domenica 14.05.'23, 14:30
Salve;
come l'avete passata questa settimana? conoscete qualcuno/a che si è
attendato/a? Magari sarebbe il caso di ricordargli che non siamo ai tempi
dell'Unione Sovietica dove chiunque superava l'esame d'ammissione aveva diritto
ad un'istruzione superiore gratuita. Quindi loro non pagavano niente; anzi
ricevevano una somma mensile proporzionale al loro rendimento! Così potevano
pagarci l'alloggio ad uno studentato, il vitto, i trasporti, ecc. ecc. Nel
Belpaese di oggi ragazzi/e bivaccano in tenda pretendendo un qualcosa
che non è un loro diritto. Magari sarebbe il caso che ottengano una borsa di
studio oppure — come tanti altri loro coetanei in altri paesi — lavorino. Negli
Stati Uniti è prassi studiare lontano da casa; quindi ci s'arrangia
facendosi il mazzo, e non certo attendandosi davanti al campus solo per
fare una ridicola piazzata. A proposito, la
segretaria pidiota si è attendata rimediando un'epurazione; va 'ia,
va 'ia. In particolare, chi protesta — perchè deve fare un'ora di treno — è solo
un, ed una, infelice. Come avete notato, anch'io cerco di declinare le frasi al
maschile/femminile. Lo faccio già da molto prima che M. M. iniziasse con le sue
paturnie. Da grafomane quale sono, è dal 2003 circa che scrivo queste news in
questo "formato". Comunque sia rifuggo come
la peste asterischi o la famigerata
Ə.
Tornando a costei, spero che trovi tranquillità & pace visto che dovrà fare
döstädning (non solo in casa). Piuttosto
che confondersi con il "morire o no fascista", pensi a chi sposerà agli amici ed
anche al figlio. Dopotutto non è mamma? Oggi è proprio la fdm; come avevo
promesso alla mia, l'ho portata al Santuario di Valdibrana. Ogni anno di maggio,
mese mariano, la porto lì; così può pregare/adorare il Santissimo e poi
partecipare la messa nella chiesa costruita accanto a quella storica. Scritto
questo direi di passare alla
<<guerra di Putin contro l'Ucraina>>
¦live oggi¦.
Il presidente ex attore/comico/ballerino ha fatto il globetrotter: ieri a
Roma, e Vaticano, oggi a Berlino. Dato che è un "uomo di pace" ha rifiutato,
seppure gentilmente, la mediazione del Papa; alè. La sua voglia di armi — simile
alla "rota" di chi è tossicodipendente — sembra senza fine: a Scholz ha chiesto
aerei & armi. Avrà sicuramente giurato giurin giurello che non l'userà
per colpire il territorio russo («Noi
non attacchiamo obiettivi territoriali russi, ma liberiamo i nostri territori»);
sia mai. Intanto il Regno Unito ha fornito missili con gitatta di 200-300 km...
Pochissimo fa ha detto, immagino giulivo: «I
sistemi di difesa aerea tedeschi, l'artiglieria, i carri armati e i veicoli da
combattimento della fanteria stanno salvando vite ucraine e avvicinandoci alla
vittoria». Insomma
<<vincere
e vinceremo>>! Scusandomi per aver citato questo motto di
LUI, passo alle
le
notizie
di
vario
tenore: oggi in Turchia si tengono l'elezioni
generali; viene rinnovato la
TBMM, e sopratutto, votato il
Presidente della Repubblica/premier. Se nessun
candidato ottiene la maggioranza dei votanti, si terrà un turno di ballottaggio
fra due settimane. Fino al 2007 veniva eletto dal parlamento monocamerale; il
mandato passò da sette a cinque anni; al massimo poteva essere eletto due volte.
Poi con il
referendum costituzionale del 2017 cambiò
molto: il Capo dello Stato sarebbe stato anche a guida del governo. Così il paese balcanico passò così
ad un
sistema di governo di tipo presidenziale. Nel
2005 fu proprio Erdoğan, già allora capo del governo, a volere questa "riforma".
Nel dicembre 2016 venne
presentato il documento con le
21 modifiche da apportare alla Costituzione. Il
partito del premier e l'MPK
avevano i numeri per l'approvazione con successivo referendum. La
mozione finale, dopo due passaggi
parlamentari, ottenne 339 voti. Il quorum era fissato a 330; la maggioranza
per un'immediata entrata in vigore 367. Lo scrutinio del voto (16.04.2017) fu:
51,41% SI' con 25.157.025 voti. Il leader del
CHP presentò diversi ricorsi; poi il
YSK dichiarò i dati ufficiali. Proprio Kemal
Kilicdaroglu è il leader della coalizione di sei partiti che vuole porre termine
ad un
ventennio di
democratura.
Tecnicamente Recep Tayyip E. non poteva ricandidarsi a meno che il
parlamento non fosse andato ad elezioni anticipate entro la fine del terzo
mandato. Della questione, non semplicissima da dirimere, se ne è occupato il
YSK;
il 4 aprile ha
dato il suo ok
¦Wikipedia¦.
Intanto l'ex sindaco di Istanbul [1994-1998] ex parlamentare [2003-2014] ex
premier [2003-2013]
ha messo
le mani avanti: <<Se
perdo, lascio la politica>>.
Ammesso, e non concesso che perda, ho i miei dubbi che mantenga questa
promessa.☼Dal
19 al 21 si terrà
il G7 ad Hiroshima. Per Giorgia Meloni e Rishi
Sunak sarà la prima partecipazione. Il
premier canadese ha il "record": sette dal 2016! Macron ne
ha una in meno: sei visto che fu eletto il 14.05.2017, una decina prima di
quello
svolto a Taormina. Le
partecipazioni femminili sono state quattro:
Angela Merkel per la Germania, Kim Campbell nel 1993 per il Canada,
Margaret Thatcher e Theresa May per il Regno Unito. Quindi la
premier italiana sarà la quinta donna a partecipare;
inoltre sarà anche l'unica. Con l'assetto attuale di ‘7 grandi’, ogni paese
fa da organizzatore ogni sette anni circa. Ricordo che solo il
primo
vertice del 1975 fu a sei; l'anno dopo s'aggiunse il Canada e nel
1994 la Russia. Putin ha partecipato ai summit dal 2000 al 2013; nel
2014 doveva svolgersi a Sochi. Il 24 marzo gli "altri" sette paesi
annunciarono che per crisi in Crimea si sarebbe tenuto a Bruxelles, a
cura dell'Ue. Nel 2017 arrivò da parte russa la rinuncia definitiva a
partecipare, direttamente o indirettamente.
►
La Fiorentina ha subìto due
rovèsci nella coppiola di gare fra
campionato e Coppa:
1-0
domenica 7
in casa del Napoli; ma sopratutto
1-2
al “Franchi”
giovedì 11, semifinale di Conference!
Sono ancora così incazzato per quest'ultima sconfitta (maturata al 93°)
che inizio proprio da questa; sequenza delle marcature:
Cabral
25’│Diouf
26’st,
Amdouni
93°. I gigliati hanno giocato bene solo nel primo tempo anche se
hanno rischiato di subire lo 0-1, annullato dal var per un fuorigioco
millimetrico. Nella ripresa gli elvetici hanno capitalizzato al massimo
l'occasioni avute: vedi il pareggio a metà frazione con un'azione in contropiede
su lancio del portiere. Sono bastati pochi passaggi per bucare centrocampo e
difesa; inoltre Terracciano sono è sembrato così irresistibile sul quel tiro
radente, ma non forte... Mister Italiano ci ha messo del suo correndo ai
ripari solo dopo lo svantaggio; Gonzalez Ikonè, ma anche Amrabat, andavano tolti
nell'intervallo. Glielo devono dire che lo slot fra primo e secondo tempo non
viene computato fra i tre a disposizione. A parte il sarcasmo, un X poteva anche
starci; quindi andava difeso. L'1-2 arrivato al terzo, dei cinque minuti di
recupero, è stata una mazzata. Però la squadra si è fatta trovare impreparata su
quell'azione nata da un calcio di punizione, provocato da Mandragora. Che ai
gigliati sia finita la benzina dopo cinque vittorie consecutive in
campionato? Dopo questo dubbio passerei velocemente alla sconfitta subita al San
Paolo. Gli azzurri — ancora ebbri di gioia per il terzo scudetto — hanno
lasciato spazio ai viola, specie nel primo tempo. L'ex Gollini è stato
superlativo in un paio d'occasione;
Terracciano
si è confermato croce & delizia... Prima con uno sciagurato
passaggio costringe Amrabat al fallo su Lobotka; poi
respinge sia il tiro dagli 11 metri di Osimhen
che la
conclusione dell'accorrente di Lorenzo!
Ma al 72’ non può nulla su un altro rigore decretato per fallo di Gonzalez su
Kvaratskhelia. Sul
dischetto stavolta
Osimhen non sbaglia...
Appunto: questo penalty è meno netto del primo, ma l'intervento scomposto
di un "non difensore" c'è (prima palla e poi stinco)... L'arrembaggio finale —
con dentro Saponara e Kouamé — porta ad un'unica vera occasione; ma l'attaccante
ivoriano viene anticipato di un soffio da Gollini. Questa sconfitta, ottava in
trasferta e quarta per 0-1, fa scivolare la Fiorentina nel gruppone di cinque
squadre a 46 punti. Purtroppo l'avulsa è pessima, così la posizione
dovrebbe essere l'undicesima o dodicesima! L'inversione dopo il pari casalingo
con lo Spezia è evidente; da allora, in cinque turni, solo una vittoria (5-0
casalingo sulla Samp). Il bottino raccolto dall'ultimo successo corsaro, lo 0-1
a Milano con l'Inter, è di sei punti in altrettante gare! Con questa
media non si può certo ambire alle posizioni che qualificazione alle Coppe
europee; nemmeno l'ottava (se mai dovesse essere squalificata la Juve...).
Prossime gare; prima in casa per il campionato: F.(46,12ª*)—Udinese(46*)║2-0║hgl.│NPV│15:00,
35ª.
Nota:
*insieme ad altre quattro squadre.
Poi c'è la
semifinale di Conference:
"P.S." L'Emilia Romagna ha subito un'altra serie di inondazioni con un bilancio molto più grave rispetto a quelle d'inizio mese. Il ciclone Minerva ha fatto riversare in questa regione, ma anche nelle Marche, una quantità impressionante di pioggia ¦open¦. Stavolta è toccata alla Romagna: vedi Cesena, Ravenna, Forlì sottacqua. Purtroppo ci sono da contare dei morti e tantissimi sfollati. La "colpa" di queste alluvioni viene attribuita al cambiamento climatico; vero, ma anche no. La cadenza, fino a qualche tempo nell'ordine del secolo, si è ridotta; diciamo che potenzialmente ogni luogo in Italia può essere colpito (anche due volte nell'arco di pochi giorni!). Soluzioni? Eccone alcune, partendo dalle più radicali: murare la sorgente, tombare il corso d'acqua, spianare dieci metri a destra e sinistra dal suo alveolo, farlo diventare a forma d'imbuto almeno in città. Adesso un termine di paragone; in Veneto nel 2010 ci fu una devastante alluvione. Da allora si sono fatti dei lavori, e bene. Infatti i danni provocati dal ciclone Vania nel 2018 sono stati limitati. Si registrarono precipitazioni per 700 mm, più del doppio di quelle cadute in Emilia Romagna ¦ilgiornale¦. Questa regione ha il record di consumo del suolo e cementificazione in aree alluvionali. La "classe politica" — al comando dal 1946 — versa lacrime di coccodrillo; curiosamente i contendenti per la segreteria del Pd erano il governatore, e la sua vice. Costei si è presa la poltrona in via del Nazareno della serie <<non ci hanno visto arrivare>>. Il barbuto di Campogalliano ha ancora un anno di mandato; chissà cosa avrebbe fatto se avesse vinto... Costoro, fra cui ci aggiungo anche sindaci-partigiani (tipo quello di Bologna), sembrano essersi preoccupati di tutt'altro. Anche certa parte della popolazione fa il suo dando la colpa al governo, e alle nutrie [clicca]! Un plastico esempio di questo sciacallaggio all'asciutto del proprio salotto viene dall'ormai imbolsito scrittore campano: “Negare il cambiamento climatico come fa questo governo, e abbassare il dibattito televisivo a chi è pro e chi è contro è un atto gravissimo di cui oggi migliaia di cittadini italiani, da Ischia all'Emilia Romagna stanno pagando care le conseguenze”. Direi che non c'è altro da aggiungere .