domenica 13 settembre 2020, ore 19:55 |
Salve; stavolta non ci sono novità sul sito e quindi posso iniziare con il mio "prologo" che se lo leggete vi farà passare un bel quarto d'ora eheheh. Quello che si è definì <<avvocato difensore del popolo italiano>> anche nella settimana appena trascorsa ha collezionato un paio di figure cacine; iniziando dalla prima, il capo dello Stato ha fatto notare come le modifiche al Codice della strada c'entrano ben poco con le "semplificazioni"; ma in generale si è calpestato la Costituzione ed il potere legislativo del Parlamento: “
Quando, in casi straordinari di necessità e d’urgenza, il Governo adotta, sotto la sua responsabilità, provvedimenti provvisori con forza di legge … ” (articolo 77). Inoltre stando per scadere i sessanta giorni, al Senato non c'è stato tempo di esaminare gli emendamenti; l'esecutivo ha posto la fiducia su un maxiemendamento, e tanti saluti alla discussione parlamentare. A Mattarella gli si saranno rizzati i capelli nel leggere quel malloppo di cinquecento, articoli con tutto e di più (alcuni in odore d'anticostituzionalità come quello sul cds). Non potendo rimandare alle Camere anche un solo articolo, però poteva pretendere dal Governo un decreto legge per cancellare quegli articoli "a rischio Consulta". Invece dal Colle è arrivata la firma “in considerazione della rilevanza del provvedimento nella difficile congiuntura economica e sociale” ma “Invito tuttavia il Governo a vigilare affinché nel corso dell'esame parlamentare dei decreti legge non vengano inserite norme palesemente eterogenee rispetto all'oggetto e alle finalità dei provvedimenti d'urgenza” [leggi lettera ai presidenti di Camera e Senato]. Comunque sia, è un segno di debolezza da parte del Quirinale; poco ma sicuro. L'altra figuraccia, stavolta del premier, è stata quella del dietro front per la comparsata su “Domenica In” alla vigilia delle riapertura scolastica (che in sette regioni è stata posticipata). Gli è stato fatto capire che è non il caso, ancora meno per l'elezioni regionali/referendum di domenica 20 e lunedì 21... È stata proprio un'idea astuta voler riaprire le scuole una settimana prima dell'election day; non era meglio iniziare le lezioni a luglio ed agosto come è stato fatto nel resto d'Europa? Il corpo docente, e non, certo è riposato visto che da marzo le lezioni sono sospese; ma intanto per sabato 26 settembre è stata indetta una manifestazione generale da parte di sindacati e studenti/studentesse. Ricordo che quest'ultimi/e non hanno diritto di sciopero, tanto più se sono minorenni; se proprio volessero "manifestare", perchè non farlo di pomeriggio o a lezioni concluse? L'esecutivo del ‘conte Tacchia’ è sotto esame anche da parte del Quirinale, piccato per l'"abuso" di questo strumento legislativo [clicca qui]; una debacle della maggioranza (rosso molto molto tenue, praticamente rosa) potrebbe portare al cosiddetto rimpasto. Pd e M5S sono alleati sono in Liguria per tentare di disarcionare il governatore (viareggino di nascita); ma lui si è blindato con tutto il centro destra a favore. L'ineffabile Iv corre da sola come l'ex M5S Alice Salvatore. Un'ulteriore incognita sarà anche il referendum costituzionale voluto fortissimamente dai grillini: Fi lascia libertà di voto, il Pd è per il SÌ (con vari distinguo), i bastian contrari di Iviva..ce ovviamente sono per il NO (è <<un voto inutile>> secondo ‘il Bomba’ di Rignano), la Lega è per il "SÌ MA ANCHE NO"). A proposito, per il segretario-capitano di ventura ci sono altre grane tipo l'arresto di tre commercialisti vicino al Carroccio. Manca mene di un mese al processo, e lui — grazie alla ‘bestia’ — sta pompando alla grande la vicenda. In Toscana potrebbe avvantaggiarsi dall'aggressione subita a Pontassieve quando una 20enne di colore (in chiaro stato di alterazione) l'ha strattonato. Oltre alle maledizioni, gli ha strappato camicia e pure la corona del rosario; la scorta avrà manifestato delle lacune, ma sicuramente è stato il ‘capitano’ a volere un "allentamento" per i bagni di folla che tanto gli piacciono. Comunque sia, il nostro paese garantisce diritto d'esprimere il dissenso, ma senza usare violenza/mettere le mani addosso. Delle ‘anime belle’ hanno per così dire inneggiato al gesto inconsulto della ventenne; il mio compaesano, e sacerdote presso la parrocchia di Vicofaro, ha testualmente detto: <<Non giustifico l'aggressione ma non condanno la signora>>! Il presbitero ha aggiunto che «Non mi sento di solidarizzare con Salvini perché non fa passare giorno senza mandare messaggi ingiusti nei confronti di chi soffre». Il ‘cazzaro’ può fare incazzare per certe sue uscite — con il rosario ostentato — a favore degli ignoranti xenofobi "stile radio Maryja"; però il giustificare la violenza porta automaticamente dalla ragione al torto, punto. Adesso passerei alla situazione del coronavirus in Italia ¦bollettino di oggi¦; da giorni ci sono almeno mille contagiati e l'età media sta aumentando. Questo significa che sta tornando il contagio intrafamiliare che nei mesi terribili di marzo ed aprile portò a migliaia di ricoveri in ospedale, e purtroppo anche terapia intensiva. Il "ministro" (virgolette d'obbligo) della Salute vede <<una luce in fondo al tunnel>>; ma temo che sia un effetto della midriasi che si può notare nel suo sguardo. Il vaccino potrebbe arrivare ben oltre i sei mesi che ha fissato costui; la sperimentazione è ripresa, ma non sembra in discesa [leggi qui]... Passando adesso alla situazione della pandemia nel mondo (28,9 milioni di casi; 926mila morti), gli Stati Uniti sono ancora primi con incrementi giornalieri di circa 40mila unità (25.407 sabato 7); il bifolco alla Casa ha "confessato" che sapeva della pericolosità del coronavirus già da febbraio; ha minimizzato apposta per <<non creare panico>>! Ma che c'è da meravigliarsi difronte a questo bieco personaggio, dalla capigliatura bislacca? Come se niente fosse, ha ammesso di avere <<un'arma nucleare segreta, mai vista prima>>; anche se è una sparata delle sue tipo "a chi ce l'ha più lungo", questo dovrebbe far riflettere sul pericolo nel mettere un pazzo furioso nella stanza dei bottoni, e con la valigetta a portata di mano... Gli Stati Uniti sono percorsi dalle fiamme delle rivolte (a Portland siamo al centesimo giorno consecutivo), ma anche degli incendi; questi stanno incenerendo la costa Ovest dalla California all'Oregon. Proprio in questo Stato, circa mezzo milione di persone hanno dovuto lasciare le loro case; la governatrice dem ha dovuto chiedere lo stato d'emergenza. A San Francisco per il cielo arancione sembra d'essere su Marte; le fiamme del ‘Bear fire’ stanno lambendo le colline al di là del Golden Bridge; questa serie d'incendi si è innescata lo scorso 17 agosto nella foresta di Piumas, a nord della Sierra Nevada. Una tempesta tropicale ha peggiorato la situazione e così la fumera si vede pure dallo spazio! Oltre al ‘Bear fire’ (almeno 12 morti, 8mila km quadrati inceneriti quasi come l'Umbria), si è registrato un "temporale di fuoco" sulla contea di Fresno. Anche nella capitale Sacramento si vede il cielo offuscato dal fumo per quello che potrebbe essere il peggiore anno dal 2018 quando Paradise fu incenerita [clicca]. Tornando alla pandemia, l'India ha ormai staccato il Brasile: 4,8 milioni di contagi contro 4,3; ma il numero dei morti è ben superiore nel paese sudamericano (131mila contro i 79mila in India). Lo stato australiano di Victoria vede la sua capitale Melbourne deserta; ci sono registrate manifestazioni contrarie il lockdown. A proposito di quarantena, Israele la reintrodurrà entro i confini nazionali. La prima fase, quella più rigida, partirà venerdì 18. Non ci si potrà allontanare oltre 500 metri dall'abitazione, inoltre ci sarà il coprifuoco dalle 19 alle 5. Molto probabilmente la serrata verrà estesa oltre il termine previsto dell'11 ottobre quando si celebrerà il Simchat Torah, ultima di varie festività (iniziate venerdì 18 con il ‘Capodanno’, proseguite con lo Yon Kippur e la ‘festa delle capanne’ il prossimo mese). Se vi siete incuriositi, ma anche incuriosite, a questa pagina potete vedere l'elenco delle festività nell'anno 5781. Tornando a parlare di coronavirus, in Francia sembrava che si dovessero adottare misure drastiche visti i diecimila contagiati in 24 ore; ma è stato deciso che non ci sarà chiusura totale. Anzi il periodo di quarantena verrà ridotto da 14 a 7 giorni; l'Italia potrebbe adeguarsi portandolo a dieci, ma sarà il Cts a pronunciarsi. Dubito che quei fresconi decidano per una riduzione della quarantena; ma sotto le pressioni di alcuni "ambienti" (come quello del calcio) potrebbero anche farlo. Nel prossimo weekend riprende il massimo campionato, seppure a porte ancora chiuse. Gli ineffabili colletti al comando, in isolamento autoimposto causa De Laurentis, sono pronti a tornare alla carica ed invocare il ritorno dei tifosi allo stadio. Questo gli permetterebbe di spillare più soldi dalle tv, e dagli sponsor; mica lo farebbero per le tifoserie, bistrattate da decenni... Ho scritto anche troppo; quindi chiudo con la sequela di url a tema: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; bollettini dal 29 febbraio. Di seguito, le due rassegne; prima quella ‘dei giorni’: dom. 6, lun. 7, mar. 8, mer. 9, gio. 10, ven. 11, sab. 12. Poi questa delle foto atlantiche settimanali (giovedì 3-giovedì 10). Stavolta ho deciso di sceglierne sette; comunque se mi gira, potrei arrivare anche fino a dieci. Ecco quelle scelte — per così dire — descritte: I◊emblema sovietico, formato da droni luminosi, sul cielo di San Pietroburgo per il 75° anniversario della fine della Seconda guerra mondiale. Ricordo che la fine del conflitto in Europa fu fissata per le 23:01 di Berlino dell'8 Maggio 1945 che a Mosca corrispondevano alle prime ore del 9 Maggio; invece il termine ufficiale del conflitto è considerato il 2 Settembre, quando nel 1945 i giapponesi a bordo dell'USS Missouri firmarono la resa. L'emergenza covid aveva imposto l'annullamento del 9 Maggio, giorno festivo con tradizionale parata sulla Piazza a Mosca. Allora fu virtuale, ma poi è stato deciso comunque di festeggiarlo: il 3 Settembre per l'appunto. II◊il cielo colorato d'arancione per il fumo a San Francisco nella zona di Harrison Street dove si può vedere il Golden Gate. III◊strada di Boulder, nel Colorado, dopo una tempesta di neve. IV◊membri di gang (non rivali) ammassate nel carcere di massima sicurezza a Izalco, San Salvador. L'autorità hanno imposto una stretta sulle loro condizioni di vita dopo che un reportage aveva denunciato presunti benefit, in cambio di minor omicidi... V◊ciò che resta del campo di Moria dopo il devastante incendio, appiccato da alcuni "ospiti". VI◊l'atleta palestinese Ahmed Abu Hasira dimostra le sue capacità da parkour stando a candela con la testa sull'asfalto! VII◊un dimostrante in fiamme — causa molotov — durante gli incidenti a Portland in Oregon che vanno avanti da cento giorni consecutivi. A costui cercano di "spegnere" il fuoco sulle gambe con le mani! Ω Saluti e buon rientro a scuola da ‘Br73’ Raffaele."P.S."
Fra le regioni che andranno al voto, fra domenica 20 e lunedì 21, ci sarà anche la Toscana. L'ex assessore alla salute regionale, ed ex trasfugo in Articolo Uno, Enrico Rossi lascia dopo due mandati anche se poteva rimane un altro visto che la legge lo permetterebbe, ma anche no [leggi]. Ha mantenuto fede alla promessa già fatta nel 2017 e così nella Pd toscano è iniziata la ricerca del suo successore (ovviamente solo al maschile, sia mai). Il ‘senatore di Scandicci’ ha per così dire imposto Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale dal 2015 ma in politica da sempre: iniziò 31enne nel 1990 come consigliere comunale a Firenze nelle file dei socialisti. Solo nel 2007 si decise per il grande salto: lasciò i SDI per approdare nel Pd. La sua politica si basa su due autodefinizioni: <<Non sono competente>>, ma <<mi conoscono tutti>> eheheh. È presenzialista al limite dell'ubiquità: può essere presente in diversi luoghi, anche distanti decine di km, nello stesso giorno. La sua "rivale" all'elezioni, Susanna Ceccardi, l'ha soprannominato ‘mangiatartine’ visto che Giani's Bond non si perde un rinfresco eheheh. Nel 1989, quando l'allora bambina dell'asilo aveva due anni, il giovine Giani si presentava all'elezioni con due slogan: ‘UN AEROPORTO FIRENZE’ e ‘FIRENZE VERSO L'EUROPA’ [manifesto▀]. Dopo ben 31 anni siamo ancora alle solite vecchie stronzbeep... Che il popolo toscano ne abbia le scatole piene di questa "sinistra"? Fu proprio Susanna Ceccardi ad affondare una ‘roccaforte’: Cascina che era guidata da Alessio Antonelli. Costui scelse per la campagna elettorale l'hastag #cascinanonsilega; inoltre additò l'allora consigliere regionale come la «la ragazzetta». Insomma la snobbava dall'alto del 30% ottenuto al primo turno; ma S. C. alle regionali del 2015 sfiorò l'elezione... Fatto sta che nel ballottaggio Antonelli fu trombato per 101 voti! Così iniziò l'ascesa della ‘leonessa’; invece l'ex sindaco — rancoroso con il Pd — è finito letteralmente a vendere panini.