sabato 16 dicembre 2023, ore 14:30 |
►
Come ben sapete, oppure no,
queste news escono oggi invece che domenica 10. Potevo "uploadare" le pagine del
sito, ma dovevo farlo con l'ftp
del pannello di controllo nel mio profilo Aruba. Così ho preferito
aspettare qualche giorno per riavere la possibilità di usare un
client (FlashFXP nello specifico). Mi scuso
per l'uso di parole in gergo tecnico; l'ho fatto solo come spiegazione
della mia "mancanza" eheheh.
◄
Scritto questo partirei con la
COP28, conclusosi martedì 12. Non essendo un
esperto in materia, preferisco affidarmi al Wwf che nel suo portale italiano ha
predisposto una
specifica sezione. Ecco una "sintesi" di
quanto
detto da
Mariagrazia Midulla:
UNA
BOZZA FINALE CHE PIÙ DELUDENTE NON SI PUÒ.
La cosiddetta ‘bozza d'intesa’ — guarda caso trovata la notte dell'ultimo giorno
— è meno che un topolino partorito dalla montagna. I combustibili
fossili
vengono solo ridotti; inoltre
tale "riduzione" è rimandata
al 2050! Praticamente niente
cambierà per il carbone; si rimane a quanto previsto dalla
COP26 di Glasgow. Pensare che
ben 120 paesi,
cioè tre-quarti di quelli presenti a Dubai,
premevano per dare l'addio a
petrolio/carbone/gas. Fatto
sta che sono stati posti veti incrociati; gli interessi in ballo hanno così
prevalso:
Francia per
il nucleare, Italia sul gas e biocarburanti, Polonia per il carbone, ecc. ecc.
Perciò
dalla
phase out
si è passati al transitioning away; alè. Dopotutto come si può pensare di
mettere d'accordo 200 paesi del mondo? Fra i pochi risultati raggiunti — grazie
alla mediazione di Cina e Stati Uniti — si è scelta la sede della COP29: Baku
dall'11 al 22 novembre 2024. Inizialmente la ventinovesima edizione della ‘‘Conferenza
sulle Parti’’ era fissata per Odessa. Immagino che ciò fosse stato
per fare contento il presidente ex attore-comico-ballerino; va 'ia va 'ia.
Questa "espressione" — chiaramente sarcastica
e canzonatoria — la riservo ad Elena Paba. Costei è stata inviata da Radio Rai
alla COP28. I suoi resoconti sentiti ai gr, ve li risparmio. Però martedì 12
ha dato il meglio: quella <<bozza>> sembrava essere un qualcosa di
memorabile come il protocollo di Kyoto o l'accordo di Parigi. Invece questa COP
verrà ricordata come un'altra occasione mancata, punto. Passando ad altri
argomenti — ovviamente non tutti quelli accaduti ultimi 13 giorni — che scrivere
del
Mes o del primo passo dell'Ucraina per entrare
nell'Ue? Entrambe sono questioni complesse; ma la forma è sostanza: ➀ l'Italia
non può essere obbligata a ratificare il trattato,
nuovo/vecchio/riformato che sia; ➁ senza l'unanimità nessuna nazione può essere
ammessa all'Ue, perciò potrebbe bastare anche il
veto dell'Austria o Slovacchia. La
cosiddetta "Unione Europea" — virgolette d'obbligo — sembra solo
capace nel decidere di
non decidere. Difatti, della serie "l'eccezione
che conferma la regola", c'è già un
accordo sul cosiddetto patto di stabilità
.
P.S.
l'Ecofin ha approvato il nuovo
PSC
¦lavoce.info¦.◄ P.S.
la
Camera ha respinto la
ratifica del Mes.◄Adesso passerei al
conflitto Gaza-Israele
che ha visto una vera e propria tragedia nella tragedia:
tre ostaggi uccisi dall'esercito israeliano!
Sicuramente cambierà la "strategia" nel recupero delle persone ancora nelle mani
delle milizie di Hamas. E' proprio una
iattura per ‘Bibi’
.
Intanto la popolazione deve
scappare verso il valico di Rahaf, quello verso l'Egitto. Non ci sono molto
alternative visto che da un lato c'è il mare e dall'altro le forze armate
israeliane schierate. La
Cisgiordania — distante centinaia di km — vede
salire la tensione, specie per le
violenze dei coloni verso gli arabi.
Come di consueto, chiudo con i
link ad hoc: ¦live¦
[oggi, Skytg24]; "pagina riassuntiva"
[ultimi giorni, Rainews].
Sul
conflitto russo-ucraino
cosa scrivere? Zelensky ha fatto nuovamente il globetrotter fra Stati Uniti e
paesi scandinavi. Nonostante l'impegno promesso da Biden, le possibilità di aver
aiuti dal Congresso sono pari a zero. Invece in Scandinavia è andata molto
meglio: 225 milioni di euro subito dalla Svezia; alè. Il
veto di Orban
rimane:
50 miliardi bloccati,
e rizzati.
Adesso passerei senz'altro alle
notizie
di
vario
tenore; la prima è quella
sul
governo
di Donald Trusk,
ufficialmente
Prezes Rady Ministrów dal mercoledì 13. L'elezioni
si erano tenute il 13 ottobre ed avevano visto la coalizione uscente
PiS, vittoriosa ma solo relativamente.
Infatti il 24% dei voti sono "diventati" 194 seggi, non però sufficienti al
quorum di 230 alla
Sejm. Il
capo
dello Stato — eletto nel 2015 (e rieletto nel 2020) — ha esercitato
un palese ostruzionismo; perchè? fino alla sua elezione era del PiS... Così ha
ritardato la convocazione del Parlamento fino all'ultimo giorno utile, il 13
novembre. Inoltre qualche giorno prima ha incaricato il premier uscente di
formare un governo! Tecnicamente poteva farlo visto che
Mateusz Morawiecki è leader del coalizione
maggioritaria. Il 51enne Duda ha chiesto la lista dei ministri, facendo giurare
l'esecutivo
il 27 novembre. Come volevasi dimostrare, l'11 dicembre i 190 voti a favore sono
stati superati dai 266 dell'opposizione.
Contestualmente si è dimesso, rimanendo in carica finchè il
governo Trusk ha ottenuto 241 voti. Prima della
votazione, un deputato d'estrema destra — tale Grzegorz Braun — ha usato un
estintore sulla
Menorah in diretta tv
¦it.gariwo.net¦!☼La
Camera dei Rappresentanti ha autorizzato l'indagine per l'impeachment di Biden.
Serviva solo la maggioranza semplice; così è stato: 221 a 212. Ma poi il
"processo" si fermerà al Senato perchè servono
i due terzi per rendere esecutiva la condanna ad un “funzionario
federale” (quale è il Presidente). Comunque
sia, per Biden si tratta di un
grattacapo in più
¦rainews¦.
Così l'inquilino della
Casa
ha preferito non essere alla COP28; pure la vicepresidente ha fatto lo
stesso. Per gli Stati Uniti c'era
John Kerry che dal
21.01.2021 ha la carica — creata ad hoc — di ‘‘Inviato
speciale dal Presidente degli Stati Uniti d'America per la gestione del clima ed
emergenze climatiche’’.☼Domani
in Cile si terrà un plebiscito costituzionale per approvare o respingere la
nuova Costituzione
¦WikipediA¦.
Come ben sapete, oppure no, il
"referendum" del 04.09.2022 aveva bocciato un
testo costituzionale. A questa
pagina potete leggere le ragioni della
bocciatura. Comunque sia, il presidente Gabriel Boric ha deciso — in accordo con
il
Congresso Nazionale — di iniziare un nuovo
processo costituente. Ma stavolta le regole
sarebbero cambiate: la "Costituente"
poteva solo emendare un testo proposta dal Congresso. Ma l'elezioni dello scorso
7 maggio hanno assegnato ben
34 seggi (su 50) a formazioni politiche di destra
¦lifegate.it¦.
Il
testo è stato presentato l'8 novembre;
ovviamente è
quasi
all'opposto di quello votato nel settembre 2022...
Boric è stato chiaro: se
vincerà il no, rimane la
Costituzione del 1980; poco ma sicuro.
P.S.
il
55% degli aventi diritto al voto si è
presso per il NO; l'affluenza è stata del 84%
¦risultati¦.◄►
La
cometa di Halley ha toccato l'afelio lo scorso 9 dicembre. Praticamente ha
raggiunto la massima distanza dal Sole (5,3 miliardi di km). Si stava
allontanando da 37 anni e mezzo, cioè da quando — 9 febbraio 1986 — passò al
perielio. Passato il giro di boa, si riavvicinerà al Sole fino ad una distanza
di 88,7 milioni [km] il 28.07.2061. A differenza del 1986, il prossimo transito
dovrebbe essere "spettacolare": visibile da metà giugno fino ad inizio agosto.
In particolare, fra i giorni 5 e 10, la luminosità sarà della prima magnitudine!
◄►
La Fiorentina ha vinto la gara di campionato e pareggiato quella di
Coppa, dove ha rischiato l'eliminazione (contro la capolista di serie
B). Ovviamente inizio dalla partita di
domenica 3,
F.-Salernitana
¦report¦.
Mister
Italiano
ha scelto
questa formazione:
Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri↓, Biraghi; Arthur, Duncan↓;
Ikoné↓, Bonaventura Sottil↓; Beltrán↓. Accanto a Christensen si sono così accomodati:
Martinez Quarta↑, López↑, Kouame↑, Brekalo↑, Nzola↑. Poi a seguire
chi rimasto è a
cecce:
González,
Infantino, Mina, Mandragora, Parisi, Pierozzi, Barak, Amatucci. Nota: i
primi giocatori con la freccia sono subentrati nell'ordine con cui sono
usciti i titolari; esempio: Kouame ha rilevato Ikoné. A quanto sembra,
Nico aveva qualche acciacco; così è stato messo in panchina. Italiano ha
poi deciso per un "turno di riposo". Il match si è subito esso in
discesa: azione che parte da Duncan, Beltrán di tacco serve Arthur
che viene steso in area. L'arbitro indica senza esitazione il dischetto;
batte il
centravanti argentino:
1-0! I granata sono in balia dei gigliati; il numero uno Costil è
provvidenziale nel negare il gol a Ikoné e poi Duncan. Nella prima
occasione, compie ben due parate: prima respinge un traversone di
Biraghi da sinistra; la palla va verso Ikonè che cerca di piazzarla con
la testa. Ma Pirola la spizza verso il palo opposto (quasi come
un attaccante); il 36enne portiere francese respinge d'istinto un sicuro
autogol. Ma non può nulla su
Sottil
che al 16’, ricevuta palla da Biraghi, se l'aggiusta dal sinistro al
destro per poi inventarsi un tiro a girare da posizione defilata che finisce nel
sette!! Riccardo però poteva risparmiarsi quel gesto con il dito per zittire la
curva; Intervistato a riguardo, dichiarerà: «E’
stato uno sfogo, delle volte a caldo succede, secondo me delle volte si prende
troppo di mira anche quando non ce ne sarebbe bisogno, fa parte del calcio,
avevo voglia di sfogarmi»
¦quandofacundoroncaglia¦.
Tornando alla cronaca, Biraghi, mette nel mezzo dove Beltrán riesce a
sfiorare tanto far sbattere la palla a terra e poi verso la porta dove
Costic smanaccia sulla linea
[27’]!
La ripresa inizia con una clamorosa occasione per la Salernitana: cross
da destra di Mazzocchi, Ikwuemesi incorna la sfera facendo rimbalzare la
polla al suolo e poi sulla parte interna della traversa. Infine il cuoio
rimbalza beffardo sul campo per essere scagliato via da Ikonè. Vorrei
far notare che il 22enne (numero 22) attaccante nigeriano era solo
come un baco; Milenkovic è rimasto inspiegabilmente fermo grrr.
Fatto sta che al 55’ si è ripetuta una delle ‘leggi del
calcio’:
Bonaventura
infila nella porta sguarnita!!! Il merito va a Duncan, bravo a
recuperare una palla alla trequarti; il ghanese poi serve Sottil sulla
fascia, questi infine si fa venire il portiere sotto e mette un pallone
strisciolino nel mezzo che deve solo essere messo in porta. Nei restanti
minuti di una gara ormai messa in ghiaccio, segnalo la bella
respinta di Terracciano su Bradaric al 79’. La Fiorentina si conferma
squadra poco avvezza al pari: quattro vittorie e quattro sconfitte
negli ultimi otto turni. I pareggi sono stati finora due: il beffardo
2-2 in casa con Lecce del 27 agosto; e l'1-1 a Frosinone di un mese
dopo. Finalmente
Beltran ha realizzato il primo gol in serie A,
seppure dal dischetto. La
dodicesima partita è stata quella buona;
conteggiando questo "periodo" in minuti di gioco, fanno 434. Il conto è
presto fatto: 501 fino alla sostituzione al 63’meno per l'appunto quest'ultimi
e tre dall'inizio della gara, quando ha battuto il penalty. Tralasciando
questo bislacco conteggio, arriviamo a ’Jack
Bonaventura’
che ci prende gusto; sei reti è il bottino più cospicuo da
quando veste la
maglia
(2020-21). La stagione migliore era la 2022-2023 con cinque in 30
presenze. Ricordo che il score migliore — nella massima serie — sono gli
otto gol, su 33 presenze, del 2018-19 al Milan. Il 34enne centrocampista
marchigiano in totale ha segnato 62 gol [363 gare]. Ma è anche
uomo-assist: 54 di cui 30 al Milan. Riccardo Sottil, ala sinistra dieci
anni più giovane, ha questo score in 93 gare di serie A: otto reti nove
assist. L'ultima realizzazione risaliva a quasi tre anni fa: l'1-1 al
75’ di Cagliari-F. del 23.01.2022. Infine i "precedenti" fra le due
squadre a Firenze, nella massima serie: cinque vittorie: 1-0 il
26.10.1947, 4-0 25.10.1998, 4-0 l'11.12.2021,
2-1 il 09.11.2022. Adesso passerei al
match di Coppa, F.-Parma di
giovedì 6
¦report¦.
Innanzitutto ecco l'undici sceso in campo: Christensen; Kayode,
Milenkovic, Mina, Parisi; López, Mandragora; Sottil, Barák, Brekalo;
Nzola. Di seguito la panchina: Ranieri, Biraghi, Arthur, Infantino,
Kouame, Beltrán, Bonaventura, Duncan, Comuzzo, Pierozzi, Amatucci,
Terracciano e Vannucchi (entrambi portieri). Quindi "risalta" l'assenza
di Nico che sembrava aver usufruito di un altro turno di riposo. Solo
nell'interviste del dopogara Italiano ha riferito che aveva
subìto un risentimento.
Inoltre
Ikonè ha dovuto dare forfait per un influenza.
I circa 23mila spettatori al “Franchi”, in un freddo glaciale, hanno
visto Zola anticipato di un soffio davanti alla porta. Ma poi c'è
stato solo Parma: contropiede solitario di Mihaila, fermato da
un'uscita provvidenziale di Christensen; il gol di
Bernabé
al 21’ (al termine di un'azione tambureggiante);
raddoppio
di
Bonny
due minuti dopo! La difesa gigliata si è fatta trovare scoperta; ma la
"colpa" va condivisa fra Mina che serve un pallaccia a
Kayode;
questi se la fa soffiare come un principiante grrr. Alla mezz'ora
l'arbitro fischia un
calcio di rigore per un tocco di mano da parte di Circati;
ma poi dal
var
gli fanno presente che ciò è avvenuto fuori area.
Infatti il replay mostra la distanza davvero minima dalla linea, di cui
fa parte l'area di rigore. Il sig. Marinelli così rettifica la
decisione: punizione (poi battuta malissimo da Mandragora). Nota: un
plauso all'arbitro che ha chiaramente fatto sapere i motivi
dell'intervento da
Lissone. Con i giocatori bisogna
dialogare; questo rende tutto più semplice o no? Al 39’ una super
respinta di Christensen evita lo 0-3! Circati può tirare in area
piccola sugli sviluppi di un corner; Kayode lo contrasta come se fosse
un fantasma mmmh. Al 41’ Bernabè può tirare un rasoterra d'esterno
sinistro che fa la barba al secondo palo... Negli spogliatoi
Italiano decide per quattro cambi: Ranieri, Biraghi, Arthur, Infantino
per Mina, Parisi, Mandragora, Barák.
Difficile stabilire il peggiore in campo dopo i primi 45’;
quindi si farebbe prima a trovare chi ha giocato meno peggio:
Arthur, López e ovviamente il superlativo Christensen. I primi minuti
della ripresa farebbero ben sperare il gelato-in-tutti-i-sensi pubblico
allo stadio, ma anche chi la guarda in tv: Nzola si porta il pallone
quasi sul fondo e passa per l'accorrente Barák; peccato che la
conclusione venga respinta in scivolata da un avversario. Fatto sta che
la
partita s'addormenta
a
tutto il vantaggio del Parma; Sottil batte una punizione al 62’ da
distanza notevole, Corvi para a terra. Al 64’ il neoentrato Man sfugge
in contropiede sulla fascia; mette nel mezzo per Mihaila, destro fuori
di poco. All'ottantaduesimo, quando il Parma poteva essere sul 0-3, arriva
il
gol
che dimezza le distanze: Sottil crossa trasversalmente da sinistra a
destra;
Nzola
stoppa la sfera; gli si alza e di controbalzo la spara in rete!!! I
minuti al novantesimo scorrono frenetici; all'88° Osorio tocca di mano.
L'arbitro viene richiamato dal collega Maggiori al var; così fa subito
segno ai giocatori di restare a distanza. Dopo poco va al monitor di
bordo campo, e vede & rivedere... Alla fine indica il dischetto!
Sottil
s'incarica della battuta; tiro radente sulla destra, Corvi può solo
toccarla ma la rete si gonfia: 2 a 2!!!! Nei trenta minuti
supplementari ci sono da segnalare un paio d'azioni: al 97’ Man corre
velocissimo sulla sinistra, Milenkovic inciampa e solo Kayode cerca di
stargli dietro; arrivato in area, il giocatore romeno tira in diagonale
e
Christensen respinge.
L'azione non è finita poichè Arthur è provvidenziale nel deviare in
calcio d'angolo rischiando l'autorete. Senza quel suo intervento, quasi
alla disperata, avrebbe marcato il numero 11 dei gialloblu... Al minuto
104 Beltrán impegna di testa il portiere Corbi; bello il cross dalla
sinistra di Ranieri. Infine al 106’ Italiano decide di spendere la
"sostituzione supplementare" togliendo Sottil per Kouame. Ma non accade
altro; così si va alla lotteria dei calci di rigore. Il primo a
battere è Biraghi, GOL; poi tocca ad Hernani, GOL;
Kouame, GOL;
Man
invece coglie il palo!
Milenkovic realizza con un bolide imprendibile;
Kamara invece tira altissimo.
Così la squadra ha due match-ball; Beltrán realizza e lancia la
Fiorentina ai quarti!
Sulle successive due partite, per il momento, sarò quantomeno sintetico: Roma–F.
1-1
e
Ferencvaros-F.
1-1.
La prima di
domenica 11
ha visto i gigliati
andare sotto dopo pochi minuti
per un gol di
Lukaku;
ma poi i giallorossi perdono Dybala per infortunio chiudendo così in affanno i
primi 45’. La ripresa è un susseguirsi d'emozioni: al 53’ un superlativo Duncan
anticipa di un soffio Mancini, pronto a segnare; al 64’
Bonaventura colpisce la traversa;
pochi attimi dopo la Roma rimane in dieci: doppia ammonizione per Zalewski.
Infine al 65’ arriva il pareggio: zuccata vincente di
Martínez Quarta
(assist fornito da Kouame). Mister Italiano prova a vincere la gara sostituendo
Ikonè con Gonzalez. Questi ha la possibilità di marcare, ma Rui Patricio si
supera sul suo colpo di testa. Idem con Martínez Quarta all'82’; il
difensore-bomber argentino aveva preso il tempo al suo marcatore svettando di
testa. Al minuto 86 la Roma rimane in nove per un'entrataccia
di Lukaku
su Kouame. Ma nei
sette di minuti di recupero
non c'è verso approfittarne
visto che i giallorossi si chiudono ancora di più perdendo tutto il tempo che
possono. Così con quel punto stretto in campionato, i gigliati sono scesi in
campo
giovedì 14
a Budapest. La capitale magiara era/è coperta dalla neve; ma almeno niente
vento. Curiosamente i tifosi dei biancoverdi locali odiano il viola
perchè è quello dei rivali dell'Ujpest. Questi hanno dato man forte ai mille
tifosi giunti da Firenze; alè. La cronaca della partita deve riferire l'uscita
per infortunio di
González
al 19’. La prima impressione è stata quella di un importante problema
muscolare; il giocatore appariva visivamente dolorante. Le due squadre si
sono affrontate a "muso aperto" nonostante che pure il pareggio avrebbe
qualificato i locali. Il portiere danese Christensen ha salvato il risultato
sia nel primo tempo che dopo il vantaggio realizzato da
Zachariassen.
Finalmente al 73’ è arrivato il pari con una zampata di
Ranieri!
Nzola — entrato al 63’ per un non felicissimo Mandragora — ha fallito
l'occasione dell'1-2. Se fosse accaduto i belgi del Genk avrebbero guadagnato il
pass per i playoff agli ottavi della competizione. Invece non è accaduto; le
due squadre hanno smesso di giocare fino al triplice fischio finale. Infine
la situazione per Gonzalez; gli esami hanno evidenziato una “lesione
di secondo grado dei muscoli flessori della coscia destra”.
I tempi di recupero sono stimati in minimo 45 giorni. Quindi le
partite che verranno saltate sono sette;
con tutta probabilità il
giocatore non
ci sarà in Arabia Saudita per la poule della Supercoppa.
E' l'ennesima tegola per il talentuoso giocatore che purtroppo ha una specie di
"maledizione". Forse era il caso di risparmiarlo nella trasferta magiara visto
che già acciaccata; però sono discorsi con il senno di poi. La società
dovrà fare delle scelte anche perchè a gennaio si apre il cosiddetto ‘mercato di
riparazione’ ¦VF¦.
Chiudo questa lunga ‘sezione’ con le prossime gare; la prima sarà in casa|"statistiche"|"bilancio"|"vigilia": Fiorentina▀(24,sesta*)—Hellas Verona▀(11,penultimo)║1-0║highlights│mp4│ilvc│NPV│alle 15 di domani,
sedicesima giornata3classifica
alla 15ª
[David Guetta
e Christian Riganò, “Pentasport
– La Partita”,
RBT;
Alessandro Guetta dallo stadio]. L'altro impegno è nel turno prenatalizio, in
trasferta nella Brianza|"statistiche"|"bilancio"|VF|"vigilia": Monza▀(21,decimo**)—Fiorentina▀(27,quinta*)║0-1║highlights│ilvc│NPV│alle
20:45 di venerdì 22, anticipo
diciassettesima giornata3classifica
alla 16ª
["racconto"
di David Guetta
e Lorenzo Amoruso,
RBT;
Giovanni Sardelli⚽stadio
Brianteo].
*insieme al Napoli, ma questi ha una migliore differenza reti.
**con la Lazio.
◄►
Questa ‘sezione’
inizia con i risultati dell'ultime due partite giocate: Sangiuliano City-P.
1-2
e P.-Sant'Angelo
1-1.
La prima di
domenica 3
ha visto gli arancioni andare sul doppio vantaggio nonostante
quasi tutta la ripresa giocata in dieci.
I locali hanno dimezzato le distanze solo nei minuti di recupero. Sequenza delle
marcature:
Trotta
4’│Chrysovergis
punizione
36’st,
Makni
93°.
Domenica 10
al “Melani” gli arancioni sono stati fermati sul pari dagli ospiti. Le decisioni
dell'arbitro hanno pesato sul risultato, specie nel primo tempo: dubbio
rigore assegnato ai locali, ben più evidente penalty negato pochi minuti dopo,
raddoppio di Trotta annullato per un fuorigioco che forse non c'è. I lombardi del
Sant'Angelo si sono fatti sotto pareggiando con l'ex neroverde Mariani nel
finale della ripresa. Solo delle superparate di Ricco hanno evitato il
sorpasso... Sequenza delle marcature:
Trotta
rigore
3’│Mariani
33‘.
Purtroppo la disastrata situazione societaria è di nuovo in auge:
i giocatori non si sono allenati né martedì mercoledì giovedì e venerdì! Solo
stamani hanno sostenuto una "rifinitura"; poi i convocati da mister Consonni
sono partiti per la trasferta verso Bologna. Ecco l'elenco: BECONCINI MATTIA,
CAPONI ANDREA, CHIESA DENIS, COSTA GABRIELE, DAVI’ GUIDO, DIODATO SAMUELE,
DONNARUMMA ANTONIO, FEBBO EDOARDO, FIASCHI ERIC, FLORENTINE DANY, GOFFREDI
NICOLO’, LA MONICA GIUSEPPE, MACRI’ DAVIDE, NARDELLA FRANCESCO, NICCOLAI
LORENZO, SALTO LOMBA DAMIAN, SILVESTRO VINCENZO, TROTTA MARCELLO, VALENTINI
MATTIA, VARRICCHIO DANIELE, VIRDO’ MATTIA. Perchè li ho scritti in maiuscolo?
semplice: ognuno di loro non riceve stipendio/rimborso da chissà quanto tempo!!
Ieri è stato comunicato che in
quattro hanno rescisso il contratto perchè — giustamente — di non essere pagati!!!
Fra i partenti ci sono due titolari: il portiere Ricco ed il terzino Chrysovergis
¦pistoiasport¦.
Il rischio è che altri decidano di non andarsene; ma potrebbe anche accadere che
nessuna squadra si presenti all'ultima partita del 2023
.Alle
16 di martedì 19 la società ha confermato l'esonero di Consonni e
tutto lo staff tecnico
¦pistoiasport¦.
Inoltre si registrano altri quattro addii: Chiesa, Di Mino, Florentine e
Nardella ¦pistoiasport¦.Mercoledì
20 la società ha reso noto che sono stati rescissi i contratti con
tutti gli "over". Praticamente la rosa della prima squadra,
quella che ha giocato nel girone d'andata, non esiste più
¦pistoiasport¦.Comunque sia, ecco i prossimi impegni; prima quello di oggi in trasferta contro
la
squadra del doppio ex|"vigilia": Corticella▀(27,terzo*)—Pistoiese▀(26,quinta)║0-0║servizio Tvl│‘pagelle’│alle 14:30,
anticipo della
sedicesima giornata/penultima
d'andata3classifica
alla 15ª
[diretta su
TVL;
anche con
app].
Poi in settimana si chiude con l'ultima gara dell'anno e del girone d'andata: Pistoiese▀(27,settima*)—Lentigione▀(27,sesto*)║0-3║highlights│alle
14:30
15:00 di mercoledì 20,
diciassettesima giornata3classifica
alla 16ª.
*con altre due squadre.
Nota: nel girone d'andata la posizione delle squadre a pari punti viene "decisa"
dalla differenza reti generale.
◄►
L'Aglianese ha di nuovo pareggiato al “Bellucci”, dove aveva
giurato/spergiurato di non giocare più
.
Scusandomi per l'emoticon, un po' puerile, ecco la formazione scelta da Baiano
per la gara di
domenica 3: Moretti, Viscomi, Maloku, Iacoponi,
Pupeschi, Marcellusi, Marino, Grilli, Bicolon, Zumpano, Lika. In panca, accanto
al portiere di riserva Vilardi, si sono così accomodati: Fiaschi, Perugi,
Capuana, Tesi, Bifini, Simonetti, Ranelli, D’Amico. Nota: Mirco Vassallo — che
era dato come sicuro partente — è rimasto nelle file del Mezzolara; il nuovo
tecnico Togni (che aveva già guidato i bolognesi in
102 gare) ha deciso di farlo giocare titolare.
Invece l'allenatore precedente, esonerato in settimana, non l'aveva neppure
convocato. I biancoazzurri di Budrio venivano da
striscia terrificante di sei sconfitte consecutive,
interrotta dallo 0-0 con il Sangiuliano. Parlando della partita della scorsa
domenica, Baiano & company non potevano lamentarsi del terreno: quasi perfetto,
eccetto delle parti più brune. La prima occasione è capitata a Lika che
liberandosi al tiro dal limite costringe Malagoli alla deviazione in angolo. La
replica degli ospiti arriva al 35’ con Di Meo che svetta di testa su calcio
d'angolo; Moretti smanaccia, poi la difesa libera. Al 39’ i neroverdi hanno la
migliore occasione: Viscomi guadagna un pallone al centrocampo e serve Bocalon;
questi arriva a limite e passa all'accorrente Marino alla sua destra. Il
centrocampista catanese s'inventa un rasoterra che arriva a
Viscomi, solo sulla parte opposta.
L'ex Pistoiese "stoppa" di sinistro, il suo piede; ma la sfera gli sfila quasi
sul fondo e lui la rimette in area piccola dove viene allontana. Ancora mi
chiedo perchè non l'abbia randolata al volo in porta... La ripresa è
ancora più avara d'occasioni da rete; le squadre contratte è come se si
"annullassero" a vicenda. Comunque sia, è il Mezzolara a costruire l'azione del
vantaggio, ma
Moretti è strepitoso nel deviare la staffilata di Cavazza.
Nota: Baiano ha operato solo due sostituzioni: D'Amico per Lika al 78’ e Ranelli
per Marcellusi all'89° bah. Questo
0-0,
secondo stagionale e terzo consecutivo in casa, tiene i neroverdi a pochi punti
dalla zona playout. I gol realizzati sono appena 14; fra le
‘mura amiche’ solo solo sei! Tre furono
realizzati all'esordio con il Borgo San Donnino; uno con la Pistoiese
(che fino al 95° valeva il
pareggio); il gol di Maloku che fece ottenere l'ultima vittoria casalinga (22
ottobre) ed infine il tiro di Marino che permise di pareggiare il vantaggio del Ravenna.
Intanto la società ha effettuato varie operazioni nel cosiddetto ‘calciomercato
di riparazione’:
benservito per
D'Amico e Ranelli. Idem dovrebbe accadere, se non essere già
accaduto, con Gianmarco Poli; l'attaccante 20enne scuola Samp ha giocato
l'ultima partita il 28 ottobre a Lentigione, 1-2 (dove realizzò il momentaneo
vantaggio). In dieci gettoni di presenza, fra Coppa e campionato, ha segnato due
gol e fornito un assist
¦fonte¦.
Passando ai tesseramenti, ne elenco due: Delledonne e
Remedi!
Il primo è un 18enne attaccante che viene dall'Asti; il secondo è l'ex capitano
della scorsa stagione; ma anche di quella precedente, e di quella ancora prima.
Complessivamente — dal 07.10.2020 al 07.05.2023 — ha disputato 65 gare; il primo
campionato, quello della promozione in serie C solo sfiorata — lo giocò quasi
tutto (due gol e sei assist); dopo una stagione al Lentigione, è tornato nella
stagione 2022-23 (tre gol tre assist e capitano nelle 31 partite giocate, quasi
tutte da titolare). Svicolatosi dal Mobilieri Ponsacco, è stato aggregato con i
convocati per la trasferta di
domenica 10
in casa del Progresso. Mister Baiano ha scelto questo undici iniziale:
Moretti, Iacoponi, Pupeschi, Perugi, Remedi, Marino, Grilli, Bocalon, Maloku,
D’Ancona, Viscomi. In panchina c'erano: Delledonne, Borelli [tesserato da
Nettuno], Marcellusi, Lika, Tesi, Zumpano, Simonetti; inoltre sono arrivati
dalla
squadra Juniores il portiere Lami Enache e
Mertiri. I neroverdi — in
maglia
con strisce arancioverdi e pantaloncini neri — hanno iniziato forte: bolide di
Remedi, ma sopratutto punizione (da distanza siderale) del platinato Marino che
costringe ad una difficile deviazione sul palo? In un successivo minuto
Hasanaj tocca un pallone con il braccio, praticamente sulla linea dell'area di
rigore. Il sig. Nuckchedy di Caltanissetta gli mostra il
cartellino;
poi fa qualcosa che dovrebbero fare più spesso i suoi colleghi:
consultare il
guardalinee.
La decisione è quella di assegnare un calcio di punizione a pochissima distanza
linea dell'area. Marino se ne incarica; batte radente, un avversario respinge e
sulla ribattuta un giocatore in
maglia
mura, forse con un braccio. L'arbitro che è lì vicino fa cenno di
proseguire... Il meritato vantaggio arriva al 26’ quando Remedi scatta sulla
fascia destra; crossa nel mezzo dove il portiere tocca maldestro la sfera.
Questa poi sfila su
Perugi
che la sbatte in rete con un'inzuccata! Al 43’ ecco il raddoppio: Perugi,
dopo aver recuperato palla, serve con il mancino
Bocalon;
questi stoppa di destro, si porta avanti la sfera e segna con un diagonale
millimetrico! Sembra fatta, ma al 45’ il Progresso dimezza le distanze: calcio
d'angolo, Cocchi sventa in area piccola un pallone che
Cancello
appoggia sottomisura nonostante un giocatore aglianese sulla linea. Peccato
perchè l'1-2 è arrivato a pochi attimi dall'intervallo grrrr. Comunque sia, al
rientro in campo i neroverdi hanno dimostrato di non aver subìto contraccolpi;
al 54’ arriva l'1-3: Matteo Cocchi intende fare sfilare il pallone sul fondo; ma
se lo fa soffiare maldestramente da Perugi. Il giocatore poi rimette nel mezzo
dove
Marino
segna di sinistro al volo! I locali si fanno sotto ed al 13’ vedono un tiro a
botta sicura deviato in angolo. Da questi, il pallone arriva a Hasanaj che mette
in area;
Selleri
è prodigioso nello stoppare girarsi e battere Moretti. Quando su flashscore ho
visto che i neroverdi stavano sul 2-3, con ancora una mezz'ora, ho sinceramente
temuto il peggio... I bolognesi di Castel Maggiore non però creato particolari
azioni pericolose; così al triplice fischio finale è arrivata la terza vittoria
in trasferta, seconda consecutiva. Perugi, Bocalon e Marino hanno segnato —
rispettivamente — due, cinque e tre gol. La ‘zona calda’ dei playout è
distante due punti ed altrettante squadre. Avendo già scritto molto,
passo ad indicare le prossime gare; prima al “Bellucci” contro il
fanalino di coda:
Aglianese▀(20,decima)—Certaldo▀(10,ultimo*)║0-0║servizio Tvl│fotogallery│alle 14:30,
anticipo della
sedicesima giornata3classifica
alla 15ª;
*a
pari punti con il Borgo San Donnino; ma questi ha una migliore differenza reti
[diretta sul
canale Yt]. Poi in casa di una delle varie squadra emiliano-romagnole:
Forlì▀(28,quarto)—Aglianese▀(21,undicesima)║3-0║highlights│alle 14:30 di mercoledì 20,
diciassettesima giornata3classifica
alla 16ª.
◄
Rubriche
di chiusura;
la prima è quella dei giorni:
lun. 4¦◙foto,
mar. 5¦◙foto,
mer. 6¦◙foto,
gio. 7¦◙foto,
ven. 8¦◙foto,
sab. 9¦◙foto,
dom. 10¦◙foto
{cinquantamila.it},
lun. 11¦◙foto,
mar. 12¦◙foto,
mer. 13¦◙foto,
gio. 14¦◙foto,
ven. 15¦◙foto,
sab. 16¦◙foto
{cinquantamila.it}. Nota:
la prima
settimana
è quella da
sabato 2 a
venerdì 8; la
seconda va da
sabato 9 a
venerdì 15. Di
seguito, ecco tutte l'altre rubriche:
"fatti più importanti dei giorni passati"
(da alcuni quotidiani)
{IL RITORNO DI DRAGHI
IL PASSO È BREVE•url│SI VOTA PER KIEV IN EUROPA. ORBAN SI METTE FUORI DALL’AULA•url}Massimo Ferrarini;
‘La
settimana politica’‘La
settimana economica’;
‘rassegna
geopolitica della giornata’
[4│5│7│11│12│13│14]‘il
mondo questa settimana’
[9-15];
‘Il
podio’
(dei
peggiori)
[2-8│9-15];
‘Photos of the Week’“The
Atlantic”
[giovedì 7-giovedì 14].
Delle
trentacinque foto, lì presenti, ho scelto/"descritto" queste:
I◊una
delegata che passeggia davanti al
Russia Pavilion;
Expo City, Dubai. Qui si è svolta
COP28 dal 30 novembre al 12 dicembre.
II◊una
donna si copre la testa con "sacchetto di plastica" durante una nevicata a
Pechino. Trattasi della prima
spolverata
della stagione sulla capitale cinese
¦skytg24¦.
Gli animali dello zoo, specie i panda, hanno giocato nelle neve
[video].
III◊una
figura a forma di diavolo che viene bruciata a Città del Guatemala. Trattasi del
‘Quema del Diablo’, cioè il rogo del diavolo. Ciò avviene rigorosamente
alle 18 del 7 dicembre, giorno del santo patrono. Da quel giorno iniziano le
feste natalizie nel paese centroamericano. Nel 2016 furono date alle fiamme
pupazzi a forma di Trump-diavolo [vedi].
IV◊una
bambina che salta attraverso un varco aperto nella barriera metallica del ‘muro
messicano’. Come si può notare, un "pilone" è stato tagliato a circa
un metro dal suolo. Ma non è il primo: accanto ce ne sono diversi con
rattoppi alla belle e meglio. In questa zona di frontiera — all'altezza di
Luveville in Arizona
— c'è un "Port
of Entry";
ma dallo scorso 4 luglio il governo federale l'ha
chiuso a tempo indeterminato
¦ladiscussione¦. Ω Avvicinandosi
la fine dell'anno, sono stati pubblicati diversi "speciali"; ecco una raccolta
di foto (scelte a mio giudizio e poi per così dire descritte):
I◊edifici
di più piani letteralmente stesi al suolo dal
sisma del 6 febbraio.
II◊corpi
delle vittime uccise dai miliziani nell'attacco del 7 ottobre. Queste persone
sono state freddate su un'autostrada nella zona di Sderot
[leggi/vedi].
III◊vigile
del fuoco che tiene in braccio due conigli ed un gatto salvati dalle fiamme
degli incendi che hanno imperversato a Rodi.
IV◊ragazza
con un AR-14 a tracolla mentre passeggia con il fidanzato in una strada di
Gerusalemme. Essendo il
servizio militare obbligatorio anche per le donne, è normale che
abbiano il porto d'armi. Ω Infine
chiudo con i link sul meteo:
"mappa
zoomabile"
dell'Italia
(anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni
testuali"
[oggi/domani/cinque giorni]; "tempo weekend". Dato che una volta tanto queste news escono di sabato, vi faccio l'augurio di
buon weekend. Ovviamente segue anche quello di buon inizio e proseguo di
settimana. A meno di incidenti & accidenti (o grane all'FTP), ci si
dovrebbe beccare domenica prossima. Quindi c'è ancora tempo per gli auguri di
buone feste, o no?
"P.S." I funerali di Giulia Cicchettin hanno avuto una "valenza" come non accadeva da tempo. Dal pulpito, suo padre ha letto un discorso ancora ancorato allo stereotipo del patriarcato. Pur affranto e straniato dal dolore, non può parlare a nome di tutto il genere maschile; l'unico colpevole è quel disadattato 22enne in carcere a Verona. Costui — o meglio it — ha preferito non assistere in tv alla cerimonia funebre. Invece di stare in isolamento (anche per la sua incolumità) era per così dire "libero" di girare . Lo ribadisco: IO NON MI SENTO COLPEVOLE!
"P.S."-bis La ‘segretaria armocromica’ ha idee sue su ciò che è accaduto dallo scorso 7 ottobre: «L'aggressione di Hamas non giustifica Israele»; alé. Ma che ha fatto indignare è stato il silenzio assordante verso le ragazze e donne uccise dai miliziani tagliagole e stupratori. Il suo "doppiopesismo peloso" è evidente in questa uscita durante un programma tv: «Israele esiste già, lo Stato palestinese no» [leggi/vedi].
"P.S."-ter
Il 18 dicembre it-‘submano F.T.’
ha compiuto 22 anni. Tale notizia — a mio modesto parere — è solo inchiostro
sprecato. Anzi si continua a dare "visibilità" piuttosto che rigorosa
indifferenza. Inoltre si arriva al colmo di
far sapere che
da
diversi giorni è nel cosiddetto
"regime di custodia aperta".
Perciò — al pari tutti gli altri detenuti — gli è concesso:
passeggiare nel corridoio, giocare alla Playstation, guardare la tv,
consultare libri e riviste, ecc. ecc. Specificare i suoi "diritti", al pari
degli altri, è un'offesa bella e buona. Punto e accapo.