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giovedì 15 Giugno 2017, ore 23:00 |
Rieccomi a
metà mese come avevo promesso; avrei tanto da scrivere che mica saprei da dove iniziare; quindi
vado a mano/tastiera libera eheheh:
cvd, l'accordo sulla legge elettorale [‘tedeschellum’]
si è sciolto alla prima votazione in Aula; il casus belli è stato un emendamento
dell'amazzone trentina che ha innescato una serie di accadimenti così legati fra
loro da non sembrare casuali... Molto probabilmente non si andrà a votare in
autunno; certa gentaglia come la faccia come il culo aveva già fissato la data e
poi ha rettificato della serie "ma quando mai? mica dicevo sul serio" eheheh.
Pensare che il ‘mastino triestino’ aveva promesso in un'intervista che la legge
elettorale sarebbe entrata in vigore <<entro la prima settimana di Luglio>>!
Inoltre costui si era spinto
oltre farneticando di <<un'Assemblea Costituente che accompagni e rilanci il lavoro
del Parlamento per fare alcune grandi riforme costituzionali>>!!
Intanto l'esecutivo del Conte Silverj procede
a ritmi serrati con l'intenzione di approvare i vari disegni di legge. La
Presidenta — che aveva avvertito un'aria da rompete le righe — non s'illuda: l'elenco di opere incompiute che ha sul tavolo rimarrà
lì perchè <<manca la volontà politica>>. E che credeva? Parlamentari/e se ne
sbattono dell'<<ore di lavoro bruciate, emendamenti, audizioni>>; può redigere
il programma trimestrale e il calendario mensile che vuole, tanto finirà tutto
nel dimenticatoio. Comunque, mi sa che negli ultimi tempi è la menopausa
galoppante che parla per lei eheheh. Un'altra parlamentare, classe 1971, per cui
si potrebbe ipotizzare il
climaterio e quindi vampate ed un certo
rimbambimento, ha voluto precisare che nel suo partito di appartenenza stanno
lavorando <<ad un soggetto polare e liberale>>. Forse costei è ancora
ingalluzzita per il decreto legge/grida sui vaccini; ci prova a fare la ministra
[della Salute] ma non ne azzecca una nemmeno per sbaglio. Blatera di
«virus
della pertosse» [di cui invece è responsabile un batterio];
inoltre fa immaginare un virus/batterio «che
cammina e salta» come se fosse una pulce! Con sprezzo del
ridicolo, s'inventa un'epidemia
di morbillo a Londra che nel 2013 o 2014 avrebbe provocato il decesso di 200, ma
pure 270, bambini. Ha proprio un ‘‘bel
senso del morbillo’’ eheheh
¦fonte¦. In un paese civile non sarebbe mai
responsabile di un dicastero così importante come quello della Salute; poco ma
sicuro. Passando ad altro, ieri è stato
definitivamente varato il ‘ddl sul processo penale’ (ovviamente con il voto di
fiducia). La Camera e anche il Senato sembrano pervasi dall'iperattività: oggi
il ‘ddl ius soli’ è arrivato in Senato facendo inalberare la Lega. Intanto i
nostalgici del Ventennio hanno provato ad avvicinarsi a Palazzo
Madama rimediando manganellate dalla polizia. Voglio proprio vedere come si
comporterà la Digos con i camerati;
mica potrà ignorare quel florilegio di saluti romani, simboli fascisti, slogan
del Duce ecc. ecc. Il compassato presidente del Senato come si comporterà verso
quei
leghisti che durante una seduta sembravano squadracce del Ventennio? Mostrerà
ancora quel sorrisetto? Secondo me finisce a tarallucci e vino; intanto certi disegni di legge
devono procedere celermente come se ne dipendesse il destino dell'Italia
intera. Ad esempio, la Presidenta sogna che sia approvato il disegno di legge,
davvero essenziale, che permetterebbe ad una madre di dare il cognome da nubile
alla prole. Avvertitela che avviene da decenni, seppure in casi particolari; perchè
rendere, magari obbligatorio, questo "capriccio"? Un qualcosa di analogo è già
stato compiuto verso il
diritto di famiglia con la
legge 76/'16.
Tutte quelle discussioni, sedute parlamentari, voti, prese
di posizione per cosa? In un anno, appena 2800 "unioni" (scusate le
parentesi), di cui poche al Sud. Alcuni sindaci, fra cui quello con il sorriso
a beota stampato
in faccia, hanno celebrato in pompa magna questi surrogati del matrimonio.
Infatti l'istituto
giuridico dell'unione
civile
—
per cui i/le parlamentari si sono letteralmente venduti — vede molti
diritti e doveri analoghi al
“negozio
giuridico”
del matrimonio. Ad esempio,
le parole
‘coniuge’,
‘coniugi’,
‘marito’,
‘moglie’
si estendono all'unioni civili dovunque siano presenti: leggi,
regolamenti, atti amministrativi, contratti collettivi ecc. Il compagno/a dello
stesso sesso, ma solo se "unito/a civilmente", può usufruire delle detrazioni
fiscali, del tfr, dell'eventuale assegno di mantenimento
e anche del welfare aziendale. Invece per conviventi di sesso opposto, cioè la
stragrande maggioranza numerica, c'è la
“convivenza
di fatto”
che in
certi aspetti è differente dall'unioni civili.
Ad esempio:
niente regime patrimoniale per i c.d.f. a meno che non stipulino
un contratto di convivenza; inoltre nel caso di trapasso di uno dei due c.d.f. niente diritti successori, ci vuole il testamento del trapassato sennò
nisba...
Immagino che l'estrema minoranza di quella parte del 2% della popolazione,
convolata nel surrogato del matrimonio,
sia il male minore per la Santa Chiesa.
Infatti, Dio non voglia, che le coppie etero potessero fare altrettanto... Negli Stati Uniti,
a partire dalla California, non c'è distinzione di sesso per le coppie che vogliono
"sancire civilmente" la loro convivenza. Idem in Francia e Gran Bretagna; invece
la Germania dal 2001 ha fatto d'apripista per l'unioni civili de'
noantri. Magari
considerate queste mie prese di posizione come sessiste o omofobe, forse è vero;
però io rimango per l'uguaglianza a prescindere dal sesso/orientamento sessuale,
credo, ecc. come prescrive la Costituzione... Mi sa che decenni di
discriminazione, hanno portato a rendere più uguali delle altre persone due
emme/due effe che vogliono essere "uniti in civile convivenza". È sempre la
solita storia: c'è sempre chi è più uguale degli altri eheheh. Non volendo
scrivere altro, chiuderei
con la notizia che è morta la donna rimasta gravemente ferita nella ressa di
piazza San Carlo la sera di sabato 3. All'improvviso nella centralissima piazza
torinese è successo qualcosa che ha fatto letteralmente impazzire i presenti;
sono passate quasi due settimana e ancora non si sa cosa abbia scatenato il
panico. Quel ragazzo a torso nudo con lo zaino in spalla è stato interrogato per
ore; ma mica aveva commesso qualcosa di illegale. Comunque il
ministro della Celere & l'arcangelo Gabriello — che vegliano sulla sicurezza di tutti noi
—
hanno messo in chiaro che non saranno permesse manifestazioni/eventi/adunate
senza i massimi standard di sicurezza. Quindi quest'estate non si farà nulla eheheh. Adesso
chiuderei con le rassegne di foto atlantiche:
questa [27 Maggio-venerdì 2 Giugno] e
quest'altra [sabato 3-venerdì 9]. Ci si ribecca
ad inizio Luglio; saluti e buon inizio d'estate da ‘Br73 maturo da 25
anni ’
Raffaele.
P.S. Dice che per un mafioso, in particolare, la sua morte sia quella nel proprio letto attorniato da familiari ed amici; la Cassazione ha chiesto al tribunale di Bologna che motivi meglio la bocciatura della richiesta di Riina per la detenzione domiciliare. Secondo il ermellini, si deve affermare “l'esistenza di un diritto di morire dignitosamente che deve essere assicurato al detenuto”. Il pluri-ergastolano, in regime di ‘carcere-duro’ dal 1993, non è più in gabbia ma in ospedale. Viene curato al meglio (ovviamente a nostre spese) per gravi patologie croniche ed un tumore al rene; comunque la sua mente è ancora lucida tanto che può video-testimoniare ai processi, ricevere familiari e avvocati, scrivere lettere ecc. ecc. Il suo "collega" Provenzano, che davvero era ormai ridotto ad un vegetale, morì ugualmente nella sezione detentiva dell'ospedale di Parma. Il detenuto Salvatore Riina chiede in pratica una morte dignitosa nel suo letto, ma le persone che ha fatto uccidere come sono morte? Pietro Scaglione, procuratore capo di Palermo, fu ammazzato quasi sicuramente dallo stesso Riina il 05.05.1971; il gruppo di fuoco sparò con mitra e pistole uccidendo all'istante insieme all'autista-agente di scorta; qualche minuto prima Scaglione aveva lasciato fiori sulla tomba della moglie. Giuseppe Russo, colonnello del carabinieri, era in vacanza a Ficuzza (frazione di Corleone); i sicari scaricarono sull'uomo, ed un suo amico che passeggiava con lui, una tempesta di proiettili da pistole e fucili. Cesare Terranova era in auto con l'agente di scorta Lenin Mancuso; furono bloccati dopo poche decine di metri dalla casa del giudice. Su di lui piombarono proiettili di una calibro 38; infine si prese un colpo di grazia alla gola [foto▀]; il suo agente di scorta fece in tempo a mettere la mano sulla fondina e buttarsi addosso a chi doveva proteggere; le ferite da fucile Winchester e pistola non lo uccisero usbito; trasportato a Villa Sofia morì qualche ora dopo. Piersanti Mattarella si prese sei colpi fra testa, schiena e torace; trasportato su una volante della Polizia, morì al pronto soccorso [foto dove si vede l'attuale capo dello Stato aiutare a tirare fuori il corpo▀]. Emanuele Basile, comandante Cc della stazione di Monreale, stava passeggiando con la moglie la notte del 4 Maggio 1980; per la festività del Santissimo Crocifisso c'erano i fuochi d'artificio. Improvvisamente fu colpito alle spalle da vari colpi di pistola che per puro miracolo non uccisero sua figlia di 6 anni che gli stava dormendo fra le braccia. I sicari spararono anche alla donna, ma il colpo fu fermato da un'agendina con la copertina in argento che era in borsa. Il giovane maresciallo cadde bocconi sulla figlia rimasta incolume. Trasportato all'ospedale di Palermo morì qualche ora dopo durante un disperato intervento chirurgico. Pio La Torre ed il suo autista Rosario Di Salvo furono crivellati in auto [foto▀]. Carlo Alberto Dalla Chiesa e sua moglie Emanuela Setti Carraro furono uccisi a colpi di pistola e AK-47; il prefetto si beccò, da morto, una sventagliata sul viso da ‘Scarpuzzedda’ solo per sfregio. L'agente di scorta Domenico Russo fu colpito alla testa e rimase chino sul volante; nonostante un intervento chirurgico non uscì dal coma che s'aggravò diventando irreversibile e portandolo quindi alla morte otto giorni dopo. Rocco Chinnici, due agenti della scorta, ed un civile saltarono in aria per un'autobomba [foto▀]. Giuseppe Montana fu "affrontato" in una sera di Luglio quando era sceso dal motoscafo, in maglietta e ciabatte. Diversi sicari gli spararono alla testa da renderlo irriconoscibile anche alla sua fidanzata, accorsa pochi attimi dopo. Il commissario Cassarà ce la fece quasi a salvarsi da una pioggia di proiettili corazzati, sparati da diversi AK-47. Ma uno di questi lo raggiunse al petto; ebbe la forza di trascinarsi sulle scale e morire fra le braccia di sua moglie; il poliziotto che era tornato dalle ferie per proteggerlo, Roberto Antiochia, si prese un colpo in testa e morì all'istante. Beppe Alfano, padre dell'eurodeputato Sonia più volte minacciata da Riina, non aveva più la faccia quando fu trovato in auto... E che morte fecero Falcone, Borsellino e le loro scorte? Il primo morì all'ospedale fra le braccia del suo amico; questi invece 58 giorni dopo fu praticamente smembrato. Il sig. Riina, prima di chiedere una morte nel proprio letto, pensi piuttosto a chi non ha avuto lo stesso "privilegio".
P.S. del 17.11.2017 Salvatore
‘U curtu’ Riina è morto nel reparto detentivo dell'ospedale di Parma; aveva
compiuto 87 anni il giorno prima.
P.S-2
P.S.-3
P.S.-4 Ultimamente le forze dell'ordine non danno esempi edificanti: ad Aulla quasi tutti i carabinieri in forza dalla locale caserma sono sotto indagati per una serie di reati impressionante; il comandante è addirittura in galera! Il sindaco è dalla loro parte, anche un ex primo cittadino — l'ineffabile senatore Barani — in un'intervista ha scomodato pure Santa Maria Goretti (<<Macchè carabinieri delinquenti. Quello che è successo ad Aulla accade in tutte le caserme d'Italia. Ed è giusto così, i militari mica sono Maria Goretti. … >>) eheheh. Chissà perchè un socialista nostalgico di ‘Bottino’, con il garofano sul taschino, tiri in ballo una figura conosciuta per altre "virtù eroiche". Ma tornando ad un altro recente esempio di Pulizia non molto pulita, date un'occhiata a questo video. Si può notare un poliziotto in borghese che guida colleghi celerini all'"assalto" ai dehor in piazza Santa Giulia a Torino. Lì c'erano anche mamme e bambini per un baby-aperitivo; sono volate ugualmente manganellate come se piovesse. Sembrava di vedere una squadraccia guidata dal caporale, e per cosa? Controllare il rispetto dell'ordinanza del sindaco ¦testo¦ sugli alcoolici dopo la tragedia in piazza San Carlo, avvenuta la sera di sabato 3. È bene che i cosiddetti tutori dell'ordine si chiariscano una volta per tutte: è vietata la vendita di alcoolici di sera e notte, ma permessa la somministrazione. I veri motivi di quell'assalto all'arma non sono riconducibili semplici controlli dell'ordinanza... Infatti qualche ora prima, agenti di Polizia sarebbero stati malmenati in piazza Santa Giulia da giovani riconducibili al vicino centro sociale Askatasuna. La reazione della questura non è stata per niente "proporzionata" perchè sono stati inviati sul posto reparti antisommossa della Mobile. Non dico che le forze dell'ordine dovessero far finta di nulla; ma c'era proprio bisogno di tutto quello spiegamento, e dell'inevitabile uso del forza? Ricordo a chi chiama in causa la sindaca che la Polizia è "comandata" dal ministero dell'Interno tramite il Dipartimento della pubblica sicurezza. Ma piuttosto chi pagherà i danni ai locali? Gli avventori? I venditori abusivi di alcoolici oppure gli emùli del BOPE?
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