◄─ 16.04.'16 |
sabato 23 Aprile 2016, ore 13:30 |
Cvd, non è stato raggiunto il quorum per il ‘referendum delle trivelle‘. Una mezz'ora dopo la chiusura dei seggi, quando era ormai evidente la nullità della consultazione, il premier ha voluto dire la sua: «hanno vinto i lavoratori, non io»; "m'avete fatto martire", "voi che avete perso andate a fandomo". Intanto nel pomeriggio, mentre un deputato party-giano prendeva per i fondelli via twitter [‘#ciaone’], a Genova una conduttura di petrolio si è rotta. La sostanza è finita nel rio Pianego e poi nel Polcevera, torrente che attraversa l'omonima vallata (quella sormontata dal ponte Morandi). Dopo quasi una settimana si è compiuta l'ultima tappa nell'agonia di un fiume impestato dalla ‘melma nera‘: l'arrivo a mare. Purtroppo le piogge della notte hanno fatto aumentare la portata e così alcune dighe di contenimento hanno cedute. Adesso si può scrivere, letteralmente, ‘CIAO MARE’. Il governatore viareggino predica calma e gesso; ma tanto mica ci abita in quelle zone. Un comitato locale ha conteggiato decine di incidenti all'IPLOM dal 1979; praticamente ogni anno può succedere qualcosa di inquietante, ed inquinante, tipo: incendi, fumere, appestamenti dell'aria, sversamenti, ecc. ecc. Se vi sembra una cosa regolare che una "santabarbara" possa stare dentro una città... Ieri all'Onu il premier ha firmato l'"accordo" che è stato trovato nel corso di COP21. Ho messo la parola fra parentesi perchè gli impegni presi lo scorso Dicembre a Parigi sono all'acqua di rose. Sì, non si dovranno sforare i 1,5 °C di riscaldamento climatico; però manca la data precisa entro il quale va compiuto questo ambizioso cambiamento. Se non erro, è stato posto come il termine il secolo e quindi ci sarebbe tempo fino al 31.12.2099... Complimenti davvero. Intanto l'Italia continua a disinvestire sull'approvvigionamento da energia rinnovabile; così l'industria, ma anche l'economia, restano per così dire carbonizzate. Anzi userei il termine fossile come le classi di — politicanti piuttosto che politici, indolenti, corrotti e corruttori, debosciati, faccendieri, raccomandati, imboscati, fancazzisti, boiardi, più prenditori che imprenditori, voltagabbana e spalle tonde, ipocriti, malfidati, paraculi — che ci meritiamo. Dopo questa sfilza bislacca, direi che posso senz'altro chiudere. ► Domenica scorsa la Fiorentina ha vinto con il Sassuolo e sembrava che il successo fosse di buon auspicio per le successive gare, quella di mercoledì e sopratutto quella di domani. La squadra emiliana ha dato filo da torcere, anche grazie agli errori/orrori dell'arbitro. Infatti il sig. Banti di Livorno ha annullato il 2-0 di Alonso forse per un fallo di confusione, ma poi ha sorvolato su un fuorigioco titanico nel quale Duncan sparava clamorosamente fuori davanti a Tatarusanu. La ripresa si è aperta con l'ennesimo orrore del fischietto livornese: niente fuorigioco [di metri] per tre giocatori ospiti, contropiede e Berardi pareggia sottomisura. Meno male che Iličić era in giornata e dopo nemmeno un minuto girava al volo un assist radente: 2-1 e tredicesimo gol per lo sloveno! Al 30‘ Alonso batteva una punizione magistrale: la palla prende il sette, torna in campo e Bernardeschi ribatte in rete! Peccato che il guardalinee ravvisi un dubbio fuorigioco. Comunque il gol gigliato è solo rimandato di pochi minuti: Adjapong appoggia all'indietro per Consigli; ma il portiere, per voler servire un compagno, sbuccia la palla della serie <<liscio, che ci do il carico>>! La palla finisce in rete per un auto-gollonzo da antologia ¦filmato¦. La vittoria dopo ben sei turni sembrava aver riportato il sereno in casa, ma ancora una volta i gigliati hanno dimostrato di non poter giocare degnamente due gare in tre giorni... Infatti mercoledì 20 era in programma l'ultimo turno infrasettimanale: Udinese(35)–Fiorentina(59); l'obbiettivo era/sarebbe quello di riguadagnare il quarto posto, dell'Inter a quota 61. Per non sapere né leggere né scrivere, e forse non allenare, il tecnico Paulo Sousa ha deciso di tenere in panca Iličić, Astori, Borja Valero, Kalinic... I friulani sono andati in vantaggio dopo pochi minuti grazie ad un'incornata di Zapata che "volava" ben oltre Rodriguez. Comunque a metà ripresa Zarate pareggiava i conti con una ribattuta sotto misura. Il proseguo fino all'intervallo è stato comunque dei locali che sono andati più volte vicino al bersaglio grosso. Nella ripresa la musica non è cambiata: locali all'attacco e ospiti affannati; al 53° Bernardeschi perde maldestramente palla al centrocampo, Badu apre sulla destra per Widmer e Thereau, anticipando Tomovic, impatta preciso la palla e 2-1! Non potendo difendere lo svantaggio, Sousa si decide per i cambi: Borja Valero, Kalinic, Iličić per rispettivamente Tello, Bernandeschi e Vecino. Lo scrivo subito: non ci sarà nessuna occasione per il pareggio. La manovra è troppo lenta, prevedibile e confusionaria; i gigliati tengono palla, ma poi arrivati ai venti metri non sanno più che fare. Se poi qualcuno ci prova, vengono fuori tiri nemmeno da meta... All'Udinese non gli è parso il vero; ancora Zapata, solo davanti al portiere, sbagliava il 3-1. Così è arrivato il triplice fischio finale con i tifosi locali che potevano festeggiare la "quasi salvezza" ed i fischi dei tifosi verso un giocatore che si era avvicinato al settore a loro riservato nel rinnovato stadio Friuli/‘Dacia Areana‘. Paulo Sousa nel dopo gara, oltre a ribadire le solite frase fatte, ha precisato che i titolari messi in panca li voleva risparmiare per la gara di domenica. Meno male che l'Inter è stata battuta a Genova ed il Milan ha impattato con il Carpi in casa, sennò... Avendo scritto anche troppo, ecco la ‘gara dell'anno per il popolo viola‘: Fiorentina▀(59,quinta)—Juventus▀(82,prima)║1-2║servizio filmato│"pagelle"│alle 20:45 di domani, trentacinquesima giornata. Queste sono le gare che riguardano il quarto e quinto posto: Inter(61,quarta)–Udinese(38) 3-1; Hellas Verona(22,ultimo)–Milan(53,sesto) 2-1. ◄► Il debutto di mister Bertotto non poteva essere migliore: 3-0 a Arezzo! I giocatori da lui schierati erano/sono più o meno gli stessi che Alvini squassava in allenamento e scombinava in campo. La "cura" è stata semplice: due allenamenti giornalieri, ogni giocatore al meglio nel proprio ruolo naturale, in campo solo se si è al meglio (quindi Damonte non convocato ed Anastasi in panca). Il tecnico torinese di nascita, e friulano d'adozione [13 stagione all'Udinese], ha ovviamente cambiato il modulo di gioco. Quindi il cervellotico 4-3-3 di Alvini è andato in soffitta; adesso i giocatori si schierano con un più semplice 4-4-2: due ali per un unico attaccante, Mungo e Petruccione al centrocampo invece che in mediana, gli esterni di difesa non al centro, ecc. ecc. I risultati si sono subito visti: nella prima mezz'ora la Pistoiese poteva essere già sul 3-0; però aveva già capitalizzato al meglio con uno-due micidiale (gol un po' fortunoso di Mungo e raddoppio di Colombo su assist al bacio di ‘samurai‘ Sinigaglia, al meglio nel ruolo di ala). Meno male che Iannarilli sventava l'1-2 all'ultimo minuto del primo tempo. Poi nella ripresa con il 3-0 di Colombo tutto è andato in discesa; anzi per poco Merini non realizzava lo 0-4. I pochi tifosi nel settore ospiti quasi non credevano ai loro occhi: una Pistoiese vincente e convincente, nemmeno parente di quella che aveva pareggiato mestamente con la Carrarese. In settimana si è visto come il clima in campo, e nello spogliatoio, sia cambiato; c'è finalmente serenità, calma, ordine. I giocatori l'hanno fatto capire che i motivi di questa stagione travagliata dipendevano, sopratutto da... Intanto i risultati dell'altre squadre sono stati per così dire positivi: 1-0 del Rimini a Santarcangelo di Romagna, 0-0 del Prato a Ponte ad Egola, l'Aquila sconfitta in casa dal Siena, il Savona che batte la Lupa Roma. Questa è la situazione in classifica, ovviamente "parte destra": Tuttocuoio 34, Pistoiese 33, Lucchese 33, Santarcangelo 32⁻⁶ ‡ Rimini⁻² 31, Prato 30, Aquila 29⁻⁷, Lupa Roma 24 † Savona 18⁻¹⁴. Come potete notare, finalmente è stata affibbiata la penalizzazione al Rimini: due punti in meno. Erano mesi che gli veniva promessa questa "stangata" per gli stipendi non pagati nel 2015. Immagino che la situazione economica non sia molto migliorata visto che a fine Marzo i giocatori volevano "scioperare". Per non falsare ancora di più un campionato falsato, è stato deciso che eventuali penalizzazioni, per mancanze di quest'anno, saranno scontate nel prossimo campionato di appartenenza. Intanto il Pisa l'ha scampata bella: niente penalizzazioni (Palazzi aveva chiesto addirittura -12) per la vicenda della fideiussione forse farlocca; infine il Savona ha fatto ricorso per farsi togliere/ridimensionare i -4 inflitti a Gennaio ¦fonte¦. Complimenti alla Lega Pro che sa gestire al meglio certe vicende, sempre ricorrenti. Ma la finisco qui e quindi vi indico la prossima gara degli arancioni, in casa contro una squadra già-salva-da-un-dì: Pistoiese▀(33,undicesima*)—Teramo▀(42⁻³)║2-1║servizio Tvl│"pagelle"│alle 17 odierne, 32° turno/terzultima di ritorno [radiocronaca, spero-non-a-spezzoni, su RDP]. *a pari punti con la Lucchese, ma in vantaggio negli scontri diretti. A tre giornate dal termine della stagione regolare, ecco le gare dell'altre squadre impegnate nella permanenza in Lega Pro: Lucchese–Tuttocuoio 2-0; Prato–Santarcangelo 3-3; Rimini-Aquila 0-0; Lupa Roma–Ancona(50,quarta) 1-0; Siena(45)–Savona 0-0. ◄► Prima o poi doveva succedere: i neroverdi hanno perso, pur recriminando qualcosa. La squadra ospite era/è bisogna dei punti perchè invischiata nei playout. La gara è cambiata al 51‘ quando Cairo commetteva un fallo da ultimo uomo che l'arbitro puniva con l'espulsione ed il rigore. Il portiere Paoletti stavolta non è riuscito a parare il tiro di Targetti e così 0-1. Dato che la gara iniziava alle 15:30, ho fatto in tempo a vedere l'ultimo quarto d'ora. Infatti da Valenzatico [dove ho guardo sempre la ‘Viola‘] ad Agliana ci sono pochi chilometri. Così ho potuto assistere all'assedio dei dieci neroverdi verso la porta ospite. C'è stato anche un salvataggio sulla linea! Il clima era un po' caldo visto che il portiere di riserva del Seano è stato espulso dall'arbitro per aver litigato con i raccattapalle eheheh. Alla fine dei cinque minuti di recupero i giocatori e tifosi ospiti hanno così potuto festeggiare una vittoria pesantissima. Infatti per i concomitanti risultati delle altre (sconfitte del San Giusto e Cs Firenze, pareggio del Mezzana) si pongono in quartultima posizione a pari punti con il San Giusto. Avendolo vinto la gara di ritorno, sono così in vantaggio negli scontri diretti; potrebbero anche salvarsi direttamente, però servirebbe una vittoria con l'Audace Galluzzo... Tornando adesso alla capolista, il folto pubblico presente al “Bellucci” ha applaudito giocatori, allenatore e staff protagonisti di una stagione memorabile: vittoria del campionato e conquista della Coppa Toscana. Adesso ci sarà da programmare la prossima stagione in Promozione; l'allenatore Stefano Ceri dovrebbe rimane. Prossima ed ultima gara stagionale, in casa di una pericolante: San Giusto▀(28,terzultimo*)—Aglianese▀(66,PRIMA)║2-3║tabellino▀│alle 15:30 di domani, 30° turno⚽campo sportivo “Moreno Cambi”; San Giusto, Prato. *a pari punti con il Seano, ma in svantaggio negli scontri diretti. Nota: a questo link è possibile consultare i risultati di tutte le giornate di campionato. ◄► Stavolta, la Ferruccia non ha né perso, e né vinto eheheh. Il pareggio, ad occhiali, è stato sì avaro di emozioni, ma molto combattuto. Da segnalare che un giocatore ospite al 78‘ coglieva la traversa. In virtù della sconfitta del San Martino in casa del Montepiano, gli aranciobianco sono utimi a pari merito. Anche il Polisportiva Carraia ha perso in val di Bisenzio contro i Giovani I. Vernio; invece Santangelo e Valenzatico hanno vintoi. Questa è la situazione in-coda-alla-classifica: Santangelo 28, Tobbiana 28, Polisportiva Carraia 24, Ferruccia 22, San Martino 22. Ricordo per stabilire la posizione in classifica, a parità di punti, si valutano gli scontri diretti e poi la differenza reti generale. Le utime due all'andata pareggiarono 0-0 e quindi la classifica avulsa è pari. Ma la differenza reti "premia" gli aranciobianco: -22 contro i -25 dei pratesi... Prossimo impegno, un derby in casa dell'altra pistoiese che immagino medita-tremenda-vendetta: Antares▀(37)—Ferruccia▀(22,penultima*)║2-2║tabellino+cronaca▀│fra un'ora, ventisettesima giornata/dodicesima di ritorno⚽stadio comunale “Silvano Barni”; Montale. *a pari merito con San Martino, sia come punti e classifica avulsa; ma la differenza reti è "migliore". ◄ Passate un buon fine settimana/‘ponte per la Liberazione‘; ci si ribecca a mese nuovo.
P.S. I
soci di
Bpvi hanno visto le loro azioni praticamente
azzerarsi quando è stato deciso che il
fondo Atlante dovesse evitare il
fallimento. Meno di un anno fa erano state collocate ad un valore di 62,5 euro
ad azione; nell'infuocata assemblea di Marzo era stato deciso che il prezzo di
recesso fosse di 6,3; poi è arrivata la doccia fredda: chi vuole comprare quella
carta igienica nell'imminente Opa potrà sborsare massimo 10 centesimi!
Considerando che per entrare in Borsa servono oltre un miliardo, quante azioni
serviranno? chi le prenderà seppure a prezzo stracciato? L'unica certezza è che
i 129mila soci di Bpv hanno visto praticamente azzerar [99,84%]e il valore
dell'azioni e quindi i loro soldi. Intanto
Zonin & soci se la sono data; quindi chi ha avuto, ha avuto
e...