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domenica 7 Maggio 2017, ore 13:00

13.05.'17 ─►

Rieccomi a quasi una settimana dopo la festa-ponte del 1° Maggio, la festa dei/delle lavoratori/ici; a Trieste il sindaco, forse emule del Podestà, aveva ordinato che nelle manifestazioni previste per quelle giorno fossero proibito sventolare vessilli dell'ex Yugoslavia, e pure la ‘Bandiera’! Il prenditore, pardon imprenditore prestato alla politica, era già stato primo cittadino della città friulana dal 2001 al 2011; trombato all'europee del 2014, è tornato a Palazzo Gopcevich lo scorso anno. Il prefetto, questore, forze dell'ordine difronte a quei vessilli proibiti dal sindaco, ma non dalla legge, hanno giustamente lasciato fare. Comprendo che a Trieste certi colori, o bandiere, possano dare fastidio; ma la legge punisce solo l'apologia di fascismo. Punto e accapo. Passando ad altro, vorrei segnalare altri due vincitori del premio "Coerente del mese": Tiziano Treu e l'ex segretario del Pd che sarà rieletto oggi. Il primo — che con il suo decreto merdoso diede il via alla precarizzazione nel lavoro — è il nuovo presidente del Cnel; l'ineffabile ex ministro del lavoro per il referendum del 4 Dicembre era per il Sì, anche all'abolizione dell'ente statale economico di cui diventa presidente grazie all'esecutivo del conte Silverj ‘Genticloni’. Complimenti vivissimi per la coerenza. Ma che dire dell'attuale premier-ombra? Il suo partito ha fatto votare un disegno di legge sull'illegittima difesa che se fosse stata scritto da un milione di scimmie sarebbe stato meglio eheheh. Intanto l'attuale presidente di Palazzo Madama si è voluto prendere la soddisfazione di prenderlo in giro, ma con garbo eheheh. I complimenti li vorrei fare anche agli italiani, ed italiane, che hanno votato alle primarie per riaverlo come segretario. Vi sta bene; anzi siete complici ed incoerenti come lui. Non volendo scrivere altro per evitare rappresaglie, grane legali, contumelie, ecc. ecc. chiudo con la solita rassegna di foto atlantiche. Domenica 30 la Fiorentina si è calcisticamente suicidata a Palermo: i gigliati hanno giocato in maniera orribile e quasi svogliata; così i rosanero si sono tornati meritatamente alla vittoria dopo ben 10 turni! Il vantaggio dei locali è stato firmato dall'ex Alino Diamanti con un magistrale tiro di punizione sulla quale ‘Tata’ ha chiesto, ed ottenuto, una barriera della serie "tira lì che poi fai gol". Solo a fine primo tempo Babacar ha avuto l'occasionissima per il pari, ma il portiere si è superato/l'attaccante ha sbagliato. Nemmeno nella ripresa è cambiata la musica: Palermo tranquillo e pronto in ogni momento al raddoppio; intanto Paulo Sousa continuava nel rimestare una formazione già bislacca. Praticamente i viola non hanno mai verticalizzato e così l'estremo difensore Fulignati non ha corsa mai veri pericoli. Nel finale l'ineffàbile fischietto ternano ha voluto punire Astori con un altro cartellino; forse l'intervento del difensore non era nemmeno fallo, ma vallo a dire a quella sciagura che dal 2010 fa danni arbitrando nella massima serie. Infine al 90° è arrivato anche il 2 a 0 dei locali con gol in contropiede di Aleesami. Il difensore norvegese di origine marocchina, a 26enne, entra nel club "giocatori che hanno realizzato il primo gol in serie A bucando la porta gigliata". I complimenti li vorrei fare anche a tutti i giocatori, e dirigenti della ‘Viola’; stanno riuscendo in una notevole impresa: non qualificarsi all'Europa League nonostante le due squadre avanti abbiano raccolto rispettivamente sei ed un punto nell'ultime cinque gare. Il calendario della Fiorentina, a parte l'Inter, sembrava più che in discesa: Bologna, Samp a Genova, Empoli ed Inter in casa ed appunto Palermo. Invece di almeno tre vittorie, ne sono arrivate due: lo striminzito 1-0 al Bologna ed il pirotecnico 5-4 contro i nerazzurri che vale meno perchè la situazione negli scontri diretti rimane in svantaggio. In casa della Samp fu raccolto un pari beffardo e poi le due "perle": 1-2 a Firenze con l'Empoli e lo 0-2. Non volendo scrivere altro, ecco la prossima gara che potrebbe sancire l'addio — ma anche il prosieguo — dei sogni d'Europa: Sassuolo(39,quattordicesimo)Fiorentina(55,ottava)2-2sintesi│"pagelle"│fra due ore, trentacinquesima giornata.  La Pistoiese è riuscita a raggiungere la ‘salvezza diretta’: ha evitato i playout! Sabato 29 aprile allo stadio di Casal Del Marmo, vicino all'omonimo riformatorio, gli arancioni sono stati ospitati dai locali in maglia bianca e calzettoni verdi anche se il loro colore sociale sarebbe il giallo. Il campo era, ed immagino sia ancora, in condizioni "non ottimali" con zolle e parti brulle specie nell'aree di rigore. I romani, ultimi in classifica, dovevano vincere per evitare la retrocessione diretta; ma sono stati gli arancioni (in maglia blu scuro) ad andare subito vicini al vantaggio con non-so-chi. Al 10’ Bellazzini tira dalla distanza; la palla però rimbalza su una zolla e beffa il portiere: 0-1! Al 34’ Rovini si è mangiato lo 0-2 appoggiando la palla sul portiere, confermando la sua stagione straziante. Avendo fallito il raddoppio, arriva beffardo il pareggio: 41’, lancio lungo dalle retrovie, De Sousa stoppa e tira su Fissore che è girato; l'arbitro non ravvisa alcunchè, ma un assistente frescone (Zaninetti di Voghera o Spreafico di Lecco) alza la bandiera. Dal dischetto si presenta ‘la Pantera’ che realizza il suo sedicesimo centro stagionale. La ripresa è vivace: prima un'incornata di Fissore sfiora il bersaglio grosso, poi Bellazzini con una rovesciata costringe il portiere in maglia alla deviazione in angolo. Al 73’ però arriva il vantaggio dei locali: su calcio d'angolo, la palla è deviata nella propria porta (in maniera involontaria ma maldestra) da Fissore! Intanto Atzori aveva tolto ‘rovina P.S. del 17.01.2020  Emanuele Rovini con un post su Facebook ha rivelato la sua situazione di dolore cronico; negli ultimi due anni ha giocato solo grazie all'infiltrazioniRovini per Corrado Colombo; ed è proprio lui a realizzare il pareggio con un preciso pallonetto. L'attaccante s'incunea nella retroguardia, resiste al suo marcatore e batte il portiere in uscita! Negli ultimi minuti Varano impegna severamente Reinholds, portiere dei locali; infine Albertoni, estremo difensore in maglia, esce "a farfalle" (e meno male che l'arbitro fischia un fallo di confusione). La successiva gara, quella di sabato 6 Maggio con il Livorno, valeva solo per le statistiche; i labronici hanno vinto 0-2, e basta così. Come volevasi dimostrare, l'Aglianese è riuscita a conquistare quel punto che gli mancava per la matematica promozione in Eccellenza. Comunque la gara con il Calenzano, giocata sul campo sintetico, non è stata una passeggiata: al 10’ Di Carlo incocciava la traversa con un bolide! Il talentuoso Fabbri ha menato le danze finchè un infortunio al 37’ non l'ha fatto uscire dal campo; magari sono stati gli accidenti (benevoli) dei tifosi neroverdi a "colpire" l'aglianese doc, ma rivale eheheh. Comunque la formazione pratese, pur priva del suo giocatore più forte, ha continuato ad attaccare; così quasi allo scadere lo scatenato Di Carlo segnava il meritato vantaggio. Nel gran caldo, questa doccia fredda non è stata per niente piacevole anche perchè il Castelnuovo era sullo 0-0... Nell'intervallo fra i moltissimi tifosi presenti al Sussidiario “Facchini” non c'era una grande preoccupazione, si sentiva aria di pareggio... Infatti i secondi 45’ sono iniziati con un assedio alla porta di Salvi: quattro occasioni di Bastogi (di cui un tiro becca il palo), una di De Gori e due del bomber Marzierli. Fatto sta che al 61’, proprio il capocannoniere, riusciva a segnare di testa su calcio d'angolo di Guarisa. La successiva mezz'ora è stata poi giocata al piccolo trotto in attesa del triplice fischio finale. Così è iniziata la festa dei tifosi e della squadra, con addosso questa maglia. La società neroverde può quindi già iniziare a programmare il prossimo campionato che non disputa dal 1995-96. Marzierli con la rete realizzata sale a quota 28 ed è sempre più capo-cannoniere; l'unico che l'insegue è Guidotti del Sagginale con 21. Non avendo altro da scrivere, ecco la prossima gara; sarà quella del congedo, e della festa, con il pubblico amico del “Germano Bellucci”: Aglianese*(66,prima)Ponte a Moriano**(16,ultimo)8-1tabellinoalle 16, trentesima giornata. *già promossa in Eccellenza; **già retrocessa in Prima categoria. Infine il campionato di Promozione, organizzato dalla Lnd-Crt, avrà un'appendice: la Supercoppa di categoria. Questo torneo, alla seconda edizione, vedrà sfidarsi in gare da 45’ le squadre che hanno vinto i tre gironi [A, B, C]: AglianeseAntellaFucecchio dalle 18 di giovedì 11stadio “Gino Bozzi”/‘Due Strade’; via Stefano Borgonovo, Firenze. Risultati: AntellaAglianese 2-0 dcr (0-0 dopo i 90’ regolamentari); Antella–Fucecchio 5-3 dcr (1-1 dopo i 90’); FucecchioAglianese 0-1. Classifica: Aglianese 5 punti, Antella 3, Fucecchio 1pagina pistoiasport.comVITTORIA della SUPERCOPPA di PROMOZIONE. Passate un buon fine settimana; saluti da Raffaele.

 "P.S."  Con il DPR n. 355 del 1999 fu annullato l'obbligo di essere in regola con le vaccinazioni per accedere alle scuole dell'obbligo, come stabilito dal DPR n. 1518/'67. In particolare, dal 21.06.1968 al 29.10.1999 valeva l'articolo 37; fino al 1977 le vaccinazioni obbligatorie erano quattro: difterite (introdotta nel 1939), poliomielite (1966), tetano (1968), vaiolo. Con l'eradicazione di quest'ultima malattia, le vaccinazioni obbligatorie rimasero tre fino al 1991 quando fu introdotta quella per l'epatite B. Fatto sta che con "devoluzione alle regioni" la confusione nel campo delle vaccinazioni regna sovrana, da perderci il capo. Ecco una pagina riassuntiva per tutte le regioni, aggiornata a Gennaio dal portale Passionemamma.it. I noti esperti Maurizio Martina e Beatrice Lorenzin — il primo laureato in scienze politiche e ministro dell'Agricoltura, l'altra diplomata al classico e ministro della Salute — hanno ricordato in un dibattito che i vaccini sono gratuiti. Grazie al caxxo: quelli obbligatori sì, ma tutti gli altri? Dopo l'emergenza meningite in Toscana e Lombardia, ci sarebbe quella del morbillo che sembra essere una pandemia tipo spagnola. Succede che in vari ospedali il personale s'ammala e quindi a detta dell'"autorità", sanitarie e non, bisognerebbe vaccinarsi pure per il morbillo. Dopotutto è una malattia esantematica che può dare complicazioni; inoltre fino a qualche decennio fa provocava 200 morti l'anno. Faccio altresì notare che un caso di morbillo andrebbe segnalato, ovviamente a cura del personale sanitario, entro 48 ore con questo modulo in triplice copia. Dio non voglia che una persona che l'ha beccato nell'infanzia, venga vaccinato visto che resta un'immunità nel sistema immunitario. Ma se si va di questo passo, quanti vaccinazioni bisogna fare? Ne esiste una polivalente per n malattie infettive? Sono quasi sicuro di aver fatto il morbillo e pure i gattoni [parotite] che può essere pericolosa per i ‘gioielli di famiglia’ dei maschietti... A parte gli scherzi, bisognerebbe vaccinare in maniera mirata riguardo le altre malattie non coperte dalla vaccinazione obbligatoria: rosolia per le femmine; parotite per i maschi; anti-HPV per entrambi. Adesso chiuderei con un aneddoto personale: lo scorso anno mi hanno vaccinato per la "meningite C"; dovendo fare anche il richiamo per l'antitetanica allora mi hanno inoculato il Diftav. Come suggerisce il nome, è un vaccino per tetano e difterite; però mancherebbe l'anti-pertosse, che invece mi fu somministrata nel 2006. Si vede che una decina di anni fa il SST, in particolare all'Usl 3 (quella di Pistoia), scialava eheheh.

{legenda frecce e colori}

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