
Si è ritirato nella stagione 2012-13 all'età di 35 anni. La sua nuova vita da
allenatore è iniziata nelle giovanili del Grottammare [2016-17]; poi è
subentrato alla guida della prima squadra che militava in Eccellenza. E' rimasto
a Grottamare per tre stagioni ottenendo rispettivamente un ottavo, settimo e
quattordicesimo posto. Nell'aprile 2021 è stato esonerato dalla giuda della
Sangiustese. L'ultime stagioni non le ha completate poichè è subentrato nella
Sambenedettese lo scorso gennaio; a Castefidardo invece c'è stato per 26 partire
(fino all'08.02.'22 e poi dal 14 al 25 marzo). Insomma non ha proprio un
curriculum da invidiare come trainer; poco ma sicuro. Comunque sia,
Pistoiese-Progresso di
ieri
è finita
2-1:
Florentine
45’│Selleri
rigore
3’st,
Marquez
rigore
18’st.
Chiudo indicando le
prossime partite;
prima una trasferta in quel
di Imola che non
lascia bei ricordi|"focus":
Imolese▀(15,terza)—Pistoiese▀(12*)║2-0║servizio Tvl│‘pagelle’│alle
14:30 di mercoledì 1° novembre,
nona giornata3classifica
all'8ª
[diretta su
TVL;
anche con
app].
Infine ecco il successivo impegno|"focus":
Pistoiese▀(12,undicesima**)—Certaldo▀(6,ultimo***)║1-0║servizio Tvl│‘pagelle’│alle 14:30
di domenica 5,
decima
giornata3classifica
alla 9ª.
*al settimo posto con Corticella e Sammaurese.
**con altre tre squadre;
***insieme al Progresso.
◄►
L'Aglianese nell'ultime
due gare ha fatto il pieno:
prima una vittoria di misura al “Bellucci”, poi nell'anticipo di ieri un
successo di rigore in extremis. Iniziando da A.–Corticella di
domenica 22,
mister Pieri ha schierato questo undici: Aiolfi, Iacoponi, Pupeschi, Perugi,
Gabbianelli, Grilli, Poli, Bocalon, Maloku, D'Ancona, Viscomi. In panchina si
sono accomodati Marone, Marcellusi, D'Amico, Marino, Tesi, Bifini, L. Cecchi,
Eddarraj, Lika. Quindi fra i pali ha esordito il portiere ex Crema; Marino è
tornato disponibile, mentre Simonetti è out dal 2 ottobre. Nota: Baiano — squalificato fino al 25 ottobre — ha dovuto seguire
la gara dalla tribuna; si è
accomodato da solo su quella centrale scoperta
che viene riservata solo alle tifoserie numerose. Altra nota: la diretta in
streaming è sul “Aglianese
1923 Channel”; nella sezione
‘live’
ci sono il primo e secondo tempo delle gare casalinghe. Sul
primo tempo c'è pochissimo da riferire:
squadre molto contratte; quindi giusto che sia finito 0-0. Nella ripresa i
neroverdi hanno alzato il ritmo: al 48’, in una mischia nell'area piccola, un
difensore si aggiunge al portiere sulla linea respingendo il pallone. Poi la
successiva ribattuta finisce alle stelle. Al 58’ viene annullata una rete a
Bocalon per un fuorigioco davvero dubbio. Visto che mi trovavo nei paraggi ho
deciso di andare presso la cancellata della tribuna scoperta; lì si può vedere —
seppure da posizione defilata — quasi tutto il campo (solo una porta rimane
coperta alla vista). Ero stato lì alla prima di campionato, quando i neroverdi
avevano vinto 3-2; che allora ero capitato verso la mezz'ora della ripresa. Per
l'appunto, al
78’ è
arrivato il vantaggio:
Grilli
batte una punizione dai trenta metri; scodella il pallone verso l'area dove
Maloku
con una capocciata batte il portiere! Chi era lì con me ha ovviamente gioito,
senza poter vedere la palla entrare dentro (vedi freccia in questo
screenshot). Nei restanti minuti il Corticella
ha rischiato di subire il raddoppio piuttosto che sfiorare il pari. Così al
triplice fischio finale sono arrivati
tre punti di platino.
Essere tornati alla vittoria dopo cinque turni (quattro sconfitte consecutive ed
un pari), ha ridato morale all'ambiente. Sembrava remoto il 3-2 alla
prima giornata sul Borgo San Donnino... Per il 19enne terzino destro è la prima
rete in carriera, fra giovanili dell'Arezzo e Terranuova Traiana. Curiosamente
il giocatore ha realizzato un gol, e fornito un assist, come centrocampista di
sinistra
¦fonte¦.
Un plauso va anche all'assist man: Andrea Grilli. Il 19enne è tornato ad Agliana
dopo la parentesi al Sestri Levante, formazione di serie C. Nelle prime sei gare
di campionato è rimasto sempre in panchina; così ha deciso di svincolarsi. Ha "riesordito"
come titolare in A.-Sant'Angelo 0-1 dell'8 ottobre. Anche nelle altre due
successive partite è sceso in campo fin dal 1’. Con la maglia neroverde ha
finora collezionato
42 gettoni di presenze; inoltre ha fornito ben
sette assist. Adesso passerei a Lentigione–A. di
ieri;
mister Baiano ha optato per questo undici: Aiolfi, Iacoponi, Pupeschi, Marino,
G. Gabbianelli, Grilli, Poli, R. Bocalon, R. Maloku, D'Ancona, Viscomi. In panca
si sono accomodati: Vilardi, Fiaschi, Perugi, Marcellusi, Santarpia, D'Amico,
Tesi, Cecchi, Lika. Da notare che nelle file dei locali non è sceso in campo
Formato, il bomber con sei gol (più uno in Coppa Italia). L'allenatore ha
preferito tenerlo in panchina; invece l'ex neroverde Cortesi ha giocato
titolare. La gara si è sboccata a metà frazione: Gabbianelli recupera palla al
limite e la fa sfilare per Marino; questi poi tira radente nel mezzo dove
irrompe
Poli!
Il primo tempo si chiude così con i neroverdi in vantaggio che potrebbero
raddoppiare ad inizio ripresa se la
punizione di Gabbianelli
non si fosse infranta sul
palo
grrr. I locali in maglia rosso fuoco hanno iniziato a macinare gioco creando
vari pericoli alla porta difesa da Aiolfi. Il portiere in tenuta gialla ben poco
ha potuto sulla conclusione ravvicinata di
Cortesi
[71’]. Forse è stata la schiena di un compagno a "servire" quell'assist al
bacio; una tirata d'orecchi andrebbe fatta a Viscomi che non l'ha marcato a
dovere. Infatti il ‘guerriero’ era qualche metro avanti; ha solo potuto
proteggere il primo palo in scivolata: peccato. Poco dopo il Lentigione avrebbe
anche un'occasione per segnare: fortuna che la girata di Sala in area piccola
viene "murata" da un difensore tribuna fiuuuu. Intanto al trentesimo Perugi
rileva Marino... I puntini di sospensione servono perchè al 91° Viscomi poco
oltre il centrocampo verticalizza di sinistro proprio per Perugi; questi entra
in area e viene strattonato da Cortesi. L'arbitro indica il dischetto ed
ammonisce l'ex neroverde. Il ‘doge’ — cioè
Bocalon
—
s'incarica della battuta;
rincorsa cortissima, tiro radente e GOL (Bocalon)!
Immaginate la mia gioia quando ho visto il
pallino
apparire accanto alla scritta
‘Aglianese
Calcio’
qui. Queste sì che sono soddisfazioni eheheh. A
parte le battute, la seconda vittoria consecutiva (e prima in trasferta)
permettono di uscire quasi dalla zona playout. Intanto è stato vinto uno
scontro diretto con una squadra di quelle "zone"; è importante perchè la
classifica avulsa decide chi retrocede direttamente, o può fare tentare di
salvarsi agli spareggi. Dopo tanto scrivere, eccoci alle
prossime gare
dei neroverdi; nel turno infrasettimanale verrà ospitata la
squadra con la miglior difesa, nonchè
capolista:
Aglianese▀(10)—Ravenna▀(17,PRIMO)║1-1║highlights│alle
14:30 di mercoledì 1° novembre,
nona giornata3classifica
all'8ª
[diretta sul
canale Yt].
Il successivo impegno sarà davvero ostico
poichè in casa della
nuova capolista,
rivelazione del girone: Victor San Marino▀(19,PRIMO)—Aglianese▀(11,dodicesima)║2-2║servizio filmato│alle 14:30
di domenica 5,
decima
giornata3classifica
alla 9ª⚽campo
sintetico–stadio
di Acquaviva.
►
Rubriche
di chiusura;
la prima è quella dei giorni:
lun. 23¦◙foto,
mar. 24¦◙foto,
mer. 25¦◙foto,
gio. 26¦◙foto,
ven. 27¦◙foto,
sab. 28¦◙foto,
dom. 29¦◙foto
{cinquantamila.it}. Nota:
la
settimana
è quella da
sabato 21 a
venerdì 27.
Di seguito, tutte l'altre rubriche:
"fatti più importanti dei giorni passati"
(da alcuni quotidiani)
{VUOI IL MUTUO? NO, GRAZIE•url}Massimo Ferrarini;
‘La
settimana politica’‘La
settimana economica’;
‘rassegna
geopolitica della giornata’
[23│24│25│26]‘il
mondo questa settimana’;
‘Il
podio’
(dei
peggiori);
‘Photos of the Week’“The
Atlantic”
[venerdì 20-giovedì 26].
Delle
trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste:
I◊razzi
intercettati dalla ‘Cupola
di Ferro’ sul cielo sopra Ashkelon; sud di Israele.
II◊ritratti
degli ostaggi, evidenziati da altrettante colonne di luce [224];
allestimento davanti al Teddy Stadium di Gerusalemme.
III◊partecipanti
femmine (e anche persone non binarie) che sfilano nella capitale per lo
‘sciopero delle donne’, indetto in Islanda il 24 ottobre
¦Wikipedia¦. Anche il
primo
ministro
ha partecipato a questa giornata di mobilitazione per il lavoro sottopagato, e
la cosiddetta violenza di genere. Il primo Kvennafrí/‘‘giorno
libero delle donne’’ si tenne il 24.10.1975
¦Wikipedia¦.
Allora non svolsero nessuna attività (compresa l'educazione dei figli);
l'adesione s'attestò al 90%. Quel giorno non vennero stampati giornali; il
servizio telefonico non fu garantito. Chiusero i teatri poichè l'attrici si
rifiutarono di lavorare; le scuole, se non chiuse, funzionarono
“a
capacità limitata”.
I dirigenti di banca lavorarono come cassieri, i voli furono cancellati.
Successivamente venne varata una legge che però non fu risolutiva
per disuguaglianza salariale ed occupazionali. Inoltre si aprì la strada per
l'elezione di un capo dello stato donna:
Vigdís Finnbogadóttir nel 1980.
IV◊alcune
barche affondante, ed una lasciata
sul pontile, nel porto di Rodvigd dopo la
tempesta ‘Babet’. Trattasi della peggiore degli ultimi cento anni
che ha colpito la Danimarca
¦fonte¦.
Infine ecco uno
"speciale" sulla
‘Destruction in Gaza’. Ω Come al solito, chiudo con
i link sul meteo:
"mappa
zoomabile"
dell'Italia
(anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni
testuali"
[oggi/domani/cinque giorni]; "tempo weekend".
Stavolta riprendo i saluti; buon ponte d'Ognissanti da ‘Br73
che-il-31-starà-a-casa’ Raffaele.
"P.S."
Sulla vicenda di ‘Zerocalcare’ si già scritto anche troppo; ricordo che
costui ha boicottato il "Lucca
Comics & Games"
perchè sponsorizzato
dall'ambasciata israeliana! Va ricordato che tale sponsorizzazione è stata
annunciata a maggio. Per lui <<è un problema>>; quindi lui starà a casa, ma i
suoi fumetti no... Così potrà ugualmente incassare denaro; inoltre non si
stancherà la mano a firmare autografi eheheh. Segnalo che al boicottaggio si
è unita/o ‘Fumettibrutti’;
inoltre la Cgil ha deciso di disertare la rassegna stampa; alè
¦affaritaliani¦.
Preferisco chiuderla qui; mi limiterò solo a riportare il titolo di un
articolo scritto da
Francesco Pellati per la “Gazzetta
di Lucca”. Eccolo per esteso, con il font e lo sfondo suo:
Zerocalcare?
Molto, ma molto meglio... Viakal.