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08.01.'23

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sabato 31.12.'22, 20:00

Salve; l'avevo promesso che le news sarebbero tornate per San Silvestro, e così è stato. La notizia su tutte è quella della morte del Papa emerito Benedetto XVI, avvenuta stamani. Ormai da molto tempo stavo male; anche l'età avanzata ci ha messo il suo. I funerali si terranno il 5 gennaio, quindi fra sei giorni (invece dei canonici nove). Il ‘protocollo’, se così si vuole definire, sarà diverso; dovrebbe essere "equiparabile" alla morte di un vescovo emerito. L'ultima volta che un Papa presenziò il funerali del suo predecessore fu nel 1802; le circostanze furono comunque particolarissime: Pio VI era morto nel 1799 in esilio a Valence, dove fu esiliato dai francesi. Dovette lasciare Roma il 20.02.1798; nel Granducato di Toscana trovò un territorio neutrale, ma sempre sotto stretta sorveglianza. Da Siena (colpita da un fortissimo sisma) fu spostato alla Certosa di Firenze; il granduca Leopoldo III provò a mediare con il generale comandante dell'Armata francese, ma senza risultati. L'allora 81enne s'ammalò perdendo l'uso delle gambe; non poteva reggersi nemmeno in piedi. Nel marzo 1799 i francesi, su ordine del Direttorio, invasero il Granducato; così ordinarono il suo trasferimento, a Bologna. Il poveretto dovette passare per Bologna, Parma, Torino... ed infine in Francia! Si spense il 29 agosto; come ultimo spregio fu lasciato insepolto fino al 29.01.1800! Il conclave si tenne a Venezia e durò diversi mesi: dal novembre 1799 al marzo 1800. Pio Vi fu eletto il 14 marzo;quando arrivò a Roma, finalmente libera, volle riportare i resti del suo predecessore. La riesumazione avvenne alla vigilia di Natale del 1801; dopo un lungo viaggio per nave arrivò a Pisa nel febbraio 1702. Il giorno 17 furono celebrati i funerali solenni, presieduti dal Papa. Tornando all'immediato presente, fra mezz'ora il capo dello Stato terrà il suo tradizionale discorso. Posso assicurare, con un certo orgoglio, di non voler ascoltare nemmeno mezzo secondo. Proprio un anno fa, costui ribadì l'intenzione di non proseguire il soggiorno al Quirinale... Invece accettò il reincarico, dice su "esortazione" di molti; così potrà — Dio piacendo — starci fino al febbraio 2029. Altri sette anni per lui (82enne) potrebbero non essere una passeggiata; ma poche storie: ha accettato e quindi dovrà farsi carico dell'impegno finchè ne è capace; punto. Infine chiudo con la <<guerra di Putin contro l'Ucraina>>. La Russia ha lanciato missili verso Kiev, e altre città ucraine. Esplosioni sono state udite all'aeroporto di Dzhankoi, nel nord della Crimea ¦skytg24¦. Il presidente ex comico-attore-ballerino rivuole i confini del 1991; anzi per lui, la Russia non dovrebbe stare come membro permanente del Consiglio di Sicurezza. Monitoraggio covid (23-29 dicembre): l'incidenza scende ancora, da 233 a 207.  Idem per l'R: 0,91 -> 0,84. L'occupazione dei posti letto in t.i. è stabile al 3,2%; nelle cosiddette aree mediche scende a 13%. Bollettino settimanale: 122.110 nuovi casi e 706 decessi; la flessione per entrambi i valori è dell'11%! Infine chiudo con un estratto di questo articolo ¦quotidanosanità¦: I sottolignaggi Gryphon e Centaurus non preoccupano. Adesso passerei ai "numeri" del covid nel mondo ¦fonte¦: 664,73M casi e 6,696M decessi (il 24 dicembre erano 661,34M e 6,684M). L'Oms ha sospeso l'aggiornamento dei dati sul contagio dal 23 dicembre; lo riprenderà il 3 gennaio. Pure loro hanno the holiday schedule eheheh. Volendo essere seri, gli aumenti — rispetto a venerdì — sono stati maggiori per: Stati Uniti, Brasile, Germania, Francia e anche Italia. Cliccando qui, si può notare che l'andamento va ad onde; il numero dei morti giornalieri è variato fra un minimo di 48 (11 dicembre) ed un "picco" di 294 (il 28). La media settimanale, a ieri l'altro, è 101. Piuttosto che guardare quante persone si sono infettate in un giorno, sarebbe meglio consultare il numero dei cosiddetti casi attivi. Il numero dell'infezioni in corso è stabile in Germania, discendente nel Belpaese (417mila), sulla china in Francia (873mila), idem per il Regno Unito (118mila). Ma in Cina che succede? Davvero l'allentamento delle restrizioni ha portato all'esplodere del contagio? Le persone risultate positive a Fiumicino, ed immagino anche Milano, sono quasi tutte asintomatiche. Lo voglio ripetere: chi è venuto dalla Cina, portandosi virus (variati o non) non ha la malattia sintomatica. L'autorità cinesi hanno ribadito che non daranno dati sul contagio; inoltre viene confermato l'8 gennaio come data in cui tutti potranno girare per il paese. Il ‘loro Capodanno’ è atteso da ormai tre anni da una popolazione, ormai esasperata. L'impressione è che la strategia del covid-zero sia servita al presidente Xi Jinping per ottenere il terzo mandato; birbante. Eccoci alle notizie di vario tenore, da me scelte: alla fine Pelé è passato a miglior vita. La lotta contro il cancro al colon è durata poco più di un anno. Comunque l'82enne soffriva di vari problemi: protesi all'anca nel 2012; emodialisi nel 2014 per un'infezione; intervento chirurgico alla prostata l'anno dopo. I suoi funerali si terranno a Santos, la città nella cui squadra il giocatore ha militato dal 1957 al 1974. In questo comune nello stato di San Paolo vive ancora la madre centenaria. Purtroppo versa in condizioni di salute precarie; così non gli è stato detto della dipartita del figlio.Negli Stati Uniti, specie quelli sulla costa atlantica, si è abbattuta una tempesta polare come non si ricordava da decenni. Tecnicamente si è trattato del ciclone extratropicale, denominato “Winter Storm Elliott”. Le città più colpite sono state New York e Buffalo; la metropoli sull'Hudson si è trattato del Natale più freddo dal 1906. Sulla costa orientale del lago Erie è caduta una coltre record di neve; le famose cascate sono parzialmente ghiacciate (causa temperature vicine ai -50 °C)!Invece in Europa sembra essere tutto all'opposto: ben venticinque gradi in alcune località di Francia e Germania. Budapest ha visto la vigilia di Natale più calda. Mai, da quando sono iniziate le registrazioni nel 1881, si è visto qualcosa del genere. La neve sembra un'eccezione nelle Alpi e Pirenei fra Francia Svizzera e Italia. La ‘sezione, quella sulla Fiorentina, torna dopo un mese e mezzo (esattamente 48 giorni). L'ultima gara fu il 13 novembre scorso; ore 18 al San Siro, sponda rossonera. Riassumere l'andamento dell'occasioni è davvero arduo; le reti invece sì, poichè sono state tre: Leão 2’, Barak/deviazione Thiaw 28’autorete-a-sfavore Milenkovic 92°. Ancora oggi sono incazzato nero per l'ennesimo gol della sconfitta, subìto in zona Cesarini. L'operato dell'arbitro Sozza verrebbe da definirlo sozzo, e mi scuso per il gioco di parole; idem per Fabbri al var. Dopo la beffa del gol, anzi autogol (sfortunatissimo di Milenkovic), Terracciano è crollato a terra sperando che fosse ravvisato un fallo che non c'era; va 'ia, va 'ia. I ragazzi di mister Italiano hanno giocato una gara gagliarda; fino all'ultimo potevano anche vincerla (vedi il rito di Ikonè ribattuto sulla linea!). Peccato per l'infortunio accusato da Dodô al 19’, e le prove grigie prima di Cabral e poi Jovic. Questa sconfitta per 2-1, ha interrotto la striscia di tre vittorie consecutive. Lontano da Firenze il bilancio è davvero modesto: due successi e due pareggi; quattro le sconfitte. Da allora ad oggi, di mezzo — come ben sapete — c'è stato il Mondiale. Fra i quattro giocatori che hanno partecipato, Amrabat è quello che con la sua nazionale ha fatto più strada. Il Marocco si è dovuto arrendere alla Francia in semifinale; poi è stato battuto anche nella ‘finalina’. Non scriverò sull'enne amichevoli sostenute dai gigliati nell'ultimo mese e mezzo. Adesso tocca anche alla società: infatti lunedì 2 gennaio inizia ufficialmente la "sessione invernale" del calciomercato ¦trasferimenti¦. Dopo tanto scrivere, spesso a casaccio, indico le prossime gare; prima in casa contro la matricola di Adriano & Silvio: F.(19,10ª*)Monza(16,14°)1-1hgl.ilvc04.0118:30, 16ª. Poi ancora al “Franchi” contro un'ex matricola: F.(20,10ª)Sassuolo(16,16°)2-1hgl.ilvc07.0115:00, 17ª. * insieme ad un'altra squadra. Ciò che si è sentito nella conferenza stampa di giovedì 22 è fuori dal mondo, dalla logica, dalla grazia di Dio; insomma roba da ricovero. A questo link c'è il video integrale, ma lo spettacolo l'ha dato il sig. Maurizio De Simone (ex amministratore delegato del Trapani, inibito fino al 2026). Voglio altresì aggiungere che costui era dipendente dell'Omav, un ex partner commerciale della Pistoiese. Nota: solo qualche settimana fa in comunicato era scritto che Precisiamo per l’ennesima volta, che le vicende dello scorso 6 dicembre (leggasi la diffusione della notizia dell’inchiesta di Avellino per la presunta truffa milionaria relativa al bonus facciate, ndr) non riguardano né la società, né alcun sponsor o partner commerciale ¦La Nazione¦ . Fatto sta che il barbuto personaggio ha fatto irruzione — senza essere stato invitato — nella conferenza stampa [leggi]. L'amministratore unico che è un avvocato non ha avuto niente da eccepire; quindi permetteva ad una persona inibita dalla Figc di parlare su argomenti a chissà quale titolo... Riporto solo alcune sue frasi: «senza la Omav la Pistoiese sarebbe fallita da sei mesi e mezzo. La Omav da luglio 2022 non ha fatturato un euro all’Us, in quanto Omav ha anticipato tutti i costi possibili, da quelli delle gestione, logistica, dipendenti, i costi delle trasferte, ha fatto da sponsor e ha dato una grossa mano al signor Lehmann», «Dietro questa sala stampa c’è un ufficio con scritto Omav e io passavo le mie giornate lì», «Non capisco il senso di questo gioco al massacro, io ho la coscienza pulita». Dulcis in fundo, ecco la "giustificazione" data da Gammieri: «Lui lavorava, stava seduto dietro una scrivania e faceva il responsabile amministrativo per una società di servizi»; alè. La prima delle rubriche di chiusura, come di consueto, è quella dei giorni: dom. 25foto, lun. 26foto, mar.27foto, mer.28foto, gio.29foto, ven. 30foto, sab. 31 Dicembrefoto. Poi nell'ordine: nds {NON AL BECCARIA COME LA BANDA BASSOTTIurl}M. Ferrarini; IL MONDO OGGIL’anno spartiacque; Photos of the WeekThe Atlantic [venerdì 23-giovedì 29]. Delle consuete trentacinque foto, ho scelto e "descritto" queste: Ila luce del Sole che passa dal Keyhole Arch al tramonto; Pfeiffer Beach, Big Sur in California. La luce crepuscolare passa attraverso quel ‘‘buco a forma di serratura’’ [keyhole] solo far il 20 e 24 dicembre. IIun uomo ed un ragazzo che passeggiano sullo specchio d'acqua ghiacciato davanti al Lincoln Memorial. Alcune persone l'hanno usato come pista di pattinaggio ¦video¦. IIITizio in scooter che scorrazza per il letto del Fiume Azzurro in secca; Wuhan, provincia cinese dell'Hubai. Stavolta le piogge — a differenza del 2013 (quando non piovve per 50 giorni) — mancano da agosto ¦fonte¦! IVturista giapponese (nei panni di Ultraman) che rimuove i rifiuti da Kuta Beach, famosa spiaggia a sud di Bali. Nelle stagioni monsoniche il mare porta tonnellate di immondizia. Turisti, membri della guardia costiera e abitanti locali si prodigano nelle pulizie. Vvista da drone del maxitamponamento a catena sul Zhengxin Huanghe, un cavalcavia che collega Zhengzhou alla vicina città di Xinxiang. Oltre duecento mezzi sono rimasti coinvolti; il bilancio è di un morto e diversi feriti. Altre cause — oltre al non rispetto di elementari regole della circolazione — sono state nebbia e pioggia [leggi/vedi].ΩE' tutto: buon fine, e miglior principio, da ‘Br73 Raffaele’.

 "P.S."  L'inverno ormai non è più ‘bianco’ nemmeno all'Abetone, una delle più importanti località sciistiche dell'Appennino. Ad inizio mese era nevicato; ma il vento di scirocco ha letteralmente dissolto l'inizio della stagione, fissato per l'Immacolata ¦articolo¦. Ma anche Natale e Santo Stefano sono andati causa assoluta mancanza di neve, pure quella artificiale (impossibile da usare per le temperature quasi primaverili). La Regione Toscana ha stanziato due milioni in tre anni, soldi dei contribuenti ovviamente. Anche nel "comprensorio" di Cutigliano, comune annesso all'Abetone nel 2017, mica va meglio: massimo 5 cm alla Doganaccia dove è aperto un solo impianto, dove nevicò lo scorso 22 novembre. Idem, anzi peggio, per il Corno alle Scale: nemmeno un impianto aperto, zero cm rimasti dei cinque caduti oltre un mese fa ¦fonte¦. Vorrei altresì segnalare che il "progetto" — che vorrebbe collegare queste due stazioni sciistiche — sembra pronto a partire, anche a dispetto del Tar. Vorrei solo riportare una riflessione di Wu Ming 2, pubblicata qualche giorno fa da Report (Pistoia). Il titolo dice già tutto: la montagna ferita per il vantaggio di pochi ¦‘permalink’¦.

{legenda frecce e colori}

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