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giovedì 9 Settembre 2010, ore 13:45 |
19.09.'10 ─► |
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Avevo detto che la cadenza
delle news sarebbe stata di una decade e subito mi sono smentito; ma c'è più di
un motivo per questa "smentita", quindi aspettate a darmi del
cazzaro... Ma prima
di tutto ecco la solita sequela di domande: siete stati franchi e crudi? Siete riusciti a
mangiare, o almeno farvi un esame di coscienza, dopo la visione di questa
foto? Che dite, spediamo un e-mail con allegato
la suddetta al
ministero della Guer — pardon — Difesa con la proposta di non
comprare quegli n
Eurofighter,
F-35 e tutti gli inutili caccia (nemmeno
fossimo in tempo di guerra)? magari con i miliardi che avanzano potremmo
destinare qualche milioncino a quegli infelici... Anche voi immaginate
per vostro figlio/a <<una
lavagna interattiva multimediale,il
grembiule, l'ebook,
un maestro unico preparatissimo, una scuola meritocratica
ecc. ecc.? Avete fatto un mutuo per i libri e lo zainetto in vista
dell'imminente anno scolastico? Mica vi hanno chiesto un contributo per banchi, sedie, carta igienica,
articoli di cancelleria perchè mancano?
Ma adesso arriviamo al dunque, cioè ai motivi del mio periodo di
ignavia nell'aggiornare il sito. Fatto sta che
mi devo ancora riprendere dalla scomparsa, in tutti i sensi, della mia gatta.
Povera bestia, manca da domenica 29 Agosto e non credo che ritornerà visto che
un vicino in quel pomeriggio dice di aver trovato nel
recinto dei suoi cani un gatto <<dal pelo lungo, nero e marrone>> morto
stecchito. Costui per non sapere né leggere né scrivere, e né vedere se avesse
il collare con la medaglietta di riconoscimento, ha buttato il corpo nel
cassonetto. L'ho saputo solo un paio di giorni dopo da un'altra persona,
proprietaria dei cani nel recinto. Naturalmente non sapeva del perchè
l'animale fosse finito nel
recinto e sopratutto del per come non fossi stato contattato. Dopotutto il collare
aveva un sonaglio e nella medaglietta c'era il mio numero di telefono;
altrimenti perchè cazzo ce l'avrei messo? Ormai anche i muri sapevano che quella
gatta che s'aggirava nei dintorni era mia; non serviva un cartello luminoso
all'angolo della strada. Sempre a detta della "vicina", di nome e basta, <<quasi
sicuramente>> la mia gatta era quella ritrovata, e buttata via alla zitta
aggiungo io; la sua precisazione è stato davvero confortante, non trovate anche
voi? Infine qualche giorno costei mi ha chiesto se la micia fosse tornata a
casa! Avendo già sofferto abbastanza non ne voglio più parlare con lei e con i
vicini di quel circondario. Anzi la prossima volta ripeterò la frase — quasi
zen — usata dalla mia mamma per chiudere la vicenda: <<Sant'Antonio
l'ha mandata e Sant'Antonio se l'è ripresa>> eheheh. Peccato che Fosca sia morta in maniera così beffarda,
e "misteriosa" aggiungo io: non posso nemmeno cercare consolazione nell'ascolto della mitica
“M'è morto 'i gatto” [testo•canzone su YouTube] dei favolosi
Edipo e il suo complesso, band pratese nata nel
1988. Infatti questa "parodia" di una famosa canzone degli U2 dice all'inizio:
<<C'era un tir, veniva in qua,
gni dissi "Fermo, c'è il gatto là">> ecc. ecc.
Come potete certo intuire, nel mio caso la gatta non ha fatto la classica fine,
cioè stiacciata sulla strada, ma quasi sicuramente è perita in un
incontro-scontro con un canaccio (che vale come "cane
cattivo" — mai vorrei offendere i nostri migliori amici a quattro zampe).
Difatti in questo recinto ci sono due cani: un setter da caccia con l'argento
vivo addosso più una bestia da guardia dall'aspetto poco mansueto...
L'ipotesi investimento inoltre non mi quadra: chi mai si giova nel prendere per la coda un gatto investito e buttarlo oltre una rete alta un
paio di metri? Di solito chi vede una di queste povere bestie spalmate sull'asfalto
o tela a diritto per lo schifo oppure cerca almeno di metterlo sul bordo della
strada. Volendo chiudere questa parentesi, dico che poteva starci che finisse
così: dopotutto sono animali; però ci sono rimasto malissimo per non
essere stato avvertito. Resto comunque dell'idea che chi non rispetta
gli animali spesso fa lo stesso con le persone... Farò tesoro di tutto
quello che Fosca ha dato nei dieci mesi che è stata con noi: la sua
flemmatica calma, il suo strusciarsi alle ginocchia con la schiena
inarcata, il suo incedere elegante, i suoi miagolii inconfondibili — che
riconoscerei fra un miliardo — e tante altre cose...
►
Ma adesso partiamo con le novità sul sito e precisamente con quelle che
riguardano la
pagina della Pistoiese. Infatti ho introdotto un nuovo iframe che è
"linkato" ad una pagina del forum sull'Eccellenza Toscana girone A;
inoltre ho apportato altre modifiche alla pagina che non sto a riferirvi. Invece
per le pagine degli aforismi e dell'"ultime frasi" ho introdotto nuove
convenzioni, spero definitive. Queste hanno riguardato i luoghi di
nascita/morte dei personaggi che hanno pronunciato un aforisma o un'"ultima
frase. A differenza delle località, le città di un area metropolitana come
possono essere Brooklyn per New York, Hollywood per Los Angeles, Paddinghton per
Londra sono unite con un tratto (‘—’). Le località, quindi una frazione e la sua
cittadina di riferimento, rimangono divise da spazi e un trattino (‘ -
’);
invece la provincia l'ho messa fra parentesi. Quest'ultima "accortezza" vale
solo per luoghi italiani dato che all'estero le province non sanno nemmeno cosa
sono, anzi le considerano dei "doppioni" tipicamente italiani. Gli stati e/o le
regioni di appartenenza sono fra parentesi quadrate; se possibile ho specificato
il tipo di stato alla data della nascita/morte. Così mi sono fatto una cultura
fra Sacro Romano Impero, Congregazione tedesca, Impero tedesco, Impero
austro-ungarico, ecc. ecc. Comunque nel limite del possibile cercherò di evitare
inutili precisioni, anche sono un maniaco di queste cazzate,
pardon sottigliezze. eheheh.
◄►
Per
la prima volta in quasi 400 anni, e mai da una distanza così ravvicinata,
gli scienziati hanno la possibilità di osservare "in diretta" una
supernova.
Stiamo parlando di
SN-1987a; la sua luce raggiunse la Terra il 23 Febbraio
1987 dopo un viaggio di circa 168.000
anni luce. L'esplosione stellare venne
scoperta il giorno dopo da Ian Shelton e Oscar Duhalde;
anche Albert Jones
fece la stessa scoperta in maniera indipendente. Entro
Maggio, detta supernova raggiunse un picco di luminosità pari a 3 come
magnitudine apparente;
quindi si poteva vedere ad occhio nudo, nei cieli australi. Nel corso
dei mesi successivi declinò lentamente.
L'ancora valido,
Hubble
dal 1994 ad oggi ha ripreso molte immagini di SN-1987a; ci sarebbe anche
una
gif dove si può notare che la stella
esplodendo scaglia grandi quantità di vari elementi come ossigeno, idrogeno, elio, azoto. Osservando anno per anno la supernova è stato
possibile comprendere, almeno parzialmente, i meccanismi d′interazione tra il
materiale espulso e la nube di polvere che diecimila anni fa era la supergigante
Sanduleak-69°-202a
Il materiale espulso nello spazio si sta espandendo alla velocità di
migliaia di km al secondo e praticamente sta spazzando l'anello
preesistente, che invece viaggia cento volte
più lento. Infine vi rammento che SN-1987a è uno
degli oggetti astronomici più studiati; la sua scoperta, ed esistenza, obbligò
gli astronomi ad una revisione dei modelli di
evoluzione stellare.
◄►
Prima di parlare della gara d'esordio in campionato, permettetemi di riportare
un paio di notiziole dei giorni precedenti. Gli abbonati ad oggi sono circa 16mila;
un calo così
marcato è dovuto in buona parta alla campagna acquisti
finora condotta (solo due giocatori più un portiere di riserva). I Della Valle speravano in
almeno 25mila
tessere, ma i tifosi mica hanno l'anello al naso... eheheh; inoltre in questo
calo — generalizzato — degli abbonati la sua parte l'ha fatta la famigerata
tessera
del tifoso,
fortissimamente voluta dal Viminale. Infatti questo <<strumento di fidelizzazione>>
viene considerato da ultras, e non solo, come una specie di
schedatura.
Ma ormai è andata: da questa stagione per seguire la propria squadra tale
tessera è/sarebbe necessaria. Ho usato anche il condizionale poiché esistono l'italiche deroghe implicite
per certe tifoserie. Ad essere precisi gli ultras
di certe squadre, tipo quelle capitoline per fare qualche nome, è un dì che
fanno quello che cazzo gli pare. Infatti sono sempre i soliti
ad entrare con le buone, o più spesso con le cattive, negli stadi e comportarsi
come se fosse un campo di battaglia: vedi i bengala, fumogeni, ordigni (altro
che petardi!), tafferugli con i celerini e tifoseria locale. Ad esempio intorno
al San Siro per la partita di Supercoppa italiana sembrava di essere in guerra e
ne se ne ricordano ancora quelli dell'Autogrill sull'A1... Infatti chissà perchè
le tifoserie più "conosciute" per vivacità sono quelle capitoline; forse
perchè Roma è la capitale e l'Olimpico la sede del Coni? Ma tornando al discorso di
prima, in 27mila hanno sottoscritto Orgoglio
(la tessera del tifoso viola); quindi si può dire che a Firenze, rispetto ad
altre città, questa <<schedatura>> è stata ben accetta. Infine vorrei riportare
alcune dichiarazioni di Mihajlović, rese sabato 28: <<Senza
Jovetic sarà più dura, ma sono convinto che la Fiorentina possa battersi per il
quarto posto. Ora siamo al 75%>>
e
<<L'ho guardato
[Diego Della Valle]
negli occhi e ho capito che è più cattivo di me. Mi ha tranquillizzato e mi
hanno fatto piacere le sue parole ("Mihajlović
mi piace, la sua Fiorentina ha grinta e ci farà divertire") anche se ho sempre
sentito la fiducia sua e di suo fratello>>.
Così la sera di domenica 29 Agosto si è giocato la prima di campionato
Fiorentina – Napoli .
Il finale è stato un giusto, ma anche se un po' stretto per i viola: 1-1. Se il buon giorno si vede dal mattino, allora anche
quest'anno gli arbitri commetteranno un sacco di errori... Infatti il sig.
Gervasoni di Mantova ha sbagliato lo sbagliabile tanto più che una
delle poche volte che aveva visto giusto ha dato retta al guardalinee Galloni,
sicurissimo nel segnalare il gol per il tiro di Cavani in cui nemmeno la metà
della palla aveva passato la
linea.
Anche dalla tv si è visto che non era gol, ma costui perdiana era sicuro e
così
ha fatto convalidare una rete fantasma. La Fiorentina non si è disunita
attaccando a testa bassa, ma poi nel finale il Napoli ha sfiorato due volte il
raddoppio taglia-gambe (traversa di Lavezzi e paratona di Frey su Hamsik). Nella
ripresa (50’) è finalmente arrivato il pareggio di D'Agostino con un bolide di
sinistro su assist di Gilardino; poi è stato solo un "monologo":
Zanetti liscia al centro area una respinta di De Santics su corner di
Marchionni (59’); assist di Montolivo che mette Gilardino davanti al portiere,
tiro radente e respinta di questi con il corpo (63’). Poi Gervasoni che fino
allora aveva tollerato il gioco duro degli ospiti su una scaramuccia fra Vargas e Campagnaro decide per un il
cartellino
al peruviano e
giallo all'italiano!
Forse i due andavano solo ammoniti, ma perchè cazzo di motivo ha buttato fuori
solo Vargas?
Al 74’ Gervasoni ha applicato l'incomprensibile metodo della compensazione,
tanto caro ai fischietti (specie quelli italiani): Blasi faceva fallo su Marchionni al centrocampo, doppia ammonizione e 10 contro 10. Nel proseguo non è
accaduto niente di particolare; un'inquadratura curiosa è stata quella di Vargas
e Blasi assistere alla gara seduti vicini all'ingresso del tunnel. Come note
statistiche riporto che:
Mihajlović nella sua breve
carriera da tecnico non ha mai battuto il Napoli;
Gilardino non ha marcato come aveva fatto per due anni nella prima partita
ufficiale al “Franchi” e così il suo "digiuno" sale a 156 giorni; invece Gaetano
D'Agostino è al primo gol in
maglia, e 19° in serie A; sono tre anni che la Fiorentina fa 1-1 nella gara d'esordio;
le gare consecutive senza vittorie sono nove (record negativo nella gestione Della
Valle). Per finire eccoci ai ricorsi, anzi il ricorso, storico da segnalare:
l'ultimo 1-1 al “Franchi” nella massima serie era abbastanza datato:
18.04.1993. I partenopei passarono in vantaggio
con Fonseca al 25’, il pareggio arrivò solo all'86° con un gol di ‘Bati′/Batistuta; fu un punto assai sofferto in quella stagione soffertissima che poi
si concluse con un'amarissima retrocessione (la seconda) in serie B all'ultima
giornata per la classifica avulsa. Ma meglio che la tagli qui perchè ci sarebbe
da dirne su quell'annata... Gli ultimi due giorni di calciomercato sono
trascorsi fra varie voci, ma come volevasi dimostrare nessun altro
giocatore è arrivato entro le 19 del 31 Agosto. A detta del Corriere
Fiorentino la spesa per gli acquisti (Boruc,
D'Agostino, Cerci) è stata di 10,3 milioni di euro; poi bisognerebbe sommarci
anche i 6 milioni di euro per il riscatto completo di Felipe, in comproprietà
con l'Udinese. I ricavi in uscita sono stati di appena 1,5 milioni (riscatto
dell'Anderlecht per Mazuch e prestito di
Savio). Non voglio aggiungere altro per commentare una
sessione estiva di calciomercato a dir poco
indefinibile; comunque la mia opinione l'ho più volte espressa in questi mesi.
Continuando con altre notizie a riguardo,
Papa
Waigo sembrava sicuro partente, poi è rimasto. Anche
Gulan
è rientrato dal prestito e sarà impiegato come riserva di Pasqual, reduce da una
stagione condizionata dalla pubalgia. Quindi la rosa, almeno fino alla sessione
invernale del calciomercato sarà
questa.
Il ds Corvino mercoledì 1 nella sala stampa del “Franchi” ha dato
vita ad uno dei suoi straordinari special con commento all'appena
conclusa campagna trasferimenti.
Naturalmente ha difeso il suo operato, che altro poteva fare? Riguardo la
Nazionale di Prandelli che ha convocato tre gigliati (Gilardino, De Silvestri,
Montolivo) preferisco soprassedere; non me ne importa nemmeno che l'Italia abbia
giocato una gara delle qualificazioni europee a Firenze. I tifosi debbono
ringraziare l'ex tecnico per quattro anni stupendi, con sì nessun alloro
ufficiale ma tante altre soddisfazioni. Però nell'ultima stagione è successo
qualcosa che ha poi guastato tutto, e Prandelli in
qualche modo ne
è responsabile. Sicuramente, se proprio doveva essere così, poteva finire
meglio... Ma adesso dopo tanto scrivere, ecco le prossime
gare della Viola:
Lecce (0)— Fiorentina (1)║1-0║alle 15 di domenica 12, seconda di campionato;
Fiorentina (1)—
Lazio (3)║1-2║alle 18 di sabato 18.
◄►
Sul
Tirreno
di
giovedì 26
nella pagina dello sport di Pistoia c'era
un'intervista all'ex allenatore
Bianconi, che ha guidato la Pistoiese da metà Febbraio fino alla sciagurata
semifinale di ritorno con il Mosciano. Tornando a parlare della sua ex squadra,
ha detto: <<Certo però
poi qualcosa non è andato>>;
il giornalista (Alessandro Benigni) subito lo invitava a continuare e: <<Mi
sembra doveroso dover ricordare che la mia squadra aveva centrato l'obiettivo,
ossia quello di avere le carte in regola per essere iscritta al campionato
Dilettanti l'anno successivo, cosa che nessuno possa contestare>>.
Comunque la Pistoiese perdendo in semifinale si è automaticamente
trovata dietro le otto perdenti delle finali e le squadre che avevano
fatto più punti in semifinale. Ricordo vagamente che nella graduatoria,
apparsa qualche giorno dopo su
Tvl, la Pistoiese mi
sembrava 14ª o 15ª. Bianconi ha poi continuato con una frase, molto
"interessante": <<Ma
il programma societario era quello di raggiungere la D in modo o nell'altro e i
risultati ottenuti hanno offerto una via, che non so perchè, non è stata
percorsa>>. Nemmeno lui
ha capito cosa sia successo sul ripescaggio chiesto in ritardo; anzi ha
precisato che: <<Non
credo e non voglio credere che sia stata una dimenticanza, perchè conosco la
società e sono sicuro che non siano così sprovveduti>>. Alla precisa
domanda se quel "ritardo" fosse stato voluto, Bianconi non ha praticamente
risposto o meglio ha fatto capire che con il mancato ripescaggio la stagione con
Fondatori presidente è stata fallimentare. Certo che lo è stata: verrebbe voglia
di dire <<Grazie al cazzo>>, però l'ultima sua frase dice
tutto: <<Non
dimentichiamoci che vincere nei Dilettanti è più difficile che farlo in
Eccellenza>>.
Sembra una frase fatta però, a mio modesto parere, chi si sentirà
"chiamato in causa" forse capirà...
Venerdì
27 Agosto sono state presentate le nuove maglie della Pistoiese nella sede della
Vannucci Piante, sponsor storico degli arancioni da ben 17 anni. Vorrei altresì
riportare alcune dichiarazioni del
patron
Ferrari riguardo
la mancata iscrizione alla serie D: <<Sono
polemiche pretestuose. Saremmo felici di essere già in D. Purtroppo, si è
verificata una circostanza del tutto imponderabile e fortuita che non ci ha
permesso di presentare la domanda di ammissione nei tempi previsti. Pensavamo
che le squadre da ripescare fossero 22, invece sono state 30. È stato un errore
di superficialità>>. Mi scusi sig. Ferrari, ma proprio non la bevo:
quella fantomatica graduatoria dove la Pistoiese era ultima con -40/20?/17?
punti non contava un accidente; infatti bastava presentare domanda, e
fideiussione, nei tempi prescritti. Perchè Treviso e Real Montecchio, pur
esimi nei loro campionati di Eccellenza, l'hanno presentata? Semplice: non costava nulla visto che le spese venivano rifondate in caso di
rigetto... Mettetela come vi pare, sigg. dirigenti della Pistoiese: o siete stati
<<superficiali>> oppure l'avete fatto apposta... Adesso la pianto con questa tiritera e vi
indico i riferimenti essenziali dell'andata del primo turno di Coppa Toscana
d'Eccellenza: PesciaUzzanese – Us Pistoiese 1921 , giocata domenica 29 Agosto allo stadio Dei Fiori di
Pescia. Il finale è stato
0-1;
cliccate
qui. Infine arriviamo all'esordio in campionato:
Us Pistoiese 1921 – Certaldo , disputata allo
stadio “Ettore
Mannucci” di Pontedera per la squalifica di cinque giornate del “Marcello Melani”. Il finale è stato di
5-0
[cronaca
e tabellino
(a cura
Edoardo Desideri)]. Come vi avevo già detto la sezione dei
ricorsi storici rimane per ribadire l'assurdità di un altro anno in Eccellenza
nonostante la serie D fosse stata servita su un piatto d'argento. Infatti solo
rigiocando in questa categoria è stato possibile incrociare sette
squadre inedite (Albinia, Fortis Lucchese, Lammari, PesciaUzzanese,
Pisa Sc, S. Maria a Monte Montecalvoli, Urbino Taccola) e ritrovarne altre (Castelfiorentino,
Lampo, Castelnuovo G., Certaldo) le cui ultime partite risalgono ad inizio anni
Cinquanta! Ma partiamo subito da una nota curiosa: l'ultima volta che la
Pistoiese aveva vinto 5-0 la prima di campionato risaliva al 1954; allora, il 26
Settembre, all'esordio nella IVª serie girone E [l'odierna serie D], al Monteoliveto arrivò il Bagni di Lucca. Le reti furono segnate nell'ordine da:
Vannucchi I al 1’, Betti 14’, Fossi 53’, Betti 75’, Vannucchi II 79’. Per la
cronaca, nonostante quella partenza a razzo la
squadra
terminò al 13° posto a pari punti con il Cecina. Ma tornando al presente, ma
vedrete che sarà il passato, l'ultima (ed unica) sfida con il Certaldo era
datata 04.11.1952! Si trattava della sesta giornata del campionato di Promozione
interregionale girone H, una specie di serie D. Infatti la stagione prima
— in serie C — si era conclusa con una rocambolesca retrocessione dopo uno spareggio
perso con la Fermana. Ma tornando a quel
04.11.1952, fino allora gli arancioni si erano comportati maluccio con avversari
davvero inediti: Le Signe, Minatori Ribolla, San Carlo Solvay, San Vincenzo,
Volterrana, Colligiana ecc. ecc. Infatti all'esordio il Grosseto asfaltò
la Pistoiese 3-1, a Signa i locali de
Le Signe vinsero sempre 3-1, poi in casa con la Sestese
arrivò uno 0-0. Alla quarta e alla quinta, finalmente, ci furono due vittorie:
3-1 a Cascina e 1-0 in casa con la Massese. In quella gara a Certaldo, non
domandatemi in quale stadio, al 2’ della ripresa gli arancioni passarono in vantaggio
con Bianucci; ma i locali pareggiarono al 17’ con Barnini e infine Lambardi
all'89° — mannaggia — segnò il gol-vittoria. Alla fine di quel
campionato la Pistoiese terminò in undicesima posizione. Il bilancio
aggiornato fra queste Certaldo e Pistoiese è il
seguente: 2
vittorie,
0 pareggi, 1 sconfitta; 12 reti fatte, 3 subite. Adesso ho veramente finito e
quindi beccatevi i riferimenti sulle prossime gare:
Us Pistoiese 1921 — PesciaUzzanese ║0-2║qualificata║alle
non-so-quando di mercoledì 8, ritorno del primo turno di Coppa Toscana
di Eccellenza;
Massese (1)— Us Pistoiese 1921 (3)║0-2║alle 15:30 di domenica 12
{diretta
on air
su
Radio Diffusione Pistoia}.
◄►
Purtroppo delle
due amichevoli dei neroverdi non conosco il
finale; spero che mi perdoniate per questa mia grave mancanza eheheh. A parte gli scherzi, domenica
5 al “Bellucci” si è giocata la prima gara ufficiale della stagione: Aglianese-Zenith Audax, valida per
la prima giornata della fase a gironi
della Coppa Toscana di Prima categoria.
Le due squadre hanno chiuso il primo tempo sull'1-1
per i rigori concessi dal sig. Falzone di
Firenze prima ai locali (realizzato al 38’ da Capecchi) e poi agli ospiti (45’
Braschi). Nella ripresa la squadra pratese ha preso il sopravvento segnando
il meritato vantaggio con Pantaleoni al 68’; i neroverdi sono riusciti a
costruire l'unica azione
per il pareggio solo al 93’, quando Costa incocciava la traversa a portiere
battuto! Se volete saperne di più, tipo cronaca e
tabellino, vi segnalo questa
pagina. Formazione neroverde
scesa in campo: Barni, Capecchi, Ferri, Checchi/Costa A.
13’ st, Bolognini, Figus, Lunghi, Capecchi, Costa D., Rinaldini/Ciofi
30’ st, Baldi/Coveri 25’ st. A disposizione del tecnico Pieri: Canugi, Perna, Nesi e Spampani.
Naturalmente si è registrato molto avvilimento in casa aglianese per come è
maturata la sconfitta.
Mister Pieri ha rimproverato la mancanza di <<cattiveria sotto
porta>>; insomma ci vorrebbe un qualcuno che sostituisca Girasoli che si
fece valere sotto porta nella scorsa stagione. Vogliamo aspettare un altro po'? Ma adesso l'indicazioni sulle prossime gare, rispettivamente la prima di campionato e la seconda
giornata della Coppa Toscana di categoria:
Maliseti—Aglianese║2-2║alle 15:30 di domenica 12;
Tavola(0 punti/0 gare)—Aglianese(0/1)║0-0║eliminata║alle 20:45 di mercoledì 15.
◄
Per oggi è tutto, ci si ribecca fra una decina di giorni; intanto buon onomastico (vedi
domenica 12) per la
miriade di varianti — quasi sempre femminili ma
anche maschili — del
nome Maria da ‘Br73′ Raffaele.
P.S. La media giornaliera di
‘morti’
caduti
del lavoro da anni è di circa 2-3 lavoratrici/ore. Il 20 Agosto 2009
è entrato in vigore il
decreto legislativo n. 106 il cui titolo la
dice tutta (“Disposizioni integrative e
correttive del
decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, in
materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”).
Sono proprio delle belle
“disposizioni integrative e
correttive”
visto che alcune sanzioni, a carico del datore di lavoro
inadempiente riguardo gli obblighi di salute e sicurezza verso i lavoratori,
sono state dimezzate! In alcuni casi l'arresto viene sostituito con l'ammenda e
se dovrà proprio dovrà esserci la pena detentiva, sarà la metà di quella prevista
dal D.Lgs. n. 81 del 2008... Dopotutto per il ministro dell'Economia la sicurezza
sul lavoro è un <<lusso che non possiamo permetterci>> e magari se i lavoratori
partecipassero agli utili dell'imprese sarebbe meglio, anzi <<necessario>>.
Invece le blande, e poco rispettate, leggi sulla sicurezza sul lavoro per
il ministro del lavoro sono <<vincoli che hanno
intrappolato il Paese nella scarsa crescita>>. Puntualmente, quando muoiono più
persone in un giorno per un diritto sancito dalla Costituzione, c'è chi chiede <<rigore degli accertamenti da compiere e nella definizione delle
normative di garanzia da adottare e far rispettare>> e magari vuole convocare
<<al più presto un tavolo con regioni e parti sociali sui rischi degli
appalti>>. Ma mettiamo subito le cose in chiaro: anche se si riduce al minimo il
rischio con milioni di persone che lavorano per decine di milioni di ore è
inevitabile che non accadono infortuni e purtroppo anche morti. Però se il
numero dei lavoratori diminuisce, e quindi anche l'ore lavorate, come è
possibile che la media rimanga sempre la stessa? Questo significa che la
situazione per il lavoro emerso (la punta dell'iceberg) è la solita, se non
peggiorata; mentre per quello "in nero" solo Dio lo sa...
P.S.-2 Ieri nonostante gli ultimi tentativi del gruppo dei Verdi ¦fonte¦ il Parlamento europeo ha approvato le modifiche alla direttiva 86/209 (“... relative alla protezione degli animali utilizzati a fini sperimentali o ad altri fini scientifici”). Se quella del 1986 almeno garantiva alcuni "diritti" per gli animali da vivisezionare, questa è una vera e propria deregulation a favore delle lobby farmaceutiche ¦fonte¦. Dico questo dopo aver letto il testo della direttiva e mi meraviglio come si possa difendere lo scempio della vivisezione, pardon sperimentazione. Per Farmindustria la direttiva è <<equilibrata>> e questo lo posso comprendere, naturalmente dal loro punto di vista. Scienziati italiani/dinosauri come Mario Capecchi [1937] e Silvio Garattini [1928] rimangono dell'idea che <<i test sulle cavie sono necessari>> per la cura di gravi malattie>>, e per i proventi dell'industria farmaceutica aggiungo maliziosamente io... Ma il fondatore dell'Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri”, cioè l'ineffabile S. G., aveva già tagliato corto di fronte al coro di polemiche e migliaia di firme (promosse dal ministro Brambilla) che si erano mosse qualche giorno prima della votazione europea. A suo dire <<La sperimentazione sugli animali è insostituibile e necessaria. Chi si oppone dovrà assumersi le sue responsabilità per cure e farmaci che non verranno trovati. La ricerca non può essere fermata>>. Insomma i colpevoli delle persone che moriranno per malattie (umane) saranno quei cattivoni che difendono i diritti degli animali vivisezionati, termine definito <<retrogrado>> dallo scienziato perchè <<non ci divertiamo a torturare>> (ci mancherebbe altro!). Inoltre ha detto: <<Questi studi restano fondamentali, non esistono vie alternative. Le simulazioni al computer e le colture cellulari non sono attendibili>>. Contro queste <<barricate insensate>> S. G. ricorda che <<oggi l'80 per cento dei bimbi guarisce dalla leucemia grazie ai topi di laboratorio>>. Quindi se abbiamo trovato una cura sia per leucemia topina che per l'80% delle leucemie infantili, ne consegue che il sistema ematico dei topi e quello dei bambini sarebbero simili! Ma perchè continuare a prendersi in giro? Ribadiamolo ancora una volta: si fa vivisezione per simulare una malattia umana su un organismo animale, quindi — a logica — è un brancolare nel buio, punto e basta.
P.S.-3
Perchè tante polemiche riguardo la frase (<<Ambrosoli
se l'andava cercando>>)
del senatore Andreotti in un'intervista all'interno del programma “La storia
siamo noi” sulla vicenda A.-Sindona? Dopotutto ha detto la verità, pura e
semplice. Ormai Andreotti è l'ombra di se stesso e mi meraviglio che possa
essere ancora importunato per fargli tirare fuori perle del tipo: (<<Non
sono mai stato sindoniano>>
o <<Non
ho mai creduto che [Sindona] fosse il diavolo in persona>>
o <<Non si poteva che
parlarne bene>>).
Ha ragione nel dire che <<è stato frainteso>> perchè l'avvocato milanese <<si
era consapevolmente esposto con il difficile incarico assunto>>. Ma gente a suo
tempo al potere come lei l'ha abbandonato, ha tramato nell'ombra e alla fine il
12 Luglio 1979 Ambrosoli è stato ucciso solo perchè stava facendo il suo lavoro
con onestà e dedizione. Comunque per persone ormai in stato di evidente
inabilità ci vorrebbe più indulgenza riguardo quello che dicono, e sopratutto
per quello che non dicono...