◄─ 11.05.'19 |
sabato 18 Maggio 2019, ore 13:00 |
─► |
Salve, ancora
una volta il tempo — come si diceva dalle mie parti —
ci
ha fatto culaia; insomma è tempaccio (& freddo) come
non accadeva dai mesi di maggio del 1991 e 1957.
Comunque vada il
riscaldamento globale ne è responsabile; ma
vallo a spiegare al bifolco alla
Casa
o ai tecnocrati dell'Ue. Anche noi, avvertendo questo freddo puttano/tempaccio,
ci viene da pensare ingenuamente che poggia e buca fa pari oppure che
Greta stia esagerando eheheh. La piccola svedese — con il suo sguardo severo ed
il sorriso timido — ci risponderebbe che c'è poco da ridere; passa il tempo e
l'emissioni di gas serra aumentano invece che diminuire... Ma i problemi in
Italia sembrano altri: lo spread che aumenta, e poi subito ridiscende; gli
striscioni che privati cittadini mettono ai davanzali esprimendo il loro
disappunto per un ministro; la
Xylella che sembra la
‘piaga’ di “Interstellar”
nonostante
ci sia una cura (ma ormai i noti esperti di
fitopatologie a Bruxelles si sono decisi per il metodo
curare
il mal di testa con la decapitazione, cioè fare piazza pulita cento metri
intorno ogni pianta anche sospetta!). Fra tutti i gravissimi problemi segnalerei
le cosiddette fake-news, cioè notizie
false che vengono diffuse per pura malvagità; ma chi decide sulla loro falsità?
Semplice: addetti ad una succursale del
Miniver che hanno la superbia di detenere la
verità come Dio, per definizione
incarnazione della stessa). Vorrei altresì
segnalare che costoro, sotto il loro "servizio di pubblica utilità", celano
l'interesse ad aumentare i click sulle pagine dove si discerne fra verità e
menzogna. Infatti tante visioni permettono di ottenere più dindi; dopotutto cosa
non si fa per i soldi? Parlando delle ormai prossime elezioni europee, siamo ad
un bivio: da una parte c'è il Bene [gli europeisti], dall'altra il Male [sovranisti/euroscettici].
I "non
empi", quelli che fecero un patto scellerato
con un bollito erotomane, sembrano seguire il pifferaio magico-ex segretario
babbeo: mai con il M5S. Sono pericolosi, incompetenti, populisti e hanno alcune
idee — spesso confuse — di sinistra eheheh. Non ci
sarebbe da ridere, ma ‘Er Zeppola’ con il suo faccione sorridente ha già
iniziato lo scouting per ottenere voti: Paolo Cirino Pomicino, famoso per la
<<tangente
della Madonna>>, potrebbe garantire un bel po' di voti come faceva ai
suoi tempi eheheh. C'è poco da ridere, ma a ‘Duffy Duck’ mica interessa; a
proposito, sono orgoglioso di essere stato da lui "bannato". Costui — da vero
democratico — ha inflitto la punizione dell'impossibilità di commentare
le sue merdate scemenze. Quello che accadrà all'urne domenica
prossima sarà molto peggio... Infine voglio chiudere con un <<sei
un pezzo di merda>> e <<faccio
schifo al cazzo>> a quel bidello che ha
ucciso un gatto in una scuola dell'infanzia a Gioia Tauro. Il dirigente
scolastico, tale Francesco Bagalà, ha poi negato tutto: il gatto non
riusciva ad uscire dalla palestra ed era come impazzito. Costui ha incaricato il
suo sgherro, il bidello; questa "persona" ha usato uno strumento utile alla
bisogna: un bastone! Il gatto si era infilato in un buco e questo subumano ha
provato a tirarlo fuori come se fosse un ragno. Secondo il sig. Bagalà,
riportando quanto riferito dalla nullità, il gatto si sarebbe ferito aggrappandosi al bastone!! Poi
l'essere abietto ha preso l'animale, ancora agonizzante, per infine gettarlo in un bidone!!!
La scena è avvenuta difronte a bambini che sono rimasti ovviamente traumatizzati
(ndr: stavolta le virgolette non servono). Con loro c'era un'insegnante la quale
non ha mosso un dito per impedire tale scempio; quindi ne è "complice" e per di
più ha omesso il suo dovere di proteggere anche emotivamente la scolaresca che
gli è stata affidata. Il collaboratore scolastico ha promesso che
l'ancora-bidello si scuserà pubblicamente e così tutto si chiuderà; nemmeno per
il cazzo... Intanto c'è una denuncia presentata dalla delegata degli Animalisti
italiani
¦link¦;
inoltre è stato avvertito il ministro dell'Istruzione. Ricordo che una condanna
per crudeltà sugli animali può essere motivo valido ad interrompere un rapporto
di lavoro. Sarà mia premura fornire nome e cognome di it (pronome che si usa per
le cose), ma anche di quell'insegnante mentecatta che non ha mosso un dito. Adesso chiudo
che sennò mi mangio il fegato per la bile:
lo
storytelling di questa settimana a cura di
Giorgio dell'Arti (domenica
12,
lunedì 13,
martedì 14,
mercoledì 15,
giovedì 16,
ieri,
oggi); la
fotogallery atlantica stavolta ri-settimanale
(venerdì
10-ieri).
►
La Fiorentina, tanto per cambiare,
ha riperso:
0-1
in casa con il Milan. È bastato un gol dei rossoneri nel primo tempo per fargli
ottenere il bottino pieno. I gigliati, praticamente il solo Chiesa, hanno avuto
un paio d'occasioni per pareggiare nella ripresa. Ormai è uno strazio vedere una
Fiorentina piccola, senza idee, mordente, gioco; i tifosi non hanno disertato
come avevano "minacciato" visto che erano presenti 33.500 spettatori. Montella
— pur cosciente che la squadra è in avvitamento come un aereo che rischia di
schiantarsi al suolo — continua a professare ottimismo, cercare aspetti
positivi, rifiutare l'idee di un ritiro e... far giocare Gerson eheheh. A parte
gli scherzi, l'ex tecnico dei rossoneri si è deciso a tenere Simeone in panca
per far giocare al suo posto
Mirallas;
Vlahović l'ha messo, ma solo al 75’ per un nullo Edimilson. I tifosi ormai sono
sul piede di guerra con la proprietà che a poche ore dalla gara aveva fatto
pubblicare su La Nazione una
lettera. Diego Della Valle ha voluto replicare
alla tifoseria, ma anche al Comune riguardo la questione del nuovo stadio.
Comunque vada non si deve penalizzare chi lavora (vedi il
"flash-mob" davanti al negozio della Tod's in via
Tornabuoni). Dei numeri sulla Fiorentina è meglio soprassedere fino
ad un certo punto; infatti con la vittoria dell'Empoli in casa della Samp, il
distacco dal terzultimo posto si è ridotto a cinque punti. Tecnicamente non
basterebbe nemmeno un punto — nell'ultime due gare — per ritenere raggiunta la
permanenza in serie A. Tutto dipenderà dal risultato di Empoli-Torino che se
dovesse essere 1, potrebbe metterebbe la Fiorentina, e altre squadre, in un pericolosa
coabitazione a quota 40-41. Ma non voglio nemmeno pensarci al rischio di
retrocessione in serie B e quindi chiudo indicando la prossima gara, penultima in trasferta: Parma▀(38,sestultimo)—Fiorentina▀(40,tredicesima*)║1-0║highlights│"pagelle" alle
15 di domani,
trentasettesima giornata.
*a pari punti con Cagliari e Bologna.
◄
Saluti a tutti/e, eccetto il bidello-subumano ma anche chi l'appoggia a
qualsiasi titolo, da ‘Br73’ Raffaele. Il mondo è un posto schifoso anche per
la vostra presenza; dovreste tagliarvi le palle/tapparvi le ovaie per non
inquinare il resto del genere umano. Scusate, ma quando ci vuole, ci vuole
.
P.S. Picchiare
a terra una persona inerme [che non costituisce minaccia] è un gesto da violenti
e vigliacchi, come le squadracce del Ventennio. Invece è accaduto a Genova
quando certe persone "democratiche" non volevano che si tenesse un comizio di
CPI.
La polizia presidiava gli angoli della piazza dove questo partito —
sì di matrice
neofascista ma senza fare
apologia
— usufruiva di un
diritto costituzionale. Molte persone,
travisate per non farsi riconoscere, hanno tentato di forzare il cordone delle
forze dell'ordine. Sono volati sassi, bombe-carta, spranghe; la
Celere ha risposto con una carica dove si è
trovato nel mezzo un giornalista di Repubblica. Questi è stato colpito da
manganellate anche a terra; fortunatamente per lui un ispettore l'ha
riconosciuto bloccando il pestaggio dei colleghi-invasati. Ha riportato la
frattura di una mano e molti pesti; ovviamente la magistratura ha aperto
inchieste: sia per gli incidenti provocati dagli "antagonisti" che l'immotivato
pestaggio del giornalista. Pochi giorni prima la Celere si era distinta per aver
picchiato duro una manifestante a Firenze; oltre alle botte qualcuno delle
‘camicie nere’ l'ha minacciata di infilargli il manganello su per il
dio-ci-liberi... Lo ripeto per la centesima volta: le forze dell'ordine — in
strada — dovrebbero portare un codice identificativo. Almeno così le "mele
marce" possono essere identificate e punite. Sennò gli/le altri/e colleghi/e si
prendono una nomea che non meritano perchè fanno il loro dovere nel rispetto
della legge, e non sopra...