◄─ 01.05.'10 |
domenica 9 Maggio 2010, ore 13:00 |
─► |
per una visualizzazione ottimale usate Firefox
Ecco ancora qua, otto giorni
dopo le news precedenti; avete passato un buon Primo Maggio? il tempaccio ha
funestato il precedente
weekend-ponte? avete fatto il regalo alla mamma, che ieri era la
sua festa? Dopo queste domande "di rito", tipiche d'inizio
Maggio, descriverei le novità sul sito. Quella più importante, a mio parere, riguarda un corposo
aggiornamento del
testo relativo all'ultima frase di Antonino Agostino e
Ida Castelluccio — vedi
ultima_frase2009.htm.
Nei giorni scorsi su Repubblica sono usciti un'inchiesta ed un servizio, a
cura di Attilio Borzoni e Salvo Palazzuolo, sul fallito
attentato dell'Addaura. Il 20, e non 21, Giugno
1989 furono scoperti sugli scogli vicino alla spiaggia della villa affittata da
Falcone per le vacanze ben 58 candelotti di dinamite. In quei giorni il giudice
avrebbe incontrato anche dei magistrati svizzeri per un'indagine sul riciclaggio
di denaro sporco. L'omicidio di Antonino Agostino, un poliziotto del
commissariato di Palermo, e sua moglie il 5 Agosto 1989 sono apparsi legati al
fallito attentato dell'Addaura. Ma fin da subito l'indagini vennero depistate
verso un'improbabile storia <<di femmine>>; iniziarono a sparire verbali,
documenti finirono da un fascicolo all'altro, quelli del Sisde non davano risposte certe sui reali incarichi
di Agostino e anche di un altro collega,
Emanuele Piazza
che sparì per
lupara
nel Marzo 1990.
Il padre di Antonino, Vincenzo, simbolicamente
non si taglia la barba dal 05.08.1989 e la terrà
così finchè non avrà giustizia per suo figlio,
la nuora e anche la nipote visto che Ida era incinta di 5 mesi. In quasi ventun'anni le indagini non sono riuscite a dare un volto a chi ha ucciso, e
fatto uccidere; spesso è sembrato che ad un passo dal verità qualcosa si sia
"inceppato", specie se si toccavano certi argomenti come <<strane
presenze>>, <<servizi deviati dello Stato>>, <<connivenze della
mafia>>. Fatto sta che nel 2007 sull'indagine è stato posto il "sigillo" del
segreto di Stato e quindi tutto rimane praticamente bloccato. Io leggendo le
pagine degli articoli ho aggiornato il testo relativo a quell'ultima frase;
naturalmente continuerò a farlo quando ci saranno delle novità. Lo scorso
Ottobre una strada di Quarrata è stata dedicata ad Antonino Agostino e Ida Castelluccio
¦foto¦
e quindi non sono lontani da me... Non avendo da scrivere altro passo oltre.
◄►
La sonda nipponica
MUSES-C continua ad avvicinarsi al
nostro pianeta; martedì 4 la Jaxa ha comunicato che la manovra di correzione della traiettoria TCM-1 è
stata completata con successo.
Intanto, alle 00:00:00 UTC di oggi/le 2 italiane/9 JST,
Hayabusa
era a
14.808.030 km dalla
Terra.
|
Il 22 Aprile la sonda
Voyager-2 ha
iniziato ad inviare dati "corrotti" relativamente alla residua strumentazione scientifica. I tecnici del Jpl — che
l'"assistono" dal 20.08.1977 — stanno cercando da 13,8 miliardi di km
un modo per superare l'ennesima anomalia. Nella sessione di
comunicazione del 30 hanno inviato dei comandi che hanno impiegato 12,71
ore luce
per raggiungere la navicella. Dopo altre 12,71 ore il
DSN ha potuto ascoltare, come comandato,
semplici dati diagnostici nel flebile segnale che fluisce alla velocità di 160
bps. Dalle prime analisi di sabato 1 risulta che il veicolo spaziale "sta bene"; l'anomalia sicuramente dipende dal software di bordo che è responsabile del
formato dati da inviare a Terra. Per
saperne di più vi direi di andare sul
sito ufficiale, ma ad oggi non ci sono
aggiornamenti; comunque la Nasa giovedì 6 ha emesso un comunicato
¦fonte¦. Purtroppo non è possibile avere status
report aggiornati: fino allo scorso 12 Marzo in questo
sito
ce n'era uno alla settimana, ma
poi da allora nada... Allora il consumo settimanale del
V.-2 era molto più
basso (4,92 W) del gemello
Voyager-1
(47,94). Ciò dipende dal fatto che sulla prima sonda ad essere lanciata (il
V.-2) il magnetometro
sia guasto dal 30.11.2006 quando un comando fu mal decodificato dal computer di bordo
¦fonte¦. Comunque il residuo di propellente e
l'output energetico — allo scorso 12 Marzo — sono sempre cospicui: rispettivamente 27,96 kg
e 276 Watt, ancora 21 W sopra il
margine minimo.
Il rover marziano
Spirit
continua a rimanere silenzioso e praticamente spento; ormai l'ultima sua
comunicazione con la Terra è datata 22 Marzo. I tecnici del JPL sperano che
prima o poi possa riprendersi dalla penuria d'energia; solo allora il computer
di bordo proverà a chiamare casa. Resta da vedere se i mesi
all'"addiaccio" con i riscaldatori interni spenti non risultino
fatali.
|
Invece
Opportunity procede spedito verso il cratere
Endeavour, di cui bordo dovrebbe essere presto visibile; ma la strada
è ancora lunga: si stima che l'arrivo sia per il Febbraio-Marzo 2011. Nel suo
viaggio, il 28 Aprile l'odometro ha toccato 20.596,37 metri, ogni tanto capita
che strani slittamenti o degli ostacoli facciano facciano interrompere i
movimenti. Comunque i tecnici del team del controllo superano subito i problemi;
avvicinandosi il solstizio invernale potrebbe mancare energia solare (il 28
Aprile ha prodotto 245 Wh), in quel caso il rover verrebbe "parcheggiato" con il
fianco a favore delle due di sabbia che attraversa.
/ Come vi avevo
promesso, ho finito l'aggiornamento della scheda di Luna-3 e quindi è di nuovo
online; comunque restano ancora dei piccoli dettagli da aggiungere. Adesso mi
dedicherò alle schede successive, quelle di
Luna-9
e
10.
Quanto tempo mi ci vorrà? Non saprei, ma probabilmente meno di quanto ho
impiegato per Luna-3...
►
Sabato 1 si è giocato
Milan
– Fiorentina , una gara quasi pro forma
visto che né i viola né i rossoneri avevano/hanno particolari ambizioni. In
verità i gigliati "dovevano" vincere per nutrire quell'esilissima possibilità
(1 su 656) di accedere all'Europa League; inoltre un migliore posizionamento in
classifica dà una quota più alta dei proventi derivanti dai diritti televisivi.
La gara è iniziata con un guizzo di Montolivo che dal limite spara un destro
radente deviato in angolo da Dida; poi è stato solo Milan e in particolare uno
scatenato
Ronaldinho. Il fantasista rossonero ha dato vita ad una vera e e propria sfida a
distanza con Frey, davvero strepitoso in alcuni interventi salva risultato.
Anche nella ripresa la musica non è cambiata: Milan in avanti e ‘Viola’ sulla
difensiva; ma c'è voluto un calcio di rigore perchè Ronaldinho potesse battere Frey. Nella
circostanza l'arbitro forse è stato un po' severo, ma
Krøldrup non può abbattere gli avversari con quegli interventi
della serie porto via palla e piede. Subìto il gol,
i viola hanno finalmente stretto d'assedio la porta avversaria, ma senza
crederci più di tanto. Ambrosini all'87° si è "sacrificato" stendendo Gilardino al limite per non farlo
arrivare in porta, così si è beccato il secondo
cartellino
e quindi l'inevitabile.
L'ultima possibilità per pareggiare è stata una punizione da distanza siderale
di Vargas, ma Dida si è accartocciato ben bene sulla palla. Così questo
1-0
[cronaca
testuale│formazioni│tabellino, "numeri" e confronto fra i giocatori│servizio filmato│"pagelle"] sancisce una
prossima stagione senza Coppe. Non era facile farsi passare avanti da otto
squadre, ma con un orribile ruolino di marcia nel girone di ritorno è
stata una passeggiata... Solamente nell'ultime cinque giornate ci sarebbe
da mettersi le mani nei capelli: due pareggi, e
ben tre sconfitte consecutive; l'ultimo successo rimane il 4-1 casalingo con
l'Inter del 28 Marzo! Prandelli per la gara aveva convocato
Carraro e Aya, cardini della squadra Primavera
impegnata la mattina dopo con la Juventus a Torino in una gara che valeva
l'accesso alla fase finale del torneo. Dulcis in fundo, l'indomani mattina la
Primavera
ha perso
1-3 e
così per il secondo anno consecutivo addio qualificazione alla fase finale. Chiudendo adesso con i ricorsi
storici, ci sarebbe
poco da scrivere: lo stadio milanese di sponda rossonera rimane un tabù per
la ‘Viola’, almeno nelle gare di serie A. L'ultima vittoria è del
17.05.2001 (1-2), invece l'ultimo pari è un po' più
recente:
03.09.2007 (1-1).
Aprendo adesso un inciso sulla
situazione in casa gigliata,forse la società farà un bel ripulisti, ma sempre tenendo il pari in
bilancio come obiettivo. Sicuramente se ne andrà Frey, ormai un portiere come
tanti e per di più "spento"; la sua clausola rescissoria è di 12 milioni d'euro
e il procuratore l'eserciterà a vantaggio del suo assistito e delle casse
societarie. Anche Vargas potrebbe andarsene, ma solo se qualcuno (tipo Moratti)
sborsa 25 milioni di euro; la perdita del peruviano sarebbe davvero difficile da
rimpiazzare. Invece quella di Mutu sarebbe proprio indolore: quest'anno l'ha
commessa davvero grossa, il suo valore è ormai sui 5 milioni e fino al 29
Ottobre rimarrà squalificato. La società ha comunicato che gli ridurrà il
compenso mensile, ma sicuramente il giocatore romeno non si accontenterà del
minimo sindacale. Mutu anche se dovesse rimanere ha già due giocatori nel suo
ruolo
(Jovetic e
Ljajić).
Infine c'è la questione Prandelli: più volte società e allenatore hanno
annunciato che proseguiranno anche nella prossima stagione, ma le voci di un
cambiamento non si sono mai fermate. Il tecnico di Orzinuovi è inseguito dalla
Juve, ma sopratutto dalla Federcalcio che lo vuole al posto di Lippi. A mio modesto parere Prandelli doveva aver già fatto chiarezza: il
voler proseguire fino a scadenza del contratto [30.06.2011] senza motivazioni
adeguate non fa certo bene il bene Fiorentina. Se vuole cambiare, normale
dopo un ciclo di quasi cinque anni, lo dica: almeno ci si saluta e sopratutto la
società può scegliere un nuovo tecnico. Non c'è mica niente di male nel dire <<Ragazzi è stato
bello, ci siamo levati delle soddisfazioni, ma dopo cinque anni me ne vado>>; ci
si saluterebbe e poi tante belle cose...
Adesso c'è solo da chiudere dignitosamente questo campionato dove la
Champions ha dato sì soddisfazioni però togliendo energie ad una rosa un po' stretta. Già da inizio Gennaio la Fiorentina, che aveva vinto 5-1 a Siena,
si è come dire inceppata. Poi
la campagna trasferimenti inadeguata, il caso Mutu, gli infortuni, la rosa
troppo corta hanno fatto il resto e così tutti gli obiettivi stagionali sono
stati falliti. Adesso perdere le due restanti partite significherebbe
arrivare esimi e quindi avere meno soldi dalla ripartizione dei diritti tv
in base alla posizione finale in classifica.
Quindi che i
giocatori
si mettano d'impegno e onorino la maglia; sono pagati tutti i mesi, centinaia di
volte uno stipendio medio del tifoso che va allo stadio. Prossima gara, ultima
casalinga:
Fiorentina (46,decima)— Siena (30,penultimo)║1-1║fra due ore.
◄►
Domenica 2 al “Melani” si è disputata la semifinale di ritorno dei playoff
regionali fra
Us Pistoiese 1921 – Jolly Montemurlo
davanti ad appena 463 spettatori, compresi me e <<chi se ne frega>> direte voi
eheheh. A parte gli scherzi, l'affluenza è stata davvero bassa e ciò dovrebbe
essere dipeso dal
risultato ormai
acquisito e dal
tempaccio
visto che pioveva come Dio la manda. Almeno è
stata riaperta la mitica curva Nord che era rimasta chiusa dallo scorso Giugno.
Comunque la capienza era limitata a 600 posti e l'agibilità andrà
concessa di volta in volta poiché i lavori di adeguamento non sono ancora
terminati. Al centro della Nord si è
ricomposto il "cuore" pulsante del
tifo,
come da 30 anni a questa parte.
Inoltre sono stati predisposti dei banchetti con gadget dell'Us in cui una parte
del ricavato è andata a favore della famiglia di Viktor Medaglia,
un bambino bisognoso di cure costose [clicca
qui per seguire la vicenda].
Mister Bianconi ha riproposto il solito modulo (4-4-2) e la solita formazione
dell'andata: Flauto, Innocenti e Calanchi centrali, Benedetti e Olivieri
terzini, Bencistà e Carfora in mediana, Breschi e Mennini Righini esterni ed
infine Rojas e Marrani in attacco. Come prevedibile sono stati gli ospiti a
partire a spron battuto: al 1’ Ruiz Machado svetta in area piccola e di testa
indirizza verso la porta dove però Flauto è ben piazzato e para sicuro. Ben più
pericolosa è l'azione di un minuto dopo: la punta ospite brucia sul tempo
Calanchi e di piatto scocca un diagonale radente che passa vicinissimo al palo
opposto... La replica della Pistoiese è immediata, e fulminante: in una delle
più belle azioni della stagione Carfora apre a Breschi sulla
destra, questi serve Olivieri che dal fondo crossa al centro area dove spunta
Marrani
e mette in rete! Con l'1-0 il Montemurlo dovrebbe marcare tre reti per passare
il turno però non si dà per vinto tanto che un colpo di testa di un suo
giocatore viene salvato sulla linea da Marrani!
Gli
arancioni così cercano il raddoppio che arriva al 34’: Mennini Righini vede il
suo tiro a botta sicura ribattuto in angolo da un difensore, dalla bandierina
batte Carfora e
Marrani
(non un gigante) svetta preciso e anticipa avversari e portiere! A
qualificazione ormai acquisita gli arancioni hanno badato a risparmiare le
forze, così il primo tempo è sfilato senza altre occasioni. Intanto una fila
dietro di me una signora distribuiva castagnaccio;
poco prima dell'intervallo
sono tornati a casa anche perchè con il tempaccio ci
sarebbero voluti 40’ buoni per fare 12 km... A quanto ho sentito alla radio nel
ritorno, letto sul giornale, visto nel servizio filmato anche nella ripresa
l'andazzo non è cambiato: locali padroni del campo e più volte vicini al terzo
gol, ospiti in cerca della rete della bandiera. Al 34’ i loro sforzi sono stati
premiati da
Olivieri che è stato abile, e svelto, a deviare in mischia alle
spalle di Flauto. Oltre alle sostituzioni di Rojas per Giunta al 30’ st e
Marrani per Petrilli al 39’ st, vorrei segnalare che al 90° Gemignani è tornato
in campo dopo quasi otto mesi prendendo il posto di capitan Breschi. A fine
partita i giocatori hanno festeggiato sotto la Nord
che cantava e intanto pioveva, pioveva; insomma è stato un
Singin' in the rain
eheheh.
Cosa dire
di questo
2-1
[tabellino│servizio filmato con interviste e
scritto]? Come prima sfida, delle
quattro in programma, è stata abbastanza "agevole"; adesso ne restano tre a
partire dalla finale dei playoff regionali con la Castelnuovese che con un
doppio 0-0 ha eliminato il Sansovino.
Adesso vorrei riportare le tre dediche del match-winner Marrani: una alla
famiglia, un'altra alla Pistoiese e la terza al medesimo che in settimana aveva
compiuto 19 anni; auguri Matteo. Ancora una volta per
motivi di ordine pubblico, e incasso, la gara d'andata sarà disputata
in campo neutro: il “Virgilio
Fedini”
di San Giovanni Valdarno. Infatti lo stadio di Castelnuovo dei Sabbioni, il “Luca
Quercioli”, poteva/può ospitare al massimo 150 spettatori e quindi
anche alla Castelnuovese un incasso in uno stadio con 3800 spettatori andava/va
bene... Dopotutto la piccola frazione (circa 1000 abitanti) del comune di Cavriglia è a nemmeno 10 km da San Giovanni Valdarno, quindi per i tifosi
amaranto è come giocare in casa. L'ufficialità da parte della questura di Arezzo
è arrivata martedì 4 e così si è organizzato l'esodo,
quantificabile in un paio di pullman; si spera che si possa raggiungere almeno
le trecento unità. Intanto ecco la situazione dei campionati di Eccellenza in
Abruzzo e Lazio. Nella regione adriatica la regular season si è chiusa
domenica 25 Aprile con la promozione diretta in serie D del
Teramo. Le semifinali dei playoff, Alba Adriatica-Montesilvano e Mosciano-Castel
di Sangro, nella gara d'andata sono entrambe terminate 1-1; domenica prossima ci
saranno le gare di ritorno a campi invertiti. La
finale invece sarà in campo neutro e la vincente dovrà affrontare proprio chi ha
vinto i playoff
del girone B di Eccellenza.
Chiudendo con l'immediato presente, solo poco prima della gara
Bianconi diramerà la lista degli undici che scenderà in campo a San Giovanni
Valdarno. Ma adesso eccoci al dunque:
Castelnuovese — Us Pistoiese 1921 ║2-2║fra
tre ore.
◄
Anche stavolta
è andata; ci si ribecca fra sei-sette giorni, buona domenica da ‘Br73′ Raffaele.
P.S