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domenica 7 Maggio 2017, ore 13:00 |
Rieccomi a
quasi una settimana dopo la festa-ponte del 1° Maggio, la festa dei/delle
lavoratori/ici; a Trieste il
sindaco, forse emule del
Podestà, aveva ordinato che nelle
manifestazioni previste per quelle giorno fossero proibito sventolare vessilli
dell'ex Yugoslavia, e pure la ‘Bandiera’!
Il
P.S. Con
il
DPR n. 355 del 1999 fu annullato l'obbligo di
essere in regola con le vaccinazioni per accedere alle scuole dell'obbligo, come
stabilito dal
DPR n. 1518/'67. In particolare, dal 21.06.1968
al 29.10.1999 valeva l'articolo
37; fino al 1977 le vaccinazioni obbligatorie erano quattro:
difterite (introdotta nel 1939), poliomielite (1966), tetano (1968), vaiolo. Con
l'eradicazione di quest'ultima malattia, le vaccinazioni obbligatorie rimasero
tre fino al 1991 quando fu introdotta quella per l'epatite B. Fatto sta che con
"devoluzione
alle regioni" la confusione nel campo delle vaccinazioni regna
sovrana, da perderci il capo. Ecco una
pagina riassuntiva per tutte le regioni,
aggiornata a Gennaio dal
portale Passionemamma.it. I noti esperti
Maurizio Martina e Beatrice Lorenzin — il primo laureato in scienze politiche e
ministro dell'Agricoltura, l'altra diplomata al classico e ministro della Salute
— hanno ricordato in un dibattito che i vaccini sono gratuiti. Grazie al caxxo:
quelli obbligatori sì, ma tutti gli altri? Dopo l'emergenza meningite in Toscana
e Lombardia, ci sarebbe quella del
morbillo
che sembra essere una pandemia tipo spagnola. Succede che in vari ospedali il
personale s'ammala e quindi a detta dell'"autorità", sanitarie e non,
bisognerebbe vaccinarsi pure per il morbillo. Dopotutto è una
malattia
esantematica che può dare complicazioni; inoltre fino a qualche
decennio fa provocava 200 morti l'anno. Faccio altresì notare che un caso di
morbillo andrebbe segnalato, ovviamente a cura del personale sanitario, entro 48
ore con questo
modulo in triplice copia. Dio non voglia che
una persona che l'ha beccato nell'infanzia, venga vaccinato visto che resta
un'immunità nel sistema immunitario. Ma se si va di questo passo, quanti
vaccinazioni bisogna fare? Ne esiste una polivalente per n malattie infettive?
Sono quasi sicuro di aver fatto il morbillo e pure i gattoni [parotite]
che può essere pericolosa per i ‘gioielli di famiglia’ dei maschietti... A parte
gli scherzi, bisognerebbe vaccinare in maniera mirata riguardo le altre malattie
non coperte dalla vaccinazione obbligatoria: rosolia per le femmine; parotite
per i maschi; anti-HPV
per entrambi. Adesso chiuderei con un aneddoto personale: lo scorso anno mi
hanno vaccinato per la "meningite
C"; dovendo fare anche il richiamo per l'antitetanica allora mi hanno
inoculato il Diftav. Come suggerisce il nome, è un vaccino per tetano e
difterite; però mancherebbe l'anti-pertosse, che invece mi fu somministrata nel
2006. Si vede che una decina di anni fa il
SST, in particolare all'Usl 3
(quella di Pistoia),
scialava eheheh.
prenditore, pardon imprenditore
prestato alla politica, era già stato primo cittadino della città friulana
dal 2001 al 2011; trombato all'europee del 2014, è tornato a Palazzo Gopcevich lo scorso anno.
Il prefetto, questore, forze dell'ordine difronte a quei vessilli proibiti dal
sindaco, ma non dalla legge, hanno giustamente lasciato fare. Comprendo che a Trieste certi colori,
o bandiere, possano dare fastidio; ma la legge punisce solo l'apologia di
fascismo. Punto e accapo. Passando ad altro, vorrei segnalare altri due vincitori del
premio "Coerente
del mese":
Tiziano Treu e l'ex segretario del Pd che sarà rieletto oggi. Il primo — che con
il suo decreto merdoso diede il via alla precarizzazione nel
lavoro — è il nuovo presidente del Cnel; l'ineffabile ex ministro del lavoro per
il referendum del 4 Dicembre era per il Sì,
anche all'abolizione dell'ente statale economico di cui diventa
presidente grazie all'esecutivo del conte Silverj ‘Genticloni’. Complimenti
vivissimi per la coerenza. Ma che dire dell'attuale premier-ombra? Il suo
partito ha fatto votare un disegno di legge
sull'illegittima difesa che se fosse stata
scritto da un milione di scimmie sarebbe stato
meglio eheheh. Intanto l'attuale presidente di
Palazzo Madama si è voluto prendere la soddisfazione di
prenderlo in giro, ma con garbo eheheh. I complimenti li vorrei fare anche agli italiani,
ed italiane, che hanno votato alle primarie per riaverlo come segretario. Vi sta
bene; anzi siete complici ed incoerenti come lui. Non volendo scrivere altro per
evitare rappresaglie, grane legali, contumelie, ecc. ecc. chiudo con la
solita
rassegna di
foto atlantiche.
►
Domenica 30 la Fiorentina
si è calcisticamente suicidata
a Palermo: i gigliati hanno giocato in maniera orribile e quasi svogliata; così
i rosanero si sono tornati meritatamente alla vittoria dopo ben 10 turni! Il
vantaggio dei locali è stato firmato dall'ex Alino Diamanti con un magistrale
tiro di punizione sulla quale ‘Tata’ ha chiesto, ed ottenuto, una barriera della
serie "tira lì che poi fai gol". Solo a fine primo tempo Babacar ha avuto l'occasionissima
per il pari, ma il portiere si è superato/l'attaccante
ha sbagliato. Nemmeno nella ripresa è cambiata la musica: Palermo tranquillo e
pronto in ogni momento al raddoppio; intanto Paulo Sousa continuava nel
rimestare una formazione già bislacca. Praticamente i viola non hanno mai
verticalizzato e così l'estremo difensore Fulignati non ha corsa mai veri
pericoli. Nel finale l'ineffàbile
fischietto ternano ha voluto punire Astori con un altro
cartellino;
forse l'intervento del difensore non era nemmeno fallo, ma vallo a
dire a quella sciagura che dal 2010 fa danni arbitrando nella massima serie.
Infine al 90° è arrivato anche il 2 a 0 dei locali con gol in contropiede di
Aleesami. Il difensore
norvegese di origine marocchina, a 26enne, entra nel
club “giocatori che hanno realizzato il primo gol in serie A bucando la porta
gigliata”. I complimenti li vorrei fare
anche a tutti i giocatori, e dirigenti della ‘Viola’; stanno riuscendo in una
notevole impresa: non qualificarsi all'Europa League nonostante le due squadre
avanti abbiano raccolto rispettivamente sei ed un punto nell'ultime cinque gare.
Il calendario della Fiorentina, a parte l'Inter, sembrava più che in discesa:
Bologna, Samp a Genova, Empoli ed Inter in casa ed appunto Palermo. Invece di
almeno tre vittorie, ne sono arrivate due: lo striminzito 1-0 al Bologna ed il
pirotecnico 5-4 contro i nerazzurri che vale meno perchè la situazione negli
scontri diretti rimane in svantaggio. In casa della Samp fu raccolto un pari
beffardo e poi le due "perle": 1-2 a Firenze con l'Empoli e lo 0-2. Dice che la
dirigenza, giocatori, tecnico siano tutti uniti per quel benedetto sesto posto;
balle: sono solo
discorsi di circostanza come per le disgrazie.
Sarà probabilmente il Milan ad ottenere l'ultimo biglietto per le coppe europee;
a Firenze s'aspetta solo che finisca questa stagione iniziata maluccio,
proseguita un po' meglio e poi tornata nel grigiore di un piazzamento a metà
classifica. Non volendo scrivere altro, ecco la prossima gara che potrebbe
sancire l'addio — ma anche il prosieguo — dei ‘sogni d'Europa’:
Sassuolo▀(39,quattordicesimo)—Fiorentina▀(55,ottava)║2-2║sintesi│match report│"pagelle"│fra due ore,
trentacinquesima g./quartultima di ritorno.
◄► La
Pistoiese è riuscita a raggiungere la "salvezza diretta", cioè evitando
i playout.
Sabato 29
Aprile
allo stadio di Casal Del Marmo, vicino all'omonimo riformatorio, gli arancioni
sono stati ospitati dai locali in maglia bianca e calzettoni verdi anche se il
loro colore sociale sarebbe il giallo. Il campo era, ed immagino sia ancora, in
condizioni "non ottimali" con zolle e parti brulle specie nell'aree di rigore. I
romani, ultimi in classifica, dovevano vincere
per evitare la retrocessione diretta; ma sono stati gli arancioni (in maglia blu
scuro)
ad andare subito vicini al vantaggio con non-so-chi. Al 10’ Bellazzini tira
dalla distanza; la palla però rimbalza su una zolla e beffa il portiere: 0-1! Al
34’ Rovini si è mangiato lo 0-2 appoggiando la palla sul portiere, confermando
la sua stagione straziante. Avendo fallito il raddoppio, arriva beffardo il
pareggio: 41’, lancio lungo dalle retrovie, De Sousa stoppa e tira su Fissore
che è girato; l'arbitro non ravvisa alcunchè, ma un
assistente frescone (Zaninetti
di Voghera o Spreafico di Lecco)
alza la bandiera. Dal dischetto si presenta ‘la
Pantera’ che realizza il suo sedicesimo centro stagionale. La ripresa
è vivace: prima un'incornata di Fissore sfiora il bersaglio grosso, poi
Bellazzini con una rovesciata costringe il portiere in
maglia
alla deviazione in angolo. Al 73’ però arriva il vantaggio dei locali: su calcio
d'angolo, la palla è deviata nella propria porta (in maniera involontaria ma
maldestra) da Fissore! Intanto Atzori aveva tolto ‘rovina’ P.S. del 17.01.2020
Emanuele Rovini con un
post su Facebook ha rivelato la sua situazione
di dolore cronico; negli ultimi due anni ha giocato solo grazie
all'infiltrazioni◄Rovini per Corrado
Colombo; ed è proprio lui a realizzare il pareggio con un preciso pallonetto.
L'attaccante s'incunea nella retroguardia, resiste al suo marcatore e batte il
portiere in uscita! Negli ultimi minuti Varano impegna
severamente
Reinholds, portiere dei locali; infine Albertoni, estremo difensore in
maglia,
esce "a farfalle" (e meno male che l'arbitro fischia un fallo di confusione). La successiva gara, quella di
sabato 6
Maggio
con il Livorno, valeva solo per le statistiche; i
labronici hanno vinto 0-2, e basta così.
◄►
Come volevasi dimostrare, l'Aglianese è riuscita a conquistare quel punto che
gli mancava per la matematica promozione in Eccellenza. Comunque la gara
con il Calenzano, giocata
sul campo sintetico, non è stata una passeggiata: al
10’ Di Carlo incocciava la traversa con un bolide! Il talentuoso
Fabbri ha menato le danze finchè un infortunio
al 37’ non l'ha fatto uscire dal campo; magari sono stati gli accidenti
(benevoli) dei tifosi neroverdi a "colpire" l'aglianese
doc, ma rivale
eheheh. Comunque la formazione pratese, pur priva del suo giocatore più forte,
ha continuato ad attaccare; così quasi allo scadere lo scatenato
Di Carlo segnava il meritato vantaggio.
Nel gran caldo,
questa doccia fredda
non è stata per niente piacevole anche perchè il Castelnuovo era sullo 0-0...
Nell'intervallo fra i moltissimi tifosi presenti al Sussidiario “Facchini” non
c'era una grande preoccupazione, si sentiva aria di pareggio... Infatti
i
secondi 45’ sono iniziati con un assedio alla porta di Salvi: quattro occasioni
di Bastogi (di cui un tiro becca il palo), una di De Gori e due del bomber
Marzierli. Fatto sta che al 61’, proprio il capocannoniere, riusciva a segnare
di testa su calcio d'angolo di Guarisa. La successiva mezz'ora è stata
poi giocata al piccolo trotto in attesa del triplice fischio finale. Così è
iniziata la
festa dei tifosi e della squadra, con addosso
questa
maglia. La società neroverde può quindi già
iniziare a programmare il prossimo
campionato che non disputa dal 1995-96.
Marzierli con la rete realizzata sale a quota 28 ed è sempre più
capo-cannoniere; l'unico che l'insegue è Guidotti del Sagginale con 21. Non
avendo altro da scrivere, ecco la prossima gara; sarà quella del congedo, e
della festa, con il pubblico amico del “Germano Bellucci”:
Aglianese▀*(66,prima)—Ponte a Moriano▀**(16,ultimo)║8-1║tabellino▀│alle 16,
trentesima giornata/ultima di ritorno.
* già promossa in Eccellenza;
**
già retrocessa in Prima
categoria.
Infine il campionato di Promozione, organizzato dalla
Lnd-Crt, avrà
un'appendice: la Supercoppa di categoria. Questo torneo, alla seconda
edizione, vedrà sfidarsi in gare da 45’ le squadre che hanno vinto i tre gironi
[A,
B,
C]:
Aglianese▀–Antella▀–Fucecchio▀
dalle
18 di giovedì 11⚽stadio
“Gino Bozzi”/‘Due Strade’;
via Stefano Borgonovo, Firenze.
Il
regolamento, le formazioni e la cronaca testuale sono
qui.
Risultati: Antella—Aglianese
2-0
dcr
(0-0
dopo tempo regolamentare); Antella–Fucecchio 5-3
dcr
(1-1
dopo tempo regolamentare);
Fucecchio—Aglianese
0-1.
Classifica: Aglianese 5 punti, Antella 3, Fucecchio 1║pagina pistoiasport.com║VITTORIA della
SUPERCOPPA di PROMOZIONE║.
◄
Passate un buon fine settimana
anche se questo non è lungo come i due precedenti;
saluti da Raffaele.