07.11

 

21.11

 visualizzazione ottimizzata solo per Firefox 

domenica 14.11.'21, 13:00

Salve, prima di procedere con il mio "prologo" vi segnalo — causa aumento dei contagi — il ritorno di sezioni specifiche nell'Home. Quindi riecco l'iframe con incidenza, valori R ed occupazione posti letto [pagina da cui traggo i dati con l'asp]; inoltre c'è lo schema su come vengono assegnati i "colori", questi è linkato ad un pagina di spiegazione. In questa pagina potrete vedere i valori dei parametri cliccando su una regione/provincia autonoma. Sempre sulla stessa, cliccando su dei link, accederete alla pagina con i valori dell'incidenza sia a livello regionale che provinciale. Adesso passerei al mio solito "prorogo" delle news; chissà quanto mai saranno lette, secondo me lettori/ici si contano sulle dita di una mano eheheh. A parte le bischerate, COP26 si è chiusa con un giorno supplementare di discussioni; c'è un documento finale che però sembra annacquato sul carbone e sussidi alle fonti fossili [leggi]. Cina ed India si sono impuntate della serie "cambiate il testo o non lo firmiamo"; quindi è stato necessario accontentarle per ottenere il consenso unanime. Almeno per l'aumento della temperatura c'è un limite: +1,5 °C entro il 2100; a Parigi l'impegno era di 2 gradi che è già stato ovviamente mancato... Greta ha parlato di <<tsunami di greenwashing dei media>> [dove g. sta per ‘‘ecologismo di facciata’’]; lei parlando in inglese ha usato un neologismo, invece Cingolani ne fa un abuso; le sue prime dichiarazioni sono state: «non è un compromesso annacquato», «il compromesso è parte del mio mestiere», «India e Cina hanno posto un veto, hanno chiesto un alleggerimento di una condizione, che posso garantire, è abbastanza marginale». Forse è meglio non aggiunge altro; anzi no: costui è stato nel cda della Ferrari, vi basta? Passando ai numeri del covid in Italia, siamo ben oltre le soglie per incidenza ed R (rispettivamente 50 e 1,00): da 53 a 78 e 1,15 ad 1,21. Quasi tutte le regioni/pa sono a rischio moderato; l'unica in cui è basso resta la Calabria. Ben undici hanno allerta di resilienzacioè si registra una pressione ospedaliera. Il Friuli è già oltre uno dei due limiti: occupazione in terapia intensiva all'11%; nella cosiddetta area medica è al 10%. Il trend in aumento nei contagi dipende da vari fattori: le manifestazioni anti-greenpass a Trieste (dove l'incidenza è 592) ma anche la vicina Slovenia dove solo la metà della popolazione è immunizzata. Il governo sta già studiando come salvare il Natale: terze dosi dal 1° dicembre per chi ha concluso il ciclo da sei mesi, dare il ‘certificato solo a chi è vaccinato o guarito, ridurre la sua durata a 9 mesi per chi non si fa dose di richiamo. Ma già si ragiona di "lockdown selettivo" come in Austria; il giudice emerito della Corte costituzionale Sabino Cassese ha detto che è «possibile un provvedimento restrittivo nei confronti di persone pericolose per l'incolumità pubblica» [minuto 00:35 in questo video]. Sarebbe auspicabile una specie di contrappasso dantesco per certa gentaglia gente: siano isolati in legale tipo revocargli ogni favore che gli veniva dato; falli attendere il più possibile in fila; ricordargli ogni volta che non sono persone ben volute e quindi se vanno da un'altra parte, al bar o ristorante albergo, è anche meglio; insomma i modi ci sarebbero. Ovviamente non deve essergli fatto nessun tipo di vessazione o discriminazione, sia mai; però che comprendano, o l'abbozzino. Passando alla situazione del covid nel mondo: 253,77M casi e 5,113M decessi. Il trend in aumento ancora una volta si concentra in Europa, specie la parte centro-occidentale; la Germania in due settimane è passata da quasi 14mila contagi giornalieri a 35mila di ieri (50.377 l'11 novembre)! Le terapie intensive sono già al limite; in Turingia dove la situazione è peggiore vorrebbero far pagare le cure a chi è novax! Dopotutto a Singapore diventerà prassi l'8 dicembre e quindi perchè non farlo anche in Europa? roba da pazzi. Il cancelliere in pectore, o Angela Merkel (come ultimo provvedimento prima di lasciare), potrebbe estendere l'uso del greenpass per lavorare; inoltre 12mila soldati sarebbero mobilitati per i controlli. L'Olanda ha già introdotto un "lockdwon parziale" della durata di tre settimane: bar e ristoranti chiusi alle 20, negozi di beni essenziali due ore prima; inoltre via i tifosi dagli stadi. Da domani in Austria, chi non è vaccinato/guarito, fa prima a rimanere a casa [leggi]. I paesi balcanici sono nel pieno dell'ondata pandemica: specie Romania e Bulgaria; anche la Grecia non se la passa bene, anzi stanno partendo per la tangente.. Infine le dolenti note con la Russia: almeno 40mila contagiati da fine ottobre; la percentuale di chi muore è sul 3%, e così ogni giorno aumenta il conto del macellaio: 1155 il 1° novembre, 1241 ieri (cinque giorni consecutivi sopra milleduecento). La campagna di vaccinazione prosegue a rilento: quasi il 42% della popolazione ha ricevuto una dose, il 35% è "immunizzata" con il siero Sputnik che sembra essere efficace al 70% contro la variante Delta. Adesso passerei alle notizie di vario tenore dal mondo, quindi eccetto l'Italia: lo stop temporaneo alla direttiva Biden (obbligo vaccino al lavoro) è stato ribadito da una corte federale d'Appello. Tre giudici, uno nominato da Reagan e due da Trump, si sono così espressi; intanto altri ricorsi al mandato presidenziale stanno facendo il loro percorso in altri "circuiti". Per definizione, la parola finale la può dare solo la Corte Suprema con sede a Washington.In una regione egiziana, l'Assuan, è in corso un'invasione di scorpioni! Fatto sta che un forte temporale con grandine, in uno dei luoghi più aridi della Terra, ha spinto questi artropodi fuori dalle loro tane. Così più oltre cinquecento persone sono state pinzate (tre sembrano che siano morte). L'autorità — disponendo la chiusura delle scuola — consigliano di stare in casa ed evitare zone con alberi. Sembra trattarsi di Androctonus crassicauda/‘scorpione con la coda grassa’; la loro puntura non è mortale, ma può esserlo per bambini o persone non in buona salute.Da agosto sulla frontiera fra Polonia e Bielorussia sono ammassati immigrati clandestini; la stragrande maggioranza è di nazionalità irachena, siriana e yemenita ma anche afgana (in fuga dai tagliagole tornati al potere). L'Ue — tramite il "tribunale" — chiesero a Polonia e Lettonia perchè queste si rifiutavano di accogliere i migranti; così gli fu chiesto di fornire cibo, acqua, vestiario, cure mediche adeguate e, se possibile, un riparo temporaneo; ma con comodo, e senza obbligo! I paesi diretti interessati ovviamente non diedero seguito all'appello; alla Bielorussia, accusata di ‘guerra ibrida’ furono inasprite le sanzioni già attuate da giugno. Sono passati mesi e la situazione si è complicata per vari motivi: i due paesi vogliono fare un muro di oltre 400 km; inoltre il dittatore bielorusso (al potere incontrastato dal 20.07.1994) minaccia di tagliare il gas. La Fiorentina nell'ultime due gare ha raccolto tre punti, quindi i conti sono presto fatti: una vinta ed una persa. Iniziando dalla partita giocata domenica 31 ottobre con lo Spezia, la squadra allenata da Italiano nella scorsa stagione, non c'è stata storia: Provedel ha salvato più volte la porta. Ancora una volta ci ha pensato il var; Gyasi su calcio d'angolo ha messo il braccio fin sulla faccia di Milenković deviando il pallone; l'arbitro, ma anche quasi tutti, non avevano ravvisato il tocco malandrino dell'attaccante. Fortuna che il var si è reso utile: richiamo al monitor ed assegnazione del calcio di rigore; sul dischetto è andato Vlahović: sinistro angolato e gol! Anche la ripresa è stato un monologo viola con altre due reti dell'attaccante serbo: al 62’ dopo una cavalcata di Odriozola tacco di Saponara e assist radente del terzino spagnolo; al 74’ su cross basso di Callejon al termine di un'azione impostata da Bonaventura! Infine Maleh e Biraghi sfiorano il 4-0 che sarebbe stato un punteggio troppo pensante per lo Spezia, vivo solo nella prima mezz'ora di gioco. La seconda vittoria casalinga per 3-0 proietta la ‘Viola’ al settimo posto, frutto di sei vittorie e ancora zero pareggi. Finalmente Callejon ha mostrato di essere stato un assist-man: 58 in 286 gare (più 64 reti); la scorsa stagione in 20 gettoni di presenza/654’ fornì un solo assist... Vlahović per la seconda volta si porta il pallone a casa; in maglia viola ha segnato 39 gol (cinque doppiette e tre triplette) e fornito 5 assist. La società sta cercando un giocatore simile sia per affiancarlo che poi eventualmente sostituirlo; infatti la sua volontà di non firmare il rinnovo rimane ferrea. Adesso passerei a Juventus–Fiorentina di sabato 6 novembre. Italiano per la difesa ha ridato fiducia a Odriozola; mentre nel tridente offensivo ha preferito Callejon a Sottil. In panchina si sono così accomodati Venuti, Duncan, Benassi, Amrabat; Gonzales ancora positivo ai tamponi è rimasto ovviamente a casa. Il primo tempo è iniziato con una mancata enucleazione da parte di Ligt a Terracciano; praticamente voleva farlo orbo con due ditate nell'occhio! Il portiere ha potuto riprendere solo dopo qualche minuto; per il difensore olandese nessun provvedimento; alè. Passando all'occasioni da gol, la Juve ne ha avuto una su un'indecisione difensiva su quale Morata ha scartato pure il portiere; fortuna che nel passaggio in mezzo Dybala l'ha randolata alle stelle. Successivamente è arrivata la risposta dei gigliati (in maglia viola piuttosto che "da trasferta"): scatto di Odriozola sulla fascia, cross sul dischetto dove Saponara in mezza girata mette sopra sopra la traversa! Il tempo si chiude con un tiro-cross di Callejon che stava per finire sotto la traversa, ma Perin lo smanacciava; sul proseguo dell'azione Vlahović — pur stretto da due avversarie — metteva di testa sul fondo. Del rigore reclamato per un braccio malandrino di Danilo sono d'accordo con la decisione del var; fosse per me metterei una regola: rigore solo in area piccola, nel resto dell'area i falli di mano andrebbero sanzionati solo con un calcio di punizione (diretto). Ricordo che dal 1° luglio vengono puniti i falli di mano cosiddetti volontari. Nel secondo tempo la Juve si è fatta vedere dalle parti di Terracciano con due tiri: prima Morata e poi Rabiot. Ma la Fiorentina è riuscita a chiudere gli spazi e pressare; insomma poteva finire tranquillamente 0-0 se... Al 73’ Milenković interveniva in ritardo su Chiesa anche se era ancora lontano dalla porta; l'ex attaccante ha accentuato la caduta, ma la botta c'è stata. Così l'arbitro ha estratto un fatale cartellino visto che era il secondo, e quindi gigliati in dieci. Italiano ha provato le contromisure: Sottil per Saponara in sostegno di Vlahović; Igor al posto di un abulico Callejon; Duncan e Nastasic per Bonaventura e Castrovilli. L'ex F. Chiesa ha avuto un lampo colpendo la traversa con un bolide da posizione defilata. A dire il vero costui ha impegnato Terracciano con un tiro dal limite su assist di Cuadrado. Infine al 92’, il colombiano (anche lui ex), scatta sulla fascia e penetra in area; da posizione defilata, mal "contrastato" da Biraghi, tira un diagonale che passa fra palo e portiere! Questo gol beffardo è sulla coscienza di Terracciano che come estremo difensore non dovrebbe subire gol sul suo palo... Così la Fiorentina ha subito la quinta sconfitta stagionale, terza consecutiva in trasferta; fa più male poiché maturata in zona Cesarini e prima della sosta di campionato. Infatti si è giocata la penultima giornata delle qualificazioni per il Mondiale: l'Italia poteva essere già in Qatar se Jorginho non avesse fallito il rigore della vittoria all'88° contro la Svizzera. Domani dovrà vincere e sperare che gli elvetici non facciano altrettanto con uno scarto superiore a +2. Ieri durante un allenamento della Nazionale serba, Nastasic si è fatto male al polpaccio (quello che gli ha fatto saltare tutte le gare da febbraio in Bundensliga). E' emergenza in difesa visto che mancheranno Milenković e Martinez Quarta per squalifica... Prossima gare, prima una sfida casalinga contro il ‘Diavolo’: F.(18)Milan(32,I*)4-3sintesicommentosab. 2020:45, g. 13; * in vetta con il Napoli. Poi ci risarà, dopo oltre due anni, il ‘derby dell'Arno’: Empoli(16)F.(21)2-1sintesisab. 2715:00, anticipo turno 14. Nota a margine: cliccando sui punti di ciascun squadra, potrete vedere la sua posizione in classifica. La Pistoiese — in piena zona Cesarini — è riuscita a vincere contro il fanalino di coda! Anche stavolta mister Sassarini ha dovuto confrontarsi con un'infermeria affollata; il centravanti Vano è dovuto andare in panchina con Valiani, Pertica, Mal, D'Antoni, Miniardi, ecc. L'undici iniziale vedeva Sabotic, Ricci e Gennari in difesa; Romano, Santoro e Castellano a centrocampo; Moretti e Martina esterni, Pinzauti, Ubaldi tandem offensivo. L'inizio è stato per i locali: rapido scambio al centrocampo di prima che libera Pinzauti, questi scatta verso l'area e viene atterrato; l'arbitro non può far altro che indicare il dischetto. Lo stesso Pinzauti trasforma con freddezza! La reazione degli ospiti è però immediata: il numero 88 taglia un cross liftato che un compagno rimette in mezzo dove Volpe appoggia la palla nella porta sguarnita (1-1). Nell'occasione Crespi doveva rimanere fra i pali piuttosto che cercare di togliere la sfera all'avversario che si trovava al limite dell'area piccola... La partita s'addormenta fino al trentesimo; prima un tiro-cross del numero 33 arancione viene alzato in angolo dal portiere; poi gli ospiti hanno un'occasione titanica per passare in vantaggio che deve essere descritta: Errico in corsa viene servito alla perfezione da un compagno; così si trova davanti a Crespi anche se contrastato da un arancione; fortuna che conclude a lato di pochissimo. La ripresa è ben più vivace: nel giro di pochi minuti gli arancioni creano due occasioni: Ubaldi mette alto di testa e poi Romano, sempre con una capocciata, "impegna" Dega con una facile presa. Al quindicesimo Sassarini inserisce Vano e Minardi per Ubaldi e Castellano. Al 70’ Pinzauti viene messo per le terre al momento di concludere in area piccola; ci poteva stare un altro rigore, ma l'arbitro fa segno di proseguire. Al 75’ dice ci sia stato un fallo su Martina in area; il direttore sportivo Stefanelli si è così arrabbiato che veniva cacciato [rimedierà dal giudice sportivo una squalifica fino al 22 novembre]. Non essendoci immagine del fatto, è difficile giudicare... Il finale è incandescente: all'87° angolo da destra, svetta Vano? ed il portiere blocca; al 92° altro calcio d'angolo da destra, batte Santoro, parabola in area piccola dove Gennari impatta alla perfezione mettendo la palla in rete!!! Immaginate l'esultanza del giocatore, dei compagni, della panchina, ma anche degli spettatori (528 in totale). La terza vittoria stagionale, seconda consecutiva in casa, fa aumentare il distacco dalla Viterbese ultima di ben sei punti. Le squadre dietro sono altre due: Fermana e Grosseto; la "salvezza diretta" è un punto avanti, a quota 14, Teramo. Pinzauti è tornato al gol dopo quasi due mesi: lo 0-2 a Pesaro dello scorso 25 settembre. Per il 29enne Mattia Gennari finalmente un gol decisivo dopo l'1-2 con il Teramo; curiosamente l'ultimo suo gol che deciso una gara è stato il suo 3-3 in Giana Erminio–Vis Pesaro del 05.05.2019. Allora il difensore umbro pareggiò la contesa all'80’; la squadra pesarese era andata sotto prima per 0-2 e poi 1-3. Comunque sia, le due squadre erano già certe di evitare i playout. Infine a questa pagina ci sono i gol segnati da M. Gennari. Prossima gara, in trasferta nell'entroterra marchigiano: Fermana(12,terzultima)P.(13)1-0Tvlhgl.14:30, g. 13. Gli ultimi dieci minuti finali sono stati ancora una volta fatali all'Aglianese che ha visto sfumare una vittoria in trasferta. Nell'undici iniziale, fra gli altri, mancava Zellini ceduto in settimana al Figline; in panchina sono andati Giordani, Bianchi, Del Dotto ecc. La gara è stata ricchissima d'occasioni: al 1’ Kouko, lanciato dal centrocampo, si trova un'autostrada verso la porta; peccato che davanti al portiere alzi incredibilmente il tiro! Al sesto i locali — con un'azione tutta di prima — mettono un giocatore davanti a Ricco che viene superato in pallonetto; l'arbitro annulla per un fuorigioco che forse non c'è... Al 24’ il numero otto dei locali raccoglie una respinta dal limite e con il sinistro scheggia il montante! Al 27’ un giocatore ospite (in maglia con strisce neroverdi verticali) devia di testa un traversone; peccato che il portiere riesca a smanacciare in angolo. Al 33’ Ricco deve respingere una bordata dal limite; al 35’ Brega, su mischia in area, conclude a fil di palo. Al 41’ Brognoli/numero 9 con uno scavetto mette un compagno davanti al portiere ospite; Ricco l'anticipa travolgendolo senza troppi complimenti... La ripresa inizia con un gentile regalo dell'arbitro, sig. Acquafredda di Molfetta: Brega ed il suo marcatore si contendono un pallone. Sinceramente sembra più fallo dell'attaccante aglianese; a voler essere generosi, ma davvero, sarebbe un "mezzo rigore". Il direttore di gara fra lo stupore di molti indica il dischetto! Lo stesso Brega realizza spiazzando il portiere con una conclusione radente a fil di palo. Due minuti dopo Kouko manca clamorosamente il raddoppio davanti al portiere; bastava stoppare e tirare basso; invece — per chi sa quale motivo — sparacchia altissimo. I locali provano ad attaccare, ma senza particolari occasioni fino al minuto 83: il numero quattro serve un compagno sulla fascia; questi penetra in area e tira incocciando un avversario. Il giocatore neroverde era girato; inoltre si è trovato addosso il giocatore. L'impressione è che si sia trattato di ‘contatto cercato’; ma forse c'è anche uno sgambetto... Fatto sta che l'arbitro indica ancora il dischetto! Della trasformazione se ne occupa Brognoli: 1-1 e palla al centro. All'86° un neoentrato in maglia giallorossa prova un tiro a girare da posizione defilata che Ricco smanaccia in fallo laterale. Infine al 95° sempre quel giocatore/numero 18 si gira in area sfiorando l'incrocio. Curiosamente nella trasmissione "Tutto il calcio toscano minuto per minuto" — in onda su Radio Bruno Toscana — era stato dato il 2-1 del Fanfulla... Questo pareggio corsaro è amaro poichè il Rimini ha perso, dopo sette vittorie consecutive! Il distacco poteva ridursi a cinque punti, ed invece sotto sette; intanto Ravenna con il quarto successo consecutivo è terzo; i neroverdi sono quarti insieme al Seravezza che vince da tre turni. Mister Venturi parla di <<atteggiamento giusto>>; mi dispiace davvero contraddirlo, ma il Fanfulla (ritrovato in campionato dopo vent'anni) ai punti avrebbe meritato la vittoria... Essendo ferma la massima serie, l'Empoli ha organizzato un'amichevole al “Castellani” con l'Aglianese; il finale è stato di 5-1 [leggi]. Prossima gara, una trasferta in Romagna: Rimini(25,I*)A.(18,IV)5-1serv.14:30, g. 11. * insieme al Lentigione. Come già scritto, ho deciso di reintrodurre link sulla pandemia: pagina worldometers.info [situazione per ogni paese del mondo]; statistiche coronavirus in Italia [con report dal 24.02.2020]. Poi segue la "rassegna dei giorni": dom. 7, lun. 8, mar. 9, mer. 10, gio. 11, ven. 12, sab. 13, dom. 14. Infine l'istantanee settimanali ed atlantiche: giovedì 4-giovedì 11. Delle solite trentacinque, ne ho scelte — e poi per così dire descritte — queste: Icentinaia di migranti accampati sul confine fra Bielorussia e Polonia, nella zona di Kuznica Bialostocka. Queste persone sono così "vicine" alla frontiera che i panni sono stesi ad asciugare sulle reti metalliche (lato bielorusso). Schiere di poliziotti in tenuta antisommossa sono oltre la barriera centrale in filo spinato ed un'altra rete metallica (lato polacco). In certi punti gli immigrati clandestini hanno tagliato le reti con il tronchese; ovviamente sono stati poi respinti con manganellate lacrimogeni e anche getti d'acqua. IIpupazzo gigante di ‘koala bruciato’ — con attivisti/e XR — nel corso di una delle loro proteste per le città australiane. A Melbourne si è tenuto una specie di "funerale". Un ‘Blinky’ affumicato ha sfilato fra i vari sobborghi; nella foto è ritratto mentre sfila per Catani Gardens [leggi]. IIIhaitiano con (molte) mollette sull'orecchie e faccia come "punizione" per aver saltato a domino. IVil micio Tarçın [cannella in inglese] riposa sul banco di una classe durante una lezione; scuola primaria Tuğgeneral Hikmet Akıncı di Amasya, città capoluogo dell'omonima turca. Adottare un animale, specie gatti/e, viene incoraggiato nelle scuole della Turchia; il felino vive nel giardino della scuola ed è diventato amico di studenti ed insegnanti [clicca]. Vcucciolo che si aggrappa per stare a galla nell'acqua melmosa & merdosa in una strada di Chennai. La città indiana è stata gravemente colpita dalle piogge monsoniche; almeno 14 persone sono morte [leggi]; la più grave fu nel 2015, conseguenza del ‘Super Niño’. VIstrada inondata dall'alta marea a Muara Angke, periferia altamente abitata di Giacarta. Circa il 40% della capitale indonesiana si trova sotto il livello del mare. Ben 13 fiumi la attraversano; il territorio potenzialmente paludoso sprofonda di vari cm l'anno. Si stima che entro il 2050 possa sprofondare. Qualche anno fa il presidente Joko Widodo annunciò di voler dspostare la capitale a Nusantara, collocata nell’isola del Borneo ¦c40.org¦. VIIRidwan Sururi, fondatore di Kuda Pustaka [‘‘libreria a cavallo’’], porta libri sul proprio cavallo nei villaggi di Java. Dal 2014 ha trasportato settemila libri, combattendo a suo modo l'analfabetismo [clicca]. Infine chiudo con la tendenza meteo nella settimana; dopo l'effimera estate di San Martino’ ci sarà un anticipo d'inverno con temporali, pioggia e pure la neve. Direi che è tutto; saluti e carezze alle panterine visto che mercoledì 17 è la loro giornata.

 "P.S."  Il governatore-Mammasantissima a suo tempo aveva promesso d'intervenire — con <<una mediazione>> — nella vicenda di Arianna Manzo, la ‘bambina di legno’. Costui alle prime tre lettere dei genitori manco rispose; poi nel luglio 2020 annunciò che sarebbero arrivati i 3 milioni d'euro, risarcimento disposto dal tribunale di Salerno nel novembre 2019 (quindici anni dopo essere rimasta tetraplegica sorda ed ipovedente causa malasanità quando aveva appena tre mesi - leggi). Purtroppo la sospensiva, chiesta dall'ospedale “Cardarelli” ed ottenuta dalla Corte di appello salernitana, ha aggiunto una beffa assurda: la famiglia deve pagare 80mila euro! E' l'imposta per la sentenza di primo grado che deve essere pagata dal "condannato"; ma non avendolo fatto, tocca alla famiglia!! La risposta del Ras è vaga e criptica: all’esito degli approfondimenti tecnici svolti dai competenti uffici aziendali risulta confermata la disponibilità alla definizione stragiudiziale della controversia, sulla base delle risultanze della Ctu [consulenza tecnica] espletate in giudizio di Appello. L'avvocato della famiglia Manzo ha ribadito: «Nessuna altra posticipazione verrà accordata né accettato un diverso accordo e qualunque ulteriore aggravamento della condizioni della Piccola dovrà ritenersi imputabile a esclusiva responsabilità dell’Azienda e del Presidente». Si deve solo vergognare; si faccia un esame di coscienza (se ce l'ha) e chieda perdono.

{legenda frecce e colori}

HOME