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domenica 19.11.'23, 13:00

Salve; stavolta la guerra in Israele passa per così dire in secondo piano. La vicenda dei ex due fidanzati scomparsi sabato 11 è diventata tragedia. Inizialmente sembrava una "fuga" di comune accordo. Ma già emergevano particolari non certo rassicuranti: un probabile litigio in un parcheggio vicino al luogo della scomparsa la sera del sabato, e sopratutto, delle macchie di sangue lunedì mattina trovate in una strada della di Fossò (a vari km da Vigonovo, paese di residenza della ragazza) ¦ilgazzettino.it¦. Scavando nella vita dei due, specie in quella del 22enne, i cosiddetti mass media hanno riferito che colui non voleva che lei si laureasse! La loro storia era finita da tempo; ma Giulia aveva comunque accettato di stargli accanto come amico. Giovedì era il giorno in cui la 22enne avrebbe dovuto discutere la tesi; ovviamente lei non c'era. Il rettore alla consegna delle lauree ha fatto un "discorso di circostanza"; ancora mi risuonano nell'orecchie le parole rivolte <<a Filippo>> che <<speriamo possa laurearsi anche lui>>! Ormai era chiaro che costui aveva almeno sequestrato la sua ex; poco ma sicuro. Chiamare per nome un sequestratore mi è sembrato quantomeno inopportuno. Ricordo che negli Stati Uniti privare della libertà una persona è un reato federale che può comportare l'ergastolo. A parte questo, era ormai chiaro che non poteva finire bene: l'auto è stata "seguita" in vari luoghi da Pordenone, fino in Austria. Venerdì 17 è stato reso noto che una telecamera aveva ripreso l'aggressione già alle 23:30 del sabato ¦padovaoggi¦! La 22enne aveva provato a scappare, ma poi è stata colpita e trascinata in auto. Ciò concorda con la testimonianza fatta da un vicino di casa dove abita la ragazza. Aveva chiamato il 112 verso l'undici; segnalava due ragazzi che litigavano nel vicino parcheggio; ha riferito d'aver visto una colluttazione e sentito «Basta; mi fai male!». P.S.  successivamente è emerso che la segnalazione era stata ritenuta "confusa". Inoltre le pattuglie in servizio nella zona erano già occupate.Nel pomeriggio di domenica il padre ha sì denunciato la scomparsa; ma i carabinieri hanno aperto la pratica per allontanamento volontario anziché per scomparsa come conseguenza di altro delitto [leggi]. Dalle 9 di domenica la Fiat Punto nera è stata "persa" quando si trovava a Ospitale di Cadore, sulla statale Alemagna, vicino Longarone. Perchè è importante questo particolare? Semplice: un ‘alert‘ era stato emesso da una telecamera posta sulla strada [chiusa] verso il lago di Barcis, in provincia di Pordenone. Così le ricerche si sono spostate in quel luogo impervio, non ancora innevato. Infine l'epilogo: il corpo di Giulia è stato trovato in un canalone vicino all'invaso. Secondo una prima ricognizione, è stata uccisa a coltellate e poi spinta giù. L'autopsia stabilirà quando è accoltellata dal suo assassino, ex fuggitivo. Infatti è notizia di poche ore fa che F. T. è stato arrestato in Germania. Nota: faceva benzina di notte quando i distributori non hanno personale. La sua fuga — sbattendosene degli appelli a costituirsi — si così fermata a Bud Durremberg, vicino Lipsia. Faccio altresì notare che ieri mattina è stata uccisa una dottoressa in una strada fra Santa Cristina e Taurianova (RC). I motivi di questo delitto sono ancora "oscuri"; gli hanno sparato con la lupara! Infine un'amara constatazione: si possono fare tutte le leggi più severe (pure il ‘codice scarlatto’) o educare all'affettività anche dall'asilo; 25 Novembre tutto l'anno; ma poi che serve se accade questo? Lo voglio ribadire a lettere cubitali: va ai domiciliari «perché obeso e iperfumatore» [clicca]! Dimitri Fricano è reo confesso del delitto efferato [57 coltellate] di Erika Preti; fatto sta che il tribunale del riesame di Torino l'ha scarcerato. Ecco l'organigramma; trattasi di sette donne ed un uomo. Almeno una/o di costoro ha concesso i domiciliari ad un condannato a 30 anni (pena resa definitiva dalla Cassazione). Dulcis in fundo, costui ha rilasciato interviste come se niente fosse; va 'ia, va 'ia. Adesso passerei al conflitto Gaza-Israele; innanzitutto ecco indicato dei collegamenti ipertestuali: ¦live¦ [oggi, Skytg24]; "pagina riassuntiva" [ultimi giorni, Rainews]; "cronaca testuale" [due/tre giorni, Today]. Prendendo spunto da queste pagine, ecco un il mio riassunto: l'ospedale Al-Shifa, il più grande di quel territorio, è stato occupato. Questi si trova nella zona mediana della Striscia, ormai divisa a metà. Le IDF l'hanno quasi "bonificato" quell'edificio ritenuto un covo di Hamas. Difatti sono state trovate armi e materiale informatico riguardanti gli ostaggi. La notizia che doveva essere evacuato è risultato essere una bufala. Immagino che lo stesso valga per il bilancio di morti dopo il bombardamento di una "scuola gestita" dall'Onu a Jabaliya. Secondo Hamas sono morti 200 persone; poi — come già avvenuto — tale numero è sceso a 80 e poi 50. Ovviamente è una tragedia, specie se si annoverano fra le vittime dei civili, donne e bambini. Faccio presente che questa agenzia dell'Onu è stata accusata di imparzialità ¦corriere¦. Infine eccoci al conflitto russo-ucraino; i combattimenti più intensi sono sulla riva del fiume Dnipro; le truppe di Kiev sono sulla riva est. Ciò è stato confermato dai cosiddetti filorussi. Dulcis in fundo, la Finlandia dalle 00:00 di ieri ha chiuso quattro valichi di frontiera con la Russia. Trattasi di Vaalimaa, Nuijamaa, Imatra e Niirala. Per i richiedenti asilo rimangono solo quelli di Salla e Vartius (situati nel tratto centro-occidentale del confine) [leggi/vedi]. Meno male che l'Ue si dovrebbe opporre ai muri; dopotutto David Sassuoli li definiva <<immorali>>. Senza ulteriore indugio, preferisco passare alle "mie" notizie di vario tenore: oggi si tiene il turno di ballottaggio per eleggere il Presidente de la Nación Argentina. Essendo una repubblica presidenziale, questa figura ha il potere esecutivo: quindi guida il governo e rappresenta la nazione. Come negli Stati Uniti, è CiC delle forze armate. Ricordo i candidati sono il peronista, ministro delle finanze uscente, Massa ed il ‘trumpiano’ neoliberista Javier Milei. L'urne si chiuderanno alle 22 ora italiana. I sondaggi danno per vincente Massa; comunque sia, come scritto su “il Manifesto”: chiunque vinca sarà il Fondo monetario a governare [clicca].Anche stavolta, lo shutdown del governo statunitense è stato solo rimandato. Il termine era fissato per le 00:01 di ieri; senza un accordo, allo scadere della mezzanotte di venerdì 17, ci sarebbe stato il "blocco" previsto dall'Antideficiency Act. Dalla Camera dei Rappresentanti prima, ed il Senato poi, è passata una CR, l'unica norma che permette di andare avanti con un budget straordinario. Ricordo che la sezione 9 dell'articolo 1 della Costituzione fissa un principio:  … le spese pubbliche devono essere direttamente legate ai relativi stanziamenti previsti dalla legge ¦Wikipedia¦. Perciò il governo federale non può usare denaro corrente, cioè spendere, oltre il termine per cui si sono fissati i finanziamenti. L'anno fiscale va dal 1° ottobre al 30 settembre dell'anno successivo; senza finanziaria si devono sospendere i servizi non essenziali. Come volevasi dimostrare, Biden ha firmato; il suo diritto di veto è solo ipotetico (anche se l'ha esercitato finora otto volte). L'accordo raggiunto sposta il problema al 19 gennaio 2024; alè. Ovviamente non sono previsti aiuti per l'Ucraina, ma nemmeno verso Israele. Prima della sosta di campionato, la Fiorentina ha ospitato il Bologna. Come note di colore, segnalo la coreografia in “Fiesole” per festeggiare il 50° anniversario. Ad essere precisi, fu il 12.10.1973 che fecero la comparsa in quella curva gli Ultras con Stefano Biagini, ‘il Pompa’, guida carismatica. Dopo questa doverosa precisazione, ecco un paio di striscioni:   Uomo…Capitano…Biraghi uno di noi!   (per il difensore che ha aiutato di persona spalando fango a Campi);   Vicini al popolo della Toscana, mai arrendersi  . Ci aggiungerei anche questo, esposto nelle cancellate fuori dallo stadio; si riferisce alla partita della vergogna quando la tifoseria organizzata preferì aiutare le popolazioni alluvionate di Prato, Campi Bisenzio, Montemurlo, Quarrata... Parlando della partita, mister Italiano non ha dovuto fare particolari scelte in attacco, visto che mancava Beltran eheheh. A parte le battute, ecco l'undici iniziale: Terracciano; Parisi, Milenkovic, Martínez Quarta, Biraghi; Arthur, Duncan; N. González, Bonaventura, Kouame; Nzola. Accanto ai portieri di riserva si sono accomodati: Sottil, Infantino, Mandragora, Pierozzi, Barák, Brekalo, Ranieri, Comuzzo, Lopez, Mina, Ikonè. Il risultato si è sbloccato al 17’ grazie ad un'azione avvolgente "un tocco e via" fra Duncan Nzola poi Kouame. Questi passa al centro area per l'attaccante angolano; stop e poi assist radente a favore di Bonaventura; girata di destro sotto la traversa! La reazione dei bolognesi si è vista con una conclusione di Orsolini ed una capocciata che Ferguson mette fuori di poco. Alla mezz'ora improvvisamente ecco il pari; azione in area e Parisi tocca con un mano, L'arbitro non se ne accorge, ma poi il var lo fa andare al monitor... Subito dopo Maresca indica il dischetto; batte Zirkzee: 1-1. Nei minuti finali della prima frazione, i felsinei vanno vicinissimi al vantaggio; prima con Saelemaekers che conclude fuori bersaglio da buona posizione. Poi al 40’ il portiere Skorupski rinvia lunghissimo, Martinez Quarta svirgola servendo Saelemaekers davanti a Terracciano! Il centrocampista belga è rapidissima nello stoppare con un piede e tirare con l'latro; fortuna che San Pietro T. respinge d'istinto; poi il pallone s'impenna e lo fa suo. Al 49’ i rossoblu (in maglia praticamente) ripartono rapidi in contropiede; Ferguson serve Orsolini che scatta in area. L'attaccante-centrocampista stoppa e batte il portiere gigliato. Meno male che il var segnala al direttore di gara d'annullare la rete; è fuorigioco (non di molto, ma c'è). Italiano negli spogliatoi si decide per il doppio cambio: Ranieri per Parisi ed Ikonè per Nzola. Al 2’ della ripresa Bonaventura rimette lunghissimo in area; la palla rimbalza e l'esterno d'attacco francese viene steso senza troppi complimenti. L'arbitro indica subito il dischetto! Gonzalez — dopo aver avuto la conferma — s'incarica della battuta. Con la massima concentrazione Nico trasforma con un rasoterra! Al 64’ il var irrompe stavolta a sproposito richiamando l'arbitro su un "contatto" fra Arthur e Saelemaekers. Fortunatamente il fischietto preferisce sincerarsi al monitor piuttosto che fidarsi di chi sta a Lissone... Quando l'ho visto rivedere, e rivedere l'azione, mi sono convinto che non avrebbe concesso rigore. In effetti si trattava di un contatto non certo falloso; con questo "metro di giudizio" dovrebbero dare almeno cinque penalty a turno... Alla fine Maresca dopo un paio di minuti buoni — ha deciso di ribaltare quanto suggerito dal collega babbeo (Paterna): NIENTE RIGORE! Alla mezz'ora Zirkzee, poderoso [193 cm x 84 kg] centravanti belga stoppa e sterza, facendo "secco" Biraghi; poi tira sul primo palo dove Terracciano respinge! Al 78’ Arthur ormai esausto lascia il posto a López. All'ottantunesimo Bonaventura recupera palla e verticalizza subito per Kouamé; questi poi dal lato dell'area di rigore serve l'accorrente Nico. L'ala destra — pur "adattato" anche se mancino — stoppa con il ‘piede preferito’; quando Skorupski gli si fa sotto, cerca il pallonetto con il ‘piede non-preferito’. La sfera manca il bersaglio; ma era davvero difficile marcare da quella posizione. Infine all'89° Ferguson tira rasoterra dal limite; il portiere viola (in maglia ciclamino) respinge! Due minuti dopo Italiano ha tolto Bonaventura permettendogli così di ricevere una meritata standing ovation. Al suo posto, è entrato Mina. Al triplice fischio finale i 30mila del “Franchi”, insieme a squadra e tecnico, hanno potuto festeggiare il 2-1 (ritorno alla vittoria dopo tre sconfitte consecutive). Note: l'ultimo successo casalingo, il 3-0 sul Cagliari, risaliva al 2 ottobre; per pura scaramanzia non scriverò sulla nuova posizione in classifica... Nico è all'ottavo gol stagionale ¦fonte¦; due li ha realizzati dal dischetto: il 2-0 al Rapid Vienna ed il 2-1 al Bologna. Bonaventura è alla quinta marcatura; ha già eguagliato lo score della scorsa stagione. Nei convocati per l'ultime due gare della Nazionale c'erano sia Biraghi che Bonaventura. Contro la Macedonia Del Nord a Milano, il primo si è dovuto accomodare in tribuna; invece ‘Jack’ era fra i titolari. Ha giocato per 52’ in maniera più che sufficiente secondo vari quotidiani ¦fiorentina.it¦. Domani a Leverkusen c'è la sfida decisiva con l'Ucraina; basta non perdere. A questo link c'è l'elenco di tutti i giocatori convocati nella loro rappresentativa maggiore. Martinez Quarta e González sono volati in Argentina; nel match casalingo con l'Uruguay ha giocato solo Nico. La ‘Celeste’ è stata sconfitta in casa dall'Uruguay. Il match successivo è in Brasile con i verdeoro, sesti nel girone dove si qualificano le prime sei... Dopo aver scritto davvero tanto, direi di chiudere; prossima gara, una trasferta alla ‘Scala del calcio’: Milan(23,III)F.(20,VI)1-0hgl.ilvcesab. 25 20:45, 13ª.eDella serie <<Buongiorno, una sega>>, per l'appunto, PucciViola. A seguire: MisterViola; P3L096;ViolaFun. La Pistoiese ha fatto come l'araba fenice, risorgendo quasi dalle sue ceneri: 3-1 a Prato! E' stato una vittoria meritata e sofferta. Gli arancioni venivano da una settimana campale: quattro titolari che avevano rescisso il contratto; un gruppo con giovani della Juniores; la dirigenza ancora senza direttore sportivo. Mister Consonni ha schierato questo undici: Valentini; Pertica, Chiesa, Salto, Chrysovergis; Costa, Caponi, Silvestro; Di Mino, Trotta, Diodato. A disposizione: Riccò, Goffredi, Nardella, Fiaschi, Davì, Ennarsy, Diallo, Beconcini, Gallitelli. Quindi Caponi ancora una volta era fra i titolari; invece Davì è dovuto andare in panca. Sugli spalti del Lungobisenzio si poteva leggere questo striscione   2-11-2023: Fango e acqua non possono fermare una città abituata a non mollare  . Inoltre i giocatori locali all'ingresso in campo hanno indossato una maglia celebrativa con questa scritta: Prato non mollerà. Il telecronista di Tvp, Massimiliano Masi, si è avvalso del commento tecnico di Andrea L’Abbate. Invece per Tvl c'erano come di consueto Giovanni Pierucci e Giada Benesperi. Passando alla gara, l'inizio è fulminante: lunga rimessa laterale in area, Trotta quasi sfiora la palla che carambola sul braccio di Gemignani; arbitro indica subito il dischetto! L'attaccante campano si è incaricato della trasformazione: rincorsa lunga, pallone da una parte e portiere dall'altra. Prima di proseguire vorrei fare un appunto ad Emiliano Nesti che ha scritto l'articolo per pistoiasport. Probabilmente costui non ha visto la gara su Tvp che dava la possibilità del replay. Così avrebbe potuto notare che si trattava di una rimessa laterale, e non un cross; inoltre il giocatore che ha commesso quell'ingenuo fallo non è certo Cera. La sciatteria, ma pure l'incompetenza, da parte della redazione di questa "testata" è palese. Non oso immaginare come sia la trasmissione che costoro hanno ideato... Tornando alla partita, al 18‘ gli arancioni hanno raddoppiato con una rapida azione da manuale: Chrysovergis scatta a sinistra e serve Trotta che gli fa sponda di tacco. Così il 19enne centrocampista mancino entra in area e batte Balducci!! Alla mezzora i lanieri dimezzano le distanze: Casucci dalla fascia mancina mette rasoterra al limite; Cela tira, la palla sbatte su Chiesa che però non riesce a liberare, nonostante s'allunghi. Fatto sta che diventa un assist al bacio per Mobilio; controllo e Valentini battuto. Riguardo la posizione di Andrea Addiego M. avrei qualche dubbio... La Pistoiese ha subito reagito con un tiro di Diodato che Balducci devia fortunosamente in angolo. Dalla battuta di questi, ad opera di capitan Caponi, Salto anticipa gli avversari: spiazza la sfera e la mette nell'angolino!!! La ripresa è un monologo del Prato che praticamente attacca dall'inizio alla fine. Il portiere arancione (in maglia) Valentini si supera sulle conclusioni di Marangon, e sopratutto Angeli. La palla respinta viene ribattuta da un difensore; questi salva un gol sicuro. Nota: Emiliano Nesti ha assegnato questa "parata" a Valentini, ma questi era ancora dentro la porta [dopo la parata sull'incornata di Angeli]. Mi viene da dire, E. N. ma che caxxo di partita hai visto? Nel finale Fiaschi, entrato al 84’ per Diodato, soffia palla ad un avversario; scatta in area rincorso da un paio di giocatori in maglia blu. Il 18enne attaccante della Juniores, pur defilato & pressato, tira rasoterra mandando la palla sul fondo vicinissima al palo! Sarebbe stato il suo primo gol in serie D all'esordio assoluto; mannaggia. Mister Consonni è stato bravissimo nel "controbattere" alle mosse dell'allenatore laniero; l'unica sostituzione obbligata è stata quella di Pertica per Goffredi al 20’st. Piervito ha subito una brutta botta; forse l'arbitro avrebbe dovuto ammonire più giocatori lanieri che arancioni. Fra i più "discoli" segnalo Mobilio che il telecronista di Tvl segnalava come <<provocatore>> eheheh. Al triplice fischio finale tutto il gruppo è andato a festeggiare sotto il settore ospite dove c'erano cinque tifosi. Ricordo che i biglietti messi a disposizione ammontavano a cento. Si potevano acquistare fino alle 19 della sera prima, e non in prevendita. l gruppi ultras orange avevano disertato questa trasferta con disposizioni astruse e vessatorie. Passando ai numeri, la Pistoiese è tornata a vincere in casa dopo quasi due mesi; l'ultima volta lo fece ad Agliana in zona Cesarini per 1-2 il 24 settembre. Curiosamente i marcatori di quel giorno (Piscitella e Ferrandino) hanno rescisso il contratto in settimana. L'unico vero attaccante in rosa, Marcello Trotta, è alla prima marcatura in maglia arancione; stavolta ha fatto centro dal dischetto, a differenza di Forlì... Ma non me ne voglia; la sua prestazione è stata encomiabile. Pur essendo praticamente solo là davanti, ha retto tutto il fronte d'attacco. Sembrava Toni; nemmeno due Marquez avrebbe fatto meglio. Il 19enne Chrysovergis non ha fatto rimpiangere Tanasa che aveva giocato centrocampo tutte le partite. Il suo gol, quello del raddoppio, è pure il primo in maglia e in carriera (24 gare con la Vastese). Riguardo Damián Salto, 29enne difensore argentino, non ci sono aggettivi. E' capocannoniere con quattro reti: tre in campionato ed uno in Coppa Italia. Addirittura sembrava che fosse fra i giocatori in svincolo! Spero vivamente che il suo contratto venga prolungato oltre il giugno 2024. Idem per altri, come Valentini Costa Pertica Chiesa Diodato ecc. ecc. Probabilmente c'è da aggiungerci anche un graditissimo ‘cavallo di ritorno’: Davide Macri ¦pistoiasport¦. Il fantasista classe 1996 ha rescisso il contratto che lo legava Romana Fc. Nella squadra capitolina, precisamente Settebagni, ha disputato sei gare con due reti ¦fonte¦. Il suo apporto al centrocampo, ma pure in attacco, farà certamente comodo; ha pure esperienza: oltre 200 presenze in serie D. Dopo tanto, ma tanto, scrivere direi d'abbozzarla; prossima gara, in casa ospitando una formazione con un solo risultato utile in trasferta: P.(18,*)Borgo San Donnino(9,16°**)2-0TvlTvp14:30, 12ª. *con altre quattro. **a pari punti con il Progresso. Ormai l'Aglianese sembra affetta da pareggite: terzo X consecutivo, per di più conseguito in casa contro una squadra non certo irresistibile. Mister Baiano ha dovuto rinunciare a Grilli; Gabbianelli è tornato a disposizione, seppure non al meglio. Purtroppo il terreno di gioco del “Bellucci” appare sempre più simile a quello del Sussidiario “Fiorello Franchi”, dove giocano le squadre di Terza categoria. Il primo tempo non ha visto i due portieri impegnati seriamente; forse ai neroverdi manca un calcio di rigore, per un tocco da parte di un giocatore ospite... L'arbitro era vicino e ha fatto proseguire nonostante le proteste, fra cui quella "vistosa" di Viscomi che si è gettato con le mani a terra eheheh. Le migliori occasioni da rete sono capitate nella ripresa, specie agli ospiti: il numero nove che tira altissimo da distanza zero; un rasoterra fuori di non molto ed infine Aiolfi che sventa una conclusione dalla distanza. Per i neroverdi Bocalon ha avuta al palla dell'1-0; ma il suo destro in corsa, dalla linea degli undici metri, sibilava a fil di palo. Ormai la vittoria casalinga manca da quasi un mese (A.-Corticella 1-0 del 22 ottobre); quella in trasferta è "più recente": 1-2 a Lentigione il 29 ottobre. Il primo 0-0 stagionale non permette di staccare la ‘zona calda’; è appena un punto sotto . Lunedì 13 la società ha comunicato la scelta definitiva riguardo la questione stadio; la gara del giorno prima sarà l'ultima al “Bellucci” ¦lanazione¦! Non è servito nemmeno un ultimo incontro con il sindaco e dirigenti dell'Asd Olmi [società che gestisce gli impianti calcistici di Agliana]. Forse la goccia che ha fatto traboccare il vaso sia stata la partita di calcio giovanile, disputata domenica mattina? Ormai è andata, poco ma sicuro. La probabile "nuova casa" potrebbe essere Pistoia; il tempo per decidere c'è visto che il calendario presenta due trasferte. Ecco indicata la prima; trattasi di un match in casa della squadra più proficua: Carpi(18,V*)A.(13,11ª)1-0hgl.14:30, 12ª. *con altre quattro. Rubriche di chiusura; la prima quella dei giorni: lun. 13¦foto, mar. 14¦foto, mar. 15¦foto, gio. 16¦foto, ven. 17¦foto, sab.18¦foto, dom. 19¦foto {50k.it}. Nota: la settimana è quella da sabato 11 a venerdì 17. Poi a seguire: "fatti più importanti dei giorni passati" {ERA MEGLIO ACCORGERSENE PRIMAurl}; IL MONDO OGGIil mondo questa settimana; Il podio; Photos of the Week [venerdì 10-giovedì 16]. Delle trentacinque foto pubblicate, ho scelto e "descritto" queste: Ipolvere e fumo che si levano dopo un bombardamento sulla parte settentrionale della Striscia di Gaza. IIpalestinesi in fuga su un carro da strada; il motore che lo traina è un cavallo. IIIimmensa folla a sostegno di Israele, raccolta al National Mall; Washington. La "March for Israel" ha richiamato circa 300mila persone per quella che è ritenuta la più grande manifestazione pro-Israele nella storia degli States ¦shalom.it¦. IVpersona che cerca refrigerio ad una fontana; Rio de Janeiro. L'ondata di caldo che si è abbattuta sulla metropoli brasiliana è da record; da domenica 12 si sono registrate temperature oltre i quaranta; l'indice di calore ha sfiorato i 60 °C! Le medie climatiche a Rio sono più che tiepide: 28,3 di massima e 21 di minima. Nell'emisfero australe, le stagioni sono "rovesciate"; i mesi più caldi vanno dicembre a marzo con una massima media di trenta gradi. Dal 1961 al 1990 era convenzionalmente usata la stazione meteo di Saúde; il massimo fu 39 °C nel dicembre 1963. Comunque sia, la massima — in assoluto — furono i 43,2 °C del 26.12.2012 a Santa Cruz (quartiere popoloso, ma borghese). Molto peggio sarà sicuramente andata a Rocinha, la più grande favela del Brasile. La corrente elettrica è mancata per nove giorni! Una sicura vittima del caldo è stata Ana Clara Benevides. La studentessa classe 2000 deceduta all'Engenhão dove si teneva il primo concerto di Taylor Swift a Rio per il suo tour. L'organizzazione aveva proibito per motivi di sicurezza di portarsi cibo e bevande! Inoltre le prese d'aria sono state chiuse per impedire la vista agli estranei. Chi aveva il biglietto "normale" ha aspettato ore sotto il sole... La ragazza è giunta allo stadio verso le 11; presto è sembrato d'essere in una sauna: 60mila persone. Verso le 19:30, quando la cantante era alla seconda canzone in scaletta, Ana Clara Benevides è collassata. All'arrivo nel più vicino ospedale era ormai senza polso. Ovviamente la cantante non sapeva quanto accaduto; ma ha visto con i suoi occhi tanta gente svenire perchè disidratata. Lei e lo staff hanno offerto bottigliette d'acqua; era palese l'inadeguatezza della società organizzatrice (segnalata più volte in passato). La polizia ha aperto un'inchiesta. Taylor Swift — dichiaratosi « … devastata. Mi sento completamente sopraffatta dal dolore e non riesco a dire una parola. Il mio cuore va alla sua famiglia e ai suoi amici» — ha deciso di posticipare la data del 18 al 20.Come al solito, chiudo con i link sul meteo: "mappa zoomabile" dell'Italia (anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni testuali" [oggi/domani/cinque giorni]; "tempo weekend". Riguardo il meteo, fatemi ribadire l'inattendibilità manifesta — ma pure compiaciuta — da parte del portale ilmeteo.it. Costoro — per avere più click — hanno previsto 30 gradi di massima, zero termico oltre i 4000 metri, temperatura del mare intorno ai 20°C! Solo dei gonzi potevano dar spazio a queste previsioni choc; difatti il font è quello usato da “Repubblica”. Comunque sia, leggendo l'articolo — a cura di tale "portale meteo" — si può comprendere come loro vanno oltre: questo caldo quanto meno anomalo proseguirebbe fino al termine dell'anno!! Secondo questi aruspici, un ‘Super El Niño’ (con uno scarto di temperatura marina superiore ai 2°C) piomberebbe sull'Europa, anzi l'Italia; così il 2023 diventerebbe l’anno più caldo della storia a livello globale, battendo anche il 2016, alè. Pensavo che già a metà novembre avesse ottenuto il titolo di anno record; ma perchè dovrebbe battere proprio il 2016? Strano: da quanto mi ricordi nell'ultimo decennio, puntualmente ogni anno è sempre stato il più caldo del precedente. Fatto sta che la più recente ondata di caldo da primato, quella del 2003, sembra non esistere; curioso vero? Non vorrei dilungarmi oltre su queste previsioni, anzi farneticazioni; voglio solo segnalare che pure la Rai gli ha dato spazio: infatti l'annunciatrice al gr1 delle 17 (di giovedì 15) ha ripetuto paro paro quella mer melma. Forse un minimo di pudore l'hanno avuto a non citare le fonti; ma intanto ho inviato una pec a raispa@postacertificata.rai.it. Magari non succederà nulla; ma a Lorenzo Leonarduzzi, ed il suo sodale Massimiliano Mazzucchi, immagino gli frizzi ancora da luglio [clicca]. Scusate se ho divagato come al solito; buona domenica e buon proseguo di settimana da ‘Br73 un-po'-vendicativo’ Raffaele.

 "P.S."  L'uccisione di Giulia Cecchettin ha "rivoluzionato" come mai accaduto finora; esempio: un ddl è diventato legge in un paio di giorni! Purtroppo è stato anche strumentalizzato da una certa fazione politica. Difatti, l'attacco al cosiddetto patriarcato è riferito all'esecutivo in carica: «Non si può negare che in Italia ci sia una forte cultura patriarcale»; «Io sono espressione della cultura patriarcale, tutte lo siamo. Assumere di esserlo significa tentare di correggere una cultura che deve essere cambiata» [leggi]. Vorrei altresì riportare la perla della segretaria "fluida": «C'è una bella differenza fra leadership femminile e quelle femministe. Non ce ne facciamo niente di una premier donna che non fa niente per le donne di questo Paese». Questo è altro ha detto costei per promuovere la candidatura di Alessandra Todde alla presidenza della Sardegna. Faccio altresì notare che A. T. da viceministra per il Mise nel febbraio 2022 dimostrò coerenza rivendicando la Tap; alè ¦lanuovasardegna¦. Tornando alla segretaria "armocromica", è palese che non digerisce la leadership di Giorgia Meloni; inoltre si dimostra pure lunatica visto che qualche giorno fa una telefonata sembrava portare verso un accordo. Ricapitoliamo: una donna, seppure fluida (che ha <<amato molte donne e molte uomini>>), prima ha cercato un dialogo con la premier donna per fermare la violenza sulle donne. Poi per bieco opportunismo, dice che la premier non fa nulla per le donne! Nota: il disegno di legge ‘Roccella’, per l'appunto, è della responsabile dicastero Famiglia, natalità e pari opportunità. L'approvazione è stata unanime, quindi tutti gli uomini e le donne del Parlamento. Chissà che il suo nasone, non s'allunghi .

{legenda frecce e colori}

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