domenica 24 dicembre 2023, ore 23:00 |
Le "news" tornano ad un'ora dal Natale, una festa che vale con Santo Stefano, due giorni di riposo. Poco ma sicuro. Fatto sta che quest'anno sarà indigesto per Chiara Ferragni in Lucia. Il motivo ormai è risaputo . La pezza che la bionda influencer sembra essere, ancora una volta, peggio del buco... Inoltre è iniziato un "effetto domino": sponsor che si ritirano; indagini sulle iniziative fatte a suo tempo (gli ovi di Pasqua); follower che smettono di seguire; ecc. ecc. Per chiudere, e passare ad altro, ricordo la frase che veniva rivolta al Papa appena eletto: "sic transit gloria mundi". Rimanendo in ambito del Belpaese, il famigerato mes non verrà adottato nemmeno da tutti gli altri paesi dell'Ue. Serve infatti la ratifica dell'Italia; ma — come ben sapete — è il ddl specifico è stato bocciato alla Camera. Per regolamento, il testo non può essere ripresentato prima di sei mesi; alè. Vorrei altresì ricordare la minoranza a favore: Pd Iv-Azione +Europa. Invece la maggioranza contraria è stata questa: Fdi Lega M5S; Fi ha deciso di astenersi. Per la "riforma del patto di stabilità" segnalo l'incoerenza del partito della segretaria fluida & armocromica. Difatti ha detto peste e corna sul governo che avrebbe accettato un <<pacco di stabilità>> (definizione data dall'ex avvocato del popolo). Ma guarda caso il commissario europeo Gentiloni è di tutt'altro parere . Adesso passerei al conflitto Gaza-Israele, dove ovviamente si continua a combattere. Ma c'è qualche spiraglio in vista: l'Onu ha votato una risoluzione per maggiori aiuti alla Striscia; ma sopratutto, l'Egitto avrebbe proposto un piano per far rilasciare gli ostaggi in mano ad Hamas. In cambio, Israele dovrebbe liberare 120 prigionieri ed impegnarsi ad almeno due settimane senza combattimenti. Come di consueto, ricordo i link ad hoc: ¦live¦ [oggi, Skytg24]; "pagina riassuntiva" [ultimi giorni, Rainews]. Rimanendo in tema di conflitti, eccoci a quello ‘russo-ucraino’. Il ‘tonchio’ aspetta/spera che arrivino gli F-16; secondo quanto riferito dal governo dei Paesi Bassi, ne arriveranno 18 ¦fonte¦ mah. Infine — secondo un quotidiano statunitense — Putin avrebbe “segnalato silenziosamente” di volere il cessato il fuoco ¦fonte¦. C'è altro da aggiungere? Direi passare senz'altro alle notizie di vario tenore: fra il 10 e 12 dicembre si sono tenute l'elezioni presidenziali in Egitto. I cittadini che risiedono all'estero hanno votato nei primi tre giorni del mese. I risultati sono arrivati il 18, quindi sei giorni dopo la chiusura alle urne. Come volevasi dimostrare, il presidente uscente Abdel Fattah al-Sisi ha stravinto (89,95%). Gli altri tre candidati si sono dovuti accontentare — rispettivamente — delle "briciole": 4,5% 4% 1,9%. Ancora una volta ha fatto tutto lui: far cambiare la Costituzione per avere un mandato di sei anni più la possibilità di candidarsi oltre i due mandati. La scadenza era fissata per la primavera del 2024, ma il giudice Walid Hassan Hamza ha eseguito il volere del Rais. Dopotutto è stato nominato, proprio da lui, capo dell'Autorità elettorale egiziana... I motivi di questo "anticipo" sono per così dire economici: l'Fmi pretende “riforme strutturali del sistema economico” come concordato nell'ottobre 2022 ¦agenzianova.com¦. Allora fu raggiunto un accordo nell'ambito dell'EFF che poi sborsò a dicembre 347 milioni di dollari. Il resto verrà dato nel corso di 46 mesi con il solo costo di essere vincolati ai desiderata di una “organizzazione internazionale pubblica a carattere universale composta dai governi nazionali di 190 Paesi” [definizione di Wikipedia]. I sacrifici imposti alla popolazione sono stati duri; al-Sisi ha cercato il massimo consenso, e l'ha ottenuto. Infatti l'affluenza è stata del quasi 67%, ben 27 punti in più rispetto alle consultazioni del 2018. Nota: sia queste — che l'elezioni del 2014 — hanno visto consensi bulgari: rispettivamente 97,08 e 96,91 per cento! Altra "nota a margine": dal 1952 al 2005 nell'elezioni presidenziali c'era solo un candidato . Il potere esecutivo è diviso con il Primo ministro; ma sopratutto dopo la Costituzione del 2014, le prerogative sono in mano al "capo dello Stato".☼Come volevasi dimostrare, gli appelli per Samira Sabzian sono caduti nel vuoto. L'ex sposa bambina nel 2014 uccise il marito violento; ovviamente fu poi condannata a morte. Ciò è avvenuta all'alba del 20 dicembre presso il carcere iraniano di Qazal-Hesar. La 30enne aveva due figli: uno di 11 e l'altro di 15 anni. Quindi i conti sono presto fatti... Note: in Iran la sposa deve essere almeno 13enne; la maggiore età è fissata a 18.☼La stella di Rudolph Giuliani sembra definitivamente tramontata; un tribunale federale l'ha condannato per diffamazione verso due scrutatrici della contea di Fulton in Georgia. Dovrà pagare 74 milioni, per due! Aveva già dovuto sborsare 230mila dollari “tra spese legali e sanzioni per non aver adempiuto alle richieste di accertamento avanzate dai loro avvocati” ¦rainews¦. Ovviamente i suoi legali faranno appello; intanto per non dover pagar subito — impossibile per uno che ha già 100-500 milioni di debito — ha dichiarato bancarotta ¦ilgiornale¦; alè. ► Prima di chiudere con le consuete "rubriche", fatemi segnalare delle modifiche alle stesse. Nella "versione per cellulare", non ci saranno le pagine sulla settimana economica e politica (a cura di nomoscsp.com). Idem per la ‘rassegna geopolitica della giornata’ di liMes. Accanto a ‘il mondo questa settimana’ ci sarà ‘IL MONDO OGGI’. Questo perchè — cliccandoci sopra — si viene indirizzati alla raccolta di tutte le rassegne geopolitiche e le sintesi settimanali sul mondo. Infine il carattere ‘→’ sarà sostituito da ‘’. ◄► La Fiorentina ha vinto due gare, una a Firenze e l'altra fuori, con il minimo scarto (e senza subire reti). Curiosamente il match winner è stato Beltrán: suo il gol del vantaggio in entrambe le partite. Iniziando con F.-Hellas Verona di domenica 17, mi limito a segnalare il vero protagonista: Pietro Terracciano. Questi ha provocato un fallo da rigore dopo pochi minuti per una sua maldestra "giocata". Ma poi ha rimediato parando il penalty e la successiva respinta! Anche nei successivi minuti ha compiuti interventi prodigiosi. Se non era per lui, il parziale al 78’ non sarebbe stato 0-0... Fatto sta che Lucas realizza con un tiro, leggermente deviato da un avversario. Poi il prezioso vantaggio veniva difeso senza particolari rischi. Dopo questa gara vinta per 1 a 0 ¦report¦, i gigliati sono scesi in campo venerdì 22 nell'anticipo della 17ª giornata. La partita si è messa subito in discesa grazie alla vaccata del portiere brianzolo che sbaglia il passaggio di ritorno verso un compagno. Beltrán — come un rapace — s'avventa sulla palla e la devia nella porta sguarnita! Subito dopo Ikonè ha una colossale occasione per raddoppiare; ma la fallisce tirando sul portiere, di sinistro (il suo piede)! Fortunatamente il mancato 0-2 non è decisivo. Al triplice fischio dell'arbitro il risultato finale è di 0 a 1 ¦report¦. Questi due successi consecutivi — per di più senza subire gol — hanno lanciato la ‘Viola’ quasi a ridosso della zona Champions! Il quarto posto, occupato dal Bologna, è solo un punto avanti; mentre il Milan sta un'altra lunghezza sopra. Anche per scaramanzia direi di passare alla prossima gara, l'ultima dell'anno|"statistiche"|"bilancio"|VF|"vigilia": Fiorentina▀(30,quinta)—Torino▀(24,decimo*)║1-0║highlights│ilvc│NPV│alle 18:30 di venerdì 29, diciottesima giornata3classifica alla 17ª [David Guetta e Christian Riganò, “Pentasport – La Partita”, RBT; Alessandro Guetta dallo stadio]. *insieme alla Lazio. ◄► Lo scorso anno, proprio nei giorni prossimi al Natale, ci fu un terremoto in casa. Durante la conferenza stampa dell'amministratore unico Gammieri irruppe nella stanza un certo Maurizio De Simone che — ricordo — era/è squalificato fino al maggio 2026! Sembrava una piazzata di un personaggio, ex dipendente di una ditta affiliata alla Pistoiese. Fatto sta che facendo da garante di una trust inglese può decidere le sorti della società di via delle Olimpiadi! Pur non potendo essere nell'organigramma, è in pianta stabile alla sede societaria (che ricordo è dentro lo stadio). Consonni ed il gruppo dei giocatori hanno sostenuto solo un paio d'allenamenti, prima della trasferta di Bologna a Corticella. Infatti martedì 12 e mercoledì 13 tutti sono subito usciti dagli spogliatoi; giovedì 14 la società ha rotto il silenzio stampa con un comunicato, di cui riporto due estratti “I giocatori, lo staff tecnico, i dirigenti, i dipendenti e collaboratori della US Pistoiese 1921 non sono responsabili dell’attuale situazione di disagio creata dalle oggettive difficoltà dall’attuale proprietà che non è riuscita e non riesce attualmente a mantenere gli impegni presi. Pertanto, vanno ringraziati per la fiducia e la pazienza dimostrate fino ad ora” e “I mancati allenamenti della squadra sono la naturale conseguenza dei mancati rimborsi. La squadra ha sempre cercato di mantenere quell’unità che l’ha portata a dare sempre il massimo impegno, onorando la maglia. Si spera che i tifosi continuino a stare vicino alla squadra e a confermare quell’attaccamento alla maglia che hanno sempre dimostrato e che va oltre ogni proprietà”. Comunque sia, “ … è già in corso una seria trattativa con imprenditori disposti a rilevare la maggioranza delle quote azionarie”; alè. Contestualmente però è accaduto l'andazzo del mese prima: la rescissione contrattuale con diversi giocatori. Il nome più importante è quello di Marios Chrysovergis, ceduto al Campobasso ¦pistoiasport¦. Mister Consonni non si è scomposto; pur non potendo sostituire il portiere Ricco e Chrysovergis, «Domani saremo comunque venti combattenti». Ecco di seguito, l'undici titolare sceso in campo sabato 16 al Centro sportivo “Biavati” per Corticella–Pistoiese: Valentini; Chiesa, Salto, Beconcini; Goffredi, Costa, Caponi, Diodato; Macrì; La Monica, Trotta. A disposizione: Davì, Nardella, Fiaschi; Febbo, Virdò, Niccolai, Donnarumma, Silvestro, Florentine. Note: i primi tre in panca, sono poi subentrati; Nardella pur figurando fra i partenti — secondo quanto deciso dalla società — è stato comunque aggregato. Vista la distanza non proibitiva, erano presenti molti tifosi orange; si potevano notare per un loro bandierone che sventolava. Il telecronista per Tvl, Giovanni Pierucci, se ne è "lamentato" perchè quello sventolio non gli permetteva di vedere bene la porta dei locali. Ciò è accaduto nel primo tempo, quando gli arancioni hanno creato le migliori occasioni. Difatti la gara si era messa in discesa per l'espulsione di Menarini, causa calcione a Della Monica. Al 34’ sarebbe anche arrivato il vantaggio grazie ad un imperioso stacco di Salto; ma il guardalinee aveva alzato la bandierina... L'impressione è che al momento del "passaggio", la palla calciata da Caponi, il difensore sia in posizione regolare. Poi la traiettoria su punizione (dai 25 metri) porta in area piccola, dove il giocatore stacca anticipando tutti. Solo allora il collaboratore alza la bandierina; va 'ia va 'ia . Al 44’ Trotta impegna l'estremo difensore bolognese con un colpo di testa a mezz'altezza. Anche nella ripresa gli orange hanno continuato ad attaccare; Consonni ha deciso di mettere in campo prima Nardella, poi Fiaschi e Davì. Questi — tre minuti dopo essere entrato (79’) — smarca il 18enne Eric F. in area; questi si trova defilato davanti al portiere, peccato che il suo tiro venga smanacciato in corner. Subito dopo Trotta con un sinistro dal limite supera di poco la traversa. All'ottantaseiesimo Caponi rimedia il secondo cartellino giallo per un ingenuo fallo su un avversario; quindi squadre di nuovo in parità numerica. Infine al 92° i biancocelesti hanno l'occasione per piazzare il colpo del ko: Trombetta stoppa di destro al limite, s'aggiusta la palla avanzando verso l'estremo difensore Valentini. Meno male che il numero 9 ciabatta il tiro, così il portiere riesce a parare . Al triplice fischio finale giocatori e tecnico sono andati verso il centinaio di tifosi che li hanno incoraggiati tutto il tempo. Nota: i cori contro De Simone, ma anche Ferrari, non sono riferibili eheheh. L'ultima partita della prima squadra, e di Consonni allenatore, è quindi finita con uno 0-0. Improvvisamente la situazione è precipitata: martedì 19 la società ha comunicato quanto girava per i social già da diverse ore: TUTTO LO STAFF TECNICO LICENZIATO; ALTRI QUATTRO GIOCATORI HANNO LASCIATO ¦pistoiasport¦! Ma il massimo è stato raggiunto mercoledì 20 quando al “Melani” era in programma P.-Lentigione. TUTTI I GIOCATORI IN ROSA SONO STATI MANDATI VIA! Non essendo più tesserati, gli è stato impedito di scendere negli spogliatoi; così si sono accomodati in un settore della tribuna coperta!! Al loro posto, sono scesi in campo i ragazzi della Juniores!!! Io ero allo stadio; l'atmosfera sembrava irreale, roba mai vista . L'orario d'inizio è slittato dalle 14:30 alle 15; un applauso ha accolto chi è sceso in campo con la maglia: Gambassi; Pertici, Bottai, Sanzone, Campagni; Niccolai, Mannucci, Rafanelli, Virdò; Fiaschi; Bonfanti. A disposizione: Varricchio, Doci, Kouadio, Pardini, Piazza, Cipriani; Marcovina, Febbo, Di Lorenzo. Nota: quest'ultime tre sono poi subentrati secondo quanto deciso da Parigi, allenatore della squadra Juniores. Note: i giocatori usano, ed immagino useranno, maglie con i soli numeri. Il campionato in cui partecipano è riservato a giocatori con l'età compresa fra 15 e 19 anni; sono ammessi tre "fuori quota": due nati dal 01.01.2004, ed uno senza limiti d'età. Praticamente della cosiddetta "prima squadra", quella che aveva giocato a Corticella solo qualche giorno prima, è rimasto il solo Fiaschi! Gli ‘under arancioni’ — che avevano giocato l'ultima gara di campionato sabato 16 — hanno perso zero a tre ¦quotidiano.net¦. Questa è la sequenza delle marcature: Nanni 12’, Cortesi 53’, Macchioni 89°. Lo stesso giorno, la società ha avuto il coraggio di annunciare l'ultime rescissioni (quelle degli squalificati Caponi e Davì). Inoltre è stato annunciato il primo "acquisto" per la futura prima squadra ¦pistoiasport¦. Quasi tutta la dirigenza si è dimessa; anche Achille Toraro — che aveva allacciato la trattativa con due imprenditori — ha preferito lasciare. Ma doveva andare male poichè la società ha preferito annullare un incontro con questi. Forse non c'è mai stata intenzione di cedere le quote societarie; sennò perchè azzerare la rosa? Il cosiddetto ‘monte ingaggi’ si era ridotto dopo le sforbiciate dello scorso mese. Federico Guidi per pistoiasport ha sintetizzato magistralmente così: Pistoiese fine annunciata: con De Simone tutti colpevoli. Citerei anche Maurizio Tintori; il suo articolo-servizio filmato per Tvl ha intitolato così: Pistoiese: società, una "comica" senza fine. ◄► Per l'Aglianese il girone d'andata non si è chiuso benissimo: pareggio casalingo con il fanalino di coda, batosta in casa della quarta. Iniziando da A.–Certaldo di sabato 16, uno dei vari anticipi del 16° turno, ecco l'undici iniziale: Moretti, Iacoponi, Pupeschi, Perugi, Remedi, Marino, Grilli, Bocalon, Maloku, Ancona, Viscomi. A disposizione di ‘Ciccio’ Baiano in panchina: Lami [P], Marcellusi, Delle Donne, Capuana, Tesi, Zumpano; Mertieri, Lika, Fiaschi. Nota: questi ultimi tre giocatori sono quelli poi subentrati. Vorrei aprire una parentesi sulla montura casalinga dei neroverdi: maglia con evidenti risvolti arancioni, ma quasi impercettibili nero e verdi. Ecco lo stesso giocatore ripreso "difronte" e "di spalle". A parte questo "particolare cromatico", forse non ancora accettato appieno dalla tifoseria, il primo tempo ha visto tiri verso la porta ospite. Però niente che ha costretto il portiere Bruni ad interventi salva-risultato... La ripresa invece è stata più vivace: l'estremo difensore smanaccia un tiro dal limite, poi un suo compagno in maglia allontana. Al 23’ Maloku incorna un bel cross dalla trequarti; ma Bruni respinge a terra anticipando di un soffio l'intervento di un paio di giocatori "neroverdi". Nota: quest'azione non dovrebbe nemmeno essere descritta perchè era stato ravvisato un fuorigioco. Secondo quanto riferito da Andrea Gherardini su pistoiasport, ci sarebbero stati tre rigori non fischiati all'Aglianese. Ho solo (intravisto) nella ripresa un dubbio intervento su Perugi; ma l'arbitro l'ha ammonito per simulazione. Al triplice fischio finale gli ospiti in viola si sono abbracciati per questo punto prezioso; dopotutto è il primo conquistato in trasferta (dove finora avevano sempre perso!). Una bella iniezione di fiducia dopo lo 0-0 casalingo con il Ravenna ottenuto una settimana prima. Invece per l'Aglianese questo ennesimo ‘pareggio ad occhiali’ ¦lanazione¦ è l'ennesima occasione gettata al vento (per altro presente come tramontano, freddo & fastidioso). Nelle otto gare casalinghe del girone d'andata le vittorie sono state solo due: il 3-2 all'esordio con il Borgo San Donnino e l'1-0 sul Corticella del 22 ottobre! Da allora i gol realizzati in casa sono UNO: l'1-1 di Marino con il Ravenna il 5 novembre. Il tre 0-0 consecutivi mica contano eheheh. A parte le battute, il reparto offensivo è quello più "sotto esame"; ma almeno in trasferta aveva sempre realizzato almeno un gol... Fatto sta che questa statistica positiva si è interrotta con Forlì-A. di mercoledì 20. Il risultato finale racconta di un match senza storia per i neroverdi: 3-0 Greselin 12’, 43’│Bonandi 88°]. Il direttore sportivo Taccola ha voluto esprimere tutta la delusione della dirigenza («è stata una cosa indegna»); il "responsabile dell'area tecnica" Mauro Traini avrà il compito di operare sul mercato anche «rivoluzionando tutta la squadra se è necessario» ¦lanazione¦. Fatto sta che alle 19 di ieri si è chiusa la sessione invernale del ‘calciomercato dilettanti’ senza altri tesseramenti... L'unico di una certa "importanza" rimane quello di Giulio Remedi ad inizio mese. Ma trattasi di uno svincolato che tecnicamente può essere tesserato dal primo all'ultimo giorno di campionato. ◄ Rubriche di chiusura; la prima è quella dei giorni: lun. 18¦◙foto, mar. 19¦◙foto, mer. 20¦◙foto, gio. 21¦◙foto, ven. 22¦◙foto, sab. 23¦◙foto, dom. 24¦◙foto {cinquantamila.it}. Nota: se non specificato, la settimana è quella da sabato 16 a venerdì 22. Poi, nell'ordine, le altre rubriche: "fatti più importanti dei giorni passati" (da alcuni quotidiani) {L’amaro pandoro di Chiara, uova comprese•url}Massimo Ferrarini; ‘La settimana politica’‘La settimana economica’; ‘rassegna geopolitica della giornata’ [18│19│20│21]‘il mondo questa settimana’; ‘Il podio’ (dei peggiori); ‘Photos of the Week’“The Atlantic” [giovedì 14-giovedì 21]. Delle consuete trentacinque foto, ho scelto/"descritto" queste: I◊tram decorato con luci natalizie sul Szabadság híd. II◊Jorge Barroso, vestito da Babbo Natale, che arriva su un battello presso una comunità del bacino amazzonico. Trattasi di Careiro da Varzea, comune a 15 km — in linea d'aria — da Manaus. III◊migranti che entrano negli Stati Uniti superando la "Steel Curtain"; Eagle Pass, Texas. Nell'autunno 2021 il governatore decise di predisporre un deterrente per l'emigrazione dal Messico: una "barriera" costituita da una ventina di container allineati lungo la sponda del Rio Grande, nello Shelby Park. Lì sono state distaccate pattuglie della polizia, e soldati della Guardia Nazionale. Inoltre nel mezzo al fiume c'è una fila di enormi boe rosse ¦texastribune¦. Nota: il flusso dei migranti continua, a dispetto della barriera ¦nbcdfw¦. Ω Come al solito, ecco i link sul meteo: "mappa zoomabile" dell'Italia (anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni testuali" [oggi/domani/cinque giorni]; "tempo weekend". Direi che è tutto; buon Natale & Santo Stefano. Ci si ribecca per l'ultimo dell'anno, o giù di lì .
"P.S."
Giusto dieci anni fa su “Repubblica” Guido Ceronetti scrisse chiaro e tondo:
Care donne, abolite la parola "femminicidio"
[leggi¦‘permalink’].
Come "sottotitolo"
c'era scritto:
Un termine "orripilante", che abbassa le donne a tutto ciò che in natura è di
genere femminile. Meglio far subentrare 'ginecidio'.
Personalmente mi sono per così dire adeguato: nelle pagine del mio sito, ma
sopratutto in quelle "specifiche" (‘ginecidio_in_italia') utilizzo
ginecidio. Tornando a colui (passato
a miglior vita nel 2018), s'immaginò di poter porre una domanda a
Nikola Tesla che taccia di maschilismo: «C'è un diritto prestabilito fra tutte
le leggi della realtà patriarcale che valga la trasgressione di Antigone?».
L'allora 86enne — “poeta,
aforista, scrittore, filosofo, traduttore, giornalista, drammaturgo, teatrante e
marionettista italiano”
¦Wikipedia¦
— anticipò, seppure in maniera anche bislacca, la
questione della parola "femminicidio".
Fatto sta che a fine 2023 l'Istituto
dell'Enciclopedia Italiana [Treccani] ha selezionato suddetta
parola come quella del
2023. La Rai ha ovviamente dato risalto alla notizia; però ancora
una volta, certi "giornalisti"/"giornaliste", hanno dimostrato un'intollerabile
sciatteria. In alcuni gr del pomeriggio di giovedì 28, tale
Cecilia Narducci,
ha riportato uno stralcio di una notizia risalente a cinque mesi fa! Praticamente ha letto pari pari questo
titolo (‘Nei primi 8 mesi del 2023 già 70 vittime di femminicidio, 5 negli ultimi
giorni’•url).
Faccio altresì notare l'evidente
discalculia: dal 1° gennaio al 31 luglio sono sette mesi, non
otto... Purtroppo per me — che cerco sempre di riportare la fonte — non c'è
traccia nell'mp3 del gr,
quello delle 16. Curiosamente gli avevo su Messenger
tale notizia risalente a cinque mesi prima eheheh.