sabato 30 Dicembre 2017, ore 12:15 |
05.01.'18 ─► |
Rieccomi
nel penultimo giorno dell'anno; come ben sapete,
la legislatura si è dissolta (non sciolta perchè allude alla frase
“sciolta
nell'acido” condannata dai pidioti,
ma per puri motivi d'interesse). Si andrà a votare il 4 Marzo; intanto
l'esecutivo ‘Genticloni’ — non dimissionario —
rimane in carica per gli
affari correnti.
Secondo quanto stabilito dall'articolo
61, le Camere sono in
prorogatio. Cioè possono essere convocate per approvare entro 60
giorni i
decreti legge; ricordo che l'esecutivo
può emanare questi atti normativi
aventi forza di legge solo
in casi
straordinari di necessità e urgenza. La prassi costituzionale dà al capo dello Stato il ruolo di arbitro per stabilire quali sono gli affari correnti di cui si
occuperà il Governo. Fin da subito l'inquilino del Colle ha fatto
capire che sarà di manica larga... Così il
contingente schierato in Libia sarà spostato in Niger agli ordini dei francesi
che sono lì da tempo; basta un decreto legge e si può fare. Inoltre l'esecutivo potrà decidere le nomine in scadenza
come il
capo della Polizia e quelli dell'Aisi,
Dis e
Aise. Dato che il Documento di Programmazione
Economica [Def] va consegnato a Bruxelles entro il 15 Aprile, è ipotizzabile che
Padoan & Gentiloni ci metteranno le mani anche stavolta. L'immonda legge
elettorale quasi sicuramente non permetterà di definire una maggioranza certa;
così potrebbe accadere che a ‘Paolo il freddo’ venga chiesto di formare un governicchio
brrr. Già mi urta la possibilità di avere
questo esecutivo ben oltre la prima seduta del Parlamento; proprio
non riesco ad immaginare ‘il premier per caso’ di nuovo a Palazzo Chigi; ma che
siamo grulli davvero? Riguardo il 70° anniversario della firma di De Nicola a
Palazzo Giustiniani fatemi scrivere un aneddoto: il giovane che tiene in una
cartella di cuoio il testo della Costituzione è Francesco Cosentino, figlio di
un alto funzionario dello Stato che diventerà uno strettissimo collaboratore di
Gelli nella P2.
Già prima di prima di entrare in vigore, la ‘Carta’ aveva i suoi nemici vicini;
inquietante vero? Altrettanto è il discorso con cui la piddina Catiuscia Marini,
presidente della Regione Umbria, ha ringraziato gli squadra&compasso: «Questo
intervento che il
Goi ha fatto è un contributo al ritorno alla normalità. Vi
sono grata per la sensibilità, per l’attenzione per la modalità. Grazie al
Grande Oriente d’Italia. Grazie ad un'istituzione che rappresenta alcuni dei
pilastri sui quali si fondano i valori di questa Italia democratica,
repubblicana, costituzionale che nella quotidianità ogni tanto sottoponiamo a
scosse ma alcuni pilastri fondamentali la reggono in piedi, alcune colonne
portanti. Grazie»!
Faccio altresì notare che il secondo comma dell'articolo
18 vieta le
associazioni segrete; la Costituzione non dà
una definizione, ma
una
legge del 1982 testualmente recita:
“
… Si
considerano associazioni segrete, come tali vietate dall’art. 18 della
Costituzione, quelle che, anche all’interno di associazioni palesi, occultando
la loro esistenza ovvero tenendo segrete congiuntamente finalità e attività
sociali ovvero rendendo sconosciuti, in tutto od in parte ed anche
reciprocamente, i soci, svolgono attività diretta ad interferire sull’esercizio
delle funzioni di organi costituzionali, di amministrazioni pubbliche, anche ad
ordinamento autonomo, di enti pubblici anche economici, nonché di servizi
pubblici essenziali di interesse nazionale.”.
A me sembra una definizione perfetta della Massoneria che non mi sembra che sia
improntata alla democrazia... Prima di chiudere ecco il uno dei due resoconti
fotografici:
The
Atlantic (“In
Focus”
sabato 22 a ieri).
►
La Fiorentina nell'ultime due trasferte, una di campionato e l'altra di Coppa
Italia, ha raccolto una vittoria ed una sconfitta. Iniziando dalla prima, quella
di
venerdì 22, i viola
in
maglia
hanno dominato la gara con il Cagliari a partire dalla metà frazione. Da allora, il portiere isolano Cragno
ha parato anche gli spilli. Prima respinge
un'incornata di Simeone al 25’, poi un tiro di Chiesa sette minuti dopo. Nella
ripresa i gigliati hanno continuato a pressare e creare pericoli nell'area dei
locali. Però poi è iniziato a farsi sentire il
binomio serata fredda e ventosa...
Improvvisamente all'82’, quando sembrava dovesse finire 0-0, ecco il
vantaggio:
Chiesa junior
crossa nel mezzo dove
Babacar
ruba il tempo alla difesa, e piazza la zampata! Il finale vede l'espulsione di
Joao Pedro (pizzicato dal var nel dare un pestone ad un gigliato), poi l'ex
Astori chiude in scivolata su Padoin. I risultati utili consecutivi sono sei;
finalmente è arrivata
un'altra vittoria che rinsangua la classifica,
mossa di poco con i quattro pareggi. Adesso passerei a Lazio-F., quarto di
finale della Coppa Italia, giocata all'Olimpico
lunedì 26.
Pioli ha deciso per il turnover mettendo in campo giocatori poco utilizzati o "convalescenti"
(vedi Saponara e
Vitor Hugo). Inoltre ha rifatto
l'errore di schierare Babacar titolare. Forse l'attaccante senegalese preferisce
entrare a partita in corso, ma più probabilmente non regge, come la maggior parte dei suoi
compagni, due partite in tre giorni... Il primo tempo è stato davvero inguardabile
con i gigliati surclassati dai biancoazzurri; il gol è arrivato al sesto con
Lulic; ma se
nella prima mezzo'ora il risultato fosse stato di 3-0 non ci sarebbe stato da
meravigliarsi... Nella ripresa con l'ingresso di Simeone per uno scandaloso Saponara qualcosa si
è visto; la migliore occasione è capitata sui piedi di Federico Chiesa, ma la
sua sventola veniva deviata sul fondo da Strakosha. Così per la seconda volta
consecutiva la Fiorentina deve abbandonare la Coppa Italia con una sconfitta di
misura, ancora ai quarti di finale ed in trasferta (l'anno scorso subì uno 0-1 a
Napoli). Adesso c'è solo il campionato nel quale la vittoria di Cagliari ha
rilanciato le possibilità di un posto in Europa League. La Samp è in caduta
libera con quattro sconfitte in cinque gare;
così il sesto posto è appena un punto sotto. Il
Milan è rimasto indietro causa due rovesci consecutivi; l'Atalanta ha ripreso a
macinare punti come l'Udinese. La lotta per i due posti in Europa League è
"spezzata" fra la Lazio quinta a 36 punti e la coppia Samp ed Atalanta a 27. In
semifinale di Coppa Italia si sono già qualificate Milan, e per l'appunto la
Lazio. Le altre due semifinaliste verranno fuori dagli scontri Juve-Torino e Napoli-Atalanta
che si giocheranno a Gennaio. Sempre nel prossimo mese, esattamente mercoledì 3,
si aprirà il calciomercato di riparazione; sarebbe importante tenere
Chiesa e
magari ingaggiare un rinforzo per reparto. Intanto c'è una gara in cui i
punti in palio sono come sei
per quanto conta; sarà una sfida casalinga al Diavolo da giocare in orario
meridiano per la miriade di telespettatori/ici cinesi:
Fiorentina▀(26,ottava)—Milan▀(24,nono)║1-1║sintesi│"pagelle"│alle 12:30,
diciannovesima giornata/ultima
d'andata.
◄► Domenica
17
la Pistoiese
ha chiuso il girone d'andata con un netto e meritato
3-1
sul Gavorrano. La gara con i maremmani si è praticamente decisa nel primo tempo
con la
doppietta di Vrioni: prima grazie ad un rigore (segnalato dal guardalinee
piuttosto che l'arbitro) e poi al 44’ con un'incornata su calcio d'angolo. La
ripresa si è aperta con il
terzo gol di Vrioni
su assist di Mulas; poco
dopo il talentuoso attaccante marchigiano manca il poker. Ma è il Gavorrano a
segnare il gol della bandiera al 16’ con Brega; Indiani decide di far scendere
in campo Papini (che non giocava dalla terza giornata) e poi Ferrari.
In classifica, gli arancioni hanno compiuto un balzo prodigioso: settimi a pari
punti con la Giana Erminio a 26. Oltre al successo casalingo,
hanno
aiutato le non vittorie di Arezzo,
Monza, Carrarese, Lucchese e Piacenza. Ricordo però che piacentini devono
recuperare una gara, l'Arezzo ha due punti di penalizzazione — e sopratutto — il
turno di riposo osservato dagli arancioni sabato 23... Così il Monza ne ha
approfittato vincendo a Piacenza scavalcando proprio la Pistoiese. Intanto l'Alessandria, alla quarta vittoria consecutiva, è
risalita dai bassifondi fino a quota 24. Lì ci sono anche Lucchese e Arzachena
che si contendono la decima posizione. Prossima gara, quella che chiude l'anno
solare; si tratta di un'insidiosa trasferta in Brianza:
Monza▀(27,sesto*)—Pistoiese▀(26,ottava)║3-1║servizio Tvl│"pagelle"│alle 14:30 odierne,
ventunesima giornata/seconda
di ritorno¹.
Note:
*a pari punti con un'altra squadra.
¹riposa
l'Alessandria. ◄
Le news torneranno per Befana, o giù di lì; mi raccomando: festeggiate il
Capodanno in sicurezza senza raudi-fischioni, bombe-merda ed
altri
artifizi; inoltre niente bottiglie di vetro con
spumante di bicarbonato perchè lasciano un merdajo di cocci che ci vogliono i
Santi del Paradiso per levarli eheheh. Da quest'anno, per evitare un altro
sovvertimento
di piazza San Carlo, il mantra
sarà safety & security per ogni evento con moltitudine di gente.
Anche se la
circolare dell'‘arcangelo G.’ non
riguarda direttamente chi partecipa; bisogna sentirsi tutti partecipi, quindi
safety & security
(e viceversa). A parte gli scherzi, ma non
troppo, buona
fine e miglior principio da ‘Br73’
Raffaele.
"P.S." Noemi Rinaldo a 12 anni avvertì i primi sintomi della sclerosi multipla nella forma RR. Purtroppo si sono manifestati un deficit cognitivo e problemi alla deambulazione. La legge gli ha assegnato 250 euro ogni due mesi, ma fino alla maggiore età. Da allora, l'invalidità deve essere certificata da una commissione medica. Per avere una "pensione" (virgolette d'obbligo) ci vuole almeno il 74%; fatto sta che gli è stato chiesto come stava, Noemi ha risposto: <<Bene>>. L'avesse mai fatto ¦fonte¦... Questa vicenda è accaduta a Scordia, comune in provincia di Catania che secondo il sindaco è uno dei più dissestati della Sicilia. Sei anni fa l'amministrazione comunale voleva riprendersi la casa popolare concessa a suo tempo. Fortunatamente la questione si risolse, ma intanto la malattia è progredita tanto che in certi giorni Noemi è così stanca da non potersi nemmeno alzare. La madre con sacrifici enormi cerca di sostenere la famiglia che non ha più il padre morto anni fa. Quando serve andare a Catania, o la porta la mamma oppure va pagata un'ambulanza della locale Croce. Costoro prima lo facevano gratis, ma poi (testuali parole): «Dobbiamo pagare l'affitto della sede»! Da domani, 1° Gennaio 2018, Camera & Senato non avranno più il tetto agli stipendi e vitalizi. Ma non vale per l'Ars dove il nuovo presidente Miccichè ha deciso che verrà reintrodotto il tetto da 240mila euro [leggi]! Ve la sentite di prometterlo a Noemi, e tutte le altre persone come lei, che non lo farete? Dimostrate di non essere uomini/donne d'immerda.
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