03.11.'24

domenica 10 novembre 2024, ore 12:30

17.11.'24

Salve, immagino che avete seguito l'elezioni presidenziali; già dopo poco ore dallo spoglio dei voto era chiara la vittoria di ‘Donaldo’. Pensare che il mainstream voleva convincere che — minimo minimo — sarebbe stato un testa a testa . Avendo buona memoria, ed il vizio di ascoltare i gr1, rammento della sicumera in cui venivano riferite notizie di Kamala praticamente alla pari, se non avvantaggiata in alcuni stati "in bilico". Stavolta Trump ha fatto il pieno anche nel voto popolare: 74.650.754 (50,5%) contro 70.916.946 (47,9%). Il numero degli Electors ha superato ampliamente la soglia di 270; erano 266 dopo dieci ore circa dall'inizio dello spoglio; l'ufficialità del ritorno di Donald J. Trump alla Casa è stata data verso le 11:30 italiane di mercoledì 6. Ieri è arrivato l'ultimo dato: anche l'Arizona è ‘rossa’; così i suoi 11 G.E. fanno il totale di 312! Si fa prima ad elencare gli stati che hanno "votato" per Kamala (da ovest ad est): Hawaii, Washington, California, Colorado, New Mexico, Minnesota, Illinois, Virginia e tutta la parte nord-orientale sull'Atlantico eccetto il Maine. Il totale è di 226. Nota: altri candidati hanno preso frazioni di percentuale, come Jill Stein Robert Kennedy Chase Oliver ecc. Dopo questa doverosa precisazione, segnalo che i Repubblicani hanno ripreso il controllo del Senato; prima era 51 a 49 per i dem, ora è 47 a 53! Quindi il saldo netto è di +4. Invece alla Camera dei Rappresentanti la situazione non è ancora definitiva: 212 a 204 per il GOP. Restano dodici uncalled races [clicca]. Comunque sia, per alcuni c'è una quasi certezza: vedi un seggio in Oregon (oltre cinque punti del candidato repubblicano, 75% dello spoglio); idem per uno in California (+sette punti, 71%). I dem sono lievemente in vantaggio in quattro di queste elezioni in bilico. Perciò alla fine potrebbe accadere che i repubblicani raggiungano quota 220, appena due sulla maggioranza richiesta. Nell'elezioni si è votato su quasi 150 "referendum"; i più importanti erano quelli riguardanti l'aborto. Undici stati sono stati chiamati alla scelta; in otto è stato approvato, tre l'hanno respinto ¦approfondimento¦. Il day after ha visto complimentarsi con il 47° Presidente: Cina, Russia (& Ucraina) ed i paesi dell'Ue. Però nel contempo si sono levati i lamenti da ‘vedovi/e di Kamala’ . Fra i più costernati, anzi le costernate, segnalerei ‘Elly’ in vena di iettatrice: «Chi oggi lo festeggia per ragioni di bandiera smetterà presto quando gli effetti di una nuova politica protezionistica colpiranno le imprese anche qui nel nostro Paese» ¦open.online¦. Un'anima bella de sinistra, Dietlinde ‘Lilly’ Gruber, è riuscita ad "accomunare" la vittoria di Trump con il premierato portato avanti da Giorgia Meloni! Ecco cosa ha sentenziato nella trasmissione (di cui è co-autrice e conduttrice): «Ci siamo già dentro, io penso che i rischi [svolta autoritaria della premier] ci siano e avremo molte altre puntate in cui potremmo discutere anche di questo». Rimanendo in tema di pericolo-fascismo, ieri a Bologna una torma si è scontrata con le forze dell'ordine; motivo? Non volevano che militanti di CP passassero nelle vicinanze della stazione cittadina! Il sindaco — dei 30 all'ora e quasi più arcobaleno di Sala — ha conteggiato 300 camice nere mandate dal Governo!! Vorrei altresì segnalare che in vari gr1 tali facinorosi sono stati etichettati come <<antifascisti>>? Hanno meritato questa "patente" nonostante gli atti vandalici e gli scontri con la polizia? Inoltre hanno inneggiato all'antisionismo; come se non fosse ormai palese, vedi le scorribande di Amsterdam. Giovedì sera, dopo una gara di calcio, tifosi israeliani si sono trovati in balia di una caccia all'ebreo stile ‘Notte dei Cristalli’. Meno male che non c'è scappato il morto; ma non è detto che prima o poi non accada... Volevo quasi chiudere, ma poi mi sono ricordato del post scritto ieri da don Maurizio Patriciello. Trattasi della risposta a ciò che aveva detto il bolso rancoroso politicizzato/ideologizzato R.S. («gli omicidi dimostrano il fallimento completo del modello Caivano»). Ecco alcuni estratti da parte di un sacerdote amareggiato per le critiche di Roberto Saviano e dei parlamentari e degli europarlamentari eletti in Campania del Pd al decreto Caivano: Caro Roberto, sono passati quasi 20 anni da quando - sconosciuto giornalista - venisti al 'Parco Verde' per scrivere dell'omicidio di un nostro ragazzo di 15 anni [Emanuele Petroso]. Quel racconto finì nel tuo libro Gomorra. Da allora - lo sai bene - ti ho invitato tante volte a ritornare. A dare voce alle nostre voci. Non lo hai mai fatto. Non sei mai venuto. Poi ha continuato: Il presidente del Consiglio dei ministri della nostra Repubblica, l'anno scorso, ha accolto il mio invito. È venuta. È ritornata. … Avrai saputo che 'Parco Verde' non è più una delle più grandi piazze di spaccio d' Europa. Qualcosa si muove. Giorgia Meloni ha risposto al mio appello. Un merito che altri, prima di lei, non hanno voluto o potuto prendersi. La verità è limpida come l'acqua di sorgente. Se vuoi bene al tuo popolo, non remare contro. Si perde solamente tempo. Lascia che lo facciano i politici di professione. Noi, preti, giornalisti, scrittori, intellettuali, dobbiamo essere capaci di stare al di sopra delle parti. Essere coscienza critica. Sempre con le mani pulite. Viceversa, non saremmo credibili. Infine ha voluto controbattere allo scrittore campano: No, Roberto; gli ultimi omicidi non dimostrano affatto il completo fallimento del modello Caivano, ma sono il frutto avvelenato e velenoso di decenni di disattenzione verso il dramma della camorra, della terra dei fuochi, delle problematiche giovanili, delle nostre bistrattate periferie. Direi di non aggiungere altro; quindi ecco i soliti link sul conflitto Hamas ‘post Sinwar’-Hezbollah/Gaza-Palestina-Libano-Iran vs Israele: live e "pagina riassuntiva" [archive.org]; "mappa visiva" [oggi]. Come di consueto, riporto alcuni titoli odierni: 06:42Aerei da guerra Usa attaccano obiettivi Huthi in Yemen; 11:37Libano, attacco Israele a nord di Beirut, almeno 20 morti. Infine una rassegna di notizie a partire dalle 13 di domenica 3 novembre: Media: raid israeliani su Baalbek dopo ordine di evacuazione; Sede Unrwa colpita da attacco israeliano nel sud del Libano; Israele notifica all'Onu la fine della collaborazione con Unrwa, cancellato l'accordo del 1967 ¦ansa¦; ‘Netanyahu licenzia il ministro della Difesa Gallant: "Scarsa fiducia" ¦ilgiornale¦; Le donne per protesta sedute davanti all'abitazione di Netanyahu ¦rainews¦; Gli Stati Uniti chiedono al Qatar di espellere Hamas’ ¦rainews¦. Eccoci alle cosiddette, da me, ‘guerre congiunte’: Nato-Ue vs Russia (per procura) e Ucraina vs Russia-Corea del Nord (de facto): live e "pagina riassuntiva" [archive.org]; "mappa visiva" [oggi]. Ecco alcuni ‘titoli’ — a cura di skytg24 — fino ad un'oretta fa: 06:53Sindaco di Kharkiv: "Sentite esplosioni in città"; 10:12Mosca, abbattuti 70 droni Kiev in 3 ore, 34 sulla capitale; 11:14Mosca, conquistato un villaggio nel Donetsk ¦cdt.ch¦. Nella mia "rassegna settimanale" non ho voluto riportare le notizie riguardanti le strategie del neoeletto presidente. Perciò anche stavolta passo oltre . Notizie di vario tenore: domani a Baku inizia la COP-29. I "lavori" dureranno undici giorni; ma ci sono polemiche e defezioni: il/la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen; il cancelliere Scholz, il presidente Macron. Idem per Biden Putin Lula. Forse ci saranno Modi ed i presidenti di Cina Australia Canada ¦skytg24¦.L'elezioni in Moldavia hanno visto la riconferma di Maia Sandu come "Preşedintele Republicii Moldova". Costei al primo turno aveva ottenuto il 42,39%; così è dovuta andare al ballottaggio contro Alexandr Stoianoglo. L'affluenza del 33,3% è stato ampliamente superata; perciò l'esito era valido: 55,35% per il capo dello Stato uscente contro il 44,65% dello sfidante. Inizialmente sembrava esserci un testa a testa, ma poi la differenza l'hanno fatta i cosiddetti voti della diaspora ¦balcanicaucaso¦.Il cancelliere Scholz ha aperto la crisi; ciò è accaduto con il licenziamento del ministro delle Finanze. Ufficialmente Christian Lindner si è dimesso; la goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la richiesta di elezioni anticipate da parte del leader Fdp. Altri due ministri in quota liberale si sono dimessi; quindi la cosiddetta Coalizione semaforo è terminata anzitempo. L'esecutivo proseguirà come "di minoranza" almeno fino al 15.01.2025, quando si sottoporrà ad un voto di fiducia. Ma niente vieta che i tempi possano essere anticipati ¦rainews¦. Domenica 3 si è giocato Torino-Fiorentina; il primo tempo ha visto prima due occasioni ravvicinate dei locali (Vlasic che spreca da buona posizione e un tiro-cross sventato da Comuzzo). Praticamente, dal quarto d'ora, la gara si è come "addormentata"; finchè... Minuto quaranta: Ranieri lancia dalla difesa; la palla rimbalza alla tre quarti, ma Kean ha già sopravanzato l'indeciso Maripan. Così l'attaccante anticipa anche Milinkovic Savic, arrivatigli incontro; la palla finisce dentro la porta sguarnita! La ripresa invece è tutta di marca granata: tiri al volo di Vlasic e Sanabria (alti di poco): ma sopratutto palo clamoroso da parte di Pedersen, al 70’. Mandragora cinque minuti dopo colpisce il montante esterno su punizione; finora — maledizione boia — ne avrà presi dieci di legni . Nel finale Dodô, servito adopo un'azione corale, tira sul portiere che respinge in angolo. La Fiorentina è alla quinta vittoria consecutiva, seconda per 1-0 (curiosamente entrambe le volte in trasferta). L'ultimo successo a Torino, sponda granata, iniziava ad essere "datato": 1-2 il 18.03.2018. Infine qualche numero su Moses: cinque reti in campionato e tre in Conference (di cui due nei playoff con il Puskas). La media ad oggi è 13 partite, otto gol ed un assist; nota: è mancato due volte, di cui solo una in campionato (problemi alla caviglia). Mister Palladino ha deciso un robusto turnover in vista di APOEL-F. di giovedì 7. Ha schierato quasi tutte "riserve", eccetto Adli (l'unico ad aver giocato anche 90’ a Torino). In panca sono andati: Ranieri, Comuzzo, Bove, Colpani, Sottil, Beltran, Gosens. Note: è tornato Pongračić; a Kean è stato dato un turno di riposo. Fatto sta che una squadra italiana ha perso — per la prima volta — una gara contro un'avversaria cipriota in campo europeo. Ecco la sequenza delle reti: 2-1 [Donis 37’, Abagna 46’Ikonè 29’st]. Il primo tempo è stato terrificante; quasi tutti hanno giocato male, specie Kayode (che ha sulla coscienza il raddoppio). La ripresa è andata un po' meglio; ma i cambi decisi dal 1’ al 20’ non hanno dato un grande apporto. La rete di Ikonè — un colpo da biliardo — è stata solo una specie di episodio. Infatti i locali sono andati vicini più volte al 3-1 piuttosto che rischiare il 2-2... Chissà quanti fischi si sarebbero presi dai tifosi, a cui l'Uefa negherà due trasferte (squalifica decisa dopo i fatti di San Gallo). Francesco Matteini nelle sue ‘pagelle’ ha bocciato in particolare Kayode [3 – Inspiegabile l’involuzione di questo ragazzo. In ritardo sull’avverasio in entrambe le reti dell’Apoel. Ha perso la falcata potente e il dribbling sbarazzino delle sue prime partite.]; Kouame [3 – Centravanti invisibile, saltapicchia come un’antilope. Spizza di testa solo palloni a colombella. Ciabatta in curva l’ultima palla utile della gara. L’assist per Ikone? L’ho considerato, altrimenti gli davo 2.] e Palladino [4 – Le riserve viola, si sa, non sono all’altezza dei titolari. Ma il ritmo assonnato, la scarsa attenzione e l’assenza di idee in campo dipendono da come si prepara la testa dei giocatori: male. Snocciolare i titolari nell’arco della ripresa non sorte lo stesso risultato di quando partono dal primo minuto. Gli manca il coraggio di tentare la carta Rubino, un giovane e inesperto centravanti, però sempre meglio di niente. Perchè oggi, alla voce “centravanti” la Fiorentina aveva il niente.]. Questa inattesa sconfitta, pur meritata, complica la situazione in classifica; infatti i viola sono precipitati dal secondo all'ottavo posto! Una posizione sotto c'è il Pafos, altra squadra cipriota; come differenza reti ha +3, ma con due gol in meno segnati rispetto ai gigliati. Ricordo che le squadre dal nono al ventiquattresimo posto "spareggiano" in un ulteriore doppia doppia sfida. Avendo scritto abbastanza, direi che è ora di chiudere indicando al prossima gara|"statistiche"|"bilancio"|"vigilia": Fiorentina(22,quinta*)Hellas Verona(12,quattordicesimo**)3-1highlightsilvcNPValle 15, dodicesima giornata [David Guetta e Christian Riganò, Pentasport – La Partita, RBT; Duccio Zoccolini dallo stadio]. *insieme a Atalanta e Lazio; **con il Parma. L'Fc Pistoiese ha sì pareggiato, in trasferta; ma la prova degli arancioni è stata ancora deludente. Così all'indomani è arrivato l'esonero di Giacomarro. Sicuramente la misura era già colma... Tralasciando questa mia impressione, segnalo che l'ormai ex mister ad Imola aveva schierato la decima formazione diversa (in dieci gare): Cecchini, Mazzei, Polvani, Donida; Diodato, Basanisi, Lauria, Kharmoud, Dibenedetto; Sparacello, Pinzauti. In panca, accanto al portiere di riserva Lagonigro, c'erano: Larhrib, Cuomo, Lollo, Balleello, Maloku, Greselin, Grilli, Cuomo, Tascini. Vorrei far notare che auest'ultimi giocatori aveva giocato discretamente nelle squadre dove erano. Ad esempio, Tascini ha segnato 15 gol al Trestina nel campionato 2023-24; 15 reti nel 2022-23 nella Pianese, 18 reti 2018-19 al Bastia ecc. ecc. Fatto sta che solo una volta — in dieci partite — ha giocato per 90’; il resto delle volte è quasi sempre entrato dalla panchina. Grilli e Maloku avevano fatto vedere belle prestazioni all'Aglianese; idem per Greselin (9 gol, 7 assist in 31 presenze nel Forlì) e Larhrib (11/1/32 nel Corticella). Passando alla cronaca, dopo solo 4’ Manes fulminava Cecchini con siluro da fuori area. Il portiere, curiosamente rapato a zero, ha evitato il raddoppio dei locali con un paio di interventi. L'unica — timida — "reazione" si vede al trentesimo: Lauria tira dalla distanza, un compagno devia la traiettoria del pallone che diventa un assist per Basanisi. Peccato che questi spari su Lopez, bravo a difendere il suo palo. Nella ripresa entrano Grilli e Larhrib per Donida (infortunato) e Dibenedetto (ammonito). Improvvisamente al 67’ arriva il pari: Basanini scodella in area da calcio di punizione; Sparacello controlla e serve Larhrib, lesto a mettere sotto la traversa! Giacomarro altri cambi, ma non servono alla causa. Anzi è l'Imolese ad andare vicinissima al raddoppio con un tiro-cross di Garavibi, dall'out sinistro, che si stampa sulla traversa! Un minuto dopo, all'86°, Vlahovic tira dal limite e Cecchini respinge alla grande. Dulcis in fundo Kharmoud viene espulso per una manata ad un avversario; alè. Il “Romeo Galli” di Imola si conferma un campo-tabù; mai una vittoria, due pari (entrambi per 1-1) e diverse sconfitte. La più bruciante è sicuramente quella del 15.05.2022, ritorno dei playoff di serie C. Bastava il pari, visto il 2-1 all'andata; ma gli arancioni, troppo attendisti, furono beffati dalla rete di Cerretti all'88°; ancora mi girano . Tornando al presente, il silenzio stampa imposto dalla società presagiva qualcosa; difatti all'indomani è arrivata la notizia dell'esonero di Giacomarro! Contestualmente è iniziato il toto-nome: Alberto Villa, Francesco Baiano, Mattia Graffiedi. Fatto sta che il nuovo tecnico sarà Alberto Villa — ex giocatore dal 2002 al 2005 — e fra l'altro figlio del ‘Mitico’. Come secondo in panchina ci sarà un altro ex: Lorenzo Collacchioni. Intanto martedì è arrivata una stangata per Kharmoud: sette giornate di squalifica! Visto che era un ‘pupillo’ di Giacomarro è probabile che pure per lui l'avventura a Pistoia sia finita... La coppia in panchina dovrà cercare di recuperare il gruppo dove le certezze, sul piano tecnico, sono poche. Intanto il direttore sportivo Taibi ha mantenuto una promessa; è arrivato un rinforzo di peso: il centrocampista Luis Maldonado! Avendo scritto non ancora abbastanza, chiudo indicando la prossima gara|"focus"|"vigilia":Fc Pistoiese(16,settima*)Piacenza(14,nono)1-0servizio TvlLe pagellealle 14:30 ¦live¦, undicesima giornata [diretta Radio Sound]. *con il Tuttocuoio. L'Am Aglianese è in crisi, poco ma sicuro. Ha rimediato la seconda sconfitta consecutiva sul campo del Casale Fattoria 2001. Grazie all'articolo su “Calcio+”, ecco la sequenza delle marcature: Cutini 33’Pinochi 65’, Benedetto 69’. Anche stavolta non sono andato in "trasferta", seppure si trattasse di una breve distanza da casa (circa 6 km). Comunque sia, ho avuto modo di parlare con un dirigente mentre aspettavamo in fila all'ufficio postale. Mi ha detto che il campo era davvero pessimo; hanno giocato male e sbagliato diverse occasioni. Inoltre l'arbitro avrebbe negato un rigore grosso come una casa sul 2 a 1. Il momento è delicato, forse la società deciderà degli "avvicendamenti". Nota: fate conto che non vi abbia detto/scritto nulla... A parte le battute, ed i puntini di sospensione, chiudo indicando la prossima gara; trattasi della sfida casalinga alla capolista: Am Aglianese(13,quinta*)Settimello(21,PRIM0)0-0alle 14:30, nona giornata. *insieme ad altre due. Rubriche di chiusura; la prima è quella dei giorni: lun. 4¦foto¦, mar. 5¦foto¦, mer. 6¦foto¦, gio. 7¦foto¦, ven. 8¦foto¦, sab. 9¦foto¦, dom. 10¦foto¦ {cinquantamila.it}. Le altre rubriche, nell'ordine: "fatti più importanti dei giorni passati" (da alcuni quotidiani) {Ucraina tutti in attesa della ricetta Trumpurl}M. Ferrarini; IL MONDO OGGIIL MONDO QUESTA SETTIMANA;La settimana politicaLa settimana economica; Il podio (dei peggiori); Photos of the WeekThe Atlantic [venerdì 1-giovedì 7]. Foto da me scelte & descritte: Iuna tale di nome Vancie Tuner a cavallo sulla parte centrale di una strada, con a lato file di auto; Driggs, Idaho. Tiene alzato un cartello di legno su cui ha scritto  VOTE . Per l'appunto, martedì 5, invita la cittadinanza nell'andare a votare. Note: ➀ delle 8698 persone registrate nella Teton County, in 6793 sono andate a votare. ➁ Tetonvalleynews nel settembre 2022 dedicò un post su Istagram alla cavalla do Vancie Turner, Clementine. ➂ La Teton Valley è una regione del cosiddetto Teton Range; Driggs è capoluogo di contea. ➃ Curiosamente ad est confina con l'omonima contea che però è nello stato del Wyoming. IImolti sostenitori, e qualche sostenitrice, trumpiani con il cappellino rosso d'ordinanza; Palm Beach County Convention Center, Florida. Dopo la notizia data dalla Fox, una moltitudine di gente si è lì riunita; ovviamente si tratta di WASP . Il 47° Presidente è arrivato nella serata del 6 per festeggiare l'elezione. IIIall'opposto, una donna afroamericana si tiene la testa durante un evento nella notte delle elezioni; Howard University, Washington D.C. IVla surfista Kia Cruickshanks testa un'onda artificiale; "Lost Shore Surf Resort", Newbridge - Edimburgo. Una ‘piscina ad onde’ è stata costruita all'interno un parco, ampio 60 acri. Questa struttura ¦foto¦ è capace di generare mille onde l'ora. Vvacche e bufali attraversano il fiume Yamuna "schiumoso" in una tipica mattina di smog a Nuova Delhi. Nota: la profondità nel tratto Wazirabad e Okhla, va da uno a sei metri. In quei 22 km si concentra il 75-80% del carico inquinante (liquami, scarichi industriali, ecc.). Fino all'ingresso alla città la qualità dell'acque è buona; passato lo sbarramento di Wazirabad, il fiume diviene biologicamente morto. Specialmente nel periodo invernale appare ricoperto di strati di schiuma (grassi delle piante in decomposizione e gli inquinanti). La DJB, un'agenzia governativa, l'ha "ripulito" poichè il 5 inizia la Chhath puja. Tale pulizia è stata per così dire indiretta; nulla è stato fatto per gli scarichi a monte del tratto che attraversa Kalindi Kunj (un giardino pubblico a sud della città, vicino a questo sbarramento). Da lì in poi sono stati utilizzati diversi metodi [leggi/vedi]: motoscafi che spruzzano aria a pressione e sopratutto tonnellate di agente antischiumogeno ¦fonte¦. Trattasi del Polyoxypropylene/Poloxamer? a base di polidimetilsilossano. Secondo quanto riferito dall'autorità, non sarebbe velenoso ed è approvato dalla FDA ¦fonte¦. Fedeli hindu si sono comunque immersi nel fiume, uno dei più sacri dell'India ¦corriere¦. VIun pellicano diventato l'icona locale di Saint-Louis, città al nord del Senegal. Questo uccello acquatico si chiama Ndagabar (che in wolof significa per l'appunto ‘‘pellicano’’). Un pescatore in pensione — tale Madiop Gueye — l'ha accudito negli ultimi cinque anni. Il pennuto dal profondo sacco golare trascorre le giornate vagando per il quartiere, giocando con le pecore, rubando il pesce dalle bancarelle del mercato locale. Inoltre, scherzosamente, insegue le auto e becca i passanti; alè. Comunque sia, è un animale che può stringere un "rapporto" con l'uomo, vedi/leggi il libro di Albert SchweitzerΩ Le rubriche del meteo; prima i dati delle stazioni di LineaMeteo in questi giorni [03, 04, 05, 06, 07, 08, 09]. Poi i due link dell'Aeronautica Militare: "mappa zoomabile" dell'Italia (anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni testuali" [oggi/domani/cinque giorni]. Grazie a meteo.it, ecco la Tendenza [da martedì 12]. Stavolta ritorno alla serie "un'immagine vale più di mille parole"; perciò cliccate qui . Infine chiudo con Climatemonitor dove ‘Fabio’ ha la sua rubrica: Analisi sinottica dell'Europa e Previsioni per la settimana [dal 4 al 10 P.S. dall'11 al 17]. I suoi "consigli" al RT (Rescue Team del Climate Change: la Squadra di Soccorso che salva la narrativa del riscaldamento globale dalla minacciosa realtà dei fatti) vanno riportati — rigorosamente — per esteso: <<Rescue Team scatenato la settimana scorsa per l’opportunità mediatica offerta dal disastro spagnolo proprio in imminenza del voto per le presidenziali americane. A beneficiarne le solite cause ben note, ma anche (o soprattutto) quella classe politica spagnola che sul boom edilizio degli ultimi decenni ha costruito gran parte del successo economico nazionale. Perché proprio in quel boom edilizio vanno forse ricercati i principali indiziati, giacché dopo l’altrettanto disastrosa alluvione del ’57 (anni decisamente più freddi di questi, giova ricordarlo) il corso del fiume Turia fu deviato per evitare il ripetersi della devastazione nell’area urbana di Valencia. Peccato che nei decenni a seguire l’urbanizzazione selvaggia in prossimità del nuovo corso del fiume abbia finito per ricreare le stesse condizioni di pericolo che si era inteso risolvere. Se i soliti noti scrivono che “siamo tutti in pericolo”, forse per una volta si può essere d’accordo con loro. Tranne che sulla natura del pericolo. “Siamo tutti in pericolo” se la cura del territorio è trascurata per un tornaconto elettorale o economico facile e immediato. Siamo invece tutti più al sicuro se la buona politica promuove opere infrastrutturali per mitigare un rischio meteorologico che è nato con l’essere umano e con cui tutti dovremo fare i conti, sempre. In Italia abbiamo avuto tante dimostrazioni virtuose di come una buona politica del territorio nel lungo termine dia ottimi frutti per la comunità. È quella la strada da percorrere. Non certo accorrere dietro ai pifferai di presunte crisi climatiche che si intenderebbe risolvere “scientificamente” gestendo le flatulenze bovine e servendo in tavola ragù di bacherozzo.>>. Passate un buon resto di domenica; idem per l'inizio/proseguo di settimana. Queste news vengono adesso chiuse con la parola pace in una delle diverse lingue scandinave: «friður».

 "P.S."  Domenica 16 e lunedì 17 si tengono anche l'elezioni regionali in Emilia Romagna. Curiosamente il venerdì, studenti/studentesse di vari collettivi hanno inscenato manifestazioni a Bologna ¦ilrestodelcarlino¦. I "bersagli" di costoro sono stati: la premier, il governo ed i ministri Bernini e Valditara. Già che c'erano, hanno messo in mezzo la Nato e la guerra in Palestina; alè. Infatti sono stati arsi volantini dell'Alleanza atlantica e gettate uova contro una sede di Banca Intesa San Paolo. Ma chissà perchè dell'accaldate ragazze hanno esposto dei cartelli per comporre la scritta DI-SAR-MIA-MO IL PA-TR-AI-CA-TO. Questi cartelli sono stati esposti da nove giovincelle in biancheria intima ¦foto¦. Probabilmente hanno preso come spunto il primo anniversario dell'uccisione di Giulia Cecchettin; mah. Comunque sia, non si sono registrati scontri con la polizia. Invece a Torino per il No Meloni Day ben venti poliziotti sono rimasti intossicati a causa di un ordigno artigianale al cloro! Qui siamo ben oltre la semplice manifestazione del dissenso; alla fine ci scapperà il morto, e magari si darà la colpa a chi già ha le mani grondanti sangue.

{legenda frecce e colori}

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