sabato 24.12.'22, 21:00
Come promesso, le news tornano alla vigilia di Natale quando mancano tre ore alla mezzanotte. Anche quest'anno la messa a San Pietra officiata dal Papa è anticipata alle 19:30; fu così nel 2020 per il covid, poi si è deciso di mantenerla. Tecnicamente si tratta di una messa papale che in passato iniziava alle 21:30 con l'ingresso del pontefice nella Basilica. Ricordo che fino agli ultimi anni di Wojtyla, la messa andava oltre mezzanotte; poi fu deciso di anticiparla. Il parroco della Ferruccia, monsignor Pretelli, la faceva durare anche fino all'una! Invece il suo successore, dal 2015 don Marius, inizia la celebrazione alle 23 per circa un'ora. In altri posti, come al Duomo di Milano, la veglia è alle 23:30; ovviamente a mezzanotte spaccate suonano le campane a festa, e quindi si principia eheheh. Dopo questo "prorogo", che potrei scrivere? Il testo della ‘manovra’ è stato approvato all'alba; così da martedì 27 approderà in Senato. Ovviamente non è possibile derogare dal voto di fiducia; sennò si sfora nell'esercizio provvisorio... Le polemiche innescate dall'opposizione sono del tutto pretestuose: dal 1988 (ultima volta in cui si sforò) la ‘finanziaria’ è quasi sempre stata approvata fra il 29 e 31 Dicembre. Solo nel 2010, 2011 e 2016 ci furono delle eccezioni: 13 dicembre, 12 novembre, 11 dicembre. La ldS del 2011 fu un record; uscita dopo un mese dal Senato, in 48 ore — con la fiducia posta dall'esecutivo Berlusconi IV — fu approvata dalla Camera. Ricordo che le sue dimissioni furono presentate il 12 novembre, quattro giorni dopo la seconda votazione sul votazione alla Camera sul ‘‘Rendiconto Generale del Bilancio dello Stato’’. Serviva una maggioranza di 316; invece si arrivò a 308 (a Montecitorio). Tornando al presente, ormai è prassi che ci sia un "monocameralismo" per l'iter della legge di bilancio. L'ha fatto notare l'ex premier Renzi; lui chiuse rispettivamente il 23.12.2014 e 28.12.2015 (entrambe grazie alla fiducia). Un altro ex premier piddino addirittura blatera che si rischia l'esercizio provvisorio! Ma quando mai? Palazzo Madama avrà quattro giorni di tempo; essendo un voto palese, quindi senza rischio di franchi tiratori, ci vorrà un po'. Ma a questo giro senatori/ici sono 200; capito pisano baciapile filofrancese? Questo particolare della riduzione dei parlamentari; nessuno l'ha fatto notare... Passando ad altri argomenti, sul Mondiale c'è poco da scrivere: cvd l'ha vinto l'Argentina, la squadra più antisportiva [vedi la semifinale con l'Olanda] becera [il gesto del portiere] supponente [Messi si crede forse il Messia?]. A proposito di mondiali, il plurivincitore Pelè dovrebbe ormai arrivare a Natale; però non ci giurerei per il 2023 . Vialli potrebbe esaudire anche un suo desiderio, espresso in un'intervista a marzo: “ … Non so quando si spegnerà la luce né cosa ci sarà dall’altra parte. Ma in un certo senso sono anche eccitato dal poterlo scoprire.” [il colore non è casuale]. Mi scuso per il sarcasmo, ancora meno opportuno in questi giorni; ci provo, ma quando leggo — ad esempio — che il sindaco di Milano domani sarà ancora a San Vittore perchè “ … voglio esprimere la mia vicinanza ai detenuti … penso che le condizioni in cui centinaia di persone vivono nel carcere siano inaccettabili … ” [nota: il colore è quello melassa]. Premesso che per andare in galera devi compiere reati molto gravi, come dovrebbero essere tali "condizioni"? Certo non stare ammassati come porci, però mica possono vivere come uomini liberi come me o Sala; questo no, perdiana. Infine farei un invito a costui: vada anche a trovare le famiglie delle vittime; forse gli si aprirebbero gli occhi, e la mente da buonista-melenso-radical chic. Sperando di non essere querelato, passo alla <<guerra di Putin contro l'Ucraina>>. Per la prima volta dallo scorso 24 febbraio, il "presidente" [virgolette d'obbligo] ucraino ha lasciato il paese. E' stato ricevuto alla Casa; ha parlato al Congresso per poi tornare con i missili Patriot sottobraccio eheheh. La Russia ribadisce il fatto che “gli Stati Uniti stanno combattendo una guerra per procura”; repetita iuvant. Monitoraggio covid, 16-22 dicembre: l'incidenza scende ancora, da 296 a 233. Idem per l'Rₜ che nelle due settimane 30 novembre-13 dicembre scende a 0,91 (era 0,98). La "pressione ospedaliera" è ancora stabile a 3,1% (in t.i.; era 3,2% il 15). Invece per la cosiddetta “area medica” scende a 13,7% (era 14,8% il 15). Infine il "livello di rischio" nelle regioni/pp.aa: una l'ha alto e sedici basso (erano dieci la settimana prima). Ecco alcuni dati del bollettino settimanale: 137.599 casi e 798 decessi; tasso positività al 13,5%. Anche i pasdaran catastrofisti del GIMBE si sono quasi arresi di fronte al -21% di chi risulta positivo. Però gli oltre cento morti al giorno "permettono" di giustificare il rosario di numeri. A detta di costoro, “ci avviciniamo al Natale con quasi il 72% di over 60 e fragili senza quarta dose”. L'ideale per i nazi-vax sarebbe vaccino per covid ed influenza, uno per chiappa/spalla oppure uno-solo-e-via; alè. Intanto l'ondata influenzale è in lieve calo... Due parole sul tristo individuo che prevede 20mila morti; costui — che ha la faccia come il cxxo — avverte che è «possibile un rimbalzo con le feste». A suo dire inoltre, è consigliato il tampone pre-cenone! Se poi si dovesse essere "sintomatici" allora «meglio schivare la visita ai familiari e amici» e «posporre l’incontro»; fra un po' ci insegnerà anche a pisciare o cuocere la pasta. Costui — visto l'approdo di Crisanti in Senato — ha deciso di candidarsi alla giunta del Pirellone con il candidato Pd. Probabilmente si voterà da solo; nemmeno la moglie, impegnata politicamente in tutt'altra direzione, lo farà... [leggi]. Alcuni "numeri" del covid nel mondo: 661,34M casi e 6,684M decessi ¦fonte¦. Come al solito, QS fa una sintesi del bollettino settimanale Oms sul covid. Il trend dell'infezioni è praticamente stabile (+3%); le vittime invece calano del 6%. L'eccezioni da segnalare sono: +23% delle persone positive in Giappone; +27% dei morti in Francia. Ormai è evidente che SARS-CoV-2 non ha più il monopolio nei media. Ma ciò sembra non valere per la Cina; lì nel giro di poche settimane si è registrato un'esplosione dei casi. L'Oms chiede di avere dati precisi; da Pechino hanno risposto picche della serie "prima ci rompete per il covid-zero, e adesso ci colpevolizzate?". Va 'ia, va 'ia. Ovviamente quest'ultime parole, un intercalare toscano ripetuto spesso da Panariello, l'ho aggiunte io. Immagino che il senso sia quello eheheh. Direi di passare senz'altro alla mia ‘sezione delle notizie’, scelte da me medesimo: il calendario dell'esecuzioni negli Stati Uniti si è esaurito, almeno per quest'anno. L'ultima persona ad essere stata "giustiziata" è stata Thomas Edwin Loden, giusto dieci giorni fa. Questi era un reclutatore dell'USMC che nel 2000 sequestrò violentò e strangolò una sedicenne. Lei aveva la gomma a terra e l'allora 36enne si offrì di aiutarla; fatto sta che la ragazza ebbe l'impudenza di rispondere mai avrebbe voluto essere una marine... Prima di passare oltre, ecco cosa ha consumato come ultimo pasto: braciole di maiale, gombo fritto, patate dolci al forno con burro, biscotti “Pillsbury Grands”, crostata di pesche, gelato alla vaniglia francese e tè dolce Lipton; alè. Tornando al presente, solo un'esecuzione non è stata compiuta (pur iniziata): quella di Kenneth Eugene Smith. Alle 19:57 del 17 novembre la "Corte d'Appello per l'Undicesimo Circuito" aveva concesso una sospensione; ma alle 20:22 il procuratore generale dell'Alabama aveva fatto ricorso alla Corte Suprema. Il responso inappellabile è arrivato alle 22:22; solo i tre giudici liberal si erano opposti: Elena Kagan, Sonia Sotomayor, Ketanji Brown Jackson (subentrata lo scorso giugno a Stephen Breyer). Così i "funzionari" dell'HCF si sono prodigati nell'inserire i cateteri per l'esecuzione da eseguire entro mezzanotte. Sono riusciti solo ad inserirne uno; l'altro — indispensabile — no... Alle 23:20 è arrivato l'annuncio totalmente inatteso: stop poichè non si poteva sforare oltre il mandato fissato dalla Corte Suprema, la mezzanotte [leggi/timeline]. Così Kenneth Eugene Smith l'ha potuta raccontare. Pochi giorni dopo la governatrice bifolca dell'Alabama ha sospeso le condanne “fino al completamento della revisione del protocollo di esecuzione”; inoltre il procuratore generale non dovrà richiedere altre date per chiunque stia nel ‘braccio della morte’ [leggi].☼In Iran è stata eseguita la seconda condanna a morte: il 23enne Majidreza Rahnavard. Dal processo al patibolo sono passati appena 23 giorni! Secondo AI, decine di persone (fra cui tre minorenni) rischiano la forca [leggi].☼‘Bibi’ sarà nuovamente Primo ministro; tecnicamente è il suo terzo mandato, dopo quelli del 1996-1999 e 2009-2021. Appena 18enne si arruolò nelle IDF; combatté varie guerre, fra cui quella del Kippur (1973). Si congedò con il ruolo di capitano nell'antiterrorismo. Il successivo dottorato in scienze politiche sicuramente gli servì nei quattro anni come "Rappresentante Permanente di Israele alle Nazioni Unite" (nominato da Shamir). Tornò in patria per l'elezioni del 1988; fu eletto nelle file del Likud alla Knesset. Nel 1993 ne divenne il leader e tre anni dopo fu il premier più giovane nella storia d'Israele. ‘Bibi’ però vide terminare la sua carriera con l'elezioni del 1999; lasciò la politica fino al 2002. Poi tornò come ministro per il collega di partito Sharon (premier dal 2001). La nuova scalata iniziò nel 2005: divenne presidente del Likud; poi ancora premier nel 2009 grazie alla coalizione con Israel Beitenu, più l'appoggio esterno dei laburisti. Tecnicamente l'elezioni erano state da Kadima con 28 seggi e 22,5% (circa l'un per cento in più del Likud). Fatto sta che il capo dello Stato Peres decise di dare il mandato a Netanyahu... L'elezioni del 2013 furono anticipate di un mese rispetto alla scadenza; intanto nell'ottobre 2012 Likud ed il partito di estrema destra Israel Beitenu formarono una lista comune. Stavolta servì l'appoggio di un eterogeneo gruppo di partiti: Yesh Atid (centristi laici), Hatnua (liberali), "La Casa Ebraica" (partito di destra). L'esecutivo però durò poco; la Knesset venne sciolta nel dicembre 2014 e si votò il 17.03.2015. All'inizio sembrava che si potesse presto formare un altro governo a guida Netanyahu; ma poi ci furono dei "problemi", tanto che il capo dello Stato concesse il termine ultimo del 6 maggio per trovare una quadra. Questa arrivò a poche ore della scadenza; la fiducia fu di appena 61 a 59. Comunque sia, nel maggio 2016 i conservatori nazionalisti di Israel Beitenu decisero di sostenere la risicatissima maggioranza. Così di colpo divenne fra le più ampie mai raggiunte: 67 a 53. Ma dal 2019 è stato un susseguirsi di tornate elettorali: aprile e settembre; marzo 2020 e marzo 2021. ‘Bibi’ è dovuto tornare all'opposizione dopo quasi 11 anni! L'esecutivo ‘Bennett+Lapid’ (primo ad avere nella maggioranza un partito arabo-palestinese) durò circa un anno; cosi si è arrivati all'ennesime elezioni anticipate (1° novembre). E'stato un trionfo per la coalizione Likud-ex Tkuma-Yahadut HaTora-Shas. I seggi conquistati alla Knesset sono 64, di cui la metà dal solo partito di Netanyahu. Come volevasi dimostrare, ha ottenuto l'incarico da Capo dello Stato; la fiducia sarà solo una formalità. Per il 73enne, al sesto mandato, l'imperativo è essere premier in maniera da avere l'immunità dall'accuse di corruzione, frode e abuso di potere [leggi]. ► La Pistoiese nell'ultime due gare dell'anno poteva fare anche l'en plein: 1-1 a Ravenna (pareggio subito all'88°) e 1-0 con la Correggese fra le mura amiche. Ma c'è anche altro che esula dal calcio giocato... Iniziando dalla partita di domenica 18, il primo tempo è stato vivace: occasioni per gli ospiti, più un palo colto da Guidone; comunque gli arancioni hanno replicato con un paio d'azioni pericolose. La Pistoiese, dopo aver rischiato in apertura, è salita in cattedra anche grazie a Macrì. Al 57’ si procura un calcio di punizione che Caponi batte magistralmente, ma il palo s'oppone! Il vantaggio arriva a metà frazione con Di Biase, abile a mettere in rete un corner di Macrì. I locali, forse per il campo infimo, non riescono a costruire particolari azioni degne di nota. Almeno fino all'ottantottesimo quando Abbey sorprende Urbities sul primo palo... Questo ennesimo pareggio in zona Cesarini costa altri due punti; idem era accaduto a Gorgonzola, quando i locali della Giana pareggiarono al 93° (un paio di minuti dopo il vantaggio). Fatto sta che la capolista ha vinto in casa del Corticella; così il vantaggio sulla Pistoiese è salito a +11! Conseguentemente scatta la modalità-limbo per i miei resoconti. Così di Pistoiese-Correggese, giocata mercoledì 21, riporterò solo l'autore del gol vittoria: Di Biase 41’. Devo altresì segnalare che Macrì ha fallito un calcio di rigore al 63’. Ma arriviamo al dunque: secondo quanto riportato da pistoiasport: 1. I GIOCATORI NON HANNO RICEVUTO TUTTE LE MENSILITA'; 2. IL RITARDO NEGLI STIPENDI E' STATO AMMESSO DA GAMMIERI; 3. IL BILANCIO E' IN ROSSO. Comunque sia, il giorno dopo la società ha comunicato che gli stipendi di novembre e dicembre erano stati pagati; sia lode. Brevemente ecco come si è chiusa la sessione di "calciomercato invernale"; il bilancio è di tre acquisti, e cinque cessioni. Sono arrivati: il portiere Mattia Valentini (che aveva sostituito in porta Urbities nella gara con la Correggese); il centrocampista 2003 Pietro Vassallo; il trequartista Nicola Andreoli dalla Carrarese. Hanno lasciato l'allegra famigliola: Citro, Urbinati, Benassi, Ortolini, Corado. Così ha deciso la "dirigenza" che merita il minuscolo e le virgolette eheheh. ◄► L'Aglianese ha chiuso l'anno, ed il girone d'andata, con una sconfitta. La gara in casa della capolista non doveva essere certo una passeggiata; difatti nella prima frazione i locali (in maglia) sono andati sul 2-0. La reazione dei neroverdi ha portato al dimezzamento delle distanze con Montuori al 29’. Spurio in maglia ha salvato il 3-1 prima dell'intervallo. L'ingresso di Veneroso al 54’ cambia la gara: prima serve Mariani che costringe il portiere locale ad una deviazione in angolo; poi dalla battuta, il numero dieci mette la palla sulla testa di Mirval che pareggia! Purtroppo per l'Aglianese, il superlativo Fall al 77’ segna il gol del sorpasso: servito in area, il centravanti cameronese batte Spurio con un destro ad incrociare. Sotto una pioggia battente le due squadre s'allungano: i locali per segnare il 3-1 e ovviamente gli ospiti per pareggiare. Sul finale quasi ci riescono: Veneroso crossa e De Sagastizabal, con un'incornata, manca di poco la porta. Quest'ultimo giocatore viene dal Salsomaggiore; è un attaccante 25enne di scuola argentina. Ha giocato nel Felino, squadra di Eccellenza Emilia Romagna (poi retrocessa); curiosamente Santiago De S. ha militato anche in una squadra coreana [leggi]. ◄ Rubriche di chiusura; la prima è quella dei giorni: lun. 19◙foto, mar. 20◙foto, mer. 21◙foto, gio. 22◙foto, ven. 23◙foto, sab. 24◙foto {50k.it}. Poi a seguire: {pranzo di Natale, pappardelle al cinghiale•url}→M. Ferrarini; ‘Photos of the Week’→“The Atlantic” [giovedì 15-giovedì 22]. Delle solite trentacinque, ne ho selezionate — e per così dire descritte — quattro: I◊l'ex attore-ballerino-comico che consegna la bandiera ucraina alla speaker della Camera dei Rappresentanti. Costei — eletta alla HoR dal 1987 — dovrà sicuramente lasciare l'incarico. Infatti è consuetudine che sia “il capo, o comunque un punto di riferimento, del partito di maggioranza della Camera” ¦Wikipedia¦. Curiosamente Nancy Pelosi, quando fu eletta il 04.01.2007, era leader della minoranza. Si trattò della prima donna; ricoprì quel ruolo anche in questi "Congressi": 111° [03.01.2009-03.01.2011], 116° [03.01.2019-03.01.2021] e 117° [03.01.2021-03.01.2023]. II◊"muro di frontiera", fra Arizona e Messico, costituito da container. Sono per la precisione 915 per una lunghezza di 6,4 km. Il governatore repubblicano aveva sostenuto che tale "barriera" avrebbe bloccato i migranti . Il costo è stato di 90 milioni! Alla fine, l'autorità statale — anche per la battaglia legale di organizzazioni ambientaliste — dovrà smantellare tutto. Il termine ultimo per riportare la Coronado National Forest come era prima è stato fissato per il 04.01.2023 [leggi]. III◊persone, rigorosamente vestite da Babbo Natale, marcianti per l'undicesima edizione della "Carrera Solidaria de Papá Noel El Corte Inglés". Questo è il regolamento: 6000 concorrenti — di cui mille under 12 — affrontano un tracciato di cinque chilometri. Nota: l'iscrizione non è gratuita. Comunque sia, il ricavato va in beneficenza a questa progetto della Croce madrilena. IV◊soldatesse indiane della BSF, per l'appunto di pattuglia, in una mattina fredda e nebbiosa. Sono vestite in verde con il tipico copricapo; le mani senza guanti impugnano il ‘loro mitra’. Squadre con il fischietto fanno la spola lungo una barriera di filo spinato sulla frontiera (Wagah-Attari). Ogni sera, nella vicina città, si tiene una cerimonia caratteristica fra i due eserciti di confine [leggi/vedi]. Ω Passate un buon Natale e Santo Stefano; ci si becca — ovviamente Dio piacendo — per San Silvestro.
"P.S." La Cina ha criticato la decisione di "tamponare" loro cittadini che atterrano in sempre più paesi. Curiosamente fino ad inizio mese, Oms Onu Ue (e non solo) stigmatizzavano la ‘linea del covid-zero’ . Insomma, prima accusano d'essere assurdamente draconiani con il virus; poi lanciano allarmi sull'aumentare del contagio proveniente dalla Cina. Fatto sta che l'autorità cinesi hanno deciso di non fornire dati. Quindi quasi tutto quello che viene scritto (“248 milioni di casi in 20 giorni”; “5.000 morti di Covid al giorno”, ma anche diecimila) non ha una fonte diretta ed incontrovertibile. A Fiumicino due voli hanno dato questi esiti: 5 su 49, 14 su 100. Ovviamente niente si può sapere di chi era giunto prima negli altri aeroporti (fra cui Peretola, il più vicino alla chinatown di Prato e dintorni come qui). Lo voglio ripetere a lettere cubitali: QUASI TUTTE LE PERSONE TROVATE POSITIVE SONO ASINTOMATICHE. Infine, è bene ricordare, che con il ‘decreto rave’ sono state tolte quasi tutte le restrizioni. Ma ad alcuni "esponenti" della minoranza non va bene, e perchè? semplice: è opera del governo delle <<destre>>! In particolare, questo tristo figuro ha detto: «La strategia della Meloni di far finta che il Covid non esiste più e che tutto sommato dei vaccini si può fare a meno mi pare fallita. Come sempre la realtà è più forte della comunicazione». Suggerisco all'ex "ministro" [virgolette d'obbligo] quest'articolo.