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sabato 13 Maggio 2017, ore 13:00

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Rieccomi oggi, centenario dell'apparizione mariana di Fátima; a proposito, la Madonna Pellegrina in settimana è a Casale/Casalguidi, la frazione più popolosa del comune di Serravalle Pistoiese. Come ben sapete, oppure no, la ‘Signora’ apparve a tre pastorelli: Lucia, Giacinto e Francesco (quest'ultimi due sorella e fratello). Ad essere precisi, Lucia come la cuginetta Giacinta poteva sentirla e vederla; invece per Francesco era solo un'apparizione muta. Lucia è sopravvissuta fino a 97 anni spengendosi il 13.02.2005; i cuginetti se ne andarono molto prima: Francesco il 04.04.1919 a quasi 12 anni, Giacinta ad un mese dal decimo compleanno il 20.02.1920. Entrambi furono vittime della ‘grande influenza’: il ragazzo si ammalò nel Dicembre 1918, ma non guarì mai del tutto tanto da rimanere a letto fino alla morte; invece la sorella sopravvisse, però poi sviluppò una tipica complicanza: la pleurite nella sua forma più dolorosa, quella purulenta (l'empiema). I due bambini furono canonizzati esattamente 17 anni fa da Paolo Giovanni II, ovviamente a Fátima. Inoltre quel giorno fu svelato l'ultima parte dei cosiddetti "segreti". Ho scritto così tanto per sottolineare che vicino alla statua della Madonna Pellegrina, fino a stasera a Casalguidi, ci sono due statue: quella di Giacinta e Francesco per l'appunto. Oggi sono diventati santi e magari fra qualche anno sarà la volta anche di Lucia, per cui il processo diocesano di beatificazione si è chiuso lo scorso 13 Febbraio. Passando dal sacro al profano, e sperando di essere perdonato, che dire della ‘MP arezzina’? Ormai non gira più, anzi si è impantanata in merdajo di nulla (vedi questa vignetta del pistoiese Mannelli). Chissà se ce la farà a sfangarla anche stavolta; sicuramente è più debole dopo la scoppola del 4 Dicembre, poco ma sicuro. A proposito di sicurezza, state attenti al virus WannaCry che ha imputtanato una miriade di computer, ma anche reti aziendali e di enti pubblici come ospedali e università. Sembra che il nostro paese sia rimasto praticamente indenne; di questo se ne vanterà Andrea Manciulli che qualche sera fa ho sentito alla radio blaterale, pardon parlare, di <<sicurezza cibernetica>> e <<aerei di combattimento>>... Dopotutto il deputato piombinese dal Maggio 2014 è Presidente della Delegazione italiana presso l'Assemblea parlamentare della Nato... Immagino che sia un fautore della pazza idea (di ‘Donaldo’) per cui l'Italia deve contribuire con almeno il 2% del pil a favore della Nato. Comunque, anche se la ministra/ex girotondina lo nega, il Belpaese dal 2014 ha aumentato di molto le spese militari. Cari/e cittadini/e romani/e, prendete nota: domani i Piddini hanno deciso di pulire la ‘Città eterna’; dice che indossino la maglia d'ordinanza e quindi se li vedete lasciategli pure la monnezza. Sono altresì sicuro che i "dirigenti" se la svigneranno presto per andare a pranzare al più vicino ristorante; tanto ci sono gli altri che spazzano... Idem vale per il  neo-risegretario che mai ha fatto lavori manuali in vita sua (l'onanismo non conta eheheh). Mi scuso per questa mia battuta banale, ma certo non si scusa il capo del PdR che al suo solito fa il gradasso: il "suo partito" tornerà al 40%, dopotutto c'è lo <<spazio per tornare ai numeri dell'Europee 2014 e al referendum del 4 Dicembre>> [!]. È un errore cognitivo, tipico di scommettitori e ludopatici ma anche semplici creduloni (prede preferite di chi per l'appunto gioca sulla credulità popolare sfiorando il penale). Questa gentaglia sfrutta il meccanismo della fallacia della mano calda: fa credere che continuerà ad andare bene perchè, in altre circostanze, è andata così; semplice no? Costui — con grave sprezzo del ridicolo — si è convinto che il 40% di chi era a favore della ‘schiforma’ sia ancora un potenziale elettore/ice. È così pervaso da questo pensiero magico che, affabulatore consumato quale è, cerca di instillarlo anche ad altri. In effetti ci è riuscito perchè rieletto segretario con percentuali bulgare (anche se con 612mila voti in meno del 2013). Peccato che i nodi vengano al pettine: basta chiedere a chi lavora/va in Banca Etruria, una delle quattro banche popolari messe in bail-in/"salvate" nel Novembre 2015... Fatto sta che UBI B., il giorno dopo l'acquisizione di tre delle quattro banche decotte, ha paventato tagli sanguinosi al personale e alle filiali. Leggete cosa blaterava nel Dicembre 2015 e Novembre 2016: <<abbiamo salvato 7.200 posti di lavoro e 1 milione di correntisti>>, <<Noi abbiamo salvato i correntisti, perché se saltavano in aria migliaia di risparmiatori avrebbero perso tutti i loro soldi. … C’è stata una strumentalizzazione vergognosa e vile fatta sulla pelle delle persone>>. Sarà meglio che chiuda prima che Bonifazi o Severino & Vincenzo Z. Zencovich querelino me invece che De Bartoli... Come al solito, ecco la rassegna di foto atlantiche. Domenica 7 la Fiorentina ha giocato al Mapei Stadium contro i neroverdi locali. La giornata è stata grigia e piovosa tipo autunno inoltrato; il centinaio di tifosi, arrivati fino a Reggio Emilia, avrebbero meritato una medaglia per la pioggia che si sono presi. Ma oltre all'acqua, i tifosi si sono sciroppati una prima mezz'ora di gioco terrificante degli ormai ex beniamini; infatti i gigliati — nella sgargiante tenuta fuoco (che non porta nemmeno tanto bene) — hanno trotterellato come si vede fare nei campi di provincia a fine stagione. Si vede che la figuraccia di Palermo non gli aveva insegnato nulla visto che nella prima mezz'ora il Sassuolo è andato più volte vicino al gol. In particolare nell'azione del 4’ Ragusa non è riuscito a ribattere in rete a mezzo metro da Tatarusanu... Al 30' Bernardeschi viene steso da in area; sarebbe un "mezzo rigore" ma l'arbitro indica il dischetto. Kalinic s'incarica del tiro; spara sul portiere che respinge, palla di nuovo sui piedi di Nikola che però ribatte! Ormai ho perso il conto dei rigori miseramente falliti quest'anno dalla ‘Viola’... Comunque al 36’ Borja Valero serve al bacio Chiesa, abile a portarsi davanti a Consigli per poi batterlo!! Nella ripresa il Sassuolo è subito schiacciato i gigliati; Matri ci prova due volte, ma ‘Tata’ gli nega il gol dell'ex. Poi al 73’ accade il patatrac: Berardi scatta forse in fuorigioco e Gonzalo Rodriguez lo contrasta però facendo cadere a terra. L'arbitro gli sventola il cartellino e poi quello perchè già ammonito; ovviamente decreta la massima punizione perchè il presunto fallo avviene in area. Dal dischetto Politano trasforma per l'1-1. Ma a cinque minuti dal termine su calcio d'angolo di Berardi, sbuca la testa di Iammello e 2-1... Meno male che all'ultimo tuffo Bernardeschi trovava il gol del pareggio; il di-solito-misurato David Guetta, dopo un brevissimo urlo d'esultanza, ha rivolto frasi aspre verso il tecnico [senti qui]. Il "rimprovero" era quello di non aver schierato Bernardeschi nell'undici iniziale; in effetti se non si faceva male Badelj al 15’ chissà quando Paulo Sousa l'avrebbe fatto entrare... Immagino che l'allenatore portoghese abbia risposto con la supercazzola d'ordinanza in sala stampa; tanto ormai il dado è tratto: a Giugno se ne va. Il sesto posto — grazie al rovescio interno del Milan — è a soli tre punti, anzi quattro perchè gli scontri diretti sono peggiori; l'impressione è che fra rossoneri, viola e nerazzurri c'è una specie di gara a non andare in Europa League passando dai preliminari di Luglio. Considerando che la matematica lascia ancora un certo margine ai viola, riporterò anche le gare delle tre squadre che stanno sgomitando per il sesto posto: Fiorentina(56,ottava*)Lazio(70,quarta)3-2highlightssintesi│"pagelle"│fra cinque ore, trentaseiesima g./terzultima di ritorno; Atalanta(65,quinta)–Milan(59,sesto) 1-1; Inter(56,settima)–Sassuolo(40) 1-2. *a pari punti con un'altra squadra, ma in svantaggio negli scontri diretti. Nell'ultima gara di questo prodigioso campionato i neroverdi hanno salutato il pubblico del “Bellucci” con una pioggia di reti: 8-1! Questa è stata la successione: 3’ Guarisa, 17’ Marzierli, 23’ Haoudi {2-1}, 24’ Barontini, 49’ Barontini, 61’ Raimondo, 64’ Tosi, 70’ Guarisa, 82’ Marzierli su calcio di rigore. I giocatori hanno festeggiato davanti ai tifosi la promozione in Eccellenza, e anche la vittoria della Supercoppa nel triangolare di giovedì 11 al “Bozzi’’ di Firenze. Vi riferisco i finali delle due partite dei neroverdi: 0-0 ai regolamentari (palo di De Gori), 2-0 ai calci di rigore. Avendo vinto, i neroverdi hanno guadagnato il vantaggio di riposarsi per 45’ nei quali l'Antella è stata sconfitta ai rigori dal Fucecchio. Quindi la sfida decisiva per conquistare il trofeo era proprio l'ultima; l'Aglianese si è portata in vantaggio con Biondi al 3’. Il Fucecchio ha l'occasione per pareggiare dopo che Guarisa aveva mancato il raddoppio; però il portiere Fedele si supera su punizione di Cenci. I giocatori allenati da Cipolli non riescono a creare altre occasioni e rischiano di capitolare (Marzierli e traversa di Guarisa). Anche in questa stagione l'Aglianese ha fatto en-plein: vittoria del campionato, Supercoppa di categoria e Marzierli capocannoniere con 31 reti (di cui solo una realizzata dal dischetto). Quasi sicuramente nella prossima stagione il tecnico non sarà Stefano Ceri, che ricordo ha vinto due campionati consecutivi ad Agliana. Il divorzio ormai è nell'aria; dopotutto i cicli, come iniziano, devono prima o poi finire. Passate un buon fine settimana e facciamo gli auguri alle mamme, che se non ci fossero loro .

 "P.S."  A scanso di equivoci, sono per le vaccinazioni cosiddette obbligatorie più altre "raccomandate" come quelle verso morbillo, epatite B, pertosse, anti-HPV, rosolia (specie per le femmine), parotite (specie per i maschi). Dal 30.10.1999 non era obbligatorio vaccinarsi per frequentare le scuole; poi all'improvviso chi fa le leggi ha affrontato la questione con il pugno di ferro e la testa piena di segatura: 12 vaccini obbligatori, multe salatissime ad ogni vaccinazione saltata (anche per quelle finora "raccomandate") e — dulcis in fundo — il rischio di farsi togliere la podestà genitoriale! Pensateci: ciò può avvenire se la vostra prole non sarà protetta — ad esempio — verso l'Hib, un virus presente nello 0,4% degli adulti e 5% dei bambini. Tale obbligo per l'iscrizione a scuola è previsto solo in Germania; addirittura in 14 stati [Austria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Irlanda, Islanda, Lituania, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia e Regno Unito] non sono previste nemmeno le vaccinazioni obbligatorie [vedi qui]... L'Italia con Grecia e Malta ne aveva quattro; la Francia tre ed il Belgio solo una. Ma come si è arrivati a questa escalation? La Lorenzin era partita all'attacco da tempo perchè dice che la soglia di vaccinazione per il morbillo sia sotto il 95%; ricordo che è la stessa persona che dal 2013, quindi da tre esecutivi, regge il dicastero della Salute; ormai tutti conoscono i suoi titoli e competenze: la scelta dell'appropriatezza negli esami, antibiotici contro i virus, la campagna contro l'infertilità ecc. ecc. La scorsa settimana si era incaponita nel voler portare in Consiglio dei Ministri uno suo "schema di decreto"; immagino che sia stato il soporifero Conte Silverj a farla desistere... Ma Beatrice mica si è arresa prima si è accapigliata con la collega Fedeli e poi l'ha avuta vinta. Sembra che questo "giro di vite" dipenda dall'emergenza creata da quella gentaglia che ha osato contestare l'iter delle segnalazioni per le reazioni avverse alle vaccinazioni. Costoro non hanno vìolato il Dogma della Indiscutibile Vaccinazione; ma hanno osato far presente che talvolta una segnalazione per l'anti-HPV non abbia fatto il suo percorso secondo la legge (anzi un decreto ministeriale firmato nel 2015 dall'attuale ministro). Il programma Report è stato attaccato con un fuoco concentrico come se avesse dato spazio a chi vede un nesso fra il ‘trivalente’ e l'autismo. Comunque sia, l'Esecutivo ha agito sull'onda emotiva licenziando un decreto legge per quello che viene ritenuto essere uno dei casi straordinari di necessità e d'urgenza (secondo quanto previsto dalla Costituzione).

{legenda frecce e colori}

news 2017 - II trimestre

 

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