26.11

16.12

"NOTA DI SERVIZIO" di martedì 12: causa problemi all'FTP, cioè impossibilità di caricare pagine sul mio sito, le news di domenica 10 non sono uscite.

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domenica 03.12.'23, 13:00

Queste news iniziano con la COP28, la kermesse dell'Onu sui cambiamenti climatici. Scusandomi per la battuta, voglio essere serio ma pure preciso: quel 28 è un numero progressivo dalla prima ‘‘Conferenza sulle Parti’’, successiva agli Accordi di Rio del 4 giugno 1992. Difatti COP1 — la "conferenza" su chi aveva firmato per l'appunto l'UNFCCC — si tenne a Berlino dal 28 marzo al 7 aprile 1995. Allora si stabilì un mandato su come procedere, il cosiddetto ‘mandato di Berlino’. Da allora ogni anno i paesi firmatari si riuniscono, a rotazione fra i vari "gruppi". Quest'anno è toccato ad una nazione asiatica; la prossima COP sarà ad Odessa, ma ovviamente non si può essere sicuri che avverrà... Una novità di questa conferenza è la partecipazione dello Stato del Vaticano; dopotutto ha firmato l'UNFCCC. Per motivi di salute il Papa non potrà partecipare; ieri il Segretari di Stato, Pietro Parolin, ha letto un suo discorso. La presenza dei cosiddetti leader è solitamente nei primi giorni; Biden non sarà presente, idem per il presidente cinese. In questa pagina c'è elenco di chi sarà presente. Non volendo — nemmeno potendo — descrivere i risultati ottenuti, preferisco riportare questo link: COSA SUCCEDE ALLA COP28, GIORNO PER GIORNO. Riguardo il Belpaese, cosa dire? Finalmente it si è deciso a confessare quanto compiuto; suo padre si è dimostrato della stessa pasta poichè ha invitato il "figlio" [degenere] al silenzio. Questo abbietto essere umano non vuole che il ‘frutto dei suoi lombi’ sia definito un mostro; va 'ia, va 'ia. Questa "espressione" tipica toscana (o meglio fiorentina) — chiaramente sarcastica e canzonatoria — la indirizzerei anche al poliedrico Luca Bottura che avendo un master insegna giornalismo; mah. Costui ha condotto per quasi tre anni una trasmissione dichiaratamente schierata, ovviamente a sinistra. Trovavo curioso nel suo aspetto, la scelta di tenere la barba ormai bianca, ma con i capelli scuri (che si infoltivano/sfoltivano a seconda dei giorni...). Tralasciando questo aspetto estetico, arrivo al punto: costui — che si filano ormai in pochi dopo il benservito ricevuto dalla Rai — ha voluto minimizzare l'attacco alla sede dell'onlus “Pro Vita & Famiglia”. Faccio presente che delle scalmanate hanno imitato le Brigate (Abbiamo sanzionato la sede di Pro Vita & Famiglia, espressione del patriarcato becero e anti-scelta). Inoltre — in maniera beffarda — è stata lasciata bottiglia piena di polvere pirica; alè. La reazione della cosiddetta sinistra è praticamente stata nulla. La segretaria fluida ed armocromica rimane in silenzio; idem per lo strimpellatore-sindaco di Roma. Aggiungo che in una trasmissione Michela Marzano è rimasta inerte difronte agli attacchi verso Maria Rachele Ruiu, presidente e portavoce di PV&F. Si sa che l'ex deputata del Pd è femminista a modo suo; però un minimo di "sorellanza" poteva dimostrarlo ¦fonte¦. Non volendo scrivere altro, per ora, passo al conflitto Gaza-Israele. Purtroppo la tregua è finita; le trattative per proseguirla si sono interrotti per vari motivi: attacchi con i razzi verso le città israeliane, ma sopratutto la sparatoria a Gerusalemme Est dove sono morti tre civili, fra cui una 24enne. A compiere la strage con un M-16 sono stati due fratelli palestinesi, affiliati ad Hamas ¦euronews¦. Lo stesso giorno c'è stato l'ultimo scambio di ostaggi. Ovviamente le trattative sono sospese; sembra difficile che vengano riprese vista la decisione di richiamare il team di negoziatori impegnati da Doha. Le famiglie di chi è ancora prigioniero ha chiesto un incontro con il premier israeliano; il timore è che non tornino più o rimangano uccise nei bombardamenti. Già di una quarantina se ne sono perse le tracce; Hamas non sa dove siano finiti! Come già accennato, Israele ha ripreso gli attacchi su Gaza; le IDF hanno attaccato la parte orientale e meridionale della Striscia. Il quartiere di Khan Yunis, con annesso campo profughi, è quello più colpito. Come di consueto, ecco i due url: ‘live [oggi, Skytg24]; "pagina riassuntiva" [ultimi giorni, Rainews]. Passando al conflitto russo-ucraino, cosa scrivere? Sicuramente non approfondirò quanto riferito dall'Energoatom sull'incidente nucleare sfiorato a Zaporizhzhia. Sono prevenuto mi direte, ma attendo lumi su un ente terzo come l'Aiea. Adesso passerei alle notizie di vario tenore: oggi si svolge in Colombia, o meglio ‘Madurolandia’, il referendum consultivo sulla questione della Guayana Esequiba. Questo è un territorio conteso dal 1963, quando il Venezuela volle far presente al Regno Unito nove punti di disaccordo sul cosiddetto arbitraggio neutrale di Parigi. Con l'indipendenza concessa il 26.05.1966, la Guyana riconobbe in un certo senso le richieste fatte dal Venezuela tre anni prima. Il resto è qui riassunto.Il "deputato" George Santos è riuscito nell'impresa di farsi cacciare dalla Camera dei Rappresentanti. E' la sesta volta nella storia americana! La lista dei reati (non federali) è corposa: frode, riciclaggio, furto di fondi pubblici e false dichiarazioni! Servivano i due-terzi dell'Aula, e sono arrivati; quindi anche fra i repubblicani c'era un'ampia schiera di chi non lo voleva più fra i piedi. Ora la maggioranza rispetto ai dem è di 221 a 213. Ovviamente si procederà all'elezioni suppletive; non è detto che in quel distretto la spunti un repubblicano poichè è molto conteso. Chissà che non so candidi Tom Suozzi, un dem che aveva battuto Santos nel 2020. La Fiorentina ha vinto la penultima gara della fase a gironi di Conference; ma non è stata certo una passeggiata di salute eheheh. Mister Italiano ha scelto questo undici iniziale: Christensen; Parisi, Martinez Quarta, Mina, Biraghi; López, Duncan; N. González, Barák, Ikoné; Kouame. Accanto a Terracciano si sono così accomodati: Kayode, Milenkovic, Arthur, Beltrán, Brekalo; Sottil, Ranieri, Nzola, Infantino, Pierozzi, Amatucci. Nota: i primi cinque sono quelli poli subentrati. Quindi il difensore colombiano ha esordito per la prima volta da titolare; la coppia di "centravanti" Nzola & Beltrán un gol in due — si è invece accomodata a cecce. Al loro posto, è stato scelto Kouamé; alè (scusate la rima). Comunque sia, lo schieramento la dice lunga su certe convinzioni anche bislacche del tecnico: vedi il mancino Parisi fa il terzino, ma sulla fascia destra (a piede invertito)! Il primo tempo ha visto poche occasioni: una clamorosa per gli ospiti [palo di Fadera su vaccata compiuta da Parisi]; un'altra con Paintsil, sfuggito in velocità a Biraghi. Fortuna che Christensen para in due tempi. La classe arbitrale — destinata a questa gara della terza competizione per club — ha mostrato subito la loro mediocrità: Federa, già ammonito, viene graziato nonostante due fallacci su Parisi. Nota: il tecnico belga decide saggiamente di richiamarlo in panchina... I minuti finali della prima frazione vedono un susseguirsi d'emozioni: Kouamé, da ala destra, crossa nel mezzo; il portiere belga smanaccia facendo finire la palla su Ikonè. Questi tira a botta sicura, ma un avversario salva sulla linea! Tre minuti dopo, al 44’, il Genk passa in vantaggio: improvviso break di Kayembe che serve Baah; questi entra in area, vince un rimpallo con Martinez Quarta, e batte Christensen di piatto. La reazione è immediata: al 47’ Biraghi crossa da sinistra, Barák colpisce di testa in corsa e Van Crombrugge si supera deviando sul fondo! Sulla battuta dal corner, Mina colpisce in area piccola; il portiere belga devia, ma sulla respinta Martinez Quarta è il più lesto a mettere dentro quella palla che sembra impazzita come in un flipper. Negli spogliatoi Italiano decide per il doppio cambio: Kayode e Milenkovic per Parisi e Martinez Quarta. Dopo appena un minuto Barak, su calcio d'angolo, svetta in mischia; ma super Van Crombrugge para! Il 30enne estremo difensore dimostra così di essersi ripreso dalla botta sul palo rimediata in occasione della respinta (sempre su Barak) un attimo prima del pareggio. Al 68’ Biraghi su punizione dai 25 metri costringe il portiere in maglia fosforescente ad alzare sopra la traversa. Al 78’ Beltrán — entrato una ventina di minuti prima per Barák — serve Kayode sulla destra; è una bella ripartenza dal centrocampo dei belgi, innescata da un tacco di Ikoné verso l'attaccante argentino. Kayode ad ampie falcate entra in area per essere steso ingenuamente da Sadick. L'arbitro indica subito il dischetto; ma poi preferisce attendere lumi dal var. Così si perdono un paio di minuti prima che Nico vada sul dischetto. La trasformazione è ancora una volta glaciale: rasoterra da un parte e portiere dall'altra! Nei minuti finali, compresi i quasi dieci di recupero, non ci sono rischi per la porta gigliata. Accade un parapiglia dove il var è chiamato per affibbiare uno/più rossi per: 1. gomitata di Galarza a Beltran (che reagisce); 2. calcione di Maxi Lopez. L'arbitro-sciagura, completamente in bambola, decide di ammonire Milenkovic e Zeqiri! I colleghi al var lo fanno ancora più ammattire richiamandolo su Galarza; il tapino decide per il giallo; va 'ia, va 'ia. Infine nel recupero che si prolunga per oltre i già tanti sette minuti, vengono ammoniti Biraghi e Kouamé. Peccato per il capitano che era diffidato grrr. Questa vittoria (2-1) poteva valere il primo posto matematico nel girone; ma i magiari del Ferencvaros hanno vinto all'ultimo tuffo in casa del fanalino di coda. Comunque sia, nell'ultima giornata a Budapest basterà non perdere. Scritto questo, per pura scaramanzia e una certa fretta, passo direttamente alle prossime gare; s'inizia con quella di campionato: F.(20,VII*)Salernit.(8,20ª)3-0hgl.ilvcNPVoggi, 14ªg. Nota: *a pari punti con l'Atalanta, peggiore differenza reti. Poi a metà settimana, c'è l'impegno di Coppa nazionale: F.Parma2-2dtr2-2dts6-3dcrhgl.ilvcNPVmer. 6, ottavi di finale. Ecco indicate le altre gare della ’Viola’; prima quella di campionato: Roma(24,)F.(23,)1-1hgl.ilvcNPVlun. 11, 15ªg. Infine è in programma la Conference: Ferencvaros(11,II)F.(11,I)1-1hglilvcNPVgirone vintogio. 14, 4ªg. gruppo F. La Pistoiese non ce l'ha fatta a piazzare il poker, di vittorie. Il Fanfulla si è rivelato un avversario tosto; infatti era/è ancora imbattuto in trasferta. Mister Consonni ha dovuto fare a meno di un paio di titolari: Davì non ancora recuperato dall'infortunio e Silvestro (out per 40 gg. dalla gara con il Borgo San Donnino). La prima mezz'ora di "gioco" — in un campo sempre più brutto — è passata senza particolari occasioni. Ma fra il 31’ e 32’ i bianconeri lombardi sono andati vicinissimi al vantaggio: prima Bettoni raccoglie una palla respinta da Valentini e la gira verso la porta; fortuna che un orange salva sulla linea. Poi dalla battuta dell'angolo, Suardi incorna nell'area piccola; il portiere arancione [in tenuta] riesce ad alzare sopra la traversa. La risposta della ‘Pisto’ è immediata: Trotta al volo serve Diodato; questi poi protegge la sfera e la porge strisciolino per Di Mino. Il 20enne centrocampista se la porta avanti, pur accerchiato da due avversari; Mattia s'inventa un esterno destro che Libertazzi che devia sul fondo! Al 40’ Trotta viene servito splendidamente da Macrì; il centravanti casertano avanza defilato sulla destra. Un bianconero gli sta incollato impedendogli di tirare subito con il suo piede preferito, il sinistro. Marcello riesce a farlo solo quando si trova davanti al portiere; ma è ben appostato sul primo palo e respinge d'istinto! La ripresa non è così godibile come i primi 45’; l'unica vera occasione da rete capita sui piedi di Premoli che tira un bolide alzato in angolo da Valentini (75’). Gli arancioni costruiscono un'azione pericolosa nel finale; Salto rimette di testa nell'area dove La Monica riesce a stoppare; poi dopo un rimbalzo, tira al volo; peccato che la palla colpisca un avversario, secondo me finiva nell'angolino... Questo 0-0 è il terzo al “Melani; il quarto pari stagionale (l'altro è l'1-1 a San Mauro Pascoli) rallenta la corsa verso la vetta. Il Ravenna è ancora primo, seppure fermato sul pareggio a Forlì; il Victor San Marino non ne ha approfittato: 0-1 a Certaldo! Così rimane a -2; l'Imolese, sconfitta dal Corticella, resta a -4. Nota: lo scorso 23 novembre è stato comminato un punto di penalizzazione. Infine il Lentigione vincendo a Borgo San Donnino si è portato al quarto posto insieme all'Imolese. Gli arancioni sono ancora quinti a quota 22; il Carpi sconfitto in casa del Progresso rimane a 21, però incalza il Corticella (che curiosamente non ha mai pareggiato: sei sconfitte e sette vittorie). Venerdì 1° dicembre si è aperto il "calciomercato di riparazione" dei Dilettanti. Secondo il portale Notiziariocalcio, la società sta seguendo Mirco Vassallo. Il 30enne centravanti lascerà sicuramente il Mezzolara dove ha giocato davvero poco; magari l'essersi accasato a Firenze, può aiutare ¦pistoiasport¦. Non avendo altro da scrivere, indico la prossima gara; trattasi di una trasferta nel Milanese contro la squadra dove milita l'ex Barzotti: Sangiuliano City(13,15°)P.(22,V)1-2Tvloggi, 14ªg. Altra partita da giocare: P.(22,V*)Sant'Angelo(18,10°)1-1Tvldom. 10, 15ªg. Nota: *con l'Imolese. I neroverdi sono tornati alla vittoria fuori casa dopo quasi un mese. La squadra era chiamata alla prova dopo lo 0-0 casalingo, l'1-0 a Carpi e l'uscita dalla rosa di due titolari (Santarpia e Gabbianelli). Mister Baiano ha potuto contare anche sul ritorno di Simonetti, che mancava dalle prime gare. Questo è l'undici iniziale: G. Moretti, S. Iacoponi, N. Pupeschi, L. Ranelli, R. Marino, A. Grilli, R. Bocalon, R. Maloku, D'Ancona, F. Viscomi, A. Lika. In panca — accanto al portiere di riserva Vilardi — si sono accomodati: Simonetti, Zumpano, Fiaschi, Perugi, Marcellusi, Capuana, Tesi, Bifini. Nota: solo i primi due in elenco sono entrati nel corso della gara, rispettivamente per Ranelli e Lika. Prima del fischio d'inizio è stato consegnato un mazzo di fiori all'arbitro, Stefania Menicucci della sezione di Lanciano. Il primo "lampo" è stato di marca giallorossa, o bianca vista la montura dei locali: rimessa laterale lunghissima, Scanagatta in torsione devia la palla sulla parte alta traversa con Moretti slanciato per prenderla. Il pallone ricade a candela proprio sulla liniea fra D'Ancona e Maltoni. Rivedendo più volte l'azione, sarei pronto a scommettere che sia stato toccato in maniera malandrina dallo stesso Maltoni. Il successivo tocco per spingerla in rete non serve; la bionda direttrice di gara aveva ravvisato un'irregolarità. Diciamo che l'annullamento del gol è stato un gentile regalo della sig.?/sig.na Menicucci eheheh. La reazione dell'Aglianese si concretizza con il gol dalla distanza di Grilli; un bolide rasoterra — dai 25 metri — che batte il portiere sul suo palo (32’)! Nella ripresa posso riferire solo dell'azioni che riguardano la porta difesa da Moretti; questo perchè la telecamera è "oscurata" dal sole che tramonta. Così nel servizio filmato di Paolo Gregori, per “Romagna Sport”, l'azione del raddoppio di Bocalon s'intravede: un cross da sinistra di Marino e un neroverde che colpisce di testa! Due minuti dopo il raddoppio, l'Aglianese rimane in dieci per la doppia ammonizione subita da D'Ancona (75’). Ma Baiano non si scompone; il primo cambio l'aveva fatto al 70’: Simonetti per Ranelli. L'allenatore dei romagnoli, Mirko Taccola, getta nella mischia due attaccanti: prima Di Novella e poi Guidi. Ma è Cecconi, centrocampista ambidestro, ad andare vicinissimo all'1-2: bolide dalla distanza e super parata di Moretti che toglie letteralmente la sfera da sotto la traversa. Poco dopo, minuto ottantadue, Baiano opta per il secondo cambio: il difensore centrale Zumpano per Lika, un trequartista. Permettetemi un "appunto" verso Flashscore che — oltre al nome dei marcatori — segnala pure l'espulsioni. Se avessi voluto scommettere in diretta, avrei puntato sul 2; però se mi fosse stato indicato che l'Aglianese era sotto, allora mi sarei anche accontentato dell'X... Stavolta i tre punti sono stati portati a casa, a differenza di quanto accaduto a Fanfulla e San Marino (rispettivamente pareggiato un 1-2 e 0-2 parziali). Questa vittoria, la seconda in trasferta e quarta stagionale, permette di raggiungere quasi la metà della classifica. Le cinque sconfitte — quattro consecutive — e quattro pareggi — tre negli ultimi quattro turni — stavano davvero pesando. Bocalon è alla quarta marcatura in undici gare; ricordo che ‘il Doge’ mai aveva giocato in squadra dei Dilettanti. Con il Venezia, squadra della sua città natale, ha disputato ben 112 partite (fra serie C e B). Fra le tante squadre in carriera, iniziata nel 2007-08 a Treviso, segnalo anche il Prato. Era il 2014-15: trentacinque presenze, sedici gol e tre assist ¦fonte¦! L'allora 25enne attaccante saltò solo tre gare perchè non convocato; rimediò solo due ammonizioni, davvero notevole. Chissà che ad Agliana — vicina a Prato — non possa giocare un'altra stagione da ricordare... Infine mi sembra doveroso rammentare il <<mio primo gol fra i grandi>> di Grilli; così ha detto in un'intervista il 19enne mediano, nato a Pescia. All'Aglianese è arrivato dalle giovanili del Monsummano; nel 2021-2022 Venturi lo portò tre volte in panchina, la stagione dopo fece la preparazione con la prima squadra. Debuttò, da titolare, il 04.09.2022 alla prima di campionato; giocò tutte le successive partite, eccetto due (saltate per squalifica). Pur non marcando, fece ben cinque assist. La scorsa estate passò al Sestri Levante, in serie C; senza però mai scendere in campo o essere portato in panchina. Fatto sta che rescisse il contratto; Baiano chiese il suo ritorno e così fu. Ri-debuttò con lo 0-1 casalingo dell'8 ottobre, curiosamente quando ‘Ciccio’ fu chiamato al posto di Maraia. Il 22 ottobre fornì l'assist vincente a Maloku (1-0 sul Corticella); poi per due gare è mancato causa infortunio. Infine — prima di passare oltre — segnalo che la società ha deciso per un dietrofront sul “Bellucci”; continuerà a giocare al campo cittadino. Sarà stato il niet dell'amministrazione comunale all'uso del “Melani”? Comunque sia, le prima squadra s'allenerà sul sintetico di Montemurlo. Già accadeva da diverso tempo; si vede che l'impianto è di nuovo agibile dopo l'alluvione di inizio novembre. Direi che è tutto; prossima gara, al “Bellucci” contro una squadra partita fortissimo e senza vittorie da dieci turni: A.(16,11ª)Mezzolara(11,16°)0-0Tvl14:30, 14ªg. Altra partita da giocare: Progresso(16,13°)A.(17,11ª)2-3Tvpdom. 10, 15ªg. Rubriche di chiusura; prima quella dei giorni: lun. 27¦foto, mar. 28¦foto, mer. 29¦foto, gio. 30 novembre¦fotoven. 1° dicembre¦foto, sab.2¦foto, dom. 3¦foto {50k.it}. Nota: la settimana è quella da sabato 25 novembre a venerdì 1° dicembre. Poi di seguito: "fatti più importanti dei giorni passati" {MELONI IN SENATO TRA INTERROGAZIONI E RISPOSTEurl}; IL MONDO OGGIil mondo questa settimana; Il podio; Photos of the Week [mercoledì 22-giovedì 30 novembre]. Delle trentacinque foto, lì presenti, ho scelto/"descritto" queste: Iil rinocentino Calf nato il 25 novembre all'SRS; Way Kambas National Park, Indonesia. E' il secondo figlio di Delilah; dopo un giorno pesa 25 kg ¦fonte¦! Trattasi del secondo esemplare nato in due mesi. Nel santuario ci sono dieci rinoceronti di Sumatra; meno di ottanta sopravvivono allo stato brado. Dal 2019 non ci sono più esemplari in Malesia; nemmeno in cattività. IIYang Guang, uno dei panda giganti dello zoo di Edimburgo, che mangia bambù prima di essere trasferito. Infatti sono stati riportati in Cina che li aveva dati in prestito nel 2011. L'accordo non sarà rinnovato, come accaduto per altri paesi; la cosiddetta ‘diplomazia dei panda’ può ritenersi conclusa [leggi]. IIIuno spettatore che assiste ad una gara di football, fra squadre di college, nonostante gli spalti siano innevati; “Bill Snyder Family Stadium” di Manhattan, Kansas. Si trattava di una Farmageddon, cioè una gara che vedeva contrapposte le squadre dell'Iowa State e del Kansas State. Il primo scontro fu il 10.11.1917 e vinsero i locali dell'Iowa ad Ames; il bilancio di 107 incontri è quasi pari: 53 vittorie dei ‘cicloni’, 50 dei viola del Kansas; quattro sono finite in pareggio. Nota: nei campionati di college football una gara finisce pari se non c'è un vincitore dopo uno o due overtime. Tornando a quella partita giocata in casa dei viola a Manhattan, questi hanno perso 32 a 45. Dal 1989 la "serie positiva" è avvantaggio dei viola per 26-8 (dieci consecutive dal novembre 1994 al novembre 2003 e dal novembre 2008 al novembre 2017). Nonostante fosse sera, ovviamente fredda, il pubblico era di 50mila persone! Probabilmente quel fan solo in tribuna era in trasferta da Ames. IVBarbara Belvisi — amministratrice delegata e fondatrice di "Interstellar Lab" all'interno del modulo BioPod. Questa biotech progetta cupole per vivere su Marte [clicca]. ΩCome di consueto, la chiusura si completa con i link sul meteo: "mappa zoomabile" dell'Italia (anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni testuali" [oggi/domani/cinque giorni]. Buon inizio, e proseguo, di una settimana che ha un ‘giorno’: l'Immacolata. Così si ripeterà la prima della Scala, cioè l'apertura della stagione nello storico teatro meneghino. Nota: dal 1951 avviene il 7 dicembre, giorno in cui si festeggia il santo patrono. Ovviamente bisognerà essere della ‘Milano bene’, oppure di amici di amici ecc. ecc. .

 "P.S."  Come volevasi dimostrare, Roma non ha ottenuto l'Expo del 2030. Era una candidatura già debole, lanciata dal governo Draghi ¦ilpost¦. Aver ottenuto solo 17 voti, su 170, al BIE di Parigi è indubbiamente una figura cacina per il sindaco-con-la-chitarra ¦barbadillo¦. Gli arabi di Riad avevano Ronaldo come testimonial; l'Italia ‘Bebe’ Vio, Sabrina Impacciatore e Trudie Styler . Forse la vera domanda da porsi, sulla questione, è quella di Stefano Olivieri per “Indiscreto”.

{legenda frecce e colori}

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