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mercoledì 16 Dicembre 2009, ore 00:00

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Nell'ultime due settimane non ci sono particolare modifiche da segnalare, riguardo il sito naturalmente. La più importante è stata quella di inserire nell'Home Page degli iframe a certe pagine in maniera da vederle come un'anteprima. Per ora ho scelto quelle relative alle parole della serie ma parla come mangi ('archivio_parole_della_serie_ma-parla-come-mangi', 'archivio_parole_della_serie_ma-parla-come-mangi_in_ordine_alfabetico', 'archivio_parole_inesistenti_in_italiano') ed la supervisitata 'MAME32_e_ROMs.htm'. Ho dovuto ritoccare il codice html per evitare che si posizionassero in testa all'Home Page. Credo che non ve ne farete un cruccio se la schermata di queste pagine non si riduce automaticamente alla risoluzione 800x600; ‘Kappa′ mi canzona dicendo che questa risoluzione ormai la uso solo io, ma lo sapete che sono un nostalgico eheheh. Riguardo l'iframe della pagina MAME32_e_ROMs.htm prevedo un'ulteriore impennata nelle visite; non per vantarmi, ma se cercate in Google la parola 'MAME32’ sono quarto... Questo naturalmente lo devo a voi, che ogni giorno a decine bazzicate nella pagina per leggere dei giochini di un tempo andato ma pieno di ricordi e... Dopo questa mia esaltazione poetica-nostalgica vi segnalo che sto cercando di mettermi in pari con le sezioni "viola" e "arancione"; purtroppo mi sono fatto prendere dal "demone" dell'elettronica, anzi degli smartphone, e così ultimamente mi sono messo a spippolare senza ritegno sul mio nuovo aggeggio. Ognuno ha i suoi vizi: chi il fumo, chi il gioco, chi le peripatetiche o i trans e io le diavolerie elettroniche; ma giustamente non me ne vanto eheheh. Infine vi rammento, anche se non ve ne fregherà un accidente, che ogni due-tre giorni inserisco varie parole nel famigerato archivio della seriema parla come mangi. Ne ho ancora tante in serbo e poi politici, giornalisti, professoroni, esperti del menga mi danno ogni giorno continui spunti. Un gruppo astronomi della Nasa, del Museo americano di Storia Naturale, dell'Università di Cambridge e del California Institute of Technology usando il telescopio del Monte Palomar ha scoperto la nona stella dell'Orsa Maggiore. Finora del ‘Grande Carro′ — uno degli asterismi più noti — erano conosciute otto stelle, da ovest a est: Dubhe, Merak, Phecda, Megrez, Alioth, Mizar (e Alcor), Alkaid ¦immagine¦. Proprio Alcor si rende particolare: è sì brillante (3,99 di m.a.), ma anche molto vicina a Mizar. Una vista è davvero perfetta se riesce a distinguerle come un sistema binario. Le due stelle sorelle sono divise da circa 0,25 anni luce e per molti secoli furono ritenute un doppio prospettico. Recentemente è stata scoperta Alcor B, una nana che si trova a circa 1,2 anni luce dalla più "visibile" Alcor A; guardate questa immagine per credere. Chiudendo con il faceto, forse Alcor sarebbe la famigerata ‘stella della morte’ che in Keshiro si dice preannunci la morte a chi la vede. Io mi ritengo tranquillo perchp ciecato eheheh. | Intanto il telescopio spaziale Hubble non finisce di stupire: ha scoperto il più piccolo KBO [Kuiper Belt Objets, ‘‘oggetto della fascia di Kuiper’’]. Questo corpo, una specie di iceberg cosmico, è stato individuato a 6,76 miliardi di km dal Sole e dovrebbe avere un diametro di 975 metri. | Sempre Hubble grazie alla sua WFC3, installata dagli astronauti dello Shuttle durante la missione di servizio dello scorso Maggio, ha ripreso la più "profonda" immagine dell'Universo. Durante una sessione osservativa di ben 173mila secondi (oltre 48 ore), sono state "fotografate" galassie distanti poco più di 12 miliardi di anni luce. Si può dire che è un'immagine profonda perchè la radiazione emessa nel visibile e nell'ultravioletto ha subìto, durante il suo lunghissimo viaggio, un netto spostamento verso l'infrarosso a causa dell'espansione dell'Universo. / Il team dell'operazione Free Spirit ha proseguito nei tentativi di togliere il rover Spirit da Troy, che lo imprigiona dal 23 Aprile. Nel sol 2088 durante un doppio drive di 5 metri è successo un mezzo patatrac: dopo appena 1,4 metri la ruota posteriore destra si è ripiantata. L'analisi telemetriche hanno dimostrato una certa affinità con un precedente stallo al sol 1837. Tre prove di rotazione "a freddo", a temperatura ambientale e "a caldo": le condizioni del terreno non sono la causa diretta dello stallo e sembra che questi sia avvenuto quando la ruota non era già bloccata. La situazione appare quantomeno difficile: la ruota anteriore destra è guasta da tre anni e per tutto questo tempo è stata trascinata a retromarcia; così adesso sul lato destro funziona solo una ruota e su quello sinistro ancora tre. I tentativi di "liberazione" continuano finchè ci sarà energia (al sol 2099/28 Novembre — i pannelli solari erogavano 316 Wh). Vi ricordo per l'ennesima il sito, anzi portale, ufficiale della missione: http://marsrovers.nasa.gov/home/index.html. | Intanto MRO ha recuperato il suo funzionamento completo; si vede che l'invio del nuovo software ha risolto il problema di gestione della memoria causa di ben quattro riavvii (23 Febbraio, 4 Giugno, 6 e 26 Agosto). Dopo quest'ultimo reset il team di controllo ha preferito lasciare l'orbiter in safe mode per comprendere e risolvere il problema, potenzialmente capace di mandare a monte la missione. | Anche per la sonda gemella Mars Odyssey si era registrato un improvviso reset il 28 Novembre; il team di controllo ha preferito lasciarla in safe mode per capire i motivi di questo riavvio (non accadeva dall'11 Marzo scorso). È successo che un errore di memoria ha causato un'anomalia nel flusso dati in elaborazione; in questi casi il computer di bordo commuta in modalità di sicurezza per evitare che errori di calcolo possano "propagarsi" all'interno del software e magari comandare l'accensione di un propulsore e perdere il collegamento con la Terra. Fino a giovedì 3, quando la sonda ha ripreso il funzionamento normale, non è stato possibile utilizzarla come ripetitore degli segnali da inviare ai rover marziani. | Per Cassini si potrebbe prospettare un'estensione di sette anni oltre alla data (30.09.2010) in cui finiranno i fondi stanziati dalla Nasa. Dopotutto la navicella a 12 anni dal lancio funziona ancora bene e dal 30.06.2004, quando in cui s'inserì in orbita a Saturno, continua ad inviare dati e immagini interessanti. Finora la Nasa cacciava 80 milioni di dollari per anno di missione; il project team, composto da scienziati del JPL e dell'ESA, all'inizio aveva previsto un piano al risparmio da 40 milioni di dollari; ma per mantenere uno standard minimo fino al 2017 non bastano. L'ente spaziale americano il prossimo mese valuterà un nuovo piano; speriamo in bene... Intanto sul portale della missione sono state pubblicate delle foto suggestive: il primo riflesso di un lago di Saturno visibile dallo spazio [vedi qui], l'"esagono" formato dai venti nella zona polare (Nord) di Saturno durante l'inverno [vedi qua], l'ombra di Titano proiettata sul disco del pianeta [vedi quo eheheh].  Fiorentina - Atalanta  di domenica 6, quindicesima giornata d'andata, ha visto i gigliato tornare alla vittoria: 2-0 [cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatorifotogallery"pagelle"precedenti e statistiche]. Cosa dire, anzi scrivere, di questa gara? Praticamente non c'è mai stata; infatti gli orobici sono stati pochissime volte pericolosi e quindi per Frey è stata ordinaria amministrazione. Vorrei segnalare il momento d'oro del peruviano Vargas che con quel suo sinistro al fulmicotone fa venire i pensieri ai portieri avversari. Jovetić — probabilmente già mezzo acciaccato — è dovuto uscire al 5’ della ripresa per infortunio; per il montenegrino invece sono varie settimane che stecca... Sinceramente non comprendo cosa avesse da protestare l'ex Valdes per il secondo (sacrosanto) cartellino rimediato per un fallaccio a piedi uniti su Jorgensen; anche Conte (bellino con il suo look a paggetto) che cazzo aveva da protestare per essersi fatto espellere anche lui? Il raddoppio del Gila ha confermato ancora una volta che il bomber è uno dei migliori attaccanti italiani e forse europei: veloce, pronto a colpire, immenso nel reggere tutto l'attacco, basta ho finito gli aggettivi... Questo secondo 2-0 stagionale, quinta vittoria in casa e settima totale, "rompe" ancora una volta la striscia negativa di due sconfitte consecutive; era già accaduto con il 3-1 sul Catania dopo lo 0-1 con il Napoli e l'1-2 di Genova. Adesso Prandelli è davvero entrato nella storia: 90 vittorie in serie A sulla panchina gigliata (167 presenze); Fulvio Bernardini si era fermato a 89 su 187 panchine. I due marcatori, Vargas e Gilardino, si confermano come "moti perpetui" (non contando Frey): primi come minuti disputati sia in serie A che in Champions; inoltre il Gila ha segnato il suo 181° gol in carriera. Chiudendo con le statistiche e i ricorsi storici, il “Franchi” di Firenze si conferma come un campo ostico per i bergamaschi; l'ultima vittoria (0-1) risale al 03.01.1993, 14ª giornata d'andata di quel disgraziato campionato che coincise con la seconda retrocessione in serie B. Quel giorno di quasi 17 anni fa la Fiorentina seconda in classifica s'arrese ad un gol di Perrone ¦filmato¦; da allora andò tutto a catafascio: i Cecchi Gori esonerarono il tecnico Radice per Agroppi e seguirono tante sconfitte (di cui lo 0-4 di Udine con Branca in gol dopo appena 9’’) e pochissime vittorie. Ormai alla frutta i Cecchi Gori chiamarono la coppia Chiarugi-Antognoni per tentare il miracolo, ma all'ultima giornata i gigliati retrocessero per la peggiore classifica avulsa rispetto a Udinese e Brescia. Ancora oggi mi chiedo come fece Carnevale a sbagliare quel gol in Roma-Udinese sull'1-0 parziale; fatto sta che Desideri all'80’ pareggiò con la difesa molto generosa. Ma lasciamo fare, non voglio più farmi il sangue cattivo; naturalmente 17 anni fa ci sentivo molto di più eheheh. Ma arriviamo a  Liverpool - Fiorentina  di mercoledì 9, ultima giornata della fase a gironi di Champions. Ancora una volta la Rai ha ignorato i gigliati nonostante che la gara fosse molto più "interessante" di quella dell'Inter, che si giocava in contemporanea. Come ben sapete, oppure no, la Fiorentina è stata data in diretta sulla Rai solo in occasione della gara di ritorno dei preliminari con lo Sporting Lisbona. Da allora è valsa la "politica" dell'ultime due stagioni: gigliati mai in diretta, al massimo un servizio in tarda serata a prescindere dai suoi risultati (2-0 al Liverpool e 1-0 al Lione). Faccio altresì notare che l'Ente di Stato ha pagato 27 milioni a stagione (dal 2009 al 20012) all'Uefa per i diritti in chiaro della Champions. Ma cosa potrà fare vedere? La "prima scelta" il mercoledì, ma con l'esclusiva assoluta come aveva Mediaset; gli highlights delle gare di martedì e mercoledì da trasmettere durante i programmi di commento e sintesi e ovviamente la trasmissione della finale e della Supercoppa europea per ogni stagione. Ma tornando alla "moratoria" della Fiorentina sulla Rai, questa si è difesa comunicando che la squadra era quasi sempre impegnata di martedì e le poche volte di mercoledì "cozzavano" con una gara di cartello di un'altra italiana. Molti tifosi sull'onda della protesta hanno lanciato la proposta, un po' sovversiva, di non pagare il canone; io sono dell'idea di protestare nelle forme civili come questo striscione esposto a Liverpool:  Sono in sciopero della fame contro la Rai (ma ormai comincio dopo le feste) . Ma arriviamo al dunque: la trasferta all'Anfield è finita con un trionfo, inaspettato e indimenticabile, all'ultimo tuffo per 1-2 [cronaca testualetabellino e numeri"pagelle"]. Il famoso inno You'll never walk alone” della locale tifoseria mette i brividi a qualunque squadra; comunque la Fiorentina non era sola: i suoi tremila tifosi si sono fatti davvero sentire... Proprio quella sera Andrea aveva organizzato una pizzata così da vedere anche le gare di Champions nel "tutto il calcio minuto per minuto" visivo di Sky. I collegamenti con Liverpool non stati frequentissimi, ma da quel poco che si poteva vedere la ‘Viola’ è apparsa viva e più volte pericolosa (specie nella prima frazione di gioco). Il vantaggio dei reds, un po' fortunoso, al 42’ ha dato l'impressione che la Fiorentina — anche se in formazione rimaneggiata — avrebbe potuto minimo pareggiare. Difatti al 63’ Jorgensen su azione travolgente di prima e grazie all'assist di Gilardino batteva Cavalieri con un preciso diagonale! Nel proseguo i locali sono andati più volte vicini al vantaggio, ma intanto anche la Fiorentina per un paio di volte si rendeva pericolosa. Come volevasi dimostrare il Lione stava battendo i magiari del Debrecen, quindi per passare primi serviva solo la vittoria... ma ormai si era nei minuti di recupero. Stavo guardando la tv con Andrea e Gabriele in attesa del termine; ma all'improvviso vedo Gilardino esultare sotto la curva e quindi realizzo che la Fiorentina aveva marcato! Debbo confessare che ho lanciato un urlo belluino di liberazione e gioia; molto probabilmente ho svegliato Martina (la secondogenita che dormiva al piano di sotto). Ma dovete capire: la tua squadra che vince all'ultimo minuto a Liverpool e si piazza prima nel girone di Champions non è cosa da tutti i giorni eheheh. Le urla, ancora più belluine, di David Guetta sono state riproposte n volte nel dopo gara-fiume di Radio; sentitele e forse vi renderete conto dell'essere tifosi della Fiorentina. Passando adesso ai numeri, la ‘Viola’ ha vinto il girone con 15 punti schiantando le avversarie con ben cinque vittorie consecutive. Il gruppo E sembrava "di ferro" con Liverpool e Lione favorite per il primo e secondo posto finale; ma stavolta non avevano fatto i conti con i ragazzi di Prandelli... In Coppa Campioni/Champions nessuna squadra aveva mai vinto a Liverpool; i precedenti erano solo di Coppa Uefa (Roma nel 2001 e Genoa nel 1992). Per la quarta volta nella sua storia calcistica, la Fiorentina è approdata negli ottavi di finale della CC/Champions; quindi è nel gruppo delle migliori sedici squadre (non a caso è ventesima nel ranking Uefa). Passando adesso ai marcatori, Jorgensen è alla sua prima rete in Champions, mentre Gilardino ne ha realizzati nove, a tre lunghezze da Batistuta. Infine fatemi segnalare i numeri di Prandelli in Europa con la Fiorentina; basta ho finito le parole eheheh.   ChievoVerona  (21)- Fiorentina (24) di domenica 13 invece ha visto gli scaligeri vincere per 2-1 [cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori"pagelle"]. Ancora una volta si è visto che la squadra viola ha una rosa troppo stretta, e forse una condizione atletica limitata, per poter giocare bene due gare ravvicinate. Così la stanchezza, la tensione emotiva, il "rimbalzo" (anche dopo una strepitosa vittoria) si sono fatti sentire; c'è poco da dire... La gara si è praticamente decisa nella metà del primo tempo: traversa di Pellissier al 2’, vantaggio di Montolivo con una staffilata da fuori area al 5’, pareggio di Pinzi al 12’ grazie anche ad una maldestra respinta di Abramov, rimonta di Sardo al 24’ con un preciso colpo di testa (comunque il portiere gigliato si era riscattato otto minuti prima compiendo una parata miracolosa su Abbruscato). Finalmente la Fiorentina ha replicato, ma senza azioni pericolosissime; comunque al 28’ ci poteva stare il rigore su Gilardino, spinto da dietro: ma il sig. Valeri non è stato dello stesso avviso... La ripresa complice il freddo, la stanchezza, il clima natalizio (e chissà cosa) non ha offerto chiare occasioni da gol, sopratutto per i gigliati: infatti mai hanno impensierito la porta difesa da Sorrentino, invece il Chievo è anche andato due volte vicino al vantaggio. Prima di passare oltre vorrei levarmi una curiosità: per quale motivo quel dirigente della polizia di Verona ha proibito l'esposizione di uno striscione per ricordare il ‘Pompa′ (Stefano Biagini, storico tifoso che nel 1973 fondò il primo tifo organizzato all'allora Comunale di Firenze: gli Ultras Viola '73). Cosa mai ci sarà stato scritto? magari non era stata rispettata una delle tante disposizioni, pedanti e macchinose, che lo Stato ha "partorito" per combattere la violenza nel calcio (tipo proibire tamburi, bandiere, fumogeni colorati e mettere sotto controllo e censura gli striscioni). Sarebbe davvero bello conoscere questi episodi fulgidi, purtroppo quasi nessuno ne parla o ne scrive; io ho sentito di questa "moratoria" nel programma “Viola nel cuore”). Tornando al calcio giocato, questa sconfitta — la quarta in trasferta e sesta stagionale — non permette di allungare la striscia positiva oltre un turno; inoltre la Viola è scesa di parecchio in classifica: 36 Inter, 31 Milan, 30 Juventus, 28 Parma, 24 Fiorentina Samp Genoa Bari Napoli Chievo Roma, Cagliari 23. I punti di distacco dal quarto posto sono solo quattro, ma ben sei squadre hanno raggiunto la F. al quinto posto marameo. Montolivo è alla seconda rete stagionale, la prima in campionato dopo quella ai magiari in Champions; invece il difensore napoletano (verace) Gennaro Sardo è alla seconda marcatura in serie A. Rimanendo in tema di numeri, la difesa gigliata era la meno battuta con 13 reti e adesso è scesa di varie posizioni. Chiudendo con i ricorsi storici e le statistiche, dopo cinque vittorie consecutive al “Bentegodi” — quindi contro Chievo o Hellas Verona — è arrivato lo stop. Prima di passare oltre vorrei segnalare il "disgelo" fra Udinese e Fiorentina per Felipe, già contattato in estate: allora i friuliani avevano sparato 12 milioni di euro per il difensore centrale, ora ne chiedono poco più di 4 milioni per la comproprietà; la sensazione è che l'affare si possa fare, i presupposti ci sono tutti... Adesso vi indico la prossima, ed ultima gara del 2009:  Fiorentina (24,nona) Milan (31,secondo)RINVIATA per il geloalle 20:45 di sabato 19.  P.S. del 19.12.2009  il Gos [Gruppo operativo sicurezza] nell'ultima riunione delle 18 — dove hanno partecipato il sindaco di Firenze, il questore Tagliente, rappresentanti delle due squadre — è stato deciso di non giocare la gara per motivi di sicurezza. La Lega Calcio ha così rimandato la partita a data da destinarsi. Domenica 6 al “Marcello Melani” davanti a circa 700 spettatori si è giocato  Us Pistoiese 1921  Sinalunghese , penultima gara d'andata; prima del fischio d'inizio è stato premiato Roberto Maltinti, che ha dato/dà tantissimo allo sport pistoiese: è stato presidente della Pistoiese dal 1990-91 al 1995-96 e attualmente presiede la Carmatic Pistoia Basket 2000. Di Stefano ha optato per un centrocampo robusto e vivace con Semboloni e Bencistà in mediana e Mennini Righini e Breschi sulle fasce; in avanti fiducia al duo Fedi-Rojas. Fin dai primi minuti gli arancioni hanno dato l'impressione di voler far loro la partita; al 19’ ‘Pippo′ Breschi crossa nel mezzo, Fede riesce a colpire di testa, il portiere Liberali respinge d'istinto ma la palla finisce sui piedi di Semboloni che insacca di giustezza! Stavolta la Pistoiese ha tenuto alto il ritmo della gara; la Sinalunghese (seconda in classifica) non dava l'impressione di essere all'altezza della contesa e quando ci provava sbatteva contro la diga del centrocampo. Al 38’ sempre Breschi, tornante dai polmoni d'acciaio e dal gran cuore, rimette l'ennesima palla nel mezzo all'area; Rojas — pur marcato da tre avversari — riesce a segnare con una zampata d'esterno sottomisura: 2-0! Anche nella ripresa non c'è stata storia: qualche azione degli ospiti e poi solo Pistoiese tanto che il pubblico ha più volte applaudito. Al 28’ Giunta ha preso il posto dell'immenso Rojas; al 34’ da cross dalla destra di Breschi, Mennini Righini recupera palla in area dopo un intervento a vuoto del compagno Fedi, appoggia a Giunta e questi fulmina Liberali: 3-0. Dopo il triplice fischio d'inizio per l'iniziativa “Oggi si gioca allo stadio” si è svolto un quadrangolare  fra i Pulcini dell'Avanguardia, Virtus Bottegone, Capostrada e Montevarchi; la squadra aretina però è stata fermata dal maltempo, il "recupero" ci sarà il prossimo 6 Gennaio con la “Befana”. Questo 3-0 [tabellinogli altri risultati della 16ª giornataservizio filmato] si può dire che abbia "riconciliato" gli arancioni con il pubblico del “Melani”, forse talvolta un po' severo e pronto ai fischi. Firmin Rojas è al sesto centro stagionale; Giunta segue a quota 4, mentre Semboloni replica al suo vantaggio parziale di P.-Pontassieve 3-1 dello scorso 8 Novembre. Gli arancioni sono alla terza vittoria consecutiva (mai successo finora in campionato); nonostante i dieci successi (cinque in casa e cinque in trasferta) il ritardo dalla "lepre" Pianese è sempre netto: -11. Infatti i senesi continuano a vincere e al massimo la classifica si "sgrana" nelle altre quattro posizioni: 2ª Pistoiese 33, 3ª Sinalunghese 32, 4ª Soci 30, 5ª Sansovino e Nuova Chiusi 29. Intanto la sessione invernale del calciomercato si è aperta senza nessun colpo di arrivo per la Pistoiese; mercoledì 9 Rosso ha rescisso il contratto, peccato per questo giovane attaccante che all'inizio aveva riscosso applausi poi se lentamente "spento". Con l'arrivo di Elia la partenza di Banchelli è quasi sicura anche perchè l'attaccante fiorentino ha problemi con l'ambiente, cioè alcune frange della tifoseria. Intanto il Corner, inaugurato una settimana fa al centro commerciale Panorama di Sant'Agostino, sta andando a gonfie vele; lì sono in vendita la divisa ufficiale della squadra e la tuta. Presto si potranno trovare gadget, gagliardetti, cappellini, felpe e anche i biglietti per lo stadio. Ma arriviamo a domenica 13 quando per l'ultima giornata d'andata si sono affrontate  Sansovino (30,quinto) e  Us Pistoiese 1921 (33,seconda). Allo stadio di Monte San Savino i circa cinquecento spettatori hanno sfidato un tempo da lupi: pioggia fitta e vento freddo; non so quanti tifosi abbiano raggiunto la graziosa città in Val di Chiana. La prima occasione da rete è stata per gli ospiti quando al 6’ Breschi dalla destra smista al centro; Rojas di testa anticipa il diretto avversario e il portiere Licciardi, ma la palla sfiora il palo. Al 14’ Mennini Righini s'aggiusta la sfera e dai trenta metri sfodera una bordata di destro che incoccia il palo con Licciardi completamente fuori posizione; meno male — per lui — che un compagno abbia subito spazzato lontano. Ma ancora una volta lo spietato adagio "gol sbagliato, gol subito" ha trovato conferma: dopo nemmeno un minuto Fattolini, su una tambureggiante azione in contropiede, scatta in area; Strufaldi prova a contrastarlo, ma mette un piede male e gli rovina addosso! Il sig. Guarguaglini di Piombino indica subito il dischetto mentre il difensore è a terra dolorante tanto che Di Stefano lo deve sostituire con Benedetti. Della trasformazione del penalty se ne è occupato Marcolini, bravo nello spiazzare Flauto: 1-0. Immaginate quanto ho imprecato nel sentire che in un minuto gli arancioni sono passati dallo sfiorare il gol e subire un calcio di rigore (con annesso infortunio del difensore "responsabile"). La prima replica è stata di Petrilli al 26’, ma il giovane attaccante pur liberatosi in mezzo all'area tira poi "sporco" in braccio a Licciardi. Al 39’ ecco il meritato pari: Breschi batte l'ennesimo calcio d'angolo da destra, Innocenti incoccia alla perfezione, l'ex portiere neroverde con un balzo felino devia la palla sul palo; ma questa rimane in area piccola e Olivieri è il più lesto nel ribadire in rete! Anche la ripresa ha visto poche occasioni, peccato che gli arancioni pur dominando non siano riusciti a fare il più: metterla dentro... Al 3’ dopo una bella triangolazione al limite, Olivieri si trova defilato sulla sinistra; ma il suo tiro viene ribattuto da Licciardi. Comunque la palla è poi sfilata sulla destra dove un altro arancione in spaccata sparava altissimo. Poco dopo un calcio di punizione, sfiorato da una miriade di gambe, viene respinto da Licciardi; la palla gli sfugge ed un arancione la spedisce sul palo! Al 27’ Elia ha debuttato in campionato rilevando uno stanchissimo Rojas. Infine al 31’ gli aretini hanno sferrato un veloce contropiede con gli arancioni presi un po' alla sprovvista e troppo in avanti; Bernini corre veloce sull'out sinistro, s'accentra e Flauto con un'uscita tempestiva e magistrale gli strappa letteralmente la sfera dai piedi. Credetemi il portiere ha compiuto un gesto che vale quanto un gol, a dire il vero ne ha scongiurato uno sicuro; bravo Alessandro! Nel dopo gara [tabellinoaltri risultati della 17ª giornataservizio filmato] le dichiarazioni degli arancioni concordano nell'affermare che sono due punti persi, piuttosto che uno guadagnato (rispetto alla Pianese sconfitta inaspettatamente a Montemurlo). Parafrasando un detto si può dire che "tanto tuonò che... non piovve"; la Pistoiese ha sì costretto il Sansovino regolarmente sulla difensiva, ma non è andata oltre al (misero) punto. Elia che ha debuttato in Eccellenza dopo ben 17 campionati professionistici (fra C1 e C2) consecutivi sembra non perdersi d'animo: sì la vittoria era alla portata, ma il torneo è ancora lungo (infatti c'è tutto il girone di ritorno da disputare). Infine Strufaldi ha descritto l'azione del rigore e del suo infortunio: quando era vicino all'avversario nel girarsi gli si è piantato il piede a terra; Fattolini è stato pronto a buttarsi a terra quando il difensore gli è franato (involontariamente) addosso, poi — fatto non trascurabile — l'arbitro ha abboccato come un tonno. Strufaldi ha rimediato un trauma all'anca, ma non dovrebbe essere nulla di grave; Fedi addirittura si è fatto male durante il riscaldamento e così è stato sostituito da Petrilli (appena due gettoni di presenza). Olivieri ha preso un colpo al costato, mentre a Bencistà ci sta — scusate il puerile gioco di parole — che abbia il setto nasale rotto; mannaggia... Questo punteggio di 1-1, primo gol in maglia arancione di Olivieri, chiude il girone d'andata come l'aveva aperto tre mesi fa. La striscia di vittorie consecutive si è interrotta a tre; dopo quasi 300’ la porta è stata bucata, ma rimane quella meno battuta (solo 11 reti subite). Dato che il girone d'andata è terminato, ecco altri numeri sulla Pistoiese: 44 punti, 10 vittorie (5 in casa | 5 in trasferta), 4 pareggi (2 | 2), 3 sconfitte (1 | 2). I gol fatti sono stati 22 (14 in casa | 8 in trasferta), mentre quelli subiti 11 (6 | 5); la Pianese "campione d'inverno" con 44 punti, e dieci di vantaggio sulla Pistoiese, ha subìto ugual numero di reti ma ne ha segnati undici in più. Pensare che nello scorso campionato, con due squadre in meno, il Monteriggioni andò direttamente in serie D con 50 punti; la Pianese si piazzò quinta a quota 47. Allora il distacco fra prima e l'ultima era di appena 17 punti, invece quest'anno ce ne sono ben 36! I marcatori sono nell'ordine: 6 Rojas; 4 Giunta; 3 Banchelli (1 rigore) [contratto rescisso]; 2 Semboloni e Marrani; 1 Bencistà, Panepinto [ceduto], Breschi, Fedi, Olivieri. Invece i marcatori di coppa, quella Toscana di Eccellenza, sono così suddivisi: 6 Rojas (1 rigore); 1 Paolicchi, Banchelli, Marrani, Fedi, Semboloni, Giunta. Riguardo i calci di rigore, agli arancioni ne sono stati dati quattro: due realizzati (Banchelli alla prima con il Montemurlo e Breschi a Anghiari alla settima con il Baldaccio Bruni) e due falliti (Banchelli alla sesta con il Soci in casa sullo 0-0 e Breschi sempre ad Anghiari sullo 0-1). L'autoreti, a sfavore, sono due e curiosamente realizzate nella stessa partita: San Piero a Sieve-P. 3-1 del 15 Novembre alla tredicesima (Olivieri al 16’ st e Benedetti al 37 st). Infine gli "stakanovisti" in casa sono Calanchi e Mennini Righini, infatti non hanno mai saltato un solo match di campionato; alle loro spalle seguono l'accoppiate Olivieri-Giunta e Breschi-Rojas. Per ora vi indico le prossime due gare, ultime di quest'anno:  Us Pistoiese 1921  Pianese 0-0fra diciotto ore, andata delle semifinali della fase regionale Coppa Italia d'Eccellenza;  Jolly Montemurlo (27) Us Pistoiese 1921 (34,seconda)RINVIATA per nevealle 14:30 di domenica 20, prima giornata di ritorno.  P.S. del 20.12.2009  l'arbitro dopo l'ultimo sopralluogo sul campo ghiacciato non ha autorizzato la disputa della gara. Al momento non ci sono indicazioni sulla data del recupero. Domenica 7 si è giocato AglianeseFeeling Tobbianese, valida per la tredicesima giornata d'andata. Gli ospiti sono andati in vantaggio grazie ad un'autorete di Baldi al 21’; quattro minuti dopo il sig. Foconi di Firenze ha espulso un giocatore ospite, Sulaj per fallo da ultimo uomo. Fortuna che all'82’ il solito Girasoli abbia siglato il gol del pareggio. Formazione schierata da Trupia: Barni, Lepori, Baldi/Sanchini 69’, Puzzo, Ferri, Bartolini, Perna, Fagotti/Costa 40’, Girasoli, Perondi/Rinaldini 50’, Ferrara. A disposizione: Scancarello, Bellini, Coveri, Gelli. Domenica 13 allo stadio “A. Pagni” di San Miniato Basso (Pisa) si è giocato per l'appunto S. M. B.Aglianese. Dice che la gara sia stata condizionata dal forte vento, di libeccio? tramontana? A parte questo dubbio eolico, si può dire che questo pareggio a occhiali finale accontenta tutti: sia i locali, terzi in classifica, in scia ai "cugini"  dell'Orentano che gli ospiti ancora più attestati a mezza classifica. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Lepori, Sanchini, Perna/92’ Coveri, Ferri, Bartolini, Rinaldini, Fagotti, Girasoli, Perondi, Costa/Ferrara 80’. Ultima gara dell'anno: Aglianese(18)Maliseti(17)RINVIATA per nevealle 14:30 di domenica 20.  P.S. del 20.12.2009  tutte le gare del girone B di Prima categoria Toscana sono state rinviate a data da definire. Ci si ribecca alla vigilia di Natale; intanto buone feste da ‘Br73 pazzo per suddette festività′ Raffaele.

 "P.S."  Alle 05:30 di martedì 22 Elisabeth Silva Guadalupe, rimasta gravemente ustionata nell'incidente di Viareggio dello scorso 29 Giugno, è morta nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Cisanello di Pisa. La donna 36enne, due figli rimasti in Ecuador, è la trentaduesima vittima di quella tragica esplosione. Per sei mesi ha sofferto atroci anche solo per alzare un braccio o muovere una gamba. Aveva sempre gli occhi sbarrati e parlava con un filo di voce, continuamente attaccata alla flebo e ai macchinari. Il 29 Settembre era stata trasferita all'ospedale Versilia e lì aveva ricevuto la visita del sindaco di Viareggio, Luca Lunardini (ex medico del nosocomio). Il primo cittadino, lasciando la stanza sterile e strappandosi di dosso il camice, ha sbottato: «Bisognerebbe che la vedesse Moretti». Ecco l'elenco delle altre trentuno vittime in ordine cronologico: 1-2Nadia Bernacchi (20.08.1950) e suo marito Claudio Bonuccelli (29.05.1949), deceduti nel loro appartamento in via Ponchielli. 3Rosario Campo (18.12.1967), carbonizzato sul colpo mentre transitava su uno scooter in via Burlamacchi per tornare in azienda dove aveva dimenticato il cellulare; sua moglie Claudia Frasca — diventata una torcia umana — è riuscita ad arrivare alla sede della Croce dove gli hanno buttato un lenzuolo addosso. Trasportata all'ospedale Versilia adesso si trova ricoverata in condizioni gravissime al reparto grandi ustionati dell'ospedale di Parma.  P.S. del 10.09.2009  Claudia è stata dimessa dall'ospedale di Viareggio dove era ricoverata da due mesi. 4Maria Luisa Carmazzi (21.07.1960), trovata carbonizzata sotto le macerie della sua casa in via Ponchielli. 5 il suo compagno Andrea Falorni (1950), era "sparito" mentre portava a passeggio il cane tra via Ponchielli e via Porta Pietrasanta; la sua identificazione è diventata ufficiale il 15 Luglio con l'esito dell'esame del DNA disposto su un frammento di rotula rinvenuto sul luogo. 6Antonio Farnocchia (10.02.1958), investito dallo scoppio mentre andava al lavoro nel suo turno di notte — alle 24 invece che alle 4 per sostituire un collega; tre giorni dopo la sua bici è stata ritrovata sul ponte che sovrappassa i binari, il 3 Luglio gli esami autoptici l'hanno identificato fra i cadaveri ancora da riconoscere. 7-8Ana Habic (15.11.1967) e Mario Pucci (15.09.1919), la prima — badante dell'anziano — è stata rinvenuta con la maniglia della porta in mano, il secondo nel letto da cui non poteva più alzarsi da tempo; entrambi abitavano in via Ponchielli. 9-10Ilaria (12.02.1973) e Michela (25.01.1976) Mazzoni, le due sorelle sono morte nel crollo dell'appartamento in via Ponchielli 20 dove vivevano in affitto. Ilaria era sul letto asfissiata, Michela invece si trovava riversa sul pavimento con vaste ustioni sul corpo; la sua identificazione ufficiale si è avuta solo dopo vari giorni. 12Luca Piagentini (05.10.2004) era stato messo in auto dai genitori, ma l'esplosione l'ha investito incenerendolo. 13Hamza Ayad (01.03.1992) è morto al pronto soccorso dell'ospedale Versilia subito dopo il ricovero; il ragazzo era uscito dalle macerie della casa ed aveva cercato di salvare la sorellina Iman; purtroppo il fumo l'ha stordito venendo così poi raggiunto dalle fiamme.  P.S. del 18.03.2011  Ibitzen ‘Ibi′ Ayad, la sorella maggiore (unica scampata nella famiglia) è diventata mamma di un maschietto a cui è stato dato proprio il nome di Hamza ¦fonte¦. 14Elena Iacopini (15.03.1977), deceduta la mattina del 30 all'ospedale Santa Chiara di Pisa; al momento dell'esplosione si trovava nella sua casa di via Ponchielli insieme al marito. 15Oliva Magdalena Cruz Ruiz (13.09.1969) portata al pronto soccorso dell'ospedale unico della Versilia e subito trasferita in rianimazione a Carrara è morta nel pomeriggio; resa irriconoscibile da ustioni al 100% è stata identificata qualche giorno dopo solo grazie al test del DNA. 16Iman Ayad (15.06.2006) ricoverata all'ospedale Versilia e poi trasportata in eliambulanza al Bambino Gesù di Roma si è spenta la mattina del 1° Luglio nel reparto di rianimazione. 17•Lorenzo Piagentini (25.04.2007) recuperato dalle macerie della casa in via porta Pietrasanta 36, trasportato all'ospedale pediatrico “Meyer” di Firenze con ustioni sul 90% del corpo, si è arreso nella tarda serata del 1° Luglio. 18-21i coniugi Aziza Aboutalib (28.08.1963) e Rachid Moussafar (15.09.1984), Mohammed Ayad (08.09.1958), Nouredine Boumalhaf (10.09.1975); i primi sono due morti all'ospedale Versilia e gli altri due rispettivamente al “Bufalini” di Cesena e al Civico di Carrara — per tutti e quattro il giorno del decesso è stato il 2 Luglio. 22Abdellatif Boumalhaf (10.09.1975) investito insieme al fratello dalle fiamme nella loro casa di via Ponchielli 17; trasferito all'ospedale di Massa è deceduto alle 10:20 del 3 Luglio per l'ustioni di primo e secondo grado sul 99% del corpo. 23Stefania Maccioni (09.08.1969), mamma di Luca e Lorenzo, era stata investita dall'esplosione insieme al marito mentre tentavano di mettere in salvo i figli; i vestiti infuocati gli sono stati spenti dai vigili del fuoco; trasportata all'ospedale Versilia, è stata poi ricoverata nel reparto di anestesia e rianimazione dell'ospedale Cisanello di Pisa con ustioni del 100%. Lì è spirata nel pomeriggio del 3 Luglio. 24Emanuela Milazzo (18.07.1946), mamma di Elena Iacopini, raggiunta dalle fiamme nel secondo piano della loro casa in via Porta a Pietrasanta 32; le gravissime ustioni riportate hanno impedito l'identificazione e quindi il suo nome è stato computato fra i dispersi. Solo dopo il decesso, avvenuto all'ospedale di Carrara verso l'una del 3 Luglio, il test del DNA gli ha dato l'identità. 25Sara Orsi (30.10.1985), condivideva la mansarda di via Ponchielli 24 con i genitori ed Emanuela Menichetti; al momento della tragedia è uscita in strada con l'amica, ma le fiamme l'hanno investite; Sara ha spento il fuoco su Emanuela con la sua maglietta e l'ha portata a braccio — lei di statura minuta — verso i giardini. Dall'ospedale Versilia è stata poi portata a Villa Scassi di Sampiedarena. Lì con ustioni al 70% della superficie corporea si è arresa il 9 Luglio. Solo il giorno prima era stata sottoposta ad un delicatissimo intervento di innesto cutaneo; purtroppo durante la notte il suo cuore, andato in arresto cardiaco per ben due volte, ha cessato di battere. 26Alessandro Farnocchia (1964), viveva nella sua casa di via Ponchielli insieme alla madre e la compagna (rimaste anche loro gravemente ferite); ricoverato prima a Carrara è stato poi trasferito al reparto grandi ustionati del “Villa Scassi” di Genova-Sampiedarena con il 90% della superficie corporea compromessa. Alle prime ore dell'11 Luglio è deceduto senza mai riprendere conoscenza. 27Federico Battistini (1977), marito di Elena Iacopini, è deceduto all'alba del 13 Luglio all'ospedale Cisanello di Pisa con ustioni del 70%. 28Roberta Calzoni (1955), madre di Sara Orsi, si è spenta nel primo pomeriggio del 13 Luglio al “Villa Scassi” con ustioni dell'80%; la donna non aveva mai saputo della morte di Sara poiché era tenuta in coma farmacologico dopo il primo innesto cutaneo. 29Mauro Iacopini (1949) abitava con la moglie Emanuela Milazzo al piano superiore della casa di via Porta a Pietrasanta; al primo piano vivevano la loro unica figlia Elena e Federico Barristini. L'uomo è morto alle 11:30 del 16 Luglio all'ospedale di Parma per le profonde ustioni riportate su gran parte del corpo. 30Emanuela Menichetti (1988), investita dall'esplosione in strada davanti alla casa che condivideva con Sara Orsi ed i suoi genitori; l'amica gli ha spento le fiamme con la sua maglietta portandola in braccio nei vicini giardinetti. All'ospedale Versilia, Emanuela verso le 3 ha avuto la forza di telefonare alla madre per tranquillizzarla; poi è stata trasferita al Cisanello di Pisa. Nonostante gli sforzi e le cure dello staff medico, la ragazza è morta alle 18 del 10 Agosto devastata da ustioni sul 98% del corpo; doveva essere sottoposta ad un altro innesto cutaneo, ma il giorno prima un ictus l'ha fatta entrare in coma. 31Marina Galano (1964), compagna di Alessandro Farnocchia e con lui residente nella casa di via Ponchielli, si è spenta il 29 Agosto al Cisanello di Pisa per l'ustioni all'80%. 33-34•Angela Monelli (69 anni) che abitava a pochi metri da via Ponchielli verso le 00:05 del 30 Giugno ha avuto un infarto per lo shock morendo poco dopo; anche Italo Ferrari (73 anni) accusò un attacco cardiaco per lo shock, si è spento il 2 Luglio all'ospedale Versilia. Il 20 Dicembre 2009 Marco Piangentini dopo mesi di degenza all'ospedale di Padova è tornato a casa dall'unico figlio rimasto, il piccolo Leonardo. Altre quattro persone stanno recuperando dalle gravi ustioni e alcune di loro sono già tornate a casa.

 P.S. del 16.12.2010  La Procura della Repubblica di Lucca chiedendo al gip l'incidente probatorio ha reso noto che 38 persone hanno ricevuto un'informazione di garanzia. Per tutti (fra cui l'ad di Fs spa Mauro Moretti, l'ad di Rfi spa Mario Michele Elia, dell'amministratori di Trenitalia spa Vincenzo Soprano e di Fs Logistica Gilberto Galloni e del direttore della Divisione Cargo Mario Castaldo) sono ipotizzati i seguenti reati: incendio e disastro ferroviario colposo, lesioni e omicidio colposo e violazioni al TUSL per mancata valutazione dei rischi. Il procuratore della Repubblica di Luca ed i sostituti procuratori hanno chiamato in causa anche otto società: Gatx Rail Austria, Gatx Rail Germania, Jugenthal (controllata da Gatx), Ferrovie, Rfi, Trenitalia, Fs Logistica e Cima Riparazioni spa. Lo stesso giorno alcuni familiari e amici delle 32 vittime, che fanno capo all'associazione Assemblea 29 Giugno, hanno ribadito la loro richiesta a Napolitano: revoca del titolo di Cavaliere del lavoro per Mauro Moretti. L'attuale amministratore delegato delle Ferrovie era stato insignito dell'Ordine al merito del lavoro lo scorso 1° Giugno. Per legge, il presidente della Repubblica è capo dell'Ordine; questi è retto da un apposito consiglio che ogni anno propone una lista di 40 candidati ( … che si siano resi singolarmente benemeriti», segnalandosi «nell'agricoltura, nell'industria, nel commercio, nell'artigianato, nell'attività creditizia e assicurativa.).

 P.S. dell'11.02.2011  La Procura della Repubblica di Lucca ha reso noto che il 7 Marzo si terrà l'incidente probatorio sui materiali sequestrati nell'ambito dell'inchiesta per la strage di Viareggio ¦fonte¦. Gli indagati sono 38, le parti offese 349.

 P.S. del 07.03.2011  Oggi si è svolto l'incidente probatorio, l'udienza si è chiusa con la fissazione delle date per i prossimi passaggi del processo. I periti nominati dal gip di Lucca dovranno illustrare i risultati della perizia il prossimo 2 Novembre.

 P.S. del 31.01.2017  Il tribunale di Lucca ha emesso le sentenze di primo grado. Mauro Moretti è stato condannato a 7 anni; l'accusa ne aveva chiesti 16.

 P.S. del 20.06.2019  La Corte d'appello di Firenze ha emesso le sentenze di secondo grado. Mauro Moretti ha visto confermarsi la condanna a 7 anni; l'accusa aveva chiesto 15 anni e 6 mesi. Per definizione, la condanna in secondo grado è definitiva nel merito. Solo la Cassazione potrà cambiarla. Lor signori, "colpevoli nel merito", potrebbero fare ricorso alla Suprema Corte; comunque il comitato delle vittime ha chiesto di rinunciare a tale diritto.

 P.S. del 31.01.2020  Il difensore di Mauro Moretti ha presentato ricorso in Cassazione.

 P.S. del 02.12.2020  Il sostituto procuratore generale della Cassazione Fimiani ha chiesto un nuovo processo d'appello per Mauro Moretti ¦notizia¦.

 P.S. dell'08.01.2021  La Cassazione ha dichiarato prescritti gli omicidi colposi; quindi la condanna a Mauro Moretti è annullata. Dovrà essere processato nuovamente dalla Corte d'appello di Firenze, però il capo d'imputazione sarà solo quello di disastro ferroviario colposo ¦notizia¦.

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