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Negli ultimi dieci giorni si sono registrate più correzioni che modifiche o aggiunte; ma andiamo per ordine. Non ve lo avevo segnalato, ma dal 31 Ottobre il sito http://s1.xzshare.com/ non ha più supportare la memorizzazione dei file. Io ci avevo messo alcuni video contenuti nella pagina 'bischerate' e quindi da un mese non si vedeva un accidente. Adesso che questi sono nel mio spazio disco di Xoomer.virgilio.it potrete di nuovo vederli finchè... avete compreso. Passando alla sezione “ma parla come mangi” dopo vari mesi ho ripreso ad inserire nuove parole che non sembrano nemmeno italiane tanto sono strane, incomprensibili, assurde; vi garantisco che non me le sono inventate: l'ho riprese dai quotidiani letti e da ciò che sento alla radio. Vorrei altresì segnalare che la maggior parte dei contributi li forniscono politici di casa nostra, professoroni, capi, capetti, ecc. ecc... complimenti vivissimi! Infine per le pagine 'MAME32_e_ROMs' e 'canzoni_preferite' ho apportato delle variazioni cromatiche ad alcune parti del testo per migliorarne la leggibilità. Nella prima i nomi degli arcade, detti anche coin-up, sono in lilla (prima erano in celeste e un po' si confondevano); invece per la seconda fra le parentesi in grigio verde sono indicati spot, trailer, film, serie tv dove si sente una canzone, mentre fra parentesi quadre verde oliva ci sono l'eventuali note. Sperando che queste novità vi rimangono utili, passo senz'altro alla prossima sezione. Per la prima volta la sonda Cassini ha ripreso — nel visibile — le fonti luminose che si increspano nell'emisfero boreale di Saturno. Inoltre è stato appurato che queste aurore sono sono le più elevate in quota di tutti i pianeti del Sistema solare: sulla Terra si dipanano dai 100 ai 500 km, invece quelle saturniane arrivano ai 1200 km dalla superficie! In questa pagina a cura del JPL potrete vedere due animazioni formate da 472 immagini riprese (con esposizioni di 2-3 minuti) dalla telecamera ad angolo stretto nel corso di 81 ore, fra il 5 e 8 Ottobre 2009. La distanza era di circa 2,8 milioni di km e per questo la risoluzione dell'immagini lascia un po' a desiderare: 32 km/pixel. | Intanto il telescopio spaziale Spitzer ha scoperta la più giovane coppia di nane brune. Per chi non lo sapesse, questi oggetti hanno una massa più grande rispetto a quella di un pianeta; però nel contempo gli manca quel 8-10% di massa solare che gli permetterebbe la fusione dell'idrogeno-1, tipica delle stelle. La prima ‘nana bruna’ fu scoperta nel 1995 e ne sono state individuate un centinaio; da allora gli astronomi si chiedono: sono più simili ai pianeti o alle stelle? Tornando a Spitzer, grazie ai suoi dati raccolti nel 2005, i responsabili della missione hanno deciso di concentrare la ricerca nell'anello di Barnard, conosciuta dagli astronomi come ricca di oggetti giovani. Con l'immagini riprese, sia dal telescopio spaziale — prima che questi esaurisse il liquido criogenico nel Maggio 2009 — che da vari telescopi terrestri, si è potuto individuare questa "speciale" coppia di corpi, pardon bruni anzi brune. Sabato 21 Novembre si è giocato il secondo anticipo,  Fiorentina Parma.. I gigliati hanno perso in maniera inaspettata: 2-3 [cronaca testualeformazionitabellino e "numeri"fotogalleryprecedenti e statistiche]. È stata una gara ricca di emozioni con i crociati parmensi molto più cinici dei viola tanto che dopo il momentaneo vantaggio di Gilardino hanno capitalizzato tre occasioni su tre, davvero complimenti. Sinceramente l'1-2 dell'ex Bojinov è stata una bella doccia fredda, ma il 2-3 di Lanzafame, dopo il momentaneo pari del Gila (immenso), ha tagliato davvero le gambe ai gigliati che sembravano tentare il nuovo allungo. L'azione degli ospiti è stata spettacolare e veloce  a partire dall'assist — d'esterno — del mio coetaneo Panucci fino alla realizzazione dell'ex laterale del Bari, bravo ad anticipare Frey e batterlo di giustezza con un esterno destro. Poi il Parma ha sfiorato più volte il 2-4, ma al 95° il Gila ha avuto la possibilità di segnare il pareggio e la tripletta personale: però Mirante si è superato sul colpo di testa del bomber biellese. Si vede che la Fiorentina aveva proprio la testa alla Champions: molta tensione, sbagli in difesa e poche idee chiare in avanti. Questa sconfitta casalinga, seconda stagionale e quarta in totale, ha bruscamente interrotto la mini-striscia di due vittorie consecutive (Catania in casa e Udinese a Udine). La classifica, complici le vittorie della Samp e dello stesso Parma, è peggiorata di parecchio: la Viola è scesa dal quarto al sesto posto con Genova, Cagliari e Napoli che gli sono con il fiato sul collo. Almeno Gilardino ha fatto un bel passo in avanti nella classifica dei marcatori arrivando a quota sei, cinque in casa e uno in trasferta. Chiudendo con i ricorsi storici, i parmensi non vincevano (1-2) a Firenze dal 28.04.2002; ma quello era il mesto campionato della terza retrocessione in serie B e del successivo fallimento. L'ultimo, e finora unico, 2-3 del Parma risaliva al 21.10.1990 |tabellino|; allora gli ospiti andarono sullo 0-3 nei primi 38’, la rimonta viola (Kubik al 42’ su rigore e Buso al 73’) non riuscì nell'impresa.  Fiorentina  Lione , penultima giornata per la fase a gironi della Champions League, di martedì 24 è stato un trionfo: 1-0 [cronaca testualetabellino e numerihighlightsfotogallery"pagelle"]. Per tre quarti di gara i gigliati hanno giocato in maniera magistrale, forse una delle migliori gare di sempre; al 10’ prima Santana beccava il palo, poi sulla ribattuta il portiere respingeva un tiro a botta sicura di Gilardino e sulla battuta del successivo corner ancora Gilardino incocciava il palo interno con una deviazione di testa! Io come tutti gli spettatori al Viola Club di Agliana non credevo ai miei occhi: due pali in meno di un minuto, sfiga pura; ma il gol era nell'aria: Gobbi al 28’ si è incuneato in area e i due difensori l'hanno buttato giù senza tanti complimenti... rigore! Dalla battuta di Vargas alla realizzazione sono passati degli attimi infiniti, un gol che valeva la qualificazione matematica agli ottavi di finale. Il difensore peruviano ha spiazzato il portiere con un bolide sotto la traversa, davvero imprendibile e complimenti alla freddezza. Fino al riposo e tre quarti della ripresa i francesi non sono stati pericolosi, poi con la stanchezza e la tensione che si accumulavano ecco che si sono fatti sempre più pericolosi. Gli ultimi dieci minuti sono passati lentissimamente con Frey chiamato per due volte a parate miracolose, specie quella all'88° su girata improvvisa di Makoun; infine al 91° Comotto ha maldestramente rinviato su Lisandro Lopez, questi ha preso palla scattando veloce verso la porta ma Frey ancora una volta diceva di no! I tre minuti di recupero sono stati pura sofferenza e al triplice fischio finale tutti hanno esultato: era fatta! La Fiorentina battendo finalmente il Lione ha così eliminato il temibile Liverpool; l'ultima gara all'Anfield servirà solo per decidere chi vincerà il girone. Dall'esordio amaro a Lione la Viola ha inanellato ben quattro vittorie consecutive, che dal magistrale 2-0 al Liverpool a questo 1-0, hanno cambiato la situazione: la squadra sembrava già spacciata in un girone difficile; ma alla fine è stata la prima squadra italiana a qualificarsi agli ottavi... alla faccia dei gufi e pure dei rosiconi. Vargas è al secondo gol in questa edizione di Coppa e al primo in assoluto al “Franchi”; finora non aveva mai battuto un calcio di rigore e c'è da dire che l'ha fatto con freddezza e decisione. Come già detto il Lione è stato finalmente sconfitto: nella scorsa stagione i transalpini praticamente eliminarono i viola con un beffardo 2-2 in casa e un 1-2 a Firenze. Era dal 11.10.1967 che la Fiorentina non batteva una squadra francese: ritorno dei sedicesimi di Coppa delle Fiere, F.-Olimpique Nizza 4-0; ma la qualificazione era già stata messa al sicuro con l'1-0 a Nizza di tre settimane prima. Da allora sono seguiti 21 incontri con le squadre francesi: 10 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte; 33 gol fatti e 23 subiti. Infine  Internazionale  Fiorentina  di domenica 29, come succede da troppi anni, ha visto i viola perdere di misura: 1-0 [cronaca testualeformazionitabellino, "numeri" e confronto fra i giocatoriprecedenti e statistiche]. Vedendo il primo tempo della gara posso senz'altro affermare che se i nerazzurri erano sul 4-0 non avrebbero rubato nulla; è stato un vero e proprio tiro al bersaglio e sopratutto una sagra dei gol mangiati. Anche nella ripresa il canovaccio non è cambiato: Inter in attacco e viola sulla difensiva anche se non proprio schiacciati. Gilardino all'80’ si è costruito da sé l'occasione del vantaggio, liberandosi dei marcatori con un strepitoso colpo di tacco a seguire; purtroppo il tiro dopo la magistrale azione del bomber ha clamorosamente scheggiato il montante esterno! Nel frattempo sentivo Radio e Guetta ha urlato quasi come se il Gila avesse marcato; chissà che sarebbe successo se... Ma ancora una volta è stata rispettata la spietata legge del calcio: 85°, Thiago Motta lancia Milito in area e Comotto, ingenuo e maldestro, lo aggancia buttandolo in terra; il sig. Damato di Barletta non può che decretare il calcio di rigore. Il ‘principe′ Milito s'incarica della trasformazione e spiazza Frey: 1-0. Nei cinque minuti, più tre di recupero, c'è tempo per vedere Eto solo davanti al portiere — che forse ipnotizzato — gli tira addosso; infine al 93’ Castillo ha condito il suo ennesimo, e mediocre, scorcio di gara con un tiro-cross inguardabile che va sopra la traversa. Ancora una volta la Fiorentina anella la coppiola di sconfitte, prima in casa e poi trasferta; era già successo alla nona e decima giornata (0-1 con il Napoli, 1-2 a Genova). Adesso le battute d'arresto sono cinque: due casalinghe e tre "corsare". Inoltre la squadra di Prandelli negli scontri con le big (Inter, Milan, Jove, Roma) dell'ultime cinque stagioni ha un bilancio davvero misero: 4 vittorie (2005-06 contro Inter e Milan al Franchi, nel 2007-08 a Torino con la Juventus e nel 2008-09 a Firenze con la Roma), 12 pareggi e ben 17 sconfitte. Infine ecco la situazione "disciplinare" dei gigliati al 30 Novembre: Zanetti sarà squalificato (4 cartellini) e Comotto va in diffida (3); Dainelli (5) ci andrà alla prossima ammonizione. Dulcis in fundo eccovi un breve resoconto storico-statistico: l'ultima vittoria gigliata al San Siro "nerazzurro" (0-4) è del 07.05.2000; invece il pareggio è poco più datato: 2-2 il 16.11.1996. Tornando al presente, la Viola è scivolata parecchio giù in classifica: adesso ha ben sette squadre davanti (Inter 35, Juventus 27, Milan 25, Sampdoria e Parma 24, Genoa 23, Cagliari 22). Sperando in tempi migliori eccovi i prossimi, e ravvicinati, impegni per i gigliati:  Fiorentina (21,decima) Atalanta (12,quartultima)2-0alle 15 di domenica 6, quindicesima giornata d'andata;  Liverpool (7,eliminato) Fiorentina (12,prima)1-2alle 20:45 di mercoledì 9, per la fase a gironi della Champions League;   ChievoVerona  (21) Fiorentina (24)2-1alle 15 di domenica 13, sedicesima giornata d'andata. Note: i gigliati possono vincere il gruppo se battono il Liverpool oppure se il Lione non supera i magiari; il sorteggio per gli ottavi di finale della Champions League si terrà a Nyon alle 12 di venerdì 18. Domenica 22 per la quattordicesima giornata d'andata si è giocato  Us Pistoiese 1921  San Donato Tavarnelle . Di Stefano ha schierato un undici rimaneggiato per i tanti infortuni: Stefanacci (debutto in campionato) in porta al posto di Flauto, Calanchi terzino, Strufaldi al centro della difesa, Semboloni in mediana, Giunta regista, Fedi e Banchelli in avanti. Gli arancioni (chissà perchè in tenuta da trasferta) stavolta sono partiti con il piede giusto e questo faceva ben sperare; infatti al 16’ ecco il gol: Giunta appena spostato a destra scatta sull'out e crossa teso nel mezzo dove Fedi impatta di testa, Iana respinge d'istinto ma la palla torna sui piedi dell'attaccante che insacca sottomisura! Al 21’ Banchelli si "rompe" (infortunio muscolare) e così entra al suo posto Rojas; al 23’ l'argentino serve un bel pallone a Giunta e questi appena entrato in area scocca un rasoterra in diagonale che fa la barba al palo opposto. Al 26’ Bakoulias da punizione mette in mezzo e meno male che sia Bettoni che Fusi non riescono a intercettare la palla. Al 43’ Olivieri crossa al centro servendo così a Rojas la palla del raddoppio... ma purtroppo l'argentino gira altissimo. Ad inizio ripresa il portiere stava per commettere una vaccata clamorosa: Bakoulias dai quaranta metri spara un pallonetto, apparentemente innocuo, che Stefanacci non trattiene; la palla tocca la parte superiore della traversa, rimbalza oltre la linea e poi viene infine afferrata. Fatto sta che l'arbitro, il sig. Schiatti di Arezzo, e il guardalinee non ritengono di assegnare la rete e così il pareggio (giusto) degli ospiti svanisce. Riguardando l'immagini è evidente la presa maldestra del portiere di riserva; roba da prenderlo a nocchini... Ma passato il pericolo la musica non cambia: gli arancioni eccedono nel tic-toc di passaggini, corrono poco, giocano meno e si affidano a improbabili lancioni in avanti "alla viva il parroco"; invece gli avversari continua a provarci. Al 7’ Stefanacci esce a farfalla stile Zenga ai mondiali [vedi filmato del gol subìto che fece imprecare ogni tifoso il 03.07.1990]; meno male che la palla è poi sfilata sul fondo ad un passo dal palo. Al 16’ Marrani — entrato tre minuti prima per Fedi — non riesce a approfittare della palla respinta da Iania su incornata di Semboloni. Al 26’ e 29’ stefanacci si riscatta salvando il risultato: prima devia un bolide dalla distanza e poi esce tempestivo chiudendo lo specchio a Tommasi arrembante in area. Il quarto d'ora finale è trascorso senza sussulti, però i tifosi non si sono riguardati nel fischiare i giocatori che rientravano negli spogliatoi. Questo 1-0 [tabellinoaltri risultatisintesi filmata] permette di non perdere il passo con la Pianese capolista, che grazie alla sua ennesima vittoria può mantenere gli undici punti di vantaggio. Fedi è al primo gol in campionato e al secondo in maglia (contando anche quella realizzata in Coppa Toscana). Stavolta ci sono dei ricorsi storici fra Pistoiese e una squadra di questo campionato d'Eccellenza (ricordo il più basso — calcisticamente parlando — di quelli disputati dagli arancioni a partire dal 1921). I precedenti sono due e risalgono alla serie D 1972-73: il primo all'ultima giornata d'andata, 21.01, 2-2 e il secondo naturalmente all'ultima giornata di ritorno, 27.05, 4-0 con poker di Quadri (6’, 24’, 35’, 60’). Per la cronaca, la Pistoiese terminò al terzo posto con dieci punti di distacco dalla capolista Grosseto; invece l'allora Libertas Tavernelle finì ultima con dodici punti di distacco dalla terzultima. Parlando adesso di vicende in "casa arancione", in settimana il presidente Fondatori — fra l'altro "braccio destro" del sindaco Berti — insieme ai giocatori ha fatto visita all'Answers, un'azienda di Sant'Agostino (zona industriale di Pistoia) i cui lavoratori, anzi quasi tutte lavoratrici, sono senza stipendio da Settembre. Da allora sono in assemblea permanente e hanno manifestato in più sedi, anche a Roma sotto Palazzo Chigi, il loro diritto a essere retribuite e lavorare. Purtroppo l'azienda, acquisita da Eutelia nel 2000 e poi "rivenduta" — pardon ceduta a Phonemedia, è nella stessa situazione delle varie aziende "satellite": brutta per non dire maiala... Non lo dico io: date un'occhiata ai blog dei lavoratori/ici di Answers e Agile. Speriamo che la situazione si risolava o almeno i responsabili di questi scandali passino un brutto Natale; non è una gufata, per carità: vorrei solo che costoro pensassero a quante persone stanno tenendo nel limbo dell'incertezza. Passando ad altro, domenica 29 al “Soccorso Saloni” di Montalcino si è disputato per l'appunto   Montalcino  (12) Us Pistoiese 1921 (27). Questo stadio è "particolare" perchè si trova su un lato della Fortezza medicea; inoltre le sue misure sono al limite del regolamento: è una specie di parallelepipedo (lungo e stretto) che rende difficile il gioco a squadre per così dire tecniche. Di Stefano ha riconfermato per buona parte la squadra di sette giorni prima con l'eccezioni di Banchelli (infortunato) e Bencista (tornato in panchina dopo oltre un mese di stop per la frattura delle costole). La gara si è messa subito in discesa poichè al 18’ Rojas portava in vantaggio gli arancioni: Mennini Righini scodella in avanti per la punta argentina, questi s'aggiusta la palla di petto, la metta avanti e supera il portiere locale Neri con un preciso pallonetto! Il primo tempo è sfilato senza occasioni particolari da ambo le parti: un po' frastornati i senesi, insuperabili in mediana gli ospiti. La ripresa si è "accesa" dal primo quarto d'ora: al 63’ Rojas approfittando di un maldestro rinvio di un avversario scatta palla al piede fino all'area e da posizione defilata tira sul portiere che respinge; la successiva ribattuta non sortisce effetto. Al 70’ Forzoni liberatosi al limite tira radente e meno male che la palla finisce sul fondo, non troppo lontano dal palo opposto della porta difesa da Stefanacci. Al 73’ Rojas lascia il posta a Giunta e così sale anche il baricentro della squadra; al 38’ Breschi potrebbe raddoppiare ma il suo tiro da invitante posizione finisce verso Siena eheheh. Infine al 43’ Petrilli, entrato un minuto prima per Fedi, scatta solo versa la porta; ha davanti solo Neri ma tira troppo forte e così la palla sorvola la traversa. Avevo promesso di non riportare dichiarazioni del dopogara in caso di vittoria, ma l'increscioso episodio accaduto in tribuna a Bozzi prima del riposo merita di essere trattato. Sembra che un tifoso(?) abbia avuto uno scambio di battute con il consigliere-cofondatore "arancione" e poi gli ha dato uno schiaffo! Bozzi ha reagito rendendogliene un altro, poi sono intervenuti i carabinieri per riportare la calma; l'aggressore — evidentemente alterato — è stato portato via da altri tifosi che hanno chiesto scusa. Costui avrebbe intimato «Te devi stare attento!», il diretto interessato gli ha domandato con chi ce l'avesse e così improvviso è arrivato lo schiaffo. Bozzi pur rimanendo in Holding non seguirà più la Pistoiese: «Vorrà dire che la domenica  andrò a caccia, sarà una giornata ben più tranquilla. E meno male che oggi abbiamo vinto, sennò che sarebbe successo.». Il presidente Fabio Fondatori, rimasto a Pistoia per impegni di lavoro, appena informato dell'episodio si è dichiarato <<disgustato e sbalordito>>. Ha aggiunto che <<è come se la Pistoiese avesse perso>>; sinceramente le contestazioni — spesso gratuite e poco comprensibili — a Di Stefano, Banchelli e poi Bozzi lasciano un po' d'inquietudine per il futuro di questa società, rifondata quest'estate dalle ceneri delle precedente. Infine Fondatori si è lasciato andare ad uno sfogo: «La domenica voglio andare allo stadio per divertirmi. Lo farò anche domenica, anche se l'episodio incivile, offensivo contro Bozzi mi fa venire voglia di dire "lascio, chi me lo fa fare?"». Questo 0-1 [tabellinoaltri risultati della 15ª giornatasintesi filmata] allunga la striscia delle vittorie (nove, quattro casalinghe e cinque in trasferta di cui ben quattro per 0-1); nonostante i 6 punti in due gare, il distacco (-11) con la Pianese non cambia in virtù delle due vittorie consecutive dei senesi, quasi maremmani. Rojas è al quinto centro stagionale e per la seconda volta dopo la partita con il Grassina è decisivo ai fini del risultato; il suo obbiettivo di 15 gol non è poi così lontano... Intanto mercoledì 2 al “Melani” si è giocato  Us Pistoiese 1921   San Piero a Sieve  , ritorno dei quarti di finale della Coppa Toscana d'Eccellenza.  Come volevasi dimostrare, visto il 3-0 all'andata nel Mugello, è stata una pura formalità; gli arancioni hanno vinto di misura con un gol dell'argentino Rojas. Ecco la formazione schierata da Di Stefano: Stefanacci/Bartoli 74’, Benedetti, Chimenti, Innocenti, Vendrame, Petrilli, Panepinto, Bencistà, Paolicchi/Di Stefano junior 1’ st, Giunta, Banchelli/Rojas 1’ st. A disposizione in panchina: Strufaldi, Mennini Righini, Breschi, Olivieri. Cosa scrivere di questa gara? Nel pomeriggio sereno con una leggera brezza c'erano ben cento spettatori, di cui immagino zero ospiti; corner 2-1 per la Pistoiese e fuorigioco 9-9. Di Stefano ha fatto riposare molti titolari anche se Bencistà, Innocenti, Giunta sono stati "costretti" agli straordinari. Panepinto è rientrato dopo più di un mese giocando titolare; Banchelli (non ancora al 100%) ha giocato solo il primo tempo. Questo 1-0 [cronaca e tabellino] permette così di raggiungere le semifinali della fase regionale della Coppa Toscana; ma la strada per un posto in serie D è lunghissima: ci saranno da vincere la semifinale e poi la finale; le 19 vincitrici delle coppe regionali verranno suddivise in cinque accoppiamenti e tre gironi all'italiana da tre squadre con gare di sola andata. Chi vincerà il suo accoppiamento o il girone comporrà il tabellone dei quarti di finale, le otto squadre si sfideranno in match di andata e ritorno (con subito i rigori dopo il 90° in caso di parità); le vincitrici delle due semifinali finalmente accederanno all'atto finale, naturalmente in gara secca, al Flaminio di Roma. Chi alza la Coppa Italia sarà automaticamente promossa in serie D, ma se questa avesse già vinto il proprio campionato "cederà" la promozione all'altra finalista. Non contando il ritorno con il San Piero a Sieve, sono ben 11 le gare per arrivare al Flaminio. Invece per accedere alla serie D dai playoff la strada è un po' più corta: alla fine della fase regolare, la seconda spareggia con la quinta e la terza con la quarta; chi vince questi spareggi poi si giocherà la finale regionale. Naturalmente non è finita qui: la vincente dei playoff del girone B andrà affronterà una delle vincenti dei playoff dell'Eccellenza Abruzzo. La vincente dello scontro Abruzzo-Toscana dovrà vedersela con chi si aggiudicherà il derby fra le due squadre di Eccellenza Lazio, una del girone A e l'altra del B. Infine chi vince sarà promosso in serie D, chi perde entra nella graduatoria per gli eventuali ripescaggi. Intanto martedì 1 si è aperto il mercato di riparazione, la società si muove su due fronti: rinforzi e sfoltimento della rosa. Il primo colpo è stato l'ingaggio dell'attaccante napoletano Firmino Elia, 35 anni e una lunghissima carriera in serie C con più di cento gol segnati. Questa classica seconda punta in quattro stagioni è andata in doppia cifra, cioè segnando almeno dieci gol: 1995-96 (Lecco | C2 | 33 gare/12 reti), 1996-97 (Montevarchi | C1 | 32/10), 2000-2001 (Palermo | C1 | 31/11), 2001-02 (Avellino | C1 | 19/10). Fino a qualche giorno fa si allenava con la Spal; per motivi personali aveva rifiutato l'offerte dell'Alghero in C2 (pardon Seconda divisione) e di altre squadre di serie D. Improvvisamente, ma non troppo, sul Tirreno di sabato 5 ho letto dell'addio di Giacomo Banchelli: l'attaccante di Montelupo Fiorentino rescinderà il contratto per l'offese e gli attriti con alcuni tifosi nell'ultime settimane. Nella gara di coppa con il San Piero a Sieve aveva chiesto all'allenatore di non rientrare in campo e infatti la suo posto nella ripresa ha giocato Rojas; ma ormai il vaso era colmo. Una parte del pubblico non gli aveva/ha ancora perdonato degli strascichi dell'ultima esperienza in serie B, quella del 2001-02 che coincise con la retrocessione in C1. Lui segnava (4 gol fra campionato e coppa in 11 presenze) ma la gente lo contestava; l'episodio-chiave è stato il rigore sbagliato al “Melani” con il Soci: dopo il triplice fischio finali ci furono momenti di tensione fra Giacomo e alcuni suoi "ammiratori" quasi ad arrivare alle mani. Che dire? Banchelli si era messo in discussione ripartendo dall'Eccellenza e voleva chiudere la carriera con la Pistoiese nuovamente fra i Professionisti; magari ha un carattere un po' difficile, ma contestarlo per partito preso è davvero una cosa fuori dal mondo... peccato. Adesso in attacco c'è da riempire un buco: ci sono sì Rojas e Elia (che però avrò bisogno di 2-3 settimane d'ambientamento), ma le riserve Fedi, Marrani, Petrilli (che non gioca quasi mai) sono un po' poco per chi vuole salire subito in serie D. Intanto la società ha deciso che per la prossima gara casalinga i disoccupati potranno entrare gratis allo stadio; inoltre la squadra scenderà in campo con una t-shirt su cui scritto: Solidarietà ai lavoratori della provincia, questo per sensibilizzare i tanti problemi di lavoro che affliggono il territorio negli ultimi mesi. Oltre ai consueti manifesti (giuoca la Pistoiese) tornerà gratuitamente in edicola “L'Arancione”, il giornalino ufficiale della Pistoiese con approfondimenti, vignette e classifiche. Infine qualche notizia "d'infermeria": il portiere titolare Flauto ha già recuperato e forse ce la potrebbe fare anche dal primo minuto; invece saranno sicuramente out per infortunio Elmi, Marrani e Paolicchi. Adessp dopo tanto, ma davvero tanto, scrivere ecco le prossime gare per gli arancioni, ultime del girone d'andata:  Us Pistoiese 1921 (30,terza) Sinalunghese (32,seconda)3-0alle 14:30 di domenica 6 e  Sansovino (30,quinto) Us Pistoiese 1921 (33)1-1alle 14:30 di domenica 13 {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. Il derby dell'Agna, AglianeseMontale del 22 Novembre, ha visto i locali vincere per 3-2. Il primo tempo è stato di marca neroverde con il vantaggio di Perondi al 15’ e la doppietta di Girasoli al 24’ e 35’ (rigore). Nella ripresa gli ospiti, complice la rilassatezza dei neroverdi, hanno ridotto le distanze con il bomber di razza Capobianco, in gol al 55’ (rigore) e all'80’. Meno male — naturalmente per l'Aglianese — che non si è compiuta la clamorosa rimonta; infine vorrei segnalare che il neroverde Ferri è stato espulso al 58’; poi il sig. Picciotto di Firenze ha ristabilito la parità, solo numerica, all'80’ mandando negli spogliatoi Calamai. Dovrebbe essere stata una gara difficile per il direttore di gara fiorentino visti i due rigori assegnati e le due espulsioni... Undici neroverde sceso in campo: Barni, Lepori, Sanchini/79’ Costa, Puzzo, Ferri, Calvelli, Terna, Baldi, Girasoli, Perondi/61’ Fagotti, Ferrara/57’ Bellini . L'esordio di Trupia in panca è coinciso con il ritorno alla vittoria casalinga che mancava da quasi due mesi e ben otto turni: A.-Fucecchio 3-2 dello scorso 27 Settembre. All'undicesima giornata, lo score della squadra neroverde è il seguente: 11 punti (4 vittorie 3 pareggi 4 sconfitte), 19 gol fatti e 21 subiti; cinque lunghezze dalla zona playout. Passando alla successiva gara, San Donnino Bisenzio(21)A.(15) di domenica 29 è finita 1-0. Da quel pochissimo che ho potuto leggere, mi è sembrata una gara senza storia: i fiorentini potevano marcare già dopo pochi minuti e così al 36’ è arrivato il gol di Perini. Nella ripresa poteva scapparci anche il raddoppio, purtroppo nessuna notizia di azioni neroverdi... Formazione scesa in campo a San Donnino: Barni, Lepori, Baldi, Puzzo, Bartolini, Bellini/61’ Covea, Fagotti/57’ Costa, Girasoli, Perondi/80’ Sanchini, Ferrara. Prossime gare per i neroverdi: Aglianese(16)Feeling Calcio Tobbianese(12)1-1alle 14:30 di domenica 6 e San Miniato Basso(27,terzo)A.(17)0-0alle 14:30 di domenica 13. Per adesso è tutto, ci si ribecca verso metà mese; alla prossima e buon ponte dell'Immacolata da ‘Br73′.

 "P.S."  Ad inizio mese una cinquantina malati di sla ed i loro famigliari hanno annunciato che riprenderanno lo sciopero della fame, già iniziato e poi interrotto a Novembre. Il motivo di questa protesta civile è: contro le mancate risposte del Ministero della Salute alle istanze e proposte concrete della comunità dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Fatto sta che l'istanze presentate lo scorso 14 Novembre al pluri-ministro Sacconi e al viceministro alla Salute Fazio non hanno avuto risposta. Pochi giorni fa proprio Fazio è stato "promosso" ministro della Salute; uno dei suoi primi atti è stato scrivere una lettera al professore Usala, membro della commissione regionale sla. La nuova scadenza per il progetto assistenziale è fissata per il 28.02.2010; mi raccomando sig. ministro si è preso un impegno: non deluda i malati di sla ed i tre che si ammalano ogni giorno...

 P.S. del 23.03.2010  Il progetto assistenziale è scaduto senza che i Lea siano stati approvati. Il ministro della Salute ha comunicato di averli trasmessi al Mef l'8 Marzo; adesso c'è da attendere il loro licenziamento da parte del dicastero di via XX Settembre.

 P.S. del 04.11.2010  Il sottosegretario Letta ha comunicato che il progetto di revisione dei Lea è ancora "congelato" in Parlamento. Ciò è scritto in una lettera del 28 Ottobre a Mario Melazzini, presidente dell'AISLA; questi gli ha poi risposto. Sembra che il decreto sia ancora all'esame del Mef, <<nonostante ripetuti solleciti>> da parte della PCM.

 P.S-2  Venerdì 18 ci sarà il rush finale per la conferenza Onu sui cambiamenti climatici in corso a Copenaghen. Dopo giorni e giorni di tantissime chiacchiere, promesse, trattative, muro contro muro Usa-Cina, minacce di abbandono da parte dei paesi africani la montagna ha partorito un topolino (e forse neanche quello). Infatti per ora non sono stati presi impegni vincolanti, poste scadenze precise e neppure percentuali sull'abbattimento dei gas serra. Ho sentito dire che è necessario un accordo, sia quello che sia, dopo il trattato di Kyoto (peraltro definito <<un fallimento>> dalla nostra ministra per l'Ambiente). Io lo ribadisco: venerdì potete anche non arrivare a nulla, ma che la prossima non sia l'ennesima ‘conferenza di Topolino’; quindi se non siete decisi, e d'accordo, evitate di fare comunella a Città del Messico nel prossimo Luglio (che fra l'altro non dovrebbe essere male in quei mesi).

 P.S.-3  Il tfr è una certezza per i lavoratori — purtroppo non per quelli subordinati o parasubordinati — che possono vedere l'ammontare in busta paga. L'idea dello Stato di toccare il tfr la vedo pericolosa, specie per la fiducia ormai minima verso la politica e l'istituzioni. A me sembra un levare i soldi di tasca, anzi è un togliere una delle poche certezze rimaste al lavoratore dipendente. Temo che quando verrà il "giorno del giudizio", leggi default dello Stato, i tfr faranno parte di quel buco nero del debito pubblico ormai irrecuperabile; quindi ci s'attaccherà, forse alla canna del gas; ammesso che ce lo forniscano ancora eheheh.

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news 2009 - IV trimestre

 

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