13.09.'20

sabato 19 settembre 2020, ore 17:20

26.09.'20

Salve, dopo un po' di tempo le news escono di sabato; il motivo? semplice: inizia il campionato di serie A eheheh. Ci sarebbe però poco da ridere difronte all'aumento dei casi di coronavirus in Italia: quasi duemila ieri con un numero di malati come a marzo. Oggi è andata meglio con una leggera diminuzione, ma il numero dei decessi ha visto un picco che non si registrava da inizio luglio: 24 [bollettino]! Comunque sia, è la settima settimana consecutiva che i casi aumentano; nelle terapie intensive il tasso di occupazione dei posti disponibili è raddoppiato toccando in alcune regioni il +5%. A Cagliari, unico presidio covid della Sardegna, si dovrà aprire un altro reparto perchè non c'è più posto in terapia intensiva. Le regioni con un indice R — maggiore di uno sono — ben sei: Calabria, Friuli Venezia Giulia, Liguria, provincia autonoma di Trento, Puglia e Sicilia. I focolai invece oltre duemila [vedi mappa in questa pagina]; a Corleone il sindaco ha dovuto introdurre misure restrittive. È ancora presto per quantificare quanto la riapertura delle scuole abbia inciso sull'aumento; se volete avere un'idea, anzi la mappa con puntini rossi, dei plessi scolastici coinvolti dal contagio cliccate qui. Il Piemonte ha stabilito che la temperatura vada registrata all'ingresso nei plessi scolastici; il Governo ha impugnato tale ordinanza per poi prenderlo in saccoccia. È un momentaccio per il ‘Conte Tacchia’: farnetica di <<migliorare il rapporto docenti-discenti>> (il suo linguaggio ampolloso suona irritante, a me fa uggia); promette di <<raddoppiare il Pil/crescita economica>> (ammesso che siano la stessa cosa, come lo vuole fare? tramite dpcm?); riferirà quanto prima sul recovery fund (che ha così tante "proposte" da impegnare il doppio della cifra che ci sarebbe concessa). Magari anche lui, nella torre d'avorio di Palazzo Chigi, guarda all'esito dell'elezioni. Puglia e Toscana sono date in bilico; nella prima Emiliano potrebbe cedere il posto al ritorno dell'eterno ex dc Fitto, l'altra la Toscana se andasse a destra scombussolerebbe il Pd. L'attuale segretario ‘Duffy Duck’ sta sudando freddo; starnazza di un <<voto utile>> contro la Destra e considera così il "popolo della sinistra" utile solo in queste occasioni per poi essere ripreso per i fondelli. Ricordo all'odontotecnico che il Pcd'I, il più grande partito comunista dell'Europa occidentale, nacque a Livorno quasi cento anni fa. Proprio in Toscana si potrebbe mettere la pietra tombale dell'ex Pci (che sopravvive oggi in vestigia con percentuali da prefisso telefonico). Personalmente manderei a processo, per crimini contro il partito comunista, quasi tutti i segretari che si sono avvicendati da Occhetto in poi: ‘Baffino’, ‘Topo Gigio’, ‘il Bomba’ e ‘Duffy Duck’. Epifani e Franceschini non li considero perchè eterei come, per l'appunto, fantasmi. Non dico che la Toscana debba andare a destra come è accaduto per diversi suoi capoluoghi; però ci vuole una "rottura", poco ma sicuro. Prima di chiudere questa parentesi per così dire elettorale, che oggi dovrebbe osservare il silenzio, vi fornisco la pagina del Corriere dove è spiegato tutto. Solo la Toscana prevede un eventuale turno di ballottaggio fra due settimane; ricordo che in Val d'Aosta si eleggono solo i 35 consiglieri, poi questi eleggono il governatore/presidente di Regione. Oltre due elezioni suppletive per senatori passati a miglior vita, ci sono anche diciotto capoluoghi di provincia che eleggono il sindaco: Agrigento, Andria, Aosta, Arezzo, Bolzano, Chieti, Crotone, Enna, Fermo, Lecco, Macerata, Mantova, Matera, Nuoro, Reggio Calabria, Trani, Trento e Venezia. Invece per i comuni non capoluogo di Sardegna e Sicilia il voto è ad ottobre [leggi]. Infine c'è il referendum sul numero dei parlamentari; non c'è quorum e basta il 50% (più uno) per quasi dimezzare i parlamentari: da 630 a 400 i deputati, da 315 a 200 i senatori. Fosse stato per me avrei tenuto prima l'election day e poi riaperto le scuole; invece hanno fatto l'esatto opposto, complimenti davvero... Infine una annotazione di folclore: stamani in una cattedrale semivuota si è ripetuto il "miracolo" della liquefazione del sangue di san Gennaro. Ricordo che la Chiesa — con la riforma liturgica iniziata dal Concilio — decise di cambiare radicalmente il Martirologio. Ovviamente lo fece il papa per motu proprio; il 14.02.1969 Paolo IV pubblicò la lettera apostolica “Mysterii Paschalis”. Così a decorrere dal 10 gennaio dell'anno successivo, anche il culto del santo partenopeo venne "declassato". Nota: l'ultima volta di San Gennaro in calendario fu il 19 settembre 1969. Tornando a quel ‘miracolo del sangue’, la Chiesa non obbliga a crederci come atto di fede; è un fatto prodigioso sì, ma non un intervento divino/miracolo... La cerimonia è stata officiata dal cardinale Sepe; ovviamente c'erano il sindaco di Napoli e ‘Don Vincenzo’. Costui ha chiesto <<sicurezza e lavoro>>; la riconferma no visto che sembra già essere cosa fatta, anzi cosa sua . Dopo quest'ennesima punta di sarcasmo, passerei alla situazione del coronavirus nel mondo (30,7 milioni di casi; 957mila morti), gli Stati Uniti sono con quasi 7 milioni di persone ammalate; poi segue l'India con 5,312 milioni ed ormai staccato il Brasile con quasi 4,5 milioni. Il paese asiatico viaggia forte con oltre novantamila contagi e 1000-1200 morti al giorno. Il suo premier-maestro di yoga è stato insignito — al pari dei suoi "colleghi" Bolsonaro e Trump (ma anche Erdogan e Putin) — al poco invidiato "premio" IgNobel. Tale masnada di populisti-dittatori-retrivi è stata premiata nella categoria "educazione medica" per Aver usato la pandemia di Covid-19 per insegnare al mondo che i politici possono avere un effetto più immediato sulla vita e sulla morte di quello di scienziati e dottori. Costoro hanno diverse caratteristiche che li accomuna: aver negato la potenza del coronavirus, ed i suoi effetti; minimizzato e cambiato continuamente l'approccio per portare i propri Paesi ad essere i più colpiti; complimenti vivissimi. Il bifolco alla Casa questa settimana si è sdato: prima voleva negare i tamponi agli asintomatici per poi fare dietro front; dulcis in fundo, ha promesso che ci sarà un vaccino già da ottobre; mah. Intanto proseguono gli incendi in California, il cui fumo è arrivati fino in Europa! Il parco nazionale di Yomosite, situato nella Sierra Nevada, è stato chiuso ai turisti; così gli orsi (come Yogi) faranno festa come quando c'era il lockdown eheheh. Purtroppo non c'è da ridere difronte alla dipartita di uno dei ‘Supremi’, liberal per giunta: Ruth Bader Ginsburg. Il suo corpo minuto 87enne si è dovuto arrendere al cancro, quello brutto metastizzato dal pancreas. Nel 1999 aveva iniziato la battaglia contro un ‘big killer’: CRC; dieci anni dopo si era ammalata di tumore al pancreas, preso allora in fase iniziale; nel 2018 gli avevano trovato due noduli ad un polmone ed infine nel 2019 c'è stata una recidiva al pancreas. Solo negli ultimi tempi ha dovuto mancare ai suoi impegni di lavoro; ma è stata sempre attiva, e lucidissima. Era una vera e propria icona per la lotta all'uguaglianza di genere; lei lo sapeva quando difficile fosse per una donna, specie se di una "minoranza" (era ebrea) e con prole. Clinton nel 1993 la nominò giudice alla Corte Suprema e sarà la seconda donna ad esserlo; era fieramente liberal e chissà quanti proverbiali <<io dissento>> avrà opposto all'amico-collega Scalia che aveva posizioni diametralmente opposte. A suo tempo, Obama chiese a Ruth di dimettersi in maniera da sostituirla con uno/a collega più giovane; ma lei rifiutò perchè non diceva che non c'era un'altra al suo pari. Anche se la Corte è da decenni a maggioranza conservatrice [vedi questo schema, pagina Wikipedia], praticamente dal 1969 con Nixon e le contemporanee dimissioni del giudice capo Warren, fino al 2018 c'era il giudice Kennedy. Questi, un "centrista" nominato da Reagan nel 1988, evitava il 4-4 (che necessitava del voto risolutivo del Presidente della tribunale costituzionale); insomma fungeva da ago della bilancia. Il suo ruolo era ancora più importante da quando fu necessario sostituire l'ultrareazionario Scalia, deceduto improvvisamente nel febbraio 2016. Obama nominò un giudice con posizioni non troppo diverse da quelle del trapassato italoamericano; ma i repubblicani fecero ostruzionismo duro. A detta di costoro, il Presidente non poteva nominare un sostituto perchè era a fine mandato; avendo i numeri, impedirono che in Senato si arrivasse ad un accordo ¦approfondimento¦. Fino ad inizio anni Duemila, il Senato ratificava queste nomine presidenziali anche a larghissima maggioranza (96-3 per RBG, 99-0 per la prima donna fra i ‘Supremi’ nel 1981); con Trump appena insediato accade l'impensabile: il giovane conservatore — che aveva nominato — fu bocciato dal Senato (a maggioranza repubblicano)! Servivano almeno 60 voti, ma ne furono raccolti solo 55; così fu utilizzata per la prima volta la cosiddetta nuclear option: cioè maggioranza semplice (51) invece che i canonici tre quinti. Tale "opzione" era stata introdotta nel 2013 dai democratici quando controllavano di stretta misura il Senato. Fu però scritto chiaro e tondo che questa extrema ratio andava utilizzata solo per l'ostruzionismo verso le nomine presidenziali, eccetto quelle di giudici alla Corte Suprema. Fatto sta che il GOP, sfruttando la sua maggioranza al Senato, nell'Aprile 2017 fece modificare il regolamento; così per la prima volta nella storia americana è stato eletto un Supreme con un minimo scarto. Nel 2018, quando il giudice Kennedy si dimise, al suo posto ‘Donaldo’ nominò Brett Kavanaugh che non è certo un "centrista"; il Senato approvò con 50-48. Senza Kennedy, la Corte si è sbilanciata ancora più su delle posizioni conservatrici; ultimamente però il giudice-capo Roberts ha votato con i liberal e ciò ha fatto arrabbiare Trump & company. Tornando alla ‘famosa RBG’, il suo timore più grande era quello di essere sostituita prima dell'elezioni presidenziali. I democratici hanno già messo le mani avanti, come qualcuno fra i repubblicani: la nomina va fatta dopo anche perchè il Senato si rinnova per un terzo.  C'è da scommettere, che in barba alla prassi di una SCOTUS più "rappresentante" possibile, venga nominato/a qualcuno/a retrivo/a su posizioni originaliste. Magari verrà nominata una WASP, ovviamente giovane per rimanerci diversi decenni. Attualmente ci sono tre "liberal" (Stephen Breyer, Elena Kagan, Sonia Sotomayor) contro cinque; fra questi si possono annoverare ben quattro cattolici: il giudice capo Roberts ed i giudici associati Clarence Thomas, Samuel Alito e Kavanaugh. Quindi con una Corte così sbilanciata, anche in "senso religioso", la storica sentenza sull'aborto del 1973 potrebbero essere rivista o annullata. Chiudendo con la situazione del coronavirus nel Vecchio continente, il Regno Unito è pronto al lockdown duro (come in Israele) . La Francia continua ad aver un alto numero di contagi giornalieri; mezzo territorio è zona, ma per ora non vuole rendere più stringenti le misure (nemmeno riportare la quarantena a due settimane come invece consigliato caldamente dall'Oms). Numeri preoccupanti si registrano anche in Germania e Spagna dove Madrid è prossima ad un lockdown per così dire selettivo ¦notizia¦; curiosamente la serrata riguarda solo i quartieri più poveri della capitale iberica, ma guarda te. Infine qualche aggiornamento su Zanardi, ricoverato nell'Unità Operativa Neurochirurgica dell’ospedale San Raffaele. Si parla di miglioramenti clinici significati anche se per ora rimane a Milano. Se volete saperne di più con notizie sempre aggiornate cliccate qui. Direi che è tutto; quindi posso iniziare a chiudere con gli url a tema: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; bollettini dal 29 febbraio. Poi di seguito, le consuete rassegne; prima quella ‘dei giorni’: dom. 13, lun. 14, mar. 15, mer. 16, gio. 17, ven. 18, sab. 19. Poi quella delle foto atlantiche settimanali (venerdì 11-giovedì 17). Ecco quelle che ho scelto/"descritto": Ivista aerea delle abitazioni distrutte dal cosiddetto ‘Almeda fire’; Talent in Oregon. IIsettore del cimitero di Pondok Ranggon, a Jakarta, per le vittime di covid. Un governatore locale non scherza con chi non porta la mascherina: infatti ha disposto che la punizione sia quella di scavare le tombe! IIIstrada più che affollata nel quartiere vecchio di Delhi. Il premier Modi continua ad allentare le misure restrittive nonostante il dilagare del contagio abbia fatto diventare l'India il secondo paese più colpito al mondo. L'economia, crollata del 24% nel secondo trimestre, deve ripartire; così è stato riaperto il Tāj Mahal dopo una chiusura di sei mesi (mai stata così lunga). IVmoto ed auto "alluvionate" dall'uragano Sally di categoria due (su cinque nella SSHS); Pensacola, Florida. Vun bracciante che spegne un incendio in un ranch situato nelle zone paludose più grandi del mondo: Pantanal in Brasile. Vi segnalo che l'improvvisato pompiere si sta fumando una sigaretta... VIsempre nella regione di Pantanal, precisamente nel parco di Encontro das Aguas a Picone, un giaguaro è accucciato sul terreno. Volontari, esercito, vigili del fuoco hanno fatto il possibile per trovare e salvare gli animali selvatici. I venti forti ed una siccità — come non accadeva dal 1973 — hanno contribuito ad alimentare le fiamme. VIIl'insegna sciolta dell'incenerito Oak Park Motel; Gates, a sud di Salem nell'Oregon. Come speciale raccolta di foto, vi indico questo su Ruth Bader Ginsburg (che era, anzi è, un mito per le ragazze che studiano legge tanto che è il tatuaggio più richiesto fra studentesse, ma anche studenti). Oggi riparte un nuovo campionato di serie A dopo appena un mese e mezzo; rimangono le cinque sostituzioni, ma ci sono diverse regole che cambiano: il limite del cosiddetto braccio è il punto inferiore dell'ascella [vedi qui], i falli di mano saranno "meno punibili" con il rigore, un difensore se tocca (volontariamente) di mano tiene/rimette in gioco un avversario, i falli se hanno una valutazione oggettiva devono essere riguardati al var ecc. ecc. Riguardo ai falli di mani, per cui sono stati affibbiati rigori a dir poco scandalosi, l'ex arbitro di serie A e B Luca Marelli ha dedicato una pagina del suo blog. Vi riporto una frase secondo me importante: il tocco di mano dovrà essere valutato come non punibile nel caso in cui lo stesso giocatore devi il pallone sul braccio in modo casuale dopo averlo colpito con un altra parte del corpo. Anche Rizzoli, designatore arbitrali per la serie A e B, è stato chiaro: basta con i rigori "leggeri" (tipo quelli fischiati in Juventus–Atalanta); se il braccio non si può ritirare («L’obiettivo è permettere ai difensori di non giocare come i pinguini»), niente fischio dell'arbitro e quindi niente rigore... Infine dovrebbero tornare gli spettatori allo stadio; per ora saranno mille su autorizzazione della Regione. Parlando adesso della Fiorentina, l'ultima gara (Spal–F. del 2 agosto) finì con una vittoria in extremis che la piazzò al decimo posto. Da allora si è registrato un solo tesseramento, ma di peso: Bonaventura svincolatosi dal Milan. Inoltre Borja Valero è tornato dopo tre stagioni all'Inter! A proposito del club nerazzurro, per Biraghi e Dalbert c'è stato un reciproco reso al mittente: il primo ritorna a Firenze, il secondo a Milano. La questione Chiesa riman immutata: la proprietà lo valuta 55 milioni, avrebbe detto no ad un'offerta dall'estero e ovviamente non ha firmato il rinnovo. Invece Milenkovic è ufficialmente sul mercato: 40 milioni, non un euro di meno. Commisso è nuovamente in Italia dopo ben sette mesi; a quanto ha fatto capire dovrebbe rimanere per un bel po'. A questa pagina potete vedere elenchi delle cessioni/acquisti, e trattative. Infine segnalo che dopo quattro anni è cambiata la tenuta da gioco; non più il nero, insieme al canonico viola, in quella casalinga e fine delle quattro monture da trasferta (bianca, rossa, verde, blu come i colori dei quattro quartieri del calcio storico). Personalmente avrei tenuto la rotazione in trasferta con queste maglie; era anche un modo per far conoscere altri colori di Firenze. Cliccando qui potete vedere le nuove tenute, indossate da giocatori e giocatrici della Fiorentina: viola con pantaloncini bianchi (prima maglia), bianca con pantaloncini viola (seconda maglia). Ma adesso, dopo tanto scrivere, ecco indicata la prima gara stagionale: FiorentinaTorino1-0sintesi│"pagelle"fra 40’, prima giornata [in diretta, ed esclusiva regionale, su Radio Bruno Toscana a queste frequenzestreaming].  La Pistoiese ha finalmente una rosa da sostenere una gara di calcio, ad undici eheheh. Non è poco visto che a metà agosto  i giocatori a disposizione del tecnico Frustalupi (figlio di Mario, al debutto assoluto come allenatore) erano: Camilleri, Cerretelli, Llamas, Spinozzi, Tempesti e Valiani. Il capitano è rimasto, come aveva promesso; però quarantenne ad Ottobre. Dei vari giocatori tesserati nel frattempo segnalo solo Alessandro Cesarini che si può considerare l'unico "acquisto di peso"; il trequartista, classe 1989, arriva dal Siena dove ha giocato 23 gare segnando 6 gol. La sua lunga carriera l'ha visto quasi sempre in serie C (eccetto un anno in C2 allo Spezia, e quattro alla Sarzanese dal 2006 al 2010). Di gol ne ha realizzati 94 in 345 gare; la miglior stagione fu al Pavia nel 2015-2016 con 13 realizzazioni. Avrà un contratto biennale che immagino non sia superiore ai 325mila euro che gli offrivano a Siena... Nel reparto avanzato, oltre a lui, ci sono un unico centravanti (il riconfermato Gucci) ed una seconda punta (C. Spadoni, al debutto fra i Professionisti). Ovviamente il talentuoso Stijepovic è tornato alla Samp senza che la società arancione potesse, o volesse, fare qualcosa per tenerlo un altro anno. Sia mai che un buono rimanga a Pistoia; nemmeno se ha un contratto in scadenza, ed ha mostrato ottime prestazioni. Un chiaro esempio dell'incompetenza dirigenziale è Pisseri; il portiere che ha parato vari rigori, ed evitato chissà quante sconfitte, è stato lasciato andare via! Un'altra perla potrebbe essere l'ingaggio di Francesco Renzi, figlio dell'ex premier. È un ala sinistra classe 2001 che ha realizzato ben una rete, in 26 presenze nella squadra Primavera/under 19 dell'Udinese. Curiosamente in rosa c'è ancora Viviano Minardi anche se il suo contratto è scaduto lo scorso 30 giugno. Ricordo che il centrocampista classe 1998 fu ceduto dal Genova nel 2017-2018 dopo una stagione di prestito. Purtroppo il 16.067.2018, alla prima di campionato, in Pro Patria-Pistoiese subì una botta che si rivelò una frattura al piede. Fu operato, a gennaio, ma saltò tutta la stagione; idem per quella scorsa, dal 25.08.2019 all'ultima giornata disputata (23.02.2020). Ancora mi chiedo per quale motivo sia ancora in rosa visto che non gioca da due anni tondi... La stagione (quella del centenario) è iniziata venerdì 4; la preparazione verrà fatta al campo “Turchi”, non lontano dallo stadio comunale i cui lavori dovrebbero essere terminati. L'amichevoli sono state ben tre: con la Fiorentina Primavera a Caldine, Primavera Empoli a Limite e Capraia e Spezia (neopromossa in serie A). Doveva esserci l' amichevole, niente-poco-di-meno-che, con la Fiorentina; poi non se ne è fatto nulla. Come ripiego, gli arancioni hanno giocato contro la Primavera (1-0). Segnalo infine un terrificante Spezia–Pistoiese 5-0 alè. Intanto la Lega di serie C, presieduta dall'ineffabile Ghirelli, dopo un primo dietro front ha finalmente comunicato i calendari dei tre gironi. La Pistoiese è ancora nel raggruppamento A con: Albinoleffe, Alessandria, Carrarese, Como, Giana Erminio, Grosseto, Juventus U23, Lecco, Livorno, Lucchese, Novara, Olbia, Pergolettese, Piacenza, Pontedera, Pro Patria, Pro Sesto, Pro Vercelli, Renate. Le soste saranno due (27.12.2020 e 03.01.2021); mentre i turni infrasettimanali ben otto: 7 e 21 ottobre, 11 novembre; 3 e 17 febbraio, 3 e 17 marzo, 14 aprile. Verranno tutti disputati di mercoledì, compreso quello del 23 dicembre. Frustalupi — in vista dell'esordio in campionato — ha ammesso che <<Il calendario e la partenza sono in salita. L’Alessandria è la super favorita del girone a detta di tutti … Noi invece siamo ancora in fase di costruzione, ci vorrà del tempo per vedere la vera Pistoiese>>. La proprietà, Ferrari senior & junior, si è convinta che la stagione del centenario dovrà essere automaticamente positiva. Non importa che il miglior portiere della serie C sia stato lasciare andare; nemmeno che a metà agosto ci fossero sei giocatori in rosa. L'attacco è segato, cioè ha (di numero): un trequartista un centravanti ed una seconda punta. Ma tutti nell'entourage si sono convinti; come non esserlo con un nuovo logo ed un programma sostanzioso di "iniziative" fino all'aprile 2021? Ricordo che allora l'Olandesina avrà compiuto un secolo esatto. L'Aglianese ha chiuso ieri il programma dell'amichevoli precampionato: 2-1 al Ghiviborgo; il "bilancio" è di due sconfitte (1-2 al “Barontini” contro il Badesse, squadra di serie D e 0-1 in casa del Vardarno, compagine di Eccellenza) con vittorie rotonde su Sestese, Monsummano, Larcianese e Tau Calcio. Alla presentazione allo stadio erano presenti anche gli ultimi tesserati: il terzino classe 2000 Federico Casanova e l'esperto attaccante Daniel Kouko. Tutta la rosa comunque è qui consultabile. In settimana sono stati definiti sia i gironi che i calendari; in questa stagione mi raggruppamenti sono a 18 squadre ed è stato deciso che le toscane siano separate. L'Aglianese è nel girone D con: Bagnolese [Bagnolo in Piano•RE], Correggese [Correggio•RE], Corticella [quartiere di Bologna], Fiorenzuola, Forlì, Ghiviborgo, Lentigione [frazione di Brescello•RE], Marignanese [San Giovanni in Marignano•RN], Mezzolara, Prato, Pro Livorno Sorgenti, Progresso [Castel Maggiore•BO], Real Forte Querceta [Forte dei Marmi•LU], Rimini, Sammaurese [San Mauro Pascoli•FC], Sasso Marconi, Seravezza. Era da inizio anni Duemila che i neroverdi non affrontavano squadre emiliane e romagnole. Gli addetti ai lavori danno l'Aglianese fra le favorite insieme al Prato, beffato la scorsa stagione — per un punto — dalla Lucchese; ma ci sono anche il neoretrocesso Rimini, il Forlì e anche il Fiorenzuola (che sfiorò la serie B nel 1995, battuto ai rigori dalla Pistoiese. Le date della stagione prevedono tre soste: 27 dicembre, 3 gennaio e 14 marzo; i turni infrasettimanali saranno quattro: 02.12.2020, 23.12.2020, 06.01.2021, 01.04.2021. Ieri sono stati resi noti i calendari: l'Aglianese esordirà domenica 27 in casa della Marignanese; il debutto casalingo ci sarà una settimana dopo contro la Bagnolese ¦pistoiasport¦. Ricordo che quest'anno non verrà disputata la Coppa Italia di serie D. Vi lascio con una raccomandazione: almeno al primo turno, quando ci sarà anche il quesito referendario, andate a votare. Gli "strumenti" a nostra disposizione sono questi, e quindi perchè non usarli?

 "P.S."  Negli ultimi anni di presidenza Cossiga ebbe delle uscite, a dir poco infelici, tanto da far temere per la sua sanità mentale. Il 10.05.1991, parlando a braccio durante la festa della Polizia, ebbe delle frasi senza ritegno verso un giudice ucciso otto mesi prima: «Possiamo continuare con questo tabù, che poi significa che ogni ragazzino che ha vinto il concorso ritiene di dover esercitare l'azione penale a diritto e a rovescio, come gli pare e gli piace, senza rispondere a nessuno? … Non è possibile che si creda che un ragazzino, solo perché ha fatto il concorso di diritto romano, sia in grado di condurre indagini complesse contro la mafia e il traffico di droga. Questa è un'autentica sciocchezza! A questo ragazzino io non gli affiderei nemmeno l'amministrazione di una casa terrena, come si dice in Sardegna, una casa a un piano con una sola finestra, che è anche la porta» [clicca per credere]. Nando Della Chiesa scrisse un libro dal titolo “Il giudice ragazzino”; nel 1993 uscì anche un film dove Giulio Scarpati interpretò magistralmente la figura di Rosario Livatino. Nel trentennale dell'uccisione certi personaggi l'hanno sì ricordato, ma facendo passare l'espressione <<giudice ragazzino>> quasi fosse un complimento! Uno è stato il premier che derubrica quell'insulto ad una "definizione" data da altri quasi per sfizio (l'hanno definito giudice ragazzino). No caro il mio premier smemorato e confuso: fu Cossiga a definirlo così, otto mesi dopo l'uccisione. L'attuale Presidente — nel decennale della dipartita di Cossiga — ha declamato lodi sperticate: « … fronteggiò l'attacco alla Repubblica e difese le istituzioni democratiche con il consenso del Parlamento, nel rispetto dello Stato di diritto e cercando di preservare, come bene indispensabile, l'unità delle forze democratiche nella lotta al terrore e all'eversione»; «Il ricorso a norme e strumenti nuovi restò sempre iscritto nel solco della difesa dei valori e dell'ordine costituzionale. E il contrasto alle vulgate insurrezionaliste, così come alla inaccettabile predicazione equidistante di fautori del 'né con lo Stato, né con le Br', fu da parte di Cossiga sempre netto e scevro da ipocrisie e opportunismi»; «Per Cossiga lo sviluppo non si traduce in speranza civile se non si unisce alla capacità di risolvere i due grandi problemi della nostra vita nazionale: la disoccupazione e l'arretratezza delle aree meridionali. Parole lungimiranti di un italiano che ha servito il Paese con tutta la forza di cui è stato capace e del quale oggi, a dieci anni dalla scomparsa, onoriamo la memoria>>. No Presidente; manco per il caxxo che onoro la memoria del ‘picconatore’ sardegnolo. Sarebbe stato d'offrire da bere quando si levò di torno. Speriamo che sia nel girone degli iracondi; sicuramente farà dannare anche li eheheh.

{legenda frecce e colori}

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