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domenica 26.11.'23, 13:00
Inizio queste news con una doverosa premessa: DA MASCHIO NON MI SENTO IN COLPA. Personalmente ho sempre portato rispetto all'altra metà del cielo; quindi trovo assurdo che l'intera "categoria" maschile venga colpevolizzata per uno squilibrato narcisista ‘bimbominkia’; anche no . Posso capire lo sfogo "a caldo" della sorella di Giulia; ma non il suo proseguire con la responsabilità del patriarcato, il <<bruciate tutto>>, ecc. ecc. Alcune facinorose, specie quella di “Una di meno”, l'hanno presa in parola: le serrande di un'onlus sono state incendiate [leggi/vedi]! Sicuramente i danni sarebbero stati maggiori se le forze dell'ordine non avesse presidiato l'edificio. Queste cosiddette ‘transfemministe’ ci sono andate pesanti: un manifesto con scritto “Voi Pro Vita, noi Pro Vibra”; lanci di bottiglie, fumogeni [fucsia] e anche scontri con la Polizia. In altre manifestazioni — fra cui quello a cui ha partecipato la segretaria del Pd — si sono registrati cori pro Palestina e contro governo italiano, ed Israele. Ancora me lo chiedo, che c'entra la guerra in Medio Oriente? Forse chi tifa/fomenta/simpatizza/strumentalizza dovrebbe leggersi questi “APPUNTI”. Inoltre, l'appartenenti al gentil sesso sanno come veramente stanno le donne in Palestina (compresa Gaza)? Se fosse solo una questione di come portare i capelli, nei territori sotto Hamas ci vuole il velo; punto. Se fosse solo una questione di come portare i capelli, nei territori sotto Hamas ci vuole il velo; punto. Ma non si tratta di una "tradizione", come quella del velo muliebre. Solo le “cattoliche tradizionaliste” [leggi] tengono il capo coperto in chiesa; pensare che fino al 26.11.1983 era un obbligo. Infatti lo prescriveva il ‘Codice Piano Benedettino’ prescriveva alle ragazze/donne di tenere il capo coperto in chiesa; poi entrò in vigore il CJC, promulgato da Giovanni Paolo II il 25.01.1983 ed entrato in vigore il 27.11.1983. A parte date e canoni, la realtà è evidente anche visivamente; basta guardare questa raccolta di foto del 2021 e 2022 non c'è nessuna donna [oltre i 13 anni] che porta i capelli scoperti, o tantomeno sciolti. Nota: anche l'ebraismo prescrive un copricapo femminile, ma solo per le donne sposate. Tralasciando questi "tecnicismi", il punto è che la condizione della donna palestinese è tutt'altro che rosea ¦panorama¦. Sicuramente è peggiorata rispetto a soli pochi mesi fa [leggi]. Adesso — dopo tanto scrivere — arriverei al dunque; la figura di Giulia — che sarebbe potuta diventare anche una fumettista — non si può/deve ricordare così. Il disprezzo la violenza, ma anche l'odio, appartengo all'abbietto essere-non-umano che l'ha uccisa. Di it è stato scritto anche troppo; l'hanno rispedito dalla Germania ed è in carcere a Verona. La famiglia Cecchettin potrà fare il funerale a Giulia solo dopo l'autopsia, fissata per il 1° dicembre. Quindi si aggiunge altro dolore, ma anche rabbia e disperazione; però deve, e può, nascere qualcosa come ha detto papà Gino. Riguardo la legge appena licenziata dal Parlamento, è già un buon inizio perchè rafforza la legislatura in materia. Oltre all'educazione nelle scuole — che darà i suoi risultati fra anni — serve una presenza più capillare di figure preposte ad intercettare il cosiddetto disagio giovanile. Da lì bisogna partire; i giovani di oggi saranno gli adulti di domani. Dopo questa ‘frase da cioccolatini P.’, passo al conflitto Gaza-Israele. La notizia più importante è la tregua, seppure per quattro giorni. Inoltre saranno rilasciati gruppi di 13 ostaggi verso il valico di Rafah; poi da lì saranno trasferiti in Israele. Contestualmente gruppi da 39 prigionieri palestinesi verranno rilasciati nella Striscia. Per ora la tregua regge; anche se ieri c'è stato qualche "intoppo". Il lavoro diplomatico di principalmente Stati Uniti Egitto e Qatar ha permesso di raggiungere questo primo importante risultato. Inoltre nel territorio, ormai controllato dalle forze israeliano, arriveranno carichi di aiuti per le popolazioni. Chiudo come al solito indicando url specifici sul conflitto: ¦live¦ [oggi, Skytg24]; "pagina riassuntiva" [ultimi giorni, Rainews]. Infine eccoci ad un conflitto ormai sottotraccia, quello ‘russo-ucraino’. Kiev ha subito un pesante bombardamento da parte di droni; dopotutto l'Ucraina non ha fatto altrettanto sui territori russi anche oltre confine? Putin partecipando al G20 virtuale ha di voler mettere fine alla guerra. L'Ue — per bocca di Charles Michel — promette di iniziare i negoziati a dicembre. Se fossi nel presidente ex attore-ballerino-comico non ci farei molto la bocca . Infine chiudo con i consueti collegamenti ipertestuali: ¦live¦ [oggi, Skytg24]; "pagina riassuntiva" [ultimi giorni, Rainews]. Eccoci alle notizie di vario tenore che ricordo sono scelte da me che poi si cimenta nel riportarle per iscritto. Ecco la prima: alle 16 di Malaga si giocherà la finale di Coppa Davis fra Italia ed Australia ¦live¦. La squadra azzurra è alla settima finale! Ricordo che solo nel 1976 riuscì a vincere il titolo. L'Australasia/Australia è alla 21ª finale; però ha una percentuale migliore avendone vinte 28 di ‘insalatiere’ (l'ultima nel 2003). Curiosamente in tre occasioni le ha strappate proprio all'Italia: 1960, 1961, 1977. Per quasi 120 anni la formula è rimasta più o meno lo stesso; poi dall'edizione del 2019 è stata introdotta un'articolata formula con la fase finale che si gioca a novembre. Nella fase ad eliminazione diretta si gioca al meglio delle tre (due singoli ed un doppio). I campi sono dello stesso tipo; quest'anno è Malaga ad ospitare gli incontri dai quarti in poi. Per arrivare all'epilogo le squadre ammesse di diritto e quelle qualificate si sono scontrate divise in gironi. A questa edizione sono state ammesse 16 squadre: la detentrice del titolo [Canada], la finalista dell'ultima edizione [Australia], due con wild card [Spagna e Italia], dodici che hanno vinto gli spareggi di qualificazione alla fase finale. Per così dire "tralasciando" la fase a gironi, L'Italia — nella fase ad eliminazione diretta — ha affrontato prima i Paesi Bassi e poi la Croazia. Jannik Sinner è stato l'assoluto protagonista: ai quarti, 76 61 nel singolo e poi 63 64 nel doppio con Sonego; così è stato ribaltato lo 0-1 subito nel primo singolo Arnaldi. Ma la vera impresa è stata ieri con la Croazia: 62 26 75 con Novak Đoković (che non perdeva in Coppa Davis dal 2011!). Nel doppio — insieme a Sonego — contro Đoković e Kecmanović è finita così: 63 64. Nota: anche il primo singolo era stato perso: 76 26 16, Musetti contro Kecmanović. Ovviamente non farò pronostici, indico solo il ranking dei giocatori che si sfideranno oggi: Popyrin (39° ranking ATP) Vs Arnaldi (41°); Sinner (4° nel singolo) Vs Alex de Minaur (11°). Eventualmente la bella sarà Sinner & Sonego (47°) Vs Ebden (4° nel doppio) & Purcell (45°).L'ITALIA HA VINTO LA COPPA DAVIS: Arnaldi-Popyrin 75 26 64, Sinner-Alex de Minaur 63 60☼Javier Milei è stato eletto presidente dell'Argentina; ha battuto con il 55% lo sfidante, il peronista e ministro delle finanze uscente Massa. L'affluenza è stata de 76%, un punto in meno del primo turno. Nota: le schede bianche e nulle sono state rispettivamente l'1,55 e 1,63 per cento. I sondaggi davano il ‘Trump argentino’ per favorito, ma sicuramente s'attendeva un margine così ampio. Nel paese si sono registrate proteste da chi evidentemente si aspettava vincesse il candidato peronista. Ma la maggioranza degli stessi voti è di protesta. Infatti l'istrionico 53enne anarco-capitalista ha cavalcato il malcontento; la rabbia della popolazione verso la ‘casta’ e la classe politica ritenuta responsabile della crisi e di un'inflazione a tre cifre! Un'esperta ha spiegato a Fanpage.it come è accaduto, e cosa accadrà [leggi]. Infatti il prossimo presidente — che s'insedierà alla Casa Rosada il 10 dicembre — deve fare i conti con i numeri. Essendo un sistema politico simile agli Stati Uniti, al Presidente per governare serve la maggioranza d'entrambe le Camere. Il partito a cui Milei è iscritto non conta, visto che ha un solo seggio alla Cámara de Diputados! Ma nemmeno la coalizione, da lui fondata insieme a Victoria Villarruel, può ritenersi maggioritaria con appena 35 seggi (su 257) alla Cámara de Diputados e 8 seggi (su 72) al Senado de la Nación. Perciò Milei dovrà confrontarsi sopratutto con PRO, partito destrorso guidato da l'ex presidente Macrì e presieduto da Patricia Bullrich. Costei è alla testa dei cosiddetti ‘falchi’, contrapposti ai "moderati". Chissà che il vulcanico Milei non voglia portare l'ex "ministro della Sicurezza" nell'esecutivo. P.S. Ciò è puntualmente avvenuto .◄☼ In settimana il BIE sceglierà la città ospitante per l'EXPO del 2030. Le città candidate sono tre: Roma, Riyadh (Arabia Saudita), Busan (Corea del Sud). Il 29.10.2021 era stata comunicata una cinquina: Odessa, Mosca e le altre tre città finaliste. Ovviamente la capitale russa venne esclusa nel maggio 2022; idem per Odessa che era stata invasa dai russi nel giugno 2023. I delegati dei 182 paesi membri voteranno al Palais des Congrès di Issy-les-Moulineaux, un comune a 10 km da Parigi. Per aggiudicarsi subito l'EXPO, servono almeno 120 voti; altrimenti andranno a ballottaggio le due partecipanti che avranno più consensi ¦ilsole24ore¦. Note: la candidatura di Roma fu presentata dal governo Draghi il 28.09.2021; la ‘Città eterna’ ottenne l'Esposizione Universale del 1942 (che non ebbe mai luogo, a parte la costruzione dell'omonimo quartiere).☼L'India ha vissuto un vero e proprio dramma sportivo: la sconfitta al Narendra Modi Stadium nella finale della “Cricket World Cup”: 240/10 a 241/4 con l'Australia ¦referto¦. Dal risultato si evince — pur non essendo esperti in materia — che non è finita in pareggio; quindi per definizione: 1. ha vinto la “squadra che nell'ultimo innings era al lancio”; 2. ha vinto la “squadra che nell'ultimo innings era in battuta”. E' il caso dell'Australia che all'ultimo innings ha raggiunto il target di 241, pur avendo perso quattro battitori su dieci. Difatti il risultato finale è ‘Australia won by 6 wickets’. Il premier Modi aveva utilizzato questa competizione dello sport più amato e seguito. Il ‘gigante asiatico’ ha praticamente 1,2 miliardi di appassionato; nota: nel mondo è stimato un seguito di 2 miliardi (secondo solo al calcio)! Vorrei altresì ricordare che “almeno l'80% dell’intero giro di affari generato dal cricket nel mondo proviene dall’India” [fonte: Corriere]. Nonostante tutto questo, ‘Modìlandia’ ha vinto solo due titoli dal 1975, quando si assegnò la prima Coppa del Mondo. E' accaduto nel 1983 e 2011; in quest'ultima occasione l'organizzazione era congiunta fra India, Sri Lanka e Bangladesh. Stavolta il Mondiale si svolgeva solo in India; così l'ex Sardar Patel Stadium — demolito nel 2015 e poi ricostruito come il più grande stadio di cricket al mondo [132.000 posti a sedere] — avrebbe ospitato cinque gare, compresa la finalissima. Gli invincibili uomini in blu hanno vinto le nove gare del girone unico; curiosamente nell'esordio dello scorso 8 ottobre sconfissero l'Australia 201/4 a 199. La formula prevede che le prime quattro [India, Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda] si sfidassero "incrociandosi"; l'esito delle semifinali è stato: India-Nuova Zelanda 397/4-237 e Sudafrica-Australia 212-215/4. Per esserci c'è chi ha fatto pazzie: 3mila km senza biglietto per arrivare a Ahmedabad, soggiornare a prezzi esorbitanti in albergo. Ovviamente i locali erano dati come favoriti nonostante l'Australia avesse vinto cinque titoli ed abbia un score di vittorie di quasi il 75% ¦fonte¦. Quando è arrivata l'inattesa sconfitta; è sceso un silenzio di tomba tanto che si poteva sentire l'applauso dell'unico tifoso australiano presente . Modi ha premiato la squadra vincitrice con lo stadio ormai vuoto... Che smacco per lui così ambizioso, da farsi intitolare lo stadio e considerare la Nazionale indiana come rappresentazione del suo partito. Nell'aprile 2024 ci saranno l'elezioni presidenziali; il popolo vorrà davvero — dopo dieci anni — proseguire nella “spirale discendente verso il bigottismo e l’autoritarmismo, oppure tornare alla ricca tradizione pluralistica del suo passato” ¦Corriere¦. ► Anche stavolta, dopo la sosta della Nazionale, la Viola ha risteccato. Rispetto alla precedente sconfitta "post-sosta" (lo 0-2 casalingo con l'Empoli), i gigliati hanno macinato gioco, fallendo però l'occasioni da rete. Inoltre ci si è mezzo d'intralcio l'ex arbitro-sciagura Mazzoleni; purtroppo costui continua a far danni al var. Fortunatamente nel 2024 compirà 50 anni quindi dovrà sloggiare anche da quella ‘stanza dei bottoni’ . A questo link sono elencati gli episodi da ‘moviola’. Sul fallo del rigore c'è poco da discutere: talmente evidente che l'avrebbero dato anche prima del 19.08.2017 [quando fu introdotto/a il/la var nel campionato italiano]. Fa comunque specie vedere un giocatore di serie A commettere un fallo così scomposto, tipo gara da domenica nell'Uisp. Lo scrivo con il massimo rispetto per il calcio amatoriale, dove ho fatto il dirigente-guardalinee per un paio d'anni alla Ferruccia. Dopo aver riportato questo "aneddoto" di decenni fa, segnalo l'uscita infelice di Pioli; l'ex tecnico viola — in panchina nei Professionisti dal 2003 — si è arrabbiato per la sola ammonizione comminata a Parisi. Dovrebbe quantomeno rileggersi il regolamento che dal 2016 non prevede più la tripla sanzione automatica (rigore, rosso e conseguente squalifica). Tralasciando costui, passo ad una disamina della gara; l'1-0 poteva diventare 1-1 se al 96° Mandragora non avesse calciato la palla — chissà come — sulla faccia del portiere rossonero! Italiano ha certamente le sue responsabilità, tipo seguitare in un modulo che si affida ad unico attaccante. Ma se questi gioca male, sono dolori... Purtroppo Beltran è stato nullo; a sinistra Sottil non ha fatto molto meglio, Nico — ancora a destra — si è fatto valere. Secondo Francesco Matteini, in area rossonera sono piovuti 40 cross! Solo Maxime Lopez e Mandragora li hanno "sfruttati"; altrettanto non si può dire per Ikonè, entrato all'81’ per Sottil. La prestazione del francese è stata davvero straziante. Da ‘sei politico’ quella di Nzola che rilevava Beltran al 70’. Passando ai numeri, la ‘Viola’ ha rimediato sesta sconfitta stagionale, terza per 0-1. Un altro particolare che la dice lunga sulla sterilità in attacco è aver sempre perso, senza segnare. Negli ultimi cinque turni sono stati realizzati due soli gol (vedi il 2-1 sul Bologna). L'Atalanta rimane appaiata a 20 poichè sconfitta dal Napoli; però Bologna e Roma hanno sorpassato portandosi a 21. Infine una notizia che riguarda pure la Fiorentina come società; il Tar del Lazio ha bocciato il ricorso del Comune di Firenze; ovviamente l'amministrazione farà un estremo tentativo con il Consiglio di Stato. Secondo quanto riferito da Joe Barone, ci potrebbe essere un tavolo con Palazzo Vecchio e Governo ¦rainews¦. Commisso punta a “uno stadio in cui far giocare la squadra nei prossimi due anni di lavori e l’occasione di poter arrivare a una concessione lunga nel tempo e vantaggiosa” ¦fonte: Corriere Fiorentino¦. Nel 2032 ci saranno gli Europei, quindi piatto ricco mi ci ficco eheheh. Direi che posso chiudere indicando la prossima gara, quella di Conference: F.(8,I)—Genk(6,III*)║2-1║hgl.│ilvc│NPV│gio. 3021:00, g. 4 gruppo F. L'altra partita: Čukarički(0)–Ferencvaros(6,II) 1-2. *terzo per i minor gol fatti rispetto ai magiari del Ferencvaros. ◄► La Pistoiese ha regolato il Borgo San Donnino con una vittoria all'inglese, cioè 2-0. La squadra parmense, penultima in classifica, non aveva mai vinto in trasferta; l'unico punto conquistato fu un 1-1 a Imola. Pensare che il primo spunto è stato della squadra biancoblu al 5’; ma l'incocciata di Varoli — indisturbato al centro area — finisce sul fondo. L'inezia della partita cambia inesorabilmente al quarto d'ora quando l'arbitro espelle De Luca per un fallo su Di Mino lanciato a rete. Gli arancioni non ne approfittano; la prima vera occasione è per Nardella al 33’: colpo di testa a destra della porta. Al 35’ Trotta coglie un palo clamoroso da pochi metri! Al 37’ arriva il vantaggio: Di Mino investa un traversone dalla destra; Chrysovergis si fa trovare sul secondo palo ed insacca al volo! I secondi quarantacinque di gioco iniziano con un doppio infortunio ai danni della Pistoiese: Di Mino al 50’ e Silvestro al 57’; al loro posto entrano Costa e Macrì. Proprio il trequartista di Riano è l'autore dell'assist per Nardella che raddoppia con un colpo di tacco al 61’. Nei restanti minuti c'è da segnalare il ritorno in campo di La Monica, al posto di Trotta. Al triplice fischio finale i 900 spettatori hanno festeggiato per questa terza vittoria consecutiva [video dei gol visti dalla Nord; esultanza dei giocatori sotto la curva]. Per scaramanzia, non scriverò sulla situazione in classifica... Però qualcosa lo voglio scrivere riguardo a Chrysovergis, centrocampista mancino nato in Grecia 19 anni fa. La scorsa stagione era a Vasto, serie D girone F; giocò 23 gare, di cui una decina partendo titolare. Invece a Pistoia ha giocato in tutte le giornate finora disputate; inoltre ha sempre fatto parte dell'undici iniziale. Doveroso ricordare che è alla seconda rete consecutiva. La carriera dell'ala destra Francesco Nardella, 19enne di San Severo, si è articolata fra Audace Cerignola Montegiorgio Forlì e Pistoia. In queste squadre di serie D ha giocato 40 gare con 4 reti. Nella squadra pugliese 2020-21 ebbe solo tre presenze, fra aprile e giugno. Nel 2021-22 a Montegiorgo disputò le gare del girone d'andata. Ripartì dalla 18ª del girone D (18.12.2022) con il Forlì, squadra seconda/terza fino all'ultimo mese di campionato. Non volendo scrivere altro, indico solo la prossima sfida; trattasi di ospitare una squadra senza sconfitte in trasferta: P.(21,6ª*)—Fanfulla(19,7°)║0-0║Tvl│14:30, g. 13. *insieme a Carpi e Lentigione. ◄► I neroverdi hanno riassaporato il gusto amaro della sconfitta. Mister Baiano ha schierato questo undici iniziale: Moretti; Pupeschi, Iacoponi, Viscomi; D’Ancona, Perugi, Marino, Maloku; Gabbianelli; Lika, Bocalon. In panchina si sono accomodati, accanto al portiere di riserva Vilardi: Marcellusi, Grilli, Zumpano, Rabelli, D'Amico, Bifini. Ecco elencate le "novità": Moretti tornato titolare fra i pali; Grilli — e sopratutto — Ranelli sono tornati a disposizione. La prima occasione è stata per Lika al quarto d'ora: tiro a girare dal vertice dell'area di rigore che Rinaldini devia in angolo! Sette minuti dopo Iacopini da due passi incorna un cross arcuato dalla fascia sinistra; ancora una volta il portiere dei locali si supera. Il Carpi si fa finalmente sotto con un bolide di Forapani dai 25 metri; la palla rimbalza e Moretti non riesce a trattenerla; meno male che sulla respinta un giocatore alza in curva. Alla mezz'ora ecco l'episodio decisivo: Mandelli, appena entrato in area, s'appresta a crossare; Marino è a distanza, ma invece di farsi sotto, si volta... Fatto sta che con il braccio largo tocca la palla; l'arbitro indica subito il dischetto, ed è giusto così. Saporetti trasforma con un rasoterra che Moretti prova ad intercettare in tuffo. Ad inizio ripresa, l'Aglianese costruisce un'azione "importante": Maloku scatta sulla sinistra, s'incunea in area e mette nel mezzo dove Bocalon stoppa di petto; è una palla al bacio per l'accorrente Gabbianelli. ma questi la spara altissima! L'altra occasione sarà quello di un neroverde che tira dalla distanza; Rinaldini respinge a terra, poi la difesa libera. Due azioni da gol in 48’ di gioco sono davvero poco... Il Carpi ne ha avuto molte più (anche per una vaccata di Moretti che serve un avversario ). Calanca avrebbe anche raddoppiato; ma l'arbitro aveva ravvisato un fallo su Iacoponi. L'1-0 finale interrompe la striscia di sei risultati utili consecutivi, quattro pareggi e due vittorie. La classifica è tornata preoccupante: sestultima posizione, playout. Nel dopogara il direttore operativa Taccola ha ammesso che «ormai c’è un divario troppo importante rispetto alle prime in classifica». Quindi si dovrà <<riflettere su tutto>>... Ciò è avvenuto giovedì 24; difatti il giorno dopo è stato comunicata la rescissione del contratto con Aiolfi, Santarpia e Gabbianelli ¦ptsport¦; alè. Senza ulteriori indugi, ecco indicata la prossima gara; trattasi di un'altra trasferta emiliana, precisamente contro la squadra del borgo natale di Pascoli: Sammaurese(15,11°)—A.(13,13ª)║0-2║serv.│14:30, g. 13. ◄ Rubriche di chiusura; prima quella dei giorni: lun. 20¦◙foto, mar. 21¦◙foto, mer. 22¦◙foto, gio. 23¦◙foto, ven. 24¦◙foto, sab. 25¦◙foto, dom. 26¦◙foto {50k.it}. Nota: la settimana è quella da sabato 18 a venerdì 24. Poi a seguire: "fatti più importanti dei giorni passati" {MELONI IN SENATO TRA INTERROGAZIONI E RISPOSTE•url}; ‘IL MONDO OGGI’‘il mondo questa settimana’; ‘Il podio’; ‘Photos of the Week’ [giovedì 16-giovedì 23]. Delle trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste: I◊il tacchino Liberty, "graziato" come Bell, prima del tradizionale ‘‘Giorno del Ringraziamento’’; South Lawn, Casa. Trattasi della “National Thanksgiving Turkey Presentation” quando due pennuti sono portati in quel settore della residenza presidenziale. In questa cerimonia sono presentati due tacchini maschi; i loro nomi vengono votati (dal 2003) su www.whitehouse.gov. La presentazione pubblica del tacchino iniziò con la presidenza Truman il 15.12.1947; si trattò di una femmina, Katie. Da allora il "fornitore ufficiale" è la National Turkey Federation. Curiosamente un allevatore di tacchini, Horace Vose di Rhode Island, ne aveva offerti uno l'anno al Presidente dal 1873 al 1913. Quasi tutti i presidenti da allora li hanno poi mangiati; anche se ci furono delle "eccezioni", come quella del 19.11.1963 quando Kennedy ne graziò uno che aveva questa scritta: ‘Good Eating Mr. President’ ¦foto¦. Fu con la presidenza di Regan che la grazie è per così dire effettiva. Biden ha graziato i due tacchini nel giorno del suo 81° compleanno; uno aprirà la parata sulla Main Street di Disneyland, l'altro rimarrà di riserva. Infine entrambi sono trasferiti nel ranch di Frontierland, rel parco stesso. Solo con Lincoln, il Thanksgiving divenne una festività nazionale, l'ultima martedì di novembre. Nel 1885 il Congresso lo rese un giorno pagato per tutti i lavoratori del governo federale; infine, sempre un legge del Congresso, fissò dal 1942 una data permanente: il quarto martedì di novembre. Comunque sia, ecco il menù tipico e le tradizioni per il Ringraziamento. II◊‘Miss USA’ che sfila nel famoso concorso Miss Universo. La prima edizione di tenne a Long Beach nel 1952; curiosamente venne eletta anche Miss USA. Dal 1960 al 1971 la sede fu a Miami, solitamente in un giorno di luglio. Poi le sedi furono fuori gli Stati Uniti fino al 1981. Comunque sia, si tengono molto spesso in città americane. Ovviamente quella del 2020 saltò; programmato a Miami si tenne il 16.05.2021 ad Hollywood, altra città della Florida. Daniela Bianchi arrivò seconda nel 1960; anche Roberta Capua (Miss Italia 1986) si piazzò seconda nell'edizione 1987 a Singapore. Nota: la concorrente italiana che partecipa ha vinto il titolo di Miss Universo Italia. III◊l'isola filippina Bilangbilangan vista dall'alto dieci anni dopo il devastante tifone Haiyan che provocò 6245 vittime e 1039 disperi (computo per le Filippine al 06.11.2013). Sull'isola abitano 471 persone, quasi tutti pescatori per i mercati della vicina Metro Cebu. C'è anche una scuola: la Bilangbilangan Elementary School. Dal terremoto del 15 ottobre 2013 si è abbassato il livello del terreno. Quando c'è l'alta marea l'intera isola viene sommersa! Anche l'isole dello stretto di Bohol subiscono lo stesso inquietante effetto: fino a 43 cm di sprofondamento. IV◊fiamme che si sprigionano da una fornace elettrica che fonde dell'armi da fuoco; acciaieria di Nosba, Colombia. Fonti militari hanno annunciato che 53mila pistole sono state fuse per ricavarne acciaio. Ω Come al solito, chiudo con i link sul meteo: "mappa zoomabile" dell'Italia (anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni testuali" [oggi/domani/cinque giorni]; "tempo weekend". Stavolta niente filippiche verso chi tira su del grano grazie alle sparate sul clima. Siamo ormai quasi in inverno; era stato previsto freddo, ed è arrivato. Saluti di buon inizio, e prosieguo, di settimana da ‘Br73’ Raffaele.
"P.S." La COP28 si tiene all'Expo City di Dubai, sotto la presidenza degli Emirati Arabi Uniti. Le "contraddizioni" sono molteplici, già dall'inizio quando fu scelta la sede: Dubai dopo Sharm El Sheikh del 2022! I criteri di scelta sarebbero ben definiti sulla carta, ma poi la procedura verso la scelta è quantomeno opaca. Indicativamente è il ‘gruppo’ di paesi che poi decidono [leggi]. Il cosiddetto “evento” numero 30 spetta al ‘gruppo asiatico’ e così nel 2021 ecco la scelta di Dubai. Nota: la COP29, edizione numero 31, sarà scelta dall'“Eastern Europe Group”; quella del 2025/COP30 è già cosa del Brasile; infine nel 2026 spetta ai paesi dell'Oceania. Dopo questa doverosa premessa, ecco altre "contraddizioni": l'emirato degli EAU ha scelto come presidente della trentesima dell'UNFCCC il Sultano Al Jaber. Costui — oltre ad essere ministro dell'industria — è pure amministratore delegato dell'ADNOC, la più grande compagnia petrolifera statale. Nel mondo è la 12ª; ha così tante riserve che potrebbe aumentarle a 5 milioni di barili giornalieri dal 2030! Ovviamente tutti fanno gli affari con i produttori di combustibili fossili; ad esempio l'italiana MAIRE ha chiuso un contratto da 8,7 miliardi [di dollari]; mica pizza e fichi. Sarei davvero curioso di conoscere la loro opinione sull'ennesima pubblicazione di Copernicus sul riscaldamento climatico. Costoro — quando manca un mese alla fine dell'anno — sono già sicuri che il 2023 sarà il più caldo, nel continente europeo. Si vede che il 2003 è fuori classifica eheheh. A parte le battute, è evidente a chiunque che il clima è un fenomeno complesso interconnesso globale; basarsi sulla sola Europa è quantomeno fuorviante. Ma l'Onu ed il suo segretario della «ebollizione globale» hanno fatto loro questi dati, comprese previsioni al 2100! Quindi come potrebbe mai finire questa kermesse con 70mila persone, immagino non arrivate tutte con "mezzi ad impatto climatico zero"? Se volete sapere un trucco, cliccate qui; Novella Gianfranceschi per Linkiesta.