giovedì 3 Dicembre 2009, ore 22:15 |
.12.'09 ─► |
Negli ultimi dieci
giorni si sono registrate più correzioni che modifiche o aggiunte; ma
andiamo per ordine. Non ve lo avevo segnalato, ma dal 31 Ottobre il sito
http://s1.xzshare.com/
non ha più supportare la memorizzazione dei file. Io ci avevo messo
alcuni video contenuti nella pagina 'bischerate' e quindi da un mese non si
vedeva un accidente. Adesso che questi sono nel mio spazio disco di
Xoomer.virgilio.it potrete di nuovo vederli finchè... avete compreso. Passando
alla sezione “ma parla come mangi” dopo vari mesi ho ripreso ad inserire nuove
parole che non sembrano nemmeno italiane tanto sono strane, incomprensibili,
assurde; vi garantisco che non me le sono inventate: l'ho riprese dai quotidiani
letti e da ciò che sento alla radio. Vorrei altresì segnalare che la maggior
parte dei contributi li forniscono politici di casa nostra, professoroni, capi,
capetti, ecc. ecc... complimenti vivissimi! Infine per le pagine 'MAME32_e_ROMs'
e 'canzoni_preferite' ho apportato delle variazioni cromatiche ad alcune parti
del testo per migliorarne la leggibilità. Nella prima
i nomi degli arcade,
detti anche
coin-up, sono in
lilla
(prima erano in celeste e un po' si confondevano); invece per la seconda fra le
parentesi in grigio verde
sono indicati
spot, trailer, film, serie tv dove si sente una canzone,
mentre fra
parentesi quadre verde oliva
ci sono l'eventuali
note. Sperando che
queste novità vi rimangono utili, passo senz'altro alla prossima sezione.
◄►
Per la prima volta la sonda
Cassini
ha ripreso — nel
visibile — le fonti luminose che si increspano nell'emisfero boreale
di Saturno. Inoltre è stato appurato che queste aurore sono sono le più elevate
in quota di tutti i pianeti del Sistema solare: sulla Terra si dipanano dai 100
ai 500 km, invece quelle saturniane arrivano ai 1200 km dalla superficie! In
questa
pagina a cura del JPL potrete vedere due
animazioni formate da 472 immagini riprese (con esposizioni di 2-3
minuti) dalla telecamera ad angolo stretto nel corso di 81 ore, fra il 5
e 8 Ottobre 2009. La distanza era di circa 2,8 milioni di km e per
questo la risoluzione dell'immagini lascia un po' a desiderare: 32
km/pixel.
|
Intanto il telescopio spaziale
Spitzer ha scoperta la più giovane coppia di
‘nane
brune’.
Per chi non lo sapesse, questi
oggetti
hanno una massa più grande rispetto a quella di un pianeta; però nel
contempo gli manca quel 8-10% di
massa solare che gli permetterebbe la
fusione dell'idrogeno-1,
tipica delle stelle.
La prima ‘nana
bruna’ fu scoperta nel
1995 e ne sono state individuate un centinaio; da allora gli astronomi si
chiedono: sono più simili ai pianeti o alle stelle? Tornando a Spitzer, grazie
ai suoi dati raccolti nel 2005, i responsabili della missione hanno deciso di
concentrare la ricerca nell'anello
di Barnard, conosciuta dagli astronomi come ricca di oggetti giovani.
Con l'immagini riprese, sia dal telescopio spaziale — prima che questi
esaurisse il liquido criogenico nel Maggio 2009
— che da vari telescopi terrestri, si è potuto individuare questa "speciale"
coppia di
corpi,
pardon bruni anzi brune.
◄►
Sabato 21 Novembre si è giocato il secondo
anticipo,
Fiorentina –Parma..
I gigliati hanno perso in maniera inaspettata:
2-3
[cronaca testuale│formazioni│tabellino e "numeri"│fotogallery│precedenti e statistiche]. È stata una
gara ricca di emozioni con i crociati parmensi molto più cinici dei viola tanto
che dopo il momentaneo vantaggio di Gilardino hanno capitalizzato tre occasioni
su tre, davvero complimenti. Sinceramente l'1-2 dell'ex Bojinov è stata una
bella doccia fredda, ma il 2-3 di Lanzafame, dopo il momentaneo pari del Gila
(immenso), ha tagliato davvero le gambe ai gigliati che sembravano tentare il
nuovo allungo. L'azione degli ospiti è stata spettacolare e veloce a
partire dall'assist — d'esterno — del mio coetaneo Panucci fino alla
realizzazione dell'ex laterale del Bari, bravo ad anticipare Frey e batterlo di
giustezza con un esterno destro. Poi il Parma ha sfiorato più volte il
2-4, ma al 95° il Gila ha avuto la possibilità di segnare il pareggio e la
tripletta personale: però Mirante si è superato sul colpo di testa del bomber
biellese. Si vede che la Fiorentina aveva proprio la testa alla Champions: molta
tensione, sbagli in difesa e poche idee chiare in avanti. Questa sconfitta
casalinga, seconda stagionale e quarta in totale, ha bruscamente interrotto la
mini-striscia di due vittorie consecutive (Catania in casa e Udinese a Udine).
La classifica, complici le vittorie della Samp e dello stesso Parma, è
peggiorata di parecchio: la Viola è scesa dal quarto al sesto posto con Genova,
Cagliari e Napoli che gli sono con il fiato sul collo. Almeno Gilardino ha fatto
un bel passo in avanti nella classifica dei marcatori arrivando a quota sei, cinque in casa e uno in trasferta. Chiudendo con i ricorsi storici, i parmensi
non vincevano (1-2)
a Firenze dal 28.04.2002; ma quello era il mesto campionato della terza
retrocessione in serie B e del successivo fallimento. L'ultimo, e finora unico,
2-3 del Parma risaliva al 21.10.1990 |tabellino|;
allora gli ospiti andarono sullo 0-3 nei primi 38’, la rimonta viola (Kubik al
42’ su rigore e Buso al 73’) non riuscì nell'impresa.
Fiorentina – Lione , penultima giornata per la fase a gironi della Champions League, di martedì 24
è stato un trionfo:
1-0
[cronaca
testuale│tabellino e numeri│highlights│fotogallery│"pagelle"]. Per tre quarti di gara i gigliati hanno giocato in maniera
magistrale, forse una delle migliori gare di sempre; al 10’ prima Santana
beccava il palo, poi sulla ribattuta il portiere respingeva un tiro a botta
sicura di Gilardino e sulla battuta del successivo corner ancora Gilardino
incocciava il palo interno con una deviazione di testa! Io come tutti gli
spettatori al Viola Club di Agliana non credevo ai miei occhi: due pali in meno
di un minuto, sfiga pura; ma il gol era nell'aria: Gobbi al 28’ si è incuneato
in area e i due difensori l'hanno buttato giù senza tanti complimenti... rigore!
Dalla battuta di Vargas alla realizzazione sono passati degli attimi infiniti,
un gol che valeva la qualificazione matematica agli ottavi di finale. Il
difensore peruviano ha spiazzato il portiere con un bolide sotto la traversa,
davvero imprendibile e complimenti alla freddezza. Fino al riposo e tre quarti
della ripresa i francesi non sono stati pericolosi, poi con la stanchezza e la
tensione che si accumulavano ecco che si sono fatti sempre più pericolosi. Gli
ultimi dieci minuti sono passati lentissimamente con Frey chiamato per due volte
a parate miracolose, specie quella all'88° su
girata improvvisa di Makoun; infine al 91°
Comotto ha maldestramente rinviato su Lisandro Lopez, questi ha preso palla
scattando veloce verso la porta ma Frey ancora una volta diceva di no! I tre
minuti di recupero sono stati pura sofferenza e al triplice fischio
finale tutti hanno esultato: era fatta! La Fiorentina battendo
finalmente il Lione ha così eliminato il temibile Liverpool; l'ultima
gara all'Anfield servirà solo
per decidere chi vincerà il girone. Dall'esordio amaro a Lione la Viola ha
inanellato ben quattro vittorie consecutive, che dal magistrale 2-0 al Liverpool
a questo 1-0, hanno cambiato la situazione: la squadra
sembrava già spacciata in un girone difficile; ma alla fine è stata la prima
squadra italiana a qualificarsi agli ottavi... alla faccia dei gufi e pure dei
rosiconi. Vargas è al secondo gol in questa edizione di Coppa e al primo in
assoluto al “Franchi”; finora non aveva mai battuto un calcio di rigore e c'è da
dire che l'ha fatto con freddezza e decisione. Come già detto il Lione è stato
finalmente sconfitto: nella scorsa stagione i transalpini praticamente
eliminarono i viola con un beffardo 2-2 in casa e un 1-2 a Firenze. Era dal 11.10.1967 che la Fiorentina non batteva una squadra
francese: ritorno dei sedicesimi di Coppa delle Fiere, F.-Olimpique Nizza 4-0;
ma la qualificazione era già stata messa al sicuro con l'1-0 a Nizza di
tre settimane prima. Da allora sono seguiti 21 incontri con le squadre
francesi: 10 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte; 33 gol fatti e 23
subiti.
Infine
Internazionale – Fiorentina di domenica 29, come succede da troppi anni, ha visto i viola perdere di
misura:
1-0
[cronaca
testuale│formazioni│tabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori│precedenti e statistiche].
Vedendo il primo tempo della gara posso senz'altro affermare che se i
nerazzurri erano sul 4-0 non avrebbero rubato nulla; è stato un vero e
proprio tiro al bersaglio e sopratutto una sagra dei gol mangiati. Anche
nella ripresa il canovaccio non è cambiato: Inter in attacco e viola sulla
difensiva anche se non proprio schiacciati. Gilardino all'80’ si è costruito da
sé l'occasione del vantaggio, liberandosi dei marcatori con un strepitoso colpo
di tacco a seguire; purtroppo il tiro dopo la magistrale azione del
bomber
ha clamorosamente scheggiato il montante
esterno! Nel frattempo sentivo
Radio
e Guetta ha urlato quasi come se il Gila avesse marcato;
chissà
che sarebbe successo se... Ma ancora una volta è stata rispettata la
spietata legge del calcio: 85°, Thiago Motta lancia Milito
in area e Comotto, ingenuo e maldestro, lo aggancia buttandolo in terra; il sig.
Damato di Barletta non può che
decretare il calcio di rigore. Il ‘principe′ Milito s'incarica della
trasformazione e spiazza Frey: 1-0. Nei cinque minuti, più tre di recupero, c'è tempo
per vedere Eto solo davanti al portiere — che forse ipnotizzato — gli tira
addosso; infine al 93’ Castillo ha condito il suo ennesimo, e mediocre, scorcio
di gara con un tiro-cross inguardabile che va sopra la traversa. Ancora una
volta la Fiorentina anella la coppiola di sconfitte, prima in casa e poi trasferta; era già
successo alla nona e decima giornata (0-1 con il Napoli, 1-2 a Genova). Adesso
le battute d'arresto sono cinque: due casalinghe e tre "corsare". Inoltre la squadra di Prandelli
negli scontri con le big (Inter, Milan, Jove, Roma) dell'ultime cinque
stagioni ha un bilancio davvero misero: 4 vittorie (2005-06 contro Inter
e Milan al Franchi, nel 2007-08 a Torino con la Juventus e nel 2008-09 a
Firenze con la Roma), 12 pareggi e ben 17 sconfitte. Infine ecco la
situazione "disciplinare" dei gigliati al 30 Novembre: Zanetti sarà squalificato (4 cartellini)
e Comotto va in diffida (3); Dainelli (5) ci andrà alla prossima ammonizione.
Dulcis in fundo eccovi un breve resoconto storico-statistico: l'ultima vittoria
gigliata al San Siro "nerazzurro" (0-4)
è del 07.05.2000; invece il pareggio è poco più datato:
2-2 il 16.11.1996. Tornando al presente,
la Viola è scivolata parecchio giù in classifica: adesso ha ben sette squadre
davanti (Inter 35,
Juventus 27, Milan 25, Sampdoria e Parma 24, Genoa 23, Cagliari 22). Sperando in
tempi migliori eccovi i prossimi,
e ravvicinati, impegni per i gigliati:
Fiorentina (21,decima)— Atalanta
(12,quartultima)║2-0║alle 15 di domenica 6, quindicesima giornata
d'andata;
Liverpool (7,eliminato)— Fiorentina (12,prima)║1-2║alle 20:45 di mercoledì 9,
per la fase a gironi della Champions League;
ChievoVerona
(21)— Fiorentina (24)║2-1║alle
15 di domenica 13, sedicesima giornata d'andata. Note: i gigliati
possono vincere il gruppo se battono il Liverpool oppure se il Lione non supera i
magiari; il sorteggio per gli ottavi di finale della Champions League si terrà a Nyon alle 12 di venerdì 18.
◄►
Domenica 22 per la quattordicesima giornata d'andata si è giocato
Us Pistoiese 1921 – San Donato Tavarnelle . Di Stefano ha schierato un undici rimaneggiato per i tanti infortuni:
Stefanacci (debutto in campionato) in porta al posto di Flauto, Calanchi
terzino, Strufaldi al centro della difesa, Semboloni in mediana, Giunta regista,
Fedi e Banchelli in avanti. Gli arancioni (chissà perchè in
tenuta
da trasferta) stavolta sono partiti con il piede giusto e questo faceva ben
sperare; infatti al 16’ ecco il gol: Giunta appena spostato a destra scatta
sull'out e crossa teso nel mezzo dove Fedi impatta di testa, Iana respinge
d'istinto ma la palla torna sui piedi dell'attaccante che insacca sottomisura! Al 21’ Banchelli si "rompe" (infortunio muscolare) e
così entra al suo posto Rojas; al 23’ l'argentino serve un bel pallone a Giunta
e questi appena entrato in area scocca un rasoterra in diagonale che fa la barba
al palo opposto. Al 26’ Bakoulias da punizione mette in mezzo
e meno male che sia Bettoni che Fusi non riescono a intercettare la palla. Al 43’ Olivieri crossa
al centro servendo così a Rojas la
palla del raddoppio... ma purtroppo l'argentino gira altissimo. Ad inizio
ripresa il portiere
stava per commettere una vaccata clamorosa: Bakoulias dai quaranta metri spara
un pallonetto, apparentemente innocuo, che Stefanacci non trattiene; la palla
tocca la parte superiore della traversa, rimbalza oltre la linea e poi viene
infine afferrata. Fatto sta che l'arbitro, il sig. Schiatti di Arezzo, e il
guardalinee non ritengono di assegnare la rete e così il pareggio (giusto) degli
ospiti svanisce. Riguardando l'immagini è evidente la presa maldestra del
portiere di riserva; roba da prenderlo a
nocchini... Ma
passato il pericolo la musica non cambia: gli arancioni eccedono nel tic-toc di passaggini, corrono poco, giocano meno e si affidano a improbabili lancioni in
avanti "alla viva il parroco"; invece gli avversari continua a provarci. Al 7’ Stefanacci esce a farfalla
stile Zenga ai mondiali [vedi
filmato del gol subìto che fece imprecare ogni
tifoso il 03.07.1990]; meno
male che la palla è poi sfilata sul fondo ad un passo dal palo. Al
16’ Marrani — entrato tre minuti prima per Fedi — non riesce a approfittare
della palla respinta da Iania su incornata di Semboloni. Al 26’ e 29’ stefanacci
si riscatta salvando il risultato: prima devia un bolide dalla distanza e poi
esce tempestivo chiudendo lo specchio a Tommasi arrembante in area. Il quarto
d'ora finale è trascorso senza sussulti, però i
tifosi non si sono riguardati nel fischiare i giocatori che
rientravano negli spogliatoi. Questo 1-0
[tabellino│altri risultati│sintesi
filmata] permette di non perdere il passo con la Pianese
capolista, che grazie alla sua ennesima vittoria può mantenere gli undici punti
di vantaggio. Fedi è al primo gol in campionato e al secondo in
maglia
(contando anche quella realizzata in Coppa Toscana). Stavolta ci sono dei ricorsi
storici fra Pistoiese e una squadra di questo campionato
d'Eccellenza (ricordo il più basso — calcisticamente parlando — di
quelli disputati dagli arancioni a partire dal 1921). I precedenti sono
due e risalgono alla serie D 1972-73: il primo all'ultima giornata
d'andata, 21.01, 2-2 e il secondo naturalmente all'ultima giornata di
ritorno, 27.05, 4-0 con poker di Quadri (6’, 24’, 35’, 60’). Per la
cronaca, la Pistoiese terminò al terzo posto con dieci punti di distacco
dalla capolista Grosseto; invece l'allora Libertas Tavernelle finì
ultima con dodici punti di distacco dalla terzultima. Parlando adesso di vicende
in "casa arancione", in settimana il presidente
Fondatori — fra l'altro "braccio destro" del sindaco Berti — insieme ai
giocatori ha fatto visita all'Answers, un'azienda di Sant'Agostino (zona
industriale di Pistoia) i cui lavoratori, anzi quasi tutte lavoratrici, sono
senza stipendio da Settembre. Da allora sono in assemblea permanente e hanno
manifestato in più sedi, anche a Roma sotto Palazzo Chigi, il loro diritto a
essere retribuite e lavorare. Purtroppo l'azienda, acquisita da Eutelia nel 2000
e poi "rivenduta" — pardon ceduta a Phonemedia, è nella stessa situazione delle
varie aziende "satellite": brutta per non dire
"P.S."
P.S. del 23.03.2010 Il progetto
assistenziale è scaduto senza che i
Lea
siano stati approvati. Il ministro della Salute ha comunicato di averli
trasmessi al
Mef l'8 Marzo; adesso c'è da attendere il
loro licenziamento da parte del dicastero di via XX Settembre.
P.S-2
P.S.-3
maiala... Non lo
dico io: date un'occhiata ai blog dei lavoratori/ici di
Answers
e
Agile. Speriamo che la situazione si risolava o
almeno i responsabili di questi scandali passino un brutto Natale; non è una
gufata, per carità: vorrei solo che costoro pensassero a quante persone stanno tenendo nel limbo
dell'incertezza. Passando ad altro, domenica 29 al “Soccorso Saloni” di
Montalcino si è disputato per l'appunto
Montalcino
(12)– Us Pistoiese 1921 (27). Questo stadio è "particolare" perchè si trova su un lato della
Fortezza medicea; inoltre le sue misure sono al
limite del regolamento: è una specie di parallelepipedo (lungo e stretto) che
rende difficile il gioco a squadre per così dire tecniche. Di Stefano ha riconfermato per
buona parte la squadra di sette giorni prima con l'eccezioni di Banchelli
(infortunato) e Bencista (tornato in panchina dopo oltre un mese di stop per la
frattura delle costole). La gara si è messa subito in discesa poichè al 18’
Rojas portava in vantaggio gli arancioni: Mennini Righini scodella in avanti per
la punta argentina, questi s'aggiusta la palla di petto, la metta avanti e
supera il portiere locale Neri con un preciso pallonetto! Il primo tempo è
sfilato senza occasioni particolari da ambo le parti: un po' frastornati i
senesi, insuperabili in mediana gli ospiti. La ripresa si è "accesa" dal primo
quarto d'ora: al 63’ Rojas approfittando di un maldestro rinvio di un avversario
scatta palla al piede fino all'area e da posizione defilata tira sul portiere
che respinge; la successiva ribattuta non sortisce effetto. Al 70’ Forzoni
liberatosi al limite tira radente e meno male che la palla finisce sul fondo,
non troppo lontano dal palo opposto della porta difesa da Stefanacci. Al 73’
Rojas lascia il posta a Giunta e così sale anche il baricentro della squadra; al
38’ Breschi potrebbe raddoppiare ma il suo tiro da invitante posizione finisce
verso Siena eheheh. Infine al 43’ Petrilli, entrato un minuto prima per Fedi,
scatta solo versa la porta; ha davanti solo Neri ma tira troppo forte e così la
palla sorvola la traversa. Avevo promesso di non riportare dichiarazioni del
dopogara in caso di vittoria, ma l'increscioso episodio accaduto in tribuna a
Bozzi prima del riposo merita di essere trattato. Sembra che un
tifoso(?)
abbia avuto uno scambio di battute con il consigliere-cofondatore "arancione" e
poi gli ha dato uno schiaffo! Bozzi ha reagito rendendogliene un altro, poi sono
intervenuti i carabinieri per riportare la calma; l'aggressore — evidentemente
alterato — è stato portato via da altri tifosi che hanno chiesto scusa. Costui
avrebbe intimato «Te devi stare attento!», il diretto interessato gli ha
domandato con chi ce l'avesse e così improvviso è arrivato lo schiaffo. Bozzi
pur rimanendo in
Holding non seguirà più la Pistoiese: «Vorrà
dire che la domenica andrò a caccia, sarà una giornata ben più
tranquilla. E meno male che oggi abbiamo vinto, sennò che sarebbe
successo.».
Il presidente Fabio Fondatori, rimasto a Pistoia per impegni di lavoro, appena
informato dell'episodio si è dichiarato <<disgustato e sbalordito>>. Ha aggiunto
che <<è come se la Pistoiese avesse perso>>; sinceramente le contestazioni —
spesso gratuite e poco comprensibili — a Di Stefano, Banchelli e poi Bozzi
lasciano un po' d'inquietudine per il futuro di questa società, rifondata
quest'estate dalle ceneri delle precedente. Infine Fondatori si è lasciato
andare ad uno sfogo: «La
domenica voglio andare allo stadio per divertirmi. Lo farò anche domenica, anche
se l'episodio incivile, offensivo contro Bozzi mi fa venire voglia di dire
"lascio, chi me lo fa fare?"».
Questo
0-1
[tabellino│altri risultati della 15ª giornata│sintesi
filmata] allunga la striscia delle
vittorie (nove, quattro casalinghe e cinque in trasferta di cui ben quattro per
0-1); nonostante i 6 punti in due gare, il distacco (-11) con la Pianese non
cambia in virtù delle due vittorie consecutive dei senesi, quasi maremmani.
Rojas è al quinto centro stagionale e per la seconda volta dopo la partita con
il Grassina è decisivo ai fini del risultato; il suo obbiettivo di 15 gol non è
poi così lontano... Intanto mercoledì 2 al “Melani” si è giocato
Us Pistoiese 1921 – San Piero a Sieve
, ritorno dei quarti
di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza. Come volevasi dimostrare,
visto il 3-0 all'andata nel Mugello, è stata una pura formalità; gli arancioni
hanno vinto di misura con un gol dell'argentino Rojas. Ecco la formazione
schierata da Di Stefano: Stefanacci/Bartoli 74’, Benedetti, Chimenti,
Innocenti, Vendrame, Petrilli, Panepinto, Bencistà, Paolicchi/Di Stefano junior 1’ st, Giunta, Banchelli/Rojas 1’ st. A disposizione in panchina: Strufaldi,
Mennini Righini, Breschi, Olivieri. Cosa scrivere di questa gara? Nel pomeriggio
sereno con una leggera brezza c'erano ben cento spettatori, di cui immagino zero
ospiti; corner 2-1 per la Pistoiese e fuorigioco 9-9. Di Stefano ha fatto
riposare molti titolari anche se Bencistà, Innocenti, Giunta sono stati
"costretti" agli straordinari. Panepinto è rientrato dopo più di un mese
giocando titolare; Banchelli (non ancora al 100%) ha giocato solo il primo
tempo. Questo
1-0
[cronaca e tabellino] permette così di raggiungere le semifinali della fase
regionale della Coppa Toscana; ma la strada per un posto in serie D è
lunghissima: ci saranno da vincere la semifinale e
poi la finale; le 19 vincitrici delle coppe regionali verranno suddivise in
cinque accoppiamenti e tre gironi all'italiana da tre squadre con gare di sola
andata. Chi vincerà il suo accoppiamento o il girone comporrà il tabellone dei
quarti di finale, le otto squadre si sfideranno in match di andata e ritorno
(con subito i rigori dopo il 90° in caso di parità); le vincitrici delle due
semifinali finalmente accederanno all'atto finale, naturalmente in gara secca,
al Flaminio di Roma. Chi alza la Coppa Italia sarà automaticamente promossa in
serie D, ma se questa avesse già vinto il proprio campionato "cederà" la
promozione all'altra finalista. Non contando il ritorno con il San Piero a Sieve,
sono ben 11 le gare per arrivare al Flaminio. Invece per accedere alla serie D dai
playoff la strada è un po' più corta: alla fine della fase regolare, la seconda
spareggia con la quinta e la terza con la quarta; chi vince questi spareggi poi
si giocherà la finale regionale. Naturalmente non è finita qui: la vincente dei playoff del girone B andrà
affronterà una delle vincenti dei playoff dell'Eccellenza Abruzzo. La vincente dello scontro Abruzzo-Toscana dovrà vedersela con chi si aggiudicherà il derby fra
le due squadre di Eccellenza Lazio, una del girone A e l'altra del B.
Infine chi vince sarà promosso in serie D,
chi perde entra nella graduatoria per gli eventuali ripescaggi. Intanto
martedì 1 si è aperto il mercato di riparazione, la società si muove
su due fronti: rinforzi e sfoltimento della rosa. Il primo colpo è stato l'ingaggio dell'attaccante
napoletano Firmino Elia, 35 anni e una lunghissima
carriera in serie C con più di cento gol segnati. Questa classica
seconda punta in quattro stagioni è andata in doppia cifra, cioè segnando
almeno dieci gol: 1995-96 (Lecco | C2 | 33 gare/12 reti), 1996-97 (Montevarchi |
C1 | 32/10), 2000-2001 (Palermo | C1 | 31/11), 2001-02 (Avellino | C1 | 19/10).
Fino a qualche giorno fa si allenava con la Spal; per motivi personali aveva
rifiutato l'offerte dell'Alghero in C2 (pardon Seconda divisione) e di altre
squadre di serie D. Improvvisamente, ma non troppo, sul Tirreno di sabato 5
ho letto dell'addio di Giacomo Banchelli: l'attaccante di Montelupo Fiorentino
rescinderà il contratto per l'offese e gli attriti con alcuni tifosi nell'ultime
settimane. Nella gara di coppa con il San Piero a Sieve aveva chiesto
all'allenatore di non rientrare in campo e infatti la suo posto nella ripresa ha
giocato Rojas; ma ormai il vaso era colmo. Una parte del pubblico non gli
aveva/ha ancora perdonato degli strascichi dell'ultima
esperienza
in serie B, quella del 2001-02 che coincise con la retrocessione in C1. Lui
segnava (4 gol fra campionato e coppa in 11 presenze) ma la gente lo contestava;
l'episodio-chiave è stato il rigore sbagliato al “Melani” con il Soci: dopo il
triplice fischio finali ci furono momenti di tensione fra Giacomo e alcuni suoi
"ammiratori" quasi ad arrivare alle mani. Che dire? Banchelli si era messo in
discussione ripartendo dall'Eccellenza e voleva chiudere la carriera con la Pistoiese nuovamente fra i
Professionisti; magari ha un carattere un po' difficile, ma contestarlo per
partito preso è davvero una cosa fuori dal mondo... peccato. Adesso in attacco
c'è da riempire un buco: ci sono sì Rojas e Elia (che però avrò bisogno di 2-3
settimane d'ambientamento), ma le riserve Fedi, Marrani, Petrilli (che non gioca
quasi mai) sono un po' poco per chi vuole salire subito in serie D. Intanto la
società ha deciso che per la prossima gara casalinga i disoccupati potranno
entrare gratis allo stadio; inoltre la squadra scenderà in campo con una t-shirt
su cui scritto:
‘Solidarietà
ai lavoratori della provincia’,
questo per sensibilizzare i tanti problemi di lavoro che affliggono il
territorio negli ultimi mesi. Oltre ai consueti manifesti (‘giuoca la Pistoiese’)
tornerà gratuitamente in edicola “L'Arancione”, il giornalino ufficiale della
Pistoiese con approfondimenti, vignette e classifiche. Infine qualche notizia
"d'infermeria": il portiere titolare Flauto ha già recuperato e forse ce la
potrebbe fare anche dal primo minuto; invece saranno sicuramente out per
infortunio Elmi, Marrani e Paolicchi. Adessp dopo tanto, ma davvero tanto,
scrivere ecco le prossime gare per gli arancioni, ultime del
girone d'andata:
Us Pistoiese 1921 (30,terza)— Sinalunghese (32,seconda)║3-0║alle 14:30 di domenica 6 e
Sansovino (30,quinto)— Us Pistoiese 1921 (33)║1-1║alle 14:30 di
domenica 13 {radiocronaca, anche on-air, su
RDP}.
◄►
Il derby dell'Agna, Aglianese–Montale del 22 Novembre,
ha visto i locali vincere per 3-2.
Il primo tempo è stato di marca neroverde con il vantaggio di Perondi al 15’ e
la doppietta di Girasoli al 24’ e 35’ (rigore). Nella ripresa gli ospiti,
complice la rilassatezza dei neroverdi, hanno ridotto le distanze con il bomber
di razza Capobianco, in gol al 55’ (rigore) e all'80’. Meno male — naturalmente
per l'Aglianese — che non si è compiuta la clamorosa rimonta; infine vorrei
segnalare che il neroverde Ferri è stato espulso al 58’; poi il sig. Picciotto
di Firenze ha ristabilito la parità, solo numerica, all'80’ mandando negli
spogliatoi Calamai. Dovrebbe essere stata una gara difficile per il direttore di
gara fiorentino visti i due rigori assegnati e le due espulsioni...
Undici neroverde sceso in campo: Barni, Lepori, Sanchini/79’ Costa, Puzzo,
Ferri, Calvelli, Terna, Baldi, Girasoli, Perondi/61’ Fagotti, Ferrara/57’ Bellini . L'esordio di Trupia in panca è coinciso con il ritorno alla vittoria
casalinga che mancava da quasi due mesi e ben otto turni: A.-Fucecchio 3-2 dello scorso 27 Settembre.
All'undicesima
giornata, lo score della squadra neroverde è il seguente: 11
punti (4 vittorie 3 pareggi 4 sconfitte), 19 gol fatti e 21 subiti;
cinque lunghezze dalla zona playout. Passando alla successiva gara, San Donnino
Bisenzio(21)–A.(15) di domenica 29 è finita
1-0.
Da quel pochissimo che ho potuto leggere, mi è sembrata una gara senza storia: i
fiorentini potevano marcare già dopo pochi minuti e così al 36’ è arrivato il
gol di Perini. Nella ripresa poteva scapparci anche il raddoppio, purtroppo
nessuna notizia di azioni neroverdi... Formazione scesa in campo a San Donnino:
Barni, Lepori, Baldi, Puzzo, Bartolini, Bellini/61’ Covea, Fagotti/57’ Costa, Girasoli, Perondi/80’ Sanchini, Ferrara. Prossime gare per i neroverdi: Aglianese(16)—Feeling Calcio Tobbianese(12)║1-1║alle 14:30 di domenica 6 e
San
Miniato Basso(27,terzo)—A.(17)║0-0║alle 14:30 di domenica 13.
◄
Per adesso è tutto,
ci si ribecca verso metà mese; alla prossima e buon ponte dell'Immacolata da ‘Br73′.