21.11

 

05.12

domenica 28.11.'21, 13:30

Salve, se ben ricordate, nemmeno una settimana nel Belpaese si è imbastita una stretta sul greenpass per inseguire il virus. Ciò è avvenuto nell'arco di pochi giorni seguendo il solito schema: più persone/portamerda (afflitte dalla ‘sindrome di Cassandra‘) propongono un giro-di-vite-stile-garrota; la buttano lì, e vedono l'effetto che fa. Se chi ci "governa" [virgolette d'obbligo] abbocca, è fatta eheheh. In verità non ci sarebbe molto da ridere quando si legge di "governatori" che credono d'essere cancellieri di uno stato federale tipo l'Austria o la Germania; costoro hanno presentato delle "proposte" dal bislacco al draconiano (tipo imporre le mascherine all'aperto anche in zona). Poi tocca al Consiglio dei ministri far diventare il guazzabuglio in un decreto legge, ovviamente firmato dal capo dello Stato. Il Parlamento dovrà poi convertirlo in legge entro sessanta giorni, magari aggiungendoci cose che non c'entrano nulla... Ho scritto tutto questo prorogo, in vista di un altro possibile scenario: immaginate che in Monculonia venga identificata una variante del coronavirus con tot mutazioni alla famigerata proteina Spike/spinula; se è una variante di preoccupazionetipo n volte più contagiosa e m volte più letale — l'Oms può dargli un "nome" con una lettera dell'alfabeto greco. Affibbiargli l'aggettivo da dove è provenuta venne ritenuto dannoso per quel paese; così da quella ‘indiana‘ si è deciso di usare solo la lettera greca [clicca]. Così si è passati dalla Delta all'Omicron [spiegazione]! Non tutti sanno, nemmeno io lo sapevo che su queste minuzie ci sto dietro, del salto di ben nove lettere; questo perchè le otto VOC, dalla epsilon alla mi, sono state considerate solo varianti d'interesse meno pericolose. Ni è troppo simile alla parola inglese <<new>>, csi/xi [Ξ/ξ] al cognome del premier cinese... Insomma è accaduto, chissà per come e perchè, al Sudafrica solo due giorni fa! Da allora è in atto uno "tsunami di psicosi": borse mondiali a picco, chiusura dei collegamenti con quel paese (poi esteso all'Africa australe), fino ad arrivare a paventare il lockdown! Chi l'avrà proposto se non ‘Crisantemi’ [leggi]? Intanto vari paesi membri dell'Ue stanno chiudendo le frontiere e quindi la cosiddetta ‘area Schengen’ potrebbe essere sospesa entro sera... Tutto questo delirio cerca giustificazione su una presunta maggiore pericolosità contagiosità resistenza al vaccino dell'Omicron. Insomma ci stiamo fasciando la testa prima d'essersi rotto la testa, però malata eheheh. Scusate il sarcasmo, in Italia la diffusione del covid è ancora in aumento; l'incidenza da 98 a 125 e R praticamente stabile [leggi]. Il FVG sarà ‘in giallo’ da domani; idem per la provincia autonoma di Bolzano, dove il Landeshauptmann Südtirols si era già messo avanti con coprifuoco lockdown verso i comuni con più contagi. Ricordo che ogni "decisore", a livello regionale/provinciale, può inasprire le misure; intanto molti sindaci hanno deciso l'obbligo delle mascherine all'aperto, ma limitandolo nello spazio e nel tempo... Così a Milano vige nel centro storico prevedendo multe da 400 euro; a Varese vale solo nei weekend; ecc. ecc. La "spiegazione", quanto meno risibile, è che si vuole salvare il Natale; ma va 'ia, va 'ia. Intanto la variante Omicron è arrivata anche in Italia: il ‘paziente zero’ era atterrato a Fiumicino l'11 novembre, quattro giorni dopo rientrò nell'abitazione di Caserta e poi partì per lavoro verso Milano. Lì fece i test di rito e poi s'avviò in auto verso Caserta; il 15 gli è stato dato il responso. Quindi appena tornato a casa sono scattati altri controlli: cinque membri della famiglia (moglie, suocera, suocero e i due figli piccoli) già contagiati! La vicenda è riassunta in questa pagina (a cura del Corriere che spero l'abbia reso leggibile a tutti). Per ora il ‘Mammasantissima’-governatore si è limitato ad un paternalistico invito/ordine a «completare tutti il ciclo vaccinale e ad avere comportamenti ispirati alla massima prudenza, a cominciare dall’uso della mascherina». La speranza (non intesa come l'omonimo "ministro" midriatico) è che veramente si tratti di una variante meno letale, anche se più contagiosa della Delta. Altrimenti si rischia davvero di finire come in questo film dove nel 2024 imperversa una variante del SARS-CoV-2. Si chiama ‘covid-23’ per cui non esiste vaccino; chi s'ammala deve essere portato in "campi di quarantena" dove non potrà più uscire. La mortalità è del 50%; in quattro anni ha fatto 110 milioni di morti; solo lo 0,1% della popolazione mondiale è immune. Queste persone sono le uniche che possono uscire; tutte hanno un braccialetto al polso e lavorano come corrieri in bici per portare cibo, ed altro. Nessuno può uscire poichè nemmeno la mascherina serve ad evitare il contagio; chi proprio vuole uscire, deve farlo bardato con un equipaggiamento da ‘biorischio 4. Ma a proprio rischio perchè essere pizzicati durante il coprifuoco comporta l'arresto, o l'esecuzione sul posto... Gli unici mezzi che girano sono quelli dell'esercito e polizia, ovviamente in tuta con respiratore. Ogni mattina tutte le persone in lockdown devono farsi il test con il cellulare; chi fugge da positivo/a può essere passato per le armi, altrimenti deve attendere l'arrivo della polizia in assetto antisommossa (con ariete per sfondare la porta). Anche in questo futuro si sentono le frasi di oggi: <<lo facciamo per il vostro bene>>; <<distanziatevi>>; <<rispettate le restrizioni>>, ecc. ecc. Direi di passare ai "numeri" del covid nel mondo [milioni]: 261,47 casi e 5,215 decessi. Ovviamente l'Europa è in piena onda pandemica [mappa]; non c'è nemmeno una zona verde. I paesi più colpiti sono: Irlanda, repubbliche baltiche, Grecia, Repubblica Ceca, quelli balcanici (un po' meno la Romania), metà della Germania, tutta la Danimarca, Paesi Bassi e Belgio. Anche stavolta non vi elencherò le misure restrittive, in atto o previste, perchè ci sarebbe da perderci il capo; quindi vi indico questa pagina di approfondimento. Comunque sia, dove vige il lockdown tutti — comprese le persone guarite o vaccinate — dovranno stare a casa. Ciò vale anche in Italia dove un presidente di regione/pa, ma anche un sindaco, può imporre la zona se ritiene che ci siano rischi per la salute pubblica. Adesso passerei a notizie di vario tenore, da me "scelte": il tribunale di Kenosha, città fra Milwaukee e Chicago (nel Wisconsin—‘Bifolcolandia’), ha emesso una sentenza choc: il 18enne Kyle Rittenhouse è stato assolto per legittima difesa nonostante abbia sparato contro un gruppo di manifestanti di Black Lives Matter. Il bilancio di quella sparatoria fu di due morti ed un feritoo. La pubblica accusa difficilmente potrà chiedere un secondo processo d'appello; la sentenza è stata emessa secondo il metodo per gli amici la legge s'interpreta, ma per i nemici si applica; alè. Potete leggere qui il riassunto della vicenda dove emergono anche altri aspetti: come il bicipite reciso dall'ex imputato ad un tizio bianco con il cappellino PARAMEDIC, ma la pistola in mano. Sono pronto a scommettere che la giuria abbia potuto decidere in piena libertà & coscienza considerando che all'esterno del tribunale c'erano militanti d'estrema destra con armi in vista...L'elezioni regionali in Venezuela hanno avuto un esito quasi bulgaro: in 20, dei 23 Stati, ha vinto un candidato del partito di Maduro [leggi]. L'astensione è stata però da record: ha votato il 42% degli aventi diritto; solo 8,1 milioni di votanti si sono recati all'urne. L'oppositore Henrique Capriles, due volte secondo alle presidenziali, ha ipotizzato frodi visto che i seggi sono stati chiusi in ritardo. Comunque sia, l'Ue ha mandato dopo 15 anni una "missione di osservatori" che immagino non accolta a braccia aperte dal successore di Chavez eheheh. Chiudo con un'amara constatazione: solo un esigua minoranza, dei cosiddetti media italiani, ha dato notizie di quanto accaduto.il dominio britannico sulle Barbados cesserà martedì 30 novembre, a 55 anni esatti dall'indipendenza. Infatti l'attuale forma di governo, monarchia parlamentare, sarà sostituita; Sandra Mason (governatrice generale dall'08.01.2018) diventerà la prima presidente della nuova repubblica. Così la Regina perde un trono del suo reame, un altro lascito del colonialismo se ne va; i Paesi dove è ancora capo di Stato sono 15: ovviamente Regno Unito e poi Australia, Nuova Zelanda, Canada, Giamaica, ecc.Di positizie italiane non ne avrei da segnalare; comunque vi ricordo il portale delle buone notizie. Ancora una volta, la Fiorentina — in due partite — ha raccolto tre punti. Però c'è davvero da mangiarsi le mani poichè il successo è arrivato contro una delle due capoliste; poi la sconfitta in trasferta contro la dodicesima è stata una vittoria sfumata in due minuti quasi al novantesimo! Iniziando da F.–Milan, giocata a Firenze sabato 20, mister Italiano ha dovuto schierare una formazione senza i centrali difensivi titolari; Venuti ed Igor li hanno sostituiti in maniera davvero egregia. Duncan è stato messo in mediana, Saponara in tandem con Vlahović; fortunatamente Gonzalez c'è l'ha fatta a recuperare per poter essere messo in campo dalla panchina. Mi sembra arduo raccontare l'occasioni di questa gara, spettacolare con ben sette gol! Ecco l'elenco: Duncan 15’, Saponata 46’│Vlahović 59’, Ibrahimovic 61’ e 66’, Vlahović 85°, autorete di Venuti 96°. Alcuni di questi sono stati una "gentile concessione"/frutto di una vaccata: il vantaggio è nato da una palla che sembrava presa dall'ex portiere viola Tătărușanu; fatto sta che a Ciprian sfugge incredibilmente la sfera dove Duncan può metterla in rete. Il 2-0 di Saponara è stato un vero e proprio capolavoro di precisione balistica; il primo gol di Ibra è arrivato su "assist" di Bonaventura che voleva appoggiare ad un compagno, ma il passaggio è stato corto... Il 3-2, ancora segnato da Ibra due minuti dopo, è nato da Theo Hernandez che si beve Odriozola, finito per le terre. Il 4-2 è da ascrive alla vaccata di Theo Hernandez che si fa soffiare la sfera al limite da Nico Gonzalez; poi irrompe l'attaccante serbo che batte il portiere con un preciso rasoterra. Peccato che la rete del definitivo 4-3 sia arrivata su carambola involontaria di un pallone spedito sulla traversa da un'inzuccata di Ibra; per me è autorete di Venuti, niente tripletta per l'eterno Zlatan... Subito dopo è arrivato il triplice fischio per la gioia di giocatori, dirigenza e oltre 30mila tifosi. Tutta la squadra ha giocato a notevoli livelli; solo Callejon è stato in ombra, sostituito a metà ripresa dal preziosissimo Gonzales; la difesa, guidata da Venuti e compagni, è riuscita a mettere sistematicamente gli avversari in fuorigioco; ‘roccia’ Duncan si è mostrato anche uomo-assist, forse la più bella gara della stagione. Vlahović ha bagnato la novantesima presenza in serie A con una doppietta (dieci gol totali finora). E' lo stesso bottino che il bomber svedese classe 1981 ha conseguito segnando alla Fiorentina; nella massima serie — con maglie di Juve Inter e Milan — è oltre quota 150 gol! Secondo quanto riferito qui è il quarto marcatore più anziano. Curiosamente le due capoliste non perdevano nella stessa giornata di serie A dal 31.10.1993 [leggi]; Napoli e Milan erano l'ultime due squadre ancora imbattute nei cinque massimi campionati europei. Rimanendo in tema di ricorsi storici, Fiorentina-Milan non finiva 1 dal 23.08.2015. Tornando al presente, la ‘Viola’ continua ad essere "scevra dall'ics"; ben quattordici gare senza pareggi! Quest'anno la Turris in serie C si è fermato a 15; negli altri campionati europei alcune squadre hanno superato quota 20 (Borussia Dortmund è a 21). Il record assoluto, in serie A, è di 38 non pareggi consecutivi: Juventus dal 28.02.2016 al 25.02.2017 ¦fonte¦. Il record precedente era del Como con 32, fra il 1950 e 1951. Adesso tornerei a parlare di numeri viola del presente; le finora sette vittorie — che superano le sei sconfitte — pongono i gigliati a sinistra della classifica; la zona Champions è lontana appena quattro punti. Purtroppo quello che ho scritto cozza con l'esito del derby giocato ieri alle 15... Italiano ha potuto recuperare la coppia titolare al centro della difesa; Duncan è rimasto in mediana relegando così Castrovilli fra le riserve (come Amrabat, Igor, Venuti, ecc. ecc.). Anche Nico Gonzalez era in panchina, ma per poi farlo sicuramente scendere in campo. Il primo tempo è stato a senso unico: il portiere degli azzurri ha dovuto fare gli straordinari; ci si è messa anche la fortuna dalla sua parte, vedi l'auto-traversa di Parisi grrr.Fra i più "ispirati" segnalo l'ex biancoazzurro ‘Ricky’ Saponara; i suoi compagni invece non sembravano voler cambiare i ritmi. Nel finale di frazione è cambiato solo il tempo: un violento temporale che sembrava il giorno del castigo eheheh. Italiano negli spogliatoi ha deciso di sfruttare lo "slot supplementare" che non viene computato fra i tre a disposizione [leggi]; così Castrovilli ha preso il posto di Duncan, ma già dopo pochi minuti si è visto che Tano era in un'altra giornata no... Comunque sia, al 56’ è arrivato il meritato vantaggio: Vlahović recupera al centrocampo e cross arcuato per Callejon; questi dall'out serve un pallone radente che l'attaccante serbo deposita in rete! I gigliati cercano il raddoppio, prima su staffilata di Bonaventura alzata in angolo dal portiere; poi ci prova Milenković con colpo di testa sottomisura. All'86° la prima frittata è servita: cross di Bajrami dalla fascia verso l'area; Terracciano attende qualche secondo di troppo e poi tenta goffamente la respinta su un pallone conteso fra La Mantia. Fatto sta che Bandinelli si trova un comodo assist, girato in rete prima dell'intervento di un difensore viola (in maglia)! Passano 125 secondi, ed ecco la seconda frittata fumante: rapida azione in contropiede, La Mantia serve Bajrami sulla fascia destra; il centrocampista albanese supera Quarta e dalla trequarti crossa radente in area, dove c'è Pinamonti. Purtroppo Odriozola, fino allora perfetto, sbaglia maldestramente lo stop; così la palla finisce sui piedi dell'attaccante trentino che poi infila Terracciano!! Pur frastornata, la Fiorentina ha l'occasione per pareggiare al 94°: angolo battuto da Biraghi, Milenković sfiora il pallone su quale Vlahović irrompe di coscia mettendolo sul fondo!!! I tifosi locali possono così festeggiare, mentre gli ospiti devono tornare a casa con le pive nel sacco. All'uscita dallo stadio è accaduto un qualcosa d'inqualificabile: un tizio con un cappellino viola ha toccato il sedere ad una giornalista che stava facendo il suo lavoro; lei ha reagito in maniera educata verso il vigliacco-maiale che si era già allontanato. Chiaramente era stata mandata allo sbaraglio fra energumeni (uno l'ha sfiorata sulle parti intime); rattrista sia vedere l'indifferenza di tutti che sentire frasi volgari. Ma il "meglio" doveva ancora venire: dallo studio di “A tutto gol”, il conduttore tale Giorgio Micheletti, l'ha "rincuorata" con «non te la prendere»! Costui ha poi tentato un'autodifesa imbarazzante, insomma quando la toppa è peggio del buco... Sarebbe il caso che venga sollevato dall'incarico aggiungendo di non prendersela eheheh. Gentaglia come lui rendono questo mondo non adatto al sesso femminile; si vergogni. P.S. G. M. (che non merita nemmeno di essere nominato) è stato sospeso.Fossi una donna, me ne sbatterei l'ovaie del 25 novembre o della usare lo schwa; datemi i gli stessi diritti, ed opportunità dei maschi; fandomo queste masturbazioni mentali. Dopo questa intemerata, segnalerei i pochi aspetti positivi della gara: Vlahović è arrivato a quota 11, Callejon gli ha fornito un altro assist, Torreira e Bonaventura si sono mostrati complementari. Fossi stato in Italiano li avrei tenuti in campo anche azzoppati; Maleh al 78’, e sopratutto Amrabat all'82’, forse hanno cambiato qualcosa nell'assetto della squadra. E' uno stop beffardo, e doloroso; un altro schiaffo in zona Cesarini [16 i gol incassati nella ripresa!]. La squadra si è mostrata fragile avendo subìto l'ennesima rimonta; inoltre realizza meno di quanto crea: un gol su enne tiri... Il tempo per digerire la sconfitta non è molto poichè fra pochi giorni si torna a giocare: F.(18)Sampdoria(15)3-1sintesicommento30.11 18:30, g. 15. La Pistoiese ai punti avrebbe meritato la vittoria, ma è arrivato comunque un pareggio a reti con la quinta forza del campionato. Mister Sassarini ha dovuto fare a meno di Stijepovic e Pozzi infortunati, più Sabotic fermato dal giudice sportivo. Undici iniziale [3-5-2]: Crespi; Gennari, Ricci e Sottini in difesa; Romano, Santoro e Castellano con Moretti e Martina sulle fasce; D’Antoni, Pinzauti in attacco. A disposizione fra gli altri: Valiani, Vano, Pertica, Mal, Ubaldi, Minardi. Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuti di raccoglimento per la “Giornata mondiale in memoria delle vittime della strada”. La prima vera occasione è per Pinzauti che al 19’ si gira in un fazzoletto è costringe l'estremo difensore ligure a togliere la palla dall'incrocio! Gli ospiti si fanno pericolosi al 38’ quando Crespi non trattiene un tiro radente; la palla finisce sui piedi del numero 32 biancoazzurro che però viene pescato in fuorigioco. La ripresa è un monologo della Pistoia: prima Romano fuori di testa, poi Sottini costringe Borra alla deviazione sottomisura in angolo; al 67’ Castellano spara un bolide dalla distanza che lo straordinario numero uno devia con un balzo felino. Al 79’ Vano, appena entrato, devia al volo un cross dalla sinistra di Martina: fuori di pochissimo. All'87° una bella ripartenza ospite lancia Mercalli verso l'area arancione; l'attaccante, forse perchè contrastato, riesce a tirare forte (ma radente); Crespi para a terra. I giocatori hanno poi salutato i tifosi, ovviamente quelli arancioni [571 il totale, compresi quelli liguri]. Questo pareggio, quinto stagionale e secondo fra le mura amiche, fa guadagnare un punto sulla Fermana (sconfitta 4-0 a Cesena) e mantiene le distanze con il Teramo (2-2 ad Olbia). Intanto la Viterbese battendo il Gubbio ha affiancato il Grosseto all'ultimo posto; comunque i torelli, avendo vinto lo scontro diretto, sarebbero penultimi. Questa coppia fanalino di coda è quattro punti dietro agli arancioni e sette dalla salvezza diretta. Prossima gara, un'ostica trasferta emiliana: Modena(33,II)P.(14,18ª)6-1serviziopagellone14:30, g. 16. L'Aglianese, dopo la batosta di Rimini, è tornata alla vittoria; Giordani è stato ancora decisivo segnando all'88°! Della gara, giocata davanti a 150 spettatori, c'è davvero poco da segnalare: Brega in panca; arbitro l'umbra Valentina Finzi della sezione di Foligno [scheda]. Gli ospiti in tenuta arancione si sono resi subito pericolosi; poi hanno mantenuto il pallino del gioco. Idem nella ripresa, almeno fino a quando sono entrati Nieri e Brega (per gli spenti Bianchi e Brega). Il ‘cobra’ ha colpito in zona Cesarini mettendo la palla all'incrocio! Peccato che il giovane Nieri nel recupero si facesse respingere il 2-0 da un piede del portiere... Questo successo, dopo due sconfitte ed un pari, è oro per classifica & morale. Sembra ormai palese che l'obbiettivo stagionale sia stare in zona playoff; il Seravezza fermato sull'1-1 nel derby con il Real Forte Querceta è sesto a quota 19. Due punti sopra ci sono Aglianese e Mezzolara, anzi i neroverdi sono quarti poichè hanno vinto lo scontro diretto. La scalata alla vetta sembra un'impresa ardua anche perchè il Rimini vince sistematicamente (1-2 in rimonta a Fanfulla). Prossima gara, in trasferta nella Garfagnana: Ghiviborgo(6,20°)A.(21,V*)1-1hgl.14:30, g. 13. * insieme al Mezzolara. La Ferruccia non è potuta scendere in campo allo stadio “Nelli” di Montemurlo poiché manca l'omologazione. Sembra che ci sia una data per l'esordio: il 12 dicembre; sarà certo solo quando lo vedrò scritto sul comunicato ufficiale della Delegazione provinciale di Pistoia... Così la società del presidente Coppini ha dovuto trovare un campo; la scelta è caduta sul “Carlo Caramelli” ad 1,5 km dalla Ferruccia [di Quarrata]. Curiosamente l'impianto è quello usato dagli avversari; quindi l'Olmi è come se giocava in casa (dove il sabato prima aveva battuto l'Hitachi lasciando i pistoiesi a quota zero). Considerando che alle 15 c'era Empoli–Fiorentina, ho dato precedenza alla gara dei gigliati: primo tempo in un circolo ad Agliana e poi la ripresa della nero-grigio-arancio. Così mi sono perso il vantaggio di Accardo al 15’ ed il raddoppio segnato da Rodouane due minuti dopo! Secondo quanto riferito dall'inviato di Calciopiù, gli ospiti hanno impensierito un paio di volte la retroguardia della capolista (a pari punti con il Casini). La ripresa è stata condizionata dal campo pesante che comunque aveva assorbito la pioggia in maniera discreta (ricordo delle gare dove sembrava di giocare in un pantano eheheh). Anche stavolta la formazione era rimaneggiata: enne infortunati fuori e cinque riserve in panca (escludendo il portiere di riserva); quindi non ci sono state esclusioni fra chi far subentrare. Invece gli ospiti avevano una panchina "lunga": otto giocatori, più portiere! Sembra che da sabato 4 dicembre potranno scendere in campo i quattro giocatori provenienti dal Montale Pol.90 Antares. La classifica del girone A continua ad essere guidata dalla coppia Casini e Ferruccia; in terza posizione, quattro punti dietro, c'è il PSC. Infine a quota 9 si trova il terzetto Virtus Bottegone [che riposava], il San Piero e l'Olimpia Quarrata alla terza vittoria consecutiva. Non avendo altro da scrivere, indico la prossima gara; sarà un'altra trasferta nel pratese: Prato Social Club(12,III•5)F.(16,I*•6)0-004.12 14:30, g. 8; riposa il Valenzatico ¦"resoconto"¦. Note: il numero dopo si riferisce alle partite disputate, escluse quelle con il "fuori classifica" Settimello. * insieme allo Sporting Casini. La "sequenza di chiusura" inizia con i consueti url a tema: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]. A seguire, la rubrica dei giorni: dom. 21, lun. 22, mar. 23, mer. 24, gio. 25, ven. 26, sab. 27, dom. 26. A seguire, la rassegna d'istantanee atlantiche: venerdì 19-giovedì 25. Delle solite trentacinque foto, ecco quelle che ho scelto e poi "descritto": Istatua, alta 39metri e lunga 42, di Coxinga in cima al monte Daping; Quanzhou, provincia cinese del Fujian. IIun murale rappresentante Maradona con un cespuglio fiorito a mo' della sua caratteristica capigliatura giovanile. Questa opera d'arte è su un muro della “Lugar del Sol”, un'organizzazione di beneficenza che aiuta i bambini a rischio; Buenos Aires. IIIil dinosauro ‘Dino’, simbolo della Sinclair, che volteggia come pallone per la Macy's Thanksgiving Day Parade; New York. La prima si tenne nel 1924, la mattina del ‘giorno del Ringraziamento’; ovviamente nel 2020 dovette essere saltata causa covid; i/le dipendenti della Macy's hanno la possibilità di partecipare alla sfilata che viene data in diretta dall'Nbc. IVmadre che si assiste il figlio malato di febbre dengue in un ospedale di Karachi; per proteggerla dall'infezione intorno al letto c'è una rete chiusa che evita la puntura da parte del "vettore", una zanzara. Normalmente non è pericolosa per l'uomo; la stragrande maggioranza del 2% di chi muore è in età infantile oppure debilitato. Vdonne, di ogni età, che marciano/ballano per la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne; Santiago del Cile. VIun lavoratore spinge la sua bicicletta sotto una linea di carrelli che portano carbone; Sonbhadra, stato federato dell'Uttar Pradesh. VIIuna miriade di haitiani che aspettano di attraversare la frontiera con la Repubblica Domenicana; Dajabon. Questa città è letteralmente presa d'assalto per il mercato settimanale del venerdì. Adesso è veramente tutto; buon (prima) domenica d'Avvento da ‘Br73’ Raffaele.

 "P.S."  Il palpeggiamento, ma anche un bacio estorto, sono considerati atti di violenza sessuale. Però come vuole la Costituzione deve essere rispettato il principio della proporzionalità. Va punito, ma non certo come lo stupro; poco ma sicuro. Altrimenti si rischia di accomunare una persona, in quel momento sì maleducata, con chi stupra o picchia un'altra. Come notate ho usato la parola persona perchè neutra, cioè sia al femminile e maschile. Però si sappia che se fossi una donna m'arrabbierei come non-so-cosa difronte a vere e proprie assurdità tipo disquisire di genere nella grammatica tipo quell'istituto che vuole usare l'* nelle comunicazioni; va 'ia, va 'ia.

{legenda frecce e colori}

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