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giovedì 10 Febbraio 2011, ore 23:55

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Ultimamente avevo rispettato la "promessa" di pubblicare le news ogni dieci giorni; ma ecco che le faccio uscire dopo quasi tre settimane! Ci sarebbero dei motivi per questa mia ennesima ringambata, ma che ve li dico a fare? Adesso tocca a voi che leggete: mercoledì 2 era il giorno — o meglio la festa della Candelora — e pure dalle vostre parti vale il detto per la Candelora se piove o se gragnola dall'inverno siamo quasi fora, se sole o solicello siamo ancora a mezzo inverno? Anche se ve ne frega il giusto, nella mia zona è stata una giornata limpida come il cristallo e quindi... Che dite, si saprà — almeno il giorno prima — se il 17 Marzo sarà festivo? Se non dovesse esserlo, ce lo pagherebbero come se fosse un giorno? con il cazzo, vi rispondo. E se invece, lavorassero loro (quelli pagati migliaia d'euro il mese per scaldare uno scanno in Parlamento) non sarebbe bello? Credono forse che abbiamo l'anello al naso? che ci ha portati la piena? Perdiana: sappiamo distinguere la cioccolata dalla merda! Spero che prima o poi la capiscano anche loro, sennò non-fatemi-scrivere-altro. Rimanendo nel disfattismo, ma a breve termine, lo sapevate che a Marzo i nostri creditori francesi e tedeschi decideranno in sede di Europarlamento se dimezzare il valore massimo del rapporto debito lordo/pil? Finora era il 120% e quindi vorrebbero portarlo al 60%; cosa facciamo? ci raccomandiamo come puttane? li accusiamo <<di avere elevato fino al diapason proprio il livello dello scontro politico-istituzionale>>? Facciamo <<uno forzo di contenimento delle attuali tensioni>>? Sicuramente un certo pluri-ministro non può infinocchiarli con la "favola" dell'equiparazione fra debito pubblico e risparmio privato. Se fossi in lui non ci proverei: hanno 700 miliardi di euro del nostro debito ¦fonte¦ e le condizioni le fanno loro. Comunque non ci farebbero mai fallire perchè l'Italia in default manderebbe a gambe ritte tutta l'Ue, e pure loro; quindi guardiamo il lato positivo pure in una situazione dove il livello della melma sale, sale e non fa male eheheh. Dai dati raccolti dal telescopio spaziale Kepler, è stato scoperto un sistema stellare con ben sei esopianeti. La scoperta è stata illustrata da scienziati della Nasa in una conferenza stampa tenuta mercoledì 2. La stella-madre è stata denominata Kepler-11; si trova nella costellazione del Cigno a circa 2000 a.l. e come nana è abbastanza simile al Sole. I pianeti (b, c, d, e, f, g) sono stati denominati in ordine alfabetico dal più vicino al più lontano rispetto alla stella secondo le convenzioni di nomenclatura planetaria. Potrei darvi le distanze e la loro massa, ma penso che queste due schemi dicono più di tante parole e numero: 1 (distanza e dimensione in scala) e 2 (comparazione delle loro orbite con quelle di Mercurio e Venere). Praticamente i primi cinque sarebbero compresi fra il Sole e Mercurio, mentre il sesto poco fuori a 0,462 UA da Kepler-11. Le loro masse vanno da 2,3 a 13,5 M in maggior parte di tipo roccioso; invece nel loro volume prevale la parte gassosa ¦grafico¦. Questa composizione, simile a quella di Urano e Nettuno, vale per i cinque pianeti più interni poiché del sesto non è stata ancora determinata la massa, comunque compresa fra quella terrestre e gioviana. Essendo molto vicini alla loro stella, questi esopianeti sono troppo caldi (circa 500 gradi) per ospitare la vita. L'enorme pressione dell'atmosfera sulla parte interna può aver formato un "cuore di ghiaccio"; quindi la presenza di acqua è probabile. Sempre nella conferenza stampa sono stati annunciati 1200 "candidati" allo status di pianeta extrasolare; per ora è confermata la scoperta di una quindicina ¦lista¦. Nei precedenti 15 anni di ricerca, dal primo (51 Pegasi b) nel 1995, ne erano stati scoperti appena 500; pensare che fino ad inizio anni 90 parlare di esopianeti era ancora fantascienza... Ma ‘il cacciatore di Terre′ ha cambiato tutto: ogni mezzora può vagliare oltre 150mila stelle che ricadono nel suo raggio visivo, ampio circa quattro lune piene. Se la luminosità di un astro diminuisce dello 0,01% — come se in un immaginario lampadario di 10mila lampadine se fulminasse una — allora potrebbe esserci un transito di un pianeta; dopo tre passaggi che si susseguono a cadenza regolare allora è quasi certa la sua presenza. Del corpo è possibile stimare massa, raggio, densità ed orbita; più dura la missione, più diviene probabile che Kepler individui esopianeti con orbite alla giusta distanza. / La navicella Stardust è ormai in vista dell'obbiettivo primario della sua missione estesa: la cometa Tempel. Alle 21 SCET/UT del 31 Gennaio i propulsori di bordo sono stati accesi per 130 secondi consumando circa 300 grammi di propellente. Questa TCM [Trajectory Correction Maneuver, ‘‘manovra di correzione della traiettoria’’] ha aumentato la velocità di 2,6 m/s; allora la cometa era ancora distante circa 13,5 milioni di km. Alle 23 SCET/UT di lunedì 7 è stata eseguita la TCM-32 che ha dato una "spinta" da 0,56 m/s al prezzo di appena 69 grammi di propellente. Martedì 8 è iniziato un ciclo di ‘‘riprese’’ [imaging] da due ore: la NavCam si è comportata egregiamente, tutte le immagini sono state acquisite come previsto. Il team di controllo della missione può contare sulla continua da parte del DSN; inoltre almeno una volta può utilizzare una delle antenne da 70 metri di cui è dotato ognuno dei tre complessi fra Goldstone, Canberra e Madrid. Infine ieri è stata eseguita un'altra sessione di riprese, ed invio a Terra, da due ore; verso le 01 UTC di oggi/17 di ieri a Los Angeles, è iniziata l'ultima ‘‘cottura’’ [bake] della NavCam. Ciò è servito per preparare la telecamera di navigazione ottica al fly-by ormai imminente. Vari osservatori terrestri, fra cui LaSilla in Cile e Mauna Kea all'Hawaii, stanno collaborando con il JPL di Pasadena. La cometa adesso viene individuata in una singola immagine e ciò riduce al minimo consentito i possibili errori. Il prossimo ed ultimo "atto" potrebbe essere la TCM-33 (sabato 12); della sua eventuale necessità deciderà il team di controllo in una riunione. Poi domenica 13 verranno trasmesse le sequenze ed i parametri finali per il fly-by. Se tutto andrà come previsto, le prime immagini saranno ricevute dal DSN a mezzanotte locale di Los Angeles, cioè le 9 italiane di martedì 15. Ricordo che l'incontro avverrà in una zona del Sistema solare praticamente opposta alla Terra ¦immagine¦: la distanza dal nostro pianeta sarà di 336 milioni di km! Questo fly-by cometario permetterà di scoprire come il calore solare divora una cometa: infatti uno di questi corpi (9P/Tempel per l'appunto) è stato osservato, e infiocinato, da Deep Impact nel Luglio 2005 e si spera che venga riosservato da Stardust. La sonda riprenderà immagini di alcune delle stesse zone riprese sei anni fa; inoltre cercherà il cratere prodotto dal "proiettile" sparato a suo tempo Deep Impact. Inaspettatamente l'esplosione generò una nube di polvere così grande che le telecamere della sonda non furono in grado di rilevare il cratere d'impatto. Intanto il fly-by è stato ribattezzato l'incontro con la cometa dal cuore infranto che come già detto si consumerà fra San Valentino (ora di Los Angeles) e San Giustino (ora del fuso orario di riferimento UTC). Se date un'occhiata al banner del sito ufficiale della missione potrete vedere un Cupido che scaglia una freccia sul cuore della cometa eheheh. Immagino che su SPACEFLIGHT NOW sarà presente una sezione sul fly-by, comunque ecco il palinsesto della Nasa tv dove gli orari sono con il fuso dell'Atlantico orientale (ETZ, cioè UTC-5). | Come già scritto in precedenza ¦fonte¦, Opportunity è fermo da inizio Gennaio poiché fino a metà Febbraio c'è una congiunzione solare. Praticamente il Sole si trova fra la Terra e Marte e questo disturba i collegamenti con il JPL di Pasadena dove si trova il centro di controllo. L'ultimo contatto con il rover risale a giovedì 3/sol 2499; la produzione energetica ammontava a 585 Wh, in leggera risalita rispetto a misurazioni precedenti. Ciò suggerisce che il vento abbia tolto un po' di polvere dai pannelli solari. | Ovviamente per MER-A, cioè il rover Spirit, niente è cambiato: l'ultimo collegamento dalla famigerata distesa sabbiosa Troy resta quello del 22 Marzo 2010. Come ben sapete, oppure no, il rover è lì insabbiato dal Maggio 2009; tutti i tentativi di liberarlo sono falliti e dal Gennaio 2010 viene considerato una <<stazione scientifica fissa>>. Ormai le possibilità di ricontattarlo sono quasi nulle: a metà del prossimo mese ci sarò il massimo dell'insolazione, praticamente l'"estate" locale; se non accadrà nulla si può considerare perso per sempre. | Infine vorrei segnalare che il viaggio della vela solare IKAROS nello spazio fra Venere e il Sole sta continuando. Basta leggere questo post inserito nell'IKAROS blog alle 12:15 JST/03:15 UTC di martedì 8. Non vi dico di decifrare quegli ideogrammi giapponesi, infatti se scorrete fino in fondo potrete leggere le distanze dal Sole, dalla Terra e da Venere. Il 29 Gennaio si è giocato   Lazio   Fiorentina  e tanto per cambiare è stata un'altra trasferta a schifio: 2-0 [servizio filmatocommento semiserio a cura dell'Etrusco]. L'uno-due di Kozak fra il 24’ e 28’ della ripresa stende i viola che fino allora avevano costruito ben poco. Passando alla sessione invernale del calciomercato, questa si è chiusa alle 19 di lunedì 31. Il "voto" da dare, secondo me, sarebbe proporzionale all'operazioni in entrata e uscita. Prendete nota: non contando i trasferimenti dei giovani della Primavera, e dei giocatori in "perenne spostamento" come Savio e Papa Waigo, gli acquisti (un portiere e un centrocampista) sono stati due! Per motivi oscuri, la dirigenza guidata dal ds Corvino ha ingaggiato Neto; il giocatore ha sì buone credenziali (classe 1989, 191 cm di altezza, titolare nella sua squadra in Brasile e con varie presenze in Nazionale), ma dico che se ne fa la Fiorentina di un altro numero 1? Adesso in rosa ne ha più di un albergo: cinque! Ammesso che possa giocare come terzo portiere, Neto è stato pagato 3 milioni di euro e ha firmato un contratto quinquennale. L'altro arrivo invece è molto più "adatto" alle necessità della squadra: il centrocampista Valon Behrami; l'albanese classe 1985, ma di nazionalità svizzera, è arrivato da West Ham per 2 milioni di euro a titolo definitivo. In Italia si è fatto notare alla Lazio con tre stagioni (2005-2008) a buon livello; curiosamente il suo esordio in maglia è avvenuto sullo 0-2 proprio all'Olimpico proprio con la Lazio. Le sue caratteristiche sono quelle di "jolly" di centrocampo e terzino per entrambe le fasce della difesa; diciamo che di un giocatore così ne servivano un altro paio... Adesso parliamo brevemente di quelli che hanno lasciato, chi in maniera definitiva e chi no: C. Zanetti (definitivo al Brescia), Bolatti (idem all'International in Argentina) e Felipe (prestito al Chievo). Per il carrarese la cessione era nell'aria: la prima stagione aveva illuso, poi questa è stata un calvario con continui infortuni e prestazioni imbarazzanti. Il suo ingaggio "pesava" moltissimo e vederlo spesso passeggiare in campo faceva ancora più arrabbiare i già incazzati tifosi; adesso si comprende perchè la Juve lo cedette insieme a Marchionni senza pensarci troppo, quei 2 milioni pagati a suo tempo non sono stati proprio un affare... Invece per ‘Bolattone′ il discorso è un po' diverso: il centrocampista, e Nazionale argentino, ha giocato a livelli da "sei politico" (senza infamia e senza lode); insomma faceva il suo compitino, quasi senza farsi notare... grigio (come <<un impiegato del Catasto>> come dice il Ciuffi). Infine il difensore brasiliano, ma di origine padovane, è stato prestato al Cesena per vedere di rivalutare il suo cartellino; preso la scorsa stagione dall'Udinese per 9 milioni ha offerto prestazioni non in linea al suo costo. Il bilancio con Bolatti è 0, ma con Felipe siamo a -n milioni di euro. Mi sa che il Cesena, anche se dovesse salvarsi, mica si svenerà per il suo cartellino... Riguardo la vicenda di Mutu, direi che il suo sviluppo fino alla "redenzione" del fantasista romeno sia specchio di come sta operando la società da quando i Della Valle si sono come dire allontanati. Insomma la proprietà è poco presente, "fredda", chiaramente orientata verso altri orizzonti... Sono sicuro che ci dovesse essere qualcuno pronto ad offrire tot milioni sull'unghia, il passaggio della società sarebbe immediato... Quando dovrei valutare l'operato di Corvino per sessione invernale del calciomercato? Meglio che non scriva, ma immagino che intuite il mio voto vero? Mercoledì 2 Febbraio, nel turno infrasettimanale per la quarta di ritorno, si è giocato  Fiorentina (25,tredicesima) Genoa  1893 (27,undicesimo). Finalmente è arrivata la vittoria, seppure sofferta e di misura: 1-0 [commento semiserio a cura dell'Etrusco]. È bastato un gol di Santana, anche grazie alla vaccata del portiere ospite Eduardo; così la panchina di ‘Miha’ si è un po' puntellata fino alla successiva gara, quella del “Tardini” di domenica 6 fra   Parm (25,sestultimo) e  Fiorentina (28,undicesima). Il finale è stato di 1-1 [servizio filmatocommento semiserio a cura dell'Etrusco]. I biancocrociati locali hanno davvero da recriminare, sopratutto per il rigore concesso ai viola dal sig. Gava di Conegliano Veneto. Della trasformazione, al 94’, se ne è occupato D'Agostino che l'ha realizzato. Segnalo che al 77’ Mutu ha rilevato Behrami. Avendo scritto anche troppo, chiudo con le prossime gare degli gigliati:  Palermo (40,quinta) Fiorentina *(29,decima)2-4alle 12:30 di domenica 13, sesta giornata di ritorno;  Fiorentina **(32,decima) Internazionale **(44,quarta)1-2alle 18:30 di mercoledì 16, recupero della 17ª giornata d'andata. *  due gare in meno; **  una gara in meno. Domenica 30 Gennaio si è giocato  Us Pistoiese 1921  Olimpia  Quarrata  per la sesta giornata di ritorno. Il primo tempo si è chiuso sullo 0-0 con un'unica occasione da gol per gli arancioni. La ripresa si è aperta con un'azione sull'asse Pieroni-Stefanelli, il bomber entrato in area viene steso e per l'arbitro è rigore! Ma il guardalinee aveva segnalato un fuorigioco e così il penalty viene tolto. Comunque sia, il vantaggio è rimandato fino a metà frazione quando ancora Pieroni serve Stefanelli, che resiste ad un carica del suo marcatore, e realizza in tuffo e di testa. I quarratini hanno solo un'occasione per pareggiare; meno male che Del Prete spara fuori a porta sguarnita. Al triplice fischio finale gli spettatori del “Melani”, ovviamente non i quarratini, hanno festeggiato ancora di più perchè la Massese veniva fermata sull'1-1 in casa. Quindi i punti di vantaggio sulla seconda, la coppia Massese e Pisa Sc, sono diventati otto. Stefanelli si conferma bomber con 14 reti, di cui questa che vale l'importantissima vittoria [videosintesiservizio scritto e tabellino]. Il bilancio aggiornato delle otto sfide fra le due squadre è: 4 vittorie, 3 pareggi, 1 sconfitta; 9 gol fatti e 2 subiti. Domenica 6 si è giocata    Castelfiorentino   (36,settimo) Us Pistoiese 1921 (56,prima) allo stadio comunale di Castelfiorentino. In maniera inaspettata, è arrivata una sconfitta di misura: 1-0 [videosintesiservizio scritto e tabellino]. La prima battuta d'arresto nel girone di ritorno, seconda stagionale, curiosamente è stata decretata da Maurizio ‘Mitrinho′ Mitra che nella gara d'andata lo scorso 10 Ottobre "infranse" un paio di primati arancioni. Inoltre la Pistoiese mantiene una tradizione negativa in quel di Castelfiorentino dove ha perso due gare su due. Ecco adesso il computo aggiornato dei finora quattro precedenti: 0 vittorie, 2 pareggi, 2 sconfitte; 4 gol fatti, 6 subiti. La Massese vincendo in casa, ed approfittando anche dello 0-0 del Pisa Sc, si è rifatta sotto: -5 dalla capolista. Prossima gara, un scontro di alta classifica:  Us Pistoiese 1921 (56,prima) Pietrasanta Marina (46,quarta)1-1alle 15 di domenica 13, ottava di ritorno {radiocronaca, anche on-air, su RDP}. Le gare di questa giornata che riguardano le prime quattro posizioni sono: Albinia(26)-Massese(51,seconda0-0; Lammari Mario Micheli(39,sesta)-Pisa Sc(49,terzo2-1. Domenica 30 Gennaio allo stadio “M. Pagni” di San Miniato Basso si è giocato la partita fra i locali del San Miniato Basso e gli ospiti dell'Aglianese. Il finale è stato di 2-0 per la capolista, ma i neroverdi hanno recriminato per una traversa e sopratutto per due gol annullati dal direttore di gara; a quanto si può leggere sull'articolo di Aldo Lunardi pure al pubblico locale le decisioni dell'arbitro sono sembrate fuori luogo. Il primo tempo si era chiuso sullo 0-0, poi nella ripresa i pisani hanno fatto valere la loro superiorità andando in vantaggio e poi raddoppiando. Non potendovi dare la formazione scesa in campo, vi indico solo quella data per probabile da A. L. nel suo articolo: Barni, Cecchi, Baldi, Fantacci, Ferri, Figus, Rinaldini, Capecchi Perondi, Gocaj, Benesperi/Costa. La domenica successiva, il 6, al “Germano Bellucci” i neroverdi hanno affrontato un'altra squadra pisana, il Castelfranco Stella Rossa, che però si dibatteva cinque punti sotto in piena zona playout. Il primo tempo è stato un incubo visto che gli ospiti sono andati sullo 0-2; solo al trentesimo della ripresa Perondi è riuscito a dimezzare le distanze. L'ultimo quarto d'ora non è servito per agguantare il pari. Formazione scesa in campo: Barni, Lepori, Baldi, Benesperi, Ferri/Lunghi 25’, Cecchi, Rinaldini, Capecchi, Perondi, Gocaj, Fantacci/Ciofi 37’ st. Nel dopo gara Antonio Pieri, uno dei due patron, ha dichiarato all'inviato del Tirreno: «In casa non riusciamo ad esprimerci al meglio, abbiamo giocato senza idee in particolare nel primo tempo» e «Fino ad oggi siamo stati migliori in trasferta che al Bellucci, quando sembrava che grandi soddisfazioni fossero alla nostra portata, siamo mancati nelle partite più importanti». Inoltre il babbo del tecnico si è mostrato assai deluso dalle prestazioni dei nuovi arrivati; sembrava possibile l'aggancio alle prime cinque della classe, ma adesso si deve parlare più di salvezza che di playout; peccato. Adesso per chiudere vi indico le prossima gara dei neroverdi: Settimello(15,terzultimo)Aglianese(26,settima)2-2alle 15 di domenica 13. Le news sul sito torneranno fra una settimana, massimo dieci giorni: ve lo prometto, cascasse il mondo. Quindi si ribecca presto, saluti e buon San Valentino specialmente agli abitanti di Terni; infatti per il santo patrono la città umbra si ferma come se fosse un giorno. Quindi i piccioncini ternani hanno un motivo in più per festeggiare. Rimanendo in tema d'ammore, il massimo per chi vuole convolare a giuste nozze sarebbe quello di sposarsi nella Basilica di San Valentino: dice che sia la sua morte. Ma non il 14 Febbraio: infatti quel giorno in Basilica non si celebrano matrimoni. P.S. ancora in tema di San Valentino: solo il 14 Febbraio nella chiesa dello Spirito Santo/Sant'Ignazio di Loyola di Pistoia viene esposto un reliquario contenente un frammento del braccio del santo protettore degli innamorati [vedi immagine]; lo sapevate? L'ho letto per caso sul Tirreno qualche anno fa. Saluti a tutti i tubanti piccioncini da ‘Br73’ Raffaele.

 P.S.  Ormai il decreto ‘Milleproroghe′ è diventato una specie di ‘finanziaria’-bis e non una serie, non infinita e astrusa, di proroghe. Quello che mi fa più incazzare, scusate il francesismo, è la cancellazione dei fondi per l'assistenza delle persone deboli e bisognoso. Tagliare sullo stato sociale, come la ricerca o istruzione, è un vero e proprio "suicidio" e purtroppo questo andazzo dura da anni a prescindere dal colore del governo in carica. Nel decreto-legge 29.12.2010 n. 225, il cosiddetto ‘Milleproroghe′ erano stati stanziati 100 milioni di euro ai malati di sla. Ma in questi giorni in sede di conversione in legge, da attuare entro domenica 27 (pena la decadenza), è stato compiuto un vero e proprio scempio: i fondi a favore dei malati di sla sottratti dal fondo per la non autosufficienza! Cari deputati non fatevi sempre portare per bocca, date un segno di umanità verso migliaia di concittadini malati: ripristinate quei 100 milioni di euro e già che ci siete aumentate il fondo per la non autosufficienza. Altrimenti riuscireste a guardarvi allo specchio?

 P.S. del 27.02.2011  con la firma del presidente della Repubblica la legge 26.02.2011, n. 10 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 29 dicembre 2010, n. 225, è entrata in vigore. Quei famosi 100 milioni per i malati sla sono stati distolti dai 400 milioni del ‘5 per mille e quindi niente fondo speciale [leggi qui]!

 P.P.S.  Sapevate che lo scorso 30 Novembre il 35% di Poste Italiane, cioè la quota detenuta da Cdp, è passata nelle mani del ministero delle Finanze? Praticamente l'intero capitale è posseduto dal Tesoro e quindi sono a sua disposizion anche i miliardi di euro in libretti di risparmio, conti postali, ecc. ecc. Tremo(r)nti avrebbe l'idea di creare la Banca del Sud con quei quattrini della ‘cassaforte di Stato’. Ma quelli di via XX Settembre hanno già dimenticato il pozzo di San Patrizio che fu la Cassa del Mezzogiorno? Errare è umano, ma perseverare è — oltre che diabolico — da bischeri.

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