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sabato 11 Maggio 2019, ore 13:00

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18.05.'19 ─►

Salve; come è andata la settimana che dal punto di vista meteo è stata da inverno, piuttosto che primavera inoltrata. Il ‘riscaldamento globale’ non si sarà fatto ancora "sentire", ma esiste e Greta ce lo ricorda. Potrà non stare simpatica con il suo faccino, ancora da bambina, corrucciato ed i suoi modi ruvidi; ma lei dice e fa quello che si sente per un bene superiore: l'ambiente. Lo voglio ricordare, specie a lor signori/e in Parlamento, LA TERRA È UNA SOLA. Se lo dovrebbero mettere bene in testa, tatuarselo addosso come in Memento; ma loro sono duri, <<de coccio>> come dicono a Roma. Uno di questi testoni, secondo me, sarebbe ‘Er Zeppola’ che continua a farneticare <<dopo questo governo bisogna tornare al voto>>. Glielo ripeto a scanso d'equivoci: SOLO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PUÒ SCIOGLIERE LE CAMERE ED INDIRE L'ELEZIONI. Vallo a dire a quel testone con la faccia sempre sorridente; ci sarebbe poco da sorridere. Inoltre la gente vedendolo sempre con quella "faccia a smile" alla fine si sente presa in giro. Sicuramente la mossa astuta da parte del Pd di non votare il ddl costituzionale sulla riduzione dei parlamentari darà i suoi frutti; se ne accorgeranno dopo domenica 26... Intanto nei mari circostanti l'Italia è avvenuto l'ennesimo naufragio di clandestini/migranti/sfruttati nella tratta d'esseri umani. Il ministro degli Interni, e dei like/selfie, ha ribadito la linea dura; anzi promette che il nuovo ‘decreto sicurezza’ sarà ancora più severo verso le ong per così dire inadempienti verso certi obblighi (stabiliti anche dal precedente governo). Inoltre verranno inasprite le pene/multe verso chi si oppone a pubblici ufficiali e incaricati di pubblico servizio con l'utilizzo di scudi o altri oggetti di protezione passiva, di materiali imbrattanti; … . Inoltre — particolare non da poco — per questa fattispecie di reato verrà abolita la "non punibilità" che esisteva se veniva ravvisata la particolare tenuità del fatto. Insomma se si verrà fermati con tali accuse, per quanto generiche e risibili (ma previste dall'art. 137), c'è il rischio di finire in gattabuia e anche a processo. Un certo andazzo negli ultimi tempi ha preannunciato questo "nuovo corso": privati cittadini sono stati minacciati dalle forze dell'ordine per aver compiuto il gravissimo reato di esporre uno striscione alla finestra di casa in vista dell'arrivo di Salvini; costoro, immagino in tenuta nera come le squadracce, sono entrati in casa senza mandato ¦fonte¦. Una ragazza ha chiesto il selfie al ministro e l'ha "provocato" dicendogli: «non eravamo dei terroni di merda?». I tutori della legge gli hanno sequestrato il cellulare, e non contenti, l'hanno minacciata che gli avrebbero spezzato le dita! La polizia che vuole il comune cittadino è quella che segnala i facinorosi che insultano e minacciano di stupro una donna con in braccio sua figlia piccola. Oppure arresta chi ha sparato in pieno giorno ferendo gravemente una bambina di anni. I tutori dell'ordine dovrebbero essere i primi a rispettare i principi democratici come quello di garantire i diritti sanciti dalla Costituzione a chi esprime idee anche "diverse" (ovviamente non apologia). Insomma le teste vanno riempite d'idee e non spaccate... Volendo fare l'avvocato del diavolo, certe organizzazioni di destra (come CPI o Fn) sono legali perchè non contravvengono alla legislatura in materia di apologia del fascismo o ricostituzione del partito fascista. Si possono contestare, ma non certo distruggere come facevano le ‘camicie nere’ sennò si passa dalla ragione al... A proposito di torto, chi gestisce il club “Salone del libro” di Torino ha fatto una grandissima cazzata a invitare prima, ed escludere poi, questa casa editrice. Adesso le cosiddette ‘camerate’ sono diventate delle "vittime" di quello che faceva la Santa Inquisizione: il processo all'intenzioni. Solo i nazisti fecero peggio bruciando i libri che vanno letti e magari non strumentalizzati (vedi ricorrenza 9 Maggio e Primo Levi). Ribadisco che c'è una bella differenza fra antisionismo e antisemitismo: il primo può non piacere agli aficionados d'Israele, ma non è contrario alla legge come il secondo. Direi che è meglio abbozzarla; quindi chiudo con le consuete rubriche: lo storytelling di questa settimana a cura di Giorgio dell'Arti (domenica 5, lunedì 6, martedì 7, mercoledì 8, giovedì 9, ieri, oggi); la fotogallery atlantica nuovamente non settimanale (domenica 5-giovedì 9). Ormai la Fiorentina è in piena caduta libera e sembra non voler smettere di cadere in basso. L'immeritato 0-1 ad Empoli impedisce la "salvezza matematica" che è posta a quota 41, nove punti sopra la terzultima. L'ex portiere gigliato Dragowski, ceduto in prestito a Gennaio, ha compiuto delle parate miracolose anche sullo 0-0. Ancora una volta, Chiesa ha predicato nel deserto sconsolato quale sembra essere la squadra. Montella — che sembra capirci sempre meno — ha sì gettato nella mischia giovani della Primavera, ma intanto continua a far giocare Gerson... Ormai tutti attendono la fine di questo campionato iniziato non malissimo, poi proseguito a fasi alterne fino al "picco" di Dicembre (le due vittorie consecutive, 3-1 all'Empoli e 0-1 a Milano, che portarono i gigliati a -3 dal quarto posto!). Da Gennaio sono seguiti solo due successi in campionato, entrambi in trasferta: il 4-3 a Chievo ed il rocambolesco 4-1 con la Spal. Ma non ci scordiamo che la in Coppa Italia dopo la vittoria a Torino con i granata seguì il clamoroso 7-1 sulla Roma... Il doppio 3-3 casalingo (Inter in campionato e Atalanta per semifinale di Coppa) ha segnato una specie di spartiacque; da allora tre pareggi al “Franchi”, due sconfitte fuori ed infine l'assurdo 0-1 con il Frosinone. Pioli fu accusato, dalla proprietà & dirigenza, di non essere professionale e perciò di dimise. Poi — come ben sapete — fu chiamato il ‘cavallo di ritorno’ Montella. L'ex allenatore di Milan, ma anche Siviglia, esordì con un altro pareggio (lo 0-0 "incoraggiante" con il Bologna); poi sono seguite ben tre sconfitte in campionato e l'1-2 di Bergamo nella semifinale di ritorno della Coppa nazionale. I tifosi hanno praticamente disertato la curva Fiesole e stanno mettendo in atto la loro protesta fatta di striscioni contro proprietà & squadra. Montella è tornato al malvezzo di lamentarsi con la sfortuna senza voler ammettere la verità ormai palese. A suo dire, ritiro o altre misure drastiche non servono; se lo dice lui... Insomma il clima è davvero desolante e fa ancora più male festeggiare così il cinquantennale dal secondo scudetto. Meglio non aggiungere altro sulla prossima gara, penultima in casa: Fiorentina(40,tredicesima)Milan(59,quinto**)0-1sintesi"pagelle"alle 20:30 di stasera, trentaseiesima giornata. a pari punti con la Roma ed in vantaggio negli scontri diretti. La Pistoiese ha chiuso il campionato come l'aveva iniziato, cioè perdendo. La sconfitta con l'Arezzo ci poteva stare vista la differenza tecnica, di punti in classifica e di stimoli; però ancora una volta gli arancioni hanno dato l'impressione di non aver sudato la maglia... È il ventesimo rovescio stagionale e undicesimo allo stadio “Marcello Melani” dove sono cadute solo in quattro; tre hanno imposto il pareggio e ben undici si sono presi l'intera posta in palio. Ovviamente la tifoseria ha sonoramente fischiato la squadra; in settimana vari anime del tifo si sono fatte sentire con propri comunicati: Tuttitinti, Curva Nord, “I Cuori Arancioni”. Dei giocatori, quasi tutti non saranno riconfermati; ovviamente gli enne prestiti torneranno al mittente eheheh. Anche il tecnico Antonino Asta al 99,9% verrà lasciato accasarsi altrove, magari al Collegno o chissà dove. Il suo essere aziendalista, senza sé e senza ma, cozza con il "rendimento" avuto dalla squadra nelle 31 gare in cui è stato allenatore: un punto ogni 90’. Secondo un articolo su pistoiasport, sette allenatori che l'hanno preceduto hanno fatto meglio. La società sta nicchiando sul rinnovo e quindi il 48enne di Alcamo, ex giocatore del Torino, dovrà trarne le conseguenze...  P.S. mercoledì 15  Asta la vista. Sulle penose statistiche di questo campionato assurdo preferisco mettere una pietra, tombale eheheh. Volendo essere serio spero che certi giocatori, dirigenti ma anche allenatori spariscano via come se fossero una diceria. Insomma è bene che cali il silenzio, o meglio la riflessione, dalle parti di via dell'Olimpiadi. Stagioni come questa devono essere un brutto ricordo e anche un monito; nota di servizio: le news sulla Pistoiese sono sospese fino a nuova data. L'Aglianese ha finalmente ottenuto la certezza di rimanere in serie D senza dover disputare i playout. È bastato pareggiare 2-2 in casa del Tuttocuoio senza così dover sapere cosa accadeva negli altri campi. La gara si era messa in discesa fin dal primo tempo grazie al doppio vantaggio siglato da Rosati su punizione e Maccagnola. I secondi quarantacinque minuti di gioco li ho visti di persona insieme ad Andrea e Lorenzo che si erano anche "sobbarcati" la trasferta di Empoli eheheh. Quindi hanno visto l'Empoli vincere con un po' di fortuna contro la Fiorentina; invece io me la sono vista al circolo di Valenzatico. Comunque abbiamo deciso: si va alla prossima trasferta dei biancazzurri a Genova. Tornando ai neroverdi, la ripresa sul pessimo campo dello stadio Leoporaia è stato un monologo dei neroverdi locali (curiosamene in maglia da trasferta). Prima hanno accorciato le distanze grazie ad un calcio di rigore al 3’ di gioco, poi — dopo aver sprecato varie occasioni — trovavano finalmente il pareggio. Comunque sia,  fino al triplice fischio finale, i 22 in campo hanno giocato per pura accademia, evitando falli e proteste da ammonizione; infatti il taccuino dell'arbitro è rimasto intonso: nessuna ammonizione! Mister Iacobelli, ancora una volta, ha smantellato l'attacco sostituendo con centrocampisti e difensori. Il tecnico campano si è confermato un difensivista che potrebbe anche rimanere... Invece è certo l'addio del direttore generale Gabriele Giusti; il vero factotum della società ha quindi confermato le voci che giravano già da qualche tempo.  P.S. del 19.07.2019  l'ex direttore generale Gabriele Giusti sarà il nuovo presidente dell'Aglianese; succede così a Gianni Doni che resterà in società con un altro ruolo.Comunque l'impegno della famiglia Giusti, proprietaria della Comauto, rimane come sponsor. Il loro impegno a partire dall'estate 2015 è stato importante: l'Aglianese è arrivata prima per tre volte consecutive, passando così dalla Prima categoria alla serie D! Nel frattempo sono arrivate due Supercoppe [Eccellenza e Prima categoria], una Coppa Toscana [sempre di Prima c.] e due campionati da parte della squadra Juniores. Infine aggiungerei anche la permanenza in serie D, tutt'altro che scontata visto che dopo sei giornate la squadra neroverde era ultima. L'ambizioni di inizio stagione erano di piazzarsi fra le prime cinque, ma poi la stagione si è come a dire impestata. La dirigenza, il dg Giusti (ma anche il direttore sportivo Ciatti), hanno preso decisione drastiche: via Fanani, panchina a Iacobelli e poi un massiccio restyling nel "mercato di riparazione" a Dicembre. Fra i vari giocatori segnalerei Moscati che in più occasioni ha davvero tolto le castagne dal fuoco eheheh. Il talentuoso Yuri Papi invece è stato un po' discontinuo e Iacobelli l'ha tenuto spesso in panca. Marzierli si è confermato un bomber di razza che se non avesse avuto i soliti acciacchi sarebbe andato in doppia cifra. A proposito, Fabio Rosati ha raggiunto quota 15 gol (non lontano dal suo record personale di 19 al Camaiore in Eccellenza 2014-2015). Il trequartista "giramondo" (sette squadre negli ultimi cinque anni) ha un contratto con l'Aglianese che lo prese a titolo definitivo dall'Adriese. La speranza è che rimanga insieme ad altri giocatori che hanno fatto la differenza, specie nei momenti più difficili. Come ha detto il ds Ciatti, c'è tempo per programmare il futuro. Intanto la squadra si allenerà fino al 31 Maggio e poi ci sarà il rompete le righe. Anche queste news faranno altrettanto; torneranno ad inizio del prossimo campionato, oppure anche prima se fosse necessario; e non scrivo altro. La Ferruccia ha festeggiato al “Silvano Barni” di Montale la promozione in Seconda categoria. C'erano bandiere arancini, i giocatori si erano tinti i capelli con lo stesso colore ed indossavano una maglietta celebrativa ¦foto¦. Purtroppo non sono potuto essere presente perchè ero in una concessionaria di Pistoia a comprare l'auto. Ero andato anche presto, ma una coppia ha mercanteggiato per un'ora sulla rata mensile per uno di quei Suv-carri armati. Fatto sta che poi se ne sono andati senza firmare alcunché... Quando ho finito, mettendo nero su bianco, ormai mancavano pochi minuti al termine della gara grrr. Per quanto ho potuto leggere dal resoconto dell'inviato di Calciopiù, è stata la Ferruccia a passare in vantaggio nel primo tempo con Gorgeri, abile ad approfittare di un errato disimpegno difensivo di Battaglia. Gli ospiti si sono fatti sotto pareggiando ad inizio ripresa; avrebbero meritato anche la vittoria se il palo non si fosse opposto ad un tiro di Maccioni... All'ottantesimo si è compiuta, beffarda, la "legge del calcio": un attaccante arancionero viene steso dal portiere e l'arbitro decreta la massima punizione. Dal dischetto si presenta Bastogi che insacca: 2 a 1! Così la stagione si è chiusa come era stata iniziata, vincendo. Le vittorie sono ben 22 con appena 3 pareggi e 3 sconfitte (di cui due casalinghe). La differenza reti è impressionante sopratutto per quelle subite: 14! È una media di un gol subìto ogni 180’; insomma è un record e difatti la Ferruccia ha ottenuto il primato di migliore difesa fra tutte le squadre di calcio toscane, dalla serie A alla Terza categoria. Addirittura fra tutte le compagini che militano in un campionato Figc è tredicesima! La vicecapolista, i Giovani Via Nova, hanno subito 39 reti (di cui cinque nel rocambolesco 5-5 alla terzultima giornata); il rovescio a San Piero, ed il pareggio dello Spazzavento, gli ha impedito la promozione diretta. Dovranno così sfidare in campo neutro la vincente fra Spazzavento e Le Case Cintolese.  P.S. di sabato 18  la finale Giovani Via Nova-Spazzavento al “Sam Barontini” di Agliana è terminata 0-1 [leggi].Intanto la società si sta muovendo con la ricerca di un campo da gioco che non potrà essere il “Barni” di Montale visto il costo a gara. C'è una mezz'idea per il Sussidiario accanto al “Filippo Raciti” di Quarrata. Le news sulla Ferruccia torneranno appena ci saranno notizie certe sull'iscrizione al prossimo campionato. Riguardo alla mamma, che si festeggia domani, ribadisco un'ovvietà: ogni persona — anche la più stronza — ne ha avuta una e quindi "portiamo rispetto"; che dite?

 P.S.  Il conflitto/guerra civile in Yemen va avanti dal 2015 e vede contrapposte due fazioni: gli Huthi fedeli all'ex presidente Saleh vs il governo di Hadi. Ovviamente ci sono degli alleati delle due fazioni in guerra; per semplicità riporterò solo quelli degli Huthi perchè sono pochi: Iran e Hezbollah. Dall'altra parte ci sono quasi tutto il medio Oriente (eccetto l'Iran) più altri paesi occidentali da Turchia, alla Francia, al Canada, gli Stati Uniti e Arabia Saudita. Proprio questo paese arabico è quello più attivo nel conflitto con lo Yemen; spesso e volentieri propri aerei bombardano le città yemenite provocando inevitabilmente vittime, specie donne e bambini. Non essendo una guerra in "senso stretto", l'Onu non ha chiesto l'embargo e così chiunque può vendere armi alle forza alleate di Hadi. L'Italia come si pone? Semplice: da uno dei primi produttori d'armi nel mondo fa affari d'oro con Riad eheheh. A proposito, da alcuni giorni la nave-cargo Bahri Yanbu, battente bandiera dell'Arabia Saudita, è arrivata a Genova dove però i portuali della Calp si rifiutano di caricare alcunché; già a Lione i loro colleghi francesi con il cavolo che avevano imbarcato otto cannoni Caeser da 155 mm. Secondo i portuali genovesi sui colli c'è il nome di una ditta italiana [la Teknel di Roma] che produce anche armi. Il proprietario/armaiolo Filippo Arcangeli ribadisce che è <<materiale civile>> per <<la Guardia Nazionale saudita>> che <<non è l'esercito>>. Costui ha ribadito un dato di fatto: l'Italia è nella top ten di chi produce/vende armi. Infine ha voluto piazzare il carico da dieci: «Chi combatte contro questa realtà [settore che dà lavoro a centinaia di persone] è idiota, vuole la rovina dell'Italia». C'è altro da aggiungere?

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