domenica 10 novembre 2024, ore 12:30 |
Salve,
immagino che avete seguito l'elezioni presidenziali; già dopo poco ore dallo
spoglio dei voto era chiara la vittoria di ‘Donaldo’. Pensare che il
mainstream voleva convincere che — minimo minimo — sarebbe stato un testa a
testa
.
Avendo buona memoria, ed il vizio di ascoltare i gr1, rammento della
sicumera in cui venivano riferite notizie di Kamala praticamente alla pari, se
non avvantaggiata in alcuni stati "in bilico". Stavolta Trump ha fatto il pieno
anche nel voto popolare: 74.650.754 (50,5%) contro 70.916.946 (47,9%). Il numero
degli Electors ha superato ampliamente la soglia di 270; erano 266 dopo
dieci ore circa dall'inizio dello spoglio; l'ufficialità del ritorno di Donald
J. Trump alla
Casa
è stata data verso le 11:30 italiane di mercoledì 6. Ieri è arrivato l'ultimo
dato: anche l'Arizona è ‘rossa’; così i suoi 11 G.E. fanno il totale di 312! Si
fa prima ad elencare gli stati che hanno "votato" per Kamala (da ovest ad est):
Hawaii, Washington, California, Colorado, New Mexico, Minnesota, Illinois,
Virginia e tutta la parte nord-orientale sull'Atlantico eccetto il Maine. Il
totale è di 226. Nota: altri candidati hanno preso frazioni di percentuale, come
Jill Stein Robert Kennedy Chase Oliver ecc. Dopo questa doverosa precisazione,
segnalo che i Repubblicani hanno ripreso il controllo del Senato; prima era 51 a
49 per i dem, ora è 47 a 53! Quindi il saldo netto è di +4. Invece alla
Camera dei Rappresentanti la situazione non è ancora definitiva: 212 a 204 per
il
GOP. Restano dodici
‘uncalled
races’
[clicca].
Comunque sia, per alcuni c'è una quasi certezza: vedi un seggio in Oregon (oltre
cinque punti del candidato repubblicano, 75% dello spoglio); idem per uno in
California (+sette punti, 71%). I dem sono lievemente in vantaggio in quattro di
queste elezioni in bilico. Perciò alla fine potrebbe accadere che i
repubblicani raggiungano quota 220, appena due sulla maggioranza richiesta.
Nell'elezioni si è votato su quasi 150 "referendum"; i più importanti erano
quelli riguardanti l'aborto. Undici stati sono stati chiamati alla scelta; in
otto è stato approvato, tre l'hanno respinto ¦approfondimento¦. Il day after
ha visto complimentarsi con il 47° Presidente: Cina, Russia (& Ucraina) ed i
paesi dell'Ue. Però nel contempo si sono levati i lamenti da ‘vedovi/e di Kamala’
.
Fra i più
costernati, anzi le costernate, segnalerei ‘Elly’ in vena di iettatrice: «Chi
oggi lo festeggia per ragioni di bandiera smetterà presto quando gli effetti di
una nuova politica protezionistica colpiranno le imprese anche qui nel nostro
Paese»
¦open.online¦.
Un'anima bella de sinistra, Dietlinde ‘Lilly’ Gruber, è riuscita ad
"accomunare" la vittoria di Trump con il premierato portato avanti da Giorgia
Meloni! Ecco cosa ha sentenziato nella
trasmissione (di cui è co-autrice e
conduttrice): «Ci
siamo già dentro, io penso che i rischi
[svolta autoritaria della premier]
ci siano e avremo molte altre puntate in cui potremmo discutere anche di questo».
Rimanendo in tema di pericolo-fascismo, ieri a Bologna una
torma si è scontrata con le forze dell'ordine;
motivo? Non volevano che militanti di
CP passassero nelle
vicinanze della stazione cittadina! Il sindaco — dei 30 all'ora e quasi
più arcobaleno di Sala — ha conteggiato 300 camice nere mandate dal
Governo!! Vorrei altresì segnalare che in vari gr1 tali facinorosi sono stati
etichettati come <<antifascisti>>? Hanno meritato questa "patente" nonostante
gli atti vandalici e gli scontri con la polizia? Inoltre hanno inneggiato all'antisionismo;
come se non fosse ormai palese, vedi le scorribande di Amsterdam. Giovedì sera,
dopo una gara di calcio, tifosi israeliani si sono trovati in balia di una caccia all'ebreo stile ‘Notte dei Cristalli’.
Meno male che non c'è scappato il morto; ma non è detto che prima o poi non
accada... Volevo quasi chiudere,
ma poi mi sono ricordato del
post scritto ieri da
don Maurizio Patriciello. Trattasi della
risposta a ciò che
aveva detto il
bolso rancoroso politicizzato/ideologizzato
R.S. («gli omicidi dimostrano il fallimento completo del modello Caivano»). Ecco
alcuni estratti da parte di un sacerdote
‘amareggiato
per le critiche di Roberto Saviano e dei parlamentari e degli europarlamentari
eletti in Campania del Pd al decreto Caivano’:
“Caro
Roberto, sono passati quasi 20 anni da quando - sconosciuto
giornalista - venisti al 'Parco Verde' per scrivere dell'omicidio di un nostro
ragazzo di 15 anni
[Emanuele Petroso].
Quel racconto finì nel tuo libro Gomorra. Da allora - lo sai bene - ti ho
invitato tante volte a ritornare. A dare voce alle nostre voci. Non lo hai
mai fatto. Non sei mai venuto”. Poi ha
continuato: “Il
presidente del Consiglio dei ministri della nostra Repubblica, l'anno scorso, ha
accolto il mio invito. È venuta. È ritornata. … Avrai
saputo che 'Parco Verde' non è più una delle più grandi piazze di spaccio d'
Europa. Qualcosa si muove. Giorgia Meloni ha risposto al mio appello. Un
merito che altri, prima di lei, non hanno voluto o potuto prendersi. La verità è
limpida come l'acqua di sorgente. Se vuoi bene al tuo popolo, non remare
contro. Si perde solamente tempo. Lascia che lo facciano i politici di
professione. Noi, preti, giornalisti, scrittori, intellettuali, dobbiamo essere
capaci di stare al di sopra delle parti. Essere coscienza critica. Sempre con le
mani pulite. Viceversa, non saremmo credibili”. Infine ha
voluto controbattere allo scrittore campano:
“No,
Roberto; gli ultimi omicidi non dimostrano affatto il completo fallimento del
modello Caivano, ma sono il frutto avvelenato e velenoso di decenni di
disattenzione verso il dramma della camorra, della terra dei fuochi, delle
problematiche giovanili, delle nostre bistrattate periferie”.
Direi di non aggiungere
altro; quindi ecco i soliti link sul conflitto
Hamas ‘post Sinwar’-Hezbollah/Gaza-Palestina-Libano-Iran vs
Israele:
‘live’
e
"pagina riassuntiva" [archive.org];
"mappa
visiva"
[oggi].
Come di consueto, riporto alcuni titoli odierni: 06:42●‘Aerei
da guerra Usa attaccano obiettivi Huthi in Yemen’;
11:37●‘Libano,
attacco Israele a nord di Beirut, almeno 20 morti’.
Infine una rassegna di notizie a partire dalle 13 di domenica 3 novembre:
‘Media:
raid israeliani su Baalbek dopo ordine di evacuazione’;
‘Sede
Unrwa colpita da attacco israeliano nel sud del Libano’;
‘Israele
notifica all'Onu la fine della collaborazione con Unrwa, cancellato l'accordo
del 1967’
¦ansa¦;
‘Netanyahu
licenzia il ministro della Difesa Gallant: "Scarsa fiducia"’
¦ilgiornale¦;
‘Le donne per protesta
sedute davanti all'abitazione di Netanyahu’
¦rainews¦;
‘Gli Stati Uniti
chiedono al Qatar di espellere Hamas’
¦rainews¦.
Eccoci alle cosiddette, da me, ‘guerre congiunte’:
Nato-Ue vs Russia
(per
procura) e
Ucraina vs Russia-Corea
del Nord
(de facto):
‘live’
e "pagina riassuntiva" [archive.org];
"mappa
visiva"
[oggi].
Ecco alcuni
‘titoli’ — a cura di
skytg24 — fino ad un'oretta fa:
06:53●‘Sindaco
di Kharkiv: "Sentite esplosioni in città"’;
10:12●‘Mosca,
abbattuti 70 droni Kiev in 3 ore, 34 sulla capitale’;
11:14●‘Mosca,
conquistato un villaggio nel Donetsk’
¦cdt.ch¦.
Nella mia "rassegna settimanale" non ho voluto riportare le notizie riguardanti
le strategie del neoeletto presidente. Perciò anche stavolta passo
oltre
.
Notizie
di
vario
tenore: domani a Baku inizia la
COP-29. I "lavori" dureranno
undici giorni; ma ci sono
polemiche e
defezioni:
il/la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen; il cancelliere
Scholz,
il presidente
Macron.
Idem per Biden Putin Lula. Forse ci saranno Modi ed i presidenti di Cina
Australia Canada ¦skytg24¦.☼L'elezioni
in Moldavia hanno visto la
riconferma di
Maia
Sandu come "Preşedintele
Republicii Moldova". Costei al
primo turno aveva ottenuto il 42,39%; così è dovuta andare al ballottaggio
contro
Alexandr Stoianoglo. L'affluenza del 33,3% è
stato ampliamente superata; perciò l'esito era valido: 55,35% per il capo
dello Stato uscente contro il 44,65% dello sfidante. Inizialmente sembrava
esserci un testa a testa, ma poi la differenza l'hanno fatta i cosiddetti
‘voti
della diaspora’
¦balcanicaucaso¦.☼Il cancelliere
Scholz
ha aperto la crisi; ciò è accaduto con il
licenziamento del ministro delle Finanze.
Ufficialmente Christian Lindner si è dimesso; la goccia che ha fatto traboccare
il vaso è stata la richiesta di elezioni anticipate da parte del leader
Fdp. Altri due ministri in quota liberale si
sono dimessi; quindi la cosiddetta
‘Coalizione
semaforo’
è terminata anzitempo. L'esecutivo proseguirà come "di minoranza" almeno fino al
15.01.2025, quando si sottoporrà ad un voto di fiducia. Ma niente vieta che i
tempi possano essere anticipati
¦rainews¦.
►
Domenica 3
si è giocato Torino-Fiorentina; il primo tempo ha visto prima due occasioni
ravvicinate dei locali (Vlasic che spreca da buona posizione e un tiro-cross
sventato da Comuzzo). Praticamente, dal quarto d'ora, la gara si è come
"addormentata"; finchè... Minuto quaranta: Ranieri lancia dalla difesa; la palla
rimbalza alla tre quarti, ma
Kean
ha già sopravanzato l'indeciso Maripan. Così l'attaccante anticipa anche
Milinkovic Savic, arrivatigli incontro; la palla finisce dentro la porta
sguarnita! La ripresa invece è tutta di marca granata: tiri al volo di Vlasic e
Sanabria (alti di poco): ma sopratutto
palo clamoroso da parte di Pedersen,
al 70’. Mandragora cinque minuti dopo colpisce il montante esterno su punizione;
finora — maledizione boia — ne avrà presi dieci di legni
.
Nel finale Dodô, servito adopo un'azione corale, tira sul portiere che respinge
in angolo. La Fiorentina è alla quinta vittoria consecutiva,
seconda per 1-0
(curiosamente entrambe le volte in trasferta). L'ultimo successo a Torino,
sponda granata, iniziava ad essere "datato":
1-2 il 18.03.2018. Infine qualche numero su
Moses: cinque reti in campionato e tre in Conference (di cui due nei playoff con
il Puskas). La media ad oggi è 13 partite, otto gol ed un assist; nota: è
mancato due volte, di cui solo una in campionato (problemi alla caviglia).
Mister Palladino ha deciso un robusto turnover in vista di APOEL-F. di
giovedì 7.
Ha schierato quasi tutte "riserve", eccetto Adli (l'unico ad aver giocato anche
90’ a Torino). In panca sono andati: Ranieri, Comuzzo, Bove, Colpani, Sottil,
Beltran, Gosens. Note: è tornato Pongračić; a Kean è stato dato un turno di
riposo. Fatto sta che una squadra italiana ha perso — per la prima volta — una
gara contro un'avversaria cipriota in campo europeo. Ecco la sequenza delle
reti:
2-1
[Donis
37’,
Abagna
46’│Ikonè
29’st]. Il primo tempo è stato terrificante; quasi tutti hanno giocato
male, specie Kayode (che ha sulla coscienza il raddoppio). La ripresa è andata
un po' meglio; ma i cambi decisi dal 1’ al 20’ non hanno dato un grande apporto.
La rete di Ikonè — un colpo da biliardo — è stata solo una specie di
episodio. Infatti i
locali sono andati vicini più volte al 3-1 piuttosto che rischiare il 2-2...
Chissà quanti fischi si sarebbero presi dai
tifosi,
a cui l'Uefa negherà due trasferte
(squalifica decisa dopo i fatti di San Gallo). Francesco Matteini nelle sue ‘pagelle’
ha bocciato in particolare Kayode [‘3
– Inspiegabile l’involuzione di questo ragazzo. In ritardo sull’avverasio in
entrambe le reti dell’Apoel. Ha perso la falcata potente e il dribbling
sbarazzino delle sue prime partite.’];
Kouame [‘3
– Centravanti invisibile, saltapicchia come un’antilope. Spizza di testa solo
palloni a colombella. Ciabatta in curva l’ultima palla utile della gara.
L’assist per Ikone? L’ho considerato, altrimenti gli davo 2.’]
e Palladino [‘4
– Le riserve viola, si sa, non sono all’altezza dei titolari. Ma il ritmo
assonnato, la scarsa attenzione e l’assenza di idee in campo dipendono da come
si prepara la testa dei giocatori: male. Snocciolare i titolari nell’arco della
ripresa non sorte lo stesso risultato di quando partono dal primo minuto. Gli
manca il coraggio di tentare la carta Rubino, un giovane e inesperto
centravanti, però sempre meglio di niente. Perchè oggi, alla voce “centravanti”
la Fiorentina aveva il niente.’].
Questa inattesa sconfitta, pur meritata, complica la situazione in classifica;
infatti i viola sono precipitati dal
secondo all'ottavo posto!
Una posizione sotto c'è il Pafos, altra squadra cipriota; come differenza reti
ha +3, ma con due gol in meno segnati rispetto ai gigliati. Ricordo che le
squadre dal nono al ventiquattresimo posto "spareggiano" in un ulteriore doppia
doppia sfida. Avendo scritto abbastanza, direi che è ora di chiudere indicando
al prossima gara|"statistiche"|"bilancio"|"vigilia":
Fiorentina▀(22,quinta*)—Hellas Verona▀(12,quattordicesimo**)║3-1║highlights│ilvc│NPV│alle 15,
dodicesima giornata [David Guetta
e Christian Riganò, “Pentasport
– La Partita”,
RBT;
Duccio Zoccolini dallo stadio].
*insieme a Atalanta e Lazio;
**con il Parma.
◄►
L'Fc Pistoiese
ha
sì
pareggiato,
in trasferta;
ma la
prova degli arancioni è stata ancora deludente.
Così all'indomani è arrivato l'esonero di Giacomarro. Sicuramente la
misura era già colma... Tralasciando questa mia impressione, segnalo che
l'ormai ex mister ad Imola aveva schierato la
decima formazione diversa
(in dieci gare):
Cecchini, Mazzei, Polvani, Donida; Diodato, Basanisi, Lauria, Kharmoud,
Dibenedetto; Sparacello, Pinzauti. In panca, accanto al portiere di
riserva Lagonigro, c'erano:
Larhrib, Cuomo,
Lollo, Balleello, Maloku, Greselin, Grilli, Cuomo, Tascini. Vorrei far
notare che auest'ultimi giocatori aveva giocato discretamente nelle
squadre dove erano. Ad esempio, Tascini ha segnato 15 gol al Trestina
nel campionato 2023-24; 15 reti nel 2022-23 nella Pianese, 18 reti
2018-19 al Bastia ecc. ecc. Fatto sta che solo una volta — in dieci
partite — ha giocato per 90’; il resto delle volte è quasi sempre
entrato dalla panchina. Grilli e Maloku avevano fatto vedere belle
prestazioni all'Aglianese; idem per Greselin (9 gol, 7 assist in 31
presenze nel Forlì) e
Larhrib (11/1/32 nel Corticella). Passando alla cronaca, dopo solo 4’
Manes
fulminava Cecchini con siluro da fuori area. Il
portiere,
curiosamente rapato a zero, ha evitato il raddoppio dei locali
con un paio di interventi. L'unica — timida — "reazione" si vede al
trentesimo: Lauria tira dalla distanza, un compagno devia la traiettoria
del pallone che diventa un assist per Basanisi. Peccato che questi spari
su Lopez, bravo a difendere il suo palo. Nella ripresa entrano
Grilli e Larhrib per Donida (infortunato) e Dibenedetto (ammonito).
Improvvisamente al 67’ arriva il pari: Basanini scodella in area da
calcio di punizione; Sparacello controlla e serve
Larhrib,
lesto a mettere sotto la traversa! Giacomarro altri cambi, ma non
servono alla causa. Anzi è l'Imolese ad andare vicinissima al
raddoppio con un tiro-cross di Garavibi, dall'out sinistro, che si
stampa sulla traversa! Un minuto dopo, all'86°, Vlahovic tira dal limite
e Cecchini respinge alla grande. Dulcis in fundo Kharmoud viene
espulso per una manata ad un avversario;
alè. Il “Romeo Galli” di Imola si conferma un campo-tabù; mai una
vittoria, due pari (entrambi per 1-1) e diverse sconfitte. La
più bruciante è sicuramente quella del 15.05.2022,
ritorno dei playoff di serie C. Bastava il pari, visto il 2-1
all'andata; ma gli arancioni, troppo attendisti, furono beffati dalla
rete di Cerretti all'88°; ancora mi girano
. Tornando al presente, il
silenzio stampa imposto dalla società
presagiva qualcosa; difatti all'indomani è arrivata la notizia dell'esonero
di Giacomarro! Contestualmente è iniziato il toto-nome:
Alberto Villa, Francesco Baiano, Mattia Graffiedi. Fatto sta che il
nuovo tecnico sarà Alberto Villa — ex
giocatore
dal 2002 al 2005 — e fra l'altro figlio del ‘Mitico’.
Come secondo in panchina ci sarà un altro ex: Lorenzo Collacchioni.
Intanto martedì è arrivata una stangata per
Kharmoud:
sette giornate di squalifica! Visto
che era un ‘pupillo’ di Giacomarro è probabile che pure per lui
l'avventura a Pistoia sia finita... La coppia in panchina dovrà cercare
di recuperare il gruppo dove le
certezze, sul piano tecnico, sono
poche.
Intanto il direttore sportivo Taibi ha mantenuto una promessa; è
arrivato un rinforzo di peso: il centrocampista
Luis Maldonado!
Avendo scritto non ancora abbastanza, chiudo indicando la prossima gara|"focus"|"vigilia":Fc Pistoiese▀(16,settima*)—Piacenza▀(14,nono)║1-0║servizio Tvl│‘Le
pagelle’│alle
14:30 ¦live¦,
undicesima giornata
[diretta Radio
Sound].
*con il Tuttocuoio.
◄► L'Am Aglianese
è in crisi, poco ma sicuro. Ha rimediato la seconda sconfitta
consecutiva sul campo del Casale Fattoria 2001. Grazie
all'articolo
su “Calcio+”, ecco la sequenza delle marcature:
Cutini
33’│Pinochi
65’,
Benedetto
69’. Anche stavolta non sono andato in "trasferta", seppure si trattasse
di una breve distanza da casa (circa
6 km). Comunque sia,
ho avuto modo di parlare con un dirigente mentre aspettavamo in fila
all'ufficio postale. Mi ha detto che il campo era davvero pessimo; hanno
giocato male e sbagliato diverse occasioni. Inoltre l'arbitro avrebbe
negato un rigore grosso come una casa sul 2 a 1. Il momento è
delicato, forse la società deciderà degli "avvicendamenti". Nota:
fate conto che non vi abbia detto/scritto nulla... A parte le battute,
ed i puntini di sospensione, chiudo indicando la prossima gara; trattasi
della
sfida casalinga alla capolista: Am Aglianese▀(13,quinta*)—Settimello▀(21,PRIM0)║0-0║alle 14:30,
nona giornata.
*insieme ad altre due.
◄
Rubriche
di chiusura;
la prima è quella dei giorni: lun. 4¦◙foto¦,
mar. 5¦
"P.S."
Domenica 16 e lunedì 17 si tengono anche l'elezioni
regionali in Emilia Romagna. Curiosamente il venerdì,
studenti/studentesse di vari
collettivi hanno inscenato manifestazioni a Bologna
¦ilrestodelcarlino¦.
I "bersagli" di costoro sono stati: la premier, il governo ed i ministri Bernini e
Valditara. Già che c'erano, hanno messo in mezzo la Nato e la guerra in
Palestina; alè. Infatti sono stati arsi volantini dell'Alleanza atlantica e
gettate uova contro una sede di Banca Intesa San Paolo. Ma chissà perchè
dell'accaldate ragazze hanno esposto dei cartelli per comporre la scritta
‘DI-SAR-MIA-MO
IL PA-TR-AI-CA-TO’.
Questi cartelli sono stati esposti da nove giovincelle in biancheria intima
¦foto¦.
Probabilmente hanno preso come spunto il primo anniversario dell'uccisione di
Giulia Cecchettin; mah. Comunque sia, non si sono registrati scontri con la
polizia. Invece a Torino per il
No
Meloni Day ben venti poliziotti sono
rimasti intossicati a causa di un ordigno artigianale al cloro! Qui siamo
ben oltre la semplice manifestazione del dissenso; alla fine ci
scapperà il morto, e magari si darà la colpa a chi già ha le
mani grondanti sangue.