◄─ 26.08.'10

giovedì 9 Settembre 2010, ore 13:45

19.09.'10 ─►

per una visualizzazione ottimale usate Firefox

Avevo detto che la cadenza delle news sarebbe stata di una decade e subito mi sono smentito; ma c'è più di un motivo per questa "smentita", quindi aspettate a darmi del cazzaro... Ma prima di tutto ecco la solita sequela di domande: siete stati franchi e crudi? Siete riusciti a mangiare, o almeno farvi un esame di coscienza, dopo la visione di questa foto? Che dite, spediamo un e-mail con allegato la suddetta al ministero della Guer — pardon — Difesa con la proposta di non comprare quegli n Eurofighter, F-35 e tutti gli inutili caccia (nemmeno fossimo in tempo di guerra)? magari con i miliardi che avanzano potremmo destinare qualche milioncino a quegli infelici... Anche voi immaginate per vostro figlio/a <<una lavagna interattiva multimediale,il grembiule, l'ebook, un maestro unico preparatissimo, una scuola meritocratica ecc. ecc.? Avete fatto un mutuo per i libri e lo zainetto in vista dell'imminente anno scolastico? Mica vi hanno chiesto un contributo per banchi, sedie, carta igienica, articoli di cancelleria perchè mancano? Ma adesso arriviamo al dunque, cioè ai motivi del mio periodo di ignavia nell'aggiornare il sito. Fatto sta che mi devo ancora riprendere dalla scomparsa, in tutti i sensi, della mia gatta. Povera bestia, manca da domenica 29 Agosto e non credo che ritornerà visto che un vicino in quel pomeriggio dice di aver trovato nel recinto dei suoi cani un gatto <<dal pelo lungo, nero e marrone>> morto stecchito. Costui per non sapere né leggere né scrivere, e né vedere se avesse il collare con la medaglietta di riconoscimento, ha buttato il corpo nel cassonetto. L'ho saputo solo un paio di giorni dopo da un'altra persona, proprietaria dei cani nel recinto. Naturalmente non sapeva del perchè l'animale fosse finito nel recinto e sopratutto del per come non fossi stato contattato. Dopotutto il collare aveva un sonaglio e nella medaglietta c'era il mio numero di telefono; altrimenti perchè cazzo ce l'avrei messo? Ormai anche i muri sapevano che quella gatta che s'aggirava nei dintorni era mia; non serviva un cartello luminoso all'angolo della strada. Sempre a detta della "vicina", di nome e basta, <<quasi sicuramente>> la mia gatta era quella ritrovata, e buttata via alla zitta aggiungo io; la sua precisazione è stato davvero confortante, non trovate anche voi? Infine qualche giorno costei mi ha chiesto se la micia fosse tornata a casa! Avendo già sofferto abbastanza non ne voglio più parlare con lei e con i vicini di quel circondario. Anzi la prossima volta ripeterò la frase — quasi zen — usata dalla mia mamma per chiudere la vicenda: <<Sant'Antonio l'ha mandata e Sant'Antonio se l'è ripresa>> eheheh. Peccato che Fosca sia morta in maniera così beffarda, e "misteriosa" aggiungo io: non posso nemmeno cercare consolazione nell'ascolto della mitica “M'è morto 'i gatto” [testocanzone su YouTube] dei favolosi Edipo e il suo complesso, band pratese nata nel 1988. Infatti questa "parodia" di una famosa canzone degli U2 dice all'inizio: <<C'era un tir, veniva in qua, gni dissi "Fermo, c'è il gatto là">> ecc. ecc. Come potete certo intuire, nel mio caso la gatta non ha fatto la classica fine, cioè stiacciata sulla strada, ma quasi sicuramente è perita in un incontro-scontro con un canaccio (che vale come "cane cattivo" — mai vorrei offendere i nostri migliori amici a quattro zampe). Difatti in questo recinto ci sono due cani: un setter da caccia con l'argento vivo addosso più una bestia da guardia dall'aspetto poco mansueto... L'ipotesi investimento inoltre non mi quadra: chi mai si giova nel prendere per la coda un gatto investito e buttarlo oltre una rete alta un paio di metri? Di solito chi vede una di queste povere bestie spalmate sull'asfalto o tela a diritto per lo schifo oppure cerca almeno di metterlo sul bordo della strada. Volendo chiudere questa parentesi, dico che poteva starci che finisse così: dopotutto sono animali; però ci sono rimasto malissimo per non essere stato avvertito. Resto comunque dell'idea che chi non rispetta gli animali spesso fa lo stesso con le persone... Farò tesoro di tutto quello che Fosca ha dato nei dieci mesi che è stata con noi: la sua flemmatica calma, il suo strusciarsi alle ginocchia con la schiena inarcata, il suo incedere elegante, i suoi miagolii inconfondibili — che riconoscerei fra un miliardo — e tante altre cose... Ma adesso partiamo con le novità sul sito e precisamente con quelle che riguardano la pagina della Pistoiese. Infatti ho introdotto un nuovo iframe che è "linkato" ad una pagina del forum sull'Eccellenza Toscana girone A; inoltre ho apportato altre modifiche alla pagina che non sto a riferirvi. Invece per le pagine degli aforismi e dell'"ultime frasi" ho introdotto nuove convenzioni, spero definitive. Queste hanno riguardato i luoghi di nascita/morte dei personaggi che hanno pronunciato un aforisma o un'"ultima frase. A differenza delle località, le città di un area metropolitana come possono essere Brooklyn per New York, Hollywood per Los Angeles, Paddinghton per Londra sono unite con un tratto (). Le località, quindi una frazione e la sua cittadina di riferimento, rimangono divise da spazi e un trattino ( - ); invece la provincia l'ho messa fra parentesi. Quest'ultima "accortezza" vale solo per luoghi italiani dato che all'estero le province non sanno nemmeno cosa sono, anzi le considerano dei "doppioni" tipicamente italiani. Gli stati e/o le regioni di appartenenza sono fra parentesi quadrate; se possibile ho specificato il tipo di stato alla data della nascita/morte. Così mi sono fatto una cultura fra Sacro Romano Impero, Congregazione tedesca, Impero tedesco, Impero austro-ungarico, ecc. ecc. Comunque nel limite del possibile cercherò di evitare inutili precisioni, anche sono un maniaco di queste cazzate, pardon sottigliezze. eheheh. Per la prima volta in quasi 400 anni, e mai da una distanza così ravvicinata, gli scienziati hanno la possibilità di osservare "in diretta" una supernova. Stiamo parlando di SN-1987a; la sua luce raggiunse la Terra il 23 Febbraio 1987 dopo un viaggio di circa 168.000 anni luce. L'esplosione stellare venne scoperta il giorno dopo da Ian Shelton e Oscar Duhalde; anche Albert Jones fece la stessa scoperta in maniera indipendente. Entro Maggio, detta supernova raggiunse un picco di luminosità pari a 3 come magnitudine apparente; quindi si poteva vedere ad occhio nudo, nei cieli australi. Nel corso dei mesi successivi declinò lentamente. L'ancora valido, Hubble dal 1994 ad oggi ha ripreso molte immagini di SN-1987a; ci sarebbe anche una gif dove si può notare che la stella esplodendo scaglia grandi quantità di vari elementi come ossigeno, idrogeno, elio, azoto. Osservando anno per anno la supernova è stato possibile comprendere, almeno parzialmente, i meccanismi d′interazione tra il materiale espulso e la nube di polvere che diecimila anni fa era la supergigante Sanduleak-69°-202a Il materiale espulso nello spazio si sta espandendo alla velocità di migliaia di km al secondo e praticamente sta spazzando l'anello preesistente, che invece viaggia cento volte più lento. Infine vi rammento che SN-1987a è uno degli oggetti astronomici più studiati; la sua scoperta, ed esistenza, obbligò gli astronomi ad una revisione dei modelli di evoluzione stellare. Prima di parlare della gara d'esordio in campionato, permettetemi di riportare un paio di notiziole dei giorni precedenti. Gli abbonati ad oggi sono circa 16mila; un calo così marcato è dovuto in buona parta alla campagna acquisti finora condotta (solo due giocatori più un portiere di riserva). I Della Valle speravano in almeno 25mila tessere, ma i tifosi mica hanno l'anello al naso... eheheh; inoltre in questo calo — generalizzato — degli abbonati la sua parte l'ha fatta la famigerata tessera del tifoso, fortissimamente voluta dal Viminale. Infatti questo <<strumento di fidelizzazione>> viene considerato da ultras, e non solo, come una specie di schedatura. Ma ormai è andata: da questa stagione per seguire la propria squadra tale tessera è/sarebbe necessaria. Ho usato anche il condizionale poiché esistono l'italiche deroghe implicite per certe tifoserie. Ad essere precisi gli ultras di certe squadre, tipo quelle capitoline per fare qualche nome, è un dì che fanno quello che cazzo gli pare. Infatti sono sempre i soliti ad entrare con le buone, o più spesso con le cattive, negli stadi e comportarsi come se fosse un campo di battaglia: vedi i bengala, fumogeni, ordigni (altro che petardi!), tafferugli con i celerini e tifoseria locale. Ad esempio intorno al San Siro per la partita di Supercoppa italiana sembrava di essere in guerra e ne se ne ricordano ancora quelli dell'Autogrill sull'A1... Infatti chissà perchè le tifoserie più "conosciute" per vivacità sono quelle capitoline; forse perchè Roma è la capitale e l'Olimpico la sede del Coni? Ma tornando al discorso di prima, in 27mila hanno sottoscritto Orgoglio (la tessera del tifoso viola); quindi si può dire che a Firenze, rispetto ad altre città, questa <<schedatura>> è stata ben accetta. Infine vorrei riportare alcune dichiarazioni di Mihajlović, rese sabato 28: <<Senza Jovetic sarà più dura, ma sono convinto che la Fiorentina possa battersi per il quarto posto. Ora siamo al 75%>> e <<L'ho guardato [Diego Della Valle] negli occhi e ho capito che è più cattivo di me. Mi ha tranquillizzato e mi hanno fatto piacere le sue parole ("Mihajlović mi piace, la sua Fiorentina ha grinta e ci farà divertire") anche se ho sempre sentito la fiducia sua e di suo fratello>>. Così la sera di domenica 29 Agosto si è giocato la prima di campionato  Fiorentina  Napoli . Il finale è stato un giusto, ma anche se un po' stretto per i viola: 1-1. Se il buon giorno si vede dal mattino, allora anche quest'anno gli arbitri commetteranno un sacco di errori... Infatti il sig. Gervasoni di Mantova ha sbagliato lo sbagliabile tanto più che una delle poche volte che aveva visto giusto ha dato retta al guardalinee Galloni, sicurissimo nel segnalare il gol per il tiro di Cavani in cui nemmeno la metà della palla aveva passato la linea. Anche dalla tv si è visto che non era gol, ma costui perdiana era sicuro e così ha fatto convalidare una rete fantasma. La Fiorentina non si è disunita attaccando a testa bassa, ma poi nel finale il Napoli ha sfiorato due volte il raddoppio taglia-gambe (traversa di Lavezzi e paratona di Frey su Hamsik). Nella ripresa (50’) è finalmente arrivato il pareggio di D'Agostino con un bolide di sinistro su assist di Gilardino; poi è stato solo un "monologo": Zanetti liscia al centro area una respinta di De Santics su corner di Marchionni (59’); assist di Montolivo che mette Gilardino davanti al portiere, tiro radente e respinta di questi con il corpo (63’). Poi Gervasoni che fino allora aveva tollerato il gioco duro degli ospiti su una scaramuccia fra Vargas e Campagnaro decide per un il cartellino al peruviano e giallo all'italiano! Forse i due andavano solo ammoniti, ma perchè cazzo di motivo ha buttato fuori solo Vargas? Al 74’ Gervasoni ha applicato l'incomprensibile metodo della compensazione, tanto caro ai fischietti (specie quelli italiani): Blasi faceva fallo su Marchionni al centrocampo, doppia ammonizione e 10 contro 10. Nel proseguo non è accaduto niente di particolare; un'inquadratura curiosa è stata quella di Vargas e Blasi assistere alla gara seduti vicini all'ingresso del tunnel. Come note statistiche riporto che: Mihajlović nella sua breve carriera da tecnico non ha mai battuto il Napoli; Gilardino non ha marcato come aveva fatto per due anni nella prima partita ufficiale al “Franchi” e così il suo "digiuno" sale a 156 giorni; invece Gaetano D'Agostino è al primo gol in maglia, e 19° in serie A; sono tre anni che la Fiorentina fa 1-1 nella gara d'esordio; le gare consecutive senza vittorie sono nove (record negativo nella gestione Della Valle). Per finire eccoci ai ricorsi, anzi il ricorso, storico da segnalare: l'ultimo 1-1 al “Franchi” nella massima serie era abbastanza datato: 18.04.1993. I partenopei passarono in vantaggio con Fonseca al 25’, il pareggio arrivò solo all'86° con un gol di ‘Bati′/Batistuta; fu un punto assai sofferto in quella stagione soffertissima che poi si concluse con un'amarissima retrocessione (la seconda) in serie B all'ultima giornata per la classifica avulsa. Ma meglio che la tagli qui perchè ci sarebbe da dirne su quell'annata... Gli ultimi due giorni di calciomercato sono trascorsi fra varie voci, ma come volevasi dimostrare nessun altro giocatore è arrivato entro le 19 del 31 Agosto. A detta del Corriere Fiorentino la spesa per gli acquisti (Boruc, D'Agostino, Cerci) è stata di 10,3 milioni di euro; poi bisognerebbe sommarci anche i 6 milioni di euro per il riscatto completo di Felipe, in comproprietà con l'Udinese. I ricavi in uscita sono stati di appena 1,5 milioni (riscatto dell'Anderlecht per Mazuch e prestito di Savio). Non voglio aggiungere altro per commentare una sessione estiva di calciomercato a dir poco indefinibile; comunque la mia opinione l'ho più volte espressa in questi mesi. Continuando con altre notizie a riguardo, Papa Waigo sembrava sicuro partente, poi è rimasto. Anche Gulan è rientrato dal prestito e sarà impiegato come riserva di Pasqual, reduce da una stagione condizionata dalla pubalgia. Quindi la rosa, almeno fino alla sessione invernale del calciomercato sarà questa. Il ds Corvino mercoledì 1 nella sala stampa del “Franchi” ha dato vita ad uno dei suoi straordinari special con commento all'appena conclusa campagna trasferimenti. Naturalmente ha difeso il suo operato, che altro poteva fare? Riguardo la Nazionale di Prandelli che ha convocato tre gigliati (Gilardino, De Silvestri, Montolivo) preferisco soprassedere; non me ne importa nemmeno che l'Italia abbia giocato una gara delle qualificazioni europee a Firenze. I tifosi debbono ringraziare l'ex tecnico per quattro anni stupendi, con sì nessun alloro ufficiale ma tante altre soddisfazioni. Però nell'ultima stagione è successo qualcosa che ha poi guastato tutto, e Prandelli in qualche modo ne è responsabile. Sicuramente, se proprio doveva essere così, poteva finire meglio... Ma adesso dopo tanto scrivere, ecco le prossime gare della Viola:  Lecce (0) Fiorentina (1)1-0alle 15 di domenica 12, seconda di campionato;  Fiorentina (1)  Lazio  (3)1-2alle 18 di sabato 18. Sul Tirreno di giovedì 26 nella pagina dello sport di Pistoia c'era un'intervista all'ex allenatore Bianconi, che ha guidato la Pistoiese da metà Febbraio fino alla sciagurata semifinale di ritorno con il Mosciano. Tornando a parlare della sua ex squadra, ha detto: <<Certo però poi qualcosa non è andato>>; il giornalista (Alessandro Benigni) subito lo invitava a continuare e: <<Mi sembra doveroso dover ricordare che la mia squadra aveva centrato l'obiettivo, ossia quello di avere le carte in regola per essere iscritta al campionato Dilettanti l'anno successivo, cosa che nessuno possa contestare>>. Comunque la Pistoiese perdendo in semifinale si è automaticamente trovata dietro le otto perdenti delle finali e le squadre che avevano fatto più punti in semifinale. Ricordo vagamente che nella graduatoria, apparsa qualche giorno dopo su Tvl, la Pistoiese mi sembrava 14ª o 15ª. Bianconi ha poi continuato con una frase, molto "interessante": <<Ma il programma societario era quello di raggiungere la D in modo o nell'altro e i risultati ottenuti hanno offerto una via, che non so perchè, non è stata percorsa>>. Nemmeno lui ha capito cosa sia successo sul ripescaggio chiesto in ritardo; anzi ha precisato che: <<Non credo e non voglio credere che sia stata una dimenticanza, perchè conosco la società e sono sicuro che non siano così sprovveduti>>. Alla precisa domanda se quel "ritardo" fosse stato voluto, Bianconi non ha praticamente risposto o meglio ha fatto capire che con il mancato ripescaggio la stagione con Fondatori presidente è stata fallimentare. Certo che lo è stata: verrebbe voglia di dire <<Grazie al cazzo>>, però l'ultima sua frase dice tutto: <<Non dimentichiamoci che vincere nei Dilettanti è più difficile che farlo in Eccellenza>>. Sembra una frase fatta però, a mio modesto parere, chi si sentirà "chiamato in causa" forse capirà... Venerdì 27 Agosto sono state presentate le nuove maglie della Pistoiese nella sede della Vannucci Piante, sponsor storico degli arancioni da ben 17 anni. Vorrei altresì riportare alcune dichiarazioni del patron Ferrari riguardo la mancata iscrizione alla serie D: <<Sono polemiche pretestuose. Saremmo felici di essere già in D. Purtroppo, si è verificata una circostanza del tutto imponderabile e fortuita che non ci ha permesso di presentare la domanda di ammissione nei tempi previsti. Pensavamo che le squadre da ripescare fossero 22, invece sono state 30. È stato un errore di superficialità>>. Mi scusi sig. Ferrari, ma proprio non la bevo: quella fantomatica graduatoria dove la Pistoiese era ultima con -40/20?/17? punti non contava un accidente; infatti bastava presentare domanda, e fideiussione, nei tempi prescritti. Perchè Treviso e Real Montecchio, pur esimi nei loro campionati di Eccellenza, l'hanno presentata? Semplice: non costava nulla visto che le spese venivano rifondate in caso di rigetto... Mettetela come vi pare, sigg. dirigenti della Pistoiese: o siete stati <<superficiali>> oppure l'avete fatto apposta... Adesso la pianto con questa tiritera e vi indico i riferimenti essenziali dell'andata del primo turno di Coppa Toscana d'Eccellenza:  PesciaUzzanese  Us Pistoiese 1921 , giocata domenica 29 Agosto allo stadio Dei Fiori di Pescia. Il finale è stato 0-1; cliccate qui. Infine arriviamo all'esordio in campionato:  Us Pistoiese 1921  Certaldo , disputata allo stadio “Ettore Mannucci” di Pontedera per la squalifica di cinque giornate del “Marcello Melani”. Il finale è stato di 5-0 [cronaca e tabellino (a cura Edoardo Desideri)]. Come vi avevo già detto la sezione dei ricorsi storici rimane per ribadire l'assurdità di un altro anno in Eccellenza nonostante la serie D fosse stata servita su un piatto d'argento. Infatti solo rigiocando in questa categoria è stato possibile incrociare sette squadre inedite (Albinia, Fortis Lucchese, Lammari, PesciaUzzanese, Pisa Sc, S. Maria a Monte Montecalvoli, Urbino Taccola) e ritrovarne altre (Castelfiorentino, Lampo, Castelnuovo G., Certaldo) le cui ultime partite risalgono ad inizio anni Cinquanta! Ma partiamo subito da una nota curiosa: l'ultima volta che la Pistoiese aveva vinto 5-0 la prima di campionato risaliva al 1954; allora, il 26 Settembre, all'esordio nella IVª serie girone E [l'odierna serie D], al Monteoliveto arrivò il Bagni di Lucca. Le reti furono segnate nell'ordine da: Vannucchi I al 1’, Betti 14’, Fossi 53’, Betti 75’, Vannucchi II 79’. Per la cronaca, nonostante quella partenza a razzo la squadra terminò al 13° posto a pari punti con il Cecina. Ma tornando al presente, ma vedrete che sarà il passato, l'ultima (ed unica) sfida con il Certaldo era datata 04.11.1952! Si trattava della sesta giornata del campionato di Promozione interregionale girone H, una specie di serie D. Infatti la stagione prima — in serie C — si era conclusa con una rocambolesca retrocessione dopo uno spareggio perso con la Fermana. Ma tornando a quel 04.11.1952, fino allora gli arancioni si erano comportati maluccio con avversari davvero inediti: Le Signe, Minatori Ribolla, San Carlo Solvay, San Vincenzo, Volterrana, Colligiana ecc. ecc. Infatti all'esordio il Grosseto asfaltò la Pistoiese 3-1, a Signa i locali de Le Signe vinsero sempre 3-1, poi in casa con la Sestese arrivò uno 0-0. Alla quarta e alla quinta, finalmente, ci furono due vittorie: 3-1 a Cascina e 1-0 in casa con la Massese. In quella gara a Certaldo, non domandatemi in quale stadio, al 2’ della ripresa gli arancioni passarono in vantaggio con Bianucci; ma i locali pareggiarono al 17’ con Barnini e infine Lambardi all'89° — mannaggia — segnò il gol-vittoria. Alla fine di quel campionato la Pistoiese terminò in undicesima posizione. Il bilancio aggiornato fra queste Certaldo e Pistoiese è il seguente: 2 vittorie, 0 pareggi, 1 sconfitta; 12 reti fatte, 3 subite. Adesso ho veramente finito e quindi beccatevi i riferimenti sulle prossime gare:  Us Pistoiese 1921  PesciaUzzanese 0-2qualificataalle non-so-quando di mercoledì 8, ritorno del primo turno di Coppa Toscana di Eccellenza;  Massese (1) Us Pistoiese 1921 (3)0-2alle 15:30 di domenica 12 {diretta on air su Radio Diffusione Pistoia}. Purtroppo delle due amichevoli dei neroverdi non conosco il finale; spero che mi perdoniate per questa mia grave mancanza eheheh. A parte gli scherzi, domenica 5 al “Bellucci” si è giocata la prima gara ufficiale della stagione: Aglianese-Zenith Audax, valida per la prima giornata della fase a gironi della Coppa Toscana di Prima categoria. Le due squadre hanno chiuso il primo tempo sull'1-1 per i rigori concessi dal sig. Falzone di Firenze prima ai locali (realizzato al 38’ da Capecchi) e poi agli ospiti (45’ Braschi). Nella ripresa la squadra pratese ha preso il sopravvento segnando il meritato vantaggio con Pantaleoni al 68’; i neroverdi sono riusciti a costruire l'unica azione per il pareggio solo al 93’, quando Costa incocciava la traversa a portiere battuto! Se volete saperne di più, tipo cronaca e tabellino, vi segnalo questa pagina. Formazione neroverde scesa in campo: Barni, Capecchi, Ferri, Checchi/Costa A. 13’ st, Bolognini, Figus, Lunghi, Capecchi, Costa D., Rinaldini/Ciofi 30’ st, Baldi/Coveri 25’ st. A disposizione del tecnico Pieri: Canugi, Perna, Nesi e Spampani. Naturalmente si è registrato molto avvilimento in casa aglianese per come è maturata la sconfitta. Mister Pieri ha rimproverato la mancanza di <<cattiveria sotto porta>>; insomma ci vorrebbe un qualcuno che sostituisca Girasoli che si fece valere sotto porta nella scorsa stagione. Vogliamo aspettare un altro po'? Ma adesso l'indicazioni sulle prossime gare, rispettivamente la prima di campionato e la seconda giornata della Coppa Toscana di categoria: MalisetiAglianese2-2alle 15:30 di domenica 12; Tavola(0 punti/0 gare)Aglianese(0/1)0-0eliminataalle 20:45 di mercoledì 15. Per oggi è tutto, ci si ribecca fra una decina di giorni; intanto buon onomastico (vedi domenica 12) per la miriade di varianti — quasi sempre femminili ma anche maschili — del nome Maria da ‘Br73′ Raffaele.

 P.S.  La media giornaliera di ‘morti caduti del lavoro da anni è di circa 2-3 lavoratrici/ore. Il 20 Agosto 2009 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 106 il cui titolo la dice tutta (“Disposizioni integrative e correttive del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”). Sono proprio delle belle disposizioni integrative e correttive visto che alcune sanzioni, a carico del datore di lavoro inadempiente riguardo gli obblighi di salute e sicurezza verso i lavoratori, sono state dimezzate! In alcuni casi l'arresto viene sostituito con l'ammenda e se dovrà proprio dovrà esserci la pena detentiva, sarà la metà di quella prevista dal D.Lgs. n. 81 del 2008... Dopotutto per il ministro dell'Economia la sicurezza sul lavoro è un <<lusso che non possiamo permetterci>> e magari se i lavoratori partecipassero agli utili dell'imprese sarebbe meglio, anzi <<necessario>>. Invece le blande, e poco rispettate, leggi sulla sicurezza sul lavoro per il ministro del lavoro sono <<vincoli che hanno intrappolato il Paese nella scarsa crescita>>. Puntualmente, quando muoiono più persone in un giorno per un diritto sancito dalla Costituzione, c'è chi chiede <<rigore degli accertamenti da compiere e nella definizione delle normative di garanzia da adottare e far rispettare>> e magari vuole convocare <<al più presto un tavolo con regioni e parti sociali sui rischi degli appalti>>. Ma mettiamo subito le cose in chiaro: anche se si riduce al minimo il rischio con milioni di persone che lavorano per decine di milioni di ore è inevitabile che non accadono infortuni e purtroppo anche morti. Però se il numero dei lavoratori diminuisce, e quindi anche l'ore lavorate, come è possibile che la media rimanga sempre la stessa? Questo significa che la situazione per il lavoro emerso (la punta dell'iceberg) è la solita, se non peggiorata; mentre per quello "in nero" solo Dio lo sa...

 P.S.-2  Ieri nonostante gli ultimi tentativi del gruppo dei Verdi ¦fonte¦ il Parlamento europeo ha approvato le modifiche alla direttiva 86/209 (... relative alla protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici). Se quella del 1986 almeno garantiva alcuni "diritti" per gli animali da vivisezionare, questa è una vera e propria deregulation a favore delle lobby farmaceutiche ¦fonte¦. Dico questo dopo aver letto il testo della direttiva e mi meraviglio come si possa difendere lo scempio della vivisezione, pardon sperimentazione. Per Farmindustria la direttiva è <<equilibrata>> e questo lo posso comprendere, naturalmente dal loro punto di vista.  Scienziati italiani/dinosauri come Mario Capecchi [1937] e Silvio Garattini [1928] rimangono dell'idea che <<i test sulle cavie sono necessari>> per la cura di gravi malattie>>, e per i proventi dell'industria farmaceutica aggiungo maliziosamente io... Ma il fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, cioè l'ineffabile S. G., aveva già tagliato corto di fronte al coro di polemiche e migliaia di firme (promosse dal ministro Brambilla) che si erano mosse qualche giorno prima della votazione europea. A suo dire <<La sperimentazione sugli animali è insostituibile e necessaria. Chi si oppone dovrà assumersi le sue responsabilità per cure e farmaci che non verranno trovati. La ricerca non può essere fermata>>. Insomma i colpevoli delle persone che moriranno per malattie (umane) saranno quei cattivoni che difendono i diritti degli animali vivisezionati, termine definito <<retrogrado>> dallo scienziato perchè <<non ci divertiamo a torturare>> (ci mancherebbe altro!). Inoltre ha detto: <<Questi studi restano fondamentali, non esistono vie alternative. Le simulazioni al computer e le colture cellulari non sono attendibili>>. Contro queste <<barricate insensate>> S. G. ricorda che <<oggi l'80 per cento dei bimbi guarisce dalla leucemia grazie ai topi di laboratorio>>. Quindi se abbiamo trovato una cura sia per leucemia topina che per l'80% delle leucemie infantili, ne consegue che il sistema ematico dei topi e quello dei bambini sarebbero simili! Ma perchè continuare a prendersi in giro? Ribadiamolo ancora una volta: si fa vivisezione per simulare una malattia umana su un organismo animale, quindi — a logica — è un brancolare nel buio, punto e basta.

 P.S.-3  Perchè tante polemiche riguardo la frase (<<Ambrosoli se l'andava cercando>>) del senatore Andreotti in un'intervista all'interno del programma “La storia siamo noi” sulla vicenda A.-Sindona? Dopotutto ha detto la verità, pura e semplice. Ormai Andreotti è l'ombra di se stesso e mi meraviglio che possa essere ancora importunato per fargli tirare fuori perle del tipo: (<<Non sono mai stato sindoniano>> o <<Non ho mai creduto che [Sindona] fosse il diavolo in persona>> o <<Non si poteva che parlarne bene>>). Ha ragione nel dire che <<è stato frainteso>> perchè l'avvocato milanese <<si era consapevolmente esposto con il difficile incarico assunto>>. Ma gente a suo tempo al potere come lei l'ha abbandonato, ha tramato nell'ombra e alla fine il 12 Luglio 1979 Ambrosoli è stato ucciso solo perchè stava facendo il suo lavoro con onestà e dedizione. Comunque per persone ormai in stato di evidente inabilità ci vorrebbe più indulgenza riguardo quello che dicono, e sopratutto per quello che non dicono...

{legenda frecce e colori}

news 2010 - III trimestre

 

 HOME PAGE