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visualizzazione ottimizzata solo per Firefox

sabato 16.12.'23, 14:30

Come ben sapete, oppure no, queste news escono oggi invece che domenica 10. Potevo "uploadare" le pagine del sito, ma dovevo farlo con l'ftp del pannello di controllo nel mio profilo Aruba. Così ho preferito aspettare qualche giorno per riavere la possibilità di usare un client (FlashFXP nello specifico). Mi scuso per l'uso di parole in gergo tecnico; l'ho fatto solo come spiegazione della mia "mancanza" eheheh. Scritto questo partirei con la COP28, conclusosi martedì 12. Non essendo un esperto in materia, preferisco affidarmi al Wwf che nel suo portale italiano ha predisposto una specifica sezione. Ecco una "sintesi" di quanto detto da Mariagrazia Midulla: UNA BOZZA FINALE CHE PIÙ DELUDENTE NON SI PUÒ. La cosiddetta ‘bozza d'intesa’ — guarda caso trovata la notte dell'ultimo giorno — è meno che un topolino partorito dalla montagna. I combustibili fossili vengono solo ridotti; inoltre tale "riduzione" è rimandata al 2050! Praticamente niente cambierà per il carbone; si rimane a quanto previsto dalla COP26 di Glasgow. Pensare che ben 120 paesi, cioè tre-quarti di quelli presenti a Dubai, premevano per dare l'addio a petrolio/carbone/gas. Fatto sta che sono stati posti veti incrociati; gli interessi in ballo hanno così prevalso: Francia per il nucleare, Italia sul gas e biocarburanti, Polonia per il carbone, ecc. ecc. Perciò dalla phase out si è passati al transitioning away; alè. Dopotutto come si può pensare di mettere d'accordo 200 paesi del mondo? Fra i pochi risultati raggiunti — grazie alla mediazione di Cina e Stati Uniti — si è scelta la sede della COP29: Baku dall'11 al 22 novembre 2024. Inizialmente la ventinovesima edizione della ‘‘Conferenza sulle Parti’’ era fissata per Odessa. Immagino che ciò fosse stato per fare contento il presidente ex attore-comico-ballerino; va 'ia, va 'ia. Questa "espressione" — chiaramente sarcastica e canzonatoria — la riservo ad Elena Paba. Costei è stata inviata da Radio Rai alla COP28. I suoi resoconti sentiti ai gr, ve li risparmio. Però martedì 12 ha dato il meglio: quella <<bozza>> sembrava essere un qualcosa di memorabile come il protocollo di Kyoto o l'accordo di Parigi. Invece questa COP verrà ricordata come un'altra occasione mancata, punto. Passando ad altri argomenti — ovviamente non tutti quelli accaduti ultimi 13 giorni — che scrivere del Mes o del primo passo dell'Ucraina per entrare nell'Ue? Entrambe sono questioni complesse; ma la forma è sostanza: ➀ l'Italia non può essere obbligata a ratificare il trattato, nuovo/vecchio/riformato che sia; ➁ senza l'unanimità nessuna nazione può essere ammessa all'Ue, perciò potrebbe bastare anche il veto dell'Austria o Slovacchia. La cosiddetta "Unione Europea" — virgolette d'obbligo — sembra solo capace nel decidere di non decidere. Difatti, della serie "l'eccezione che conferma la regola", c'è già un accordo sul cosiddetto patto di stabilità . P.S.  l'Ecofin ha approvato il nuovo PSC ¦lavoce.info¦. P.S.  la Camera ha respinto la ratifica del Mes.Adesso passerei al conflitto Gaza-Israele che ha visto una vera e propria tragedia nella tragedia: tre ostaggi uccisi dall'esercito israeliano! Sicuramente cambierà la "strategia" nel recupero delle persone ancora nelle mani delle milizie di Hamas. E' proprio una iattura per ‘Bibi’ . Intanto la popolazione deve scappare verso il valico di Rahaf, quello verso l'Egitto. Non ci sono molto alternative visto che da un lato c'è il mare e dall'altro le forze armate israeliane schierate. La Cisgiordania — distante centinaia di km — vede salire la tensione, specie per le violenze dei coloni verso gli arabi. Come di consueto, chiudo con i link ad hoc: ¦live¦ [oggi, Skytg24]; "pagina riassuntiva" [ultimi giorni, Rainews]. Sul conflitto russo-ucraino cosa scrivere? Zelensky ha fatto nuovamente il globetrotter fra Stati Uniti e paesi scandinavi. Nonostante l'impegno promesso da Biden, le possibilità di aver aiuti dal Congresso sono pari a zero. Invece in Scandinavia è andata molto meglio: 225 milioni di euro subito dalla Svezia; alè. Il veto di Orban rimane: 50 miliardi bloccati, e rizzati. Adesso passerei senz'altro alle notizie di vario tenore; la prima è quella sul governo di Donald Trusk, ufficialmente Prezes Rady Ministrów dal mercoledì 13. L'elezioni si erano tenute il 13 ottobre ed avevano visto la coalizione uscente PiS, vittoriosa ma solo relativamente. Infatti il 24% dei voti sono "diventati" 194 seggi, non però sufficienti al quorum di 230 alla Sejm. Il capo dello Stato — eletto nel 2015 (e rieletto nel 2020) — ha esercitato un palese ostruzionismo; perchè? fino alla sua elezione era del PiS... Così ha ritardato la convocazione del Parlamento fino all'ultimo giorno utile, il 13 novembre. Inoltre qualche giorno prima ha incaricato il premier uscente di formare un governo! Tecnicamente poteva farlo visto che Mateusz Morawiecki è leader del coalizione maggioritaria. Il 51enne Duda ha chiesto la lista dei ministri, facendo giurare l'esecutivo il 27 novembre. Come volevasi dimostrare, l'11 dicembre i 190 voti a favore sono stati superati dai 266 dell'opposizione. Contestualmente si è dimesso, rimanendo in carica finchè il governo Trusk ha ottenuto 241 voti. Prima della votazione, un deputato d'estrema destra — tale Grzegorz Braun — ha usato un estintore sulla Menorah in diretta tv ¦it.gariwo.net¦!La Camera dei Rappresentanti ha autorizzato l'indagine per l'impeachment di Biden. Serviva solo la maggioranza semplice; così è stato: 221 a 212. Ma poi il "processo" si fermerà al Senato perchè servono i due terzi per rendere esecutiva la condanna ad un funzionario federale (quale è il Presidente). Comunque sia, per Biden si tratta di un grattacapo in più ¦rainews¦. Così l'inquilino della Casa ha preferito non essere alla COP28; pure la vicepresidente ha fatto lo stesso. Per gli Stati Uniti c'era John Kerry che dal 21.01.2021 ha la carica — creata ad hoc — di ‘‘Inviato speciale dal Presidente degli Stati Uniti d'America per la gestione del clima ed emergenze climatiche’’.Domani in Cile si terrà un plebiscito costituzionale per approvare o respingere la nuova Costituzione WikipediA¦. Come ben sapete, oppure no, il "referendum" del 04.09.2022 aveva bocciato un testo costituzionale. A questa pagina potete leggere le ragioni della bocciatura. Comunque sia, il presidente Gabriel Boric ha deciso — in accordo con il Congresso Nazionale — di iniziare un nuovo processo costituente. Ma stavolta le regole sarebbero cambiate: la "Costituente" poteva solo emendare un testo proposta dal Congresso. Ma l'elezioni dello scorso 7 maggio hanno assegnato ben 34 seggi (su 50) a formazioni politiche di destra ¦lifegate.it¦. Il testo è stato presentato l'8 novembre; ovviamente è quasi all'opposto di quello votato nel settembre 2022... Boric è stato chiaro: se vincerà il no, rimane la Costituzione del 1980; poco ma sicuro. P.S.  il 55% degli aventi diritto al voto si è presso per il NO; l'affluenza è stata del 84% ¦risultati¦. La cometa di Halley ha toccato l'afelio lo scorso 9 dicembre. Praticamente ha raggiunto la massima distanza dal Sole (5,3 miliardi di km). Si stava allontanando da 37 anni e mezzo, cioè da quando — 9 febbraio 1986 — passò al perielio. Passato il giro di boa, si riavvicinerà al Sole fino ad una distanza di 88,7 milioni [km] il 28.07.2061. A differenza del 1986, il prossimo transito dovrebbe essere "spettacolare": visibile da metà giugno fino ad inizio agosto. In particolare, fra i giorni 5 e 10, la luminosità sarà della prima magnitudine! La Fiorentina ha vinto la gara di campionato e pareggiato quella di Coppa, dove ha rischiato l'eliminazione (contro la capolista di serie B). Ovviamente inizio dalla partita di domenica 3, F.-Salernitana ¦report¦. Mister Italiano ha scelto questa formazione: Terracciano; Kayode, Milenkovic, Ranieri↓, Biraghi; Arthur, Duncan↓; Ikoné↓, Bonaventura Sottil↓; Beltrán↓. Accanto a Christensen si sono così accomodati: Martinez Quarta↑, López↑, Kouame↑, Brekalo↑, Nzola↑. Poi a seguire chi rimasto è a cecce: González, Infantino, Mina, Mandragora, Parisi, Pierozzi, Barak, Amatucci. Nota: i primi giocatori con la freccia sono subentrati nell'ordine con cui sono usciti i titolari; esempio: Kouame ha rilevato Ikoné. A quanto sembra, Nico aveva qualche acciacco; così è stato messo in panchina. Italiano ha poi deciso per un "turno di riposo". Il match si è subito esso in discesa: azione che parte da Duncan, Beltrán di tacco serve Arthur che viene steso in area. L'arbitro indica senza esitazione il dischetto; batte il centravanti argentino: 1-0! I granata sono in balia dei gigliati; il numero uno Costil è provvidenziale nel negare il gol a Ikoné e poi Duncan. Nella prima occasione, compie ben due parate: prima respinge un traversone di Biraghi da sinistra; la palla va verso Ikonè che cerca di piazzarla con la testa. Ma Pirola la spizza verso il palo opposto (quasi come un attaccante); il 36enne portiere francese respinge d'istinto un sicuro autogol. Ma non può nulla su Sottil che al 16’, ricevuta palla da Biraghi, se l'aggiusta dal sinistro al destro per poi inventarsi un tiro a girare da posizione defilata che finisce nel sette!! Riccardo però poteva risparmiarsi quel gesto con il dito per zittire la curva; Intervistato a riguardo, dichiarerà: «E’ stato uno sfogo, delle volte a caldo succede, secondo me delle volte si prende troppo di mira anche quando non ce ne sarebbe bisogno, fa parte del calcio, avevo voglia di sfogarmi». Tornando alla cronaca, Biraghi, mette nel mezzo dove Beltrán riesce a sfiorare tanto far sbattere la palla a terra e poi verso la porta dove Costic smanaccia sulla linea [27’]! La ripresa inizia con una clamorosa occasione per la Salernitana: cross da destra di Mazzocchi, Ikwuemesi incorna la sfera facendo rimbalzare la polla al suolo e poi sulla parte interna della traversa. Infine il cuoio rimbalza beffardo sul campo per essere scagliato via da Ikonè. Vorrei far notare che il 22enne (numero 22) attaccante nigeriano era solo come un baco; Milenkovic è rimasto inspiegabilmente fermo grrr. Fatto sta che al 55’ si è ripetuta una delle ‘leggi del calcio’: Bonaventura infila nella porta sguarnita!!! Il merito va a Duncan, bravo a recuperare una palla alla trequarti; il ghanese poi serve Sottil sulla fascia, questi infine si fa venire il portiere sotto e mette un pallone strisciolino nel mezzo che deve solo essere messo in porta. Nei restanti minuti di una gara ormai messa in ghiaccio, segnalo la bella respinta di Terracciano su Bradaric al 79’. La Fiorentina si conferma squadra poco avvezza al pari: quattro vittorie e quattro sconfitte negli ultimi otto turni. I pareggi sono stati finora due: il beffardo 2-2 in casa con Lecce del 27 agosto; e l'1-1 a Frosinone di un mese dopo. Finalmente Beltran ha realizzato il primo gol in serie A, seppure dal dischetto. La dodicesima partita è stata quella buona; conteggiando questo "periodo" in minuti di gioco, fanno 434. Il conto è presto fatto: 501 fino alla sostituzione al 63’meno per l'appunto quest'ultimi e tre dall'inizio della gara, quando ha battuto il penalty. Tralasciando questo bislacco conteggio, arriviamo a ’Jack Bonaventura’ che ci prende gusto; sei reti è il bottino più cospicuo da quando veste la maglia (2020-21). La stagione migliore era la 2022-2023 con cinque in 30 presenze. Ricordo che il score migliore — nella massima serie — sono gli otto gol, su 33 presenze, del 2018-19 al Milan. Il 34enne centrocampista marchigiano in totale ha segnato 62 gol [363 gare]. Ma è anche uomo-assist: 54 di cui 30 al Milan. Riccardo Sottil, ala sinistra dieci anni più giovane, ha questo score in 93 gare di serie A: otto reti nove assist. L'ultima realizzazione risaliva a quasi tre anni fa: l'1-1 al 75’ di Cagliari-F. del 23.01.2022. Infine i "precedenti" fra le due squadre a Firenze, nella massima serie: cinque vittorie: 1-0 il 26.10.1947, 4-0 25.10.1998, 4-0 l'11.12.2021, 2-1 il 09.11.2022. Adesso passerei al match di Coppa, F.-Parma di giovedì 6 ¦report¦. Innanzitutto ecco l'undici sceso in campo: Christensen; Kayode, Milenkovic, Mina, Parisi; López, Mandragora; Sottil, Barák, Brekalo; Nzola. Di seguito la panchina: Ranieri, Biraghi, Arthur, Infantino, Kouame, Beltrán, Bonaventura, Duncan, Comuzzo, Pierozzi, Amatucci, Terracciano e Vannucchi (entrambi portieri). Quindi "risalta" l'assenza di Nico che sembrava aver usufruito di un altro turno di riposo. Solo nell'interviste del dopogara Italiano ha riferito che aveva subìto un risentimento. Inoltre Ikonè ha dovuto dare forfait per un influenza. I circa 23mila spettatori al “Franchi”, in un freddo glaciale, hanno visto Zola anticipato di un soffio davanti alla porta. Ma poi c'è stato solo Parma: contropiede solitario di Mihaila, fermato da un'uscita provvidenziale di Christensen; il gol di Bernabé al 21’ (al termine di un'azione tambureggiante); raddoppio di Bonny due minuti dopo! La difesa gigliata si è fatta trovare scoperta; ma la "colpa" va condivisa fra Mina che serve un pallaccia a Kayode; questi se la fa soffiare come un principiante grrr. Alla mezz'ora l'arbitro fischia un calcio di rigore per un tocco di mano da parte di Circati; ma poi dal var gli fanno presente che ciò è avvenuto fuori area. Infatti il replay mostra la distanza davvero minima dalla linea, di cui fa parte l'area di rigore. Il sig. Marinelli così rettifica la decisione: punizione (poi battuta malissimo da Mandragora). Nota: un plauso all'arbitro che ha chiaramente fatto sapere i motivi dell'intervento da Lissone. Con i giocatori bisogna dialogare; questo rende tutto più semplice o no? Al 39’ una super respinta di Christensen evita lo 0-3! Circati può tirare in area piccola sugli sviluppi di un corner; Kayode lo contrasta come se fosse un fantasma mmmh. Al 41’ Bernabè può tirare un rasoterra d'esterno sinistro che fa la barba al secondo palo... Negli spogliatoi Italiano decide per quattro cambi: Ranieri, Biraghi, Arthur, Infantino per Mina, Parisi, Mandragora, Barák. Difficile stabilire il peggiore in campo dopo i primi 45’; quindi si farebbe prima a trovare chi ha giocato meno peggio: Arthur, López e ovviamente il superlativo Christensen. I primi minuti della ripresa farebbero ben sperare il gelato-in-tutti-i-sensi pubblico allo stadio, ma anche chi la guarda in tv: Nzola si porta il pallone quasi sul fondo e passa per l'accorrente Barák; peccato che la conclusione venga respinta in scivolata da un avversario. Fatto sta che la partita s'addormenta a tutto il vantaggio del Parma; Sottil batte una punizione al 62’ da distanza notevole, Corvi para a terra. Al 64’ il neoentrato Man sfugge in contropiede sulla fascia; mette nel mezzo per Mihaila, destro fuori di poco. All'ottantaduesimo, quando il Parma poteva essere sul 0-3, arriva il gol che dimezza le distanze: Sottil crossa trasversalmente da sinistra a destra; Nzola stoppa la sfera; gli si alza e di controbalzo la spara in rete!!! I minuti al novantesimo scorrono frenetici; all'88° Osorio tocca di mano. L'arbitro viene richiamato dal collega Maggiori al var; così fa subito segno ai giocatori di restare a distanza. Dopo poco va al monitor di bordo campo, e vede & rivedere... Alla fine indica il dischetto! Sottil s'incarica della battuta; tiro radente sulla destra, Corvi può solo toccarla ma la rete si gonfia: 2 a 2!!!! Nei trenta minuti supplementari ci sono da segnalare un paio d'azioni: al 97’ Man corre velocissimo sulla sinistra, Milenkovic inciampa e solo Kayode cerca di stargli dietro; arrivato in area, il giocatore romeno tira in diagonale e Christensen respinge. L'azione non è finita poichè Arthur è provvidenziale nel deviare in calcio d'angolo rischiando l'autorete. Senza quel suo intervento, quasi alla disperata, avrebbe marcato il numero 11 dei gialloblu... Al minuto 104 Beltrán impegna di testa il portiere Corbi; bello il cross dalla sinistra di Ranieri. Infine al 106’ Italiano decide di spendere la "sostituzione supplementare" togliendo Sottil per Kouame. Ma non accade altro; così si va alla lotteria dei calci di rigore. Il primo a battere è Biraghi, GOL; poi tocca ad Hernani, GOL; Kouame, GOL; Man invece coglie il palo! Milenkovic realizza con un bolide imprendibile; Kamara invece tira altissimo. Così la squadra ha due match-ball; Beltrán realizza e lancia la Fiorentina ai quarti! Sulle successive due partite, per il momento, sarò quantomeno sintetico: Roma–F. 1-1 e Ferencvaros-F. 1-1. La prima di domenica 11 ha visto i gigliati andare sotto dopo pochi minuti per un gol di Lukaku; ma poi i giallorossi perdono Dybala per infortunio chiudendo così in affanno i primi 45’. La ripresa è un susseguirsi d'emozioni: al 53’ un superlativo Duncan anticipa di un soffio Mancini, pronto a segnare; al 64’ Bonaventura colpisce la traversa; pochi attimi dopo la Roma rimane in dieci: doppia ammonizione per Zalewski. Infine al 65’ arriva il pareggio: zuccata vincente di Martínez Quarta (assist fornito da Kouame). Mister Italiano prova a vincere la gara sostituendo Ikonè con Gonzalez. Questi ha la possibilità di marcare, ma Rui Patricio si supera sul suo colpo di testa. Idem con Martínez Quarta all'82’; il difensore-bomber argentino aveva preso il tempo al suo marcatore svettando di testa. Al minuto 86 la Roma rimane in nove per un'entrataccia di Lukaku su Kouame. Ma nei sette di minuti di recupero non c'è verso approfittarne visto che i giallorossi si chiudono ancora di più perdendo tutto il tempo che possono. Così con quel punto stretto in campionato, i gigliati sono scesi in campo giovedì 14 a Budapest. La capitale magiara era/è coperta dalla neve; ma almeno niente vento. Curiosamente i tifosi dei biancoverdi locali odiano il viola perchè è quello dei rivali del Ujpest. Questi hanno dato man forte ai mille tifosi giunti da Firenze; alè. La cronaca della partita deve riferire l'uscita per infortunio di González al 19’. La prima impressione è stata quella di un importante problema muscolare; il giocatore appariva visivamente dolorante. Le due squadre si sono affrontate a "muso aperto" nonostante che pure il pareggio avrebbe qualificato i locali. Il portiere danese Christensen ha salvato il risultato sia nel primo tempo che dopo il vantaggio realizzato da Zachariassen. Finalmente al 73’ è arrivato il pari con una zampata di Ranieri! Nzola — entrato al 63’ per un non felicissimo Mandragora — ha fallito l'occasione dell'1-2. Se fosse accaduto i belgi del Genk avrebbero guadagnato il pass per i playoff agli ottavi della competizione. Invece non è accaduto; le due squadre hanno smesso di giocare fino al triplice fischio finale. Infine la situazione per Gonzalez; gli esami hanno evidenziato una lesione di secondo grado dei muscoli flessori della coscia destra. I tempi di recupero sono stimati in minimo 45 giorni. Quindi le partite che verranno saltate sono sette; con tutta probabilità il giocatore non ci sarà in Arabia Saudita per la poule della Supercoppa. E' l'ennesima tegola per il talentuoso giocatore che purtroppo ha una specie di "maledizione". Forse era il caso di risparmiarlo nella trasferta magiara visto che già acciaccata; però sono discorsi con il senno di poi. La società dovrà fare delle scelte anche perchè a gennaio si apre il cosiddetto ‘mercato di riparazione’ ¦VF¦. Chiudo questa lunga ‘sezione’ con le prossime gare; la prima sarà in casa: F.(24,VI*)Hellas Verona(11,19°)1-0hgl.ilvcNPVdom. 1715:00, 16ª. L'altro impegno è nel turno prenatalizio, in trasferta nella Brianza: Monza(21,10°**)F.(27,V*)0-1hgl.ilvcNPVven. 2220:45, 17ª. Nota: nel girone d'andata la posizione delle squadre a pari punti si stabilisce con la differenza reti. *+9 contro +7. **con la Lazio. Questa ‘sezione’ inizia con i risultati dell'ultime due partite giocate: Sangiuliano City-P. 1-2 e P.-Sant'Angelo 1-1. La prima di domenica 3 ha visto gli arancioni andare sul doppio vantaggio nonostante quasi tutta la ripresa giocata in dieci. I locali hanno dimezzato le distanze solo nei minuti di recupero. Sequenza delle marcature: Trotta 4’Chrysovergis punizione 36’st, Makni 93°. Domenica 10 al “Melani” gli arancioni sono stati fermati sul pari dagli ospiti. Le decisioni dell'arbitro hanno pesato sul risultato, specie nel primo tempo: dubbio rigore assegnato ai locali, ben più evidente penalty negato pochi minuti dopo, raddoppio di Trotta annullato per un fuorigioco che forse non c'è. I lombardi del Sant'Angelo si sono fatti sotto pareggiando con l'ex neroverde Mariani nel finale della ripresa. Solo delle superparate di Ricco hanno evitato il sorpasso... Sequenza delle marcature: Trotta rigore 3’Mariani 33‘. Purtroppo la disastrata situazione societaria è di nuovo in auge: i giocatori non si sono allenati né martedì mercoledì giovedì e venerdì! Solo stamani hanno sostenuto una "rifinitura"; poi i convocati da mister Consonni sono partiti per la trasferta verso Bologna. Ecco l'elenco: BECONCINI MATTIA, CAPONI ANDREA, CHIESA DENIS, COSTA GABRIELE, DAVI’ GUIDO, DIODATO SAMUELE, DONNARUMMA ANTONIO, FEBBO EDOARDO, FIASCHI ERIC, FLORENTINE DANY, GOFFREDI NICOLO’, LA MONICA GIUSEPPE,  MACRI’ DAVIDE, NARDELLA FRANCESCO, NICCOLAI LORENZO, SALTO LOMBA DAMIAN, SILVESTRO VINCENZO, TROTTA MARCELLO, VALENTINI MATTIA, VARRICCHIO DANIELE, VIRDO’ MATTIA. Perchè li ho scritti in maiuscolo? semplice: ognuno di loro non riceve stipendio/rimborso da chissà quanto tempo!! Ieri è stato comunicato che in quattro hanno rescisso il contratto perchè — giustamente — di non essere pagati!!! Fra i partenti ci sono due titolari: il portiere Ricco ed il terzino Chrysovergis ¦ptsport¦. Il rischio è che altri decidano di non andarsene; ma potrebbe anche accadere che nessuna squadra si presenti all'ultima partita del 2023 .Alle 16 di martedì 19 la società ha confermato l'esonero di Consonni e tutto lo staff tecnico ¦ptsport¦. Inoltre si registrano altri quattro addii: Chiesa, Di Mino, Florentine e Nardella ¦ptsport¦.Mercoledì 20 la società ha reso noto che sono stati rescissi i contratti con tutti gli "over". Praticamente la rosa della prima squadra, quella che ha giocato nel girone d'andata, non esiste più ¦ptsport¦.Comunque sia, ecco i prossimi impegni di campionato; prima quello di oggi che sarà giocato: Corticella(27,III*)P.(26,V)0-0Tvl14:30, 16ª. Poi in settimana si chiude con l'ultima gara dell'anno e del girone d'andata: P.(27,**)Lentigione(27,V**)0-3hglmer. 2014:30 15:00, 17ª. *a pari punti con il Lentigione; questi ha una migliore differenza reti; **con altre due squadre. L'Aglianese ha di nuovo pareggiato al “Bellucci”, dove aveva giurato/spergiurato di non giocare più . Scusandomi per l'emoticon, un po' puerile, ecco la formazione scelta da Baiano per la gara di domenica 3: Moretti, Viscomi, Maloku, Iacoponi, Pupeschi, Marcellusi, Marino, Grilli, Bicolon, Zumpano, Lika. In panca, accanto al portiere di riserva Vilardi, si sono così accomodati: Fiaschi, Perugi, Capuana, Tesi, Bifini, Simonetti, Ranelli, D’Amico. Nota: Mirco Vassallo — che era dato come sicuro partente — è rimasto nelle file del Mezzolara; il nuovo tecnico Togni (che aveva già guidato i bolognesi in 102 gare) ha deciso di farlo giocare titolare. Invece l'allenatore precedente, esonerato in settimana, non l'aveva neppure convocato. I biancoazzurri di Budrio venivano da striscia terrificante di sei sconfitte consecutive, interrotta dallo 0-0 con il Sangiuliano. Parlando della partita della scorsa domenica, Baiano & company non potevano lamentarsi del terreno: quasi perfetto, eccetto delle parti più brune. La prima occasione è capitata a Lika che liberandosi al tiro dal limite costringe Malagoli alla deviazione in angolo. La replica degli ospiti arriva al 35’ con Di Meo che svetta di testa su calcio d'angolo; Moretti smanaccia, poi la difesa libera. Al 39’ i neroverdi hanno la migliore occasione: Viscomi guadagna un pallone al centrocampo e serve Bocalon; questi arriva a limite e passa all'accorrente Marino alla sua destra. Il centrocampista catanese s'inventa un rasoterra che arriva a Viscomi, solo sulla parte opposta. L'ex Pistoiese "stoppa" di sinistro, il suo piede; ma la sfera gli sfila quasi sul fondo e lui la rimette in area piccola dove viene allontana. Ancora mi chiedo perchè non l'abbia randolata al volo in porta... La ripresa è ancora più avara d'occasioni da rete; le squadre contratte è come se si "annullassero" a vicenda. Comunque sia, è il Mezzolara a costruire l'azione del vantaggio, ma Moretti è strepitoso nel deviare la staffilata di Cavazza. Nota: Baiano ha operato solo due sostituzioni: D'Amico per Lika al 78’ e Ranelli per Marcellusi all'89° bah. Questo 0-0, secondo stagionale e terzo consecutivo in casa, tiene i neroverdi a pochi punti dalla zona playout. I gol realizzati sono appena 14; fra le ‘mura amiche’ solo solo sei! Tre furono realizzati all'esordio con il Borgo San Donnino; uno con la Pistoiese (che fino al 95° valeva il pareggio); il gol di Maloku che fece ottenere l'ultima vittoria casalinga (22 ottobre) ed infine il tiro di Marino che permise di pareggiare il vantaggio del Ravenna. Intanto la società ha effettuato varie operazioni nel cosiddetto ‘calciomercato di riparazione’: benservito per D'Amico e Ranelli. Idem dovrebbe accadere, se non essere già accaduto, con Gianmarco Poli; l'attaccante 20enne scuola Samp ha giocato l'ultima partita il 28 ottobre a Lentigione, 1-2 (dove realizzò il momentaneo vantaggio). In dieci gettoni di presenza, fra Coppa e campionato, ha segnato due gol e fornito un assist ¦fonte¦. Passando ai tesseramenti, ne elenco due: Delledonne e Remedi! Il primo è un 18enne attaccante che viene dall'Asti; il secondo è l'ex capitano della scorsa stagione; ma anche di quella precedente, e di quella ancora prima. Complessivamente — dal 07.10.2020 al 07.05.2023 — ha disputato 65 gare; il primo campionato, quello della promozione in serie C solo sfiorata — lo giocò quasi tutto (due gol e sei assist); dopo una stagione al Lentigione, è tornato nella stagione 2022-23 (tre gol tre assist e capitano nelle 31 partite giocate, quasi tutte da titolare). Svicolatosi dal Mobilieri Ponsacco, è stato aggregato con i convocati per la trasferta di domenica 10 in casa del Progresso. Mister Baiano ha scelto questo undici iniziale: Moretti, Iacoponi, Pupeschi, Perugi, Remedi, Marino, Grilli, Bocalon, Maloku, D’Ancona, Viscomi. In panchina c'erano: Delledonne, Borelli [tesserato da Nettuno], Marcellusi, Lika, Tesi, Zumpano, Simonetti; inoltre sono arrivati dalla squadra Juniores il portiere Lami Enache e Mertiri. I neroverdi — in maglia con strisce arancioverdi e pantaloncini neri — hanno iniziato forte: bolide di Remedi, ma sopratutto punizione (da distanza siderale) del platinato Marino che costringe ad una difficile deviazione sul palo? In un successivo minuto Hasanaj tocca un pallone con il braccio, praticamente sulla linea dell'area di rigore. Il sig. Nuckchedy di Caltanissetta gli mostra il cartellino; poi fa qualcosa che dovrebbero fare più spesso i suoi colleghi: consultare il guardalinee. La decisione è quella di assegnare un calcio di punizione a pochissima distanza linea dell'area. Marino se ne incarica; batte radente, un avversario respinge e sulla ribattuta un giocatore in maglia mura, forse con un braccio. L'arbitro che è lì vicino fa cenno di proseguire... Il meritato vantaggio arriva al 26’ quando Remedi scatta sulla fascia destra; crossa nel mezzo dove il portiere tocca maldestro la sfera. Questa poi sfila su Perugi che la sbatte in rete con un'inzuccata! Al 43’ ecco il raddoppio: Perugi, dopo aver recuperato palla, serve con il mancino Bocalon; questi stoppa di destro, si porta avanti la sfera e segna con un diagonale millimetrico! Sembra fatta, ma al 45’ il Progresso dimezza le distanze: calcio d'angolo, Cocchi sventa in area piccola un pallone che Cancello appoggia sottomisura nonostante un giocatore aglianese sulla linea. Peccato perchè l'1-2 è arrivato a pochi attimi dall'intervallo grrrr. Comunque sia, al rientro in campo i neroverdi hanno dimostrato di non aver subìto contraccolpi; al 54’ arriva l'1-3: Matteo Cocchi intende fare sfilare il pallone sul fondo; ma se lo fa soffiare maldestramente da Perugi. Il giocatore poi rimette nel mezzo dove Marino segna di sinistro al volo! I locali si fanno sotto ed al 13’ vedono un tiro a botta sicura deviato in angolo. Da questi, il pallone arriva a Hasanaj che mette in area; Selleri è prodigioso nello stoppare girarsi e battere Moretti. Quando su Flashscore ho visto che i neroverdi stavano sul 2-3, con ancora una mezz'ora, ho sinceramente temuto il peggio... I bolognesi di Castel Maggiore non però creato particolari azioni pericolose; così al triplice fischio finale è arrivata la terza vittoria in trasferta, seconda consecutiva. Perugi, Bocalon e Marino hanno segnato — rispettivamente — due, cinque e tre gol. La ‘zona calda’ dei playout è distante due punti ed altrettante squadre. Avendo già scritto molto, passo ad indicare le prossime gare; prima al “Bellucci” contro il fanalino di coda: A.(20,10ª)Certaldo(10,18°)0-0Tvl14:30, 16ª. Poi in casa di una delle varie squadra emiliano-romagnole: Forlì(28,VI)A.(21,11ª)3-0hgl.mer. 2014:30, 17ª. Rubriche di chiusura; prima quella dei giorni: lun. 4¦foto, mar. 5¦foto, mer. 6¦foto, gio. 7¦foto, ven. 8¦foto, sab.9¦foto, dom. 10¦foto {50k.it}, lun. 11¦foto, mar. 12¦foto, mer. 13¦foto, gio. 14¦foto, ven. 15¦foto, sab.16¦foto {50k.it}. Nota: la prima settimana è quella da sabato 2 a venerdì 8; la seconda va da sabato 9 a venerdì 15. Poi di seguito: "fatti più importanti dei giorni passati" {IL RITORNO DI DRAGHI IL PASSO È BREVEurlSI VOTA PER KIEV IN EUROPA. ORBAN SI METTE FUORI DALL’AULAurl}; IL MONDO OGGIil mondo questa settimana [9-15]; Il podio [2-89-15]; Photos of the Week [giovedì 7-giovedì 14]. Delle trentacinque foto, lì presenti, ho scelto/"descritto" queste: Delle trentacinque foto, lì presenti, ho scelto/"descritto" queste: Iuna delegata che passeggia davanti al Russia Pavilion; Expo City, Dubai. Qui si è svolta COP28 dal 30 novembre al 12 dicembre. IIuna donna si copre la testa con "sacchetto di plastica" durante una nevicata a Pechino. Trattasi della prima spolverata della stagione sulla capitale cinese ¦skytg24¦. Gli animali dello zoo, specie i panda, hanno giocato nelle neve [video]. IIIuna figura a forma di diavolo che viene bruciata a Città del Guatemala. Trattasi del ‘Quema del Diablo’, cioè il rogo del diavolo. Ciò avviene rigorosamente alle 18 del 7 dicembre, giorno del santo patrono. Da quel giorno iniziano le feste natalizie nel paese centroamericano. Nel 2016 furono date alle fiamme pupazzi a forma di Trump-diavolo [vedi]. IVuna bambina che salta attraverso un varco aperto nella barriera metallica del ‘muro messicano’. Come si può notare, un "pilone" è stato tagliato a circa un metro dal suolo. Ma non è il primo: accanto ce ne sono diversi con rattoppi alla belle e meglio. In questa zona di frontiera — all'altezza di Luveville in Arizona — c'è un "Port of Entry"; ma dallo scorso 4 luglio il governo federale l'ha chiuso a tempo indeterminato ¦ladiscussione¦. Avvicinandosi la fine dell'anno, sono stati pubblicati diversi "speciali"; ecco una raccolta di foto (scelte a mio giudizio e poi per così dire descritte): Iedifici di più piani letteralmente stesi al suolo dal sisma del 6 febbraio. IIcorpi delle vittime uccise dai miliziani nell'attacco del 7 ottobre. Queste persone sono state freddate su un'autostrada nella zona di Sderot [leggi/vedi]. IIIvigile del fuoco che tiene in braccio due conigli ed un gatto salvati dalle fiamme degli incendi che hanno imperversato a Rodi. IVragazza con un AR-14 a tracolla mentre passeggia con il fidanzato in una strada di Gerusalemme. Essendo il servizio militare obbligatorio anche per le donne, è normale che abbiano il porto d'armi. ΩInfine chiudo con i link sul meteo: "mappa zoomabile" dell'Italia (anche Spagna-Francia-regione balcanica); "previsioni testuali" [oggi/domani/cinque giorni]; "tempo weekend". Dato che una volta tanto queste news escono di sabato, vi faccio l'augurio di buon weekend. Ovviamente segue anche quello di buon inizio e proseguo di settimana. A meno di incidenti & accidenti (o grane all'FTP), ci si dovrebbe beccare domenica prossima. Quindi c'è ancora tempo per gli auguri di buone feste, o no?

 "P.S."  I funerali di Giulia Cicchettin hanno avuto una "valenza" come non accadeva da tempo. Dal pulpito, suo padre ha letto un discorso ancora ancorato allo stereotipo del patriarcato. Pur affranto e straniato dal dolore, non può parlare a nome di tutto il genere maschile; l'unico colpevole è quel disadattato 22enne in carcere a Verona. Costui — o meglio it — ha preferito non assistere in tv alla cerimonia funebre. Invece di stare in isolamento (anche per la sua incolumità) era per così dire "libero" di girare . Lo ribadisco: IO NON MI SENTO COLPEVOLE!

 "P.S."-bis  La ‘segretaria armocromica’ ha idee sue su ciò che è accaduto dallo scorso 7 ottobre: «L'aggressione di Hamas non giustifica Israele»; alé. Ma che ha fatto indignare è stato il silenzio assordante verso le ragazze e donne uccise dai miliziani tagliagole e stupratori. Il suo "doppiopesismo peloso" è evidente in questa uscita durante un programma tv: «Israele esiste già, lo Stato palestinese no» [leggi/vedi].

 "P.S."-ter  Il 18 dicembre it-‘submano F.T.’ ha compiuto 22 anni. Tale notizia — a mio modesto parere — è solo inchiostro sprecato. Anzi si continua a dare "visibilità" piuttosto che rigorosa indifferenza. Inoltre si arriva al colmo di far sapere che da diversi giorni è nel cosiddetto "regime di custodia aperta". Perciò — al pari tutti gli altri detenuti — gli è concesso: passeggiare nel corridoio, giocare alla Playstation, guardare la tv, consultare libri e riviste, ecc. ecc. Specificare i suoi "diritti", al pari degli altri, è un'offesa bella e buona. Punto e accapo.

{legenda frecce e colori}

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