mercoledì 16 Dicembre 2009, ore 00:00 |
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Nell'ultime due settimane non ci sono
particolare modifiche da segnalare, riguardo il sito naturalmente. La
più importante è stata quella di inserire nell'Home Page degli
iframe
a certe pagine in maniera da vederle come un'anteprima. Per ora ho
scelto quelle relative alle parole della serie
“ma parla come mangi”
('archivio_parole_della_serie_ma-parla-come-mangi',
'archivio_parole_della_serie_ma-parla-come-mangi_in_ordine_alfabetico',
'archivio_parole_inesistenti_in_italiano') ed la supervisitata
'MAME32_e_ROMs.htm'.
Ho dovuto ritoccare il codice html per evitare che si posizionassero in testa
all'Home Page. Credo che non ve ne farete un cruccio se la schermata di queste pagine non si
riduce automaticamente alla risoluzione 800x600; ‘Kappa′ mi canzona dicendo che
questa risoluzione ormai la uso solo io, ma lo sapete che sono un nostalgico eheheh. Riguardo l'iframe della pagina MAME32_e_ROMs.htm prevedo un'ulteriore
impennata nelle visite; non per vantarmi, ma se cercate in Google la parola
'MAME32’ sono quarto... Questo naturalmente lo devo a voi, che ogni giorno a
decine bazzicate nella pagina per leggere dei giochini di un tempo andato ma
pieno di ricordi e... Dopo questa mia esaltazione poetica-nostalgica vi segnalo
che sto cercando di mettermi in pari con le sezioni "viola" e "arancione";
purtroppo mi sono fatto prendere dal "demone" dell'elettronica, anzi degli
smartphone, e così ultimamente mi sono messo a spippolare senza
ritegno sul mio nuovo aggeggio. Ognuno ha i suoi vizi: chi il fumo, chi il
gioco, chi le peripatetiche o i trans e io le diavolerie elettroniche; ma
giustamente non me ne vanto eheheh. Infine vi rammento, anche se non ve ne
fregherà un accidente, che ogni due-tre giorni inserisco varie parole nel
famigerato archivio della serie
“ma parla come mangi”. Ne ho ancora tante in
serbo e poi politici, giornalisti, professoroni, esperti del menga mi danno ogni
giorno continui spunti.
◄►
Un gruppo astronomi
della Nasa, del Museo americano di Storia Naturale, dell'Università di Cambridge
e del California Institute of Technology usando il
telescopio del Monte Palomar ha scoperto la
nona stella dell'Orsa
Maggiore. Finora del ‘Grande
Carro′ — uno degli
asterismi più noti — erano conosciute otto
stelle, da ovest a est:
Dubhe,
Merak,
Phecda,
Megrez,
Alioth,
Mizar (e
Alcor),
Alkaid
¦immagine¦. Proprio
Alcor
si rende particolare: è sì brillante (3,99 di
m.a.), ma anche molto vicina a Mizar. Una vista è davvero
perfetta se riesce a distinguerle come un
sistema binario. Le due stelle sorelle sono divise
da circa 0,25 anni luce e per molti secoli furono ritenute un doppio
prospettico. Recentemente è stata scoperta
Alcor B,
una
nana
che si trova a circa 1,2 anni luce dalla più "visibile" Alcor A; guardate questa
immagine per credere. Chiudendo con il
faceto,
forse Alcor sarebbe la famigerata ‘stella
della morte’ che in
Keshiro si dice preannunci la morte a
chi la vede. Io mi ritengo tranquillo perchp ciecato eheheh.
| Intanto il telescopio spaziale
Hubble non finisce di stupire: ha scoperto il più piccolo
KBO
[Kuiper Belt Objets, ‘‘oggetto della
fascia di Kuiper’’]. Questo
corpo, una specie di iceberg cosmico, è stato
individuato a 6,76 miliardi di km dal Sole e dovrebbe avere un diametro
di 975 metri.
| Sempre
Hubble
grazie alla sua
WFC3,
installata dagli astronauti dello Shuttle durante la missione di servizio
dello scorso Maggio, ha ripreso la più "profonda" immagine dell'Universo.
Durante una sessione osservativa di ben 173mila secondi (oltre 48 ore),
sono state "fotografate" galassie distanti poco più di 12 miliardi di anni luce. Si può dire che è un'immagine
profonda perchè la radiazione emessa nel visibile e
nell'ultravioletto ha subìto, durante il suo lunghissimo viaggio, un netto
spostamento verso l'infrarosso a causa dell'espansione
dell'Universo. /
Il team dell'operazione
Free Spirit
ha proseguito nei
tentativi di togliere il rover
Spirit
da Troy, che lo imprigiona dal 23 Aprile. Nel sol 2088 durante un
doppio drive di 5 metri è successo un mezzo patatrac: dopo appena 1,4 metri la ruota
posteriore destra si è ripiantata. L'analisi telemetriche hanno
dimostrato una certa affinità con un precedente stallo al sol 1837. Tre prove di rotazione "a freddo", a temperatura ambientale
e "a caldo": le condizioni del terreno non sono la causa diretta dello stallo e
sembra che questi sia avvenuto quando la ruota non era già bloccata. La
situazione appare quantomeno difficile: la ruota anteriore destra è guasta da
tre anni e per tutto questo tempo è stata trascinata a retromarcia; così adesso
sul lato destro funziona solo una ruota e su quello sinistro ancora tre. I tentativi
di "liberazione" continuano finchè ci sarà
energia (al sol 2099/28 Novembre — i pannelli solari erogavano 316 Wh). Vi
ricordo per l'ennesima il sito, anzi portale,
ufficiale della missione:
http://marsrovers.nasa.gov/home/index.html.
|
Intanto
MRO
ha recuperato il suo funzionamento completo; si vede che l'invio del
nuovo software ha risolto il problema di gestione della memoria causa di ben
quattro riavvii (23 Febbraio, 4 Giugno, 6 e 26 Agosto). Dopo quest'ultimo reset
il team di controllo ha preferito lasciare l'orbiter in safe mode per
comprendere e risolvere il problema, potenzialmente capace di mandare a monte la
missione.
|
Anche per la sonda gemella
Mars Odyssey si era registrato un improvviso reset il 28 Novembre; il
team di controllo ha preferito lasciarla in safe mode per capire i motivi
di questo riavvio (non accadeva dall'11 Marzo scorso). È successo che un errore
di memoria ha causato un'anomalia nel flusso dati in elaborazione; in questi
casi il computer di bordo commuta in modalità di sicurezza per evitare che
errori di calcolo possano "propagarsi" all'interno del software e magari
comandare l'accensione di un propulsore e perdere il collegamento con la Terra.
Fino a giovedì 3, quando la sonda ha ripreso il funzionamento normale, non è
stato possibile utilizzarla come ripetitore degli segnali da inviare ai rover
marziani. |
Per
Cassini
si potrebbe prospettare un'estensione di sette anni oltre
alla data (30.09.2010) in cui finiranno i fondi stanziati dalla Nasa. Dopotutto
la navicella a 12 anni dal lancio funziona ancora bene e dal 30.06.2004, quando
in cui s'inserì in orbita a Saturno, continua ad inviare dati e immagini
interessanti. Finora la Nasa
cacciava
80 milioni di dollari per anno di missione; il project team, composto da
scienziati del JPL e dell'ESA, all'inizio aveva previsto un piano al risparmio
da 40 milioni di dollari; ma per mantenere uno standard minimo fino al 2017 non
bastano. L'ente spaziale americano il prossimo mese valuterà un nuovo piano;
speriamo in bene... Intanto sul portale della missione sono state pubblicate
delle foto suggestive: il primo riflesso di un lago di Saturno visibile dallo
spazio [vedi
qui], l'"esagono" formato dai venti nella zona
polare (Nord) di Saturno durante l'inverno [vedi
qua], l'ombra di Titano proiettata sul disco
del pianeta [vedi
quo
eheheh].
◄►
Fiorentina - Atalanta di domenica 6, quindicesima giornata d'andata, ha visto i gigliato tornare
alla vittoria: 2-0
[cronaca
testuale│formazioni│tabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori│fotogallery│"pagelle"│precedenti e statistiche]. Cosa dire,
anzi scrivere, di questa gara? Praticamente non c'è mai stata; infatti
gli orobici sono stati pochissime volte pericolosi e quindi per Frey è stata
ordinaria amministrazione. Vorrei segnalare il momento d'oro del peruviano
Vargas che con quel suo sinistro al fulmicotone fa venire i pensieri ai portieri
avversari. Jovetić — probabilmente già mezzo acciaccato — è dovuto uscire al 5’
della ripresa per infortunio; per il montenegrino invece sono varie settimane
che stecca... Sinceramente non comprendo cosa avesse da protestare l'ex Valdes
per il secondo (sacrosanto)
cartellino
rimediato per un fallaccio a piedi uniti su Jorgensen;
anche Conte (bellino con il
suo look a paggetto) che
"P.S." Alle 05:30 di martedì 22 Elisabeth Silva Guadalupe, rimasta gravemente
ustionata nell'incidente di Viareggio dello scorso 29 Giugno, è
morta nel reparto grandi ustionati dell'ospedale Cisanello di Pisa. La donna
36enne, due figli rimasti in Ecuador, è la trentaduesima vittima di quella
tragica esplosione. Per sei mesi ha sofferto atroci anche solo per alzare un
braccio o muovere una gamba. Aveva sempre gli occhi sbarrati e parlava con un filo
di voce, continuamente attaccata alla flebo e ai macchinari. Il 29 Settembre era stata
trasferita all'ospedale Versilia e lì aveva ricevuto la visita del sindaco di
Viareggio, Luca Lunardini (ex medico del nosocomio). Il primo cittadino, lasciando la stanza sterile e strappandosi di dosso il
camice, ha sbottato: «Bisognerebbe
che la vedesse
Moretti». Ecco l'elenco
delle altre trentuno vittime in ordine cronologico: 1-2•Nadia Bernacchi (20.08.1950) e suo marito Claudio Bonuccelli
(29.05.1949), deceduti nel loro appartamento in via Ponchielli.
3•Rosario Campo (18.12.1967), carbonizzato sul colpo
mentre transitava su uno scooter in via Burlamacchi per tornare in azienda dove
aveva dimenticato il cellulare; sua moglie Claudia Frasca — diventata una torcia
umana — è riuscita ad arrivare alla sede della
Croce dove gli
hanno buttato un lenzuolo addosso.
Trasportata all'ospedale Versilia adesso si trova ricoverata in condizioni gravissime al
reparto grandi ustionati dell'ospedale di Parma.
P.S. del 10.09.2009
Claudia è stata dimessa dall'ospedale di Viareggio dove era
ricoverata da due mesi.
◄
4•Maria Luisa Carmazzi (21.07.1960), trovata carbonizzata
sotto le macerie della sua casa in via Ponchielli. 5
il suo compagno
Andrea Falorni (1950), era "sparito" mentre
portava a passeggio il cane tra via Ponchielli e via Porta Pietrasanta; la sua
identificazione è diventata ufficiale il 15 Luglio con l'esito dell'esame del
DNA disposto su un frammento di rotula
rinvenuto sul luogo. 6•Antonio Farnocchia (10.02.1958),
investito dallo scoppio mentre andava al lavoro nel suo turno di notte — alle 24
invece che alle 4 per sostituire un collega; tre giorni dopo la sua bici è stata
ritrovata sul ponte che sovrappassa i binari, il 3 Luglio gli esami autoptici
l'hanno identificato fra i cadaveri ancora da riconoscere. 7-8•Ana Habic (15.11.1967) e Mario Pucci
(15.09.1919), la prima — badante dell'anziano — è stata rinvenuta con la maniglia
della porta
in mano, il secondo nel letto da cui non poteva più alzarsi da tempo;
entrambi abitavano in via Ponchielli. 9-10•Ilaria (12.02.1973) e Michela (25.01.1976) Mazzoni,
le due sorelle sono morte nel crollo dell'appartamento
in via Ponchielli 20 dove vivevano in affitto. Ilaria era sul letto asfissiata, Michela
invece si trovava riversa sul pavimento con vaste ustioni sul corpo; la sua
identificazione ufficiale si è avuta solo dopo vari giorni. 12•Luca Piagentini (05.10.2004) era stato
messo in auto dai genitori, ma l'esplosione l'ha investito incenerendolo.
13•Hamza Ayad
(01.03.1992) è morto al pronto soccorso dell'ospedale Versilia subito dopo il
ricovero; il ragazzo era uscito dalle macerie della casa ed aveva
cercato di salvare la sorellina Iman; purtroppo il fumo l'ha stordito venendo
così poi raggiunto dalle fiamme.
P.S. del 18.03.2011
Ibitzen ‘Ibi′ Ayad, la sorella maggiore (unica scampata nella famiglia) è diventata
mamma di un maschietto a cui è stato dato proprio il nome di Hamza
¦fonte¦. ◄
14•Elena Iacopini (15.03.1977), deceduta la
mattina del 30 all'ospedale Santa Chiara di Pisa; al momento dell'esplosione si trovava nella
sua casa di via Ponchielli insieme al marito.
15•Oliva Magdalena Cruz Ruiz (13.09.1969) portata
al pronto soccorso dell'ospedale unico della Versilia e subito trasferita in
rianimazione a Carrara è morta nel pomeriggio; resa irriconoscibile da ustioni
al 100% è stata identificata qualche giorno dopo solo grazie al test del DNA. 16•Iman Ayad
(15.06.2006) ricoverata all'ospedale Versilia e poi trasportata in eliambulanza
al Bambino Gesù di Roma si è spenta la mattina del 1° Luglio nel reparto di
rianimazione. 17•Lorenzo Piagentini
(25.04.2007) recuperato dalle macerie della casa in via porta Pietrasanta 36,
trasportato all'ospedale
pediatrico “Meyer” di Firenze con ustioni sul 90% del corpo, si è arreso nella
tarda serata del 1° Luglio. 18-21•i coniugi Aziza Aboutalib
(28.08.1963) e
Rachid Moussafar (15.09.1984),
Mohammed Ayad (08.09.1958),
Nouredine Boumalhaf (10.09.1975); i primi sono due
morti all'ospedale Versilia e gli altri due rispettivamente al “Bufalini” di Cesena e al
Civico di
Carrara — per tutti e quattro il giorno del decesso è stato il 2 Luglio. 22•Abdellatif Boumalhaf (10.09.1975) investito
insieme al fratello dalle fiamme nella loro casa di via Ponchielli 17;
trasferito all'ospedale di Massa è deceduto alle 10:20 del 3 Luglio per l'ustioni di primo e secondo
grado sul 99% del corpo. 23•Stefania Maccioni (09.08.1969), mamma di Luca e
Lorenzo, era stata investita dall'esplosione insieme al marito
mentre tentavano di mettere in salvo i figli; i vestiti infuocati gli sono stati
spenti dai vigili del fuoco; trasportata all'ospedale Versilia, è stata poi ricoverata
nel reparto di anestesia e rianimazione
dell'ospedale Cisanello di Pisa con ustioni del 100%. Lì è spirata nel pomeriggio del 3 Luglio. 24•Emanuela Milazzo (18.07.1946), mamma di Elena
Iacopini, raggiunta dalle fiamme nel secondo piano della loro casa in via Porta
a Pietrasanta 32; le gravissime ustioni riportate hanno impedito
l'identificazione e quindi il suo nome è stato computato fra i dispersi. Solo
dopo il decesso, avvenuto all'ospedale di Carrara verso l'una del 3 Luglio, il
test del DNA
gli ha dato l'identità.
25•Sara Orsi (30.10.1985), condivideva la mansarda
di via Ponchielli 24 con i genitori ed Emanuela Menichetti; al momento della
tragedia è uscita in strada con l'amica, ma le fiamme l'hanno investite; Sara ha spento il fuoco su
Emanuela con la sua maglietta e l'ha portata a braccio — lei di statura
minuta — verso i giardini. Dall'ospedale Versilia è
stata poi portata a Villa Scassi
di Sampiedarena. Lì con ustioni al 70% della superficie corporea si è
arresa il 9 Luglio. Solo il giorno prima era stata sottoposta ad un delicatissimo intervento di innesto
cutaneo; purtroppo durante la notte il suo cuore, andato in arresto cardiaco per ben due volte, ha cessato di
battere.
26•Alessandro Farnocchia (1964), viveva nella sua
casa di via Ponchielli insieme alla madre e la compagna (rimaste anche loro
gravemente ferite); ricoverato prima a Carrara è stato poi
trasferito al reparto grandi ustionati del “Villa Scassi” di Genova-Sampiedarena
con il 90% della
superficie corporea compromessa. Alle
prime ore dell'11 Luglio è deceduto senza
mai riprendere conoscenza.
27•Federico Battistini (1977), marito di Elena
Iacopini, è deceduto all'alba del 13 Luglio all'ospedale Cisanello di Pisa con
ustioni del 70%. 28•Roberta Calzoni (1955), madre di Sara Orsi, si
è spenta nel primo pomeriggio del 13 Luglio al “Villa Scassi” con ustioni dell'80%; la donna non aveva
mai saputo della morte di Sara poiché era tenuta in coma farmacologico dopo il
primo innesto cutaneo.
29•Mauro Iacopini (1949) abitava con la
moglie Emanuela Milazzo al piano superiore della casa di via Porta a Pietrasanta; al primo piano vivevano la loro unica figlia
Elena e Federico Barristini. L'uomo è morto alle 11:30 del 16 Luglio
all'ospedale di Parma per le profonde ustioni riportate su gran parte del corpo. 30•Emanuela
Menichetti (1988), investita dall'esplosione in strada davanti alla
casa che condivideva con Sara Orsi ed i suoi genitori; l'amica gli ha spento le
fiamme con la sua maglietta portandola in braccio nei vicini giardinetti.
All'ospedale Versilia, Emanuela verso le 3 ha avuto la forza di telefonare alla madre per tranquillizzarla;
poi è stata trasferita al Cisanello di Pisa. Nonostante gli sforzi e le cure
dello staff medico, la ragazza è morta alle 18 del 10 Agosto devastata da
ustioni sul 98% del corpo; doveva essere sottoposta ad un altro innesto cutaneo,
ma il giorno prima un ictus l'ha fatta entrare
in coma. 31•Marina
Galano (1964), compagna di Alessandro Farnocchia e con lui residente
nella casa di via Ponchielli, si è spenta il 29 Agosto al Cisanello
di Pisa per l'ustioni all'80%.
33-34•Angela Monelli (69 anni) che abitava
a pochi metri da via Ponchielli verso le 00:05 del 30 Giugno ha avuto un infarto
per lo shock morendo poco dopo;
anche
Italo Ferrari (73 anni) accusò un attacco
cardiaco per lo shock, si è spento il 2 Luglio all'ospedale Versilia.
Il 20 Dicembre 2009 Marco Piangentini dopo mesi di degenza all'ospedale
di Padova è tornato a casa dall'unico figlio rimasto, il piccolo Leonardo. Altre
quattro persone stanno recuperando dalle gravi ustioni e alcune di loro sono
già tornate a casa.
cazzo
aveva da protestare per essersi fatto espellere anche lui? Il raddoppio del Gila
ha confermato ancora una volta che il bomber è uno dei migliori attaccanti
italiani e forse europei: veloce, pronto a colpire, immenso nel reggere tutto
l'attacco, basta ho finito gli aggettivi... Questo secondo 2-0 stagionale,
quinta vittoria in casa e settima totale, "rompe" ancora una volta la striscia
negativa di due sconfitte consecutive; era già accaduto con il 3-1 sul Catania
dopo lo 0-1 con il Napoli e l'1-2 di Genova. Adesso Prandelli è davvero entrato
nella storia:
90 vittorie in serie A sulla panchina gigliata (167 presenze); Fulvio Bernardini
si era fermato a 89 su 187 panchine.
I due marcatori, Vargas e Gilardino, si confermano come "moti perpetui" (non
contando Frey): primi come minuti disputati sia in serie A che in Champions;
inoltre il Gila ha segnato il suo 181° gol in carriera.
Chiudendo con le statistiche e i ricorsi storici, il “Franchi” di Firenze si
conferma come un campo ostico per i bergamaschi; l'ultima vittoria (0-1)
risale al 03.01.1993, 14ª giornata d'andata di quel disgraziato campionato che
coincise con la seconda retrocessione in serie B. Quel giorno di quasi 17 anni
fa la Fiorentina seconda in classifica s'arrese ad un gol di Perrone ¦filmato¦; da allora andò tutto a catafascio: i Cecchi Gori
esonerarono il tecnico Radice per Agroppi e seguirono tante sconfitte (di cui lo
0-4 di Udine con
Branca in gol dopo appena 9’’) e pochissime
vittorie. Ormai alla frutta i Cecchi Gori chiamarono la coppia
Chiarugi-Antognoni per tentare il miracolo, ma all'ultima giornata i gigliati
retrocessero per la peggiore classifica avulsa rispetto a Udinese e Brescia.
Ancora oggi mi chiedo come fece Carnevale a sbagliare quel gol in
Roma-Udinese
sull'1-0 parziale; fatto sta che Desideri all'80’ pareggiò con la
difesa
molto generosa. Ma lasciamo fare, non voglio più farmi il sangue cattivo;
naturalmente 17 anni fa ci sentivo molto di più eheheh. Ma arriviamo
a
Liverpool
- Fiorentina
di mercoledì 9, ultima giornata della
fase a gironi di Champions. Ancora una volta la Rai ha ignorato i gigliati
nonostante che la gara fosse molto più "interessante" di quella dell'Inter, che
si giocava in contemporanea. Come ben sapete, oppure no, la Fiorentina è stata
data in diretta sulla Rai solo in occasione della gara di ritorno dei
preliminari con lo Sporting Lisbona. Da allora è valsa la "politica" dell'ultime
due stagioni: gigliati mai in diretta, al massimo un servizio in tarda serata a
prescindere dai suoi risultati (2-0 al Liverpool e 1-0 al Lione). Faccio altresì
notare che l'Ente di Stato ha pagato 27 milioni a stagione (dal 2009 al 20012)
all'Uefa per i diritti in chiaro della Champions. Ma cosa potrà fare vedere? La
"prima scelta" il mercoledì, ma con l'esclusiva assoluta come aveva Mediaset;
gli highlights delle gare di martedì e mercoledì da trasmettere durante i
programmi di commento e sintesi e ovviamente la trasmissione della finale e
della Supercoppa europea per ogni stagione. Ma tornando alla "moratoria" della
Fiorentina sulla Rai, questa si è difesa comunicando che la
squadra
era quasi sempre impegnata di martedì e le poche volte di mercoledì "cozzavano"
con una gara di cartello di un'altra italiana. Molti tifosi sull'onda della
protesta hanno lanciato la proposta, un po' sovversiva, di non pagare il canone;
io sono dell'idea di protestare nelle forme civili come questo striscione
esposto a Liverpool:
Sono
in sciopero della fame contro la Rai (ma ormai comincio dopo le feste)
. Ma arriviamo al dunque: la trasferta all'Anfield
è finita con un trionfo, inaspettato e indimenticabile, all'ultimo tuffo per
1-2 [cronaca testuale│tabellino e numeri│"pagelle"]. Il famoso inno
“You'll never walk alone” della
locale
tifoseria mette i brividi a qualunque squadra;
comunque la Fiorentina non era sola: i suoi tremila tifosi si sono fatti
davvero sentire... Proprio quella
sera Andrea aveva organizzato una pizzata così da vedere anche le gare di
Champions nel "tutto il calcio minuto per minuto" visivo di Sky. I collegamenti
con Liverpool non stati frequentissimi, ma da quel poco che si poteva vedere la
‘Viola’ è apparsa viva e più volte pericolosa (specie nella prima frazione di
gioco). Il vantaggio dei reds, un po' fortunoso, al 42’ ha dato
l'impressione che la Fiorentina — anche se in formazione rimaneggiata — avrebbe
potuto minimo pareggiare. Difatti al 63’ Jorgensen su azione travolgente di
prima e grazie all'assist di Gilardino batteva Cavalieri con un preciso
diagonale! Nel proseguo i locali sono andati più volte vicini al vantaggio, ma
intanto anche la Fiorentina per un paio di volte si rendeva pericolosa. Come
volevasi dimostrare il Lione stava battendo i magiari del Debrecen, quindi per
passare primi serviva solo la vittoria... ma ormai si era nei minuti di
recupero. Stavo guardando la tv con Andrea e Gabriele in attesa del termine; ma
all'improvviso vedo Gilardino esultare sotto la curva e quindi realizzo che la
Fiorentina aveva marcato! Debbo confessare che ho lanciato un urlo
belluino di liberazione e gioia; molto
probabilmente ho svegliato Martina (la secondogenita che dormiva al piano di
sotto). Ma dovete capire: la tua squadra che vince all'ultimo minuto a Liverpool
e si piazza prima nel girone di Champions non è cosa da tutti i giorni eheheh.
Le urla, ancora più belluine, di David Guetta sono state riproposte n volte
nel dopo gara-fiume di
Radio;
sentitele e forse vi renderete conto dell'essere tifosi della
Fiorentina. Passando adesso ai numeri, la ‘Viola’ ha vinto il girone con 15 punti
schiantando le avversarie con ben cinque vittorie consecutive. Il gruppo E sembrava "di ferro" con Liverpool e Lione
favorite per il primo e secondo posto finale; ma stavolta non avevano fatto i
conti con i ragazzi di Prandelli... In Coppa Campioni/Champions nessuna squadra
aveva mai vinto a Liverpool; i precedenti erano solo di Coppa Uefa (Roma nel
2001 e Genoa nel 1992). Per la quarta volta nella sua storia calcistica,
la Fiorentina è approdata negli ottavi
di finale della CC/Champions; quindi è nel gruppo delle migliori sedici squadre
(non a caso
è ventesima
nel ranking Uefa). Passando adesso ai
marcatori, Jorgensen è alla sua prima rete in Champions, mentre Gilardino ne ha
realizzati nove, a tre lunghezze da Batistuta. Infine fatemi segnalare i numeri di Prandelli
in Europa con la Fiorentina; basta ho finito le parole eheheh.
ChievoVerona (21)- Fiorentina (24) di domenica 13 invece ha visto gli scaligeri vincere per
2-1 [cronaca
testuale│formazioni│tabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori│"pagelle"].
Ancora una volta si è visto che la squadra viola
ha una rosa troppo stretta, e forse una condizione atletica limitata, per
poter giocare bene due gare ravvicinate. Così la stanchezza, la tensione emotiva, il
"rimbalzo" (anche dopo una strepitosa vittoria) si sono fatti sentire;
c'è poco da dire... La gara si è praticamente decisa nella metà del primo tempo:
traversa di Pellissier al 2’, vantaggio di Montolivo con una staffilata da fuori
area al 5’, pareggio di Pinzi al 12’ grazie anche ad una maldestra respinta di
Abramov, rimonta di Sardo al 24’ con un preciso colpo di testa (comunque il
portiere gigliato si era riscattato otto minuti prima compiendo una parata
miracolosa su Abbruscato). Finalmente la Fiorentina ha replicato, ma senza
azioni pericolosissime; comunque al 28’ ci poteva stare il rigore su Gilardino,
spinto da dietro: ma il sig. Valeri non è stato dello stesso avviso... La
ripresa complice il freddo, la stanchezza, il clima natalizio (e chissà cosa)
non ha offerto chiare occasioni da gol, sopratutto per i gigliati: infatti mai
hanno impensierito la porta difesa da Sorrentino, invece il Chievo è anche
andato due volte vicino al vantaggio. Prima di passare oltre vorrei levarmi una
curiosità: per quale motivo quel dirigente della polizia di Verona ha proibito
l'esposizione di uno striscione per ricordare il ‘Pompa′ (Stefano
Biagini, storico tifoso che nel 1973 fondò il primo tifo organizzato
all'allora Comunale di Firenze: gli
Ultras
Viola '73). Cosa mai ci sarà stato scritto? magari non era stata
rispettata una delle tante disposizioni, pedanti e macchinose, che lo Stato ha
"partorito" per combattere la violenza nel calcio (tipo proibire tamburi,
bandiere, fumogeni colorati e mettere sotto controllo e censura gli striscioni).
Sarebbe davvero bello conoscere questi episodi fulgidi, purtroppo quasi nessuno
ne parla o ne scrive; io ho sentito di questa "moratoria" nel programma “Viola
nel cuore”).
Tornando al calcio giocato, questa sconfitta — la quarta in trasferta e
sesta stagionale — non permette di allungare la striscia positiva oltre
un turno; inoltre la Viola è scesa di parecchio in classifica: 36 Inter, 31 Milan, 30
Juventus, 28 Parma, 24
Fiorentina
Samp Genoa Bari Napoli Chievo Roma, Cagliari 23. I punti di distacco dal quarto
posto sono solo quattro, ma ben sei squadre hanno raggiunto la F. al quinto
posto marameo. Montolivo è alla seconda rete stagionale, la prima in
campionato dopo quella ai magiari in Champions; invece il difensore napoletano
(verace) Gennaro Sardo è alla seconda marcatura in serie A. Rimanendo in tema di
numeri, la difesa gigliata era la meno battuta con 13 reti e adesso è scesa di
varie posizioni. Chiudendo con i ricorsi storici e le statistiche, dopo cinque
vittorie consecutive al “Bentegodi” — quindi contro Chievo o Hellas Verona — è
arrivato lo stop. Prima di passare oltre vorrei segnalare il
"disgelo" fra Udinese e Fiorentina per Felipe, già contattato in estate: allora
i friuliani avevano sparato 12 milioni di euro per il difensore centrale, ora ne
chiedono poco più di 4 milioni per la comproprietà; la sensazione è che l'affare
si possa fare, i presupposti ci sono tutti...
Adesso vi indico
la prossima, ed ultima gara del 2009:
Fiorentina (24,nona)— Milan
(31,secondo)║RINVIATA
per il gelo║alle 20:45 di sabato 19.
P.S. del 19.12.2009
il Gos
[Gruppo operativo sicurezza] nell'ultima riunione delle 18 — dove hanno
partecipato il sindaco di Firenze, il questore Tagliente, rappresentanti
delle due squadre — è stato deciso di non giocare la
gara per motivi di sicurezza. La Lega Calcio ha così rimandato la partita a data
da destinarsi.
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Domenica 6 al “Marcello Melani” davanti a circa 700 spettatori si è giocato
Us Pistoiese 1921 – Sinalunghese , penultima gara d'andata; prima del fischio d'inizio è stato premiato Roberto
Maltinti, che ha dato/dà tantissimo allo sport pistoiese: è stato presidente
della Pistoiese dal 1990-91 al 1995-96 e attualmente presiede la
Carmatic
Pistoia Basket 2000. Di Stefano ha optato per un centrocampo robusto
e vivace con Semboloni e Bencistà in mediana e Mennini Righini e Breschi sulle
fasce; in avanti fiducia al duo Fedi-Rojas. Fin dai primi minuti gli arancioni
hanno dato l'impressione di voler far loro la partita; al 19’ ‘Pippo′ Breschi
crossa nel mezzo, Fede riesce a colpire di testa, il portiere Liberali respinge
d'istinto ma la palla finisce sui piedi di
Semboloni che insacca di giustezza!
Stavolta la Pistoiese ha tenuto alto il ritmo della gara; la Sinalunghese
(seconda in classifica) non dava l'impressione di essere all'altezza della
contesa e quando ci provava sbatteva contro la diga del
centrocampo.
Al 38’ sempre Breschi, tornante dai polmoni d'acciaio e dal gran cuore, rimette
l'ennesima palla nel mezzo all'area;
Rojas — pur marcato da tre avversari —
riesce a segnare con una zampata d'esterno sottomisura: 2-0! Anche nella ripresa
non c'è stata storia: qualche azione degli ospiti e poi solo Pistoiese tanto che
il pubblico ha più volte applaudito. Al 28’ Giunta ha preso il posto
dell'immenso Rojas; al 34’ da cross dalla destra di Breschi, Mennini Righini
recupera palla in area dopo un intervento a vuoto del compagno Fedi, appoggia a Giunta e questi fulmina Liberali: 3-0. Dopo il triplice fischio
d'inizio per l'iniziativa “Oggi si gioca allo stadio” si è svolto un
quadrangolare fra i Pulcini dell'Avanguardia,
Virtus Bottegone,
Capostrada
e Montevarchi; la squadra aretina però è stata fermata dal maltempo, il "recupero" ci sarà il prossimo 6 Gennaio con la “Befana”.
Questo
3-0
[tabellino│gli altri risultati della 16ª giornata│servizio filmato] si può dire che abbia "riconciliato" gli arancioni
con il pubblico del “Melani”, forse talvolta un po' severo e pronto ai fischi. Firmin Rojas è al sesto centro stagionale; Giunta segue a quota 4, mentre Semboloni replica al suo vantaggio
parziale di P.-Pontassieve 3-1 dello scorso 8 Novembre. Gli arancioni sono alla
terza vittoria consecutiva (mai successo finora in campionato); nonostante i
dieci successi (cinque in casa e cinque in trasferta) il ritardo dalla "lepre"
Pianese è sempre netto: -11. Infatti i senesi continuano a vincere e al massimo
la classifica si "sgrana" nelle altre quattro posizioni: 2ª Pistoiese 33, 3ª
Sinalunghese 32, 4ª Soci 30, 5ª Sansovino e Nuova Chiusi 29. Intanto la sessione
invernale del calciomercato si è aperta senza nessun colpo di arrivo per la
Pistoiese; mercoledì 9 Rosso ha rescisso il contratto, peccato per questo
giovane attaccante che all'inizio aveva riscosso applausi poi se lentamente
"spento". Con l'arrivo di Elia la partenza di Banchelli è quasi sicura anche
perchè l'attaccante fiorentino ha problemi con l'ambiente, cioè alcune frange
della tifoseria.
Intanto
il
Corner,
inaugurato una settimana fa al centro commerciale Panorama di
Sant'Agostino, sta andando a gonfie vele; lì sono in vendita la divisa ufficiale
della squadra e la tuta. Presto si potranno trovare gadget, gagliardetti,
cappellini, felpe e anche i biglietti per lo stadio.
Ma arriviamo a domenica 13 quando per l'ultima giornata d'andata si sono
affrontate
Sansovino (30,quinto) e
Us Pistoiese 1921 (33,seconda).
Allo stadio di
Monte San Savino i circa cinquecento spettatori hanno
sfidato un tempo da lupi: pioggia fitta e vento freddo; non so quanti tifosi
abbiano raggiunto la graziosa città in Val di Chiana. La prima occasione da rete
è stata per gli ospiti quando al 6’ Breschi dalla destra smista al centro; Rojas
di testa anticipa il diretto avversario e il portiere Licciardi, ma la palla
sfiora il palo. Al 14’ Mennini Righini s'aggiusta la sfera e dai trenta metri
sfodera una bordata di destro che incoccia il palo con Licciardi completamente
fuori posizione; meno male — per lui — che un compagno abbia subito spazzato
lontano. Ma ancora una volta lo spietato adagio "gol sbagliato, gol
subito" ha trovato conferma: dopo nemmeno un minuto Fattolini, su una
tambureggiante azione in contropiede, scatta in area; Strufaldi prova a
contrastarlo, ma mette un piede male e gli rovina addosso! Il sig. Guarguaglini
di Piombino indica subito il dischetto mentre il difensore è a terra dolorante
tanto che Di Stefano lo deve sostituire con Benedetti. Della trasformazione del
penalty se ne è occupato Marcolini, bravo nello spiazzare Flauto: 1-0.
Immaginate quanto ho imprecato nel sentire che in un minuto gli arancioni sono
passati dallo sfiorare il gol e subire un calcio di rigore (con annesso
infortunio del difensore "responsabile"). La prima replica è stata di Petrilli
al 26’, ma il giovane attaccante pur liberatosi in mezzo all'area tira poi
"sporco" in braccio a Licciardi. Al 39’ ecco il meritato pari: Breschi batte
l'ennesimo calcio d'angolo da destra, Innocenti incoccia alla perfezione,
l'ex portiere neroverde con un balzo felino devia la palla sul palo; ma questa rimane in area
piccola e Olivieri è il più lesto nel ribadire in rete! Anche la ripresa ha
visto poche occasioni, peccato che gli arancioni pur dominando non siano
riusciti a fare il più: metterla dentro... Al 3’ dopo una bella triangolazione
al limite, Olivieri si trova defilato sulla sinistra; ma il suo tiro viene
ribattuto da Licciardi. Comunque la palla è poi sfilata sulla
destra dove un altro arancione in spaccata sparava altissimo. Poco dopo un
calcio di punizione, sfiorato da una miriade di gambe, viene respinto da Licciardi; la palla gli sfugge ed un arancione
la spedisce sul palo! Al 27’ Elia ha debuttato in campionato rilevando uno stanchissimo Rojas. Infine al 31’ gli aretini hanno sferrato un veloce contropiede con gli
arancioni presi un po' alla sprovvista e troppo in avanti; Bernini corre veloce
sull'out sinistro, s'accentra e Flauto con un'uscita tempestiva e magistrale gli
strappa letteralmente la sfera dai piedi. Credetemi il
portiere
ha compiuto un gesto che vale quanto un gol, a dire il vero ne ha scongiurato
uno sicuro; bravo Alessandro! Nel dopo gara
[tabellino│altri risultati della 17ª giornata│servizio filmato] le dichiarazioni degli arancioni concordano nell'affermare che sono due
punti persi, piuttosto che uno guadagnato (rispetto alla Pianese sconfitta
inaspettatamente a Montemurlo). Parafrasando un detto si può dire che "tanto
tuonò che... non piovve"; la Pistoiese ha sì costretto il Sansovino regolarmente
sulla difensiva, ma non è andata oltre al (misero) punto. Elia che ha debuttato
in Eccellenza dopo ben 17 campionati professionistici (fra C1 e C2) consecutivi
sembra non perdersi d'animo: sì la vittoria era alla portata, ma il torneo è
ancora lungo (infatti c'è tutto il girone di ritorno da disputare). Infine
Strufaldi ha descritto l'azione del rigore e del suo infortunio: quando era
vicino all'avversario nel girarsi gli si è piantato il piede a terra; Fattolini
è stato pronto a buttarsi a terra quando il difensore gli è franato
(involontariamente) addosso, poi — fatto non trascurabile — l'arbitro ha
abboccato come un tonno. Strufaldi ha rimediato un trauma all'anca, ma non
dovrebbe essere nulla di grave; Fedi addirittura si è fatto male durante il
riscaldamento e così è stato sostituito da Petrilli (appena due gettoni di
presenza). Olivieri ha preso un colpo al costato, mentre a Bencistà ci sta —
scusate il
puerile gioco di parole — che abbia il setto
nasale rotto; mannaggia... Questo punteggio di 1-1, primo gol in maglia
arancione di
Olivieri, chiude il girone d'andata come l'aveva aperto tre mesi fa. La striscia di vittorie consecutive si è interrotta a tre; dopo
quasi 300’ la
porta
è stata bucata, ma rimane quella meno battuta (solo 11 reti subite). Dato che il
girone d'andata è terminato, ecco altri numeri sulla Pistoiese:
44 punti,
10
vittorie
(5 in casa | 5 in trasferta),
4 pareggi
(2 | 2),
3
sconfitte (1 |
2). I gol fatti sono stati 22 (14 in casa | 8 in trasferta), mentre quelli
subiti 11 (6 | 5); la Pianese "campione d'inverno" con 44 punti, e dieci di
vantaggio sulla Pistoiese, ha subìto ugual numero di reti ma ne ha segnati
undici in più. Pensare che nello scorso campionato, con due squadre in meno, il
Monteriggioni andò direttamente in serie D con 50 punti; la Pianese si piazzò
quinta a quota 47. Allora il distacco fra prima e l'ultima era di appena 17
punti, invece quest'anno ce ne sono ben 36! I marcatori
sono nell'ordine: 6 Rojas; 4 Giunta;
3 Banchelli (1 rigore)
[contratto rescisso]; 2 Semboloni e Marrani; 1 Bencistà,
Panepinto
[ceduto],
Breschi, Fedi, Olivieri. Invece i marcatori di coppa, quella Toscana di
Eccellenza, sono così suddivisi: 6 Rojas (1 rigore); 1 Paolicchi, Banchelli,
Marrani, Fedi, Semboloni, Giunta. Riguardo i calci di rigore, agli arancioni ne
sono stati dati quattro: due realizzati (Banchelli alla prima con il Montemurlo
e Breschi a Anghiari alla settima con il Baldaccio Bruni) e due falliti (Banchelli
alla sesta con il Soci in casa sullo 0-0 e Breschi sempre ad Anghiari sullo
0-1). L'autoreti, a sfavore, sono due e curiosamente realizzate nella stessa
partita: San Piero a Sieve-P. 3-1 del 15 Novembre alla tredicesima (Olivieri al
16’ st e Benedetti al 37 st). Infine gli "stakanovisti" in
casa
sono Calanchi e Mennini Righini, infatti non hanno mai saltato un solo match di
campionato; alle loro spalle seguono l'accoppiate Olivieri-Giunta e
Breschi-Rojas. Per ora vi indico le prossime due gare, ultime di quest'anno: Us Pistoiese 1921 — Pianese
║0-0║fra diciotto ore, andata delle semifinali della fase regionale Coppa
Italia d'Eccellenza;
Jolly Montemurlo (27)— Us Pistoiese 1921 (34,seconda)║RINVIATA
per neve║alle 14:30 di domenica 20,
prima giornata di ritorno.
P.S. del 20.12.2009
l'arbitro dopo l'ultimo sopralluogo sul campo
ghiacciato non ha autorizzato la disputa della gara.
Al momento non ci sono indicazioni sulla data del recupero.
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Domenica 7 si
è giocato Aglianese–Feeling Tobbianese, valida per la tredicesima giornata
d'andata. Gli ospiti sono andati in vantaggio grazie ad un'autorete di
Baldi al 21’; quattro minuti dopo il sig. Foconi di Firenze ha espulso
un giocatore ospite, Sulaj per fallo da ultimo uomo. Fortuna che all'82’
il solito Girasoli abbia siglato il gol del pareggio. Formazione schierata da Trupia:
Barni, Lepori, Baldi/Sanchini 69’, Puzzo, Ferri, Bartolini, Perna, Fagotti/Costa 40’, Girasoli, Perondi/Rinaldini 50’, Ferrara. A disposizione: Scancarello, Bellini, Coveri, Gelli. Domenica 13 allo stadio “A. Pagni” di
San Miniato Basso (Pisa) si è giocato per l'appunto S. M. B.–Aglianese. Dice che la gara sia stata condizionata dal forte vento,
di libeccio? tramontana? A parte questo dubbio eolico, si può
dire che questo pareggio a occhiali finale accontenta tutti:
sia i locali, terzi in classifica, in scia ai "cugini" dell'Orentano
che gli ospiti ancora più attestati a
mezza classifica. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Lepori, Sanchini,
Perna/92’ Coveri, Ferri, Bartolini, Rinaldini, Fagotti, Girasoli, Perondi,
Costa/Ferrara 80’. Ultima gara dell'anno: Aglianese(18)—Maliseti(17)║RINVIATA
per neve║alle 14:30 di domenica 20.
P.S. del 20.12.2009 tutte
le gare del girone B di Prima categoria
Toscana sono state rinviate a data da definire.
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Ci si ribecca alla vigilia di Natale; intanto buone feste da ‘Br73 pazzo
per suddette festività′ Raffaele.