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domenica 17.04.'24, 21:00

Salve; come avete trascorso la Pasqua? immagino che domani andrete a fare la tradizionale gitarella, considerando il tempo che dovrebbe essere bello ma ventoso. Riguardo la guerra/invasione in Ucraina, segnalo che si è superato il cinquantesimo giorno. L'ex comico, inquilino a Palazzo Mariinskij dal 2019, ha fatto notare — con una punta d'orgoglio — che i russi pensavano di farcela in cinque giorni... Stare dietro alle sue dichiarazioni è praticamente impossibile: dichiarazioni richieste contumelie gufate fluiscono su tutti i mezzi di comunicazione, specie social. Wikipedia anche per lui, ha una scheda con elenco delle dichiarazioni, in gergo wikiquote. La sua ex professione d'attore gli permette di parlare con enfasi, e in maniera credibile, anche quando le spara grosse. Ricordo che nel 2015 uscì la serie “Servant of the People” dove si racconta come un insegnante di storia del liceo sulla trentina, divorziato e con un figlio, diventi presidente dell'Ucraina... Lui stesso la produceva fino al 2019, ultima stagione. Curiosamente un anno esatto prima dell'elezioni ha registrato un partito (Sluha narodu) con il nome uguale alla serie eheheh. Infine è stato eletto presidente dell'Ucraina: 30% al primo turno e 73% al ballottaggio contro il presidente uscente. La Russia sembra concentrarsi nel Donbass che l'ex comico mai vorrebbe cedere; Mariupol — che il sindaco ha definito <<la nuova Auschwitz [e Majdanek]>> il battaglione Azov è asserragliato nel bastione-acciaieria Azovstal. Ci potrebbe essere una similitudine con Stalingrado, ma lì gli assediati erano russi, e gli assedianti nazisti. Vorrei altresì riportare parte della definizione data da Wikipedia: … unità militare ucraina con compiti militari e di polizia. Costituitosi spontaneamente come gruppo paramilitare nazionalista di estrema destra a febbraio 2014, nelle prime fasi della guerra del Donbass ¦scheda¦. Dato che un'immagine dice più di mille parole, date un'occhiata a questa a cura dell'Anpi Miranese; è del 2014. Si sappia che quello "stemma", a scanso di equivoci, è composto da simbolo del ‘Sole nero’ e dall'emblema della famigerata divisione corazzata delle SS, responsabile di diversi crimini di guerra. Dal 24 febbraio, con l'inizio dell'invasione, sono i nazisti buoni poichè uccidono i russi invasori; ma quanto compiuto sulla popolazione russofona, anche ucraina, sembra essere insignificante [clicca]. Intanto le dichiarazioni di ‘Sleepy Joe’ hanno raffreddato i già gelidi rapporti fra le due superpotenze? Ci si è messa anche la Finlandia: presto aderirà alla Nato! Come risposta, l'ex Urss (in cui c'era anche l'RSS Carelia) ha minacciato di dispiegare armi atomiche! Comunque sia, tale armamento è già presente a Kaliningrado nell'exclave russa tra Polonia e Lituania. L'Italia, secondo quanto dice il nostro "ministro degli esteri" [virgolette d'obbligo], continua ad appoggiare l'Ucraina; però deve continuare ad importare gas dalla Russia. La campagna acquisti del ‘Drago’ nell'Africa sahariana è solo uno specchietto per l'allodole; il gas viene fornito da paesi amici dello zar... L'indipendenza energetica, almeno per quanto riguarda il gas russo, non si completerà prima di 24-36 mesi! Adesso passerei senz'altro ai "numeri" del covid in Italia; l'incidenza è scesa a 717 da 776 casi settimanali ogni centomila abitanti. L'R è arrivato ad 1, la soglia sotto la quale un'epidemia diventa endemia [leggi]. I contagi giornalieri stanno gradatamente scendendo verso 60mila; invece i decessi sono quasi sempre oltre cento. La discussione sul togliere l'obbligo delle mascherine al chiuso è stata rimandata a dopo Pasqua; ma c'è da scommettere che non terminerà il 30 aprile. Pochi paesi in Europa, fra cui Grecia, mantengono questo obbligo [leggi]. Situazione del covid nel mondo: 504,53M casi e 6,222M decessi. Nella "classifica mondiale", escludendo le prime tre (Usa India Brasile) per motivi che non sto a dirvi, citerei alcuni paesi europei. La Francia ha ben 27,6M di contagi; nell'ultima settimana è stata stabile sui 150mila (con una punta di 190mila il 12). La Germania ne conta 23,4M; la curva dei cosiddetti casi attivi è in flessione dal inizio mese: allora era 4,55M mentre ieri 3,47M. Purtroppo i decessi sono stabili fra 200 e 300 ogni 24 ore. Il Regno Unito è un caso particolare: quasi 20mila casi due giorni fa, curva dei casi attivi di nuovo in flessione ma 651 morti il 13 aprile e 350 due giorni fa. La Cina continua nella sua politica del "zero-Covid dinamica", ma rischia di fermare l'economia... Intere città sono state poste in lockdown dopo la scoperta di una dozzina di casi! Shanghai è letteralmente stremata: basta un solo condomino positivo che scatta l'obbligo di stare chiusi per 14 giorni; cani-robot ricordano le regole [leggi/vedi]. L'autorità usano la forza: per requisire abitazioni e palazzi provati dove poter allestire posti letto; ma può accadere che una persona positiva sia trascinata in strutture apposite! Il loro vaccino non è molto efficacie, specie verso le nuovi varianti di Omicron. Adesso passerei alla "rassegna" di notizie dal mondo, da me scelte: l'ex giocatore di cricket, e primo ministro del Pakistan, Imran Khan si è dovuto dimettere. La Corte suprema gli ha intimato di riaprire il parlamento che aveva chiuso! La Costituzione del 1973, emendata più volte, prevede che solo il premier possa sciogliere le due assemblee; il capo di Stato deve adeguarsi, a differenza di quanto accadeva con il 18° emendamento, Khan si era deciso a tale extrema ratio quando una ventina di deputati/e del PTI avevano lasciato la maggioranza. Varie "accuse" sono state mosse al premier: l'inflazione a due cifre, la corruzione dilagante, l'imponente debito pubblico, ecc. ecc. In realtà ha perso l'appoggio dell'esercito e dei servizi segreti per le sue posizioni troppo indipendenti verso la Russia, e sopratutto la Cina... Poco dopo mezzanotte di domenica 10 è passata la mozione con 174 voti dell'opposizione, compresi le ventina di transfughi/e. Ricordo che solo l'Assemblea nazionale dà la fiducia; il Senato invece è come quello americano: cento posti, uguale rappresentanza dei territori, elezioni ogni tre anni di 1/3, mandato di sei anni. Curiosamente, la rappresentanza femminile è fissata dalla Costituzione: almeno 17 senatrici alla ‘camera alta’, fino a 70 alla ‘camera bassa’. ornando alle dimissioni imposte al premier, dall'indipendenza nel 1947 mai era accaduto che il primo ministro fosse destituito in questo modo. Un altro record che la dice lunga sull'instabilità politica del Pakistan è che nessuno ha completato il mandato di cinque anni al governo. Ricordo che questo paese (uno dei nove ad avere la ‘bomba’) dal 1951 al 1959 ha subito ben quattro colpi di stato! Inoltre la Costituzione è stata sospesa svariate volte. Tornando al premier trombato, l'11 aprile è stato eletto Shehbaz Sharif con 174 voti di una coalizione di centrodestra; il suo mandato è quello di traghettare il paese verso l'elezioni ad ottobre.Il 57enne Richard Bernard Moore, mantenuto all'ingrasso nel death rown del BRCI (Columbia - Carolina del Sud), ha dovuto scegliere fra fucilazione e sedia elettrica. Per legge si deve scegliere il "metodo" a due settimane dell'esecuzione; fino allo scorso mese c'era la scappatoia: bastava scegliere l'iniezione e si vedeva automaticamente la data posticiparsi. Questo perchè non essendoci i preparati per l'iniezione, si doveva rimandare; difatti l'ultima esecuzione è del 2011. Ma i bifolchi del governo locale hanno superato l'impasse, grazie ad un legge proposta da un senatore democratico [leggi]... Il condannato a morte, anche lui guarda caso afroamericano, farà ricorso; l'appuntamento con i boia (uno dei cinque ha la pallottola a salve) è fissato per il prossimo 29 aprile. La Fiorentina nell'ultime due gare ha fatto sei punti: 3-2 a Napoli ed 1-0 sul Venezia! Iniziando con la gara di domenica 10, mister Italiano ha dovuto fare a meno di Torreira (squalificato) e degli infortunati Bonaventura e Odriozola; nel 4-3-3 iniziale hanno trovato posto fra gli altri: Venuti, Igor, Duncan, Saponara. In panca si sono dovuti accomodare: Amrabat, Ikonè, Sottil, Piatek Maleh, ecc. La prima occasione è stata per i locali con ‘l'uomo mascherato’ Osimhen che di testa — davanti a Terracciano — manda fuori di pochissimo. Al 16’ Biraghi scalda i guantoni a Ospina con un bolide di mancino; però il fallaccio su Gonzalez (che aveva iniziato l'azione e fatto il passaggio) doveva essere punito con il cartellino... Lo sa il signor Mariani di Aprilia che dopo aver concesso il vantaggio, può anche ammonire? mica passa in giudicato eheheh. Alla seconda occasione, i viola passano: 29’ Biraghi cross da sinistra, palla respinta, Duncan la rimette in mezzo dove Cabral disturba un difensore avversario; questi infatti respinge il pallone verso Gonzalez che se lo accomoda e poi lo piazza sotto la traversa! La reazione dei partenopei è quasi immediata: Mario Rui sbuca dietro Venuti e spara altissimo dall'area piccola, anche se defilato. La ripresa inizia con i locali in avanti; prima ci prova Insigne su punizione, poi Osimhen tira in diagonale sull'esterno della rete. Spalletti, vecchia volpe di Certaldo, indovina il cambio: fuori Ruiz dentro Mertens; meno sessanta secondi dopo Insigne lancia Osimhen sul filo del fuorigioco, palla radente verso il limite dove l'attaccante belga tira battendo Terracciano. Subìto l'1-1 al 58’, mister Italiano aspetta qualche minuto prima di decidere un doppio cambio: Maleh e Ikonè per Duncan e Saponara... Anche questa scelta tecnica viene subito premiata: Nico Gonzalez pennella un cross dal vertice sinistro dell'area a quello opposto; lì c'è il centrocampista francese che s'accomoda la sfera sul sinistro e batte Ospinia con un tiro ad incrociare!! Dopo il 2-2 annullato a Lozano per fuorigioco, arriva al 71’ la mazzata: Cabral s'avventa sulla fascia sinistra, avanza e si libera di Lobotka; poi s'accentra per poi segnare con un destro micidiale!!! David Guetta ha urlato come un ossesso alla radio; intanto l'attaccante brasiliano festeggiava sotto i tifosi a dorso nudo (rimediando anche il giallo). Il Napoli potrebbe riaprire la gara poco dopo, ma Mertens non abile di testa come Osimhen; questi però realizza il 2-3 all'84’ (stop di petto e destro a seguire). Italiano opta per un triplo cambio: fuori Igor, González e Cabral, dentro Martinez Quarta, l'ex Callejón e Kokorin. Il russo dà il suo contributo con un paio di giocate e guadagnando preziosi calci di punizione. Callejón ha pure l'occasione del 2-4, ma il suo destro è largo di poco. Al triplice fischio finale arrivano per tre punti importantissimi: -1 dalla Lazio e +1 sull'Atalanta. I tifosi hanno atteso la squadra di ritorno in treno a Campo di Marte [clicca]. Per Ikonè è il primo gol in maglia viola; importantissimo dopo quelli falliti con l'Inter e Juventus; Cabral è alla seconda marcatura, mentre Gonzalez sale a quota otto (la prima in trasferta). Stavolta Insigne non ha marcato contro la ‘Viola’; è dunque rimasto a quota nove; infine l'ultima vittoria gigliata al San Paolo, con tre gol segnati, fu l'1-3 del 13.03.2010. Ci sarebbe anche il 2-5 dello scorso 16 gennaio, ma quella era una gara di Coppa Italia che ai tempi regolamentari si chiuse sul 2-2. Passando adesso a F.–Venezia di ieri, giocata al bislacco orari delle 16:30, la prima occasione è al 7’ quando una rapida azione tutta di prima mette Ikonè in area; il nazionale francese classe 1998 spara una borsata che s'infrange sul palo opposto! Al 17’ Castrovilli viene buttato giù senza troppi complimenti appena varcato la linea dei 16 metri; Abisso lascia correre, i gigliati proseguono e così Gonzalez si trova davanti al portiere ospite. Questi riesce a ribattere il tiro a ‘Nico’ (che arriva sbilanciato dopo aver vinto un contrasto). Gli ospiti si fanno vivi con un pericoloso che Terracciano respinge in maniera un po' goffa, ma efficacie. Al 21’ Cabral viene servito con un lancio in profondità: il brasiliano si libera degli avversari, ma poi vede il suo tiro respinto dal portiere finnico. Al 30’ Biraghi batte una punizione dell'out; Igor rimette nel mezzo (quasi sulla linea di fondo), mischione, batti e ribatti, infine la spunta Torreira di tacco! Nella ripresa i viola amministrano il minimo vantaggio; i lagunari non si rendono quasi mai pericolosi, eccetto forse per un contatto su Kiyine, giudicato dal var non passibile di penalty. Al 77’ casca un tegola in casa viola: Castrovilli s'infortuna al ginocchio; subito si vede che si è fatto parecchio male... Deve così uscire in barella con le mani sulla testa mentre il pubblico [30mila] l'applaude. Il triplice fischio finale sancisce la quarta vittoria consecutiva in casa per 1-0; i successi stagionali sono ben 17, di cui sei corsari. La serie positiva si è allungata: due pareggi e tre vittorie, consecutive. La differenza rispetto alla scorsa stagione è abissale: +22! La classifica, grazie al pareggio di Lazio e Roma, vede i ragazzi d'Italiano al settimo posto; l'Atalanta (tre sconfitte consecutive) è ferma a 51. Ricordo che tale piazzamento — se dovessero andare in finale di Coppa Italia "squadre da CL" — vale un posto in Conference. Prima di chiudere, altri numeri: il centrocampista uruguaiano è al quinto gol stagionale, di cui quattro decisivi (fra cui due in altrettante vittorie di misura). Ha anche una buona media di realizzazione (12 tiri in porta) ¦fonte¦; c'è altro da aggiungere sulla sua garra? Adesso chiudo indicando la prossima gara; si tratta della semifinale di ritorno Coppa Italia contro la ‘vecchia Signora’: JuventusF.2-0sint.ilvcmer. 2021:00. Nota: vale la regola del gol doppio in trasferta. Lo scrivo subito: LA PISTOIESE DOVRÀ PASSARE PER I PLAYOUT, resta solo da stabilire in quale posizione. Ricordo che la quintultima e quartultima permettono di salvarsi con due pareggi. La gara casalinga di sabato 14 con il Pescara è stata "funestata", a mio modesto parere, da una frase micidiale del tecnico: «Comunque vada fatta una cavalcata importante». C'è altro da aggiungere? Personalmente rinfaccio alla squadra, ma anche al gufatore-inconsapevole-in-panca, agli almeno quatto punti gettati all'ortiche in zona Cesarini, specie quelli a Gubbio (dallo 0-2 al 2-2). Passando alla partita, giocata in un clima finalmente tiepido, è iniziata vivace; la prima vera occasione comunque è stata per la Pistoiese: al 15’ Di Massimo batte una punizione poco oltre il limite; battuta a colombella, palla che buca la barriera e finisce in rete! Purtroppo l'arbitro (il famigerato sig. Arace) vede un presunto fallo di Sottini, e annulla... Due minuti dopo ancora l'ex del Pescara scatta in avanti, duella con Drudi che poi l'atterra in area; la ‘sciagura con il fischietto’ (che doveva ammonire il pescarese per il fallo sulla precedente punizione) non applica un'identica fiscalità. Quindi lascia correre, facendo imbufalire pubblico e dirigenti fra cui il ds che sarà inibito fino al 5 maggio. Subito dopo arriva beffardamente il vantaggio degli ospiti con un ‘eurogol del giovedì’ di Dursi. Alla mezzora un'azione tutta in velocità porta Di Massimo al tiro da fuori area: rasoterra che lambisce il palo! Al 36’ un altro ex, Bocic, svirgola in area piccola; la palla finisce docile fra le braccia di Sorrentino... Ma il portiere abruzzese non può nulla sul tocco di Drudi, che pressato da Moretti, "libera" la palla verso la propria porta: 1-1! Al 43’ arriva improvviso il nuovo vantaggio ospite: Clemenza, quasi dalla linea di fondo, mette in mezzo una palla a campanile; l'ex arancione Ferrari anticipa Sottini & Seculin quasi sulla linea. L'esultanza del ‘Loco’ (al 17° gol) è stata diciamo contenuta... Comunque sia, non l'ho "presa bene" decidendo di smettere la visione della gara dal cellulare grrr. Quindi mi sono perso l'1-3 di Illanes ad inizio ripresa; Alessandrini ha fatto diversi cambi portando l'assetto verso un offensivo 4-3-3. Ma non è servito: nessuna occasione degna di nota per gli arancioni; anzi gli ospiti potevano anche realizzare l'1-4. Sarebbe stato un passivo davvero pesante, ma meritato anche perchè la squadra allenata da Zauri (sulla panchina da poco) si è dimostrata cinica, quasi della serie "un tiro un gol". Prima di passare oltre, segnalo che il Pescara non viene battuto al “Melani” dal 2000! Allora al Comunale fu Lambertini a risolverla con un gol all'88°; era l'undicesima d'andata, il 19 novembre ¦fonte¦. Consiglio al Emiliano Nesti di controllare meglio nel suo articolo riguardante i precedenti; chissà perchè ha ignorato i campionati di Prima Divisione 2007-08 e 2008-09 dove le due squadre hanno militato nello stesso girone. Per la cronaca, P.-Pescara dell'11.11.2007 finì 0-0; P.-P. del 14.12.2008 si chiuse sul 2-2. Passando ai numeri, le sconfitte casalinghe nel 2022 sono quattro, una in più di quelle rimediate fuori casa; lo score di Alessandrini, ad un turno dal termine, è: 5V 5P 7S. Sinceramente non mi sembra una "bella cavalcata"... Fra le battute d'arresto, segnalo il terrificante 6-1 a Grosseto alle seconda gara del 68enne tecnico di Cuneo. Anche all'esordio, domenica 30 gennaio, era arrivata una sconfitta [0-1 con la Vis Pesaro]. Alessandrini dovette rinunciare a diversi titolari perchè in procinto di essere ceduti. Il ds Rosati "completò" la rosa il giorno dopo; fece così tante operazioni che la squadra di mercoledì 2 febbraio a Grosseto era del tutto diversa rispetto a quella di domenica 30 gennaio! Prossima gara, l'ultima della cosiddetta fase regolare: Lucchese(47,VIII)P.(36,16ª*)3-2sint.sab. 2317:30, g. 38. *insieme alla Viterbese, ma in vantaggio negli scontri diretti. Sono ancora così incazzato, riguardo San Piero–Ferruccia 1-0 di ieri, che mi verrebbe voglia di non scrivere altro. L'occasione era ghiotta anche perchè venerdì sera il Prato Social Club aveva perso 2-4 in casa con lo Sporting Casini! Quindi in vetta c'erano la Ferruccia ed il PSC, ma i ragazzi di Stefanini avevano la possibilità di allungare in vista del successivo turno dove gareggeranno con il Settimello. Invece di portarsi a +3, sono rimasti a pari punti con la squadra pratese; ne ha approfittato il Quarrata vincendo a Valenzatico... Adesso la situazione è completamente capovolta: Olimpia Q. 37, PSC e Ferruccia 36! Parlando adesso della gara, iniziata alle 15 con ritardo causa rete da riparare, l'ho vista la fino alle 16:15 circa; poi sono andato ad un bar di Agliana per Fiorentina-Venezia. Avevo lasciato i neroarancioscuri duellare con i gialloblu locali; il parziale era di 0-0, ma stretto perchè nel primo tempo il numero 10 ferrucciano ha sbagliato un incredibile gol solo davanti al portiere! Forse era stato lanciato in fuorigioco, comunque sia poteva optare varie soluzioni, fra cui servire Gariboldi davanti alla porta. Invece ha cincischiato facendosi recuperare dagli avversari grrrr. Sarebbe stato un gol beffardo poichè un minuto prima il portiere De Marcus era uscito provvidenziale su un avversario, chiudendogli lo specchio. La gara è stata condizionata dal forte vento di tramontana: nel primo tempo a favore della Ferruccia; nel secondo contro (un tiro dal corner ha sbattuto sulla traversa...). Per la cronaca, la rete del vantaggio locale è arrivata verso il 65’; l'ho appreso da tuttocampo.it su questa schermata per cellulare. Faccio una premessa: anche se la gara è stata giocata ieri, e le news sono uscite oggi, il resoconto è in differita. Questa perchè dal martedì leggo su Calciopiù, formato digitale, tabellini/racconti; quando ho appreso che la Ferruccia aveva sbagliato un calcio di rigore sull'1-0 mi sono ancora più incazzato! Chi ha scritto il "resoconto" della gara, l'ha infarcito di errori e imprecisioni: il minuto del gol sarebbe il 20’ [semmai della ripresa]; Stefanini, il mister dalle scarpe tipo Dorothy, è stato cacciato insieme ad un giocatore del San Piero [ho visto solo Beppe uscire smoccolando eheheh]; non si sa chi abbia tirato il rigore, e come l'abbia sbagliato. Infine segnalo le motivazioni per le squalifiche di Stefanini Giuseppe e Radouane Mohamed, entrambi fino al 15 giugno: espulso per doppia ammonizione alla notifica offendeva il D.G. A fine gara recatosi nello spogliatoio del D.G. per i saluti, persisteva nel suo contegno offensivo nei confronti dello stesso D.G. e per di più lo ostacolava con un piede mentre si accingeva a chiudere la porta del suo spogliatoio e espulso per offese nei confronti del D.G. alla notifica si avvicinava e con il viso quasi a sfiorare quello del medesimo D.G. lo minacciava e reiterava le offese. A fine gara persisteva nel suo contegno offensivo e minaccioso nei confronti del D.G. fino a che quest'ultimo non si allontanava dall'impianto sportivo! Il campionato della Ferruccia si può ritenere "compromesso" poichè attualmente la squadra del presidente Coppini, ancora una volta squalificato dopo l'immagino infuocato dopogara di San Piero, è terza. L'unico modo per recuperare il secondo posto (che garantisce di andare in Seconda con l'1X nella finalissima) è vincere all'ultima giornata, e sperare che il Quarrata non faccia altrettanto con il fanalino di coda Hitachi. Quindi serve solo un miracolo calcistico eheheh. A parte le battute, segnalo che il PSC ha preannunciato ricorso per la gara persa con il Casini; ovviamente il G.S. non l'ha omologata. Concludendo, a mio modesto, ci sono vari motivi per aver quasi sicuramente fallito la promozione diretta: i tanti infortuni, l'espulsioni rimediate a bischero, ma anche certe scelte tecniche di mister Stefanini... Direi di aver scritto anche troppo; prossima gara, ininfluente sulla classifica: F.(36,III*)Settimello(fuori classifica)2-3tab.ven. 2220:45, 21ª g.¹ ¦"resoconto. Note: *con il PSC; "svantaggio" negli scontri diretti. ¹riposa l'Olimpia Quarrata, capolista a quota 37. Elenco dei link sul covid: pagina worldometers.info; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]; sito di Roberto Battiston; notizie live sul coronavirus in Italia e nel mondo. Rubriche di chiusura; prima quella dei giorni: dom. 10foto, lun. 11foto, mar. 12foto, mer. 13foto, gio. 14foto, ven. 15foto, sab. 16foto, dom. 17. Poi di seguito: nds {MACRON AL BALLOTTAGGIO, SI SALVI L’EUROPAurl}; la rassegna d'istantanee atlantiche [venerdì 8-giovedì 14]. Delle solite trentacinque, ne ho selezionate — e per così dire descritte — sei: Iuna delle due orsette nate il 4 febbraio al Parc animalier de Sainte-Croix. Si tratta di Willow, cucciola di orso nero americano, che viene pesata e vermifugata [video]. IIvista aerea delle rive del Mar Morto, 50 km da Amman in Giordania. IIIdue ragazze, avvenenti e sorridenti, che camminano fra i penitenti della confraternita “La Paz” (in tunica e cappuccio bianco stile KKK); settimana santa di Siviglia. Le confraternite cittadine sono una sessantina; esiste anche un Consiglio Generale delle Fratellanze e delle Confraternite [leggi]. IVdue donne ucraine che cercano asilo appena fuori dal San Ysidro LPOE, uno dei tre punti d'ingresso della regione metropolitana San Diego-Tijuana. Trattasi di checkpoint sia per i veicoli che pedoni; ma quest'ultimo è chiuso dall'aprile 2020 causa pandemia. Vdonne velate di bianco che "sorreggano" un lungo pianale di legno con sopra diverse statue per il Giovedì Santo; Antigua, città del Guatemala. VIL'uovo di Pasqua più grande del mondo; Lemesany, Slovakia. E' dal 2015 [foto] che Jozef Kuruc mostra la sua creazione, non commestibileΩ Auguri per Pasquetta visto che ormai Pasqua è quasi trascorsa; ma fate conto che valgono per tutto il giorno eheheh.

 "P.S."  Il mantra sull'Ucraina sembra essere quello di fornire armi (anche "offensive") senza sé o ma. Finalmente anche in Italia si discute sulla questione nonostante certi figuri per cui la Nato è un patto di sangue, anche perchè vorrebbero occupare il seggiolone del segretario che lascerà il 30.09.2023... Fra tutta questa gentaglia gente, mi viene subito in mente costui; va 'ia, va 'ia. Forse è ormai evidente che il conflitto, in atto nel Donbass dal 2014, potrebbe durare mesi o anche anni. Inoltre abbandonare la dipendenza energetica dalla Russia non è fattibile in breve termine, nemmeno per paesi con centrali atomiche come Francia e Germania. Quindi sia davvero il caso d'inviare armi pesanti? Volendo essere materialista, dubito che l'Ucraina possa ripagarle; quindi la loro cessione equivale a far altro debito visto che è lo Stato a pagare direttamente o indirettamente: ai produttori, e agli "intermediari" (tipo ‘Baffino’) che certo non lo fanno gratis o no? Personalmente farei così: armi italiane (solo di difesa) appena dentro i confini polacchi e romeni; se Zelensky le vuole, paga e se le prende. Semplice no?

{legenda frecce e colori}

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